giovedì 12 aprile 2012

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Inter-Siena 2-1: go, Inter, go!



Considerazioni generali

Non era una finale mondiale. Non era neppure un derby o uno spareggio per l'Europa.
Era solo una partita rischiosa contro una squadra forte, organizzata, veloce. Di media classifica.
Una squadra che aveva appena vinto a Bergamo con un gol del nostro giovane più forte.
Eppure era una partita da giocare. Al meglio.
Per capire finalmente chi siamo, chi possiamo essere e a quali condizioni.

Quando Strama ha preso in mano la squadra, a nove giornate dal termine di un campionato già compromesso, almeno per quanto riguarda  le posizioni che contano, aveva tre obiettivi fondamentali da perseguire:
  1. chiudere la stagione dignitosamente;
  2. dare un'impronta di gioco alla squadra, tale  che potesse avviare il futuro;
  3. verificare su quali uomini si potesse ancora contare in prospettiva, e invece quali fossero i punti deboli.
L'interesse della società, della squadra e dell'allenatore coincideva in modo assoluto.
E Strama, senza essere un mago, ma da professionista competente, si è messo al lavoro.
Per chiudere la stagione dignitosamente occorreva ottenere  più punti possibile.
E per far questo era necessario, conoscendo a grandi linee le forze a disposizione, individuare da subito un modulo organizzativo; convincere il gruppo della bontà dello stesso in rapporto alle qualità dei singoli; schierare di volta in volta i giocatori ritenuti più idonei a interpretare quell'idea di gioco.

Il modulo deciso da Strama era il 4-3-3, con la possibile variante, del 4-2-3-1. Per interpretarlo al meglio e capire quali fossero le possibilità della squadra in relazione alle scelte fatte, era necessario individuare un nucleo fisso di interpreti, lo “zoccolo duro” intorno al quale testare di volta in volta e con giudizio, alcune varianti suggerite dal campo.

Nessuna avventura. Nessun  giovane non pronto lanciato allo sbaraglio (un campione in erba come Destro, solo ora, dopo lunga gavetta, fa il titolare o quasi, in una squadra con le ambizioni del Siena, non quelle che almeno in teoria avrebbe l'Inter).

I giocatori affidabili erano (e sono): 
sette difensori: Maicon, Zanetti, Lucio, Samuel, Rano, Chivu, Naga;
cinque  centrocampisti: Cambiasso, Deki, Poli, Obi, Guarin (in via di restauro) + ev. lo stesso Zanetti;
due prime punte: Milito e Pazzini.
Tre esterni alti: Alvarez (anch'egli in fase di recupero), Forlan e Zarate.
In attesa di verificare le condizioni di Wes.
Nessun altro giovane era in grado, al momento, di avanzare la propria candidatura: in caso di necessità si potrebbe ricorrere a Faraoni. Forse nelle ultimissime partite, a meccanismo funzionante e di eventuale comprovata efficienza, si potrebbe inserire per qualche frazione Duncan. E basta.

Il responso del campo (allenamenti - fondamentali - più partite), gli ha dato indicazioni sul nucleo base.
Nella linea difensiva ha tratto il convincimento che i preferibili (per il momento, perché le cose nel calcio cambiano) fossero Maicon (Zanetti) Lucio Samuel Chivu. Ma i due “esclusi” devono considerarsi comunque titolari
A metà campo si parte dal “regista” quello che unisce buone doti di interdizione alla capacità di fare cambi di gioco fondamentali contro le squadre che si chiudono: il prescelto non poteva essere che Deki e il suo sostituto, per ora, Cambiasso.
Lo stesso Cambiasso, per la qualità del suo apporto (Strama preferisce l'abbacchio all'asado), al momento viene ritenuto fondamentale come mediano, affiancato di volta in volta da uno più dinamico.
Qui si che si sono fatti gli esperimenti, disponendo di tre giocatori per un motivo o per l'altro interessanti e incompleti: Guarin per il ritardo di condizione; Obi per una certa tendenza all'anarchia, anche generosa; Poli per un deficit di potenza (giudizio mio, eh) che diventa pericolosa se si somma a quella di Cambiasso, nel reparto.
Davanti, Milito e Zarate a livelli diversi di rendimento, si sono imposti, al momento, come titolari indiscussi. Poi c'era poco da scegliere, tra un Forlan che non convinceva e veniva osteggiato dal pubblico e un Alvarez prima infortunato, poi in ritardo di condizione.

Testando seriamente, in un contesto organizzato e con un minimo di efficienza, questi 17 giocatori si potrà capire chi sarà ancora indispensabile per l'Inter da ricostruire e in quali posizioni  ci sono le necessità più impellenti e qualitative.

Dico “in un contesto organizzato e con un minimo di efficienza”, perché altrimenti tutti vanno allo sbando e si rischiano giudizi erronei che portano alla liquidazione  di giocatori che poi risultano decisivi altrove.
Naturalmente, lo dico senza polemica con nessuno, non è che un mister o un dirigente tecnico non sbaglino mai.  Può darsi che in alcuni casi abbiamo ragione certi tifosi. Che Rano sia meglio di Lucio; che Naga sia meglio di Chivu; che senza Cambiasso e con due mediani da corsa si possa fare ancor meglio, ecc.
Ma affidarsi alle scelte di noi tifosi (mi ci metto anch'io, perché anch'io ho le mie opinioni e le esprimo) è pericoloso.

Quando, per esempio,  questa estate si è parlato dell'arrivo di Palacio, tutti abbiamo storto un po' il naso. I più impetuosi hanno riversato contumelie varie sulla possibile operazione.
Ora io mi chiedo: dove saremmo noi oggi, se avessimo avuto un Palacio? Non credo di esagerare sostenendo che avremmo almeno dieci punti in più e prospettive di tutt'altro genere.

Conoscendo un po' il mister, penso che, se come mi auguro resterà, chiederà in primo luogo un regista e due esterni aggressivi di grande passo (so del suo “rimpianto” quando era in primavera, per esterni del tipo Alibec e Stevanovic).
Potrebbe anche provare con due mediani più bassi del centrale e in questo caso utilizzare come regista più avanzato Wes o Alvarez, schierando però un esterno più protettivo, come lui stesso ha detto. Insomma, vedremo.
Anche perché Strama non è un integralista e, per esempio, il gioco di Alvarez, Forlan e Zarate potrebbe farlo meglio anche Couti, che come tipologia non mi sembra il suo giocatore ideale.
E certo, sia Destro sia Balotelli incarnerebbero alla perfezione il suo ideale di esterno offensivo (uno che parte dalla fascia, ma cerca il gol).

La partita

Ma veniamo alla partita, in senso più stretto.
Le cose si sono messe subito male, per l'errore clamoroso di Samuel e la sfortuna di tre ribattute sempre finite sul piede di un avversario (anche se forse non è solo sfortuna, magari la situazione sarà da ristudiare con attenzione).
Inter sotto di un gol e situazione che si complica, perché il Siena può giocare raccolto nella sua area, creando difficoltà alle nostre manovre poco incisive e nello stesso tempo aprendo spazi invitanti per il contropiede di un pericoloso Destro.
La cattiva giornata di Samuel (può capitare) favoriva il Siena che aggrediva i nostri difensori, lasciando libero proprio Samuel, il quale era così chiamato a impostare l'azione. Con esiti poco felici.
La sostituzione di Samuel con Chivu si è dimostrata importante, perché Chivu ha un piede più sensibile e contemporaneamente Naga spingeva moltissimo.

L'Inter non riusciva a realizzare e la gara sembrava segnata, come una delle tante. Attacchi ricorrenti e prima o poi la mazzata decisiva degli avversari, in contropiede.
Però si vedeva che la squadra ci credeva, che cercava di tenere gli equilibri tra i reparti, che si ribellava a un risultato ingiusto anche cercando il gioco (con una certa qualità, a mio parere, perché non era facile il fraseggio in quegli spazi strettissimi). Due-tre gol clamorosamente falliti, un rigore solare negato, una prestazione non trascendentale ma positiva, tenevano viva la fiducia. Il pubblico se ne è accorto è ha sostenuto la squadra con il suo incitamento.
Un po' casualmente alla fine è venuto il gol del pareggio e a quel punto la speranza di farcela è divenuta quasi certezza.

Sebbene ci fossero in campo tanti panda, la squadra nel secondo tempo, fino al gol del vantaggio, ha alzato ancora il ritmo, stringendo d'assedio i senesi, senza per questo rischiare troppo, se non in un paio di incursioni di Mattia. Eè venuto il gol della vittoria, anche lui abbastanza casuale (anche se non è casuale la caparbietà con cui Naga, in area avversaria, si batte su palloni “persi”, creando disagio e disorientamento nei difensori).

Tuttavia se consideriamo  che quasi tutta la gara si è giocata in situazione tattica favorevole al Siena, che il Siena stesso al momento è un'ottima squadra (retta da un mister che è tutto tranne un poeta) e se eliminiamo mentalmente i tre gol (tutti con una componente casuale, come detto)  resta uno score di sei sette nostre azioni da gol spesso di ottima fattura, contro  una degli avversari.
Quindi mi sembra di poter dire che si tratta di una vittoria ampiamente meritata.

Detto che Obi è stato sostituito per qualche problemino fisico (e questo al momento è ancora un suo limite) e che la sostituzione dell'esterno di destra probabilmente sarà un fatto che vedremo spesso in queste ultime partite, concluderei ribadendo che io ho visto una squadra ben messa, volitiva, in miglioramento di condizione  e soprattutto di convinzione, con una valida organizzazione di gioco.

A me, per esempio, è parso di vedere che i tre centrocampisti (soprattutto i mediani) stavano abbastanza a ridosso delle punte, che quindi erano costrette più raramente a rientri profondi e stroncanti. Per questo anche la linea difensiva stava più alta del solito. Un meccanismo che forse è stato in parte conseguenza della necessità di recuperare il risultato, che presenta i suoi rischi, ma che ieri è stato attuato con discreta efficacia.

Se Strama potrà lavorare ancora con tranquillità, non ci saranno miracoli, questo è certo, ma prima della fine del campionato penso che vedremo altri miglioramenti e avremo tutti idee più chiare sulle necessità future.

Purtroppo adesso ci aspettano due banchi di prova piuttosto ardui da superare  e come sempre saranno in gran parte i risultati  a rilanciare la fiducia o a far dilagare critiche e obiezioni. Come è anche giusto, intendiamoci.

I singoli, io li ho visti così.

JULIO CESAR: sul gol compie due miracoli consecutivi. Poi non mi pare sia stato più impegnato. 6.5

ZANETTI: latitante per tutta la partita, fa la sua discesina dimostrativa all'ultimo minuto, per guadagnarsi la conferma successiva. Scherzo, eh! 8
LUCIO: se non hai uno capace di far ripartire l'azione da dietro l'unica possibilità di fronte al pressing avversario è portar palla, saltando l'uomo per scompaginare le marcature avversarie. Lui e Zanetti sono “costretti” secondo me a ripartire così. Poi Lucio esagera perché una volta avventuratosi in dribbling non è facile se non sei un attaccante di qualità, alzar la testa e servire i compagni soprattutto se sei molto lungo e devi controllare la palla, lontana, là tra i piedi. Però, che devo dire, anche nel finale quando loro tentavano il tutto per tutto, io mi sentivo sicuro solo se la palla l'avevano Zano, Lucio e Cambiasso. 6.5
SAMUEL: l'errore iniziale lo condiziona. Poi come detto, viene chiamato a impostare, che non è il suo forte. 6 di stima
CHIVU: a sinistra difende meglio di Naga, ma si dice che non è un terzino. In mezzo è il suo ruolo, ma secondo me contro attacchi forti e organizzati ci fa soffrire troppo. E' un professionista vero, come dimostrano le sue prestazioni volitive, sebbene non abbia contratto. Ha dei pregi e dei limiti, non da oggi. 6+
NAGATOMO: fondamentale la sua spinta, non solo per il rigore procurato. Il fatto è sempre quello della coperta corta. Quando deve difendere ti manda un po' in ansia.  6.5

CAMBIASSO: buona prestazione: ha piede e tempi di inserimento giusti. Come si sa il suo punto debole è la mobilità, anche se ieri l'ho visto un po' più vispo del solito. Se non puoi rinunciare al suo fosforo e alla sua qualità, devi organizzare la squadra in modo da sopperire a qualche suo limite atletico. 6.5
STANKOVIC: piaccia o non piaccia dobbiamo sperare che regga al meglio in queste sei partite che mancano, perché non ha un sostituto e proprio la sua possibilità di tenuta è il punto interrogativo. Cambiasso non ha il suo cambio di campo e il suo tiro da fuori, oltre a essere più lento. Qualsiasi altra soluzione costituirebbe un rischio. 6.5
OBI: spettacoloso per velocità aggressività e anche qualità di alcune giocate. E' la dimostrazione vivente del fatto che si può progredire anche avendo pazienza: cominciando ad allenarsi con i più forti, poi giocando qualche spezzone, quindi un po' più spesso. Essere aggregati al lavoro della prima squadra è il passo fondamentale. Il resto dipende da te. 7.5
POLI: secondo me un piccolo passo indietro rispetto a qualche prestazione precedente. Fa il suo, ma senza destare particolari entusiasmi. Forse sta “ricaricandosi” come spesso succede ai giovani. 6+

ALVAREZ: in conclusione non gli riesce quasi nulla, anche se ha molte attenuanti e mostra qualche colpo che del resto sappiamo appartenere al suo repertorio talentuoso. Personalmente non sono ancora riuscito a capire se è lento di pensiero o macchinoso a mettersi in moto. Credo che in un altro campionato sarebbe un crack. Qui deve migliorare e può farlo: 6
MILITO: due gol e altri falliti di un nulla. Rispetto al miglior Diego del passato ha forse perso qualcosa in potenza e capacità di riproporsi con frequenza, ma ha affinato altre doti di opportunismo. Indispensabile all'Inter di oggi. 7.5
ZARATE: si ferma sempre ad aspettare l'avversario (che raddoppia) per dribblarlo. Non so se perché non ha la progressione sufficiente per puntare direttamente la porta. Comunque rispetto al passato è molto più convinto e determinato e spesso i suoi dribbling finiscono con un utile scarico o con un traversone a centro area.  Lì mi piacerebbe di più un Rummenigge, ma bisogna accontentarsi. 6.5
PAZZINI: gioca troppo poco per dare un giudizio. Ma si impegna e cerca di dare profondità, senza fare il risentito per il momentaneo accantonamento. Forza Pazzo! Senza Voto

STRAMACCIONI: spero che continui a far bene e che venga confermato. Non è un Dio, non è un mago, ma è una persona seria e competente, che va per la sua strada con determinazione e sicurezza nei suoi mezzi.  Sa organizzare il gioco e per quanto mi riguarda (anche se per alcuni amici  lettori questo è un...demerito) fa delle scelte che quasi sempre mi trovano consenziente. 7

Luciano

Nella foto, Diego Milito. Non sarà di certo più il Principe dell'aprile-maggio 2010, giocatore letteralmente stratosferico, ma si merita comunque tanti applausi e parecchie scuse. Se siamo in una posizione tranquilla di classifica, lo dobbiamo praticamente solo ai suoi gol. Anche perché se non segna lui, Diego Milito, sull'attacco dell'Inter cala la notte. Fonda.

69 commenti:

AL82 ha detto...

Con un baricentro più alto e una migliore copertura degli spazi questa squadra sta dimostrando di valere più di quanto dica la classifica (non avevo molti dubbi) e anche senza un Palacio, il cui nome aveva un suo perchè, poteva lottare per la Champions. Mi fanno male i sei punti persi col Novara, ad esempio. Sarebbe bastato un Pazzini meno sfortunato, giusto per dire.
Ora giochiamoci le nostre carte nella prossima trasferta: una vittoria aprirebbe altri scenari.
Comunque vada Stramaccioni può ritenersi una certezza, se non dall'anno prossimo in un futuro non troppo lontano.
Peccato per l'infortunio di Samuel (stiramento).

AL82

Cisco ha detto...

Vado un attimo off topic: Luciano per caso vai alla finale dell'Annovazzi stasera? Io dovrei esserci (salvo imprevisti)

luciano ha detto...

Non lo so, Cisco. Vorrei andarci, ma sinceramente l'idea di vedere il Milan eventualmente vincitore sui nostri non mi arride troppo. Io sono poco sportivo e molto superstizioso, in questo. Di solito quando non vado a un derby delle giovanili vinciamo...
Al, Palacio era un nome a caso: di uno sottovalutato ma che avrebbe fatto molto meglio dei nostri tre esterni di questa stagione.
Sul modulo, direi che da solo non basta a giustificare i punti persi. Con Gasp per esempio il baricentro era più alto.
Infine su Strama non sono così tranquillo. Se lo sostituiscono, in estate, non credo tornerà alle giovanili

Cisco ha detto...

Ok, allora neanche questa volta riuscirò a salutarti :D Prima o poi ci riuscirò!

Anonimo ha detto...

Balotelli e' 50% genio, 50% idiota. Io, con i prezzi che girano, non correrei il rischio. Secondo me fa troppi danni sia dentro che fuori ed e' uno su cui non si puo' fare affidamento. L'ho detto il giorno in cui se n'e' andato: uno con la sua testa non fara' mai il definitivo salto di qualita'. Ci sono piu' probabilita' che non fara' piu' calcio fra 4-5 anni.

Destro, l'ho detto gia', non mi convince fino in fondo. Fra qualche anno si'. Ma gia' dall'anno prossimo... non mi fido troppo. Mi sembra uno che non faccia molto bene quando messo sotto pressione.

Cercherei di strappare una fortissima punta ad un club che gia' ne ha troppe tipo Dzeko se proprio devo fare un nome.

Marin

Ataturk ha detto...

Ti do' un suggerimento per il regista prossimo venturo invocato nel post: Verratti.
Valutazione 8 milioni senza contropartite.
Investimento sicuro. Viene da una stagione molto buona col Pescara (il 433 glielo danno pure a colazione), tra i giocani centrocampisti italiani di sicuro il più promettente.

AL82 ha detto...

Lo so che Palacio era un nome a caso. Kharja è stato un ultimo esempio di come un giocatore di medio valore possa essere utile in un contesto che funziona. Mariga è un altro esempio, visto che a Parma è sempre uno dei migliori, o Muntari. Io sono dell'opinione che anche il desprezzato Kucka sia un buon giocatore.
Per quanto riguarda la squadra non mi riferivo al modulo. E' vero che con Gasp eravamo più alti ma anche più allegri tatticamente. I gol presi con Strama sono nati tutti con la difesa schierata e ad occhi e croce di contropiede ne subiamo molti di meno (uno col Genoa nel primo tempo, uno con tiro di Naingollan, due ieri quando abbiamo cercato di prendere i tre punti). Strama non è un mago ma è evidente che, oltre ad essere cresciuti mentalmente, copriamo meglio il campo. Poi può essere solo una mia impressione. Dico questo dando i giusti meriti anche alla gestione Ranieri, nonostante l'inizio di 2012 fosse stato tragico. Sul 4-3-3 credo comunque che sia una scelte dettata dalle assenze e una saggia via di mezzo fra il 3-4-3 di Gasp e il 4-4-2 di Ranieri. Udine sarà un bel test non solo per la classifica finale. Incrociamo le dita.

AL82

luciano ha detto...

Cisco, probabilmente ci sarò (se mi ridanno la macchina in tempo, visto che ho bucato) come faccio a riconoscerti?

Cisco ha detto...

Luciano, sono questo losco figuro: https://si0.twimg.com/profile_images/2078951994/524577_10151509541030601_846060600_23939292_252426994_n.jpg

(scusa l'inquadratura, ma è la più recente che mi han fatto, a pasquetta)

Dovrei avere jeans, giacca blu della Woolrich, sciarpa azzurra/blu!

Cisco ha detto...

Ah e ovviamente mi chiamo Francesco!

luciano ha detto...

Annovazzi meritatamente al Milan (2-1). Noi mai in partita, se non nei dieci minuti finali, dopo che Di marco ha accorciato le distanze. In questo momento bisogna ammettere la loro superiorità. Hanno una squadra senza punti deboli, con alcune individualità di spicco e tecnica media superiore alla nostra. Noi avremmo anche potuto pareggiare, con due o tre buone occasioni, costruite però con i nervi e la forza della disperazione, non certo col gioco.
Bisognerà ripensare a questa partita: otto mesi fa li abbiamo sconfitti 6-0. occorre capire cosa è cambiato

Cisco ha detto...

Tornato anche io, contento di aver finalmente visto i Giovanissimi dal vivo e di aver vinto il primo (sic) Derby della stagione (a parte la Supercoppa vabbè). Effettivamente noi abbiamo dominato, ma voi siete andati vicinissimi al pari nel finale, in cui ho sofferto tantissimo.
Mi spiace non averti potuto salutare Luciano, pensavo ci fosse molta meno gente! Io poi nel prepartita ero a bordo campo a vedere i ragazzi che si allenavano, la partita poi l'ho seguita insieme agli Allievi Nazionali e Regionali a metà spalti. Sarà per la prossima volta!

Guido ha detto...

peccato per l'annovazzi. Qualcuno ha notizie del recupero dei '95 ieri a Vicenza?

Colin ha detto...

Buongiorno a tutti amici interisti. Oggi sulla Gazzetta si parla di un interessamento per Verratti. Qualche mese (forse sarebbe anche piu di un'anno) fa ricordo Luciano che riteneva Verratti non superiore a Candido, visto che in quel tempo giocavono nello stesso ruolo, con entrambi la problema relatata alla fisicita. Ma fino ad oggi e' cambiata questa idea, o no? Con l'arretramento di Verratti come regista sembra che stia facendo molto bene. Potrebbe essere migliorato cosi tanto da meritare la nostra prima squadra?

Buona giornata a tutti

luciano ha detto...

Ciao, Colin. In verità mi sono limitato a riportare un giudizio del Casi che alla mia richiesta se l'inter stesse trattando Verratti o comunque lo stesse seguendo, mi aveva risposto più o meno che lo conoscevano benissimo, si trattava di un giocatore si qualità, ma aveva più o meno le caratteristiche del nostro Robertinho.
Adesso sta facendo bene a Pescara, se venisse da noi personalmente ne sarei contento, su fatto che possa guidare subito da titolare il nostro centrocampo avrei più di un dubbio

MarcoB ha detto...

Sarà lento, sarà macchinoso, non sarà nemmeno bello fisicamente ma, se in una partita all'arrembaggio, mette soli davanti al portiere prima Deki (con un colpo geniale) e poi Milito (dopo un tiro potente che mette in difficoltà il portiere del Siena) il suò l'ha già fatto, meritandosi anche un ampia sufficienza. Se poi gli altri sbagliano non possiamo dare merito a chi sbaglia e pochissimo merito a lui. Credo per altro che il rigore l'avrebbe segnato anche lui. A voi capire chi è...

Quello sopra resta il mio parere su Alvarez, modestissimo si intende.

PS: già ieri sul principale quotidiano nazionale, tra le pagelle di Inter-siena, ho letto che si era distinto per colpi geniali ma aveva avuto momenti di pausa, però non piacendo al pubblico meritava 5,5...
Povero giornalismo sportivo!

Acrobat ha detto...

Lancio una provocazione e nulla più: che ci facciamo con Verratti quando abbiamo Andrea Mira? Ripeto, ovviamente è una battuta provocatoria però non del tutto visto che di Andy si parla pochissimo in chiave futura e invece non ha un talento inferiore a quello di Verratti.

luciano ha detto...

Mi spiace, Marco, a me Alvarez non è piaciuto. ma spero tanto che abbia avuto ragione tu, soprattutto in proiezione futura
Su Mira: sono un suo fan assoluto. ma non confondiamo le cose. Andy gioca negli allievi e non ha ancora trovato il suo ruolo definitivo. Verratti ha fatto un ano da titolare in B. tra i due corrono tre anni di differenza, che sono tanti. Come classe probabilmente Andy è anche superiore al pescarese. ma nel calcio la classe non è tutto. Lasciamolo crescere con i tempi dovuti. la squadra ha bisogno di un regista subito (ammesso di trovarne uno degno) Andy in ogni caso non sarà pronto come titolare prima di diversi anni. E dovrà dimostrare tante cose. Non vedo contraddizione nell'avere entrambi.

invece propongo una domanda agli amici: che ne direste di un mercato con Isla, Kolarov, Verratti, Destro. E con la possibilità, attraverso opportune cessioni, di avere comunque libero un posto di extra?
A me non dispiacerebbe, anche se al posto di Kolarov preferirei un comunitario, così da poter andare su due extra, anche giovani ma di talento e già in grado di dare un buon contributo.
Ho letto da qualche parte che i fondi nuovi arriveranno, come sostengo (per alcune confidenze più o meno credibili) e spero, da tempo

luciano ha detto...

Guardate, io sono molto umorale, ma sospetto, e spero di sbagliarmi, che la partita di ieri segni in qualche modo una svolta nel rapporto tra i settori giovanili di Inter e Milan. In particolare mi chiedo: ma che serve (oltre a farmi contento) avere dei piccoli sempre trionfanti se poi nelle categorie che contano altri fanno innesti che li rendono ugualmente o più competitivi?

Bowie ha detto...

"Isla, Kolarov, Verratti, Destro. E con la possibilità, attraverso opportune cessioni, di avere comunque libero un posto di extra?"

Se il posto di extra venisse occupato da Lucas allora firmerei subito hehehe

A parte gli scherzi: Kolarov a sinistra potrebbe essere un buon innesto mentre a destra mi terrei Maicon e investirei i soldi per Isla (20 milioni?) + quelli per Verratti per prendere un forte centrocampista.
In attacco è un bel rebus ma ripartire da Destro sarebbe già un buon inizio ;)

Anonimo ha detto...

guido i 95 hanno vinto 2 a 1 gol del solito bertolino e roberto

Cisco ha detto...

Io era la prima volta che vedevo una partita dal vivo di queste categorie e così importanti, quindi i miei giudizi hanno il vizio dell'inesperienza di fondo.

Ciò premesso, sono rimasto effettivamente un po' deluso dai vostri. Mi siete piaciuti come intensità, però sono mancati un po' i singoli. L'unico che mi è veramente piaciuto è stato DiMarco, gol a parte. Scatto poderoso, bel sinistro. Bonazzoli ha provato a fare qualcosa, ma mi aspettavo di più. Jimmy è stato premiato come miglior centrocampista, ma onestamente non gli avrei dato più di 6.5 (ricordo solo quella bella accelerazione mi pare prima del gol), mentre qualcuno dei miei (indipendentemente dal tifo) credo avrebbe meritato di più. Però ovviamente avendo già assegnato tutti gli altri premi individuali al Milan, aveva senso darne uno anche all'Inter. Magari quello di miglior difensore a DiMarco, anche se De Santis è davvero forte.

Dei miei ho apprezzato tantissimo Vido (giocatore pazzesco, forte tecnicamente, finalizzatore e anche guerriero dietro), De Santis, Felicioli e Aiolfi.

Acrobat ha detto...

Luciano, avevo sottolineato l'intento provocatorio del mio commento, non volevo certo dire "Non prendiamo registi perchè abbiamo Mira", non arriverei a tanto eheh. E' che quando si parla di prospetti interisti non lo sento mai nominare.

Non acquisterei invece sia Kolarov che Isla, prenderei solo uno dei due (preferibilmente Isla anche se il buco maggiore secondo me lo abbiamo a sinistra). Più che altro, chi potrebbero essere i due extra? Lucas io continuo a ritenerlo utopia e comunque 25 milioni per lui per me sono ancora eccessivi al momento. Dybala dovrebbe prendere il passaporto comunitario quindi è un problema che si risolverà. Non saprei.

Di certo Destro spero proprio che riusciremo a riprenderlo.

luisssssss ha detto...

Mi permetto di dire la mia sull'auspicabile mercato della prima squadra. Rispetto ed in larga parte condivido le idee che riguardano il centrocampo (logoro) e la difesa (sulla via del logoramento), ma se non prendiamo un attaccante con i controc.....oni non torniamo competitivi, almeno non nell'immediato. Ai Berluscoiones è bastato Ibra ed una mandria di solo discreti giocatori per restare nelle prime posizioni. Nel calcio si possono fare tante interessanti teorie, tali perché ci permettono di discutere fra di noi animatamente e di divertirci con annessa passione, ma se non la butti dentro non vinci. Matematico.

Earl ha detto...

Luciano ma secondo è vera la notizia del ritorno di Leonardo all'inter per svolgere il ruolo che fu di Oriali?

Narya ha detto...

Sulla questione leonardo molto di quel che sta uscendo fuori sui media tanto per cambiare non è vero.

Il fatto è che adesso per una serie di ragioni torna in italia e naturalmente sta cercando una sponda che difficilmente troverà a milano.

@luciano

Davvero caro a volte tendi a mettere fuorigioco il recanatese.Non dimentico negli anni di dominio totale dei campionati in altro blog vedevi sempre vincitore altre squadre. Spero come allora che la tua impressione per quanto sapiente e attenta sia fallace :)

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Dopo i gravi infortuni a Dell'Agnello, Mira e Khrin, adesso tocca a Mariga... anche per lui rottura del legamento crociato!!!
In bocca al lupo pure a lui, come a tutti gli altri ragazzi, per un pronto recupero e un ritorno in campo più forte di prima.
Che sfiga quest'anno, però...

Duccio

Colin ha detto...

"invece propongo una domanda agli amici: che ne direste di un mercato con Isla, Kolarov, Verratti, Destro"

Non sarebbe malissimo come mercato, ma poi dipende da chi parte. Se riusciamo a fare questi acquisti senza perdere Pazzini e Sneijder potrebbe andare piu che bene. Kolarov come terzino che spinge e crossa sarebbe l'ideale per il Pazzo che in coppia con Milito, e Destro e Castaignos come terza e quarta punta pronti a subentrare. Poi Sneijder ha un valore indiscusso, nonstante questa annata buia.

Colin ha detto...

Pero se partono Pazzini e/o Wes, vorrei piu peso la davanti perche Mattia deve ancora confermarsi in una grande squadra.

Anonimo ha detto...

Io dico Dzeko, Lucas + regista basso. Poi eventualmente a gennaio prendiamo Afellay e Capoue.

Per i ruoli rimanenti ci arrangiamo come meglio sappiamo.

Oggi come oggi, Verratti e' un carro armato, un armadio rispetto a Candido. Poi ha anche una grinta pazzesca, un furore agonistico niente male, non si tira mai indietro e si scontra contro tutti. A volte risulta perfino troppo falloso, ma ha una cazzimma da far invidia a molti.

Marin

Anonimo ha detto...

Naturalmente do per scontato il rientro di Cou e i riscatti di Poli e Guarin.

Marin

Earl ha detto...

Grazie Narya per la risposta.

Anche se non c'entra con il calcio giocato vi consiglio di vedere le bellissime foto del nostro ex grande portierone Toldo in Cambogia per Inter campus.

Bowie ha detto...

Marin, il tuo però è un mercato da 100 milioni.

carloblacksun ha detto...

Sarei proprio curioso di sapere quanto ci costano questi viaggi di beneficienza di Toldo, alla luce del periodo di ristrettezze finanziare che ci ha obbligato, come ha ben ricordato Luciano qualche giorno fa, ad andare sul mercato per sostituire Eto'o il 31 agosto con un budget di ben DUE milioni.

luciano ha detto...

W gli inter campus e i loro organizzatori

Anonimo ha detto...

Carlo, sono iniziative UMANITARIE, Toldo va ad aiutare dei bambini che non hanno la fortuna di avere le stesse condizioni di vita di quelli dei paesi cosiddetti "occidentali". Ma prima di scrivere certe bestialità ci pensi bene o non hai proprio un minimo di filtro critico?

luciano ha detto...

Narya, spero di sbagliarmi anch'io. Tantissimo.
ovviamente ricambio l'abbraccio.

Intanto tante piccole ma interessanti novità osservate o raccolte oggi a Interello, che ora, fatte le opportune verifiche (per alcune situazioni) racconterò

carloblacksun ha detto...

Anonimo, tu puoi affermare con certezza che Toldo non percepisca alcuno stipendio per partecipare a queste iniziative UMANITARIE?

Io non lo so e me lo domando, perche' il bilancio dell'Inter quanto a costi e' decisamente nebuloso, e siccome il nostro amato Paolillo ci ha insegnato a fare di conto, vorrei capire i motivi per i quali ci troviamo al 31 agosto con un budget di 2 milioni per rimpiazzare Eto'o

luciano ha detto...

credo proprio che il bilancio dell'Inter non abbia nulla a che vedere con quello di Inter Campus.
Certamente chi lavora per Intercampus avrà uno stipendio. Così come è certo che MM sostenga finanziariamente moltissime altre iniziative e organizzazioni umanitarie.
Io, pur rispettando le escort, preferisco un presidente che soastenga i bambini bisognosi di tutto il mondo, piuttosto che, per esempio, paghi centinaia di milioni a sue amiche che testimonino a suo favore ai processi. Questione di gusti

Anonimo ha detto...

Gliene diano anche 10 di milioni di stipendio per certe iniziative. Sicuramente sarebbero più meritati dei soldi che percepiscono i calciatori giocando a pallone.
E comunque, per la cronaca, i bilanci di Inter Campus non hanno nulla a che vedere con quelli dell'Inter.

luciano ha detto...

Intanto oggi, dicevo, pomeriggio abbastanza interessante a Interello. Iniziato con un colloquio con il grande piccolo Justice .

Ho chiesto al ragazzo di parlarmi un po' del torneo di Barcellona: Mi ha detto che è stata una cosa grandiosa, per le squadre presenti e la qualità di molte di loro. Poi era meravigliosa la cornice di pubblico con cui si sono giocate le fasi finali.
Era naturalmente felice del premio vinto come miglior giocatore (ed era in imbarazzo quando gli ho fatto i complimenti per i due gol al Real, di cui uno davvero straordinario). Mi ha detto naturalmente di essere felicissimo per il premio di miglior giocatore conquistato in un contesto così importante (ma gli ho detto che chi gioca nell'Inter a queste cose è abituato, perché lì vince sempre un interista). Era felice ma avrebbe rinunciato volentieri al premio per vincere il torneo. Gli Aspire erano forti, ma si potevano battere. Purtroppo Pisso, bravissimo, ha giudicato fuori quella palla innocua. E noi abbiamo incontrato difficoltà a recuperare anche perché lui era stato colpito a una caviglia nella semifinale col Real e era sceso in campo menomato, con la caviglia fasciata e non ha potuto dare quello che avrebbe voluto.
Poi i '98 si sono allenati su un campo lontano e ho visto che c'era un ragazzino in prova. Immaginate il mio stupore quando ho visto che era accompagnato dal grande, indimenticabile Ruben Sosa.
Avrei voluto aspettare Ruben, per salutarlo e chiedergli chiarimenti sul provino (era un po' scuro di carnagione e nerissimo di capelli, piede mancino: se fosse suo figlio?). Purtroppo un acquazzone dmi ha costretto ad andarmene anzi tempo. Speriamo la prossima settimana, se ci saranno ancora.

luciano ha detto...

Intanto era cominciato l'allenamento della Primavera. Un allenamento bellissimo, veramente divertente, con partitella su tre quarti di campo. I ragazzi si sono impegnati come per una finale: entrambe le squadre ci tenevano a vincere. Dirigeva Vincenzo, che giocava pure (e si segnalava per le trattenute sul suo uomo di turno) mentre Berna assisteva e correggeva da bordo campo.
In campo anche Paramatti.
Formazione dei presunti titolari:
Cincio e Sala alternati
Ibrahima Splendly Marek Rodrigo
Romanò Lorenzo Dunky
Gio Garri Vojtus

Dall'altra parte in attacco Forte (che i compagni cahiamano Squalo) e Livaja.
Longo ere fermo e mi ha detto di avere problemi al tendine.

Spettacolose alcune giocate di Marco, che sullo stretto ha mostrato numeri davvero entusiasmanti (almeno a me sono sembrati tali)

Acrobat ha detto...

Luciano, Lorenzo di nuovo davanti alla difesa? Stava facendo così bene da interno...

Poi un'altra cosa: ma Bessa cos'ha? Sono passati venti giorni. Si diceva di un colpo all'occhio, non vorrei fosse una cosa seria.

Livaja a me piace tantissimo, è uno dei giocatori che mi hanno colpito dal primo momento in cui li ho visti, se mantiene determinazione e cattiveria prevedo un bel futuro per lui.

luciano ha detto...

Terminata la partita mi sono intrattenuto per qualche minuto con alcuni giocatori.

A Marek ho chiesto se fosse vera la sua decisione di lasciarci a fine anno. Mi ha risposto di si. Quando gli ho chiesto: "ma perché, non ti sei trovato bene con noi?". Mi ha risposto, che tempo fa avevano sbagliato i dirigenti (presumo a non proporgli un contratto più vincolante). Gli ho chiesto di tener aperta una porta, eventualmente, per il futuro e lui si è limitato a sorridermi.

Poi si è fermato a parlare Bessa. A daniel ho chiesto intanto notizie sul suo infortunio (all'occhio) e sulla ripresa. Mi ha detto che venerdì prossimo dovrebbe avre la visita per il placet alla ripresa, magari con una maschera. abbiamo convenuto che comunque anche avendo il placet venerdì, senza allenamenti, per lui la fse iniziale del campionato è chiusa. Speriamo di averlo al meglio per la fase finale (sgraaat)
Quindi gli ho chiesto che intenzioni avesse per il prossimo anno. Ecco riportate a mente, le frasi del colloquio:
"preferiresti restare nella rosa di prima squadra dell'Inter o andare altrove in prestito a giocarti le tue chances?"
"Preferiei andare a giocare. io ho bisogno di giocare"
"Ti andrebbe bene una squadra di serie A?"
Non la rifiuterei certo, ma la mia preferenza andrebbe a un'esperienza in un campionato estero, per conoscere un altro calcio, un' altra cultura"
"In Spagna, come Couti, dunque?".
"In Spagna o anche in Portogallo"
"in Portogallo avresti il vantaggio di conoscere la lingua e i modi di vita..."
"Si, certo, però l'importante è trovare una buona squadra di serie a"
"Ma nessuno ti può dare la certezza di fare il titolare"
"Di questo sono consapevole,. Però qui all'inter è troppo difficile entrare nel gruppo dei 17-18 che compongono davvero la rosa. All'estero è più facile. E una volta che sei nel gruppo, sei tu, con le tue qualità a giocarti le chances"
"allora va bene. Vada per il Portogallo o la Spagna. Solo in prestito però, eh...Perché fra un paio d'anni io voglio vedere nell'Inter una prima punta (magari Destro) e dietro Lucas Coutinho e Bessa"
Sorride compiaciuto. "Ti piace il divertimento eh..."

Ang ha detto...

Grazie Luciano per queste chicche

cosa dire... quello che traspare dalle parole di Kysela e Bessa possono avere un unico comune denominatore italiano. Il credere poco nei giovani di casa nostra.

kysela sottolinea (pare) una mancata proposta adeguata alle sue aspettative forse, mentre Bessa dice proprio che da noi è difficile ritagliarti un posto nella rosa dei "più grandi".
Questo secondo me può avvenire per due motivazioni:
- i "più grandi" sono tutti fortissimi, quindi dove ti piazzi tu caro giovane Bessa?
- nella rosa dei più grandi però ci potrebbe essere spazio anche per essere inserito piano piano con un minutaggio soft... abbiamo questa possibilità? io, purtroppo, non credo. per molteplici cause: forse i vecchi danno ancora più sicurezza di qualche minuto fatto dai giovani. forse non sono ancora così forti.

però io ho almeno una speranza: che non vengano più spesi dei soldi per delle riserve che non giocano praticamente mai, riserve inutili. esempi: nel passato un Maniche, nel presente un Palombo. i pochi minuti giocati da quest'ultimo potevano, forse, essere giocati da qualche elemento della nostra fantastica primavera. Certo, se è stato acquistato un motivo ci sarà, ma diciamo che faccio fatica a comprenderlo.

Ecco, in una rosa con dei titolari forti e parte delle riserve costruite in casa sarebbe un grande risultato. e d'altronde credo che il futuro passi da qui.

luciano ha detto...

Acrobat: marco è meglio se si dimentica un po' della cattiveria

Poi mi sono intrattenuto con Lorenzo, ma per breve tempo, perché stavano per partire. Gli ho chiesto solo se sapeva già cosa avrebbe fatto il prossimo anno: Inter o Parma? Mi ha risposto che non lo sapeva ancora ma la decisione sarebbe spettata a "loro" e indicava con la testa gli uffici. In nessun caso lui avrebbe avuto difficoltà.

Quindi ho salutato Dunky, dicendogli che l'aspetto al più presto in prima squadra e lui, sempre sorridente ha replicato che questo è anche il suo sogno. Stessa cosa per Ibrahima, al quale ho anche chiesto qual è il ruolo che preferisce.
Mi ha risposto: "difficile dirlo adesso, sono ancora in formazione, io mi trovo bene dove mi mettono. "
"Ma se dovessi esprimere una piccola preferenza?" "al momento forse preferirei fare il centrale"

A margine ho avuto la conferma, già riportata da vari siti e ufficializzata dal presidente,che il parma ha acquistato Sotiris Ninis, trequartista e esterno destro del Panathinaikos. Luned' il ragazzo, ventenne, sarà a Parma con i propri genitori. Ninis è considerato una grande promessa modi livello internazionale. Sono andato a vedere i resoconti della partita giocata in coppa contro la Roma e ho visto tra l'altro questo giudizio: Cassetti (che lo marcava) 4.5: in tutta la partita non lo ha visto mai.
C'è una piccolissima possibilità che il prma lo rivenda subito, perché alcune squadra di primissimo livello europeo sono sulle sue tracce. Naturalmente, come sempre in questi casi tutto dipenderà dall'offerta. ma dovrebbe essere scandalosa, altrimenti ai ducali convine aspettare e prendere molto di più tra un anno. E chissà che allora, se davvero avrà sfondato, non ci sia anche l'Inter in prima fila...

Acrobat ha detto...

Luciano, senza volerlo mi hai risposto!

Ang, il problema è sempre lo stesso: la differenza di passo e di fisico tra la Primavera e i professionisti. Non è una questione di soldi, quanto di non mandare un giovane allo sbaraglio, altrimenti se c'è un giovane di talento perchè non lo si dovrebbe far giocare? Stramaccioni in conferenza stampa in questo senso ha dato una risposta da riportare nei manuali.

Bessa ha ragione quando dice di voler giocare, anche perchè fisicamente non è ancora pronto per l'Inter e poi è uno che vuole sentirsi sempre considerato quindi un utilizzo a singhiozzo non credo gli farebbe bene al suo primo anno di professionismo.

Mi dispiace per Kysela più che altro. Spero che di casi come questo non se ne verifichino più in futuro.

luciano ha detto...

Ang: non credo sia questo il problema: se ho riportato bene le parole di Bessa il significato è questo: in una squadra di vertice come l'Inter è difficile trovar posto subito. E infatti lui non chiede il Barcellona, Il Real, o simile, ma chiede una squadra "buona". Una squadra buona lo farebbe giocare anche in Italia, ma a quel punto la sua opzione per l'estero è proprio relativa al desiderio di completarsi in un campionato con caratteristiche diverse. Credo che questo sia molto importante. E' il gioco che si pratica in Italia in cui un fantasista stenta ad affermarsi, perché qui è più importante coprire, la sapienza tattica e lo spirito di sacrificio.

Acrobat ha detto...

Ninis era considerato un crack del calcio greco un paio di anni fa, era cercato da club molto importanti (mi ricordo sicuramente dello United perchè Ferguson lo visionò personalmente e anche il Bayern lo seguì). E' un giocatore di grande spessore tecnico per quel che ho visto. Mi sembra solo strano che il Pana lo abbia lasciato andare via a zero.

M'Baye subito tra i professionisti o ancora un anno tra i giovani? Io propenderei per la seconda, anche solo per trovargli un ruolo stabile.

Scusate le tante domande!

carloblacksun ha detto...

stavo pensando una cosa: se e' vero che le squadre B non si possono fare per far maturare i giovani, non sarebbe possibile fare come fa l'Udinese col Granada, squadra in cui parcheggia molti dei giovani scoperti in giro per il mondo?

Basterebbe comprare una squadra piccola di un paese vicino, che so in Francia o in Spagna, e mandar li' a giocare i migliori talenti del vivaio per fare esperienza, magari con un allenatore particolarmente bravo a lanciare i giovani come lo e' stato Stramaccioni.

Il Granada adesso e' in serie A in Spagna, non e' che i suoi tifosi possono proprio lamentarsi eh...

Io pensavo ad una squadra relativamente vicina, tipo il Cannes o l'Ajaccio...

Guido ha detto...

Ringrazio l'anonimo per il risultato degli Allievi.

Luciano, questi tuoi ultimi interventi sono impagabili per quanto mi riguarda; grazie. Un fenomeno come Daniel sarei felicissimo di vederlo in prestito secco in un campionato dove possa giocare, così matura e non corriamo rischi Preziosi-style e io vivo più tranquillo.

Earl ha detto...

Mi sembra solo strano che il Pana lo abbia lasciato andare via a zero.

Acro evidentemente il Pana non aveva la forza economica per trattenerlo o il ragazzo voleva altri palcoscenici,piuttosto mi sembra strano che vada al Parma e non in altri e più famosi lidi.

luciano ha detto...

Acrobat: in verità il campo era stretto e corto, e Lorenzo con Duncan si sovrapponevano spesso, non credo ci sia stato un cambio ci ruolo.

invece Ninis credo che abbia subito un po' di tempo fa un infortunio abbastanza serio, dal quale però dovrebbe essersi ripreso bene. Questo però forse ha inciso sulla sua "sorte" almeno immediata.

Infine ho parlato un po' con Mapelli ('96) e con qualche genitore della Torneo dei '96 a Livorno.

Il mister era molto contento, perché in pratica, dop la sconfitta iniziale col Livorno (che pi ha vinto il torneo) tutti gli avversari che abbiamo incontrato li abbiamo asfaltati nettamente. In particolare sono significative le vittorie contro Napoli e fiorentina, nostre avversarie nella fase finale del campionato scorso. Ai viola mancavano per salto di categoria i due giocatori di colore, mentre al Napoli non si sa con precisione. Però da noi non sono rientrati i promossi con i '95 e sono molto più numerosi.
Hanno segnato, nel torneo, il francesino centrocampista (un gol su punizione) e il francese attaccante (2 gol), poi, tra gli altri, due gol Mattia Casale. benissimo sono andati tutti i miei pupilli "storici" oltre a Mattia, Lomo, Pala, Simonato.
I francesi all'inizio hanno trovato qualche difficoltà poi si sono espressi bene.
Si deve considerare che col livorno siamo arrivati in mattinata e abbiamo giocato nel pomeriggio, che c'è stato uno sfortunato errore del portiere e che forse qualche scelta individuale non è stata felicissima.
Adesso a San Bonifacio, (prima partita sabato 28 contro la Samp, credo. e a seguire Milan Real, sullo stesso campo) si valuteranno le nostre vere qualità, ma le premesse sono buone.
Anche perché chi ha visto dal vivo entrambe le partite della nostra nazionale mi ha detto che L'Inter è molto più forte della nazionale, che Sciacca è stato una spanna sopra tutti, proprio di un'altra categoria, e che è incomprensibile come diversi nostri giocatori (in primis Lomo) non trovino spazio. Insomma, dai, risolviamo il problema Hachim e ripartiamo sfidando tutti, a livello di settore. v
Vedi Narya che mi sforzo di staccarmi dal mio amato Leo (Leopardi, non Leonardo)

giuseppeRC ha detto...

Io ricordo di essere rimasto incantato da Sotiris Nisis le prime volte che lo vidi giocare. Ricordo perfettamente perchè ero allo stadio quando il Panathinaikos giocò contro la Roma, lui appena ventenne fece una partita straordinaria. Se la memoria non mi inganna, Ferguson fu ad un passo dall'acquistarlo prima che il ragazzo si rompesse il ginocchio, un vero peccato. Vi interrogate sul perchè il Pana lo lasci andare a 0: e se fosse stato il ragazzo a non voler rinnovare il contratto?

Ps: che ve ne pare della voce odierna, quella secondo la quale Leonardo sarebbe pronto a ricoprire un ruolo dirigenziale all'interno della nostra società?

Luciano, era Barzaghi di Mediaset a riportare ieri la info sui nuovi (presunti) capitali in società. Provenendo la voce da un ex-dipendente Inter, che magari ha conservato qualche contatto in società, sono portato a pensare che qualcosina si muove...

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti
ho avuto problemi a connettermi in questi giorni, ma ho letto tutti i post...
spero che si chiuda bene la stagione almeno arrivando nei primi 5 posti..
al terzo al momento non ci credo
ovviamente spero di sbagliarmi...

mi dispiace x kisela ma chissa se un domani si possa avere una specie di prelazione.... a me sembra veramente bravo..

x il resto grande Strama in conferenza io lo terrei anche x l'anno prox.
FORZA INTER

Earl ha detto...

http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=50099

Luciano ecco il motivo della visita di Ruben.

MarcoB ha detto...

@Luciano ieri oltre al provino tra i '98 c'era anche un ragazzo che né io né soprattutto Pino abbiamo riconosciuto tra gli allievi b, aveva anche la divisa da "provino". Mi è parso che nella partitella fosse schierato come esterno alto. Hai notizie?

luciano ha detto...

Giuseppe: io ho grande ammirazione per leo e sarei contento di un suo ritorno con ruolo dirigenziale. nella chiarezza delle rispettive competenze, per non alimentare rivalità dannose.

A prescindere da Barzaghi, ormai le voci sono numerose e alcune abbastanza attendibili. tra l'altro anche alcuni movimenti della società (non è detto che si trasformino in contratti, però...) sembrano dimostrare che qualche risorsa in più ci sarà

Grazie Earl per la notizia. In effetti se il ragazzo ha davvero 12 anni o è un 2000 o un 99. Però oggi si è allenato con i '98. Per quel pochissimo che si poteva vedere, non è molto alto, ma ha un'ottima tecnica.

marco, abbiamo saputo il paese di provenienza del provino '98, Portogallo (sempre che sia lo stesso) o forse mi confondo e il portoghese era un provino '96. Boh. vedremo di saperne di più.

MarcoB ha detto...

Ieri c'erano due provini, uno con i '98 e uno con i '96.
Almeno così c'è sembrato!

luciano ha detto...

Esatto, Marco. Il portoghese credo fosse il '96.

Gimon e Al, vi ho mandato il post

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti,

Luciano per caso hai letto la mia rosa per l'anno scorso che ho postato nei commenti dello scorso post?
è ovviamente fantamercato, ma che ne pensi? ti intrigherebbe?

Stefano

olag ha detto...

Forte e chiaro, il messaggio del giocattolaio sulla Gazza di oggi: << ... mi salvo e riprendo Destro....>>.
Se qualcuno aveva dei dubbi....

Anonimo ha detto...

*anno prossimo ovviamente, scusate

Stefano

Acrobat ha detto...

Olag, di El Sharaawy diceva le stesse cose...

Earl ha detto...

Magari è meglio così se davvero l'Inter se lo vuole riprendere (spero nel famoso patto con l'inter),l'altra metà il Siena potrebbe darla ad altri con cui ha rapporti migliori tipo i ladri o la Roma,in ogni caso visto il suo rendimento il suo prezzo è destinato a crescere Preziosi o non Preziosi .

olag ha detto...

Acrobat, certo,ma i margini di poter trattare in modo diciamo..... diversamente onesto con la squadra sbagliata di Milano,sono notoriamente soggetti ad una forbice diversa. Poi e' chiaro che se fossimo disposti a svenarci,le cose cambierebbero, ma data la situazione, sono abbastanza pessimista.

luciano ha detto...

Stefano, sui costi (e sui possibili ricavi) non mi pronuncio.
Sul resto:
Portieri per me OK
Esterni: se ho capito bene, Zanetti Naga + 2 tra gli acquisti da te indicati. Secondo me Juan è un esterno sinistro, quindi se dimostrasse di essere affidabile basterebbe un terzino destro, considerando che sia Zano sia Naga possono giocare su entrambe le fasce. E come quinto ci sarebbe sempre Ibrahima.
In mezzo, Cordoba non rinnoverà, Kysela parte, Dedè costa molto più di 7, Caldi non credo possa fare il quarto, considerando che Dedè per l'Italia sarebbe un'incognita e che gli altri due titolari sono soggetti a infortuni. Io confermerei Lucio per un anno e darei Caldi in prestito in A.
Condivido il centrocampo che proponi: ma il centrocampista che si cerca, bisogna prima capire che caratteristiche deve avere. Se fosse un interditore centrale tutti i nomi che fai mi piacciono. Se deve essere un play basso bisognerebbe cercarne un altro. In ogni caso Casemiro oggi costerebbe meno di 15, M'vila almeno 25-30

In attacco Casta lo manderei a giocare: Lucas, + Destro, + Muriel sarebbe tantissima roba, ma dovremmo davvero ricevere una incredibile iniezione di soldi...

Nel complesso, che dire, mi piacerebbe, ma mi accontenterei anche di qualcosa in meno

luciano ha detto...

La penso come Earl. Se va al Siena non c'è nulla da fare (il Siena avrebbe sicuramente dietro una delle due società citate). Se va al Genoa c'è una piccola chance. Dipende da quanto saremo disposti a svenarci, non tanto in soldi, quanto in giovani giocatori

AL82 ha detto...

E' online il nuovo post di Luciano sulla conferenza stampa pre-Udinese.
Incrociamo le dita per stasera e forza Inter sempre.

AL82