Consueta conferenza stampa, oggi, del mister nerazzurro Claudio Ranieri alla vigilia della difficile partita di campionato contro l'Udinese, in programma sabato sera a San Siro.
Diversi i temi affrontati dal mister, sollecitato in questo dai giornalisti, ma come sempre sobrio e asciutto nelle sue risposte, senza regalare granché alla platea in termini di battute o dichiarazioni ad effetto. Tuttavia, non sono mancate alcune frecciatine da parte del tecnico romano, come vedremo.
Cercherò quindi di riassumere i punti a mio giudizio principali espressi oggi da Ranieri, evidenziando poi le frecciatine a cui prima facevo riferimento.
Tre punti per la fiducia
"Domani sarà una gara difficile per noi ma importantissima, perché vincere contro di loro ci darebbe grande autostima".
Ineccepibile. Dopo i successi contro Cagliari e Siena, un'eventuale, difficile ma auspicabile vittoria contro la lanciatissima Udinese segnerebbe davvero un'inversione di tendenza, piccola ma estremamente significativa per il nostro campionato, finora poco meno che disastroso.
Di mezzo però ci sarà un'Udinese, forte e lanciatissima appunto, "una delle squadre che meglio chiude gli spazi e riparte con un contropiede micidiale, ci vorrà acume tattico e attenzione a non farli ripartire", come ribadito dal mister.
Mi sembra una chiara (e giustificata) dichiarazione d'intenti circa l'approccio da tenere in campo sabato sera.
Come sempre, l'aggressività e la capacità di essere corti e organizzati, farà la differenza. Come anche la possibilità di mantenere un sufficiente grado di tenuta atletica durante tutta la partita. I moduli lasciano il tempo che trovano, ma non lasciare spazio alle ripartenze micidiali dei friulani sarà esiziale.
Mi sembra una chiara (e giustificata) dichiarazione d'intenti circa l'approccio da tenere in campo sabato sera.
Come sempre, l'aggressività e la capacità di essere corti e organizzati, farà la differenza. Come anche la possibilità di mantenere un sufficiente grado di tenuta atletica durante tutta la partita. I moduli lasciano il tempo che trovano, ma non lasciare spazio alle ripartenze micidiali dei friulani sarà esiziale.
Un cambio di passo...
Ranieri ha poi difeso la prestazione della squadra a Siena, sottolineando la bravura dei ragazzi nel sapere attendere anche all'ultimo momento lo spiraglio giusto, di fronte ad un avversario ostico che sul proprio campo ha fatto soffrire chiunque.
Giusto atteggiamento questo del mister. L'importante è poi sapere che al di là del risultato, ottimo, la partita in terra senese ha evidenziato i soliti grandi problemi di manovra, soprattutto nella fase offensiva, ma anche in difesa dove Ranocchia, al di là degli errori individuali, spesso si trovava scoperto a causa delle scorribande offensive, quasi mai a tempo e produttive, di Nagatomo. Anche l'intensità a centrocampo, come tristemente noto, ha lasciato parecchio a desiderare. Poi, certo che un campione come Thiago Motta la palla giusta riesce a metterla, spesso e volentieri.
"Se vogliamo arrivare in alto in classifica - ha aggiunto Ranieri - ed essere competitivi con i primi, ci vuole però un cambio di passo notevole. La squadra comunque sta crescendo, sono fiducioso".
Va in effetti riconosciuto come, rispetto alle partite di inizio stagione, la squadra, sia pure giocando molto bassa e compatta (come fare, altrimenti, con i giocatori attualmente a disposizione...), rischi molto meno e soprattutto regga fino all'ultimo, senza cedere di schianto nella ripresa, anzi spesso riuscendo a dare una zampata nel finale di gara.
Speriamo bene, che altro dire, e sposiamo l'atteggiamento di fiducia del mister... di sicuro, l'Udinese dal punto di vista del ritmo e dell'aggressività sarà un banco di prova molto importante, secondo Ranieri è "la gara più difficile da quando sono qui ma importantissima per il nostro futuro".
Giovani e non solo
Interessanti le dichiarazioni del mister sui giovani (Coutinho, Castaignos, Caldirola e Alvarez, 23 anni ma pur sempre nuovo al calcio italiano) e su altri giocatori come Poli (pienamente recuperato, pare, comunque disponibile) e Nagatomo.
Alvarez, Casta e Couti sono stati elogiati da Ranieri per quanto fatto ultimamente, ma anche protetti, ribadendo il concetto più volte espresso qui da Luciano che all'Inter "non siamo in una squadra provinciale, qui bisogna portare a casa la vittoria e i momenti in cui fare un inserimento piuttosto che un altro vanno valutati".
Caldirola ha ricevuto carezze dal mister, ma non mi sembra di scorgere ancora il suo momento in campo e nemmeno in panchina...
Di Poli, finalmente disponibile, pare, abbiamo già scritto. Sarebbe un innesto importante per dare linfa al centrocampo, anche se i detrattori del ragazzo, mai impiegato finora per problemi fisici pregressi al suo acquisto e ricadute successive, non mancano. Ma quelli (i detrattori dei giocatori interisti) non mancano mai... anche tra gli stessi tifosi nerazzurri.
Nagatomo... possibile esterno avanzato di centrocampo potrebbe essere una novità interessante e forse più congeniale alle caratteristiche del giapponese, troppo spesso lacunoso nella fase difensiva.
E' quindi arrivata una domanda interessante circa la possibilità, sembrerebbe sempre più concreta, di avere finalmente delle squadre "B" impegnate in un campionato professionistico, la Lega Pro. La risposta di Ranieri è assolutamente in linea con quanto qui diciamo da sempre: "Darebbe tantissimo (ai ragazzi). In Spagna e Inghilterra sono avanti a noi proprio perché hanno una doppia squadra, una squadra vera che gioca contro squadre vere, questo fa la differenza".
La sibilla cumana, Carlitos Tevez e gli assist di Maurito
Infine, qualche precisazione da parte del mister, non prive di ironia.
Milito-Pazzini insieme contro l'Udinese?
Perché no, ha affermato Ranieri. Bisogna chiedere alla sibilla, come a Cuma...
Battute a parte, mi sembra che il mister abbia apprezzato i minuti di Milito a Siena a fare da raccordo fra il centrocampo e l'attacco, da trequartista praticamente, nel tentativo di scardinare il fortino senese eretto da Sannino.
Dubito assai che questa soluzione, dettata dall'emergenza di domenica scorsa e da una manovra offensivamente asfittica, possa essere riproposta contro l'Udinese.
Da non escludere, invece, l'ipotesi del doppio centravanti e se il Principe avesse una condizione almeno accettabile, i suoi movimenti e le sue sponde potrebbero fare molto male ai friulani.
Argomento Tevez.
"Già non parlo del mio di mercato, figuriamoci di quello delle altre squadre... (sorride, ndr). Quello che posso dire è che se arriverà nel calcio italiano sarà un gran colpo per chi lo prenderà e vedremo un altro campione".
A buon intenditor, poche parole...
Ed eccoci a Maurito Zarate.
"Zarate sta cercando più l'assist che il gol? Forse perché lo metto sempre dall'inizio... (sorride, ndr), invece a Mosca quando è entrato ha fatto subito gol... Comunque ha recuperato. Le nostre punte stanno vivendo un momento difficile, le difese avversarie si chiudono, ma riusciranno a trovare il gol".
Se dovessi scommettere, recupero o meno, direi panchina domani sera per Maurito...
Questa la probabile formazione, a mio avviso:
JC
Zanetti, Ranocchia, Samuel, Chivu
Alvarez, Motta, Cambiasso, Nagatomo
Milito, Pazzini
Ovviamente, sbaglierò e la formazione sarà tutta diversa.
Dove invece non si sbaglia mai è nello scrivere così:
Forza Inter, sempre!
Gimon24
Nella foto (Inter.it), il mister Claudio Ranieri durante l'odierna conferenza stampa di presentazione alla partita. Avversario davvero temibile l'Udinese, ci vorrà certamente un'Inter diversa da Siena. Lo stesso risultato invece, anche al novantesimo, andrebbe benissimo...
123 commenti:
...Nagatomo? meglio Obi!
Mi sembra che le c.f. di Ranieri siano inappuntabili .... certo, c'è chi si aspetta sempre il "ritorno dello show" ... ma non so' tempi!
d'accordo con Lou, non saranno fuochi d'artificio ma e' difficile non essere d'accordo con Ranieri...
Non so, Lou... meglio Obi, dici tu?
Forse...
A me sembra che sull'esterno Obi abbia sempre fatto abbastanza fatica e considerando la forza dell'Udinese proprio sulle fasce, l'ipotesi (solo mia, probabilmente...) di un impiego di Nagatomo più avanzato con Chivu alle spalle, possa avere un senso.
Sono comunque opinioni e basta, deciderà il mister, ovviamente!
No, sono d'accordo... non sono tempi di "Showtime", decisamente!
Facciamo punti, il più possibile,da qui alla pausa e poi a gennaio vedremo cosa accadrà.
Se ci saranno un paio, almeno, di innesti significativi, sarà un conto.
Altrimenti, sarà una sofferenza da qui alla fine, inutile negarlo.
D'accordissimo con l'ottimo post di Gimon: ormai siamo in una specie si sintonia telepatica. E d'accordissimo con il mister: è l'ennesima occasione che ci si presenta per voltare: contro Roma, Juve e Napoli le abbiamo sprecate. Oggi siamo tornati un po' a galla, battendo qualche squadra non eccelsa. In campionato come in CL.
Per rilanciarci, anche a livello di convinzione dei giocatori (e speriamo di determinazione della proprietà a spendere qualcosa, se i traguardi minimi sembreranno di nuovo possibili, sia pure con qualche rinforzo), serve battere una squadra forte. E oggi l'Udinese è una squadra forte.
credo anch'io in un 442 o qualcosa di simile (nel senso che non escludo un Milito leggermente dietro la prima punta, a rifinire e a cercare la porta sui movimenti del pazzo.
In questo caso si potrebbe anche parlare di un 4231, soprattutto se gli esterni saranno proprio quelli citati da Gimon: un po' meno se a sinistra giocasse Obi. Ma sono dettagli: come diceva un mister, la differenza è in qualche metro più avanti o più indietro.
Io sono estremamente curioso per l'esordio di Poli. Due anni fa nella Samp a mio avviso giocò una stagione straordinaria per concretezza e maturità mentale e già allora lo volevo all'Inter. Chiaramente quest'estate è arrivato in condizioni differenti (retrocessione in B e annata sfortunata dal punto di vista atletico) ma se lavora bene e la fortuna lo aiuta, per me abbiamo in mano un grande centrocampista.
Per quel che riguarda il resto, con l'Udinese ci vuole gente che corre e infatti secondo Sky, Ranieri è pronto al colpo di scena: Faraoni esterno destro dal primo minuto! Se così fosse, faccio un grande in bocca al lupo a Marco perchè se lo merita e anche perchè affronterebbe un dirimpettaio ostico come Armero.
Forza Inter!
Devo una risposta a Carlobs (post precedente):
Prima di tutto non c'è nessuna curiosità che "mi opprime". Non capisco se si tratti di presunzione (tu sei così importante che io sono oppresso dalla curiosità di sapere se hai cancellato tu il post o l'ha fatto Gimon).
Ribadisco che nonostante il tuo anti interismo (il tuo almeno è intermittente, altri sono a senso unico) mi diverte discutere con te. Ma nello specifico ero solo curioso di una spiegazione generale, su una cosa informatica che non conosco.
La seconda spiegazione possibile è che nel tuo vocabolario esistano solo parole estreme. Per cui tu un termine equilibrato non riesci proprio mai a utilizzarlo.
Sinceramente penso più a questa seconda ipotesi.
Nel merito di ciò che dici: si sono fatti male o sono stati inutilizzabili per motivi vari Motta, Deki, Wes, Poli e Muntari. Inoltre Zanetti ha dovuto spesso giocare terzino per sostituire Maicon o Chivu.
Fanno sei giocatori. Ti assicuro che se si fossero resi indisponibili contemporaneamente sei difensori qualche partita l'avrebbe giocata anche Caldi. E comunque che Caldi sia un po' più indietro di Obi lo dimostra il fatto che uno gioca in U21 e l'altro nella nazionale A di un Paese non disprezzabile come la Nigeria. Anche Il giocatore della juve che utilizzi per il paragone, mi risulta che giochi in Nazionale A e abbia qualche annetto più di Caldi. All'età di Caldi, forse giocava in Primavera. sarà stato perché la juve aveva i migliori centrocampisti del mondo e lui era chiuso...
Ah, per inciso ti informo che Cordoba rientra ora da un infortunio di molti mesi. Evidentemente quando c'è stato bisogno di ricorrere a uno fuori dal quartetto Rano, Samuel Lucio Chivu, pur convalescente ha giocato Cordoba e non Caldi. A me sembra una precisa (e corretta) scelta di gerarchia.
Per l'attacco, forse tu hai un'altra idea e può darsi che sia giusta la tua. Io invece sono convinto che comunque gli attaccanti, siano uno due o tre, devono sacrificarsi andando in copertura sulla fascia. Quindi lo dovrà fare anche Casta. Del resto lo ha fatto Eto'o.... Quando Casta sarà decisivo in area come Ibra, allora si sacrificheranno solo gli altri 9 (escluso il portiere). Ma oggi questo, se gioca il Pazzo, lo dovrebbero fare anche Tevez e qualunque altra punta.
Quindi servono 4 punte e tranne quello che gioca perno d'area tutti gli altri, di chiunque si tratti devono sacrificarsi in fascia nella fase difensiva.
Per me il calcio moderno si gioca così. Ma può darsi che sbagli io.
E se invece Faraoni giocasse esterno di centrocampo?
D'accordissimo su Poli, se riesce a riprendersi al meglio come forma fisica, sarà un giocatore di grande importanza. E allora mi divertirò ad andare a rileggere quello che hanno scritto i soliti sapientoni.
Anzi, non lo farò. Non mi piace umiliare gli sconfitti. Neppure se anti interisti. Naturalmente questo, se accadrà non sarà subito, ci vorranno diverse partite di rodaggio. ma qualcosa si potrà incominciare a intravedere.
L'unico dubbio è che affrontare l'Udinese con due incognite mi sembra un po' rischioso. ma se il mister lo farà avrà le sue ragioni
riposto di qua visto che mi sembra in topic
J Cesar Zanetti Ranocchia Samuel Chivu Poli Motta Cambiasso Alvarez Zarate Milito
Io giocherei così ma ne dubito.
Credo che ci saranno stankovic e non poli, e forse pazzini al posto di alvarez o zarate. Temo anche nagatomo al posto di chivu
Sinceramente non vedo l'ora poi che torni forlan, sottovalutato da molti. Per me se sta bene, sarà una manna per il nostro gioco d'attacco
Esterno destro di centrocampo era quello che intendevo, la seconda parte l'ho omessa. Errata corrige :)
Dubito fortemente che schieri Poli dall'inizio, semmai sarà a partita in corso e solo con un certo tipo di risultato, secondo me.
Interessante l'ipotesi di Faraoni esterno alto di centrocampo, riportata da Acrobat secondo le indiscrezioni di Sky... vedremo domani.
Dico esterno alto, perché con Chivu a disposizione, fermo restando che Zanetti dietro, al momento, mi sembra imprescindibile, troverei azzardato un suo impiego come esterno basso.
Nel caso fosse davvero arrivato il suo momento dal primo minuto, il mio più grande in bocca al lupo per Fara!
...anch'io mi fiderei più di Faraoni che di Yuto, sia come esterno basso (al netto dell'errore di posizionamento col Cagliari : ma era appena entrato)che, soprattutto come quarto esterno, a metà campo.Il ragazzo - per me - ha qualità e personalità e... loggionisti permettendo, farà bene!
La cosa che mi ha colpito negativamente di Nagatomo' (caressa docet... impiccatelo, por favor!) è che nelle ultime partite, quando si spingeva in avanti (per lo più a vuoto) per rientrare aspettava il taxi ... faceva il MAICON senza esserlo minimamente ... eppure l'anno scorso non sembrava male : a mi pare in evidente involuzione, per cui lo accantonerei per consentirgli una pausa di riflessione.
Io poi volevo chiedere a Dino (e agli altri) se conosce Markovic e cosa ne pensa eventualmente
Voto anche io per Faraoni in campo al posto di Nagatomo.
a proposito di terzini giovani, posso farvi una domanda? ma secondo voi Santon, che finora ha giocato solo pochissimi minuti in tutta la stagione, era forte-forte e poi ha subito un'involuzione psicologica causata anche da problemi fisici, oppure in quell'Inter era talmente facile inserirsi anche per un giovane che magari noi tutti, presi dall'effetto Balotelli che l'anno prima ha deciso partite importantissime da titolare, lo abbiamo un po' sopravvalutato?
a me Forlan non piace come "operazione" e non faccio a meno di dirlo, pero' oggi come oggi sarebbe stra-titolare...
fantastica operazione dell' Inter in India: leggete i numeri e resterete sbalorditi: un milione di ragazzi indiani coinvolti.
Via Paolillo subito!
Davide era forta forte, non ci sono dubbi. le cause del declino sono molte. Io ci spero ancora. la normalità è adesso no prima. Lui ha 20 amni ed è reduce da infortuni, problemi psicologici e di identità tecnica.
Io sono entusiasta dell'operazione Forlan: dovendo risparmiare duramente, sostituisci un campione di 30 anni con un di 32 e risparmi circa 80 milioni. Non malaccio. certo, tecnicamente Eto'o era meglio. Ma anche la ferrari è meglio della mia macchina. ma se io la ferrari non posso mantenerla...
Se anche noi avessimo sopravvalutato Davide per accesso d'affetto,credo che lo stesso sentimento non si possa attribuite a Mou.
Se l'ha messo in campo,lo ha fatto a ragion veduta.
E per lo stesso motivo,lo ha tolto, dal campo.
buongiorno,
luciano
l'operazione in india rientra nel progetto inter-campus vero?
oggi sarà durissima, speren ben.............
speriamo che totò abbia le polveri bagnate......
AMALA....................SEMPRE
Non credo Dellas, ma non mi è chiaro. L'età si tratta di quindicenni, se non ho capito male, è un po' avanzata per Inter campus. Penso si tratti di una grande operazione di immagine: un milione di ragazzini indiani che giocano a calcio parteciperanno a un kilometrico torneo, con l'organizzazione e la supervisione dell'Inter, al termine del quale i trenta migliori formeranno due squadre che verranno in Italia, ospiti dell'Inter e giocheranno un torneo, appositamente allestito dalla società, per confrontarsi con il nostro calcio. E magari, chissà, qualcuno si fermerà pure. Forse non da noi, ma in qualche altra società. In ogni caso un milione di ragazzini sogneranno per un anno in nerazzurro. E faranno un'esperienza indimenticabile per tutti.
Intanto c'è molta fibrillazione tra i tifosi per le notizie su possibili interazioni Saras-petrolieri russi, che potrebbero avere conseguenze anche sull'assetto societario dell'Inter.
Ricordo, non per vantarmi di una cosa per la quale non ho merito, che forse un paio di mesi fa ho scritto che un alto dirigente di piazza degli affari mi aveva avverti di movimenti molto agitati introno all'Inter e alla Saras. E l'avevo scritto, pur aggiungendo che di queste cose si parlava ciclicamente e non era mai successo nulla.
Ora il problema è che le azioni dell'Inter fanno parte del portafoglio personale di MM e non appartengono alla Saras. Chiaro che un boom della saras darebbe più liquidità anche a Massimo,. Ma il problema bon è questo. Poiché resto scettico sul fatto che uno voglia finanziare senza avere voce in capitolo (e secondo me MM non ha alcuna intenzione di cedere le quote di maggioranza, se non a Mao), il nuovo partner russo, più che entrare in società , se non con quote poco più che simboliche, potrebbe venir associato a qualche progetto collaterale da cui potrebbero venirgli anche benefici economici. E che comunque potenzierebbero le finanze interiste anche attraverso l'ampliamento dell'immagine nel mondo. La quale a sua volta verrebbe potenziata da buoni risultati sportivi.
Se così fosse, si avvererebbe il sogno di Diego: un'Inter sbilanciata sul versante internazionale.
Ma questi sono sogni più o meno futuribili. La realtà è che se non battiamo l'Udinese resteremo per tutta la stagione nelle zone basse della classifica. E per vincere ci vuole un'impresa.
Una consolazione per il momento è il grande movimento che di sicuro è in atto per setacciare giovani promettenti: dai giovanissimi sino a quelli già sul punto di diventare campioni assoluti. Un grande centravanti che sostituisca Milito e una punta esterna o seconda punta come Eduardo Vargas o Lucas ci farebbero fare un bel salto di qualità. In attesa della piena affermazione di Couti, Alvarez e Casta. A centrocampo si possono sempre trovare buoni giocatori a prezzi contenuti
@Luciano
Credo di essere l'unico "pirla" che finora ha visto giocare Dybala (in tv, ovviamente). Cose che capitano quando si segue il River Plate anche in serie B.
Embé G. B., hai questo grande merito e non ci dici nulla sue tue impressioni?
Non solo prima squadra
Come al solito per gli appassionati di inter il we presenta una seire di incontri interessanti, aldilà della prima squadra.
Cominciamo dalla Primavera, impegnata tra poche ora a Bresso, contro il Bologna. Sulla carta una partita difficile ma non impossibile.
Però l'Inter i punti che le mancano li ha persi contro squadre di bassa classifica, come Brescia, Cesena e Verona, oltre che col Chievo che per altro aveva battuto agevolmente nel doppio scontro di CI.
Da considerare anche che con 19 gol realizzatiè solo al quinto posto, a pari merito con altre, per prolificità. Mentre la difesa è la meno battuta. Cifre rafforzate dal doppio zero a zero ottenuto in CI contro la forte Viola.
Questo da un lato fa riflettere sul presunto offensivismo di Strama; dall'altro ci fa vedere come davanti la squadra sia molto Longo dipendente (e Longo non segna in campionato dalla terza giornata, anche a causa di numerose assenze).
Vedremo che squadra schiererà il mister, ma è certo che in linea teorica l'Inter dovrebbe temere soprattutto la possibile stanchezza, dopo i supplementari e più di un'ora giocata in dieci, e anche una possibile sottovalutazione degli avversari, per altro, se ricordo bene, capaci di rimontare due gol al Milan.
La Berretti invece è la squadra che ha segbato di più e subito di meno, oltre a comandare la classifica con due punti sul Pavia. I ragazzi di Zanetti sono impegnati intrasferta a Busto, con tro una Pro Patria da mezza classifica. Per loro il problema sarà costituito dall'unidici che riusciranno a schierare, tra infortuni e giocatori chiamati in primavera. E' chiaro che senza Garri la squadra perde parecchio: se poi mancasse anche Mona (che credo si sia allenato con la Primavera), oltre a Isaach e Bello, le capacità offensive si attenueranno. Potrà comunque essere l'occasione per una conferma dei progressi di Djumo, di e dello stesso Colombi. Personalmente poi mi aspetto una grande prestazione di Gabbia.
Mentre dietro alle possibili assenze per infortunio si dovrebbe poter rimediare senza danni, sarà importante anche sapere se il centrocampo potrà contare su Pasa. In sua assenza servirà una grande prova di Yago, in aggiunta a un centrocampista di quantità, probabilmente Martinelli
Gli Allievi sono quelli che apparentemente stanno meglio, in classifica, potendo godere di un vantaggio
alquanto consistente. Tuttavia non mi hanno ancora convinto in pieno quest'anno. Troppe prestazioni alterne (un tempo fatto bene, di solito il secondo, in cui rimontano) e uno sprecato malamente. Diversi giocatori non al meglio della forma e domani una trasferta difficle contro il Chievo, terzo in classifica.
In fondo l'incremento di giocatori promossi dai B segnala qualche difficoltà della rosa di partenza, oltre che gli indubbi meriti dei più giovani. Alle assenze croniche, si aggiungerà ancora quella di Pedra, che si prepara al rientro per il derby. Nell'amichevole di mercoledì invece ho visto molto bene Jeremy Mira, Antonio e Paramatti, mentre Canna è apparso in sicura ripresa. Vedremo chi partirà titolare tra Roberto e Adamà (penso il secondo). Spero poi che Andy giochi dietro la prima punta. Saranno importanti gli esterni, perché se non torneranno abbastanza i due centrali potrebbero trovarsi in difficoltà.
La linea difensiva, chiunque giochi dovrebbe dare buone garanzie.
Gli Allievi B pure comandano la classifica, avendo subito solo 6 gol in undici partite e avendone segnati più di tutti (31) affrontano in casa il Como, la cui posizione è medio alta. Domenica hanno ottenuto a fatica il pari a Monza, grazie a un euro gol di Casale, in chiara ripresa. Da un po' di tempo invece non va a segno Ponti. Anche per loro sarà importante capire chi avranno a disposizione, perché è chiaro che per quanto la rosa sia buona, alla lunga la perdita di giocatori verso i nazionali potrebbe farsi sentire. Il gruppo comunque c'è tutti lavorano con grande profitto e io resto ottimista, anche se questo nel calcio non si dovrebbe dire mai.
continua
Premetto che ho visto un po' di highlights delle sue prestazioni con l'Instituto e la partita contro il River (quindi poco per trarre conclusioni definitive).
Nell'Instituto sta giocando spesso da prima punta, nonostante un fisico minuto, quindi interpreta il ruolo un po' alla Messi (fatte le dovute proporzioni, ovviamente), venendo incontro e aprendo spazi per i compagni. Finora ha messo in mostra un mancino di tutto rispetto, senso del gol, buone capacità nell'1vs1 e una buona visione di gioco, tuttavia si tratta ancora di un ragazzino, un talento interessante ma che a prima vista deve ancora crescere molto.
Contro il River ha giocato una gara anonima: a mio avviso ha pagato una settimana di grande pressione, in cui è stato indicato come la grande rivelazione della B Nacional assieme a Lucas Ocampos ed è stato tutti i giorni sulle prime pagine dei quotidiani sportivi. Ha faticato a divincolarsi dalla marcatura dei non proprio fenomenali centrali millonarios e ad entrare nel vivo dell'azione. Ciò nonostante nella ripresa ha colpito un palo e fatto tremare uno stadio con 60.000 persone (record per il campionato di B argentino).
Se non ricordo male in quella partita Ocampos fece invece grandi cose.
Grazie mille GB. Molto interessanti le tue informazioni
Intanto concludo la rassegna del we delle nostre giovanili:
Per i Giovanissimi nazionali, la partita con la Tritium, che è in coda alla classifica, non dovrebbe presentare particolari rischi. Il match tuttavia sarà molto importante perché precede quello con il Milan capolista.
I rossoneri di Foggia hanno battuto l'Atalanta, che a sua volta ci aveva sconfitti. Per il resto tutte vittorie, per tutte le tre di testa (anche se il nostro score è di poco superiore complessivamente, soprattutto per la straordinaria performance difensiva – 2 soli gol subiti - ).
Chiaro che questa sarà la prova generale diuna partita che ptorebbe segnare la stagione. Ritrovarci a sei punti dalla vetta e a tre dalla seconda renderebbe davvero problematico il prosieguo di una stagione che si presentava come esaltanto, dopo il trionfo allo Scirea.
Il ritorno alla buona condizione e al gol di Bona costituisce comunque una buona polizza assicurativa: bloccare lui e Appiah, con il controno di tutti gli altri e in particolare di DiMa, sarà un problema per tutti.
I Giovanissimi regionali hanno ormai come sola rivale la squadra pugliese, staccata di tre punti. Sono una macchina da gol e soprattutto se ci sarà taufer danno anche garanzia di spettacolo divertente. Giocheranno a Bizzarrone, contro il Como, abbastanza mal messo in classifica. Speriamo di vedere una gara di gol tra i nostri frombolieri più in forma: Opoku, Vago e Draidich. Senza dimenticare Sirigatti (già 8 gol con poche presenze)
Infine i Regionali B cercano sempre di recuperare il punto che lis epara dall'Atalanta. Giocheranno in casa contro il Lume e in teoria non dovrebbero faticare troppo. Mi aspetto, oltre ai tre punti, una prestazione di grande qualità, sia sul piano indiduale, sia per la manovra collettiva. Naturalmente trattandosi di una partita interna con una squadra media, l'attesa è tutta per le punte di diamante: il “nostro” Spaviero, Rivetti, Eboui (tra l'altro separati da un solo gol nella classifica marcatori) e anche Russo. Ma, ripeto, al cosa fondamentale qui è la partecipazione di tuttialla manovra collettiva.
Forza ragazzi, anche quando non saremo presenti, vi seguiremo con trepidazione
Avete qualche link per seguire la primavera?
Ghigo
Queste le formazioni ufficiali di Inter-Bologna Primavera:
Inter (4-1-3-2) - 1 Tornaghi; 2 Bandini, 4 Kysela, 5 Bianchetti, 3 Mbaye; 8 Benassi; 7 Garritano, 11 Duncan, 6 Crisetig; 9 Candido, 10 Bessa
A disposizione: 12 Cincilla, 13 Spendlhofer, 14 Pecorini, 15 Alborno, 16 Falasca, 17 Terrani, 18 Longo.
Allenatore: Stramaccioni.
Bologna (4-3-3) - 1 Stojanovic; 2 Ferrari, 5 Bisoli, 6 Boccaccini, 3 Zita; 8 Pescatore, 4 Senese, 10 Casini; 7 Gavilan, 9 Veratti, 11 Coda.
A disposizione: 12 Marchignoli, 13 Teggi, 14 Marchesi, 15 Benatti, 16 Passani, 17 Bustamante, 18 Draghetti.
Allenatore: Perinelli.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Stramaccioni ripropone l'attacco "tutti piccoli" con Bessa, Garri e Candido
Da segnalare anche l'arbitro... e sia il cognome che la sezione di appartenenza, non sono un caso!
Fare i debiti scongiuri (sgraaatt), perché questo signorino con il fischietto in bocca è molto pericoloso per noi, l'ho già sperimentato più volte in passato...
Nessun aggiornamento?
E' già un po che in rete gira questa notizia, mi sa che Casemiro è andato...purtroppo!
http://www.calciomercato.com/mercato/clamoroso-casemiro-ecco-chi-c-e-in-pole-478795
Daniele
Inizia male il weekend nerazzurro, purtroppo!
Brutta sconfitta interna, la seconda consecutiva, per la Primavera contro il Bologna a Bresso.
2-1 il risultato finale per gli emiliani, in vantaggio allo scadere del primo tempo su azione di calcio d'angolo, e poi giunti al raddoppio in contropiede a metà ripresa. Di Candido al minuto 85 il gol dell'Inter.
Espulso Bessa al 72', dopo essere già stato sostituito da Pecorini.
Non ho potuto vedere la partita, così come Luciano, quindi mi affido a Olag, Mel o a qualche altro amico per un report dettagliato della partita.
La Lucchese lombarda, intanto, ha vinto 3-2 a Varese...
Pairetto di Nichelino, il suo segno pare averlo lasciato, comunque...
Certo che le espulsioni di nostri ragazzi cominciano a diventare una fastidiosa costante... anche se in questo caso siamo rimasti in undici perché Bessa era appena stato sostituito.
Ero a Bresso e credo che Pairetto non abbia arbitrato bene ma contestualmente non abbia influito sul risultato. Ha fatto quello che ci si può aspettare da un arbitro che si occupa di campionato Primavera, non ci si può aspettare la perfezione, poi se uno è incapace come gli altri "precedenti" di Nichelino quello è tutto un altro discorso...
Inizio contratto, poi i nostri hanno preso il "comando delle operazioni" ed è proprio a quel punto che è arrivato lo 0-1 di Boccaccini su calcio d'angolo conseguente ad un'incertezza di Tornaghi che ha messo in calcio d'angolo una palla tutt'altro che pericolosa.
Il problema è che con i 4 davanti si sarebbe dovuto agire molto velocemente e invece, complice anche il pressing molto alto dei bolognesi, sia Benassi che Crisetig hanno parecchio faticato a far ripartire la manovra neroazzurra.
Abbiamo avuto comunque delle buone occasioni sia con Bessa (per me giustamente sostituito perché non in giornata), che con Candido e Duncan.
Secondo tempo più "concreto" con l'ingresso di Longo (che ha avuto un buon impatto sulla partita col solito lavoro da attaccante che fa reparto da solo) ma il risultato non cambia: gol del Bologna.
Su una ripartenza dei Bolognesi pessimo piazzamento dei due centrali dell'Inter che si schiacciano sulla fascia destra lasciando il centro libero per l'inserimento di Benatti che solo davanti a Tornaghi lo batte in uscita.
Da quel momento è un monologo interista che, con l'uscita di Bessa, utilizza manovre anche veloci (talvolta pure precipitose) vengono create numerose occasioni, una delle quali creata con una grande azioni sulla sinistra da Terrani che mette in mezzo per il gol di Candido.
Nel finale altre occasioni non verranno sfruttate e quindi arriverà un'altra sconfitta immeritata.
Credo che il Bologna non abbia rubato nulla. Da segnalare anche due gravi infortuni nella squadra felsinea.
Credo anche che si sarebbe potutto fare di più e meglio se i due centrali di centrocampo non avessero avuto una giornata pessima contemporaneamente (per altro Crisetig mi sembra che abbia un impatto sempre meno di qualità sulla squadra, da lui ci si aspetterebbe decisamente di più).
Altra nota negativa Bessa, troppo nervose e alla ricerca della giocata personale.
Giocare il primo tempo senza una prima punta è stato sicuramente penalizzante, dai nostri ragazzi, però è anche giusto aspettarsi di più proprio come atteggiamento. E sono sicuro che quel "più" sapranno metterlo in campo ben presto.
ma mercoledi per Inter-Cska che intenione ha Ranieri? i nostri "vecchietti" devono assolutamente riposare, e visto che gente che ha giocato poco o nulla come Cordoba, Poli e Castaignos non sono in lista, io metterei questa formaziome
Castellazzi
Faraoni Caldirola Kysela Chivu
Crisetig Obi
Alvarez Bessa Terrani
Zarate
4-2-3-1 con Zarate prima punta, Bessa trequartista, e Alvarez e Terrani come esterni.
ricordo che in lista b ci sono Bianchetti, Kysela, Romanò, Bessa e Terrani.
Per me questa è una formazione necessaria. A centrocampo NON si può non far riposare Zanetti, Cambiass, Motta e Stankovic. Dunque rimangono solo Crisetig e Obi. In attacco Non si può non far riposare Milito e Pazzini. vero che magari il Pazzo potrebbe giocare per cercare il gol, ma se poi si fa male?
Stesso dicorso in difesa, dove i nostri centrali si fanno spesso male, dunque devono riposare. A sinistra o Chivu o Nagatomo.
Chris non è football manager, con quella formazione in champions ne prendi 10 :)
Teo
Grazie Marco per il tuo report della partita!
Brutta sconfitta, non ci voleva... sicuramente la faticaccia di mercoledì in coppa Italia contro la Fiorentina non avrà aiutato... i ragazzi, comprensibilmente, saranno stati un po' stanchi.
Vabbé, è andata così. Amen.
Adesso, tutta la concentrazione va alla partitissima di giovedì pomeriggio contro il Tottenham per la NextGen Series!
In questo senso sono contento che tu abbia visto un Longo abbastanza in palla... avremo tanto bisogno di lui...
Chris, sono d'accordo con te in linea di principio, ossia sul fatto che ceerti giocatori dovrebbero riposare, mentre altri dovrebbero essere preservati da possibili infortuni (sgraaatt!).
D'altra parte, è pur sempre una partita di Champions e noi siamo ancora i Campioni del Mondo... non si possono e non si devono fare figuracce!
Ci sarà un po' di turnover, ovvio, ma non così ampio come quello da te ipotizzato.
Faraoni e Caldirola, comunque, io li farei giocare... così come Lorenzo potrebbe fare uno spezzone di gara. Peccato invece che Poli e Castaignos non siano schierabili, sarebbe stata una buona opportunità per loro.
La lucchese che schierava giocatori della prima squadra come el sharawy..
E lo so, anonimo (a proposito, firmarsi da parte tua sarebbe molto gradito)... loro fanno così, l'hanno sempre fatto e sempre lo faranno.
Ognuno ha il suo stile e il suo approccio alle competizioni... non a caso noi siamo l'Inter e loro la Lucchese lombarda...
@ Teo e Gimon
ok il discorso non fare figuracce, però sappiamo benissimo che i nostri hanno un assoluto bisogno di riposare, e soprattutto sono sempre a rischio infortunio.
Zanetti, Cambiasso, Motta, Stankovic, Lucio, Samuel, Julio, Ranocchia e Milito DEVONO per forza non giocare.
Si può rischiare invece con Cstellazzi,Chivu, Nagatomo, Pazzini e Zarate.
Poi rimangono Faraoni, Caldirola ed Obi che partiranno quasi sicuramente titolari.
Ma siamo a 8, tre Primavera ci vogliono per forza.
Hai ragione mi dimentico sempre:)
Ghigo
Premesso che ElSha è stato il peggiore in campo e che è un pluralia maestatis, visto che altri della Prima Squadra non ce n'erano, specifico che ha giocato lui perchè Ganz, Petagna e Comi non erano disponibili.
Ad un certo punto si è rotto pure Boateng Jr e in panchina non avevamo attaccanti... E' entrato Lora che è un centrocampista offensivo.
Giusta precisazione, Cisco.
Chris, io credo che Zanetti e Stankovic giocheranno. Come anche Ranocchia o Samuel.
Bene così, Ghigo... benvenuto! :-)
@Cisco
E l'anno scorso, quando avete schierato Strasser(classe 90...) contro di noi chi vi mancava a centrocampo?
Cisco hai ragione, ma credo sia proprio sbagliato il concetto. Se un giocatore è della prima squadra non dovrebbe scendere in una categoria inferiore, anche perchè per primo lui stesso si demoralizza. In secondo è meglio provare un'altro del vivaio che può migliorare e fare esperienza magari preso dalla beretti se non c'è altro, perchè lo scopo dovrebbe essere quello di creare giocatori e di certo portandoli dalla prima non lo si fa.
Ghigo
Io ricordo anche un Arnautovic nel Derby o Faraoni nell'ultimo derby, nessuno è vergine :D. E Tornaghi non è fuoriquota?
Comunque sono d'accordo su Strasser, fu una cosa sbagliata. ElSha invece in campionato per ora ha giocato spiccioli di partita e non è nemmeno in lista Champions, ogni tanto dovrà pur giocare per mettere benzina...
Inoltre, come detto, oggi non c'erano alternative.
Ho visto una buona Inter, soprattutto quando riuscivamo a restare corti e con la linea difensiva alta, cosa che ci faceva recuperare facilmente la palla. Da lì però ci siamo spesso incartati, vuoi per la lenta circolazione della palla, vuoi per la bravura dell'Udinese nel chiudersi (non per niente sono la miglior difesa del campionato e peggio di noi in casa, quanto a marcature, ha fatto solo il Cagliari).
Se riuscissimo solo ad alzare con più continuità il ritmo...
Ottimo impatto sul match di Faraoni
AL82
Moratti: Il gruppo russo? Non è vero niente, sarebbe una bella cosa qualora fosse un gruppo forte, ma non c'è niente. Rinforzi a gennaio? Eh, per quello sarebbe utile il gruppo russo (ride, ndr).
Non aspettiamoci chissa quali acquisti quindi dobbiamo assolutamente valorizzare i giovani.
Forza Inter!
Edoardo
Brutte sensazioni ragazzi, veramente brutte!!!
Daniele
La squadra non mi è dispiaciuta.. Però un commento sulle due punte: drammatiche.
Altro che problemi a centrocampo.. Motta-Cambiasso in confronto a Milito-Pazzini sono due fenomeni assoluti.
Ennesima serata carica d'amarezza per noi tifosi neroazzurri che tanto soffriamo per i nostri amati colori. Purtroppo si è tradotto sul campo un concetto tanto semplice quanto evidente: quando si affrontano una squadra che corre tanto e ha un'impostazione tattica invidiabile contro una che sta immobile e pare messa in campo a casaccio, la prima squadra anche se tecnicamente inferiore (sulla carta) vince. L'Udinese ha meritato la vittoria perchè ha attaccato bene quanto ne ha avuto l'opportunità mentre l'Inter, a parte il tocco debole di Motta dopo lo scambio con Milito, non è stata in grado di tirare in porta...nemmeno in occasione del rigore. Pensavo sarebbe stato difficile ripetere una partita offensivamente oscena come quella di Siena. Mi sbagliavo.
@capt. Cambiasso: io non credo sia un problema di attaccanti, o meglio non il problema principale. Milito e Pazzini sono due giocatori che vanno serviti a dovere: appare evidente che nessuno dei loro compagni è in grado di farlo, soprattutto considerato che Sneijder e Maicon ormai popolano più l'infermeria che il campo. E comunque se su 5 attaccanti 4 sono prime punte, "forse" va ravvisato un pizzico di responsabilità in chi ha deciso così. Personalmente salvo solo Faraoni, gran personalità, e JC, che fino all'ultimo ci ha tenuto in piedi. Sono amareggiato.
Concordo con quanto detto da Giuseppe.
Ah una cosa: anche il pur positivo Faraoni ha palesato problemi di tenuta fisica. Forse dovremmo riabilitare Benitez e De Miguel, si rompono tutti da un anno e mezzo.
Quoto l'intervento di Giuseppe RC, anche se nutro seri dubbi riguardo la reale superiorità tecnica dell'Inter di stasera rispetto a questa udinese e comunque non mi sento di incolpare Ranieri per le nostre prestazioni recenti, per esempio tolto Alvarez (che vagava per il campo) non avevamo in panca un solo uomo in grado di creare superiorità numerica o di fare gioco!
La fase difensiva è migliorata rispetto alla gestione Gasperini, purtroppo siamo carenti di fuoriclasse la davanti (Ibra, Eto', Mario), giocatori che risolvano le partite con una giocata e che tengono in apprensione le difese avversarie.
Daniele
Un anno fa, di questi tempi, vincevamo a fatica contro il Parma e perdevamo contro il Werder in coppa, con la prospettiva di giocarci dopo qualche giorno la vittoria del Mondiale per Club. Adesso, quella squadra che vinceva su ogni campo e incuteva timore in ogni tifoso avversario, è definitivamente distrutta. Non è rimasto nulla rispetto a 12 mesi fa, a parte gli infortuni (ma tanto era colpa di DeMiguel...). Non sono il tipo che vomita sentenze su chi mi ha fatto gioire per 5 anni. Ma ora è il caso che Moratti e co. si sveglino, il 22 maggio è ormai uno sbiadito ricordo.
Purtroppo è sempre la solita situazione della coperta corta. Finché Faraoni è stato in campo avevamo compattezza ed un leggero dominio territoriale. Mancavamo nella conduzione della palla, lenta e priva di verticalizzazioni, e sui lati avevamo pochi sbocchi, giusto un paio di cross interessanti da destra. Sull'unica azione centrale abbiamo messo Motta a tu per tu col portiere friulano. Uscito Faraoni ed essendo privi di esterni non è che avessimo molte opzioni, calcolando che eravamo costretti a vincere. Purtroppo la mossa Zarate non ha pagato e perso l'equilibrio abbiamo perso anche la partita. Ci abbiamo provato fino all'ultimo ma non potevamo fare di più. Questi siamo e queste sono le nostre possibilità. Se le punte non hanno palle giocabili di chi è la colpa? Se non abbiamo nessuno, escluso Maicon, Cou e forse Obi, che possa cambiare il ritmo a questa squadra cosa dobbiamo fare? Gli errori sono a monte e possiamo puntare il dito quanto e contro chi vogliamo ma a che pro? La squadra sta dando il massimo e Ranieri ha dato comunque una fisionomia ad una squadra che era a pezzi. Tutta questa superiorità dell'Udinese non l'ho vista e stiamo parlando della seconda in classifica e della miglior difesa del campionato. Lo scudetto è un'utopia ma vincendo il recupero saremmo nel gruppetto che insegue le prime tre con altre 25 partite a disposizione. Prima del derby avremo Fiorentina in casa, Genoa e Cesena fuori e Parma in casa. E' dura, durissima ma non possiamo mollare.
AL82
@Al82: e Lecce a San Siro.
Io l'Udinese l'ho trovata superiore perchè: a) si è difesa benissimo, concedendoci nulla se non l'uno-due Motta-Milito; b) quando è ripartita è stata (quasi) sempre pericolosa: troppa differenza di freschezza atletica; c) in generale mi ha dato la sensazione, tipica delle grandi squadre, di saper controllare le "sfuriate" avversarie per poi colpire al momento opportuno. Quante partite, negli anni precedenti, abbiamo vinto giocando in maniera simile?
Ma che vi aspettate. D'altronde in settimana abbiamo letto l'emozionante "questi ragazzi sono talmente legati all'inter che chi glielo va a dire che arriva un altro" da parte del nostro presidente, chiaro presagio che anche a gennaio non arriverà nessuno o al massimo prenderanno qualche mezza cartuccia buona per giocare gli ultimi 10 minuti e scaldare la panchina.
ciao a tutti
ormai non riesco neanche piu'ad arrabbiarmi per le sconfitte... e questo e' preoccupante..
vista la situazione mi piacerebbe che questo sciagurato anno non si butti nel cesso senza un minimo di costrutto,
incominciamo a mettere i giovani titolari come si e' fatto stasera ma con piu' coraggio.
che senso ha castagnos in panca? e il nostro eroe di madrid che ringraziero sempre ma mi sembra impresentabile IN CAMPO? ormai e mi piange il cuore ma il mio deky non e' piu' in grado di fare bene 10 minuti..
ma perche' poli non gioca? puo' fare peggio di cosi????????
non credo..
non vinceremo niente e' ci puo' stare ma almeno prepariamo il terreno x l'anno prox.
che ne pensate?
FORZA INTER
Ci sono tormentoni fastidiosi quanto le sconfitte. Ebbasta piangersi addosso!
Abbiamo capito tutti che è una stagione "così", che segue un'altra stagione un po' "così" e che sarà seguita da altre stagioni "così". Solo un folle può pensare che a gennaio o a giugno possana arrivare chissà quale fenomeno...
Non è una questione di uomini o solo di uomini. I cicli vincenti si costruiscono col tempo ma finiscono in un attimo. Torneremo a vincere, ma la strada giusta non è il piagnisteo.
@giuseppeRC:
Pensiero condivisibile il tuo. E' chiaro che l'Udinese attuale ci è superiore. Basterebbe vedere la classifica di cui è conseguenza il punto C. Non credo, però, in quale altro modo l'Udinese avrebbe potuto giocare questa partita, considerando le caratteristiche dei friulani e la nostra necessità di fare risultato pieno. A memoria non ricordo grosse parate di Julio Cesar prima del loro goal e finché siamo rimasti con due linee di 4, direi meglio noi che loro, anche se parliamo di una supremazia risicata e sterile. Sul piano atletico siamo in progresso e fino al cambio di Faraoni, senza spazi i tanto decantati Armero e Basta mi sono sembrati cavalli da corsa e basta. Come rosa non abbiamo velocisti come non li avevamo negli anni passati. A volte più del dinamismo ci mancano campioni al meglio delle condizioni. Quelli che abbiamo, e sono tanti, sono tutti nella parabola discendente (eccetto Wes) della loro carriera: danno il massimo e chiedergli di più è impossibile. Se avessimo pareggiato non avremmo rubato nulla. Come dicevo prima, tiri da un lato e ti scopri dall'altro, purtroppo per noi.
Certo vincere così è prerogativa delle grandi squadre e l'Udinese non lo è, seppur gli si avvicina sul piano del gioco. L'Inter passata era di un altro livello.
Io ho visto analogia con la prima di Champions di quest'anno: è bastata una squadra chiusa e organizzata per tramutare quel poco di buono che abbiamo in un pugno di mosche. Sembravamo pugili che vanno al tappeto al primo gancio dopo aver dato un buon numero di cazzotti innocui.
La differenza, oltre quella del valore dell'avversario, è che ora siamo più squadra anche se la cosa non sta portando grandissimi benefici almeno in termini di punti.
AL82
Lothar, può darsi che mi sbagli, ma non sono d'accordo con te. Io non voglio preparare il prossimo anno, voglio fare discretamente questo. Senza vivere troppi patemi. E per far questo servono giocatori pronti e atteggiamento tattico che tenga conto dei loro limiti di corsa.
Non avrei affatto disprezzato un pari a San Siro con l'Udinese. Per realismo.
Nemmeno io avrei disprezzato un pari, Luciano, ma infortunatosi Faraoni non avevamo scelte: o mantenevamo quell'assetto (e non avevamo gli uomini adatti per farlo, visto l'esperimento Casta con la Juve, la mancanza di dinamismo di Dejan per giocare in fascia ed Obi era in tribuna. Forse l'unica soluzione era Cordoba terzino dx e Zanetti davanti a lui) o provavamo qualcosa di diverso per vincerla. Ranieri ha scelto la seconda e il nostro gioco non è ha tratto giovamenti, anzi, ma a conti fatti anche senza i 4 in linea a centrocampo abbiamo avuto modo di pareggiarla.
Avremo pure tanti problemi ma nemmeno ce ne gira una.
AL82
Amici, iniziamo seriamente ad interrogarci se questo modello gestionale e' quello con cui vogliamo che venga gestita la nostra squadra.
Conosco Luciano da 4 anni, e so che pur non apprezzando il mio modo di esprimermi, e' il primo ad essere perplesso e preoccupato.
Sono contento per Faraoni, in quest'Inter che lotta per non retrocedere puo' starci alla grande.
Posso dire che ho qualche elemento per pensare che la notizia di Casemiro al Villareal non sia vera. Purtroppo.
io ho il timore che il peggio debba ancora arrivare... se come sembra i rinforzi saranno il panchinaro del genoa kucka e qualche ragazzino dal sudamerica per questa stagione un 10°-12° posto lo acciuffiamo, l'anno prossimo si lotterà per evitare la B
Alex - Chelsea
Lassana Diarra - Real Madrid
Salomon Kalou - Chelsea
Sami Khedira - Real Madrid
Aleksandar Kolarov - ManCity
Carlos Tevez - ManCity
questi giocatori non stanno trovando tantissimo spazio nei loro club e qualcuno di loro potrebbe cambiare squadra a gennaio a prezzo di svendita... ora io penso che una società come l'Inter, come già fatto in passato con i Cambiasso, Eto'o, Samuel e co. con i risultati che tutti sappiamo, dovrebbe buttarsi a caccia di qualche buon affare low cost, altro che ragazzetti sudamericani pagati a peso d'oro come Juan Jesus o Edu Vargas o Dybala etc.
Guidik, non ce n'è uno di quelli che abbia uno stipendio realistico per l'Inter.
Capisco la delusione per il risultato, la provo anch'io; non quella per ciò che si è visto sul campo. Concordo con l'analisi di Al82, non si può pretendere di più, non è realista. Da una parte ci mancano Wes, Forlan e Maicon, che se in campo contemporaneamente ci darebbero la possibilità di essere più incisivi di così. Ieri perfino Cou, che secondo me al posto di Alvarez nel primo tempo ci avrebbe fatto segnare, traducendo così il controllo della gara in vantaggio concreto.
Dall'altra il blocco difensivo è delicatissimo: finché è compatto tiene benino, ma basta davvero poco a scoprirlo. Ne consegue che in questo momento dobbiamo essere estremamente prudenti e cercare il vantaggio rimanendo coperti. Ecco perché ero contento della noia mortale di Siena, e sono stato contento del primo tempo di ieri.
Pazzini avrebbe bisogno di appoggio maggiore per incidere, ma in questo momento non glielo possiamo garantire. In questo senso, a noi servirebbe disperatamente Ibra-2009, molto più di un centrocampo nuovo con meccanismi tutti da trovare. Peccato che di Ibra ce ne sia uno e che in Europa non si veda un giocatore altrettanto autonomo contro le difese schierate.
Ho visto un'Udinese sicuramente solida, grazie all'ottima coppia Benatia e soprattutto Danilo, ma che avrebbe potuto andare sotto in diverse occasioni, capace di offendere solo ed esclusivamente sulla palla lunga dietro la nostra difesa. Lo stesso gol glielo abbiamo regalato. Ecco, paragonarla all'Inter degli anni scorsi mi pare bestemmia. Hanno ben approfittato dei nostri limiti, questo sì.
Oggi pomeriggio visto che sono vicini vado a vedere i '95; se il freddo non mi intirizzisce le dita scriverò un po' di cronaca in diretta, e in tarda serata impressioni generali.
Commenti sulla partita non ne faccio, ma è palese che uscito il giocatore con più intensità (Faraoni) e passati al rombo, ci siamo definitivamente scollati (e non che nel secondo tempo stessimo facendo granchè).
Questa squadra non corre, non c'è niente da fare. E poi hai voglia ad essere triplettato, tecnico e carismatico: se non riesci a correre e vieni sistematicamente anticipato e/o preso in velocità, il destino ti sarà sempre contro.
Ora andrà deciso il futuro. Parlare di fair play finanziario è un puro esercizio oratorio, visto che stanti così le cose non dovremo neanche preoccuparcene data la distanza enorme dal 3° posto, quindi non ci riguarderà a prescindere. Qui si tratta di salvare una stagione e tentare un miracolo. E dare una mano a quei giocatori che atleticamente sono ormai inadeguati a reggere questi ritmi.
Per cui a gennaio si possono prendere Juan e Kucka oppure Guarin e Tevez. Basta rendersi conto da quel che si vuole da questa stagione e dal futuro.
guido, secondo i tuoi parametri chi sarebbero i giocatori con stipendio da Inter? Nagatomo, Alvarez? perchè il bilan o la giuve incassando quanto noi possono permettersi di spendere e aumentare il monte ingaggi mentre noi sembriamo il Novara (con tutto il rispetto)
La B quest anno no!
Non tanto dal punto di vista sportivo, perchè sopportreremmo anche questa eventualità...ma quanto perchè gli ovini la vivrebbero come una giusta punizione per noi e una ricompensa per loro. Questo non se lo meritano proprio!
e non ce lo meritiamo neppure noi!
dopo l'angolo del CATASTROFISMO, passo alla grande nota positiva:
FARAONI, come tutti noi sapevamo, ha risposto bene.
Continuo a pensare che si potrebbe inserire anche Duncan o Lorenzo. Quello che ci manca è il dinamismo, con più giovani che potrebbero permettere agli eroi di correre meno e sfruttare appieno esperienza e intelligenza (di cui dispongono in abbondanza).
poi la linea di Ranieri con i giovani mi pare chiara: appena fai qualcosa di buono ti tengo in panca, così ti preservo da eccesive aspettative dall'esterno.
Notizie da Cou e Poli?
non esageriamo, squadre come Siena e Cagliari le abbiamo battute, anche se faticando... secondo me con il recupero degli infortunati siamo una squadra da 55 punti
@pacchetti: dai su, non esageriamo. Può darsi che non faremo più di 50-52 punti, ma non penso che dobbiamo porci - quest'anno - il problema di non retrocedere. Questa e' una di quelle stagioni che potrebbero essere sfruttate per programmare (termine, ahimè, forse non proprio in voga dalle parti di Appiano negli ultimi 18 mesi) bene e con calma, il futuro. A gennaio non si muovono i grandi giocatori? Ok, ma già utilizzare in maniera adeguata i due posti extra sarebbe cosa gradita: evitando pero' di buttarsi sugli ennesimi ragazzini impreparati per il calcio di vertice (non mi riferisco a Vargas, che può già vantare presenze in Nazionale ed e' titolare fisso in una squadra che sta ben figurando in Copa Sudamericana). Poi da febbraio/marzo via con a) scelta del prossimo allenatore-manager (il mio sogno), b) trattative per pochi giocatori, ma buoni. Non giocare un anno le competizioni europee non e' necessariamente un danno e i gobbi lo dimostrano.
guido, secondo i tuoi parametri chi sarebbero i giocatori con stipendio da Inter? Nagatomo, Alvarez?
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Non sono io a fissare i parametri ma la società. Uno stipendio superiore a quelli che hai citato (ma pur sempre inferiore a quelli stile Real o Chealsea) è pensabile solo se si riuscisse a mettere la mani su un elemento alla Sanchez, cosa che, visto il costo dei cartellini, pare improbabile.
La situazione è questa, attendere la salvezza dal mercato mi pare inutile: la cosa più probabile è che sia come gli ultimi e senza soldi non si comprano garanzie. Ci sarà da soffrire ancora a tempo indeterminato, lottando su ogni campo contro chiunque, sperando che la condizione atletica e i colpi dei giocatori sopra la media che abbiamo ci facciano far punti.
Secondo me un tifoso che non vuole accettare la situazione non deve prendersela con giocatori, allenatore e società, ma deve chiedere che Moratti (s)venda l'Inter. Io NON sarò tra questi.
Ferronetti ha pure il coraggio di negare un rigore sacrosanto, un rigore in cui uccide e demolisce Milito vistosissimamente con un entrataccia scomposta e violenta. Ma non si vergogna questo?
Io, essendo tifoso gli spaccherei la testa. Se fossi della societa' sporgerei una denuncia nei confronti di questo idiota fazioso ed infame. La gente non ha piu' pudore... Sono disgustato.
Non ho altri commenti.
Marin
Guido ha detto...
Secondo me un tifoso che non vuole accettare la situazione non deve prendersela con giocatori, allenatore e società, ma deve chiedere che Moratti (s)venda l'Inter. Io NON sarò tra questi.
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Neanch'io sono tra questi, e non pretendo che si investa quanto Real o Chelsea, ma quel poco che si investe lo si facesse bene, perchè buttare 25-30 milioni + ingaggi in Alvarez, Jonathan e compagnia? e continuare con Juan Jesus, Casemiro e compagnia bella?
già da 5-6 anni non investiamo più quanto le principali squadre europee, ma almeno la società è riuscita a costruire andando a rovistare tra i loro scarti! è impossibile da mantenere questa strategia?
@giudik:
ammesso e non concesso che negli ultimi anni abbiamo speso meno delle altre ma potresti farmi il conto dei trofei vinti dalle altre squadre così dette spendaccione?
La verità per me sta nel mezzo. L'assillo della retrocessione mi sembra una forzatura (con Ranieri viaggiamo già adesso ad una media di 55 punti) così come la volontà di aspirare a uno dei tre posti Champions. Abbiamo qualità superiori alle squadre di centro-classifica ma senza quei 2-3 giocatori capaci di cambiare ritmo siamo una squadra che naviga a vista, arruffona e incostante. A ranghi completi e con una buona condizione fisica avremmo bisogno di pochi accorgimenti per puntare ai posti per l'Europa ma le nuove leve non sono ancora pronte (magari non lo saranno mai ma su Cou, Rano, Obi e Casta ci spero molto)e quelli che formano l'ossatura principale vanno verso fine carriera. Io credo che con tutti i nostri limiti nel primo tempo di ieri eravamo compatti e l'Udinese negli spazi stretti ci era inferiore. Purtroppo non riuscivamo ad essere incisivi in avanti dove attaccavamo con pochi uomini e senza la necessaria velocità. Secondo me, senza citare Eto'o con il quale avremmo mascherato una buona parte dei nostri problemi, sarebbe bastato che Wes, Maicon e Forlan fossero più presenti per stare a ridosso della Lazio.
Certo ancora lontani dall'essere competitivi per i posti che contano ma sicuramente con più tranquillità per riorganizzare il nostro futuro.
AL82
guidik, bisogna tenere conto anche degli ingaggi, non solo del costo dei cartellini. Noi non siamo neanche più disposti a dare soldi allo svincolato. Così si fa difficile prendere giocatori affermati e certezze.
La Lucchese non spende più molto in cartellini, grazie anche a misteriosi regali da parte delle altre squadre, ma paga tuttora ingaggi mostruosi.
L'udin**e è una squadra che ci ha sempre creato problemi e fatto soffrire anche quando siamo stati la squadra schiacciasassi (ci ha stoppato il record di vittorie consecutive e ci ha creato grattacapi a non finire anche nel triplete) figuriamoci adesso che siamo in questa fase complicata e delicata.
In questo momento soffriremmo anche se avessimo 2 fonti fondamentali del gioco come Maic e Snei figuriamoci senza.
Eppure nonostante le difficoltà nel primo tempo anche se con sterile supremazia li avevamo bloccati (solo il tiro innporta di torje) ci è mancata totalmente però la pericolosità. Il cambio di modulo (e di giocatori) ci ha totalmente squilibrato poi vabbeh espulsione capitano il capitombolo del pazzo e la frittata è servita.
L'errore in questa fase è sempre quello di buttare via tutto.C'è molto da salvare e tanto proprio tanto da correggere e velocemente.Si può ancora salvare qualcosa da questa stagione (determinante sarà il recupero anche se il genoa naturalmente non giocherà come ha giocato venerdì)
Ma ritengo davvero inaccettabile leggere certe cose su tutto ciò che è Inter da chi dice di tifarla.Pensieri e parole rivoltanti.
Un caro saluto a voi tutti
guido però di giocatori a buon mercato, giovani e già rodati ce ne sono, vedi Dzemaili o Nocerino ad esempio, costati pochissino e che sarebbero manna per il nostro centrocampo... ma da noi il poco che c'è lo si investe in Alvarez, panchinaro di Maxi Moralez nel Velez, ed in futuro lo si investirà in Kucka che fin qui non ha pienamente convinto neanche al Genoa
@giudik
una cortesia: informiamoci prima di dire certe castronerie...
Dzemaili, insultato da tutti i tifosi del Napoli per le sue scadenti prestazioni(è finito in panchina per far posto a Gargano...) è costato 9 milioni.
Se per te è costato pochissimo va bene.. per me è un prezzo assurdo per un giocatore mediocre.. e come me la pensano tutti i tifosi del Napoli che criticano Bigon in maniera molto aspra.
Ieri si è avuta conferma che i giovani così scarsi è poco pronti non sono.. Faraoni è stato tra i migliori.
Ditemi voi il cambio Chivu-Stankovic che senso ha? cosa può cambiare Deki in 10 minuti finali? Non aveva più logica provare Castaignos come nel finale di Siena con Milito che si abbassava dietro le due punte?
Sarò un caso ma anche ieri con l'uscita di Alvarez la squadra ha perso il controllo del possesso palla. Sicuramente un caso, però sono già due partite su due dove lui esce e noi perdiamo dieci metri di campo..
Quoto ogni virgola di quello che ha scritto Narya anzi no, dato che non ha scritto virgole mi limiterò a quotare ogni carattere.
Ripetersi è assolutamente doloroso, però credo che ieri si sia vista quale è la vera Inter, intendo quello che può dare questa squadra con assenze come quelle di Wes e Maicon. Io penso che il risultato rispecchia la qualità e la forza delle due squadre messe in campo ieri sera, e delinea bene la differenza fra Ranieri-Gasperini e le colpe più o meno grandi che possono avere: finchè Ranieri ha giocato in maniera equilibrata, non ha subito un tiro ma è anche stato totalmente inoffensivo. Appena ha messo una punta in più, l'Udinese ha vinto tranquillamente la partita. Per questo, se non ci possiamo più permettere 3-4 giocatori offensivi come in passato, mi domando qual'è la nostra reale dimensione. Per questa stagione credo che degnamente e umilmente c'è da fare un passo indietro. Non sono d'accordo neanche io con Lothar sul fatto di schierare tutti i ragazzi: per me significa sempre mandarli allo sbaraglio, e anche un match come quello di Mercoledì non so, se venissero schierati tanti giovani assieme, quanto possa essere formativo. Io invece credo che, se si vuole iniziare un progetto di ringiovanimento, questo sia il momento di NON bruciarli, e quindi di non esporli in queste situazioni in cui vengono esposti come salvatori della patria, anche agli occhi del pubblico...cosa che non sono in questo momento, forse in futuro, ma oggi no. Un giovane deve giocare in un complesso che funziona, per poter aver una crescita. Ribadisco il discorso su Coutinho: io onestamente credo che sia cresciuto di più con 4-5 partite giuste giocate quest'anno, che con le 20 giocate con Benitez.
ciao a tutti
Caro Luciano ti ringrazio per la risposta e sicuramente avrai ragione tu, ma dopo ormai 3 mesi di stagione non credi che bisogna dare una svolta? ovviamente anche moderata(magari incominciando a far fare solo 45 minuti ai nostri eroi ma che adesso sono in Palese difficolta'?
io non riesco a vedere il mio DEKY che adoro ma che non e' in grado neanche di fare 10 minuti
se a voi va bene cosi' e' inutile anche commentare
con molto affetto..
speriamo a gennaio che cambi qualcosa..
Capt.Cambiasso 87 ha detto...
@giudik
una cortesia: informiamoci prima di dire certe castronerie...
---
intanto modera i termini
Dzemaili non è certo un fenomeno tipo Ricky "maravilla" Alvarez, perà a 25 anni sono già 3-4 stagioni che gioca titolare in A, è un giocatore dinamico e di buona tecnica... sinceramente di quello che pensano i tifosi del Napoli me ne frega poco, oggi un Dzemaili qualsiasi ma anche un Gargano o un Mudingayi da noi sarebbero titolari intoccabili
Comincio purtroppo ad abituarmi a serate come quelle di ieri.
Un paio di considerazioni:
la ripetitività dei nostri infortuni é abbastanza lunga da parlarne come un nostro problema strutturale e non piú come un'attenuante degli scarsi risultati.
La partita non ha mostrato cose che non mi aspettassi, anzi mi fa riporre quantomeno migliori speranze su Fara.
Alvarez imparando qualcosa da Thiago Motta, ad esempio giocare di più in verticale, e piazzato piú dietro potrebbe davvero essere importante per noi.
Sono curiosissimo di vedere all'opera Poli, in lui ci spero.
d'accordissimo con ibreed:
gli infortuni di alcuni giocatori non possono certo essere imputati alla sfortuna: che Poli fosse rotto lo sapevamo, che Motta ogni anno salti almeno meta' partite e' una cosa che e' sempre successa, idem con Sneijder l'anno scorso (col Mazembe non si era mica rotto dopo 22 secondi dall'inizio?), idem Maicon nelle ultime stagioni... quando hai giocatori sopra i 30 e' piu' facile che si infortunino, Forlan ha detto che si aspettava di rompersi da un momento all'altro dopo tre stagioni al massimo...
Negli ultimi 12 mesi abbiamo avuto 4 allenatori e con ognuno di questi avevamo una vagonata di infortunati: possiamo incolpare i preparatori, oppure capire che il problema e' strutturale.
certo, cambiare allenatore e' piu' facile che cambiare 10 giocatori...
ho scoperto adesso che e' morto Socrates, uno dei piu' grandi calciatori della storia...un fuoriclasse assoluto, un calciatore fenomenale...
Ieri sera, appena tornato dopo la partita, sapendo che oggi avrei avuto impegni di famiglia, ho scritto il post consueto e l'ho spedito a Gimon.
ora vedo che probabilmente per motivi tecnic il post non è stato pubblicato. Siccome perde di attualità, lo pubblico a puntate come interventi. Tenete presente che l'ho scritto a caldo. Forse oggi alcune cose le modificherei
Per quanto concerne il discorso di carlobs (n° 64, mi pare) io sono preoccupato della situazione da luglio, quando ho scritto che avrei considerato positivo un quinto posto. E non mi sentivo pessimista, ma realista.
Quello che mi preoccupa è solo una cosa: è finita la disponibilità finanziaria. Ogni anno siamo costretti a vende uno o due dei migliori, risparmiando centinaia di milioni e non avendo i soldi per sostituire non dico i campioni che cediamo, ma neppure quelli che invecchiano: dovevamo coprire 4 ruoli in organico e abbiamo speso 8 milioni per tutti e 4. Se le cifre son vere, normale che si veleggi nella parte bassa della classifica. O qualcuno crede davvero che Zarate fosse visto come più forte di Lavezzi o Tevez? O persino di palacio, che non abbiamo preso perchè troppo costoso?
Grande tristezza per la morte del "dottor" Socrates, anche se non lo considero un grande fuoriclasse, ma questo non è assolutamente importante
Allora,calma.Sinceramente sono pienamente d'accordo con Narya,la partita di ieri ha solo confermato alcune cose:i nostri titolari più esperti non riescono a reggere più di un tempo a ritmi elevati(ritmo necessario per mettere in difficoltà una squadra come l'udinese),il primo tempo siamo riusciti a mantenere un buon ritmo,nel secondo con l'uscita di Faraoni ed Alvarez abbiamo perso molto.Faraoni nel primo tempo non ha fatto niente di trascendentale,ha messo "solo" dei buonissimi cross,questo perchè se il centrocampo gira lo spazio sull'esterno lo trovi.Ieri il centrocampo girava indubbiamente anche per merito(soprattutto)di Ricky,il suo movimento ad accentrarsi portava il centrocampo dell'Udinese a convergere il pressing su di lui,cioè 15 metri più avanti della zona Motta Cambiasso,quindi questi ultimi due avevano dei buoni spazi per far girare la manovra,inoltre un altra conseguenza del fatto che il Ricky portava su di sè il centrocampo avversario era che i friulani cominciavano le manovre di attacco parecchi metri indietro,infatti nel primo tempo ho visto molti lanci lunghi loro.Il lavoro tattico svolto ieri da Alvarez lo fa di solito Snejder (o anche Forlan),penso quindi che siano state l'uscita di Alvarez e la contemporanea diminuzione della prestanza atletica dei nostri a cambiare la partita.
P.S. non è molto chiaro come commento ma ho la febbre elevata.
Contromano
Anziché svoltare, prendendo la corsia di sorpasso, l'Inter, come in fondo si temeva, ha imboccato una strada a senso unico, ma contromano.
Una strada in fondo alla quale ci sono solo sofferenze e grandi preoccupazioni.
Inizialmente la squadra sembrava abbastanza logica. E in fondo lo era. Almeno per me.
Contro un'Udinese che fa delle ripartenze la sua arma preferita, L'Inter doveva preoccuparsi di presidiare bene gli spazi.
E' inutile fare gli snob: con discorsi tipo “Siamo l'Inter, sono gli altri a doversi preoccupare di noi” si va dritti verso il baratro.
ll problema non è Ranieri.
Non è il tecnico difensivista che applica un antistorico 442. No. E' l'inter che per il momento non può giocare in un altro modo, se non pensando prima a coprirsi
E infatti il primo tempo lo gioca bene, addirittura meglio dei friulani, come il loro stesso tecnico riconosce.
Pochissimi pericoli corsi, poche palle gol anche per noi (ma la più bella su azione, è nostra).
E tutto questo nonostante si sia giocato in dieci e mezzo.
Perché sinceramente Alvarez non è stato ancora una volta all'altezza. O meglio, io l'ho visto ancora in progresso, rispetto ad altre prestazioni. Ma il fatto è che un giocatore così in difficoltà a coprire, in campo si giustifica solo se regala almeno 2-3 assist a partita.
Altrimenti metto un mastino, un lottatore, uno che muore sul campo.
(continua)
(
Bene, nel primo tempo - secondo me - tutti gli altri sono stati almeno sufficienti.
Poi nel secondo i cambi sbagliati hanno provocato il (prevedibile e previsto almeno da me) patatrac.
Ormai non è più un caso, ma dopo tante partite è una realtà incontrovertibile: l'Inter è inferiore alle squadre medio forti e se la gioca, con molte difficoltà, solo contro le minori.
Senza considerare quella di Gasp, questa Inter ha perso tre partite su tre con Napoli, Juve e Udinese e ha fatto qualche risultato solo con le piccole.
In questa situazione anche l'ambizione eccessiva è una colpa.
Con l'Udinese si doveva fare un secondo tempo quadrati, per tenere il pareggio e sperare magari in un gol trovato.
Benissimo la sostituzione di Alvarez con Naga, che dava un cursore e lottatore in più e non cambiava la quadratura rivelatasi così efficace nel primo tempo.
Disastrosa la sostituzione di Faraoni con Zarate. Difendo Ranieri, perché tutti possono sbagliare, e che questo sia stato uno sbaglio lo ha riconosciuto anche lui, nel dopo partita. Anche se Fara non ne aveva più era già visibilmente calato e andava sostituito.
Difendo il mister anche perché l'errore è stato determinato da, come dire, generosità. Dal tentativo di andare a vincerla, questa partita.
Ma secondo me l'errore vero non è stato neppure questo.
E' stato quando ha insistito su questo schieramento dopo aver visto che per ben due volte il contropiede friulano aveva incredibilmente graziato una difesa presa d'infilata perché ormai senza protezione.
Non puoi giocare con Milito e Pazzini stanchi, che rientrano ancora meno di prima, e in aggiunta Zarate. Contro l'Udinese è un suicidio.
Il mister poteva ancora rimediare, sullo zero a zero, dopo i gravissimi campanelli d'allarme. Togliendo una punta e inserendo un centrocampista, visto che il Fara non ce la faceva più.
O persino mettendo Cordoba terzino e spostando Zano al posto di Fara. Questa partita non l'avrebbe persa.
Certo, non c'è controprova e ripeto il mio è un discorso da profano. Confortato dal fatto che lo stesso Ranieri ha riconoscuto alla radio l'errore di valutazione.
Io comunque sto con Ranieri. Non è un possibile errore che mi fa cambiare parere sul suo pragmatismo e il suo buon senso.
Però adesso dobbiamo abbandonare ogni utopia. Essere tutti consapevoli dei nostri limiti, andare in campo con la prudenza e la ferocia delle piccole squadre.
Non avremo la loro velocità, ma abbiamo una tecnica superiore.
Umilmente, dobbiamo sapere che in certe occasioni anche un punto va difeso con i denti.
Se faremo così, recuperando giocatori fondamentali come Maicon, Wes, Lucio, Forlan, magari lanciando Poli e inserendo almeno due buoni giocatori a gennaio, l'ipotesi di una salvezza tranquilla, a centro classifica, è ancora alla nostra portata
(continua)
segue
Il mio parere sui singoli
JC: qualche parata importante, nel secondo tempo, e qualche lieve incertezza, nel primo; ma para il rigore che avrebbe potuto rimetterci in partita. Sembra poco, in una giornata così?
Zanetti: prestazione pienamente sufficiente, il che per lui è quasi un demerito, perché di solito fa di più.
Rano: io considero solo il primo tempo, quando ha giocato con un minimo di protezione. A me è piaciuto. Il secondo tempo non è giudicabile
Samuel: lui fa bene anche il secondo tempo: se non altro sul piano della ferocia agonistca: è l'ultimo ad arrendersi: un suo assist di testa per Deki avrebbe meritato miglior fortuna. Forse il migliore in campo
Chivu: nel primo tempo gioca così bene che anche uno come me, non amante della dietrologia anti interista, pensa: “vuole mettersi in mostra per rinnovo o trasferimento”. Poi, nel secondo, anche lui subisce il disorientamento tattico generale
Fara: buon primo tempo, superiore ad ogni aspettativa. Ha corsa e grande personalità, crossa benissimo anche di prima e dimostra che col tempo potrebbe pure starci, in una squadra ambiziosa. Forse dà più di quanto era nelle sue corde e nel secondo scompare anche prima della sostituzione. E' la conferma che i giovani anche quelli più dotati, non possono essere la soluzione, ma un'utile integrazione. A piccole dosi.
Cambiasso: benissimo per tutta la partita solito uomo squadra. Lottatore autorevole e regista ispirato. Se i problemi sono questi, vorrei averne qualcuno in più, personalmente.
Motta: anche lui attento, impegnato, positivo, abbastanza ispirato. Manca un gol facile facile, ma questo non inficia la validità della sua prestazione. Io faccio parte di quelli convinti che il problema sia l'attacco, altro che il centrocampo (che va rinforzato anche lui, intendiamoci...)
Alvarez: l' ho detto, ha fatto i movimenti di un giocatore di calcio . Solo che li ha fatti a una velocità (si fa per dire) irritante. Il guaio è che sembra lento anche di pensiero, non solo nella corsa. Nonostante questo, solo perché ha tenuto la posizione meglio di Zarate, ha contribuito a dare solidità alla squadra
Pazzini: si è sbattuto in maniera per lui non abituale. Ha subito falli (mai sanzionati) in ogni zona del campo. Sembra proprio che sia la vittima designata degli arbitri. Però io quando penso a un attaccante penso a uno Eto'o che ne salta tre e va in porta; a un Ibra, che si procura i gol di forza, anche a un Di Natale, che se li procura con la velocità Se avessimo una squadra straordinaria potrebbe anche andar bene un discreto finalizzatore d'area. Insomma, il dilemma è o compriamo 4 centrocampisti capaci di dominare gli avversari sul piano del gioco e creare occasioni a decine per le punte, oppure prendiamo almeno una punta capace di inventarsi qualche gol. Del rigore non parlo, non sarebbe giusto, povero Pazzo.
Milito: Ho smesso di credere nel suo recupero anch'io, ultimo giapponese post seconda guerra mondiale (anzi, post triplete). Naturalmente non ho mai creduto di riaverlo al 100%, ma almeno al 70-80. Adesso, continuo a volergli bene, ma non ci credo più.
Naga: senza infamia e senza lode, almeno si sbatte, ma non è più quello dello scorso anno, che pure non era ...Roberto Carlos.
Zarate: fa rimpiangere Alvarez. Ma per uno con le sue qualità, nel bene e nel male era molto difficile incidere. Non mi sento di crocifiggerlo. Ma certo non lo riscatterei
Deki: gioca pochi minuti ma dimostra che non ci sono storie. In questa squadra i vecchi sono ancora i più affidabili (be' quasi tutti...)
Per concludere una notizia non bellissima: molto probabilmente in settimana avremo notizie non positive su un centrocampista che a suo tempo abbiamo seguito con molto interesse.
Vedo che ci sono due interpretazioni completamente divergenti sul "crollo" del secondo tempo. Io non ho la presunzione di ritenere la mia più attendibile di altre. E del resto il bello di questo blog a mio parere è che si discute, senza pretese di verità assolute e di conseguenza senza scomuniche alle persone (naturalmente essendo interisti c'è l'unico tabù di evitare disfattismi controproducenti).
Quindi è possibilissimo che la mia visione sia sbagliata. Mi conforta un po' (ma questo non significa nulla) il fatto che Ranieri stesso abbia ammesso che la sostituzione di Fara con Zarate, e non altro, sia stata la causa della sconfitta. Prendendosi dunque tutte le colpe. Il che gli fa onore.
Dopo la sconfitta degli allievi nazionali, anche gli allievi regionali fermati in casa (1-1) dal Como. Più tardi, a malincuore, vista la partita alquanto scialba, qualche riga di commento
Quoto anche io l'intervento di Narya, comprese le virgole che non ci sono, e il commento/post di Luciano.
Sono più scettico sulla querelle Alvarez. E' vero, come dice Matteo, che tagliando verso il centro creava densità in una zona dove eravamo in inferiorità numerica e di ritmo ma se giochi il 4-4-2 con due prime punte, di cui una d'area pura, se non verticalizzi (e spesso Ricky gioca in orizzontale) e non sfrutti le fasce non ha pericolosità, salvo lanciare la palla in area e sperare (fra l'altro le nostre punte erano contro 3 difensori molto stretti e centralmente siamo entrati solo con un taglio del centrocampista centrale). Ho visto i dati relativi alla distribuzione del gioco e nel primo tempo l'Udinese ha attaccato per il 62% a sinistra e l'1% a destra. E' un dato puramente statistico ma qualcosa vorrà pur dire.
Su Dzemaili, Mudingayi e compagnia bella dico che si può stare a discutere quanto si vuole sul favore effettivo di un preciso calciatore ma, restando allo svizzero, per il Napoli è un upgrade di Pazienza mentre l'Inter necessita di un ricambio generazionale.
Avrei potuto capire Inler, che non mi fa impazzire particolarmente, ma è stato l'acquisto più costoso dell'ultima sessione di mercato in tutta serie A.
AL82
Ovviamente ha attaccato sulla nostra sinistra per un 62% nel primo tempo.
AL82
eccezionale la disamina di Luciano, la condivido al 100%, soprattutto mi piace il punto in cui dice che non bisogna fare gli snob.
Mi disipace tantissimo che Casemiro vada al Milan.
Va be' adesso abbiamo sentito anche l'ultima barzelletta, veramente fortissima. La colpa è di Combi, il più importante dirigente che sta ad Appiano, il quale in combutta con i giocatori stila certificati medici falsi e rinvia sino alla vecchiaia il rientro dagli infortuni.
Speriamo che si torni a vincere, se no ci toccherà leggere che la colpa è del barista di Appiano, influentissimo dirigente, che prepara tisane soporifere e le distribuisce ai calciatori per farli dormire anziché correre.
Ma veniamo a Inter Como allievi regionali (1-1) sembrava la copia della partita della prima. Inter più tecnica e molto compassata, Como aggressivo determinato sino alla ferocia, con corsa devastante.
E anche qui forse un po' di presunzione (inter in campo con quattro punte, anche se Baldini stava in posizione di centrocampista. L'unica differenza è stat nel fatto che qui almeno il primo quarto d'ora è stato ben giocato. Bisogna aggiungere per la verità che le assenze erano numerosissime: Costa Biscio, Giacomo, Simonato, Lomo, Steffè, Gaiola, Lomba Golia .La maggior parte aggregati ai '95 alcuni infortunati o malati. Tanto che nel finale ha dovuto entrare il '97 Di Carlo. Questo mentre una metà abbondante dei comaschi erano '95
Comunque, vediamo i singoli:
Feleppa: normale amministrazione. Incolpevole sul gol
Bando jr.: buon avvio di partita, poi anche lui si è perso nel grigiore generale
Boateng: l'unica nota lieta. Lo ricordavo potente ma poco affidabile. oggi è andato meglio
Mapelli: fa quello che può, discretamente, in un ruolo non suo (centrale)
Manolache: incontenibile in avvio, si spegne presto
Palazzi: gli manca il necessario supporto in mezzo al campo, ma si batte fino alla fine supplendo con lo slancio e l'intelligenza al superiore dinamismo avversario
Russo: costretto a tamponare e a svolgere un lavoro oscuro, non riesce mai a piazzare il suo proverbiale tiro da fuori
Baldini: adattato in mezzo al campo: da attaccante parte sempre in dribbling e rallenta il gioco.
Casale: finché il centrocampo sostiene l'azione offensiva si propone con efficacia sulla destra e lascia intuire buone possibilità. Poi anche lui, privo di assistenza, si spegne.
Ponti: in chiaro regresso rispetto alle prime giornate, nonostante il gol. Lì in mezzo è comunque utile, prende tante botte e prova a far salire la squadra. Ma con i piedi, quanti errori...
D'auria: purtroppo fa una giocata splendida all'inizio, che frutta il gol del temporaneo vantaggio. Poi per tutta la partita non fa quasi altro che provare a rifarla. Senza successo.
Rocca: pochi minuti impalpabili
Di Carlo: non male: anche lui gioca poco ma si esibisce in un paio di iniziative interessanti
Carlobs: non è detto che vada. potrebbe. In settimana dovrebbe succedere qualcosa che chiarirà.
Qualcuno mi Sa dire qualcosa degli allievi nazionali. Grazie piero
Ciao Piero abbiamo perso 1 a 0 ma facendo un ottima partita almeno 5 palle goal non sfruttate da Adamà e come la storia ci insegna goal sbagliato goal subito a pochi minuti dalla fine con il Chievo in 10 per l'espulsione di Da Silva da calcio di punizione palla sul secondo palo uomo lasciato libero e goal di testa.Non mi sono piaciuti i cambi finali.Alla partitae era presente il nostro Guido che senzaltro sapra essere più preciso nella disamina della partita.Un saluto a tutti.
Scusate ma la Vodafone tarda a riattivarmi la promozione per Internet e riesco a connettermi solo ora, da casa.
Settimana davvero nerissima, tra le prime quattro squadre nerazzurre neanche una vittoria.
4.3.3: Costa. Para, Donki, Giacomo, Eguo. Deme, More Canna. Andy, Adama, Antonio.
Pedra assente per fastidi alla schiena, dovrebbe tornare per il derby.
Solito Chievo, organizzato, attento, corto finché hanno avuto fiato, combattivo, rognoso. L'Inter controlla sostanzialmente la gara, ma, anche per merito degli avversari fatica ad andare alla conclusione pericolosa con continuità. Nella prima mezz'ora un paio di occasioni a testa (quelle del Chievo su ripartenze); nel finale di frazione invece ci impadroniamo abbastanza nettamente del pallino del gioco ed entriamo almeno altre due volte pericolosamente in area, non riuscendo a segnare.
Il loro portiere non ci da una mano, ben fisicato, attento e fortunato.
Nel secondo tempo il copione è lo stesso e la nostra supremazia territoriale si fa ancora più accentuata. Da segnalare uno splendido scambio tra Antonio (oggi particolarmente vivace e positivo) e un altro che porta lo stesso Romano a un palo pieno a portiere battuto: un'azione che pareva il calco del gol di Alvarez in Turchia, solo sul lato opposto e più laterale. Niente non entra. Clamoroso anche un errore di Adama libero in mezzo all'area; oggi, anche per uno clemente come me, non bene il francese, sotto gli occhi di Casi. Si sbatte molto, ma si intestardisce in giocate inutilmente complesse, e finisce per perdere palloni e fiducia. C'è da avere pazienza con lui, anche perché mi dicevano che ancora non si intende molto con Mister e compagni a livello linguistico.
Ci prova anche Canna con un gran filtrante per non-mi-ricordo-chi, palla in mezzo, niente da fare.
Nel frattempo da Silva, autore di una prova incolore rispetto a quelli che sono i suoi mezzi tecnici, si fa espellere, dicendo qualcosa all'arbitro, ma la partita di fatto non cambia perché il Chievo non riparte più.
A questo punto le sostituzioni francamente poco comprensibili di mister Gatti, specie per uno che deve vincere contro una squadra in 10: fuori Deme, oggi un po' in ombra, per Roberto schierato largo a destra (con un Adama che non aveva ragion d'essere), fuori Mira che ben aveva figurato, pur fuori ruolo, per Nahuel che sappiamo che difficoltà incontri contro le difese dense, anche lui largo a destra, e infine fuori Antonio, oggi tra i migliori, e sicuramente il più estroso degli elementi a disposizione (quando sarebbe servita una giocata delle sue per sbloccare), per Gaiola, con progressivo arretramento di Canna sulla linea dei centrali.
Il gol non arriva, ed anzi si perde qualsiasi parvenza di manovra organizzata. In compenso il Chievo riesce ad alzare il baricentro e su un ribaltamento di fronte nei pressi del '90, corner, testa di Gatto, libero sul secondo palo, Costa incolpevole, ma battuto. Beffa. Gatti in panchina esplode letteralmente di rabbia. Forcing finale confuso e infruttifero.
Segnalo una prova impeccabile di Giacomo, anche autore di due uscite palla al piede pregevoli, alla Lucio, ma senza palla persa finale. Bene anche Para, da terzino destro, molto attivo e presente anche in appoggio, anche se non preciso al 100%.
Un saluto a Mira, che è stato un piacere conoscere, anche se la circostanza si è rivelata funesta.
Positivo anche Lomolino nei pochi minuti finali, da esterno sx a tutto campo.
Luciano si può sapere cosa dovrebbe accadere in settimana per Casemiro?
Ghigo
Week-end nero quindi...e potrebbe peggiorare in settimana con l'acquisto di Casemiro da parte dei cuginastri.
Intanto avete visto Ibarbo oggi? Io direi di cominciare a tenerlo d'occhio.
Niente di bello, temo, Ghigo. Ma non resta che aspettare. Magari alla fine non succede nulla di concreto. Non è che solo a noi degli approcci possono sfumare.
A proposito invece dei rischi che corriamo (la Samp che è andata in B l'anno dopo esser andata in CL dimostrerebbe che è possibile cadere rovinosamente da molto in alto...). Qualcuno ha confrontato i nomi dei giocatori di quella Samp e di quest'Inter, per concludere che c'è un abisso. Purtroppo però le partite si vincono facendo un gol più degli avversari, non schierando nomi più prestigiosi. In particolare aldilà dei nomi i nostri attaccanti hanno una media realizzativa da brividi. E noi fino ad oggi dopo un bel po' di partite, non dopo 4 o 5, siamo quart'ultimi. Forse è ora di cominciare a fare i conti con la realtà. E riprendere a sognare, se sarà possibile, dopo aver superato quota 45.
Scusate il pessimismo ma...sto pensando di scrivere un post, se ce la farò, intitolato significativamente "una domenica bestiale". ovviamente non penso solo alla prima squadra, anche se le cose più difficili da raddrizzare, oltre che più importanti, sono lì.
Ciao Luciano,sì ho dato un'interpretazione diversa dalla tua sul nostro crollo nel secondo tempo ma è solo un'opinione,figurarsi se io mi pongo qui dentro come il sarufione,ti chiedo scusa nel caso ti avessi dato fastidio in qualche modo.Penso che sia alquanto difficile limitare tutti gli attacchi di una squadra come l'udinese,a me andava bene quindi come eravamo disposti nel primo tempo,cioè limitare Armero ed il centrocampo dell' udinese ed allo stesso tempo lasciarli più liberi di attaccare sulla destra,per esempio ad inizio secondo tempo avrei sostituito Nagatomo con lo stanco Faraoni(bravino eh?).
Ci sono altre considerazioni/opinioni da fare,le metterò più tardi.Spero di non aver dato fastidio a nessuno con il mio intervento precedente(il mio "calma" era riferito ai disfattisti).
Io non vorrei sembrare disfattista o catastrofico, ma la situazione mi pare grave nell'immediato, gravissima (sempre sportivamente parlando eh...) in ottica futura. E' chiaro come la luce del sole che il nostro Presidente non ha più voglia di staccare assegni di centinaia di milioni l'anno (e la cosa sarebbe comprensibilissima, dopo più di 15 anni) oppure, peggio ancora, non ha più la possibilità di farlo. Mi piacerebbe sapere di un'Inter sempre nelle mani dei Moratti: ma è evidente che in un calcio dalla competizione (e dai costi) enorme, non ci si può permettere il lusso di due-tre sessioni di mercato senza acquisti seri, con l'aggravante di cedere i migliori giocatori, e senza - apparentemente - una programmazione ben definita. Se Moratti non può più spendere che facciamo? Attendiamo serenamente di trasformare una squadra campione di tutto in una che lotta per non retrocedere?
Matteo, ma che dici? E' un piacere discutere con uno garbato come te e per discutere bisogna avere qualche diversità di opinione, altrimenti ci si limita a complimentarsi reciprocamente.
Giuseppe anche le tue perplessità sono condivisibili. Anzi io sono più pessimista di te:
"...Attendiamo serenamente di trasformare una squadra campione di tutto in una che lotta per non retrocedere?". Secondo me non è che attendiamo...questa è la nostra situazione attuale. Poi magari migliorerà, lo speriamo tutti.
Detto questo io continuo ad avere fiducia in Moratti. Ma capisco chi sogna un nuovo proprietario onesto (questa è la condizione imprescindibile), facoltosissimo e magari altrettanto tifoso.
Ognuno spera in quello che preferisce. Io preferisco sperare che MM abbia di nuovo la possibilità di farci sognare
Stamane un leggerissimo raggio di sole sul mondo interista: Adriano campione del Brasile e Recoba, con un gol vittoria, dell'Uruguay.
Non è gran cosa ma è pur sempre un inizio di settimana col sorriso.
AL82
Una breve considerazione: speriamo di non ripetere con Eduardo Vargas (giovanissimo, ma già protagonista con la sua Nazionale maggiore nonchè miglior giocatore della seconda competizione Sudamericana per club) la storia, ahinoi, già conosciuta con Pato e T. Silva, e di recente con Pastore. Se si crede nel giocatore al punto di formulare un'offerta (ipse dixit il procuratore del cileno) bisogna andare fino in fondo, senza attendere che il ragazzo costi 30mln e diventi davvero inaccessibile. Se l'Inter non può permettersi 10-12mln per un potenziale talento in erba la vedo davvero dura per il futuro.
Non abbiamo certo giocato bene, ma non è che l'Udinese ci abbia presi a pallonate... anzi, abbiamo retto abbastanza bene e per la situazione in cui siamo a me andava benissimo così... La scivolata del Pazzo non è questione tecnica o bravura del portiere avversario, ma soltanto sfortuna becera. Con un po' di fondoschiena, come ne abbiamo avuto in qualche circostanza negli anni passati, avremmo qualche punto in più.
Sono spiaciuto per Milito: mi sembra davvero si impegni ma adesso come adesso è poco utile alla causa
Ciao a tutti!
Riemergo dalle tenebre oscure in cui sono sprofondato dopo sabato sera...
Pessimo weekend, calcisticamente parlando, e c'è poco altro da dire.
Aspetto che Luciano mi invii il suo post sulla "domenica bestiale" (oddio anche il sabato...) per noi interisti.
Situazione molto difficile, in tutti i sensi.
Cercheremo di ragionarci su, con calma (e che altro possiamo fare noi?), sperando che qualche barlume di energia e di lucidità cominci ad arrivare a una squadra che davvero sta subendo un crollo inaudito e francamente impensabile, almeno a questi livelli.
Non essere più competitivi per il titolo o per la zona Champions è un conto, infatti; tutto quello che stiamo vivendo in campionato è ben altra storia... ed è davvero il caso di iniziare a essere preoccupati (noi tifosi) e seriamente concentrati su come uscire da questa situazione (società, tecnico e giocatori).
credo che, come ogni "padrone", Moratti abbia anche una responsabilità sociale. Trattandosi di un club di calcio, oltre che nei confronti dei dipendenti anche nei confronti dei tifosi.
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Ecco, io questa posizione non la capisco. Ma in base a cosa il tifoso dovrebbe aver diritto a ricevere conto delle azioni della dirigenza? E perché MM dovrebbe avere una sorta di dovere verso i tifosi, di responsabilità a mantenere l'Inter a un qualsiasi livello?
Questo concetto, cugino di quello sconcertiano che "i tifosi hanno diritto di essere informati", usato per giustificare qualsiasi porcata giornalistica anche se danneggia i club in questione, per me non trova fondamento razionale.
Manco stessimo parlando del governo che impiega i soldi pubblici.
Ecco, io questa posizione non la capisco. Ma in base a cosa il tifoso dovrebbe aver diritto a ricevere conto delle azioni della dirigenza? E perché MM dovrebbe avere una sorta di dovere verso i tifosi, di responsabilità a mantenere l'Inter a un qualsiasi livello?
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Forse perchè l'Inter, e il calcio in generale, lo fanno i milioni e milioni di tifosi, non solo giocatori e staff tecnico/dirigenziale.
I tifosi, quelli che spendono, sostengono QUESTA dimensione di calcio, certo. Ma non vedo come questo ci dia alcun diritto, oltre a quello di decidere se fare l'abbonamento o meno allo stadio, alla pay-tv, ecc.
Se il proprietario è disposto ad accettare un ridimensionamento può fare tranquillamente a meno dei mitici milioni e milioni di "tifosi".
Sono d'accordo con Guido nel contrastare la retorica de "la squadra è i suoi tifosi". E' evidente che questo è vero nella misura in cui si pretendano risultati compatibili con il pareggio di bilancio. Se invece si aspira a risultati che richiedono esborsi individuali consistenti di un magnate, allora si deve riconoscere che la squadra è i suoi tifosi, più le decine di milioni che annualmente vengono messi dal proprietario. Decine ultimamente, perché prima erano centinaia. detto questo, auspicare che subentri una proprietà con molti soldi è legittimo, anche se per i motivi spiegati non è la mia posizione.
Mi pare di sentire comunque le argomentazioni di quelli che si improvvisano super tecnici; super operatori di mercato e super strateghi finanziari (ma anche super dottori, perché no?), per dire che se devi ripianare è solo perché sbagli nomine, operazioni di mercato, strategie, ecc.
Può darsi. Il mondo dicono sia bello perché alimenta opinioni di ogni tipo. L'unica opinione incontrovertibile è che, non dico in Europa, ma anche solo in Italia, con il pareggio di bilancio nessuno ha mai vinto. Il Milan per tornare a vincere ha dovuto tornare a indebitarsi; la juve è tornata a indebitarsi per sperare di vincere, ecc. I milioni di tifosi del Napoli hanno dovuto aspettare un presidente che cacciasse la grana per risollevarsi. Il Napoli dei suoi milioni di tifosi, veleggiava nelle serie inferiori
Sono troppo triste per analisi approfondite, concordo in linea di massima col pensiero di Luciano.
Aggiungo solamente che se davvero dovesse arrivare Schelotto, avremmo la coppia di esterni che schierava il Cesena un paio di anni fa, più o meno quando noi vincevamo tutto...
Luciano, d'accordo su tutto, ma l'Inter oggi fattura centinaia di milioni di euro, non e' possibile che il meglio che si potesse prendere quest'estate sul mercato fosse Alvarez, che non dico debba fare la differenza da subito, ma oggi sembra abbia problemi "strutturali" pazzeschi, e non e' un ragazzino come Castaignos e Coutinho.
Il problema dell'Inter oggi, il motivo per cui sappiamo tutti che questa non sara' soltanto una stagione balorda, ma la prima di una serie di stagioni balorde in cui non saremo competitivi per lo scudetto (a meno di investimenti molto pesanti), e' il fatto che oggi abbiamo tantissimi giocatori sotto contratto con stipendi ormai completamente fuori dalla realta' rispetto al rendimento sul campo, e questi stipendi sono una zavorra che ci impone ogni anno di vendere l'Eto'o o il Balotelli della situazione per sostituirlo con Zarate senza per questo raddrizzare veramente il bilancio.
Capisco l'obiezione di Luciano, che l'Udinese ha un budget piu' basso e pero' con Handanovic e Asamoah non ha mai vinto una Champion ne' mai la vincera', mentre i contratti di Milito & co. sono l'eredita' del triplete, pero' se termineremo una stagione sulla falsariga di come l'abbiamo iniziata bisognera' veramente convocare in sede tutti i giocatori che hanno un contratto in scadenza nel 2013 o nel 2014 e provare a rinegoziarlo a cifre piu' in linea con le performance stagionali del giocatore, perche' a me piacerebbe tenere Julio Cesar (per dire uno che adoro) in rosa fino al 2014, ma lo stipendio che ha, insieme a quello di tanti altri, pesa come un macigno sul bilancio e di fatto ci impedisce di rinnovare la squadra.
Capisco che Moratti sia affezionato a questi giocatori, e che questi giocatori siano affezionati all'Inter, ma a meno che Moratti possa veramente tirar fuori una vagonata di soldi quest'estate, siamo condannati alla mediocrita' fino al 2014, e poi dovremo incrociare le dita perche' non potendo acquistare giovani di prima qualita', tipo Casemiro o Lucas, ci dovremo accontentare di giovani a prezzi modici che se hanno il piede non hanno il passo per giocare in una squadra con ambizioni europee (Alvarez) o che se hanno il pazzo non hanno il piede (Obi).
Se non si "ristruttura il debito" che abbiamo coi Senatori, che non vuol dire cacciarli a pedate nel culo, non riusciremo a liberare le risorse per acquistare un Lucas o un Casemiro, perche' avremo sempre un fardello di stipendi per giocatori che purtroppo la differenza in campo non la fanno piu'.
Un saluto a Paolino, anzitutto!
Aspettiamo momenti migliori e teniamo duro... la tua osservazione su Schelotto ha un suo senso. Amaro.
Poi, scusandomi con tutti gli amici del blog per il ritardo, ho provveduto a mettere online il post di analisi di Luciano sulla partita contro l'Udinese.
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