Matteo Bianchetti
Cade un po’ nel tranello della sterile polemica (‘’Se mi chiamassi Luis Blanco probabilmente giocherei’’) ma è giovane e necessita di apprendistato. Certo, essere battezzati da Tevez lascia inevitabilmente brutti ricordi. Serviranno per migliorare alcuni aspetti un po’ lacunosi del suo gioco (per quanto visto nelle tre apparizioni stagionali, attenzione sull’uomo, controllo del proprio fisico, impostazione) e farsi trovare pronto ogni qualvolta Mandorlini ne avrà bisogno, facendo tesoro dei progressi fatti con l’Under 21. Voto 6.
Cristiano Biraghi
A Catania per giocare con continuità e fino a qui ci siamo (8 volte titolare nelle dieci occasioni in cui è stato a disposizione del mister di turno). L’approccio alla serie A però è timido. La corsa, i tempi di inserimento ed il sinistro sono di quelli che fanno ben sperare, a patto di associarli a temperamento e crescita sotto il profilo tattico e muscolare. Stranamente si trova più a suo agio nel 4-3-3 di Maran che nel nuovo 3-5-2 di De Canio (sostituito da quest’ultimo per ben due volte all’intervallo), anche se è tenere conto della caratura dell’avversario incontrato (nello specifico Juventus e Napoli). Il pericolo che il neo allenatore dei siciliani gli preferisca il più esperto Capuano però resta ed è forte. Voto 5.5
Cade un po’ nel tranello della sterile polemica (‘’Se mi chiamassi Luis Blanco probabilmente giocherei’’) ma è giovane e necessita di apprendistato. Certo, essere battezzati da Tevez lascia inevitabilmente brutti ricordi. Serviranno per migliorare alcuni aspetti un po’ lacunosi del suo gioco (per quanto visto nelle tre apparizioni stagionali, attenzione sull’uomo, controllo del proprio fisico, impostazione) e farsi trovare pronto ogni qualvolta Mandorlini ne avrà bisogno, facendo tesoro dei progressi fatti con l’Under 21. Voto 6.
Cristiano Biraghi
A Catania per giocare con continuità e fino a qui ci siamo (8 volte titolare nelle dieci occasioni in cui è stato a disposizione del mister di turno). L’approccio alla serie A però è timido. La corsa, i tempi di inserimento ed il sinistro sono di quelli che fanno ben sperare, a patto di associarli a temperamento e crescita sotto il profilo tattico e muscolare. Stranamente si trova più a suo agio nel 4-3-3 di Maran che nel nuovo 3-5-2 di De Canio (sostituito da quest’ultimo per ben due volte all’intervallo), anche se è tenere conto della caratura dell’avversario incontrato (nello specifico Juventus e Napoli). Il pericolo che il neo allenatore dei siciliani gli preferisca il più esperto Capuano però resta ed è forte. Voto 5.5
Lorenzo Crisetig
Inaugura il 2013-14 con una doppietta alla Slovacchia indossando la maglia dell’Under 21, per poi tatuarsi addosso quella del Crotone (assente solo per gli impegni con la nazionale con la quale però finirà in panchina sia contro il Belgio che contro l’Irlanda del Nord).
Responsabilizzato e messo a dirigere i ‘’lavori’’ da mister Drago, Lorenzo è sembrato in crescita sia sotto il profilo della cattiveria agonistica che della gestione della palla, calandosi bene in una categoria che sulla carta mal si adatta alle sue caratteristiche di base.
Contrasta, dà geometrie e si propone con diligenza, sfiorando la rete in più di un’occasione.
Per fare il salto di categoria deve migliorare nelle chiusure sugli inserimenti centrali e quando l’avversario cambia fronte di gioco velocemente, nei tempi di reazione e in personalità.
La strada intrapresa, seppur senza vigorosi scatti, sembra quella buona. 6.5
Lorenzo Degeri
Al Pavia via Cremonese, il ventunenne di Crema è da più di un mese ai box dopo il brutto colpo alla testa subito in un’amichevole contro la Juventus. In precedenza sempre titolare nel centrocampo di Pala, ora interno di sinistra, ora trequartista, ora regista basso in coppia con un classico mediano. Bagna l’esordio con la mirabile punizione (3’30’’ del video) in casa del Vicenza per poi perdersi man mano insieme alla squadra, penultima nel girone A di Lega Pro I. Per ambire ad altri palcoscenici deve crescere in intensità e velocizzare la circolazione della palla, proprio come l’altro nobile mancino interista Crisetig. Nel frattempo, un augurio di pronta guarigione è lecito.
Raffaele Di Gennaro
Senza girarci intorno, uno dei portieri più continui dell’intera serie B. Fa ancora qualche sciocchezzuola ma a tirare le somme chi ci rimette non è certo il Cittadella, anzi.
Reattività e sicurezza fra i pali abbinate a tempismo nelle uscite e personalità lo mettono sugli stessi binari di Bardi, senza accelerarne la corsa.
L’Inter insomma è in buone mani. Provare per credere dal video-omaggio, fra l’altro nemmeno esaustivo, che circola in rete. Voto 7/7.5
Alfred Duncan
Dal ghanese ci si aspettava un inserimento più rapido nella massima categoria italiana, soprattutto dopo mezza stagione da assoluto protagonista in B, sempre a Livorno. Eppure né la muscolatura già formata, né la conoscenza delle idee tattiche di Nicola gli hanno permesso di conquistarsi un posto fisso nell’undici base. Probabilmente ha pagato il tour de force di inizio 2013, con un calo fisico messo in luce anche nel mondiale U20 di giugno-luglio. Quando è messo nelle condizioni di esprimere tutte le sue qualità non ha sfigurato (vedi trasferta di Genova contro il grifone) mentre ha fallito l’esame da esterno di centrocampo. In cabina di regia ha perso un po’ dello smalto dei tempi della Primavera dell’Inter mentre dà incontrista puro non sempre riesce a dare lo spessore necessario. In parole povere, gli manca la continuità di rendimento per imporgli come in cadetteria. Piccola flessione che al momento non deve destare preoccupazioni nell’animo dei tifosi nerazzurri. Voto 6
Francesco Forte
Erano così tante le perplessità suscitate nella Primavera dell’Inter, che nemmeno il gol alla prima da titolare col Pisa (al minuto 1'01'' il primo e unico gol stagionale) e la convocazione in Under 20 (partita non certo memorabile contro i coetanei tedeschi) spazzano via. Non per niente Pagliari gli concede solo 170’, meglio solo di Lucarelli, Melis e Simoncini, considerabili come terze scelte del ex allenatore di Lanciano e Frosinone. Voto 5
Nello Luciano
Nella foto, Raffaele Di Gennaro, con Terracciano dell'Avellino, la vera sorpresa fra gli estremi difensori della cadetteria. Ovviamente, tranne per i frequentatori di Interista Sempre e qualche altro appassionato di giovanili, interiste e non.
46 commenti:
http://www.youtube.com/watch?v=s07EBiM_DvM
derby di ieri.
Buongiorno a tutti, sono nuovo del blog, complimenti per la competenza e la passione.
Cosa ne pensate di questa campagna acquisti per gennaio-giugno:
vidic, vrsaliko, alex sandro
sandro, draxler
griezamnn, volland, castillo moura
rientri di mbaye, crisetig, inserimento di tassi e bonazzoli.
Thohir ieri sera mi ha fatto una buona impressione, vediamo quanto investirà in questi primi mesi.
marchetto non lo so, non mi convince. Ci sono molti giovani di talento, alcuni dal costo già elevatissimo (penso a draxler) e due esperti (vidic e direi anche sandro).
Io ne prendere di meno, diciamo 3/4, ma con maggiori credenziali.
Vidic è un ottimo giocatore - o quantomeno lo era prima di tutta una serie di infortuni (più o meno gravi) - ma sembra molto vicino al crepuscolo della sua carriera. Per me dietro serve un marcatore, non troppo vecchio (abbiamo già Samuel, Chivu e Campagnaro) ma neppure troppo giovane. Uno affidabile non solo dal punto di vista tecnico ma anche fisico...
Sui rientri/inserimento dei giovani nessuno di quelli che hai citato mi sembra utile nell'immediato (forse il solo Mbaye ma se giocasse come quest'anno titolare in un club come il Livorno per me aiuterebbe la crescita). Per Crisetig meglio un percorso alla Bardi (B+A) e Bonazzoli farà il titolare della Primavera (almeno me lo auguro).
@marchetto
preferisco + italiani.... non per niente o per motivi e etnici, ma sono del parere che lo straniero deve essere assai molto ma molto + forte dell' italiano io la penso così, e anche parietà, perchè queste storie ormai le conosciamo lunghe, molto lunghe, la differenza deve essere notevole e tecnica allora benvengano gli stranieri, abbiate pazienza ma io la penso all'antica.
Io firmerei subito per i tuoi acquisti Marchetto. Non perché siano tutti nomi che sogno, ma perché credo che la nostra campagna acquisti sarà minore di quella che hai proposto.
Io aspetterei un po' prima di entusiasmarmi. Aspettarsi degli acquisti di target più elevato mi pare sia lecito, ma bisogna rimanere coi piedi per terra ragazzi. Semmai, poi, i veri miglioramenti credo si vedranno nella finestra di mercato estiva piuttosto che ora.
A Tinho invece voglio dire che non sono d'accordo: l'italianità di una squadra non aiuta a vincere le partite, ma lo fanno i campioni. Per cui, io voglio solo i più forti, indipendentemente dalla loro nazionalità.
E poi dai, si è capito che gli italiani forti giocano in Milan o Juventus, perché esercitano poteri troppo forti con cui competere (il caso Verratti ne è una dimostrazione).
Comunque, detto questo, anche io sono ansioso di leggere di un nuovo acquisto che mi faccia sognare, come Ibra o Ronaldo ai loro tempi. L'entusiasmo per l'acquisto del grande campione, lo ammetto, mi manca parecchio. Anche se dovesse sbocciare in casa però mi andrebbe bene lo stesso :D
Ho visto l'intervista a cruyff su sky: in un passaggio ha detto che è sempre preferibile inserire giocatori dal vivaio, perché i tifosi sono più indulgenti e perché il nuovi acquisti portano sempre una quota di destabilizzazione nell'ambiente.
Io concordo, anche perché in casa puoi aiutare di più il giovani a crescere (conosci le loro qualità e debolezze). Certo, avessimo una società satellite sarebbe più semplice.
In più si può lavorare sulla cultura dei tifosi (perché i fischi a santon sono ancora nelle mie orecchie).
Questo è un momento in cui si può e deve innovare.
@francesco
ho detto stranieri ma boni...... altrimenti mi tengo quelli locali, e sappi che se uno straniero fa 60 per un italiano deve fare 100 per dire che è bono....noi italiani se pre amanti degli stranieri.
d'accordo, forse ho esagerato, ma credo che per tornare competitivi prima in italia e poi in europa, occorra un mix di esperienza e gioventù...l'esperienza la prendi a parametro zero (vidic) o in realtà dove non trovano tanto spazio (sandro del tottenham); i giovani bravi e pronti costano, noi abbiamo quelli bravi ma non ancora pronti.
la squadra del triplete è stata costruita prendendo pezzo per pezzo in svariati anni, dal mancio a mourinho, gente che aveva vinto e che ha aiutato chi non lo aveva ancora fatto a migliorarsi...
poi i nomi possono essere quelli che ho suggerito a altri, però se alla squadra odierna togliamo cambiasso e palacio resta poca roba e questi vanno sostituiti al più presto...
Dalle osservazioni e dichiarazioni fatte a gennaio dobbiamo aspettarci al massimo un basta o un antonelli come esterni, a centrocampo un nainggolan sarebbe forse ancora troppo costoso mentre in attacco un pinilla permetterebbe di lavorare con maggior serenità con i giovani attaccanti (specie Icardi). Dubito seri investimenti a gennaio e per dire la verità dubito altamente in questa gestione acquisti da 30 milioni. Ho l'impressione che sarà potenziata la disponibilità liquida per il mercato giovanile dove si potrà credo competere con i ladroni sui migliori italiani e stranieri. E questo è già un fatto molto positivo. Dobbiamo poter arrivare ai pogba della situazione, è questo il modo di guardare al futuro di tohir per me
Avev risposto subito a Marchetto, ma per misteriosi motivi la risposta si è persa.
Meglio, così ci sono da commentare gli interventi di altri amici.
Comincio con Tinho, ancora una volta vedo il calcio in modo diametralmente opposto a lui. capisco il suo ragionamento, influenzato dal fatto di essere genitore di un ragazzo italiano: ma, come ho spiegato più volte, per me è un ragionamento sbagliato anche dal punto di vista dell'Interesse degli italiani bravi. certo, senza stranieri giocherebbero di più anche i nostri mediocri. ma tutti i campionati sarebbero più scadenti e i nostri bravi ne soffrirebbero, perché un conto è confrontarsi con alcuni dei più promettenti al mondo e un altro e un altro è essere titolari nella squadra del cortile (esagero, ma volutamente). Chi è bravo trae vantaggio dalla concorrenza, chi resta indietro è meglio che si renda conto subito dei suoi limiti. Il discorso dell'età è ammissibile genericamente: ci sono sicuramente ragazzi extracomunitari con uno due anni in più di quelli dichiarati. ma poiché non sappiamo chi sono bisogna accettare questa situazione, senza generalizzare. Arrivati a 17-18 anni i dodici mesi di differenza non contano più.
E comunque marchetto parlava di giovani già pronti o quasi, quindi il discorso non vale.
In Italia club prepotenti con metodi para legali ci scippano i campioncini piccoli, figuriamoci se ci lasciano prendere i giocatori importanti.
Per dire, un Kovacic o un Cou italiani non sarebbero mai arrivati da noi.
E in ogni caso ci sono più talenti nel mondo che nella sola italia.
Tornando a marchetto mi piacerebbe che arrivassero dieic undici giocatori, magari non tutti quelli che lui indica. Ma non credo sia possibile né utile. Proprio il discorso che lui fa (dopo Cambiasso e Palacio c'è poco) impone, a mio parere di andare su due tre giocatori, non di più ma veramente forti. Il guaio è che non devono costare molto, perché ci sarebbe tra l'altro, una reazione a catena anche sugli ingaggi.
La mia idea sarebbe di prendere il centrale del basilea, magari jucilei se lo svendono e poi....due che si rivelino top nel rendimento senza essere top nella quotazione.
Ho parlato con Accardi, procuratore di Ibrahima: gli ho detto che per me è già pronto per essere in rosa. Lui ha convenuto ma saggiamente ha detto che è meglio completi l'esperienza giocando a Livorno.
Il prossimo anno credo che anche Benassi, se giocherà una decina di partite consecutive, può entrare in rosa: a San Siro ha fatto bene. Poi entrerà in rosa Bonazzoli. Molti altri progrediranno ancora e si prepareranno al grande salto.
Insomma, staremo a vedere, ma non dovrebbero arrivare né top players né giocatori a grappoli.
Sergio: sono d'accordo con te, anche se solo tuttosporc parla di Sogno Pinilla e Isla. Loro se lo augurano.
Non ci saranno grandi acquisti ma qualcuno già buono e utlizzabile anche in prospettiva credo di si.
Sui soldi per i giovani, vedremo. La scelta del direttore di area tecnica sarà significativa in proposito
Se fosse il nome che ho sentito, non se ne parlerebbe.
In ogni caso su Pogba siamo arrivati molto prima noi. Il problema Pogba ha un nome ben preciso: Raiola. Per lavorare con lui bisogna farlo alle sue condizioni.
Per fortuna non ci sono solo i Raiola in circolazione....personalmente penso che riguardo il mercato dell'est europeo e del centro-sud america (colombia e cile in primis) possano ancora dare giovani di prospettiva a costi abbordabili...speriamo per il meglio.
Luciano, pensi che Dimarco entro fine anno possa diventare titolare in primavera? Ai mondiali ha mostrato che con i più grandi regge a livello fisico, anche se forse non può essere ancora decisivo come bona.
Sciacca come sta fisicamente? Pensi che a gennaio possa andare in prestito?
va benissimo quello che dite, la realtà fa pensare che il mio sia solo un sogno, tuttavia l'indonesiano al terzo giorno di presidenza spara alto e punta ad essere competitivo per la champions del 2016; allora due sono le cose: o non ha idea della squadra che ha in mano oppure fa proclami come chiunque farebbe per far bella figura...la rubentus per tornare al vertice ha speso tanto (in parte molto male) ma nel mucchio ha beccato i vidal i barzagli i pirlo pogba e tevez quest'anno.
non credo e nemmeno auspico che diventeremmo il city o il psg della situazione, ma il giochino di illudere i tifosi è stato già provato e riprovato con esiti a volte disastrosi.
Sergio: penso che Di Ma possa fare qualche apparizione in primavera, non giocarci con continuità (tra l'altro è di novembre...)
Sciacca l'ho visto allenarsi prima che la squadra si trasferisse altrove per gli allenamenti, quindi non saprei che dirti
Da scolpire nel marmo queste parole di Branca:
Per l'Inter i giovani sono sempre importanti?
"Sono sempre stati importanti, noi li abbiamo fatti giocare quando erano all'altezza dell'Inter, che non è una squadra facile da sopportare dal punto di vista tecnico e di pressione".
Quindi confermi che inizialmente il progetto sarà basato molto sui giovani?
"Parlare troppo di giovani significa dar loro troppe responsabilità, perché quando vanno in campo e non sono all'altezza delle aspettative si butta addosso la croce a loro e a chi li fa giocare. I tifosi devono fidarsi della responsabilità del club di far crescere bene i propri giovani".
Le parole di Branca sono ineccepibili e dimostrano che si segue sempre il principio di realtà quando la società ha a che fare con i propri ragazzi. Dove per realtà si intende tutti quegli aspetti delicati legati alla crescita psicofisica di un adolescente. Chi crede veramente nei giovani sta attento a tutti i dettagli della loro crescita, mantiene i piedi giustamente per terra. In circolazione vediamo esempi di tifosi che inneggiano al giovane...sono gli stessi che dopo qualche partita affermano che lo stesso giovane è inadatto alla prima squadra o che ha deluso le aspettative...O ancora peggio, che dopo qualche altra partita lo fischiano persino...
Il tifoso vive per il "cotto e mangiato", figurarsi se concepisce realmente il concetto di prospettiva..., si aggrappa a false e subdole certezze perchè fondamentalmente non accetta il dubbio e/o l'imprevedibilità. Ma chi sta vicino ai ragazzi come i nostri, curano i dettagli giorno per giorno, e giorno per giorno apprendono cosa diventa o resta necessario per loro. Per questo è assurda l'idea di criticare la dirigenza per scelte di mercato giovanile fatte in passato...
Luciano, secondo te, fra Della Giovanna e Piacentini chi ha al momento attuale più margini di crescita? Che opinione c'è su di loro nell'ambiente?
@LUCIANO
Per questo allora dovrebbero seguire lo stile spagnolo o Brasiliano.....cioè fare un secondo club o terzo anche perchè no:
Inter C li fai partecipare nel campionato lega pro, quando son pronti li passi in inter B e poi di conseguenza in Inter A.
Ma noi abbiamo da insegnare a tutti, e pura folle idiozia, non siamo più quelli che eravamo, oggi siamo il mal esempio purtroppo, quindi, ci vogliono riforme e gente giovane con idee adeguate per rifondare il calcio in generale.
Provate a immaginare i migliori 95 di quest'anno che nel 2014 vanno ad aggregarsi nell' INTER C con i 94, e i 93 vanno sul mercato ascendente o discendente che sia in base al loro risultato....... per me questa si chiama programmazione e rilancio dei giovani, perchè il gap dalla primavera alla prima squadra è incredibilmente enorme, già lo è per un club di serie B, immaginate uno a vincere di serie A.
saluti.
Tinho: ma su questo qui siamo tutti d'accordo: quella per la seconda squadra è una battaglia che combattiamo da anni, purtroppo con scarsi...mezzi
Sergio: piacentini come sai è un mio pallino: lo volevo all'Inter sin dai giovanissimi regionali. Però sinceramente penso che della Giovanna abbia qualcosa in più in prospettiva. Oltre ai piedi (buono anche il Piace) Della ha i centimetri che per un centrale sono fondamentali
"I giovani sono sempre stati importanti, noi li abbiamo fatti giocare quando erano all'altezza dell'Inter"
Questo però non spiegherebbe la cessione di Mattia Destro -appena uscito dalla Primavera- per un pugno di dollari.
Ma Destro che io sappi e stato ceduto per aver un giocatore dal genoa che all' inter serviva in quella posizione...... sono strategie di mercato, che avvolte vengono bene avvolte male,
@Luciano
non sapevo che eri della mia stessa politica, cioè una seconda squadra di club, ma chi sono questi senatori che non ci autorizzano? secondo me il nonno della lega pro macalli....... 2 leghe differenti non sono un bene.
Si, Tinho, ma sono anche le squadre di C e persino alcune di A: un campionato costa e se alcune fanno la seconda squadra e le altre no, il gap si allarga.
Su mattia, hai detto bene: Destro è stato ceduto in comproprietà per farlo giocare. Poi è stata data la seconda metà perché si è fatto male Samuel e noi eravamo in lizza per la zona CL e ci serviva un centrale affidabile (tra l'altro allora Rano era pure giovane, ma già nazionale)
@Luciano
e se dopo il campionato primavera, farebbero una lega di un campionato a sè? magari a livello europeo? tipo dalle 3 alle 5 squadre per ogni nazione? spagna-francia-inghilterra-italia-germania?....cosa ne pensi?
continua:
2 gironi a 16 squadre, con le prime 4 classificate di ogni girone dove si affronteranno in ordine di classifica per i quarti, le semifinali e la finale? una sorta di Brasilerao, certo ci sarebbero costi, ma anche introiti sui propri giovani, dopo questo campionato un giocatore di 20-21 anni se è stato protagonista in questo livello il gap si assottiglia, vuoi per l'età, vuoi per la competizione fatta, vuoi per la maturità fisica, diciamocelo chiaro un giocatore di primavera ancora non è adulto 100% sia fisicamente che soprattutto psicologicamente.
@LUCIANO
l'ex inter del Renate che ha fatto il gol del 1-2 si chiama: Aqcuistapace Mattia
Se a qualcuno interessa la primavera ha vinto 2 a 0 con la Fluminense.
Signori miei, mi deludete...dominiamo un derby, Mastour sbaglia un rigore e non c'é nessuno che commenta la partita dopo averla vista dal vivo! :) scherzo ovviamente...dal video che ha postato Chris. (Grazie!), mi pare che Paulino abbia giocato largo a destra e Zonta largo a sinistra, mentre avrei immaginato il contrario. Bonazzoli ha fisico e movenze da centravanti coi contro fiocchi, Appiah mi pare sia stato una spina costante per la difesa del Milan (mi ricorda un po' Martins) e Di Marco é molto piú che un terzino...a volte pare quasi un regista laterale. Curioso di vedere se e come verrà inserito in questa squadra straordinaria Miangue.
Grazie Mira66: é per quel torneo organizzato dal Monza o una semplice amichevole? Visto qualcosa di interessante?
Complimenti a Nello per le analisi sui nostri giovani.
Per me insieme al rendere più solido il bilancio e a costruire il nuovo stadio di proprietà, elemento economicamente imprescindibile, ritengo che, se nonci saranno novità sulle squadre B, andrà presa in seria considerazione l'ipotesi di acquisizione di un'ulteriore squadra sulla falsariga dell'Udinese, ma con differenti considerazioni. Vedrei bene un acquisto di un club in un campionato dove non vi siano troppe limitazioni sul tesseramento-utilizzo degli stranieri e di un livello dove i nostri possano mettersi in mostra senza troppe pressioni o ansie di risultato. Il campionato svizzero anche per la questione logistica sarebbe l'ideale, se poi fosse possibile acquistare il Locarno, il Chiasso o il Lugano ancora meglio per l'impatto linguistico e il livello agonistico. Resta da capire anche che tipo di partnership si voglia instaurare con la nostra "sister" DC United.
Parlando dei nostri giovani in giro, dopo i doverosi complimenti ad Al per i post, direi che:
- la sinergia col Livorno é straordinaria, nemmeno nelle piú rosee aspettative avrei immaginato che potesse andare cosí bene. L'unico che non sta trovando molto spazio é Benassi (a differenza di Luciano non credo sia già pronto per tornare l'anno prossimo) ma a mio parere farebbe bene a rimanere coi labronici a gennaio. Bardi credo che l'anno prossimo potrebbe già fare il titolare da noi, per Duncan (che ritenevo il piú pronto ma concordo in pieno col giudizio di Al sulla sua stagione) e Mbaye (sta giocando piú di quello che pensassi) potrebbe essere utile un'ulteriore stagione in A prima di tornare in nerazzurro;
- Laxalt ottimo, anche per lui si potrebbe valutare un ritorno alla casa base a giugno;
- Bianchetti gioca poco ma dovrebbe rimanere a Verona, penso possa conquistarsi altro spazio. Longo ha completamente e clamorosamente sbagliato scelta in estate. ( e qui bisogna darne atto ex post a Pap) ed a gennaio deve spostarsi...ormai é tutto il 2013 che non gioca, quindi fossi in lui andrei anche in serie B pur di giocare;
- ottimi tutti i ragazzi del Cittadella, per DiGe l'anno prossimo é pronta la serie A;
- mi aspettavo molto piú spazio per Spendholfer...forse é il caso che a gennaio si muova...vediamo...;
- bene finalmente Crisetig, penso che l'anno prossimo anche lui possa misurar si con la serie A
Ancora in gol Schiró coi 2000...direi che il ragazzo si é inserito bene..mi sa Che i nostri dirigenti hanno pescato un altro bel talento
Bell 'ITALIA
oggi mi ha divertito ;)
Interessante la Fluminense squadra tecnica e ben messa in campo , cioco corale di squadra . Primo tempo ci hanno dato lezione di calcio , anche se forse abbiamo avuto due occasione clamorose. Noi al solito squadra lunga con lanci sugli esterni , centrocampo di conseguenza saltato punte non servite adeguatamente . Secondo tempo meglio con errore del loro centrale e noi facciamo goal , loro si disuniscono dopo qualche reazioni si spengono e noi facciamo goal con un azione corale con cros dalla destra . Tutto sommato benino anche se dovremmo decisamente giocare meglio se vogliamo ambire a traguardi prestigiosi.
Mira: potresti scrivere la formazione, almeno quella iniziale? e gli autori dei gol?
Nella Fluminense c'era qualcuno che potrebbe essere interessante?
letta l'intervista di Mazzarri, il nostro mister si conferma persona di grande sostanza e concretezza, profondo conoscitore del calcio. Non sarà un mago, anzi non lo è, ma è uno con grande competenza, grande serietà professionale, che lavora molto e ha uno staff all'altezza. In questa situazione, una garanzia.
che ne dite del ventilato scambio tra il Faraone e Wes?
Dico che Cravatta Gialla è ossessionato dai colori neroazzurri ma la ritengo una notizia priva di fondamento con Kakà, Honda, Birsa e Saponara.
Fosse vera sarebbe una follia perché il Milan si priverebbe di un giocatore con molti margini di crescita, sostituendolo con Wes che il meglio l'ha già dato.
grandissimo editoriale di sabine bertagna su mastour !!!!!
Grande Sabine! Proprio vero...povero mastour
d'accordissimo con Sabine, è esattamente ciò che ho scritto in un post andato purtroppo perduto.
Mastour (o chi per lui) ha scelto una piccola delle giovanili per avere soldi e fama subito, rinunciando ad un progetto di crescita etico e di altissimo profilo professionale.
In sostanza sta sacrificando la sua carriera per far guadagnare un po' di soldi in gadget e sponsorizzazioni al milan.
@Luciano
dove posso leggerlo l'articolo di sabine?
ps hai visto l'ex interista del renate? te lo ricordi?....
OK articolo trovato.....
http://m.fcinter1908.it/editoriale/diversi-per-rigore-97182
Qualche considerazione marginale sulla domenica dei nostri giovani
Come al solito, utilizziamo largamente le informazioni di S e S, giornale che è si di parte e poco attendibile, ma fornisce notizie che altrove è difficile reperire.
Cominciamo dal derby, vinto dai nostri allievi per 3-0. In prima pagina neppure un accenno di sfuggita. Quando vince il milan, anche in categorie molto più giovani, è un tripudio (mitico l' “habemus Cutronem” di qualche mese fa).
In compenso si annuncia con rilievo che i '99 del Vis Nova hanno fatto un colpaccio
Sempre in prima invece c'è un articolo in cui un noto giornalista milanista fa un'ammissione importante: “per i giovani più forti si scende a compromessi”.
Va be'.
In serie D il Lecco vince 2-1 e Radaelli merita 6, Martinelli 6.5
In primavera: il Torino batte il Siena 2-0 e moreo gioca tutta la partita (6)
Genoa Cesena 1-0. Tutta la partita e 6 per Pedra
Modena samp 1-2 . Ponti entra nel 2°t (6), palmieri a 15' dalla fine
Novara sassuolo 1-1 Bertolino 6.5; Rocca 6
Verona pescara 0-0 Manolache 6
Ternana Bresci 1-1 Ntow 6
Parma Spezia 1-0. Gol di Lombardi
Berretti:
Pro Vercelli Renate 4-0 Romano 6.5
Cuneo Varese 3-3. Simonato 6Romney 6.5 (e un gol)
Monza Bra 3-0. Isella 7 (e due gol)
Savona Como 2-3. Mapelli 6.5
Reggiana Vicenza 2-2 Scappi 6
Pavia Pro Patria 0-1 Bando jr 6
Allievi:
Chievo Brescia 2-0 Suardelli 6 Bondioli 6
I voti di Inter Milan: Di gregori 7; Colombini 6.5; DiMa 7; Piace 6.5
Della 7
Brambo 6.5
Zonta 6.5
De Micheli 6.5 (?)
Bona 7
Paolino 6.5
Appiah 6.5
per curiosità, Milan: locatelli 5.5 (soffre il pressing) De Santis 6, Vido 6 (a volte anche triplicato....poverino ndr) Mastour 5.
Per onestà, nel valutare mastour teniamo presente che ha preso 5 e sbagliato il rigore nel derby con i '97, il coetaneo Jus ha sbagliato il rigore giocando a Renate nei '98. Tanto per tenerlo con i piedi per terra...)
Allievi Lega Pro
Cremonese Parma 1-1. Nouman secondo tempo 5
Milan Pergolettese 2-1 (gol di Modic a 4 dal termine)
Voti di Renate Inter: Corona 6, Toso 6, Chiarion 6, granziera 6, Merlini 5, Mattioli 7, Goury 6, Antonini 6, Opoku 6.5 Fontana 6. Piscopo 6.5
giovanissimi nazionali
Pavia Genoa 2-1. Di jenno 6 greco 6.5 e gol
Inter Renate voti: gavazzeni 7 tacco 6, sala 6, Ceke 7, Capone 6, Valietti 6, Lazza 6.5 Confa 6.5; Abdou 7, Spaviero 6, Giussani 6, Pina 7
NB: i voti non sono miei!
Giovanissimi regionali (2000).
Como inter 0-6 (2 Merola, 2 Schirò, 1 Mastro, 1 Pelle) Inter: Spada, Grassini Airaghi Marzupio Lunghi; Caputo Schirò; mastro tchecoua gemmi, merola. Inte rprima con 11 vittorie su 11; 48 gol fatti, sette subitimerola capocannoniere con 15 gol
Giovanissimi regionali B (2001)
Inter Cremonese 4-1 (vedi report)
da notare che nei giovanissimi regionali '99 l'Accademia Inter è prima nel suo gironecon 10 vittorie su 10 e zero gol subiti (26 fatti). L'Aldini (milan) eè terza, staccata di 11 punti
Esordienti.
Inter Enotria 8-0 Inter prima a pari con il Milan. Accademia terza a un punto. L'Accademia ha due squadre ed è terza anche nell'altro girone.
Esordienti fascia B
Inter Aldini 1-0 Inter prima a pari con Milan e Accademia Inter. Aldini quarta a 3 punti
Pulcini: inter Rozzano 1-6. Inter prima con Milan e Accademia Inter.
Nel secondo girone L'Inter ha pure vinto 6-1 col Rozzano ed è prima, mentre l'accademia è prima nel terzo girone
Online la terza e ultima parte di Appiano Waiting riguardante i primi quattro mesi di stagione.
AL82
Luciano, magari ho un'edizione diversa, ma nel mio S&S c'è in primissimo piano la foto del rigore parato con la didascalia "Inter da dieci e lode" ...
Poi su S&S non posso che convenire con te, ma stavolta sono innocenti!
Fripp
(spero di poter tornare a commentare tra un impegno e l'altro)
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