Il nostro Giro d'Italia calcistico era cominciato molto male. Remavamo penosamente nel gruppetto dei ritardatari, quelli che rischiavano persino di arrivare fuori tempo massimo.
Non eravamo partiti col favore del pronostico, questo è vero. Un quinto posto sarebbe stato considerato sufficiente. Un terzo posto finale, un mezzo capolavoro.
Tutta la squadra si era attardata a fianco degli assi, troppo avanti con gli anni per reggere il ritmo dei fuggitivi, secondo l'opinione dei più. Lavorando tutti insieme, c'era di sicuro ogni possibilità di rifarsi sotto.
Ma il rischio di arrivare fuori classifica era reale, non inventato. Era basato sui numeri. Non era una previsione. Dopo più di 10 tappe lottavamo a stretto contatto con la “maglia nera”.
Ma il rischio di arrivare fuori classifica era reale, non inventato. Era basato sui numeri. Non era una previsione. Dopo più di 10 tappe lottavamo a stretto contatto con la “maglia nera”.
Potevamo ripartire, rimontare. Ma potevamo anche non averne più le forze. Solo chi legge nella palla di vetro poteva conoscere il futuro.
Invece le cose sono cambiate. Come era nelle nostre corde, certo, ma non era scontato. Per questo era giusto temere quell'ipotesi, per quanto improbabile. Anche per scongiurarla, con realismo umile, ammettiamolo.
Sono arrivate le tappe di pianura e i senatori hanno detto ai gregari: scostatevi, che ora tiriamo noi.
In testa al gruppo che provava la rimonta c'erano JC, Maicon, Lucio, Samuel, Naga, Zanetti, Cambiasso, Motta, Pazzini e Milito. Era rimasto con loro anche un giovane gregario, in attesa di affermazione, Alvarez. Ma uno su undici. E solo perché il leader (Wes) era ancora in bacino di carenaggio.
Trainata dal gruppo che potremo definire con tanti simpatici interisti “Bollito misto” la squadra ha cominciato a recuperare posizioni su posizioni, lasciando per strada avversari più giovani e bellicosi. Raggiunto e staccato il Napoli di tutti fuoriclasse e la Roma che ha un progetto (al contrario nostro), ora vediamo, tre tornanti più sopra, la Lazio.
Ma la pianura è finita. Adesso iniziano le dolomiti: ci aspettano Passo Lucchese e subito dopo proprio Passo Lazio. E' qui che vedremo se siamo da quinto posto o possiamo entrare nei tre. Magari con qualche rinforzo decisivo.
Signori, il giro d'Italia comincia ora: vediamo di non farlo finire subito!
Ma cosa è stato alla base di questa ripresa importante? Perché è vero che le tappe affrontate ultimamente erano “di pianura”. (nelle ultime otto gare abbiamo fatto 21 punti, perdendo solo la tappa con l'unica salita, l'Udinese). Tuttavia pianura ne abbiamo trovata anche prima e ci siamo fatti staccare clamorosamente, a Novara come a Catania.
Be', è cambiato poco: il mister, la disposizione tattica, la scelta degli uomini.
Il mister non è un genio. Non è un “visionario” innovativo. Ma è uno che sa di calcio. Che si è reso conto abbastanza velocemente della situazione, ha capito quali erano i punti di forza di questa squadra e come fare per valorizzarli al meglio. Non so se basterà, per realizzare la rincorsa (al terzo posto, sia chiaro) che è nei sogni di tutti noi.
Ma adesso sappiamo che siamo disposti in modo da fare il meglio possibile.
Devono giocare i più bravi. Innanzitutto. E i più bravi sono indiscutibilmente i senatori. Ieri c'erano due senatori diffidati, prima del derby. Il mister li ha schierati. Risparmiarli per magari arrivare al derby con 11 punti anziché 8 non sarebbe stata una gran furbata. Certo, dopo il 5-0 pontificare è facilissimo. Solo che prima bisogna vincerle, le partite.
I senatori se stanno bene giocano. Tutti. Punto e basta. Perché sono ancora i migliori.
JC è meglio di chiunque. Al mondo.
Maicon è meglio di chiunque.
Lucio e Samuel sono meglio di Rano, Caldi e di chi volete voi.
Zano sarebbe titolare in qualunque squadra al mondo, anche nel Barça canterano.
Cambiasso e Motta: possono arrivare grandi centrocampisti, nel mercato, ma faranno molta fatica a togliere il posto ai due.
Il centrocampo dell'Inter è basato sulla straordinaria capacità di far circolare la palla, sulla sensibilità di piede che consente di mandare a vuoto il pressing avversario per poi trovare il varco giusto.
Voglio vederlo, il centrocampista in arrivo capace di fare meglio (naturalmente spero che arrivi, un grande centrocampista, ma questo non può togliere i meriti dei nostri).
L'unica “scommessa” quasi obbligata, per l'assenza di Wes, è Alvarez... che ha fatto benissimo, che ci ha stupiti. Perché era l'unico giovane in un gruppo di altri 10 esperti campioni. E perché gli è stato ritagliato un ruolo giusto per le sue caratteristiche attuali.
Davanti la strana coppia, quelli inguardabili. Che nelle due ultime partite, per puro caso, giocando insieme, hanno segnato solo 5 gol. Mica come ai tempi di Zarate!
Dice: ma... e i giovani? L'Inter non ha progetto, non lancia i giovani.
Calma.
I giovani vanno lanciati con parsimonia e a tempo debito.
Alvarez nonostante i 23 anni si può considerare un giovane, per molti motivi.
E nel finale, a risultato acquisito, cioè nelle condizioni ideali, erano in campo il diciannovenne Couti, il ventenne Faraoni (autore di un gran gol, tra l'altro) e il ventiduenne Poli.
In panca, pronto e ormai testato per giocare con i grandi, il ventenne Obi e l'ancora acerbo ma interessante IN PROSPETTIVA Casta.
Conoscete molte altre squadre in grado di confrontarsi con questa deficitaria politica di “progetto”? Senza dimenticare che un altro nostro ventenne, Destro, ceduto per causa di forza maggiore, con una prestazione spettacolosa stava mettendo sotto la Lazio.
E poi sembra in arrivo un altro ventenne, difensore campione del mondo U20. Da svezzare forse, ma sicuramente un altro prospetto.
Tutto bene, tutto fantastico dunque?
No. La mission che ci siamo modestamente scelti, come blog, è quella di non discostarci dall'equilibrio.
Non insultavamo i nostri quando perdevano, non fingiamo di non vedere i problemi che ancora ci sono, almeno se si ragiona in una prospettiva di vertice assoluto.
Tenendo conto però della nostra dimensione finanziaria, non sragionando in astratto.
Non sempre chi ha soldi vince. Ma chi vince ha sempre soldi: la Lazio di Cragnotti e persino il Parma di Tanzi sono fra le tante prove.
Ora, se davvero arriveranno fondi sostanziosi (arabi o russi poco importa), potremo finalmente porci obiettivi più ambiziosi. Le voci che circolano sono incoraggianti. E anche il fatto che sembra ci si sia messi in corsa per acquisti onerosissimi (Tevez, Lucas...).
Altrimenti, grazie a un gruppo dirigente straordinario, proseguiremo sulla strada delle spese oculate, degli investimenti su giovani e giovanissimi che andranno a turno e progressivamente rimpiazzando i grandi fuoriclasse di cui disponiamo.
Sapendo che in quel caso saremo si da quartieri alti, ma non da primato. Perché al momento lasciamo qualcosa agli avversari più forti.
Già domenica ci sarà la prima controprova.
Difficilissima, non nascondiamoci.
Sulla carta loro sono più forti.
La speranza è riposta nell'orgoglio e nella classe dei nostri anziani campioni e nell'umiltà e concretezza del loro allenatore.
Basterà?
Le prestazioni individuali, io le ho viste così.
Julio Cesar: sempre sicuro, attentissimo. Nel primo tempo impegnato solo su una punizione forte e angolata. Nel secondo ha avuto un po' più di lavoro. E' stato graziato almeno due volte da colpi di testa a tre metri dalla porta, usciti miracolosamente. Ma la colpa non era sua. Voto: 6.5
Maicon: non la solita prestazione straripante, però in campo si sente sempre. Ottime alcune chiusure difensive. Nel finale era fermo (credo ancor prima dell'infortunio) ma ci sta, di risparmiarsi un po' sul 5-0. Scongiuri perché recuperi per il derby. Voto: 6.5
Lucio: buona prestazione, al suo solito livello: nel primo tempo è stato costretto a “uscire” per affrontare Biabiany, sfuggito a Samuel, dopo un errore dell'argentino e centralmente un parmense, libero, ha sbagliato un gol da fucilazione. Ma lui doveva uscire, non poteva lasciare che il francese andasse in porta. Non ho rivisto l'azione, quindi solo intuitivamente mi chiedo: ma dov'era Naga? Prestazione da 6.5
Samuel: né a lui né a Lucio mi sento di dare il 7, perché troppe palle gol (almeno 3) sono state lasciate a un attacco non irresistibile in fase risolutiva (per fortuna) anche se ottimo nella preparazione, con la tecnica e la vivacità di Giovinco e la velocità di Biabiany. Però, sbavature a parte, Walter è stato il solito muro inattaccabile e spesso provvidenziale. Voto: 6.5
Nagatomo: non mi è piaciuto molto. In fase offensiva si è visto poco, ma è ovvio: è cosa ben diversa avere davanti a sé Obi o Zanetti, o avere Alvarez. Dietro ha mostrato qualche incertezza, ma aveva contro un insidioso Biabiany (si, lo stesso che all'Inter veniva insultato a sangue) e godeva di una copertura poco tempestiva. Prova comunque sufficiente: 6
Zanetti: il suo apporto è sempre fondamentale, ma ieri il capitano non era nella giornata migliore: qualche passaggio sbagliato e persino un paio di contrasti persi (inaudito). Speriamo che si stia preparando...per la Lucchese. Voto: 6
Cambiasso: se non lo costringi ad agire in spazi sconfinati è in assoluto tra i più forti al mondo. La sua sapienza calcistica non ha eguali. Voto 7
Motta: che campione, ragazzi! Insultiamolo, panchiniamolo, facciamo quello che vogliamo, ma di centrocampisti che trattano la palla in questo modo, nella mia vita ne ho visti pochi. Certo, è un po' lento, a volte si fa sorprendere, ma nella costruzione del gioco è fondamentale. Ieri anche nel concludere: il suo gol è un capolavoro di coordinazione e tempo. Voto: 7+
Alvarez: mentre volentieri riconosco di aver sbagliato su di lui inizialmente, e ne faccio ammenda, non mi unisco al coro dei più entusiasti ammiratori. Nel senso che deve ancora migliorare molto per diventare un fuoriclasse. Ha fatto molto bene, ha spaccato la partita nella prima mezz'ora, intendiamoci.
Ma concordo con il giudizio (mi pare di Colomba) secondo cui deve ancora velocizzare la sua azione in partenza e imparare a darla molto più velocemente). Per ora è un ottimo giocatore e un progetto di fuoriclasse. Voto: 7
Milito: il principe è tornato sul trono: due gol, assist, molte iniziative efficaci, ritorni utilissimi. Giocando appena dietro il Pazzo può sfruttare, oltre all'innato fiuto per il gol, i suoi piedi “sudamericani”. La coppia non è ben assortita, ma solo perché il Pazzo, generosissimo e positivo, è un buon giocatore, non un fuoriclasse. Sarebbe assortita male anche se il Pazzo giocasse con Messi. Voto: 8
Pazzini: in parte abbiamo già accennato alla sua prestazione. Si conferma forte uomo d'area, ma avrebbe bisogno di un maggior numero di cross (il problema non è del suo partner, ma degli esterni). Purtroppo quando viene chiamato a dialogare sullo stretto non ha la sensibilità di piede per mandare in gol il compagno che gli propone l'uno due e qualche volta ha anche difficoltà di controllo, per andare a rete lui. Però c'è, lotta, è uno di quelli che non ti lascia mai in 10 e che può risolvere se gli dai la palla buona. Voto: 6
Poli: inizia molto male e poi si riprende, lasciando intravedere qualità futuribili. Lavorare con questi campioni non può fargli che bene. Deve ritrovare il ritmo partita dopo la lunghissima assenza ed è giusto inserirlo gradualmente in queste occasioni. Per un giudizio definitivo, aspettiamo qualche mese. Voto: 6
Faraoni: gran gol, ottenuto con un po' di fortuna, ma ci ha provato, credendoci fortemente e coordinandosi al meglio. Il piede è sensibile e lo sapevamo. La corsa è buona. Conferma una mia teoria, probabilmente sbagliata ma alla quale sono affezionato: un esterno, se non ha gran dribbling per raggiungere il fondo e crossare, rende meglio sul versante opposto al suo piede, perché gli si apre il campo, per la corsa e l'inserimento sul piede preferito. Comunque il ragazzo ha davvero molta personalità. Voto: 7 (di incoraggiamento e in funzione del gran gol realizzato appunto con la personalità di un veterano)
Coutinho: gioca poco, ma conferma pregi enormi e difetti attuali: i pregi nel far girare la palla e inventare assist, i difetti nel fatto di venir spostato come un fuscello al minimo contrasto. Deve arrivare ai vertici. Sarebbe un delitto di "leso calcio" sprecare uno così. Voto: 6.5
Ranieri: per me non sbaglia nulla. Forse comincio a capirlo. Dentro di me ci avrei scommesso che avrebbe schierato sia Maicon che Motta. Così come scommetterei che se starà bene domenica inizierà con Wes e non con Alvarez.
Conclusioni
Domenica ci aspetta la partita più difficile. E' confortante il fatto di arrivarci in una condizione e con un equilibrio di squadra certamente migliori di qualche tempo fa.
Tuttavia non possiamo nasconderci che, al netto dei soliti torti arbitrali che quasi sicuramente ci saranno (a meno che nel rapporto con la dirigenza arbitrale e federale non sia passata in vantaggio la juve), i lucchesi ci sono ancora superiori abbastanza nettamente.
Pato partendo dalla fascia destra può crearci ben più difficoltà di Biabiany; se le palle gol capitate al Parma arrivassero a Ibra, sarebbe una punizione certa; in mezzo Boateng ci farà soffrire ben più dei centrocampisti del Parma. E lo stesso sarà per Nocerino, giocatore umile ma di grande sostanza.
Il Milan è diverso da noi; con tre davanti così devastanti (ci metto anche Boateng) può permettersi un centrocampo molto meno manovriero: basta proteggere la difesa e buttare la palla in avanti. Qualcosa succederà.
Dietro Thiago Silva è tra i primissimi al mondo e bisognerà vedere solo chi lo affiancherà: se fosse Nesta, la speranza è che le condizioni non siano ottimali.
Noi potremo farcela solo se sapremo mettere in campo intensità e spirito di sacrificio esasperato da parte di tutti e per tutti i '90. Senza nessuna distrazione.
In testa al gruppo che provava la rimonta c'erano JC, Maicon, Lucio, Samuel, Naga, Zanetti, Cambiasso, Motta, Pazzini e Milito. Era rimasto con loro anche un giovane gregario, in attesa di affermazione, Alvarez. Ma uno su undici. E solo perché il leader (Wes) era ancora in bacino di carenaggio.
Trainata dal gruppo che potremo definire con tanti simpatici interisti “Bollito misto” la squadra ha cominciato a recuperare posizioni su posizioni, lasciando per strada avversari più giovani e bellicosi. Raggiunto e staccato il Napoli di tutti fuoriclasse e la Roma che ha un progetto (al contrario nostro), ora vediamo, tre tornanti più sopra, la Lazio.
Ma la pianura è finita. Adesso iniziano le dolomiti: ci aspettano Passo Lucchese e subito dopo proprio Passo Lazio. E' qui che vedremo se siamo da quinto posto o possiamo entrare nei tre. Magari con qualche rinforzo decisivo.
Signori, il giro d'Italia comincia ora: vediamo di non farlo finire subito!
Ma cosa è stato alla base di questa ripresa importante? Perché è vero che le tappe affrontate ultimamente erano “di pianura”. (nelle ultime otto gare abbiamo fatto 21 punti, perdendo solo la tappa con l'unica salita, l'Udinese). Tuttavia pianura ne abbiamo trovata anche prima e ci siamo fatti staccare clamorosamente, a Novara come a Catania.
Be', è cambiato poco: il mister, la disposizione tattica, la scelta degli uomini.
Il mister non è un genio. Non è un “visionario” innovativo. Ma è uno che sa di calcio. Che si è reso conto abbastanza velocemente della situazione, ha capito quali erano i punti di forza di questa squadra e come fare per valorizzarli al meglio. Non so se basterà, per realizzare la rincorsa (al terzo posto, sia chiaro) che è nei sogni di tutti noi.
Ma adesso sappiamo che siamo disposti in modo da fare il meglio possibile.
Devono giocare i più bravi. Innanzitutto. E i più bravi sono indiscutibilmente i senatori. Ieri c'erano due senatori diffidati, prima del derby. Il mister li ha schierati. Risparmiarli per magari arrivare al derby con 11 punti anziché 8 non sarebbe stata una gran furbata. Certo, dopo il 5-0 pontificare è facilissimo. Solo che prima bisogna vincerle, le partite.
I senatori se stanno bene giocano. Tutti. Punto e basta. Perché sono ancora i migliori.
JC è meglio di chiunque. Al mondo.
Maicon è meglio di chiunque.
Lucio e Samuel sono meglio di Rano, Caldi e di chi volete voi.
Zano sarebbe titolare in qualunque squadra al mondo, anche nel Barça canterano.
Cambiasso e Motta: possono arrivare grandi centrocampisti, nel mercato, ma faranno molta fatica a togliere il posto ai due.
Il centrocampo dell'Inter è basato sulla straordinaria capacità di far circolare la palla, sulla sensibilità di piede che consente di mandare a vuoto il pressing avversario per poi trovare il varco giusto.
Voglio vederlo, il centrocampista in arrivo capace di fare meglio (naturalmente spero che arrivi, un grande centrocampista, ma questo non può togliere i meriti dei nostri).
L'unica “scommessa” quasi obbligata, per l'assenza di Wes, è Alvarez... che ha fatto benissimo, che ci ha stupiti. Perché era l'unico giovane in un gruppo di altri 10 esperti campioni. E perché gli è stato ritagliato un ruolo giusto per le sue caratteristiche attuali.
Davanti la strana coppia, quelli inguardabili. Che nelle due ultime partite, per puro caso, giocando insieme, hanno segnato solo 5 gol. Mica come ai tempi di Zarate!
Dice: ma... e i giovani? L'Inter non ha progetto, non lancia i giovani.
Calma.
I giovani vanno lanciati con parsimonia e a tempo debito.
Alvarez nonostante i 23 anni si può considerare un giovane, per molti motivi.
E nel finale, a risultato acquisito, cioè nelle condizioni ideali, erano in campo il diciannovenne Couti, il ventenne Faraoni (autore di un gran gol, tra l'altro) e il ventiduenne Poli.
In panca, pronto e ormai testato per giocare con i grandi, il ventenne Obi e l'ancora acerbo ma interessante IN PROSPETTIVA Casta.
Conoscete molte altre squadre in grado di confrontarsi con questa deficitaria politica di “progetto”? Senza dimenticare che un altro nostro ventenne, Destro, ceduto per causa di forza maggiore, con una prestazione spettacolosa stava mettendo sotto la Lazio.
E poi sembra in arrivo un altro ventenne, difensore campione del mondo U20. Da svezzare forse, ma sicuramente un altro prospetto.
Tutto bene, tutto fantastico dunque?
No. La mission che ci siamo modestamente scelti, come blog, è quella di non discostarci dall'equilibrio.
Non insultavamo i nostri quando perdevano, non fingiamo di non vedere i problemi che ancora ci sono, almeno se si ragiona in una prospettiva di vertice assoluto.
Tenendo conto però della nostra dimensione finanziaria, non sragionando in astratto.
Non sempre chi ha soldi vince. Ma chi vince ha sempre soldi: la Lazio di Cragnotti e persino il Parma di Tanzi sono fra le tante prove.
Ora, se davvero arriveranno fondi sostanziosi (arabi o russi poco importa), potremo finalmente porci obiettivi più ambiziosi. Le voci che circolano sono incoraggianti. E anche il fatto che sembra ci si sia messi in corsa per acquisti onerosissimi (Tevez, Lucas...).
Altrimenti, grazie a un gruppo dirigente straordinario, proseguiremo sulla strada delle spese oculate, degli investimenti su giovani e giovanissimi che andranno a turno e progressivamente rimpiazzando i grandi fuoriclasse di cui disponiamo.
Sapendo che in quel caso saremo si da quartieri alti, ma non da primato. Perché al momento lasciamo qualcosa agli avversari più forti.
Già domenica ci sarà la prima controprova.
Difficilissima, non nascondiamoci.
Sulla carta loro sono più forti.
La speranza è riposta nell'orgoglio e nella classe dei nostri anziani campioni e nell'umiltà e concretezza del loro allenatore.
Basterà?
Le prestazioni individuali, io le ho viste così.
Julio Cesar: sempre sicuro, attentissimo. Nel primo tempo impegnato solo su una punizione forte e angolata. Nel secondo ha avuto un po' più di lavoro. E' stato graziato almeno due volte da colpi di testa a tre metri dalla porta, usciti miracolosamente. Ma la colpa non era sua. Voto: 6.5
Maicon: non la solita prestazione straripante, però in campo si sente sempre. Ottime alcune chiusure difensive. Nel finale era fermo (credo ancor prima dell'infortunio) ma ci sta, di risparmiarsi un po' sul 5-0. Scongiuri perché recuperi per il derby. Voto: 6.5
Lucio: buona prestazione, al suo solito livello: nel primo tempo è stato costretto a “uscire” per affrontare Biabiany, sfuggito a Samuel, dopo un errore dell'argentino e centralmente un parmense, libero, ha sbagliato un gol da fucilazione. Ma lui doveva uscire, non poteva lasciare che il francese andasse in porta. Non ho rivisto l'azione, quindi solo intuitivamente mi chiedo: ma dov'era Naga? Prestazione da 6.5
Samuel: né a lui né a Lucio mi sento di dare il 7, perché troppe palle gol (almeno 3) sono state lasciate a un attacco non irresistibile in fase risolutiva (per fortuna) anche se ottimo nella preparazione, con la tecnica e la vivacità di Giovinco e la velocità di Biabiany. Però, sbavature a parte, Walter è stato il solito muro inattaccabile e spesso provvidenziale. Voto: 6.5
Nagatomo: non mi è piaciuto molto. In fase offensiva si è visto poco, ma è ovvio: è cosa ben diversa avere davanti a sé Obi o Zanetti, o avere Alvarez. Dietro ha mostrato qualche incertezza, ma aveva contro un insidioso Biabiany (si, lo stesso che all'Inter veniva insultato a sangue) e godeva di una copertura poco tempestiva. Prova comunque sufficiente: 6
Zanetti: il suo apporto è sempre fondamentale, ma ieri il capitano non era nella giornata migliore: qualche passaggio sbagliato e persino un paio di contrasti persi (inaudito). Speriamo che si stia preparando...per la Lucchese. Voto: 6
Cambiasso: se non lo costringi ad agire in spazi sconfinati è in assoluto tra i più forti al mondo. La sua sapienza calcistica non ha eguali. Voto 7
Motta: che campione, ragazzi! Insultiamolo, panchiniamolo, facciamo quello che vogliamo, ma di centrocampisti che trattano la palla in questo modo, nella mia vita ne ho visti pochi. Certo, è un po' lento, a volte si fa sorprendere, ma nella costruzione del gioco è fondamentale. Ieri anche nel concludere: il suo gol è un capolavoro di coordinazione e tempo. Voto: 7+
Alvarez: mentre volentieri riconosco di aver sbagliato su di lui inizialmente, e ne faccio ammenda, non mi unisco al coro dei più entusiasti ammiratori. Nel senso che deve ancora migliorare molto per diventare un fuoriclasse. Ha fatto molto bene, ha spaccato la partita nella prima mezz'ora, intendiamoci.
Ma concordo con il giudizio (mi pare di Colomba) secondo cui deve ancora velocizzare la sua azione in partenza e imparare a darla molto più velocemente). Per ora è un ottimo giocatore e un progetto di fuoriclasse. Voto: 7
Milito: il principe è tornato sul trono: due gol, assist, molte iniziative efficaci, ritorni utilissimi. Giocando appena dietro il Pazzo può sfruttare, oltre all'innato fiuto per il gol, i suoi piedi “sudamericani”. La coppia non è ben assortita, ma solo perché il Pazzo, generosissimo e positivo, è un buon giocatore, non un fuoriclasse. Sarebbe assortita male anche se il Pazzo giocasse con Messi. Voto: 8
Pazzini: in parte abbiamo già accennato alla sua prestazione. Si conferma forte uomo d'area, ma avrebbe bisogno di un maggior numero di cross (il problema non è del suo partner, ma degli esterni). Purtroppo quando viene chiamato a dialogare sullo stretto non ha la sensibilità di piede per mandare in gol il compagno che gli propone l'uno due e qualche volta ha anche difficoltà di controllo, per andare a rete lui. Però c'è, lotta, è uno di quelli che non ti lascia mai in 10 e che può risolvere se gli dai la palla buona. Voto: 6
Poli: inizia molto male e poi si riprende, lasciando intravedere qualità futuribili. Lavorare con questi campioni non può fargli che bene. Deve ritrovare il ritmo partita dopo la lunghissima assenza ed è giusto inserirlo gradualmente in queste occasioni. Per un giudizio definitivo, aspettiamo qualche mese. Voto: 6
Faraoni: gran gol, ottenuto con un po' di fortuna, ma ci ha provato, credendoci fortemente e coordinandosi al meglio. Il piede è sensibile e lo sapevamo. La corsa è buona. Conferma una mia teoria, probabilmente sbagliata ma alla quale sono affezionato: un esterno, se non ha gran dribbling per raggiungere il fondo e crossare, rende meglio sul versante opposto al suo piede, perché gli si apre il campo, per la corsa e l'inserimento sul piede preferito. Comunque il ragazzo ha davvero molta personalità. Voto: 7 (di incoraggiamento e in funzione del gran gol realizzato appunto con la personalità di un veterano)
Coutinho: gioca poco, ma conferma pregi enormi e difetti attuali: i pregi nel far girare la palla e inventare assist, i difetti nel fatto di venir spostato come un fuscello al minimo contrasto. Deve arrivare ai vertici. Sarebbe un delitto di "leso calcio" sprecare uno così. Voto: 6.5
Ranieri: per me non sbaglia nulla. Forse comincio a capirlo. Dentro di me ci avrei scommesso che avrebbe schierato sia Maicon che Motta. Così come scommetterei che se starà bene domenica inizierà con Wes e non con Alvarez.
Conclusioni
Domenica ci aspetta la partita più difficile. E' confortante il fatto di arrivarci in una condizione e con un equilibrio di squadra certamente migliori di qualche tempo fa.
Tuttavia non possiamo nasconderci che, al netto dei soliti torti arbitrali che quasi sicuramente ci saranno (a meno che nel rapporto con la dirigenza arbitrale e federale non sia passata in vantaggio la juve), i lucchesi ci sono ancora superiori abbastanza nettamente.
Pato partendo dalla fascia destra può crearci ben più difficoltà di Biabiany; se le palle gol capitate al Parma arrivassero a Ibra, sarebbe una punizione certa; in mezzo Boateng ci farà soffrire ben più dei centrocampisti del Parma. E lo stesso sarà per Nocerino, giocatore umile ma di grande sostanza.
Il Milan è diverso da noi; con tre davanti così devastanti (ci metto anche Boateng) può permettersi un centrocampo molto meno manovriero: basta proteggere la difesa e buttare la palla in avanti. Qualcosa succederà.
Dietro Thiago Silva è tra i primissimi al mondo e bisognerà vedere solo chi lo affiancherà: se fosse Nesta, la speranza è che le condizioni non siano ottimali.
Noi potremo farcela solo se sapremo mettere in campo intensità e spirito di sacrificio esasperato da parte di tutti e per tutti i '90. Senza nessuna distrazione.
Luciano
Nella foto. il Principe Diego Milito, devastante ieri sera come ai bei tempi della primavera 2010... "bollito" sì, Milito, forse... ma ancora ha qualcosa da dare alla causa nerazzurra. In ogni caso, Diego Milito è un grande campione che come tale va sempre considerato e rispettato... e come dicono gli americani nella NBA: "Never understimate the heart of a champion"...
71 commenti:
Bene Alvarez ieri...unica cosa, avrei gradito qualche minuto in più per Cou ed un pò di spazio per Casta.
Ho visto il servizio sulla finale del torneo Ielasi....che numeri Mastour e che gol Justice!!!!
...se i nostri giocatori non MERITANO la media voto del 7,neppure dopo un 5 - 0, c'è da preoccuparsi...
La regola del 5......
Dopo il 5-0 dei '98 in finale con la Roma, e il 5-0 della prima squadra al Parma, un altro 5-0.
E' il risultato con cui gli allievi nazionali si sono assicurati il Memorial Angelo Seveso, battendo in finale il Varese.
Sblocca la partita, segnando i primi due gol, Adama (finalmente una buona prestazione, la sua). verso la fine del tempo gran go, di Antonio dopo una bellissima azione corale e una finta magistrale di Tommy.
Nel secondo tempo festival di sostituzioni e altri due gol, del subentrato Roberto.
Nel complesso una buona prova della squadra, con alcuni uomini già in buona forma dopo il pesante lavoro di carico post natalizio.
La formazione iniziale
Mainini
Bertolino, Businaro, Donkor, Eguelfi
Lombardi, Moreo, Mira, Romano
Adama Pedra
Assenti per malattia Paramatti e Canna.
Importante il rientro di Boris, dopo quasi un anno.
@lou: io invece sono d'accordo con le valutazioni di Luciano. Il 7 di media non lo meritano, perchè - di fronte c'era una squadra oggettivamente scarsa (che non a caso ne ha beccati 4 anche da bilan e gobbi) - alla quale abbiamo concesso due palle-gol clamorose e - non tutti i nostri erano al top (Pazzo, Zanetti, Lucio, Poli). Insomma, non è tutto oro quel che luccica, dai.
I voti possono essere sbagliati. ma tengono conto anche della difficoltà dell'incontro. Comunque la media è intorno al 6.7
@luciano: ieri scrivevi, riportando la voce giustamente senza alcuna pretesa di effettività ma anzi con molto prudenza, "sembra che le trattative per la cessione di quote azionarie dell'Inter ai russi proseguano effettivamente. La cosa mi è stata confermata attraverso una persona che partecipa materialmente alle trattiative". Quasi contemporaneamente, l'Inter si getta a capofitto nella trattativa-Tevez, disposta - a quanto pare - a garantire i 25mln richiesti dal City e almeno altrettanti d'ingaggio al giocatore. Casualità? Provando a lavorare di fantasia...possibile che MM abbia ricevuto ampie rassicurazioni circa l'ingresso di qualche personaggio potente in società, potendosi così permettere finalmente l'acquisto di un top player? Sia chiaro, lo ribadisco...è tutta mia fantasia, eh.
Più che "Sulla carta loro sono più forti." direi "Sulla carta loro hanno Ibra, e un centrocampo di brocchi (estremismo dialettico) che picchia impunito. Se serve c'è la disponibilità del deus ex machina di turno: Rocchi/Tagliavento/Rizzoli.".
Per il resto sono più o meno d'accordo.
"Leso calcio" è bellissimo!
Giuseppe: è esattamente quello che penso. Logico che il fatto che io lo pensi (e anche tu lo "sospetti" quanto meno) non significa che sia vero...
Ehehe, Guido, lo consideri bellissimo perché su Couti la pensi allo stesso modo. prova a chiedere a Carlobs se lo trova altrettanto bello...
@giuseppe RC ... le due palle goal (una chiara...giovinco) sono scaturiti da due contropiede originati da DUE errori marchiani individuali (Japan e Motta), a difesa schierata ci hanno fatto il solletico ...
Sabato fino alla 20.45 si parlava di partita insidiosa...ed ero d'accordo.
Bel post luciano sono d'accordo con te i senatori ora sono insostituibili ho visto una bella inter pensare che un mese fa ci davano in b. Saluti
ovviamente d'accordo con Luciano che una volta tanto :) ha gradito un mio commento sulle vittorie "in pianura" che contano molto ma che vanno confermate nei tapponi in salita...
Michi, oggi ho visto Lele. Mi sembra nettamente il migliore dei suoi. Anche se sono stati sfortunati....
Carlobs: be' non ci vuole molto a capire che battere il Parma è fondamentale, per le nostre modeste ambizioni. Battere la Lucchese sarebbe la dimostrazione che c'è meno da lavorare di quanto si pensi.
Comunque, lo dico anche a Lou, tutte le partite del campionato italiano sono difficili. Alcune diventano fqcili dopo che si sono vinte. Ma vincere alla grande (come punteggio) senza aver avuto neppure tutti gli undici al top è una bella cosa, mi sembra.
Luciano guarda che per me Coutinho e' potenzialmente fortissimo, ho detto che potrebbe diventare come Iniesta, non so cosa vuoi piu' di cosi'.
Oggi non regge un contrasto e non puo' giocare piu' di 45 minuti a settimana, come Iniesta alla sua eta', quindi non puo' essere oggi un punto di forza, ma se si evolve fisicamente potra' diventarlo senz'altro.
Io non ho criticato l'acquisto di Alvarez (se non per motivi tattici, perche' con Wes e Cou in rosa poteva servirci un altro tipo di giocatore), ma quello di Forlan che e' un giocatore finito, e il rinnovo di Milito, che come secondo giocatore piu' pagato della A mi aspetto sia decisivo nelle partite importanti.
Va be che sono critico, ma non e' che mi dovete far passare per deficiente eh...
Non capisco tutti questi timori per la prossima partita,in fondo si tratta della seconda squadra di Milano.
A me a fatto piacere che i giocatori della squadra che Amo mi abbiano regalato un bel sabato sera.
Sarà stata la compagnia con la quale ho visto la partita, sarà stata la tranquillità con la quale ho visto la partita, ma mi sento di dire che mi sono goduto la serata come me la godevo quando si vinceva tutto.
Non fraintendetemi, non voglio dire che l'Inter attuale vale quella squadra (per me nemmeno il campionato attuale vale quel campionato), dico solo che io da un po' di tempo sono tornato a guardare le partite divertendomi, senza pensare che un fesso di un arbitro fischierà un rigore inventato (ormai il solco con le prime l'hanno scavato e non serve, almeno per iil momento), senza vedere scelte cervellotiche di un allenatore confuso, vedendo una squadra che riesce a stare in campo decentemente, inserendo, poco alla volta, anche dei giovani promettenti. Avanti così e forza Inter!
NB1: @Olag indubbiamente sarà anche la seconda squadra di Milano (ma non è meglio dire la prima di Arcore?), ma io il derby non lo guarderò in diretta. Mi aspetto qualche "porcata"; nelle loro partite ce n'è sempre una e ci tengo a non precludere il normale funzionamento del mio unico televisore...
NB2: @Luciano ho scritto in un commento del post precedente che c'è chi si occupa poco del calcio giocato e preferisce quello parlato e/o scritto (soprattutto se a scriverlo in qualche blog è lui).
A conferma di ciò, oggi alle 17.30 Sandro Sabatini sosteneva, su SkySport24, che la notizia del giorno fosse il rifiuto dell'offerta del Milan per Tevez. Come dire: chissenefrega delle 6 partite giocate oggi...
NB3: quello che vedo fare agli arbitri nei confronti del Milan da più di un anno a questa parte, è esattamente quello che scientificamente vedevo fare pro Juve.
E' difficile non accorgersi che mentre Manfredini tenta di calciare il pallone, Pato si occupa solo di mettere la propria gamba davanti al piede dell'atalantino.
Chissà cosa si inventerà Tagliavento domenica sera?
Si, perché non c'è dubbio che sarà Tagliavento. O, se proprio volessero farla più raffinata, Rizzoli
Ecco il link per vedere gli highlights della finale dei nostri 98' ,squadra fortissima,Luciano per favore mi potresti descrivere come gioca Taufer?Cioè è un trequartista o un centrocampista?Ha un talento incredibile ma come se la cava nei contrasti a centrocampo?.
Se volete rifarvi gli occhi guardate che gol che fa,a parer mio anche più bello di quello di Mastour.
http://www.youtube.com/watch?v=hE7NcrRyfM0
@luciano, il suo Rizzoli l'ha già fatto oggi a Bergamo!
Un unica domanda: ma se la Juve pagava con le sim svizzere e le Maserati, il Milan paga con tessere Mediaset Premium e le Mignotte?
Oggi mi sono dedicato al calcio minore ed ho visto Lecce-Juventus.
Tanta acqua e una condizione psicofisica della Juventus precaria.
Quelli con la divisa da carcerati hanno corso la metà, hanno corso un sacco di pericoli in difesa...
Vuoi vedere che il panettone ha vanificato l'effetto delle "soluzioni" introdotte dal dottor Conte?
Ah, non sapevo che avesse pagato già il tributo al Milan, Rizzoli.
però attenti a parlar male delle truffe rossonere. Poi arriva Rivelino a dire che non siete sportivi. in fondo anche asservire gli arbitri è una bravura...
Matteo, bello il contenuto del link.
Mel è un centrocampista, non certo un trequartista. la sua dote migliore è l'incredibile leggerezza di corsa, che gli consente di percorrere tutto il campo, un'infinità di volte e sempre con la velocità di un centometrista. Tu credi che non sia umanamente possibile che lui ci arrivi. E invece ci arriva. Contrasta, dribbla, lancia e ha un gran tiro. Anche da fuori. Se l'avversario è scarso tende a tenere un po' di più la palla. Per esempio, a parte questo torneo, quest'anno l'ho visto giocare meglio con i '97 che con i '96.
E a proposito di gol: anche il secondo di Justice non è malaccio, vero?
MarcoB: juventus, se proprio si deve scrivere, va scritto sempre con la j minuscola. Proprio come ovino
Olag: ma la seconda squadra di Milano, pur restando la seconda ha qualche giocatorino tipo Ibra e Pato che possono far male. E poi ha l'arbitro.
E' vero che la juve pagava con le maserati e Berlusconi con le escort. ma si tratta di escort fuori serie
n° 21 ovviamente meglio con i '97 che con i '98
Sì è vero anche quello di Justice è molto bello,tenendo conto che non si può giudicare niente dai soli highlights sembra che Mastour,Taufer e Justice siano veramente forti.
Sembra che stiamo puntando forte su Dybala.
Vorrei dire la mia su Tevez:penso che non verrà da noi,non credo possiamo permettercelo,la nostra può essere un'azione di disturbo per non far arrivare l'argentino all'altra squadra di Milano prima del derby.
Luciano, anche noi abbiamo qualche difensore che può far male, e anche davanti qualche grattacapo possiamo crearlo.
Pero' bei tempi quando Matrix suonava la carica, e non solo....
@Olag l'ultima volta che Matrix ha suonato la carica e ha detto "a Ibra ci penso io" (o "Ghe pensi mi", non mi ricordo di preciso...) al primo intervento ha procurato un rigore e abbiamo perso 1-0. ;-)
Meglio quelli che abbiamo...
Scusatemi per aver scritto juventus con la maiuscola!
Pensatemi sotto l'effetto delle peggiori droghe in commercio e alle prese con i fumi dell'alcool, preferisco così piuttosto che qualcuno possa pensare che in quella maiuscola ci fosse rispetto e/o referenza.
Contentissimo se prendessimo Dybala (che non ho mai visto, ma mi fido). Su Tevez sarò uno che si beve tutte le notizie delle PI, ma non lo escluderei al 100%.
Guardate che questi tre '98 sono eccezionali. ma ce ne sono altri, nei loro ruoli fortissimi. Dice nulla il fatto che non si sia subito neppure un gol?
"Merlo" per esempio è fortissimo. Pissardo, il portiere, pure. Non parliamo di Cagnano, grande esterno sinistro, E Moleri, Vago Piscopo sono giocatori che su uno solo di loro altri costruirebbero uno squadrone. E sono curiosissimo di vedere il nuovo centrale. Braidich, poi è grezzo, ma lavorandoci sopra può diventare davvero un crack. Per non parlare degli altri, da Radaelli a Facchinetti, a Giovannnelli ecc.
Olag: certo se ci fosse il grande Matrix sarei più tranquillo, senza nulla togliere ai due centrali attuali, Matrix stava ai derby un po' come, ai suoi tempi Nicolino Berti
MarcoB: Matrix contro il Milan per definizione non commetteva mai falli da rigore. Al massimo si può parlare di legittima difesa: come se tu spari a uno che ti rapina.
Scherzo eh
Materazzi dopo l'infortunio di Budapest ha smesso di essere un giocatore di alto livello, e da allora l'unica partita giocata bene e' stata il quarto contro il CSKA in cui marcava Necid che era strutturalmente come lui.
avra' anche avuto un ruolo importante nello spogliatoio, ma in campo era impresentabile.
rimpiangere Materazzi al derby e' da pazzi, rimpiangiamo Eto'o piuttosto.
ciao a tutti, e buon 2012 a tutti gli amici, anche se con una settimana di ritardo!! ben tornato a Gimon dalla "muraglia"... Caro Luciano, io su Moratti la penso esattamente come te, solo che vorrei prima di morire, arrivare alla seconda stella, che mi interessa di più della coppa campioni... ti sembrerà strano, ma per me è così...dnq, serve qualcuno, che finanzi la società in modo adeguato, e se lui n può? avanti un altro.. ma come dissi, già tempo fa, terrei in toto la dirigenza attuale, partendo dal grande Branca.. per nn parlare dei grandissimi dirigenti delle giovanili, partendo dal nostro immenso Casiraghi... Ti confesso, e lo dico a tutti gli amici, che ho goduto e gioito di più per i nostri ragazzi vittoriosi al torneo di Roma, piuttosto che i grandi, vittoriosi sul Parma... Quando vedrò la prima squadra battere 6 a zero i ladroninf, e 5 a zero la Roma e altre formazioni con puntaggi tennistici, allora li metterò alla stessa stregua.. Un solo aggettivo: FANTASTICI!!! e che goll!! veramente grandissimi... Luciano aspetto con gioia il tuo post su questi ragazzi.. e credo interessi a tutti gli amici... Ciao ragazzi e FORZA INTER
Tutti pazzi per Materazzi...
"Je so pazz, e non ce scassate...."
Ciao, Nicolas, ben tornato. Anch'io vorrei vedere la seconda stella, ma temo che per me sarà più difficile. Adesso c'è qualche speranza che le cose cambino (parlo della prima squadra). Saranno gli arabi e i russi o sarà un ripensamento di MM, sembra che qualche euro si possa scucire, per almeno un campione. Certo, ci vorrebbe un campione all'anno.
Per il post sui '98, davvero immensi, dovrei prima raccogliere qualche altra informazione "storica" vedremo se nei prossimi giorni mi sarà possibile.
Abbiamo moltissimi giocatori straordinari in quella squadra.
Mavorrei proporre una riflessione. saremmo fortissimi comunque, ma provate a immaginare quella squadra senza Mel, Justice, Justin, Mastour, Braidich, ecc. Perderebbe qualcosa no?
E adesso pensate ai Paesi che non hanno leggi repressive sulla cittadinanza. Allora forse si capirà perché il Barcellona ha la cantera, perché i vivai francesi sono tra i migliori, perché la Germania spesso vince tutto a livello giovanile, senza un tedesco dentro e perché persino gli svizzeri sono diventati campioni del mondo U17.
Che ne dite, ci sono più possibilità se si fa una selezione su 100.000 ragazzi o su 500 milioni? E guardate che quelli bravi (i Pissardo, i "Merlo" i Cagnano, i Vago, i Moleri della situazione) giocherebbero comunque. Forse meglio, perché si misurerebbero con compagni e avversari di più alto livello. Qualcuno giocherebbe in squadre meno forti e prestigiose dell'Inter. E non sarebbe un male neppure per lui, perché non auto alimenterebbe illusioni dannose. Giocherebbe per divertirsi, con la speranza di migliorare molto...
Prima della ripartenza del campionato pensavo che, se riuscissimo a mettere in fila 7 punti su 9, sarebbe stato ottimo: in fondo ci può stare un pareggio casalingo contro la Lazio =)
C'è anche la Coppa Italia in cui speriamo di riuscire a passare e in cui spero di vedere qualche calciatore meno utilizzato
Domenica in serie A interessante sfida tra la squadra che ha avuto più rigori a favore e quella che ne ha avuti di più contro; indovinate di che partita si tratta?
vabè troppo facile, per questa partita quasi quasi mi augurerei che arbitrasse rocchi, così almeno mi metto l'anima in pace e passo una domenica sera al cinema o al pub
L'analisi di Luciano mi trova sostanzialmente d'accordo, nelle pagelle avrei dato un 8 pieno a Walter Samuel perché mi è sembrato semplicemente mostruoso. Pazzini per me ha ricevuto una lezione dal compagno di ruolo, soprattutto sui movimenti. Milito ha fatto due gol su cross, quelli che in teoria dovrebbe raccogliere il Pazzo. Il primo gol del Principe fa vedere nettamente la differenza tra un campione e un buon centravanti d'area.
Il Pazzo sicuramente sara carico per il derby.
-Il bbilan ormai non ha più vergogna, fanno sembrare la rube di moggi una tranquilla provinciale. La differenza assai sostanziale sta nel fatto che all'ennesimo furto dei pregiudicati si sollevava un autentico polverone, adesso la macchina infernale della propaganda della squadra del governo è riuscita ad ammaliare persino tanti Interisti, è questo per me è inaccettabile. Una semplice analisi dei numeri sarebbe sufficiente, rigori, falli, ammonizioni ed espulsioni.
Il derby avrei preferito giocarlo contro ibra e Tevez arbitrato da uno straniero, piuttosto che con il Tagliavento o il Rizzoli di turno, molto più efficaci in area di entrambi....
Dopo Napoli questa è la partita che potrebbe clamorosamente rilanciarci, quindi sono pessimista assai!!
@luciano (13) : appunto... ecco perché mi "stupivo" di una valutazione della prestazione dei giocatori inferiore alla media voto di SETTE : io sarei stato più generoso, con tutti i protagonisti, anche con J.C.
Ichnusa: ma Samuel ha sbagliato il facile passaggio da cui è nata l'occasione clamorosa di Giovinco, avendo lui innescato Biabiany e non essendo poi riuscito a riprenderlo. In seguito, forse un po' in confusione, ha sbagliato alcuni passaggi, prima di riprendersi alla grande. Perciò, anche calcolando che di fronte non aveva Messi, Ibra o Eto'o, il voto mi sembrava giusto
La questione Tevez io la vedo in questo modo: il City che non ha problemi di due o tre milioni in più, potrebbe essere irritato col Milan, per i (consueti) comportamenti scorretti del grande Galliani (rivelino dixit), Inoltre la condizione del pagamento solo se i rossoneri riescono a cedere un big, se confermata, sarebbe francamente irritante. Quindi o il milan paga e paga un po' di più, oppure il City potrebbe rifiutare di venderglielo.
A questo punto però sorge il problema della relazione Milan Tevez e procuratore. Io non credo alla stecca, sarò ingenuo, oppure, se si preferisce, sono convinto che sui grandi affari le stecche li pagano tutti, comunque mascherate. Credo invece a un pre-accordo in base al quale se Tevez accetta un'altra destinazione deve pagare una forte penale. Un po' come successo, a mio parere, tra Napoli e Vargas.
In ogni caso qualche possibilità che arrivi all'inter c'è, anche se ancora minoritaria
Luciano non sono d'accordo, l'occasione di giovinco nasce da una colossale dormita di Nagatomo, che si fa anticipare di mezz'ora da Biabany sul passaggio di Samuel, che cerca persino di avvertirlo, poi Lucio fa il resto perdendo completamente il parmense in area...
Ovviamente preso in velocità Samuel non è il massimo, e Biabany è uno degli attaccanti più veloci della serie A.
Se Samuel è questo, Ibra non tocca palla ne sono sicuro, occorrerà tutta la fantasia di Tagliavento. Per assurdo ho più paura di un duo Pato Robinho che non danno nessun riferimento, anche perchè ho visto che il genero di sua maestà comincia a far tesoro delle lezioni gratuite di inzaghi...
...ricordo l'azione come Ichnusa..."colpa" del Japan..
luciano, non credo proprio che il procuratore di TEVEZ abbia potuto accettare una clausola penale (alla quale non credo..) del genere senza NULLA in cambio. Altro che stecca,! ma questo contraddirebbe il tuo assunto. Al solito -per me - lo zio fester, in combutta col "raiola" di turno (che non lo fa aggratis), ha cercato di mettere la società cedente nell'angolo. Ma stavolta c'è una novità che ha sparigliato...
Guarda Lou, non insisto, ma non vedo la contraddizione. Quando tu contatti un giocatore e il suo procuratore, vi accordate su un certo pagamento (che comprenda la stecca o meno è secondario: conto l'esborso stabilito; se poi una parte è in nero, oppure nell'impegno per l'acquisto di un altro giocatore a ingaggio artatamente elevato, ha rilevanza relativa). però tu acquirente ti vuoi tutelare, visto che non hai ancora l'accordo con la società venditrice. Quindi metti una clausola con la penale da pagare. Così è successo certamente con Vargas e probabilmente con Tevez. Le frasi tipo: voglio solo la squadra X, non nascono dall'amore, ma da queste situazioni. In genere, eh
luciano ....essendo TEVEZ ancora sotto contratto on altra squadra, una clausola del genere (...) sarebbe nulla, anche al di fuori del contesto contrattuale calcistico, e quindi non vincolante e (nel caso di "violazione") priva di conseguenze.
Proprio perché tevez è sotto contratto una clausola "privata" di questo genere ha un senso. Se non fosse sotto contratto non l'avrebbe.
Fidati, chi approccia un giocatore sotto contratto PRIMA della sua società di appartenenza, fa quasi sempre firmare una clausola di questo tipo, che serve per "ricattare" la società venditrice. X non andrà da nessuna parte se non da me. Adesso tu tratti con me, che ho una posizione di forza.
...scusa se insisto...sarebbe un documento privo di valore giuridico. Inutilizzabile. Il caso Vargas (se è mai esistito) sarebbe diverso, perché in quel caso ci sarebbe stato il coinvolgimento della società cedente, presumibilmente con l'utilizzo dei moduli "federali" consentiti.
Buon Pranzo...io vado :)
Credo abbia ragione Lou.Qualsiasi clausola che impegni, prevaricando in modo palese una delle parti, o che contravvenga ai normali ordinamenti, e' considerata vessatoria.
Altra cosa sono le scritture private, che comunque hanno ampi margini per essere disattese o aggirate.
Questo perlomeno, sento dire spesso dagli operatori di mercato.
Olag: ma io parlo proprio, dal principio della discussione, di scritture private. Che certo si possono non onorare, ma questo intanto comporterebbe grane giuridiche fastidiose e in secondo luogo renderebbe pubblica una procedura non accettata dalle federazioni, con conseguenze rilevanti per tutti i contraenti. Io non so se questa procedura il Milan l'ha seguita nel caso Tevez.
E' certo però che viene praticata moltissimo e solo quando c'è un accordo un giocatore vincolato, contattato prima della sua società.
Certo,Luciano.
Alla fine, e' la rivelanza degli interessi economici in ballo a determinare gli esiti della trattativa. Più sei importante, più costi, e più in fretta va trovata la soluzione, per non danneggiare nessuno.
C,e' da dire che lo sceicco Mansour, volendo toglierai uno sfizio, potrebbe fare come gli pare, senza preoccuparsi dei risvolti economici.
E poi il City ha anche ribadito che il comportamento non ineccepibile di Carlitos può metterli in condizione di multarlo per 500.000 sterline la settimana.
A favore di Tevez,invece pare ci sia il raddoppio dell'ingaggio in caso di vittoria della Premier Ligue.
Un bel ginepraio, e se queste sono le cose trapelate , chissa' quelle delle quali non siamo a conoscenza.
da quanto riferito da tutti i giornalisti all'epoca, una scrittura privata è stata alla base del trasferimento monster di C.Ronaldo al Real.
La differenza è che lì e nel caso di Vargas, la pratica era esplicitata dai giornalisti.
Si tratta del classico segreto di pulcinella: tutti lo fanno, nessuno lo dice, l'Uefa non indaga (perchè non conviene a nessuno ed è pratica, per molti versi, utile).
Mi sembra di aver capito che Destro abbia giocato piuttosto bene contro la Lazio...:)
quel brutto cattivo di Pato si lamenta ingiustamente perchè Ibra non gli passa la palla e cuor di leone allegri se ne lava le mani. Ma va tutto bene
Tranquillo, Carlo, sistema tutto papi.
A proposito delle carte private fatte firmare a giocatori sotto contratto con altri club, ricordo che ai tempi dell'acquisto di Stankovic l'ex ferrotranviere-ora-ladro-dichiarato moggi inveì sostenendo di aver fatto firmare un pre-accordo al giocatore, e per questo la FIGC aprì un'inchiesta che portò al deferimento del moggi stesso. Quindi se il sig. cravatta-dello-stesso-colore-dei-suoi-denti-gialli ha effettivamente fatto firmare una carta privata a Tevez, il City potrebbe far valere le proprie ragioni dinanzi agli organi competenti. O sbaglio?
le cose non sono così facili. le carte private le firmano tutti e il mondo del calcio è molto omertoso. Chi rivela un accordo privato poi ha difficoltà a trattare con quelli dell'ambiente. Per questo di norma gli accordi privati si rispettano. Conviene a tutti. Credo che in passato ci sia stato qualche caso in cui la società subentrante nell'acquisto si sia accollata la penale prevista dalla carta privata.
Comunque la cosa è poco importante. Contano i fatti e vedremo come andranno a finire in questo caso. Se ci fosse la possibilità di prendere Damiao o Lucas, quasi quasi io spererei che Tevez...restasse in Argentina o andasse in Brasile. Visto che a Parigi non vuole andare.
In ogni caso il fatto che l'Inter non chiuda per Jesus mi fa sperare che qualcosa, in un senso o nell'altro, si prepari.
Intanto Mattia sarebbe ormai molto vicino alla juve. Speriamo che non sia vero....
ma mattia non era di famiglia e fede interista?
Non ci posso credere, come non posso credere che l'inter non abbia una qualche sorta di accordo verbale con il genoa. E l'acquisto della metà da parte del cesena mi fa ben sperare anche per l'altra metà, sinceramente.
Su tevez, che dire: magari! Anche se pure lucas non mi dispiacerebbe. Di sicuro c'è che l'inter ha intenzione di prendere qualche giocatorino niente male, resto fiducioso.
Ottime poi le indiscrezioni sui vari giovani seguiti, che a Luciano chiedo di confermare quando mai avrà modo di fare delle verifiche: ocampos, dybala, polo e mettiamoci pure celestino, sono tutte operazioni che, se portate a casa, io apprezzo sempre tantissimo. Coutinho insegna.
La notizia di Mattia molto vicino alla juve è un duro colpo, tanto quanto aver constatato che con 7 vittorie in 8 partite abbiamo rosicchiato un solo punto al milan, favori o meno, e 3 ai zebrati di Torino.
Niente squalifica per Maicon anche se il colosso non si è allenato.
AL82
Quella su Mattia non è una notizia, ma un'indiscrezione, anche se molto fondata. Non ricordo bene, ma mi pare che comunque Mattia come tifo fosse juventino (non che c'entri nulla con la squadra in cui giocherà). Olag potrà essere più preciso comunque.
celestino, così a naso, mi sembra più un'operazione mediatica: è lui che ripete di essere sul punto di venire. Comunque se ha talento ben venga anch'io come Seu sono sempre contento quando si agisce sui giovani.
Invece degli altri tre citati sempre da Seu, sarei contento se almeno uno venisse davvero, magari anche in estate
Al 82. Anch'io sono dispiaciuto. Ma i nostri avversari quest'anno sono Udinese, Lazio, Napoli e Roma
@Luciano 52
Ma il rallentamento su Juan non potrebbe anche derivare dal possibile ritorno di Andreolli che andrebbe a colmare il posto in lista uefa lasciato vuoto da Caldirola? E se non dovesse essere il difensore clivense il designato, chi potrebbe esserlo secondo te? Uno della lista giovani?
AL82
Seu, credo che quando e' stato il momento, la societa' abbia fatto poco per dimostrare a Mattia che ci si credeva.
Ora che e' lui a poter scegliere,la cosa avra' il suo peso .
Come dargli torto?
In una intervista televisiva di pochi giorni fa, però ho sentito io Mattia dire che gli piacerebbe tornare.
@Luciano 56:
se può consolarti ne abbiamo recuperati 9 alla Lazio, 8 al Napoli, 5 alla Roma e 4 all'Udinese.
Numeri a parte e senza lasciarmi trasportare dall'entusiasmo recente, credo che l'aggancio alla coppia di testa resti oramai nel computo delle speranze, anche se l'anno scorso di questi tempi eravamo quinti con gli stessi punti di adesso quasi come il milan(per la cronaca ha uno in più del 2010-11).
L'Udinese difficilmente reggerà fino alla fine mentre la Roma gioca un calcio che in Italia alla lunga paga poco. Il Napoli con la Champions è destinato ha lasciare qualcosa per strada e i biancocelesti hanno un unico bomber di razza e una rosa non altezza soprattutto nel reparto difensivo.
Potrei sbagliarmi su quanto detto ma di certo derby, Lazio e mercato ci diranno cosa aspettarci.
AL82
Certo Luciano, perche' chiudere a priori una porta che potrebbe aprirsi?
non so, Luciano, Olag, non sono addentro all'ambiente Inter come lo siete voi, e non ho molta voce in merito. Però mi sembra proprio strano che la società si sia lasciata sfuggire in maniera definitiva un talento così cristallino dalle mani. Ne capisco invece il sacrificio spero a termine per arrivare ad un obiettivo più necessario, pronto e immediato come era e continua ad esserlo ranocchia.
Non posso e non voglio crederci, che ci posso fare.
Anche perché il farlo crescere altrove fa molto senso, visto il ruolo delicato di mattia in campo. Fare la punta ed emergere a siena o a nel genoa è diverso e più "facile" dal riuscire a dimostrare "tutto e subito" all'inter e a san siro. Non credete? sulla sua fede-famiglia che mi dici Olag? Non che questa sposti molto la questione, se frittata è stata fatta..
Mah, Seu, sinceramente non ricordo di un deciso sbilanciamento pro Inter o meno, anche perché' Mattia a differenza di altri e' un tipo discreto.
D'altronde viene da una famiglia di calciatori, il padre ha giocato in serie A con Ascoli e Napoli se non sbaglio, e quindi e' più avvezzo a ragionare in funzione di' opportunità ( come e' giusto che sia ).
Tuttavia anche io ho sempre trovato strano la facilita' con cui ce ne siamo privati; sono ancora in orbita Inter, altri che ci azzeccano meno, ma tant'e, questo e' quanto.
Va detto che all'epoca dei fatti, si disse che Ausilio si fosse esposto parecchio per tenere Mattia, e che la decisione ultima fu di MM in persona. Avra' avuto i suoi motivi, il Presidente, non ho dubbi.
Contratto, scuderia Vigorelli e procuratore di Mattia ha negato a me personalmente che esista un accordo verbale tra presidente, una specie di opzione.
Vigorelli, suo capo, ha asserito il contrario.
Vigorelli è certo più addentro alle segrete cose del vertice assoluto interista, rispetto a Renzo.
Io spero che abbia ragione Vigorelli. Che Preziosi rispetti gli accordi verbali (se esistono) e che l'Inter abbia la determinazione (leggi i danée) per riportarlo a casa. Perché comunque sarebbe asta.
Intanto se non sono palle sembra delinearsi la strategia dell'Inter : Tevez o un altro + forse Romulo. In sospeso l'operazione Jesus
Ma ora dobbiamo concentrarci tutto sulla partita di domenica con i diversamente retrocessi (nel senso che una volta perché scoperti nelle loro pratiche abituali e l'altra proprio per meriti calcistici).
Io non cambierei una B con 5 scudi e con tre coppe dei campioni. Quindi secondo me dal loro curriculum vanno detratti almeno questi numeri
Contratto e' l'Agente di Mattia,come di Santon, Obi e altre giovani promesse nerazzurre.
Vigorelli si interessa più di Top Player,come Stanlovic, Eto'o e molti altri, pur essendo entrambi titolari della medesima Agenzia, quindi per Mattia ci vorra' ancora qualche mese, eheheh, per raggiungere i Top Player.
Si, lo so che alcuni sorrideranno per questa affermazione: sono gli stessi che sorridevano quando preannunciavamo per Mattia quello che poi si e' verificato.basta avere un po' di pazienza, quella che non ha avuto l'Inter.
Vigorelli e Contratto, non credo siano soci. Mi pare che esista un rapporto gerarchico. Mattia ormai, a mio parere, è un top player.
Comunque il mio discorso è un altro. Proprio perché Contratto si occupa di giovani ha meno opportunità, credo, per ricevere confidenze da Moratti. rispetto a Vigorelli. Tra l'altro a me risulterebbe che Vigorelli sta avendo pure un ruolo nelle trattative MM-russi.
Se poi, come è probabile, è giusta la tua tesi, che dire? Mi dispiace. Tra l'altro a me risulta proprio che l'affare Mattia juve sia molto vicino a concludersi
su rete oro nn la stanno trasmettendo la finale dei 98 contro la roma,boh,qualcuno sa qualcosa??? FRA
http://www.sportinoro.biz/portale/index.php?section=video&id=971.....guardate questa trasmissione,si parla del trofeo ielasi verso i minuti 12.30...FRA
Quoto completamente seu Jorge per la questione destro...speriamo bene.
Su generazione di talenti, c'è un articolo abbastanza interessante su Mastour, che, nel frattempo, per non farsi mancare niente, appena rientrato dal torneo con l'Inter, ieri ha già giocato una decina di minuti con i Giov. Naz. Della Reggiana...ovviamente segnando..;)
Avete detto della doppietta di Garritano e del gol di Benassi con la u18?
Ghigo
Buona notte a tutti!
Domani mattina sarà online la bella intervista realizzata dal nostro grande Luciano ad uno dei talenti più promettenti del nostro settore giovanile, Andrea Mira.
Non perdetela!
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