giovedì 24 ottobre 2013

68

Parlare di calcio è ancora il bello del calcio.


Sul nostro blog e su Twitter nella serata di ieri sono state sollevate diverse questioni riguardanti il momento dell'Inter e le prospettive.

Ho pensato di riunire queste problematiche ed esporre in un unico post le mie considerazioni in proposito

Si parlerà qui di acquisti possibili (Schar, Jorginho, ecc.), di direttori sportivi, di giovani (con annessa polemica relativa ai direttori “sagaci”), di moduli e interpreti, di difese colabrodo e anche  della nazionale Under 17.


Di Walter Sabatini (e indirettamente di Marco Branca)

Partiamo dalle questioni dei direttori sportivi, perché in una società ben organizzata il direttore è il fulcro: deve spendere al meglio i soldi che il proprietario gli mette a disposizione, vendendo bene e acquistando meglio, il tutto in accordo con l'allenatore.

Nel momento in cui si fa il nome di Sabatini per sostituire l'odiato Branca, il direttore della Roma diventa un inarrivabile talento, capace di vendere un brocco a 30 milioni e di comperare un campione a poche lire.

Siccome non ho mentalità da statistico, sono andato su Wikipedia a controllarne la carriera.

Il nostro in molti anni di attività da dirigente si è accasato presso Perugia e Lazio, occupandosi del settore giovanile, quindi come DS della prima squadra è andato a Trieste, Arezzo e poi di nuovo a Perugia. Siamo nel 2000.

Con l’inizio del nuovo millennio, però, Sabatini ha dovuto sospendere l'attività, perché è stato condannato a 5 anni di squalifica, con proposta (accolta nel 2003) di radiazione “per questioni riguardanti giovani calciatori”.

Ha fatto ricorso, sostenendo che non potessero trascorrere più di tre anni tra la squalifica e la radiazione e gli è stata data ragione.

Scontata per intero la lunga squalifica, è così tornato alla Lazio, con Lotito, prima di lasciare “per motivi personali”.

Poi, Palermo e Roma.

Carriera discreta, lunga ma non certo esaltante. Tuttavia, non è questo il punto.

Magari è stato solo sfortunato per non essere stato notato dal Barça, dal Real, o anche solo dalla ... juve o dal Milan.

Per onestà, è innegabile il fatto che Sabatini abbia “scoperto” e acquistato a prezzi relativamente contenuti diversi buoni giocatori.

Lasciamo perdere i metodi, che non conosciamo, anche se l'incidente “giudiziario” qualche dubbio lo lascia.

Rispondendo a qualche amico, su Twitter, sostenevo una tesi di cui sono convinto: non esiste lo scopritore di giocatori.

Tutte le maggiori squadre conoscono perfettamente ogni giovane di talento che si nasconda in qualunque parte del mondo.
E' una questione di organizzazione.
Per fare solo un esempio, il Barcellona scoprì Balotelli a quattordici anni quando giocava nel Lumezzane, non nella nazionale brasiliana.

Semmai è decisiva, anche per altri aspetti, la rete dei procuratori amici.
I procuratori scandagliano tutto il territorio, si vedono già alle partite dei giovanissimi regionali.

Avere una rete di osservatori-dipendenti che copra il mondo avrebbe dei costi inauditi.
Contano molto di più i rapporti con procuratori indipendenti ma amici.

I quali ti segnalano il giocatore, anche nel loro interesse.

La rete costruita dall'Inter non è inferiore a quella di nessuna altra squadra italiana (all'estero, forse, di Real e Barça per il Sudamerica e di un paio di squadre inglesi).

L'Inter arriva spesso prima sui talenti migliori ma non li prende quasi mai (è cosa nota che perfino Messi è stato davvero a un passo dall'Inter, ma l'elenco sarebbe infinito).

Perché Branca non è competente, come Sabatini o altri?

Forse no, a meno di pensare (come alcuni fanno, senza vergognarsene) che il direttore capisca meno di un tifoso qualunque ma sia lì per motivi oscuri extra-calcistici.

Allora, può essere incompetenza manageriale?

Vediamo un po': da cosa dipende l'impostazione di una campagna di compravendita?
Per prima cosa dai soldi disponibili, poi dalle ambizioni della prima squadra, poi dalle esigenze prioritarie dell'allenatore.

E naturalmente dalla concorrenza sul mercato o dalle circostanze (a volte non prendi un giocatore interessante perché sei coperto nel ruolo, poi il tuo si rivela inferiore al mancato acquisto).

Una squadra che mira al vertice, come vedremo dopo, deve avere 22 giocatori di pari livello.
Se si infortuna Campagnaro e metti, non un Pinco, ma un Rolando, comunque inferiore, prendi un'imbarcata.

Dunque chi mira a fare una squadra di vertice (cioè chi paga) deve pretendere che ci si preoccupi  anzitutto della prima squadra e che si destinino a lei gran parte delle risorse.

Il Palermo, per fare un esempio, o l'Udinese, non acquistano praticamente mai giocatori di valore esperti per la prima squadra e indirizzano le loro risorse su giovani promettenti.

Anche per una questione finanziaria: per loro arrivare quarti o quattordicesimi cambia poco: vendere un giocatore pagato 1 a 30, invece sì.

Anche la Fiorentina di Corvino scopriva giovani in  serie e faceva male in campionato.
Poi ha preso… giovani promesse come Borja Valero, Aquilani, Rossi, Pizarro, Gomez, ecc. e ha fatto meglio.

Sarebbe sciocco negare che Sabatini abbia fatto alcuni ottimi colpi, sia in entrata che in uscita.
Sostengo solo che in certe situazioni è più facile muoversi sui giovani.

E che in generale si deve considerare la situazione complessiva, senza isolare la singola operazione dal contesto.

Anche vendere, per esempio, è diverso se sei l'Inter e devi cedere un giocatore che è fallito da te e magari ha un discreto ingaggio, piuttosto che se sei il Palermo e devi vendere un giovane che ha fatto benino e ha un basso ingaggio.

In una certa misura questo vale persino per la Roma: non conosco le cifre, ma dubito che dalle due operazioni Lamela e Coutinho, la prima, glorificata dalla stampa, abbia dato una plusvalenza molto superiore alla seconda.

Se venisse davvero all'Inter, Sabatini potrebbe anche fare meglio dell'ultimo Branca, certo (e comunque io tiferei perché facesse un buon lavoro).

Ma la condizione sarebbe diversa.

Chiunque sia il nuovo arrivato prenderà  una squadra senza più debiti, senza più ingaggi da tagliare, con pochi anziani da sostituire, con molti investimenti su giovani di valore già fatti (Bardi, Bianchetti, Benassi, Ibrahima Mbaye, Duncan, Juan Jesus, Kovacic, Taide,r Belfodil, Icardi, Kovacic, Olsen, Livaja e qualche altro...).

Chiunque venga, tiferemo tutti per lui, perché lavori bene.

Ma, almeno qui, non ci dimenticheremo di chi ha dato il suo contributo prima ai nostri trionfi; poi alla ricostruzione, in una situazione difficilissima.

I possibili acquisiti di cui si parla

Premesso che tutte le voci sono costruite sul nulla, forse alla fine qualcuna si avvererà.

Su cosa si costruiscono le voci?
In genere sulle necessità evidenti della squadra. In qualche caso addirittura su vicinanze geopolitiche (Nainggolan che è un po' indonesiano...).

Bisognerà vedere:
-          quanti sono i mezzi finanziari disponibili;
-          quali le priorità fissate a livello tecnico da ds e allenatore (saranno gli stessi? E se cambiano, come possiamo sapere cosa vorranno i nuovi?);
-          quali saranno gli obiettivi immediati, perché un conto è voler costruire subito una squadra il più possibile competitiva (in questo caso, per esempio un grosso investimento su Jorginho potrebbe essere più rischioso rispetto a un giocatore con esperienza internazionale), un altro discorso se si puntasse a una squadra subito forte ma soprattutto di prospettiva.

E sui giovani: si deciderà di puntare sui migliori in assoluto (ormai i costi sono proibitivi) o su “scommesse” più accessibili, come in fondo abbiamo fatto sino ad ora, non certo perché a Branca non piacesse, che so, Lucas o uno simile).

Schar, a mio parere, risponde a entrambe le condizioni: è giovane, è forte, ha già un'importante esperienza a livello internazionale. Tra le opzioni di cui si parla la considero una delle più convincenti.

Come esterno basso nessuno dei nomi che si fanno mi convince in pieno.
Se si vuole rischiare si potrebbe andare su Vrsaljko o addirittura su Peruzzi. Con la consapevolezza del rischio stesso.

Per il centrocampo, c'è da prendere un laterale e da sostituire Cambiasso nella veste di titolare. 

Poi se prendi uno troppo inesperto o di media qualità (a causa dei costi) c'è il rischio che ti ritrovi ancora con il Cuchu che le gioca tutte.
E quindi con i problemi di sempre.

Il centrocampo è il reparto più problematico: si deve decidere la posizione in campo di Kovacic, che condiziona il resto, mentre a mio parere per una squadra forte forte, Guarin, Taider e Alvarez possono essere solo alternative alla pari dei titolari (il famoso discorso sui 20 di pari valore).

Insomma, mentre un Verratti andrebbe bene comunque, un Nainggolan o Jorginho possono andare bene, ma dipende dal progetto di squadra, anche tatticamente

Davanti serve un'ala molto forte (se avessimo notevoli disponibilità farei di tutto per arrivare a Cuadrado), poi forse si potrebbe partire con l'alternativa Icardi-Livaja come prima punta.

Naturalmente inamovibile Palacio (ma bisognerà cominciare a prepararne la sostituzione, causa età) e come alternative al Trenza lo stesso Alvarez, Belfodil e magari un giovane che emerge.

Insomma, non si può quasi mai dire “vorrei Tizio o Caio”, prima che siano definite moltissime altre questioni.

I moduli e gli interpreti

A costo di essere noioso ripeto una mia radicata convinzione: non esiste il modulo taumaturgico, quello che ti fa vincere sempre e comunque.

Puoi vincere giocando a 3 a 4, a cinque, a sette, persino a 12 (è il modulo preferito dalla juve… eppure, applicando questo modulo, il Milan riesce a perdere spesso).

Il problema non è il modulo,  è avere gli interpreti adatti per il modulo prescelto.
O, al contrario, adattare il modulo agli uomini di cui si dispone.

Sempre tenendo conto che in rosa devi avere gli elementi duttili che ti consentono cambi anche di modulo richiesti dall'andamento dinamico delle partite.

Perché il calcio non è calcetto da tavolo, con gli omini fissi.

A questo proposito si apre un altro discorso, sulla difesa colabrodo dell'Inter nelle ultime due partite

La difesa colabrodo

Sei gol in due partite sono tanti per una squadra che vuole puntare piuttosto in alto.

Ma come al solito la superficialità non aiuta a risolvere i problemi.

Occorre vedere come sono venuti i sei gol.
Conta sempre il contesto, senza il quale i cosiddetti fatti sono solo accidenti.

I tre gol di Torino sono venuti con la squadra in 10 uomini e per esempio il terzo gol è venuto per errori individuali clamorosi, che incolpano la mediocrità tecnica di una parte della rosa piuttosto che il modulo.

I gol della Roma sono avvenuti uno su rigore inesistente e l'altro in contropiede quando dissennatamente cercavamo la rimonta.
Ancora una volta si parla di statura tecnica complessiva, perché il 2-1, per quanto ingiusto, era ancora rimontabile, con maggior esperienza (una componente della classe).

Prima, avevamo subito due o tre gol in sei partite ed eravamo la miglior difesa dopo la Roma.

Dunque con la difesa al completo, il modulo pagava.

E' evidente che l'assenza di Campagnaro, ma non solo (la qualità dell'avversario, le decisioni arbitrali, qualche assenza importante, le prestazioni più o meno positive dei singoli ecc.), ha fatto la differenza.

Il che non è un limite del modulo a tre, ma dell'organico, che non prevede un sostituto adeguato all'ex partenopeo.

Di conseguenza c'è chi ha proposto contro il Verona il modulo a 4 con due centrali e due esterni.

Anche questa soluzione di emergenza come tutte le cose ha dei pro e dei contro.
Chiaro che se Rolando e Andreolli non sono ritenuti all'altezza, potrebbe essere un'alternativa.

Va però tenuto conto del fatto che si era passati a tre, già lo scorso anno, proprio perché i due centrali così assortiti non davano affidamento.

Tanto è vero che quest'anno si è preso Campagnaro, specialista per il modulo a tre.

Si devono valutare tante situazioni e certamente Mazzarri lo farà meglio di noi tifosi, che comunque ci divertiamo giustamente a dire la nostra.

Su Alberto Cerri e la nazionale Under 17

Ieri e oggi è divampata sul blog la discussione relativa al talento parmense anche in relazione alle sue prestazioni in nazionale.

E il discorso si è allargato proprio alle prestazioni dell'U17 alle scelte di Zoratto, alle nostre necessità (come giovanili dell'Inter)

Che Cerri sia uno dei giocatori di punta del movimento giovanile italiano è realtà che non può essere discussa.

Poi a qualcuno può piacere più o meno, possono esserci discussioni sulle prospettive future, come per tutti.

Noi abbiamo Bonazzoli, che tra l'altro ha un anno in meno, che è fortissimo e ha caratteristiche diverse.

Se dovessi fare una scelta fra i due sceglierei il bresciano, sapendo che nelle scommesse sui giovani si può sempre sbagliare.

Per fortuna proprio il fatto che siano giocatori molto diversi implica la loro compatibilità (con uno schema offensivo a due punte e movimenti delle stesse studiati).

Date le qualità che vedo nel giocatore, preferirei che la scommessa Cerri la facesse l'Inter e non una nostra rivale.

Al mondiale forse fino ad ora Alberto non ha brillato di luce propria ma, per quel che ho visto, la sua presenza è stata importante per la squadra.

Che non è piaciuta, ma ha passato il turno con una giornata d'anticipo, con un atteggiamento sparagnino che spesso, se attuato nei primi turni, alla fine  dei tornei lunghi ha  pagato.

La composizione e gestione della squadra ha scontentato tutti gli interisti.

Tuttavia si deve riconoscere che è stato lasciato a casa un solo grande talento, Bonazzoli.

Almeno 4 altri nostri giocatori avrebbero dovuto essere nella rosa, ma non avrebbero cambiato radicalmente la qualità del gruppo.

Una squadra che, non scordiamocelo, tanto scarsa non è se ha perso la finale all'europeo solo ai rigori.

Se poi Brasile, Uruguay o qualche altra hanno davvero talenti superiori ai nostri, ci si dovrà inchinare, questo è lo sport.

A noi resterà il rammarico di aver lasciato a casa il migliore e qualche altro che poteva dare un contributo importante.

Le discussioni sulla qualità del gioco, dal mio punto di vista totalmente soggettivo, lasciano invece il tempo che trovano.

Forza Italia U17, dunque, perché comunque i nostri qui ci sono, anche se in numero inadeguato: Bonazzoli e gli altri nostri giovani di talento, anche i tecnici refrattari saranno costretti a riproporli più avanti, stiamone certi.

Luciano Da Vite

Nella foto, Alberto Cerri, centravanti della Primavera del Parma e della nazionale Under 17.
Esempio emblematico di come non sia mai facile mettere d'accordo i tifosi nerazzurri sul nome di un giocatore, anche se ha soltanto 17 anni ed è considerato una grande promessa. 
A chi piace molto, a chi poco, a chi per niente... dove starà la verità?
E' ancora presto per dirlo, tuttavia discutere tra tifosi e appassionati, confrontarsi su questi argomenti è il bello del calcio o di ciò che ne rimane... quindi va bene così! 

Guido Montana

68 commenti:

Avvocheto ha detto...

Gran bel post, veramente! Pieno di spunti interessanti!
E grazie anche a Gimon per la risposta di ieri sera, è bello ultimamente riuscire a leggerti piú spesso...sempre interessantissimi i tuoi report sul mondiale U. 17

surf74 ha detto...

luciano scusa una domanda ma non hai mai sentito nulla su un certo 2001 della reggiana Adusa Jonathan attaccante se non ricordo male. c'è anche un articolo su valerio giordano del 1995 ceduto alla pro sesto e richiestissimo da altre società. ma è confermato che si è svincolato?

luciano ha detto...

ovviamente lo 0-2 "era ancora recuperabile", non l' 1-2 visto che i nostri sforzi offensivi si erano infranti sul palo.
Surf: si ho sentito parlare di Adusa Jhonatan ma non ho informazioni precise su un suo possibile arrivo.

Giordano è un giocatore dalla tecnica eccezionale. non mi stupisce che sia appetito da molte società Credo che l'Inter un po' incomprensibilmente secondo il mio giudizio di tifoso, l'abbia lasciato libero.

luciano ha detto...

Tinho: a parte che il modulo 3322 non si è mai visto, ma questo sarebbe il meno, la formazione alla quale tu rimandi rappresenta solo il libro dei sogni di un tifoso ahimé un po' illuso

luciano ha detto...

Moratti a Mondo Inter:
" Voglio spezzare una lancia a favore delle persone che lavorano in società. Hanno spessore, esperienza e sono interisti. Questo non serve per mettere distintivi, serve perché la musica funzioni sempre nella stessa maniera. Al di là del presidente il pubblico dell'Inter è quello. Le persone in società sanno lavorare bene. Poi chiunque arrivi avrà le sue preferenze. Ma non credo che abbiano intenzione di fare stravolgimenti perché è un rischio".

ma come? Se molti tifosi sanno con certezza che branca è lì solo per motivi oscuri, nonostante assoluta incapacità e che prende le stecche?

Ah già, è noto che i tifosi sanno cose che i presidenti non vedono....

carlo ha detto...

tra le ipotesi che si fanno, mi intrigano quelle sulla coppia prade'-montella oppure simeone-leonardo.
La seconda avrebbe il pregio di avere un legame forte col nerazzurro.
Però, montella mi piace moltissimo.

Sui moduli: con campagnaro presente, la tre va benissimo. In sua assenza, non condivido la rigidità di mazzarri.

Più che altro, io cambierei " assetto a centrocampo, per cercare di integrare le varie parzialità dei nostri giocatori.
Abbiamo centrocampisti con doti notevoli, ma anche pecche.(insomma, con pogba il problema non me lo porrei).
Cuchu è indispensabile per intelligenza ed esperienza, ma è poco mobile. Kovacic deve assolutamente giocare, ma alcune volte perde il pallone (ma mi parte in rischio molto accettabile). Guarin...è Guarin.

Bisogna metterli insieme sempre, secondo me, ma aggiungendo anche taider che corra per tutti.

Unknown ha detto...

Quello visto e sentito ieri sera a "Mondo Inter " mi è sembrato un Moratti molto sereno e questo mi dà fiducia.
Spero anch'io che il progetto "Inter Campus " prosegua con forza.....certo i costi nn sono indifferenti,ma spero che si continui.
E cmque ,quando si critica la Società per il rosso di bilancio,bisogna anche tener conto di questa voce...

Marin ha detto...

a me non dispiacerebbe la coppia prade'-simeone. leonardo ha sempre fatto mercato a suon di milioni (di cui noi non disponiamo) mentre montella con tutto il rispetto non mi entusiasma granche'.

Marin ha detto...

per inciso mazzarri non avra' nemmeno il minimo rispetto da parte mia finche' non avra' riuscito a inquadrare e valorizzare kovacic.

unico talento mondiale che abbiamo in squadra a scaldare la panchina!

succede solo all'inter (veramente).

e la critica di luciano a kovacic e' assurda e proprio da interisti: perde palloni, leggerino, non contrasta. non ce lo meritiamo. affatto. hanno ragione coloro che sostengono che l'inter non sappia valorizzare i giovani. a uno cosi' gli crei la squadra attorno, gli prendi fernando o chi per lui, lo proteggi, di certo non lo tieni a marcire in panchina. e poi stiamo a rimpiangere coutinho. perche'? a mio avviso il ragazzo in questione maturera' tardi a all'inter non avrebbe potuto farlo mai.

con mazzarri finira' male. in tutti i sensi.

Guido ha detto...

Premesso che io non discuto Kovacic;

premesso che mazzarri non mi piace per niente - lo trovo un tattico integralista ed eccessivamente pavido, nonché una brutta persona, visto che non dimentico come parlava dopo le gare con l'Inter - non gli darei addosso sulla gestione di Mateo.

Non si può negare che lo schieramento del nostro centrocampo sia un cubo di Rubik di soluzione difficilissima, forse impossibile. Complice l'infortunio di Kova in preparazione, è abbastanza normale che per ora stia cercando di inserire lui gradualmente, tenendo altri titolari.

Comunque non siamo nemmeno a Novembre, Kova troverà ampiamente spazio.

Guido ha detto...

Dico la mia anche su Cerri: non impazzisco per lui, lo trovo un ottimo prospetto, come ce ne sono diversi altri però.

Detto questo, attenzione a giudicarlo dalle partite con la nazionale, che mi pare una squadra parecchio disfunzionale. Le punte in particolare sono costrette fuori ruolo e ne escono peggio di come sono: prova ne sia la stitichezza generale, anche all'Europeo, di una rosa che, per quanto si è visto nei campionati nostrani, dovrebbe avere le sue stelle indiscusse proprio davanti (Cerri e Bona hanno indirizzato un campionato a testa verso le rispettive squadre).

Paolo Grasso ha detto...

Comunque solo da noi giocatori talentuosi come kova diventano esseri misteriosi che non si sa bene dove mettere in campo. L'allenatore deve adattarsi alle caratteristiche dei giocatori migliori, sennò questi rendono poco. E per mazzarri sta gestendo male kovacic. Sopratutto perchè Kovacic NON E' Hamsik. E sarebbe ora che il buon walter se lo mettesse in testa.

luciano ha detto...

Mi hanno sinceramente addolorato le parole di Marin:
"e la critica di luciano a kovacic e' assurda e proprio da interisti: perde palloni, leggerino, non contrasta. non ce lo meritiamo.".

Può essere che io sia un tipico interista criticone che non sii merita i talenti.

Spero che non sia così, ma ovviamente, quando uno rivolge un appunto a un altro, che ritiene di non meritarlo, non si sa dove stia la verità, o almeno entrambi gli interessati pensano che sia dalla loro parte.

Allora chiarisco:
penso che attualmente kovacic sia l'unico vero talento che abbiamo nella nostra rosa.
penso anche che ha 19 anni, che il suo percorso di crescita non è completo e che ancora non si sa cosa farà da grande.
Strama lo utilizzava come play, con buoni risultati.
Mazzarri lo vede più come mediano (o mezz'ala) e in caso di necessità come suggeritore dietro le punte.
Se fossi io l'allenatore, sarei in grave imbarazzo: da una parte la necessità di tutelare un giovane talentuosissimo (necessità che si avverte solo in Italia, perché altrove un giovane promettente va spesso in panca senza che si imbastiscano processi). ma siccome qui i processi si fanno e danneggiano la crescita del giocatore, bisogna tenerne conto.
Dall'altra parte forse ho una visione del calcio molto simile a quella di Mazzarri e anch'io al momento vedo più sostanziosa una mediana con Guarin Cambiasso Taider.
Con Palacio dietro Milito, se stesse bene.
Per risolvere il problema, se fossi Mazzarri e branca e avessi i soldi di ...Thohir a gennaio rivoluzionerei il centro campo, facendo perno proprio su Kova, da schierare mezz'ala.
Prenderei un play basso forte e con esperienza internazionale e un altro laterale con simile profilo.
Allora la mediana sarebbe composta da X, Y, Kovacic. Con taider e Cambiasso prime alternative e Guarin a completare il reparto, se accettasse di non essere titolare fisso (come mi pare non fosse più in portogallo, per altro).
Alla juve se Gioca Pogba non sta fuori Marchisio o viceversa. E non succede nulla. Se si vuole una squadra forte si deve fare così.
Kovacic, con cambiasso e guarin non formerebbe un centrocampo ben assortito. Stessa cosa per Kovacic con Cambiasso e Taider (in questo caso per mancanza di esperienza).
sarò un pavido, sarò uno con una visione del calcio superata. Può essere, ma io la vedo così.
Ripeto: Kovacic talento assoluto, ma al momento non è decisivo in interdizione non è decisivo in fase di proiezione o di ultimo passaggio.
La situazione mi sembra questa, sono il primo a sapere che posso sbagliare.

Bowie ha detto...

Tutto giusto Luciano ma di questo passo tra non molto ci troveremo a rimpiangere anche Kovacic, dopo Coutinho.
Fin da giugno si conoscevano i punti di forza (pochi) e i difetti (tanti) del reparto però per necessità o per scelta abbiamo lo stesso centrocampo mal assortito di prima e non riusciamo a valorizzare quei pochi elementi di talento che abbiamo nella rosa.

luciano ha detto...

Lo so, Bowie, ma non credo che sia ...colpa mia. Io leggo la realtà, con gli strumenti che ho, anche sbagliando.
Spero che arrivino un po' di soldi e che a gennaio si possa davvero fare qualcosa

Giuseppe ha detto...

Luciano, hai ragione nella tua analisi. Ma Mateo DEVE giocare sempre e comunque :-)

Tinho DeLù ha detto...

@luciano
comlimenti per questa introduzione......

ricordo a tutti che domenica alle 11 giocnao a Bresso gli allievi naz lega pro, unica squadra che gioca in casa contor la reggiana con 3 punti in meno.

Cerri può solo migliorare ha 17 anni sembra un giocatore già pronto maturo, ma alla fine non lo è quindi deve crescere anche lui, bisogna sempre capire cosa si aspetta uno da un giocatore e qualificare il ruolo, se credete di vedere il cassano a 17 ani vi sbagliate, o il de rossi o chi che sia, vi ricordo che attaccanti campioni del mondo che domani scendono a san siro sono esplosi a 26 anni.....
cerri ha tutto a favore per la sua parte, è una prima punta di peso, detto da noi italiani arieti, se poi a qualcuno non piace l'ariete ma piace vedere come punta totti o messi o vucinic allora è un altro tipo di discorso, ma chi piace l'ariete che fa un determinato tipo di gioco e piace quel tipo di gioco allora cerri è un giocatore di prospettiva molto importante, ma prima di tutto capiamo che tipo di gioco prediligiamo cn o senza prima punta fisica?......

Avvocheto ha detto...

@ Gimon e gli altri amici che stanno seguendo il Mondiale U. 17: che ne pensate di Driussi?
Intanto infortunio serio per Abner...

Cercando qualche notizia sul nostro 2002 Aboubacar, ho trovato un articolo dei mesi scorsi del Giornale di Reggio Emilia dove parlavano del Reggio Calcio, una societá della zona importantissima a livello di settore giovanile con la quale ha instaurato una partnership l'Inter...come loro miglior giocatore veniva citato propriomAboubacar, all'epoca già nostro e prossimo a trasferirsi a Milano. Quindi il ragazzo proviene dal Reggio Calcio e non dalla Reggiana come credevo

A prescindere da tutto, emozionanti questi saluti di Moratti e la fine di questa epoca, veramente emozionante.

Avvocheto ha detto...

L'Italia U.17 (i97) hanno passato il girone di qualificazione agli europei ed a Marzo giocheranno la seconda fase: chissá che a Della Giovanna possa riunirsi chi ha sempre fatto parte di questo gruppo, come Piacentini e Mel, e magari anche Bona e Di Marco

Massimo Mirci ha detto...

Volevo chiedere una informazione a Luciano o a chi lo sa, jus Opoku con che nazionale gioca o giocherà??

Massimo Mirci ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lettore ha detto...

Kovacic per me è una sorta di regista atipico. non esattamente una mezz'ala.

E' un costruttore di gioco, al momento non è un giocatore offensivo che gioca in funzione della porta.
Non ha tiro, non ha i tempi di inserimento e non è in grado di coprire 70 metri di campo come farebbe un taider.

Dovrebbe giocare al posto di cambiasso.

Io sono contento del lavoro fatto da mazzarri fino ad ora, ma come ha già detto qualcuno, non riuscire a valorizzare un giocatore come kovacic è un limite abbastanza grave.

Unknown ha detto...

FIRMIAMO LA PETIZIONE
MOVIOLA IN CAMPO SU

Firmiamo.it

Ce ne sono varie, diciamo fine alle similmafie di Blatter, Platini e della CUPOLA ITALIANA ex MOGGI !!

luciano ha detto...

moviola in campo vuol dire che juve e milan oltre all'arbitro devono assoldare il moviolista.

Karlito ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Bellissima la battuta di Luciano sul moviolista : una risata ogni tanto fa bene :)D

Marin ha detto...

kova per me e' un regista basso. al momento non e' decisivo in alcunche' semplicemente perche' non gioca o gioca spezzoni.

puo' migliorare molto ancora, ma non lo fara' sicuramente in panca.

mazzarri gli ha fatto perdere fiducia. va recuperato fisicamente e mentalmente.

questo giocatore deve giocare:

http://www.youtube.com/watch?v=HzrCvV6JQYk

Marin ha detto...

a costo di suonare ripetitivo, stiamo per rovinare un talento eccezionale!

2001 ha detto...

Gana

Unknown ha detto...

Dai Marin ....nn esagerare...Mateo ha avuto problemi fisici in questo inizio stagione e questo lo ha penalizzato ; ci dilaniamo su quella che deve essere la sua posizione migliore in campo, ma con un giocatore come lui ed alla sua età ,nn mi sembra il problema principale ,anche perché sono convinto che possa giocare in più posizioni,poi ,con il tempo,troverà quella più adatta a lui....pensate alla storia di Pirlo.
Trovo abbastanza ridicolo ritagliare già una posizione precisa ad un giocatore con le sue qualità.

djorkaeff ha detto...

Anche secondo la mia modesta opinione Kovacic è un regista basso. E' eccezionale palla al piede, il problema è che in fase difensiva è troppo passivo (può imparare o non impararà mai? Boh.)e quindi pure io non mi sentirei tranquillo con un terzetto Guarin-Kova-Taider. L'unica soluzione per me è/era affiancargli un cagnaccio alla Behrami, in un centrocampo a due, che supplisca alle sue lacune. In altri ruoli come mezzala o peggio ancora trequartista lo vedo invece sprecato totalmente e non capisco perchè Mazzarri la pensi così. L'anno scorso la partita peggiore la fece a firenze dove guarda caso era stato schierato mezzala.

Un po' di panchina non ha mai ammazzato nessuno ma non può nemmeno continuare a lungo quando si parla di un fenomeno come Mateo. Walter trovi la soluzione.

Karlito ha detto...

Kovacic aspettiamo di vederlo a 25 anni....

io di diciannovenni così ne vedo pochissimi in giro. Per quanto riguarda il ruolo, viene istintivo pensare al suo spunto che parte dalla difesa o tutt'al più dalla mediana, ma se Mazzarri lo mette trequartista lui che lo vede tutti i giorni in allenamente , una ragione ce lì'avrà.
E' lo stesso Mazzarri che ha messo ALvarez mezz'ala, quindi gli do fiducia. Vediamo cosa salta fuori.

Kovacic è un talentosissimo che gioca esattamente come un 19enne talentusissimo. Quando ne avrà 25 giocherà da 25enne (e spero che non lo faccia al Milan, come PIrlo...)

revil4447 ha detto...

Troppo scarsi i tre difensori di questa sera

Unknown ha detto...

Per una sera ( a parte che l' Inter ha giocato bene, soprattutto nel primo tempo ) tutto e' girato a ns. favore, fare tre gol su tre calci d' angolo rimpallati ci ha ripagato di episodi sfortunati in altre partite. E finalmente abbiamo sfruttato ( come dicevo da tempo ) i calci da fermo...

Detto questo io posso trarre alcune considerazioni:
1) se in difesa cala la concentrazione sono dolori...
2) Cambiasso oggi e' insostituibile, il Kuz entrato mi ha deluso, e' fermo anche se esperto, io avrei messo Olsen per mordere caviglie e fare pressing....
3) Palacio e' un campione e se esce lui ed Alvarez e' stanco siamo quasi senza punte, oggi Belfodil scarso
4) Guarin e' Guarin e io lo terrei sempre in campo anche se in tre occasioni alla fine ha voluto ...tirare ancora.
5) non vedo Kovacic in quel ruolo, e' un pesce fuor d' acqua, sprecato, ne' carne ne' pesce. Resta o un play basso ( con vicino un mastino ) o una mezzala, come Alvarez lo vedo di piu' seconda punta che mezzala..,

Molti altri agomenti li toccheranno altri, resta un buon risultato in una serata che ci ha sorriso ( io il gol annullato a Toni mi sembrava regolare e sul 4-3 erano cacchi acidi.., ) , ora sappiamo che con gli undici titolari siamo competitivi, ma alcuni sostituti non sono alla stessa altezza...

Avvocheto ha detto...

Partita piú che positiva, se non fosse per i 10-15 minuti dopo i due gol subiti dove si é persa la concentrazione...avrebbe potuto essere una partita costantemente in pieno controllo ma comunque serata piú che positiva.
Ottimi Guarin, Palacio e Jhonny...Alvarez non al top ma é veramente delizioso in alcune serpentine e quest'anno ha aggiunto una garra che fa la differenza. Kovacic abbastanza anonimo ma ha giocato assolutamente fuori posizione, a mio parere. Comunque l'importante è che giochi, poi il resto verrà da sé. Male i subentrati.

@2001: cosa voleva dire il tuo messaggio di oggi pomeriggio?

Avvocheto ha detto...

Bellissimo il gol di Sanchez nel Clasico

Karlito ha detto...

Inter dai due volti

grande ed inquietante.

Alla fine Mazzarri fa un resoconto lucido e preciso, parlando di calo di concentrazione. Non precisissimo in qaunto, giustamente, omette di parlare della consistenza della nostra difesa.

Difesa che se la concentrazione cala, balla la rumba. Con qualsiasi avversario.

Un'Inter molto bella dalla cintola in sù, davvero brutta dalla cintola in giù. Ranocchia e gli altri mettono i brividi ogni volta che gli avversari si affacciano dalle parti di Carrizo. Mazzarri s'infuria selvaggiamente a più riprese e lo lascia percepire chiaramente nel dopo-parita.

Insomma non basta Campagnaro, ce ne vuole un altro. Ranocchia non è mai cresciuto, JJ si spera che lo faccia, Rolando resta una riserva, Samuel non si sa se giocherà mai, Andreolli è una riserva.

Se sarà possibile a gennaio, credo che Thoir divrò procedere con un centrale, quando Campagnaro non c'è sono davvero guai.

Per il resto tutto bene, squadra che sta dando il meglio di sé. Alvarez ha trovato il suo ruolo, ma Kovacic non trova la condizione. E in quella posizione non convince. Ma è ancora giovane, forse Mazzarri lo vuole plasmare a modo suo. Speriamo ci stia vedendo bene.

Comunque sprazzi di Inter travolgente con un Cambiasso irrinunciabile. Quando esce cala la nebbia di dimostrando di essere il faro di tutto il gioco nerazzurro. Ancora un grande campione. Un giorno sarà un grande compito dei nuovi dirigenti sostituirlo.

luciano ha detto...

Diificle scrivere un post quando gli amici mi hanno preceduto hanno detto tutto e in modo condivisibile. i proverò comunque nel pomeriggio, perché tra poco dovrò andare a Bergamo a vedere due partite dei nostri ragazzi.

Due sole piccole aggiunte:
Ieri ovazioni per Moratti. in questi giorni ho letto... grandi competenti (devono essere tutti laureati alla Bocconi) ironizzare sulla gestione finanziaria del Presidente.
Io preferisco una gestione fatta col cuore anziché con il cervello, che ci ha portato tanti trionfi e tanti debiti.
Quando i debiti sono diventati insopportabili per il suo portafogli, il presidente ha ceduto la società.

Ma i trionfi resteranno per sempre.

Una gestione assennata e non "passionale" ci avrebbe confusi nella mediocrità.
Perché Milano non può reggere due squadre a livello di élite internazionale senza robusti contributi a fondo perduto di un grande elargitore.

Abbiamo letto persino, in contrapposizione all'operato di Moratti, esaltazioni di Pellegrini, perché la sua Inter avrebbe collezionati grandi campioni.

Pellegrini è stato straordinario e anche a lui va la nostra riconoscenza: Anche lui si è indebitato per portare a Milano grandi calciatori, da Lothar a Kalle.
E quando non ce l'ha fatto più ha ceduto, dopo che l'Inter none ra arrivata nona, ma si era salvata all'ultima giornata.

Ci si dimentica però che qualcuno (Ronaldo Yuri, Vieri, Ibra, Eto'o Milito Samuel e tantissimi altri li ha portati anche MM.
E Pellegrini ha vinto un titolo, Moratti 5 più un triplete e altre cosucce.
Ah già, per molti "interisti" erano solo vittorie di serie B.

grazie ancora Presidente.

E grazie anche al Cuchu, altro destinatario di una vera ovazione.
Ne abbiamo lette di tutti i colori sul Cuchu. Ma alla fine il tempo è galantuomo e sconfigge persino la faziosità, l'irriconoscenza e la calunnia.

grazie anche a Branca, per averci portato a 5 milioni quel brocco inguardabile di Jona. Evidentemente deve aver preso una stecca, per concludere l'operazione.

Guido ha detto...

Avvocheto: a intuito, credo intendesse Ghana.

Oggi vado a vedere i '97 contro l'Hellas, mi sa. In caso riporterò.

luciano ha detto...

Credo anch'io Guido.

luciano ha detto...


Sempre fermo il campionato primavera, in questa domenica scendono in campo le due squadre allievi e le tre squadre giovanissimi

Gli allievi Nazionali A e B sono in trasferta a Verona. Sulla carta dovrebbe essere la partita più tranquilla per le nostre squadre, visto che gli scaligeri sono quartultimi con solo 4 punti (contro i 18 nostri), frutto di una vittoria, un pareggio e 4 sconfitte.

Tuttavia non sarà una gara facile, perché il loro score parla di un attacco modesto, ma di una difesa abbastanza solida e certamente in partite come questa raddoppieranno le forze e l'impegno.

C'è molta curiosità per la prestazione dei ragazzi di Corti, che dovrebbero fare a meno di Senna (per fortuna, assente ancora Di Marco, c'è Cotali che ha recuperato la condizione migliore).

Vedremo davanti, con Bonazzoli e Appiah, quale spazio troveranno Perdo e Paulinho, autentici talenti in fase di crescita.
Ma le incertezze riguardano diversi ruoli dove se la giocano atleti di valore molto simile.

Più difficile, sempre sulla carta, il compito degli allievi lega Pro che alle 11.00 a Bresso affrontano la Reggiana.

Gli emiliani sono quarti in classifica, con 10 punti, ma soprattutto sono la squadra che ha subito meno gol, dopo noi e il Milan.

La partita è molto interessante, anche per verificare i progressi dei nuovi arrivati e la crescita di alcuni giocatori “storici”. A malincuore, vista la contemporaneità degli eventi, ho preferito optare per Bergamo, dove a seguire giovanissimi regionali e regionali affronteranno l'Atalanta.


continua

luciano ha detto...

Partiamo dai giovanissimi regionali, che scendono in campo alle 10.15 a Zingonia (dunque potrò vedere solo il primo tempo.

Partita fondamentale: si tratta del primo vero test per i nostri, dopo una serie di successi anche troppo facili: 6 partite, 18 punti, 26 gol, fatti, quattro subiti.

L'Atalanta però condivide il primato, con noi e il Milan.
I bergamaschi hanno segnato un po' meno di noi (20 gol), ma hanno subito una sola rete (il Milan addirittura nessuna).

Sarà una partita durissima, inutile negarlo, ma dopo questo test avremo un'idea più chiara sulla consistenza e le necessità di un gruppo molto promettente.

La curiosità maggiore riguarda le scelte del mister: punterà ancora in blocco sui piccoli talentuosi (Pennati, Gemmi, Gio – che però era assente agli ultimi allenamenti da me visti – gli stessi Merola e Patacchini che non sono altissimi pur essendo ben strutturati) oppure inserirà qualche giocatore di potenza (come i recuperati Monte e Rizzo e il quasi esordiente Schiro)?

Alle 11.00 sempre sui campi di Zingonia affronteranno l'Atalanta anche i giovanissimi nazionali ,
I bergamaschi ci precedono di un punto in classifica, ma noi abbiamo già fatto la sosta.

Il vantaggio su tutte le altre è molto netto, in un girone in cui al momento il Milan si trova in difficoltà, ma ha ancora tutte le possibilità per reinserirsi.

Abbiamo segnato 18 gol, proprio come l'Atalanta, ma ne abbiamo subiti solo due, contro 5 degli orobici (il Monza – che affronteremo domenica prossima - meglio di tutti, con 1 solo gol subito).

I componenti la rosa dovrebbero essere tutti a disposizione e le varianti possibili per il nostro mister sono numerose.

C'è un precedente di quest'anno, allo Scirea, quando noi li abbiamo superati a fatica e certamente a Bergamo sarà ancora più dura, perché se sono cresciuti diversi dei nostri, anche loro saranno in condizioni migliori.

Partita interessantissima, tutta da vedere.

Infine i giovanissimi regionali B saranno in trasferta a Pavia.

Dopo un inizio disastroso la squadra sta riuscendo a muovere la classifica, ma è chiaro che un nuovo eventuale insuccesso ci condannerebbe alla mediocrità.

Il test è interessante perché i Pavesi stanno costruendo un buon settore giovanile, anche se la squadra dei regionali B viaggia in posizione di centro classifica, quasi come noi.

Ultimamente, contro avversari abbordabili i risultati sono venuti, ma più per prodezze individuali che per una vera forza del collettivo. Devo dire però che nella non esaltante prova di mercoledì contro la Pro patria, nel secondo e nel terzo tempo qualcosa di positivo a livello di manovra si è visto. Speriamo dunque che da Pavia arrivi un risultato positivo e la conferma dei progressi tecnico tattici.

Buona giornata alle nostre giovanili dunque. La prima squadra ha indicato ieri la via.

luciano ha detto...

Guardate la differenza noi e una squadra a caso (l'Atalanta) per quanto riguarda l'accoglienza dei tifosi.

dal sito dell'Atalanta.

Lavori in corso, e in corsa, al Centro Bortolotti di Zingonia. La casa dell'Atalanta cambia volto, naturalmente in meglio. Dalla realizzazione del nuovissimo campo sintetico, alle tribune coperte che permetteranno di assistere agli allenamenti della prima squadra, al lavoro settimanale e alle partite di campionato delle squadre giovanili sempre comodamente seduti e al riparo dalla pioggia. Il Centro diventa più pratico, grazie al nuovo parcheggio interno, e anche più naturale, con la piantumazione di numerosi sempreverdi. E non è finita qui! Il progetto prevede diversi interventi strutturali, per rendere sempre più accogliente e funzionale la casa della nostra squ

Unknown ha detto...

L' Inter Primavera torna a vincere in amichevole : 3 a 1 a Sassuolo con doppietta di Camara.

Avvocheto ha detto...

In gol coi 98 Opoku, bentornato Jus!!
Peccato per la sconfitta dei 99

Guido ha detto...

DiGre. Cota Piace Berna Colo. DeMi Saulo. Paolino Samu Delgado. Bona.

Unknown ha detto...

Dopo i due rigori semi regalati al Napoli continuo ad essere sempre piu' convinto che ci voglia la moviola in campo ( cosa ne pensa il blog ?

#moviola in campo subito

luciano ha detto...

Come ormai sapete
98 Inter Reggiana 4-0
99 Atalanta Inter 0-1
2000 Atalanta Inter 2-5
In serata i report sulle tre partite (prima devo completare il post su Inter Verona).
Sulla moviola in campo, come ho già spiegato, sono contrario, ma naturalmente tutte le opinioni sono ben accette.
invece della moviola io proporrei un repulisti di tutti i dirigenti calcistici e arbitri selezionati e gestiti con nuovi criteri
Ps: il processo Moggiopoli ha dimostrato che si possono taroccare le moviole: invece l'onestà di una persona integerrima non si può taroccare.

Guido ha detto...

Passati in svantaggio su leggerezza di Piacentini, che è anche scivolato mi pare. È uscito Bona, dolorante al ginocchio destro che era già fasciato in partenza. Dentro Zonta e Paolino dietro a Samu.

Allo scadere penetrazione dello stesso Samu nella parte destra dell'area, palla in mezzo, e Paolino insacca di piatto destro sul lato opposto.

Fine primo tempo 1-1. Bisogna svegliarsi un po', perché loro, giustamente, non ce la regalano.

Guido ha detto...

Ancora Paolino e poi Samu, 3-1, non facile. Tra poco report.

Tinho DeLù ha detto...

I 98 ancora vittoriosi senza subire gol.
Sono inbattuti DA 6 TURNI quindi a punteggio pieno, segue il milan a 3 punti di distanza, che fra due settimane farà visita alla capolista attuale ore 11 a Bresso.

alcuni dati del girone B parlano solo neroazzurro.....

MIGLIORI PRESTAZIONI

Goal Fatti 24 INTER
Goal subiti 3 INTER
Diff. goal 21 INTER
Vinte 6 INTER
Perse 0 INTER

FORZA INTER _____(sottolineato) G.I.O.V.A.N.I.L.I.

Chris ha detto...

senza questa roma "illogica", saremmo tranquillamente in lotta per il terzo posto.

olag ha detto...

A mio parere,ha ragione Luciano: nulla e' cambiato, nell'establishment del calcio.
La riprova sono gli articoli delle P.I. a supporto delle tesi dei ladri, secondo i quali ci sarebbero tentativi di destabilizzazione, articoli ripresi da tutti i media.
Invece sui fiumi di inchiostro riguardo il fatto che Tohir non gradirebbe Mazzarri, nessun commento, come se fosse verità acclarata.
Se il calcio italiano non si libererà degli squallidi personaggi che lo hanno caratterizzato in questi anni,c'è solo da attendere il prossimo Moggi.

Unknown ha detto...

Il problema ,caro Olag , è che il calcio nn è che la" cartina da tornasole" del "sistema Italia" e quindi.....

Guido ha detto...

Partita tosta a Verona, con l'Hellas che, come sempre in ambito giovanile in casa sua, ci si oppone con tutte le forze.

Loro mettono grande pressione tra le due trequarti, e la nostra superiorità non emerge come dovrebbe, anche a causa della nostra scarsa lucidità. Come spesso succede in questo tipo di partite, al primo svarione, con Piacentini che incespica e perde palla, loro vanno in vantaggio e si chiudono ulteriormente.

Per fortuna troviamo il pareggio quasi subito con Samu che semina il panico nella loro area e serve un la palla a De la Fuente, che non sbaglia.

Copione simile nel secondo tempo, in cui rischiamo anche qualcosina in più dietro. Ma a una decina di minuti dalla fine passiamo ancora con Paulino, servito al centrodestra sulla corsa dopo un'azione corale insistita. Tiro secco e vantaggio. Poco dopo terzo gol in contropiede: fuga di Delgado sulla sinistra, palla per Appiah che non sbaglia e fredda il portiere avversario.

Prestazione convincente a metà, perché siamo evidentemente molto forti, ma oggi si è visto a tratti.

Bona è venuto in tribuna nel secondo tempo. Se non ho capito male, chi l'ha visitato negli spogliatoi gli ha detto che deve fare quattro giorni di riposo assoluto.

Paolo Grasso ha detto...

Abbiamo vinto, e dal cc in su benissimo. Ma sono convinto che, senza campagnaro, la difesa a tre sia da mettere da parte: non ne abbiamo gli interpreti. E si è visto anche ieri con l'imbucata di martinho.

Guido ha detto...

Di Gregorio bene, sicuro e decisivo in un paio di occasioni sia in uscita, dove ha tempismo e lettura che hanno in pochi, che tra i pali.

Piacentini lo vedevo per la prima volta e mi ha impressionato per le qualità, la personalità e la presenza in campo anche vocale, veramente notevoli, però deve stare attento a non giocare con sicumera, ché oggi ha fatto almeno 3-4 errori abbastanza gravi di superficialità.

Bernardi meglio sotto questo profilo, ha sbagliato meno e ha intercettato parecchi lanci svettando di testa.

Colombini e Cotali, partite simili, buone prestazioni nonostante qualche errore evitabile in appoggio e nei controlli, pur non facilitati dal campo di patate, va detto.

De Micheli, perno della squadra, presentissimo in entrambe le fasi. Qualche leggera imprecisione, ma nel complesso molto bene.

Brambilla, bene anche lui, forse è stato il più lucido nell'arco della gara. Mi pare che sia leggermente meno nel vivo della manovra rispetto a quando Enri giocava come centrale di difesa, ma quando gli arriva la palla la gioca sempre con qualità e sapienza.

De la Fuente e Delgado hanno avuto poche palle per tutto il primo tempo, e quelle che hanno avuto, le hanno giocate in maniera rivedibile, in particolare il portoghese non ne ha azzeccata una. Meglio nel secondo tempo, soprattutto Paulino, che è anche stato bravo a battere il portiere due volte quando ha potuto. Delgado era meno in giornata, ma ha comunque servito un assist, e si è segnalato per un paio di giocate notevoli: in una è passato in mezzo a due avversari dove lo spazio fisico per passare non c'era, non so come, in un'altra ha saltato il terzino e ha scagliato un sinistro terrificante sulla traversa. Hanno tanta qualità e anche fisico per la categoria, potenziali grandi inserimenti.

Bona: ha lottato con i difensori e ha giocato un paio di palloni in maniera stupenda per i compagni, ma è uscito presto.

Appiah: altre volte l'ho visto più brillante, ma cosa vuoi dire a uno che ti tiene impegnati due centrali, entrambi il doppio di lui, mette sempre in ambasce la difesa avversaria, si inventa l'assist del primo gol e chiude la gara con un gol personale?

Tra i subentrati ingiudicabile Galtarossa, vivace Mel, prezioso Zonta, come sempre.

2001 ha detto...

2001 vittoriosi sul Pavia 5a 0.

carlo ha detto...

Contento per i nostri ragazzi.

Sul campionato di serie A, mi pare che questo inizio di stagione sia terribilmente influenzato dagli arbitri. Una classifica fortemente segnata dalle loro decisioni, nonostante mi piaccia particolarmente la roma.

E benitez avrà già notato la differenza tra essere l'allenatore dell'inter e quello di un'altra squadra...

2001 ha detto...

Anche oggi i ns 2001 hanno vinto ma come x il turno infrasettimanale con la Pro hanno faticato oltre misura con la penultima in classifica. Il Pavia ha sprecato persino un rigore ad inizio partita e se non era x un regalo della loro difesa il primo tempo si sarebbe chiuso sullo zero a zero. Forti del goal nella seconda frazione non siamo riusciti ad essere pericolosi nemmeno una volta. Nel terzo tempo, solo grazie al calo fisico dei ns avversari, abbiamo preso il sopravvento segnando 4 goal. I marcatori di giornata sono stati SORRENTINO autore di unz tripletta, Comini e OPOKU.

Tinho DeLù ha detto...

@2001
EH MAH
è sempre così..... ieri i grandi grandi se non era per tanta dose di fortuna forse non vincevano, forse sì... il calcio è fatto di episodi :P

2001 ha detto...

I 98 sono una una creatura a parte, espressione di qualità che spesso si specchia un pó troppo dimenticandosi che il calcio è un gioco di squadra. Una volta riportati con i piedi per terra esprimono un ottimo calcio, i 2001 non hanno ne capo ne coda e a mio modesto parere da Inter non vi sono piú di sei/sette elementi.

Avvocheto ha detto...

Grazie Guido! Popa e Radu erano in panchina?

Guido ha detto...

Popa sì, Radu no.

Giuseppe ha detto...

@Avvocheto: qualche tempo fa parlavamo di Zouma, ricordi? Ho voluto rivederlo oggi, contro il temibile attacco del Psg. E' incredibile la forza fisica che sprigiona associata ad un senso della posizione da top. Nell'ipotetico duello con Marquinhos per me Zouma ha stravinto (anche se il brasiliano ha anch'egli qualità eccellenti). Mi sbilancio: nell'Inter sarebbe già titolare quasi inamovibile al posto di Ranocchia. Peccato per Zouma e per la sua squadra che il Psg abbia immeritatamente pareggiato all'ultimo secondo.

luciano ha detto...

A cauda della mancanza di collegamento con la rete, non ho potuto inviare ieri il post su Inter Verona e i report sulle altre partite dei nostri giovani.
Per fortuna Guido e altri amici mi hanno sostituito con grande tempestività e qualità.
Oggi, anche se in ritardo manderò il tutto

luciano ha detto...

Altra partita da titolare del bando e altra prestazione positiva. Non sono tanti i diciannovenni che fanno i titolari fissi in C.

A proposito di primavera, leggo dell'interesse per due giocatori del'Anderlecht chr giocano la CL giovani: ben vengano. penso che il tramite possa essere Accardi, destinato a un ruolo più importante con l'arrivo di Thohir.

Il Casi stimolando i ragazzi della Primavera a dare di più, ha detto loro: ho visto tante aorte anche internazionali: nessun gruppo ha più qualità del vostro. Dovete confermarlo sul campo.


Ritorna la voce su Rodrigo. E' solo una voce, ma gli amici sanno che per me è una voce piacevole.

Tinho DeLù ha detto...

@luciano e co.

Sappi che ieri Dell' Agnello dopo tanta sfiga, ha timbrato il gol del 2-1 alla cremonese spizzicando di testa, partita finita 3-1 per Fc Sudtirol.....