Non vorrei proprio tediare gli amici lettori con tesi precostituite, ripetute ossessivamente e magari forzate, ma quello che penso è la conferma di una tesi che secondo me il campo aveva ripetutamente dimostrato in tutto l'arco della stagione: questa squadra (non è un discorso universale) può esprimersi al massimo in termini di risultato, che è l'obiettivo per cui si gioca a calcio, solo se rinuncia alle suggestioni del gioco, bello, offensivo, spumeggiante.
Con tanti interpreti offensivi che non sanno difendere bene.
Anche questa Inter può essere competitiva, almeno a certi livelli, ma solo se mette in campo un complesso, solido, prudente, composto in grande maggioranza da uomini di sostanza, che spesso sono anche di normale qualità, perché se unissero sostanza e grande qualità sarebbero dei fuoriclasse.
Naturalmente tengo conto in modo assoluto del fatto che non abbiamo incontrato il miglior Napoli: sono bastati pochi minuti di Higuain per alzare la soglia di rischio nei nostri difensori; Hamsik è entrato tardi e Insigne non si è visto proprio.
Per citare solo alcuni giocatori importanti.
Tuttavia abbiamo incontrato e perso contro avversari inferiori anche a questo Napoli: la Lazio, il Sassuolo, per esempio.
Quindi in questa occasione la prestazione c'è stata, indipendentemente dalla qualità di chi ci stava di fronte.
Il mio convincimento profondo è sempre quello: se affronti in campo aperto un avversario che ha molto più ritmo e corsa di te, magari anche con qualità pari o di poco inferiore, perdi.
Se la sua qualità è parecchio inferiore, gli dai comunque l'opportunità di ridurre gli effetti di questo gap, consentendogli di opporre in ogni occasione e parte del campo almeno due giocatori a quello dei tuoi che dispone del possesso di palla.
Puoi giocare anche con sei attaccanti, non è questo il punto: ma deve trattarsi di giocatori di corsa lunga, sacrificio e intelligenza tattica, disposti a mettersi al servizio del complesso e non a pretendere che il complesso serva a loro.
Quando ho letto la formazione sono stato preso da un moderato ottimismo.
Moderato perché l'ottimismo sfrenato non è la mia virtù.
Quattro difensori, dei quali i due esterni più abili nell'appoggiare che nel difendere, ma questa ormai è una necessità, perché tutti i nostri terzini (dopo la rinuncia a schierare JJ in quel ruolo) hanno le caratteristiche citate.
Proprio questa situazione determina gran parte delle altre scelte: si deve giocare con due esterni alti, capaci di intasare le corsie in fase di non possesso, per non lasciare autostrade agli avversari e si deve disporre di due centrocampisti interditori, capaci di bloccare gli attacchi centrali ma anche di operare chiusure e raddoppi laterali.
Certo, se almeno uno di questi due sapesse anche organizzare il gioco e l'altro spingere, sarebbe perfetto: ma non si può avere tutto.
L'idea che siccome “siamo l'Inter, sono gli avversari a doversi preoccupare di noi”, con questo gruppo è secondo me avventata e foriera di guai.
Siamo arrivati a nove giocatori, ne mancano due: ebbene secondo me uno dei due deve avere le qualità per arretrare quasi sulla linea mediana, sia per un primo contrasto agli avversari, sia per far ripartire l'azione con la tecnica e la visione di gioco che mancano ai due centrocampisti incontristi.
In pratica lo schieramento ideale di questa squadra è un 4231 che in fase di contenimento diventa un 4411.
Poi naturalmente dal momento che posizioni e movimenti si disegnano a tavolino, ma vanno realizzati sul campo, è necessario che i movimenti suddetti siano sincronici e tempestivi.
Per esempio, se quando il trequartista è in possesso di palla, davanti resta solo la punta da servire, la palla verrà subito persa e gli avversari si riproporranno immediatamente.
In fase di possesso e ripartenza è necessario il tempestivo inserimento di almeno un centrocampista e un esterno.
Ma poi è anche necessario il loro tempestivo recupero, una volta finita l'azione.
Ogni ritardo, o ogni indecisione, nelle due fasi, comporta grave inefficienza.
Se non rientri in tempo, sono guai, ma se rinunci (o non riesci) ad appoggiare l'azione offensiva, l'attacco avversario diventa un assedio e di solito gli assedi finiscono con la resa.
A me è sembrato che la scelta del Mancio fosse nelle condizioni date la scelta più equilibrata.
I due centrocampisti schierati a Napoli possono non piacere (e non sono di certo il top nel ruolo) ma sono fortissimi nel contenimento.
Melo sarebbe stato un uomo di tipologia simile, quindi la scelta è stata contingente.
Brozovic, l'unica altra alternativa, stilisticamente si fa preferire ma è di sicuro meno puntuale nelle chiusure.
Gli esterni alti erano, tra quelli in dotazione, i più dotati di corsa lunga e di attitudine al sacrificio.
Capaci anche di riproporsi, pur se non particolarmente fantasiosi e travolgenti.
Due attaccanti talentuosi ma immobili lì davanti sarebbero stati troppi: personalmente avrei preferito Ljajic dietro Maurito, ma a parte la necessità di ...giocare anche col Carpi, già domenica, c'è da dire che i due slavi potevano alternarsi nel rientrare e in fase offensiva parlavano lo stesso linguaggio.
Ovvio che con questo schieramento non avremmo avuto occasioni a valanga.
Però verso metà ripresa ho detto a chi vedeva la partita con me: “ora possiamo davvero vincerla” perché vedevo che il Napoli si stava squilibrando, stava perdendo le distanze, nel tentativo ovvio ma pericoloso (cominciava anche a farsi sentire la stanchezza) di vincerla.
Sapevo che difficilmente saremmo stati pericolosi su azione manovrata (qualche volta l'abbiamo provata) perché se tu manovri gli avversari si chiudono e noi non sappiamo attaccare le difese dense.
Invece un Napoli che si scopriva poteva offrirci qualche possibilità di percussione centrale, uomo contro uomo.
Ed è accaduto: un contrasto perso da loro quasi a metà campo, un corridoio invitante per Jovetic, la prodezza del giocatore con i colpi (la classe è qualcosa in più rispetto alla disponibilità di “colpi”).
E poi ancora una verticalizzazione profonda, con Ljajic libero di correre verso la porta, palla al piede, da 60 metri.
La difesa del Napoli ha sbagliato due volte.
Come sbagliano tutte le difese, anche la nostra che è super, se non sono protette.
C'erano le condizioni perché sbagliasse (poi ci sono voluti i colpi dei nostri più tecnici per approfittarne).
E c'erano le condizioni perché la nostra difesa facesse invece bene, sbagliando pochissimo, dopo che nelle ultime settimane i suoi interpreti erano stati massacrati dalla critica, per gli errori commessi.
In totale credo che noi abbiamo tirato in porta in occasione dei due gol, oltre a un paio di conclusioni velleitarie.
Il Napoli un po' di più, ma in una sola occasione da dentro l'area.
Poi a partita chiusa c'è stata la paratissima di Handa sul fenomeno Higuain, che sfugge (il Pipita, dico, ma anche Handa) ad ogni classificazione.
Due giocate che superano ogni discorso tecnico e tattico.
Per chi, con la dovuta prudenza, ama le cifre e la sostanza, dunque una vittoria strameritata.
Ma anche un'occasione per riflettere su passato, presente e futro, magari anche inteso come completamento di un mosaico che non sarà al top ma che potrebbe comunque darci qualche moderata soddisfazione.
La partita
Rispetto al match contro l'Atalanta l'Inter cambia un esterno basso e un centrale, senza modificare la sostanza tattica, ma poi passa dal 433 al 4231 rafforzando le fasce (ora ci sono due giocatori su ognuna), senza perdere granché in mezzo, in fase di contenimento, perché ci sono due incontristi puri, oltre a Ljajic appena davanti, mente a Bergamo c'era il solo Medel, con Brozo e il Guaro giocatori di movimento.
Come a Bergamo, una punta centrale.
In sostanza, un attaccante in meno (Icardi) e un giocatore in più che aiuta (Biabiany). Ma soprattutto entrambi gli esterni sono davvero esterni, a tutto campo.
Naturalmente il Napoli attacca in velocità sfruttando l'arma che lo rende insidioso e che noi temiamo.
Ma la nostra difesa regge senza correre grandi rischi: l'organizzazione difensiva dei nostri riesce a neutralizzare l'organizzazione offensiva, a pieno ritmo, dei partenopei.
Un tempo di supremazia (almeno nel possesso palla), porta davvero a poco: due tiri insidiosi ma da fuori (Martens al 13 e Callejon prima della mezz'ora). Poi una punizione di Gabbiadini, sempre da fuori.
Il tutto fra interventi efficaci dei nostri centrali e persino chiusure in diagonale importanti degli esterni “incapaci”.
Noi non tiriamo in porta mai.
Inizia il secondo tempo e la situazione sembra immutata, ma non è così. Il Napoli ha sprecato energie e il tempo a sua disposizione diminuisce.
Ora dovrà progressivamente rischiare di più e lo farà in condizioni di minore lucidità.
Nei primi 25 minuti un tiro di Mertens per il Napoli, una fuga di Biabiany con punizione dal limite sprecata e un bel destro, forte ma centrale di Jovetic.
La situazione si sta riequilibrando, tanto più che poco dopo Medel ha l'occasione di sparare al volo da dentro l'area, ma non era una palla facile.
Quando alla mezz'ora Medel strappa un pallone a un Napoletano a centrocampo, trova la loro difesa scoperta, l'imbeccata per Jovetic nello spazio, il montenegrino che avanza senza essere contrastato e il suo capolavoro balistico, dal limite, irresistibile.
Nel Napoli entrano i pericoli pubblici Higuain e Hamsik.
Tuttavia, la prima occasione (non limpida per la verità) capita a Ljajic, che calcia sull'esterno della rete.
Dopo un colpo di testa a lato del Pipita, ancora la verticalizzazione mortifera che distrugge le speranze partenopee, sempre a difesa scopertissima.
E poi, prima della chiusura il doppio capolavoro personale di Higuain e Handanovic.
Il Napoli ha tirato in porta un pochino di più, ma è stato pericoloso solo per una prodezza individuale, a partita chiusa e per una conclusione da dentro l'area nel primo tempo.
L'Inter lo ha contenuto: la difesa ben protetta non ha commesso gli errori “individuali” clamorosi delle ultime partite.
Memore della partita di campionato, quando eravamo usciti alla grande nel secondo tempo, in dieci contro undici, il Mancio ha schierato la squadra con grande saggezza.
Naturalmente tenendo conto delle possibilità reali del suo gruppo.
Il risultato non è stato casuale, ma la logica conseguenza di una preparazione e gestione reale del match efficace.
Ieri brava Inter, bravi ragazzi, bravo mister.
Domani è un altro giorno e si vedrà.
Le prestazioni individuali
Handanovic: ancora una grande prestazione del nostro portiere. Non come a Bergamo, perché gli interventi a cui è stato chiamato erano solo impegnativi e l'unico veramente “impossibile” si è verificato a partita chiusa.
Però in tutto il match ha trasmesso ai compagni (e ai tifosi cardiopatici) una sensazione di sicurezza.
Sette.
Nagatomo: che strano, con davanti Biabiany che parte dalle sue zolle, controlla con buona sicurezza un giocatore insidioso come Mertens! E riesce anche a spinger, qualche volta.
Sei e mezzo
.
Miranda: splendido come sempre. Autentico valore aggiunto perché oltre a non perdere duelli, dirige e aiuta i compagni.
Sette.
JJ: toh, anche il vituperato brasileiro quando l'organizzazione difensiva è efficace non perde un colpo. D'accordo, Gabbiadini non è Higuain, però in altre situazioni avremmo sofferto anche lui.
Sei e mezzo.
Telles: a differenza di quanto è sembrato ad altri “pagellisti” a me Telles è parso davvero in grande spolvero.
Ha chiuso sempre su Callejon ma addirittura ha operato diagonali difensive efficaci a sostegno degli altri.
Una sorpresa, per me.
Sette.
Kondogbia: ancora molta lentezza in disimpegno e tanti errori in appoggio.
Molti critici hanno giudicato la sua prova insufficiente, alcuni anche gravemente.
I limiti, notevoli, ci sono ancora, ma forse, se interpellassimo i 4 difensori, darebbero una risposta ben diversa se si chiedesse loro di valutare la prova del francese.
Certo, il rendimento attuale non basta.
Ma intanto il suo contributo, più importante di quanto si creda, lo dà.
Sei.
Medel: è stato preso, e viene messo in campo, per quello che sa fare, non per le finezze o le invenzioni.
E quello che sa fare (correre, contrastare, guidare orientare i compagni in mezzo, ripartire con tocchi facili) lo fa bene.
Sei e mezzo.
Biabiany: si è dannato l'anima per tutta la partita.
Non è un caso che il Mancio abbia sostituito l'altro esterno e non lui.
Si fa vedere anche in alcune azioni offensive, ma purtroppo gli manca il piede per la giocata decisiva.
Sei e mezzo.
Ljajic: lavora molto più del solito anche se produce giocate importanti in modo saltuario.
Continuo a pensare che se l'inter dipende da lui non è da vertice assoluto, ma certo sta migliorando in continuità.
Ottimo nell'azione del raddoppio.
Sette.
Perisic: altro giocatore che non esalta la critica, che può e deve fare di più, ma che in realtà è prezioso; per dare equilibrio, solidità e saldezza alla squadra.
Nel complesso per me una prova positiva.
Sei più.
Jovetic: è il quasi fuoriclasse (come colpi lo è) che può dare quel qualcosa in più e può essere risolutivo. Il gol è stato un capolavoro balistico, come l'assist per la seconda rete, e ha pure lottato molto più del solito.
Il problema è che risulta difficile sopportare in campo contemporaneamente Maurito Jojo, Ljajic e magari pure Biabiany, oltre a due terzini offensivi.
Sette.
Palacio: entra e dà un contributo importante, come sempre.
Sei.
Mancini: dà a Sarri una lezione di calcio e di civiltà.
Nove.
Luciano Da Vite
Nella foto, la gioia dei ragazzi nello spogliatoio. Dalla pagina Facebook dell'Inter.
74 commenti:
Telles secondo me nella sua partita migliore da quando é con noi. Fosse questo a sinistra siamo a posto, aspetto conferme.
Inutile rimarcare che dai due slavi di qualità passa il nostro destino.
Sarebbe interessante capire cosa sia successo a Santon.
Complicazioni per Guarin, speriamo bene
A volte mi chiedo se luciano ed io siamo fratelli separati in culla... Capisco che sembro un po presuntuoso e mi scuso. Ma mi sono ritrovato in toto su quanto scrivi. Anche a me telles ha sorpreso. Evidentemente il giocatore c'è. E' che giocare in Italia dev'essere davvero difficile. Alcuni commenti di contorno. Finché han corso uguale la Lazio ha (quasi) dominato la juve. Poi zaza ha corso x 95 minuti e sturaro ha preso almeno 5 chili di muscoli... E i ladri possono entrare come vogliono impunemente. E poi. Senza rimpianti. Tenendo benassi avremmo risparmiato un sacco di soldi a centrocampo. Anche ricomprandone la meta dal Toro. E belotti è bravo. Ciao e buona notte.
Eh, Michele, mi sa che siamo rimasti tu ed io a pensare che nel calcio la bellezza consista nell'efficacia, nella praticità, nell'essenzialità
Luciano ma non doveva arrivare Jani Atanasov il macedone del 1999 dell'accademia pane?
Accademia pandev?
...il napoli senza Higuain se la vedrebbe con Empoli (...) e Sassuolo...
P.S. il "croato" Jovetic... Luciano, sai qualcosa che noi non sappiamo? :)
Devo fare le mie scuse al Mancio: avevo inizialmente letto nelle sue parole un tentativo di mind-game per mettere sotto pressione Sarri.
Ho rivisto le sue dichiarazioni as caldo: era sinceramente scosso.
E anche successivamente ha centrato il punto.
Sarri mi sembra una brava persona, che si è sempre posto come espressione dell'Italia operaia, di provincia. Ecco, questa volta, più che mai, si è dimostrato essere voce di una cultura diffusa. Una cultura che bisogna combattere.
@Lou: grazie, errore corretto!
Atanasov arriverà. Non so se ora, penso in estate
Eh, Lou non è da tutti avere la tua infallibilità.
Noi umani a volte sbagliamo
Premesso che io le persone non le qualifico in base all'estrazione sociale (operai, "proletari", miliardari o aristocratici....poi sta storia dell'outsider comunista manager di banca ha un po stancato) e non certo dalle proprie idee politiche, ma dai fatti.... e per me Sarri era ed è un cafone, il suo vero volto l'ha mostrato dopo Napoli-Inter di campionato, ma a Napoli i cafoni toscani si trovano a proprio agio evidentemente.... e non datemi del razzista perché sono meridionale. Bene ha fatto Mancio a speculare sulla vicenda: a che pro alzarsi con tale veemenza dalla propria panchina contro un tuo collega professionista che sta facendo il suo lavoro??? Non stai mica in promozione o in eccellenza, che certe cose "restano sul campo".....
Secondo Sky Bonazzoli andrà in prestito per sei mesi al Lanciano, quindi per il momento niente ladri :).
Due giornate a Sarri e multa a Mancini, ottimo lavoro Tosel !!!
...permalosino.....
Un ultimo commento sulla sanzione a Sarri.
Nel 2014 l’Nba ha espulso a vita Donald Sterling, il presidente dei Clippers di Los Angeles responsabile di aver pronunciato frasi razziste, (invitava la propria fidanzata ad non portare i neri alle partite dei Clippers).
Inoltre Sterling ha avuto queste sanzioni:
Divieto di assistere alle partite o allenamenti della squadra.
Divieto di aver un ruolo nella gestione negli affari del team di basket.
Una multa di 2,5 milioni di dollari.
Invito perentorio a vendere la squadra.
Devo commentare ?
Riccardo: ti ricordi che cosa è solito dire il massimo responsabile del calcio italiano, l'intellettuale Tavecchio?
E che cosa pretendi, allora. E sacchi che continua a pontificare?
Lou, si, oltre a sbagliare spesso noi umani abbiamo anche altri difetti, lo riconosco.
Qualche notiziola: Visin è ancora al Milan (per il momento?) domenica ha giocato una decina di minuti. Mi farebbe piacere sapere dove è andato (o andrà) Colombini, per continuare a seguirlo.
In questi giorni in prova tre 2002: due di loro vengono sicuramente da Prato.
Rocca, che mi avevano dato al Bari, potrebbe invece andare al Cagliari, ma sono sempre voci.
Oggi si è rivisto ad allenarsi Schirò
@Luciano: Colombini è al Piacenza.
http://www.piacenzacalcio.it/prima_squadra_15_16/matteo-colombini.jspurl?IdC=3055&IdS=4298&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&id_prodotto=750078&css=
Sai dirmi invece dove sia finito Angelo Merlini?
Grazie!
Panatti alla Spal. Invece di Angelo "Merlo" nessuna traccia e mi dispiace molto perché fino a un paio di anni fa era una grande promessa, oltlre che un bravissimo ragazzo
Leggendo la notizia, sulla superlega europea, sull'ultima proposta effettuata da Kalle Rumenigge, mi ritorna in mente un post di Luciano a proposito della boiata sparata qualche anno fa da qualcuno, sul fatto che Milan e Inter dovessero fondersi, per aggregare ricavi e ricordo appunto cosa scrisse Luciano: non è il calcio dei nostri padri e forse non sarà nemmeno quello dei nostri nipoti.... Proprio vero!
Io uno scambio Ranocchia - El Sharawy lo avrei proposto.
La diatriba Sarri-Mancini è stata strumentalizzata,cavalcata ed ingigantita oltre ogni limite....niente di nuovo siamo nel Belpaese....e come spesso succede si parte da una constatazione oggettiva di una persona che ha ammesso di aver pronunciato una frase offensiva verso qualcuno che poi gira e rigira, alla fine si ritrova colpevole principale dell'accaduto.....
Vogliamo ripensare a Calciopoli ? All'inizio fiumi di parole di condanna ..poi pian piano si rigira la torta.....ad un certo punto temevo che da parte indirettamente lesa saremmo diventati noi i colpevoli principali.
Continua lentamente la ripresa dei campionati giovanili, anche se giovanissimi nazionali e le due squadre allievi devono già registrare una sospensione
Si comincia con la Primavera, in campo alle 14.30 a Zingonia per il big match con l'Atalanta.
Sempre alle 14.30 la Berretti gioca a Carrara
Gli esordienti sono impegnati in via Graf, a Milano, in un torneo con Juve Torino, ecc (prima gara 10.30 del mattino)
Sempre sabato le tre squadre dei pulcini sono impegnate in amichevoli a Rozzano, a partire dalle 14.00
Domenica alle 11.00 Inter Novara Allievi AeB a Interello
Lega Pro e giovanissimi, sempre alle 11.00 affrontano le omologhe juventine a Vinovo.
Prima di ritorno per il campionato Giovanissimi regionali:ore 15.00 all'Enotria
Stessa cosa per i regionali B in trasferta a Renate (ore 11.00).
Domenica dalle 14.00 torneo fair play a Vittuone
Il Faraone ha qualche problemino. Lasciamolo dove sta, o vada pure a Roma. Magari li farà vincere, ma è un rischio.
Dovendo scegliere meglio Eder o Soriano ?
Ranocchia e Dodò li rivedremo ?
Allora sul Faraone non sono calunnie ?
Riccardo:Soriano, per me
Penso di no
Dipende da co
Dipende da quali voci hai sentito
Credo tali voci non si possano dire in questa sede.
Speriamo che Lavezzi non venga qui a svernare :)
Per me nettamente meglio Soriano di Eder
Primavera: Atalanta Inter 1-1
Di positivo nella prestazione dell'Inter ci sarebbe solo il risultato, se non fosse che nell'altro big match il cagliari a sorpresa vince in rimonta a Chievo e quindi ora la classifica comincia a farsi preoccupante.
Cagliari 35
Chievo 34
Inter 31
Atalanta 31.
Con il Milan che, se ha vinto oggi, come è probabile si avvicina abbastanza minaccioso.
mentre andavo a Zingonia non avevo buoni presagi.
Poi la lettura della formazione aumentava il mio pessimismo
Radu
Gravillon Popa Senna Sobacchi
Zonta Carraro Peu
Appiah Correia Baldini.
In panca alcuni '99 insieme a Pisso Gyamfi Bonetto Tchaoulè Delgado, Rapajc e BakayoKo
Ancora assenti della Giovanna e De Micheli.
primo tempo tutto dell'Atalanta, che è èadrona delc ampoin virtù di una grinta e di un'intensità superiori, oltre alla notevole compattezza che riesce a mantenere.
L'inter cerca di chiudere ma nelle ripartenze non riesce a incidere.
Il gol atalantino viene su calcio piazzato: con il centravanti (mi pare) che brucia sul tempo i nostri centrali e devia di testa. Radu secondo me ha un 105 di responsabilità perché con un bel volo arriva sulla palla con l'intero palmo della mano, ma non riesce a imprimerle la deviazione necessaria.
In questo primo tempo i pericoli vengono quasi tutti sulla destra della nostra difesa, dove Gravi è un po' in difficoltà, anche a causa di una copertura inadeguata.
In pratica noi non arriviamo mai al tiro (solo un destro da fuori, agevole, di Loris, se non sbaglio).
E' evidente che si deve rafforzare il centrocampo, dove Pau gira a vuoti, ma nello stesso tempo si deve aumentare la capacità offensiva per cercare di rimontare
Vecchi manda in campo Baka per Pau e a sorpresa, Bonetto per Sobacchi, spostando Loris a terzino destro di spinta.
L'Atalanta ha in mano il colpo del KO quando l'arbitro le accorda un calcio di rigore.
Radu si supera devia e prende anche la respinta.
L'Inter ora costruisce di più anche se il pareggio viene per colpa del portiere orobico che su punizione alta perde la palla. Correia infila da due passi.
Entrambe vogliono vincer e ora al partita diventa più ricca di emozioni (e dunque meno vera). Spazi larghi, recuperi meno pronti e dunque minor compattezza. L'atalanta, per esempio, a discapito di ritmo e compattezza mette in campo più qualità: Castellano e Lunetta, non riescono però a concludere.
Nel frattempo Correia si gira fulmineo e coglie in pieno un palo. Baka crea iniziative insidiose ma dall'altra parte radu s rende protagonista di qualche importante intervento nelle mischie.
L'ultimo brivido lo dà proprio lui, raggiungendo il fondo e mettendo all'indietro una palla sulla quale Correia è preceduto davvero di un soffio.
i
Pagelle:
Radu: salva il risultato con 2-3 interventi davvero strepitosi. 7.5
Gravillon: in difficoltà nel primo tempo, non solo per colpa sua, meglio nel secondo, quando ritorna al centro.
6-
Popa: deve migliorare in agilità e rapidità. 6
Senna: il migliore della difesa. Autorevole come centrale. Nella ripresa, a sinistra, soffre un po' il talentuoso Tulissi.6.5
Sobacchi: prova dignitosa sicuramente sufficiente. Esce per far posto a Loris (come terzino destro, con gravi centrale e Senna a sinistra) il quale da ex attaccante è certamente più insidioso. 6
Carraro: senso della poszione, buon piede e contrasti forti, ma qualche volta subisce la velocità degli atalantini
6
Zonta: troppo spazio da coprire tra lui e Carraro, nel primo tempo. meglio nella ripresa quando viene riportato in fascia. 6+
Pau: non entra mai in partita. Non è ancora pronto per far valere la sua qualità quando ritmo e intensità sono elevati 5
Correia: un gol e un palo, il suo lo fa. In occasione del palo ho capito perché lo chiamano Ze Turbo. Non per la corsa, ma per la velocità con cui si gira e tira.7
Appiah: primo tempo incolore, secondo caratterizzato da giocate insidiose. La media è 6+
Baldini: cerca di spingere in fascia ma nel primo tempo si vede poco. nel secondo arretra di qualche metro e si rende più incisivo.6+
Bonetto: preservato probabilmente per il match con la Lazio, come Baka, entra e insieme al compagno cambia la partita. nel suo caso oltre ai meriti personali anche il fatto con Baldini arretrato, c'è un centrocampista in più. 7
Baka: imprendibile in velocità e autore anche di buone giocate. 7
Dopo Di jenno, anche Tommy Spaviero resta in nerazzurro: ora speriamo che entrambi possano trovare un po' di spazio
Per favore puntiamo ad altro, perché di sicuro se pareggi col carpi non hai alcun diritto ad andare in champions. Incredibile, allucinante.
Pareggio meritato del Carpi, noi paghiamo l'inesperienza dell'allenatore, ah è Mancini? No perché schierare un centrocampo a due( si può fare un decreto legge per vietarlo? oppure fare dei semplici disegni esemplificativi, magari quello in panchina li capisce, mio nipote ha 4 anni ma ha una bella mano )e schierare di nuovo Montoya per poi sostituirlo (perché come già dimostrato è totalmente inadeguato a stare in campo) sembrano errori di uno sbarbatello.
Perché nel dopo Mourinho le scelte più sensate le ho viste fare a Stramaccioni? Adesso verrò tacciato per una vedova.
Squadra calcisticamente stupida, in questo momento guidata male e allenata, fisicamente, peggio. Capire perché è impossibile. Attenzione alla caduta libera.
E siamo a cinque punti in quattro partite, e direi che oggi lasciare Jj in campo si è rivelato deleterio, così come schierare montoya. Speriamo che lo capisca una volta e per sempre, e la smetta di riproporre sta maledetta difesa a tre. Altri punti buttati, e scontri diretti tutti fuori casa, proprio l'ideale per perdere punti con le piccole, dannazione!
Da notare la totale mancanza di filtro a centrocampo per tutta la partita, Medel e Kondogbia non sono potuti entrare perchè quello là ha bruciato un cambio con Montoya, no dai veramente.
Ma poi, vedo frequentemente sbagliare gli stop, a questo livello? Ma scherziamo? Ma cosa fanno in allenamento? Briscola?
La stagione é finta nel momento in cui Melo ha fatto l'intervento da rigore con la Lazio
Pensate che c'è chi ha pareggiato col Frosinone e probabilmente vincerà lo scudetto...Forse non è detto che un pareggio col carpi ci impedisca ex lege di andare in champions.
Certo, non abbiamo Strama (all'epoca meravigliosamente difeso dalla società..ah si, era ancora Moratti, questa volta non si può dare colpe ad ET) ma in panca abbiamo qualcuno che un minimo ci sa fare comunque.
3 giorni fa abbiamo sbancato il San Paolo.
Squadra senza dubbio in enorme difficoltà ma l'equilibrio ed i tifosi interisti mi pare si incrocino molto raramente
@amstaf Solo in questo momento? A me pare che i problemi e le lacune siano sempre gli stessi ,sulla condizione fisica invece è evidente il calo ma ho letto che a primavera voleremo...
Nelle ultime tre giornate in casa,persi sette punti.
Al 90'.
Un problema c'è.
Oggi comunque,salutiamo il campionato,credo.
Mancini che in sala stampa crocifigge Icardi per aver sbagliato ben 1,2 occasioni da goal oggi.
Si deve vergognare, quello scarsone...
Ottimo Belec. Unica consolazione.
Manca cattiveria e concentrazione.
Mi spiace soprattutto per Mancini. In questa settimana particolare lo avrebbe meritato.
Cosa resta da dire dopo un finale così ?...senz'altro che nella nostra rosa mancano giocatori con "intelligenza calcistica"; pensavo poi che quest'anno avremmo avuto una squadra più cattiva ( sempre calcisticamente parlando..)ed invece abbiamo certamente migliorato rispetto alle passate stagioni ,ma siamo ancora carenti.
Resta poi da capire per quale dannato motivo Mancini continui a sfornare formazioni un pò cervellotiche : schieri giustamente una formazione per attaccare e parti con una coppia di centrali quasi inedita e metti sulle fasce Telles ( mi sta bene) e dall'altra parte Montoya che è visibilmente imtimidito e poco sicuro ,oltre ad essere quasi nullo in fase difensiva ; quando ti decidi a sostituirlo dopo alcuni errori inverecondi mi metti Nagatomo altro giocatore per il quale la fase difensiva è sconosciuta...sinceramente queste scelte proprio non le comprendo,ma io non sono un allenatore e quindi forse dovrei tacere..
Se ho capito bene quindi il problema è la mancanza di equilibrio di noi tifosi.........io credevo fosse l'aver giocato e pareggiato stupidamente al 90º una gara in 11 vs 10 contro il "Carpi", dico il Carpi!
Questi punti persi alla fine peseranno tantissimo, come dice Amstaf adesso frenare la caduta o usciamo da tutto.
Il problema è Mancini, davvero uno sprovveduto. Qualunque tifoso oggi gli avrebbe suggerito facilmente la formazione giusta.
Ma lui non li ascolta...
Io sarei felice se questi punti persi alla fine peseranno tantissimo: vorrebbe dire che saremo arrivati vicinissimi alle posizioni che contano...
Mai date colpe al Mancio, dispiace dirlo ma secondo me i ragazzi mancano di carattere.
Luciano non è questione di attribuire o meno colpe a qualcuno, ma semplicemente esprimere una perplessità su certe scelte di formazione e nomn parlo tanto di moduli o fregnacce simili, ma della curiosità di sapere da dove derivi questa fiducia in Montoya...questo senza voler colpevolizzare il buon Martin...anche perchè colpe altrettanto gravi le hanno Icardi & C.
La squadra è questa. ha ragione Melo. Non abbiamo né Pelè né Messi (e nemmeno Higuain o Dybala). per vincere dobbiamo essere sempre al massimo e in tante partite non è possibile. Anche solo come concentrazione feroce.
Quando dicevamo che la squadra era da 4°-6à posto, eravamo disfattisti. Secondo me eravamo realisti e temo proprio che il prosieguo del campionato lo confermerà, Mancini o non Mancini; 433 o 4231, esierni offensivi (scarsi) o esterni difensivi (scarsi).
Jovetic e Ljajic sono i nostri uomini di maggior classe: due bravini, che decidono (insieme) 5 partite su 38
Insieme = sommati, una volta uno, una volta l'altro
Ci sono solo 3 squadre con una rosa migliore della nostra senza alcun dubbio. Juve, Napoli e Roma.
Se arrivi quarto hai fatto il tuo, che é gia qualcosa ma nulla di cui vantarti. Se arrivi sesto o peggio hai fatto male.
A SanSiro contro il Carpi devi fare meglio sotto tutti i punti di vista. E non é una questione di risultato.
Anche a Torino con il Frosinone la juve "deve" far meglio sotto tutti i punti di vista
Io sarò banale ma questa squadra deve essere più umile. 4 offensivi di cui 2 che in fase difensiva non esistono sono un lusso. Il centrocampi non é abbastanza qualitativo per supportarli al meglio e giocare a fare un goal in più. Loro stessi sotto porta non sono un'ira di Iddio.
Per me un centrocampista in più é benedetto.
D'accordo con Ivan...e quella della Roma senza Strootman non penso che sia meglio della nostra....certo poi per far bene occorrrono cervello e cattiveria agonistica o chiamatela determinazione
Luciano su venti partite ci sta che ne sbagli due o tre ; comunque contro il Sassuolo abbiamo perso ,ma non mi ero inc...o come oggi.
@Luciano. Le partite storte le hanno tutti ma dopo 4 punti in 4 partite, in casa col Carpi mangi l'erba... lo pensi anche tu. Poi ok, la penso come te alla prossima son qua lo stesso a tifarli fino a perdere la voce.
Che dobbiamo fare meglio lo dice Mancini stesso. Anche lui però basta colpi di genio.
Anch'io sono d'accordo con Ivan e sono per un centrocampista in più (e magari per D'Ambrosio al posto di Montoya).
Però se non vinceva con un attaccante in meno e un esterno difensivo, in casa col Carpi, sentivi le critiche...
L'Inter secondo me non sta sbagliando partite. Sta dando quello che è nel suo target qualitativo. Abbiamo sempre fatto fatica a segnare contro le difese chiuse, abbiamo sempre preso contropiede sanguinosi per scoprirci.
Dieci volte ti va bene, cinque no. é il tuo livello.
negli scorsi anni in casa facevamo peggio e non si improvvisa nulla. Tanto meno senza soldi.
Icardi e palacio hanno sbagliato gol che neppure all'oratorio. Se vincevamo 3-0, giocando la stessa partita, cosa avremmo detto?
Oggi abbiamo pareggiato meritatamente. nelle 10 o 12 vittorie di misura abbiamo vinto meritatamente.
Questa è l'Inter di oggi. Poi si poteva pareggiare o perdere una che abbiamo vinto oppure vincere questa: ma sul lungo periodo il calcio ti dà quello che vali
Piuttosto speriamo che i 3 nuovi della Fiorentina siano scarsi e inutili.
se Lasagna avesse tirato fuori il diagonale si tornerebbe a parlare di Inter cinica, e tanti si affannerebbero a trovare le parole per giustificare i tanti 1-0
la verità, secondo il mio modesto parere, è che la partita col Carpi è stata uguale a tante altre, vinte e non... numero di occasioni grossomodo pari, risultato determinato da episodi fortunosi, che spesso ci sono stati favorevoli
D'accordo con giudik sulla prima parte (partita simile a tante altre). Io però non credo alla fortuna. Con una diversa ferocia mentale il gol non lo prendevi
Luciano, mi dispiace ma la penso diversamente. Non penso che tutte le squadre che hanno vinto nella storia potessero schierare Maradona o Pelè. Ed allo stesso modo non penso che per vincere in casa con il Carpi devi per forza avere Maradona o Pelè. Oggi bastava semplicemente fare una cosa, non puntare su Montoya (bastava ricordarsi le prestazioni pensose fatte sempre tranne una volta sola a Udine, ma lì la partita direi che rientra fra quelle particolari) e poi durante il secondo tempo inserire uno a scelta fra Kondogbia e Medel e vedevi che facevi filtro a centrocampo. Perché alcuni giocatori saranno anche scarsi, ma le alternative pure all'interno della nostra rosa non mancano, quindi mi dispiace ma Mancini rientra fra i maggiori colpevoli, a parer mio.
se contro un carpi in 10, per di più in casa, devi togliere una punta, hai dei seri problemi.
il "fltro" si fa sopratutto con giocatori che sanno tenere il pallone, sanno controllare il ritmo e sfruttare la superiorità numerica.
Che poi è esattamente quello che abbiamo fatto a Napoli.
Ma se giocatori appena entrati non tengono un pallone e, più in generale, non sanno gestire il finale perchè "tanto è il carpi", allora c'è poco da fare.
Col sennò di poi, se avessimo speso i 35 milioni per dybala, chissà. Ma del sennò di poi, son piene le fosse.
Non so proprio cosa dire,ci siamo illusi, io per primo, che il processo di ricostruzione sarebbe stato rapido, non è così.
Sarà lungo e faticoso, forse con altri periodi come questo che stiamo vivendo.
L'importante è che non si distrugga quanto fatto finora ( perchè una base da cui partire per me l'abbiamo creata) ed è fondamentale in tale senso la permanenza di Mancini. Io sarei per un rinnovo da firmare adesso, che ne dite ?
Riguardo noi tifosi dobbiamo stare vicino alla squadra, banale dirlo ma sentendo i fischi di ieri allo stadio tutt'altro che scontato.
Speriamo di lenire il dolore (ovviamente sportivo) mercoledì con la Primavera , partita che verrà trasmessa da Sportitalia alle 14.30. Non ho nessuna speranza invece per la partita coi ladri.
Paolo: Zampa ha ammesso che noi avevamo offerto più della juve. Poi, chissà perché è andato comunque a Torino....
@ Luciano .....forse per il clima migliore.
Sono d'accordo con Luciano. Brozovic mi ha un po irritato in certi atteggiamenti ieri, non so è la sensazione che ho avuto da tifoso telespettatore con qualche pregiudizio.....
In parte sono d'accordo anche con Giudik, alla fine le partite non puoi vincerle con un gol di scarto..... poi si è visto che è una squadra cha qualora dovesse subire il gol per prima, entra in crisi.
Ricollegandomi alla mia previsione sulla partita coi ladri di mercoledì, l'arbitro sarà Tagliavento....tanto per non correre rischi !
leggo ora di Tagliavento...
vorrei ricordare che il nostro periodo "nero" e' iniziato da quando hanno iniziato a metterci certi arbitri..
schifo totale
Inviato il post
sono ancora troppo calcisticamente incazzato per commentare la partita di ieri.
mi auguro solo che questa settimana, tra mercato, juve, milan, primavera, ricca di impegni, sia quanto meno dignitosa.
su Dybala, fu lui a scegliere la juve. ci sta, probabilmente vedeva nella juve maggiori prospettive di vittorie immediate, cosa assolutamente vera e rispettabile.
Icardi nel 2013 scelse l'Inter rifiutando juve e napoli (che avevano offerto più soldi alla samp). capita.
@ Chris nel scegliere la juve non c'è mai nulla di rispettabile :)
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