sabato 5 novembre 2011

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La domenica dei nostri giovani.



La tragedia di Genova, che ha scosso profondamente il cuore di tutti noi, ha portato, come conseguenza, di ben poca importanza,  anche al rinvio della partita di Marassi. 

Proviamo allora, pur essendo difficile parlare di calcio in questo momento, ad affrontare una panoramica sul week end che attende le nostre giovanili.


La Primavera affronta sul campo di Bresso l'Albinoleffe, in uno scontro quasi di vertice. In realtà la classifica del campionato è molto corta e quasi tutte le squadre, completati i recuperi, potrebbero rientrare nella corsa alla qualificazione.

Battendo i bergamaschi e vincendo il recupero col Varese, ci collocheremmo al secondo posto, a un solo punto dal Chievo capolista. E' anche vero che in caso di doppio insuccesso, sarebbero diverse le squadre che si avvantaggerebbero piuttosto nettamente.

Un dato curioso è che sino ad ora abbiamo stentato maggiormente contro squadre di non eccelsa caratura (brescia, verona, cesena), mentre abbiamo fatto bene nelle partite più impegnative (CL, Milan, Fiorentina). Forse la causa  è da ricercarsi nel forte turn over e in questo caso significherebbe che i  “titolari” sono per il momento maggiormente  affidabili.

Non sappiamo quale sarà la formazione e neppure i convocati, ma i mezzi tecnici e agonistici per superare la prova, sulla carta li possediamo.

La costruzione del gruppo, con un gioco rinnovato, procede bene. Possiamo contare su due portieri di qualità, ancorché giovanissimi; su ben tre centrali di difesa di assoluto valore (Galimberti, Bianchetti e Kysela), oltre, ev. ad Ibrahima e  a Splendly.
A destra, Bando è una garanzia, anche se forse manca un' alternativa. In un match abbordabile, si potrebbe provare Guglio. A sinistra con Pecora e il recupero di Alborno siamo a posto.

A centrocampo c'è addirttura abbondanza, con Lorenzo Bena e Pasa che possono fare i play; gli stessi possono giocare da laterali, oltre a Dunky, Ibrahima e Romanò.

Dalla trequarti in più possiamo puntare su giocatori tecnici e fantasiosi (Bessa, Garri, Roby), su giocatori veloci e insidiosi (Giovanni, Mella) e su giocatori di “peso” già ottimamente rodati in categoria (Longo e Vojtus). 

Insomma, le prospettive sono buone e il lavoro di Strama dovrebbe continuare positivamente. Non so nulla in proposito, ma mi aspetto per oggi il rientro di Jacopo, per chiudere una situazione determinata probabilmente solo da un'  incomprensione.


I Berretti, dopo la sconfitta, ormai metabolizzata con la capolista Pavia, hanno oggi una trasfertta difficilissima contro il Como, terzo in graduatoria. Molto dipenderà dalle condizioni del campo e dalla formazione che mister Zanetti potrà schierare . E' chiaro infatti che se alcuni atleti, oltre ai '94 gia stabilmente promossi, dovessero venire convocati in Primavera, le cose diverrebbero ardue. 

La squadra presenta qualche difficoltà in difesa, dove Borriello non si è ancora ambientato e i due terzini sinistri sono più bravi a spingere che a marcare. Anche a centrocampo, però, se Pasa dovesse restare oggi con la Primavera, ci sarebbero problemi, stante l'indisponibilità di Benassi (ormai assodata) e credo di del Piero, che in settimana ho visto allenarsi con gli allievi.  Più tranquilla la situazione davanti, con Belloni, Mona, Isaach Colombi e i due di colore.


Per gli Allievi Nazionali, che comandano la classifica abbastanza nettamente, avendo conseguito tutte vittorie, ci sono ancora problemi di costruzione della squadra e ottimizzazione dei meccanismi di gioco. So che in occasione dell'ultima  partita, col Cesena, il mister si è dichiarato soddisfatto dei progressi che cominciano a vedersi.
Ci sono ancora assenze importanti da recuperare e da inserire e in teoria la squadra dovrebbe continuare a migliorare.

Penso che, in considerazione del campo pesante, Adama partirà ancora in panca, con Roberto prima punta e dietro a lui Mira centrale Tommy a sinistra e uno tra antonio e bertolino a destra. Forse ci sono troppi centrali difensivi e pochi esterni, per cui a volte qualcuno (come Donkor) deve giocare fuori ruolo. Da altri giocatori si aspettano risposte importanti in questa annata di grande rilevanza. Antonio dovrà dimostrare di poter correre e reggere i 90 minuti, Losa di aver finalmente imparato a giocare con la squadra, Eguelfi continuare il processo di crescita. 

Sulla carta a Padova (posizioni di coda) non si dovrebbero correre rischi e si potrà ricercare  il miglioramento degli automatismi di gioco e favorire qualche inserimento di giocatori che devono confermarsi.

Poi, la speranza è che finalmente si superi  la curiosa abitudine di un primo tempo in tono minore, con necessità di rimontare nella seconda parte. 

Gli Allievi Regionali comandano la classifica con sei vittorie e un pari in sette giornate, hanno segnato 24 gol (di cui 12 con Ponti!!)  e sulla carta non dovrebbero incontrare molte difficoltà a Cremona, contro una compagine di mezza classifica. 

Sarà importante avere la conferma di alcuni punti di forza e seguire i progressi di altri giovani che stanno imponendosi per l'accresciuta forza fisica o per i miglioramenti sul piano tecnico.

Credo che mancheranno ancora i centrocampisti aggregati ai nazionali (Gaiola, Steffè) e probabilmente Giacomo, che si è allenato a parte. Ma sia il trio Pala Russo e Lomo (che vedrei bene nel tridente di centrocampo, con Manolache dietro); sia Simonato in difesa, danno garanzie assolute. 

Infine, concluderei questa breve rassegna con i Giovanissimi Nazionali (alle altre due squadre di Giovanissimi magari accenneremo in serata).

Hanno subito fino ad ora un solo gol in sette partite, eppure devono recuperare punti su Milan e Atalanta.

Una situazione imprevedibile per i trionfatori dello Scirea, che tra l'altro affronteranno una trasferta non facilissima a Como.

In particolare è molto atteso il ritorno al gol, con una certa costanza, di Bonazzoli (che però dovrebbe essere ancora fermo per questa gara).

Mi aspetto conferme, anche sul campo pesante, di Appiah, davvero imprendibile, mentre dovrebbe finalmente essere prossimo  l'inserimento di Jimmy e Mitta.

La rosa è forte nel complesso e chiunque il mister deciderà di mandare in campo darà comunque garanzie di una buona prestazione. Anche se, personalmente, da Arcuri, della Giovanna, Di Marco, De Micheli Taufer  e Zonta, mi aspetto prove da trascinatori.

Luciano 

Nella foto (Inter.it), Daniel Bessa in acrobazia. Grande protegonista, oggi, "Bessao Maravilhao" nella vittoria della Primavera contro l'Albinoleffe.

56 commenti:

Gimon24 1 ha detto...

Grazie a Carlo Pizzigoni per gli aggiornamenti sulla partita della primavera nel post precedente.

Io e Luciano non siamo potuti essere a Bresso oggi. Carlo, se vuoi, sarebbe molto carino da parte tua regalarci le tue impressioni sulla partita dei ragazzi.
Grazie in anticipo.

itar57 2 ha detto...

intanto i berretti hanno vinto a como 3 a 2
goal allultimo secondo di pasa.
gli altri marcatori colombi e scappi
formazione
dalle vedove
guglielmotti borriello marini amoruso
scappi pasa sarina
del piero
ntow colombi
alla fine del primo como in vantaggio 1 a 0

Gimon24 3 ha detto...

Grazie Itar!

Aspettiamo il report di Matteo, sempre che sia poi riuscito ad assistere alla partita.

Matteo 4 ha detto...

Ciao a tutti,mi dispiace ma alla fine oggi non sono riuscito ad andare a vedere la Beretti e quindi mi scuso veramente da matti con tutto il blog e tutti quelli che ci seguono,purtroppo l'esame che avevo oggi è finito all'una(è iniziato alle 11 e mezza)e nel tornare a casa con i mezzi si erano fatte le 2 e quindi purtroppo non sono riuscito ad andare a vederli,vado sicuramente a vedere i giovanissimi nazionali domani,temo però che il campo sarà veramente in pessime condizioni,come tra l'altro quello di Bresso oggi mi pare...

Gimon24 5 ha detto...

Peccato Matteo, ma non importa! Piuttosto spero che l'esame sia andato bene!
Allora ci rifaremo domani con il tuo report sui giovanissimi nazionali!

luciano 6 ha detto...

Quindi le prime due partite del fine settimana, pur in un contesto di luci ed ombre, hanno dato risultati positivi. La Primavera ha regolato abbastanza nettamente l'Albinoleffe e, con una partita da recuperare, si avvicina sensibilmente alla vetta. Alcune assenze pesanti (Longo, Marek, Galimberti Romanò e Duncan) non si sono fatte sentire più di tanto e giustamente il mister ha posto l'accento sul fatto che da 4 partite non subiamo gol.
Adesso però è indiscutibile il fatto che ci sia un problema Galimberti da risolvere. Olag è troppo signore per rendere pubblica la sua versione degli avvenimenti ( e neppure io so nulla, anche se da altri ho raccolto voci relative a una “punizione” per non essersi presentato a un allenamento, dopo un'esclusione importante).
La questione va risolta comunque, senza farla incancrenire, perché Jacopo è una risorsa importante e un giocatore di sicura prospettiva.
Da molte parti si insiste per altro sulla tesi per cui Marek, anche lui assente oggi, sarebbe un giocatore “perso” contrattualmente e quindi dovrebbe lasciare il posto a jacopo.
Io non credo che le cose stiano così, ho informazioni diverse, ma forse saranno sbagliate.
Dico comunque che secondo me, INDIPENDENTEMENTE dalla questione Marek, noi abbiamo tre centrali forti, che dovrebbero alternarsi, per crescere in parallelo.
Per il resto mi incuriosirebbe avere ragguagli sulla prova di Alborno, finalmente al rientro, mentre Carlo Pizzi ci ha magnificato la prestazione di Bessa. Da quello che si è capito anche Benassi e Lorenzo dovrebbero aver fornito ancora una prestazione molto positiva. Anche Gio, oltre al gol, a quanto si legge ha fornito una prestazione interessante per vivacità e pericolosità (continua)

luciano 7 ha detto...

Anche la Berretti ha concluso vittoriosamente il suo difficile impegno sul campo di Cesate, contro un forte Como, riuscendo quindi a tenere a tiro la vetta della classifica. Saèpèiamo dalle preziose notizie di Intar che l'abbiamo spuntata solo all'ultimo istante, grazie a una rete di Pasa e che anche Del piero è stato della partita. La Berretti conferma così di avereun gruppo che ha perso molto tecnicamente, per le promozioni precoci, ma è fortissimo caratterialmente. Anche la sconfitta di pavia, contro i primi della classe, è stata a detta di molti immeritata ed è maturata tra mille polemiche ( e relative squalifiche di nostri giocatori).
Rimontare lo svantaggio fuori casa, col Como è comunque una piccola impresa. E sono certo che quando con il recupero di alcuni Primavera, qualche giocatore potrà scendere di categoria, anche temporaneamente, rivedremo anche il bel gioco ammirato per esempio col Monza e on l'Atalanta.

Anonimo 8 ha detto...

buona sera a tutti,effettivamente,dando uno sguardo su fb,ho scoperto che mitta e frankito(ex trequartista del parma) e forse anche jimmy,ma di quest'ultimo nono sono sicuro,dovrebbero giocare,se non sarà così,non ve la prendete con me :D....FRA

luciano 9 ha detto...

Infine due parole sui giovanissimi regionali e sui regionali B

I giovanissimi regionali comandano abbastanza nettamente la classifica, pur con una partita in meno (sempre che i dati del sito siano attendibili): hanno vinto tutte le sette partite disputate, realizzando 34 gol e subendone uno. Questo pur avendo quasi sempre fatto a meno di Taufer, che ha fatto il salto di categoria.
Domani saranno impegnati a Pavia, squadra dalla classifica medio alta. Se giocano come sanno non dovrebbero incontrare grandissime difficoltà. Il campo prevedibilmente pesante (se non sarà in sintetico) dovrebbe favorire giocatori di stazza, come Noumann, Braidich e Opoku. In difesa, dovrebbe svettare il possente Merlini.
Non ricordo se ho già citato il fatto, ma Piscopo, l'australiano-napoletano del '98 aggregato alle nostre squadre, in settimana ha disputato una partita con i '97 contro la selezione ticinese, giocando un ottimo match e segnando uno splendido gol.

I regionali B giocheranno invece a Bruzzano nel pomeriggio contro il Montichiari (e dovrei vedere anche questa partita). Sulla carta anche qui non dovrebbero esserci difficoltòà insormonrtabili. Anzi qualcuno spera che si possa cogliere l'occasione per riconquistare la vetta della classifica, essendo Atalanta che ci ha inflitto l'unica sconfitta e comanda la classifica per un solo punto, impegnata sul difficile campo di Cremona (dove noi abbiamo vintro 3-0 per altro).
Rivetti ed Ebui saranno chiamati a confermare la loro vena di prepotenti realizzatori, mentre da Spaviero, Russo e Ghioldi ci aspettiamo le giocate più spettacolari. Ma tutto il complesso è atteso a un'importante conferma (come dimentivare il maratoneta Lucca i forti centrali Valietti e Piras e tutti gli altri, sempre su ottimi livelli?). Speriamo dinque di avere l'ennesima conferma...

luciano 10 ha detto...

Intanto nella categoria Berretti il Pavia ha perso in casa con l'Atalanta e l'abbiamo raggiunto in vetta alla classifica

Guido 11 ha detto...

Se il tempo si mantiene brutto, ma non bruttissimo, oggi faccio un salto a Padova a vedere i '95. In caso dovrei riuscire ad aggiornarvi live.

Anonimo 12 ha detto...

x Luciano: cosa pensi di stevanovic puo essere un giocatore interessante nel'Inter del'futuro ?

Carlo Pizzigoni 13 ha detto...

Sono come al solito incasinato, quindi sarò brevissimo, circa la vittoria della Primavera sull'Albinoleffe.

Campo molto pesante (sulle fasce era un pantano, e la fisicità di Pecorini ha spazzato via gli avversari), molta ricerca di gioco diretto verso Vojtus che spalle alla porta ha giocato una buona partita. Bessa, dotato di classe superiore, ieri pareva danzare sull'acqua, mentre gli altri annaspavano: un po' lamentoso con qualche compagno ma assoluto dominatore della partita. Strama ha iniziato col solito 4231, ha trovato il vantaggio con un cross sbagliato di Terrani da sinistra che ha fregato l'ottimo portiere dell'Albinoleffe Giussani. Nel secondo tempo inserimento di Ibrahima come centrocampista di destra del 4312 (Benassi davanti alla difesa Crisetig a sinistra) con Bessa dietro Mella e Vojtus.
L'Albinoleffe ha fatto davero poco, tutti sottotono, se si eccettua la prova del fuoriquota Martinez e,come detto, del portiere. Mai in partita il bomber Belotti.
Ultima nota per la fase difensiva, ottima, dell'Inter, Spend e Bianchetti senza problemi in mezzo, Alborno abastanza bloccato dietro a causa delle condizioni del campo, però sicuro negli interventi.

Ho visto uno spezzone del Cit contro il QPR, e ho pensato che ancora una volta l'Inter aveva visto giusto e prima degli altri su Faurlin, ai tempi di José.

luciano 14 ha detto...

Giovanissimi nazionali: Como Inter 0-12. In serata non proprio un report (non ne vale la pena) ma qualche commento)

Guido 15 ha detto...

in diretta da teolo, pioviggina appena ma è un gran pantano. Dovremmo essere con Costa. Donkor, Para, Diste, Dalla. More, Canna. Nahuel, Pedra, Antonio. Adama

Guido 16 ha detto...

1-0, More con un tiro da fuori area in posizione centrale non irresistibile come potenza ma ben indirizzato verso l'angolino basso alla sx del portiere. Il terreno bagnato la resa insidiosa e il portiere non l'ha bloccata.

Narya 17 ha detto...

Ma certamente i risultati non dipendono mai dagli arbitri.

Basti vedere quel che sta combinando gervasoni e la sua terna.

Inquietante.Ma si sa.Il calcio è slegato anche da tutto il contesto.Come no.

Disgusto.

Perdonate ma davvero a volte mi passa la voglia di guardare il calcio.

Un caro saluto a voi tutti.

Guido 18 ha detto...

dentro Roberto e Berto per Adama e Roma.

Guido 19 ha detto...

fuori Pedra e Losa dentro Mira e Eguo, con Dalla che va alto.

Guido 20 ha detto...

Deme per Canna. Nel secondo tempo siamo un po' scomparsi dal campo, dopo un primo tempo molto intenso e con grande pressing.

carloblacksun 21 ha detto...

Gol di Bolzoni!

Guido 22 ha detto...

Gaiola per Dalla, siamo a 5 in mezzo. Traversa su punizione a giro del Padova penso grazie a deviazione decisiva di Costa. Fa il paio con una presa da Pedra nel primo tempo. Ora è rischioso perché il campo è infido e non ci sarebbe tempo di tornare in vantaggio. Finita!! 1-0 Inter, Moreo.

luciano 23 ha detto...

Narya, fai come me: segui il calcio dei giovani. Lì ogni tanto si vede ancora dello sport (quando non ci sono arbitri di Nichelino o cose simili.

Intanto giovanissimi regionali B Montichiari 8-0 3 Spaviero, 3 Ghioldi 2 Eboui.

oggi in due partite (di giovanissimi, non di pulcini... ho visto 20 gol a zero. mi chiedo a che servono queste partite (oltre che a me, in quanto mi diverto solo dopo il 6-0). Che cosa imparano i ragazzi?

Allieivi regionali 1--1 a Cremona, partita durissima, pareggio raggiunto nel finale da Manolache. Grande Feleppa che ha evitato la sconfitta

luciano 24 ha detto...

Anonimo: di Stevanovic penso che prima deve dimostrare di aver messo la testa a posto. Poi fare un paio d'anni tra B e A e poi se ne parlerà.

Narya: scusa se ti importuno ancora, ma se vuoi vedere uno spettacolo di calcio, una volta che ti capita di essere a Milano vai a vedere una partita di Spaviero (giovanissimi regionali B 12 anni). Quello che fa con la palla è poesia pura. io non dico che diventerà un fuoriclasse. E' troppo presto e le variabili in gioco sono tantissime. magari non diventa neppure giocatore. Ma ha una rapidità di pensiero (e decisione) ed una abilità con i piedi, che io non avrei neppure lontanamente con le mani....

luciano 25 ha detto...

Spettacolosa l'intervista a Ghedini (non "ma va là"...eh) su Fc internews. Sono d'accordo al 98%. Il restante 2% glielo perdono volentieri

luciano 26 ha detto...

Allora, partiamo da Como Inter giovanissimi. partita senza storia. Dopo un quarto d'ora eravamo già 6-0. Campo pesante ma praticabile, nessun tiro in porta dei comaschi, che io ricordi. Impossibile analizzare anche le prestazioni individuali. Ricorderà solo i 4 gol di Appiah, realizzati tutti nel primo tempo (sostituito nell'Intervallo) e i 3 di Zonta (idem). Voglio citare anche la prova sempre impeccabile di Taufer, mentre de Micheli ha iniziato alla grande con un assist spettacolare per il primo gol di Zonta, poi vista la facilità del match si è preso un po' di riposo. Sempre nel primo tempo (poi anche lui è stato sostituito) scontro personale tra DiMa e il portiere avversario, che gli ha preso almeno 3-4 tiri destinati in fondo al sacco. Nella ripresa in gol anche Gazzo, molto festeggiato dai compagni. Finalmente abbiamo potuto vedere in campo Mitta e Frankito. Mitta, autore di due gol è un centravanti d'area, molto potente e fisicato, ma poco portato al gioco di manovra (dalla panca Cerro gli diceva continuamente di non giocare solo per il gol); Franckito ha giocato da esterno alto, dimostrando una certa agilità e buona padronanza di palla. Entrambi dovranno lavorare molto prima di aspirare a un posto da titolari. Ora resta da inseirire solo Jimmy. In campo nel finale Scienza, si ritorno da un infortunio, mentre è sempre assente Bona, che dovrebbe però essere sul punto di riprendere

luciano 27 ha detto...

I giovanissimi regionali B hanno incontrato un'opposizione un po' meno blanda, anche se la partita si è decisa subito. Sugli scudi, come detto il solito Spaviero, autore di una tripletta. Bene nel secondo tempo anche Ghioldi anche lui tre volte a rete, giocando da centrocampista. Gli altri due gol di Eboui, mentre Rivetti, subentrato nel secondo tempo, è rimasto all'asciutto. L'impressione è che comunque la squadra debba crescere come complesso, se vuole ottenere alla prima occasione una rivincita sull'Atalanta. Russo, per esempio, che ha tecnica e fisico ha giocato in modo troppo individuale. Stessa cosa per Rivetti. comunque il gruppo c'è, si tratta certamente di lavorarci con intensità.

Narya 28 ha detto...

@luciano

Il fatto è che non riesco a rassegnarmi.E non mi riferisco solo al calcio.Soprattutto quando sai di non essere dalla parte del torto.

Ma vabbeh.

A Milano manco da un bel po'.Un tempo non passavano un paio di settimane senza salire su.Adesso per una serie di ragioni è tutto molto più complicato. Già Spaviero.Chissà tra un lustro che cosa diventerà...attendiamo.Fiduciosi.

Concordo.Gran bell'intervista di Rudi su fcinternews.

Un saluto caro.

_nero 29 ha detto...

@luciano: spaviero lo seguiamo io e rent da quando sta nei pulcini. specialità: la quintupletta nel derby. In uno ne ha segnati 7. E' già il mio idolo incontrastato. :)

luciano 30 ha detto...

Approfittando della pausa (anche di notizie, visto che quelle di calciomercato appaiono francamente fantasiose: ritorno di Eto'o, interesse per Goetze e Bale, arrivo quasi sicuro di Jesus, ma solo per le fonti brasiliane), sono andato a rileggermi l'analisi che il grande Pizzi fa di Inter Juve, sul suo blog Bar delle Antille. veramente cercavo informazioni sugli emergenti del campionato brasiliano, ma ho "trovato" anche questo...
Lungi da me l'idea di misurarmi in una discussione tattica con il Maestro Pizzi (maestro nella capacità di "vedere" la partita e di conseguenza di analizzarla. E, caro Pizzi, il caffè te lo pago io per ringraziarti del lavoro così qualitativo che offri ai tuoi lettori). Tuttavia devo dire che c'è un punto della sua ricostruzione che mi lascia qualche dubbio ed è quello relativo al presunto errore tattico di Ranieri, quando ha sostituito, nell'intervallo, Zarate con Casta. La cosa mi ha incuriosito perché nell'intervallo avrei fatto anch'io quella sostituzione. Pizzi nella sua ricostruzione del match riconosce che il primo gol juventino è venuto dal fatto che è mancata la copertura di un attaccante sull'avanzata di Liechtestein. Ha dovuto uscire Chivu e la difesa si è trovata centralmente scoperta. Naturalmente la situazione ha evidenziato anche i limiti dinamici dei centrocampisti, che non hanno recuperato e scalato, sebbene il difensore juventino abbia percorso almeno 40 metri palla al piede.
E in effetti a mio parere il limite del nostro primo tempo è stato proprio questo: con Zarate eravamo pericolosi davanti, ma scoperti nelle ripartenze degli avversari.
La mia opinione (a priori) era che, nonostante affrontassimo il secondo tempo con un gol da recuperare, considerando anche i limiti atletici dei centrocampisti, fosse prioritario ricostituire un equilibrio di squadra. Nel secondo tempo avremmo dovuto attaccare per cercare di pareggiare e facilmente ci saremmo squilibrati. Casta garantiva (come ha fatto) una corsa e un "ritorno" che dava equilibrio. Purtroppo, come era prevedibile, si è mostrato più timido e meno incisivo di Zarate in fase di attacco. Questa cosa era da mettere in conto, ma tenendo il gioco in equilibrio, si poteva sperare nel colpo vincente di qualche nostro fuoriclasse, che purtroppo non c'è stato. Non solo, ma la minore pericolosità offensiva a mio parere è stata accentuata dal calo atletico di tutto il complesso.
certo, visto l'esito, la scelta è stata sbagliata, ma aveva una sua logica.
Per il resto d'accordissimo sul fatto che la juve abbia mostrato un impianto solido e poderoso, con qualche individualità di spicco come Marchiso, Vidal Vucinic e lo stesso Matri, mentre in difesa qualche lacuna è emersa. In questo senso probabilmente poteva essere più producente attaccarla con gli uomini migliori, tenuta complessiva della squadra permettendo. E' anche vero infatti che a quel punto non c'era più molto da perdere, se non il rischio relativo di una sconfitta più netta...

luciano 31 ha detto...

nero: ma l'hai visto giocare qualche volta? O lo segui mediaticamente? Che te ne pare della sua evoluzione? A chi lo paragoneresti tecnicamente (atleticamente il discorso è prematuro, come è ovvio).

Intanto ci sarebbe, per tutti, una notizia spiacevole , relativa al settore giovanile, della quale però al momento non posso parlare. E quindi evitate di chiedermi chiarimenti, per favore...

carlo 32 ha detto...

dopo le dichiarazioni di marotta e galliani; vista la situazione del nostro paese e le responsabilità di certi personaggi, le vittorie di milan e juve mi infastidiscono sempre più.

quasi quasi ringrazio l'inter per andar male quest anno, così mi posso allontanare più facilmente dal calcio odierno.
In fondo ho decadi in videocassetta da poter rivedere.
stasera inter-real dell'86

Gimon24 33 ha detto...

Ciao a tutti!

Allora, anzitutto un ringraziamento a Carlo Pizzi per il suo report da Bresso sulla partita di sabato pomeriggio della primavera.
Sempre un piacere poter ospitare qui da noi il Pizzi e avere addirittura un suo report in esclusiva!

Un ringraziamento anche a Guido per gli aggiornamenti della partita contro il Padova degli Allievi A, vinta grazie a gol di Moreo (cresce 'sto ragazzo, mi sembra...).
Qualche impressione generale sulla partita, condizionata immagino dal maltempo e dal terreno pesantissimo, e sui singoli, Guido?
Adama, ad esempio?

Gimon24 34 ha detto...

Poi, vi comunico (altisonante come termine, lo so, ma l'iniziativa merita un filo di enfasi...), che prestissimo sarà online la pagina in cui potremo avere le statistiche di tutti i nostri ragazzi (e non solo) in prestito o in comproprietà, in giro per i vari campionati italiani ed esteri.
Per questo dovremo tutti ringraziare gli amici AL82 e MarcoB che si sono così carinamente offerti di farlo per noi. Grazie ragazzi!
Gli aggiornamenti saranno bisettimanali o mensili, vedremo come sarà possibile seguire al meglio la situazione.

AL82 si è poi anche offerto di fornire dei commenti periodici più analitici, al di là quindi delle "fredde" cifre, sulle prestazioni di alcuni giocatori che disputano la B e di cui segue costantemente le partite, soprattutto i nostri Bardi e Benedetti, ma anche Stevanovic, Dell'Agnello e Biraghi, quando impiegati questi ultimi due.
Credo che sia un qualcosa di molto utile e interessante, in particolare per Bardi e Benedetti.

nabucco 35 ha detto...

Ritengo che sia un'iniziativa interessante..quindi già da ora un grande ..grazie ad Al e Marco...

Guido 36 ha detto...

Avevo scritto un post di impressioni Gimon, ma la connessione mi è saltata nel postare e l'ho perso non avendo fatto un bel ctrl+C prima di postare. Ben mi sta. :)

Comunque ci riprovo: partita certamente condizionata dal terreno molto pesante. Nel primo tempo grande pressione dei nostri, già a partire da Adama, che ha costretto il Padova nella sua metà campo per quasi tutta la frazione. Errori di lucidità, precisione, sfortuna, e terreno di gioco ci hanno però impedito di concretizzare maggiormente il controllo della partita. Padova pericoloso su corner verso fine tempo, con palla che viaggia a mezz'altezza e rimbalzando, oltrepassa Costa, bravo Para a salvare vicino alla linea di porta, sugli sviluppi altro tiro del Padova, fuori di poco. Noi pericolosi, oltre al gol, con una traversa violentissima di Pedra e diverse palle arrivate in area e non sfruttate. Difesa patavina in grossa difficoltà nel contenere contemporaneamente Antonio, Losa, Pedra e Adama.

Complessivamente un'ottima prova sotto il profilo tattico e atletico dei nostri.

Nel secondo tempo abbiamo forse pagato dazio a livello fisico, si è abbassato il baricentro, abbiamo fatto fatica a ripartire con un numero adeguato di uomini, tant'è che spesso Roberto e Mira, i due più avanzati nel finale, si sono trovati un po' troppo isolati. Questo ha permesso al Padova di guadagnare campo e pur senza mandarci in vera sofferenza, di creare tre-quattro situazioni che potevano mettere in pericolo il risultato. Un paio di tiri andati a fil di palo, e una traversa su punizione con deviazione determinante di Costa. Noi, quelle 4-5 volta che siamo ripartiti non siamo riusciti a realizzare, nonostante almeno un paio fossero occasioni ghiotte, ad esempio un bell'inserimento da sx di Dalla che è arrivato bene al tiro ma ha concluso con poca convinzione, facendo arrabbiare Gatti.

Guido 37 ha detto...

Sui singoli: Costa poco impegnato, ma attento in una situazione complessa per un portiere. Non so dire se potesse fare meglio su quel pallone filtrato nel primo tempo, ma complessivamente è stato autorevole e sicuro.

Donki: abbastanza impreciso in appoggio, anche se importante nell'accompagnare un paio di azioni nel secondo tempo che hanno evitato che il Padova trovasse continuità. Insuperabile, illegale nell'1vs1 difensivo. Non so in quanti lo possano impensierire in categoria.

Para e Dalla: partita nella rispettiva media.

DiSte: ieri imperioso, in linea con le ultime prestazioni descritte da Luciano.

More e Canna, li accomuno perché autori di una partita simile: quantità, qualità, e personalità da primi della classe. Primo tempo molto buono in entrambe le fasi, a guidare il pressing e impostare; sono un po' calati alla distanza, comprensibilmente.

Losa e Antonio: al solito, grandi qualità, non sempre compiono la scelta migliore palla al piede, non sempre concretizzano, ma mettono in difficoltà qualunque avversario nell'1vs1. Nel primo tempo si impegnano entrambi anche nel ripiegamento.

Pedra, vera spina nel fianco padovano, iperattivo come sempre, un movimento perpetuo a svariare sul centro-sx dietro ad Adama. La traversa (mi pare con deviazione) gli nega un gol spettacolare.

Adama, pur non facendo cose straordinarie mi ha fatto la stessa prima impressione che mi fece Geremi l'anno scorso, cioè di uno che potenzialmente, per qualità fisiche e tecniche, è un dominatore assoluto, almeno in categoria. Grande lavoro di pressione, sono curiosissimo di rivederlo.

Sui sostituti non mi pronuncio perché, chi più chi meno, sono entrati quando la squadra cominciava a tirare un po' i remi in barca, cito solo uno spezzone di personalità di Deme.

Anonimo 38 ha detto...

chi è geremi?
grazie daniele

_nero 39 ha detto...

@gimon24: ottima notizia, ringrazio anche io i due commentatori

@luciano: non ti chiedo chiarimenti ma ho un tremendo sospetto. su spaviero l'ho seguito solo dal sito dell'inter dato che già faccio fatica a riuscire a venire qualche volta a vedere la primavera, figuriamoci se riesco a presenziare ai pulcini. però da quando ci ho fatto caso 3-4 anni fa con rentboy ho notato che segna caterve di gol, in particolare nei derby. Un nuovo Peppin? :) O un nuovo Veleno? :)

Carlo Pizzigoni 40 ha detto...

@Luciano

Ti ringrazio per aver citato la mia piccola analisi su Inter - Juve, che a me serve da promemoria (praticamente "scarico" il mio bloc notes, che altrimenti prima o poi perderei...)
Non era mia intenzione criticare Ranieri, che rispetto come tecnico e certamnte ha le sue idee. E' proprio lui ad aver detto, davanti ai taccuini a fine match " non mi aspettavo di perdere così tanto davanti, con l'uscita di Zarate", che ha citato più volte come " uno dei migliori in campo". MI pareva un'ammissione di colpa, o cmq una situazione che non credeve/voleva si verificasse: cosa che può capitare, ovviamente.

Contnuo a pensare che l'Inter dovrebbe rischiare molto di più: è troppo distante e deve rientrare, sevono sempre 3 punti. Esattamente come nella situazione di Leonardo. Ranieri ovviamente lo sa, e credo pensi di rientrare piano piano, e poi se hai un certo tipo di carriera ( e carriera di alto livello) non puoi certo cambiare testa a 60 anni. Può piacere o meno, ma sa quello che sta facendo. L'Inter però deve vincere, eh.

Appunto finale. Il Loco Bielsa, dopo i primi due mesi in cui lo volevano linciare è oggi un personaggio e un idolo. L'Athletic non sarà l'Inter, però il pensiero di Moratti circa una sua assunzione nonera propri una cretinata, anche se è all'esordio in Europa...

Guido 41 ha detto...

Daniele, Geremy Lombardi, '96 aggregato ai '95, anche se ieri non l'ho visto neanche tra quelli che si riscaldavano.

Gimon24 42 ha detto...

Grazie Guido, ottimo report il tuo... Luciano aveva ragione nel considerarti il suo degnissimo "erede", eheheheh... ;-)

luciano 43 ha detto...

Carlo Pizzi. Capisco benissimo, sono due modi leggermente diversi, ma non incompatibili, di vedere il calcio. Avevo sentito le dichiarazioni di Ranieri ma non le avevo interpretate completamente nel senso che tu attribuisci loro. Anch'io, che come lui avrei schierato Casta e l'avevo detto ai miei vicini prima che l'olandese cominciasse a scaldarsi, ho notato ovviamente la differenza di contributo tra Zarate e lui in fase offensiva. Differenza che sia io sia (penso) Ranieri, avremmo sperato meno netta. Ma entrambi sapevamo che ci sarebbe stata. Tuttavia speravamo che il vantaggio di avere una squadra corta e compatta, che non offriva il fianco alle offensive avversarie, in particolare non lasciando buchi su quella fascia, potesse tradursi in un'attitudine collettiva a attaccare con più vigore. Nella mia mente l'idea di avere più equilibrio era una scelta offensiva. Evidentemente sbagliavo, anche se mi resta sempre il dubbio che sul secondo tempo poco incisivo abbia influito in parte la stanchezza.
Comunque per onestà devo dire che la tua tesi è molto vicina a un esperto come il Casi che dice sempre: "quando parlano di equilibrio, intensità ecc, gli allenatori mi fanno ridere, devono giocare i più bravi e basta". Perciò ben volentieri riconosco che "ubi maiores, minor cessat"

luciano 44 ha detto...

Guido, geremy è fermo per infortunio. la facilità con cui gli accadono questi fattori purtroppo sta un po' incidendo sulla sua "crescita". Speriamo che ora inizi un periodo senza ricadute varie

luciano 45 ha detto...

Ah, carlo, dimenticavo, come sai (ne avevamo parlato) anch'io ero un fautore dell'arrivo di "El loco". Esperimento sulla cui riuscita non avrei giurato, ma che consideravo stimolante

luciano 46 ha detto...

nero: non direi proprio un nuovo Veleno, forse più vicino a un nuovo Peppino. Oggi come oggi a me ricorda un po'...Aguero, con più classe. diciamo che fisicamente non è un colosso, anche se lotta molto e sulla velocità in categoria non lo prendono. Ma la tecnica e la rapidità di pensiero sono veramente straordinarie. Io oggi quando posso me lo godo. Poi magari giocherà in serie D, da grande (lo dico per scaramanzia ah...)

luciano 47 ha detto...

ottimo il report di Guido, ma non ne dubitavo. I miei ringraziamenti vanno a Al 82 e Marco B (in ordine alfabetico) per l'importante lavoro intrapreso

carloblacksun 48 ha detto...

@ Carlo Pizzigoni

L'idea di assumere Bielsa non era un'idea loca per niente, lo sarebbe stato se gli avessero affidato questa rosa cosi' com'e', perche' l'intensita' che chiede Bielsa alle sue squadre questa squadra non e' fisicamente in grado di darla con continuita'.

La vera domanda e': a Bielsa avrebbero comprato dei giovani in grado di entrare subito nelle rotazioni senza grossi sconquassi?

Sono convinto che con QUESTA ROSA oggi come oggi non ci sia allenatore migliore di Ranieri, perche' non saremmo nella parte sinistra della classifica nemmeno con Vittorio Pozzo, Mourinho o Gesu' Bambino.

Anonimo 49 ha detto...

Così parlò Zarathustra.

Duccio

Anonimo 50 ha detto...

Battute a parte, io la penso diversamente da Carloblacksun.
Inoltre non capisco davvero come si possano avere tutte queste certezze. Non ha molto senso, a mio parere.
La rosa è quella che è, lo sappiamo, forte ma con dei limiti di età e di eccessivo logorio, oltre che di inesperienza in qualche elemento e forse di inadeguatezza in qualche altro. A gennaio qulcosa sul mercato sarà fatto sicuramente, ma è comunque una rosa da parte sinistra della classifica e lì andrà a finire, con buona pace di chi invece è convinto del contrario. Io non credo che ci sarà bisogno di Gesù bambino per arrivarci... Ranieri, per questo compito, basta e avanza!!!

Duccio

luciano 51 ha detto...

Uno spunto della Gazza ripreso tra l'altro dalla fabbrica, affronta un problema di grande rilevanza per il futuro del calcio, anche se, temo, di scarsa presa sulla massa dei tifosi: la revisione non dell'art. 91 ma della legge 23 marzo 1981 n°91 sul professionismo sportivo e il presunto formarsi di due schieramenti "di potere" ai vertici del nostro calcio.
Personalmente non posso evitare di riconoscere la mia incompetenza rispetto a una seria discussione sul primo argomento. Dovrei sentire degli esperti di diritto del lavoro pronunciarsi a favore delle tesi in campo, per poter poi dire quale mi convince maggiormente. Intanto concordo con nero: il fatto che la proposta di revisione, secondo la gazza, parta dall'ovino e dai suoi complici (con un'azione tipicamente alla Marchionne, cioè fondata sulla rottura unilaterale dei diritti concordati tra le parti e perciò acquisiti), già me la fa apparire sospetta.
Il problema, a mio parere, non può essere quello di spostare i rapporti di forza a favore delle società. Ma il problema di fondo a me pare un altro: la ridefinizione del ruolo del calciatore da lavoratore subordinato a libero professionista necessita di un'approvazione politica a livello nazionale (e qui i truffatori torinesi con i loro complici altolocati potrebbero anche farcela) e soprattutto sovranazionale. A me sembra evidente che un calciatore non può essere un professionista in Italia e un lavoratore subordinato in Europa. Ma forse mi sbaglio (in pratica in gioco sarebbe la facoltà delle società di trasferire ad altro club, a parità di condizioni finanziarie, un contratto in essere, senza il consenso del giocatore interessato).
Sul secondo argomento c'è chi auspica che l'Inter si associ (non che guidi, perché la guida ci sarebbe già: Roma e Napoli) ) alla presunta associazione degli sfigati che cercherebbero di contrapporsi allo strapotere finanziario e politico di Milan e juve (e aggiungerei di diverse altre società con vocazione servile). Personalmente non credo alla soluzione salvifica di queste guerre per bande. Credo invece a una lotta coraggiosa e titanica, per far crescere la consapevolezza di chi non sopporta la guerra per bande, chiunque la spunti, e vorrebbe invece uno sport pulito, onesto, gestito in trasparenza ed equità da un potere assolutamente terzo e non asservito. Sarò un ingenuo, pazienza.

luciano 52 ha detto...

Duccio: tra l'altro Gesù bambino non avrebbe neppure i titoli per poter allenare.
A parte gli scherzi, anch'io dubito che si possa fare meglio che applicare un certo realismo e pragmatismo.
Carlo però la pensa diversamente e può aver ragione. In fondo il visionarismo di Leonardo, in una condizione analoga ha dato lo scorso anno risultati strepitosi (io non esito a considerarli tali). Anche se oggi i nostri eroi hanno un anno in più e manca Eto'o. Quanti punti in più avremmo oggi, con l'Eto'o dello scorso anno?

Tommy 53 ha detto...

Ciao Luciano! Questo che hai appena citato nel tuo commento di prima mi sembra un argomento molto interessante!
Sarebbe importante poterlo approfondire in seguito, anche qui, magari con informazioni giuridiche più precise. Spero che tu lo possa fare presto!
Grazie come sempre a tutti quanti voi per le notizie e i report sulle partite delle giovanili, siete fantastici!

Tommy 54 ha detto...

Eto'o anche quest'anno avrebbe fatto la differenza e saremmo lì insieme alle altre, Luciano. Magari non in vetta, ma nel gruppo che insegue immediatamente dietro, a pochi punti di distanza, insomma.
Manca la controprova, come per tutte le altre ipotesi possibili, però io sono convinto che con un attaccante fenomenale come il camerunense una serie di partite le avremmo portate a casa!!!
Per questo motivo dovremmo assolutamente trovare un attaccante fortissimo in grado di sostituirlo... solo che con pochi soldi è impossibile riuscirci...

luciano 55 ha detto...

Guarda, Tommy, il discorso sulla alleanza di contropotere promossa da Roma e Napoli per ora è solo una voce, nata tra l'altro da un fatto veramente minimo, come un incontro tra Baldini e non ricordo quale importante esponente partenopeo. E' chiaro che se anche l'operazione avesse un qualche fondamento, non verrà mai formalizzata, ufficializzata. Come del resto non è mai stato ufficializzato un accordo di potere tra juve e Milan: si è parlato semplicemente di un accordo commerciale.

Sull'altro discorso, l'iniziativa dei successori di Moggi è in atto sicuramente (lo riporta sulla Gazza un noto taroccatore di resoconti sportivi per conto dello stesso Moggi). Siccome l'iniziativa andrà avanti, visti i promotori, certamente ci saranno molte occasioni di approfondimento, anche da parte di persone davvero competenti.
Su Eto'o ovviamente sono d'accordo con te. Tanto che rafforzerei la squadra in altri reparti, lavorando per una grande punta in funzione dell'estate

Carlo Pizzigoni 56 ha detto...

@ Luciano
Penso che il Casi voglia volutamente esagerare con la storia dell'equilibrio, che sta diventando un mantra per tutti i tecnici italiani, dai pulcini alla serie A. In più viaggiando spesso all'estero Casiraghi sarà il primo ad accorgersi che tale questione è raramente d'attualità, almeno per come viene trattata in Italia.