Finalmente torna il campionato, dopo la lunga noia del periodo dedicato alle nazionali.
E naturalmente alle speculazioni di mercato, che:
-qualche volta hanno un minimo fondamento,
-sovente sono completamente inventate (chi può smentire un'affermazione priva di significato el tipo "l'Inter segue X?"),
-più spesso appaiono finalizzate a destabilizzare le avversarie delle PI (nel caso Napoli e Inter, per motivi diversi) e a esaltare la tifoseria delle squadre che si vogliono sostenere nel rush finale.
Personalmente, essendo l'Inter una squadra forte ma non fortissima, che deve migliorare, non resto insensibile alle voci di mercato.
Ma come per tutte le "notizie" o le dichiarazioni che leggo, mi chiedo sempre a chi potrebbe giovare?
Perché esce questa voce?
Chi l'ha fatta uscire?
Poi valuto se mi sembra attendibile.
Da questo punto di vista la dichiarazione di Deki Stankovic mi sembra la più sibillina.
Lui ha sostenuto che l'Inter crede nel Mancio, ma nel calcio può succedere di tutto.
In apparenza una frase banale, alla Catalano.
Ma proprio per questo che bisogno c'era di pronunciarla? perché affermare una cosa ovvia?
Insomma, al momento un 5% di possibilità che l'Inter non sia più allenata dal Mancio, nel prossimo anno, per me esiste.
E mi dispiace.
Tra l'altro non so se sono vere e se le frasi sono state riportate correttamente, ma sembra che il Mancio non abbia nascosto la sua nostalgia per il campionato inglese (e te credo, là gli allenatori preparati sono pochissimi e basta un Ranieri con una squadretta per lottare per il titolo).
Dando per scontato che il Mancio resti, secondo me lui non vorrà costruire una squadra per un modulo solo.
Pap, che è un profondo studioso del Mancio, dati alla mano sosterrà il contrario, probabilmente, ma secondo me il Mancio penserà certo a un modulo base, ma vorrà disporre degli uomini per soluzioni alternative.
Diciamo per il 433, per il 4231 ma anche in situazioni di emergenza per il 352 o per il 343.
E sono convinto che sia abbastanza vicino al vero il quotidiano che oggi parla di sei arrivi.
Anche se poi le notizie successive scrivono di 4-5
Intendiamoci, al massimo saranno 3-4 i giocatori di valore, più un paio di scommesse.
Sui nomi non ci si raccapezza però, al momento, a parte quelli già quasi certi, perché tutto dipende da chi parte (tra i giocatori importanti).
Chiaro che se partono Handa e Murillo, per una cinquantina di milioni complessivi è un discorso.
Se parte Brozović, o Perišić o Icardi, cambia tutto.
I primi due si possono anche sostituire con due buoni giocatori che non costino molto, realizzando delle grosse plusvalenze che ci consentirebbero di arrivare a qualche altro, perdendo magari qualcosa sul piano tecnico, ma recuperando in alrre zone del campo.
Non sto dicendo che cederei a cuor leggero i due, ma che la loro cessione potrebbe essere meno dolorosa di altre.
In mezzo al campo non cederei mai Brozović.
Anche se arrivassero Banega e Soriano, partendo Melo, Brozović sarebbe fondamentale.
Una batteria di 5 centrocampisti di livello (Brozović appunto, poi Medel Soriano Banega e Kondo) sarebbe indispensabile per una squadra con ambizioni, per evitare la flessione di quest'anno considerando anche che comunque avremo una coppa europea in più.
Voglio bene a Di Marco, che ho seguito con ammirazione dai pulcini C, ma proprio per il suo bene non vorrei che tornasse subito.
Sta facendo benissimo in B, d'accordo.
Adesso testi per un anno il massimo campionato in una squadra meno ambiziosa.
Se arrivasse il terzino turco (e fosse bravo), con Naga che probabilmente rinnova e D'Ambrosio, mancherebbe solo un esterno destro, ma dovrebbe essere molto forte.
Niente Van der Wiel o simili, per favore.
Davanti vorrei un'ala forte (magari un nome a sorpresa, una “scoperta” di Ausilio e Mancini, i nomi di cui si parla non sono male ma non mi entusiasmano).
E poi una prima punta di riserva con caratteristiche da “bestia” incontenibile fisicamente.
Anche non di primissima fascia.
Non farei molta differenza per la squadra da allestire tra partecipazione alla Cl o all'EL.
Non possiamo prendere giocatori la cui dimensione massima è da EL.
Piuttosto ci teniamo i nostri.
Questo discorso rimanda alla realtà del campionato.
Ho detto più volte che spero nel terzo posto, come tutti gli interisti, ma non ci credo.
Considero la Roma un po' più forte di noi e i 5 punti di vantaggio sono un buon margine.
Non polemizzo con chi invece ritiene che noi si sia più forti o almeno pari: sono opinioni tecniche, dunque legittime nella loro soggettività.
Nessuno ha la verità in tasca su queste cose e del resto sarei ben felice di sbagliarmi.
A me sembra evidente che solo un crollo della Roma, al momento imprevedibile, potrebbe rimetterci in gioco, ma il calcio presenta situazioni che cambiano di domenica in domenica perché l'elemento tecnico è solo uno dei tanti che contano.
La giornata di domani, potrebbe seppellire le nostre speranze, ma potrebbe anche dar loro un minimo di logica.
Se per esempio noi battessimo il Toro e la Lazio riuscisse a imporre almeno il pareggio alla Roma.
In quel caso, con 3 soli punti di distacco e sette partite da giocare il discorso potrebbe davvero riaprirsi, anche perché la Roma, dopo lo sforzo sostenuto per le otto vittorie consecutive, verrebbe da due pareggi, segno che forse la brillantezza si starebbe appannando e magari potrebbe pure presentarsi qualche problema psicologico, qualche insicurezza in più.
Ma anche in questo caso positivo, bisognerebbe sempre tener presente anche il percorso della Viola.
Dunque diamo tutto (i giocatori in campo, il mister nel preparare il match, i tifosi nel sostenere e incoraggiare la squadra anche e soprattutto quando sbaglia) per non avere eventualmente rimpianti.
Senza illuderci e soprattutto senza catastrofismi se il terzo posto non venisse, ma, per esempio, arrivassimo quarti con una settantina di punti al nostro attivo.
Il passo avanti sarebbe notevole e la distanza da colmare dal vertice a portata di...investimenti relativamente moderati.
Anche perché sono convinto che un paio di giocatori di grande valore, anche se non di fama già eccelsa, i nostri dirigenti li scoveranno.
Luciano Da Vite
Nella foto: Mancini e Brozović.
29 commenti:
Berretti: Inter Alessandria 3-2. Rocambolesco risultato ottenuto in rimonta (Lizzola 2, autorete)
Intanto mi piace sottolineare il contropiede bellissimo del Real, in occasione del pareggio. La semplicità del gioco di Modric è meravigliosa. Il miglior centrocampista del mondo (dopo il Cuchu, ovviamente ). ;)
Ho sempre ritenuto Cesare Maldini una brava persona.
Un saluto ad un avversario leale
Addio Cesare Maldini.
ivi nazionali: fine primo tempo: Lazio inter 0-1
Mangano
valietti gallina Zinho Sala
Emmers mara Putzolu
vai merola Visconti
Cambi: Rover per Vai, Cele per Mara, Vitali per Merola
D'accordo con Luciano su quasi tutte le valutazioni di mercato.
Manca Miranda, temo che qualche offerta potrebbe arrivare. Perché molte big cambiano allenatore e dovendo vincere il campionato subito il capitano del Brasile farebbe comodo. Ti cambia la difesa, migliora l'altro centrale, da personalità a tutto il reparto.
Sarebbe una cessione sanguinosa perché non sostituibile.
DiMarco sta bene in B a continuare il suo percorso di crescita, e con lui Palazzi e tutti gli altri.
Se serve gente per la lista oltre Biabiany (e Santon) ha più senso Biraghi, magari Andreolli se si rimette in sesto, perché no Di Gennaro come terzo da far crescere per fargli fare il secondo l'anno successivo. Federico mi pare un talento di categoria superiore, un percorso di crescita graduale é la migliore soluzione.
Altri per la lista ma non nostri sono Belec, Caldirola, Balotelli, Donati.
La formazione di lazio Inter allievi è sbagliata, si trattava di una partita precedente
I marcatori a Roma sono stati Gossò e Rover
Grande soddisfazione per la vittoria dei 2002 in Spagna. Tra semifinale e finale 3 gol e un assist di Esposito (quello per il gol di Barazzetta che ha sconfitto il barça)
Allievi 2000: Inter Brescia 3-0 (Pelle, Adorante, Gavioli)
Campionato Berretti: Inter Alessandria 3-2 (lizzola 2 autorete)
i ragazzi di Cerrone battono i grigi proprio allo scadere del 90' e a meno di clamorosi colpi di scena si avviano a conquistare la vittoria finale del girone.
Non si è trattato di una partita facile. Anzi.
I piemontesi sono una squadra fisicamente molto forte, che sanno stare in campo e sfruttare la differenza di età abbastanza netta (in totale l'Inter ha schierato ben 4 giocatori del '99, contro i '97 e '96 degli avversari).
le assenze ormai consuete per questa squadra si son fatte sentire, anche perché l'Alessandria è terza in classifica, alle spalle di inter e Toro, e punta al primato tra le squadre di lega pro, in vista di giocarsi poi il titolo nazionale nelle finali.
Noi abbiamo cominciato abbastanza bene, trovando presto il vantaggio con una bella percussione di Lizzola.
Poi per tutto il primo tempo la partita l'hanno fatto gli avversari, senza che noi rischiassimo nulla: anzi le uniche occasioni le abbiamo avute noi, su alcune ripartenze ben orchestrate.
tutto sembrava tranquillo anche se il fatto di non aver messo al sicuro il risultato sbagliando qualche conclusione facile, poteva sempre permettere ai grigi di riaprire il match.
E proprio questo accadeva a metà secondo tempo, quando la difesa si imbambolava sulla respinta dal nostro portiere, che restava in zona e un avversario era il più lesto a cogliere il pareggio.
Non passava un minuto e scoprendoci per cercare subito di riprendere il risultato, prendevamo un contropiede micidiale che portava l'Alessandria in vantaggio.
L'incredibile uno due non toglieva ai nostri la convinzione di potercela fare anche perché gli avversari restavano in dieci per doppia ammonizione.
Alcuni cambi aumentavano la nostra forza offensiva, ma il tempo passava inesorabile, finché sull'ennesimo attacco la palla arrivava a Lizzola, in area in posizione leggermente defilata sulla sinistra. Il portiere loro gridava ai due marcatori:" è un destro, è un destro" e Lizzola fintava il dribbling a rientrare sul destro. Poi improvvisamente si allargava sul sinistro, prendeva due metri ai suoi marcatori e batteva inesorabilmente il portiere sul suo palo.
Altri attacchi ma il risultato sembrava destinato a non schiodarsi, quando proprio all'ultimo minuto Bollini ubriacava gli avversari con una serie di finte, raggiungeva il fondo e metteva una palla tesa, sulla quale nel tentativo di allontanare un difensore alessandrino infilava la propria porta..
partita che poteva finire con qualunque risultato, ma alla fine la tecnica superiore dei nostri ha prevalso sull'organizzazione e la forza fisica degli avversari, comunque meritevoli,
continua
formazioni e brevi giudizi
Pissardo: sul primo gol c'è stata un po' di confusione un ritardo nell'allontanare la sfera, ma non saprei a chi imputare la responsabilità. Per il resto prova prestazione attenta e sicura
Zanetti: nel primo tempo veniva spesso saltato in dribbling dalla loro ala sinistra, piuttosto insidiosa. meglio nella spinta
Capone: contro avversari molto forti paga un po' la differenza di età ed esperienza
Granziera: autentico baluardo insuperabile e anima della rimonta finale. Oggi indiscutibilmente il migliore in campo
Cagnano: prestato alla Berretti per necessità da mister Vecchi, con la clausola vincolante che giocasse solo un'ora, si è disimpegnato alla grande. Non a caso lui e Granzie, i più pronti fisicamente, sono stati i trascinatori
(Di jenno: entrato al 60' in sostituzione di Cagna, ha spinto con belle intuizioni, qualche volta friustrate dall'eccessivo personalismo di chi gli stava davanti
Poletto: si è disimpegnato con determinazione ma anche lui ha pagato un po' la differenza di età
Donnarumma: ha dato ordine alla manovra con la consueta capacità organizzativa, in qualche appoggio mè risultato meno felice del solito (poi mi ha detto che non stava molto bene e ha dovuto comunque giocare)
Vago: secondo me non si può giocare contro avversari forti e più grandi con due centrocampisti, un trequartista come Loris e tre punte di cui uno è Bollini. Ha sbagliato qualcosa ed è stato sostituito per motivi tattici credo
(dal 1' st Spaviero: si è messo nella posizione di mezz'ala destra e ha lavorato alcuni palloni davvero interessanti. neppure lui però poteva garantire il rafforzamento della diga di centro campo
Ndiayè: qualche bello spunto in velocità, ma gli mancano ancora i tempi e la lucidità per scegliere la giocata migliore
Lizzola: due gol strepitosi e un terzo fallito di un soffio dopo una splendida azione personale. Quando è assistito e sollecitato sa essere micidiale
Bollini: generosissimo, ha quasi sempre cercato la giocata rientrando sull'interno, ma trovando l'area intasata. Non è un'ala, ma nell'unica occasione in cui si è comportato da esterno ha creato la situazione del definitivo vantaggio.
Magistrelli: quando è entrato ha cambiato la partita aprendo il fronte d'attacco. con i suoi movimenti ha consentito la supremazia numerica e di qualità sulla sinistra, da cui tra l'altro è scaturito il gol, del successo
Allievi 2000: Inter Brescia 3-0
Vittoria molto netta dei ragazzi di Cauet, che pur privi di alcuni titolari (perché a Roma con i '99 o per turn over) hanno battuto il Brescia in tutta tranquillità, pur senza disputare una gara particolarmente brillante. In ogni caso il risultato non è mai stato in discussione e avrebbe potuto assumere proporzioni anche più rilevanti
I nostri sono scesi in campo con
Tamma
Lunghi Coltro Yaya Grassini
Gavioli Battilana
Vai Pelle Esposito
Adorante.
O, se si preferisce con un 442 con pelle seconda punta
Dopo qualche occasione fallita di un soffio, un tiro violento di Adorante è stato respinto dal portiere, sulla palla si avventava Pelle che con la consueta abilità superava di testa l'estremo difensore bresciano con un preciso pallonetto.
Dopo un po' era la volta di Adorante ad anticipare tutti i difensori per deviare in rete di testa un cross proveniente dalla sinistra..
a questo punto la partita perdeva un po' di intensità: né Vai né Esposito sono veri esterni (il primo è una punta centrale e il secondo un trequartista) e si stentava a dare ampiezza alla manovra, nonostante gli inserimenti dei terzini.
Qualche giocatore si esibiva in personalismo di troppo e qualcuno cercava la giocata ad effetto anziché scegliere efficacia e razionalità, soprattutto dopo che un splendida conclusione di Gavioli da fuori con il terzo gol dava la certezza del risultato.
la girandola di cambi non mutava sostanzialmente la situazione, se non per il maggior contributo fornito da Mastromonaco attivissimo sulla destra e autore di un gran tiro che colpiva l'incrocio.
Ottimo per vivacità e qualità tecnica anche lo spezzone giocato da Pata, reduce da un lieve infortuio.
Positivi tutti gli altri subentrati (Rizzo, Marzupio, Coppini)
Comunque la partita veniva condotta in porto senza alcun patema. Dispiace per gli attaccanti che avrebbero potuto incrementare il loro bottino personale di reti
continua
Le prestazioni individuali:
Tamma: sicurissimo in ogni situazione
Lunghi: era un po' che non lo vedevo: riportato a destra ha giocato una buonissima gara
Coltro: non indulge alla giocata estetica, ma spazza con decisione quando è necessario.
Yaya: ricordo un passaggio sbagliato (troppo corto) e per il resto una prova autorevole
Grassini: spostato a sinistra, il suo rendimento non cambia. proprio sotto i miei occhi ha compiuto un numero (arresto volante e avversario saltato giocando con entrambi i piedi) che pochissimi attaccanti sarebbero in grado di fare, anche a livelli diversi
Battilana: cresce di partita in partita. Non sarà mai un raffinato ma è fortissimo atleticamente e caratterialmente
(Patacchini: aggiunge qualità senza che si perda in quantità)
Gavioli: sa fare tutto: contrasta, corre fa gioco e tira
Vai: insidioso, ma non è un'ala classica e l'ampiezza del gioco ne risente
(Mastromonaco: movimenti giusti, tanta corsa e sacrifico, qualche ottima giocata)
Pelle: il solito mostro di intelligenza. sempre al posto giusto, quasi sempre la giocata giusta
Esposito. la qualità non si discute, vince quasi sempre l'uno contro uno, ma l'impressione resta quella per cui renderebbe di più dietro le punte
Adorante: segna un gol, ne sfiora altri 3o 4 uno tirando alto a tu per tu con il portiere, qualche altro per eccesso di ricercatezza. Sempre determinante, ma in altre occasioni è stato più implacabile
Come detto in precedenza, positivo il contributo di tutti gli altri subentrati
E come al solito nel momento clou, quello in cui assestare la zampata decisiva ci caghiamo sotto.......naturalmente le colpe saranno da attribuire alla direzione arbitrale.
Se una cosa funziona perchè andiamo a cercare rogne io non lo riesco ad accettare, ogni volta Mancini ricade in questo errore. Sta facendo bene la linea con Dambrosio e Murillo? E allora non cambiarla. Vederci dominati da Maxi Lopez è avvilente, mica ho detto IBRA. Maxi Lopez, avrà 5 chili di grasso addosso.
Poi certo tanti stasera han giocato malissimo, per alcuni come Ljajc è una sentenza.
come ogni anno, negli ultimi tempi, arriva puntualmente il momento in cui perdere non mi fa più incazzare, ma semplicemente constatare con rassegnazione.
quest'anno c'è però l'aggravante che a natale eravamo primi...
l'obiettivo alle 20:44 era vincere per consolidare il quarto posto, ora siamo quinti a -1 dal quarto posto. ce la possiamo ancora fare, non bisogna mollare come abbiamo fatto l'anno scorso.
Beh non ci meritavamo di giocarci il terzo posto, per cosa abbiamo fatto a Gennaio e Febbraio, per un mercato di riparazione che è riuscito addirittura ad indebolirci e per le scelte dell'allenatore.
Sulla partita, possiamo anche inventarci la scusante dell'arbitro, della voglia degli avversari, degli astri avversi, degli alieni, ma qualche volta riconosciamo che l'allenatore fa qualche errore. Al di là dei cambi di formazione, ma io dico, per quale motivo si deve scegliere il centrocampo a 2? La mancanza di copertura a centrocampo ha fatto partire molinaro sul gol(inserimento da 35 metri, Ljiaic che non è un centrocampista lo lascia andare) e faceva continuamente scoprire Miranda sui movimenti degli attaccanti, quindi mancanza di lucidità, quindi secondo giallo.
Si dovrebbe fare un decreto legge che vieti il centrocampo a 2 quando si gioca in casa( ma anche in trasferta).
Speriamo di raggiungere il quarto posto, perchè se i gonzi vincono la coppa italia noi ci facciamo il doppio preliminare di e.l. cioè iniziare la preparazione a Luglio(vi ricordate cosa successe l'ultima volta?)
@Matteo, specialmente se giochi contro uno sgamato come Ventura, nel secondo tempo la gara l'ha vinta lui.
Io non lo amo sto modulo, a Mancini piace e ci punta anche per il futuro credo, o meglio temo.
Crea scompensi difensivi costanti che sopratutto nel campionato italiano, molto tattico, paghi. Pensavo che i tanti elementi stanchi dai viaggi avrebbero invitato Mancini a essere prudente. Tuttavia non credo stasera sia una questione di modulo, in casa col modesto Torino si può vincere lo stesso.
JJ è stato scherzato da Belotti e Maxi mille e più volte.
cmq non credo di aver mai visto un tuffo cosi scandaloso come quello di Belotti.
assurdo perdere una gara del genere
non riusciamo mai a fare il passettino per passare di livello (o non ci permettono di farlo)
spero che Belotti venga squalificato per la sceneggiata schifosa che ha fatto
chissa cosa avrebbe fatto Bonucci al posto di Nagatomo
ljiaic non è un centrocampista e non può farsi 30 mt...
Eto'o e Rooney che fanno i terzini invece?
La realtà è che certi sono solo dei mezzi giocatori, lo dice il loro CV.
Sbaglia, e tanto, Mancio ad affidarsi a ljiaic (e prima ancora a jojo) ma sbaglia anche il giocatore che è pagato dall'Inter.
1000 volte meglio Biabiany che non ha lo stesso potenziale (però inespresso) ma che almeno ce la mette tutta.
Per Santon vale lo stesso discorso, ma nel suo caso non c'erano alternative (nagatomo a dx IMO non lo è).
Detto questo, ennesima partita falsata dall'arbitro che ha influito più degli errori individuali, e che condizionerà anche la prox a causa delle espulsioni assurde.
speriamo soltanto, che questa sconfitta, non abbia lo stesso "significato" di quella con la Lazio alla vigilia di Natale, perché altrimenti non andremo nemmeno in europa league...
Inviato il post. Siete pregati di non insultarmi troppo
...io gli "insulti" di giornata li riserverei al mancio (la squadra non può essere così "tranquilla" : ma è sempre la partitella del giovedì?) e a...miranda, che dalla partita con il sassuolo sta collezionando una miriade di caxxate.... ha ragione l'utente Chris : non vale manco più la pena di incazzarsi...neanche con gli arbitri ...
Bellissima la definizione "utente Chris", veritiera in quanto questo blog offre un servizio pubblico :) ....scherzi a parte io invece sono molto arrabbiato perchè c'è modo e modo di non arrivare terzi.
...non ricordavo il nome e l'ho inserito dopo, senza rivedere l'intera frase ... :) #amalamacondistacco
Hai ragione Lou alcuni giocatori, Ljajic per primo, fanno di tutto per non fare amare con passione questa squadra :(
Da un articolo di Fc Inter news:
"L'altro fattore da prendere in considerazione è quello che riguarda chi è chiamato a commentare e analizzare da fuori, ovvero gli operatori dell'informazione.
Partigiani, incompetenti, distratti, superficiali, banali, prezzolati: un mare indistinto di chiacchiere che poco hanno a che fare con la sostanza e la forma del contendere.
In questo modo, si dà in pasto a chi legge e a chi ascolta una versione fittizia della realtà.
Creando, quindi, un'opinione pubblica errata, fallace, che poi può determinare talvolta finanche il risultato del campo.
Basti pensare al modo in cui si vive sugli spalti una partita, tra insulti, fischi e disappunto più che con cori positivi, canti, applausi e incitamenti."
Non posso riprodurre l'articolo, ma sono d'accordo su tutto, specialmente sul fatto che il tifo dovrebbe essere sempre pro e mai contro, dovrebbe solo esprimere incitamento, gioia o tristezza per gli errori dei propri uomini.
Non so negli altri Paesi, ma temo che un tifo così ci sia solo nei paradisi celesti
Ah, l'unica cosa su cui non sono d'accordo, è sulla liceità della protesta contenuta, e/o ironica, nei confronti delle decisioni dei direttori di gara. Siamo in Italia, si protesta contro le decisioni di un giudice, figura ben più autorevole, professionale e più difficilmente corruttibile...
Quando Nagatomo e Miranda escono dal campo dopo un'espulsione ingiusta, dando la mano all'arbitro e al giocatore che ha simulato, mentre Bonucci e Chiellini azzannano l'arbitro dopo una loro nefandezza, non basta esprimere disappunto: bisogna chiedersi perché ciò può accadere
Online il post di Luciano!
Posta un commento