lunedì 25 marzo 2013

47

Settore Giovanile Inter: c'era una volta il best… (prima parte - squadre Primavera e Berretti)

Competizione
2011-12
2012-13

Primavera

Campionato
vittoria
2a nel girone
NGS
vittoria
eliminata




Berretti

Campionato
vittoria
4a nel girone




Allievi A

Campionato
elim. alle fasi finali
1a nel girone
T. B. Viola
vittoria
eliminata




Allievi B

Campionato
vittoria
1a nel girone




Giovanissimi  Naz.

Campionato
vittoria
2a nel girone
MU Cup
vittoria
eliminati
Torneo Scirea
vittoria
eliminati nel girone




Giovanissimi Reg.

Campionato
vittoria
3a in classifica
Torneo Ielasi
vittoria
eliminati in semifinale
MIC Barcellona
finalista
?


Come si vede da questa tabella, giunti a questo punto della s.s. 2012-13, solo la squadra degli Allievi B sta ripetendo, in termini di risultati (parziali), la strepitosa stagione dello scorso anno.

Potrebbe essere anche inevitabile, appunto perché le stagioni eccezionali sono per definizione irripetibili.

Tuttavia, c'è una tendenza alla flessione di rendimento troppo generalizzata per non essere in qualche modo riconducibile a un problema di gestione complessiva del settore giovanile nerazzurro.

Premesso che il nostro settore, come scouting, non è secondo a nessuno, la flessione sembra si possa riferire a una riduzione di investimenti, peraltro abbastanza evidente dall'esterno.

Si potrebbe anche sostenere che quello dei risultati ottenuti non sia il parametro determinante per misurare la qualità di un settore giovanile.
Il quale invece secondo alcuni avrebbe il compito precipuo di selezionare singole individualità da preparare al calcio professionistico.

A parte il fatto che questa tesi non mi ha mai convinto (mi sembra proprio che non ci sia  contraddizione tra avere giocatori forti e vincere), bisogna ribadire come anche a livello di operatori professionali del settore, ci si compiace spesso di affermazioni di questo tipo, che in realtà, mai trovano riscontri nei comportamenti.

Chi guida settori giovanili importanti, o ne allena le squadre, ha l'obbligo morale di vincere.
Questo gli viene richiesto e a questo si mira, fuori da ogni ipocrisia. Anche per valorizzare i propri giocatori.

Diversi elementi inducono a ritenere che la causa della flessione di risultati sia attribuibile, come dicevamo,  a una politica di riduzione degli investimenti.

Alcuni giocatori, di grande livello che avevamo la possibilità concreta di raggiungere, sono stati persi per motivi finanziari: Niang, i due dello Sporting finiti al Barcellona, il trequartista austriaco che era venuto addirittura a Interello e qualche altro giocatore non sono arrivati per motivi finanziari e avrebbero cambiato la stagione della Primavera.
E non solo, forse anche direttamente della prima squadra, almeno nel caso di Niang.
Non è stato offerto un contratto a Monachello, sicuramente superiore alle attuali punte della Primavera, e per questione di soldi si sono persi i perni della strepitosa squadra 2011-2012: Splendlhofer e Kysela.

Sono stati privilegiati investimenti a basso costo, con arrivi per lo più da società dilettantistiche che, aldilà delle buone prestazioni di un paio di giocatori, non possono dare un contributo decisivo oggi, né avere un futuro importante domani.

E tra i più giovani, sempre per una questione finanziaria, si è perso un talento come Mastour, aldilà delle scorrettezze comportamentali del famigerato duo Bianchessi-Paolillo.


La questione degli investimenti sui giovani assume un valore particolare proprio perché abbiamo grandi difficoltà finanziarie a raggiungere giocatori importanti per la prima squadra: in questi casi proprio una politica di forza nel settore giovanile è l'unica arma per assicurarsi un futuro.

Sarà anche un discorso da dilettanti, ma qualunque tifoso sosterrebbe che è meglio uno Schelotto in meno (anche se non ho nulla di personale contro il Galgo) e due-tre giovani di vera qualità in più.

Per il prossimo anno la speranza è che si realizzi qualche colpo davvero importante a livello di settore giovanile. Ne beneficerebbe in prospettiva (magari neppure lontana)  la prima squadra e i risultati tornerebbero a sorridere.

Dopo questa noiosa ma inevitabile premessa, proviamo a esaminare nel detttaglio la situazione delle nostre squadre  giovanili.

La Primavera

I limiti della squadra allestita erano evidenti e li avevamo individuati sin dall'estate.
Anzi, si può dire che almeno nella NGS i ragazzi siano andati oltre le aspettative.

Le carenze erano da individuare soprattutto in attacco, dove né Forte, né Colombi, né Bocar, possono essere paragonati ai Longo e ai Livaja della stagione precedente.
Questo nonostante i tre ragazzi abbiano fatto registrare quest’anno importanti miglioramenti.

A questo si è aggiunta la stagione in tono minore di Terrani e, in parte, di Garritano.
Il primo probabilmente per motivi psicologici legati alla percezione di una fiducia tecnica inferiore alle sue aspettative, il secondo anche per qualche infortunio di troppo.

Il centrocampo avrebbe potuto essere fortissimo, con Duncan e Benassi a supporto di un creativo.
Si è scelto, giustamente, di far andare Duncan a giocare da professionista e di portare Marco in prima squadra.
Ma i due non sono stati sostituiti da giocatori altrettanto pronti.
Knudsen non si è ancora visto, Olsen e Tassi hanno fatto intravedere doti davvero significative, ma per motivi diversi al momento non possono garantire la sostanza e la continuità necessarie.
E comunque i due sono giocatori di qualità, come del resto Gabbianelli che gioca un po' più avanti. 
In questo modo il centrocampo è risultato spesso bello, ma fragile.

Solo la difesa è stata all'altezza delle aspettative, con un Bando in grande spolvero, con l'affermazione di Donkor e di Pasa da centrale basso, con il jolly Ibrahima Mbaye (non a caso costretto in qualche occasione a tornare a centrocampo), con il passo e la potenza di Alborno a sinistra. 
Mentre Zaro e Ferrara costituiscono delle buone integrazioni.

In realtà, la Primavera ha ancora l'opportunità di chiudere positivamente la stagione e in questo senso potrebbe essere decisivo il prossimo derby.
In caso di sconfitta dovremmo probabilmente affrontare l'incognita dei play off.
In caso di vittoria (e forse di pareggio) potremmo accedere direttamente alla fase finale.

A quel punto, col ritorno di Benassi, il pieno recupero di Forte e il miglioramento della condizione, fisica e psicologica,  di qualche altro, potremmo anche giocarcela e provare a rendere meno netto lo iato con la stagione precedente.

La Berretti

Rispetto alla scorsa stagione ci condannano (per la verità in modo meno netto di quanto si sia indotti a ritenere da un’analisi superficiale)  le cifre, ma più ancora il gioco e dunque le prospettive.

Siamo solo quarti in classifica, con un distacco abbastanza netto dalle prime due e anche dall'Atalanta e questo è il dato numerico peggiore.
Per il resto le cifre offrono sorprese meno deludenti: abbiamo 47 punti a quattro giornate dal termine, contro i 57 finali dello scorso torneo, traguardo ancora raggiungibile, dunque.
Lo score dei risultati è simile (17 vittorie 6 pareggi 3 sconfitte lo scorso anno; e rispettivamente 14-5-4 ora), come pure la differenza reti (65-28 e 63-26).

L'impressione tuttavia è che ci troviamo di fronte a una squadra meno solida e con maggiori problemi, nei singoli e nel gioco.

Tali problemi  sono stati provocati in primo luogo dal passaggio di alcuni elementi in pianta stabile in Primavera (Donkor e Tassi) e da quelli che in Primavera ci vanno occasionalmente, ma vi si allenano abbastanza  stabilmente e scendono solo per giocare (Eguelfi, Paramatti, Pedrabissi, Longo, Tommasone).
Chiaro che trovare amalgama e motivazioni, in queste condizioni, sia difficilissimo.
Ci sono poi quelli che aspiravano legittimamente alla Primavera (Cannataro, un nazionale che il più delle volte fa la riserva in Berretti) e gli stessi Mira e Longo.
Altri ancora (Mira, Isella) sono reduci da gravi infortuni e hanno trovato poco spazio.
Cosa che certamente non li entusiasma.
Ambizioni maggiori avrebbe probabilmente lo stesso Adama Guidiala.
Per contro invece ha fatto molto bene un nuovo innesto, proveniente da una formazione di dilettanti, come Bigotto, quasi sempre decisivo.
Benino anche gli altri due innesti, Valeriano e Palmieri.
Un ruolo determinante hanno avuto dunque i giocatori che costituiscono il nucleo stabile, l'ossatura della squadra: dai portieri ai centrali Businaro e Di Stefano, agli esterni  Dalla Riva e Bertolino, ai centrocampisti Moreo e Giordano, sino alle punte Ogunseye e Bigotto.
Ma è chiaro che questo gruppo diventa davvero forte se integrato da giocatori al meglio della condizione e della..convinzione, come Longo e Paramatti; Mira e Cannataro, Tommy e Adama.

Nella seconda parte della stagione, comunque,  il gruppo, senza entusiasmare, sembra aver trovato un maggiore equilibrio.
Deve crescere come ritmo, automatismo dei movimenti, intensità. Deve completare il recupero ad alto livello di giocatori importanti e poi ritrovare unità di intenti e spirito autentico di squadra.
Soprattutto deve trovare compattezza di gioco: in fase di non possesso non possiamo permetterci una squadra lunga, con due soli centrocampisti a coprire sterminate praterie.

Allora potrà davvero giocarsi le sue chance nel gironcino finale e magari rendere più positiva l'intera annata.
Anche qui, un momento cardine si avrà già mercoledì prossimo, in occasione del  test verità contro la rivale Atalanta.

In ogni caso appare abbastanza evidente che, senza qualche rinforzo di qualità, sarà difficile formare con questo gruppo una Primavera davvero competitiva, per il prossimo anno.

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it), l'esordio in Europa League con la Prima Squadra di uno dei giovani della Primavera che ha avuto finora il rendimento migliore, con progressi significativi sia nell'intensità di gioco che nella cattiveria agonistica: Andrea Bandini.
Dato che tecnicamente è sempre stato un giocatore delizioso, manca solo un pizzico di atletismo in più al Bando per il grande salto nel calcio che conta. 

Guido Montana

47 commenti:

Chris ha detto...

Luciano, nell'altro post ti ho chiesto di Losada, e vedo che ora neanche ne parli nel tuo articolo.
che mi dici?

Chris ha detto...

terribile trasferta dell'Argentina domani a La Paz, sui 3.600 metri di altitudine.
e purtroppo ci sarà Palacio titolare, con quel clima e con la juve sabato.
dati per titolari anche Campagnaro e Peruzzi. interisti e potenziali tali.

5-3-2

Romero
Peruzzi Campagnaro Garay Fernandez Clemente
DiMaria Mascherano Banega
Messi Palacio

luciano ha detto...

Chris: Losada gioca poco, spesso non va neppure in panca. E' un'annata molto interlocutoria per lui. poggi per esempio in allenamento l'ho visto benino, ma poi in partita insiste sempre troppo nell'azione personale...
oggi con la primavera si è allenato un giocatore di colore, centrocampista dal fisico tozzo ma potente e dotato mi sembra di un buon piede.
Credo che la Berretti nell'importante partita contro l'Atalanta dovrebbe giocare con la difesa a tre (Businaro Boateng Paramatti), con Longo e Eguelfi sulle fasce, Moreo e un altro tra Valeriano Mira e Giordano in mezzo al campo e forse Bigotto, Robi Tommy come punte (Adama è fermo per una contrattura).

luciano ha detto...

Rispondo a Giuseppe, post precedente.
Fantastica Laura Boldrini per il sistema di valori che ha espresso nel dialogo da Fazio.
Avere un sistema di valori di altissimo profilo morale e intellettivo non significa naturalmente riuscire a realizzarli (anche perché non è primo ministro, ma solo presidente di una camera, dunque con poteri limitati). Ma è un punto di partenza che se fosse comune a tutti i politici potrebbe darci davvero tanta speranza in un'Italia migliore.
E ha detto anche una cosa che coinvolge pure il calcio indirettamente: i compagni di giochi dei nostri figli devono avere la stessa nostra cittadinanza.

luciano ha detto...

L'amico Alberto mi ha segnalato in una mail privata il fatto che nel Pergocrema giocherebbe un portiere del '97, fortissimo, che sarebbe già dell'Inter.
Gli ho risposto, sul blog che non ero al corrente della cosa, ma mi sarei informato.
Detto fatto.
Radu, portiere del '97 in forza al Pergocrema è effettivamente un giocatore di proprietà dell'Inter.
Si tratta dello stesso portiere visionato quest'estate. Allora non si concluse perché il ragazzo era restio a trsferirsi (questa almeno la spiegazione diffusa).
A gennaio è stato tesserato e ceduto in prestito al Pergo.
Sembra sia davvero una grande promessa, tanto che il giaguaro Castellini ha affermato di non aver mai visto un portiere così forte alla sua età.

Chris ha detto...

Grazie Luciano.

cmq, pian piano stanno rinnovando tutti gli allenatori dati in orbita Inter per il post Strama. praticamente rimane solo Mourinho come alternativa :D
scherzi a parte, si va sempre più verso la giusta conferma di Strama. per fortuna.

Earl ha detto...

@Bowie

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dIpflFtebw4

minuto 7:25

Unknown ha detto...

Come ben sai Luciano non sono d'accordo sulla questione vittorie. Certamente quando hai una primavera piena di talenti, come alcune delle nostre formazioni del passato, è probabilissimo che si vinca. Ed è bene puntare con forza a questo obiettivo perchè quando i bimbi diventeranno grandi :D saranno abituati a confrontarsi nelle competizioni. Giusto così, quindi. Però io non mi fascerei la testa per questa primavera dove non abbiamo punte di rilievo. Ce le abbiamo tra i giocatori un anno più grandi e tra i più piccoli stanno arrivando i fenomeni. Quindi va bene. Poi Tassi ora ha Olsen accanto e sta provando anche la fase copertura. In prima squadra avrà compagni come Duncan e probabilmente sarà tutta un'altra cosa.

luciano ha detto...

Mi piace il tuo entusiasmo, Vincenzo. E mi spiace non poterlo condividere. La prima grande punta centrale che arriverà è Bonazzoli, che è ancora un ragazzino. Con tutte le incognite del caso. (per la verità io spero che migliori Ponti o che arrivi Cerri...)
Al mondiale U17, per dire, El Sharawi era riserva di un giocatore della Fiorentina che oggi sta in interregionale.
E Fossati era considerato uno dei 3 migliori giocatori della competizione, pur avendo perso il posto di regista a favore di Crisetig.
Tutte le giovanili devono avere un difensore forte, un esterno forte, un centrocampista forte una punta forte. tutte devono essere competitive. poi il migliore ruolo per ruolo, potrà restare in prima squadra, gli altri forti anche loro, permetteranno di arrivare ad altri titolari indispensabili.
Non è che una punta da Inter o da Milan si trova tutti gli anni. Le ultime grandi punte uscite dal settore del Milan , a parte il faraone, sono Matri e Borriello, ormai una decina di anni fa. Le ultime uscite dall'Inter, a parte Balo e quelle che ancora non si sa dove arriveranno (destro, Livaja, Longo) sono Pandev e Martins, più di dieci anni fa.
La morale è che devi avere sempre punte forti, ogni anno, e sperare che tra queste 1 si affermi ai massimi livelli ogni dieci anni o più.

luciano ha detto...

Una precisazione sul brasiliano del '98 che abbiamo acquistato e che è in Italia. Attualmente si allena con una squadra della Brianza e sembra che lo faccia anche con una fascia di età molto superiore alla sua.
Mi piacerebbe andare a vederlo, se sarà possibile.
Intanto domani i '99 partiranno per Barcellona: forse a quel punto sapremo chi sono i prestiti.

Marin ha detto...

top 5 rimpianti del sett. giovanile dal punto di vista strettamente personale

1.mastour
2.fossati
3.monachello
4.lazaro
5.spendlhofer (se succede il peggio, ma visto che ultimamente sta giocando deve essere cambiato qualcosa)
6.roguljic

A parte la coppia Ranocchia-Juan che gia' e' una realta', mi fa ben sperare l'eventuale coppia Bianchetti-Spendlhofer con Dige in porta. Poi mi dicono che Duncan in B continua a fare sfracelli, speriamo bene.

carlo ha detto...

Bello il gioco di marin!
1- fossati
2- mastour
3-verratti
4- pogba
5-destro (che in realtà sarebbe al secondo posto, ma forse sarebbe un infiltrato nel gioco).

Intanto galliani non perder l'occasione per denigrarci. Secondo me dovrebbe andare in analisi, con questa sua fissazione riguardo al mondo nerazzurro.

Marin ha detto...

beh, certamente dispiace anche a me non essere riusciti a prendere verratti ma di solito non rimpiango i giocatori che non sono mai stati nostri... mi spiego: verratti fece un provino con l'inter da pischello, poi l'estate scorsa sembra che abbiamo fatto di tutto pur di acquistarlo ma i gobbi ci misero i bastoni tra le ruote e non se ne fece nulla.

mastour invece era nostro nel senso che giocava i tornei con noi, mona e fossa erano nostri a tutti gli effetti, lazaro non era nostro ma ce l'avevamo in pugno e non lo prendemmo per un pugno di dollari, cioe' si e' presentato piu' di una volta agli allenamenti e provini ecc. anche luciano lo vide. spendlhofer e' ancora nostro, ma le speranze oggettivamente sono poche. roguljic, gran talento croato, classe '96, e' andato a Red Bull Salzburg (stessa societa' di Lazaro) nonostante anni prima (!) aveva concordato tutto con l'inter che all'ultimo momento si fece indietro.

mi conforta un po' la sensazione che forse abbiamo strappato l'opzione dalla dinamo per halilovic nell'operazione kovacic. classe '96, talento mondiale, l'unico dubbio e' legato al fisico.aggregato alla prima squadra con alcune presenze e penso almeno un gol.ha debuttato in CL.

http://www.youtube.com/watch?v=4VFEhUPcOm4

Chris ha detto...

http://www.ole.com.ar/seleccion/Gino-junto-Lionel-post-Venezuela_OLEIMA20130325_0064_15.jpg


presto insieme all'Inter! :D

Marin ha detto...

Destro, devo essere sincero, personalmente non ci ho mai visto niente di speciale, anche se l'estate scorsa lo rimpiangevo per via delle ottime referenze da parte di Luciano, Olag e tanti altri. Puo' ancora comunque sfondare.

Pogba, lo dissi alcuni anni fa che sarebbe diventato un top. Peccato se ne sia andato da quellila' pero' non ho mai avuto la sensazione che lo volessimo veramente. Non so perche' francamente.

Alcuni anni fa avevo anche detto a Luciano su QCI di dire a quelli dell'inter di halilovic (all'epoca era' gia' noto in croazia ma non voleva firmare il nuovo contratto con la dinamo). Comunque il padrone della dinamo e' un mafioso quindi ha sistemato tutto poco dopo.

Marin ha detto...

ancora halilovic

http://www.youtube.com/watch?v=UFBEusMGptI

p.s. rnk split non e' affatto una squadraccia come puo' sembrare da questo filmato

Karlito ha detto...

Grazie come sempre a Luciano per il preziosissimo, apprezzatissimo servizio che svolge per il popolo interista.

A parte gli, ahimè, andati (Mastour in primis), mi spiacerebbe moltissimo perdere Spend. Trovo che sia un centrale fortissimo, dai Luciano convincili tu a tenerlo!

Duncan l'ho visto in Livorno-Lanciano ed è davvero cresciuto molto. Non sbaglia un passaggio e smista il pallone con intelligenza ed ha spiccato senso tattico e della posizione. Correggimi se sbaglio (o se stravedo) Luciano.

luciano ha detto...

Be' ma bisogna capire che cosa si intende per rimpianti. Se si intende giocatori nostri che abbiamo perso. o se si intende giocatori che avrebbero potuto essere nostri (concetto molto vago, perché in teoria tutti quelli forti avremmo potuto prenderli.
In ogni caso direi di abbandonare ogni speranza su Splendly. Se ne andrà, ha già un contratto con una squadra tedesca di serie B.

In ogni caso, se parliamo di giocatori del nostro settore giovanile che abbiamo perso quando erano ancora del settore giovanile (cioè non per operazioni di scambio successive) bisogna riconoscere al nostro settore che ha sbagliato pochissimo nelle valutazioni: a mente ricordo, oltre a Monachello e Splendly, Fossati, De Sole, Jirasek, Kysela, Santonocito e un paio di altri ragazzi scappati in Inghilterra.
Fino ad ora nessuno di questi si è affermato clamorosamente. Alcuni hanno ancora la possibilità di venir rimpianti. Staremo a vedere.

Il caso Mastour è un po' diverso, perché in realtà lui non è mai stato sotto contratto: è stato certamente nella nostra sfera di influenza.

Diverso è il discorso sui destro, Bonucci e qualche altro. Lì si sono fatte valutazioni all'uscita del settore giovanile, dal settore tecnico di Prima Squadra.

Se invece si parla dei giovani che non si son presi, il discorso si allarga moltissimo: tutti i giovani che sono stati trasferiti da una ad un'altra società e poi hanno avuto successo, rientrano in questa categoria.
E anche se volessimo restringere il campo a quelli davvero trattati, ci dovremmo comunque affidare a voci non sempre attendibili. Penso a Pogba, con i cui rappresentanti di sicuro abbiamo trattato, ma diversi anni fa; allo stesso Verratti, ad Halilovic ai quali siamo stati vicini. Ma anche a Nyang e allo stesso Cassano, che potevamo prendere a 14 anni.

luciano ha detto...

Karlito: con Splendly ho parlato più volte. Lui ha un impegno (non ne conosco la natura) con un'altra società, che gli ha offerto 4 o 5 volte quello che l'Inter era disposta a dargli. Non credo che tornerà indietro.

Quanto a Duncan se davvero non sbaglia un passaggio e ha senso tattico, vuol dire che davvero è... cresciuto molto.
A parte gli scherzi, non so se sia già un giocatore da Inter. So che se fosse di proprietà del Livorno e fosse in vendita si scatenerebbe un'asta milionaria.

luciano ha detto...

Un giocatore che non vorrei rimpiangere in futuro di aver perso è Cerri. Cerri secondo me è forte almeno quanto Petagna e con Bona in futuro farebbe una coppia irresitibile.

Avvocheto ha detto...

Scusa Marin, la tua sensazione che si sia riusciti a strappare un'opinione su Halilovic, é una mera impressione o, magari sui giornali croati, hai letto qualcosa di particolare?

Grazie Luciano...post ed indiscrezioni interessanti come sempre. Direi che gli Allievi dell'anno prossimo stanno giá prendendo corpo e sembrano di altissimo livello...interessante il commento del Giaguaro sul portiere del 97, anche se mi pare di ricordare che in societá vi sia un'ottima opinione anche di Di Gregorio.
Credevo che Cerri e Bona non fossero particolarmente compatibili, ma ho visto che adesso fanno coppia in Nazionaleme ho letto la tua opinione...ma non sono entrambi due centravanti classici?

luciano ha detto...

Avvocheto: Bona è molto più un centravanti di manovra, rispetto a Cerri, classico ariete che fa valere il peso.
Possono giocare insieme in un attacco a due punte o in un attacco con il 4231, in cui Cerri fa la prima punta e Bona entra negli spazi che Cerri aprirebbe.
Il parmense a sua volta potrebbe approfittare della tecnica e dell'inventiva di Bona.
Ma sono tutti discorsi teorici.
Si, Di Gregorio è molto stimato (e a ragione). certo, se il rumeno fosse così forte, dalla concorrenza e imitazione ne guadagnerebbero...entrambi.

Everybody Hertz ha detto...

Arsenal in semifinale di NGS (1-0 al CSKA Mosca) insieme a Chelsea, Aston Villa e Sporting Lisbona.

AL82

Marin ha detto...

Questa competizione con mille squadre inglesi sta diventando... poco simpatica.

Marin ha detto...

@avvocheto

Questa di Halilovic, e' appunto, una mera impressione personale. Il giocatore indiscutibilmente piace (a detta di certi siti fu davvero a un passo dall'inter, ma l'operazione salto' causa eta' del giocatore e il suo status da extracomunitario), come piaceva anche Kovacic prima di arrivare, come piacciono un po' tutti i grandi talenti. Considerando l'imminente ingresso della Croazia in UE tutti gli eventuali trasferimenti diventeranno molto piu' facili da realizzare. Trovo estremamente inverosimile l'aver trattato e preso Kovacic senza essere riusciti a strappare un'opzione per Halilovic (e non solo). I siti italiani parlavano di 3 opzioni e lo trovo abbastanza credibile, percio' una deve essere proprio per lui, l'altra per Fran Brodic.

Everybody Hertz ha detto...

Arsenal e Chelsea sono new entry mentre l'Aston Villa si è riconfermato ad alti livelli (l'anno scorso era uscito a quarti contro il Marsiglia ma ha battuto due volte l'Ajax, nella prima NGS nel girone dove sono arrivati davanti ai lancieri e in questa edizione agli ottavi e pure in trasferta. C'è da dire che 8/11 dell'Aston Villa che hanno battuto quest'anno gli olandesi c'erano anche l'anno scorso mentre l'inter, rispetto alla finale vinta con Strama, con l'Arsenal aveva solo DiGe, Spendly e Alborno.

AL82

luciano ha detto...

Tra le quattro semifinaliste, ci potevamo stare tranquillamente, nonostante il ridimensionamento di questa stagione.

Intanto i '99 partono questa sera per il MIC di Barcellona. Al solito gruppo si sono aggiunti i tre prestiti: Lattaccante Pinamonti; un trequartista proveniente dal Prato e il mediano Poletto, da Pordenone, che i rgazzi conoscono già e ritengono molto forte.

Karlito ha detto...

Leggo or ora su uno dei siti ufficiali del Milan (nello specifico sportmediaset) che l'Inter chiuderà il prossimo bilancio a -90 M e per questo subirà sanzioni. Dice che non sarà esclusa dalle competizioni, quindi immagino saranno sanzioni pecunarie.

Essendo un sito di proprietà del Milan e gestito dalla società rossonera in ogni suo contenuto, con un occhio di riguarda per la consorella juventus, considerando l'orrendamente basso livello etico delle suddette squadre, la notizia risulta ovviamente inaffidabile. Tuttavia sarebbe carino avere qualche chiarimento in più.

Certo la gestione economica dell'Inter è sempre stata molto opinabile. E questo lo si deduce dallo spaventoso passivo di 215 M a cui era arrivata.

C'è anche da dire che la Juventus prende soldi dalle casse del Comune di Torino e ha pagato lo stadio enormemente sotto costo col solito ricatto dei lavoratori della FIAT, essendo alla fine il Piemonte un feudo privato degli ovini.

C'è da dire che il mago Berlusconi unito alla volpe Galliani gestiscono la finanza in modo molto... prestigiativo.

A parte questo la società interista mi ricorda tanto quei sogni in cui si cerca di correre, ma in qualche modo le gambe sembrano invischiate in qualche specie di fluido che ne impedisce i movimenti. Sono ormai anni che si parla di stadio ma ancora non si vede nemmeno l'ombra di un'idea concreta.

Tuttavia non capisco come il bilancio possa essere peggiorato nell'ultimo anno di gestione che ha visto continuare la politica delle cessioni e dei tagli, anche alla luce di operazioni imbarazzanti come quella di Rocchi.

Siamo ancora così distanti da un bilancio decente?

luciano ha detto...

Mah, io non darei molto credito alle anticipazioni interessate di siti milanisti.
Tuttavia alcune considerazioni si possono fare, da profani assoluti nella materia.
Non c'è dubbio che il bilancio che si chiderà a giugno dovrà fare i conti con i circa 30 milioni in meno della CL e con i minori introiti da stadio.
Sono arrivati 13 giocatori nuovi, oltre al riscatto di guarin. La squadra è stata svcchiata ma è difficle da fuori stabilire se li risparmi sugli ingaggi dei giocatori ceduti o dismessi (che bel ermine poetico...) e le somme ottenute dalle cessioni siano superiori e di quanto alle spese per i nuovi acquisti con realtivi ingaggi.
nell'ipotesi che il mercato si sia risolto in parità per queste voci, ci sarebbero sempre i 30 milioni di deficit da CL da considerare.
I vantaggi si potrebbero avere nella prossima stagione, quando gli esborsi per giocatori nuovi potrebbero essere quantitativamente limiti, mentre il monte ingaggi interni resterebbe più basso.
In realtà anche questi calcoli sono improponibili perché c'è lpartifico dela registrazione dopo il 30 giugno dei contratti stipulati in precedenza.
Signigficativo comunque il fatto che dei 5 nuovi acquisti tre siano a parametro zero; uno si dice costi sul milione, mentre l'esborso consistente (Icardi) sarà dilazionato negli anni.
certo, andare in CL risolverebbe molti problemi e innescherebbe un processo virtuoo si rilancio, anche finanziario oltre che sportivo (le due cose vanno di pari passo).
Purtroppo l'ipotesi sembra molto aleatoria.
E allora non resta che sperare che gli acquisti 8anche quelli a basso onullo costo) si rivelino azzeccati. altrimenti riprenderà il giro negativo.

luciano ha detto...

Madonna, che cumulo di errori. Forse sto ancora dormendo e ho scritto in sogno. Comunque spero che il messaggio sia comprensibile, nella sostanza.

Bowie ha detto...

Grazie Earl ;)

luciano ha detto...

In giornata invierò a Gimon il post sugli allievi che ho praticamente terminato.

Unknown ha detto...

per la semestrale si parlava già un mese fa di 50/60 milioni circa di passivo...
l'articolo di SM è piuttosto preciso anche se per ovvi motivi basato su dati diciamo aleatori...
a naso direi che i 90 milioni previsti siano eccessivi...
ma in ogni caso direi che si viaggia intorno al passivo dell'anno scorso... 60/70 milioni...
il motivo è banale... se è vero che ci son stati dei tagli, è altrettanto vero che son diminuiti e di molto gli introiti...
di fatto i tagli sugli ingaggi hanno banalmente pareggiato la diminuzione degli introiti... ne consegue come banale logica che il passivo rimmarrà più o meno invariato rispetto all'anno prossimo...
sul pareggio del milan cubano moltissimo le cessioni di silva e ibra... più la prima sotto forma di plusvalenza... e, come ebbi già modo di dire, la chiusura del bilancio in corrispondenza con la chiusura dell'anno solare, stavolta avvantaggia il milan...
bisognerà vedere se al 31/12/2013 cmq sarà in attivo... che l'ingaggio di silva è stato di fatto pareggiato da mario...
ci sono è vero le plus e l'ingaggio di pato.. ma bisognerà vedere il mercato estivo ...
sicuramente cmq son messi meglio di noi...
l'operazione dismissione senatori l'hanno iniziata prima e , di fatto, al momento attuale ne hanno solo 3 e dall'ingaggio umano...

luciano ha detto...

Sono messi meglio di noi perché pagano in nero

Unknown ha detto...

inoltre, tra noi e il milan, cuba, forse, un diverso modo di pensare finanziariamente...

ci sono 2 variabili in un bilancio...
spese e introiti...

berlusconi fa parte di quella corrente di pensiero che filosoficamente preferisce cercare di aumentare gli introiti piuttosto che diminuire le spese...

esiste un punto , chiamiamolo di rottura, dove i tagli di spesa, vanno ad incidere ANCHE sugli introiti e questo punto NON dovrebbe essere mai raggiunto...
cosa ovviamente non facile, ma , tanto per fare un esempio banale...
la cessione di Motta ha permesso una plus di 3 milioni circa se non ricordo male, e un risparmio di ingaggio per sei mesi di altri 3...
6 milioni...
ma... FORSE... abbiamo perso i 30 della CL in questo modo...
dico forse perchè la controprova non si può avere... ma direi che sia presumibile...
come ebbi modo di dire tempo fa, il comportamento dell'inter di questi 2 anni è stato quello di chi spera...
si spera che tagliando questo il risultato arrivi ugualmente...
prendendo quello che costa meno il risultato arrivi ugualmente...
tengo questo che vedrai guarisce ...

credo si possa tranquillamente dire che le valutazioni siano state sbagliate...

Unknown ha detto...

luciano
può essere, ma questa affermazione lascia il tempo che trova visto che è indimostrabile...
inoltre mi pare che la stecca per mario l'abbiano data in bianco con l'acquisto di quello del brescia scuderia raiola...e queste cose le abbiamo sempre fatte anche noi...
o rivas, scuderia hidalgo, colombiano in forza ad una squadra svizzera (lugano se non ricordo male) prestato in argentina e pagato come maicon con ingaggio milionario pensi sia stato un normale tentativo di trovare un crack? O piuttosto un corrispettivo, legale, per prestiti gratuiti di crespo e veron , magari da tirar fuori anche quando c'è un botta a zero da fermare?

Unknown ha detto...

cmq...
cercherò di spiegare perchè stramaccioni secondo me sarà confermato anche senza CL...
a meno di un impossibile arrivo di mou...

moratti era convinto di avergli dato una squadra che potesse raggiungere determinati risultati...
in corso d'opera moratti ha capito che così non era... (in accordo con l'idea di luciano anche) e quindi i risultati sportivi cubano meno adesso...
cuba, e parecchio , sempre secondo me, la gestione spogliatoio...
il muso duro con cassano ... che ha disinnescato antonio...
strama, a memoria d'uomo, è l'unico che ha affrontato cassano "scendendo" al suo livello... diciamolo chiaro... " da strada" ... ottenendo immediato rispetto...
ha cubato l'aver portato chivu in conferenza a smentire...
ha cubato e cuba la reazione del gruppo in EL...
insomma, stramaccioni , dopo un periodo di... "azzerbinamento" (tanto per capirsi) ha tirato fuori i maroni e si è fatto rispettare dallo spogliatoio...
e secondo me si è guadagnato la conferma con questo agli occhi di moratti...

mia modesta impressione ovvio... che poi magari domani lo esonera :-D

Unknown ha detto...

La "modesta impressione " di Pap , a mio avviso ,..è molto....molto condivisibile.....:)

Giuseppe ha detto...

Fin quando non ci libereremo dei pesantissimi ingaggi di chi, per un motivo o per un altro, non vale più quell'esborso secondo me sarà difficile parlare di ricostruzione, a meno di aiuti esterni (Biasin oggi sostiene l'ingresso di soci entro l'estate). Dobbiamo attendere giugno 2014 sperando che agli over 32 non vengano ulteriormente rinnovati i contratti.

Unknown ha detto...

definisco meglio "azzerbinamento"...
che potrebbe essere frainteso...

ci sono stati 2 mesi di luna di miele... le 10 vittorie di fila...
poi è arrivato subito la divisione dei letti... non si è nemmeno passato alle liti per il tappo del dentifricio o i calzini sulla sedia... subito camere separate...
stramaccioni ha passato un paio di mesi di confusione tattica e gestionale... a metà strada tra il fare questo o quello... se ascoltare qualche suggerimento se non ascoltarlo...
cavoli... è normale... gestiva ragazzi di 18 anni più giovani...
si è trovato a gestire gente della sua età...
poi la scintilla... lo sbrocco con cassano, magari per una belinata... la famosa goccia... ma c'è stato...e cassano cuba..e guadagnarsi il rispetto di cassano cuba... ti guardano con occhio diverso...
se poi ti porti chivu in conferenza l'occhio ti guarda ancora meglio...e il rispetto aumenta...
e la squadra fa quella partita
e non fai una partita come quella in autogestione... non la fai se l'allenatore non ti ci fa mettere le palle...e il primo a metterle è stato proprio cassano...
che, ripeto, a memoria d'uomo mai aveva reagito così ad una cassanata e ai provvedimenti disciplinari conseguenti...

Chris ha detto...

Jung pare vicinissimo al rinnovo. via libera per Peruzzi? lo spero.

cmq, osservatori dell'Inter (Angeloni?) sono in Argentina e vedranno diverse partite: River-Velez, Lanus-Quilmes, Independiente-Boca e Argentinos-All Boys.

LOTHAR10 ha detto...

Complimenti Pap
Penso proprio che le tue considerazioni siano azzeccatissime e ovviamente mi auguro le abbia fatte anche chi di dovere ..
Spero di vedere Strama anche l anno prox con una rosa all altezza. del terzo posto,poi lo giudicheremo anchese da noi questo modello di comportamento sembra fantascienza
...

luciano ha detto...

Non condivido neppure in minima parte la ricostruzione di Pap, ma non è una novità e neppure un problema.
Quando non si aggrediscono i miei giocatori e i miei dirigenti (e pap non lo fa), ognuno è libero di proporre la sua realtà.
E chi legge è libero di ritenerla credibile o meno. mi fa piacere vedere che alcuni le ritengono verosimili. E' il bello dello scambio di opinioni

intanto ho spedito il post sugli allievi.

oggi dovrebbe essere stata provata la formazione per la partita di domani contro la Berretti Atalanta: non più difesa a tre, come ventilato, ma:
Ivusic
Longo Paramatti Businaro Eguelfi
Moreo Mira Giordano
Tommy Bigotto Tommasone.

Questa in linea di massima. Perché Roberto dovrebbe essere ancora con la Primavera e Adama è di nuovo infortunato.

luciano ha detto...

A interello ho parlato con un giornalista marocchino che conosce perfettamente la situazione dei giocatori del suo Paese, in Italia e nel mondo.
Mi ha detto tra l'altro che Bourmila partirà per un torneo con la nazionale nordafricana, che si svolgerà a Casablanca e dintorni; poi conosce benissimo il nostro El Badaoui e i quattro che stanno al Milan. Nel discorso mi ha confermato tutti i particolari, cifre comprese, dell'incresciosa vicenda Mastour.
Mi ha confermato quindi che Afellay, oggi in germania, probabilmente lascerà il calcio a fine stagione per i postumi del grave infortunio subito a Barcellona e mi ha ribadito che il nostro ex Maaroufi si è "buttato via" in pratica, per problemi di testa.

Ho avuto poi occasione di fare una bella chiacchierata con Angelo Merlini, centrale difensivo dei nostri '98 reduce dal torneo con la nazionale U15, conclusosi con la prestigiosa vittoria per 3-1 sui pari età della Germania.
"Merlo" è stato titolare fisso in tutte le partite, mentre l'altro nostro esponente, Piscolpo, ha giocato (bene) spezzoni di partita, cogliendo anche una clamorosa traversa.

luciano ha detto...

Piscopo, ovviamente, non Piscolpo.

ZiemeluBarri ha detto...

Il giocatore del Prato si chiama Lapo Toccafondi.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online il post con la seconda parte dell'analisi svolta da Luciano sul momento del nostro settore giovanile.
Tocca oggi alle squadre degli Allievi A e B essere prese in rassegna.

Non finirò mai di ringraziare Luciano per quello che fa per tutti noi del blog, per la sua passione e la sua incredibile competenza al servizio del nostro amore per tutti i giovani calciatori che sognano di diventare grandi con la casacca nerazzurra (o anche no, dipende...).
Ecco, non smettete mai anche voi, amici di questo blog, di ringraziarlo.

Tra l'altro, a coloro i quali abbiano seguito l'ultima puntata di Inter_net condotta dall'ottimo Roberto Monzani, non saranno sfuggite le considerazioni dello stesso Monzani su Luciano Da Vite, gli elogi alla sua sapienza in materia di calcio giovanile nerazzurro e quella promessa di coinvolgerlo presto su Inter Channel nelle telecronache delle partite della nostra Primavera, come seconda voce tecnica, accanto ad Ale Villa.
Sarebbe bello, molto, per tutti noi che stimiamo e apprezziamo Luciano e sarebbe anche giusto, mi sento di potere dire, a fronte del "lavoro" disinteressato e di qualità che Luciano da anni svolge per fare conoscere e amare il settore giovanile nerazzurro.

Per adesso, in attesa di questo riconoscimento strameritato, grazie Luciano, ancora una volta!