mercoledì 11 aprile 2012

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Inter-Siena: tutti gli esami sono importanti.


E' inutile fare retorica: la partita col Siena, come in precedenza quella col Cagliari è uno scontro interessante che vede di fronte due squadre di pari livello, attualmente.
Cioè due squadre di centro classifica.
E se le due squadre sono in tale posizione è perché il loro livello, le loro qualità si equivalgono nella sostanza.
Parlo di qualità complessiva, sul campo, ovviamente, non di uno sterile confronto di tecnica potenziale dei singoli.
Tu puoi essere un po' meglio come somma delle qualità tecniche individuali, ma se gli avversari sono meglio assorti, più completi in ogni reparto, più forti agonisticamente, alla fine vi trovate più o meno sullo stesso livello.
E ben tre ''dottori'' alternatisi al capezzale interista non sono riusciti a curare l'ammalato.
La cosa era abbastanza prevedibile e infatti l'avevamo prevista, tra lo scherno e la derisione generale.
Perché siamo in Italia, nel campionato più difficile e più competitivo del mondo (non nel più bello eh, qui non siamo esteti), dove la squadra campione del mondo se vede invecchiare di un anno qualche campione e sbaglia 3-4 acquisti, in una stagione si ritrova allo stesso livello di una provinciale vogliosa, determinata, costruita e messa in campo con raziocinio.
Proprio per questi motivi ogni partita di fine stagione è un test fondamentale.
Confrontandoci con Cagliari e Siena, oltre che con Udinese, Lazio, Milan, juve, possiamo capire quanto profonda e radicale deve essere la ricostruzione.
Altro che lanciare giovani al momento sicuramente non pronti.
Del resto non è un caso che il principale conoscitore di questi giovani, Stramaccioni, si affidi ai giocatori veri, pronti.
Quale che sia il loro livello attuale.
Anche per capire, in modo definitivo, quale sia il loro livello attuale.
Così da tagliare radicalmente, se necessario, ma anche da non avere rimpianti (e le buone prove di giocatori in uscita come Coutinho, Muntari, Pandev, persino Mariga dicono che certe verifiche e le cause di certi ''fallimenti'' andavano meglio approfondite. Magari non dai tifosi, nei tavoli dei bar o sui siti Internet).
Un amico del blog ci ha parlato di Vicenza - Inter Primavera, partita in cui i Berici ci hanno messo in grave difficoltà.
Il Vicenza è riuscito a darsi un'ottima organizzazione di gioco e questo è un merito. Al momento però credo che nessuno dei suoi giocatori troverebbe spazio da titolare neppure in C.
Questo significa forse che tanti giocatori pronti per la A non li abbiamo nemmeno noi, che pure disponiamo di talenti sicuramente superiori. Alcuni di parecchio.

La conferenza di Strama
Per questo ha avuto pienamente ragione Stramaccioni a sottolineare, in apertura di conferenza, che la partita da affrontare si presenta per noi difficilissima. Perché giocano le squadre, non i nomi, né il passato, né i soldi disponibili per il futuro.
Il Siena, ha fatto notare Strama, è una squadra organizzata benissimo, che si trova in un ottimo momento, provenendo da una striscia positiva.

Possiamo e dobbiamo vincere.
Ma dobbiamo anche essere coscienti che lo faremo solo dando il massimo e con scelte positive e azzeccate.
Del resto il Milan domenica ha perso in casa, con la derelitta Fiorentina, lo scontro scudetto.
Per tutti questi motivi Strama (e questo aumenta la mia stima per lui) non vuol sentir parlare di turnover.
Ci sono tre partite in una settimana?
Benissimo, in ognuna di esse metto in campo la formazione che IN QUEL MOMENTO giudico migliore.
Se vedo uno stanco lo sostituisco, ma questo non è turnover: è capacità di valutazione delle condizioni atletiche e di forma.
Così deve fare un allenatore dell'Inter, che anche con una squadra non brillante deve sempre mettere la formazione che meglio può provare a vincere.
Strama risponde poi a domande sui singoli che, ammesso di interpretarle in modo corretto, sono abbastanza significative anche sulle prossime scelte.
Alvarez è in condizione di giocare, magari non tutti i '90.
Per ben due volte, nell'intervista, Strama ripete elogi convinti del dottor Combi e dei fisioterapisti. O è un lecchino anche lui, o è più competente di qualche tifoso a giudicare il lavoro del settore medico.
Pazzini è un giocatore importante, ma Strama esclude che l'Inter attuale possa giocare con due punte centrali, se non in situazioni di emergenza (nel finale di partita, con un risultato da provare a recuperare). Parlando di Zarate invece, alla domanda “come l'hai recuperato?” ci dà una risposta che costituisce l'abc del mestiere di allenatore e che troppi tifosi da blog (che magari non hanno mai visto una partita, non dico un allenamento) non considerano.

Non è il nome o il passato a decidere chi scenderà in campo.
Sono due altre componenti: ciò che come impegno motivazione e rendimento il singolo ha mostrato nel lavoro settimanale e l'idea che con quell'impegno e con le qualità che un giocatore possiede possa integrarsi positivamente nei meccanismi di gioco che il mister intende attuare.
Per tornare a un esempio precedente: quella del Pazzo non è una bocciatura.

Lui ha caratteristiche da prima punta, e si è allenato bene.
Solo che Strama gioca attualmente con una sola punta centrale e per le caratteristiche individuali ritiene per ora Milito più congeniale alla manovra attuata dalla squadra.
E a chi gli obietta che la miglior partita stagionale dell'Inter è stato il derby, con due punte in campo come Milito e il Pazzo, risponde orgogliosamente che ogni allenatore deve seguire il suo filo logico, il suo pensiero calcistico. Non si può snaturare.
Poi verrà giudicato per quel che ha fatto.

Sempre sui singoli il mister ha poi difeso Forlan, in modo ineccepibile.
Forlan lavora benissimo in allenamento, ma in partita non riesce a capitalizzare (espressione testuale del mister, nda) l'ottimo lavoro che svolge in allenamento.
Come sempre in queste situazioni le cause sono parecchie.
Strama ne cita una, il fatto che sia costretto a sacrificarsi a destra, come tornante, in un ruolo non suo. Ci sono altre cause, come sappiamo, ma giustamente il mister su queste non si dilunga.
Dice che comunque per lui Forlan ha disputato una “prova soddisfacente” anche se non all'altezza delle sue potenzialità, trattandosi di un giocatore di indiscusso valore internazionale.
E sottolinea l'assist del 2-2 .
Un allenatore deve dire così, anche se non fosse soddisfatto della prestazione al 100%.
Ma Forlan a San Siro viene fischiato. Ci sono rischi a schierarlo domani?
No, lui saprebbe affrontare questa situazione. Se venisse escluso sarebbe solo per scelta tecnica.
Guarin al rientro dopo un lungo infortunio, partirà dalla panca? Il mister come sempre non fornisce risposte a queste domande. Dice però che in mezzo è la zona in cui abbiamo più alternative, ma che Guarin per noi è un giocatore importante.

Interessante il discorso tattico sugli esterni, che dimostra come la ricerca di un equilibrio sia la preoccupazione maggiore di ogni allenatore.
Infatti alla domanda se ci sono in rosa altri che possono fare l'esterno, oltre a Forlan, Zarate e Alvarez, lui risponde che al momento, in chiave offensiva non c'è nessun altro. Però se hai grande qualità in uno dei 3 centrocampisti, uno degli esterni può essere meno offensivo. Sembra di capire che potrebbe provare in futuro a schierare Wes (o Alvarez?) in mediana, con un esterno appunto più difensivo.
E lo ribadisce quando sostiene che l'importante è attaccare con almeno tre elementi di qualità.
Se uno di questi parte dal centrocampo va bene ugualmente.
A questa possibilità però si contrappone (cerchiamo di interpretare anche dai segni esteriori lo Stramaccioni-pensiero) lo sbalordimento quando una giornalista dice che col rientro di Wes si rafforzeranno le qualità difensive.
Poi si chiarisce che era stato un'incomprensione, ma lo sbalordimento resta.

Chissà: forse Wes nei tre di centrocampo, con due mediani dietro e un tornante potrebbe essere un'ipotesi futura.
Ma allora, per quel che serve una codificazione, il modulo assomiglierebbe più a un 4-3-1-2 (o 4-3-2-1) sbilanciato.

Sempre sui singoli, interessante il suo pensiero quando dice che Poli e Obi sono pronti anche per giocare insieme, in un centrocampo a tre o anche a due.
Attenzione a questa dichiarazione: giocare a due è molto più impegnativo che a tre.
E nello stesso tempo sembra escludere che si possa vedere Obi come esterno, in un improbabile centrocampo a 4.

Di grande saggezza il discorso su Duncan: inviterei tutti i Primavera impazienti a fissarlo nella memoria.
Duncan sta allenandosi con la prima squadra e questo è fondamentale.
Allenandosi con la prima squadra impara ad alzare il ritmo, ad adeguarsi alle prestazioni dei grandi professionisti.
Solo dopo verrà il suo tempo.
Quanto dopo, dipenderà dai tempi della sua assimilazione (se devo giudicare dalle ultime due partite in Primavera, questi tempi si stanno accorciando, nda).
Richiesto di un giudizio sulla prestazione della squadra nelle prime due partite della sua conduzione, dice che la squadra ha fatto abbastanza bene, che lui è ottimista e crede che si possa e debba migliorare, perché ha sempre visto un'Inter viva, capace di reagire nelle avversità, vogliosa.
Si rende conto che fare risultato col Siena è assolutamente necessario, ma ha fiducia.
In due partite la squadra ha subito sei gol: un obiettivo primario su cui lavorare? Certo, dice Strama, questi sono fatti e tutti, io per primo ma anche tutti i giocatori, non solo i difensori, dobbiamo migliorare.
Soprattutto considerando che dei 6 gol ben 5 sono venuti su calcio piazzato.
Quando gli si chiede quale obiettivo si sia dato in questo finale di stagione, la sua risposta è da incorniciare: fare il meglio.
Non fa promesse di terzo posto, per accontentare o illudere i tifosi.
Ma dice che lui e la squadra credono fermamente a questa possibilità e lotteranno finché ci sarà la possibilità matematica.
Che per me è un discorso perfetto. Bisogna puntare al massimo, partita per partita, senza illudere nessuno, ma credendo in se stessi. Poi alla fine, chi di dovere tirerà le somme.
Non potevano mancare le domande di mercato, in qualche modo legate all'attualità, con riferimento a Mario e a Destro.
Curiosamente le risposte sono molto diverse.
Chissà se questo significa qualcosa.
Su Mario, Strama rifiuta ogni commento. Non è un suo giocatore e lui con sette partite da disputare vuole concentrarsi solo sui suoi. 
Su Mattia prima tiene lo stesso atteggiamento. Poi si lascia andare a qualche considerazione.
E' cresciuto molto quest'anno... farebbe comodo a tutte le squadre... gli augura ogni fortuna (da giovedì).
E rivela addirittura che aveva cercato di battere sul tempo l'Inter e portarlo alla Roma, l'anno in cui avrebbe giocato tra i giovanissimi nazionali.
In proposito rivela di conoscere bene il padre Flavio (che conosco anch'io ed è un'ottima persona, come del resto la mamma di Mattia), perché con lui lo aveva trattato a suo tempo.

Quale formazione contro il Siena?
Come abbiamo visto, pur in una conferenza stampa ricca di spunti, Strama non è venuto meno al suo comportamento abituale. Niente anticipazioni di schieramento.
Al massimo si può cercare di intuire qualcosa indirettamente, rischiando di sbagliare molto, come è naturale.
Proviamoci.

Dunque i convocati sono solo 20.

Portieri: Julio Cesar, Castellazzi, Orlandoni;

Difensori: Zanetti, Lucio, Ranocchia, Samuel, Chivu, Juan, Nagatomo;

Centrocampisti: Stankovic, Alvarez, Guarin, Poli, Cambiasso, Obi;

Attaccanti: Pazzini, Forlan, Milito, Zarate.

Rispetto alla suddivisione ufficiale, considero Alvarez un attaccante, perché penso che giocherà appunto nei 3 davanti.
Ne consegue che abbiamo tre portieri, sette difensori per quattro ruoli, cinque centrocampisti per tre ruoli e cinque attaccanti per tre ruoli.
Gli esclusi sembrerebbero Orlandoni e un difensore, probabilmente Juan.

I giocatori sicuri dovrebbero essere:

JC;
Zanetti e Samuel;
Stankovic e Cambiasso;
Alvarez, Milito e Zarate.

I dubbi potrebbero riguardare il centrale (Lucio o Rano) e l'esterno sinistro (Chivu o Naga) della linea difensiva e il mediano destro (Poli o Guarin).

Per la difesa penso (ma è una pura congettura) che il mister opterà sui due più esperti. A centrocampo probabilmente giocheranno sia Poli che Guarin, si tratta solo di vedere chi partirà dall'inizio.
Forse in piccola parte potrebbero influire le condizioni del terreno, visto che a Milano piove con intensità da molte ore.
Non resta che aspettare, augurandoci una buona prestazione della squadra e soprattutto, unica cosa che conta nel calcio, un successo finale.

Luciano

Nella foto (inter.it), Andrea Stramaccioni cerca di spiegare ai "giornalisti" presenti il suo credo calcistico.

43 commenti:

Anonimo ha detto...

Alibec adesso è in prestito al FC Viitorul Constanta.

http://www.transfermarkt.it/it/denis-alibec/profil/spieler_81396.html

Jey

giuseppeRC ha detto...

Stramaccioni sicuramente vede i giocatori meglio di me e ho piena fiducia in lui, ma... se dovessi fare io la formazione per stasera - tenendo conto che sabato si va ad Udine - non esiterei a lasciar fuori Stankovic, la cui autonomia è ridotta a 45', schierando Poli e Guarin accanto a Cambiasso. Inoltre se Ranocchia dovesse essere escluso mi dispiacerebbe non poco, perchè è vero che fa tanti errori, ma è altrettanto evidente che Lucio quest'anno è un disastro, e a parità di disastri preferirei in campo un giovane da valorizzare assolutamente.
Ultima considerazione: Milito è senza dubbio più funzionale al gioco di Stramaccioni, ma Pazzini a mio avviso merita una chance che finora col buon Andrea non ha avuto (se non per pochi minuti).

AL82 ha detto...

Grazie Jey per la segnalazione.
Il Viitorul Constanta dovrebbe essere il club di George Hagi e da una lettura veloce sembra che il trasferimento sia ufficiale, nonostante Alibec non figuri nella formazione presente sul sito e nei tabellini delle ultime due partite della squadra rumena.
In serata proverò ad informarmi meglio e provvederemo a modificare la pagina.

AL82

Francesco ha detto...

Ritorno al discorso sui sogni e idee di mercato del post precedente.

Assodato che la necessità primaria sia un attaccante (che sappia dar profondità e tener palla soprattutto), credo che subito dopo verrebbe quella di un terzino destro.
In particolare trovandoci di fronte ad una cessione di Maicon.
In verità, per me anche una sua permanenza non darebbe complete garanzie nel ruolo.

Trovo sia una carenza che molti sottovalutano. Zanetti ha fatto ottime partite quest'anno nel ruolo, ma secondo voi basta? Di Naga già ho detto che per me può essere al più una buon riserva da noi. Su Faraoni sono d'accordo con Luciano che non è un terzino, e può farlo solo in situazioni di emergenza assoluta, almeno per ora. Se poi Jonathan non sarà ritenuto alla nostra altezza sarebbe un bel dilemma.
Anche perchè non vedo (o più probabilmente non conosco) terzini destri con grande potenziale.

Si parla poi di tanti possibili rinforzi per il centrocampo. Mediani di rottura o giocatori "di corsa e fisico" per lo più. Semmai il rinforzo a centrocampo dovrebbe avere tecnica e visione di gioco come caratteristiche principali, non credete? Un regista basso insomma, che se a queste caratteristiche abbina fiato e buon fisico è meglio ancora. Stankovic nel ruolo se la sta cavando dignitosamente, ma è chiaro che non potrà farlo anche l'anno prossimo da titolare. Alvarez o Crisetig non sono plausibili al momento come soluzioni, per un motivo o per un altro, Guarin sarebbe sprecato, Poli e Obi hanno altre caratteristiche...
Aggiungiamo anche la probabilissima cessione di Sneijder, e se prendiamo solo Isla in mezzo il nostro tasso tecnico cala vertiginosamente...

Anonimo ha detto...

Regista basso? Si'. Assolutamente. Mi piacerebbe tantissimo Borja Valero.

Per quanto riguarda altre necessita' vedrei benissimo Lass Diarra che puo' ottimamente ricoprire il ruolo di interditore e di terzino destro. Secondo me e' molto meglio di Isla.

Poi aggiungiamoci 2 esterni (speriamo Lucas e Afellay) e un centravanti (diciamo Destro, anche se non mi convince fino in fondo).

Infine prenderei un centrale di difesa in scadenza di contratto, quindi a parametro zero, tipo Douglas del Twente.

Sono 6 giocatori.


Marin

luciano ha detto...

Sono d'accordo Ibreed, ma penso che un terzino destro si possa trovare relativamente a buon prezzo.
Sul centrocampista che imposta, d'accordissimo. Ma chi? Sahin personalmente non mi entusiasma e comunque è difficile che venga via. Sinceramente farei fatica a indicare un nome. Forse Martinez, ma non so.

La necessità di preservare il tasso tecnico è proprio quello che obiettavo alla campagna proposta da Giuseppe. Se però tornasse Couti e arrivassero Destro, Lucas e un centrocampista di qualità il discorso cambierebbe

Francesco ha detto...

Anche a me piace molto Borja Valero, e Sahin ancora di più. Ma credo più raggiungibile il primo.

Riguardo Lass Diarra ci sarebbe anche Micah Richards che può fare gli stessi ruoli, e secondo me andrebbero bene entrambi. Bisognerebbe vedere a quali prezzi.

Acrobat ha detto...

Douglas non è difensore da squadra che punta in alto secondo me.

Io sul centrocampo avrei meno pretese di giocatori puramente tecnici alla Sahin o Borja se prendiamo uno come Afellay facendo in più rientrare Couti e acquistando Mattia per l'attacco. Con questi uomini d'attacco (Couti, Milito, Mattia, Afellay, Alvarez più un altro attaccante che potrebbe essere il Pazzo o magari Luc) preferirei un centrocampo più dinamico che tecnico. Quindi preferirei uno come Lass Diarra o come Sandro o Capoue che non Sahin.

Il problema dei terzini è che siamo abituati bene. Sostituire Maicon è impossibile quindi devi cambiare un po' il modo di giocare. Mi accontenterei in quel settore. Peraltro, come ho detto qualche giorno fa, ci proverei Juan che mi sembra abbia doti fisiche e tecniche per giocare da esterno di difesa.

luciano ha detto...

Gouseppe: naturalmente non intendevo criticare chi esprime un'opinione sullo schierare questo o quel giocatore. lo facciamo tutti, è divertente. Io criticavo solo quelli che hanno le certezze assolute, alla luce delle quali pontificano e distruggono il lavoro di tecnici preparati e ben più consapevoli delle condizioni reali,dei singoli, nonché delle esigente connesse ai sistemi globali di gioco.

Per esempio: tu schiereresti rano, io lucio. Va benissimo. Poi decide Strama sulla base di elementi che noi non possediamo. Può sbagliare anche lui naturalmente. Ma è più facile che l'azzecchi lui rispetto a qualunque tifoso.

tankian ha detto...

Ciao, anch'io sono d'accordo con ibreed.

Nella fattispecie, nel mio fantamercato, agirei così :

Cessioni:
- Cordoba
- Chivu
- Snejider
- Pazzini


Riscatti:
- Poli
- Guarin (appurando al 100% la non presenza di un problema fisico)


Acquisti (in ordine di priorità):
- Lucas
- Montolivo
- Destro
- Dedè / Rolando (Porto)


Chiaramente non considero nè costi nè disponibilità dei giocatori da acquistare / cedere. Soltanto una logica di mercato.

Per quanto concerne gli acquisti mi "accontenterei" anche soltanto di Lucas e Montolivo. Poi se avanzasse qualcosa..

Francesco ha detto...

Luciano, abbiamo alla fine una visione molto simile.
Il problema è nel trovare gli interpreti giusti.

Riguardo il terzino io sono meno ottimista di te, guardando al recente passato. Nagatomo, Jonathan e Santon sono tutti terzini presi o dati via relativamente a buon prezzo, e nessuno si è rivelato un "degno" sostituto non dico di Maicon, ma nemmeno di Zanetti o dello stesso Maicon acciaccato e a mezzo servizio.
Se dovesse essere ceduto il Colosso brasiliano sarebbe l'anno in cui non potremmo più sbagliare in quel ruolo.
Se vogliamo anche tenendolo, io non sarei tranquillo considerando la parabola discendente degli ultimi tempi (che probabilmente proseguirà l'anno prossimo).

Riguardo il centrocampista concordo al 300% : se hai degli esterni come Lucas e Couti (io spero che giochi centrale però) ti puoi permettere un centrocampo non eccelso tecnicamente.
Ma sai, su Lucas sono abbastanza scettico, faccio come San Tommaso.

Anonimo ha detto...

Oggi si parla ancora di Destro all'inter nei giornali, che pero parlano gia' di valutazione: 7-8 milioni. Ma ci stanno prendendo in giro? Poi se riesce a fare 10 gol questa stagione, Preziosi ne vorrebbe come minimo il doppio.

Seu Jorge ha detto...

Per i terzini non sottovaluterei per nulla il basco del marsiglia. Sì, è una logica da tifoso da poltrona, ma nelle due volte contro di noi mi ha letteralmente rapito l'occhio.
Poi, al contrario di Giuseppe mi pare, Isla io lo vedo bene anche da terzino destro (e comunque mi piacerebbe molto un suo arrivo).
Il problema semmaì più pressante è per il terzino sn, dove non conosco ne vedo alternative valide percorribili. Secondo me e mi pare di non essere solo, il migliore che abbiamo ora è chivu, e ho detto tutto.
Per Marin: ammetto di non conoscerlo proprio, ma Bojan Valero non è più trequartista/centrocampista alto che volante basso/regista?

Concordo con molti di voi che è meglio lavorare sulle ali con esterni bassi e alti validi che spendere cifre da capogiro per un centrocampista completo e con tecnica nel mezzo

Anonimo ha detto...

@seu jorge:

Borja Valero io l'ho sempre visto abbastanza basso con Marcos Senna a fianco. Questo almeno da quando sta al Villareal, quindi davvero non mi sembra sia un trequartista. Semmai il trequartista lo faceva Santi Cazorla. Non dovrebbe nemmeno costare troppo visti i problemi finanziari del Villareal e la posizione in classifica quasi da retrocessione.

Marin

carloblacksun ha detto...

Javi Martinez, se' e' quello a cui pensa Luciano, costa dai 30 milioni in su gia' da 2 anni da quando e' diventato campione del mondo, ergo, e' off-limits.

Acrobat ha detto...

Intanto il Milan pareggia 2-2 col Cesena, quindi i nostri sono da soli in testa. E credo che nel weekend ci sia Milan-Varese quindi si può ancora allungare su qualcuno, magari su entrambe.

luciano ha detto...

carlobs: se devo sognare, lasciami sognare bene.

Seu Jorge ha detto...

Ottimo, grazie mille Marin.

luciano ha detto...

Eh, si Acrobat. però noi dobbiamo vincere a Bologna. E se non sbaglio loro ci hanno battuto in casa, all'andata

giuseppeRC ha detto...

@luciano 9: ma certo.

carloblacksun ha detto...

Per esempio: tu schiereresti rano, io lucio. Va benissimo. Poi decide Strama sulla base di elementi che noi non possediamo. Può sbagliare anche lui naturalmente. Ma è più facile che l'azzecchi lui rispetto a qualunque tifoso.
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Non ho dubbi sul fatto che Strama possa azzeccarla piu' di qualunque tifoso, pero' c'e' una differenza importante: ad un qualunque tifoso di queste sette gare frega relativamente poco, perche' non ci sono trofei in ballo e il terzo posto e' un'utopia, e dunque il tifoso preferirebbe vedere in campo Ranocchia non perche' oggi sia meglio di Lucio, ma perche' avendo 10 anni in meno, puo' esserlo un domani quando si spera torneremo competitivi per qualche titolo. Se mi dicessero che perdiamo tutte (o quasi) le prossime sette partite ma schierando i giovani questi fanno esperienza e si abituano al grande calcio, ritrovandoli cosi' piu' pronti per l'anno prossimo (esagero, mica voglio la primavera in campo, ma spero di aver reso l'idea) io faccio la firma subito.
Stramaccioni invece deve riconquistarsi la riconferma a fine stagione, ha un orizzonte decisionale di breve, brevissimo periodo, e per questo schiera quelli che sono i migliori oggi, in quanto non ha alcun interesse a costruire l'Inter del 2015, perche' se la squadra non vince le prossime 7 partite (o quasi) lui non sara' sulla panchina dell'Inter l'anno prossimo.

E' un problema di allineamento degli incentivi: se Stramaccioni sul contratto avesse dei premi sui risultati delle prossime 3 stagioni invece che sui risultati di questa, io credo che schiererebbe piu' giovani di quanti non ne schieri in queste giornate.

carloblacksun ha detto...

quello che dico sopra non e' un problema solo dell'Inter eh, i manager delle grosse aziende quotate in borsa fanno il possibile per intraprendere qualunque decisione che possa alzare il valore dell'azione nell'immediato (facendo incassare loro ricchi premi) a discapito di investimenti di lungo termine che daranno i loro frutti tra 20-30 anni, ma per i quali il mercato non ti premia quasi mai nell'immediato.

luciano ha detto...

Io preferisco vincere con i migliori oggi che perdere con quelli che non saranno titolari domani.
Come sempre è questione di gusti.
A me non piacciono i progetti. Mi piacciono le vittorie.
E' lecito? o è offensivo verso qualcuno?
Be' ora vado a San Siro. buona partita a tutti, ognuno con le sue speranze.

carloblacksun ha detto...

e quali sarebbero i titolari di domani?

LOU ha detto...

"luciano 17 ha detto...
carlobs: se devo sognare, lasciami sognare bene."

La "mia" suonava così : "quando si tratta di sogni, concedetevi il meglio" ...ma ero giovane, allora ...

AL82 ha detto...

Non sono d'accordo sul discorso di carloblacksun21. A me le restanti partite della stagione fregano perchè credo ci sia differenza fra raggiungere l'Europa League o meno, figuriamoci il terzo posto. Se al momento Lucio mi dà più garanzie di Ranocchia gioco col brasiliano. Io non capisco cosa ci sia da testare. Pregi e difetti dei nostri giovani sono palesi e alcuni di loro ultimamente non hanno giocato perchè infortunati e per lo stesso motivo non vedranno il campo prossimamente. Ranocchia rappresenta il futuro non solo per l'investimento fatto ma anche per le qualità del ragazzo. Quest'anno ha giocato solo nove partite e mi sembra chiaro che fra infortuni e ricadute non sia riuscito a trovare la continuità e la forma migliore. Juan è arrivato da poco e mi aspetto che assapori il campo giusto nel finale di stagione. Su Faraoni non saprei: forse Strama non lo vede come terzino e nei tre davanti ha bisogno d'altro. Restano i primavera ma non vedo come queste 7 partite possano far fare progressi evidenti ai più indicati al salto, anzi, vista la situazione e le partite restanti (derby, Udinese, Roma fra le altre) significherebbe mandarli al massacro. Se avessimo il Balotelli della situazione sarebbe diverso ma a quest'ora sarebbe già nei 20-22 della rosa della prima squadra. Gli incentivi Strama ce li ha eccome: quello di far bene da qui a fine stagione. Ciò non vuol dire vincerle tutte ma provarci. Se pensasse già all'anno prossimo non credo che avrebbe accettato e non farebbe di certo bene alla sua professionalità, ambizione e persona. Se test devono essere queste partite lo saranno proprio per il mister e l'inizio sembra confortante. Cavare il sangue delle rape è impossibile.

AL82

AL82 ha detto...

Sul mercato molto dipende dalle idee del mister. Un 4-3-3 o 4-2-3-1 di base chiederebbe un certo tipo di esterno e noi non rosa non ne abbiamo nemmeno mezzo.
Sul portiere, in caso di partenza di JC, preferirei Viviano ma non perchè lo reputi migliore di Bardi. E' un ruolo delicato e nonostante l'ottima stagione disputata a Livorno credo che abbia bisogno ancora di 1-2 anni fuori prima di difendere i nostri pali. Bardi resta comunque una certezza dell'Inter che verrà.
In difesa conterei sul ritorno di Caldirola e/o un centrale di prospettiva più un terzino possibilmente duttile (le permanenze di Maicon e Chivu sono in dubbio). Vedremo di che pasta è fatto Juan. Non mi dispiacerebbe Kolarov, che conosce già la serie A, altrimenti ci sono varie alternative più o meno economiche sia in Spagna, che in Francia o Germania, ma costituirebbero sempre un'incognita. A centrocampo se verranno confermati Poli e Guarin potrebbe bastare un regista. Isla mi piace molto ma forse un interno sinistro migliore di Obi potrebbe fare al caso nostro. Casemiro, Strootman e Javi Martinez sono giovani su cui si potrebbe fare un pensiero, molto dipenderà dalla disponibilità economica. Nella zona d'attacco il ritorno di Cou è fondamentale e a Casta probabilmente farebbe bene giocare in provincia. Zarate dubito che venga confermato. Milito e Forlan sono grandi giocatori ma l'età è avanzata e se Pazzini è quello attuale un attaccante da 25-30 goal a stagione servirebbe. Costano e ce ne sono pochi. In alternativa o si va sulle occasioni di mercato o si punta sui giovani (Muriel, Destro e Gabbiadini, in ordine di mia preferenza), e non è detto che i prezzi non lievitino (con Lucas siamo quasi fuori portata). Prendere 1-2 esterni per giocare anche a 3 in avanti non sarebbe male e qui ci si può sbizzarrire con i nomi ma evito :-)

AL82

Anonimo ha detto...

buonasera a tutti,

come prima cosa ringrazio luciano per avermi risposto al commento di qualche giorno fa

detto questo, in attesa della partita butto giù la mia bozza di rosa per l'anno prossimo

portieri:
bardi (0)
castellazzi
cordaz o un terzo proveniente dal vivaio

terzini:
zanetti
nagatomo
kolarov (10 mln)
van der wiel o azpilicueta (10)

centrali:
samuel
ranocchia
dedè (7)
juan
cordoba/caldirola/kysela

centrocampisti:
cambiasso
poli (5)
guarin (11)
obi
duncan
casemiro (15)
m'vila/lass diarra/capoue (15)
stankovic

trequartisti e attaccanti:
coutinho
lucas (25)
muriel (15)
forlan
destro (10)
castaignos
alvarez


cessioni:

jc (15 mln + 10 lordi d'ingaggio risparmiati)
maicon (15 + 10)
lucio (0 + 10)
chivu (0 + 7)
faraoni prestito
sneijder (20 + 12)
palombo (0)
pazzini (10 + 5)
milito (5 + 12)
zarate (0 + 5)
pandev (10 + 7)
mariga (5 + 2)


mi rendo conto che ovviamente si tratta di fantamercato e che non è fattibile.. ma che ne pensate? vi intrigherebbe?
a me personalmente moltissimo, secondo me faremmo già molto meglio di quest'anno (non che ci voglia molto) e porremmo le basi per un ottimo futuro


Stefano

Guido ha detto...

Intanto Jona assist e gol, su due palloni recuperati da Mariga. A San Siro ho visto una prestazione maiuscola di Joel. Milito, ridendo e scherzando è a 20 solo in Serie a, ma con i gol irreali che ha sbagliato a inizio stagione poteva essere un anno da 30 tranquillamente. In assenza di offerte, ci penserei bene prima di regalarlo. È così per tutti i nostri senatori.

olag ha detto...

Immenso Capitano.
E i 17 gol in 16 partite del Principe? Parliamone!

MarcoB ha detto...

Mi fa impressione sentire j.Obi affermare al microfono di Inter Channel che, più che il ruolo in cui lo fanno giocare, è la prima volra questanno che sa quali movimenti deve fare e come lui gli altri.

Ho visto una squadra giocare a calcio.

Stramaccioni ha il merito di aver dato uno spirito differente alla squadra: dopo aver subito la squadra reagisce e non si squaglia più.

A Udine una prova determinate per capire le potenzialità di questo allenatore in serie a.

Io ho visto un buon Alvarez. Se in serie a può starci Giovinco, non vedo come non possa starci questo Alvarez.

M'è parso un mezzo rigore, diciamo che l'Inter ha vinto 1e1/2 a 1.

giuseppeRC ha detto...

Tutto sommato una buona Inter che ha meritato di portare a casa i tre punti. Senza l'errore di Samuel (anche i più grandi ogni tanto sbagliano) ci saremmo risparmiati l'ennesima partita al cardiopalma, ma alla fine va bene così, l'importante era portare a casa i tre punti. Con la contemporanea sconfitta di Lazio (purtroppo), Udinese e Napoli si riaprono un po' inaspettatamente prospettive che mi sembravano ormai lontanissime sabato scorso. E' innegabile che sabato è lo spartiacque della stagione: o si vince...o addio definitivo al sogno CL.
Bene Obi e Milito, mi ha un po' deluso Alvarez, al quale tuttavia va dato l'alibi di essere al rientro dopo due mesi di stop. In vista della partita contro l'Udinese spero in un turno di riposo a Stankovic, apparsomi francamente giù di corda.
Bene Destro nel Siena.

Capt.Cambiasso ha detto...

Il secondo tempo abbiamo giocato da Inter, dopo un primo tempo comunque migliore rispetto la partitaccia di Trieste.

Migliori in campo Zanetti, Milito e Obi.
A me il nigeriano in quel ruolo piace tantissimo, ha corsa, piedi e sa giocare anche scambi stretti al limite dell'area (la palla alzata sull'inserimento di Chivu che l'ha poi passata al Principe davanti al portiere è da stropicciarsi gli occhi..).

Dejan molto bene con la palla ma in fase difensiva fa veramente fatica per problemi di evidente mancanza di condizione fisica. Però capisco che è l'unico con un certo calcio per cambiare gioco sugli esterni come vuole Stramaccioni.

Alvarez a corrente alternata però ha dei colpi secondo me da fuoriclasse (la palla alzata in lob per Stankovic dopo un controllo in mezzo a due giocatori in area è un colpo da fenomeno), nella posizione da finto esterno può fare bene pur non essendo il suo ruolo.

Zarate nonostante la conclamata "stupidità calcistica" si sta comunque rivelando positivo per movimento e capacità di farsi trovare smarcato.. purtroppo rimane 80% fumo 20% arrosto però rispetto allo Zarate pre-Stramaccioni è in netto miglioramento.

Sono soddisfatto, non mi illudo di eventuali rimonte miracolose però spero tanto che il mister venga confermato anche nella prossima stagione.
"Costruirci" un grande coach in casa non sarebbe male..

giudik ha detto...

sono soddisfatto della prestazione di ieri, soprattutto per l'impegno e la grinta profusi... tra i singoli molto bene Obi, che messo un pò più accentrato ha fatto vedere che ha qualcosa in più del solo dinamismo; Zanetti da terzino mi sembra meglio del Maicon di questa stagione; Zarate molto bene ieri, purtroppo gli manca un pizzico di velocità in più che gli permetterebbe di guadagnare quel metro quando salta l'uomo.

Su Destro devo dire che mi è piaciuto tantissimo per come aiuta la squadra, cosa che abbinata alle sue indiscutibli qualità lo rende già ora un attaccante molto forte... fra l'altro i vari siti continuano a darlo sull'1 e 80 di altezza, come 3-4 anni fa, a me invece sembra cresciuto anche come statura

dovessi scegliere tra questo Destro e imbecitelli opterei sicuramente per il primo... Idiotelli ha sempre giocato in squadre importanti e che funzionavano a meraviglia, non riuscendo ancora dopo 4 anni di professionismo, a fare il salto di qualità definitivo

Matteo ha detto...

Contentissimo per l'ottima prova di Joel,è un mio pallino(dovuto anche al fatto che è un prodotto del nostro vivaio).Continuo a ripetere che tecnicamente sia un ottimo giocatore,all'inizio peccava dal lato dell'esperienza ovviamente,ma quello che può permettergli di fare veramente la differenza anche in un'Inter vincente è la sua reattività e velocità.
Riguardo ad Alvarez(che ha ricevuto i fischi dei soliti caproni):ha fatto una prestazione discontinua,però boh,anche per questo giocatore stravedo,vediamo quando riprende il ritmo partita.

Possiamo distinguere,in generale,due modi di fare l'attaccante:il centravanti di movimento che crea spazio con il suo dinamismo,ed il centravanti boa.Citandone solo alcuni, nella prima categoria rientrano Milito,Eto'o,Destro,nella seconda categoria Ibra,Balotelli e Pazzini.Se gli ultimi possono essere decisivi in un contesto più individualista,i primi invece risultano decisivi in un contesto di collettività.Sono semplicemente due modi diversi di giocare.Preferisco i primi.Quindi,sembrerà strano,preferisco un Destro ad un Ibra.

Acrobat ha detto...

Anche io concordo con Matteo sugli attaccanti. Le punte che partecipano al gioco mi piacciono di più di quelle di pura finalizzazione (come il Pazzo) o più individualiste come Zlatan o Mario. Anche io voto Mattia al 100% su Mario, nonostante la differenza di potenziale.

Obi è piaciuto molto anche a me, è stato sempre presente nella manovra, ha dato grande dinamismo al centrocampo e non è stato anarchico come al solito. Ieri mi ha dato davvero l'impressione di un giocatore che può ritagliarsi un ruolo anche in un'Inter più competitiva.

Alvarez, nonostante la lunga assenza, a me è piaciuto. Certo, soliti difetti, come il portar troppo palla, ma rispetto ai primi mesi è cresciuto parecchio e penso che crescerà ancora molto anche nei prossimi due mesi e il prossimo anno.

Lucio invece mi fa sempre più innervosire. Capisco che l'istinto sia difficile da frenare ma vederlo sulla trequarti avversaria con i soli Chivu e Zanetti a coprirgli le spalle mi mandava in bestia. Tra l'altro, dov'era sull'azione del gol del Siena?

luciano ha detto...

Dovessi scegliere, prenderei sia Destro sia Balotelli: non sarebbe un brutto tandem offensivo. Eppure che vivaio schifoso che abbiamo... Stiamo sempre parlando di sogni, eh...
Gimon e Al, vi ho spedito il post.

carloboi ha detto...

Io sono contento, finalmente ho visto una buona Inter con una sua identità e soprattutto mi è piaciuto lo spirito con cui si è cercato di ribaltare il risultato dopo il gol subito, in genere era una condanna definitiva. Sto apprezzando molto il fatto che sui calci da fermo si intravedono degli schemi ben precisi. Stramaccioni sembra aver ridato vigore a calciatori che sino a poco tempo fa erano degli ufo, su tutti Zarate, non era possibile che non vi fosse una mezza misura tra la grande promessa della lazio e il fantasma interista. Sono fiducioso anche sul recupero almeno sul piano degli stimoli di Maicon e Snei. Alvarez rientrava da un lungo infortunio, ha avuto qualche difficoltà, ma è dotato di un gran piede e credo che possa migliorare molto. Insomma qualcosa di positivo si intravede nettamente, rimanendo i limiti che si evidenziano da tempo in questo blog soprattutto di carattere fisico.
Stramaccioni comincia ad intrigarmi, con qualche innesto azzeccato si potrebbe affrontare tranquillamente il prossimo campionato con Lui e dire la nostra. Nonostante il calvario di questo anno siamo li a ridosso del terzo posto..incredibile.

Menzione particolare al più grande centravanti della storia Interista, il principe Diego Milito. 60 reti in neanche tre anni, con una pausa di un anno e mezzo per gravi infortuni muscolari. Gol sempre pesantissimi che hanno fatto la leggenda di questo club. Giocatore sublime, generoso, intelligente e micidiale. Il mio grande rimpianto sono i suoi 32 anni altro che il futuro vincitore di "ballando con le stelle" che sta in Terra d'Albione.

Acrobat ha detto...

Luciano, nonostante il talento infinito di Mario, i tanti soldi che servirebbero per acquistarlo li spenderei su altro. Mi basterebbe e avanzerebbe Mattia.

Seu Jorge ha detto...

anche io mario lo lascerei dov'è, senza alcun dubbio. E non importa se dovesse andare un giorno al milan, che tra l'altro è il posto giusto per uno come lui. Troppo poco intelligente in campo, elemento da proteggere continuamente fuori, non fa per noi, imo. Seppur riconosca il suo immenso talento, e lo reputi anche un ragazzo simpatico e originale eh.

In destro invece vedo tanto diego milito in prospettiva, magari..

AL82 ha detto...

@Luciano 37:
Non so a Gimon ma a me il post non è arrivato.

Ieri buonissima partita, soprattutto sul piano fisico e mentale. La posizione di classifica ci induce a correre qualche rischio in più. Purtroppo non abbiamo tempo per esperimenti tattici di nessun tipo. In campo però siamo messi messi meglio, con meno distanze fra i reparti e un baricentro spostato in avanti. Il gol preso ci ha un po' penalizzati ma ci mancava anche qualche soluzione sugli esterni: Zarate tenendo palla dava modo al Siena di coprirsi (meglio con l'ingresso di Naga che dava maggiore profondità di Chivu) e Alvarez, pur mostrando un gran piede, fatica sulla fascia, ancor più se non al meglio fisicamente (i maggiori pericoli del Siena partono tutti dalla nostra destra nel primo tempo)anche se è cresciuto nella ripresa come tutta la squadra.
Per il terzo posto servirebbe un miracolo: il nostro calendario (Udinese, Lazio, Fiorentina in trasferta e derby) e il numero di squadre davanti (contro le quali siamo in svantaggio negli scontri diretti, eccetto la Lazio, e come differenza reti) mi induco ad essere poco ottimista.
Un attacco Balo, Destro, Cou, invece, mi mette già di buon umore :-)
Se davvero era un mezzo rigore lo aggiungiamo all'altro mezzo del primo tempo e ne facciamo uno intero eheh

AL82

giudik ha detto...

Balotelli come testa mi sembra addirittura peggiorato da quando è al City, sempre che sia vero quello che si può leggere... in campo nei movimenti è un pò meno anarchico rispetto a prima, comunque a suo sfavore sta il fatto che sono 4 anni ormai che gioca in grandi club allenati da grandi allenatori ma ancora la piena maturazione è lontanissima e comincio a credere che non arriverà mai. Destro invece al primo anno vero con un allenatore bravo come Sannino sta giocando a un livello altissimo con una continuità impressionante, fosse in Brasile, Argentina o Francia sterammo parlando di un giocatore da 30-40 milioni... io ammetto di aver pensato e anche scritto che mai sarebbe diventato un rimpianto in tempi così brevi, mi aspettavo un Destro capace di una buona carriera tipo un Pazzini o un Matri

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

E' online il post di Luciano sulla partita di ieri sera.