lunedì 26 gennaio 2015

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Inter-Torino 0-1: il festival dell’impotenza.


In apparenza si è trattato di una partita come tante altre, un episodio di quelli che accadono spesso nel calcio.

Questo sport è bello perché si gioca con i piedi, quindi la precisione è molto più a rischio.
Quando le possibilità di errore sono dell' 1% o quasi, chi è più forte vince quasi sempre.

Se le possibilità di errore sono sempre alte, è molto più facile che una serie di fattori diversi dalla teorica superiorità tecnico-atletica dei singoli decida la partita.

I casi di squadre inferiori sulla carta, che giocano una partita accorta, chiudendo tutti gli spazi dietro, senza rinunciare a qualche ripartenza in spazi ampi e magari approfittando di qualche errore di troppo degli attaccanti di casa, di qualche parata super del proprio portiere, di un po' di suerte sotto forma di pali o traverse, di qualche svista arbitrale (magari  falli non visti nell'area intasata) finiscono per vincere, in contropiede, sono millanta.

Allora i perdenti si interrogano su cosa sarebbe stato possibile fare per riuscire a vincere: i tifosi si affannano a rimpiangere un mancato cambio di modulo, o di giocatore: in questi casi, si sa,  gli assenti sono sempre i salvatori della patria.

Bene, per come l'ho vista io, Inter-Torino non è stata una partita di questo tipo.

Sì, i granata si sono difesi con nove o dieci uomini e i nostri hanno mantenuto il possesso palla per il 69% del tempo; per oltre un'ora il Torino non si è affacciato seriamente nella nostra metà campo e non è mai stato pericoloso.

Eppure...

Eppure noi non abbiamo praticamente costruito nessuna palla gol; non ci sono stati pali o rigori negati, non ci sono state grandi parate del loro portiere (forse non ci sono state parate vere e proprie).

Credo che se si fa il conto delle occasioni nitide, ne hanno sbagliate più loro nel finale.

Sia chiaro: la sconfitta, per quel che si è visto in campo ci penalizza, ma un pareggio avrebbe rispecchiato perfettamente l'andamento del match, perché nel calcio il possesso palla sterile o l'aver attaccato di più non vengono premiati.

Poiché tutti siamo d'accordo che la rosa dell'Inter sia superiore a quella del Toro, bisogna chiedersi perché sia successo questo.

Non tanto il perché del risultato (se  uno dei tanti palloni vaganti in area avesse trovato la testa di un nostro giocatore, ora staremmo a fare altri discorsi: con i se e i ma non si vincono le partite, tuttavia gli episodi a volte le determinano), ma perché in 95 minuti non siamo mai riusciti a essere pericolosi.

Personalmente, in chiara controtendenza con le opinioni generali, non credo vi sia stato un problema di scelta del modulo o dei singoli.
Magari Hernanes che ha un palleggio sconosciuto ad altri nostri giocatori, in una partita in casa con spazi stretti avrebbe potuto trovare un colpo (un tiro da fuori o un assist): ma è anche vero che non si può mettere un giocatore sperando in una giocata, si deve mettere una squadra che abbia un senso.

Non avrei mai messo Obi terzino (veramente non avrei mai messo Obi), ma poi ho saputo che non c'era nessun altro disponibile e comunque Obi non ha fatto peggio dei compagni.

Forse avrei messo subito Shaqiri al posto di Palacio, ma il mister ha valutato che in relazione alla condizione atletica fosse un rischio.
E in ogni caso quando il kosovaro è entrato non è riuscito proprio a miracol mostrare.

Non credo neppure che il 4-3-3 avrebbe cambiato la situazione: sugli esterni avremmo dovuto mettere Palacio (o Poldi) e uno tra Hernanes o Kovacic (con l'altro in mediana). Forse la transizione sarebbe stata più rapida ma la pericolosità davanti probabilmente sarebbe rimasta nulla, perché questo modulo, con gli stessi uomini ha già mostrato i suoi limiti.

Stessa cosa per il rombo, che a mio parere avrebbe intasato di più la parte centrale (proprio quella super difesa dal toro) e al contrario ci avrebbe resi più vulnerabili sulle fasce.

Resterebbe il 352, ma abbiamo cambiato allenatore proprio per gli insuccessi di questo modulo con la nostra rosa.

Il mio convincimento di tifoso (naturalmente senza controprova) è che nessuno di questi accorgimenti avrebbe portato benefici sicuri, non tanto in termini di risultato, ma di prestazione sul campo.

Per un motivo molto semplice: la partita è stata decisa principalmente da una nostra assoluta carenza dinamica e in secondo luogo da una carenza strutturale, cioè di caratteristiche dei giocatori in organico o comunque disponibili.

Come si diceva, il nostro organico è superiore a quello del Toro, ma questo non basta per batterlo.
Bisognava riuscire a mettere in difficoltà una squadra che ha scelto come giocare la partita, mentre noi dovevamo adattarci.

La statistica dei punti ottenuti in casa in questa stagione è indicativa: i nostri sono 15 in dieci partite, con una media di 1,5 assolutamente deludente.
Tuttavia possiamo anche notare che hanno fatto meglio di noi le primissime, compreso il Palermo (1.9) mentre l'Udinese è pari a noi e la Fiorentina ha fatto meno di noi (1.4).

Che cosa potrebbero dirci questi dati? Anzitutto che in casa fa più punti chi ha gli attaccanti migliori.

La viola, scarsissima davanti per alcune defezioni, ha fatto peggio di noi.

Ma il dato interessante è quello del Palermo: 19 punti, una sola sconfitta.
Se andiamo a guardare la classifica marcatori forse troviamo la spiegazione: Dybala (10), Vazquez (6) Belotti (4)  hanno segnato 20 gol.

Nella nostra graduatoria marcatori, esautorato Osvaldo, abbiamo solo Icardi (10), poi Kovacic (4, di cui tre “inutili” nel 7-0 sul Sassuolo)… e poi dobbiamo scendere a 2 con il Guaro e Hernanes.

Certo, questo dice poco perché i gli avanti rosanero potrebbero aver segnato molto non tanto per le loro virtù, ma per la bravura del centrocampo nell'assisterli.

A me la verità sembra questa: tolto Icardi e in attesa di vedere i progressi di Poldi e Shaqiri, per il momento i tre che giocano dietro Maurito non hanno grandi attitudini a liberarsi per trovare la porta.

Lo so che Poldi ha fatto tanti gol, anche Palacio, se è per questo: ma io parlo del Podolski e del Palacio di oggi.


Inter-Torino 0-1: Rodrigo Palacio in azione (foto Inter.it). Vorrei ma non posso...
Ho sentito i miei vicini dire: l'effetto Mancini è già finito, sembra di vedere ancora l'Inter di Mazzarri: fraseggio insistito e sterile, con palla spesso giocata all'indietro, attaccanti sempre con le spalle alla porta.

Tutto vero (a parte l'accostamento indecoroso), ma contro una difesa schierata, il giro palla è inevitabile se non hai giocatori di grandissima personalità capaci di dare la palla dentro di precisione sul movimento delle punte.

Ora, Kovacic, che sa dare l'imbucata, non era in giornata (ha persino sbagliato la misura in due o tre occasioni molto buone).
Gli altri non eccellono in questo esercizio, ma soprattutto non vengono aiutati dal movimento degli attaccanti.
Troppo spesso ho visto il portatore di palla non saper che fare perché gli avanti erano marcati e non si muovevano.

Non si pretendono i movimenti illuminati di un Milito, che sapeva aprire spazi per sé e per  gli inserimenti dei compagni, ma almeno un movimento continuo, fatto di scatti ripetuti, di scambi di posizione, ecc.

Altrimenti, non avendo ali vere e neppure terzini-ala (come sarebbero Johnny, Naga e lo stesso Dodò) che vanno sul fondo e aprono la difesa avversaria, in zona gol non ci arrivi mai.

Certo, puoi vincere con un colpo di testa su calcio piazzato, con un tiro da fuori azzeccato o fortunoso, ma occasioni vere non ne costruisci.

Non è un caso che abbiamo guadagnato la situazione  più pericolosa verso la fine, quando Donkor (Donkor!) ha saltato in velocità l'uomo, costringendolo al fallo appena fuori area.

Dunque, secondo me, sempre in attesa che Poldi, Shaquiri, magari Palacio e Hernanes trovino la forma migliore, e che si aggiunga Brozovic, questi sono gli ingredienti e ci vuole tempo e lavoro per cucinare una minestra migliore.

Questo anche per rispondere alle spudorate e inqualificabili vedove di Moggi, che trovano nei presunti insuccessi del Mancio motivo per sprizzare tutta la bile ingurgitata quando il nostro mister ha condotto l'Inter alla vittoria del titolo più bello e autentico (quello di chi batte anche la disonestà) e dei due successivi.

Dopo tale Padovan è la volta di un'altra vedova di Moggi, Ravezzani, a sostenere, medie alla mano, che il Mancio sta facendo peggio di WM.

I due mostrano con questa malevolenza e superficialità il livello deprimente della stampa italiana, perchè non considerano, ad esempio, che WM ha gestito la squadra per una anno e mezzo e ha costruito la stessa come lui voleva, mentre il Mancio ha preso in corsa quello che ha trovato e non ha ancora potuto inserire in salute i due tasselli già ottenuti.

Ma non è solo quello: su 9 partite, Mancini ha dovuto affrontare ben cinque volte avversari che gli stanno davanti (o pari, come nel caso del Milan, ma si trattava di un derby), mentre WM aveva incontrato solo quattro squadre che ci sopravanzavano, in undici partite.

Avanti così, dunque, senza badare al livore dei faziosi, con fiducia, con tanto lavoro, magari con qualche nuovo tassello: la direzione è giusta e i fatti lo dimostreranno.

Piuttosto, sempre da tifoso voglioso di chiacchiere da bar, avrei un piccolo elemento di inquietudine.

Chi mi legge sa che io considero fondamentale il ritmo e l'intensità per determinare i risultati e sa che nelle partite normali, secondo me si vede sempre una squadra che prevale sotto questo aspetto per un tempo, poi l'altra esce alla distanza per il prevedibile calo di chi ha dato troppo.
Solo in casi che considero un po' sospetti, il ritmo non cala mai, per tutti i '90.

Ecco, nella partita contro il Torino secondo me abbiamo disputato un primo tempo (e quasi tutto il secondo) molto compassati.

Abbiamo alzato un po' i ritmi solo nella parte centrale del secondo tempo (ma sempre poco) e siamo calati nel finale: il gol è stato si casuale, ma era stato preceduto da due o tre “avvertimenti” di un certo peso.

Anche qui ci sono le spiegazioni, a mio parere: anzitutto i due infortuni che hanno impedito di mettere uomini freschi in altre zone del campo e magari più qualitativi; poi le condizioni precarie di forma di qualche giocatore.
E' chiaro infatti che se qualcuno non è brillante, tutto il complesso ne risente.

Però la mia opinione è che si debba anche lavorare per crescere come intensità e come tenuta della stessa.
Ma certo il nostro mister non ha bisogno che glielo suggerisca io.

Le Prestazioni Individuali

Handanovic: sul gol non ha colpe, per il resto poco lavoro, per lo più ordinario. Beccato dal pubblico perché perdeva tempo cercando l'appoggio corto per far ripartire l'azione. Ma secondo me era una giusta disposizione: quando calci lungo, la difesa deve salire e se la palla la prendono gli avversari subito diventano pericolosi; meglio, se possibile, cercare di costruire l'azione. 6

D'Ambrosio: per giocare discretamente una partita con queste caratteristiche deve essere in condizione smagliante, altrimenti non ha i tempi di inserimento, non salta l'uomo, non è bravo nel giro palla. 5
Vidic: mi devo ricredere: era davvero in crescita. Pur senza un grande lavoro (ma quanto è dipeso dal suo senso della posizione, dal suo anticipo e dal non aver sbagliato appoggi?) governa la difesa in assoluta tranquillità. 6.5
Andreolli: bisogna riconoscerlo, ha fatto meglio di Ranocchia. È vero ha giocato solo il primo tempo in cui il Toro davanti è stato inesistente, ma quando chiamato in causa si è disimpegnato con sicurezza. 6
Obi: non è un terzino e lo si sapeva. Ha giocato lì per forza maggiore e almeno come impegno non si può criticare (tra l'altro uno dei pochi che hanno corso). Ma davanti le sue iniziative avevano poco costrutto e dietro è andato piuttosto in difficoltà. 5

Guarín: un'altra prestazione molto positiva. Secondo me, il cambiamento ha una spiegazione principalmente logica: quando giocava più avanti doveva cercare la giocata, per creare superiorità e si affidava all'istinto: Schierato in un ruolo di maggiore responsabilità, come motore della squadra mostra maggior razionalità e continuità di rendimento. Certo che lui e Kuz, entrambi molto bravi, non sono il massimo per assicurare rapidità nella transizione contro difese chiuse, soprattutto se tra le alternative non esiste l'apertura per le ali. 6.5
Kuzmanovic: è in ottima condizione e sta giocando bene da un po'. Bene per i suoi livelli, sia chiaro, che sono da sufficienza abbondante, non certo da stupor mundi. È un giocatore prezioso e io, prima di cederlo, vorrei essere sicuro che il sostituto sia migliore. 6.5

Palacio: l'intelligenza calcistica c'è sempre, il vigore fisico, lo sprint  necessari perché le giocate e i movimenti abbiano successo, non ci sono (speriamo per il momento, ma è un momento che si prolunga). Vorrei, ma non posso. 5
Kovacic: una partita sicuramente inferiore alle sue possibilità. Lotta anche più del solito, ma è proprio nella sua specialità (la progressione vincente palla al piede e l'imbucata) che lascia piuttosto a desiderare. Sarebbe bello vederlo con compagni che si smarcano con i tempi giusti e in velocità. 5.5
Podolski: lotta ma la sua prestazione risulta alla fine grigia, inconsistente, sebbene sia l'unico in un paio di occasioni a tentare la conclusione. Deve crescere molto, per non deludere le attese. 5


Icardi: se dobbiamo giudicare quanto ha inciso nel match, dovremmo dire nulla, ma certo la colpa non è sua, Contro una difesa impermeabile centralmente, sarebbero servite incursioni vincenti dei compagni, per aprire il campo offensivo. Lui se non altro si sbatte. 5.5

Ranocchia: gioca un tempo in sostituzione di Andreolli, infortunato, senza dare impressione di sicurezza, ma senza commettere nemmeno gravi errori. Probabilmente per qualcosa ha inciso anche il suo recupero forzato dall’attuale “emergenza difesa”. 5.5
Shaqiri: entra al 56',  cerca di incidere sulla fascia destra e qualche volta accentrandosi. Non è lucido e in alcune situazioni sono i compagni a non assecondare a dovere le sue azioni.  Volonteroso ma ci si aspettava qualcosa in più, anche se  forse a quel punto era quasi impossibile. 5.5
Donkor: all’esordio in campionato, gioca poco più di 20' minuti fuori ruolo, da terzino di spinta. Per chi non lo conosceva,  la sua velocità è stata una rivelazione: sua l'azione più pericolosa di tutta la partita. Deve essere più concentrato e meno istintivo, ma ha qualità atletiche sontuose. Il suo ruolo naturale è quello di centrale difensivo. 6


Mancini: come ho detto, sono convinto che nella situazione data non si poteva fare di più. Aveva qualche giocatore assente, qualcuno ancora da inserire, qualche altro non in condizione. Frenato nel tentativo di dare un diverso assetto alla squadra da due precoci cambi obbligati, ha dovuto fare i conti con una giornata no dei suoi uomini offensivi, ma la partita è stata gestita con criterio. 6+

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it), Isaac Donkor in azione. 
All’esordio in campionato con la maglia nerazzurra, il giovane difensore ghanese (classe ’95) ha dimostrato grande grinta e determinazione, pur giocando in un ruolo non suo e all’interno di una gara già molto complicata, poi finita malissimo. Non certo per colpa sua.
Unica nota positiva, a volerla proprio trovare, di una giornata molto deludente, anzi decisamente negativa per le rinnovate (dal mercato) ambizioni dell’Inter di Roberto Mancini in ottica terzo posto.
Al momento, inutile negarlo, il terzo posto più che un obiettivo reale, sembra essere un miraggio.
Ma la stagione (che non comprende solo il campionato…) è ancora lunga. Possono succedere ancora molte cose, non necessariamente negative.
Personalmente ho sempre grande fiducia nel nostro allenatore e anche nel lavoro che sta facendo sul mercato la società per sostenerlo. Quindi, aspetterei a danzare sulla tomba del Mancio, come già stanno facendo in molti, troppi giornalisti e addetti ai lavori (o presunti tali) e, spiace scriverlo, anche qualche tifoso nerazzurro.
Ricostruire l'Inter, renderla di nuovo competitiva, è stata una sfida grande per Mancini.
Occorrono tempo e  tanto lavoro.
La strada è quella giusta, ripeto. Solo lunga.

Guido Montana

83 commenti:

Chris ha detto...

e se ci fosse qualcosa di veramente concreto con Cassano? si parla di possibile rescissione del contratto, e se rescinde una squadra dietro penso l'abbia già. e chi in Italia? non vedo opzioni possibili, neanche la samp, che in attacco è completa (oltre al fatto che Sinisa non lo vuole).

luciano ha detto...

Se cassano venisse per sei mesi e accettasse molto chiaramente un ruolo marginale, per me andrebbe bene. Ieri, giocando un tempo, una palla gol l'avrebbe data. O magari avrebbe segnato un gol

Lou ha detto...

.... se su Cassano c'è il "si" di Luciano, non ho altre obiezioni ... :)

luciano ha detto...

Bé se è vero quello che scrive fcinternews, non sembra che Mbayè fosse così schifato dall'universo mondo

Gimon24 ha detto...

Io prenderei Totò Di Natale, piuttosto, per sei mesi.
Sto scherzando, ovvio, ma relativamente...

Certo, se Cassano ha rescisso qualcuno dietro c'è di sicuro.
Vedremo presto chi.

A proposito di Di Natale. L'Udinese di Strama vince a Empoli 2-1, nonostante un rigore a dir poco immaginifico concesso ai toscani.
Adesso è stato espulso anche Kone, quindi i friulani sono in dieci per il finale (poco più di dieci minuti).
Gli arbitri non amano moltissimo Strama, ecco...

Gimon24 ha detto...

L'Udinese vince ugualmente e così anche Strama ci supera in classifica.
Inter attualmente decima... e pure in pessima compagnia! :-D

Emiliano ha detto...

Voto si' a Cassano per sei mesi e poi si vede. Mi trovo con l'analisi di Luciano sul match e ritengo che pure part-time un giocatore con le sue caratteristiche potrebbe aiutare a risolvere un po' di problemi.

Ivan.fab ha detto...

Fosse vero che torti e favori si pareggiano a Stramaccioni l'anno prossimo assegnano d'ufficio lo scudetto.

Io sono convinto che Cassano spinga per tornare al Doria, e il presidente Viperetta non mi pare gli freghi molto delle opinioni di Sinisa o di equilibri di spogliatoi.

Daniele ha detto...

Cassano!? Vade retro!

Paolo Grasso ha detto...

Cassano fa il paio con Osvaldo: però da subrentrato potrebbe toglierci le castagne dal fuoco. Per sei mesi direi di si, e se comincia a rompere si rescinde.

Gimon24 ha detto...

Il mio parere su un ritorno di Cassano (che peraltro non credo interessi per nulla) è negativo.
Anche se a parametro zero e per soli sei mesi.
Come nel caso di Osvaldo (e mi sembra di avere scritto che sarebbe finita così quando ancora si era in fase di trattativa...), anche con Fantantonio la fine è nota.
Giocatore che ha dato tutto, nel bene (poco) e nel male.
Guardiamo avanti. Io la penso così.

Anonimo ha detto...

Tornano fastidiose le voci sulla vendita di Bonazzoli.
Cosa ne pensate dell'intervista di Thoir ? Mi ha colpito la frase, relativa alla situazione finanziaria dell'Inter, "È interessante, tutto si basa sempre sul 'si dice'… " frase con la quale ha reso benissimo il valore di certi giornalisti.
Io sono tranquillo e il rumore dei nemici sempre più forte rafforza questo mio stato d'animo

olag ha detto...

Credo sia un esercizio inutile,fasciarsi la testa augurando ci che non ci saranno cessioni,eccellenti e non. La situazione finanziaria della società,possiamo definirla diversamente rosea,e comunque si è operato sul mercato con operazioni che andranno onorate. Considerando ormai una chimera l'ingresso in CL,la strada mi sembra obbligata,ma sarò felicissimo di sbagliarmi e ricredermi.
Anche perché,fintanto che Moratti manterrà quote in società,credo sarà improbabile che ci si lanci in operazioni di finanza creativa,e di questo,personalmente,non posso che esserne contento.

Unknown ha detto...

..personalmente ho molto apprezzato le parole di Thohir....occorre dare certezze e sicurezza all'ambiente...l'ossessione del terzo posto come unica ancora di salvezza non può essere altro che dannosa....
Anche perchè comunque poi ci sarebbero sempre i preliminari e quindi...
Io credo che la cosa più importante sia riuscire a partire con decisione con un progetto chiaro e che riscuota la fiducia dell'ambiente.....certo il problema è che per "dare benzina alla macchina "occorrono i risultati e gli investimenti ed è la classica situazione del "cane che si morde la coda ".
Con Mancini però mi sembra che ci sia stata una spinta decisa ,prendendosi certo qualche rischio in più, per uscire da questo stallo......
Importante è costruire , difficile farlo con successo con un cambiamento durante il campionato,però si stanno mettendo delle basi davvero interessanti.
Da notare che sembrano tutti molto attenti e critici per la situazione finanziaria dell'Inter, come se attorno a noi fossero tutte rose e fiori.......

Amstaf ha detto...

Ma le voci su Bona sono sempre quelle di pedullà, prima il genoa ora il sassuolo; in ogni caso con diritto di riacquisto. Col sassuolo, pedullà dixit, si tratterebbe di cessione a 5 mil, riacquisto dopo 2 anni a 7/8, a salire col passare del tempo. A parte che si fondano sui "si dice" (Thohir cit.), che ci sarebbe di diverso dalle vecchie "compartecipazioni" o "prestiti con premio di valorizzazione"?

Chris ha detto...

infati Amstaf, lo dicevo l'altro giorno, queste formule non devono stupire, perchè semplicemente vanno a sostituire le comproprietà. nello specifico però Bonazzoli io non lo cederei a prescindere, mentre invece Puscas con questa formula si.

Amstaf ha detto...

Chris
non lo cederei neanche io, a patto che ci sia la possibilità di farlo giocare, mica "titolare" ma spezzoni significativi. Se, in ipotesi, si prendesse un cassano, tanto varrebbe mandarlo a giocare. Non al sassuolo però, che se resta zaza hanno almeno 6 attaccanti.

Unknown ha detto...

Pare che si stia davvero svendendo Duncan a 3 milioni senza controriscatto!

Mi pare assurdo che non sia stato negoziato con la Samp un periodo entro il qual esercitare il controriscatto

se e' davvero cosi' mi pare una mossa assurda e deprimente

Mi preoccupa molto in funzione degli altri canterani Benassi, Crisetig, Bona ecc

nico_qsr ha detto...

Curioso il giudizio ed il voto su Donkor.
Il ruolo naturale non è una caratteristica etnica, può variare nel corso della carriera.
Se Isacco diventasse un terzino dx decente, tanto da entrare stabilmente nelle rotazioni, non sarebbe un vantaggio per l'Inter?

Per quanto riguarda i giovani (in particolare i centrocampisti duncan, crisetig, benassi e laxalt), li considero tutti meritevoli di una chance.
Il fatto è che hanno caratteristiche diverse e quindi trovo giusto fare una scelta fra chi può essere utile e chi no (perchè ovviamente non possiamo tenerli tutti).
Mi arrabbiarei solo se venissero tutti scartati.

olag ha detto...

Praticamente fatta per Mattia al bilan,pare.
Quindi,se è vero che è ancora possibile puntare alla Cl,il discorso vale anche per i biretro,dato che hanno gli stessi nostri punti.
Speriamo non lo realizzino con i gol di Mattia...

carlo ha detto...

Che fastidio per Destro al milan!
Ma pellegatti non aveva detto che sarebbe andato all'inter? Non ci sì può proprio fidare.

Non conosco murillo. Vale realmente otto milioni?

nico_qsr ha detto...

per destro mi spiace solo che non ci sia l'obbligo di riscatto; non poteva che farmi piacere un bilan che spende solo per l'attacco invece di pensare a centrocampo e difesa che sono indecenti.

nico_qsr ha detto...

Con Murillo subito cosa ne sarà del rinnovo di ranocchia?
mi sa che le cose si complicano.

Guido ha detto...

Isaac all'inizio inizio coi '95, prima di passare a far coppia centrale con Ibra coi '94 ad Arco, giocava terzino destro. Ma concordo con Luciano che non possa avere futuro come terzino, non di spinta, non bi-fase di sicuro perché gli manca un po' di sensibilità nel piede. Come terzino puramente difensivo, con Maicon sull'altro lato, magari può adattarsi.

Chris ha detto...

Destro al milan non mi da particolare disturbo, un acquisto importante come altri. ormai la frittata è stata fatta qualche anno fa quando si cedette tutto il cartellino del giocatore.
in funzione al nostro futuro, Destro sarebbe potuto essere il sostituto di Icardi, ma fin quando Maurito è con noi, non ci creiamo questi problemi. e poi, se davvero Icardi andrà via in estate, spero che si prenda un attaccante con altre caratteristiche, piuttosto che un'altra prima punta pura alla Destro.

Guido ha detto...

Panatti dovrebbe andare al Bologna alla fine, non so in che termini.

luciano ha detto...

Panatti mi aveva detto di avere una buona offerta dal Cesena. Cesena o Bologna, in prestito mi stanno bene, perché il prossimo anno deve farlo da titolare in primavera e da noi avrebbe difficoltà. Ha talento e bisogna aspettarlo.
Donkor ha giocato spesso terzino destro. Qualche volta anche a sinistra. Ma per le sue caratteristiche il suo ruolo naturale per me è centrale. Non è molto alto ma ha una grnade elevazione, frutto della sua esplosività. Al mio amico Pino non è mai piaciuto, io lo considero già pronto per fare il titolare in B. Deve solo fare meno errori nell'appoggio, piuttosto sparare via, per il momento.

Mattia al Milan per me è un colpo al cuore. Mattia fa i gol , fa i movimenti giusti e gioca al calcio con la squadra.
Appena vedo i suoi procuratori li rimprovero (scherzosamente per questo... tradimento)
Avvocheto, ho promesso di non dire altro e mantengo. Consolati con il fatto che abbiamo quasi sicuramente preso un difensore del 2000 nel giro della nazionale, originario delle tue parti (un po' più a est...)

luciano ha detto...

Va be', ho visto che è stato scritto da altri...

Lou ha detto...

"Mattia fa i gol , fa i movimenti giusti e gioca al calcio con la squadra"
a Roma, terra (recente) di grandi intenditori (seppure pregiudicati, almeno sportivamente) dopo due anni e mezzo, non la pensano così.

luciano ha detto...

L'allenatore non pensa che sia adatto al suo gioco. E' diverso. L'ex condannato intenditore lo aveva comperato e pagato caro. Ha sbagliato ?

Lou ha detto...

..... evidentemente sabatini ha sbagliato sul piano tecnico (anche se l'avevano preso per un altro allenatore, se non ricordo male), non sul piano finanziario se riescono a venderlo per la cifra che si dice (non certo i trenta dei tedeschi, chiaramente una bufala...)

Marin ha detto...

quindi dovremmo aver preso e....s e a.....n?

Ivan.fab ha detto...

Galliani dice al finto Viperetta che prenderà Destro (come sembra essere) o Osvaldo.

Quindi il geometra ha contattato un nostro giocatore sotto contratto per l'ennesima volta?

luciano ha detto...

Così mi hanno assicurato (non dall'interno della società). ma io la certezza l'avrò quando li vedrò a Milano ad allenarsi con la squadra.

Avvocheto ha detto...

Perfetto Luciano, grazie lo stesso. Capito tutto...cosí come Marin :)

nico_qsr ha detto...

A me fa ridere il fatto che destro abbia rifiutato il tottenham per andare in quella squadra di scappati di casa.
Allora i fallimenti te li cerchi proprio...

Ivan.fab ha detto...

Rodholfo? 28 anni brasiliano, difensore centrale.

Boh, io sta sessione di mercato comincio a capirla poco. Stiamo ammassando all'inverosimile mille giocatori, così di punto in bianco a metà stagione, con un nuovo mister, un nuovo modulo...

Boh, non credo nella rivoluzione a metà campionato. Per me bisognava limitarsi a pochi movimenti, coltivare meglio quello che gia era presente in rosa e ripartire l'anno prossimo più solidi.

Un giorno crediamo nei giovani e quello dopo vendiamo Duncan, Mbaye e non riteniamo Donkor in grado di fare 3-4 partite. Mentre uno sconosciuto dall'altra parte del mondo si. Mah.

Chris ha detto...

al Wolfsburg gli offrivano anche 4 mln netti l'anno, lui evidentemente vuole rimanere in Italia, tra l'altro si è sposato da poco.

Tinho DeLù ha detto...

Si Ivan viene dalla squadra di Antonini Lui cioè il Gremio di porto allegreun buon centrale..... Non un fenomeno, ma i Brasiliani sono sempre da prendere con le pinze nel bene e nel male....quindi, a me sa di ufficiale ciau Luciano e fai sta rubrica delle giovanili.......ufffff :)

Anonimo ha detto...

Ma come vedete il futuro di Ranocchia ? Murillo, Rhodolfo andranno a sostituire Campagnaro e Vidic ?

Chris ha detto...

Rhodolfo arriva per questa piccola emergenza in difesa, visto che alcuni centrali non stanno benissimo. speravano di far arrivare subito Murillo, ma il Granada non ha voluto liberarlo.
Rhodolfo cmq è un nome che circolava già qualche giorno fa, la scorsa settimana quando la gazzetta ha fatto il giochino della formazione del prossimo anno (con Tourè e Lavezzi), aveva messo in formazione anche Rhodolfo, definendolo un pallino di Mancini (che lo voleva già al Galatasaray) e un obiettivo per la prossima estate.
non avendo potuto anticipare Murillo, hanno anticipato Rhodolfo.
poi ovviamente questo aldilà del valore del giocatore, e qui ho molti dubbi.

nico_qsr ha detto...

@Ivan: per adesso stiamo provando a prendere subito Murillo.
Evidentemente, più che in Donkor, manca la fiducia in ranocchia (che vorrebbe anche il rinnovo "sostanzioso")
Per giocatori come Duncan per me influisce la strategia folle di cedere in comproprietà tutto ciò che si muove; adesso non abbiamo i soldi per riprenderci la metà e siamo in pratica costretti a venderlo.
Anche Benassi è nella stessa situazione (purtroppo).
mbaye invece è troppo acerbo anche se il suo procuratore non la pensa così (ovvio, è il giocatore + famoso che ha)

@Chris: ho letto del Wolfsburg ma c'è anche l'offerta degli spurs che la Roma ha praticamente accettato, salvo poi doversi piegare alla volontà del giocatore.
Se vuole rimanere in Italia perchè non rimanere a Roma?
lotti per lo scudo e sei in CL per almeno altri 2 anni.
dispiace perchè in questo bilan rischia seriamente di rovinarsi la carriera.

Anonimo ha detto...

Non lo conosco Rhodolfo, ma mi pare di capire che tu Chris pensi che non sia un valido rinforzo ?

Anonimo ha detto...

@ nico_qsr
quindi pensi anche tu che il prossimo anno avremo un nuovo capitano ?

Chris ha detto...

per carità, non voglio dire che non sia un valido rinforzo, quasi mai uso espressioni cosi nette, diciamo che non è un acquisto che ci convince al 100%, però se a Mancini piace da tempo, qualcosa di buono l'avrà sicuramente visto.
certo, da un difensore 28enne brasiliano che fin qui ha sempre giocato in casa che costa 3 milioni in tutto, non mi aspetto che sia esattamente la reincarnazione di Samuel...

nico_qsr ha detto...

CHiedo scusa, non sapevo dell'affare praticamente fatto...in questi giorni basta distrarsi un attimo, basta refreshare una volta in meno, che subito Ausilio ti frega :D
A questo punto dovrebbe rischiare pure Vidic, però la vedo dura visto il contratto firmato solo 6 mesi fa.
L'arrivo di Rhodolfo credo tolga ogni dubbio sull'addio di ranocchia.
La domanda adesso diventa: riusciremo a ricavare qualcosa dalla cessione di Andrea?

Anonimo ha detto...

@ Chris
Speriamo che almeno non sia la reincarnazione diNelson Rivas ;-)

Chris ha detto...

vista la nazionalità, semmai la reincarnazione di Rivas può essere Murillo! :D

Anonimo ha detto...

Mi vuoi insinuare dubbi anche su Murillo ?

Chris ha detto...

era una battuta dai :D

Anonimo ha detto...

Anche la mia...certo che un mercato così era del tutto inaspettabile

Anonimo ha detto...

e siamo riusciti a piazzare anche Pereira !!!

Chris ha detto...

con Pereira ci siamo pagati Rhodolfo. colpaccio!

Ivan.fab ha detto...

Oh, io preferisco non averci capito nulla e che dalla prossima le si vinca 4-0 tutte. Ma comunque preferisco dire quello che penso con sincerità che fare l'equilibrista.

Questa strategia non mi convince.

surf74 ha detto...

Scusate ma a.......n ho capito ma è. .....s no qualche indizio grazie

Avvocheto ha detto...

@ Surf: dà un'occhiata alle notizie degli aggregatori sul mercato per le giovanili....

Everybody Hertz ha detto...

Invece a me manca quello con la A.... :-)

Rhodolfo comunque arriverebbe in prestito con diritto di riscatto. A me sembra più un'operazione tappabuchi che un acquisto per il futuro, anche per esperienza ed età. Il brasiliano poi è un extra e per far entrare Murillo qualcuno deve uscire perché posti non ce ne sono, senza dimenticare che dall'anno prossimo la rosa deve essere tassativamente di 25 elementi.
Vidic-Schar-Juan Jesus-Murillo comunque non sarebbe male come quartetto.

AL82

surf74 ha detto...

Grazie avvocheto. Un po di tempo fa avevo chiesto lumi sul difensore ntube che ha giocato il torneo a Roma con i 2001 nessuno sa niente?

Wustber ha detto...

non so oggi sono un po cattivo.
mi sembra di essere tornato indietro nel tempo le prime inter di Moratti.. giocatori su giocatori

solo una provocazione la mia..

Earl ha detto...

Tappa buchi per tappabuchi avremmo potuto ripiegare su Bianchetti.

Lou ha detto...

D'accordo con Earl.... che poi...JJ finisce la squalifica domenica....Vidic e Frog non sembrano rotti.... Donkor come quarto.... e, all'occorrenza, Medel ... Ausilio e/o Mancini spieghino... :)

luciano ha detto...

Non sono d'accordo con Earl e Lou: Bianchetti non gioca nell'Empoli per il momento, come potrebbe rafforzare e completare la rosa dell'Inter?
Invece son d'accordo sul fato che invece di 4.5 giocatori medi avrei preferito 1-2 fuoriclasse, magari nei ruoli chiave

Unknown ha detto...

....mah.....le critiche non si sprecano mai vedo......se non acquistiamo si critica , se il mercato è troppo attivo idem....
allora D'ambrosio e Andreolli la vedo dura per l'andata di EL....Jonathan ( forse anche per il contratto in scadenza..) non recupera più....Campagnaro è disponibile una volta sì ed una no, Nagatomo out, Dodò a mezzo servizio, Ranocchia sta facendo un campionato al di sotto delle aspettative....ditemi voi se non è normale premunirsi per una Società che al momento è ancora in corso in tre competizioni ( tocchiamo ferro...).....davvero non capisco....

Lou ha detto...

Luciano, un conto era anticipare l'arrivo di Murillo (che sembra essere un giocatore sul quale puntare), altro conto prendere un centrale - pare non eccelso, brasiliano - destinato a essere il quarto o il quinto in rosa.... a me bianchetti non dispiace.... non so perché non gioca nell'empoli.... magari pesa il fatto che è in prestito secco....

nico_qsr ha detto...

In effetti quello di rhodolfo è un ottimo acquisto: esperto, ingaggio basso (gioca in brasile), prestito per 3/500.000 €...
Se poi dovesse rivelarsi bravo potremo riscattarlo per poco, ma non saremo obbligati a farlo.
C'è chi alle stesse condizioni prende bocchetti che manco giocava.

nico_qsr ha detto...

Cmq ci vorrebbe più attenzione sui giocatori che concediamo in prestito.
Non pretendo che giochino titolari (nessuno può garantirti il posto) però se i vari Bianchetti, Bardi etc non servono riprendiamoceli e mandiamoli altrove.
Un capitale fermo di certo non aumenta il suo valore

olag ha detto...

Colombi ha rescisso col Savona.

pacio ha detto...

Perdonate il mio commento un po' fuori tempo che torna ai discorsi del post di Luciano...
Mancini quando parlava di Brozovic (poi ripetuto dallo stesso Brozovic) ha detto che può giocare in un centrocampo a 2 oppure a 3. Bene... da un po' io sono curioso di vederci con un 4-3-2-1 con Podolski e Shaqiri dietro Icardi. Ma non credo che succederà, Mancini voleva esterni prima di tutto, pare che vuole sviluppare il gioco proprio li'.

Contro Torino pero' mi sembrava molto di rivedere l'Inter di Mazzarri sul campo, e lo dico senza alcun intento polemico verso Mancini e Mazzarri. Cercavamo di attaccare per le vie esterne contro una squadra molto chiusa e, mancando qualità propri nei esterni, il nostro gioco produceva solo un possesso palla sterilissima.

Nel post Luciano dicevi che il rombo avrebbe solo ulteriormente intasato la parte centrale, ma mi chiedo se forse il nostro problema principale quest'anno e proprio l'insistenza di attaccare sugli esterni proprio dove siamo meno pericolosi? Se il Torino difendeva sopratutto la parte centrale ci sarà un perché? Secondo me giocatori come Kovacic e Hernanes (già scartato da Mancini?) possono essere pericolosi anche in spazi molto ristretti quando hanno il supporto dei compagni, ma rendono pochissimo quando sono isolati e devono puntare l'uomo.

flavor14 ha detto...

comunque; si fa per dire eh, senza nessuna pretesa di saggezza, strategicamente parlando... dare Osvaldo al bilan (con tutto quel che poteva combinare nel loro spogliatoio) in cambio di Armero (che magari non sarebbe servito) e della loro conseguente rinuncia all'ingaggio di Mattiadestro non sarebbe stata una bella mossa ?

Unknown ha detto...

io son curioso di vedere cosa succede in questi ultimi giorni...
ammetto di essere un po' perplesso specie per la gestione della lista El che vista la situazione di classifica io vedrei come obiettivo principale per entrare in CL... come vedrei la coppa italia il modo migliore e più semplice per entrare sicuramente in EL...
3 partite prima della finale dove vista la composizione della griglia quasi sicuramente arriverà in finale una tra roma e juve (la viola come outsider) e quindi col posto in CL sicuro...
l'unico dei nomi che girano che mi parrebbe di qualche utilità è proprio cassano...
se per 5 mesi e con patti chiarissimi di nessuna pretesa di titolarità ma di impiego part time "alla altafini" io lo vedrei utile ...
nel 2010-11 arrivato al milan a gennaio ne giocò 17...molte parziali per 900 minuti circa... con 4 gol e 8 assist e cubò moltissimo per quello scudo ...
ok che avrebbe 4 anni di più... ma credo che qualcosa possa dare...

gli altri che leggo mi pare che darebbero poco... magari , anzi, sicuramente... sbaglio...

luciano ha detto...

Mah, Pacio, forse le nostre avversarie presidiano il centro area soprattutto perché di solito i gol si segnano da lì. Tu puoi anche andare sulle ali, ma poi bisogna sempre...passare per il centro. Mancio ha voluti Shaqiri e ha creduto che anche Podo potesse giocare in fascia. Ma il problema degli esterni che sanno arrivare sul fondo, col recupero di naga Dodò e anche Johnny per me non si pone o almeno non è così grave.
ma il limite del 4321 per me è che saremmo indeboliti sulle fasce nella fase difensiva.

Comunque vedremo, magari il mancio ci proverà e andrà bene.

Intanto ho inviato il post sulle giovanili

D'accordo con pap anche se mi sembra un po' ottimista...

carlo ha detto...

Se mazzarri avesse chiesto un difensore mediocre ventottenne per tappare buchi, avendo a disposizione donkor, lo avremmo massacrato

Unknown ha detto...

nessun ottimismo luciano...
dico solo che tra le 3 competizioni al momento il campionato mi pare la più difficile per raggiungere anche solo che l'EL...
poche balle... almeno 5 punti in più dal mancio me li aspettavo...

Unknown ha detto...

A me sembra particolarmente stupido stare quì a criticare l'acquisto di Rhodolfo senza averlo mai visto giocare. Mi pare indubbio che in difesa attualmente ci siano delle difficoltà. Questo Rhodolfo io non lo avevo mai sentito, ma dando un'occhiata in giro ho visto che in passato era stato seguito dalla Juve e da altre grandi squadre, è stato vicino alla nazionale e, guardando qualche video su youtube, non mi sembra affatto scarso. Mancini pare lo volesse già al Galatasaray e, sinceramente, tendo a fidarmi di lui, visto che è lo stesso che prese Maicon, semisconosciuto, per 4 becchi.

Tinho DeLù ha detto...

Giusto Ruzza..... Adesso chiedo a un amico collaboratore di porto Allegre maggiori info sl giocatore RHODOLFO....

Unknown ha detto...

se mettiamo sullo stesso piano Rhodolfo ( per quanto scarso sia ...) con Donkor...mi fermo qui dai

Unknown ha detto...

Io non voglio nemmeno fare un paragone tra Rhodolfo e Donkor, am mi pare che quì nessuno lo abbia mai visto giocare, nessuno lo conosca, ma tanti lo abbiano già etichettato come scarso, presumendo di saperne più di Mancini che magari lo segue da tempo. Io capisco che quà siamo tutti esperti e tutti tecnici, ma almeno esprimiamo i nostri giudizi dopo aver visto e con un minimo di cognizione!!!!

Chris ha detto...

#TeamCacciatore

Anonimo ha detto...

La dinamica della scelta del ritiro di Brunico rassicura sul permanenza di Mancini anche il prossimo anno.

Unknown ha detto...

..mi sembra che a volte si enfatizzi troppo il valore dei ns. giovani.....premette che anche a me piacerebbe avere stabilmente nella ns. rosa 3/4 giovani della primavera, però sappiamo quanto sia difficile il salto dalla realtà della Primavera al calcio professionistico...
Fossati, Livaja, Caldirola, Siligardi, Mira ,Pedrabissi..adesso MBaye, Donkor, Puscas......quante volte abbiamo letto di rimpianti per la loro cessione o per un mancato impiego in prima squadra........con Balotelli abbiamo monetizzato bene.....Destro in quel periodo era davvero chiuso e comunque ci ha permesso di arrivare a Milito & C. ....ecco Bonucci ( non pensavo che potesse arrivare in una big in serie A...) e forse Donati potrebbero provocare qualche rimpianto.......mi sembra però che i ns. dirigenti sbagliano come è umano che sia, ma non sono così sprovveduti come qualcuno li vuole immaginare...

luciano ha detto...

Bandini jr, sul quale l'Inter continua a mantenere il controllo, da oggi fa parte del lecco del presidente Evaristo Beccalossi Ecco il link della sua prima intervista da bluceleste

http://www.leccochannelnews.it/

luciano ha detto...

da un paio di giorni sono in prova all'Inter tre giocatori del 2001 che hanno destato un'ottima impressione: si tratta di un laterale sinistro, Francesco Mozzo proveniente dal Sarnico di un portiere e di un centrocampista provenienti da una squadra veneta celebre per il suo vivaio e ultimamente molto collaborativa con l'Inter

Guido ha detto...

Online il post di Luciano sul weekend delle giovanili e in generale dei nostri giovani in giro nelle altre compagini.