mercoledì 6 aprile 2016

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Giovanili Inter: molte soddisfazioni, una sola delusione. Grande




La disputa di molti tornei internazionali e di partite delle varie rappresentative hanno caratterizzato la settimana precedente e quella successiva alla Pasqua, con relativa sospensione di alcune partite di campionato

In particolare nell’ultimo week end non si sono disputate le gare dei nostri Primavera e dei 2002

Mentre però i Primavera hanno “riposato” in attesa dello scontro di giovedì con la juve per la finale di Coppa Italia, i 2002 hanno trionfato (espressione davvero non eccessiva) al torneo di Bilbao, liquidando seccamente in semifinale il Celta Vigo e battendo meritatamente in finale i celebratissimi giovani della cantera barcellonese.

Questo successo compensa largamente la sconfitta secca riportata dai 2004 nel derby: per i nostri più piccoli, ci sarà certamente tempo e occasione di rifarsi.

Ecco come al solito il riepilogo dei risultati:

Primavera:                        partita rinviata
Juniores Berretti              Inter Alessandria    3-2
Allievi AeB:                    Lazio Inter              0-2   
Allievi Lega Pro:             Inter  Brescia          3-0
Giovanissimi nazionali:   Giana Inter             0-1
Giov. Regionali:             semifinale:      Inter Celta Vigo 4-1
                                        Finale:            Inter Barcellona 1-0
Giov regionali B:            Inter Pro Patria        5-0
Esordienti:                      Inter Milan               0-6     
Pulcini A (gir. 12)           Cimiano Inter           3-2    
Pulcini A  (gir. 13)          Pro Sesto  Inter        0-5
Pulcini A (gir. 22)           S. Giuseppe Inter     0-13
Pulcini B  (gir 26)          Inter Aldini               6-1
Pulcini B (gir 27)           Inter Acc. Pavese      nd
Pulcini C (gir 40)           Inter Ausonia           6-2    


In totale 11 vittorie, due sconfitte, 51 gol fatti, 14 subiti.

Un prestigioso trofeo internazionale portato a casa, superando lo stesso Barcellona che ai rigori ci aveva eliminati in semifinale nell’altrettanto prestigioso torneo MIC

Vediamo ora per le singole squadre la posizione nei campionati di rispettiva competenza

Primavera:

Approfittando del rinvio del nostro match a Salerno il Milan, che ha battuto nettamente il Brescia (4-0), ci ha scavalcati in vetta alla classifica, mentre l’Atalanta, passando a Vicenza (2-1) ci ha raggiunti.

Sono avversari forti, soprattutto il Milan che è anche in un gran momento di forma.

Ma noi per ora dobbiamo pensare al match di finale (giovedì, 20.45 credo anche su Rai Sport) contro la juve, che ha sconfitto il Novara per 1-0, con il solito rigorino, conservando il primato nel girone davanti all’Entella, staccata di due punti.

Juniores Berretti:

Erano previsti due scontri al vertice: Torino Renate e Inter Alessandria, conclusisi curiosamente con lo stesso risultato (3-2) a favore delle squadre ospitanti e più blasonate.
La situazione è rimasta inalterata: a 3 giornate dal termine precediamo i granata di 4 punti e dobbiamo recuperare la partita di Renate.
Le altre inseguitrici sono ormai irrimediabilmente distanziate e si giocheranno l’accesso alle finali di Lega Pro

Allievi AeB:

La nostra vittoria a Roma contro la Lazio e la concomitante sconfitta casalinga del Milan contro il Como, mettono al sicuro il nostro piazzamento nelle prime due posizioni, essendo i rossoneri distanziati di 10 punti a tre giornate dal termine.
Per il primato, visto che conserviamo 3 punti di vantaggio sull’Atalanta, sarà importante il recupero di oggi proprio contro gli orobici.
Una vittoria chiuderebbe praticamente i giochi, mentre una deprecabile sconfitta affiderebbe la decisione alle tre ultime giornate.

U17 lega Pro:

La vittoria sul Brescia apre prospettive più tranquillizzanti per il successo finale nel campionato, visto che l’Atalanta, fermata sul pari a Cremona è ora seconda a sei punti (anche qui mancano 3 giornate).
Il Milan, ancora fermato sul pari dal Renate, è a 22 punti da noi

Giovanissimi nazionali:

La stentata vittoria in trasferta col Giana, ci consente di restare secondi a sei punti dall’Atalanta, che ha vinto a Reggio E., mentre il Milan, sconfitto in casa dal Renate (0-1), è ora a 5 punti da noi

Giovanissimi regionali

Per la nostra partecipazione al torneo Dani, non si è giocata la sfida al vertice Atalanta Inter, quindi la situazione è immutata con l’Atalanta che ci insegue a tre punti, ma con una partita in meno e lo scontro diretto che verosimilmente deciderà l’esito finale del campionato, in quanto il Milan, terzo a nove punti da noi ma con una partita in più, sembra tagliato fuori anche dopo la netta vittoria sul Feralpi.


Giovanissimi regionali B

Sempre sette punti di svantaggio sul Milan e sempre una partita da recuperare, in un campionato che però sembra essersi concluso con gli sprechi dell’ultimo derby.
La netta vittoria sulla Pro Patria non ci ha consentito di accorciare le distanze, perché anche i rossoneri hanno vinto ad Alessandria.
Terza sempre l’Atalanta, a cinque punti da noi

Esordienti (2004)

E’ la situazione sicuramente peggiore fra quelle di tutte le nostre giovanili.
Il Milan ci ha impartito una lezione difficile da scordare, la classifica piange.
L’unica consolazione sta nel fatto che quando giochiamo a livello internazionale con avversari della stessa età e di struttura fisica simile, facciamo molto bene.

Pulcini

Le squadre dei Pulcini A (2005) sono in questa posizione:

nel girone 12 dopo la sconfitta in trasferta col Cimiano, che ci appaiava in classifica, siamo secondi a 3 punti dalla vetta.
Milan e Pro Sesto ci inseguono ad altri 3 punti, ma entrambe hanno una partita in meno

Nel girone 13 abbiamo affrontato la Pro Sesto, che divideva con noi il primato e l’abbiamo battuta in trasferta per 5-0.
A tre punti da noi ci sono quindi Pro Sesto e Milan

Nel girone 22 comandiamo la classifica a punteggio pieno a pari merito con la Juve Cusano

Pulcini B

Nel girone 26 siamo sempre quarti, a cinque punti dalla vetta ma con una partita in meno e abbiamo sconfitto nettamente (per 6-1 in trasferta) l’ex capolista Aldini.
Il Milan, sconfitto in casa dall’Alcione, è ora a 4 punti da noi.

Nel girone 27 abbiamo due partite da recuperare che, in caso di vittoria, ci porterebbero al terzo posto, alle spalle di Accademia Inter e Pro Sesto


Pulcini C

Nel girone 40 nonostante l’ultima vittoria siamo sempre nella parte medio bassa della classifica.

Vediamo adesso 

L’andamento delle singole partite


Juniores Berretti:

Inter Alessandria 3-2 (Lizzola 2, Bollini)

Mi adeguo volentieri a quanto ho letto da alcune parti sull’autore del terzo gol, che sarebbe Bollini, anche se insieme agli altri che seguivano da vicino l’azione, ho avuto netta la percezione che sul tocco di Bolini la palla sia stata deviata in modo decisivo da un difensore alessandrino.

Ecco comunque la riproposizione del report inviato subito dopo il match

I ragazzi di Cerrone battono i grigi proprio allo scadere del 90' e a meno di clamorosi colpi di scena si avviano a conquistare la vittoria finale del girone.
Non si è trattato di una partita facile. Anzi.
I piemontesi sono una squadra fisicamente molto forte, sanno stare in campo e sfruttare la differenza di età abbastanza netta (in totale l'Inter ha schierato ben 4 giocatori del '99, contro i '97 e '96 degli avversari).
Le assenze ormai consuete per questa squadra si son fatte sentire, anche perché l'Alessandria è terza in classifica, alle spalle di inter e Toro, e punta al primato tra le squadre di lega pro, in vista di giocarsi poi il titolo nazionale nelle finali.
Noi abbiamo cominciato abbastanza bene, trovando presto il vantaggio con una bella percussione di Lizzola.
Poi per tutto il primo tempo la partita l'hanno fatto gli avversari, senza che noi rischiassimo nulla: anzi le uniche occasioni le abbiamo avute noi, su alcune ripartenze ben orchestrate.
Tutto sembrava tranquillo anche se il fatto di non aver messo al sicuro il risultato sbagliando qualche conclusione facile, poteva sempre permettere ai grigi di riaprire il match.
E proprio questo accadeva a metà secondo tempo, quando la difesa si imbambolava sulla respinta dal nostro portiere, che restava in zona e un avversario era il più lesto a spingere il Pallone in rete.
Non passava un minuto e scoprendoci per cercare subito di riprendere il risultato, subivamo un contropiede micidiale che portava l'Alessandria in vantaggio.
L'incredibile uno due non toglieva ai nostri la convinzione di potercela fare, anche perché gli avversari restavano in dieci per doppia ammonizione.
Alcuni cambi aumentavano la nostra forza offensiva, ma il tempo passava inesorabile, finché sull'ennesimo attacco la palla arrivava a Lizzola, in area e in posizione leggermente defilata sulla sinistra.
Il portiere loro gridava ai due marcatori:" è un destro, è un destro" e Lizzola fintava il dribbling a rientrare sul destro.
Poi improvvisamente si allargava sul sinistro, prendeva due metri ai suoi marcatori e batteva inesorabilmente il portiere sul suo palo.
Altri attacchi, ma il risultato sembrava destinato a non schiodarsi, quando proprio all'ultimo minuto Bollini ubriacava gli avversari con una serie di finte, raggiungeva il fondo e metteva una palla tesa, sulla quale nel tentativo di allontanare un difensore alessandrino infilava la propria porta.
Partita che poteva finire con qualunque risultato, ma alla fine la tecnica superiore dei nostri ha prevalso sull'organizzazione e la forza fisica degli avversari, comunque meritevoli,
Le pagelle:
Pissardo: sul primo gol c'è stata un po' di confusione e un ritardo nell'allontanare la sfera, ma non saprei a chi imputare la responsabilità. Per il resto prova prestazione attenta e sicura


Zanetti: nel primo tempo veniva spesso saltato in dribbling dalla loro ala sinistra, piuttosto insidiosa. Meglio nella spinta.
Capone: contro avversari molto forti paga un po' la differenza di età ed esperienza
Granziera: autentico baluardo insuperabile e anima della rimonta finale. Oggi indiscutibilmente il migliore in campo
Cagnano: prestato alla Berretti per necessità da mister Vecchi, con la clausola vincolante che giocasse solo un'ora, si è disimpegnato alla grande. Non a caso lui e Granzie, i più pronti fisicamente, sono stati i trascinatori
(Di jenno: entrato al 60' in sostituzione di Cagna, ha spinto con belle intuizioni, qualche volta frustrate dall'eccessivo personalismo di chi gli stava davanti)


Poletto: si è disimpegnato con determinazione ma anche lui ha pagato un po' la differenza di età
Donnarumma: ha dato ordine alla manovra con la consueta capacità organizzativa, in qualche appoggio è risultato meno felice del solito (poi mi ha detto che non stava molto bene e ha dovuto comunque giocare)
Vago: secondo me non si può giocare contro avversari forti e più grandi con due centrocampisti, un trequartista come Loris e tre punte di cui uno è Bollini. Ha sbagliato qualcosa ed è stato sostituito per motivi tattici, credo
(dal 1' st Spaviero: si è messo nella posizione di mezz'ala destra e ha lavorato alcuni palloni davvero interessanti. neppure lui però poteva garantire il rafforzamento della diga di centro campo)
Ndiayè: qualche bello spunto in velocità, ma gli mancano ancora i tempi e la lucidità per scegliere la giocata migliore.
Lizzola: due gol strepitosi e un terzo fallito di un soffio dopo una splendida azione personale. Quando è assistito e sollecitato sa essere micidiale
Bollini: generosissimo, ha quasi sempre cercato la giocata rientrando sull'interno, ma trovando l'area intasata. Non è un'ala, ma nell'unica occasione in cui si è comportato da esterno ha creato la situazione del definitivo vantaggio.
Magistrelli: quando è entrato ha cambiato la partita aprendo il fronte d'attacco. Con i suoi movimenti ha consentito la supremazia numerica e di qualità sulla sinistra, da cui tra l'altro è scaturito il gol, del successo

Le pagelle di SeS come sempre inattendibili: 6.5 a tutti, 7 a chi ha realizzato un gol; 7.5 a chi ne ha realizzati due.
Unica dissonanza l’otto a Donnarumma, che a me fa molto piacere, ma proprio nella partita in cui lui stesso ha riconosciuto di non essere andato al meglio…

Allievi Serie AeB:

Lazio Inter 0-2 (Gnoukouri, Rover)

Anche qui disponiamo solo della formazione e delle pagelle, non so quanto attendibili, di SeS:

Mangano 6

Valietti 6.5 (Bettella sv)
Nolan 6 (Zappa sv)
Zinho 6.5
Sala 6.5

Rover 7 (Putzolu 6)
Emmers 6.5 (Maranzino 6)
Celeghin 6.5
Kerin 6.5 (Merola 6)

Russo 6.5 (Vitali 6)
Gnoukouri 7 (Visconti 6)

Allievi Lega Pro:

Inter Brescia 3-0  (Pelle, Adorante, Gavioli)

Ecco la riproposizione del report già pubblicato:

Vittoria molto netta dei ragazzi di Cauet, che pur privi di alcuni titolari (perché a Roma con i '99 o per turn over) hanno battuto il Brescia in tutta tranquillità, pur senza disputare una gara particolarmente brillante.

In ogni caso il risultato non è mai stato in discussione e avrebbe potuto assumere proporzioni anche più rilevanti
I nostri sono scesi in campo con
Tamma
Lunghi Coltro Yaya Grassini
Gavioli Battilana
Vai Pelle Esposito
Adorante.



Oppure, se si preferisce, con un 442 con Pelle seconda punta



Dopo qualche occasione fallita di un soffio, un tiro violento di Adorante è stato respinto dal portiere, sulla palla si avventava Pelle che con la consueta abilità superava di testa l'estremo difensore bresciano con un preciso pallonetto.
Dopo un po' era la volta di Adorante ad anticipare tutti i difensori per deviare in rete di testa un cross proveniente dalla sinistra.
A questo punto la partita perdeva un po' di intensità: né Vai né Esposito sono veri esterni (il primo è una punta centrale e il secondo un trequartista) e si stentava a dare ampiezza alla manovra, nonostante gli inserimenti dei terzini.
Qualche giocatore si esibiva in personalismo di troppo e qualcuno cercava la giocata ad effetto anziché scegliere efficacia e razionalità, soprattutto dopo che un splendida conclusione di Gavioli da fuori, ottenendo il terzo gol, dava la certezza del risultato.



La girandola di cambi non mutava sostanzialmente la situazione, se non per il maggior contributo fornito da Mastromonaco attivissimo sulla destra e autore di un gran tiro che colpiva l'incrocio.
Ottimo per vivacità e qualità tecnica anche lo spezzone giocato da Pata, reduce da un lieve infortuio.
Positivi tutti gli altri subentrati (Rizzo, Marzupio, Coppini)
Comunque la partita veniva condotta in porto senza alcun patema.
Dispiace solo per gli attaccanti che avrebbero potuto incrementare il loro bottino personale di reti

Le prestazioni individuali:


Tamma: sicurissimo in ogni situazione



Lunghi: era un po' che non lo vedevo: riportato a destra ha giocato una buonissima gara
Coltro: non indulge alla giocata estetica, ma spazza con decisione quando è necessario.
Yaya: ricordo un passaggio sbagliato (troppo corto) e per il resto una prova autorevole
Grassini: spostato a sinistra, il suo rendimento non cambia. Proprio sotto i miei occhi ha compiuto un numero (arresto volante e avversario saltato giocando con entrambi i piedi) che pochissimi attaccanti sarebbero in grado di fare, anche a livelli superiori.



Battilana: cresce di partita in partita. Non sarà mai un raffinato ma è fortissimo atleticamente e caratterialmente (Patacchini: aggiunge qualità senza che si perda in quantità)
Gavioli: sa fare tutto: contrasta, corre fa gioco e tira


Vai: insidioso, ma non è un'ala classica e l'ampiezza del gioco ne risente
(Mastromonaco: movimenti giusti, tanta corsa e sacrificio, qualche ottima giocata)
Pelle: il solito mostro di intelligenza. Sempre al posto giusto, quasi sempre la giocata giusta
Esposito. la qualità non si discute, vince quasi sempre l'uno contro uno, ma l'impressione resta quella per cui renderebbe di più dietro le punte


Adorante: segna un gol, ne sfiora altri 3 o 4 uno tirando alto a tu per tu con il portiere, qualche altro per eccesso di ricercatezza.
Sempre determinante, ma in altre occasioni è stato più implacabile



Come detto in precedenza, positivo il contributo di tutti gli altri subentrati.

Tutti 6.5 tranne i 7 a Gavioli, Adorante e Pelle, i voti di SeS.

Da notare che Adorante, con 20 reti, guida sempre più nettamente la classifica marcatori.

Giovanissimi nazionali:

Giana Inter 0-1 (Vergani)

Abbiamo solo le formazioni e le pagelle di SeS che riproduco.

Pozzer 6

Guedegbe 7
Baruffi 6
Ntube 6
Colombini 6

Ansani 7
Duse 6
Squizzato 6 (Carta 6)
Burgio 6 (Mangiarotti 6)

Vergani 6.5
Opoku 6 (Sakho 6)

Anche in questa categoria il capocannoniere è nostro (Vergani, con 18 reti).

Giovanissimi regionali:

Poche notizie dalla Spagna, dopo il grande successo nel Trofeo Dani. Tra l’altro rispetto ad alcune comunicazioni che si possono leggere secondo quello che mi è stato riferito ci sarebbero discrepanze sugli autori dei gol (Barazzetta o Tordini nella finale; tripletta o doppietta di Esposito in semifinale.
Oggi ho appurato che effettivamente il gol della vittoria sul Barça è di Tordo, ma sono cose che hanno un’importanza relativa rispetto alle grandi prestazioni fornite.
Anche a Bilbao erano presenti tre prestiti, ma solo il centrale difensivo di colore era presente in entrambi i tornei.



Giovanissimi regionali B:  

Inter Pro Patria 5-0 (Poku 3, La Torre, Mei)

Disponiamo solo della formazione per questa partita:

Fasolini
Baldi Minotti Zalli Mei
Latorre De Milato Butti Ballabio
Poku Iannello.

Da notare che con le tre reti di domenica Poku è capocannoniere con 43 gol all’attivo,  ventidue più di Kourouma del Milan, che lo segue in graduatoria.


Esordienti

Inter Milan 0-6

Il mio primo commento, ovviamente ironico perché si limitava a ripete ciò che sostengono altri quando perdono, è stato questo:
"bene così, siamo contenti, noi facciamo il nostro gioco, quello che conta è la crescita dei ragazzi (cit)

 Poi nonostante la delusione ho provato a scrivere qualche impressione:

La partita è stata completamente dominata da loro, che ci hanno assediato per tutti i 60' senza che noi riuscissimo a uscire per costruire un'azione.
La loro superiorità atletica era davvero imbarazzante: non solo i quattro energumeni di colore, davvero mostruosi atleticamente, ma anche il portiere e un difensore centrale italiano erano due spanne più alti dei nostri.
A questo punto si dovrebbe riproporre il discorso dei giocatori africani fuori età, ma francamente non mi interessa.
Se i documenti sono in ordine non c'è nulla da discutere: bravi loro che hanno saputo scovarli.
Al momento fanno la differenza, fra 2-3 anni si vedrà.
Se dovessi scommettere in prospettiva su un loro giocatore, però,  lo farei sul numero sei, il capitano, non molto alto ma davvero un gran giocatore.
E non male il numero 3.
Per fare il campionato giovanissimi (sia pure regionali B) i nostri dovranno venir rafforzati considerevolmente, perché lì non si possono fare di queste figure.
Del resto i nostri, anche i più bravi, soffrono troppo il divario atletico con i giocatori più grandi, come mostra il pessimo andamento in campionato, dove incontriamo sempre squadre magari modeste ma con un anno in più
.A stemperare in parte la delusione sta l'ottimo comportamento che la squadra sa esprimere contro i pari età e pari struttura fisica.
Ne è l'ennesima riprova il mundialito in Portogallo, dove abbiamo fatto due a due con il Benfica, poi finalista, perdendo solo ai rigori per un penalty sbagliato, dopo che nei tempi regolamentari il loro portiere si era più volte superato.
Noi abbiamo davvero provato a giocare contro il Milan, ma non c'era nulla da fare: se io passo correttamente la palla a un compagno che ha 3 metri di vantaggio sul milanista, ma il milanista arriva comunque primo, forse conviene buttarla via.
Aspettiamo con fiducia che crescano e magari intanto provvediamo a robusti inserimenti.


Grande spazio naturalmente su SeS che titola a tutta pagina: “Milan, 6 davvero bellissimo” e non riporta dichiarazioni del nostro tecnico. Il giornale sostiene che l’Inter ha sbagliato a schiacciarsi troppo dietro, ma è sempre la stessa storia: se invece di difenderci sul Piave avessimo attaccato subito Vienna, sarebbe andata meglio. Se le formazioni sono giuste il centrocampista (loro, purtroppo) che tanto mi è piaciuto dovrebbe essere Marrone.

Questi i voti per i nostri:

Malivindi 6
Pandini 6 Cugola 6 Mocchi 6 Pelamatti 6
Hrom 6 Bonavita 7 Perin 6 Martini 6
Di giuliomaria 6 Origone 6

C’è però un’altra situazione da considerare.
Il giorno dopo questa pesante sconfitta si è giocata a Cimiano la finale del Trofeo Zagatti e le finaliste erano proprio Inter e  Milan. Sono scese in campo le squadre affrontatesi il giorno prima con gli stessi effettivi.
Ha vinto ancora il Milan, ma solo per 2-0 e a detta di tutti questa volta ci siamo battuti pressoché alla pari, costruendo anche noi ottime occasioni e comunque restando in partita.

Pulcini A girone 12

Cimiano Inter 3-2 (Arpino, Esposito).

La sconfitta ci ha fatto perdere il primato ma il match ha confermato la grande qualità di questi ragazzi. SeS parla di “partita fantastica”. L’Inter gioca benissimo e fa la partita, ma il Cimiano regge con organizzazione e addirittura trova il doppio vantaggio. Grazie a due colpi di testa vincenti su calcio d’angolo. L’Inter accorcia le distanze con Arpino “che conclude un’azione corale bellissima” e pareggia “con un gran bel gol di Esposito”.
Su punizione però I padroni di casa trovano il gol della vittoria “il pareggio sarebbe stato più giusto ma si è vista una bellissima partita”.


Pulcini A girone 13

Pro Sesto Inter 0-5 (Infantino 2, D’Amico, Grillo, Giugno)

Grande vittoria in trasferta contro la squadra che ci appaiava in testa e squadra che procede srestando a punteggio pieno.
Se ne accorge anche SeS che titola a sei colonne: “Il cielo si colora di nerazzurro. Sottotitolo: 5 stelle per Morabito (il nostro mister). Dopo la cronaca (stringata) il giornale riporta la dichiarazione del nostro mister: “sono contento, abbiamo fatto la nostra partita contro una squadra molto forte e siamo stati cinici”.
Infantino è capocannoniere con 10 reti, una in più del compagno di squadra Grillo.

Giovani di area Inter


Procediamo come al solito a una rapida ricognizione sulla situazione dei nostri giovani (e di alcuni ex) che militano in serie B.

1993  Di Gennaro, Latina:  sempre fuori per infortunio
1993 Pecorini, Ascoli: assente in  Perugia Ascoli 0-2
1993 Bessa, Como: Titolare (6.5) In Pescara Como 2-1
1994  Belloni,  Ternana: entra al 26’ st (6) in Entella Ternana 2-2
1994 Garritano,  Cesena: titolare (6.5) in Bari Cesena 0-0
1994  Acampora,  Spezia: panchina  in  Cagliari Spezia 1-2
1995 Donkor, Bari: assente in Bari Cesena 0-0
1996  Yao Guy: assente in  Crotone Lanciano 1-0
1996   Camara, Modena: asente in P. Vercelli Modena 1-1 1996  Puscas, Bari: entra al 23 st in Bari  Cesena 0-0
1996 Palazzi, Livorno: entra al 25 st (5) viene espulso al 40 st in Vicenza Livorno 2-0
1997  Zebli, Perugia: titolare (6)   in Perugia Ascoli 0-2
1997 Bonazzoli, Lanciano:  entra al 77 (6) in Crotone Lanciano 1-0
1996 Rocca, Lanciano: titolare  (5.5) in Crotone Lanciano 1-0
1997 Di Marco, Ascoli: titolare (6.5) in Perugia   Ascoli 0-2

Vediamo ora come sono andati i nostri giocatori in Lega Pro e Serie D.

1994 Bandini, Sudtirol: titolare (5.5) in Sudtirol  Lume 1-1
1994 Colombi, Maceratese: entra al 9’ st  (6) in L’Aquila Maceratese 1-1
1994 Pasa, Pordenone: titolare e gol (7) in Pordenone  Reggiana 1-0
1993 Candido, V. Bassano: assente Cittadella Bassano 0-2
1996 Sciacca, Renate: panchina in Cremonese Renate 2-0
1993 Romanò, Renate: panchina in Cremonese Renate 2-0
1994 Terrani, Lucchese: assente in Savona Lucchese 0-0
1995 Guglielmotti, Cremonese: assente in Cremonese Renate 2-0
1995 Eguelfi, Prato: titolare (6) in Pontedera Prato 2-0
1993 Forte, Teramo: entra al 26’ st in Teramo Rimini 1-1
1996 Gaiola, Prato: titolare (5.5) in Pontedera Prato 2-0
1995 Capello, Prato: assente in Pontedera Prato 2-0
1994 Gabbianelli, Prato: titolare (5.5) in Pontedera Prato 2-0
1995 Knudsen: assente in Pontedera Prato 2-0
1995 Ogunseye, Prato: panchina in Pontedera Prato 2-0
1995 Tassi, Savona: panchina in Savona Tuttocuoio 1-2
1992 Dell’Agnello, Savona: titolare (4.5) in Savona Lucchese 0-0
1994 Cincilla, Savona: assente in Savona Lucchese 0-0
1996 Lomolino, Savona: assente in Savona Lucchese 0-0
1996 Steffè, Savona: panchina in Savona Lucchese 0-0
1996 Romney, Savona: entra al 59’ in Savona Lucchese 0-0
1996 Costa, V. Bassano: panchina in Cittadella Bassano 0-2

Serie D

Bourmila, Caronnese: assente  in Caronnese Lavagnese 2-0
Gazzotti, Caronnese : panchina in Caronnese  Lavagnese 2-0
Simonato, Pergolettese: assente in Pergol. Fiorenzuola  0-0
Merlini, Pergolettese: assente in Pergol. Fiorenzuola  0-0
Lombardi, Monza: entra al 27’ st in Monza  Bustese 1-1
Radaelli, Monza:  panchina in Monza Bustese 1-1
Galimberti, P. Sesto: panchina  in Piacenza  Pro Sesto  2-1
Moreo, Caratese: titolare (5.5) in Caratese Seregno  2-1
Bigotto, Caratese: titolare  e gol (7) in Caratese Seregno 2-1
Mira, Piacenza: panchina in Piacenza Pro Sesto 2-1
Cassani, Mapello: entra 26’ st (6) in Ciserano Mapello 1-1



Campionato primavera

Sgarbi ,Vicenza: titolare (6) in Vicenza Atalanta 1-2

Mancano informazioni su altri giocatori

Campionato Berretti

De Maria, Albino: panchina in Albino Pavia 1-2
El Badaoui, Albino: entra al 30’ st  in Albino Pavia 1-2  Traoré, Albino: panchina in Albino Pavia 1-2
Lazzarini, Albinoleffe:  entra al 39’st in   Albino Pavia 1-2
De Luca, Torino: titolare (7) e  gol in Torino  Renate 3-2,
Manuel capocannoniere con 20 reti

NB: mancano informazioni sui giocatori fuori regione

Campionato allievi AeB.

Frigerio , Como: titolare in Milan Como 1-2
Ebui entra nel st (6) in Udinese Brescia 2-1

Campionato Allievi Lega Pro

Franzini Feralpi: panchina  in Feralpi  P. Piacenza 5-0
Montecchio, Novara: titolare (6) in Novara  Savona 1-2
Diaferio, Renate: entra al 13 st (6) Renate Milan 3-3
Tacchini, Giana: assente in  Cagliari Giana  1-1
Qeros, Pavia: titolare e 2 gol in  (7.5) in Pavia  Carrarese 8-2
Gavazzeni, Feralpi: assente  in  Feralpi P. Piacenza 5-0
Comina, Lumez.: titolare (6) in Lumez. Carpi 0-2 
Scaroni, Lumez.: titolare  (5.5) in Lumez. Carpi 0-2
Rizzi, Lumez: titolare (6) in Lumez carpi 0-2

Campionato Giovanissimi

Turati, Pavia: turno di riposo per la squadra
Sorrentino, Pavia: turno di riposo per la squadra
De Marco A, Renate: entra nel st (6) in Milan Renate 0-1
De Marco G, Renate: panchina in Milan Renate 0-1
Lanza, Feralpi: titolare (7.5) in P. Piacenza Feralpi 0-5


Luciano Da Vite


Nella foto: i Giovanissimi Regionali, vincitori del trofeo Trofeo Daniel Ruiz-Bazán "Dani" disputatosi in Spagna.

79 commenti:

luciano ha detto...

Classifica serie A:

inter punti 55
Torino punti 36

Benassi e Obi, rispettivamente a 22 e 25 anni, sono diventati buoni giocatori. Benassi pari a qualcuno dei nostri di rosa

perché colui che paga ritiene conveniente pagare Mancini in questo modo

luciano ha detto...

Secondo uno studio non mio, con il Mancio il valore dei giocatori in organico è cresciuto molto

Lou ha detto...

...prima della partita di domenica sera.... Inter 55 Torino 33
Partite vinte in trasferta dall'Inter nel girone di Ritorno : ZERO; Punti fatti nel girone di ritorno : 18 su 12 partite (media 1,5) .... quadra tutto.
Speriamo di aggiustare la media domenica a Frosinone : ma il terreno di gioco dello stadio "Matusa" è stretto e potrebbe creare problemi alla nostra manovra ariosa..... #speriamochenonpiova

luciano ha detto...

E speriamo che invece piova dove giocano Milan lazio fiorentina e le nostre rivali . così quelle che stanno dietro potranno recuperare qualche punto.
Prima di iniziare il campionato, Inter punti zero, Torino zero.
Dopo una trentina di partite Inter con una ventina di punti di vantaggio.
negli ultimi anni mi pare che non sia andata sempre così.
Ma avanti il prossimo mister: accetto sin da ora scommesse che a questo punto della stagione ci sarà chi scriverà le stesse cose (forse peggio)

luciano ha detto...

trattandosi di valutazioni tecniche considero pienamente legittime sia le opinioni di chi considera tutto sommato positivo il lavoro di mancini ma anche quelle di chi lo stronca.
Considero anche legittimo il violento rancore: solo dubito che sia giustificato e che abbia un senso.
Ma anche questo è discutibile.

Unknown ha detto...

Luciano ,non fare il permaloso dai....è indubbio che Mancini sia di un altro livello rispetto a chi lo ha preceduto in questi anni...è anche vero che è stato capace di farsi dare anche qualche giocatore decisamente meglio dei precedenti.
E comunque tutti gli allenatori possono anche avere dei momenti di confusione o chiamala come vuoi
Se domenica sera ha fatto quelle scelte di formazione avrà senz'altro avuto le sue ragioni ; però viste dall'esterno alcune scelte a me risultano incomprensibili,ma ,non essendo io allenatore, le mie considerazioni valgono poco più di zero.
Posso però scrivere che non è il mio allenatore ideale.

Unknown ha detto...

sarebbe bastato che gli investimenti fatti nel corso del 2015, inclusi brozovic e shaqiri, fossero stati effettuati nel 2014; bastava vedere la classifica dell'anno scorso con la Lazio terza!! Peccato che quest'anno si siano rinforzate un po' tutte, compreso il Torino.... In ogni caso visto che ormai si sente parlare sempre di più di cambio allenatore, mi auguro che non sia così.

Wustber ha detto...

piccolo riassunto:
quando e' arrivato Gasperini si diceva che rispetto a Leonardo si lavorava tatticamente a un altro livello

poi il Gasp e' diventato un idiota perché se fai la difesa a 3 sei un imbecille

allora arriva Ranieri dopo un buon inizio nulla e' una capra pure lui

Stramaccioni ha vinto la Champions delle giovanili finalmente facciamo un bel progetto con i giovani ma no non va bene neanche e' succube dei campioni la formazione la fanno Zanetti e Cambiasso del resto e' incompetente a certi livelli

ecco Mazzarri ha fatto un gran lavoro a napoli ma niente e' un mediocre difesa a 3 anche lui con 2 terzinacci e poi si lamenta della pioggia

ora arriva Mancini e vedrai come li fa correre

ma no anche questo qui non capisce una mazza ha perso la brocca..
aspetta ha vinto con la juve 3 a 0 finalmente si sono allenati gli ha insegnato i movimenti da fare...
come non detto sa allenare solo i campioni ma un gioco non lo sa dare...

avanti il prossimo

Riccardo Anelli ha detto...

Dimarco parlandi di Mancini afferma che sia una una persona molto in gamba e capace di lavorare con i giovani,con i quali si relaziona bene. Afferma poi che il suo processo di maturazione sia stato molto aiutato dal Mancio.Infine ricorda che con Mazzarri non c’era molto rapporto perché non si era instaurato un dialogo con i giovani, mentre Mancini ogni tanto parla con i primavera e questo significa tanto nella crescita di un ragazzo.#speriamocheManciniresti

luciano ha detto...

Allievi nazionali: Inter Atalanta 3-2 (Pinamonti 2 Rover) grande partita disputata da due grandissime squadre. Vittoria meritata

Be' adesso che io sia permaloso perché difendo le mie opinioni mi sembra eccessivo.
Ho detto che rispetto tutte le valutazioni e mi sono solo permesso di non capire non la sostanza, ma l'acredine (verso il mancio, non verso me) di qualche commento

Lou ha detto...

Qualsiasi allenatore di serie A, B, C ne capisce più di noi...ma forse siamo ancora in grado di capire chi fra costoro costituisce un valore aggiunto per la squadra che allena e chi non lo è. Non stronco nessuno, ma mi è difficile non vedere criticamente l'apporto di Mancini : x qualcuno è sul piedistallo, immune da critiche, per me si deve assumere le sue responsabilità per il rendimento della squadra nella seconda parte del campionato e per le 4 incredibili sconfitte interne contro squadre inferiore (in 3 casi nettamente, nelle ultime 7/8 partite interne).

luciano ha detto...

Se qualcuno mette Mancini su un piedestallo, sbaglia.
io non l'ho mai fatto e non lo faccio.
Ho espresso mille volte la mia opinione ma vedo che non riesco a spiegarmi: questo è l'ultimo tentativo che faccio.
Non esalto Mancini come non esaltavo gli allenatori precedenti. Mi limito a cercare quello che a me sembra un equilibrio di giudizio.
Per esempio: il quinto posto di WM con quella squadra e provenendo dal nono posto, per me è un buon risultato.
E io valuto gli allenatori in relazione a un solo fattore: se a fine stagione hanno raggiunto una posizione che a me sembra consona alla rosa (sono sempre opinioni, ma prescindono dal nome dell'allenatore.
Se mancini arrivasse quarto con un buon bottino di punti, per me avrebbe fatto il suo. Non miracoli, ma il suo si. Un miracolo sarebbe stato il piazzamento CL. Per me.
E non considero affatto le partite perse in casa contro squadre deboli. Se le ha perse ma nonostante ciò ha raggiunto l'obiettivo che era ragionevole attendersi, vorrà dire che ha fatto punti in altre partite considerate difficili.
Altrimenti sarebbe molto indietro. I tre punti concessi al Torino hanno lo stesso valore dei tre punti strappati alla Roma a San Siro. E così via.
Poi se è vero, come si dice che diversi giocatori risultano rivalutati come capitale della società, meglio ancora.
Posso sbagliare la valutazione, è probabile, ma l'ho fatta in estate, conosciuta la rosa e tenendo conto delle difficoltà che indubbiamente incontra chi lavora per l'Inter in questa fase storica. E indipendentemente dal nome dell'allenatore.
Di più, sbaglierò certamente anche questo, ma resto convinto che difficilmente si possa arrivare in queste condizioni ad un allenatore migliore del Mancio

Unknown ha detto...

Luciano..."non fare il permaloso" non voleva certo essere offensivo, "sdrammatizziamo un pò la situazione ....
Poi si scrive...si discute civilmente, si esprimono opinioni...insomma ci si confronta...
Verità assolute nel calcio non esistono..quello che va bene un anno non è detto che possa essere confermato anche nella stagione successiva.
Quando esprimo un'opinione spesso mi capita di ripensare ad un momento che ha cambiato la ns. storia e probabilmente anche la ns. sconfinata ammirazione per Mourinho: il gol di Sneijder in pieno recupero contro la Dinamo..senza quello quanti ragionamenti diversi avremmo fatto...ma questo è il calcio

luciano ha detto...

Allievi AeB: Inter Atalanta 3-2

bellissima partita, veramente, che riconcilia con il calcio. Si sono affrontate due squadre fortissime, probabilmente le migliori d'Italia, anche se poi raramente il titolo lo vince la più forte.
Posso dire che molti di questi giocatori, nostri e loro, diventeranno professionisti, fra qualche anno.
Noi scendiamo in campo con una formazione di tutti '99 a conferma del fatto che la poesia è bella, ma quando arriva il momento di fare sul serio si schierano i più pronti, che non sono necessariamente i più bravi.

Mangano
Valietti Nolan Zinho Sala
Emmers Celeghin Putzolu
Rovar Pinamonti Kerin

Un'altra conferma: nelle partite decisive anche la poesia del centrocampo a due lascia il tempo che trova.

Partiamo bene, con una grande occasione: Emmers serve un assist delizioso per il taglio di Kerin che si presenta davanti al portiere anche se un po' defilato. L sua conclusione viene respinta.

L'Atalanta è molto compatta e pressa alta, in pratica nel primo tempo fa la partita, ma i pericoli vengono solo da Latte che dopo un paio di tentativi andati a vuoto, in conclusione di tempo si invola in contropiede e viene atterrato da Zinho. calcio di rigore e vantaggio Atalanta.
L'inter non ci sta e vuole riportarsi in parità prima del riposo: brillante azione corale con Pinamonti atterrato poco fuori area.
Mi aspetto la bordata di Zinho, invece è Pinamonti che lascia partire un bolide terrificante per potenza e precisione. Il pallone si infila nell'angolo alto opposto, assolutamente irraggiungibile per il portiere orobico
nella ripresa è tutta un'altra musica.
I nostri prendono il pallino del gioco e elaborano azioni su azioni, alcune entusiasmanti.
In una di queste a Rover arriva l'unica palla buona del suo match e il nostro bomber non si smentisce: tocco di prima intenzione e gol.
Continuiamo a premere e dopo un po' arriva il terzo gol: dopo una bella manovra corale, non ricordo più chi viene atterrato in area. Rigore e realizzazione perfetta del solito Pina.
L'Atalanta non ci sta e prova a rientrare in partita. Così facendo si scopre e presta il fianco ad alcune manovre stupende dei nostri con i due nuovi entrati (Gossò e Visconti veramente imprendibili (e Visco anche ispiratissimo).
Non meno di 4 o 5 azione perfette non giungono a conclusione positiva per un0'inezia. mi piace ricordare un doppio scambio in corsa, verticalizzando e giocando sullo stretto, tra Viso e Pina con Visco solo davanti al portiere e la palla che esce di un nulla.
Troppe occasioni sbagliate ed ecco che l'Atalanta trova il gol che riaccende le speranze, con una improvvisa e bella girata di un suo attaccante.

Non soffriamo più e anzi sbagliamo ancora qualche conclusione.
Ora precediamo l'Atalanta di sei punti a 3 giornate dal temine e con i confronti diretti vinti, mentre il Milan, che affronteremo domenica, si trova a 13 punti.

A margine della partita qualche notiziola.

Assane ha confermato che domani sarà in campo a Torino contro la juve.
Mister Vecchi, presente alla partita, ha confermato che avendo un altro anno di contratto ed essendo contento della situazione, guiderà la Primavera anche nella prossima stagione. però ha aggiunto che difficilmente vedremo in primavera, sempre nel prossimo anno, Pinamonti, che sarà aggregato alla prima squadra.
Infine svelato il mistero dello strano nome di Emmers: la mamma, inteprellata da me ha rivendicato la scelta, ha ribadito che si tratta di un termine cinese e mi ha spiegato che il significato (se ho capito bene) è "vaso di terracotta"
continua con le pagelle

luciano ha detto...

Mangano: battuto da un rigore e da un tiro imparabile, per il resto deve esibirsi solo in alcune sicure prese alte

Valietti: nei primi minuti Latte, che ha un altro passo, lo lascia qualche volta sul posto. Poi gradualmente lo controlla, fino a costringerlo a...migrare. Positivo in alcune uscite offensive
Nolan: una roccia. Il piede non è granché ma quando si tratta di dare sostanza, anche sparando via, lui c'è
Zinho: solita prestazione autorevole e sontuosa
Sala: nel primo tempo deve soprattutto contenere, nella ripresa si vede il solito grande Marchino

Emmers: tantissima quantità e, finché è lucido, anche ottima qualità
Celeghin: regia sempre un po' compassata ma sontuosa
Putzolu: si conferma elemento prezioso perché abbina fisico e buona tecnica. Sfortunato in qualche conclusione

Rover: giornata non facile per lui che quando si accentra incontra il fortissimo Bastoni. Però quando gli arriva una palla buona, la infila. Come sempre
Pinamonti: a mio parere nettamente il migliore in campo: lotta fra due avversari, vince mille duelli, spizza palla per i compagni, si propone per l'uno due, corre come un forsennato e quando si tratta di tirare estrae dal cilindro due bolidi di rara bellezza ed efficacia
Kerin: stilisticamente apprezzabile, dà il suo contributo alle ripartenze, nel primo tempo e cerca anche di tamponare

Gossò: lui e Visconti cambiano la partita. Gossò quando allunga è imprendibile. Rispetto all'omologo latte e solo meno lucido nell'ultimo passaggio e nel tiro, ma disarticola la difesa orobica

Visconti: grandissima frazione di partita: fa vedere giocate in piena velocità e sullo stretto da ovazioni. Diventerà giocatore

Spaviero: entra sul 3-2 e questo la dice lunga sulla considerazione che si è conquistata verso il mister. per me, che l'abbia rischiato in una partita così importante e con il risultato incerto vuol significare che il peggio finalmente è alle spalle. E infatti la sua prova conferma questa impressione. Che giochi bene la palla si sapeva, ma che vincesse contrasti importanti è una piacevolissima sorpresa
Maranzino: entra nel finale per uno stanco Celeghin e dà il suo contributo importante.

Corti: mister, complimenti!

Ivan.fab ha detto...

Ma che ruolo può avere un 99 come Pinamonti in prima squadra la prossima stagione? Gia Manaj che è un 97 (in rapporto all'anno prossimo un anno in più) e aveva esperienza di LegaPRO ha raccolto briciole quest'anno.



Chris ha detto...

uno come Pinamonti dovrebbe allenarsi costantemente con la prima squadra e poi giocare il sabato con la primavera. quel che si avrebbe dovuto fare con Bonazzoli due anni fa e con Manaj quest'anno. visti i precedenti, difficilmente sarà cosi, con Pinamonti che scenderà in Primavera per giocare ogni tanto, come quei due. cmq la prossima stagione avremo l'obbligo della lista corta in europa league, mi pare 21 giocatori. se ci credono, Pinamonti potrebbe essere utile lì.

Chris ha detto...

tra l'altro, visto che ho preso l'argomento, stavo pensando che, visto il limite di lista, potrebbero far rientrare qualcuno che possa essere utile alla causa e possa essere inserito nella lista B (dove bisogna essere un 95 o giù e aver fatto 2 anni di Inter). tipo un Puscas, che piaceva a Mancini, un Camara, un Donkor.

Riccardo Anelli ha detto...

Scusa Chris vuoi dire che l'anno prossimo giocheremo con 21 giocatori la EL ? E' una sanzione inerente il fair play finanziario ?

Ivan.fab ha detto...

Non ricordavo quella regola nella Coppa. A questo punto Di Marco può davvero essere in rosa l'anno prossimo. Anche Palazzi volendo. Ma davvero mi terrei Manaj potendo che mi pare gia pronto per giocare parecchio nelle coppette (vediamo di qualificarci prima eh) piuttosto che far perdere un anno ad un ragazzino che poi non giocherebbe mai.

Gnoukouri non può che andare in prestito, peccato che così perda la possibilità di fare i tre anni necessari dai 15 ai 21 anni per essere uno del vivaio interno, correggetemi se sbaglio

Chris ha detto...

si Ricky, è una delle sanzioni per il ffp.
Ivan, Di Marco è un nome buono, ma Manaj no, perchè Manaj non avrebbe i due anni di Inter utili per essere in lista B, avendo fatto con noi solo un anno (questo in corso).

Riccardo Anelli ha detto...

Grazie Chris....questo fatto della rosa ridotta per me può avere ripercussioni anche sulla campagna acquisti.
Ora si parla di investitori cinesi che, alleati con Moratti, prenderebbero il comando dell'Inter. Vediamo, certo è che Thoir deve, se vuole e soprattutto se può, fare qualcosa in più di una gestione da contabile dell'Inter.
Pronostici per domani ?

surf74 ha detto...

Un pensiero per tutto il blog ma se invece tornasse Balotelli in prestito il prossimo anno per la lista vivaio non sarebbe male? Luciano il chiaron junior è un 2003 giusto? Ancora nessuno spiffero su qualche colpo del casi dall'estero?

luciano ha detto...

Ho sempre sperato in un recupero di balotelli, ma ora non ci credo più nemmeno io.

Si, Surf, Chiarion jr è un 2003

intanto per Charion sr purtroppo rottura dei legamenti (così almeno mi è stato detto) e stagione finita.
A Mattia un grande in bocca al lupo per una pronta e completa guarigione, da parte di tutto il blog

Daniele ha detto...

Non riporto il link ma lo scritto integrale, perché è una notizia che mi ha procurato grande soddisfazione.

Arriva dalla Svezia, in un'intervista riportata dal quotidiano Sport Bladet, un'accusa pesantissima alla Juventus. Queste le parole di Ulf Karlsson, ex ct della nazionale svedese d'atletica leggera: "Secondo me, Ibrahimovic era dopato quando giocava nella Juve (dal 2004 al 2006, ndr). Ha messo su 10 chili in 6 mesi in bianconero, non è fisicamente possibile. Secondo me era dopato. E' la mia opinione". E così in un'intervista con Aftonbladet: "Non è accusa verso Zlatan".

E aggiunge: "Sarebbe un peccato se lui lo pensasse. Sto parlando di sport di squadra, i club sono meno controllati rispetto a sportivi come atleti o sciatori". Ulf Karlsson è ritornato al discorso della Juventus: "Non è possibile mettere su 10 chili in così breve tempo. E guarda Albin Ekdal. Lui 8 chili in 6 mesi nello stesso club. Credo che questo, a quei tempi, fosse ancora nella cultura della Juventus. Avevano un medico che è stato sospeso per 22 mesi. Se sono accuse serie? No, non accuso nessuno e certo non Zlatan. Dico soltanto che è impossibile guadagnare 10 chili in quel breve tempo. Zlatan è solo un esempio, perché è un grande nome, se parliamo di lui o qualcun altro non importa. Sto facendo un discorso generale sul doping negli sport di squadra".

luciano ha detto...

Aggiungerei una considerazione. Zlatan lo avevo visto più volte nell'Ajax e non mi piaceva. giocava tante palle ma gli mancava il peso dell'attaccate vero e, almeno nelle partite internazionali, segnava pochissimo.
Del resto che quella juve fosse dopata ormai è appurato.
la juve è ancora straordinariamente forte fisicamente, ma questa volta è solo merito della bagna cauda e dei gianduiotti

luciano ha detto...

Intanto una cosa è stata appurata; il misterioso centrocampista brasiliano di parma esiste veramente e a detta dei ragazzi è bravo. Poi non so se lo piglieremo, questo è un altro discorso.
oggi altri provini con giocatori di un certo spessore.

Matteo ha detto...

Sta sera dove si può vedere la nostra Primavera contro i ladri di domani?

Riccardo Anelli ha detto...

Sportitalia ore 20.45...e speriamo bene !

luciano ha detto...

Peccato che quasi alla stessa ora i giovanissimi giochino la semifinale dell'Annovazzi

Matteo ha detto...

Poi entreremo nei dettagli su ogni giocatore, ma dico solo una cosa Gravillon è fortissimo, deve rimanere in prima squadra il prossimo anno.

Chris ha detto...

calma che è solo l'andata. eravamo e siamo sfavoriti, il risultato di questa sera è importantissimo, ma ancora è lunghissima.

Ivan.fab ha detto...

Belli tosti contro una squadra che pare fortissima. Bravi, davvero.
Gravillon per l'età che ha tanto di cappello.
A me piace sempre Gyamfi, penso sia pronto per un anno da titolare in B.

luciano ha detto...

Risultato ottimo e insperato, ma qualificazione ancora a grandissimo rischio. Noi abbiamo fatto il massimo, la juve ha dimostrato che quando attacca può creare tante occasioni anche se oggi qualcuna l'ha sbagliata e su un paio di pali non gli ha detto bene.
Loro sono in grado a San Siro di segnare un gol e anche di più. Noi...vedremo.
Concordo sulla grande partita di Gravillon ma il problema mi sembra che i tre centrocampisti non sono in grado di fare il doppio lavoro per due tempi,
Non mi è piaciuto Delgado, Baldini in quanto fuoriquota e giocatore di qualità si è sacrificato ma in fase offensiva ha dato troppo poco. Non bene anche Kouamè.
Manj ha lottato molto e giocato per la squadra ma in quanto a spunti offensivi non si è visto molto.
insomma, nonostante la vittoria problemi ne abbiamo. Certo se...non avessimo vinto ne avremmo di più

Riccardo Anelli ha detto...

Beh perlomeno domani un certo giornale non intitolerà infinita juve :) comunque al ritorno ci sarà da soffrire e molto !

Chris ha detto...

cmq temo che per Gnoukouri i tempi del "fosse in portogallo varrebbe 30 milioni" non capiteranno mai più. spero che mi smentisca, ma mi sa che l'avevamo tutti un po' sopravvalutato.

luciano ha detto...

Non so chi abbia mai detto, un anno fa che Gnou potesse valere 30 milioni. certamente non io. Portogallo o China, Gnou anche oggi può valere 3-4 milioni.
Secondo me non ha giocato una grande partita perché ha perso molte palle facili in appoggio. Allo stesso modo però va riconosciuta la sua presenza fondamentale in fase di interdizione.
E' un buon giovane e se lavorerà seriamente potrà migliorare.

La partita di ieri secondo me è stata interessantissima perché ha confermato una tesi che di norma a livello di noi tifosi (e di giornali) non si vuole assolutamente recepire: quando la partita è vera, in campo ci stanno 22 guerrieri.
Poi chi tra gli undici guerrieri ha un po' più di qualità è più facile che la vinca.
Ieri, sempre a mio parere, la nostra disposizione tattica e il sacrifico di tutti, uniti a un po' di fortuna hanno permesso di vincere anche se loro avevano un po' più qualità.
A San Siro sarà tutta un'altra partita.
Comunque probabilmente se fosse stato possibile scambiare i due centravanti avremmo chiuso la partita. proprio il loro centravanti, insieme a vadalà saranno il vero pericolo per la partita di ritorno
Se ci fate caso ed esaminate tutti i possibili dubbi di formazione, vedrete che sono stati scelti gli uomini che assicurano il miglior rapporto potenza velocità anche quando magari la tecnica non era sopraffina. Mi ha stupito solo l'inserimento di kouamè: forse Vecchi ha visto la juve un po' sulle gambe e ha cercato di colpirla in contropiede quando si scopriva per cercare il pareggio.
ma Kouamè non è (ancora) un giocatore affidabile a livello di top.

Massimo Mirci ha detto...

Io non sono d'accordo sul giudizio di gnoukoury.
Secondo me ha dimostrato una grandissima maturità, certo, ha perso qualche pallone e sbagliato qualche appoggio semplice, però i momenti in cui riusciva a gestire il pallone con tranquillità, coincidevano con i migliori momenti dei ragazzi, e non può essere un caso.
Molto sorpreso riguardo al loro attaccante Favilli... gran giocatore... per fortuna si è mangiato quel colpo di testa nel finale!
AMALA

ZiemeluBarri ha detto...

Di questi tempi lo scorso anno si diceva di Gnoukouri: "visto in Primavera non potevamo immaginare che avrebbe fatto subito bene in prima squadra". Il discorso che un giocatore prestato dalla prima squadra deve fare per forza la differenza con i ragazzi non vale per tutti...non la fecero nemmeno Milito e Mariga stagioni fa o Melo in questa. E dopo un anno di panchina difficilmente si possono notare miglioramenti importanti. La questione semmai è per quale ragione è stato deciso di fargli saltare un anno di calcio ma temo che aveva poco da fare con la sua evoluzione calcistica che con esigenze di rosa.

Poi le squadre di Vecchi un giocatore con le sue caratteristiche non viene sfruttato come si potrebbe. Si va subito in verticale: i compagni non hanno il coraggio (compito?) di trovarlo tra le linee e speso si propone inutilmente e quindi un giocatore che imposta come lui perde in efficacia. Probabilmente Vecchi avrebbe preferito schierare Tchaoule. In questo senso se anziché nell'Inter avesse giocato nella Juve si sarebbe fatto notare sicuramente di più.

Matteo ha detto...

Valutando i ragazzi di ieri in base a passo, presenza e capacità di stare in campo(intendendo la posizione ed aiuto per la squadra)e fisico, mi sono piaciuti Zonta, Manaj, Gravillon ed un pò Bonetto e Gyamfi.
Dovendo valutare fra gli altri Gnoukuri, il ragazzo ha fatto delle chiusure molto importanti, la pecca difensiva è che sembra(come tutti i ragazzini) innamorarsi troppo del pallone senza badare alla propria posizione o dove è l'avversario(un Cambiasso per guidarlo sarebbe ideale), in fase offensiva sinceramente deve dare molto di più, va bene essere perno di centrocampo ma movimenti in verticale o verticalizzazioni non ne ho viste, diciamo molto bravo nella gestione del pallone se non pressato(che è la cosa più semplice, non è questo che fa la differenza), ma sull'apporto offensivo c'è tanto da migliorare e non è detto che ciò avvenga, se è per questo dei nostri ragazzi che mi piace di più da questo punto di vista è Lui(vediamo il prossimo anno).
Gli altri ragazzi devono migliorare parecchio, in particolar modo Baldini e Delgado(tecnicamente bravo, ma con questo ritmo rischierebbe di non giocare nemmeno nella Lega Pro portoghese, se esiste. Nel calcio professionista gioca chi riesce a mantenere almeno il ritmo elevato, non chi è più bravo a palleggiare).

Matteo ha detto...

Rinnovato a Nagatomo, bah.

Chris ha detto...

storica frase di Mancini, non tua Luciano.

luciano ha detto...

quale, Chris?

Chris ha detto...

quella su Gnoukouri e dei 30 milioni se fosse in portogallo. evidentemente in quel momento l'aveva leggermente sopravvalutato, altrimenti non si spiega poi il trattamento ricevuto dal giocatore.

surf74 ha detto...

Luciano al torneo annovazi vinto 2 a 0 con il Novara. Giocava un provino Kone sai niente?

luciano ha detto...

No, Surf, questo koné non lo conosco, forse l'avrò visto in qualche provino senza conoscerne il nome. Peccato, perché se avessi letto prima il tuo post avrei chiesto informazioni ai ragazzi o ai genitori

luciano ha detto...

be', se il mancio ha detto quelle cose su Gnou, poteva essere solo una boutade.
Secondo me Assane non ha giocato male con la juve, ma ha perso troppe palle sanguinose per leggerezza, che potevano costarci carissime. Io ricordo che non volevo più Motta per lo stesso motivo: e Motta era uno che perdeva qualche palla, ma quelle che non perdeva le giocava da Dio

luciano ha detto...

La mia visione del calcio e del nostro settore giovanile è chiaramente diversa, in qualche caso opposta a quella di Ziemelu: ma questo non è un problema, anzi è un arricchimento.
nello specifico non credo si possa fare un confronto fra l'Impiego di Gnou in primavera e quello di Milito o altri giocatori di prima squadra (anche per età, tra l'altro).
Non credo neppure che abbia saltato un anno di calcio perché un anno di allenamenti e partitelle e amichevoli con la prima squadra dell'Inter vale più di una stagione da riserva in B (chiedere a Bonazzoli, Palazzi, ecc.). ma questo è un mio vecchio cavallo di battaglia che so non incontrare consensi.
Non credo neppure, nel moso più assoluto, e questa volta credo con argomenti difficilmente confutabili che c'entri il modo di giocare di vecchi: a meno che lo scorso anno, quando Gnou ha fatto bene, Vecchi giocasse con un ricco fraseggio a centrocampo e Gnou si proettasse continuamente. del resto Palazzi e Rocca, due altri centrocampisti, sono stati proprio con Assane il fulcro della grande Inter passata e anche questìanno due altri centrocampisti sono sempre tra i migliori (Bonetto e Zonta).
Dal io punto di vista giocare in verticale è l'ABC del calcio. il resto come direbbe Brera (scusa Ziemelu non voglio essere offensivo, riporto solo un giudizio che condivido) è masturbatio grillorum

ZiemeluBarri ha detto...

Per quale ragione Gnoukouri avrebbe dovuto fare la riserva in B? Se Bona e Palazzi non giocano in B sarà perchè dovevano prima andare in Lega Pro. Senno che senso hanno le Squadre B quando si potrebbe lasciarli ad Appiano ad...allenarsi.

Ripeto come detto prima: Assane l'anno scorso ha fatto bene ma nessuno predisse che avrebbe avuto un impatto subito positivo in prima squadra; prima del Viareggio e l'infortunio di Dabo (che ad un anno di distanza penso faccia altro per lavoro) non si era manco capito che fosse un mediano. Mi pare altrettanto difficilmente confutabile sostenere che un centrocampista bravo con la palla tra i piedi si esalta soprattutto...palla al piede. Qui non si parla solo di Zonta o Bonetto, che apprezzo, ma anche di difensori che l'hanno cercato molto poco e che in alcune circostanze sembravano proprio impauriti di fare un passaggio di 10m per trovarlo su un timido pressing avversario. Se il tuo centrocampista deve fare solo rottura perchè lanci direttamente dalla difesa allora magari avresti maggiormente bisogno di un Dabo.

Pure io penso che con la rosa a disposizione difficilmente si potrebbe fare un gioco più ragionato e allo stesso efficiace. Tuttavia credo che il lancio alla viva il parroco (perchè in tanti casi di questo si è trattato, Manaj avrà stoppato 3-4 palle in tutto il match) produce giocatori tendenzialmente mediocri. Penso che Verratti ora riesce ad eludere il pressing avversario perchè da ragazzo...cercava di eludere il pressing avversario.

E a parte questo, magari uno dovrebbe chiedersi pure per quale ragione arrivati in Primavera l'Inter ha una rosa dalle doti fisiche molto importante ma dalle qualità tecniche piuttosto limitate. Possibile che dai Pulcini alla Primavera non si è riusciti a produrre una squadra dalle qualità maggiori, oppure è l’impostazione del settore giovanile che porta a questo? Mi sembra una costante del vivaio nerazzurro che non produce mai giocatori che fanno della qualità la loro arma migliore (altro dato difficilmente confutabile) ma si accontenta spesso degli Mbaye. Uno vede giocare l’Italia contro la Germania e rimane scioccato dall’enorme differenza tecnica che esiste tra le due nazionali. Poi magari nello scontro diretto te la cavi e riesci a fare bella figura, magari con intensità e organizzazione riesci a pareggiare contro la Spagna, ma la sostanza non cambia: il divario tecnico con alcune nazioni è enorme. Evidentemente qualcosa di sbagliato il sistema calcistico italiano lo sta facendo.

Qui si parla di Primavera, età nella quale si dovrebbe prepare i ragazzi per il professionismo e magari un certo pragmatismo è consentito; ormai il giocatore è fatto e finito. Ma mi pare una tendenza dell'intero settore giovanile nerazzurro. La finale Giovanissimi dello scorso anno ne è l'emblema: una squadra che presta alla nazionale di categoria 5-6 giocatori imposta sul lancio sistematico. Indubbiamente il modo più semplice ed efficiente per arrivare dall'altro lato del campo. Ma il "più semplice" basta per creare giocatori di qualità, da Inter? Perchè alla fine è questo il nodo del discorso: la prima squadra non gioca di rimessa, non cerca di arrivare in porta con i lanci sistematici, non cercare di lasciare l’iniziativa all’avversario, non ha timore di tentare la giocata, non ha paura di prendersi dei rischi. Non lo fa l’Inter, non lo fa la nazionale contro una Germania sulla carta superiore, non lo fa nessuna grande squadra al mondo e poche in tutta la Serie A. Non è un discorso di preferenze calcistiche: tu ami vedere rimessa e contropiede? Bene, ma l’Inter non gioca cosi, allora che facciamo?

1/2

ZiemeluBarri ha detto...

Magari Samaden si vanterà di aver prodotto tanti professionisti ma penso che l'Inter dovrebbe puntare all'eccellenza, cioe tentare di creare giocatori da Inter e non penso che si arriva a farlo istruendo i ragazzi ad accontentarsi. Accontentarsi di segnare un solo gol, accontentarsi della giocata più semplice, accontentarsi di lasciare l'iniziativa agli avversari, accontentarsi di giocare sull'errore dell'avversario, accontentarsi di avere il 40% (?) possesso palla contro la Primavera della Juve (avessi detto...). Se dalle scuole togli la fisica non puoi pretendere di fare progressi nella meccanica quantistica. Tu mi dirai: “tanto io sono sempre stato uno da biochimica”, il punto tuttavia mi pare un altro.

E sono sicuro che queste cose le sai molto meglio di me e magari è il tifo che ti porta a giustificare un certo modo di giocare (nel settore giovanile, sottolineo) che riceve SOLO e SEMPRE critiche dagli esperti del settore e che UNANIMAMENTE viene descritto come il modo per NON basare il proprio vivaio. Dando per scontato, ovviamente, che la tua ambizione è quella di produrre giocatori da Inter e non solo carne da plusvalenza.


2/2

gabriele ha detto...

A puro titolo informativo il derby degli Allievi U17 non è alle 11.00, come riporta il sito, ma alle 15.00.

Unknown ha detto...

mah ....nella partita contro la juve mi ha impressinato la loro superiorità tecnica abbinata però ad una forte dose di agonismo ; devo anche dire che nel corso degli anni noi abbiamo avuto a centrocampo giocatori decisamente di quantità , ma con poca qualità o ,in alcuni casi ,tecnicamente forti ,ma impalpabili da lato fisico.
E il centrocampo è il cuore di una squadra.

luciano ha detto...

Prendo atto delle tue convinzioni, Ziemelu, che rispetto ma non condivido. la mia visione del calcio l'ho spiegata troppe volte per ripetermi così se qualcuno leggesse si annoierebbe.
Dico solo che giocando in un altro modo dalla juve avremmo preso 4 gol. Come li ha presi il Milan. E che se loro con il 60% di possesso perdono sono degli sprovveduti, rispetto a noi che vinciamo con il 40%.
Per te formare giocatori da a (ne abbiamo tanti) da B e da C è preparare carne da macello, per me è bravura pura. Il campione lo torvi (o lo compri a peso d'oro) i buoni giocatori li formi.
Tu pensi che mi faccia velo il tifo. Sbagli di grosso. Questa visione del calcio sarà sbagliatissima, ma è solo il frutto delle mie osservazioni di calcio, visto tutti i giorni, da 60 anni.
Allo stesso modo io potrei pensare che la tua visione sia quella di un genitore deluso perché il figlio, tecnico ma leggerino non farà strada.
Tempo fa c'era sul blog chi con molto meno garbo di te sosteneva le stesse tesi. ora il figlio credo stia meditando di non giocare più a calcio.
L'inter è una straordinaria fucina di forti giocatori. Non di campioni perché i campioni non si formano 8e non disimparano se gli si insegna a fare la verticalizzazione lunga e difficile piuttosto che il passaggetto laterale.
In certi periodi contro la juve l'Inter buttava effettivamente via la palla. Orgoglioso dei nostri ragazzi anche in questo. In una finale bisogna saper soffrire e giocare anche da operai. Non serve sempre e solo specchiarsi nel bello.
Se hai visto Inter Atalanta allievi e l'azione tutta in verticale e tutta a 100 all'ora partita dalla nostra a rea, continuata con sensazionali scambi sullo stesso tra Pina e Visconti, puoi capire che cosa io intendo per calcio e che cosa insegnano ai nostri ragazzi. naturalmente a quelli che hanno le capacità di farlo.
A me sembra che certe teorie negazioniste siano un offesa verso tanti nostri ragazzi che sul campo mettono un talento indiscusso e chiaramente sollecitato.
Che certe cose le dicano sacchi e i milanisti, lo capisco. Parla fuori dalle righe con qualunque tecnico e sentirei cosa ne pensa. I 2000 quando sono al completo danno autentico spettacolo. Non a caso 7-8 di loro sono fissi in nazionale e non a caso hanno impartito lezioni a Nazionali importanti

luciano ha detto...

Ah, dimenticavo: nella maggior parte delle partite la prima squadra non può giocare in contropiede perché le avversarie sanno che ha difficoltà ad affrontare le difese schierate e non si fanno trovare impreparate. ma la maggior parte dei gol avviene quando ci concedono il contropiede, pur non avendo una prima punta contropiedista

luciano ha detto...

Io davvero certe posizioni di persone che in qualche modo gravitano intorno all'Inter non le capisco.
Capisco le critiche delle PI, capisco quelle degli esponenti delle rivali invidiose, ma poi c'è la realtà.
Una realtà in cui a livello internazionale siamo considerati da tutti tra le prime cantere al mondo, in cui tutti ci invitano non solo ai tornei, ma a tenere conferenze metodologiche e persino corsi per allenatori e dirigenti.
Una pubblicazione estera parla dell'Inter come di una tra le società che ha sfornato più prodotti del vivaio che militano nei sei maggiori campionati considerati competitivi.
Non abbiamo sfornato fuoriclasse, è vero:che sfortuna che Totti e Nesta siano nati a Roma, Del Piero a Padova e che Maldini appartenga a una famiglia di milanisti.. tanti altri fuoriclasse non li vedo.
La Roma ha sfornato giocatori di qualità, ma 10-15 anni fa. Negli ultimi anni mi viene in mente solo Florenzi.
Noi qualcosina abbiamo fatto: da Balo e Destro a Bonucci. ora abbiamo giocatori molto giovani già titolari in A e con una carriera brillante davanti a loro: per esempio Benassi e Duncan. All'estero giocano con molto credito i vari Caldirola e Donati. In A c'è anche Monachello, c'è Livaja, c'è il portiere del Carpi e diversi al momento certo mi sfuggono
In B ci sono '96 e '97 interessantissimi, alcuni già oggetto di battaglie a colpi di milioni.
Voglio chiarire una cosa: il lavoro del settore giovanile è finito quando il ragazzo esce dalla Primavera. Se poi lo si vende o meno questo non implica più giudizi sulla capacità del settore di formare buoni giocatori.
Non si possono certo accusare né Cauet nè Corti né Cerrone di giocare in difesa palla lunga e pedalare.
Vecchi si? Ma lo scorso anno quando aveva i ragazzi al top e dava sette gol al Milan e stravinceva una decina di partite consecutive era fortunato perché la palla buttata avanti a caso finiva sempre...in rete?
La Primavera è la transizione tra settore giovanile e prime squadre (di A, B, C non importa).
Vecchi sceglie prima giocatori che diano garanzie sul passo, sulla potenza, sull'applicazione tattica.
Senza queste qualità non si entra nel calcio professionistico. Poi chi possiede queste virtù e sa giocare la palla certo non resta certo fuori.
Insomma, sarà un limite mio, sarà che la MIA formazione è vecchia e ormai superata, ma davvero non riesco a capire il senso di queste polemiche.
E' vero che forse accadono ovunque: parlando con genitori milanisti dei 2004 ho sentito lamentele (degli esclusi) perché giocano sempre i quattro energumeni di colore e mai i loro figli così talentuosi.
Forse, tutto il mondo è paese
Ma io non ho mai visto un ragazzo atleticamente agonisticamente e tatticamente a posto, con in più una ottima tecnica, escluso perché ....giocava bene.

Matteo ha detto...

Oggi partita difficilissima, in casa di una che lotterà con i denti per non retrocedere(tra l'altro mi dispiacerebbe una loro retrocessione, il Frosinone mi è simpatico, forse anche per via di una famosa telecronaca di marcozzi).
Dai speriamo di portare bene.

Matteo ha detto...

Ecco, davanti magari avrei schierato Palacio o Eder di fianco a Icardi, finalmente Telles in campo, vediamo come si comporta visto che sa che o si riscatta Ljajc e lui(spero Telles). Il centrocampo a 2 va bene se metti due esterni che ripiegano, speriamo che melo corra come Medel.

Ivan.fab ha detto...

4-4-2 con gente che da mesi diamo in uscita certa. Per me sto modulo é sempre una buona soluzione per i giocatori in difficoltà, e oggi ne vedo diversi in campo.

Vedremo, spero non sia una di quelle partite di fine stagione semiregalate a chi ci crede di più.

Chris ha detto...

ci prendiamo i tre punti essenziali per la corsa al quarto posto, ma il secondo tempo è davvero preoccupante. stagione stranissima questa, fatta di clamorosi alti e bassi, grandi partite contro grandi squadre e pessime partite contro squadre ridicole. Per fortuna la stagione sta finendo, speriamo di raggiungere il quarto posto, e poi cerchiamo di mantenere questa base e costruire una squadra forte per la prossima stagione.

Chris ha detto...

positivo il ritorno di Jovetic tra i viventi. noi cmq diamo per scontato che il prossimo anno non ci sarà più, ma cederlo stile Shaqiri non sarà mica cosi facile...

Riccardo Anelli ha detto...

Pienamente d'accordo con Chris, veramente una squadra imprevedibile , meglio inaffidabile.
Comunque perchè i nostri desideri si avverino dobbiamo sperare nell'arrivo di investitori cinesi, dato che Thoir parla sempre di autofinanziamento.
Che pensate di una cordata cinese che riportino Moratti presidente ?
p.s. mi auguro che questo sia l'ultimo anno zero (siamo già al quinto)

MarkEllen8 ha detto...

Jovetic sarebbe fondamentale per questa squadra - mai lo venderei, soprattutto dopo un annata del genere.
Si vede che ha limiti fisici ma per esempio la palla che mette a Biabiany nel primo tempo... Unico della rosa in grado di giocare del genere. Mi dispiace davvero tanto che abbia giocato così poco.
La partita di oggi ha mostrato ancora una volta i limiti tecnici di alcuni dei nostri - jj Bibiany d'ambrosio, anche Murillo - vero che fisico e corsa sono importanti ma certi errori in particolare di Biabiany e jj non si possono vedere. Poi niente da dire in quanto a generosità ma non basta purtroppo.
Primo tempo oggi bene con i solito limiti nel concretizzare.
Secondo tempo pieno di errori soprattutto offensivi che hanno causato i loro contropiedi.
Gol di Icardi meraviglioso.
Dobbiamo riaprite da Miranda Murillo brozovic kondo Perisic Icardi Jovetic - pochi innesti ma di alto livello.

Chris ha detto...

io sinceramente sulla questione cinese non voglio pensare niente, fino a fatti ufficiali. si parla di tre gruppi diversi, si parla di chiusure vicine (addirittura un giornale oggi diceva che avrebbero definito tutto in serata). vediamo cosa succede. io sarei cmq favorevole all'ingresso di soldi freschi, ma è importante capire se saranno capitanati da Moratti o dallo stesso Thohir.
però, visto anche quello che succede da altre parti, molta cautela...

Ivan.fab ha detto...

Partita modesta, loro han dato tutto, i tanti ammoniti ed un espulso lo dimostrano ma noi poca cattiveria. Tanti passaggi sbagliati, alcuni elementi proprio molli.

Poi vinci e va bene, basta non illudersi che oggi sia una giornata positiva come crescita di squadra. Non lo é stata.

Jovetic ha una classe immensa ma a livello di pura intensità per come la vedo io é inproponibile come titolare. A noi servono altri Perisic per migliorare.

Avvocheto ha detto...

Oggi primo tempo discreto ma secondo pessimo (a parte 5-10minuti dopo il gol): oggi sicuramente fortunati, ma importante aver preso i tre punti per la lotta per il quarto posto e per non sbracare nel finale di campionato.
Oggi a mio parere male D'Ambrosio, Brozovic e Jovetic. Benino Melo e ennesimo assist di Perisic. Gol di Maurito bellissimo, alla crespo: 50 gol a 23 anni...che pippone immondo

Unknown ha detto...

Concordo con Ivan.....per me Melo il migliore ed Icardi una menzione per il gran gol...poi, tenendo conto che mancava da molto ,discreto Jovetic.
Certo mi piacerebbe vedere una squadra con più mordente e voglia di spazzare via l'avversario.

luciano ha detto...

giovanissimi nazionali: Inter Reggiana 2-0 (Buba, Buba). Inter matematicamente certa del secondo posto. Al momento incontrerebbe il Prato

Avvocheto ha detto...

Quel Kone che ha giocato al torneo annovazzi é stato tra i migliori contro il Novara: attaccante largo a destra.

Grazie al nuovo scivolone della fiore siamo quarti: non molliamolo più!

Avvocheto ha detto...

Ah, ieri nuovo assist per dimarco con un bel cross

Matteo ha detto...

E andiamo a prenderci questo quarto posto, l'importante è non fare il doppio preliminare(che è una boiata pazzesca).

luciano ha detto...

U17 AeB Inter Milan 2-0 (Maranzino, Emmers)
Kone viene dalla Virtus Bassano

luciano ha detto...

U 15: Inter Reggiana 2-0 (Buba, Buba)
Non è stata una bella partita: i nostri giocatori appaiono poco brillanti (sembra che sia a causa di un importante lavoro sulla forza in vista della fase finale, chissà se è vero) e il gioco non scaturisce fluido, ma è caratterizzato da molti errori e da interventi con un attimo di ritardo. Anche i giocatori di maggior qualità (per esempio Selo e Vergani) sono risultati poco incisivi.
Abbiamo comunque costruiti parecchie azioni da gol, quasi tutte sprecate. Altre si sono perse al momento dell'ultimo facile passaggio.
Per fortuna la difesa ha tenuto benissimo, dopo lo sbandamento iniziale che ha portato gli emiliani a colpire la traversa.
Così i nostri hanno potuto gestire il vantaggio procurato da un lancio lungo di Ntube sul quale Buba ha bruciato la difesa e superato il portiere con un pallonetto.
Poi la partita l'hanno fatta i reggiani, con i nostri che ripartivano a folate ma, come detto con poca lucidità e molte imprecisioni.
In particolare Vergani, probabilmente stanchissimo perché ha sempre giocato, comprese le partite con la selezione nazionale, non ha sfruttato almeno 4 palle davanti al portiere.
In queste condizioni il risultato è rimasto sempre in bilico anche perché il gol della sicurezza è venuto proprio allo scadere, ancora una volta per una profonda verticalizzazione , questa volta di Burgio, sfruttata dal solito Buba.
Ecco per questa squadra è abbastanza vero che si tende a saltare il centrocampo e lo è particolarmente nelle giornate di mediocre vena collettiva.
Ecco comunque la formazione e, per quanto possibile, brevi giudizi individuali.

Pozzer: sul tiro che coglie la traversa non poteva farci nulla, per il resto molto sicuro, anchese non ricordo parate davvero impegnative

Guedegbe: è sembrato uno dei più in forma. nel secondo tempo ha spinto ancora molto con buona qualità
Baruffi: dopo qualche sbandamento iniziale la difesa regge bene il peso del match
Ntube: si conferma centrale di assoluto affidamento
Colombini: sempre positivo, ma anche lui appare un po' affaticato e non brilla nella spinta, che è la sua specialità

Pojani: prestazione sufficiente, senza squilli e senza demerito
Squizzato: come gli altri centrocampisti fatica a esprimersi nel doppio compito offensivo e difensivo. Alla distanza Sceglie di contenere
Selo: non era il solito Selo e la manovra ne ha risentito

Ansani:avvio intraprendente e ricco di iniziative insidiose. Poi si spegne
Vergani: si libera abbastanza facilmente al tiro, ma poi non concretizza, questa volta.
Buba Ispirato e molto mobile, qualche volta sbaglia la scelta di giocate importanti

Tra i subentrati bene Opoku e Burgio, autore dell'assist del pareggio. Interessanti i minuti finali di Carlino, finalmente in crescita atletica e autore di qualche spunto di qualità sulla fascia destra

luciano ha detto...

Allievi AeB inter Milan 2-0 (Maranzino, Emmers)

Un'Inter troppo superiore per qualità ha avuto ragione abbastanza facilmente del Milan, che ha saputo mettere in campo solo impegno, corsa e orgoglio.
Passata subito in vantaggio grazie a un rigore per un netto fallo commesso mi pare su Russo e trasformato da Maranzino, la squadra nerazzurra raddoppiava poco dopo con Emmers, direttamente da calcio d'angolo.
Il primo tempo è stato completamente dominato dall'Inter che giocava con triangoli e scarichi molto precisi, velocissimi anche sullo stretto. Vedendo giocare i nostri ragazzi, non ho potuto fare a meno di pensare alle critiche che a volta persino nostri tifosi
rivolgono alla qualità del gioco delle nostre giovanili e non ho potuto non pensare che davvero il calcio è bello perché consente la più assoluta disparità di visione e di critica.
La difesa, solidissima, usciva sempre in palleggio anche dalle situazioni più intricate (salvo quando Zinho operava aperture di gioco spettacolari di 40-50 metri). centrocampisti ed esterni sviluppavano la manovra con rapidi scambi e accelerazioni irresistibili e solo un po' di imprecisione nell'ultimo passaggio e la giornata poco brillante di Vitali non ci ha consentito di aumentare il bottino.
nella ripresa un po' di stanchezza (soprattutto di centrocampisti ed esterni alti che avevano speso moltissimo) consigliava ai ragazzi di giocare con maggior prudenza, senza disdegnare le ripartenze improvvise ma preoccupandosi soprattutto di controllare il forcing velleitario del Milan.
in ogni caso sono sempre state dei nostri le occasioni migliori.

Formazioni e sintetiche pagelle

Mangano: solo imperiose uscite alte e una tempestiva a terra. Sicurissimo.

Zappa: nei primi minuti fatica un pochino a controllare l'esterno sinistro milanista, di colore e molto potente. Poi gli prende le misure e....non ce n'è più. benissimo nelle uscite con palla giocata.
Bettella: prestazione da veterano al centro della difesa. Si conferma giocatore d'avvenire
Zinho: uno spettacolo. E teniamo presente che non avevano di fronte uno sconosciuto, ma Vigolo
Sala: non ci sono più parole per elogiarlo. piede delizioso. Il ct dice che è un po' fragile fisicamente per i confronti internazionali. Spero fosse oggi a Interello, avrebbe visto un giocatore che fa del tempismo e dell'intuizione un'arma di interdizione insuperabile

Gossò: imprendibile in velocità, qualche volta troppo frenetico per sfruttare appieno situazioni che avrebbero richiesto maggior riflessione. Finché ha avuto birra, utilissimo anche nei ripiegamenti.
Emmers: giocatore completo: tecnico, con grande corsa e agonismo estremo. Logicamente alla distanza perde un po' di lucidità.
Maranzino: senso di posizione, autorevolezza nella guida del reparto e dei compagni, sicurezza di palleggio e determinazione feroce
Visconti: altra prestazione incredibile. E' in una condizione strepitosa (troppo presto?) e con la classe di cui dispone gli riesce tutto

Russo: gioca dietro la punta e per molti minuti con la sua tecnica e la sua velocità mette a soqquadro la difesa milanista. cala alla distanza, comprensibilmente
Vitali: si consuma in un pressing che cerca di ritardare le ripartenze milaniste. Dà il suo contributo alla vittoria anche se raramente si rende pericoloso

Tra i subentrati buoni spezzoni per Putzolu, Valietti e Spaviero.

Mister Corti: dimostra che all'inter si insegna a giocare bene. Quando c'è la materia prima ...è meglio
Tre partite impegnative in una settimana, tre vittorie e soprattutto un turn over ragionato (credo anche in funzione delle caratteristiche degli avversari.
grande mister. Di solito la squadre favorita non vince e noi siamo certo tra le 2-3 favorite. Ma per il lavoro svolto merita sin da ora un plauso totale

luciano ha detto...

Nel primo pomeriggio il post su Frosinone Inter

luciano ha detto...

Le pagelle degli acquisti manciniani con promossi e bocciati fanno letteralmente schifo. basti pensare che Perisic è tra i rimandati.

dallo scorso anno dico che c'è feeling (e telefonate frequenti) tra Perin e l'Inter.
Dallo scorso anno sostengo che se partisse Handa, il mio sostituto ideale sarebbe Sportiello, che però è molto molto difficle

luciano ha detto...

le pagelle di cui parlavo sono quelle della gazza

luciano ha detto...

inviato il post

Guido ha detto...

Online il post di Luciano sulla partita di Frosinone!

Unknown ha detto...

@ Luciano

"nonché in relazione alle nostre forze obiettive, certificate da oltre 30 partite, abbiamo giocato un match sicuramente positivo"..

non ti seguo su questa impostazione....io ritengo appena sufficiente la nostra prestazione, pur riconoscendo le difficoltà della partita (ma da noi esistono partite facili ? ) ,anzi se relaziono la prestazione alle nostre forze obiettive sono ancora più scettico sulla validità della stessa.
Da parte mia però ci tengo a ribadire che non esiste nessun preconcetto verso Mancini, al quale concedo senz'altro l'alibi di una squadra totalmente rinnovata e di alcuni giocatori che hanno reso meno del previsto.
Io poi tutte queste occasioni da gol da parte nostra non me le ricordo.
Infine per quanto concerne l'analisi numerica beh non è che con le piccole si sia fatto molto bene...Carpi,Verona ,Atalanta...