domenica 30 ottobre 2011

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Inter-Juventus 1-2: non si scende dalla barca che fa acqua.




Mentre tornavo a casa, dopo l'ennesima sconfitta, più pesante delle altre perché toglie definitivament l'illusione di una stagione almeno decorosa e conferma un deficit tecnico atletico preoccupante, ero stizzito più che depresso.

Stizzito perché immaginavo già i commenti sdegnati e violenti, sarcastici e lapidari (proprio nel senso che potendo...sarebbero stati indirizzati a lapidare i...colpevoli) che avrei letto con abbondanza girando per i blog interisti.  

La critica devastante, sino all'insulto, quando le cose non vanno bene è lo sport da noi più praticato. Molto più che il cercare di analizzare e di capire. Del resto, mi rendo conto che sfogarsi sia liberatorio. 

Mi ha abbastanza confortato, invece, la reazione nel nostro blog. Pochi hanno voluto commentare, ma da parte di tutti,  i commenti sono stati in qualche modo costruttivi. ChistiSimu ha espresso opinioni critiche con civiltà e anche CarloBS, per adeguarsi correttamente allo stile del blog, si è contenuto, rispetto a interventi fatti altrove. 

Ma torniamo alla partita. Non ero particolarmente depresso perché, pur sperando il contrario, mi aspettavo quella conclusione e sapevo che dopo Inter juve il compito di un tifoso davvero legato ai suoi colori sarebbe stato uno solo: raddoppiare l'affetto e il sostegno verso la squadra, unico contributo possibile per evitare guai maggiori. 

La partita 

Verrò preso per pazzo, non mi interessa granché, ma io ho visto una grande partita. Una di quelle che si possono vedere solo nel nostro campionato. Una partita con una squadra più forte, per un complesso di motivi (e purtroppo non era la nostra), ma una partita decisa da un particolare, da un dettaglio tattico. Non una partita in cui la squadra inferiore sbaracca e quella più forte vince 4-0.
Una partita di grande pathos, di tensione enorme, ricca di soluzioni tecnico tattiche interessanti, da entrambe le parti, pur con i limiti di natura diversa che le due squadre avevano. 

Non farò processi, ma esporrò qualche opinione, da osservatore esterno. 

Secondo me la partita l'ha persa Ranieri e l'ha vinta Conte, l'insopportabile Conte, peggiore forse di Lippi. Eppure dico, viva Ranieri, che ha fatto tutto il possibile, in queste condizioni, per mettere in campo un'Inter competitiva. L'unico errore che ha fatto, secondo me, è risultato determinante, ma è stato dettato da ambizione, da una volontà di protagonismo e non di piatto  provincialismo. 

Avevamo analizzato, alla vigilia le soluzioni tattiche possibili per l'Inter. E avevamo previsto un 4411 per chiudere le fasce alla juve e provare a vincere ugualmente, magari attraverso un numero minore di occasioni. 

L'alternativa era il rombo, un modulo più offensivo, che prevedeva di fatto tre attaccanti stabili. 

Lo stesso Ranieri non lo aveva escluso, nel pre partita, sostenendo che l'Inter sa giocare con ogni modulo. 

La mia personale visione del calcio (da dilettante appassionato, non mi stancherò mai di ripeterlo per marcare la mia differenza di atteggiamento rispetto a molti critici esterni), mi avrebbe portato al 4411 a prescindere dalla situazione. 

In più sapevamo che la juve in questo periodo corre tantissimo, è un blocco omogeneo. Non eccezionale come tecnica (tranne in Pirlo e Marchisio), ma incontenibile atleticamente. 

Noi avevamo tanti assenti, alcuni giocatori chiave acciaccati, costretti comunque a giocare ogni tre giorni, senza poter recuperare. Altri giocatori che non erano in grado di tenere grandi ritmi per più di un tempo, a causa del logorio di una carriera. Alcuni giovani che non hanno ancora la personalità e le qualità tattiche ed atletiche per imporsi in una grande sfida. 

C'erano tutte le condizioni per giocare prudenti, raccolti e pronti a sfruttare qualche occasione sporadica. 

Ranieri ha scelto di osare, di provare a vincere, rompendo anche quella che è l'immagine di difensivista  attribuitagli negli anni. Lo ha fatto per ambizione, lo ha fatto pensando in grande. Sbagliando, a parer mio. Ma voglio dargliene merito. Per tutto il resto ha fatto il meglio possibile e resto convinto che stia risollevando l'Inter, dando la razionalità possibile e una condizione atletica decente alla squadra che può mettere in campo. 

I meriti della juve 

Spiace dirlo, ma va riconosciuto. Conte non ha sbagliato nulla. Dispone di una squadra non costituita da campionissimi, fatte come detto un paio di eccezioni. L'ha presentata in una condizione fisica strepitosa.  Psicologicamente l'ha caricata al meglio, senza che gli eccessi polemici della vigilia trasformassero la determinazione in isteria. 
Tatticamente ha giocato una partita perfetta. 

In fase difensiva  dieci uomini, oltre al portiere, erano dietro la linea della palla stessa. Così ha limitato moltissimo la forza offensiva dell'Inter, basata sulla tecnica e sullo scambio stretto. Un uomo in marcatura fissa su Maicon  (almeno dopo il gol del brasiliano) e il pericolo maggiore portato dall'Inter veniva ridotto. Difesa fittissima per ridurre i margini di fraseggio tra Wes (acciaccato e limitato perciò già di suo) Cambiasso, Zarate, Naga o Obi quando avanzavano. E isolare il Pazzo, unico vero potenziale pericolo, costretto nel primo tempo a venire a cercar palla, e difenderla, sulla tre quarti. 

Ma questa è la prima parte dello schema, la parte difensiva, che ha consentito alla difesa dei ladri di reggere nel primo tempo, quando un'Inter ancora positiva atleticamente ha messo in campo una certa pericolosità. Noi avremo fatto una decina di tiri dall'interno dell'area, sempre rimpallati.
I miei vicini imprecavano alla sfortuna: i nostri tiri rimpallati e i loro, se rimpallati, finivano a un altro juventino che infilava la porta. 

Io pensavo che non si trattava di sfortuna: noi quando arrivavamo in area la trovavamo fitta di avversari. Loro, nella nostra, se non erano in superiorità numerica., poco ci mancava. Comunque disponevano di spazi larghi (e l’uno due del secondo gol, loro non ce l’avrebbero concesso, perché sulla strada avremmo trovato almeno 5 uomini). 

Perché questo era il secondo aspetto, la fase offensiva.
Le scelte dell'estate avevano portato, (con molti e dispendiosi acquisti, evidentemente a loro possibili, non dimentichiamolo mai) ad avere una squadra potente e aggressiva dietro, con un metronomo sapiente nel dettare i tempi della ripartenza , affiancato da un partner di qualità ma nel contempo veloce, capace di inserirsi e tutti, tutti e nove (escluso Pirlo)  integri atleticamente, dotati di corsa lunga, aggressivi, capaci di fiondarsi in avanti in massa e recuperare prontamente la linea difensiva. 

Una squadra tostissima, determinata, costruita e messa in campo per vincere, senza badare ai fronzoli e alla poesia. Una squadra che lotterà per vincere, anche con l'aiuto di diversi fattori (la mancanza di impegni infrasettimanali e la simpatia del palazzo). E potrà vincere, se supererà l'incognita della tenuta atletica alla distanza. Non mi vergogno di dire che tra le due nostre rivali storiche, il meno peggio, per me è che vinca  la lucchese. 

Le scelte dell'Inter 

Ho detto prima che la scelta che ha deciso la partita a mio parere  è stata quella di Zarate al posto di Deki.
Scelta che per altro, oltre che dal legittimo pensare in modo ambizioso di Ranieri, forse è stata dettata dalla consapevolezza, poi verificata, della scarsa condizione attuale del serbo. 

Il ragionamento, come sempre, si è però rivelato sbagliato...a posteriori.  Ranieri forse sapeva di avere una squadra capace di sostenere l'azione offensiva con una certa brillantezza, più o meno per un tempo, anche correndo dei rischi dietro.
Poi la squadra sarebbe calata, ma se fosse riuscita ad  andare al riposo in vantaggio, avrebbe potuto chiudersi dietro, restringere gli spazi e portare a casa il risultato. Un po' come successo a Lille o a Mosca.
Ma la scelta relativamente offensivista ha scoperto in modo drammatico la difesa dell'Inter sul suo lato sinistro. Dove Zarate non andava a contrastare il suo terzino che si proponeva in contropiede creando superiorità numerica.
Quasi tutti i pericoli, nel primo tempo, sono venuti su quel lato. 

Nell'azione del primo gol ho seguito lo scambio di richieste/disposizioni  tra Naga e Ranieri: il terzino juventino avanzava con 50 metri di campo: il mister ha detto a Naga di non uscire e di restare a copertura del centro sinistra, ai limiti dell'area. Sperava che qualcuno recuperasse centralmente per poi fare uscire Naga al contrasto e costringere lo juventino a un cross innocuo. Invece loro sono stati più rapidi dei nostri a buttarsi dentro; Naga ha dovuto uscire in modo disperato e si è fatto saltare. Sul tiro dello juventino, prodigiosa respinta di Castellazzi, ma ...a rimorchio è arrivato uno dei loro, prima dei nostri centrocampisti e l'ha messa dentro con facilità. 

All'origine di tutto, ad aggravare i  limiti di corsa di alcuni dei nostri, e la sofferenza atletica, c'è stata la squadra lunga, con l'attaccante che non è andato a contrastare il difensore. Insomma, a sinistra loro erano in tre e noi in due (di cui uno, Obi) comprensibilmente incapace di scegliere la posizione migliore, dote che si acquisisce con l'esperienza. 

Ho detto che le scelte sono sempre sbagliate...dopo, perché nel primo tempo noi abbiamo anche creato molto. Se sull'1-1 entra la palla del Pazzo che ha preso la traversa, ad esempio, forse la partita cambia. Ma resta il fatto che loro ogni volta che avanzavano davano la sensazione di poter segnare, perché noi difendevamo in spazi larghi, mentre le nostre occasioni erano insidiose ma non abbastanza, perché prodotte in aree intasate, che consentivano solo  tempi di esecuzione ridottissimi proprie solo dei fuoriclasse (eh, Eto'o, dove sei...?).

Ancora prima di vedere le scelte di Ranieri per le sostituzioni, avevo detto ai vicini che avrei sostituito Zarate con Castaignos, chiedendo al giovane olandese di sacrificarsi in copertura e nel contempo di provare a offendere. Lui è giovane e ha corsa;  poteva provarci. In effetti la fase di copertura l'ha fatta meglio e non abbiamo più corso rischi da quella parte (due occasioni per la juve sono venute dall'altra fascia). Ma in fase di attacco si è rivelato troppo timido, come per altro era prevedibile per un giovane diciannovenne all'esordio in una partita di questa importanza. 

Ai giovanilisti faccio notare che forse è un caso, ma la juve ha affrontato questo match con tutti giocatori esperti. Noi con un diciannovenne e un ventenne, che si aggiungevano a qualcuno troppo in là con gli anni. Hanno dunque ragione gli amici come carlobs i quali sostengono che è mancata alla squadra la fascia di mezzo, i giocatori forti sui 24-25 anni. Solo che bisogna capire perché si è creata questa situazione. 

Nel secondo tempo la squadra era più equilibrata, ma purtroppo non aveva più la forza di andare a cercare il pareggio. O meglio, lo ha fatto, ma ormai la lucidità era scomparsa, la fatica appannava vista e riflessi e in un'area sempre più intasata (Conte ha finito per togliere anche l'unico attaccante posizionale) è apparsa evidente la nostra impotenza. Anche perché la sostituzione di Obi con Deki non ha aggiunto nulla. 

Piuttosto, senza esaltarsi perché sarebbe fuori luogo, c'è da considerare che Alvarez, nei pochi minuti giocati, ha dato qualche confortante segno di vita. 

In conclusione, secondo me bisogna stare in questo momento tutti con Ranieri. La sua frase sul fatto che è contento della partita giocata perché abbiamo retto alla juve non va intesa, semplicisticamente, come un'espressione di provincialismo inadeguato all'Inter, ma come una dimostrazione di realismo. L'unico che serve. Anche a Ranieri sarebbe piaciuto non “reggere” ma surclassare la juve. Solo che ora non è possibile. E i ragazzi vanno incoraggiati perché danno quello che possono. Speriamo di portare a casa qualche punto da qui a dicembre e che poi si possano fare gli acquisti necessari per raddrizzare la rotta. Sempre rimanendo tutti sulla barca, a remare. 

I giudizi individuali 

Dal tentativo di analisi precedente, emerge che i giudizi individuali hanno un'importanza relativa, oggi. Perché la negatività di una prestazione va letta anche in relazione al contesto che si è determinato intorno al giocatore. Per fare un esempio: Lucio ha dimostrato ampiamente che se gli chiudi gli spazi è un leone. Se lo costringi ad agire in spazi aperti con giocatori più rapidi, soffre.

Castellazzi:  Sui gol non ha colpe. Ha fatto qualche bell'intervento e devo dire che stranamente mi ha lasciato sempre tranquillo. 

Maicon:  l'unico della nostra squadra marcato a uomo, il che ha inaridito la principale fonte di pericolo, come evidenziato dallo strepitoso gol. Dolore al ginocchio o meno, lui c'è sempre.
Lucio: a me nel complesso non è dispiaciuto. Qualche disattenzione nell'arco dei '90 la commette, ma per bacco, almeno ha potenza  e la fa pesare.
Chivu: non voglio infierire, ma per conto mio ancora una prestazione insufficiente. Contro gli avversari più deboli, da centrale, è elegante. Quando c'è da lottare duramente e da dominare gladiatoriamente la propria area va in difficoltà.
Naga:  corre, si sbatte, qualcosa fa vedere. Meglio protetto, senza essere un crack, potrebbe fare il suo con efficacia.

Zanetti: primo tempo strepitoso. Poi non si vede più. Uno Zanetti senza corsa, senza progressione, senza dominio atletico, serve poco. Ma se le alternative sono il Deki di oggi, o Muntari, purtroppo...
Quando rientreranno Motta e Poli e magari arriverà qualcuno, potrà continuare a essere molto utile, come complemento.
Cambiasso:  stesso discorso che per il capitano. Certo il fosforo, a differenza dei muscoli, non si appanna. E lui si rende ancora utile, al piccolo trotto.
Obi:  quando deve spingere, è abbastanza positivo, secondo me. Ma in fase difensiva è sempre fuori posizione. Per conto mio è la dimostrazione vivente di come nel nostro campionato e non in quello olandese o spagnolo, l'esperienza sia determinante.

Wes: fa quel che può. Certo non è il miglior Wes, ma ha davvero tanti alibi. Gioca da tempo in condizioni menomate, non ha la possibilità di tornare al top della condizione.

Zarate: non ha giocato male, a mio parere. E' stato abbastanza pericoloso, anche se alla fine inconcludente. Ma non è Eto'o e neppure Rooney: non è in grado di difendere ed attaccare.
Pazzini: secondo me ottimo primo tempo. Torna più lui di Zarate e si destreggia spesso difendendo palla sulla tre quarti. Pi si fa trovare pronto alla deviazione che poteva cambiare il match. Nel secondo tempo scompare, ma sconta anche una manovra dei compagni ormai lenta, priva di lucidità.
Comunque intendiamoci. Il Pazzo è un grande centravanti per una squadra che mira al 4°-5° posto. Quindi a noi oggi va bene. Ma nulla a che vedere con Ibra, con Eto'o, con il miglior Milito e anche con un Cruz e un Crespo in buone condizioni.

Castaignos: anche lui non è ... Eto'o. Meglio di Zarate nel sacrificio e nel contenimento; inesistente davanti. Ma era l'unico diciannovenne in campo...
Deki: non è in condizione e si vede. Speriamo recuperi presto un tono atletico decente.
Alvarez: la piccola sorpresa positiva. In qualche partita si dovrà provare a responsabilizzarlo maggiormente.

Rizzoli: la partita si mette subito bene per lui, con la juve superiore e presto in vantaggio. Non ha bisogno quindi di sfoderare numeri clamorosi. Si limita a non concedere un rigore sul Pazzo (non c'era, ma è di quelli che se ce li danno contro si dice che “si possono anche dare”); a non espellere Pirlo, reo di un fallo a freddo, direi di reazione; a invertire qualche punizione nel secondo tempo, per frenare il modesto pressing dell'Inter.
Inoltre gli riesce il capolavoro da sfruttare nelle prossime occasioni: non concede un rigore su Marchisio (mi pare), che calcia in porta, sbagliando la mira e poi si vede franare addosso Castellazzi. Decisione giusta e ininfluente (chissà se non lo dava, sul due a due...), ma che consentirà alle PI di marciarci per settimane.

Luciano

Nella foto, la "barca" nerazzurra naviga nel mare in tempesta di questa stagione fin qui terrificante... non si scende, però... affrontiamo tutti insieme questa situazione. Da uomini, da interisti.

69 commenti:

tankian ha detto...

Prima era una crociera e adesso è una barca.

Ma anch'io ci resto.

Forza Inter!

Narya ha detto...

...e anche da donne interiste però luciano :)

Condivido condivido.

Personalmente mi disgustano certi commenti che leggo qua e là per il web.Non dimentico che certa gente vomitava bile anche sull'Inter che ha vinto TUTTO quindi non dovrei stupirmi.Tuttavia...

non c'è niente da fare pesa-per una squadra come la nostra-giocare ogni 3 giorni.La roma pur perdendo ha messo all'angolo fino all'ultimo quella squadra là e quelli che abbiamo incontrato noi avevano una freschezza che noi non abbiamo (più?)

Per arrivare a questo il loro allenatore ha anche messo in naftalina il suo schema di gioco.Ha messo un cervello in mezzo al campo e lo protegge con gente che corre.

Noi come ha detto il tecnico abbiamo la coperta corta.Non è facile per una squadra che ha vinto tanto e tutto cambiare pelle cambiare interpreti e trasformarsi.

Guardate una squadra per alcuni aspetti molto simile e messa molto meglio in classifica e che ha un allenatore che sognavo sedesse sulla nostra panca.Il chelsea.

Pur con una campagna acquisti "alla Abramovich" vive ancora di saliscendi terribili con un inizio tra i peggiori nella Premier da più di un lustro a questa parte culminata con una sconfitta tremenda in casa da parte di uno degli arsenal più scarsi degli ultimi anni.

Comunque.

Io non solo da questa nave non scendo ma salgo su in tolda e cerco di mettermi a prua per avvistare terra.

C'è solo l'Inter per me.

Un saluto caro a voi tutti.

Lou ha detto...

J.C., Samuel, Ranocchia, Thiago Motta, Forlan ... quelli (almeno 4 di questi)che avrebbero dovuto esserci...
poi c'era Snejder a mezzo servizio, Nagatomo, niente più che una riserva, Chivu, anche come centrale, 4,5 milioni di euro netti all'anno, rubati : chi si spende per il suo rinnovo non sa quanto male fa... mi domando come poteva andare diversamente!!!
P.S. ma l'avete visto Stankovic quando è entrato?
P.S. 2 : Crespo e Cruz nell'Inter vincente sono stati solo dei comprimari...il Pazzo teniamocelo stretto e, magari, cerchiamo di metterlo nelle condizioni di esprimere le sue qualità!
P.S.3 la situazione è mutata, inutile guardare indietro... l'altra squadra di Milano, nel recente passato - ai tempi dei duello Inter/Roma - finiva i campionati a 15/25 punti dalla vetta e poi cercava di galleggiare in Champions.... ecco, è il caso di modificare le Ns priorità!

luciano ha detto...

Certo, narya carissima, da uomini e donne interisti e interiste. Intanto i giovanissimi hanno vinto 5-0: gol di De Micheli, poi doppietta di Appiah, gol di Taufer e uno, se ricordo bene, di Saulo Brambilla

Anonimo ha detto...

mi riprometto di commentare con calma il post di luciano e le considerazioni post juventus..

ora mi limito a sottolineare il gol di destro in siena-chievo. grande giocata grande gol: quando lo vedo giocare -figurarsi con una maglia bianconera- viene nostalgia, ma in questo caso mi ha strappato un sorriso allegro dopo lo sconforto di ieri sera.

spero faccia lo stesso effetto anche su di voi

{p.s. la cessione al genoa della prima meta' di mattia ha rappresentato e' stato un brutto colpo, piu' di ronaldo e quanto andrea pirlo -per cui stravedevo- }

die

Matteo ha detto...

Grande Luciano,e grande Narya condivido ogni cosa da voi scritta però vorrei proporvi una mia piccola idea sul nostro gioco.
Penso che qualunque squadra se decide di difendere bene mette 10 uomini dietro la linea del pallone(ieri erano 8),dico questo perchè se anche ieri avessimo avuto dei centrocampisti che correvano i buchi si sarebbero creati lo stesso.Quindi pensavo a questo:non è secondo voi meglio provare a schierare un giocatore nel ruolo di attaccante esterno che rientri costantemente sulla fascia(tipo Eto'o del triplete)?
Dico questo perchè penso che i nostri centrocampisti non possono allo stesso tempo coprire all'interno ed all'esterno,quindi anche se può sembrare strano penso che anche un solo attaccante che rientri possa dare un'ottima svolta tattica alla nostra squadra.Ed infine penso che il giocatore nella nostra rosa adatto a fare questo movimento sia Alvarez.Che ne pensate?

Gimon24 ha detto...

Narya, hai ragione... i commenti alle foto sono sempre miei, quindi hai fatto bene a farmelo notare. ;-)
Da uomini e da donne, comunque da interisti.

carlo ha detto...

Dopo ieri sera sono ancora più orgoglioso dei nostri eroi, quelli che non si lamentano mai, quelli che non rivendicano, quelli che danno tutto e ci mettono la faccia: zanetti, cuchu, deky, wesley, maicon, lucio ed il giovane obi. (no,di chivu non ho la stessa stima).

Credo tutti noi sapessimo, prima di scendere in campo, come sarebbe finita; poi, i primi venti minuti, mi è sembrato di tornare indietro di tre anni: grinta, gioco pulito e avvolgente, inserimenti. Poi...il normale crollo.

E l'applauso finale di san siro è stato un altro motivo di orgoglio. NOi non siamo bianconeri o rossoneri.

Spero, e credo, che Massimo Moratti abbia capito che sarà necessario fare investimenti ora e pesanti, su veri talenti giovani, per poi spendere meno in futuro.
Sogno: casemiro, Lucas.

luciano ha detto...

matteo, personalmente sono daccordissimo sulla tua considerazione generale. Tutti gli attaccanti devono rientrare. Al massimo può restare davanti uno, per tenere bloccati due difensori. Un po' meno concordo sull'idea Alvarez. sinceramente non vedo l'argentino a rincorrere un avversario sulla fascia. però non si sa mai.
Pacchetti: l'armatore non ha capito quello che tutti, fino all'ultimo tifoso da bar, avevano ben chiaro da subito? O non aveva altra possibilità che mettere qualche toppa, spesso non risolutiva, ai buchi che via via si aprivano? E oggi sosteniamo l'armatore, magari cercando si stimolarne l'orgoglio certamente ferito, o chiediamo di vendere a una compagnia Panamense?

Gimon24 ha detto...

Casemiro è già della Lucchese lombarda, Carlo.
Sogno era e tale resterà, quindi.
Speriamo solo che non diventi un incubo...

luciano ha detto...

Carlo: casemiro sembra proprio ormai del Milan. In questo caso ho solo una speranza: mi hanno detto che tende a ingrassare all'...Adriano giovane. Non so se il Pizzi confermerà....

Gimon24 ha detto...

Un giorno mi imbarcai su un cargo battente banderia liberiana... non ho mai capito cosa trasportasse... (cit. Carlo Verdone)
:-))))

Su, ragazzi... che il mondo non finisce oggi.
Sicuramente non finirà l'Inter.
Il nostro piccolo contributo da tifosi è quello di restare uniti e sempre più stretti attorno alla squadra.

I crolli di una grande squadra non sono mai un evento lieve e fanno male ai tifosi. Molto male.

Indubbiamente, i fatti evidenziano che la situazione è ben peggiore di quanto Luciano ed io paventavamo a inizio stagione.
Noi pensavamo a un campionato da quinto-sesto posto. Invece sarà un'impresa arrivare tra le prime dieci.
Questo se a gennaio non ci saranno almeno tre innesti di grande valore, giocatori forti, integri e "pronti", prontissimi: tre titolari.
Siccome non avverrà, perché la situazione finanziaria è quella che è, prepariamoci ad un campionato di enorme sofferenza.

carlo ha detto...

certo che passare dal 2010 al 1993 era una sensazione che speravo di non rivivere più.
amen

Gimon24 ha detto...

E invece è così che pare che vada, Carlo.
Speriamo come quell'anno di salvarci all'ultima giornata... e di vincere in Europa! ;-)
Scherzo, eh...

luciano ha detto...

Intanto è cominciato l'attacco al vero obiettivo. Che non è Moratti.
Non ancora.

MarcoB ha detto...

Premetto che non ho voluto vedere la partita (gli affondamenti della mia squadra non mi piacciono), premetto che il la nave non la abbandono manco se naufragata, premetto che l'Inter si Ama anche quando è nelle secche, mi sento giusto per rimanere in tema "Navigazioni" di proporvi una citazione in tema:
"Come ci si sente a perdere una partita così? Ci si sente degli scemi". Giovanni GALEONE 13 settembre 1992

Anonimo ha detto...

Destro...

Gimon24 ha detto...

Stiramento di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra per Maicon...
Tre-quattro settimane di stop.
Che dire... la traversata sarà lunga e la tempesta è davvero impetuosa.

olag ha detto...

E Mattia?
Parliamone......

MarcoB ha detto...

@Olag
Ti prego! Oggi no.
Ci mancava la doppietta di Mattia...

luciano ha detto...

Ragazzi, Mattia è fortissimo. Non scopriamolo oggi per due gol. Non qui, almeno

Narya ha detto...

@Matteo

Hai ragione.Peraltro non so su Ricky ma in una situazione complicata come quella in cui è entrato ha provato a fare qualcosa ma era oggettivamente un'impresa titanica.

Su Mattia davvero ci stupiamo?Ricordo quante ironie sul suo 1 anno da professionista...era e resta un predestinato.

Infine credo davvero che a gennaio ci saranno innesti significativi.Non si doveva arrivare a questa situazione ma oramai ci siamo.

Apprezzo immensamente la trasformazione di una parte del tifo interista.Uscire tra gli applausi ieri è più che un segno tangibile.

In compenso qua e là certa parte di tifo da tastiera è davvero di difficile digestione.

@Gimon

Ah ecco eri tu il responsabile della questione di "genere" :)

Anonimo ha detto...

miky
ladoppietta di mattia destro è palese dimostrazione del fatto che là società sta perseguendo un obiettivo ridimesionamento e on di rinnovamento. Ragazzi facciamocene una ragione. non si può cedere a titolo definitivo una promessa di ventanni.

Anonimo ha detto...

Luciano prima ti riferivi a Branca?

Earl

Anonimo ha detto...

Riguardo a Destro mi pare ovvio che la società lo considerasse un altro Acquafresca un giocatore non da Inter anche se proprio in questo blog lessi che Ausilio voleva tenerlo a tutti costi tenerlo evidentemente la possibilità do ottenere una bella plusvalenza ha prevalso specie in questo periodo così difficile per le casse nerazzurre.

Earl

Guido ha detto...

Dal sito:
"e il classe 1998 Melkamu Tauffer, in prestito dagli ALLIEVI regionali di Marco Mandelli."

Io capisco tutto, le sviste, gli errori, ci stanno. Ma diamine, qui si persevera, un po' di professionismo! Rinnovo l'invito a chi scrive queste notizie: mi mandi una mail prima di pubblicare che in due minuti gli restituisco il trafiletto emendato.

olag ha detto...

@Luciano: hai ragioneattia non si scopre oggi.
E' chi doveva tenerlo in considerazione, che ha toppato.Alla fine,contento per lui, e per la scelta fatta.
Su tutto il resto, a questa nave testo attaccato con le unghie, non la mollo nemmeno se tentano di sfilarmela da sotto.
E hai ragione, Luciano,ieri abbiamo giocato una grande partita.
Un grazie a Narya, per le sue parole nerazzurre .:)

Anonimo ha detto...

Luciano sto ad interello,ma mi hanno detto che nn gioca nessuno, com'é?? Managgia l'osteria tanta via per niente ho fatto...FRA

Matteo ha detto...

Fra devi andare all'Enotria,in via Cazzaniga,una traversa di via Rizzoli.

Paolo Grasso ha detto...

Ciao, ho iniziato a seguire il tuo blog da poco, e vedo che hai misura ed equilibrio nei giudizi, e sai capire più o meno cosa può dare un giovane.
Adesso, posto che vorrei vedere giocare chivu al centro della difesa solo con 4 difensori+cambiasso infortunati, ma secondo te un Bianchetti o un Benedetti, avrebbero potuto fare peggio di cosi?Un Crisetig nel secondo tempo al posto di uno Zanetti mummificato, seppure in condizioni di esordio ad alta pressione, non avrebbe potuto fare meglio di javier? Non voglio puntare sui giovani ad ogni costo, ma questi titolari non danno alcuna fiducia.
Su Lucio: onestamente ieri mi è piaciuto in fase propositiva più che difensiva, mi sembrava lasciasse troppi buchi, e sul fuorigioco inesistente fischiato a Matri era stato lui a perderselo. Detto questo, spero nel ritorno di Rana, e spero che i ragazzi acquisiscano un pò di umiltà e compattezza, perchè davvero, il fatto che ci va tutto storto mi lascia molto preoccupato.
Ciao e buon pomeriggio!

carloblacksun ha detto...

Luciano,

visto che ieri mi hai accusato di fare analisi ultrasemplicistiche, ti voglio fare una domanda: dimmi UN giocatore dell'Inter, uno solo, che se oggi dovesse andare in un'altra squadra riuscirebbe a guadagnare lo stesso stipendio che prende da noi. Non Sneijder, dall'acquisto del quale la scorsa estate il Manchester United si è tirato indietro perchè oggi lui guadagna più di Rooney, non Maicon, dal quale il Real Madrid si è pure tirato indietro perchè i quadriennali ai trentenni non li fa per scelta societaria. E ovviamente nessuno degli altri. Queste scelte sbagliate non solo ci costano una valanga di soldi a livello finanziario, ma rendono impossibili le cessioni di tutti questi giocatori, limitando la possibilità di rinnovamento. Quando abbiamo offerto 4 milioni netti a Forlan, ti chiedo CHI avesse offerto una cifra simile al giocatore...e comunque Forlan e Milito insieme guadagnano quanto Ibrahimovic, proprio quel giocatore che non ci possiamo permettere.

Anonimo ha detto...

Per esempio Mexes ha 4 anni a 4-5 milioni, '82.
Gli stipendi alti ci sono perchè fino a un anno fa quei giocatori hanno vinto tutto,erano tutti top mondiali e offrendogli contratti alti si è vinto tutto, non glieli hanno fatti firmare tre giorni fa.
Poi parlare dei rinnovi non ha molto senso ora, ma se la linea è di non rinnovare a Chivu e Cordoba sono due centrali in meno, con Materazzi fanno tre, c'è Samuel da vedere. Non si può pensare di perdere e sostituire 5 centrali in un anno, ed ecco il rinnovo di Lucio.
Forlan è l'unico, giustificato dal suo "nome" importante, fuori dai parametri delle ultime campagne aquisto (sono arrivati mi pare undici nuovi giocatori in 2 sessioni).
Ciao

Fuxz

Guido ha detto...

Concordo con Fuxz.

Tra l'altro sono sempre qui che aspetto UN nome che con 20 milioni tutto compreso, potesse offrire garanzie migliori di Forlàn nell'immediato - perché questa è la ratio del suo acquisto. Aspetterei a giudicare il suo acquisto, visto che non ha avuto tempo di giocare nel contesto razionalizzato di Ranieri.

Bisogna tenere conto delle esigenze e degli obbiettivi della direzione, che NON sono quelli dei tifosi. Se non ci si mette in testa questa cosa ogni discussione sulla gestione è sterile.

carloblacksun ha detto...

Ah beh, di importante Forlan avrà solo il nome perchè l'anno scorso ha fatto 4 gol.

MarcoB ha detto...

Si parla di stipendi sommati che pagherebbero lo stipendio di un big, però ci si dimentica che il big bisogna anche acquistarlo e sommando le cifre dei due precedenti non si arriva manco a 1/4 del costo del big (ancorchè pagato in nero in qualche paradiso fiscale, vedi Ibra, Robinho, Cassano, Boateng?).

Poi si dice che non comperando nessun'altro si sapebbe potuto comperare un big, dimenticandosi che la somma degli ingaggi di tutta la campagna acquisti non fanno lo stipendio di un big, perché Aguero, Lucas e tutti gli altri fenomeni di cui si parla aggratise non arrivano.

Insomma come la si tiri la coperta è corta,
a meno che qualcuno di questi analisti non vogliano loro fare assegni e bonifici e allora sarebbe tutta 'naltra questione...

..Per altro se nessuno fa offerte per acquistare squadre di calcio, soprattutto quelle italiane, un motivo ci sarà...
Sognatevi l'americano, il magnate, il magnaccia, l'emiro, il genio della lampada!

carloblacksun ha detto...

marcoB, le mie analisi saranno banali e semplicistiche, però secondo me qualcosa meglio di Forlan, Zarate, Poli, Jonathan, Alvarez, Castaignos si poteva fare eh... non credi?

Guido ha detto...

qualcosa meglio di Forlan, Zarate, Poli, Jonathan, Alvarez, Castaignos si poteva fare
---

Forse sì. Però la mia modesta esperienza mi dice che ho visto una sola volta una campagna acquisti con saldo attivo migliorare una squadra. Questo mi porta ad essere prudente nei giudizi.

Inoltre secondo me Zarate è l'unico che ha giocato in un meccanismo sensato per un numero sufficiente di minuti da permettere un giudizio fondato.

Anonimo ha detto...

Possibile già fare un po' di nomi ( seri) per dicembre?
Grazie!

Federico ha detto...

Guido, parole sante.

Carlo, considerando il cash che è uscito, ti sfido a trovare dei giocatori migliori di quelli che abbiamo acquistato. Considera fra l'altro che, come ha giustamente detto Guido, l'unico giudicabile ad ora è appunto Zarate che non ha nemmeno sfigurato nella situazione attuale di emergenza.

A mio parere poi anche che se avessimo preso M'Vilà e Casemiro (per dire due giovani di grande prospettiva) non credo che sarebbero riusciti a cambiare faccia alla squadra perchè anche loro avrebbero avuto bisogno di un periodo di adattamento, come tutti i calciatori che provengono da un campionato straniero (è probabile poi che Casemiro e M'Vilà avranno un futuro migliore dei nostri, ma sarebbero costati in coppia 50 milioni).

carlo ha detto...

Pur essendomi professato orgoglioso dei noetri eroi triplettari,anche e sopratturro ieri, sono di quelli convinti, come Crlobs, che i sotri mali attuali partano dall'aver prolungato o mantenuto certi ingaggi.
se in più penso al fatto che gli introiti del triplete sono perlopiù evaporati in premi...o hai un ingaggio prepotente ( e allora i premi dovrebbero essere minimi) oppure hai un ingaggio alto ma umano ( e premi oversize).
Non si capisce come mai all'inter devi avere entrambe le cose.

Le gratitudine andava bene fino al termine della scoresa stagione; dopo l'intercontinentale, si doveva voltar pagina, anche rischiando una vera stagione di transizione puntando sugli Obi, Casta, la metà giocante di Kucka, Lorenzo, Couti, Caldirola, Faraoni. Il risultato sarebbe stato lostesso in campionato.

Ovviamente la mia è opinione da bar, non essendo nelle segrete stanze (mannaggia, però che curiosità)

Federico ha detto...

Carlo, infatti fino ad ora la società ha rinnovato solo Lucio ( giustamente, a parer mio, essendo integro fisicamente e di gran lunga il miglior centrale della rosa vista la condizione di Samuel).
Per quanto riguarda i premi, dico solo che il anche il Barca, che finanziariamente non sta sicuramente peggio di noi, ha avuto problemi nel 2009 a pagare i premi per le competizioni vinte.
Finora gli stipendi/rinnovi ecc li ho sempre considerati una condizione assolutamente necessaria per riuscire a vincere su tutti i fronti.
Vedremo ora come si comporterà la società.

carlo ha detto...

entro in modalità complottista: come mai il Napoli trascura il campionato, anche se apparentemente questo anno sarebbe un'occasione rara per vincerlo?

Gattuso , problemi neurologico che coinvolge il sistema visivo.
Cassano ricoverato per difficoltà nei movimenti e enll'articolazione della parola...
con la salute non si scherza (quindi a loro la mia solidarietà, però... che facciano il paio con la crescita miracolosa di Pato?

_nero ha detto...

@olag: mattia sta facendo bene in una dimensione che mi pare adeguata a lui (forse anche per crescere). sono felice per lui, cuore nerazzurro. va bene così. è vero anche che tra mattia e castaignos non vedo grandi differenze, ma se non davi mattia non avevi ranocchia e motta che sono stati (almeno l'italo brasiliano) importante. Non sono queste le operazioni che mi fanno imbufalire. Ce ne sono di peggio.
Per il resto: vogliamo tuo figlio in prima squadra, e fanculo a tutti :)))))))))

carloblacksun ha detto...

@ Federico 44

Hai ragione, adesso coi casi Chivu, Cordoba e Samuel vedremo le scelte della società, però devo ricordarti che nel post-triplete abbiamo rinnovato anche a Sneijder (che da 4 è passato a 6) e a Milito (che da 2.8 è passato a 6)...

Ora, se la riconoscenza vale per Moratti deve valere anche per Milito che dovrebbe dimezzarsi lo stipendio, ma è chiaro che sogno ad occhi aperti.

Narya ha detto...

Ho idea che a gennaio ci saranno novità importanti.Ma dobbiamo tenere botta fino ad allora.

Sarà tosta ma sono convinta che almeno in una zona tranquilla di classifica si possa arrivare.

Interessante l'intervista di borghi su fcinternews per una serie di cose che dice.

@olag

Grazie a te :) un abbraccione.

Capt.Cambiasso ha detto...

In una serata.. nera come quella di ieri sera, una piccola luce si è accesa: Ricky Alvarez, che piace a pochi ma secondo me se gli diamo fiducia ci darà grandissime soddisfazioni.

Mi consolo che non sono l'unico matto ad aver visto il progetto di un fuoriclasse in questo argentino smilzo e dall'aria assonnata.
Branca, Sabatini e Borghi. E mettiamoci pure il ct argentino, Sabella.

Capisco le obiezioni(ha già 23 anni, non era titolare fisso nel Velez, gravi infortuni, passo lento) però io lo vedo giocare e vedo un giocatore di una qualità immensa, tocca la palla con una dolcezza infinita ed ha un'ottimo fisico per coprirla e un campionario di finte realmente efficaci(chi non è rimasto "spiazzato" nell'azione in cui si è liberato di due uomini, ha finto il tiro per liberare il tiro al volo di Pazzini?).

Deve migliorare nel capire il calcio italiano, probabilmente l'Inter non è la squadra ideale per lui "ora", però gli va dato tempo, a lui come a Coutinho come a Castaignos. Sono 3 talenti con potenziale da Inter, supportiamoli a fondo.

Gimon24 ha detto...

Vedo che il "mercato" è l'argomento che la fa da padrone oggi sul blog.
Segno ulteriore della grandissima difficoltà della nostra situazione attuale.

Ognuno ha le sue opinioni, com'è giusto che sia, qualcun altro ha le solite incrollabili certezze... e qui c'è poco da fare o da discutere.

Io credo che, ad oggi, sia talmente evidente che la campagna di rafforzamento non abbia dato esiti positivi che è quasi inutile parlarne.
Ciò non toglie che il colpo fatale a ciò che restava della Grande Inter di Madrid, l'abbia dato la cessione di Eto'o, poche storie.
Poi, il logorio inesorabile di tanti, troppi giocatori, gli infortuni sempre più frequenti, il declino inarrestabile, parrebbe, di Diego Milito, hanno fatto il resto.

Forlan, secondo me, è un campione, magari non un campionissimo, ma certamente un campione.
O meglio lo è stato fino alla scorsa estate, dove ha vinto da protagonista la coppa America con l'Uruguay, stracciando l'Argentina di Messi & co., padrona di casa, e il Brasile di neymar, Pato, ecc.
Tutto da vedere se lo sarà un campione anche all'Inter... finora tra errori di tesseramento, equivoci tattici e infortuni, non ha mostrato granché. Non possiamo che aspettare e vedere, prima di giudicare in modo più compiuto. Io lo farò con fiducia, per quello che mi riguarda.

Alvarez e Jonathan erano considerati degli ottimi giocatori, se non qualcosa di più, da chi ne narrava sul blog QCI le mirabolanti gesta durante lo svolgimento della passata coppa Libertadores. CarloBS se ne dovrebbe ricordare, visto che l'esperto in questione dovrebbe essere un suo caro amico.
Io e Luciano seguivamo affascinati questi racconti fatti di dribbling, veroniche, tagli, tiri da 40 metri, assist, corse travolgenti...
Branca avrà letto anche lui le epiche narrazioni di Diego e, tra una sauna allo Skorpion e un aperitivo, avrà deciso, ammaliato, di acquistarli... ahahahah :-D
Battute a parte, questo per sottolineare che al di là delle chiacchiere tra tifosi che hanno la loro dignità, ma restano sempre chiacchiere, acquistare davvero dei giocatori è un'altra cosa...

Zarate, a mio parere, è un acquisto discreto, pur con i suoi limiti tecnico-tattici, se si considera il costo dell'operazione. Qualcosa ha già fatto e qualcosa ancora farà. Non è un campione, ha a volte dei colpi da campione... ma non lo è un campione e non lo sarà mai.
E purtroppo noi oggi avremmo bisogno di un campione in attacco!

Poli è ingiudicabile. Tuttavia, il problema delle sue condizioni fisiche lascia davvero molto perplessi.

Castaignos è un ragazzo dalle ottime prospettive. Finora ha fatto 15 minuti da centravanti, suo ruolo naturale, e due mezzi tempi da ala, ruolo che non può fare, nonostante la capacità di corsa.
Direi che possiamo avere un po' di pazienza con lui, ancora...

Scritto questo, io non voglio assolvere nessuno, ma nemmeno condannare in modo banale, facendo i conti con la calcolatrice da casa oppure seduto sul divano a guardare le partite su Sky o su Sportitalia.
Questi dirigenti dell'area tecnica hanno la responsabilità degli acquisti, sempre considerando le disponibilità economiche limitate, e hanno fatto male.
Almeno a giudicare oggi, dall'esterno e dopo tre mesi di questa difficilissima stagione.
E quindi se le assumeranno queste responsabilità, credo, e cercheranno di fare meglio... a meno che la proprietà non decida di cambiare qualcosa. Nel caso, vedremo poi chi sarà il nuovo responsabile e cosa sarà in grado di fare.

Sui discorsi assurdi e un po' infantili di un ipotetico cambio di proprietà non sto nemmeno a perdere tempo, invece...

Dò infine una notizia a Luciano e a tutti gli amici del blog... abbiamo avuto un accesso al blog dal Qatar, da Doha... che qualcuno della famiglia Al-Thani stia cominciando a mettere l'Inter nel mirino...?!? ahahahahahah :-D
Oppure vogliono comprare il blog, ma qui non c'è trippa per gatti, cari i miei sceicchi...

carloblacksun ha detto...

Boh, comunque adesso che Maicon si è rotto mi auguro di vedere Jonathan in campo per un mese consecutivamente, perchè se anche in questa situazione non dovesse vedere il campo direi che ci sarebbero delle brutte conseguenze da trarre...

carloblacksun ha detto...

Alvarez può fallire o esplodere, questo io non lo so, senz'altro però è un giocatore giovane, con uno stipendio contenuto, che si può sempre rivendere recuperando quasi tutta la spesa iniziale, a differenza di Forlan per esempio.

Alvarez concettualmente è un'operazione giusta, però è un trequartista, e con Coutinho e Sneijder in squadra è un giocatore che tatticamente non andava a colmare una delle lacune della nostra rosa.

carloblacksun ha detto...

Gimon, comunque Diego è già stato preso per il sedere a sufficienza, non preoccuparti.

Su Jonathan e Alvarez dico che sono state due operazioni sbagliate non per il valore dei giocatori in sè (è presto per dirlo), ma per il fatto che con Maicon e Sneijder in quei ruoli eravamo coperti... avrei preferito un vice-Motta, un vice-Stankovic ecco...

Federico ha detto...

@CarloBs47

Guarda, per carattere io Milito dopo la dichiarazione a caldo a Madrid lo avrei messo alla porta, altro che rinnovo. Ovviamente la società non se l'è sentita di mollare un attaccante che aveva fatto 30 gol e ci aveva permesso di vincere tutto, quindi non me la sento di criticare. Come non mi sono sentito di criticare gli zero acquisti post-triplete: avevamo vinto tutto due mesi prima, le finanze erano ristrette, ci sta aver confermato la squadra.
Sul rinnovo di Sneijder, dico per fortuna: se avessimo perso anche lui il rischio di giocare, l'anno prossimo, contro Sassuolo e Juve..Stabia era enorme.
Se proprio devo trovare qualcosa, direi che in questi due anni avrebbero potuto cercare qualcuno a centrocampo, almeno in grado di far tirare un po' il fiato ai titolari: però anche li si rischierebbe di fare discorsi troppo semplicistici (vedi acquisto di Mariga, che si pensava potesse essere una buona riserva e invece ha deluso: al solito le critiche a Branca si sono sprecate).

Anonimo ha detto...

Carlo credo che l'inter non volesse farsi trovare impreparata considerando che era noto che uno tra i big sarebbe partito, è evidente che il mercato non sia andato secondo le previsioni ,la speranza è che a fine stagione i giudizi cambieranno come dice Borghi citato da Narya Pastore fece il suo primo gol a Gennaio e 90 minuti interi solo la settimana prima,più che altro se non migliorerà il contesto sarà difficile vedere miglioramenti dai pi giovani,vedremo.


Earl

Anonimo ha detto...

@Gimon:

Alla lista di ieri che avevo compilato (giovani che stiamo per prendere o che comunque sono molto vicini all'Inter) sarebbe da aggiungere anche Mattia Cassani del Pergocrema, centrocampista classe '95. Non so se tu possa 'isolare' la lista in qualche modo per renderla aggiornabile.

Marin

olag ha detto...

Ciao Gimon, negli Emirati sono attive ormai da qualche anno, e con ottimi risultati, alcune Scuole Calcio Inter, ben dirette da Monti.
Visto il passaggio del blog su Inter Channell, può essere che ci sia una qualche relazione.

Alberto ha detto...

Parole, parole, parole... Ognuno di noi ha la propria visione e la mette a confronto; solo questo basterebbe a farci capire quanto amiamo questa maglia neroazzurra, questi colori che ci distinguono dal resto della tribù calcistica. Anche quando siamo meno forti? Certamente. Mercoledì sera srà il mio esordio a S. Siro, un galante regalo di un'ammiratrice rossonera... E tiferò Inter come mai prima d'ora. Un abbraccio

luciano ha detto...

Miky n° 24. Purtroppo non è così. La società molto più in grande ha fatto quello che le società più piccole fanno ogni volta: ha ceduto un giovane promettente per avere un giocatore fatto (Rano) che serviva subito.
E' stato un errore e alcuni di noi lo sapevano. Soprattutto la cessione della seconda metà. Però anche lì, bisogna vedere se c'era davvero un'altra possibilità.

Earl n° 25: si. E faccio una domanda, a proposito della questione che ha fatto scandalo (il contratto di Forlan che non poteva giocare in CL: secondo voi, all'Inter, chi controlla le parti giuridiche e sovrintende alla stesura dei contratti?

luciano ha detto...

Pacchetti n° 29. Ognuno è libero di pensare che qualcuno si sia seduto sugli allori, ecc. Io penso che non sia assolutamente vero. Penso che siano finiti i soldi. E con pochi soldi, in tutti i settori.... merceologici, è più difficile trovare qualcosa che risponda alle tue esigenze.
Nel calcio puoi sbagliare quando spendi tanto. Figurati se hai poco da spendere.
Se con i soldi di MM, come dici tu, le toppe sono state sbagliate, non dovrebbe essere Moratti il primo a prendersela col sarto? Finora non è accaduto. Forse perché MM sa come sono andate le cose. E questo nonostante l'assordante campagna denigratoria, gestita in simbiosi da forze esterne e forze interne (alla tifoseria, di sicuro, probabilmente anche interne alla società? Ho fatto più volte l'esempio di Braida, che ha fatto vincere tutto prima alla lucchese. Poi, quando aveva meno soldi ha fatto "errori" pazzeschi. Poi quando glieli hanno ridati è tornato a fare bene. stessa cosa alla juve: quando spendeva poco sbagliava acquisti. Quest'anno che ha speso molto è tornata a indovinarli...

luciano ha detto...

pacchetti n°30. Se c'è un altro Presidente innamorato dell'Inter e disposto a spendere centinaia di milioni subito e altre centinaia ogni anno, garantendo anche tutto il resto (etica, socialità, ecc) si faccia avanti. Eh ehehehe

luciano ha detto...

Fra 31: sono desolato, davvero. Ho saputo alle 13.00 che il programma uscito sul sito era sbagliato e a quel punto non ho saputo più come avvertirti. Se avessi avuto il tuo cellulare, come me l'ha inviato Matteo....
Mi dispiace perché ti sei perso due partite, di cui quella degli allievi nazionali veramente importante e bella (poi i report)

luciano ha detto...

Paolo Grasso: intanto benvenuto. Poi, devo essere sincero: io sono il primo tifoso dei nostri ragazzi ma vivo una contraddizione importante: proprio per questo sono il più cauto sul loro utilizzo. Dei giocatori del vivaio che recentemente hanno esordito nell'Inter o in serie A, io avrei fatto giocare in prima solo Mario e Davide, proprio quando hanno esordito. E Destro, oggi.
Io penso che se fossimo una squadra abbastanza forte, non dovrebbe giocare neppure Obi se non a risultato acquisito.
Sbaglierò gravemente, ma un nostro giovane se non è un fenomeno, prima di 22-23 anni non può giocare nell'Inter.
Rano, per dire, che non è un fenomeno, è arrivato a 23. Couti, che è un fenomeno ma solo potenzialmente, per me deve fare spezzoni e crescere. Mi spiace deluderti, ma penso così sinceramente.

luciano ha detto...

Carlo bs. Io non ho accusato te di nulla, assolutamente. Io non accuso le persone, tranne casi particolari in cui mi sembrano infiltrati. Io combatto certe idee, non le persone. E combatto le idee che mi sembrano semplicistiche, per esempio. Come tu, in una discussione serrata, combatti le mie.
Quanto al resto, ti ho già risposto più volte: purtroppo non ho visto i fax con cui il Real o Il Chelsea, o il san Marino dicono che volevano si un mio giocatore, ma lui ha preteso troppo di stipendio. Ci saranno di sicuro e beato te che ne hai certezza.

luciano ha detto...

Carlobs: Forlan per conto mio è stato un ottimo affare, nelle nostre condizioni. Lo rifarei subito. poi se si è infortunato... come tanti altri giovani e giovanissimi....

luciano ha detto...

Più in generale: sul motivo per cui continuano a esserci stipendi alti a giocatori avanti con gli anni, abbiamo discusso da mesi. credo che non ci sia più nulla da aggiungere, a meno che intervengano dei neo collegati. Alcuni continueranno a pensare che sia il segno di una dirigenza incompetente, altri che qualche errore può esserci stato, come sempre, ma nel complesso non si poteva fare altrimenti. proprio sul piano economico (ben ponderato, pensano questi ingenui, da professionisti che manovrano abitualmente bilanci di miliardi). Poi nel calcio ci sono fattori che non si possono misurare prima...

Anonimo ha detto...

Luciano, mi dispiace,ma ti avevo inviato un email stamattina,pensavo lo leggessi, nn mi è arrivato proprio di darti il mio numero di telefono,alla prossima dai,fa niente...FRA

luciano ha detto...

E cominciamo con i report delle partite viste oggi, che almeno, per quanto poco, ci risollevano il morale ( 3 partite -una difficile - 9 punti, dodici gol fatti e uno subito. Purtroppo in nessuna partita si è superato lo scarto di sei gol, risultato minimo per il quale io possa rilassarmi).

Cominciamo da Inter Lumezzane, giovanissimi nazionali (5-0)

Bourmila: mai impegnato

Gazzotti: abbastanza sicuro, sta crescendo, anche se andrà valutato contro avversari più forti
Della Giovanna: mi dicono che a volte tende a essere lezioso. A me sembra solo molto forte e sicuro
Bernardi: il più lungo e macchinoso della nostra difesa, giocando da centrale non mi è dispiaciuto.Anche lui va comunque rivisto contro avversari più significativi.
Di marco: oggi non ha segnato, ma ha preso legni e creato pericoli ogni volta che spingeva.
De Micheli: il solito regista ispirato ed efficace. Di testa poi la prende spesso lui, anche in attacco (cfr, il bel gol realizzato)
Brambilla: anche lui in gol e anche lui in netta ripresa: qualche ottima giocata si è rivista
Cotali: salta spesso in velocità l'avversario e mette palle invitanti. deve essere più organico alla squadra.
Zonta: ancora in calo rispetto all'inizio anno: bel dribbling, buona tecnica, ma sembra essersi appannato lo spunto vincente.
Appiah: il solito scattista incontenibile e implacabile,. Se segnasse per quanto crea sarebbe mostruoso
Sanogo: potente ma poco inserito nei meccanismi di squadra, sfiora diverse marcature

Nel secondo tempo tra gli altri è entrato Taufer, autore di un'ottima prova e realizzatore di un gol. Assente Bona per un leggero infortunio

Partita non bellissima, in rapporto alla debolezza degli avversari. Forse però è vero che per giocare bene bisogna essere in due

Anonimo ha detto...

ma questa di Cassano ricoverato in neurologia dopo neppure un mese che a Gattuso è "saltato"il sesto nervo cranico ???

cioè... nella stessa squadra , nello stesso gruppo di 25 ragazzi... 2 ragazzi di circa 30 anni... non ottantenni ma giovani e oltretutto atleti... hmmmmmmmmmm

luciano ha detto...

Gimon, ti ho inviato l'intervista a Pedra e la foto. vedi tu...

ALLIEVI NAZIONALI: INTER CESENA 2-1

Partita dei ragazzi di mister Gatti, giocata con ritmo e intensità, oltre che con belle combinazioni. Il merito va anche ai giocatori del cesena: non hanno fuoriclasse, forse (il migliore mi è parso il centravanti), ma si muovono per tutta la partita in modo compatto, con un pressing asfissiante e con buona proprietà di palleggio. Aspettavo che calassero nel secondo tempo e invece, aldilà dei due gol subiti (e di qualche altra bella occasione per noi, sfumata) hanno continuato a correre ù dei nostri, alcuni dei quali nel finale accusavano un po' di stanchezza,
Due errori clamorosi, nella stessa azione, di Paramatti, hanno consentito ai cesenati di andare in vantaggio su rigore, chiudendo così il primo tempo, dopo che i nostri hanno sfiorato più volte il pareggio, soprattutto con l'insidioso Pedra. Nel secondo tempo però i nostri sono entrati decisi a far loro il risultato e ci sono riusciti, fallendo anche davanti al portiere (bravissimo) un paio di occasioni per il terzo gol
Il mister ha cambiato qualcosa, nel senso che ha schierato bertolino (un tornante) all'ala sinistra. In tal modo le punte erano due (losa e Pedra), con Mira trequartista. Dietro a lui Moreo e Canna e poi la solita linea difensiva e il sicurissimo Costa tra i pali. Per altro, quando bertolino attaccava lo schema ornava ad essere un 4231 con Pedra punta
avanzata.
Partita bella e interessante, dicevo, che certo fa crescere i ragazzi ben più di una decina di match tipo Villacidrese (con il dovuto rispetto) sostenuti lo scorso anno. insomma se dvi affrontare brescia, atalanta, verona, vicenza, cesena ecc o squadre di questo livello, forse la riforma funziona.

Costa: sicurissimo. Arriva a prendere il rigore e lo devia sul palo. Ma purtroppo poi da lì finisce in rete.

Donkor: in netta ripresa quando deve contrastare. Spingere non è il suo lavoro, ma ha fatto meglio che in passato. Ha mostrato personalità, guidando a voce, in qualche occasione, i compagni
Paramatti: pesano sulla sua prestazione prima il passaggio sbagliato (facile) con cui ha innescato la proiezione a rete del suo avversari, poi l'inutile fallo da rigore, nella stessa azione. Anche in seguito è stato piuttosto impreciso
Di Stefano: oggi meglio di Para. Implacabile sull'uomo, solido e potente
Eguelfi: a me è piaciuto abbastanza. ha spinto e lottato

Moreo: ottima prestazione. Al suo ritmo ha dato geometrie e continuità all'azione della squadra. Grande punizione del pareggio (leggermente deviata da un vicentino)
Canna: dopo una prestazione non brillante a Varese, si è ripreso con autorevolezza, assicurando contrasti, ritmo e geometrie

Losa: prestazione sulla falsariga di tutte le precedenti. parte e sembra incontenibile, poi stenta a d arrivare
Mira: nella posizione di trequartista centrale dà il meglio. ispirato e in possesso di una tecnica senza eguali, ha anche fornito una più che discreta prestazione sul piano atletico
Bertolino: giocatore forse sottovalutato, ma prezioso. Lotta, corre, torna, aiuta. Quando poi (e succede spesso, come oggi...) si fa anche trovare pronto a trasformare in gol un'ottima azione della squadra, il livello della sua prova non può essere che buono
Pedra: inizio scintillante, con due tre gol sfiorati di un nulla. Alla distanza cala un pochino. forse è un po' stanco

Nel secondo tempo fra gli altri sono entrati Romano (e Antonio incontenibile in alcuni spunti, ha cambiato l'inerzia del match) e in modo positivo, il '96 Gaiola

luciano ha detto...

E per concludere un cenno alla partita degli allievi regionali (5-0 al Piacenza). La resistenza degli avversari è durata una ventina di minuti, poi sono stati travolti e al riposo la partita, sul 4-0 era chiusa.

da segnalare le tripletta di Ponti, dopo i 4 gol della scorsa settimana (e oggi è uscito con largo anticipo, per t.o), il gol del sempre solido Russo e quello di un o scatenato manolache, entrato nel secondo tempo.
In difesa buone prestazioni di Mapelli e Lomo. Sicuro e disinvolto Simonato. Spettacolare per autorevolezza e tranquillità Sciacca. In mezzo sempre su livello eccellente Palazzi, bene Russo e abbastanza positivo Maiorano, che tra l'altro ha colto una traversa con un tiro grandioso. Davanti Ponti non è il caso neppure di valutarlo, ma hanno fatto bene anche Baldini (mobile e incisivo) D'Auria, sempre insidiosissimo e Bando jr, Casalini, manolache, entrati nel secondo tempo. Partita facile, alla fine, ma prima bisognava farla diventare facile e i ragazzi ci sono riusciti giocando davvero bene.

luciano ha detto...

ovviamente Casale, non casalini