mercoledì 18 novembre 2015

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Giovanili Inter: che la festa continui




Sono state giornate drammatiche non solo per la Francia, ma per la civiltà umana.

Lo sport comunque ha proseguito il suo percorso, perché la vita deve prevalere sulle insane pulsioni di morte.

Ecco dunque i risultati delle gare disputate dalle nostre giovanili:

Primavera:                       gara non disputata
Juniores Berretti              Pistoiese Inter 1-3
Allievi AeB:                    Inter Lazio 2-0
Allievi Lega Pro:             Brescia Inter 1-4
Giovanissimi nazionali:  Inter Giana 5-0
Giovanissimi regionali:   Inter Atalanta 2-0
Giov. Regionali B:          Pro Patria Inter 1-3
Esordienti 2003:              Inter  Enotria 3-0 (noi 2004)

Pulcini 2004: (noi p. 2005):             San Giuliano Inter 1-8
Pulcini 2004: (noi p. 2005)              Ardor Bollate Inter 0-9
Pulcini 2004  (noi p. 2005):             Inter Niguarda 8-0

Pulcini 2005 (noi  p. 2006):             Inter Cimiano 7-2
Pulcini 2005:(noi p. 2006):              Inter Bresso 6-0


Lo so che conta, poco, ma per pura curiosità vediamo i dati complessivi:

partite giocate dalle nostre giovanili: 12
Vittorie 12
Punti 36
Gol fatti 60
Gol subiti: 6

Vediamo ora per le singole squadre la Posizione nel campionato di competenza

Primavera:
Situazione ovviamente immutata a causa della sospensione del campionato.
Noi siamo sempre secondi, a 5 punti dal Cagliari.
Chievo a un punto da noi, Verona a due punti, Udinese a 4.

Nel prossimo turno, sabato, andremo a Vicenza (ore 14.30 campo comunale di Longare), la squadra dei nostri ex Rizzotto e Sgarbi, mentre il Cagliari sarà a Udine e Milan Verona si giocheranno le posizioni di immediato rincalzo.

In precedenza, mercoledì 18, alle ore 14.30 al Breda di Sesto S Giovanni match di Coppa Italia contro il Cesena


Berretti:
Le prime tre in classifica hanno vinto tutte e quindi la situazione in vetta è rimasta immutata.
Conduce l’Albinoleffe con un punto di vantaggio ma una partita in più rispetto a noi.
Segue l’Alessandria a un punto.
Il Toro, quinto, è staccato, a 8 punti da noi.
Domenica affronteremo a Interello (ore 10.30) il Renate, mentre l’Albino avrà un facile (sempre sulla carta) turno casalingo e l’Alessandria affronterà il Toro

U17 AeB: La vittoria sulla Lazio è stata accompagnata dagli inattesi pareggi interni delle principali rivali (entrambe per 0-0, il Cesena col Carpi e il Vicenza col Bologna), per cui queste avversarie sono ormai a 2 e 3 punti da noi, che comandiamo la classifica.
Al momento la principale rivale è l’Atalanta, che ha vinto 1-0 a Verona, contro l’Hellas, e si trova a 3 punti, ma ha sempre una partita da recuperare.
Il Milan invece si trova sempre a 6 punti, ma ha anche lui una partita da recuperare e poiché nel prossimo turno c’è il derby, a Vismara, mentre l’Atalanta ospita il Vicenza, sarà una giornata fondamentale.

U17 Lega Pro: In questa categoria la capoclassifica Renate continua a stupire: domenica ha vinto per 2-1 contro il Milan al Vismara e i rossoneri sono ormai lontani: 7 punti dalla vetta e cinque da noi.
Domenica noi affronteremo il Carpi a Interello (ore 14.30), L’Atalanta (seconda insieme a noi) sarà a Lumezzane e il Renate affronterà in casa il pro Piacenza.

Giovanissimi nazionali: Anche i ragazzi di Bellinzaghi sono secondi, questa volta a due punti dall’Atalanta.
Tutte le squadre di testa hanno vinto, compreso il Milan che resta a 4 punti da noi.
Lo score dei gol fatti e subiti parla a nostro favore, in quanto abbiamo la miglior difesa (4 gol in nove partite, contro i sette dei bergamaschi e gli otto del Milan e 35 gol fatti, contro i 25 dell’Atalanta e i 26 del Milan.
Positivo tra l’altro il recupero di un bomber concreto come Isma Opoku.
Domenica trasferta a Reggio per noi; facili incontri casalinghi per Atalanta (Pro Piacenza) e Milan (Feralpi)

Giov. Regionali: dopo la grande (e inaspettata) vittoria sull’Atalanta, i nostri sono tornati in corsa riducendo il teorico distacco di 5 punti dai bergamaschi a un altrettanto teorico distacco di due soli punti (in realtà siamo primi ma l’Atalanta deve recuperare una partita).
Il Como è a 2 punti da noi, il Milan a 3. Gli altri ormai staccati.
Domenica andremo a Brescia (Boffalora, 10.30), mentre L’Atalanta affronterà il Novara e il Milan la Pro Patria (entrambe in casa)

Giova. Reg. B (2003): Riscatto non molto convincente dei ragazzi di Sala dopo la sconfitta nel derby.
Battuta per 3-1 in trasferta la Pro Patria, abbiamo conservato il primato in graduatoria con 28 punti, contro i 26 dell’Atalanta e i 25 del Milan (che deve però recuperare una partita). Tripletta di Poku, che comanda la classifica cannonieri con 24 gol in 11 partite (il secondo è Kouruma, con 11 gol.
Domenica Inter Monza (Enotria ore 15.00), Atalanta - Albino e Renate - Milan

Esordienti (2004): prosegue la rincorsa dei nostri, che si sono portati al 4° posto (erano ultimi o quasi). Ma il Milan mantiene i 7 punti di vantaggio e anche Lombardia Uno e Pro Sesto, con i recuperi, potrebbero distanziarci.
Sabato, derby a Vismara (ore 15.00), dall’esito ahimè temo scontato.
Domenica a Interello amichevole col Frosinone (ore 14.30)

Le tre squadre dei Pulcini A (2005) sono in questa posizione: nel girone 12 restiamo secondi a un punto dal Milan, nel girone 13 passiamo dal quarto al secondo posto, scavalcando anche il Milan sconfitto dalla Lombardia Uno; nel girone 14 passiamo dal quinto al quarto posto, ma sempre a 6 punti dalla capolista Bresso

Vediamo adesso l’andamento delle singole partite


Juniores Berretti: Pistoiese Inter 1-3 (Cagnano, Magistrelli Bakayoko)

Non abbiamo molte informazioni su questa partita, come spesso accade per le gare che si disputano fuori regione.
Sapevamo che la rosa per l’occasione era ristretta (mancava tra gli altri anche Opoku per squalifica) e che era stato convocato qualche elemento poco utilizzato negli allievi.
Sappiamo che i nostri hanno vinto abbastanza nettamente, grazie anche a una punizione monstre di Cagnano, a un bel gol di Magistrelli (che gioca poco, ma quando è in campo segna spesso) e al solito contropiede di Baka.
Sapevamo anche che finalmente, dopo una lunga assenza per infortunio, sarebbe tornato in campo Piscopo.
Ma la sorpresa piacevole è stata vederlo in campo dall’inizio.
Non possiamo dare informazioni sul rendimento dei singoli, perché le valutazioni di SeS sono naturalmente fasulle (6.5 a tutti e 7 ai tre realizzatori, oltre che al portiere Leoni).
Ecco comunque la formazione:

Leoni
Zanetti Granziera Pirola Cagnano
Donnarumma Piscopo Carraro
Bollini Baka Vago.

Sono subentrati: Maggioni, Poletto, Magistrelli.



U17 AeB: Inter Lazio 2-0

Così nel pomeriggio di domenica avevo riferito la notizia:

Partita durissima, un'autentica battaglia quella vista in mattinata ad Interello dove una Lazio forte e compatta ha dato del filo da torcere ai nostri ragazzi. Parlare di caccia all'uomo probabilmente sarebbe un'esagerazione, ma è indiscutibile il fatto che i laziali hanno utilizzato qualunque mezzo per bloccare i nostri giocatori, con la colpevole complicità dell'arbitro, davvero non all'altezza della situazione.
Sono stati almeno 5 gli interventi violenti e da dietro perpetrati dai biancazzurri ai danni dei nostri giocatori e il direttore di gara si è limitato a un paio di cartellini gialli. Inizialmente è stato preso di mira Pinamonti, ripetutamente scalciato e abbattuto.
Poi si è passati agli altri fino a quando è stato colpito con particolare violenza, sempre da dietro, Maranzino, costretto a uscire. E speriamo che non si tratti di un infortunio grave.
Peccato perché la Lazio non è una brutta squadra, nel primo tempo ci aveva tenuto in scacco e aveva pure creato una palla gol. Alla distanza abbiamo comunque preso il sopravvento e sebbene i due gol siano stati abbastanza fortunosi, la vittoria è certamente meritata.
I ragazzi hanno avuto anche il merito di restare calmi e non reagire. Un po' di nervosismo si è visto solo dopo il proditorio intervento su Mara. Il primo gol è venuto da un infortunio del loro portiere che ha perso un facile pallone già tra le sue mani. Kerin però è stato rapido e abile a recuperare la palla e a metterla in rete da posizione difficile.
Dopo qualche altra bella azione nostra che ha legittimato il vantaggio, il secondo gol è venuto su calcio piazzato: sono saltati insieme il loro numero 20 Romani e Zinho, ma probabilmente il tocco decisivo è stato del laziale. Non mancava più molto e a quel punto la partita era chiusa.
Un passo indietro, certamente, dopo la grande prestazione di Bergamo, ma anche la conferma della maturità raggiunta dalla squadra capace di imporsi anche nelle situazioni di difficoltà.
Le formazioni e le pagelle:

Mangano: una parata in tutta la partita, ma l'importante è che quando serviva ci fosse.
Valietti: nel primo tempo soffre un po' la fase difensiva. Poi si assesta e spinge ben. Una splendida azione collettiva lo porta a tu per tu con il portiere avversario, ma da posizione un po' defilata il suo tiro termina sull'esterno della rete
Nolan: ottima prestazione del giovane ispano-irlandese autore anche di qualche chiusura decisiva
Zinho: solita sicurezza e autorevolezza nell'uscita con la palla. ha meno occasioni di buttarsi in avanti
Sala: Marchino non tradisce mai, combatte (dalla sua parte nessun pericolo) e spinge come sa
Emmers: si accende solo a tratti, ma dà peso e qualità al centrocampo
Maranzino: primo tempo non all'altezza delle sue ultime prestazioni con qualche errore di troppo e una regia non del tutto convincente. Nel secondo tempo viene fuori alla grande, fino a quando non viene eliminato fisicamente
Russo: non sembra la sua partita, visto il...vigore fisico messo dagli avversari. Si batte bene, tenacemente e senza paura. Non è una mezz'ala ma un attaccante, perché punta la porta più che far giocare i compagni
Rover: al solito, sulla corsia di destra grande spinta e concretezza: nel primo tempo le nostre azioni poggiano sul triangolo Emmers Rover Pinamonti
Pinamonti: inizia fortissimo. Subisce due tre falli davvero brutti. In un'occasione viene trattenuto in area: se cadesse sarebbe rigore, ma lui lealmente cerca di portare a termine l'azione. preso di mira dagli avversari (anche per la marcatura multipla), dà comunque il suo contributo fondamentale
Kerin: in progresso ma ancora un po' leggero atleticamente per un match di questa durezza. ha il merito del gol che sblocca la partita.
Tra i subentrati:
Putzolu: buonissima prestazione. Dà equilibrio al centrocampo con la sua solidità, ma è anche autore di qualche giocata davvero pregevole.
Queros: si batte sulla destra, con grinta e vigore.
Traorè: pochi minuti sufficienti a farsi vedere e a creare un paio di occasioni.
Celeghin: nei minuti finali aiuta nella gestione del risultato

SeS parla di gara equilibrata fino all’errore del portiere che ci consegna il vantaggio. Poi prevalenza dell’Inter che può sfruttare il contropiede. Il settimanale riporta la dichiarazione di Corti: “gara equilibrata, bravi noi a giocare come sappiamo”.

Queste le pagelle del giornale.

Mangano 6.5 sempre sicuro

Valietti6.5 buone incursioni
Nolan 7: non si passa
Zinho 7 Quasi perfetto
Sala 6.5 Tiene bene la posizione

Emmers 6.5 Non molla un centimetro
Maranzino 6  tanta qualità
Russo 6  Alterna buio a lampi

Rover 6.5  Crea molte difficoltà a Pellacani
Pinamonti 6.5  Lavoro prezioso
Kerin 6  Segna un gol importante.

Corti 7  Squadra solida, attenta, cinica

Stranamente questa volta sono voti nel complesso accettabili.
Ricordo che quando commento le partite che vedo, prima di esprimermi mi confronto con gli amici presenti (nel caso di questa partita, tra gli altri, Luigi golfista e il Pizzi, grandi amici del blog)

A margine posso dire che Zinho rivendica in modo fermo e convinto la paternità del gol.


U17 Lega Pro: Brescia Inter 1-4 (Pelle 2, Adorante 2)

Ecco la formazione con i voti di SeS

Tamma 6 (31’ st Aglietti)

Grassini 6 (8’ st Lunghi)
Coltro 6
Bettella 6
Di Jenno 6 (31’ st Coppini)

Corrarati 6.5
Battilana 6.5 (31’ st Rizzo)

Mastromonaco 6.5
Pelle 7.5
Giussani 6

Adorante 7.5

E’ stato fatto il solito giochino, voti altissimi a quelli che hanno segnato (ed è abbastanza giusto) voti uniformati agli altri con qualche differenziazione minima non sempre rispondente alle prestazioni reali, secondo alcuni che hanno visto il match.

Per esempio ho sentito sperticati elogi per la prova di Bettella e a questo proposito sembra che ci stiamo specializzando in centrali di grande prospettiva.

A partire dai’96 (e Primavera) per citare solo alcuni abbiamo

Yao, ’96 che è titolare in B
Popa  Gravillon e Della Giovanna protagonisti in Primavera, con ottime prospettive di giocare in b il prossimo anno
Lombardoni tra i berretti
(e tra i più grandi mi fermo qui, tralasciando altri che possono progredire, come Granziera o Equizi e lo stesso Sciacca che sta meritandosi il posto di titolare in Lega Pro).
Poi abbiamo Zinho e Nolan (ma volendo Gallina, Capone e anche Valietti se tornerà a giocare in mezzo: tutti nel giro della nazionale, anche se ora, con davanti stranieri così forti giocano meno o hanno cambiato ruolo).
Poi Bettella e Rizzo, fino a Ntube tra i 2001 e Pirola tra i 2002.
E mi scuso con tutti quelli che non ho citato ma che hanno le qualità di base per progredire
Un altro motivo di soddisfazione per me è costituito da Mastromonaco.
Da tempo riferivo di averlo visto in crescita, in concomitanza con lo sviluppo fisico.
Domenica ha giocato tutta la partita, fornendo una buona prova (uno dei gol di Adorante nasce da un suo pallonetto calibrato sul portiere in uscita, che lo scavalca ma va a sbattere sulla traversa, prima di venir ribattuto in gol dal parmense).

Adorante, non sempre presente per qualche convocazione con i nazionali, è anche capocannoniere con 7 reti (nell’altro girone il capocannoniere è il genoano Bianchi di infausta memoria per noi)

Giovanissimi Nazionali: Inter Giana 5-0 (Rossi 2, Buba Opoku 2)
Ndr: il giornalaccio attribuisce ad autogol la rete di Buba: in effetti per ultimo ha toccato un difensore, ma la deviazione, oltretutto ininfluente, a norma di regolamento attuale non toglie la segnatura a chi ha sferrato il tiro)

Ecco il mio report del post partita

Nonostante il risultato, non è stata una bella partita da parte dei nostri.
Come spesso succede quando non ci sono difficoltà, diversi giocatori di questo gruppo preferiscono cercare la gloria personale attraverso iniziative individuali insistite, a discapito del gioco collettivo.
Gli avversari sebbene ci avessero fatto una settimana prima il grande regalo di fermare l'Atalanta, non hanno opposto in pratica nessuna resistenza.
L'unico loro giocatore apparso davvero all'altezza è stato il centrale difensivo Bonacina, fisicamente ben strutturato, forte di testa attento nelle chiusure e discreto anche di piede.
Sul match, a senso unico, non c'è molto altro da dire, se non passare alle formazioni e a brevi giudizi sulle prestazioni individuali

Radaelli: aggregato ai 2000 fino ad ora aveva giocato poco. oggi ha continuato...a non giocare, pur essendo stato messo in campo.

Guedegbe: sicuro, potente, di un altro livello rispetto agli avversari
Kaiganic: una prova senza sbavature, ma saranno altri i test attendibilie impegnativi. Ntube: mai in difficoltà
Colombini: come sempre il capitano è stato tra i migliori. impeccabile nelle chiusure, ottimo nell'accompagnare l'azione. Se qualche compagno avesse giocato per la squadra, avrebbe potuto fare molto male agli avversari, perché si è proposto in modo travolgente, più volte

Duse: al rientro dopo l'infortunio una prova di rilievo, con la solita esibizione di qualità e quantità
Squizzato: ancora una grande prestazione di "Squizza" che ormai ha preso in mano la guida del centrocampo anche nella categoria superiore
Burgio: ottime iniziative alternate a giocate meno risolute. Quando punta l'avversario in velocità, però, non ce n'è.
Rossi: due gol (uno con un bel colpo di testa dopo un'azione corale) ma ancora troppa insistenza nella ricerca di soluzioni personali
Sakho: sembrava distratto svogliato. ha sbloccato il risultato, poi avrebbe potuto segnare altri 4 o 5 gol se fosse stato meno superficiale

Vergani: ha confermato le indiscusse qualità ma anche di non attraversare uno dei momenti più felici sotto rete, come capita alle punte

Sono subentrati tutti i panchinari (D'Aversa, Baruffi, Zullo, Lanza, Carlino, Opoku e Sironi).
Tutti comportatisi in modo più che discreto.
Una citazione la merita Isma, che al rientro dopo tre mesi di assenza per infortunio, e giocando meno di un tempo ha segnato due bellissimi gol, coronando alla sua maniera azioni finalmente collettive (sul primo grazie anche a una finta di rossi che è stata una delle cose migliori del piccolo attaccante, sul secondo dopo un assist delizioso di Carlino).
Proprio Carlino, che ha giocato meno di 10 minuti è stata l'altra nota lieta: in quel breve tempo ha fornito l'assist di cui abbiamo parlato e ha sfiorato davvero di un nulla la marcatura. Carlino ha confermato quel che si sapeva: le doti tecniche ci sono, si deve solo avere la pazienza di aspettarne la crescita

SeS sotto il titolo “il saluto nerazzurro” elogia invece incondizionatamente la prova dei nostri ragazzi e distribuisce questi voti con giudizi:

Radaelli 6   Prende freddo

Guedegbe 6  Ordinato
Kajganic 6   Oggi tutto facile
Ntube 6  Partita immacolata
Colombini 6.5 Qualche sgroppata e zero sbavature

Duse 6.5  Non sbaglia un passaggio
Squizzato 6   Da tener d’occhio

Burgio 6.5  Incursioni e assist
Rossi 7.5 crea superiorità numerica e chiude la pratica (io gli darei 7.5 quando imparerà a passare tempestivamente)
Sakho 6.5 ottimi movimenti

Vergani 7  Lavoro lodevole

Voti e giudizi che si possono anche condividere (anche se non è colpa dei difensori se non sono stati impegnati).
Troppo “tirato” il voto per Squizza.

Giovanissimi regionali: Inter Atalanta 2-0 (Chibozo, Nuzzo)

SeS non recensisce la partita, ma almeno la presenta con un titolo azzeccato: “Una grande Inter stende l’Atalanta”

Ecco formazioni e voti

Stankovic 7

Amanno 6.5 (Papetti 6.5)
Mazzoni 7
Pirola 6.5 (Morandini 6.5)
Di Marco 6.5 (Essan 6.5)

Sangalli 7
Chibozo 7.5

Barazzetta 6.5 (Nuzzo 7)
Verzeni 6.5 (Doumbia 6.5)
Esposito 6.5 (Bertazzoli 6.5)

Tordini 7

C’è da dire che per più di un tempo la formazione appariva abbastanza squilibrata, con un terzino destro che ha sempre giocato a centrocampo; con due soli centrocampisti, di cui uno è il talentuoso ma fisicamente ancora in crescita Sangalli; l’altro Chibozo che può far tutto tranne difendere e contrastare
Dopo gli aggiustamenti, intorno al 10’ del st, le cose sono andate meglio.

Giovanissimi regionali B: Pro Patria Inter 1-3 (Poku 3)

Formazioni (in modo curioso SeS non dà i voti per questa categoria, magari anche giustamente, ma poi li ridà per molte partite di esordienti e pulcini)

Fasolini
Chierichetti Minotti Zalli Mei
De Milato Zanelli Butti
La Torre Poku Iennello


Esordienti 2004: Inter Enotria 3-0 (Abi, Digiuliomaria, Perin)

Riproduco il report scritto sabato:

Il punteggio non inganni: è stata una partita molto tirata, con i rossoblu che hanno sfruttato al meglio la netta superiorità atletica e i nostri che hanno dovuto impegnarsi al massimo per contenerli.

Dopo pochi secondi, Abi da posizione di interno sinistro, calcia col destro da fuori area e infila nell'angolino alto. Sembra l'inizio di una passeggiata, ma non è così.

Gli avversari fanno valere la loro superiorità fisica (non disgiunta da qualche buona iniziativa tecnica) e inizia un periodo di sofferenza che durerà per il primo tempo e per gran parte del secondo. Sembra di vedere la prima squadra: un gol e poi super difesa concedendo per altro pochissimo.

In questa fase anche gli attaccanti si sacrificano molto dietro e non riusciamo mai a ripartire. Tuttavia gli avversari non impensieriscono mai Marchesi, se non con traversoni alti sui quali il nostro numero uno si mostra sicuro.
Marchesi compie un solo capolavoro su calcio piazzato:iIn tuffo, sulla sua sinistra, va a deviare una punizione forte angolata e precisa. Davvero una super parata.

La pressione avversaria non si allenta sino alla metà del secondo tempo, quando una magnifica combinazione su contropiede manovrato tra Curatolo e Goffi (il fratellino del nostro 2002) non libera quest'ultimo davanti al portiere, che però è bravissimo a chiudere l'angolo utile di tiro e devia la conclusione di Goffi.
E' il segnale che i nostri, riequilibrate le forze dalla fatica, ci sono e possono far male.
Così arrivano, nel terzo tempo, i gol di Digiuliomaria, lesto a coordinarsi per insaccare sulla respinta del portiere e ancora di  Perin.
All'attivo dei rossoblu solo  un'altra punizione abbastanza insidiosa respinta dal nostro portiere.
Sui singoli, che dire? (purtroppo non li conosco ancora bene e alcuni non li riconosco)
Di Marchesi ho detto, i difensori in generale hanno retto bene.
Diciamo che qualcosa in più mi è sembrato produrre il terzino destro, capace di uscire con sicurezza palla al piede da situazioni complicate.
In mezzo il solito grande Simone Bonavita, anima della squadra, l'unico che nel periodo di predominio avversario è riuscito a rovesciare l'azione con galoppate palla al piede che se non altro hanno fatto respirare la difesa.
Davanti non era la partita per Digiuliomaria e per Curatolo, costretti a spendersi in azioni di sostegno e poco serviti in zona gol.
 Entrambi comunque hanno fatto vedere di possedere numeri tecnici di rilievo.
Infine Abi, ha segnato un gran e sbagliato molto nei tempi e nella misura dei passaggi, ma secondo me ha fatto intuire che fra qualche mese potrà essere un giocatore su cui contare per spaccare le partite. L'italo etiope infatti possiede corsa naturale e anche, almeno a livello di intenzione, ha mostrato qualche giocata interessante.
Nel complesso, dopo l'avvio disastroso la squadra appare in netta e costante crescita. Sono convinto che qualche tempo fa questa partita l'avremmo persa.

Pulcini a girone 12: San Giuliano Inter 1-8

I marcatori: Esposito 3, Cerlesi 2, Owusu, Stante, Di Maggio

Pulcini A girone 13: A. Bollate Inter 0-9

Formazione
Greco, Vaccaro, Prontesi Daga Fagoni Prutean Giugno, D’Amico, Grillo, Mereu, Grieco Ferraroli Infantino Ze (Zemouri?)

Marcatori: Giugno 3, Infantino2,  Ze 2, Daga, Ferraroli

Pulcini A girone 14:   Inter Niguarda 8-0

Marcatori: Avilia, De Grassi, Poli, Di Donna, Gentile, Morleo, Primerano. Oltre a un’autorete del Niguarda


Giovani di area Inter

Vediamo come al solito la situazione dei nostri giovani (in un caso ex) che militano in B.

Non è stata una giornata favorevole, perché si è registrato l’infortunio alla mano per Di Gennaro e tra gli altri hanno giocato solo Yao (bene) e Bessa (discretamente)
Panchina o addirittura mancata convocazione per gli altri, il cui score resta pertanto immutato

1993  Di Gennaro, Latina: 45 da titolare prima di uscire per infortunio (sarà operato nei prossimi giorni)

1993 Bessa, Como: altri ’90 da titolare per il giovane italo brasiliano.
In totale 11  presenze, 1 gol, un assist per 1059 minuti giocati

1994  Belloni,  Ternana:
Il suo score resta di  7 presenze e due gol in 455 minuti.

1994  Garritano,  Cesena: assente per impegno internazionale. 9 le presenze totali, per 423  minuti  con tre gol e un assist.

1995   Donkor, assente per infortunio dopo 3 presenze consecutive

1996  Yao Guy:  ancora una presenza da titolare per un totale di 12 presenze e 1095 minuti.

1996   Camara, Bari: Solo presenze in Primavera

1996  Puscas, Bari:  non convocato per impegni internazionali. Tre  presenze e 144 i minuti giocati in prima squadra dal rumeno.

1996:  Palazzi, Livorno: ennesima panchina per il “Pala” il cui score resta immutato: 4  presenze per 121 minuti totali. Un gol.

Vediamo ora come sono andati i nostri giocatori in lega Pro o qualcuno anche in D

Pavia Bassano 1-1:              Candido in panchina
Sudtirol Renate 0-0:             Sciacca titolare. Bandini Romanò    
                                             Kondo in panchina
Cremonese Padova 1-1:       Forte titolare e gol Guglielmotti
                                             titolare Eguelfi in panchina
Pordenone Alessandria 1-1: Pasa titolare
Prato Maceratese 0-0:         Gaiola Knudsen Ogunseye
                                            Gabbianelli in panchina
Savona Spal 0-3:                  Cincilla Lomolino Steffè
                                            Dell’Agnello Tassi titolari


Serie D:

Seregno Caratese 3-2:  Moreo titolare (6). Bigotto dal 20’ st
Lavagnese Caronnese 1-1: Gazzotti in panchina
Bellinzago Oltrepo 1-0: Colombi titolare (6)
Fiorenzuola Pergolettese 1-1: Cassani assente
Mapello Ciserano 0-1: Crosato titolare (6)
Pontisola Cliverghe 1-2:   Bandini jr in panchina
Pro Sesto Piacenza 1-2: Mira in panchina

Nelle varie formazioni giovanili da segnalare:

Sospeso il Torneo Primavera, passiamo direttamente al

Campionato Berretti:

Savona Albinoleffe 1-2: Lazzarini titolare (6.5) De Maria titolare (7.5) El Badaoui entra al decimo st.
Spal Mantova 1-3: Macario in panchina


Campionato Allievi Lega Pro

Milan Renate 1-2: Diaferio in panchina, Gemmi assente
Carpi Lumezzane 2-1: Rivetti titolare (5) Rizzi assente
Pro Piacenza Feralpi 1-2: Franzini titolare (6) Gavazzeni in panchina. Maserati assente
Savona Novara 3-2: Montecchio assente

Campionato Giovanissimi


Il Pavia nelle cui fila milita il nostro Sorrentino, ha riposato. 

Luciano Da Vite 


Nella foto (Inter.it): Roberto Samaden, direttore del Settore Giovanile Interista, in tribuna insieme a mister Stefano Bellinzaghi.  Dopo un inizio balbettante, tutte le categorie delle Giovanili sembrano riprendersi.

58 commenti:

luciano ha detto...

Avvocheto: hai ragione su Chibozo. ho fatto confusione tra le classi di età, come spesso mi capita.
temo invece che tu non abbia ragione sulle sue prospettive e anche sulla partita con l'Atalanta.
Il giocatore, che è molto più strutturato muscolarmente dell'altro 2003, Poku, tanto da suscitare in alcuni delle perplessità, ha un carattere e un comportamento molto particolari.
E atteggiamenti discutibili, quasi da campione affermato e bizzarro.
Averlo schierato inizialmente nel centrocampo a due a fianco di Sangalli, che ha tanto talento ma per ora va affiancato a uomini di fatica è stato tra le cause dell'impasse durato più di un tempo. E' stato ripreso con durezza costruttiva dal mister, durante la partita, perché conclusa la sua giocata personale si disinteressava del resto.
ha del talento, ma servirebbe per lui un bagno di umiltà di serietà di spirito di sacrificio, che dubito possa essergli suggerito dal suo entourage. Altrimenti, appena verrà raggiunto dagli altri sul piano fisico, per lui purtroppo saranno problemi.

gabriele ha detto...

Luciano, per quanto riguarda il punteggio dell'Atalanta negli Allievi U17 A&B siamo a 5 punti di distacco e non 3. Infatti l'Atalanta ha pareggiato con il Verona, non ha vinto. La classifica sul sito è errata. Quindi anche con una partita in meno...siamo comunque primi!

Karlito ha detto...

Sì, il sito dell'Inter riporta anche il risultato errato di Verona-Atalanta.

luciano ha detto...

grazie a gabriele e karlito per la precisazione. effettivamente l'errore è del sito dell'Inter, perché i dati ufficiali dicono: Inter 22 in 10 partite, Atalanta 17 in 9 partite. Quindi al momento siamo primi da soli e anche un eventuale vittoria dei bergamaschi nel recupero non scalfirebbe il nostro primato.

luciano ha detto...

Forse non tutti hanno potuto vedere Inter Cesena Primavera per questo, anche avendo letto commenti e pagelle che non condivido, propongo qui la nostra interpretazione del match (condivisa con gli amici che l'hanno vista al Breda, insieme a me)

Inter in formazione largamente rimaneggiata, soprattutto in attacco. Ma anche la difesa, senza Popa e Gyamfi, con Senna centrale e Gravillon a destra appare abbastanza inedita.

L'attacco appare subito leggerino e nel corso del match si rivelerà in effetti inconsistente.

Il peso della partita pertanto è tutto sulle spalle della difesa e di un generosissimo centrocampo, non a caso l'unico reparto confermatissimo

Per circa un'ora succede ben poco: un'occasione fallita da Bonetto, che a pochi metri dalla porta non riesce a chiudere la deviazione volante con il sinistro e un bel tiro da fuori, alto non di molto, dei cesenati.

mentre ci stiamo dicendo che con questa squadra può segnare solo Di Marco, proprio Fede calcia una punizione dal lato corto dell'area. la palla, tagliatissima, probabilmente entrerebbe in rete ma in ogni caso Sanchez di testa la appoggia in porta.

Fino alla mezz'ora circa del secondo tempo succede poco altro: solo un'occasione per Rapajc che non riesce a chiudere un assist di Bonetto invitantissimo.

la svolta della partita la danno le sostituzioni nostre: dentro due attaccanti veri (Correia e Bakayoko) al posto degli spaesati Rapajc e Sanchez.

Inizia proprio Correia che approfitta di un errore cesenate e si presenta solo davanti al portiere. Poi sceglie, a mio parere, la giocata giusta sul liberissimo Sanchez. Ma la palla da un lato risulta un po' lunga, lo spagnolo non se l'aspettava, per cui si allarga troppo a nel recuperarla e l'azione sfuma.

Gol sbagliato gol subito?

Sembrerebbe, quando il Cesena ha l'unica vera occasione della partita ; tuttavia De Micheli salva sulla linea la conclusione ravvicinata dei cesenati.

La nostra linea offensiva, rafforzata, approfitta a quel punto anche dell'inevitabile scoprirsi dei cesenati alla ricerca del pareggio per trafiggerli inesorabilmente.
Prima un bellissimo contropiede di baka che mette una palla tagliata in mezzo, sulla quale Pau compie un'autentica prodezza tecnica girando al volo di sinistro in difficile acrobazia.
Poi su calcio d'angolo Correia gira di testa la palla del 3-0.

da notare che il gol di testa di Correia era stato da me esplicitamente chiamato e previsto, come possono testimoniare gli amici

In conclusione la vittoria non è mai stata in discussione grazie al lavoro attento e concreto di difensori e centrocampisti. Quando abbiamo messo in campo anche una vera linea offensiva, sono venute le occasioni e altri due gol, in pochi minuti.
continua

luciano ha detto...

Le pagelle:

Pisso: 6 poco lavoro sbrigato con sicurezza

Gravillon: 6 non è un esterno e deve essere guidato dalla panca per trovare la posizione giusta. comunque fa valere scatto e potenza atletica
Della Giovanna: 7 non sbaglia un intervento.: ottime alcune sue aperture per le ripartenze
Senna: 6.5 grande fisicità con la quale si toglie dai pasticci anche in un ruolo non nuovo ma poco congeniale
Di Marco: 7 illegale. Altro passo, altra facilità di gioco e di calcio

Zonta: 7 motore instancabile, ottimo nelle due fasi
De Micheli: 7 play di grande sostanza atletica e tecnica. Sull'1-0 sventa l'unica occasione degli ospiti
Bonetto: 6 cicca una palla di sinistro che chiedeva solo di essere messa in porta: ma quanto correre e quanto lottare...

Pau: 5.5 cerca sempre il dribbling e lo perde nove volte su dieci, anche per mancanza di gambe. ininfluente per più di un'ora si riscatta con un gol da cineteca che gli vale mezzo punto in più.
Rapajc: 4.5 è anche bravino, ma per fare il centravanti servono altre caratteristiche
Sanchez: 5 elegante nei movimenti, ma del tutto inconsistente. Ha il merito di trovarsi a dare il colpo di grazia al pallone di Di Marco. Questo gli vale mezzo punto in più.

Correia: 6.5 Venticinque minuti importanti dimostrano che questa squadra non può prescindere da lui. Per diventare un giocatore deve però migliorare in tante situazioni e soprattutto nella continuità delle azioni e nella lettura delle stesse
Baka: 7 fa capire la differenza che esiste fra un attaccante vero e un attaccante da salotto.
A mio parere nell'Inter devono sempre giocare attaccanti veri: lui, Correia, Appiah, Baldini, Pinamonti. Al massimo può starci un Pau o un Delgado.
Antonini: troppo poco per una valutazione.

luciano ha detto...

Ah, non ricordo se l'ho già scritto, ma jajà è un 2000 e ha un fisico davvero impressionante, oltre, a mio parere, a buone doti tecniche

Karlito ha detto...

hehe la bellezza di vedere il calcio con occhi diversi, a me Pau è piaciuto tantissimo. Gli unici a non essermi piaciuti sono Sanchez, Rapajc e Gravillon in fascia dove a mostrato un piede a dir poco orrendo, ma probabilmente per la desuetudine al ruolo. Correia e Baka indispensabili. A me piacerebbe vedere la linea a tre Pau, Correia e Baka.

luciano ha detto...

Non vuol dir nulla, ma ho visto la partita anche con un allenatore ed eravamo in perfetta sintonia.
vedremo quante volte nelle partite importanti il mister schiererà Paolino.
Naturalmente lui ha un grande talento e se diventa un giocatore sono il primo ad esserne contento

luciano ha detto...

Intanto
Mangano Valietti Gallina Sala Rover Russo Pinamonti convocati per uno stage in U17

Contento per tutti e soprattutto per sala e Rover che avevo sponsorizzato con il selezionatore.
Non che lui mi abbia ascoltato, naturalmente, ma vuol dire che forse non avevo sbagliato di molto

Il Presidente ha detto...

Brutte notizie da Savona, rottura del collaterale per Lomolino, stagione finita.
Un abbraccio Teo, non mollare

luciano ha detto...

E' il secondo infortunio serio per Lomo. Speriamo che sappia riprendersi come dopo il primo.
Forza Teo!

luciano ha detto...

qualche piccola novità da Interello.
Si è disputata un'amichevole fra i 2001 e una squadra giapponese. loro erano poca cosa, per cui ho dopo un po' ho preferito assistere alla partitella in famiglia dei 2002, visto che erano presenti due probabili "nuovi", Oristanio e Nappi, oltre a un attaccante di cui non si conosce nome e provenienza.
i nuovi hanno confermato quello che già si sapeva: Nappi è un esterno praticamente inarrestabile sulla corsa lunga, mentre tecnicamente, se davvero verrà da noi, progredirà di sicuro.
Oristanio è un esterno brevilineo, molto agile e rapido sul breve, dotato di dribbling e capace di tagli intelligenti. naturalmente deve rafforzarsi sul piano atletico. Se consideriamo che i due centrocampisti veneziani sembrano acquisiti, la rosa sembra in via di potenziamento.
Poi un'altra curiosità: parte della amichevole dei 2001 è stata ripresa dai giapponesi con un drone. E' la prima volta che ho visto questo strumento tecnologico in azione e dal vivo.

Avvocheto ha detto...

Buona notizia la presenza di Napoi ed Oristano.
Grazie per le tue considerazioni su Chibozo: avevi già accennato qualcosa sul punto e, effettivamente, se non si riesce a lavorare su questo aspetto, le possibilità di diventare calciatore diminuiranno drasticamente. A prescindere dal tifo, direi che é capitato nella società migliore per cercare di limare questo difetto.
Dal video mi era sembrato meno individualista rispetto al derby 2003 ma sicuramente é un'impressione parziale ... hai fatto bene a spiegarmi che non è andata propriamente cosí. Forse giocare sotto età potrà giovargli da questo punto di vista.

Riccardo Anelli ha detto...

La fonte diciamo che a dir poco inaffidabile (sportmediaset) però lo scambio di prestiti Juan Mertens mi piace molto.
Nessuna ironia verso un giocatore che ha dato sempre il massimo per la nostra maglia ma qualcuno può spiegarmi la clausola rescissoria di 45 milioni per Schelotto fissata dal Porto ?
Infine Capello ha detto di non aver mai notato regali a favore della sua juventus negli anni di calciopoli. Sono ben felice che questo signore, che ai tempi del Real fece l'elogio del regime franchista,sia mai venuto da noi !

Riccardo Anelli ha detto...

ovviamente non sia mai venuto

luciano ha detto...

personalmente sarei favorevole a rendere la clausola rescissoria obbligatoria per tutti, ma con un vincolo preciso: al giocatore devi corrispondere almeno il 10% DELLA CLAUSOLA, COME INGAGGIO ANNUO.
RITIENI CHE VALGA 50 MILIONI E FISSI LA CLAUSOLA A QUEL LIVELLO? BENE, SE VALE 50 MILIONI DEVI DARGLIENE 5 di ingaggio.
Altrimenti la fissi a 30 (e gliene dai 3) ecc.
In questo modo si obbligherebbero le società ad agire con oculatezza:sbagli la valutazione per eccesso? la paghi in termini di retribuzione al calciatore. Vuoi risparmiare sulla retribuzione? fissi una clausola bassa ma rischi di perdere il giocatore.
Se invece la clausola è libera, come il suo ammontare, io presidente anche quando compero Incapacetti dalla società Sconosciutelli gli metto una clausola da 50 milioni. Io mi tutelo nel caso (per quanto improbabile) di una sua esplosione, gli do cinquanta euro di ingaggio e poi posso sempre venderlo a cinquantamila euro, se lo voglio cedere e non mi offrono di più.
Se non c'è una norma dovrebbero essere i procuratori a farsi valere: vuoi una clausola da 50 milioni perché ritieni valga tanto? bene allora lo retribuisci in proporzione

luciano ha detto...

Se facciamo 4 punti nelle prossime due partite, vuol dire che siamo potenzialmente in grado di lottare per il terzo posto

Matteo ha detto...

Luciano, con 4 punti nelle prossime due partite si lotta per qualcosa di più del terzo posto, però allo stesso tempo non credo che bastino 4 punti in due partite per avere importanti indicazioni su cosa faremo i prossimi 6 mesi, prenderei un target più ampio, per esempio da qui fino alla sosta invernale. Ad esempio delle 5 partite appena trascorse io dicevo che sarebbero stati ottimi 10 punti ( due partite difficilissime in casa e 3 trasferte) invece ne sono arrivati addirittura di più. Magari on manterremo questa media di oltre due punti a partita fino a termine della stagione, però innanzitutto per quello visto finora siamo solidi, lottiamo tutti quanti e siamo uniti. Questi due fattori sono già un upgrade notevolissimo rispetto al passato, inoltre noi non abbiamo impegni infrasettimanali e ci permette quindi di sfruttare maggiormente questi spezzettamenti delle partite del campionato, dove si sta giocando 5 partite alla volta. Detto questo ci aspetta poi la sosta invernale, dove, non so perché, usciamo sempre in una condizione insufficiente.
Mi sono un po' perso nel discorso, comunque 4 punti in due partite significa andare a non perdere a Napoli contro quella squadra, quell'ambiente e quegli attaccanti, difficile, molto difficile.

luciano ha detto...

Quattro punti nelle prossime due partite non significa solo 4 punti, significa 31 punti in 14 partite (media di circa 2,2 che rapportata a 38 partite darebbe 84 punti finali), e questo dopo aver incontrato Milan juve Roma Fiorentina e Napoli.
metto in preventivo che non potremo tenere questa media punti, ma, sempre a mio parere la base di partenza in termini numerici e la quantità di prove difficili superate dovrebbero consentirci comunque di lottare per il terzo posto finale (non ho detto di raggiungerlo). Se poia rrivasse di più meglio, ma oggi mi sembra davvero una speranza azzardata

flavor14 ha detto...

C'è qualcuno oggi a Longare per Vicenza- Inter primavera ? Io probabilmente, meteo permettendo (perché sono in scooter), sì

Riccardo Anelli ha detto...

La camera inquirente del Comitato Etico della Fifa ha concluso le indagini su Joseph Blatter e Michel Platini con la richiesta di sanzionare i due dirigenti. Per ragioni legate alla presunzione d'innocenza però non renderà pubblica la predetta richiesta. Scusa Avvocheto ma la presunzione d'innocenza vale anche per gli ex juventini ? Cosa dice la giurisprudenza ?
Comunque un'ottima notizia.

Avvocheto ha detto...

@ Flavor: ci avevo pensato ma ho rinunciato causa meteo e causa preparazione di una cena per amici stasera. Alla fine lascio stare ma cercherò in tutti i modi di andare a vedere gli allievi quando giocheranno qui (mi pare in primavera)...sono troppo curioso di vedere Zinho, e non solo, dal vivo.

Karlito ha detto...

Gol di Pau, questo secondo me farà strada.

Avvocheto ha detto...

Si è rotto andreolli...pare infortunio brutto...che sfiga questo ragazzo

Chris ha detto...

Primavera che ridendo e scherzando (e soffrendo) è arrivata cmq alla quinta vittoria consecutiva in campionato.
dopo l'inizio, in pochi l'avrebbero pronosticato.

Amstaf ha detto...

La roma, pur sorretta da un "grande" rocchi, pareggia a Bologna.
La partita tra carcerati e sorvegliati speciali, questa sera, è stata orribile, con errori tecnici da squadrette dilettanti. Ma loro giocano bene per antonomasia, mica come noi...

Luigi golfista ha detto...

Oggi ho visto la primavera. Buon primo tempo in cui abbiamo segnato con De La Fuente su bel tiro dal limite dell' area. Nel secondo abbiamo amministrato rischiando solo a seguito di una palla persa da Zonta nella nostra trequarti. Nell' occasione loro hanno preso due pali con un tiro da fuori e un altro sulla respinta.
La squadra si è presentata con un 4231poco convincente e solo al 70' è passata al 433.
Complessivamente la squadra è apparsa solida ma senza gioco. C'è poca qualità a centrocampo, poche sovrapposizioni dei terzini ed in attacco ne risentono. Troppe palle lunghe sparate a caso.
Pissardo sempre sicuro e poco ha potuto sui 3 pali consecutivi.
Gyamfi, prestazione sufficiente, l' ho rivisto finalmente proporsi sulla sua fascia in modo concreto come quest'anno non aveva ancora fatto.
Popa è parso quasi sempre sicuro.
Miangue il migliore dei due centrali, l'avevo già visto giocare in quella posizione così così ma oggi mi ha convinto.
Dimarco si è visto poco in avanti dove dà il meglio. Anche oggi è stato superato dal suo avversario diretto che l'ha anticipato in occasione del terzo palo. Complessivamente non ho visto quei miglioramenti rispetto all'anno scorso che pensavo potesse raggiungere dopo i tanti allenamenti fatti con la prima squadra.
Zonta dà un grande contributo a centrocampo per lunghi tratti fino a quando ce l'ha fatta, poi ha pasticciato un po'. Ho saputo dal nostro telecronista che l'anno scorso e' stato il miglior cannoniere della Berretti e ciò mi ha sorpreso perché gioca molto dietro. Mi piacerebbe vederlo in posizione più avanzata.
Bonetto solo quantità.
De La Fuente, solo il bel gol e poco altro. Deludente.
Delgado come al solito non pervenuto. Il peggiore. Al 70' è stato sostituito da Gravillon che ha giocato come terzo a centrocampo.
Correia poco servito.
Bakayoko, nel primo tempo il migliore davanti.
Nel secondo è un po' sparito.
Sono entrati a partita finita, Dellagiovanna e Rapaic.
Il nostro mister ha parlato di una squadra un po' stanca dopo la partita di mercoledì e con assenze importanti davanti.

carlo ha detto...

...poi vedi le azioni dei gol del Barcellona e ti riconcili col calcio.

Sinceramente, acidamente, contento per benitez.

Dybala, gran giocatore.

Avvocheto ha detto...

Concordo su Benitez
Su neymar penso di aver preso uno dei più grossi abbagli della mia carriera da tifoso: ero fermamente convinto che in Europa avrebbe sofferto moltissimo e, invece, si sta rivelando un giocatore pazzesco, manca poco per essere ai livelli di quei due. Pensavo fosse principalmente fumo e, invece, sotto c'è un arrosto di quelli prelibati

Guido ha detto...

Zonta nasce ala e anche da noi ha giocato li per diverso tempo, per quello è in grado di incidere anche davanti. Poi è stato arretrato.

luciano ha detto...

Grazie a Luigi per il report. Magari ci vediamo oggi a Interello: al mattino c'è la berretti (10.30) e al pomeriggio (14.30) i 2000
Loris è un mio pupillo: giocatore generoso e in possesso di buona tecnica. Ricordo che da punta vera fu premiato come miglior giocatore allo Scirea nei giovanissimi. Credo di essere stato uno dei primi a vedere un suo possibile utilizzo da centrocampista e a scriverlo, prima che venisse effettivamente provato in quel ruolo. Lì corre, contrasta, sa inserirsi e ha pure tiro ed effettivamente l'anno scorso fu il miglior marcatore della nostra Berretti, come da me segnalato con grande soddisfazione.
credo che il prossimo anno si giocherà le sue carte in Lega pro.
Nella Primavera attuale gioca di solito interno nel 433, con De Micheli play basso e Bonetto a sinistra. In questo ruolo, quando non deve sacrificarsi troppo a tamponare, ha avuto anche nella corrente occasione qualche buona palla gol.
Su Pau, siamo sempre lì: dipende dalla visione che si ha del calcio: c'è chi si fa incantare da qualche bel numero (giustamente perché assistere a una partita è anche divertimento) e chi invece pretende da un giocatore rendimento, solidità, concretezza.
Nel caso di Pau il discorso è particolarmente complicato, perché lui, a differenza per esempio di Delgado, è anche un grande agonista, uno che dà veramente tutto, un entusiasta, come si vede anche su twitter.
Quando poi una sua giocata riuscita ti fa vincere due partite consecutivamente ti obbliga a rivedere ogni dìscorso.
Io oggi giocherei con Baka e Sami alle ali e Ze Turbo in mezzo, senza discussioni. magari Pau potrebbe entrare a partita in corso. Pau è inferiore a molti atleticamente, altrimenti si renderebbe molto utile in recupero (sempre perché è un agonista) e sarebbe determinante in fase offensiva (oggi è abbastanza facile contenerlo proprio sulla corsa e la reattività atletica.
probabilmente ha grandi margini di miglioramento su questo piano- In quel caso può diventare un giocatore davvero interessante.
Secondo me

ZiemeluBarri ha detto...

La società dovrebbe iniziare a fregarsi meno dei trofei giovanili e anticipare l'arrivo dei giocatori nel calcio che conta. Prendere esempio dal Genoa con ElSharawwy e Mandragora, Torino con Parigini, Napoli con Insigne e Tutino o il Parma con Cerri e ci saranno sicuramente tanti altri esempi. Tutti giocatori mandati a giocare anzitempo perche hanno riconosciuto il livello basso del campionato Primavera e le poche motivazioni e una maturazione più lenta che un giocatore "più pronto" potrebbe avere giocando con i pari età.

Dimarco doveva essere uno di questi mandati a giocare. Non parlo mica di Serie A e forse neppure di Serie B, ma già in Lega Pro si vede qualche 1-2 in più che porta il terzino sul fondo. Chi poteva mai immaginare un impatto cosi buon fin da subito di Gnoukouri? Personalmente mai avrei immaginato che De Sciglio sarebbe diventato il terzino titolare della nazionale maggiore. A livello giovanile lo ritenevo un giocatore abbastanza anoninimo, di sicuro non aveva mai mostrato un piede come quello sinistro di Dimarco. Il balzo dal calcio giovanile a quello professionisitco è particolare; non solo perche tanti si ridimensionano, ma anche per il contrario, perché tanti giocatori dopo il salto in prima squadra sorprendono per la loro maturità calcistica. Bisogna cambiare politica ed evitare altri "Crisetig" che fanno anni e anni in Primavera senza mostrare grandi miglioramenti.

Lucone ha detto...

ZiemeluBarri
Io la vedrei quasi agli antipodi rispetto a te. Tranne rari casi di grandi talenti con sviluppo fisico precoce (esempio tipico Balotelli o anche Santon) un giovane promettente lo terrei in Primavera fino all'ultimo e poi lo costringerei ad andare in Lega Pro. Quanti giovani hanno voluto andare direttamente in serie A o in serie B e li, per due o tre anni, praticamente non hanno giocato mai? Cito i primi che mi vengono in mente: Longo, Bessa, Romanò, Bianchetti, Mbaye (che per la verità con il Livorno qualche partita l'avrebbe pure giocata), Livaja, Bonazzoli. La stessa serie B in una squadra ambiziosa può diventare una prigione dalla quale non vedi mai il campo (temo in questo senso per i nostri Puscas, Camara, Donkor e Palazzi). Non sarebbe più formativo fare un anno a sportellate in Lega Pro, salire poi in serie B in una squadra di medio basso livello e quindi, dopo due anni di professionismo, tentare a 21 anni (con il fisico più formato) il salto più difficile?

luciano ha detto...

Qualcuni sa cosa hanno fatto i giov regionali a brescia?
La Berretti ha pareggiato 1-1 contro il Renate

carlo ha detto...

Io invece faccio parte della sc sola di pensiero che il miglior posto per debuttare e iniziare nel calcio che conta sia la società di appartenenza, la quale conosce benissimo virtù e difetti dei propri giocatori.

Mi spiace però. Che Gnou trovi poco spazio quest'anno. Secondo me un errore.

luciano ha detto...

U17 Lega pro: inter carpi 2-1 (Gossò Coltro)

luciano ha detto...

per quanto riguarda la discussione iniziata da Ziemelu io sono ovviamente più vicino alle posizioni di Lucone
Rispetto a Carlo, condividerei la sua idea se fossimo l'udinese o meglio ancora una squadra di media classifica di B.
far iniziare ai nostri giovani a giocare nel calcio che conta cpn la nostra maglia, significherebbe abdicare definitivamente a qualunque ambizione, oppure perdere definitivamente quasi tutti i giovani, perché per anni non giocherebbero o giocherebbero poco.
Due molto forti (tra i giovani) come Gnou e DiMa ne sono la dimostrazione. tenuti a Milano "perché potevano essere utili subito", non vedono quasi mai il campo.
del resto fanno mooolta fatica a vederlo il Bomber Bonazzoli e il centrocampista Rocca. per non parlare di quelli che fanno fatica a vederlo in B (o non lo vedono affatto) e che lo scorso anno erano ritenuti fenomeni e il cui impiego era invocato da molti (fra tutti cito Puscas e Camara, oltre a Palazzi).
Immaginiamo se non giocano nel Bari e nel Livorno, quanto giocherebbero all'Inter...
Quanto al discorso di Ziemelu, io rovescerei la causa e l'effetto: non è che i giocatori migliorano se entrano rpesto nel calcio che conta. Piuttosto entrano presto nel calcio che conta se se lo meritano.
Il faraone, tra l'altro vi è entrato a Padova, in C1. Mandragora giocando in B, proprio come tanti nostri giovani. Se lui gioca di più di loro vuol dire che è più forte, o che la concorrenza in squadra è più debole.
ma Mandragora è un '97. Noi i migliori '97 li abbiamo mandati in B o addirittura in A (Bona).

luciano ha detto...

Berretti: Inter Renate 1-1 (

formazione:

Capaccio
Chiarion Mattioli Lombardoni Cagnano
Donnarumma Carraro
Magistrelli Vago Piscopo
Smekal

Una formazione chiaramente rimaneggiata per l'assenza di punte vere, molto leggera in avanti ha affrotnato in un match difficile il Renate, squadra composta da atleti molto prestanti, certo inferiori ai nostri tecnicamente, ma grintosi, ben messi in campo (sempre stretti e corti) e motivatissimi.

Nel primo tempo non abbiamo costruito granché: oltre alla bella rete di piscopo, qualche iniziativa insidiosa portata sulla destra da Magistrelli: ma poi, sulle palle messe in mezzo non si trovava lo stoccatore capace di finalizzare

Nella ripresa il nostro gioco è molto migliorato e siamo stati davvero insidiosi.
Inarrestabile soprattutto il binario di sinistra (Cagnano Rino) con Carraro che apoggiava di più.
Diverse occasioni da gol non sfruttate, sempre per mancanza di peso nel reparto centrale oppure per un po' di sfortuna e qualche bella parata del portiere avevrsario.
Poi, inaspettato il gol del loro pareggio.
Un cross su calcio piazzato veniva abbrancato dal portiere che poi caricato perdeva la palla sulla quale si avventava un loro giocatore realizzando. L'arbitro convalidava nonostante le reiterate proteste dei nostri.

Nel poco tempo che restava i nostri tentivi di ripirtarci in vantaggio conducevano solo ad altre occasioni sfunate veramente per un nulla.

Resta la soddisfazione di una buona prova (soprattutto nel secondo tempo e l'idea che quando avremo recuperato, per esempio Jus e almeno uno die promossi in primavera che poi non giocano molto, saremo anche più incisivi.

Un' altra consolazione è la sconfitta interna dell'Albinleffe. Ora lo abbiamo raggiunto, ma noi abbiamo disputato una partita in meno. Da valutare il risutato dell'Alessadria, mentre il Toro vincitore con due gol di De Luca, si porta a sei punti da noi

Pagelle

Capaccio: poco solo ordinaria amministrazione. Sul go, forse pur perdendo la palla per la carica irregolare poteva cercare di allontanarla.

Chiarion: prima destra, nel finale s inistra, ha volto con sicurezza i compiti affidatigli
Mattioli: non possiamo che ripeterci: gli manca un po' di fisico. I piedi sono ecbuoni: nel primo tempo due aperture di 60 metri hanno propvocato l'entiusiasmo di Luigi Golfista.
Lombardoni: a me continua a piacere molto e non mi capacito delf atto che sia rimasto fino a questa età nei dilettanti
Cagnano: con Reno, per me il migliore in campo: spinta coninua, cross bellissimi e di prima intenzione. Luigi sospirava: ah se avesse un piede simile Santon...

Donna: ha incontrato qualche dififcoltà nell'organizzare il gico soprattutto nel primo tempo quando più avversari attaccavano i due soli nostri centrocampisti. Meglio nella, ripresa
Carraro: ha più fisico di Donna e regge discretamente il ritmo avversario. Anche lui cresce nel secono tempo segnalandosi per alcune iniziative in appoggio

Magistrelli: inizia benissimo: in alcune incursioni salta l'avversario e raggiunge il fondo, peccato che in mezzzo non ci fossero attaccanti d'area. Cala un po' alla distanza
Vago: tante belle giocate individuali, ma non riesce quasi mai ad aprirsi lo spazio per la conclusione vincente o per l'assist che liberi un compagno
Reno: dopo un primo tempo leggermente in ombra, rispetto alle sue qualità, nel quale comunque realizza un bel gol, nel secondo si esprime benissimo in tandem con cagna. Io comunque ho nostalgia delle sue prestazioni da centrocampista

Smekal: non voglio infierire, ma quello visto oggi, anche considerando che era chiamato a un compito che non gli è congeniale, non vedo proprio come possa essere classificato fra i 50 migliori giovani europei...

Cerrone: nel secondo tempo, pur con le note carenze strutturalid avanti, la squadra convince veramente: nel miglioramento certo ha una parte importante (secondo Luigi l'allenatore incide più del 50%. Io ritengo che questo sia possibile in relazione ai risultati. Per la “qualità” del gioco ho qualche dubbio in più).

Riccardo Anelli ha detto...

Forse in ritardo....comunque i giovanissimi regionali a vinto 6 a 2

ZiemeluBarri ha detto...

Infatti non ho nulla contro la Lega Pro, soprattutto se per rimpiazzare l'ultimo anno in Primavera. Sfido chiunque a dire che Dimarco quest'anno non avrebbe trovato una squadra di Lega Pro.

Il discorso "va nel calcio prof. chi merita" non ha senso visto che l'Inter manda i giocatori in prestito solo quando diventano fuoriquota (e a volte manco a quel punto). Senza eccezioni. Evidentemente non rientra nella politica della società. Bonazzoli è un discorso a parte visto che è stata una cessione definitiva e probabilmente a gennaio scenderà di categoria.

Ormai in tutta Europa sono poche le realtà rimaste che ritardano l'approdo nel calcio professionistico dei suoi giovani.

Matteo ha detto...

Per sta sera viene richiesto al Frosinone di catenacciare al massimo con l'obbiettivo di mantenere un campionato senza una capolista distaccata dalle altre, penso che l'arbitro gli darà anche una mano. Difficilissima sta sera.

luciano ha detto...

D'accordo con matteo. sarà durissima e non ho buoni presagi.

Mi spiace invece ma non riesco a trovare convicente la tesi dell'amico Ziemelu.Di Marco è stato trattenuto solo perché il Mancio non si fidava dei nostri terzini e riteneva che potesse essergli utile in qualche partita. A gennaio probabilmente andrà a giocare.
Sul fatto che l'Inter mandi a giocare solo i post primavera, dico che ci mancherebbe altro. Faticano a giocare in C i nazionali del '94, immaginiamoci come giocherebbero i nostri '97 Primavera. Del resto se un '97 può fare il titolare in C può stare anche nella nostra rosa e migliorare di più. Perché allenarmi con la Prima squadra dell'Inter, giocare le amichevoli e magari qualche pezzo di partita per me è più costruttivo che giocare poco in C.
Poi lo ripeto: basta vedere quanto giocano, sia pure in B, non i 97, ma i '96 straordinari (ne abbiamo attualmente così pronti e bravi?) come Puscas Camara Palazzi.
I confronti con i campionati stranieri a mio parere sono davvero poco significativi per un'infinità di motivi.
Poi mi posso sbagliare, eh, ma questo è il mio fermo convincimento

Karlito ha detto...

Non mi piace vedere due terzini non difensori contemporaneamente, non è scolpito in bibliche rocce che il Frosinone non possa segnare sfruttando proprio la doppia debolezza della nostra difesa.

Penso che in generale giocatori come Naga e Telles procurino più svantaggi (difensivi) che vantaggi (offensivi) per cui per me il bilancio rimane negativo.

Ma il Mancio è in testa alla classifica quindi saprà quello che fa.

Chris ha detto...

godiamoci questa ultima settimana di gloria, e almeno stavolta non potranno in alcun modo romperci le scatole.

appunto tattico: questo Ljajic esterno mi è piaciuto molto. ma col frosinone forse era più facile fare quello che voleva (partiva da esterno e si accentrata come e quando piaceva a lui con molta facilità), magari in partite più complicate non sarà cosi semplice. però la prova del buon Adem va segnalata.

Chris ha detto...

sul profilo instagram di Paulino potete vedere il suo gran gol di sabato.

Demis ha detto...

Se a Gennaio riuscissimo a prendere un gran centrocampista faremmo un salto di qualità non indifferente. Potrebbe diventarlo Kondogbia ma deve ancora crescere molto.

Matteo ha detto...

Parliamo di Murillo, persona esemplare, non se la mena, non si tuffa, accetta le lagnate degli avversari senza dire niente(anzi la cosa sembra pure divertirlo), interista da quando gioca a pallone. E inoltre direi un più che discreto difensore eh :-)

Avvocheto ha detto...

Bene bene, vittoria importantissima con una buona gara...classica gara che negli anni scorsi ci avrebbe visto fare uno scivolone e invece siamo stati cattivi e concentrati.
Come al solito molto bene i due centrali: ad un certo punto ho temuto per un infortunio a Murillo che si teneva la coscia ma poi si è ripreso alla grande, probabilmente sarà stata solo una botta. Miranda sempre pulito ed efficace, Murillo é uscito alla distanza con anticipo ed interventi esaltanti. Contento per il suo gol.
Telles a mio parere veramente molto bene, tra i migliori in campo ed efficace anche in chiusura. Male invece Naga, peggiore dei nostri secondo me.
Positivo Melo mentre cosí cosí Kondo: quest'ultimo é cresciuto nel corso della partita (come sovente gli capita, é chiaramente un diesel) ma ha sbagliato troppi passaggi e controlli.
Bravo Biabiany: gol molto bello, azione travolgente ad inizio secondo tempo e molte altre cose positive. seppur coi limiti che conosciamo é diventato un giocatore importante che ci sta alla grande nelle rotazioni.
Ljajic migliore in campo: grande qualità, pericolosità ed altruismo. Vero quello che dice Chris ma é vero anche che si era sacrificato molto sia contro la roma sia contro il Bologna in 10. Azione del gol di Icardi veramente bella, bravissimi entrambi.
Jovetic tra quelli che mi hanno convinto meno: sempre bello da vedere e dà sempre la sensazione di essere pericoloso, ma non mi ha convinto, nonostante il gioiello sul gol di Murillo.
Mauro bene: qualche errore sicuramente, ma si è dato da fare, ha segnato ed ha giocato coi compagni.
Non ho molto capito le sostituzioni ma non importa.
Nel Frosinone mi ha deluso parecchio Castillo. Mi astengo dal fare commenti su Blanchard e sui suoi gomiti che sarei volgare

Riccardo Anelli ha detto...

Perche ultima settimana Chris ? :)

Chris ha detto...

perchè lunedi col napoli perdiamo. no? :D

luciano ha detto...

Allievi Lega Pro

Inter Carpi 2-1 (Gossò, Coltro)

Formazione:

Tamma
Lunghi Airaghi Coltro Coppini
Corrarati Battilana
Mastromonaco Pelle Gossò
Adorante

Partita che poteva finire in goleada e in vece è rimasta in equilibrio sino alla fine.

Inter rimaneggiat, per motivi di turn over e le assenze si sono sentite a centrocampo, per la qualità del gioco, perché Corrarati e battilananonhanno le carateristiche di costruttori proprie invece di Pata e Gavioli, per non dire di Schirò.

Partita dunque poco convincete sul piano del gioco con difesa e centrocampo che cercavano sempre palle lunghe, soprattutto per sfruttare la velocità di Gossò davvero incontenibile.

Nonostante questo discutibile atteggiamento, nel primo tempo oltre ai due gol sono venute almeno altre cinque occasioni clamorosema l'egoisnmo dello stesso Gossò e la sua imprecisione davanti al portiere le hanno vanificate.

Il Carpi (nelle sue fila mi ha fatto piacere rivedere l'ex Caputo) si è così riorganizzato ha ottenuto di dimezzare le distanze in modo abbastanza fortunoso e poi è rimasto in partita sino alla fine approfittando anche dell'espulsione dello stesso Gossò.

L'arbitro ha tollerato alcuni interventi davvero troppo pericolosi, come in particolare un fallaccio da dietro che ha messo a serio rischio la caviglia del nostro giocatore, il quale colto da un raptusa da rezione, sul prosieguo dell'azione avrebbe colpito con una testata l'avversario. Testata vista dall'assitente con inevitabile espulsione.
Ho scritto “avrebbe” solo perché io non l'ho vista, stavo seguendo l'azione che si svolgeva altrove, ma mi è stato detto che il fatto è realmente avvenuto.

Nel finale con in campo Pata, Merola, Esposito e Gavioli abbiamo avuto pur in dieci qualche altra occasione, ma il risultato non è più cambiato

Le pagelle.

Tamma: due soli interventi, ma straordinari, anche se il secondo non è valso a evitare il gol. “L'uomo tenquillo” come lo chiamo io, ricordando un film di J Wayne, sta confermandosi davvero ad alti livelli

Lunghi: è un destro e giocava a destra, negli ultimi anni è stato spostato a sinistra e ormai sembra far meglio su quella fascia, paradossalmente.
Airaghi: buona prestazione. E' cresciuti molto e questo sembra dar ragione alle scelte della società, che non l'ha mai ceduto anche quando giocava poco, intravedendone le potenzialità di prospettiva
Coltro: l'ex monzese si è dimostrato un buonissimo arrivo. Sicuro in fase difensiva ha realizzato un gol di testa da attaccante puro
Coppini: non ha confermato qualche buona prestazione precedente . Il processo di adattamento al ruolo di difesore probabilmente comporta questo alternarsi di situazioni

Corrarati: non male ma l'accostamento con batti, altro uomo di rottura, toglie qualità alla manovra
Battilana: vale il discorso fatto per Corrarati. Lui ha fisico e vehemenza ma non è certo un fine costruttore

Mastromonaco: forse un filo al di sotto delle ultime prestazioni. Però fa il suo coprendo la fascia e metrendo qualche bel traversone, su uno dei quali Coltro piazza la capocciata vincente
Pelle: meno incisivo del solito, fa da rifinitore dietro le putne, ma gli servirebbe il supporto di compagni più tempestivi nel giocare la palla e più continui nel proporsi
Gosso: davvero imprendibile. Semina vversari come birilli. Troppi perché a calcio si gioca in undici e lui spesso non vede compagni in posizione ideale. Arriva parecchie volte davanti al portiere, ma lo “buca” una sola volta dopo almeno 4 dribbling consecutivi.
Inaccettabile il fallo di reazione. Proseguendo con questo tipo di gioco dovrà abituarsi a subire fallacci in silenzio

Adorante: buoni movimenti, da vero centravanti. Certo che se poi li vanifichi non servendolo nello spazio che si è aperto, o se lo cerchi solo dalla tua trequarti con lanci lunghi dei centrocapisti bassi, non riesce a essere letale

Cauet: è un anno di prova, in cui si vede chi potrà fare i nazionali nella prossima stagione. Il turn over molto ampio si spiega ed è ragionevole per questo motivo.

Wustber ha detto...

solo un appunto sui giovani..

per le regole uefa ci sono le liste giovani che devono aver maturato degli anni nelle squadre.. quindi credo che si tenga da conto anche questo (purtroppo visto che sta regola a parer mio e' una stupidata)

olag ha detto...

Sentire Sconcerti parlare di Inter è un insulto all'intelligenza,dovrebbe esserne diffidato da un giudice:l'1-0 è penoso,il 4-0 scandaloso,non c'è gioco,non ci sono titolari fissi,e,per giunta,sono tutti stranieri....
Ma quando gli passa a questi??!

Matteo ha detto...

Beh, Olag, ieri ho sentito pure di peggio. Da notare poi come veniamo continuamente trattati nelle nostre vittorie, solo culo ovviamente, il rumore dei nemici è dovuto dai loro denti sul legno, manco i castori. Il giornalaccio rosa sembra ruttosporc, ed oggi ruttosporc salta fuori che Dybala vale 60 milioni, ma pensano che i tifosi gobbi siano tutti stupidi? beh voglio dire, proprio tutti no.

luciano ha detto...

Secondo le ultime informazioni, per la prossima stagione, oltre al macedone Jani Atanasov, a Chester, Brentan, Nappi Oristanio e ad alcuni 2003 (di questi ultimi qualcuno potrebbe arrivare a gennaio) l'Inter avrebbe preso l'esterno offensivo del '98 Ndiaye, nato a Milano e che gioca nel Renate.
Ndiaye ha già quattro presenze e otto panchine in Lega Pro. Contro l'Inter ha giocato nella Berretti, ma è uscito, credo per infortunio, dopo pochissimi minuti.
Si tratta di un esterno velocissimo, il quale a detta di chi lo conosce, se dai un metro, va in porta.

Il rumore dei nemici (cioè delle PI perché solo loro sono nostri nemici a livello di comunicazione) è musica dolcissima per le mie orecchie

luciano ha detto...

Nel primo pomeriggio invierò il post sulla partita contro il frosinone

Guido ha detto...

Online il post di Luciano!