venerdì 9 ottobre 2015

40

Il punto sulle giovanili: dies horribilis.

O forse sarebbe meglio dire “tempus horribile”, cioè stagione, forse annata tremenda, perché i segni negativi minacciano di non limitarsi a qualche giornata di campionato.

Intendiamoci, restiamo sempre tra le società di vertice, e il discorso è valido solo se rapportato ai risultati ai quali eravamo abituati.

C'è un impoverimento generale delle grandi società o forse una crescita delle medio piccole.

Per quanto si sia agli inizi, le grandi incontrano molte difficoltà con squadre come Cesena, Cagliari, Como;  persino contro Pro Piacenza e Renate.

Per quanto ci riguarda direttamente, due ordini di numeri esprimono in modo chiaro il momento difficile: i risultati di domenica scorsa e le posizioni nelle varie classifiche.

Certo, siamo solo all'inizio, recupereremo (spero), ma è un fatto che negli anni scorsi a questo punto primeggiavamo in quasi tutte le graduatorie e le domeniche in cui le nostre giovanili subivano una sola sconfitta erano considerate poco felici.

Vediamo prima i risultati delle varie partite dello scorso w.e.

Primavera:                          Cagliari Inter 2-0
Berretti:                             Inter P. Piacenza 1-3
Allievi AeB:                          H. Verona Inter 2-3
Allievi lega Pro:                    Inter Renate 0-1
Giovanissimi nazionali:        Renate Inter 0-0
Giovanissimi regionali:        Inter Como 2-3
Giov. Regionali B:                Novara Inter 0-4
Esordienti (2004):                 Lombardia Uno Inter 4-1

Pulcini A (2005):                   Inter Gaggiano 18-1
Pulcini A (2005):                   Inter scarioni 3-11
Pulcini B (2006):                  Alcione Inter 2-4
Pulcini B (2006):                  Alcione Inter 3-4
Pulcini C (2007):                  Cimiano Inter 3-2


Se lasciamo perdere le categorie minori (dove per altro giochiamo con un anno in meno degli avversari), i risultati sono inimmaginabili, in senso negativo:
5 sconfitte, 2 vittorie e un pareggio su otto partite.

Credo che una domenica così poco piacevole non si vivesse all'Inter da alcuni decenni.

L'altro indicatore, costituito dalle varie  classifiche, non è certamente più tranquillizzante:

Primavera: dopo 4 partite siamo ottavi, con sette punti di distacco dalla prima, più gol subiti che fatti e una media punti di  1,25

Berretti: dopo tre partite siamo quarti, alla pari con Torino e Pro Patria, a tre punti dalla prima e abbiamo giocato due partite in casa su tre. 5 gol fatti e 4 subiti.

Allievi AeB: siamo sesti a pari merito col Chievo ma rispetto ad alcune delle squadre che ci precedono dobbiamo recuperare una partita. Teoricamente, vincendola, potremmo scalare un paio di posizioni, ma resteremmo a 5 punti (in 5 partite, a quel punto) dalla capolista Cesena.
In 4 partite abbiamo fatto 6 gol e ne abbiamo subiti 5.

Allievi Lega Pro: anche qui abbiamo una partita da recuperare, che sempre teoricamente potrebbe portarci al terzo posto a pari merito con Atalanta e Pro Piacenza, ma sempre dietro al Milan e alla capolista Renate che al momento dopo averci sconfitti, ha 6 punti di vantaggio su di noi. Quattro sono i gol fatti e tre quelli subiti

Giovanissimi nazionali: siamo quarti, staccati di 4 punti da Milan e Atalanta e superati anche dal Cagliari. Abbiamo vinto solo due partite su quattro e abbiamo subito il triplo dei gol subiti dal Milan, che di certo non ha nella difesa il punto forte. Renate  e Como che ci hanno costrette al pareggio, sono solo un punto sotto di noi

Giovanisssimi regionali: a parità di partite (4) abbiamo sette punti, siamo quinti in classifica insieme a Novara e Pavia, con 5 punti di distacco dalla vetta e siamo preceduti da Atalanta e cremonese, entrambe a punteggio pieno, Milan e Como.
In verità in questo campionato abbiamo già giocato l’anticipo con la Cremonese, vinto per 5-0 e dunque la situazione sta migliorando

Giovanissimi regionali B: è l’unico campionato in cui, teoricamente almeno, potremmo essere in testa. Infatti siamo terzi con il Renate, ma abbiamo una partita in meno di Milan e Como che ci precedono. Abbiamo vinto le 3 gare disputate, segnando 10 gol e subendone uno. Domenica scorsa il Milan ha inaspettatamente pareggiato in casa col Brescia.

Nelle categorie più giovani si è giocata una sola partita.

Dal punto di vista dei numeri credo sia indubitabile il fatto che da tempo immemorabile non si registrava un inizio stagione con tante difficoltà.

Certo, ci vuole tempo per lavorare, ma ci voleva anche negli altri anni.

Si può obiettare con un vecchio scontato luogo comune, secondo il quale nelle giovanili non contano i risultati, ma conta solo preparare qualche buon giocatore per la prima squadra.

Rispondo che è così solo a parole, le parole dei dirigenti di ogni società.
Nei fatti, i risultati contano eccome, per tutti.

Anche perché se vinci significa che hai almeno alcuni giocatori molto forti  e avere giocatori forti che ti trascinano alla vittoria fa crescere loro e pure i compagni.

Si migliora lottando per vincere, non tirando a campare.

Lo dimostra il fatto che quando abbiamo vinto (cito a caso i ’91, i ’93, i ’94, i ’96 e ’97) abbiamo sfornato ottimi giocatori andati subito in A o in B, quando non abbiamo vinto (ad es. con i ’95) i giocatori non hanno avuto successo.

Naturalmente questa è una linea di tendenza: Antognoni, per fare un nome, se ben ricordo si è affermato nell’Astimacobi che non credo abbia vinto nulla.

Comunque se diamo per buona questa interpretazione (contano solo i singoli) la nostra situazione migliora, perché abbiamo in ogni compagine giocatori di grande talento, magari non ancora in grado di trascinare i compagni al successo, ma certamente di prospettiva.

Sarebbe incauto fare nomi, perché nessuno poteva immaginare di vedere Biraghi giocare in campionato contro il Real Madrid, o Bonucci in nazionale, o Donati in una forte squadra di CL.
E d’altra parte nessuno poteva immaginare che giocatori di grande talento calcistico, sempre numerosi nelle nostre giovanili, scomparissero dalle scene del calcio che conta.

Passiamo comunque a qualche informazione, per chi non le avesse già, sulle squadre schierate domenica e sui voti attribuiti da SeS

Primavera


Molti hanno visto il match di Cagliari e ne abbiamo scritto subito dopo la conclusione della partita. Basterà qui dire che SeS dà la sufficienza solo A Gyamfi Radu Delgado (6.5) e a Popa e Pinamonti (6). Nel Cagliari 7.5 a Murgia e 7 al centravanti Arras (ex juve).

Berretti


Della sconfitta interna contro il pro Piacenza abbiamo dato conto in un report specifico.
SeS riportando le parole di Cerrone attribuisce alla poca cattiveria dei nostri attaccanti sotto porta (si ricorderà che avevo scritto di 5 palle gol clamorose sprecate nel solo primo tempo).
La novità sta però in questo passaggio: “complice anche qualche decisione discutibile dell’arbitro ch…ha commesso “6023x 19’23” incertezze”.
Molto strano per le caratteristiche del giornale.
I voti;: 6.5 per Carraro, effettivamente in crescita, poi tutti sei tranne ai difensori centrali, a Mitta e a Opoku (5.5).
Avrei dato 6,5 a Reno, 6 a Jus e 5 a Mitta.
Ma insomma, va abbastanza bene.

U17 AeB


Ecco formazione e voti:
Romeda 6
Zappa 6.5 Valietti 6.5 Bettella 6 sala 7
Putzolu 6 Celeghin 6.5 Schirò 6.5
Gnoukouri 6 Merola 8 Traorè 6

Sono entrati anche: Adorante (sv) Poletto (sv) Queros (sv)
Da notare che i nostri hanno battuto in trasferta il verona,secondo in classifica, impiegando complessivamente ben  5 giocatori del 2000 (e questo spiega anche le difficoltà incontrate da quella squadra)

U17 Lega Pro


La sconfitta interna col Renate (0-1) è in parte legata alle assenze e in parte alle grandissime parate del portiere brianzolo (gratificato di un 8 da SeS), nonché dall’espulsione di Vai, dopo la quale il Renate è pervenuto al vantaggio.

C’è da dire che Cauet lavora per il futuro e infatti, oltre a non aver fatto pesare le assenze nel dopo partita e ad aver schierato una formazione iper offensiva (secondo il suo convincimento più volte espresso che i ragazzi migliorano se…si trovano a lottare in condizioni difficili), sempre nel dopo partita ha preferito sottolineare i limiti di concentrazione dei suoi.
Formazione (4132) e voti
Tamma 7 E’ in forma (due grandi parate, ndr)

Grassini 6.5 Molto attento
Airaghi 6.5 Trova l’anticipo
Rizzo 7  Decisivo, nonostante gli acciacchi
Lunghi 6.5 Sostiene le avanzate

Gavioli 6  Interdizione (c’è da dire che questo non è il suo pezzo forte, ndr)

Visconti 6.5   A sinistra fa più male
Patacchini 5.5  Troppi tocchi
Esposito 6  Il carattere non manca


Pelle 6   Le occasioni ci sono ma Belotti si supera
Vai 5. Un po’ troppo su di giri

Sono entrati anche Coltro, Corrarati Battilana Coppini Amabile e Mastromonaco, tutti senza voto.

Giovanissimi nazionali


Questi i ragazzi scesi in campo a Renate nella partita pareggiata per 0-0.
I voti sono tutti 6 perché evidentemente nessuno del giornale ha visto la partita.

Pozzer
GuedegbeKajganic baruffi Colombini
Burgio Duse Pojani Ansani
Rossi Vergani

Sono scesi in campo anche Brigati, Sironi e Lanza

Giovanissimi regionali (2002)


Questi gli undici iniziali, con le relative valutazioni:
Stankovic 6

Papetti 6.5
Moretti L. 6
Pirola 6
Di marco 6

Arnanno 6
Squizzato 6
Prandini 6

Barazzetta 6.5
Tordini 6.5
Esposito 6.5

Subentrati; Essan Goffi Morandini

Giovanissimi regionali B (2003)


Questi gli undici protagonisti iniziali della vittoria ottenutea a Novara (0-4)

Fasolini
Baldi Mei Chierichetti Zalli
Luca Butti Zanelli
Latorre Poku Ballabio

Esordienti (2004)


Questo il commento di mister Sacco dopo la dura sconfitta (4-1) contro la Lombardia 1 e con 4 reti subite ad opera del loro centravanti Piccone:
“l’agonismo visto in campo oggi ci servirà per fare esperienza, visto che abbiamo un anno in meno rispetto agli altri”.
Per l’Inter in gol Bonavita, su punizione.

Sono scesi in campo (tutti 6 tranne Bonavita 7 e Origone 6.5):

Dobinda  Pandini Pelamatti  Brusamolino Mocchi  Bonavita
Goffi Alberton Curatolo Ballone Di Giuliomaria Marchesi, Cugola Valtorta Perin Tirapelle Origone Hrom.

Luciano Da Vite

40 commenti:

Marin ha detto...

siamo solo a inizio ottobre...

se l'anno scorso stavamo ai vertici in piu' o meno tutte le categorie, non puo' essere cambiato tutto, in negativo, nel giro di qualche mese.

le persone nei ruoli chiave sono rimaste le stesse di prima....samaden, casiraghi, rusca e via dicendo....

il mercato poi e' stato buono, non sontuoso magari, ma sicuramente buono.

non facciamo drammi, please.

Marin ha detto...

e aggiungo: negli ultimi 5 anni sono sicuramente cresciute le medie e le piccole. una volta fino alla primavera era un susseguirsi di risultati del tipo tanti a pochi....oggi per fortuna non e' piu' cosi', la concorrenza fa bene a tutti.

mi ricordo campionati in cui riccardo cuccuzza segnava 20 gol a stagione, non essendo ne' fenomeno ne' campione, ma un buon giocatore

luciano ha detto...

Cocuzza ha segnato 20 gol a stagione (forse) fino agli esordienti.
Se le medie sono cresciute negli ultimi 5 anni, sono cresciute anche lo scorso anno, quando le prendevano da noi e a volte in modo netto, in tutte le categorie.
Che siano cresciute è vero, che questo boom sia avvenuto nell'ultimo anno è improbabile.
i dirigenti restano eccezionali, gli allenatori mediamente anche, il grosso delle squadre resta buono: mancano gli investimenti sui giocatori top che trascinano gli altri e ti fanno fare il salto di qualità.
Qualcuno forte forte è arrivato, ma ad esempio in Primavera e non solo ci voleva uno sforzo in più.
Il mio sogno sarebbe che almeno il 50 % dei proventi dalla cessione di giocatori del vivaio venisse reinvestito nel vivaio stesso.
Non credo di far drammi, ma di cogliere, anche nei numeri, una realtà, che spero transitoria.
Poise si deve dire sempre che tutto va bene, figurati per me, noto jap....

Chris ha detto...

quando i giornali scrivevano la scorsa estate che Berni era stato rinnovato perchè figura importante nello spogliatoio, avevano assolutamente ragione. stasera ne abbiamo avuto un'altra conferma.
per la prossima stagione cmq cercherei di prendere un terzo portiere che possa essere messo nei 4 come vivaio inter.

Matteo ha detto...

Diciamo che Berni serve come comico del gruppo, perché il ruolo di un portiere che riesce quantomeno ad impegnare gli attaccanti(soprattutto i nostri in allenamento, delle amichevoli col Chiasso con tutto rispetto..) gli viene poco. Ma un terzo portiere non vede mai il campo e neanche la panchina, quindi sostituirlo con un primavera?

Avvocheto ha detto...

Giuste le preoccupazioni di Luciano ( che conosce le squadre come nessuno di noi) ma trovo corretta anche la visione di Marin.
Solo una cosa.
Teniamo anche conto, ad esempio, che:
Negli u.17 non hanno ancora giocato i due acquisti principali (investimenti qui sí di una certa entità)
Negli u.15 non hanno ancora giocato i due attaccanti titolari, Buba e Opoku.

luciano ha detto...

certo, Avvocheto, e anche che per esempio i 2000 domenica hanno giocato con ben 5 titolari in meno, andati con i '99.
Però qualche mancanza si avverte rispetto al solito

Riccardo Anelli ha detto...

Intanto la Berretti sta vincendo 2 a 0 (3'pt Opoku, 35'pt Appiah).

Michele84 ha detto...

Non ci sono più i post di aggiornamento sui nostri giovani virgulti in prestito nei vari campionati professionisti?

luciano ha detto...

Mah, Michele è un po' un problema. A me piace seguirli, ma darne conto è difficile perché per un post solo per loro ci sarebbero pochi dati, per unirli a quello delle giovanili si finisce per posticipare il tutto un po' troppo. Comunque vedrò cosa è possibile fare.

Intanto la Berretti ha vinto 3-0 in trasferta con l'Albinoleffe. Tra poco il report, visto che ho assistito alla partita

luciano ha detto...

A Bagnatica si è disputato l'incontro tra Albinoleffe e Inter valido per la quarta giornata del campionato Berretti.
L'Inter ha l'occasione di riscattare la sconfitta interna contro il pro Piacenza, che oggi affronta di toro di De Luca e che precede i nerazzurri di un punto, proprio insieme al Pro Piacenza.
Poiché il Toro ha vinto a Piacenza, con il nostro successo esterno torniamo al secondo posto in classifica, sempre che l'Alessandria, che ci precedeva di 3 punti non abbia perso.

La vittoria ha una spiegazione molto chiara: fuori i due terzi della linea d'attacco che aveva sprecato l'inimmaginabile contro i piacentini e dentro(approfittando della pausa del campionato berretti) Bakayoko, Appiah e Miguel.
Con un attacco che torna a mordere il successo è più facile.
Alla presenza di mister vecchi, il Cerro schiera l'Inter con il classico 4231 (che come gli amici sanno non mi piace soprattutto se gli esterni della linea a tre sono attaccanti puri).
Giocano comunque:
Pissardo
Chiarion Lombardoni Granziera Sobacchi
Donnarumma Carraro
Baka Jus Miguel
Appiah
I gol sono di Jus, Appiah e Miguel

Un po' di turnover e un po' di riposo per qualcuno che ha giocato ieri con la prima squadra.

In tribuna anche Mel, che sta recuperando dall'infortunio

Non c'entra con la partita ma ho parlato con un allenatore che ha esperienza di portieri, a proposito della pessima prestazione di Berni ieri.

Mi ha spiegato che non giocare per un portiere è terribile per cui facilmente quando sei chiamato in causa incorri in errori clamorosi.

Mi ha assicurato, per esempio, che Carrizo è fortissimo e che proprio lo scarso utilizzo giustifica ad esempio la prestazione contro il Wolfsburg. E io ci credo abbastanza.

Tornando al match, nel primo tempo non c'è partita: segniamo due gol, prendiamo un palo clamoroso, ci negano un rigore nettissimo, sbagliamo ancora qualcosa di troppo sotto porta.

Gli avversari (per la verità va ricordato che sono un po' più giovani, visto che schierano due '99 e un 2000, il centrale difensivo Micheli, dal fisico esuberante, seguito a lungo anche dall'Inter. Anche uno dei '99 il centravanti Castelli mi è sembrato veramente forte.
Nell'Albino, dall 'inizio o a match in corso sono entrati 4 tra nostri ex e nostri prestiti: Ravasio, terzino destro (senza infamia e senza lode) De maria, autore di qualche bella giocata El badaoui e Lazzarini non giudicabili.
Nel secondo tempo entriamo in campo un po' più molli, davanti siamo meno concreti e subiamo qualche ripartenza, quasi sempre orchestrata da Castelli.
Dopo un po' i bergamaschi reclamano un calcio di rigore, chiaramente inesistente, perché Granziera entra nettamente in anticipo, sulla palla e non tocca il loro attaccante.
Poco dopo invece il rigore ci sarebbe, su un contropiede Pisso esce riuscendo a precedere di un soffio l'attaccante avversario, ma sfiora solo la palla allontanandola di poco. probabilmente il giocatore potrebbe prenderla ma Pisso allunga un braccio, da terra e gli prende la caviglia.
Ho sentito dire che dopo il primo tocco il portiere non poteva eclissarsi, ma la tesi non mi convince: Pisso per me si è proprio allungato per prendere la caviglia.
la partita si incattivisce, noi prendiamo un altro palo ma poi un loro giocatore si fa espellere per un brutto fallo (nel primo tempo era stato perdonato un intervento a rischio di Jus, certamente da giallo) e in pratica il match termina. Il finale è tutto nostro e Miguel, imbeccato da baka realizza la terza rete.





luciano ha detto...

le pagelle

Pisso: sempre sicuro. Sull'episodio del probabile rigore ha rischiato e gli è andata bene

Chiarion: sufficiente in chiusura non molto attivo davanti (ma con un 424 di fatto...non era il caso)
Lombardoni: avversario difficile che lo chiama fuori per poi tagliare a favore degli esterni. Ruvido di piede ma efficace
Granziera: positivo e in crescita. ha il merito dell'assist che ha sbloccato la partita anche se sul corner lui ha colpito di testa sul secondo palo e non giurerei che abbia cercato davvero di metterla in mezzo...
Sobacchi: ha chiuso bene e ha spinto pure con efficacia.

Donnarumma: primo tempo irriconoscibile, sbaglia molti passaggi anche elementari. Esce alla distanza e dimostra tutto il suo valore
Carraro: in grande e continua crescita: se riesce a sveltirsi ancora un po'....

Bakayoko: il migliore. Imprendibile. peccato abbai sbagliato qualche facile ultimo passaggio. Secondo me sarebbe il miglior attaccante anche in Primavera.
Jus: sempre bravo e meno istintivo del solito nelle reazioni. A questi livelli è un valore aggiunto.
Mari Sanchez: è elegante da vedersi ma continua a non convincermi. però se quando non mi convince coglie un gran palo e segna il gol che chiude la partita, chissà quando mi convincerà...

Sono entrati anche Picozzi Smekal (uno dei primi 50 giovani d'Europa....)e Lizzola

carlo ha detto...

Bagni dover che avevamo Vlad in pugno.

Luciano, hai qualche chicca a riguardo?

luciano ha detto...

Eh eh, sapessi quanti giocatori forti avevamo in pugno.
ma poi sono andati altrove

luciano ha detto...

Allievi nazionali AeB sconfitti 1-2 dal Vicenza a Interello

surf74 ha detto...

Luciano che cosa è successo?

luciano ha detto...

Allievi nazionali AeB: Inter Vicenza 1-2
Partita che dal mio punto di vista conferma in pieno la interpretazione del calcio che ho maturato in tutti questi anni. C'era uno slogan pubblicitario che diceva: la potenza senza controllo è nulla
io invece direi la superiorità tecnica senza superiorità di corsa grinta, potenza compattezza è nulla.
Diciamo la verità: il Vicenza ha vinto meritatamente senza mai tirare in porta su azione. Una punizione e un rigore che forse poteva anche esserci, ma da dove ero io è apparso almeno dubbio. Diciamo che hanno vinto senza mai entrare in area.
Ma ci hanno dato una lezione di calcio moderno, come gioco collettivo, dinamico, di squadra nel senso migliore, di potenza.
In tutta la partita la squadra veneta è riuscita a giocare con un uomini in 30 metri x 30 di campo e in queste condizioni la superiorità tecnica viene annullata: dopo due o tre dribbling incontri inevitabilmente chi te la toglie, dopo due o tre fraseggi stretti, anche bellissimi, ti infrangi su una barriera insormontabile. Se poi chi gioca in questo modo anche nell'uno contro uno è più determinato, più potente, più aggressivo, c'è veramente poco da fare. A questo proposito però io mi porrei la domanda sul concetto di classe: cos'è la classe nel calcio moderno?
nella prima mezz'ora a parte il gol subito su punizione dalla tre quarti deviata in rete di testa, qualcosa abbiamo costruito: 3 volte almeno i nostri si sono trovati soli davanti al portiere e tre volte hanno fallito il gol.
Ci ha pensato Gossò a sorprenderli in velocità e dribbling prolungato infilando la porta di Rossi con precisione.
Da quel momento ci aspettavamo un loro calo (per correre avanti e indietro a fisarmonica rimanendo tutti in meno di 30 metri ci vuole una resistenza alla velocità fuori dal comune) del Vicenza e un'accelerazione dei nostri. Invece loro sono usciti dalla metà campo solo in occasione del rigore e noi non abbiamo più creato nulla.
Il secondo tempo è stato una vera delusione, anche se alcune decisioni arbitrali, come sempre in questi casi hanno congiurato nel farci apparire ancora peggiori. Però non me la sentirei di prendermela con il sig. Citarella di Matera (che comunque spero di non rivedere mai più)
La colpa principale è nostra, indubbiamente.
Intanto io non sopporto più la presunzione con la quale in tutte le giovanili schieriamo sempre un 4231 che per le caratteristiche dei 4 più avanzati diventa un 424 che regala praterie al centrocampo avversario e stronca i nostri due unici centrocampisti.
Poi è assolutamente necessario che cresca il tono atletico della squadra, la forza, la corsa, la compattezza.
Senza questi miglioramenti, nemmeno l'ingresso dei due belgi e la eventuale conferma delle loro grandi qualità cambierebbe la situazione.
Se per il momento Emmers non può giocare, vorrei vedere in campo Poletto: con tre centrocampisti la squadra starebbe più corta e più coperta e potremmo sfruttare meglio le attitudini offensive di Sala soprattutto e di Valietti o Zappa sulla destra.
Anche questo non basterebbe per farci ritrovare competitività senza un salto di qualità sul piano atletico, ma certo ci farebbe progredire, almeno a mio parere di semplice tifoso, certo.

continua

luciano ha detto...

Giudizi sintetici individuali

Mangano: sv

Valietti: buon primo tempo, poi perde smalto
Gallina: un po' incerto, viene sostituito
Bettella: pienamente sufficiente
Sala: nel primo tempo si vede poco in avanti. Ci prova di più nel finale

Celeghi: buona tecnica, ma troppo compassato
Schirò: uno dei migliori. Qualche tocco di troppo

Gnoukouri: davanti è il più pericoloso
Merola: poche palle sfruttabili, chiuso nella morsa dei difensori
Giussani: subito claudicante esce dopo meno di mezz'ora

Pinamonti: sbaglia ancora qualcosa in zona tiro ma lavora come un...vicentino

Zappa: più a suo agio di Valie come esterno
Maranzino: meno bene di altre volte
Putzolu: pochi minuti
Qeros: sostituisce Giussa, ma non incide
Russo, Traoré: quando entrano la squadra non c'è già più.

ZiemeluBarri ha detto...

Beh il gruppo dei '99 è da due stagioni che fa fatica. Dei nuovi tra infortuni, problemi di tesseramento e scelta tecnica non c'è praticamente nessuno, difficilmente si ottiene un miglioramento immediato imbottendo la squadra di 2000 (seppur forti).

luciano ha detto...

Giovanissimi regionali Inter Feralpi Salò 3-0

facile vittoria dei nostri 2001 che regolano i gardesani con una prestazione discreta. Ancora privi di Opoku e con Guedegbe in panca precauzionale e Duse in tribuna dopo un piccolo risentimento muscolare accusato in settimana, i ragazzi di Bellinzaghi recuperano per l'occasione Sakho e si schierano con il consueto 4231
Pozzer
D?Aversa Baruffi Ntube Colombini
Mangiarotti Lanza
Burgio Sakho Ansani
Vergani

la resistenza offerta dal Feralpi non è delle più aspre e dopo aver sfiorato più volte il bersaglio i nostri vanno in rete al quarto d'ora con una bella conclusione di Buba.
Dopo qualche minuto Ansani, oggi molto attivo e pericoloso raddoppia e praticamente chiude la partita: la superiorità dell'Inter è troppo evidente per pensare a un ritorno in partita del Feralpi.
Dopo il gol di Vergani, con una conclusione dal limite sul primo palo, realizzato al 4à minuto del secondo tempo, iniziano le sostituzioni(entreranno in momenti successivi Zullo , Emeric e Sironi. l'uscita, per motivi precauzionali, di Selo, toglie qualità alla manovra e accompagna alla fine una partita senza grandi sussulti.

Pozzer: quasi mai impegnato

D'Aversa: conferma che su di lui si può contare
Baruffi: si disimpegna in modo sicuro
Ntube: solido e positivo. grandi potenzialità
Colombini: buon primo tempo. nella ripresa appare meno concentrato del solito nella spinta e manca un gol piuttosto agevole

Selo: la squadra si conferma Mangiarotti dipendente per la qualità delle sue giocate
Lanza: chilometri e impegno continuo

Burgio: solito lavoro importante sulla fascia destra
Buba: rientra e si dimostra subito decisivo
Ansani: per la prima volta una prestazione molto convincete per il gol e numerose iniziative. ora deve confermarsi contro avversari più forti

Vergani: segna un gol, ne sbaglia qualche altro, insolitamente, ma delizia la platea con qualche giocata da centravanti vero

Emeric: entra e dà il suo contributo, sempre improtante
Zullo: più aggressivo di Burgio anche se meno tecnico: non lo fa rimpiangere
Sironi: è un progetto di attaccante in continua crescita

nico_qsr ha detto...

Ma puscas e camara sono ancora infortunati?
Non mi spiego questa loro scomparsa...

luciano ha detto...

Per un ottimo Primavera è difficilissimo riuscire a giocare in B il primo anno

Matteo ha detto...

Camara mi sa che deve riprendersi dall'infortunio, per Puskas invece mi sembra che fosse stato convocato qualche volta in panchina, non so cosa possa essere successo. Il problema della Bari è che ha dei titolari più o meno con una certa esperienza e non abbastanza forti da permettersi di inserire un ragazzo al primo anno di professionismo, una cosa, con che formula sono in prestito? "recompra"?

Matteo ha detto...

Tipo, sono convinto che al Crotone Puskas si sarebbe già guadagnato i suoi primi minuti importanti. Ah un nostro ex, Alessandro Capello che qualcosa aveva fatto intravedere in una pre-season con la prima squadra, sta facendo molto bene al Prato, dove tra l'altro Knudsen gioca spesso titolare.

luciano ha detto...

L'articolo su repubblica di oggi avvicina sempre più al calcio giovanile, dove una parte importante (non tutto) è ancora davvero sport

ZiemeluBarri ha detto...

Puscas sta in U21.

Massimo Mirci ha detto...

Buomgiorno a tutti
il problema di Puscas e Camara a mio avviso è quello di essere in una società come il bari che ha molta voglia di tornare in serie A, ma con un progetto quantomeno rivedibile...Quando sono stati formalizzati gli accordi dei nostri si parlava di Puscas titolare e Camara prima riserva, dopodichè negli ultimi giorni di mercato sono stati cambiati i piani, e ora il Bari si ritrova con:
Valiani Defendi Sansone Boateng Rosina De Luca Maniero e Petropoulos (attaccante che ha sempre giocato in A greca) + Puscas e Camara... decisamente troppi... e come sempre a farne le spese sono i giovani o i prestiti...categorie in cui rientrano entrambi i nostri...

luciano ha detto...

Inviato un minipost sui giovani

luciano ha detto...

Sbaglierò, sarò tropo semplicistico ma secondo me continuiamo a girare attorno al problema: la realtà è che se nel Bari non ci fossero giocatori AL MOMENTO più forti dei nostri, i nostri giocherebbero. E per un Primavera anche bravo essere più forti di un giocatore medio di B non è facile

Unknown ha detto...

e comunque se serviva una riprova l'abbiamo avuta con l'esperienza del Prato.....i Tassi ,Pasa, Eguelfi etc etc.....cosa hanno combinato ? a me sembra che spesso molti di noi si illudono troppo sul reale valore dei ns ragazzi......

luciano ha detto...

Io sono sicuramente tra quelli che un po' si illudono, anche per una questione affettiva, però non è un caso che tu citi tre giocatori tutti del '95, l'annata più sfortunata e comunque si tratta di giocatori ancora molto giovani.
Se andiamo un po' indietro (vado a mente e certo dimenticherò qualcuno)
tra i '90 abbiamo Donati e Balotelli
tra i '91 Santon, Caldirola, Obi, Destro
tra i '92 Bardi kysela, Biraghi Longo, oltre agli sfortunati Natalino e dell'Agnello
tra i '93 Di gennaro, Bianchetti, Bessa Duncan Splendy, Livaja
tra i '94 Benassi, Mbaye, Monachello
Per citare solo alcuni già arrivati in A. Qui mi fermo, perché chi tra i '94-'95-96-addirittura '97 è o già in A o in B o anche in Lega Pro, considerata la giovane età, ha tutte le possibilità di arrivare in A al più presto. (o di restarci).
Il problema è uno solo: la pazienza

Matteo ha detto...

Marco, pensa che Eguelfi appena andato via dal Prato è diventato titolare, mica è solo colpa dei ragazzi, diciamo che piuttosto che dare giudizi un po' troppo generali bisognerebbe valutare situazione per situazione, il Prato l'anno scorso faceva fatica a salvarsi mica solo per i nostri ragazzi, anzi vedevano poco il campo, tranne Bandini che risultava sempre fra i migliori, quest'anno sembra andare un pochino meglio, vuoi per un allenatore diverso vuoi perché stanno giocando maggiormente i nostri prodotti del vivaio.

Unknown ha detto...

certamente occorre tanta pazienza ed ognuno ha i propri tempi di crescita e maturazione..e poi ci sono tanti altri fattori che possono incidere ....
A Luciano voglio ribadire che comunque il mio non era un giudizio negativo sul ns settore giovanile....tutt'altro....
Da anni molti affermano che il problema principale è il salto dalla primavera al calcio professionistico ,ma sappiamo tutti come in Italia ,le decisioni riguardo i cambiamenti strutturali siano tempestive ed efficaci.

Matteo ha detto...

Esatto Marco, giusto per fare un confronto a proposito di spazio lasciato ai ragazzi, non penso che le nostra Lega Pro sia qualitativamente superiore alla Eredivisie, eppure là i giocatori immaturi trovano molt ma molto più spazio che qui.

luciano ha detto...

Non capisco, Matteo, proprio perché la nostra Lega Pro è superiore mi sembra naturale che là ragazzi anche non pronti possano trovare spazio e qui no

Matteo ha detto...

Scusa Luciano, forse mi sono spiegato male, volevo dire che a parer mio la Eredivisie sia qualitativamente superiore alla nostra Lega Pro, comunque entrano in gioco altri fattori, ma come entrano in gioco in Italia non capisco perché non dovrebbero esserci anche negli altri paesi.

luciano ha detto...

troppe dichiarazioni roboanti sulla prossima sfida con la juve.
Stare "schisci", umili e dare tutto sul campo, non nelle dichiarazioni alla stampa

Riccardo Anelli ha detto...

Stiamo usando la tecnica del grande Muhammad Ali....speriamo con gli stessi risultati :)

luciano ha detto...

hem, lui era leggermente più forte.
Ho letto da qualche parte un interessante post sui problemi dell'Inter, ben fatto e con tanto di immagini che dovrebbero confermare l'assunto dello scrivente.
Purtroppo il calcio per conto mio è un gioco di movimento, le situazioni cambiano continuamente e bisognerebbe analizzare una quantità di fotogrammi per trarne delle conclusioni credibili.
Con un fotogramma solo, posso anche dimostrare che siccome Icardi si trova nella nostra area, ha giocato troppo arretrato.
Continuo artigianalmente e da antitecnologico a ritenere che la visione complessiva dei match dia le risposte più attndibili (magari è solo, la mia una storia da "volpe ed uva" perché non so usare la tecnologia...)
Comunque su due considerazioni costruite con l'ausilio dei fotogrammi concordo: 1. l'inter ha un problema di mobilità (senza palla ma anche nei rientri) 2. di conseguenza ha problemi di equilibrio.

Dove non concordo è sul fatto che noi abbiamo sofferto le squadre che ci hanno attaccato alte (Viola e Samp). Secondo me è vero il contrario, con le due citate, per motivi contingenti abbiamo offerto alle rivali il contropiede.

Quando non lo abbiamo fatto, abbiamo costruito pochissimo ma non abbiamo subito nulla.
E, ripeto, non parlo di possesso palla (cosa conta il possesso palla sino alla trequarti?) né di catenaccio: Parlo di costruire il gioco mantenendo un numero sufficiente di uomini dietro la linea della palla. In quel modo subisci di meno. Poi però, non avendo inventori a centrocampo o attaccanti super nel dribbling e nello scatto, senza gli ìnserimenti dei centrocampisti e degli esterni, costruisci anche poche occasioni.
Io contro la juve preferirei un atteggiamento prudente: se si scoprono loro (che "devono" vincere per nutrire ancora speranze) e riusciamo a contenerli, chissà mai...
Certo, se avessimo davanti Messi Neymar e Suarez sarebbe...meglio

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online un nuovo post di Luciano Da Vite sulle giovanili nerazzurre: ancora tante ombre.