lunedì 2 dicembre 2013

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Inter-Sampdoria 1-1: il (falso) dilemma.

La prestazione e il risultato di Inter-Sampdoria hanno sicuramente deluso le attese e le aspettative del pubblico interista.

Non c'è dubbio, almeno per le persone responsabili, che globalmente, sino ad ora, il percorso della squadra in campionato sia da considerarsi più che discreto.

La posizione in classifica, punto più punto meno, rispecchia però le previsioni generali.

Se si considera poi che almeno 8/11 sono costituiti da titolari della vecchia formazione che aveva clamorosamente sbracato nella passata stagione, mentre dei nuovi innesti giocano solo i due più esperti (Campagnaro e Rolando), nonché Taider, che diventa indispensabile per gli equilibri tattici, pur mostrando ancora limiti e incertezze proprie dell'età, la valutazione non può che essere positiva.

Purtroppo, senza considerare Samuel, Milito è fuori da tempo, Icardi pure e Belfodil non ha ancora convinto, a livello Inter. Tanto che probabilmente sarà dato in prestito.

Gli esterni disponibili sono due e persino l'assenza di Nagatomo, che pure non è un fenomeno, si avverte in modo evidente.

Pereira ha ancora una volta fallito e Guarin, che il pubblico di San Siro non gradisce, per la sua totale mancanza di razionalità calcistica, ci mette tanto impegno, tanta potenza, tanta voglia di fare da diventare indispensabile, al punto di essere stato sempre presente nello schieramento iniziale.

Detto questo, lo spettacolo di impotenza visto ieri (unito agli sprechi di Bologna e alla prova tutt'altro che  esaltante fornita in casa contro il Livorno) ha due spiegazioni possibili: limiti molto evidenti di organico o limiti clamorosi di gestione dello stesso da parte del suo allenatore?

Inutile negare che dietro questo dilemma ci stanno, oltre a pregiudizi e valutazioni sommarie che si ritrovano in entrambi i campi del contendere, due visioni differenti del gioco del calcio.

Da un lato chi predilige l'equilibrio, l'accortezza, la funzionalità, dall'altro i fautori del gioco d'attacco, del calcio spumeggiante, travolgente.
Potrei aggiungere: indipendentemente dalle possibilità reali di praticarlo, ma questo sarebbe già un giudizio ed è meglio sospenderlo, per il momento.

La critica di fondo nei confronti di Mazzarri consiste nell'imputargli una sorta di “peccato originale”: l'adozione di un modulo con tre difensori.

Scriveva bene qui sul blog, in proposito, un nostro amico (più nostro che di Mazzarri, sicuramente... nde), Pap: Mou faceva giocare Eto'o terzino, non un terzino ad attaccare.
Come non condividere questa argomentazione?

In effetti, la scelta della difesa a tre da parte di Mazzarri (con quello che implica, cioè tre difensori centrali e due esterni che sono terzini anziché ali) sarebbe, astrattamente, sconsiderata.

Se il nostro mister avesse in organico due esterni d'attacco formidabili come Eto'o e il Pandev di quell'anno disponibili a fare i terzini, al posto di Jonathan e Nagatomo; se disponesse di un trequartista letale come quel Wes, di una punta inarrivabile come quel Milito, di due difensori centrali assolutamente insuperabili come quei Lucio e Samuel.

Invece, i difensori centrali non sono all'altezza dei due sopra citati (o del loro rendimento in quella stagione).
Di ali formidabili non c'è traccia.
Tanto meno di ali disponibili, anche per caratteristiche tecnico atletiche, a fare i terzini.

Il trequartista non si avvicina neppure lontanamente alle caratteristiche di Wes, anche se si schierasse  nel ruolo Alvarez, come alcuni chiedono a gran voce (il rispetto dei ruoli: ma a parte che il rispetto dei ruoli deve sposarsi con la funzionalità del complesso, l'ha stabilito il medico che il vero ruolo di Alvarez è trequartista e non centrocampista?).

Infine, un centrocampo con Deki, Cambiasso e Motta, nel pieno della loro maturità, garantiva il doppio lavoro di copertura e spinta in modo ben più efficace e continuo di qualunque centrocampo si voglia schierare nell'Inter attuale.

A mio parere dunque sic stantibus rebus il peccato originario non esiste.

Cosa abbia fatto Mazzarri... alla Reggina, sinceramente non mi interessa.

Neppure al Napoli, dove per altro si dice che abbia fatto bene (in Italia e per la zona Champions, sia chiaro; per vincere finalmente con il Napoli, in Italia e in Europa, De Laurentiis ha invece chiamato il grandissimo Rafa Benitez, garantendogli una campagna acquisti strabiliante. Vedremo come andrà a finire… nde).

A me interessa che cosa sta facendo all'Inter, con questi uomini.

Non c'è dubbio che a leggere superficialmente nomi e ruoli, la squadra di Mazzarri appaia come una squadra a trazione... posteriore.

Tre difensori centrali, due terzini nominali, un centrocampista incontrista (Taider) e uno di posizione (Cambiasso). Un solo centrocampista offensivo (o totale), un trequartista e una punta.

Se partiamo però dalla realtà, che dice:

-          una sola punta disponibile e per giunta atipica;
-          un trequartista comunque adattato, su chiunque cada la scelta;
-          mancanza totale di ali con le caratteristiche che abbiamo descritto in Pandev ed Eto'o;
-          mancanza completa di esterni bassi con  caratteristiche difensive;
-          difensori meno forti di quelli di un tempo e che richiedono maggior protezione;
-          centrocampo che deve equilibrare questa situazione, provando ad avere concretezza, nel quale però un giocatore è fortissimo ma non più un mostro di dinamismo, uno è un giovane generoso ma con gli sbalzi di rendimento tipici di un giovane (o in alternativa un anarchico generoso e potente, ma pericolosissimo se impegnato a ridosso della propria area) e dall'altra parte la scelta tra un diciannovenne elegante ma soggetto ad amnesie difensive (cit.) o un giocatore di grande accelerazione e fantasia, e nel contempo di temperamento nei contrasti, (Alvarez).

Se consideriamo tutto questo, forse la scelta di giocare con la difesa a tre non è così inspiegabile.

Del resto la squadra ha dimostrato di poter far bene con questo modello di organizzazione e non sono convinto che portare Alvarez sulla tre quarti per far giocare Kovacic in mediana possa essere la panacea.

Il mio convincimento invece è che questa squadra, oltre che sull'organizzazione che definirei saggia, fondi la propria forza sulle doti particolari di alcuni giocatori insostituibili (Cambiasso, Jonathan, Alvarez, Palacio) che non possano essere sempre al meglio: basta un loro leggero calo perché tutto si complichi.

Con la rosa attuale, tuttavia, se questi giocatori hanno una flessione, qualunque modulo si rivelerebbe inadeguato, sempre a mio parere.

E nello stesso tempo occorre considerare che anche in quasi tutti gli altri ruoli mancano alternative credibili ai titolari, cioè giocatori capaci di sostituirli con lo stesso rendimento.

A mio parere, queste sono le spiegazioni del fatto che non ci sia la continuità di risultati che avremmo voluto.

Non ci sono controprove, ma quando diversi elementi contro la Samp hanno cominciato a perdere colpi, sarebbe bastato sostituirli con altri dalle medesime caratteristiche e dalla stessa consistenza, per condurre in porto l'uno a zero, magari soffrendo un po'.

Invece se con una squadra già in sofferenza sei costretto a sostituire Taider con Kova, Alvarez con Belfodil e Guarin con Mudi, che hanno caratteristiche meno concrete, ci sta che tu possa subire il gol del pareggio, a seguito di una perdita di palla in mezzo al campo o di una mancata chiusura.

Secondo me, rispetto a qualche tempo fa, la squadra sconta proprio la minore brillantezza di alcuni elementi chiave e forse un leggero calo di condizione generalizzato.

Poi, invece, può essere che con un altro modulo le avrebbe vinte tutte.

La partita

Non ci sono sorprese a livello di formazione e di modulo base: confermato il 3-5-1-1 che in fase difensiva diventa un 5-3-1-1 (se non addirittura un 5-4-1, come fanno tutti...), c'erano pochi dubbi per l'undici di partenza: Rano o Rolando cambia ben poco; Zanetti era l'unico esterno sinistro disponibile, dopo l'ostracismo decretato da San Siro a Pereira (che qualcosa di suo però ci mette... nde).
Il solo  dubbio poteva essere tra Taider e Kovacic, con eventualmente il croato spostato al posto di Guarin oppure  al posto di Alvarez, con l'argentino a fare il trequartista.

Tutto il resto della formazione era “obbligato”. 
La scelta di Mazzarri, ossia due mediani capaci di contrastare oltre che di creare (Alvarez) e correre (Taider), appariva dettata da una visione realistica e pragmatica, piuttosto che da un'interpretazione  del calcio romantica e direi poetica.

Perché se ho gli uomini per imporre la mia manovra offensiva, dall'alto di una superiorità tecnica e atletica devastante, posso anche curarmi poco del contenimento.
In caso contrario, ogni sventatezza appare letale.

In ogni modo l'Inter quadrata scelta da Mazzarri gestisce bene il primo tempo: acquisisce in fretta il vantaggio e governa il gioco senza correre rischi, ma anche senza creare grandi pericoli.

Prova ad accelerare a inizio ripresa, ma sbaglia qualcosa in fase conclusiva e di ultimo passaggio, con l'occasione migliore che vede la palla stamparsi sul palo.

Poi il ritmo cala, qualcuno dei nostri va in difficoltà. 
La squadra preferisce non esporsi scriteriatamente e gestire il vantaggio, anche perché centrocampisti e esterni non hanno più forza di appoggiare l'azione e rientrare.

Certo, in alcune situazioni mettere un uomo offensivo in più potrebbe anche servire ad allentare la pressione.
Ma se non hai la forza per servirlo, l'attaccante in più, resta isolato davanti e mette la squadra in inferiorità numerica, se non sceglie di tornare anche lui a dare una mano.
Ed è quello che è stato chiesto a Kovacic e Belfodil, entrambi giovani, entrambi riposati, entrambi nel pieno delle loro forze.

Una cosa normalissima, eh, non un'invenzione strampalata di Mazzarri. 
Altrimenti non si capirebbe perché a Mou era lecito pretendere i rientri di Eto'o e WM non debba chiederli, in situazione di necessità, a un Kova o a un Belfodil.

Tanto più che, comprensibilmente, Zanetti non poteva ormai prodursi in rischiose ripartenze; Jona da tempo ci ha abituati a un primo tempo ben più arrembante e a un secondo più di posizione; anche Cambiasso, pur ammirevole, non poteva avere la freschezza iniziale, mentre Alvarez e Palacio correvano meno e non avevano la lucidità dei momenti migliori.

La partita si è incanalata così su un cliché ormai largamente prevedibile, con l'Inter a cercare di gestire il risultato e la Samp all'arrembaggio (sterile in quanto ad occasioni), con la forza della disperazione e di chi non ha nulla da perdere.

Non ricordo situazioni di autentico pericolo o parate strepitose del nostro portiere, ma era evidente che i rischi (un rimpallo, un errore) quando sei sotto pressione possono sempre presentarsi.

La verità è che abbiamo avuto qualche palla per chiudere la partita e l'abbiamo sprecata. 
In questi casi il gol subito, in circostanze particolari, è quasi un elemento del destino.

È arrivato all'ultimo minuto, non per un'azione travolgente degli avversari, ma per una serie di errori nostri, per un tiro fortunato da fuori e per una certa responsabilità anche del portiere.

Per come si è sviluppata la partita, il risultato ci può stare: adesso bisogna capire se e come rilanciarsi, recuperando  brillantezza e magari anche, con la squadra al completo e gli uomini nella giusta condizione, spostando gli equilibri a sostenere maggiormente la manovra offensiva.

Ricordo una frase del grande Trap, a me che gli chiedevo perché non attaccava di più: “Sarù minga mi a digh a quei quater pirla de sta indrée: ma se ghe la fan no a turnà...

Bisogna anche ricordarsi di un'altra situazione non così lontana: quella dell'Inter di Strama (el sarà minga un pirla anca lù).

La squadra andava benissimo.
Quando sono arrivati una serie di infortuni nei ruoli chiave e un calo atletico generale, è stato il tracollo.

Cerchiamo con realismo di perdere meno punti possibile e vediamo che cosa succede al mercato di gennaio.

Le valutazioni dei singoli

Handanovic: non ricordo veri tiri in porta neutralizzati, mentre sul gol secondo me ha delle responsabilità piuttosto chiare. 5.5

Campagnaro: in progresso rispetto all'ultima prestazione a Bologna, sta tornando alla condizione ottimale. 6.5
Rolando: sempre affidabile per esperienza, tempismo e senso della posizione. 6.5
Juan Jesus: mi è sembrato più concentrato e meno velleitario del solito. 6+

Jonathan: primo tempo al solito di grande qualità offensiva. Nel secondo sta sulle sue e si rende utile nel tamponare. 6.5
Taider: tanta corsa, tanta abnegazione ma anche tanti appoggi non riusciti. Finché lui sta in campo, comunque, dietro non si soffre. 6
Cambiasso: a mio parere sempre tra i migliori, sia nello smistare il gioco, sia nel tempismo che lo guida quando deva contrastare. 7
Alvarez: ammonito in modo risibile dopo pochissimo (sta diventando  un vizio, quello di distribuire ammonizioni iniziali a vanvera, per condizionare) risulta veramente incisivo solo nell'azione del gol (l'avesse fatta Messi, se ne parlerebbe per 15 giorni). Alla lunga vine meno anche il suo contributo in fase di contenimento. 6+
Zanetti: chiude bene, sia pure con qualche affanno ma col passare dei minuti il suo apporto in fase di spinta diviene sempre meno consistente. Sembra non aver più il passo per coprire più volte tutta la fascia. 6

Guarin: fuori Pereira, è lui il nuovo bersaglio privilegiato  del pubblico di San Siro. In effetti sbaglia tanto, ma anch'io, con la squadra attuale non lo lascerei mai fuori. Copre tutto l'arco d'attacco con una potenza e un generosità senza pari. Poi, così a tempo perso, segna il nostro unico gol e colpisce un palo. 6

Palacio: commovente per l'impegno e per alcune giocate da isolato, in mezzo a più avversari. Forse non ha la lucidità di qualche giornata fa, ma bisognerebbe che fosse più e meglio assistito per poterlo affermare. 7-

Kovacic: entra e incide poco, come quasi sempre gli accade in questa stagione. Gli alibi di ruolo e compiti assegnatigli reggono sino a un certo punto. E' un centrocampista e come tale deve costruire e interdire, ovunque lo metti. 6 (di incoraggiamento)
Mudingayi: anche per lui pochissimi minuti e forse qualche responsabilità per la mancata chiusura sul gol. Comunque ingiudicabile. SV
Belfodil: pochi minuti ma secondo me abbastanza positivi. Si rende protagonista di una bella azione sulla fascia destra, ma poi, entrato in area spara un cross lunghissimo. Buone impressioni ma onestamente ingiudicabile. SV

Mazzarri: ho già detto: qualcosa di meglio si può sempre fare, ma secondo me con gli uomini a sua disposizione sbaglia poco. 6

Luciano Da Vite

Nella foto, Walter Mazzarri non nasconde le sue perplessità durante Inter-Sampdoria.
Partita brutta dell'Inter. 
Nel primo tempo.
Orribile, invece, nella ripresa.

Il dilemma da cui parte la riflessione di Luciano sulla stagione dell'Inter è falso, non esiste.
Concordo su questo.
Tuttavia, i punti persi per strada, in un modo o in un altro, purtroppo sono reali e cominciano ad essere significativi in ottica "sogno" piazzamento in Champions League.
Peccato, ma l'Inter di Mazzarri è questa, così come questo, nel bene e nel male è il suo allenatore.
Solida ma non solidissima, l'Inter di WM.
Atleticamente a posto e capace di giocare da squadra, di provarci almeno...
Concreta, soprattutto in avanti, ma con qualche incertezza difensiva a volte fatale.  
Concede poco, tutto sommato, ma crea anche poco, solitamente. In particolare se deve fare la partita o gestire il gioco in una situazione di vantaggio nel punteggio.
Chi pensava il contrario, anche dopo qualche buon risultato o un paio di prestazioni generose, non poteva che andare incontro a delusioni profonde.
Resto dell'idea, espressa chiaramente a inizio stagione, che questa squadra sia da quinto/sesto posto e che l'allenatore stia facendo benino, sbagliando qualcosa a volte, ma senza incidere così negativamente come altri tifosi, legittimamente per carità, possono pensare.
Altri sono i fattori che ci stanno limitando, a mio avviso.
La rosa è incompleta e inadeguata per ambire seriamente a qualcosa di più di un piazzamento in EL.
Vedremo se Erick Thohir, insieme ai dirigenti preposti al mercato, saprà (e vorrà) porre rimedio già a gennaio.
Con due innesti giusti, meglio tre, anche Walter Mazzarri può competere per il terzo posto.
Altrimenti, se ne riparlerà la prossima stagione.
Senza Walter Mazzarri.
Le chiacchiere su questo punto stanno a zero.

Guido Montana

71 commenti:

Lou ha detto...

Luciano ... d'accordo sulla disamino, meno sui voti : in particolare, non mi è parso che il portiere abbia avuto particolari colpe sul goal... a Zanetti darei un S.V. per rispetto alla carriera. Ecco... l'errore più evidente di WM è stato averlo schierato dal primo minuto e poi, piuttosto incomprensibilmente, avercelo tenuto fino alla fine

luciano ha detto...

Moratti: "I bambini allo Juventus Stadium? A San Siro, da anni ormai, riserviamo loro uno spicchio di stadio, ci sono circa 5 mila bambini. E' stata una buona idea. E' bello sentirli incitare la squadra. Cori? Non si capivano dalla tv, poi tutti cantavano la stessa cosa quindi qualcuno gli avrà detto di farlo.

luciano ha detto...

LOU: E AL POSTO DI ZANETTI CHI AVRESTI MESSO? IL REPROBO PEREIRA?

luciano ha detto...

Tinho: Osvaldo e Lavezzi non sarebbero le mie prime scelte: ma dove si firma?

luciano ha detto...

Il sito dell'Inter sembra aver deciso di non mettere più i dati relativi ai giovanissimi regionali B.
Non ne conosco il motivo, che comunque deve avere una sua logica, anche se a me sfugge

Lou ha detto...

Luciano..."meglio un asino vivo che un dottore morto" ... credo che si dica anche dalle sue parti... "spero" che si sia trattato di un errore di valutazione di WM ... perché il primo cambio da fare era, il "labbrosauro" (o un altro a piacere...) in luogo del capitano ... il secondo tempo abbiamo giocato in dieci, è normale che alcuni siano scoppiati ...

Unknown ha detto...

1)non deve vincere il triplete, doveva vincere contro il doria (bologna,torino,cagliari,atalanta)
2) senza tirare in ballo kovacic o belfodil... con guarin a centrocampo e alvarez seconda punta ha fatto una media di 2 punti a partita ma incontrando roma, juventus e viola
bucando di fatto solo contro il cagliari tra quelle da vincere assolutamente...
da quando ha invertito i 2 ha sempre fatto 2 punti a partita ma ha pareggiato con bologna,atalanta e sampdoria...
alvarez gioca bene da interno, ma è costretto ad un superlavoro atletico per supportare palacio e difendere e non ha il fisico per farlo...
guarin si...
mentre invece si preferisce alvarez interno perchè sa difendere meglio...e si mette in avanti chi attacca peggio...
si preferisce quindi partire per NON perdere invece che partire per vincere...contro una delle 3 peggiori rose di A...
ieri sinisa, dopo 10 giorni di allenamenti con una squadra che giocava bassa con difesa a 3, è venuto a s.siro con un 4-2-3-1 con predominio territoriale e maggior possesso palla...
e gabbiadini ha fatto il terzino...si è fatto fottere da alvarez, ma ha fatto anche il terzino...e gli altri 2 erano eder e pozzi... mica sanchez e falcao...

luciano ha detto...

magari ci sono stati altri elementi che hanno determinato i vari punteggi di una partita o di un ciclo di partite. O tutto dipende solo da mettere Guarin un po' dietro e Alvarez un po' avanti?

Paolo Grasso ha detto...

Però c'è da dire che guarin vede la porta molto meno di alvarez, tant'è che ormai ricky tira solo da fuori quando può, rendendo più sterile la nostra fase offensiva.

luciano ha detto...

Paolo: per come la vedo io (e come ho cercato di spiegarla) non mi interessa un discorso di confronto fra due giocatori, ma un discorso di necessità della squadra, complessive.
in un gruppo di altri nove giocatori, magari anch'io farei giocare Alvarez più avanti e Guarin un po' dietro.
Qui e in questo momento la scelta di Mazzarri mi convince. magari fra un mese ci sarà un'evoluzione per cui io cambierò idea oppure la cambierà il mister e io resterò della mia.
Non voglio difendere Mazzarri, non me ne importa nulla. Ma non è colpa mia se in questa fase condivido nella sostanza le sue scelte.
Ho detto che è una questione di filosofia del calcio.
Io ho la mia, fondata sull'equilibrio , e credo che quello trovato sino ad ora sia l'equilibrio che mi convince di più, ma non pretendo che sia giusta.
Magari sono solo anch'io un pusillanime, incapace di pensare in grande, può essere

Paolo Grasso ha detto...

Luciano, siamo d'accordo che questa scelta dia più equiibrio. Ma se non facciamo goal, l'equilibrio ci porta a questo.

Su kova ormai non mi esprimo: il giocatore mi sembra che non vuole sacrificarsi in copertura, e pure ieri ha perso palloni pericolosi, ed in generale lo vedo meno sicuro dei suoi mezzi. Magari forse è il caso di darlo in prestito.

Unknown ha detto...

Se il predominio quasi sterile della Samp non fosse sfociato, come ultimamente spesso accade, in un tiro un goal - a poco dalla fine - oggi non staremmo qui a discutere del sesso degli angeli ( Guarin o Alvarez trequartisti, perche' Kovacic entra per Taider) o di errori ( Zanetti non aveva i 90' minuti ) ; perche' il gol del Cagliari e quello della Samp sono uguali, nessun centrocampista o difensore a chiudere e due tiri nell' angolino ...

E il gol col Torino subito anche ( o solo ) per un grossolano errore di Carrizo...

Ecco, tutti i bei discorsi si infrangono contro tre episodi sfortunati per noi e fortunati per gli altri ; del resto anche pali e traverse non ci sono per gli altri ma per noi, il tutto per dire che, nonostante WM, la rosa ristretta, gli infortunati, la mancanza di alternative ad almeno 4 giocatori ( Cambiasso, Alvarez, Palacio e uno tra Naga e Jona...) oggi, con piu' attenzione e concentrazione nei minuti finali avremmo almeno 4-6 punti in piu', saremmo col Napoli :)

Quello che veramente mi preoccupa ( a parte un calo di condizione generale e di Alvarez e Palacio in particolare...) e' Kovacic : finora abbiamo visto solo nel finale col Livorno quello che puo' fare e come puo' essere decisivo, io al limite lo alternerei a Guarin, magari a parti invertite...
Se sei un Taider, un Guarin o un Kovacic e sai che puoi entrare od uscire sempre e solo tu io credo che subentri un complesso di incertezza, quindi non rendi come sai...

Bene, se Mazzarri avesse fegato col Trapani proverebbe Kovacic play basso con due mastini intorno, e vediamo, un giocatore che tutti ci invidiano non puo' improvvisamente diventare non capace di fare quel ruolo ; se invece Mazzarri lo vede come interno lo provi dal primo minuto e dandogli fiducia, cosi' si rischia di svalutare un giocatore che solo 15 gg. fa la stampa croata ed internazionale osannava per i suoi slalom...
Ecco, questo e' il maggior torto di WM, non la difesa a tre o la punta sola ( Icardi e Milito avrebbero giocato...)

Io insisto dicendo che Luciano ha fatto un'analisi perfetta della partita ma che Renan se riprova dieci volte il gol non lo rifa' ( certo che le dormite al limite dell'area sono colpe dei giocatori scarsi e non dell'allenatore e lui li deve strigliare perche' non si possono dare occasioni mai e tanto meno quando manca poco alla fine e stai vincendo...) .

E con 4/6 punti in piu' , meritati, oggi tanti discorsi sarebbero accademici, dobbiamo imparare a gestire meglio le partite, e se non lo facciamo bene significa anche che l'allenatore non e' ancora riuscito a trasmetterlo.

luciano ha detto...

Claudio: come darti torto? in un calcio equilibratissimo come il nostro, alla fine decidono sempre gli episodi.
Prendiamo la Viola: elogi a non finire, ma alla fine ha vinto 4-3: Quindi in una giornata strepitosa un episodio che girava diversamente avrebbe sancito un pareggio interno.
Eppure se guardiamo sui grandi numeri sono convinto che una logica alla fine ci sia (episodi arbitrali a parte perché quelli come sappiamo bene alla fine non si compensano affatto in Italia)
Voglio dire che se ti fai rimontare tre o quattro volte, magari nel finale e magari contro squadre medio piccole, non può più essere considerato un caso.
Prendiamo la partita di ieri: Se Handa fosse stato più reattivo...se qualcuno avesse chiuso si chi si apprestava a calciare frontalmente da fuori... se....
C'è stata della casualità nel gol subito, non c'è dubbio.
Eppure...
Eppure tutti sapevamo, a San Siro, che il gol poteva venire in qualunque momento, per un rimpallo, una disattenzione, una mancata chiusura.
Il fatto è che l'Inter non riusciva più a ripartire, se non con un uomo solo, massimo due, che non creavano pericoli.
E quando sei assediato, non hai la possibilità di tener lontani gli avversari, sfruttando le ripartenze e magari sei pure più fragile difensivamente per le sostituzioni, sai che il gol può venire.
Secondo me è stato nel primo quarto d'ora del secondo tempo che abbiamo perso i punti, quando dovevamo concretizzare meglio, chiudendo il match.
Che si sia fatto il massimo possibile, sul piano dell'organizzazione, lo dimostra il fatto che Handa non ha fatto neppure una parata, pur in un periodo di loro pressione continua e che il gol sia venuto da un tiro da fuori.
Secondo me, si è visto il vero livello attuale dell'Inter, che un periodo di forma particolare di qualche uomo chiave aveva un po' nascosto, illudendo qualcuno.
Adesso c'è un'altra partita interna e poi andremo a Napoli, mi pare.
La logica dice che a quel punto le nostre ambizioni saranno ricondotte nei loro termini reali: fuori dalla lotta per la CL e lotta per il quinto posto, che è alla nostra portata.
Come sapevamo alla fine dell'estate (non dimentichiamo che lo scorso anno la Viola ha fatto 16 punti più di noi e poi ha inserito qualche ...giocatorino come Rossi Cuadrado, ecc..)
L'unica speranza sta nel fatto che, anche se raramente i pronostici finali nel calcio si possono smentire.

Anonimo ha detto...

"...altrimenti, se ne riparlerà la prossima stagione.
Senza Walter Mazzarri."
Significa che il destino di Mazzarri è già scritto ? Spero proprio di no. Io concordo con Luciano, stiamo ottendo quello che valiamo, non mi esalta questa situazione ma è così.
p.s. Luciano domani ci sei a San Siro ?

Andrea Carlo ha detto...

Credo anch'io che qualche punto in piu' lo meritassimo in particolar modo contro Cagliari e Bologna. Io pensavo che a Gennaio Pereira potesse essere ceduto ed essere sostituito nel suo ruolo dal Capitano. Purtroppo dopo l'ultima apparizione credo che Zanetti non posso piu' fare il laterale poiche' Mazzarri richiede continua corsa e cross dalle fascie cosa che al Capitano non e' mai riuscita nell'ultimo incontro.

Gimon24 ha detto...

Riccardo, sì.
Secondo me, SE a gennaio la nuova proprietà non farà nulla di concreto per migliorare l'organico, sarà anche e soprattutto per poca convinzione in questo allenatore.
Spero che non sia così, comunque, e che la società riesca a fare quei due acquisti che servono per compiere un salto di qualità.
Questo più per accrescere le possibilità dell'Inter di competere almeno con Roma e Fiorentina che per quelle personali di Mazzarri.
Aspettiamo un po' e vediamo cosa accadrà...

specializzando83 ha detto...

ciao Luciano!
ti seguo costantemente e voglio complimentarmi con te per la passione e la competenza che metti in questo blog.
Sono convinto che Mazzarri stia facendo un buon lavoro, esattamente però quello che ci si aspettava da lui, ne piu ne meno (squadra sempre ben messa in campo, tonica atleticamente, vogliosa e determinata, con una sua ben definita identità tattica). I pregi e i limiti del nostro tecnico si conoscono alla perfezione, è un ottimo professionista che però non riesce ad andare oltre un certo limite, è molto scolastico, non va mai fuori dagli schemi,raramente ha intuizioni...insomma quando leggi una sua formazione iniziale non ti riserva mai una sorpresa (come del resto durante i suoi cambi, sai esattamente cosà farà, ma questo non necessariamente è un difetto per carità..).
Vorrei però contraddirti su quello che affermi in questo post, e dare ragione al buon Pap: tu affermi che se avesse gli eroi del triplete Mazzarri cambierebbe uomini e magari anche tipologia di gioco...bene, io non ne sono affatto convinto. Non avremo mai la controprova, ma Mazzarri è un integralista del 3-5-2, la sua storia parla chiaro(sia chiaro per me i moduli non sono così determinanti, ma gli interpreti in campo si...).
Qualche settimana fa mi ero immaginato Mazzarri con in mano la pseudo-rosa del triplete...bene, io credo proprio che l'avrebbe impiegata così, non derogando mai al suo credo:

JC
Lucio
Samuel
Chivu (o Cordoba)

Maicon
Zanetti (impiegato come il classico mediano che lui tanto ama)
Cambiasso
Muntari (oppure Zanetti a sx e Motta o Muntari in mezzo)

Stankovic (quello di qualche anno fa è il giocatore che più si avvicina a Hamsik)

Milito
Eto'o

WM non credo che avrebbe mai preso uno come Snejder, oppure lo avrebbe messo seconda punta, Pandev avrebbe giocato sempre e solo come seconda punta. Lo stesso Motta avrebbe visto poco il campo, lo dice la storia di Mazzarri, a lui i classici registi non piacciono (ascoltare le parole dei vari Cigarini e Inler per capire, nonostante siano giocatori notevolmente inferiori all'italo-brasiliano).
Sorprese e intuizioni come quelle di Stanford Bridge nel marzo 2010 non le avremmo mai avute e ora io ti chiedo...secondo te...lo avremmo superato quel turno? avremmo fatto il salto di qualità in Europa, non dico a causa del 3-5-2,ma con questi uomini in campo?
Ecco perchè, a mio modesto parere il riferimento che fai nel tuo post è molto fuorviante sinceramente...che poi il calcio non sia una scienza esatta e che non abbiamo la controprova è fuori discussione!

specializzando83 ha detto...

Tu dici che i moduli non sono importanti, è verissimo, ma i moduli si ripercuotono sui giocatori messi in campo. Ad esempio con WM noi avremo sempre un difensore/terzino in campo in più e una ala/seconda punta/trequartista in meno...e questo influenza il livello tecnico in campo e la capacità di far gioco in maniera notevole.
Ad esempio, è vero che WM non ha in mano la rosa del Bayern o del B. Dortmund, ma pensi davvero che lui metterebbe le 3 mezzepunte dietro la punta centrale??
Con WM ne giocherebbe uno tra Robben e Ribery, nel ruolo di seconda punta, Alaba e Lahm come esterni di centrocampo e Muller guastatore ad inserirsi.
Direi che una squadra cambia molto se metti in campo Rafinha o Van Buyten dietro al posto di uno tra Robben e Ribery.
Oppure dall'altro lato, giocherebbe Reus o il nuovo acquisto dal Saint Etienne in appoggio al polacco, e anche qua l'aggiunta di un centrale dietro a scapito di una mezzapunta rapida cambierebbe molto il tasso tecnico della squadra.
Sono parole, opinioni, non è un attacco al nostro tecnico, che reputo un buon allenatore e un ottimo professionista, ma è giusto essere obiettivi nell'analizzare le cose...

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

ciao carissimo, volevo chiederti, ma uno come il mio compaesano cassano in questa inter sarebbe fuoriluogo o ideale?.....

ti piace il cassano di parma?

osvaldo o levandoskwi?

cuadrato o candreva?

ranocchia o cordoba?

buona giornata...... Babbo Natale delle giovanili dell'iner....

saluto PINO, FRANCO eccellenti tifosi della CANTERA INTERELLO

carlo ha detto...

Ottimo specializzando: esordio col botto!

Unknown ha detto...

@GIMON

..Secondo me, SE a gennaio la nuova proprietà non farà nulla di concreto per migliorare l'organico, sarà anche e soprattutto per poca convinzione in questo allenatore.
Spero che non sia così, comunque, e che la società .
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Ma come si può fare un'affermazione simile, mi stupisci..allora io Società ho l'opportunita di lottare per un posto Champions inserendo un paio di buoni giocatori ( certo ammesso che sia possibile..) e rinuncio perchè nn credo alla validità dell'attuale allenatore.
Cioè equivale a chi si evira per...
Mazzarri ha sempre detto che gli manca Milito...,ma se gli prendi Dzeko nn penso che se ne abbia a male .
E cmque ,al di là del piacere o meno Mazzarri, domenica è stata forse la prima volta che abbiamo creato pochissime occasioni da gol.
Anche a me nn piace il suo integralismo tattico,però in questo momento nn vedo disponibili allenatori da urlo.

Tinho DeLù ha detto...

@Marco

zdeko o osvaldo?

ariete - duttile?

alla fine era questo il mio sondaggio ;) buon giorno e w il calcio giovanile

per chi ci vuole seguire sul gruppo face:
https://www.facebook.com/groups/giovanitalentitinho/?fref=ts

Gimon24 ha detto...

Si può, si può... c'è chi scrive di peggio :-)
Io non ho scritto che sarà sicuramente così, Marco, e ovviamente mi auguro il contrario perché così la squadra sarebbe più competitiva... ma SE dovesse accadere, ammetterai anche tu che vorrebbe dire che la nuova proprietà, a torto o a ragione che sia, non crede in questo allenatore e nelle possibilità concrete di raggiungere la zona Champions.
Al di là delle mille chiacchiere che tutti noi possiamo fare al proposito.

surf74 ha detto...

scusa luciano aspettavo una risposta forse ti sei scordato.

luciano ha detto...

tanta roba oggi: devo rispondere finalmente a Surf, poi ci sono i ...questionari di Tinho e gli interventi, davvero di grande livello, di Specializzando.
Cominco da Tinho, perché è più facile. Lui chiede solo risposte secche.
Dunque :
Cassano mi piace molto, se avesse accettato di stare all'Inter e giocare mezz'ora finale, avremmo qualche punto in più.
Lewa, anche se basa tutto sulla progressione e in Italia non troverebbe gli spazi che ci sono altrove
Cuadrado o Candreva è una domanda impossibile: sarebbe come chiedere messi o Rocchi?
Ranocchia
Dzeko
Ariete o duttile? dipende: se recuperiamo un Icardi con umiltà e voglia di lavorare per migliorarsi, il duttile

luciano ha detto...

Surf: scusami, mi ero proprio dimenticato di risponderti.

Non credo che i risultati delle giovanili si discostino molto da quelli conseguiti negli altri anni, in questo periodo.
Siamo tra le prime ovunque, ma in Primavera, negli allievi Lega Pro, nei giovanissimi nazionali non siamo in vetta.
E nei 2001 come sai abbiamo qualche problemino
Quanto alle rivali, la juve sta migliorando, ma non credo sia ancora al nostro livello: certo se arrivano alle finali possono vincere, ma solo nel modo che ben conosciamo.
Il Milan mi sembra al nostro livello in Primavera, inferiore negli allievi A e B, leggermente migliore negli allievi Lega Pro, inferiore nei '99 e spero anche nei 2000, superiore di molto nei 2001
Con Calcaterra si è parlato del suo futuro e di due giovani calciatori davvero potenzialmente destinati a una carriera importante.
La situazione è fluida in entrambi i casi, perché c'è un enorme concorrenza, anche se su entrambi i giocatori ci siamo mossi per primi.
Ti dico una mia impressione (confermata dal Calca) se i due non li blocchiamo concretamente entro gennaio li perdiamo entrambi

luciano ha detto...

Concordo che l'esordio di Specializzando è stato davvero di altissimo livello. E concordo pure con molti suoi ragionamenti
In qualche caso mi ha pure fatto cambiare opinione, per il modo pacato e non respingente del suo argomentare.
Il primo punto che condivido è la valutazione del lavoro svolto da Mazzarri.
Non ha fatto miracoli, ma solo quello che gli si chiedeva e ci si attendeva.
A me sembra un giudizio positivo. Magari tutti gli allenatori susseguitisi sulla nostra panca avessero fatto quello che si chiedeva loro.
Del resto ho sempre sostenuto che WM sia uno degli uomini che potevano aiutarci a ricostruire, ma che poi avrebbe dovuto lasciare il posto a chi può dare qualcosa in più.
Invece io non sono così sicuro che Mazzarri con gli eroi del triplete non avrebbe cercato l'equilibrio migliore, magari con qualche soluzione diversa da quella di Mou.
per esempio non credo che avrebbe mai lasciato fuori QUEL WES.
Credo che in molte situazioni di gioco la difesa si schierasse di fatto (non dico in teoria) a tre, con Lucio Samuel e Chivu; con Maicon e Eto'o in fascia, Deki Cambiasso Motta in mezzo Wes dietro l'unica punta Milito.
Dicendo che Mazzarri non dispone di giocatori di quel livello volevo solo porre una domanda: sicuri che se avesse Maicon e Eto'o giovani oltre ai due "terzinacci" Jonathan e Naga, lascerebbe fuori i due campioni? Io qualche dubbio ce l'ho.
Su un punto invece devo fare ammenda e darti ragione in pieno. Il modulo non conta molto, non si gioca a calcio da tavolo e i giocatori non sono fissi, però se immagini in astratto un modulo con tre difensori, hai in campo un centrale in più e quindi un centrocampista o un attaccante in meno.
tranne eccezioni (per esempio se uno dei centrali è Chivu, che è anche un terzino o se fosse un giocatore tipo Cambiasso (che è centrocampista).
Poi magari attacchi con più uomini di chi ha una difesa (presunta) a quattro, ma certo hai in campo un difensore in più.
Dove non ho le tue certezze, che comunque rispetto è sulla valutazione di un Mazzarri monocorde.
Fino ad ora è stato così, perché ha avuto in mano squadre dalle quali doveva tirar fuori qualcosa in più di quanto consentito dal loro livello tecnico, e lui è un pragmatico, non un esteta. Mi sembra che nel suo compito sia riuscito. Anche a Napoli doveva lottare per obiettivi di vertice avendo una squadra inferiore almeno alla juve.
Ecco, io non ho la certezza che se dovesse gestire uno squadrone super potente le scelte sarebbero ugualmente sparagnine. Magari si, ma credo che nessuno lo possa affermare con certezza.

Goldrake ha detto...

Luciano
questi sono i risultati dei 2001

atalanta - albinoleffe 4 a 0
brescia - cremonese 4 a 3
inter - como 4 a 2
mantova - feralpisalò 2 a 0
milan - monza 1 a 1
pergolettese - pavia 1 a 1
renate - lumezzane 1 a 2
varese - pro patria 0 a 0

la classifica è questa:

milan 37
atalanta 34
monza 34
inter 31
brescia 20
cremonese 20
como 16
lumezzane 16

Marin ha detto...

che il modulo non conti e' la stessa demagogia di ''a livello giovanile il risultato non importa/passa al secondo piano'' o ''e' importante essere bravi a scuola''. il modulo conta, altrimenti che ne parliamo a fare?

mazzarri molto probabilmente farebbe giocare col 3-5-2 anche una squadra di calcio a 5.

specializzando83 ha detto...

Grazie Luciano della risposta, molto gentile. Non scrivo quasi mai su internet perchè sono pochi secondo me i posti dove i quali potersi confrontare in maniera educata, ragionata anche da un punto di vista tecnico e tattico. Approfitto di questo post per salutare anche tutti gli altri della comunità. Volevo aggiungere qualche altro concetto che spero possiate reputare interessante ai fini della conversazione.
1) tu parli di QUEL WES, e hai perfettamente ragione...ma dietro quel wes c'era Mourinho, un tecnico che ha saputo capire il giocatore, l'uomo, metterlo al centro della squadra, facendolo sentire protetto e valorizzato al 100%. Sappiamo tutti che Wes è un calciatore e persona particolare, probabilmente solo quell'anno con Mou abbiamo visto un giocatore a quel livello. Ho dei dubbi che con WM si sarebbe potuto esprimere a quei livelli, visto che WM stesso lo avrebbe impiegato in maniera diversa, gli avrebbe chiesto cose diverse in campo, forse lo avrebbe considerato e valorizzato di meno, con tutte le conseguenze del caso sul giocatore (il calcio è pieno di esempi di calciatori che non rendono ugualmente con allenatori diversi)
2) Mi riallaccio al punto precedente per parlare di Kovacic (che io adoro), si vede lontano un miglio che è un giocatore completamente diverso da quello dello scorso anno, sfiduciato perchè non sente la fiducia dell'allenatore, non rischia quasi mai la giocata e gioca con la testa troppo pesante e con il freno a mano tirato, paradossalmente sbagliando molto di più sia in fase di costruzione che in fase di contrasto. Il croato è stato messo prima per 20 minuti come mezz'ala offensiva e poi come esterno alto a sinistra domenica, o addirittura attaccante esterno. Ebbene, credo che questo sia qualcosa di estremamente dannoso, perchè come dici tu credo che i giovanissimi, essendo molto più fragili sia a livello di personalità che fisicamente e tatticamente, debbano essere messi nelle migliori condizioni possibili per rendere (ricordo un allenatore dell'Inter di cui non faccio il nome che mise Pirlo e Cauet come ali nel 4-4-2 contro l'helsinborg). Un conto secondo me è mettere in condizioni contigenti/emergenza gente di grande personalità ed esperienza, con 4 palle, del calibro di Gerrard, Lampard, Stankovic (ai 2 inglesi ad esempio ho visto fare anche il terzino destro eh) in posizioni molto diverse del campo, un altro giovani ancora parzialmente acerbi.

Unknown ha detto...

Per i risultati dei 2001 :
http://www.acmonzabrianza.it/index.php?option=com_joomleague&func=showResultsRank&p=7&Itemid=102&lang=it

ci sono ovviamente anche quelli delle altre categorie

Gimon24 ha detto...

Marin ha scritto:
"Mazzarri molto probabilmente farebbe giocare col 3-5-2 anche una squadra di calcio a 5."

Ahahahah :-D
Battuta molto divertente.
Forse, non troppo lontana dalla realtà... forse.

Marin ha detto...

come ribadito in diverse occasioni e a piu' riprese ha rivitalizzato alvarez e jonathan e gliene va dato atto, ma allo stesso tempo ha rovinato il maggior talento che abbiamo. non sa letteralmente cosa farsene. e da quanto abbiamo potuto vedere e' sicuramente un integralista e un onesto mestierante, ma da qui a parlare di ''grande lavoro'' ce ne passa.

luciano ha detto...

Su Wes forse hai ragione ma non ci sono controprove. A me pare (ma è solo una mia ipotesi) che Wes con Mazzarri sarebbe fondamentale, proprio giocando dietro la punta (come Guarin oggi per intenderci) e proprio come lo faceva giocare Mou.
Ma potrei sbagliare.
Su Kovacic preferisco non pronunciarmi: oggi è un talento eccezionale ma incompiuto. Le cause potrebbero essere certamente quelle che indichi tu. ma potrebbero essere altre.
E comunque spero che si tratti di una situazione transitoria

luciano ha detto...

Marin: credo di essere l'unica persona al mondo a sostenere che i moduli non sono fondamentali e dunque non si vince per il modulo. Dunque non vedo come possa trattarsi di un luogo comune

Marin ha detto...

ah, un'ultima cosa. a mio avviso, sull'1-0 non devi ''gestire'' la partita chiudendoti, ma dovresti cercare di raddoppiare, soprattutto contro le piccole.

luciano ha detto...

Siamo quarti, a pari punti con la Fiorentina che ha chiuso il campionato scorso 16 punti avanti a noi (e magari avessimo messo noi Cuadrado, Rossi e qualche altro già pronto e forte).
Io di questo risultato per ora mi accontento, lo considero frutto di un buon lavoro se non di un grande lavoro. Poi, come sempre posso sbagliare

Tinho DeLù ha detto...

5.000 euri di multa alla Signora


GIUSTISSIMO..... anzi sarei stato più pesante, ma dove siamo arrivati..... Son indignato, manca l educazione famigliare, e la fede.... Senza parole, anzi una:
INDIGNATO

specializzando83 ha detto...

Un altro concetto è questo: non amo molto WM, perchè i suoi concetti di gioco sono incompatibili troppo spesso con alcune tipologie di calciatori, ad esempio sono straconvinto che WM non si sognerebbe mai di utilizzare Goetze o l'armeno di quest'anno (troppo leggeri, poco resistenti e capaci di ribaltare l'azione) come mezzapunta nel Dortmund, anzi avanzerebbe Gundogan che è l'interno incursore dotato di tiro e tecnica, mettendo Kehl vicino a Bender e un altro centrale difensivo dietro...anche esterni offensivi micidiali come Lucas, Rodrigo, Bruma sarebbero molto penalizzati nel suo schieramento avvicinandoli alla porta eccessivamente oppure facendone giocare soltanto uno di loro all'interno di una squadra.
Detto questo, e riconosciuto che WM stia facendo comunque un buon lavoro degno di stima da parte di tutti, ti volevo esprimere una mia perplessità/paura e la seguente domanda: non credi che la squadra sia arrivata all'80% circa delle sue potenzialità e che ci siano allo stato attuale pochi margini di miglioramento??
mi spiego meglio, WM ha fatto un enorme lavoro nei primi mesi, ci ha ridato anche dignità questo è giusto ammetterlo (anche se io ero un grande fan di Stramaccioni, che reputo un tecnico molto preparato che per una serie di cose è andato nel pallone).
Ma se escludiamo il possibile intervento sul mercato (che io non prendo in considerazione e del quale ad oggi credo poco) quali sarebbero i margini di crescita di questa squadra?
L'unico che trovo è quello dell'impiego della punta centrale accanto a Palacio onestamente (a patto che Milito si regga in piedi e Icardi abbia fame e voglia di conquistarsi un posto)..certo la squadra cambierebbe un po,ma non pensi che:
- la difesa tutto sommato è registrata benino, grossi miglioramenti non saranno possibili
- gli esterni sono dei buoni giocatori con tutti i limiti e i pregi che sappiano ormai da anni
- kovacic allo stato attuale è (quasi) perso alla causa, e mi piange il cuore scriverlo perchè lo vedo poco motivato (convintissimo che WM lo scambierebbe domani mattina con un Berhami o Naingollan)
- Belfodil idem (nessuno mi leva dalla testa il fatto che ad esempio Stramaccioni lo avrebbe utilizzato di più è meglio, valorizzandolo come attaccante esterno alla Livaja, il franco algerino è indolente, naif, ma ha ottime potenzialità e caratteristiche uniche secondo me)
- guarin non è migliorato per niente da un punto di vista tattico/comportamentale, anzi nel momento in cui sembrava stesse per farlo (vedi le 2 partite con Cagliari e Torino) è stato spostato in avanti con una scelta alquanto cervellotica secondo me (basta confrontare le reti fatte da Alvarez nelle prime giornate e quelle del colombiano nelle ultime per vedere un deficit di prestazioni oggettive a livello di reti, poi per l'equilibrio di squadra potremmo parlarne per ore, ma non mi sembra avessimo perso o pareggiato tante partite fino a qualche settimana fa con Alvarez seconda punta e Guarin interno)

Secondo te sono preoccupazioni giuste oppure vedi possibili crescite/esplosioni all'interno di questa rosa?

Marin ha detto...

@luciano

non dico sia fondamentale, ma dico che conta e abbia un suo peso.

ultimamente siete in tanti a sostenere questa tesi della poca importanza dei moduli di gioco. il piu' delle volte lo affermano gli allenatori (soprattutto gli integralisti come mazzarri, gasp e ranieri, per intenderci quelli che ''i moduli non contano, ma il mio non lo cambio neanche sotto tortura'').

Tinho DeLù ha detto...

I moduli sono balle dice un mio amico....

Si attacca in 10 e si difende in 11 :)

Unknown ha detto...

@Specializzando 83 :
Perfetta l'analisi su Kovaci, in pratica dice meglio e con piu' argomentazioni quello che scrivevo io ieri sera alle 23:56, con la grande paura di vedermi svalutato un signor giocatore...
Integralista o meno un allenatore com WM ha il dovere di difendere e mettere nelle migliori condizioni un giovane di grande talento come Kovacic, lo vediamo forse meglio noi ma e' abbastanza chiaro che giocare come sotto esame ed essere sempre un rincalzo che entra a partita in corso, per un ragazzo e' psicologicamente difficile; lui poi e' mollto sensibile e mi sembra anche - dopo l'addio di Deki - lasciato troppo solo in un momento cruciale.

Ecco vorrei che tutti noi facessimo un appello alla Societa' e all'allenatore perche' il talento sia tutelato e non rovinato : se WM insiste su Guarin ( ed ha ottenuto due gol e due pali in un momento in cui creiamo poco...) non vedo perche' non fare opera di salvaguardia con Kovacic, esterno o fuori ruolo significa che SI' lui i giovani li usa solo come vuole e se primo difendono...
Un po' miope, ma allora anche noi dobbiamo non esserlo e aprire gli occhi a chi di dovere...
Perfetto l'esempio di Wes con Mou, gia' domani sera col Trapani vorrei vedere se - per seguire i suoi dogmi - WM mi rimette Kovacic non dall'inizio ed in condizioni di rendere al meglio...

Qualche certezza mi si e' incrinata, e credo anche a Luciano , vero ??

luciano ha detto...

Be' mi fa piacere che altri sostengano la mia tesi, anche se magari avrei preferito una diversa compagnia. Io che si possa vincere con ogni modulo (ragionevole: con un 1-9 no) lo sostengo dai tempi di ...HH.
Specializzando: ancora una volta sono d'accordissimo con la tua considerazione principale: quello che si poteva fare è stato fatto, ci sono pochi margini di miglioramento, con questa rosa.
Dove non ti seguo è su quello che Mazzarri farebbe o non farebbe se guidasse uno squadrone. Semplicemente perché non lo so.
Anch'io penso che scambierebbe subito Kovacic con Nainggo, per fare un esempio e penso che con quel cambio farebbe diversi punti in più.
Il discorso se all'inter possa servire qualche punto in più subito a danno di un possibile top futuro, invece, è tutta un'altra cosa.

Marin ha detto...

@tinho

certo, fino a un certo punto e' vero. ma conta come e quanto attacchi e difendi e con quali interpreti. se i moduli son balle ti sentiresti tranquillo con un bel 2-3-5 contro il real madrid (estremizzo, ma volutamente)?

luciano ha detto...

No, Claudio: per me un allenatore ha il dovere di schierare gli uomini che gli danno più affidamento e in questo momento, non so per quali motivi, Kova non mi sembra rientri negli 11 più affidabili.
Il compito di difendere un talento secondo me spetta alla società, anche esonerando il mister, se convinta di avere un fuoriclasse non capito e sprecato dal mister

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ero anch'io a San Siro. Mi pare di capire che Taider è molto piùfunzionale al calcio di perenne transizione di Mazzarri: ha gamba, tempo e capacità di inserimento, un buon piede ed è efficace nelle letture difenive. Kovacic è fuori cast in una squadra che ha questa identità. Mazzarri però sa che deve cercargli un ruolo, non perché glielo hanno consigliato ma perché riconosce il talento di Mateo. Il probelma è ch ei due coincidono poco per ora, e soprattutto, facendo quel passo in avanti la squadra ci rimette. Nel secondo tempo mi è parsa una squadra a metà, e quindi in confuzione, disordinata. Trovo molto più spietato l'accantonamento di Belfodil, che invece secondo me avrebbe caratteristiche per funzionare bene in una squadra di Mazzarri: non è scoccata la scintilla. Io credo che la società sia col tecnico, come è sempre stato. Non sono molto d'accordo quando si dice che la rosa sia modesta, però, dai, è argomento lungo e complicato

Matteo ha detto...

Io sono d'accordo invece per la maggior parte con quello che dice Specializzando,anche se io vedo ancora molte potenzialità in questa rosa(che non penso verranno espresse con questo allenatore).Mi ricordo l'anno scorso che Stramaccioni i primi 3 mesi riusciva a far girare benissimo la squadra,tra l'altro pure più debole di quest'anno, contro tutti.Poi l'incredibile serie di infortuni e l'EL ci hanno fregato(a proposito,se si arrivasse quinti/quarti spererei con tutto il cuore di non partecipare a quella competizione fisicamente deleteria).
Ecco mi piacerebbe che Mazzarri avesse quella capacità di Strama nell'addattarsi alle esigenze dei calciatori.

Gimon24 ha detto...

Ciao Pizzi!
Sono d'accordo con te su Belfodil che mi sembra avere caratteristiche decisamente mazzarriane.
Probabilmente il suo utilizzo con il contagocce ha altre ragioni. Almeno nell'ultimo periodo, quello senza Milito e Icardi.

Io non credo che la rosa sia modesta tout court... lo diventa con infortuni e cali di condizione, inevitabili nell'arco di una stagione, anche senza le coppe.
Per questo motivo, allo stato attuale, credo che l'Inter sia una squadra da quinto/sesto posto, essendo inferiore come organico complessivo a juve, Napoli, Roma e Fiorentina.
E anche allo stesso Milan...

PS. Raccontaci qualcosa, se puoi, sul Sudamericano sub15 appena concluso con la vittoria del Perù sulla "tua" Colombia in finale e con un altro flop del Brasile...

specializzando83 ha detto...

Sicurissimo anche io che con Nainggolan avremmo 3-4 punti in più e che nell'immediato sarebbe più utile e pronto del croato...ma rabbrividisco al solo pensiero se ripenso ai vari Pirlo, Seedorf e Coutinho e alla loro fine. Se il prezzo da pagare per tornare ad essere una squadra di medio-buono livello è sacrificare possibili crack (perchè dubito che il croato regga di recitare questo ruolo fino a fine stagione e quando WM decide l'11 fisso le prime settimane cambia rarissimamente), allora la vedo dura raggiungere nel tempo uno status di squadra europea come sostiene Thohir.
D'accordissimo con Carlo Pizzigoni su Belfodil. Io lo reputo un prospetto estremamente interessante, nel breve termine vista la mancanza di cattiveria sottoporta, soprattutto come punta esterna (il Livaja di Strama, il Vucinic della Roma) e tutto sommato quando messo più defilato ha fatto discretamente bene (come a Torino e Cagliari nel secondo tempo), capisco che WM non utilizza questo sistema e quindi pensavo potesse tornare utile come seconda punta (d'altronde sapevo che questa estate fu egli stesso a caldeggiarne l'acquisto, ritenendolo addirittura più forte e pronto dello stesso Icardi e pensando di fare di lui un novello Cavani).
Una considerazione poi sui concetti di gioco e le mie paure: nell'ultimo mese la squadra mi sembra leggermente involuta, o almeno bloccata nel suo percorso di crescita, è più lunga in campo, i tempi di gioco non sono per nulla ottimali, la manovra è meno fluida, arida e si creano minori palle gol. Io sono il primo ad ammettere che la squadra nei primi 3 mesi mazzarriani abbia avuto una crescita esponenziale, che ha sorpreso lo stesso mister (ad esempio io ero fra quelli che pensava che avremmo perso in maniera dignitosa sia contro la Juve che contro la Fiorentina, invece abbiamo giocato alla pari e meritato)...però non vorrei che la squadra sia fondamentalmente questa, a livello di gioco intendo. Nel calcio è sempre complicato fare paragoni, visto che ci si riferisce a situazioni e personaggi diversi, ma se ripenso ai primi mesi di Cuper e poi a quelli di Ranieri (quest'ultimo in maniera diversa visto che ereditò una squadra) mi ricordo una notevole crescita nei primi mesi (sistemarono numerosi problemi, misero ordine, ricrearono uno spirito e una identità di squadra come sta facendo WM adesso) e poi sostanzialmente uno stop brusco come varietà di gioco e soluzioni...ecco non vorrei che l'inter sia solo questa e basta, abbastanza solida ma anche un pò monocorde. D'altronde mi ricordo una bellissima intervista di Strama dove diceva che i suoi giocatori ci mettono alcuni mesi per assimilare i suoi schemi e i suoi concetti di gioco e che i primi tempi sono in difficoltà, mentre un gioco più semplice e meno variegato si impara molto più in fretta!! (e in questo senso WM dovrebbe sapere che storicamente all'Inter i tecnici che hanno avuto più fortuna e quelli più amati sono stati quelli meno banali, sia in campo che fuori)

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ciao Gimon, non ho visto molte partite, spesso incomplete, tra l'altro la maggior parte con qualità video pessime, cose che non mi permetteva di riconoscere tutti i giocatori che, essendo un sub 15, non conoscevo. Dei giocatori noti, la solita, ormai, delusione è il Brasile, che era piena di giocatori interessanti sulla carta e invece...

Non sono con voi con la valutazione della rosa interista, ma, ripeto, sarebbe una discussione lunga e credo senza molto senso: per esempio, la rosa della Fiorentina rende perché è in mano a un certo tipo di allenatore, con altri, secondo me, sarebbe davvero poco cosa.

Daniele ha detto...

@Pizzi,
Valero, Quadrado, Rossi, Joaquin, Gomez, Pizzarro, Vargas, Pasqual, Rebic, Roncaglia e metrerei anche Fernandez (Ambrosini e Aquilani)
Con tutto il bene che voglio ai nostri io non credo che nella rosa dell'Inter ci sia altrettanta qualità.......personalmente a volte mi rendo conto che essendo tifoso poco moderato tendo a sopravvalutare i nostri giocatori, l'ho fatto con Guarin, e adesso mi rendo conto di farlo con Kovacic che onestamente non ha ancora dimostrato niente (a parte qualche serpentina).
Manca di concretezza e generalmente sbilancia la squadra, specialmente se piazzato davanti alla difesa. Non sono d'accordo con chi afferma che venga gnorato, dal poco che ho visto Mazzarri in allenamento lavora molto su di lui spiegandogli continuamente i giusti movimenti.....basta vedere il percorso di Rolando mai impiegato la scorsa stagione nel Napoli mentre quest'anno molto inserito negli schemi del mister.

Tinho DeLù ha detto...

@Marin....

il 2-3-5 l'amico Luciano ti direbbe, balle, è un 5-5 :)

Chris ha detto...

Bonazzoli convocato in prima squadra per la partita di domani!

Carlo Pizzigoni ha detto...

@Daniele. Questa lista mi ha convinto ancora di più :-) Rolando, per rimanere al tuo intevento ha esperienza internazionale, ha vinto tanto ad alto livello, francamente già compararlo con Roncaglia... Comunque mi rendo conto che ognuno ha un po' le sue opinioni e che è complicato valutare una rosa per intero, anche al di là delle preferenze personali. Conta il momento di forma, le caratteristiche della squadra, la fiducia... e le due squadre sono difficilmente comparabili come stile. LA Viola è unica, nel panorama italiano e non solo. Io a San Siro ho visto la Fiore difendere l'1-0 con Aquilani davanti alla difesa, Vecino e Vergas intermedi, Borja libero di giocare alla spalle di due attaccanti, peraltro molto piccoli come Ryder e Rossi. Ma anche tralasciando la Fiore, direi che l'Inter ha una rosa di tutto valore, inferiore, a mio parere, solo a quella della Juve, poi sta nel lotto con tutte le altre, più o meno.

Ecco, mi spiace aver tirato fuori l'argomento del "peso" delle rose, che non solo è stimolo di polemica ma assolutamente infinito ( e poi ognuno rimane della sua idea). Ma insomma, si sta qui anche per chiacchierare. Un saluto

Tinho DeLù ha detto...

@Chris
sono un vegente :) chiedi a @Luciano cosa gli ho deto oggi ;) belle soddisfazioni da questa società ai propri giovani.......

Tinho DeLù ha detto...

PINAMONTI 99

CONVOCATO IN NAIZNOALE UNDER 15..... domani le liste. Bella soddisfazione del trentino, grande PIna.

Chris ha detto...

ci credo Tinho :)

cmq, è notizia di oggi la vendita dei diritti tv del campionato Primavera alla Rai (dopo la chiusura di Sportitalia).

luciano ha detto...

premetto che le mie idee sul calcio vengono definite dagli altri solitamente come difensiviste (naturalmente io le ritengo solo pratiche e realistiche).
Eppure nonostante questo cambierei Mazzarri con Montella, a patto naturalmente di avere una società che può spendere e che intenda assecondarlo nelle scelte tecniche.

Trovo inoltre il discorso sulle rose interessantissimo, per nulla fonte di polemiche e appassionante.
Se non ci si scambia pareri su queste cose, senza offendere nessuno e senza pregiudizi consapevoli, di che cosa si parla?

Nonostante l'autorevolezza indiscussa del Pizzi, mi permetto di restare della mia idea: la rosa dell'Inter non è da vertice.
Non lo dico tanto facendo un confronto con gli altri, che è difficile e opinabile sempre (per esempio a me sembra che nessuno in Italia abbia uomini fortissimi nei ruoli decisivi come il Milan di Balo, El Sharawi e Kaka).
No, dico che la squadra non è di vertice,a mio parere perché è largamente incompleta in ruoli fondamentali e quasi interamente priva di alternative affidabili rispetto ai titolari
Manca almeno un esterno basso, almeno un'ala almeno un regista.
Se non contiamo Samuel e Milito, ha due soli campioni: Cambiasso e Palacio che comunque non sono fra i primi 10 in Europa nel loro ruolo (Cambiasso lo è stato).
Deve far giocare in mezzo al campo l'inesperto Taider o il confusionario Guarin. C'è Alvarez che fa cose irresistibili ma non tiene più di un tempo e davanti, infortunati Milito e Icardi, per dare eventualmente una mano a Palacio ha solo un giocatore che è giovane e ha al suo attivo una quindicina, credo, di partite nel Parma.
Se si fa male un terzino deve schierare il quarantenne Zanetti o il reietto Pereira.
Poi ha un giovane di talento che ancora non ha dimostrato cosa possa essere, o meglio diventare.
Lo scorso anno gli sono state affidate le chiavi del centrocampo, ma le cose non sono andate bene, certo non per colpa sua, ma forse qualcosa ci ha messo anche la sua comprensibilissima fragilità come incontrista. Quest'anno si fanno scelte di solidità, forse più pragmatiche, forse più pavide, ma resta il fatto che per il momento lui è fortissimo nelle serpentine palla al piede, entusiasmanti ma pco risolutive e forse un centrocampista è meglio che giochi a due tocchi o si inserisca senza palla.
Sia chiaro, Kovacic è POTENZIALMENTE UN FENOMENO e se se ne andasse sarei tristissimo. Ma a oggi non si sa ancora se sarà un play, un mediano, un trequartista.
Insomma, resto della mia idea per cui questa squadra, per lottare al vertice dovrebbe colmare più di una lacuna e soprattutto inserire due-tre giocatori di 24-25 anni, veri campioni.
Ma lo dico senza polemica alcuna, proprio per amore di discussione.
Se poi i ragazzi con il loro allenatore mi smentissero, sarebbe festa grande.

luciano ha detto...

Grandissimo Pina Non so se domani andrò a San Siro o la vedrò in TV: se però WM annunciasse che Bona giocherà, andrei assolutamente a San Siro, anche con la febbre e anche se la temperatura segnasse -10.

Quanto a Pina: be' lasciatemi un po' di soddisfazione.
Non che ci volesse particolare acume, ma è da 3-4 settimane in particolare, che parlo di giovanissimi Pinadipendenti.
Forte sin dall'inizio, il ragazzo si è davvero inserito ormai perfettamente e governa tutto il nostro attacco.
E' la riprova (ma ce ne sono tante altre) che se hai capacità, determinazione e serietà le giovanili dell'Inter sono un luogo di formazione e di crescita ideale.

Massimo Mirci ha detto...

Grandissimo assist di alibec intanto!

luciano ha detto...

Completamente d'accordo con quanto sostenuto in un' intervista su fc inter 1908 da un procuratore che non conosco, a proposito di Kova: ecco il passo

"A margine di quello che ha detto in precedenza sui giocatori che devono impostare la manovra dal centrocampo in su, cosa pensa della situazione che sta vivendo Kovacic?

"Ancora non ha trovato la giusta posizione in campo. Lui probabilmente è più un trequartista che in futuro diventerà un grande nel suo ruolo. Mazzarri lo sta impiegando a corrente alternata cercando di non bruciarlo e a parer mio sta facendo la cosa giusta...".

Potrebbe anche lui andare in prestito? "No lo escludo. Rimarrà e su di lui si punterà sempre di più, in questo momento non viene utilizzato a pieno regime ma gli si sta dando comunque un minutaggio importante. E' un giocatore sul quale l'Inter punta tantissimo anche perchè è stato pagato tanto...".

Gio ha detto...

Sono imbarazzanti e senza pudore...

Comunicato ufficiale: "esprime il proprio sconcerto per l'ammenda comminata dal Giudice Sportivo alla Società "per avere suoi (giovanissimi...) sostenitori rivolto ripetutamente ad un calciatore della squadra avversaria un coro ingiurioso"

Anonimo ha detto...

Domani quindi non riusciamo a vederci ? Speriamo la prossima, fammi saper quanto puoi, non vorrei essere troppo insistente.

carlo ha detto...

Condivido l'apprezzamento del Pizzi per la nostra rosa: ecco, forse vedo davanti anche napoli e (per quanto riguarda l'attacco il milan). A parti merito con la Roma.
continuo a pensare che la difesa a quattro ci consentirebbe di allestire in modo diverso il centrocampo, sfruttando le potenzialità dei nostri incompleti, se presi uno per uno,centrocampisti.
Ecco, riuscendo a far convivere kovacic, cuchu, guarin e alvarez avremmo una squadra pericolosa, talentosa e più imprevedibile.
Ranocchia a quattro sarebbe il gran difensore che a tratti ha dimostrato di essere.
E palacio nn può continuare a fare ...il cavani.

carlo ha detto...

Sono anche convinti che se bonazzoli esordisse domani, timbrerebbe come accade a balotelli.

luciano ha detto...

Riccardo, non ho ancora deciso se domani vado o meno. Se mai te lo faccio sapere. Altrimenti senza dubbio domenica sera.

Anonimo ha detto...

Grazie Luciano,domani fino alle 18.00 riesco a vedere questo blog...speriamo veramente di vedere domani Bonazzoli !|

noir ha detto...

Dovesse esordire, cosa che mi farebbe enormemente piacere, Bonazzoli supererebbe il record di Slavkovski?

noir ha detto...

Mi autorispondo: Goran ha esordito in Serie A; però Bonazzoli risulterebbe il più giovane esordiente a livello generale della Beneamata se non erro.

luciano ha detto...

Anche Franzo e Russo convocati in nazionale U15 con Pinamonti

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!
Online un mio post... quando i bambini fanno ooh...