Anziché svoltare, prendendo la corsia di sorpasso, l'Inter, come in fondo si temeva, ha imboccato una strada a senso unico, ma contromano.
Una strada in fondo alla quale ci sono solo sofferenze e grandi preoccupazioni.
Inizialmente la squadra sembrava abbastanza logica. E in fondo lo era. Almeno per me.
Contro un'Udinese che fa delle ripartenze la sua arma preferita, L'Inter doveva preoccuparsi di presidiare bene gli spazi.
E' inutile fare gli snob: con discorsi tipo “Siamo l'Inter, sono gli altri a doversi preoccupare di noi” si va dritti verso il baratro.
Il problema non è Ranieri. Non è il tecnico difensivista che applica un antistorico 4-4-2. No. E' l'Inter che per il momento non può giocare in un altro modo
E infatti il primo tempo lo gioca bene, addirittura meglio dei friulani, come il loro stesso tecnico riconosce. Pochissimi pericoli corsi, poche palle gol anche per noi (ma la più bella su azione, è nostra).
E tutto questo nonostante si sia giocato in dieci e mezzo. Perché sinceramente Alvarez non è stato ancora una volta all'altezza. O meglio, io l'ho visto ancora in progresso, rispetto ad altre prestazioni. Ma il fatto è che un giocatore così in difficoltà a coprire, in campo si giustifica solo se regala almeno 2-3 assist a partita. Altrimenti metto un mastino, un lottatore, uno che muore sul campo.
Bene, nel primo tempo - secondo me - tutti gli altri sono stati almeno sufficienti.
Poi nel secondo i cambi sbagliati hanno provocato il (prevedibile e previsto almeno da me) patatrac.
Ormai non è più un caso, ma dopo tante partite è una realtà incontrovertibile: l'Inter è inferiore alle squadre medio forti e se la gioca, con molte difficoltà, solo contro le minori. Senza considerare quella di Gasp, questa Inter ha perso tre partite su tre con Napoli, Juve e Udinese e ha fatto qualche risultato solo con le piccole.
In questa situazione anche l'ambizione eccessiva è una colpa. Con l'Udinese si doveva fare un secondo tempo quadrati, per tenere il pareggio e sperare magari in un gol trovato.
Benissimo la sostituzione di Alvarez con Naga, che dava un cursore e lottatore in più e non cambiava la quadratura rivelatasi così efficace nel primo tempo.
Disastrosa la sostituzione di Faraoni con Zarate. Difendo Ranieri, perché tutti possono sbagliare, e che questo sia stato uno sbaglio lo ha riconosciuto anche lui, nel dopo partita.
Lo difendo anche perché l'errore è stato determinato da, come dire, generosità. Dal tentativo di andare a vincerla, questa partita.
Ma secondo me l'errore vero non è stato questo. E' stato quando ha insistito su questo schieramento dopo aver visto che per ben due volte il contropiede friulano aveva incredibilmente graziato una difesa presa d'infilata perché senza protezione. Non puoi giocare con Milito e Pazzini stanchi, che rientrano ancora meno di prima, e in aggiunta Zarate. Contro l'Udinese è un suicidio.
Il mister poteva ancora rimediare, sullo zero a zero, dopo i gravissimi campanelli d'allarme. Togliendo una punta e inserendo un centrocampista, visto che il Fara non ce la faceva più. O persino mettendo Cordoba terzino e spostando Zano al posto di Fara. Questa partita non l'avrebbe persa.
Certo, non c'è controprova e ripeto il mio è un discorso da profano. Confortato dal fatto che lo stesso Ranieri ha riconoscuto alla radio l'errore di valutazione.
Io comunque sto con Ranieri. Non è un possibile errore che mi fa cambiare parere sul suo pragmatismo.
Però adesso dobbiamo abbandonare ogni utopia. Essere tutti consapevoli dei nostri limiti, andare in campo con la prudenza e la ferocia delle piccole squadre. Non avremo la loro velocità, ma abbiamo una tecnica superiore. Umilmente, dobbiamo sapere che in certe occasioni anche un punto va difeso con i denti.
Se faremo così, recuperando giocatori fondamentali come Maicon, Wes, Lucio, Forlan, magari lanciando Poli e inserendo almeno due buoni giocatori a gennaio, l'ipotesi di una salvezza tranquilla, a centro classifica, è ancora alla nostra portata.
Il mio parere sui singoli
JC: qualche parata importante, nel secondo tempo, e qualche lieve incertezza, nel primo; ma para il rigore che avrebbe potuto rimetterci in partita. Sembra poco, in una giornata così?
Zanetti: prestazione pienamente sufficiente, il che per lui è quasi un demerito, perché di solito fa di più.
Ranocchia: io considero solo il primo tempo, quando ha giocato con un minimo di protezione. A me è piaciuto. Il secondo tempo non è giudicabile.
Samuel: lui fa bene anche il secondo tempo: se non altro sul piano della ferocia agonistca: è l'ultimo ad arrendersi: un suo assist di testa per Deki avrebbe meritato miglior fortuna. Forse il migliore in campo.
Chivu: nel primo tempo gioca così bene che anche uno come me, non amante della dietrologia anti interista, pensa: “vuole mettersi in mostra per rinnovo o trasferimento”. Poi, nel secondo, anche lui subisce il disorientamento tattico generale.
Faraoni: buon primo tempo, superiore ad ogni aspettativa. Ha corsa e grande personalità, crossa benissimo anche di prima e dimostra che col tempo potrebbe pure starci, in una squadra ambiziosa. Forse dà più di quanto era nelle sue corde e nel secondo scompare anche prima della sostituzione. E' la conferma che i giovani anche quelli più dotati, non possono essere la soluzione, ma un'utile integrazione. A piccole dosi.
Cambiasso: benissimo per tutta la partita solito uomo squadra. Lottatore autorevole e regista ispirato. Se i problemi sono questi, vorrei averne qualcuno in più, personalmente.
Motta: anche lui attento, impegnato, positivo, abbastanza ispirato. Manca un gol facile facile, ma questo non inficia la validità della sua prestazione. Io faccio parte di quelli convinti che il problema sia l'attacco, altro che il centrocampo (che va rinforzato anche lui, intendiamoci...).
Alvarez: l'ho detto, ha fatto i movimenti di un giocatore di calcio. Solo che li ha fatti a una velocità (si fa per dire) irritante. Il guaio è che sembra lento anche di pensiero, non solo nella corsa. Nonostante questo, solo perché ha tenuto la posizione meglio di Zarate, ha contribuito a dare solidità alla squadra.
Pazzini: si è sbattuto in maniera per lui non abituale. Ha subito falli (mai sanzionati) in ogni zona del campo. Sembra proprio che sia la vittima designata degli arbitri. Però io quando penso a un attaccante penso a uno Eto'o che ne salta tre e va in porta; a un Ibra, che si procura i gol di forza, anche a un Di Natale, che se li procura con la velocità Se avessimo una squadra straordinaria potrebbe anche andar bene un discreto finalizzatore d'area. Insomma, il dilemma è o compriamo 4 centrocampisti capaci di dominare gli avversari sul piano del gioco e creare occasioni a decine per le punte, oppure prendiamo almeno una punta capace di inventarsi qualche gol. Del rigore non parlo, non sarebbe giusto, povero Pazzo.
Milito: ho smesso di credere nel suo recupero anch'io, ultimo giapponese post seconda guerra mondiale (anzi, post triplete). Naturalmente non ho mai creduto di riaverlo al 100%, ma almeno al 70-80. Adesso, continuo a volergli bene, ma non ci credo più.
Nagatomo: senza infamia e senza lode, almeno si sbatte, ma non è più quello dello scorso anno, che pure non era ...Roberto Carlos.
Zarate: fa rimpiangere Alvarez. Ma per uno con le sue qualità, nel bene e nel male era molto difficile incidere. Non mi sento di crocifiggerlo. Ma certo non lo riscatterei.
Stankovic: gioca pochi minuti ma dimostra che non ci sono storie. In questa squadra i vecchi sono ancora i più affidabili (be', quasi tutti...).
Luciano
Nella foto, Esteban Cambiasso tira su di peso un pietrificato Pazzini dopo l'incredibile errore dal dischetto contro l'Udinese. Lo sguardo vitreo del Pazzo, i cerotti del Cuchu, la fascia di Zanetti senza il capitano, espulso precedentemente. E' tutto sbagliato, è tutto da rifare... e sarà dura, molto dura.
Nella foto, Esteban Cambiasso tira su di peso un pietrificato Pazzini dopo l'incredibile errore dal dischetto contro l'Udinese. Lo sguardo vitreo del Pazzo, i cerotti del Cuchu, la fascia di Zanetti senza il capitano, espulso precedentemente. E' tutto sbagliato, è tutto da rifare... e sarà dura, molto dura.
22 commenti:
Sono d'accordo con l'analisi di Luciano, sempre onesto e lucido nel descrivere le partite, senza fanatismi o isterismi inutili e insopportabili.
Non capisco a cosa serva la caccia alle streghe che in tanti hanno cominciato da mesi, qualcuno da anni!!!
Sottoscrivo in particolare il concetto di Luciano che qui bisogna abbandonare sogni, utopie e proclami di ogni genere: piedi ben piantati a terra (non come Pazzini...) e tanta umiltà. Speriamo solo di esserne capaci. Io sono molto demoralizzato e non so più che cosa pensare di questa squadra. Non ci sono motivi tecnici per essere ridotti così, si poteva anche prevedere di fare un campionato mediocre, da settimo-ottavo posto, ma così è troppo, non ha senso!!!
Duccio
E' certo che fino a gennaio non c'e' niente da fare se non tenere duro, stringere i denti ed aspettare i rientri di alcuni titolari. Sarei propenso ad una soluzione con Wes-Couti dietro a un'unica punta: da provare Forlan come punta unica tipo Totti di qualche stagione fa oppure Castaignos. Purtroppo Pazzini e Milito non hanno niente da offrirci in questo momento, anche perche' saranno troppo demoralizzati. Castaignos invece e' molto mobile, combattivo, rapido ed e' un vero centravanti capace anche di partecipare alla manovra. Con tutti i difetti che ha a mio parere ne varebbe la pena di provarlo qualche volta in posizione di centravanti puro. Psicologicamente sono sicuro che sta meglio di Pazzo e Milito.
La' in mezzo punterei su Motta, Cambiasso, Poli, Obi e Zanetti. Credo sia doveroso accompagnare Motta e Cambiasso con uno piu' giovane, fresco e dinamico seppur limitato: qui mi riferisco soprattutto a Poli e Obi. Secondo me uno tra Poli e Obi ci puo' e ci deve stare insieme a due senatori perche' qualcuno deve pure correre e dare un po' di ritmo e d'intensita'. Certo che con Obi la manovra non sara' la piu' fluida e limpida del mondo ma credo sia giusto perdere un pochino in palleggio e manovra per avere piu' velocita' e corsa. A mio parere un Obi fa meno danni di un Alvarez in questo momento.
A gennaio ritengo sia OBBLIGATORIO puntare tutto su Tevez e magari uno tra Lass Diarra, De Jong (anche con la formula del prestito doveroso) o Nainggolan.
Tevez e' il tipico giocatore che ti risolve la partita anche quando giochi malino o senza un centrocampo coi fiocchi, uno che corre, lotta, intimidisce l'avversario, segna inoltre in tutti i modi. E' un giocatore ideale per la Serie A, un'Ibra con 25 centrimenti in meno. Poi se va al Milan e' una catastrofe: sportiva, commerciale e d'immagine. Una mazzata alla fiducia. Tevez ha certamente un ingaggio mostruoso ma per noi sarebbe anche finanziariamente piu' dannoso finire fuori dalla Champions, tipo al dodicesimo posto. Servirebbero millenni per risollevarsi.
Marin
D'accordo con Marin su Tevez e Nainggolan. Meno su Obi, perché uno che correnon cambia la situazione. Tra i due, se sta bene, punterei su Poli, che dovrebbe correre (speriamo) e anche giocare con i compagni.
Gimon, piuttosto in ritardo ti ho spedito il post "disfattista" sul commento alla "domenica bestiale"
.... è arrivata la fine del mondo : Iddio ce ne scampi!!!
P.S. ... secondo certi tifosi, of course.....
Scusate riposto di qui il mio intervento di prima...
Luciano, d'accordo su tutto, ma l'Inter oggi fattura centinaia di milioni di euro, non e' possibile che il meglio che si potesse prendere quest'estate sul mercato fosse Alvarez, che non dico debba fare la differenza da subito, ma oggi sembra abbia problemi "strutturali" pazzeschi, e non e' un ragazzino come Castaignos e Coutinho.
Il problema dell'Inter oggi, il motivo per cui sappiamo tutti che questa non sara' soltanto una stagione balorda, ma la prima di una serie di stagioni balorde in cui non saremo competitivi per lo scudetto (a meno di investimenti molto pesanti), e' il fatto che oggi abbiamo tantissimi giocatori sotto contratto con stipendi ormai completamente fuori dalla realta' rispetto al rendimento sul campo, e questi stipendi sono una zavorra che ci impone ogni anno di vendere l'Eto'o o il Balotelli della situazione per sostituirlo con Zarate senza per questo raddrizzare veramente il bilancio.
Capisco l'obiezione di Luciano, che l'Udinese ha un budget piu' basso e pero' con Handanovic e Asamoah non ha mai vinto una Champion ne' mai la vincera', mentre i contratti di Milito & co. sono l'eredita' del triplete, pero' se termineremo una stagione sulla falsariga di come l'abbiamo iniziata bisognera' veramente convocare in sede tutti i giocatori che hanno un contratto in scadenza nel 2013 o nel 2014 e provare a rinegoziarlo a cifre piu' in linea con le performance stagionali del giocatore, perche' a me piacerebbe tenere Julio Cesar (per dire uno che adoro) in rosa fino al 2014, ma lo stipendio che ha, insieme a quello di tanti altri, pesa come un macigno sul bilancio e di fatto ci impedisce di rinnovare la squadra.
Capisco che Moratti sia affezionato a questi giocatori, e che questi giocatori siano affezionati all'Inter, ma a meno che Moratti possa veramente tirar fuori una vagonata di soldi quest'estate, siamo condannati alla mediocrita' fino al 2014, e poi dovremo incrociare le dita perche' non potendo acquistare giovani di prima qualita', tipo Casemiro o Lucas, ci dovremo accontentare di giovani a prezzi modici che se hanno il piede non hanno il passo per giocare in una squadra con ambizioni europee (Alvarez) o che se hanno il pazzo non hanno il piede (Obi).
Se non si "ristruttura il debito" che abbiamo coi Senatori, che non vuol dire cacciarli a pedate nel culo, non riusciremo a liberare le risorse per acquistare un Lucas o un Casemiro, perche' avremo sempre un fardello di stipendi per giocatori che purtroppo la differenza in campo non la fanno piu'.
Sperare che l'Inter prenda Tevez non è realistico e dovremmo saperlo tutti ormai!
Possiamo solo sperare che non vada al Milan, piuttosto.
La situazione è grave e non si vede via d'uscita al momento. Si naviga a vista, questa è la triste verità.
La speranza reale è che con i recuperi di Maicon, Sneijder e Forlan almeno si riesca a raggranellare qualche punto per assestarci a centro classifica, ma senza volare troppo oltre con la fantasia. Il nostro campionato, bene che vada, sarà questo!
Dal mercato invernale, non mi aspetto granché, non mi sembra che ci siano le possibilità economiche per arrivare a giocatori importanti o almeno utili da subito. Forse non c'è più la volontà da parte di Moratti, o più semplicemente con ci sono proprio i soldi, non so cosa dire.
Certo che un crollo così clamoroso chiama in causa delle responsabilità pesanti, perché la campagna acquisti estiva, senza volere usare toni eccessivamente polemici, ha dato pochissimo o niente, e anche gli acquisti di gennaio scorso che tanto bene avevano fatto la seconda parte della stagione passata, quest'anno sembrano dei fantasmi.
A questo si aggiunge il crollo verticale di campioni come Milito e Stankovic, la flessione di Zanetti e Cambiasso. Aggiungiamoci poi gli infortuni, tantissimi anche quest'anno, e il quadro è completo!
Desolante, io sono davvero molto preoccupato...
Carlobs: il tuo ragionamento potrebbe anche essere condivisibile, in teoria. In pratica, se tu avessi un contratto da dirigente finanziario, per restare nel tuo settore, diciamo di un milione all'anno, che ti tutela, saresti disposto a stracciarlo e farne uno di mezzo milione?
Se si, la tua ipotesi è percorribile.
Poi c'è un altro problema. Se vendi Jc che prende non so quanto, mettiamo 3 milioni, o vai su un giovane e ci metterai 6-7 per riemergere con questa impostazione, o vai su uno forte ma giovane. Che vorrà molto di più di JC.
E così per tutti gli altri: sostituisci Milito. bene. Con chi? Se vuoi vincere lo sostituisci con Tevez, che prende il doppio, oltre ad avere un differenziale nel contratto di cessione. Altrimenti prendi il giovane interessante (come lo era Alvarez, però, anche se in un altro ruolo...) Damiao, che è giovanissimo e si accontenta di 3 milioni probabilmente. ma ne costa 40.
Insomma, non è così facile dai, altrimenti non ti pare che lo farebbe persino....Branca?
Giorgio, lo siamo tutti, desolati. Ma in estate avevamo bisogno di un difensore (Jona) un centrocampista (Poli) un giocatore di Classe (Alvarez) una seconda punta (Zarate) un attaccante di classe ed esperienza (Forlan) e un attaccante giovane (Casta).
Se le cifre sono anche solo vicine alla verità abbiamo speso
Jona: 5 (ma io non ci credo)
Poli p1,5
Alvarez 5,5
Zarate 2
Forlan 2 o 3 (mettiamo pure 3)
Casta 1.5.
Sei giocatori spendendo 13 milioni. Il Napoli, per fare un nome, ha speso 18 milioni (sempre con i si dice) per un modesto centrocampista.
Ci sono state pesanti responsabilità o mancanza obiettiva di fondi, secondo te?
PS e se le spese fossero anche di 5/6 milioni in più non cambierebbe nulla
Tevez non può andare al Milan, non deve andare al Milan. Serve disperatamente a noi e finisce al Milan? Su questo concordo con Marin. Preoccuparsi per il fair play finanziario è lecito finchè giochi nelle coppe, ma di questo passo non solo non le giochiamo di certo ma dobbiamo pure guardarci le spalle. La gestione virtuosa senza gli introiti UEFA, e tutto l'appeal che consegue alla partecipazione alle coppe europee, va totalmente a farsi benedire. Quindi servono decisioni nette, le mezze misure non bastano più.
Acrobat: il problema sono i daneè, davvero credi al FPF?
Allora il Milan corre verso l'esclusione dalla CL a cuor leggero?
Mancanza di fondi, in primis. Sicuramente!
Poi, ci sono anche delle responsabilità pesanti dell'area tecnica, perché Poli non ha mai giocato, Jonathan lo vogliono mandare via, Casta e Alvarez giocano poco e spesso male, Zarate lasciamo perdere... e Forlan ha giocato pochissimo e per un errore tecnico non è stato nemmeno inserito nella lista champions (ci siamo qualificati ugualmente, è vero, però l'errore resta!).
Comunque, io non voglio mica accusare o insultare Branca o Ausilio (non sono proprio il tipo!). Voglio solo dire che se le ultime due campagne acquisti sono state deludenti, al di là della mancanza di fondi, qualche errore grave è stato fatto!
Luciano, ho programmato il tuo nuovo post per le 22.30!
Buona serata a tutti, state buoni se potete... che ancora la nottata (per la nostra Inter) è lunga, purtroppo...
Se ho due milioni disponibili e prendo Poli, a priori faccio una affare. Se non ofsse stato reduce da infortuni, lo pagavi almeno 10-12. Se poi, quando è pronto, si infortuna, difficile che sia colpa mia (di me ds). Altrimenti è colpa mia anche l'infortunio di Wes, o quello di samuel lo scorso anno.
Più in generale se posso spendere 35 milioni per un giocatore, facile che riesco a prendere un top. Se devo spenderne 10 per 6 giocatori, facile che prendo 6 mediocri
Parlando di bilanci, sapete che il milan ha messo a bilancio le vendite di oduamadi zigoni e beretta al genoa per 21mln totali?
Vi sembra normale?
Ghigo
Noi con un attaccante strafortissimo e decisivo che sappia inventarsi un gol dal nulla torniamo competitivi in Serie A (dal 6. al 3. posto). L'unico prendibile che corrisponde alla descrizione di sopra e' Tevez. A questo punto rinuncerei a tutti i Kucka, i Jesus e compagnia bella e farei un investimento totale su Tevez. Certo che anche a centrocampo abbiamo grossi problemi, ma il centrocampo e' piu' difficile da rifondare e si puo' camuffare se disponi di un attacco micidiale (giocando anche in contropiede o con palle lunghe e difesa bassissima). Lasciarlo andare al Milan sarebbe l'inizio di un calvario, con Ibra e Tevez noi ne prediamo 4-5 dal Milan senza problemi. Ecco qualcosa su cui riflettere.
Marin
Luciano, se io avessi un contratto da un milione da dirigente d'azienda e l'azienda che dirigo perdesse nel giro di sei mesi meta' della sua quota di mercato, con il valore dell'azione che si dimezza, io verrei licenziato dopo dieci secondi (magari, come avviene oggi purtroppo, con una ricca buonuscita).
In ogni caso non volevo farla facile, pero' credo che Moratti sia talmente affezionato a questi giocatori che se gli dicono "ci risolleveremo, basta cambiare allenatore/preparatore, bisogna avere pazienza, e' un momento no, gli arbitri ci danno contro" lui si fida di loro e non interviene in maniera drastica.
Non ho certamente detto che sia facile, pero' io ho sentito Milito e Lucio che dicevano, al momento di prolungare il contratto, che non sarebbero mai stati un peso per l'Inter e che se ne sarebbero andati prima di diventare degli "Suazo"...
Dai Luciano, noi quest'anno paghiamo ancora lo stipendio intero a Materazzi, che ha l'eta' di Zanetti ma da 4 anni non e' piu' un titolare... non e' colpa di Materazzi che ha il contratto, non e' colpa di Moratti ne' di Branca che gliel'hanno rinnovato al momento "sbagliato", non e' colpa tua ne' mia, ma queste spese gravano come macigni su un bilancio che nonostante la vendita di Eto'o e' ancora un pianto greco.
Un'ultima cosa: hai ragione sul fatto che Damiao si accontenta di meta' stipendio di Milito ma costa 40 milioni, pero' Damiao lo puoi rivendere domani mattina e fare una plusvalenza, quindi quei 40 milioni (ma costa cosi' tanto?) sono un investimento e non una spesa
Carlobs.
"In ogni caso non volevo farla facile, pero' credo che Moratti sia talmente affezionato a questi giocatori che se gli dicono "ci risolleveremo, basta cambiare allenatore/preparatore, bisogna avere pazienza, e' un momento no, gli arbitri ci danno contro" lui si fida di loro e non interviene in maniera drastica".
Vedi Carlo, la differenza è tutta qui, Tu sei convinto che MM sia un cretino, perché così ti hanno fatto credere e hai abboccato. Io sono convinto del contrario.
Io so che comperare un'isola ai Caraibi è un investimento. Ma è anche una spesa che non posso permettermi.
E poi, se prendo Damiao con l'idea che tra due anni, cioè quando sarà forte, osso rivenderlo, che lo prendo a fare? Per svezzarlo?
Intanto cominciano a venir pubblicate le indiscrezioni su Casemiro, che avevo preannunciato, anche se in modo implicito.
Avevo scritto che questa settimana avrebbe portato una novità foriera di conseguenze non positive per noi (e sapevo di che si trattava). ora fcinternews scrive che verrà in Italia Lee, con il compito di venderlo. Il sito fa il nome delle milanesi e della juve, come squadre interessate. credo di poter dire che Lee sarà a Milano, forse a Torino e certo a Roma.
Ho chiesto informazioni a una persona di cui mi fido (in società) e mi ha detto che non siamo interessati, visto il costo. Da qui le mie tristi previsioni. Poi magari mi hanno solo depistato...
caro ghigo, dove hai letto del bilancio del Milan?
sarebbe incredibile; soprattutto sarebbe incredibile che nonn ci fossero controlli, che sò...dalla guardia di finanza. ah, no...il falso in bilancio è depenalizzato.
comunque, Preziosi è già tornato al lato oscuro della forza.
in più attendo con angoscia gli annunci di tevez e casemiro al milan: altri anni di tregenda.
comunque, ritengo anche io, come Carlobs, necessari avere in rosa giocatori sempre rivendibili, con margine positivo.
Consentirebbe sapere di avere sempre a disposizione un potenziale di disponibilità economica da reinvestire per coprire ruoli che via via si scoprono, per acquistare i nuovi giovani forti o semplicemente di guadagnare dal desiderio dei giocatori di cambiare aria ( e dobbiamo entrare nell'ordine di idee che il campionato italiano ormai sia visto come una tappa di passaggio verso i tornei spagnoli ed inglesi).
poi, quattro o cinque storici, legati alla maglia, che facciano da memoria storica è ovvio che servano.
carlo, e' esattamente il mio punto di vista... 4 o 5 giocatori storici va bene, tipo Cambiasso, Zanetti, Stankovic e Samuel, ma noi di giocatori "storici" (ovvero che non sono piu' al livello di 2/3 anni fa) ne abbiamo sotto contratto almeno una dozzina, con contratti pesanti il cui effetto e' quello di avere un budget estivo di 13 milioni (secondo i calcoli di Luciano) nonostante un fatturato superiore ai 200 milioni di euro
Sui 55 giocatori e 5 allenatori selezionati dall'UEFA per il Top-11 dell'anno c'e' purtroppo un solo Interista: Wesley Sneijder.
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