Mai
Eto’o e l’Inter sono stati così vicini dall’agosto 2011 ad oggi.
Un perielio calcistico che, stando alle leggi di Keplero, indurrebbe cuore e menti a spingersi al massimo della velocità.
Flashback, nostalgie, fibrillazioni, visioni mistiche.
Sembra tutto così bello, al limite del reale.
Non esiste più scienza, rancore o raziocinio.
I bilanci, economici e di mercato, dei tifosi vengono adagiati sul fondo di un cassetto, le critiche stoppate fra laringe e bocca come un strano nodo che ti rammenda il passato ma ti lascia lo stesso respiro a sufficienza.
Per buttare giù formazioni da scudetto e lo steccato oltre il quale hai visto passare chissà quante pecore prima di trovare un sonno tranquillo in tutti gli incubi della passata stagione.
Si potrebbe così, in campo aperto, alzare gli occhi al cielo e riconosce il passaggio di una stella.
Ma Eto’o, nell’astrofisica nerazzurra, è come una cometa periodica: luminosa e destinata a spegnersi.
O sarebbe più giusto dire, indotta a spegnersi, a ibernarsi con tutto ciò che è legato al Triplete.
Un abbraccio che soffoca le restanti forze residue.
Quelle che il Re Leone destinerebbe all’Inter fino a spingerla diecimila chilometri oltre le attuali possibilità in un punto di rottura, economico e tecnico, che andrebbe anticipato così come stiamo facendo o tentando di fare.
Abbattendo però i costi.
Eto’o pertanto costituirebbe una splendida anomalia.
Un corpo celeste con un'orbita che ci spingerebbe in un grigio afelio, dopo un'illusoria congiunzione astrale.
Più lontani di ora, più poveri di ora.
Alcuni corpi celesti illuminano il cielo e fanno restare a bocca aperta, altri passano troppo vicini alla Terra fino a colpirla gravemente.
E nel dubbio, forse è meglio seguire la scia del camerunense mentre si dirige verso la grotta del Mou restando in una nube di polvere e gas in attesa che a poco a poco si addensi in una sciame di stelle talmente brillante da far impallidire il Sole.
Un perielio calcistico che, stando alle leggi di Keplero, indurrebbe cuore e menti a spingersi al massimo della velocità.
Flashback, nostalgie, fibrillazioni, visioni mistiche.
Sembra tutto così bello, al limite del reale.
Non esiste più scienza, rancore o raziocinio.
I bilanci, economici e di mercato, dei tifosi vengono adagiati sul fondo di un cassetto, le critiche stoppate fra laringe e bocca come un strano nodo che ti rammenda il passato ma ti lascia lo stesso respiro a sufficienza.
Per buttare giù formazioni da scudetto e lo steccato oltre il quale hai visto passare chissà quante pecore prima di trovare un sonno tranquillo in tutti gli incubi della passata stagione.
Si potrebbe così, in campo aperto, alzare gli occhi al cielo e riconosce il passaggio di una stella.
Ma Eto’o, nell’astrofisica nerazzurra, è come una cometa periodica: luminosa e destinata a spegnersi.
O sarebbe più giusto dire, indotta a spegnersi, a ibernarsi con tutto ciò che è legato al Triplete.
Un abbraccio che soffoca le restanti forze residue.
Quelle che il Re Leone destinerebbe all’Inter fino a spingerla diecimila chilometri oltre le attuali possibilità in un punto di rottura, economico e tecnico, che andrebbe anticipato così come stiamo facendo o tentando di fare.
Abbattendo però i costi.
Eto’o pertanto costituirebbe una splendida anomalia.
Un corpo celeste con un'orbita che ci spingerebbe in un grigio afelio, dopo un'illusoria congiunzione astrale.
Più lontani di ora, più poveri di ora.
Alcuni corpi celesti illuminano il cielo e fanno restare a bocca aperta, altri passano troppo vicini alla Terra fino a colpirla gravemente.
E nel dubbio, forse è meglio seguire la scia del camerunense mentre si dirige verso la grotta del Mou restando in una nube di polvere e gas in attesa che a poco a poco si addensi in una sciame di stelle talmente brillante da far impallidire il Sole.
Nello ''AL82'' Luciano
56 commenti:
@olag:
Purtroppo ho avuto un contrattempo a metà settimana e ho preferito non prendere impegni per domenica.
I portali locali tendono nel bene e nel male ad esagerare. Quelli irpini parlano di vittoria netta e meritata. Per quello che ho visto io nelle varie sintesi mandate in onda dalle tv locali, il divario mi è sembrato non così netto. L'Avellino ha avuto il pallino del gioco nella parte centrale del primo tempo ma senza una grande coralità ha impensierito poche volte il portiere del Monza. Nella ripresa con l'uomo in più il raddoppio ci stava tutto, anche se Gasbarroni ha avuto una grande occasione per pareggiare. Calcolando la categoria di differenza, il fatto che siamo ad agosto e che in campo per il Monza c'era 8 giocatori nati negli anni '90 non mi sembra un brutto segnale.
Ma ripeto, sono considerazioni personali e senza l'ausilio della visione integrale del match.
A proposito, hai letto questo ?
AL82
Ciao al, hai fatto un po di pasticci nel periodo che precede "più lontani di ora, più poveri di ora". ;)
@marco singer:
Non me lo dire. Ho impiegato più tempo a capire cosa volessi scrivere che a scrivere il pezzo stesso ;-)
Ho messo qualche toppa.
La forma conta, il concetto meno, visto che il tutto serviva solo per riazzerare la casella dei commenti.
AL82
Dal sito: il rumore dei nemici
“Juve, uso sistematico di Epo tra il 1994 e il 1998″. A ricordarlo… il Senato francese!
Una delle pagine sicuramente più negative del calcio italiano fu lo scandalo doping che coinvolse la Juventus della seconda metà degli anni ’90, che in Italia è ormai passato praticamente sotto silenzio ma che in Europa continua a far parlare, e indignare, di sé.
Dopo il documentario olandese delle settimane scorse, adesso a ricordare l’uso sistematico di eritroproietina nell’ambiente bianconero è una relazione stilata addirittura dal Senato francese, che dedica un ampio capitolo di un lungo rapporto sul doping nel mondo dello sport proprio a questi fatti.
In particolare, nel rapporto pubblicato qualche giorno fa e riportato in Italia dal sito Olimpiazzurra, “Lo scandalo della Juventus riguarda, in un contesto di ipermedicalizzazione del calcio, l’uso di EPO (eritropoietina) da parte di molti calciatori del club tra il 1994 ed il 1998. Oltre all’impressionante scorta di farmaci ritrovati nell’infermeria del club (281 tipi di medicine, tra le quali stimolanti, antidepressivi e cortisone), delle variazioni anomale dei tassi di emoglobina sono state riscontrate in diversi giocatori. Il competente professor Giuseppe D’Onofrio, ematologo, ha determinato che due giocatori (Conte e Tacchinardi) hanno certamente utilizzato EPO o emotrasfusioni, così come molto probabilmente hanno fatto altri sei giocatori, tra i quali Didier Deschamps, il cui tasso di ematocrito è arrivato a 51,9%. Questo livello lascia supporre un intervento esogeno tenendo conto delle importanti variazioni della quantità di emoglobina”.
Il rapporto fa riferimento allo studio di Giuseppe D’Onofrio ed Alessandro Donati, che ha dimostrato l’utilizzazione di pratiche dopanti da parte della Juventus negli anni ’90, con particolare riferimento alla finale di Coppa dei Campioni del 1996, quando la Juventus sconfisse gli olandesi dell’Ajax ai rigori. Quella Coppa della quale in Olanda si parla ancora anche per via delle rivelazioni dei due medici. Uno scandalo che resta di portata internazionale, ma che in Italia molti pare abbiano dimenticato…
Grazie, Al. Ti sei.... sacrificato per il bene del blog, scrivendo un pezzo che comunque era doveroso nel momento in cui si parla, purtroppo (o forse no) a sproposito di una situazione suggestiva come quella che accomuna l'immenso Eto'o all'Inter
Solo per la precisione delle informazioni, Alessandro Donati non è un medico ma un tecnico federale (ora in pensione), consulente Wada (unico italiano, chissà come mai...), anche se di doping ne sa più di un medico.
C'è una vasta letteratura sull'argomento juve-doping, in questo retorico illegale e disastrato paese interessa a qualche professionista dell'informazione? Ma no, sono 31.
Con la testa che sembra ritrovarsi..,Livaja nn sembra destinato ad un futuro radioso...
Secondo me le voci su Eto'o sono destinate a spegnersi molto a breve...già entro un paio di giorni. Non vedo davvero: a) la convenienza di spendere cifre d'ingaggio iperboliche per un giocatore sì forte ma 32enne e reduce da due anni di calcio a bassi livelli e b) come ricavare 'sti soldi, dato che a quanto pare non ne abbiamo abbastanza manco per Taider (il che è tutto dire).
Poi sarei felice di sbagliarmi e di vedere il Re Leone di nuovo in maglia nerazzurra...ma ci credo davvero poco o nulla. Piuttosto siamo a Ferragosto e del centrocampista titolare, perché di un titolare abbiamo bisogno, nemmeno l'ombra.
Un contratto per Etoo potrebbe essere
4.5 milioni fissi
1.5 milioni per la qualificazione CL
75mila euro a gol
Se prendiamo Etoo e un centrocampista decente siamo da scudetto.
altro che tevez
Quest'anno l'Inter è sembrata accontentare parzialmente i fautori della linea prendiamo giovani futuribili e pazienza se arrivamo un po' più indietro in classifica.
Mazzarri ha persino quantificato l'obiettivo possibile di un'Inter giovane: 50 punti.
In effetti, a parte due parametri zero, come Andreolli e Campagnaro, e un rimedio dell'ultima ora come Rolando, sono arrivati giocatori ancora “in formazione”: Laxalt, Botta, Icardi, Belfodil.
Wallace non lo calcolo per non suscitare polemiche inutili, ma personalmente sono convinto che della sua possibile permanenza se ne riparlerà.
Se sono arrivati Icardi e Belfodil, significa che società e allenatore li hanno ritenuti più pronti di altri giovani interessanti, già nostri: parlo soprattutto di Longo e Livaja, che più o meno ricoprono gli stessi ruoli.
Poi sono stati valutati i giovani già nostri, come Ibrahima, Duncan e Olsen
Se i primi due si manderanno in prestito, significa che a torto o a ragione – lo vedremo alla fine - arriveranno nei loro ruoli (esterno e centrocampista) due giocatori che si considerano più pronti, se non più forti. Tanto è vero che Olsen, considerato già in grado di aggregarsi, dovrebbe forse restare
Per completare una squadra che possa comunque fare un campionato medio alto, anche con dei
Del resto già la scelta di Wallace significa probabilmente che anche Jona viene ritenuto meno affidabile del nuovo brasiliano.
Con Ibrahima e Duncan ceduti, tutto dipenderà dalla qualità di chi arriva: ma per il “progetto” si tratta di un ottima decisione.
Se davvero sono così bravi, arriveranno più pronti il prossimo anno e ce li godremo davvero.
1/
Chiunque arrivi, sarà ritenuto da società e allenatore più forte di chi viene dato in prestito: può essere un errore o forse no, vedremo.
Ma non si può dire che non ci sia un progetto: fare una squadra abbastanza migliorata, inserendo giocatori ritenuti pronti, i giovani più interessanti e mandando gli altri a completarsi in situazioni più agevoli per loro.
Poi probabilmente Nainggo o Fernando sarebbero meglio di Taider (almeno al momento) e Isla sarebbe meglio di WdV.
Ma arrivare al'uno o all'altro è principalmente una questione di soldi (e non tiramo fuori la solita storia del risparmio che si poteva fare su Chivu: il suo ingaggio non può coprire la differnza tra i 18 milioni i Nainggo e i 3.5 che spenderemmo per Taider, che comunque se arriva è perché viene giudicato già ora in grado di dare un contributo e in possesso di margini di miglioramento)
L'arrivo (molto evenetuale, perché per ora sono solo voci di giornalisti) di Taider avrebbe quasi la sytessa prospettiva di quelli di Icardi e Belfodil: giocatori, giovani, di prospettiva, con esperienza di A e già in grado di rendersi utili. Chiaro che con i due attaccanti si rischia di meno, perché ci sono comunque Palacio, ci sarà presto milito e giocando con 3511 o 4411 c'è anche Alvarez.
I due attaccanti possono anche essere inseriti gradualmente, senza scandalo (se non presso i tifosi), invece Taider dovrebbe propri dimostrarsi subito utile da titolare. Altrove giocatori di 20 e 21 anni, costati anche molto di più, vedono inizialmente la prima squadra...a rate senza scandalo.
Il discorso dei due giovani attaccanti rimanda alle voci su Eto'o e Osvaldo.
Su Eto'o il cuore dice un si immenso, ma la ragione frena, non sto a spiegare il perché. Ma sembra solo un esca gioranlistica per accalappiare lettori.
Osvaldo, dico la verità proprio per i discorsi fatti prima sull'inserimento graduale dei giovani, non lo vedrei in contraddizione con gli acquisti fatti. Subito ci garantirebbe più gol e forse (ma il forse nel calcio c'è sempre) la possibilità almeno di lottare per il terzo posto.
E fra un paio d'anni la possibiltà di scegliere due o tre attaccanti in un gruppo che comprende Osvaldo, Icardi, Belfodil, Longo e Livaja, non sarebbe spiacevole.
Naturalmente anche qui è questione di soldi. Io, da tifoso, se li si trova, sono contento
Oddio, non sarebbe mica un progetto?
Le domande che volevo fare sono due:
Avreste preferito rinuciare a Icardi e Belfodil per prendere un centrocampista forte?
Avreste tenuto Duncan e Olsen come centrocampisti, per prendere un esterno forte?
In entrambi i casi a me va bene così
2/
Osvaldo ho l'impressione verrebbe a colmare là posizione di milito: il giocatore che dà certezze per poi essere sostituito in partita dai giovani. Se questo punto di dovrebbe piazzare milito.
L'importante, a mio parere, è non dare un mega stpendio a osvaldo, cceet lo renderebbe invendibile quando icardi e belfodil esploderanno.
Per il centrocampo, rimarrei con olsen dunky e mudy, con la grande incognita di non aver mai visto il centrocampo olsen, kovacic, guarin.
Ho visto là replica di real inter: casemiro ribatte in mio grande rimpianto. Sarebbe stato prefetto per noi.
Luciano: per una volta, sono d'accordo con il tuo discorso! :)
Si, è progetto. Campagnaro non esula da questo progetto perché a 0 è un'occasione...ha sì 32 anni ma vive adesso i momenti migliori della sua carriera. E poi dietro abbiamo bisogno di un po' di ...cazzimma.
E' vero che Taider allo stato attuale è meno forte di Nainggolan, ma:
- per raggiungere il terzo posto avremmo bisogno di altri investimenti, altro che Nainggolan;
- l'algerino ha già trascorsi importanti in serie A, anche se un conto è giocare nel Bologna un altro giocare nell'Inter (ma il discorso vale per tutti).
Personalmente sarei molto contento se Taider o chi per lui (non credo che il profilo tecnico sia esattamente corrispondente a ciò di cui abbiamo bisogno ma probabilmente mi sbaglio) arrivasse, e che assieme a Icardi-Belfodil-Juan-Kovacic costituisse già da oggi la base della squadra del domani. Arrivare quinti o ottavi non fa molta differenza, ma "utilizzare" questa stagione per lanciare in pianta stabile i possibili campioncini del domani renderebbe meno difficile, a mio avviso, il processo di ricostruzione. Poi ovvio, ci vuole pazienza...Moratti in primis.
Domanda 1: avrei rinunciato forse a 1 dei due per aumentare il budget per il centrocampo;
Domanda 2: anche qui, uno dei due che entra nelle rotazioni va bene; l'altro deve andare a giocare.
Per il centrocampo, rimarrei con olsen dunky e mudy.
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Ma ciò significherebbe avere sempre uno tra Cambiasso e Kuzmanovic titolari. E, con tutto il rispetto per i due, non possiamo permetterci di giocare...in 10.
Naturalmente sei d'accordo perché non mi sono fatto capire. la mia domanda era ironica, non credo affatto a che sia un progetto nel senso diffuso del termine, cioè un tentativo di essere deboli oggi per esessere forse forte domani.
Il mio discorso era: si sta cercando di costruire una squadra più forte di quella passata, con campa, Rolando Andreolli un centrocampista pronto e un esterno pronto. Squadra completata con alcuni giovani che possono dare un contributo subito perché hanno esperienza di serie A, lasciando quelli...progettuali a fare esperienza altrove.
Squadra che, se arrivasse anche Osvaldo, potrebbe anche, non dico raggiungere, ma almeno competere per il terzo posto.
In effetti cuchu lo tengo tutta là vita. Kuzmanoviv invece non vedo l' ora che sia venduto.
"L'importante, a mio parere, è non dare un mega stpendio a osvaldo, cceet lo renderebbe invendibile quando icardi e belfodil esploderanno."
Carlo, ancora non è arrivato (e probabilmente non arriverà mai), e già pensi a quando bisognerà rivenderlo? :)
Osvaldo cmq seriverebbe più per il futuro, che per il presente. dal prossimo anno, quando Milito non ci sarà più e Palacio avrà i suoi 32 anni, oltre al fatto che dovremmo riavere gli impegni internazionali ripartire da Osvaldo, Icardi e Belfodil (in atesa di vedere cosa faranno Longo e Livaja), sarà un bel ripartire.
anche perchè, anche con Thohir, non aspettatevi top player o robe simili, ma gli indonesiani l'hanno già fatto capire tramite stampa, si continuerà con la politica dell'abbattimento delle spese e della ricerca di giovani di talento.
cmq, l'altro giorno dicevo che sarebebro arrivati sul mercato:
- Rolando
- Wallace
- Nainggolan (se si sblocca Thohir)
- Taider o Wellington
- Isla
- forse un attaccante (non necessario)
le prime due erano troppo facili, visto che eravamo vicini alla chiusura (che poi puntualmente è arrivata). vediamo se si realizzano anche gli altri 3/4
@Al
Grazie Nello, speravo fossi riuscito a vedere la partita -:)D
Si, ho visto l'articolo.Grazie comunque per la segnalazione.
@chris: hai ragione, sono diventato un bieco affarista. ;)
La campagna giovanile in prospettiva mi è piaciuta. E fin qui tutto bene.
Il presente magari non va ancora tanto bene. Al momento la squadra sembra ancora da poco più di mezza classifica, ma magari ci sorprenderà. La bellezza del calcio...
Il centrocampo è davvero il punto debolissimo dell'Inter.
Esterni. Ricordo che ad un certo punto della stagione scorsa eravamo secondi a un punto dagli EPO-ladri. In quella squadra giocavano Nagatomo a sinistra e Zanetti a destra (e in attacco Cassano, Miltio, Palacio, vabbè...). La difesa a tre sembrava reggere abbastanza così, anche se dava sempre la sensazione di poter essere infilata da un momento all'altro. Cosa poi manifestatasi ampiamente nella seconda metà della stagione. C'era anche Gargano, l'unico che garantiva corsa e copertura (e palle perse quando disgraziatamente cercava d'impostare l'azione). Purtroppo Gargano non può più svolgere quel ruolo, nel quale resta il solo Mudi che però è infortunato al momento. Rinunciando a Gargano evidentemente la società ha già in mente la soluzione una soluzione tattica alternativa, ovvero uno che corre quanto Gargano ma che riesce ad essere ancora più efficace in copertura e che sbaglia meno passaggi. Se così non fosse non avrebbe rinunciato a Gargano. Forse questa figura è Naingg, nel qual caso Branca sta tenendo in piedi una sceneggiata, ma in realtà l'affare è già fatto con Cellino.
Quindi, Naingg verrà (PER FAVORE! Lasciatemi divertire nei miei voli pindarici!!!!)
Mazzarri si è accorto che sulla destra Jona proprio non va bene. Per carità bravino in avanti, l'unico che stoppa il pallone come un professionista, ma in difesa, in questo modulo, proprio non ce lo vede.
Per questa ragione Mazzarri esige, ed a agione, Isla sulla destra, per poi mettere Naga sulla SX, assistito da Naingg. Sulla sinistra la coppia Naga-Naingg, sarebbe migliore si Pere-Naingg, se Naingg si accollasse un certo carico di lavoro nell'assistenza difensiva a Naga. In avanti Naga è più efficace di Pere.
Per queste ragioni la società dovrebbe sforzarsi per quanto possibile di prendere questi due giocatori che, pur senza far diventare l'Inter da terzo posto, la proietterebbero verso posizioni più interessanti.
Per migliorare ulteriormente il centrocampo bisogna trasferirsi nella fantascienza dell'economia: impossibile.
Osvaldo in prestito (impossibile prendere anche lui economicamente) potrebbe farci sognare il terzo posto se aggiunto ad Isla e Naingg? Domanda senza risposta.
Credo poi che Mazzarri farà un poco meglio di Strama, grazie alla sua maggiore esperienza che gli permette di esprimere le sue idee sapendo già come affrontare certe difficoltà, proprio perché già affrontate. Questo senza nulla togliere a Strama.
In sostranza devono essere presi: Naingg, Isla e Osvaldo.
Karlito: se arrivano Nainggo Isla e Osvaldo, possiamo lottare per una posizione attorno al 3°-4° posto.
la cosa assurda è che se fosse un progetto non sarebbe nemmeno malfatto e avrebbe pure senso...
invece come "tentativo di fare l'inter più forte possibile", AL MOMENTO, è una belinata...
Dal sito ufficiale del Chelsea:
Possiamo confermare che Wallace è stato ceduto in prestito all'Inter fino al termine della stagione. Il 19enne ha debuttato nella nostra vittoria contro le Shinga All-Star XI a Bangkok impressionando per la sua spinta sulla fascia. E' arrivato a gennaio ed è stato poi prestato alla Fluminense, con cui ha vinto il campionato. Potrete seguire i progressi di Wallace all'Inter qui sul sito ufficiale del Chelsea".
Da sottolineare l'ultima riga.
Che tristezza. Povera mia Inter come ti sei ridotta.
se non siete al mare, potete passare il weekend su Sportitalia.
sabato e domenica su Sportitalia ci sarà il torneo Mamma Cairo dove giocheranno Inter, milan, juve e torino. Primavera ovviamente.
sabato alle 18 torino-milan, e alle 20.45 Inter-juve.
domenica alle 18 la finale 3/4 posto e alle 20.45 la finalissima.
e sempre domenica, alle 18.30 Sportitalia darà Inter-Cittadella di Coppa italia (e se volete, sabato sera darà anche Palermo-Verona, sempre di Coppa Italia).
Grazie Chris, almeno ci sarà un po di Inter a ravvivare un weekend noioso senza saper cosa fare in città.
@Luciano:
È possibile, considerata la recente affiliazione col Marano, che Baone sia andato a giocare per la società vicentina? O questo che segna qui solo un omonimo?
AL82
Onestamente mi sembra inverosimile che l'inter si prenda in prestito annuale un giovane di qualcun'altro, anche se più forte della prima riserva che in teoria dovrebbe sostituire, solo per renderci maggiormente competitivi per un anno.
Non sò, anche se potrebbe renderci maggiormente competitivi da subito, non mi sembra un'operazione verosimile. Ci sarà qualcosa sotto che non sappiamo.
Sto guardando l'under 21, Biraghi è molto migliorato da l'ultima volta che l'ho visto, molto più tosto e concentrato.
@Paolo Grasso: che poi la cosa peggiore non è tanto quella della formula del trasferimento (tanto ormai non siamo più una big, non ci dobbiamo sorprendere) ma il fatto che ci siamo giocati un posto da extra per un ragazzino 18enne che non ha mai giocato in Europa per giunta, appunto, in prestito secco.
domanda: wallace sarà peggio di schelotto o pereira?
Se là risposta è negativa, l'operazione ha una logica perché ti permette di dirottare i soldi su centrocampista e (se milito non offre congrue garanzie) su una prima punta.
Ma, peruzzi andato al catania per 3,5 milioni? Come lo valutate?
A parte il fatto che il Milan passerá sicuramente il turno, sará comunque interessante vedere la partita con il PSV, perché tra gli olandesi ci sono diversi giovani che in passato sono stati accostati ai nostri colori: il terzino sx Willems, che poi rinnovó il contratto con la propria squadra, oppure il difensore Rekik, prima di andare al Mancity. Adesso si parla anche del giovanissimo Bakkali, anche se mi pare quasi impossibile vista la concorrenza
Adryan alla juve per 6 milioni? Speriamo sia una bufala.
anche oggi lampi di classe di Alvarez negli ultimi 10 minuti che ha giocato.
non vorrei dire troppo, ma forse forse può essere l'annata giusta, forse.
@ carlo
a me sarebbe piaciuto vedere Peruzzi all'Inter, il problema è che ha un serio problema fisico, che lo terrà sicuramente fuori per un mese, e poi, probabilmente, per altri due mesi dopo la possibile operazione.
per questo, oltre all'Inter, si sono tirate indietro anche il City e il Sunderland (quest'ultimi gli avevamo addirittura fatto fare pure le visite mediche dopo aver trovato l'accordo col Velez. visite mediche andate male però).
e non a caso il prezzo si è dimezzato.
quando e se si riprenderà del tutto, sarò molto curioso di vederlo all'opera nel campionato italiano.
ottime notizie da Reggio E., dove il Bando ha giocato il secondo tempo dell'amichevole contro il Renate, a sinistra, e disputando un'ottima prestazione.
Sulla gazzetta di reggio on line si possono leggere gli elogi del Mister e questo commento del giornalista locale:
"La girandola di cambi apportati da Battistini nel secondo tempo del match vede una lieta scoperta in Bandini il quale, schierato nel ruolo di terzino sinistro, si disimpegna alla grande.
Dai, Bando, che presto tornerai a difendere i sacri colori. Quelli del cielo e della notte
Buon Ferragosto a tutti gli amici del blog.
Altrettanto, Olag. E forza Galo
Tutti al mare?
Ho assistito all'allenamento di Primavera ed Allievi. Mi sento di dire questo: abbiamo due grandissimi gruppi.
Oltre a quelli già noti, ricordate questi nomi, ne sentiremo parlare molto: Radu, Knudsen e soprattutto (nel senso che è una sorpresa, gli altri erano noti) Delgado.
Il Cerro e Crti li conoscevo e apprezzavo moltissimo: ora ho visto lavorare da vicino Aggio: fantastico.
Scusa Chris ma nel sito di Sportitalia non c'è scritto nulla sul Torneo Mamma Cairo...confermi la notizia ? Sarebbe meno amaro il ritorno dalle vacanze insieme alla prima al Meazza.
Grazie mille
Luciano, mi puoi descrivere un po le caratteristiche di questo Delgado? È quel portoghese arrivato dal Portimonense?
E quel brasiliano, Lui qualcosa, è ufficialmente nostro? E si sta già allenando con i nostri?
grazie in anticipo
Intanto complimenti a Everybody Hertz per i suoi articoli su Transfermarkt!
@ Riccardo (ma vale anche per tutti ovviamente)
purtroppo c'è stato un cambiamento di programma. Sportitalia ha acquistato nelle ultime ore un torneo amichevole di basket dove gioca la Nazionale italiana, che si giocherà proprio nel weekend, a partire da domani sera.
per questo Sportitalia darà solo la finale di domenica sera del torneo Primavera.
dovessero esserci novità, aggiornerò.
il mio punto di riferimento, per queste notizie, è il giornalista di Sportitalia Matteo Gandini.
chiarisco che domenica su Sportitalia ci sarà solo la finale per il primo posto, NON quella per il terzo posto.
almeno questo è per il momento.
Maledetto basket !!!
Grazie Chris
http://www.fcinter1908.it/copertina/esclusiva-ag-isla-vuole-l-inter-settimana-prossima-nuovo-incontro-le-societa-88953
se le parole dell'agente sono letteralmente davvero queste, direi che entro la fine del mercato, Isla arriverà.
con Jonathan che dovrebbe andare via però, in attesa sempre della cessione di Schelotto (che intanto ha iniziato a lavorare con la squadra in questi giorni).
di niente Riccardo :)
Se posso vado ad Alessandria e vi racconto Inter juve.
Cuore: Delgado è il portoghese. Io l'ho visto solo in partitella e mi ha impressionato. Chi lo ha visto in partita ha confermato le mie impressioni. E' un attaccante esterno, molto dotato tecnicamente. ma questo si sapeva. La sorpresa sta nel fatto che ha anche sostanza atletica. Naturalmente va rivisto in situazioni impegnative, ma le indicazioni sono davvero eccellenti.
de la Fuente per esempio, è molto tecnico ma più fumoso: si piace, parte sempre col doppio passo. Dovrà venir inquadrato.
Lui giocherà con i '98. Non so se si sono già radunati. Credo di no. Dovrebbe sostituire Mel che giocherà con i '97
Knudsen è tornato ad allenarsi regolarmente?
Si
Raffaele Galligani
oggi su twitter mini discussione su branca.naturalmente ero quasi l'unico a difenderlo, ma la cosa non mi infastidisce per nulla.
Il fatto è che non amo uniformarmi al pensiero unico, soprattutto se questo pensiero è viscerale (esprime la rabbia per risultati negativi senza un minomo di analisi delle cause) oppure si è formato sulle rivelazioni di tuttsporc, dei vari tl e moggitiello e sulle confidenze di ex interisti licenziati e frustrati.
Quando si critica su queste basi chi lavora per l'Inter, non posso essere d'accordo. Magari vengo spinto su posizioni estreme in senso contrario, per provare a riequilibrare.
Ovvio che accetto le critiche meditate e responsabili.
Complessivamente Branca per me ha fatto benissimo nell' intero arco della sua opera all'inter e abbastanza bene anche in quest'ultima fase, obiettivamente difficile.
Capirei, pur non condividendo, chi, riconoscendogli il dovuto per il passato, esprimesse un giudizio più critico, sull'ultima fase.
Un intervento interessante l'ha fatto Raffaele Galligani (che non conosco).
Questi ha sostenuto che le critiche a branca nascondono una incompetenza di fondo, perché non considerano che il mercato è fatto sostanzialmente da due elementi: le disponibilità finanziarie garantite dal Presidente e le richieste dell'allenatore.
I margini del direttore, fra questi due fattori, sono assai limitati.
Il discorso è condivisibile per quanto riguarda i giocatori conscuti e più o meno affermati.
Ricordo sempre che Mazzola sosteneva di non aver nessun merito per l'acquisto di kalle: lui ha chiesto il prezzo, il presidente gli ha dato i soldi: che bravura c'è stata nel prenderlo?
Mazzola rivendicava invece i meriti per l'acquisto di giovani semi sconosciuti che poi hanno fatto un'ottima carriera.
E questo è vero: lì conta lea rete di informatori che metti in piedi. Sui giovani l'inter ha una buona rete di informatori (oltre ai suoi scout). L'udinese si dice sia meglio, ma l'udinese ha obiettivi diversi dall'Inter. Non spende su giocatori fatti, concentra le uscite sui giovani da rivendere.
Fa benissimo, ma questo non può essere il nostro obiettivo.
Nel nostro piccolo obiettivi come Cou, Casta, Kovacic, lo stesso Arnautovic, JJ li abbiamo portati a casa anche prima di Angeloni.
In realtà pecredo di sapere che il mercato è il prodotto di un confronto continuo tra esigenze del tecnico, disponibilità finanziarie e trattative imbastite dal direttore. Il risultato è sempre un compromesso tra queste spinte, un compresso in cui la disponibiltà finanziaria gioca un ruolo chiave.
Se ho 3.5 milioni per un esterno prendo un simil Schelotto: se ne ho 20 prendo Lamela, se ne ho 35 prendo Lucas o Sanchez, se ne ho 90 prendo Bale.
Dai 20 in su, se sbaglio, ho fatto male.
Qualcuno ha pubblicato una foto di 5 acquisti fatti e scartati o in vendita.
I cinque sono costati complessivamente meno dei 25 milioni con cui la juve ha cannato un solo acquisto, a scelta, tra Melo e Diego. E il Milan lo stesso.
Il pizzi mi aveva proposto di andare insieme al torneo Primavera di Alessandria. Avremmo visto prima il Milan e poi l'inter.
Ho dovuto scartare l'ipotesi, perché la vista di colori tanto indigesti mi avrebbe causato un ricovero urgente in ospedale per colera fulminante e avrei perso la partita dell'Inter.
Non sono ancora certo se andrò, ma in caso positivo vedrò inter juve e basta, perché i nostri colori fungeranno da anticorpo rispetto alle infezioni provocate dalla vista di quelli dei galeotti
Niente Alessandria, purtroppo
Online nuovo post.
AL82
p.s.
@cuore.nerazzurro:
grazie mille.
Felice di sapere che mi segui anche su altri lidi ;-)
Non spende su giocatori fatti, concentra le uscite sui giovani da rivendere.
Fa benissimo, ma questo non può essere il nostro obiettivo.
Nel nostro piccolo obiettivi come Cou, Casta, Kovacic, lo stesso Arnautovic, JJ li abbiamo portati a casa anche prima di Angeloni.
ehm...
su 5 , 3 sono stati rivenduti, l'insieme delle presenze di tutti e 3 NON arriva a 55... presenze, tralasciamo i minuti...
in effetti non abbiamo fatto nemmeno come l'udinese... almeno loro li testano e li fan giocare...
poi... come per mazzola...
a comprare sneijder, ibra, vieira, samuel son capaci tutti... e tra l'altro erano in 2 a gestire il mercato...
il problema è cercare giocatori a basso/medio costo, giovani o meno, che abbiano una resa...
il problema è non avere mai un piano B...se ti fregano lucas perchè sparano altissimo, non puoi passare a.... cassano perchè non sei riuscito a cedere pazzini che hai trattato a calci nel culo...
il problema è vendere eto'o e sostituirlo con forlan e zarate che di fatto ti son costati tanto quanto hai incassato...
sono stati comprati in 3 anni 3 terzini , uno è arrivato in prestito e stiamo cercando... un terzino...
dal 2010 tutti gli allenatori hanno chiesto un esterno alto...
in 3 anni è arrivato... schelotto...
abbiamo speso in 3 anni 5 milioni in prestiti di centrocampisti con circa 7.5 milioni di ingaggi lordi pagati...e... stiamo cercando un centrocampista...
il riassunto della carriera di branca all'inter dice che quando aveva soldi, ed erano in 2 a fare mercato, comprava giocatori conosciuti ...come mazzola con kalle...
nei 3 anni da solo in cui soldi ne aveva pochi... è riuscito cmq a spendere 150 milioni e siamo noni in classifica... e sempre a -70 di bilancio eh...
ah... non dare su twitter cifre esagerate e oltretutto senza poi fornire anche le motivazioni corrette...
non c'è mai stato un passivo da 220 milioni... da 200 il massimo...
sui bilanci dal 2006 al 2009 ha gravato l'abrogazione del decreto spalmaammortamenti... per una cifra di 290 milioni circa...
significa quindi che DA SEMPRE l'inter ha un passivo strutturale che gira intorno ai 70/80 milioni...
il minore è quando abbiamo fatto triplete...
ne consegue, che branca non ha proprio fatto na beata cippa di buono per questo passivo...
perchè abbattendo il monte ingaggi ha abbattuto la cifra tecnica,non è stato capace di sostituire i partenti con altri di cifra tecnica buona e futuribili... e il passivo sempre da -70 è rimasto
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