venerdì 15 febbraio 2013

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Inter-Cluj 2-0: Milit-esenti.

              
Prima di addentrarci nell'esame della partita, è doveroso ricordare l'evento più negativo (sportivamente drammatico, concordo con chi ha utilizzato questo aggettivo): il crack del ginocchio del nostro unico giocatore insostituibile (per caratteristiche tecniche).

Senza entrare in concorrenza con quei nemici ad oltranza della società, che ritengono prevedibile un infortunio non muscolare per un giocatore di 34 anni, pur da “aziendalista” convinto, devo ammettere che è stato commesso un errore di valutazione, come capita in tutte le famiglie calcistiche (non so, pensiamo al Milan che ha ceduto Pirlo alla juve, per di più gratis).

L'errore, quasi certo, è stato ritenere che Livaja desse meno garanzie di Rocchi.
Del resto, Livaja l'avevamo visto e studiato, l'aveva studiato in particolare Strama e aveva ritenuto che il suo contributo, per il momento non potesse essere adeguato alle esigenze impellenti.

Andando via e giocando, avremmo potuto (potremo) ritrovarcelo più pronto, tra un anno e mezzo.

Si è pensato che un Rocchi ricondizionato atleticamente, con le sue doti di esperienza e le sue buone qualità, potesse per qualche mese essere più utile. Probabilmente è stato un errore, ripeto, anche se adesso il giocatore potrebbe avere l'opportunità di smentirci, almeno in parte.

Tutti gli interisti sono vicini al Principe e, spero, quasi tutti a Stramaccioni: perché adesso sono veramente “cazzi sua”.

Dal mio punto di vista la partita di ieri ha confermato alcune impressioni positive emerse nel match col Chievo: quale che ne sia la causa, la condizione fisica sta migliorando in modo abbastanza evidente.

La squadra è più reattiva, si vincono anticipi, si perdono meno duelli in velocità e in progressione, quando gli spazi sono giusti si riesce a competere con avversari che fanno del pressing frenetico la loro arma.

Chievo e Cluj ci hanno inizialmente aggrediti alti, hanno cercato di metterci in difficoltà col ritmo.

Il Chievo grazie a qualche inserimento verticale c'è riuscito per una mezz'ora.

Il Cluj mai.

Handa ha fatto letteralmente in tutto il match una sola parata (se non ricordo male su calcio piazzato)

E dopo un po' di forcing avversario, reso sterile o quasi dai nostri, la partita in entrambi i casi si è riequilibrata.

E a parità di corsa, è emerso inevitabilmente il fattore classe.

Ma c'è un altro elemento che a me è parso l'ennesima conferma delle mie idee di gioco, un elemento che di sicuro farà discutere, ma questo è un bene.

L'Inter ieri non è mai stata pericolosa quando attaccava in massa, contro una difesa schierata.

E' stata letale ogni volta che è ripartita in spazi ampi.

Guarin ruba palla a centrocampo, si invola, resiste al ritorno di un avversario e serve a Palacio smarcatosi nello spazio la palla dell'uno a zero.

Kovacic si libera di un paio di avversari in centrocampo e sul movimento a tagliare di Palacio, lo serve di precisione da 40 metri, in una difesa sguarnita.

Due gesti tecnici spettacolari, resi possibili dall'atteggiamento tattico delle due squadre, in quelle situazioni.

E tutte le nostre occasioni sono nate da situazioni simili.

Non sto facendo l'apologia integralista di un modo di giocare che, quando te lo consentono, ritengo più efficace.

Non solo questo, almeno.

Sto dicendo che con gli uomini di cui disponiamo, questo è il tipo di gioco che ci è congeniale.

Se avessimo due uomini da area di rigore affollata, capaci di risolvere in spazi ristretti, di potenza o con lo spunto, il discorso potrebbe essere diverso.

Ma non li abbiamo. In spazi stretti oggi quello che ha più possibilità di segnare è… Ranocchia.

Per il resto dobbiamo sperare in lanci profondi, in suggerimenti geniali di Cassano e in tagli intelligenti.

Da questo punto di vista la perdita di Milito è ancora più grave.

Senza avere le caratteristiche di uno sfondatore alla Cavani, alla Falcao, alla Ibra, Milito era l'unica nostra prima punta vera, l'uomo che doveva aprire la strada a chi “tagliava”, l'uomo che faceva salire la squadra o spizzava qualche pallone, l'uomo che in area riusciva a segnare con mezzo metro e mezzo secondo a disposizione.

In Italia non troveremo molte squadre che ci consentiranno il contropiede, sapendo che la nostra eventuale offensiva in massa potrebbe essere sterile, per la mancanza di punte dirompenti e che viceversa, riversandoci in avanti potremo offrire il fianco a qualche ripartenza letale.

Prevedo, soprattutto con le medio piccole, un copione di questo tipo: mezz'ora di forcing spietato degli avversari, per approfittare della probabile supremazia atletica.
Poi, ottenuto o meno il risultato, molta accortezza nel gestire la partita, aspettando il momento adatto per colpire..

Non vorrei essere nei panni di Strama, oggi.
Ce la potrà fare se molti uomini importanti risponderanno positivamente alla maggiore responsabilizzazione che cade su di loro.

Per i senatori, nei limiti dinamici che li caratterizzano, ne sono certo.
Per gli aspiranti nuovi protagonisti sarà l'occasione per mostrare dove possono portare i loro limiti.

Ma anche questo non basterà se la sorte continuerà a colpire i nostri elementi più decisivi.

Cassano, Palacio, Alvarez, Guarin, lo stesso Rocchi, una punta che sembra fuori uso; due seconde punte; uno che, per non rinfocolare polemiche non definirò trequartista, ma “incursore”.

Sono queste le nostre armi offensive, da qui alla fine del campionato.

Dobbiamo farcele bastare (a meno di arrivi improbabili).

Loro devono dimostrare che possono bastare.

Le pagelle

Handa: impegnato una sola volta, se la cava bene. In un paio di occasioni è anche uscito. 6.5

Naga: mi sembra confermare la mia impressione precedente. A destra perde un po' di pericolosità (a sinistra può sfruttare l'ottima intesa con Cassano, sul breve). Comunque prestazione positiva. 6.5

Silvestre: conferma di avere due limiti, la personalità e la sensibilità di piede.
In marcatura è puntuale e non si fa sorprendere. Con la palla tra i piedi è un disastro, forse anche condizionato dalla sfiducia che sente attorno a sé. Per me considerato che si tratta di un marcatore, la prova è da 6.

Rano: una partita finalmente perfetta, senza errori e sbavature (sbaglia credo il primo passaggio a poco dalla fine). Quando scriveremo queste cose dopo una partita in cui l'avversario è Cavani, Balo, Klose o almeno Vucinic, sarà un campione affermato. 7

Pereira: c'è molta prevenzione verso questo giocatore e temo che sarà costretto a fare la fine di molti altri, osteggiato da un pubblico che non considera un merito la sostanza atletica (salvo quando si tratta di osteggiare Cambiasso). Secondo me gioca una partita positiva. Dietro non rischia, spinge molto...non ha i piedi per scambiare come Naga sullo stretto, ma va sfruttato negli spazi, per quelle che sono le sue caratteristiche. Non è un campione, ma un elemento affidabile sì. 6+

Cambiasso: un'altra prova molto positiva. Incursore dai tempi giusti, rientra con sufficiente prontezza e mestiere e dà equilibrio a un centrocampo che è composto da un incontrista di quantità e da un giocatore tecnico, che qualche volta non ha i tempi giusti nel liberarsi del pallone. 6.5

Gargano: altra prestazione di grande sostanza. Si parla di riscatto della comproprietà: a mio parere la merita ampiamente. Un centrocampista di questo rendimento sui 6 milioni complessivi (se sono giuste le cifre che circolano e considerando che col Napoli c'è un conto aperto per vari movimenti), non lo si trova facilmente. Per un giovane potenzialmente (solo potenzialmente) più talentuoso ce ne vogliono almeno il doppio. 7

Kovacic: concordo con quanti sostengono che sul piano della personalità (e direi anche del vigore fisico, almeno per il momento) vinca alla grande il confronto con Cou, che io continuo a considerare avviato a più fulgidi destini.
Ma Cou è un trequartista seconda punta, era semmai il vice Cassano.
Questo è un altro giocatore.
Centrocampista completo e anche abbastanza tosto (non lesina il fallo, quando necessario), trattamento di palla invidiabile e visione di gioco sicura. A volte trattiene troppo il pallone, ma migliorerà.
Comunque questo è sintomo di personalità fuori dal comune e sicurezza tranquilla dei propri mezzi.
Non esaltiamoci, ma Mateo potrebbe essere davvero uno degli acquisti per la svolta. 7

Palacio: fa un lavoro impressionante svariando su tutto il fronte d'attacco: lavoro che sarebbe ideale se ci fosse una punta prepotente in grado di sfruttarlo. Anche così resta la nostra prima e ahimè unica risorsa da attaccante puro. Se non sbagliasse qualche controllo anche facile e determinante, sarebbe un fuoriclasse inarrivabile. Ma se ne sbaglia qualcuno e ne mette dentro due a partita, gli faccio un monumento con le mie mani. 8

Cassano: è un altro giocatore rispetto a due-tre settimane fa. Invenzioni geniali, giocate imprevedibili, sempre la stessa pazzesca capacità di difendere il pallone e trasformare un rilancio in una palla gol. Corre e lotta anche più del solito. Quando è in condizione tende a strafare, qualche volta. Con un po' più di umiltà ci avrebbe mandati in porta in varie occasioni. Imprescindibile (e perciò tocco ferro...). 7

Guarin: resto della mia idea, questo è un grande giocatore offensivo. Non sarà un trequartista (non ne ha il piede morbido) ma non è neppure un mediano, se non in un contesto che tenga conto dei suoi limiti e delle sue doti. Quando deve contrastare è spesso in ritardo e, da istintivo, “entra” anche fuori tempo, procurando punizioni contro e rischiando cartellini.
Nonostante questi aspetti è un giocatore fondamentale, soprattutto adesso che abbiamo carenza di attaccanti e dobbiamo affidarci agli incursori. La partita è da sufficienza ampia, ma l'assist decisivo per il primo gol, dopo galoppata irresistibile, gli fa meritare qualcosa in più. 7

Alvarez: bimbo, ora è venuto il momento di fare un salto di qualità. Ora la squadra ha bisogno di te. Le qualità tecniche le hai. L'occasione per sfondare, pure. Ti aspetto. 6 di incoraggiamento

Strama: mette in campo la squadra migliore, pur con qualche rischio dietro. La gestione della partita è ottima. A Firenze vedremo se è stata ottima anche la gestione delle risorse atletiche. 7

Luciano Da Vite

Nella foto, Diego Milito in barella esce in lacrime dal campo di San Siro. Peggiore disgrazia all'Inter di oggi non poteva capitare, sportivamente parlando. Strama e la squadra saranno in grado di trovare le risorse per reagire? Possiamo solo sperare che potrà essere così. Nel caso, qualunque obiettivo si riesca a raggiungere in questa stagione (terzo posto in campionato, Coppa Italia o Europa League), si dovrebbe considerare come un'impresa. Personalmente, non è pessimismo, ma semplice realismo, la vedo molto dura...

Guido Montana

74 commenti:

Matteo ha detto...

Ottimo articolo Luciano,io la butto lì,penso che si rivelerà importante l'Alvaro da qui in avanti(tocchiamo ferro va..).
Ci si chiede adesso se può salire qualcuno dalle giovanili a prendere quel posto lasciato vuoto da Livaja,per caratteristiche ritengo siano più adatti Forte e Bocar,inoltre quest'ultimo penso sia fisicamente e tecnicamente più pronto,nonostante un anno più giovane,del romano.A proposito il portoghese ha fatto qualche marachellata ultimamente?
Grazie di nuovo Luciano per la risposta che mi hai dato nei commenti precedenti.

Marin ha detto...

Benché mi abbia deluso tantissimo finora, io una chance dalla panchina la concederei a Terrani.

Matteo ha detto...

Terrani,dalle ultime prestazioni, sembra che si stia riprendendo(è normale avere dei cali durante la crescita)però per il suo ruolo nella prima squadra siamo già abbastanza coperti,anzi ne abbiamo in abbondanza.Forse si potrebbe provare anche Colombi che fisicamente è una bestia oppure anche Roberto,che però non si allena nemmeno con i grandi(all'incontrario di alcuni suoi coetanei).
Forse la soluzione migliore per la squadra sarà un 4 2 3 1.con i tre che sono Cassano,Cambiasso e Guarin.

Marin ha detto...

No, io gli farei fare il centravanti, perche' lo faceva da piccolo in copia con Mona (Luciano puo' correggermi se sbaglio) e sinceramente da ala non mi entusiasma granche'.

Marin ha detto...

Mi dispiace non solo per il Principe, ma anche per Longo, Livaja e Monachello che se ci fossero ancora si troverebbero di fronte l'occasione della vita, cosa assolutamente impensabile a inizio stagione.

Seu Jorge ha detto...

interessantissima intuizione Marin. Per quanto conosca Terrani, mi sembra azzeccata. Ce lo vedo a fare il centravanti tecnico, certo stiamo alla frutta eh

Dispiaciutissimo per Diego, non ci voleva. Non riesco nemmeno a commentare la partita di ieri. Certo, Kovacic da lustrarsi gli occhi..

Unknown ha detto...

Ma questo Colombi? Altri due gol. Non si può proprio tentare? Ho letto poche notizie su di lui. Un confronto con Forte? Cioè, perchè fino ad adesso ha giocato l'uno e poco l'altro?

Unknown ha detto...

Colombi ha un anno di meno ed è un po' più legnoso, francamente però rispetto a Forte ricorda un po' più la prima punta "classica" che si pianta davanti e sportella coi difensori.

Emozionarsi per un paio di gol contro una molto modesta squadra di Melbourne, comunque, mi pare fuori luogo.

Marin ha detto...

Siamo talmente contati e mal ridotti che, di volta in volta, praticamente tutti avranno la loro chance come prima punta (o terza se parliamo di gerarchia). Quindi giungera' il momento in cui sia Terrani che Colombi e Forte scenderanno in campo. Non voglio infierire, ma sembra un reality: puoi diventare anche tu il centravanti dell'inter, basta chiamare questo numero....

Marin ha detto...

Non mi brucia tanto il fatto di aver perso Livaja (per quanto sarebbe in questo momento una sorta di manna dal cielo), ma il come, cioe' lo scambio con Schelotto, che oltre a essere abbastanza modesto come giocatore (nel senso che anche quando gioca bene non sposta nulla e cambia poco se gioca o meno) e' arrivato per fare il ruolo in cui eravamo gia' abbastanza coperti. E col nuovo modulo rischia addirittura di diventare superfluo.

L'aver impiegato Milito ieri e' stato un altro grande errore. Certo, un infortunio cosi' non si puo' prevedere ma si poteva temere un infortunio comunque visto che il giocatore e' rientrato da poco, che ha 34 anni e che ha una certa propensione agli infortuni. E non si tratta del senno di poi. La nostra priorita' si chiama campionato e la conquista del terzo posto, quindi l'unico centravanti che hai lo tieni per far quello non per giocare in europa league, che per inciso, mi piacerebbe vincerla ma finanziariamente non ti porta nessun vantaggio e toglie comunque energie.

Seu Jorge ha detto...

comunque ieri Stramaccioni a Sky ha detto una cosa per me interessante su cui dibattere: che l'inter ora era ripassata passata a 3 nel centrocampo soprattutto perché era tornato Milito, che, e questo lo deduco io, permetteva con la sua intelligenza calcistica e capacità di leggere il gioco di aumentare il peso offensivo ma anche di migliorare la capacità di tenere palla e di far salire la squadra., quindi di giocare con le tre punte.

Mi chiedo ora come giocheremo le prossime: probabile, come sostenuto già dai più, che infoltiremo il centrocampo e ridurremo le punte a due o addirittura ad una, per permettere gli inserimenti d dietro. Fondamentali saranno ancora più di prima Cambiasso, il giovane Kovacic, Guarin, Alvarez e tutti quelli che sanno toccare la palla.
Insomma una grande sfida, non c'è dubbio.
Pap giustamente citava spalletti e la roma come idea..
Staremo a vedere

Giuseppe ha detto...

Sottoscrivo ogni lettera dell'ultimo intervento di Marin.

@seu: alla Spalletti no, non abbiamo né il Totti né il Mancini (come caratteristiche). Però ad un 451 stile Lazio di Eriksson si potrebbe pensare.

Unknown ha detto...

sul perchè da 2 partite si segna e non si prendono gol, e con interpreti diversi...
ne parlo dopo...
per il momento...
la lazio ha 1 punto più di noi e dall'inizio, gioca come dovremmo (teoricamente) giocare noi da ora in poi...
senza xavi-iniesta e fabregas

ergo...preoccuparsi è lecito... non drammatizzare, logico (più o meno cit. )

Marin ha detto...

@seu jorge

''Il lavoro aumenta, nel progetto di offensività perdere il calciatore principale è una cosa che ci segnerà. Io credo che con Cassano e Palacio abbiamo dimostrato pericolosità, adesso aumentano le responsabilità di chi sarà chiamato in causa perché io giocherò sempre con la stessa base cioè i 4 difensori, i 3 centrocampisti e i 3 davanti.''

Parole di Strama

luciano ha detto...

Strano e io che credevo che la Lazio avesse parecchie punte centrali, da Klose a Floccari a Kozac.

Marin ha detto...

Nel breve periodo l'infortunio successo a milito puo' anche unire e galvanizzare la squadra e l'ambiente. alla lunga pero' ci vorra' ben altro e sta a strama inventarselo. Quanto successo pero' dovrebbe togliere un po' di pressione da Strama, perche' a mio parere nessuno sano di mente puo' pretendere di arrivare terzi con questa squadra. Arrivare terzi rimane l'obiettivo, ma non piu' l'imperativo e la condizione necessaria per rimanere sulla panchina. Sempre a mio giudizio, eh. Nun succede, ma se succede...

Unknown ha detto...

ma ne gioca 1...
sempre una e solo 1 a meno di situazioni particolari...

Orso Bruno Dalmat ha detto...

La domanda che mi preme porre a Luciano e all'autore del tanto sarcastico post è:

Chi è nemico della società(uomini) è veramente un male per la società(inter)?

Orso Bruno Dalmat ha detto...

La domanda che mi preme porre a Luciano e all'autore della tagliente prefazione al post è:

Essere "nemici" di questa società(uomini) è veramente essere nemici della società(inter1908)?

A me tutta questa difesa ad oltranza ricorda un pò il "vai, vai tranquilla, ti sta benissimo questo vestito." detto a una di 1,60 per 95kg stretta in un tubino.

Amici, amici...

Orso Bruno Dalmat ha detto...

mi scuso per il doppio post, ma non sono pratico...

Unknown ha detto...

cioè luciano...
poche palle...

l'infortunio di milito è ovviamente una cosa grave..
il fatto che non ci sia un sostituto una grave mancanza societaria...

MA... ci sono millanta modi diversi di giocare a calcio compreso quello che prevede una sola punta e non necessariamente un centravanti classico o puro...
compito di stramaccioni trovare la quadra (con tutte le giustificazioni del mondo)
si veda in loop le partite di spalletti (se non ti piace la lazio di petkovic) e quelle della spagna di del bosque...e non mi dire che questo poi faceva entrare torres... che il torres degli ultimi 2 anni è diverso da rocchi solo per i capelli...

luciano ha detto...

Mi dispiace deludere gli amici entusiasti, ma nessuno dei giovani citati è pronto per giocare in prima squadra, a mio parere. Il più pronto è sicuramente Forte, ad oggi più sostanzioso di Colombi, che però ha un anno in meno ed è più prima punta.
Terrani nei giovanissimi giocava punta centrale (era una delle due punte, per la verità, con Mona. Solo ce lui partiva dal centro poi svariava sulla sinistra e rientrava. In pratica era già un esterno.
Poi ha giocato centravanti nel tridente offensivo di mister Gatti, quando decideva di rinunciare a Mona- Lui Garri e bello in realtà si scambiavano i ruoli in un tourbillon difficilissimo da frenare. In questo modo abbiamo rifilato 6 gol al Milan in uno storico derby.
Però, dai, se Strama non riteneva pronto Livaja, come può ritener pronto un altro di questa Primavera? Neppure Bocar, meno che mai.. L'unico che potrà giocare, magari die minuti per far rifiatare i titolari impegnatissimi e Garri, a mio parere. Del resto glielo avevo pronosticato....
Sullo scambio Livaja Schelo, a posteriori e a incidente avvenuto ho detto io stesso che è stato un errore. oggi ci farebbe più comodo Livaja he Schelotto.
ma il vero errore è stato non avere a contratto un astrologo, che prevedesse l'infortunio di Milito e il difficile recupero di Rocchi. Lo stesso astrologo avrebbe potuto impedire al Milan di rinunciare gratis a Pirlo. E tante altre cose.
Senza il contributo dell'astrologo, le cose avevano una loro logica: noi avremmo ritrovato tra qualche tempo un Livaja pronto e avremmo avuto a disposizione subito due giocatori (Rocchi e Schelo) in grado di darci una mano abbastanza importante.
Schelotto e Rocchi non piacevano a molti tifosi. Ma molti erano gli stessi per cui Gargano e Pereira non potrebbero giocare neppure in B.
Io credo che abbiamo 4 uomini offensivi (Cassano Palacio Alvarez Rocchi) più tre centrocampisti in grado di inserirsi: Guarin Cambiasso Kovacic. E' da loro che dobbiamo aspettarci qualcosa di extra, per mantenere viva la speranza di competere.

Gimon24 ha detto...

@Orso Bruno Dalmat

Luciano è l'autore di tutto il post (di cui mi sfugge sinceramente quale sia la "tagliente prefazione", ma non importa). Se lo riterrà opportuno, come credo, ti risponderà senz'altro, comunque.

Orso Bruno Dalmat ha detto...

Mi pare chiaro che se Rocchi non gioca da 3 anni e di anni ne ha 36...

Kovacic non è un centrcampista che fa inserimenti.

luciano ha detto...

orso Bruno: io sono convinto di si. poi sono un essere umano e posso sbagliare.
Sono convinto che un interista possa criticare singole scelte della sua società e anche avere un atteggiamento complessivo di critica (del tipo: meglio se, trovando un acquirente soddisfacente a molti livelli sul mercato si facciano da parte.
Invece essere nemici della società mi sembra un atteggiamento di come quello di chi per far dispetto alla moglie... che è peggio che ingannarla sulla taglia del vestito.
Ancora una volta "est modus in rebus"

Orso Bruno Dalmat ha detto...

Scusami ma la risposta è confusa, non ho capito.

luciano ha detto...

Scusami, Orso Bruno, a me pare di si, ma sbaglierò sicuramente

Unknown ha detto...

sulla condizione fisica
il preparatore è sempre lo stesso che c'era a siena...
l'unica cosa che è cambiata è il modulo...
sarà un caso ma contro 2 squadre che attaccano sugli esterni giocando a 4 dietro abbiamo preso 1 gol e corso solo 2 pericoli e tutti 2 da calcio piazzato...e il gol preso da macroscopico errore individuale e non da "scompenso tattico"...
di contro ne abbiamo segnato 5 e creato almeno altre 10 palle gol nitide in 2 partite...
ha avuto 2 giocatori nuovi, normodotati atleticamente e tecnicamente...cosa che ha permesso squadra più corta e meno errori in fase di impostazione...e se perdo meno palloni in mezzo, meno pericoli corro in ripartenza...
e, contesto pure il fatto che si faccia fatica a reggere cassano che non corre ...
il doria ci ha fatto neri 2 volte con cassano piantato alto a sx e aveva maicon contro... e lo obbligò a stare buono...
il cassano fermo alto obbliga l'esterno avversario a stare schiscio... che se perdono palla mentre lui è avanti noi siamo subito pericolosi ...
allegri ci mise bonera apposta, e sino a quando fummo in 11 non oltrepassò la metà campo...
avete l'abitudine di guardare le cose sono in una visione difensiva...
mamma mia che faccio se mi attaccano...
guardiamole un po' in una visione offensiva... che l'allenatore avversario invece si chiede...
cosa faccio se perdo palla con cassano lassu solo soletto...?

Orso Bruno Dalmat ha detto...

bene, mi pare però che ad oggi, dopo 2 anni e mezzo in cui nessuno ha criticato (salvo le divise rosse da trasferta) i risultati non siano dei più rosei.

Sicuramente mi sbaglio io.

luciano ha detto...

Voglio dire semplicemente che la critica costruttiva è un fatto positivo. Gli eccessi provocati da rancore e odio sfrenato per conto mio (lo dico umilmente) mi sembrano autolesionisti, visto anche che questa è la nostra proprietà.
Che a me complessivamente vada bene e a te male, ci sta. Che ci si spinga a gioire per gli errori e comunque si vedano solo le cose positive e non quelle negative, altrettanto.

PS oggi ho saputo che abbiamo preso un portiere del '99 di cui sentiremo sicuramente molto parlare

Unknown ha detto...

luciano

abbi pazienza... ma non ci voleva un astrologo per capire che rocchi avrebbe avuto problemi datosi che è un anno che non segna ed era diventato la quarta scelta della lazio eh...

più giusto dire che ci sarebbe voluto mago merlino per farlo ridiventare un giocatore di calcio di una squadra di serie A elevata...

luciano ha detto...

Orso Bruno: sei nuovo non dico del post, ma della rete? Solo un neofita assoluto può sostenere che in due anni e mezzo nessuno ha criticato. In rete si sono lette quasi solo critiche. Spesso più violente che costruttive. E a criticare erano gli stessi che hanno criticato le operazioni Eto'o Milito, Motta, Pandev, Lucio Wes e poi Ranocchia, Naga, Handa, Guarin, Cou, Juan (ah no, Juan è all'Inter per caso) ecc...Kovacic, Kuzmanocvic, ec...

Orso Bruno Dalmat ha detto...

Io rancore e odio sfrenato (che non condivido naturalmente) in realtà non li vedo da nessuna parte.

Credo anche, mio parere personale, che l'eccesso di benevolenza sia spesso molto più dannoso.

P.S.
Del portiere del 99 mi pare un pò presto parlarne, credo. A meno che sia anche un forte centravanti.


Buon proseguimento.

Orso Bruno Dalmat ha detto...

Luciano,
non mi piace questo buttare tutto nel calderono.

Come tu dici: "gli stessi che criticano ROcchi criticavano Milito..."

Io potrei dirti: "gli stessi che elogiavano Vampeta ora elogiano Rocchi..."

Quindi?

luciano ha detto...

Pap scusami, ma abbiamo già discusso a sufficienza di questa cosa. Il preparatore era lo stesso ma tutte le squadre che mantengono uno stesso preparatore hanno periodi positivi e altri meno. E quando cambi c'è pur sempre una svolta. Del resto questo giochino si può rivoltare: il modulo era lo stesso con cui abbiamo vinto dieci partite di fila, prima di imboccare un filotto negativo.
Però ormai abbiamo sviscerato a fondo la questione. nessuno di noi due cambierà idea e gli amici che leggono e partecipano alla discussione credo altrettanto

luciano ha detto...

Opinione legittima la tua, orso Bruno. Come è legittimo che io non la condivida.
capisco che a te impegnato in ben altre battaglie, del portiere '99 non importi molto. Si dà il caso che invece qui ci appassioniamo anche dei nostri giovani, col tuo permesso.

luciano ha detto...

Quindi è meglio che siamo tutti prudenti nei giudizi. Se fossimo infallibili ci chiamerebbero a dirigere PSG , Barça o Real, non ti pare? Invece né io né tu credo abbiamo avuto ancora proposte di questo tipo. Forse perché non siamo convincenti

Unknown ha detto...

l'ipotesi che dopo le 10 vittorie ci abbiano preso le misure no eh...

furbi solo noi... i colantuono, iachini e compagnia no...

luciano ha detto...

Ah, a proposito faccio ammenda: il Guaro non può proprio fare il trequartista. Mi ha convinto lui stesso:
"Così Fredy Guarin parla della sua caratteristica e della sua capacità di sfruttarla a seconda delle situazioni. Lo fa durante la Prima Serata di Inter Channel dove poi analizza il suo ruolo da trequartista: "Mi trovo bene in questa posizione, mi sta piacendo tanto. Con il Porto, quando abbiamo vinto tutto con Villas Boas, ho giocato qualche partita in quel ruolo. Adesso qui quando lo faccio più spesso mi sento meglio, ho maggiore fiducia e mi dà la spinta per appoggiare l'attacco. Poi pensiamo sempre a migliorare".

luciano ha detto...

Eh, certo. Allora quando ci avranno prese le misure con la difesa a 4 perderemo sempre.

giudik ha detto...

si possono sbagliare Rocchi e Vampeta e allo stesso azzeccare Kovacic, Juan e compagnia... non credo che esistano dirigenze infallibili, la stessa juventus tutto alla grande perchè è prima in campionato e avanti in champions, ma ha sbagliato Lucio e, fino a ora, anche Isla

Everybody Hertz ha detto...

In campo andremo sempre in 11 ma non vi è dubbio che l'assenza di Milito sarà pesantissima. Gira e rigira l'unico che può adattarsi ad un ruolo di prima punta atipica è Palacio. Il punto è che Palacio nel tridente era fondamentale per il lavoro di riequilibrio della squadra e se davvero Strama vorrà giocare col 4-3-3 (con gli uomini offensivi che possono giocare anche 2-1 o 1-2) avrà una bella matassa da sbrogliare. Ragionare a posteriori non ha tanto senso secondo me. Su Livaja due sono le cose: o Stramaccioni lo ha ritenuto ancora acerbo o il suo sacrificio era necessario per perfezionare la rosa. In entrambi i casi la scelta era ponderata. Poi si può discutere se era giusto sostituirlo con Rocchi o meno. Dipende pure da quello che c'era di acquistabile e a determinate condizioni (poco cash, contratto semestrale). Si vede che non attaccanti più simili a Milito non avevano le condizioni giuste. Sull'infortunio del Principe non ci sono tante congetture da fare: poteva riposare col Cluj e avere lo stesso tipo di infortunio traumatico anche domenica a Firenze, almeno credo.

AL82

Orso Bruno Dalmat ha detto...

Come immaginavo.

E'stato bello, grazie.

luciano ha detto...

Al ho paura che il giovane interessante di cui ci avevi parlato tempo fa, finirà alla juve

Everybody Hertz ha detto...

Ora andiamo avanti così come siamo. Ho perso 10 minuti a spulciare la lista degli svincolati e...lasciamo perdere.
Fra i più conosciuti Carew, Suazo, Luyindula, Kutuzov, Charisteas, Jelen, Mido e Ruopolo più Baros che non sarebbe nemmeno arruolabile.
Nomi curiosi: Adriano Leite Ribeiro, Eliakwu, Nello Russo, Christian Giuffrida (che partecipò al reality Campioni), Figueroa ('88 che partecipò al mondiale Under 20 con l'Uruguay di Cavani, Caceres e Suarez, torneo in cui si misero in evidenza Aguero, Pato, Vidal and many more) e Ofere, '86 che giocò un buon campionato col Lecce due anni fa e raggiunse anche la nazionale nigeriana.

AL82

Gimon24 ha detto...

@Pap

Hai ragione, alla Lazio ne gioca soltanto uno, quasi sempre.
Ma tu vedi non dico un Klose, ma un Floccari o perfino un Kozak nel nostro parco attaccanti post-infortunio di Milito?
Intendo con caratteristiche fisiche e/o tecniche tali da potere giocare come prima punta.
Io non lo vedo.
O meglio, uno potrebbe (e dovrà) farlo.
Perché, in ogni caso, è l'unica possibilità che abbiamo.
Parlo di Cassano.
Solo che ci vorrebbe il Cassano di qualche anno fa, ossia con più forza e intensità, rispetto a quello attuale.
Questo solo per dire che, a mio parere, il 4-2-3-1 rappresenta sicuramente un'opzione importante nell'emergenza che si è creata, ma forse non deve essere l'unica.
Infine, sempre a mio parere, credo che raggiungere uno degli obiettivi stagionali senza Milito e senza una prima punta in generale (non considerando il Rocchi totalmente fuori condizione che ha finora "giocato" solo qualche spezzone di gara, senza mai lasciare traccia, anche minima), sia da considerare, eventualmente, un'impresa.
Eventualmente, perché non credo proprio che potrà mai accadere, purtroppo!
Spero di sbagliarmi, come già tante volte è accaduto in passato, ma temo che le nostre possibilità di competere per qualcosa in questa stagione si siano praticamente esaurite con l'infortunio di Milito di ieri sera.
Poi, se Rocchi si riprende, se Alvarez incomincia a essere decisivo, se Cassano e Palacio riescono a giocarle tutte e bene, se Terrani o Forte o Bocar o Colombi lasceranno il segno (scherzo, eh... nessun sarcasmo verso chi ne auspica l'impiego, ma come dice Luciano, se non andavano bene Livaja o Longo...), se il Guaro fa 10 gol, se il Cuchu diventa un trequartista, se...
Insomma, io la vedo dura, quasi impossibile.
Mi spiace (terribilmente), ma è così.
Senza almeno un attaccante che segna con regolarità, non si va da nessuna parte in Italia.
E, Barcellona e Spagna a parte, anche in Europa.
Oddio, anche la juve, ora che ci penso, non ha un centravanti da 20-25 gol, però ha tante altre cose che le permettono di vincere, pure troppe... :-D

Unknown ha detto...

gimon...
con klose/floccari giocherai ad una punta in un centro modo... ovvero...
cercherai di servire quella punta nel modo migliore possibile per far segnare lei...
se non hai un tipo del genere, cercherai di creare situazioni per le quali a segnare saranno anche altri...
perrotta ha segnato una caterva di gol... vuoi dire che tra cambiasso e guarin non ne possano segnare altrettanti?
Ti faccio paradossalmente anche l'esempio di nocerino servito da ibra unica punta... con tutte le differenze date da ibra... ma ci sono modi e maniere per mandare in gol i mediocampisti... e ho parlato di 2 mediani eh... mica iniesta...
ecco... non sarà facile ma qua vedremo veramente l'allenatore...
e bada bene che non faccio questione di ruoli eh... se mette schelotto ala e questo segna 5 gol tagliando dietro il difensore, sarò sempre con lui anche se adesso sembrerà una cazzata

Marin ha detto...

@luciano

nessuno pensa che terrani, colombi o forte siano pronti. e non ci piove che longo e livaja erano piu' pronti di loro, ma forse ancora non a sufficienza. io dico che semplicemente non abbiamo scelta e che forse dovremmo prendersi il rischio (in situazioni di emergenza come questa) di mettere in campo anche chi non e' non pronto. magari terrani non fara' meno di rocchi, ad esempio, non ci costa provare.

@luciano

a parte gli astrologi e amenita' varie, io dico solo che milito non andava fatto giocare in EL. per prudenza. e conoscendoti penso che tu condivida questa posizione.

Giuseppe ha detto...

@Al: forse l'unico su cui varrebbe la pena scommettere qualche soldo (il classico contratto "a gettone") è Carew: se non altro, sarebbe una presenza in area. Alla lista peraltro va aggiunto il grande (ex) Ruud Van Nistelrooy.

Gimon24 ha detto...

Beh, Pap, le differenze date da Ibra nel caso di Nocerino mi sembrano davvero troppo grandi... comunque, guarda che io non è che sia contro le cose che scrivi tu, anzi... certo che ci sono tanti modi di giocare e di segnare!
A me, tuttavia, sembra che senza almeno un grande attaccante, riuscire a raggiungere un obiettivo concreto, quindi non vincere 2-3 partite, sia molto difficile in Italia.
Tu ne fai una questione di "capacità di Strama", almeno così mi pare. In parte è e sarà così. In parte, però, ecco...

Gimon24 ha detto...

@Marin
Capisco ciò che intendi.
Io però spero che almeno al momento in cui si dovrà fare giocare ADESSO dei ragazzi non pronti assolutamente per la serie A, sotto tutti i profili, non si arrivi.
L'unico che tecnicamente e caratterialmente può giocare, oggi, in serie A dei ragazzi della Primavera è Garritano, secondo me. Purtroppo, non ha un fisico ancora adeguato, ma tecnica e grinta le possiede già. Solo che non è una prima punta, in ogni caso...

luciano ha detto...

Marin: d'accordissimo su Milito: io non l'avrei fatto giocare. Ma io è da questa estate che sostengo di non essere granché interessato all'EL. Almeno nel senso che se ho una sola prima punta la preservo per il campionato, finché ho delle chances per il terzo posto. Come si vede qualche critica, moderata e tranquilla, la faccio anch'io.
Sui giovani invece resto della mia idea. meglio un giocatore vero fuori ruolo che mandare allo sbaraglio un giovane.
Ma anche in questo caso, non è un dogma, è l'opinione di un dilettante.

Everybody Hertz ha detto...

@Giuseppe 49: Ruud non l'ho menzionato perché ha dato ufficialmente l'addio al calcio. Gli altri nomi che ho fatto non li considero a priori. Molti vengono da un periodo di inattività, forzato o meno, e di sicuro non sono in condizione di giocare, nemmeno a gettone.


AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano 44: il ragazzo in questione non ha ancora compiuto i 12 anni e credo non possa nemmeno avere un procuratore o spostarsi in una regione non limitrofa a quella in cui risiede (conosco la famiglia e credo che non possa essere presa in considerazione l'opzione del trasferimento con i genitori). So che il padre non ha contatti con nessuno se non con colui che lo avrebbe segnalato all'Inter che ad oggi dovrebbe essere diventato osservatore per la Campania per i ladri. Il ragazzo è interista così come il padre e qualora l'Inter fosse interessata davvero non avrebbe difficoltà nello scegliere la sua destinazione. Poi è chiaro se quelli là gli offrissero una cifra irrinunciabile a tentennare, viste le umili origini, ci metti un attimo. Ma parliamo di un classe 2001, è presto, nonostante stia giocando titolare con i '98 allenati da Calcaterra e in 12-13 partite abbia già segnato 5-6 reti (i dati mi sono stati riferiti e non li ricordo esattamente) da punta esterna in una sorta di 4-3-3. Ho anche saputo che un po' di tempo fa è stato un certo Lo Monaco (ti risulta il nome?) a vederlo per conto dell'Inter. Quel che abbia riferito sul ragazzo non saprei.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Sul "giochiamo ad una punta" a grandi linee concordo.
Si può vincere anche con metodi meno tradizionali, vedi la Spagna all'ultimo Europeo, ma ci vorrebbe una tipologia di giocatori ed un affiatamento che noi purtroppo non abbiamo. I nostri centrocampisti in linea teorica potrebbero sostituire il peso offensivo di Milito. I gol possono farli anche i portieri, non è quello il punto, ma Palacio è una punta diversa da Klose ed Ibra, due che lavorano col fisico, proteggono la palla e poi la scaricano ma vedono anche tanto la porta. El Trenza negli ultimi anni ha messo a segno un buon numero di reti ma non è implacabile come i primi e in più ama attaccare la profondità e ciò in Italia non ti è concesso in almeno 30 partite su 38, o giù di lì.

AL82

Orso Bruno Dalmat ha detto...

bella la censura.

Unknown ha detto...

Gimon...
ovvio che ibra ha un peso particolare...
ma nocerino rimane un mediano e neanche dei migliori...

e io non ne faccio un caso di capacità di strama e non gli do tutto il peso... ma una parte si...
è chiaro che non potrà completamente sostituire milito , ma da un bravo allenatore mi aspetto che almeno sopperisca dignitosamente ... che il materiale umano a suo disposizione ADESSO a centrocampo è meglio di quello di 15 giorni fa...

Karlito ha detto...

Posto preciso ed equilibrato di Luciano che condivido dalla A alla Z.

Milito (pallone d'oro) lo aspettiamo in autunno per giocare la Champions.

BRANCA

Branca è un essere umano composto di tessuti, cartilagini, organi, ecc. proprio come ognuno di noi. Una particolarità degli individui appartenenti alla razza Homo sapiens sapiens (corsivo), è che sono soggetti ad errori alternati, chi più chi meno, a mosse azzeccate.
Bacchettare Branca per un errore non vuol dire "Moratti prendilo incartalo e gettalo via", significa semplicememte, "secondo me qui Branca ha toppato". Ed è in questo spirito, critico, ma costruttivo, che invito gli uomini mercato ad una riflessione sull'affare Livaja-Schelotto-Rocchi.
Livaja vale tre Schelotti + due Rocchi, con tuto il rispetto per i due giocatori la cui professionalità non discuto.
Per controbilanciare vorrei però complimentarmi con lo stesso Branca per lo splendido affare Kovacic + Kuz. Operazione che ha dato una svolta importantissima, secondo me decisiva, al nostro centrocampo.
Ora Strama può gestire al meglio questo reparto: Kuz. Kov, Cambiasso, Gargano formano un centrocampo a 4 eccellente. Poi c'è Guarin con Zanetti che chiuderà la stagione come terzino sinistro.

Sono sicuro che prenderemo meno gol anche in virtù della minor quantità di palloni persi, e dell'aumentato minutaggio del possesso palla.

Per l'attacco, c'è poco da dire, forse Garritano potrebbe aiutare a dare dinamismo e là davanti, ma sinceramente il solo Livaja mi sembrava su una via di maturazione importante.

In bocca al lupo Strama,
Portateci in Champions col cuore sfruttando al massimo le carte che abbiamo!

Karlito ha detto...

Zanetti terzino destro ovviamente

luciano ha detto...

Orso Bruno: non ho capito di quale censura parli.
A meno che tu non intendi come censura il suggerimento che vale per tutti (per me in primis) a non ritenersi infallibili.

Karlito: nessuno divinizza Branca. Io meno che mai. Se non fosse oggetto di critiche che considero assurde preconcette e mosse non tanto occultamente da persone interessate, sarei anche più netto nel riconoscere alcuni errori.
Ma se lui è il nostro direttore e si arriva a inventare fandonie davvero offensive nei suoi confronti, è naturale che ci siano reazioni di rigetto verso questi atteggiamenti.
Se rileggi il post vedi che riconosco un errore l'operazione complessiva Livaja Rocchi Schelo. Almeno per il momento, perché poi le cose nel calcio a volte cambiano rapidamente.
Tuttavia non penso che Livaja oggi cambierebbe la nostra situazione. Uno che è stato schierato nel girone di andata per pochi minuti e non aveva la fiducia dell'allenatore (che altrimenti si sarebbe opposto alla cessione) non avrebbe potuto in nessun modo risolverci oggi i problemi.
Andremmo a lottare per il terzo posto con Livaja centravanti o con Palacio Cassano Alvarez Guarin Cambiasso forse Rocchi e Schelo, che cercano di costruire un reparto innovativo?
Io non ho dubbi. Se non quello di sapere che la mia è una opinione da dilettante.

luciano ha detto...

Eh, Al, il problema è proprio quello: chi prima lavorava per l'Inter e ora lavora per i ladri...

Paolo Grasso ha detto...

Ad ogni modo: che sensazioni avete per la trasferta di domenica??
Ho dato uno sguardo veloce all'andamento della viola in casa...Bè, dico senza mezzi termini che la viola in casa ha un ruolino di marcia invidiabile, ma bisogna considerare anche il loro stato di salute attuale. In ogni caso, penso che un punto al franchi non sarebbe da buttar via.

luciano ha detto...

karlito: spero l'idea che esprimerò venga compresa e non porti a nuove polemiche, cosa che davvero mi rattristerebbe.
La mia polemica contro gli aspetti psicologici nel calcio nasce proprio come reazione ad atteggiamenti che considero troppo semplicistici come quelli per cui se si perde una parte di tifosi dice "gioca col cuore" "fuori le palle" ecc. come se chi perde è perché non ci ha messo tutto. no, secondo me nel calcio, se non si fa pari, uno vince e uno perde. Anche se entrambi hanno dato tutto.
Ridurre tutto a queste motivazioni mi sembra semplicistico e fuorviante.
Spesso mi accade di fronte a una posizione che mi sembra assurda di assumere posizioni opposte, in qualche modo di equilibrio (per me, naturalmente).
ovvio che il fattore psicologico in parte incida. Dipende da quanto. ma nella maggior parte dei casi entrambe le squadre danno tutto. Eppure non possono vincere tutte e due. A quella che non ce la fa diciamo di giocare col cuore?

luciano ha detto...

Io la vedo molto brutta. Sia a Firenze che nel derby.
Ma sono pessimista per natura.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
il ragazzo è quasi un bimbo.
Fra due anni vedremo se avrà mantenuto le attese e se l'Inter sarà ancora interessata. Se ai nostri piacerà credo che si potrà vincere le resistenze di un osservatore (e non un procuratore, anche se mi dicono abbia quelle mire professionali) bianconero. So che sul ragazzo si sono fatte anche altre speculazione. Infatti, il rete risulta alle dipendenze di un gruppo di procuratori e che giochi nelle giovanili del Napoli, cosa ovviamente falsa.

AL82

Karlito ha detto...

Luciano grazie per le risposte, anche quella sulla cantera Barca.

Il mio discorso su Branca non aveva finalità polemiche con te, di cui condivido sostanzialmente il pensiero generale. Io non frequento altri forum anche piuttosto famosi, poiché non amo la volgarità e la presunzione, mentre in questo blog ho trovato una modalità d'interazione equilibrata.

Certo dopo certe prestazioni, l'animo del tifoso s'infervora di rabbia e vorrebbe sputare peste e corna pubblicamente, ma è anche segno di civiltà ed equilibrio, nonchè di rispetto, saper controllare l'impeto iniziale e scrivere dopo aver ritrovato l'accesso alla parte razionale del cervello.

Ti ho visto un pò sfiduciato nel tuo ultimo commento, ma per qualche incomprensibile ragione oggi sono di buon umore e di tendenza positiva e vorrei provare a contagiare un po' questo forum.

A parte il fatal destino occorso a Milito, ho notato un cambio di tendenza importante da parte della società, segno che il lavoro sul bilancio volge a completamento e che si può affrontare con maggior serenità anche il mercato (e quindi la progettazione).

Branca ha commesso errori, ma ha azzeccato due mosse eccellenti, Kovacic, e Kuzmanovic. Sono pronto a scommettere che che questi due con Cambiasso e Gargano daranno al centrocampo dell'Inter una fisionomia di grande caratura.

A Firenze non perderemo e dimostreremo di essere una squadra proiettata verso il fututo. Sento che Strama sta recuperando un equilibrio e una fiducia in sè stesso che ultimamente avevano vacillato. Comuncherà rabbia e determinazione alla squadra vogliosa di regalare la Champions al suo prinicpe Milito.

A Firenze possiamo vincere.

C'è solo un problema: riusciremo a fare gol? A Strama, che ha tutto il mio appoggio comunque vada, il compito di ingegnarsi a trovare la strategia vincente.

Unknown ha detto...

Io rimango basito leggendo certa gente che si iscrive tanto per dare aria alle falangi.

Siamo arrivati al punto in cui:
a) son due anni e rotti in cui nessuno contesta la società - avoja, basta ricordare i fiumi di lacrime per Milito al posto di Acquafresca per rendersi conto di quale sia il taglio di una determinata frangia;
b) è NECESSARIO contestare, perché evidentemente se un ristretto blog di gente che tranquillamente cerca di parlare nei toni che preferisce non si indigna a comando deve EVIDENTEMENTE ritenersi responsabile dell'Apocalisse post-Triplete;
c) di un 1999 non si può parlare (perché? boh. GIAMMAI s'è mai parlato di giovani presso questa sede, che non si inizi adesso!);
d) *AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH* LA MANNAIA DELLA CENSURA!!1!

Boh.

luciano ha detto...

Spero solo che Karlito abbia ragione, con il suo ottimismo. Poi le nostre diatribe sono davvero poca cosa. Conta solo l'Inter, non chi ha ragione e chi ha torto. Io firmerei per aver torto tutte le volte che prevedo cose non belle.

Avvocheto ha detto...

Scusa Luciano, il portiere del 99 é quel Dani del Vicenza che ha giocato con noi allo Ielasi oppure é un altro ragazzo? Ovviamente se non puoi rispondere non c'é problema

Everybody Hertz ha detto...

Ritornando sulla questione "Inter senza Milito" paradossalmente potrebbe ritornare utile Schelotto come esterno alto in un tridente che in via ipotetica potrebbe permettere a Guarin di ritornare interno di destra, posizione che gli è più congeniale. Di soluzioni ce ne sono, anche se meno entusiasmanti di quelle che includevano Milito. Guarin trequartista non mi entusiasma, Alvarez è un'incognita, Cassano e un altro dietro la punta ha, ihmo, meno equilibrio (ancor meno se il Guaro fosse proposto a centrocampo), Rocchi non credo potrà dare molto, niente nella condizione fisica in cui era nella sua ultima apparizione. Resta il talento di Kovacic e Garritano (a posteriori, peccato per Bessa...poteva trovare spazio). A questo punto è importante recuperare tutti i quelli possibili tipo Obi.

AL82

luciano ha detto...

No Avvocheto, non è lui. Anche se non è escluso che possa arrivare anche lui. O più probabilmente potrebbe restare a Vicenza per uno o due anni.
Comunque secondo alcuni è uno ancora più forte. E sarà una bella sorpresa, già dal nome.

Al, ma il problema non è trovare gli attaccanti. E' trovare una prima punta. Per non far giocare ogni tre giorni Palacio, tra l'altro in un ruolo non suo.

Cassano Palacio Alvarez sono le tre punte in un attacco a tre, Cassano Palacio in un attacco 1+2 , con Guarin dietro.
Schelotto potrebbe essere un cambio, come esterno, mentre Kovacic potrebbe v, essere un cambio come trequartista.
Quelli che mancano sono i cambi per Cassano Palacio.
Anche Daniel, con tutto il bene che gli voglio non credo proprio che avrebbe potuto trovar spazio

Paolo Grasso ha detto...

E stasera quei grandissimi della curva totonero hanno intonato cori di scherno verso il principe...Che gentaglia. Spero che i nostri diano la vita domenica prossima, a tutti i costi. Gargano fisso su montolivo a mordere, Juan che si occupa per benino del fenomeno crestato, e ce la si fa. Dai ragazzi.

Giuseppe ha detto...

@paolo: secondo me domenica vinciamo.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Beh, di punta che possa giocare nei pressi dell'area ci sono solo Palacio e Rocchi. Tutti gli altri giocano a ridosso o a ridosso della stessa. Fra i due il solo Palacio mi sembra adattabile ad un ruolo di punta unica. Rocchi, sul quale ci sono pure dubbi di natura atletica, me lo ricordo sempre in coppia con qualcuno. Ovviamente il nostro gioco deve cambiare e non sarà facile trovare la formula giusta. Cassano che è più punta di Alvarez e degli altri offensivi tende a piazzarsi a sinistra, dove dialoga bene con Naga, e non ritorna. Per questo impotizzavo un 2-1 in cui Bessa, salute a parte, ci poteva stare. Per come siamo messi Palacio è diventato quasi più indispensabile di quanto lo fosse prima Milito.

AL82