lunedì 19 marzo 2012

43

Inter-Atalanta 0-0: orgoglio e pregiudizi.


Analizzare una partita dell'Inter di quest'anno rischia di diventare una cosa monotona e ripetitiva, perché le situazioni si susseguono quasi immutate.

Cambia a volte il risultato (troppo raramente, ahimé),  ma non il giudizio che si deve dare (sempre a mio sommesso parere, naturalmente) sulle manchevolezze evidenti della squadra, sui motivi che hanno portato a questo, sull'orgoglio dei giocatori, sulle colpe dell'allenatore, sui pregiudizi di molti tifosi anche eccellenti.

Oggi, a mio parere, la squadra ha disputato un buon primo tempo, uno dei migliori degli ultimi mesi.

Ha tenuto in mano il pallino del gioco, ha costruito molto, anche con cross dal fondo, ha rischiato pochissimo e probabilmente con una punta di qualità (non dico con due) avrebbe chiuso la partita largamente sin dall'intervallo.

Con attaccanti inguardabili, privata di giocatori di qualità come Motta e Coutinho, (ceduti uno obbligatoriamente, l'altro avventatamente),  e come Wes e Alvarez, infortunati o in cattive condizioni di forma, e come Maicon (recuperato per necessità in modo affrettato e ancora alla ricerca della miglior condizione che è abbastanza lontana), con Chivu, Deki e Ranocchia ancora in fase di recupero dopo recenti infortuni, la squadra ha disputato un primo tempo convincente affidandosi alla corsa di alcuni e all'orgoglio di tutti.

Le colpe dell' allenatore sono evidenti. Ci ha capito poco. Ha una rosa sontuosa, ma mette in campo male i giocatori. Anche oggi per esempio, aveva in panca non gente qualunque, ma campioni di livello, come Palombo, Zarate, Casta, Forlan, Faraoni: perché non li ha messi in campo subito? Li avremmo travolti, come un nuovo Barça, non ci sono dubbi.

E poi la preparazione, dai... è evidente che non si allenano per non rompersi. Un quarto d'ora al giorno, tanto per far presenza... e infatti proprio i più giovani quelli che correvano di più, sono scoppiati a inizio ripresa.
Certo, hanno corso anche per i senatori...

Come dite? Zanetti è stato l'ultimo ad arrendersi, con quella spettacolare percussione centrale a poco dalla fine?  Ma Zanetti è furbo, si nasconde dietro la panchina per tutta la partita, poi esce verso la fine e fa una sola corsa...

Però diciamolo: la colpa è anche di Branca: se al suo posto ci fosse stato Oriali, oggi avremmo una squadra ben più competitiva! Non importa se Oriali non si è mai occupato di mercato: però è un interista.

Lo so che queste considerazioni non sono granché condivise. Su altri siti sarebbero improponibili. Anche qui certamente incontrano difficoltà. Eppure secondo me tutti, anche quelli che non le condividono potrebbero  essere contenti che esista una voce fuori dal coro. Una lettura della realtà diversa,  anche non condivisa, a me pare, dovrebbe essere considerata un arricchimento per  tutti.
E allora mi ripeto, anche a costo di essere noioso.
Anche la partita di oggi ha dimostrato:
  1. Che la madre di tutte le difficoltà è la mancanza di soldi. La cessione di Mou, Balo, Eto'o, Motta, Pandev Couti ha impoverito tecnicamente la squadra, senza che ci fossero risorse finanziarie per innestare sostituti adeguati e/o adeguatamente pronti.
  2. L'evidente ridimensionamento delle ambizioni ha un po' sopito gli entusiasmi dei pochi campioni giovani e con mercato rimasti. Si tratta di una cosa comprensibile, secondo me. Perché anch'io al posto di Wes mi scoraggerei a cercare di dialogare, anziché con Eto'o, Motta e Pandev, con Pazzini Nagatomo, l'ombra di Milito o Zarate.
  3. Che l'invecchiamento o gli acciacchi di alcuni pilastri della squadra si sentono maggiormente in un contesto così lacunoso e meno competitivo.
  4. Che i giovani migliori,  PER IL MOMENTO possono forse dare un po' di vivacità in più, almeno inizialmente. Fra due anni magari saranno anche grandi giocatori. Ma mi pare chiaro che sia  avventuroso sperare di costruire un futuro squadrone su Poli, Obi, Faraoni, Casta. E magari su Caldirola, visto che gli assenti sono sempre i migliori.
  5. Che senza attaccanti capaci di saltare una volta l'avversario diretto e puntare la porta, oppure di svettare prepotentemente di testa, qualunque difesa e centrocampo andrebbero in difficoltà, finendo per allungarsi, correre troppo, disunirsi e rischiare di dover commettere un fallo da rigore nel finale (oppure di sbagliare un intervento decisivo per poca lucidità al 92')
  6. Che certamente, pur  non essendo  un fan del Mister e auspicando la sua sostituzione a fine stagione (insieme all'arrivo di nuovi finanziamenti e di giocatori di qualità), Ranieri mi sembra avere tutta la squadra con sé perchè tutti i giocatori, anche se non vaste frange di tifosi,  si rendono conto che si sta facendo il massimo o quasi. Oggi per esempio era in campo la squadra più quadrata e solida possibile, schierata  con raziocinio e con un giusto mix di esperienza e vivacità.
  7. Del resto, come si è visto al momento dei cambi resisi necessari per l'esaurimento di Obi e Poli e per la necessità di provare a mettere un esterno offensivo in più, non c'erano in panca né Maradona, né Pelé, né Messi, clamorosamente esclusi da un allenatore insipiente.
Questo, più o meno è il livello dell'Inter di oggi. Una squadra che ha giocato un primo tempo da 6.5 e un secondo tempo da 5. Una squadra regredita a livello di normalità, che si batte a metà classifica in modo coerente con i   valori tecnico-atletici che esprime.

Secondo me bisogna accettare la realtà, senza inutili isterismi rancorosi e sperare che si concretizzino le condizioni per ripartire. Ognuno poi può dare a queste condizioni i nomi di presidenti, direttori, allenatori e giocatori che preferisce. Sognare in fondo non costa nulla.

I singoli, io li ho visti così.

JULIO CESAR: non ricordo parate straordinari. Nell'insieme mi ha dato una sensazione di sicurezza. Voto: 6.5

MAICON: nella spinta non è più con ogni evidenza quello di qualche tempo fa. Però io ho negli occhi due straordinari recuperi difensivi, decisivi, nel primo tempo. Per me è da 6.
LUCIO: nel primo tempo uno dei migliori, nel secondo qualcuna delle sue solite leggerezze. Voto: 5/6
SAMUEL: è sempre un pilastro, anche se pure lui non è ai livelli migliori. Voto: 6+
NAGATOMO: spinge poco, ma almeno il suo avversario (aspirante interista) non si rende pericoloso.6-

ZANETTI: boh, mi astengo dal voto perché temo di essere di parte. Per me comunque il migliore in campo. Peccato che non ci siano più 2 partite a settimana, sennò raggiungerebbe in breve la condizione ottimale
CAMBIASSO: buon primo tempo. Secondo in calo, come quasi tutti. Voto: 5/6
POLI: bene nel primo tempo, poi cala progressivamente e deve essere sostituito. La mia idea è che in questa squadra debba essere titolare, in una squadra ambiziosa, se non migliora di molto, potrebbe essere uno dei 22, che non è comunque poco. Voto: 6.5
OBI: come Poli, insidioso e aggressivo nel primo tempo. A differenza dell'ex doriano, poi cala di botto nella ripresa. Voto: 6+

MILITO: povero principe, non ce la faceva proprio. Nessuno spunto, ma anche molti passaggi facili sbagliati. Non è da lui. Voto: 4.5
PAZZINI: lui almeno si è sbattuto. Per me merita la sufficienza. Ma non può essere titolare in una squadra che voglia essere grande. Voto: 6

FARAONI: ha corsa e un piede discreto. Non fa certo la differenza, ma io lo aspetterei. Voto: 6
ZARATE: dribbla l'uomo a rientrare e va a sbattere: può essere un'alternativa alle punte? Voto: 5
CASTAIGNOS: sia chiaro, lo ripeto all'infinito... io credo in lui. Fra due-tre anni. Ora mi pare che non la prenda mai, anche considerando che gioca fuori ruolo. Voto: 5.5 (mezzo voto in più perché incolpevole)

RANIERI: fa il possibile e nessun miracolo. Forse è una colpa. Voto: 6

Luciano

Nella foto, un incupito Massimo Moratti abbandona la tribuna d'onore dopo il primo tempo di Inter-Atalanta. Il peggio, però, doveva ancora venire...

43 commenti:

Guido ha detto...

Tranne il voto a Casta (io avrei dato un s.v., perché penso che in 15 minuti, in quella squadra, potevano far di più Ibra e non molti altri) , tutto il resto del post mi trova d'accordo.

Anonimo ha detto...

qualche giorno fa avevo fatto praticamente la stessa formazione di Dino. oltre ad essere una formazione in grado di accendere l'entusiasmo della piazza sarebbe anche in grado di lottare per il terzo posto e per ora basta e avanza come livello di competivita'.

Come allenatore mi piacerebbe AVB, Klopp e forse perfino Dunga.

Lucas + Cou = orgasmo calcistico

Marin

MarcoB ha detto...

Evvabbé come non condividere...
Come sempre mi permetto: di Maicon la penso come te, ciò che mi sorprende di più è che abbia perso il "piede". Sbaglia cross su cross (forse perché arriva al limite dell'area in crisi d'ossigeno) e forse ci sta, ma mi sorprendono le tre punizioni battute nel primo tempo e i calci d'angolo tutti palesemente calciati malamente. E dire che aveva un piedino fatato...

Anonimo ha detto...

Coutinho vs Levante (e non era assolutamente la sua miglior partita)

http://www.youtube.com/watch?v=CBxaL84XztI&feature=related


Marin

MarcoB ha detto...

Piccola digressione: sono proprio contento per il risultato dei giovanissimi regionali, la vittoria sull'Atalanta a Bergamo era molto in dubbio visto la fatica che avevano fatto la domenica precedente a battere la Cremonese.
Contento anche per la doppietta di Taufer, tanto criticato durante la partita precedente.
Le "strillate" e il conseguente ritmo incalzante durante gli allenamenti di settimana scorsa hanno spinto ulteriormente la squadra. Grandi (come sempre)!

NB: qualcuno ha ulteriori dati sulla partita oltre a quelli minimi riportati dal sito dell'Inter?

Ang ha detto...

Riprendo dal post precedente

Nella formazione di Dino vedo tantissima potenzialità che secondo me porterebbe tanta curiosità attorno alla nostra squadra. Chiaro, non si vincerebbe nell'immediato ma secondo me è una squadra che nel futuro darebbe chissà quante soddisfazioni.
E' ovvio, è solo un giochino, ma io metterei un altro attaccante al posto di Destro ;)

Sono contento, tra le altre cose, che anche un'altra persona qui sul blog oltre a me ha notato il terzino dell'OM Azpilicueta, a me è sembrato uno bello tosto e con gamba per arrivare sulla linea di fondo campo.

Poi la realtà, però, prende il sopravvento e si ha la netta sensazione che non ci potremo permettere quasi nulla di tutto ciò e probabilmente neanche un "grande" allenatore.

AL82 ha detto...

@Luciano:
Nonostante il mio post fosse fondamentalmente di 'pancia' condivido quasi in toto le tue parole.
I punti su cui ho delle riserve sono il n.2 e il n.7.
Nel primo caso, è giusto dire che il ridimensionamento abbia influito in maniera sostanziale (ne avevo parlato in un commento dopo la cessione di Motta) ma esiste anche una cosa professionalità. Zanetti, ad es., ha corso tanto per Ronaldo quanto per Brechet. Con questo non voglio dire che Wes non si sia spremuto quest'anno, anzi, ma se davvero possiamo permetterci solo Zarate cosa facciamo? Diamo via tutti quelli che si incupiscono? Il contesto conta ma fino a un certo punto.
Sul punto 7 la mia opinione è semplice. La squadra è con Ranieri (anche se la situazione Forlan sembri suggerire, in parte, l'opposto) ma non ha la forza fisica e mentale per uscirne da sola. A questo gruppo non si può chiedere di più. Che qualche errore Ranieri lo abbia fatto è nella natura delle cose. Quello che gli contesto, restando alla partita di ieri, è la mancanza di uno spunto. Se la squadra non reagisce, provi a cambiarla. Mettere Casta a fare il quarto a sx ci può stare ma non lo capisco quando hai un avversario che ha abbassato il baricentro e tu devi provare a vincere.
Sui singoli solo un appunto.
A Poli per fare il salto definitivo manca il coraggio dello spunto personale: prendere di più l'iniziativa e correre qualche rischio in più. Se cresce da quel punto ha tutto per diventare uno degli 11 su cui costruire l'Inter del futuro.

AL82

Anonimo ha detto...

Bel gol di Cou con stop e tiro al volo dal limite dell'area!

Anonimo ha detto...

Chi in società si assumerà le proprie responsabilità per aver ceduto Coutinho e tenuto Zarate?

Ma sempre Forza Inter
Edoardo.

Anonimo ha detto...

Nessuno, perchè Coutinho voleva giocare per non perdere le Olimpiadi e Zarate non voleva andare via.

luciano ha detto...

Guido, n° 38 del post precedente: a me parlare di soldi non miei, che non spendo io per operazioni di cui non conosco le cifre reali, non piace.
C'è un fatto: negli ultimi anni non avevamo soldi da spendere. Probabilmente non li avremo neppure in futuro. Tu hai perfettamente ragione quando esprimi il timore che speranze infondate aprano la strada alle solite stucchevoli provocazioni antisocietarie a cui siamo abituati. C'è gente che dice che tizio, il quale ha messo fino ad ora un sacco di soldi, ora se non può metterne più, deve vendere. Manca solo che dica anche il prezzo a cui deve vendere. Però su questo blog, riusciamo a contenere questa deriva. nel momento in cui non riuscissimo più, chiuderemmo. Perché per il visceralismo irresponsabile non serve un blog in più dei molti esistenti.
naturalmente è diverso se uno dice: in presenza di un acquirente IN GRADO DI SODDISFARE LE LEGITTIME ASPETTATIVE ECONOMICHE DELL'ATTUALE PROPRIETA; IN GRADO DI GARANTIRE TRASPARENZA MORALE E IL PROLUNGAMENTO DELLE INIZIATIVE SOCIALI CHE CI CARATTERIZZANO; IN GRADO DI METTERE SUL TAVOLO, NON A PAROLE, FINANZIAMENTI INGENTI PER I PROSSIMI DECENNI, Sarei FAVOREVOLE ALLA CESSIONE DELL'INTER.
Io non penso questo, ma nessuno potrebbe criticare chi manifestasse tale articolata opinione.
Posto comunque che il problema al momento non sembra porsi, resta la legittima domanda su cosa succederà.
Le ipotesi sono due: o si trovano, in vari modi un po' di soldi (e allora sarà importante capire come spenderli, che non significa prendere X invece di Y, perché un acquisto e quasi sempre un terno al lotto, ma la tipologia dei giocatori.
Allora io ritengo, sapendo che sono chiacchiere da bar, che riscattare Guarin Poli e Kucka si possa fare con una spesa contenuta. Perché Guarin non dovrebbe avere un gran mercato, dopo aver saltato un anno e essere stato comunque una riserva in Portogallo e per gli altri due c'è la possibilità di indennizzi parziali mediante cambi. E anche Kucka credo si sia un po' svalutato. Se lo valutano troppo, lo riscattino pure loro e ci diano i soldi per andare su un altro. Poi si può cercare di far cassa con qualche cessione eccellente e su alcuni contratti in scadenza.
Poi qualche soldo può darsi che si trovi aggiungendoli magari a quelli che già a gennaio avevamo offerto per Lucas. Il tutto per arrivare a due top players in ruoli chiave, senza se e senza ma.
Perché da lì si ricostruisce.
L'alternativa è il famoso progetto: puntare su sei sete giovani, che per il momento sono modesti, ma si spera che diventeranno bravi...
Se fosse possibile (ripeto: se) sceglierei la prima ipotesi.

luciano ha detto...

Le cifre di Claudio 40 non le discuto, perché sulle cifre ognuno tira l'acqua al mulino della propria tesi. Se, è solo un esempio, pago pazzini 20 e cedo in cambio Baiabiany a 18, in realtà Pazzini non costa quasi nulla (le cifre sono inventate, ma sono un esempio).
credo che nessuno possa negare i fatti, che sono altra cosa. I fatti dicono che in questi anni abbiamo ceduto i migliori, sostituito molti che non potevano più dare e nel complesso abbiamo chiuso i mercati in largo attivo.
Così ci siamo indeboliti, anche se qualche errore come è inevitabile, è stato commesso

luciano ha detto...

Quello che con astuzia Carlobs non dice nel n° 41, lo dico io, perché conosco le sue posizioni. Lui ritiene che Branca sia stato nominato direttore perché amico di Mao.
Naturalmente si tratta di una tipica diffamazione, non provabile in nessun modo e abbastanza volgare, tipo quelle che Bedy ha voluto un giocatore per farselo, o amenità simili. Sparlare gratis lo si può fare su tutti, ma squalifica solo chi lo fa.
Pensate a un presidente, uomo d'affari di successo mondiale, così cretino che è disposto a buttare letteralmente centinaia e centinai di milioni, facendo fare il mercato a un incompetente, solo perché amico del figlio. Il pudore è proprio qualcosa che ad alcuni manca.

luciano ha detto...

Poi sul fatto che un dirigente debba dire pubblicamente la verità, faccio solo un esempio clamoroso: preferite un dirigente che dice: Il fuoriclasse tale non ci interessa e poi lo compera, oppure uno che dice: lo voglio a tutti i costi e poi non può comperarlo perché il suo prezzo raddoppia?
In quale dei due casi io tifoso mi sento preso in giro?
Avete mai sentito un dirigente di una grande società dire: non abbiamo soldi, lotteremo per non retrocedere? In quel caso la retrocessione sarebbe certa. Chiaro che sono due paradossi, ma volevo far capire che secondo me le cose sono sempre più complicate di quanto appaiono da fuori.

luciano ha detto...

Carlobs ha detto:


La squadra schierata ieri che speranze ti da', se l'unico giocatore giovane schierato (Poli) non e' nemmeno nostro?

A parte che ne abbiamo schierati 5 di giovani Poli Zarate, Faraoni, Casta, Obi), con due infortunati (Rano e Alvarez) e i due più bravi (couti e bardi) a maturare in vista del ritorno). Io le speranze le lascio agli altri. Da tifoso voglio in campo i giocatori migliori.

Anonimo ha detto...

@ Anonimo 10

Certamente ma Zarate è anche decisamente inferiore a Coutinho...o i successi sportivi non interessano più?

Ma sempre Forza Inter
Edoardo.

luciano ha detto...

Al 7: Zanetti ha corso e corre per tutti. Appunto, corre. Wes oltre a correre deve scambiare di prima in spazi brevi, dare la palla a una punta che si infila con la perentorietà di Eto'o o la potenza di Ibra. E' leggermente più frustrante darla a qualcuno che non arriva mai primo e non te la ridà giusta....Diciamo che se incidi di meno è abbastanza normale.
Poi, la mia è solo un'opinione.

luciano ha detto...

Edoardo: per Couti si è fatta una scelta, probabilmente sbagliata (io non conto nulla, ma ricorderai che ero contrario). Si è visto che qui aveva difficoltà e si è scelto di mandarlo a giocare dove le marcature sono meno assillanti, per averlo al meglio il prossimo anno.
Zarate, sai bene che ha rifiutato lui la cessione

luciano ha detto...

Al, per concludere sul tuo discorso, a me pare che a 15 dalla fine, dovendo cercare di vincere, Ranieri abbia cercato il tutto per tutto: non con il 442, ma con il 4231.
Cioè per me Casta non ha fatto il quarto di centrocampo, ma il terzo d'attacco, dopo la punta.
Non aveva alternative. Forse poteva mettere Zarate lì e Casta in mezzo. Ma Zarate non ha corsa e non torna e probabilmente avremmo perso. magari ha sbagliato, ma dire che non ha provato a dare qualcosa in più, per me è sbagliato.

Matteo ha detto...

Eduardo,per caso pensi che a Cou avrebbe fatto bene restare da noi e giocare da ala(se giocava)?Sinceramente fra sacrificare Zarate o Cou chi sceglieresti?Già mi dispiace vedere Castagna a fare l'ala.Quella di mandare a giocare Cou e di tenere un giocatore senza futuro la trovo una scelta giusta.

carloblacksun ha detto...

quella di comprare Zarate e Forlan invece e' stata una scelta sbagliata, col senno di poi ma anche col senno di prima, visto che in moltissimi l'avevamo detto ad agosto.

carloblacksun ha detto...

"Quello che con astuzia Carlobs non dice nel n° 41, lo dico io, perché conosco le sue posizioni. Lui ritiene che Branca sia stato nominato direttore perché amico di Mao"

Veramente quello che non dico non e' proprio questo...stai tranquillo che un giorno la verita' saltera' fuori, ed e' molto piu' grottesca di quella che hai ipotizzato tu. In ogni caso non capisco perche' se dico una cosa tu devi subito intepretarne un'altra... mi spiace Luciano ma ogni tanto potresti anche riconoscere che raramente puo' capitare che abbia ragione io, come quando dicevo che Forlan e Zarate non erano degli acquisti azzeccati. Su Jonathan non mi ero espresso perche' non lo conoscevo, dici che adesso abbiamo abbastanza elementi per considerarlo un acquisto sbagliato oppure difendiamo ancora l'isola del Pacifico?

Oriali non lo rivorrei mai e poi mai dopo questa sceneggiata, ma il fatto che sputtani Branca mi fa un gran piacere, lo ammetto, perche' Branca negli ultimi 2 anni e' stato arrogante come pochi, e aveva bisogno di qualcuno che gli desse una bella pettinata.

Poi va be, adesso saltano fuori i Caliendo della situazione a dire che Branca non voleva prendere Maicon, pero' quelli nemmeno li considero.

La notizia che ho sentito dalle mie fonti (non Olivari) e' che Julio Cesar sta molto ma molto seriamente considerando la possibilita' di ritornare in Brasile a fine stagione.

Se cosi' fosse, puntereste sulla coppia Bardi + Belec (io si), fareste rientrare la meta' giocante di Viviano oppure puntereste su un altro portiere tipo Handanovic, sapendo che comunque non avremmo i soldi per altri colpi?

carloblacksun ha detto...

Luciano ieri abbiamo schierato 7 giocatori di 31 anni o piu', con l'ottavo che si e' rifiutato di entrare. Se poi tu vuoi argomentare il fatto che abbiamo una squadra giovane ti lascio fare, ma i fatti dicono che contro il Marsiglia all'andata abbiamo schierato la squadra piu' vecchia della storia della champions.

AL82 ha detto...

@Luciano 19:
Concordo sul fatto che Ranieri non avesse alternative e che non gli si può imputare l'anarchia di Zarate(di fatto il presunto o meno 4-2-3-1 lo hanno vanificato soprattutto i suoi movimenti) ma se togli i due più reattivi (ok Poli sfiancato ma Obi?) e posizioni Casta dove c'è Schelotto che è un'ala macina-chilometri e dove Zarate prende la rincorsa per le sue serpentine inutili qualche domanda te la devi pur fare. Con questo non voglio puntare il dito contro Ranieri o contro una squadra che purtroppo non ne. E' solo che in casa contro Novara, Bologna, Catania e Atalanta abbiamo fatto due miseri punti e due miseri goal e non riesco a farmene una ragione. Sono deluso ma è l'amore per quella maglia a parlare...quindi, caro Luciano, lascia ''passà 'a nuttata'' :-D

AL82

luciano ha detto...

Carlobs 23 Io non ho parlato di Inter marsiglia. mi sono limitato a una precisazione: contro l'Atalanta non era in campo un giovane, ma 5, più 2 infortunati + 2 promettentissimi e nostri in prestito.. Smentisci questa cosa, se ci riesci (anzi si potrebbe aggiungere che c'è anche Juan in fase di lancio).

Su Branca, conoscendo il tuo odio viscerale e il fatto che ti abbeveri alle fonti più immonde di anti interismo osceno, non ribatto nulla. Solo devo precisare che Oriali, poveretto non ha dato e non può dare nessuna pettinata se non alle sue bambole. Ha detto delle cose patetiche, da esponente prezzolato di Mediaset.
Per fortuna tra gli addetti ai lavori, tra quelli che il calcio lo fanno e non lo sparlano tutti sanno chi è davvero Branca e chi Oriali, poveretto.

luciano ha detto...

Caro Al, io non ho nessuna nuttata da lasciar passare. Tifo per la mia squadra anche quando va male, perché tifare solo quando va bene è una cosa che lascio ad altri. Non vedo cosa c'entri il fatto che contro squadre piccole si siano fatti pochi punti. Stavamo discutendo delle scelte di Ranieri in Inter Atalanta. Gli uomini erano quelli e, episodi a parte, si è ottenuto il massimo, facendo scelte sagge e dettate da grande esperienza e competenza calcistica.
ma io sinceramente mi sento stanco di contendere con chi non vuole rendersi conto della realtà

luciano ha detto...

"Moratti non ci sta: Branca è bravo. Oriali, uscita antipatica. E non è Ranieri che fa del male all'Inter".
Parole e musica di MM:
Io sto con il mio Presidente. Liberi tutti gli altri di stare con PI, silurati rancorosi, invidiosi e quant'altro.

luciano ha detto...

Trovo veramente spregevole accusare qualcuno di nefandezze, lasciando intendere che le si conosce bene, ma senza dirle.
Se le sai, le dici e ti prendi le tue responsabilità, anche penali.
Altrimenti stai zitto e non butti fango gratis sulle persone.

Anonimo ha detto...

Cessioni 2010/2011
Jonathan Biabiany|Sampdoria|€ 7.000.000
Mattia Destro|Genoa|€ 6.500.000
Luca Siligardi|Bologna|€ 800.000
Rene Krhin|Bologna|€ 2.700.000
Luis Jiménez|Ternana|€ 3.700.000
Attila Filkor|Milan|€ 1.000.000
Cristian Daminuta|Milan|€ 1.000.000
Ricardo Quaresma|Besiktas|€ 7.300.000
Mario Balotelli|Man City|€ 29.500.000
Nicolás Burdisso|Roma|€ 8.000.000
|TOTALE|€ 67.500.000

Cessioni 2011/2012
Thiago Motta|Paris|€ 11.500.000
Emiliano Viviano|Palermo|€ 5.000.000
Goran Pandev *|Napoli|€ 1.500.000
Samuel Eto'o|Anzhi|€ 27.000.000
Davide Santon|Newcastle|€ 5.650.000
McDonald Mariga *|Real Sociedad|€ 1.500.000
|TOTALE|€ 52.150.000

Claudio

Anonimo ha detto...

Certo che siete fantastici a dare e togliere le patenti di interismo.
Se uno critica e crede che la società abbia sbagliato tutto in questi ultimi due anni è considerato un reietto.
Penso che si possano contraporre le idee espresse con educazione e senza insulti personali all'interlocutore con quelle che pensa che la società sia infallibile.
Io penso che la storia che i cicli finiscono sia, appunto, una storia.
Sarebbe "bastato" essere occulati nelle scelte e, visto che la base era la migliore, si sarebbe rimasti ai massimi livelli.
Se poi la proprietà si rende conto che non può più competere (soldi) per restare al top, ha il dovere di fare di tutto per cercare di vendere.
Claudio

carloboi ha detto...

Oriali mi ha deluso profondamente, personaggio che sino all'altro ieri adoravo.
Come ha ricordato il sempre brillante Simone in Fabbrica, Oriali è stato al fianco di Mancini e soprattutto del Mou, conosce le dinamiche infami di merdaset e sodali, eppure non ha esitato un attimo a servirsi dello scranno milanista per gettare fango sull'operato di Branca, quindi SULL'INTER.
Ormai ci stanno massacrando indegnamente, siamo in posizione di debolezza e la spallata di Oriali è stata vigliacca e inopportuna.

Io non ho un cazzo (scusate, ma ci vuole) di certezze sull'operato di Branca come DT, forse sarà vero che ricopre questo ruolo per amicizie particolari, non come Braida o Marotta che sono entrati con un concorso pubblico cui tutti Noi abbiamo partecipato, forse è sempre allo Skorpion (cosa è?), forse i giocatori scarsi li ha comprati solo lui cosi come ha ingaggiato gasperini e benitez all'insaputa di MM....forse, però da adesso ho la certezza che Oriali non è affidabile, e professionalmente si è dimostrato un inetto. Come dice Simone, voglio vedere il presidente che ingaggia uno che dopo qualche tempo ti sputtana ai quattro venti.
Questo ha un solo significato, che Oriali ha fatto la sua scelta, una professione da servo nei comodi studi di merdaset....tanti auguri a te e al tuo collega Bergomi..
Voler bene all'Inter è un'altra cosa, ma proprio un'altra.

Ilbusecca ha detto...

Io non sto nè con Oriali, nè con Branca e manco con Moratti, io sto con l'Inter che sono interista, nè morattista, nè branchista nè orialista.
L'Inter sembra diventato un partito politico solo che non tiene conto dei suoi elettori, i suoi tifosi, che ne hanno le scatole strapiene di quelle che sta accadendo e non mi riferisco ai risultati ma all'atteggiamento generale.
Della solita intervista di Moratti a me quello che lascia basito non è certo che difenda Branca, è in prims affare suo, se ne assumerà le eventuali responsabilità in caso di perdurante fallimento, ma che in società nessuno si degni di prendere il Sig. Forlan e sbatterlo fuori rosa stile Tevez dopo quello che è accaduto che è gravissimo e per me inammissibile.
In quale altro top club europeo un atteggiamento del genere sarebbe rimasto impunito? Sono queste le cose che non vanno, altro che il ffp.
Detto ciò, dal punto di vista economico, ciò che fa fede è il bilancio dove si desume
1) che negli ultimi 2 anni l'Inter ha investito quasi 80 mln, che non sono noccioline e si poteva e doveva fare meglio
2) tra costi totali e costi degli ingaggi c'è una differenza di diverse decine di milioni di euro il che significa che ci sono dei costi di struttura incompatibili e lì si dovrebbe tagliare prima di vendere i giocatori + bravi
2) l'Inter è uno degli 8 club con maggior fatturato in Europa ma ha una struttura dei costi superiore a club come ad esempio Bayern o Man U
Questo significa che noi tifosi non saremo dei luminari dell'economia come Pacioli ma quando si diceva che la politica di contenimento costi era errata anche da un punto di vista economico, che erano misure una tantum palliative e non strutturali, e avrebbe generato un contrazione dei ricavi causa mancata competitività della squadra (vedi assenza dalle prossime CL) ci avevamo visto giusto e il bilancio è lì a parlare

luciano ha detto...

Claudio: ho scritto questo:
"Le cifre di Claudio 40 non le discuto, perché sulle cifre ognuno tira l'acqua al mulino della propria tesi. Se, è solo un esempio, pago pazzini 20 e cedo in cambio Baiabiany a 18, in realtà Pazzini non costa quasi nulla (le cifre sono inventate, ma sono un esempio).
credo che nessuno possa negare i fatti, che sono altra cosa. I fatti dicono che in questi anni abbiamo ceduto i migliori, sostituito molti che non potevano più dare e nel complesso abbiamo chiuso i mercati in largo attivo.
Così ci siamo indeboliti, anche se qualche errore come è inevitabile, è stato commesso".
Nella risposta a Guido ho spiegato che a mio parere chi lo desidera può chiedere a MM di cedere, sempre che si verifichino determinate condizioni.
Se mi fai capire dove avrei insultato l'interlocutore, te ne sarei grato

luciano ha detto...

Si voi ci avevate visto giusto. Noi (io mi identifico con la mia società) no. E abbiamo vinto più che in tutti gli altri anni di storia interista.

giuseppeRC ha detto...

Secondo me è sbagliata questa contrapposizione tra chi "aveva ragione" e chi "aveva torto ma ha vinto precedentemente". Gli errori commessi dalla società Inter, senza alcuna presunzione di conoscenza, apparivano evidenti già nella scelta di Gasperini (per non tornare ancora più indietro nel tempo), nell'acquisto di giocatori inutili (perchè comprare Jonathan senza cedere Maicon è inutile) o bolliti, come Forlan. Il tutto in mano ad un allenatore che ha un credo calcistico ben preciso e del quale bisognava assolutamente tenere conto in sede di mercato. Ora fermo restando che di errori ne sono stati fatti tanti, (ma chi non ne fa?), secondo me è esercizio inutile schierarsi pro-Branca o pro-Oriali, o sparare su Ranieri piuttosto che sui giocatori: dobbiamo guardare al futuro. Le stagioni negative capitano a tutti, ma - è il vantaggio di una tale situazione - peggio di cosi non si può fare, possiamo solo risollevarci, sempre che Moratti abbia mezzi e voglia di farlo.

Su Forlan concordo con Ilbusecca.

Guido ha detto...

Scusa Ilbusecca, ma il discorso sul bilancio che fa fede non sta in piedi. Nel mondo del calcio. In Italia poi.

Giustamente, dice Luciano, chiedete a MM di vendere, tenendo presente che per comprare l'Inter + coprire il buco di bilancio + mercato, bisogna trovare uno con 400+ ml di euri, sempre per il discorso di fare i conti con la realtà.

Ma magari evitiamo di diffondere questa palese falsità secondo la quale si sarebbero mossi ingenti capitali per il mercato.

Poi vabbe', vedo che tutti diventano esperti di gestione aziendale leggendo un paio di articoli scritti da un Pierino qualunque di giornalista sportivo, quindi vado a informare gli autori dei circa 50 testi universitari che potevano fare a meno di essere così prolissi, poiché la materia è in realtà talmente banale che ci si può cimentare chiunque all'istante. Pensa che fessi! Loro, io che ho perso tempo a leggerli, e quegli imbecilli dell'Inter che hanno avuto tutto il tempo sotto gli occhi la maniera di fare i miliardi e non l'hanno sfruttata.

luciano ha detto...

Si tratta di avere una propria opinione su quanto complessivamente operato da questa proprietà e da questa dirigenza.
Non di guardare i singoli atti, perché è ovvio che di singoli errori ne troviamo ovunque. E sulle singole operazioni non ne conosciamo dettagli e motivazioni.
Per esempio, io posso benissimo pensare che avendo a disposizione 1.5 milioni per inserire in rosa una punta, posso trovare giocatori fantastici, molto più forti di Zarate. Benissimo. Allora critico Branca che ha preso Zarate, pur disponendo di tutti quei soldi.
Ci sta. Siamo tutti bravi a fare i direttori, oltre che gli allenatori.
Operazione lecita, come credo sia lecito dire che a me non interessa.
Io so solo una cosa: che eravamo abituati alla mediocrità. Da 40 anni veleggiavamo a metà classifica, vincendo un campionato ogni 10-15 in Europa nulla.
Non ci speravo più di vedere nella mia vita stagioni così esaltanti della mia squadra.
Questa proprietà e questa dirigenza me le hanno regalate. Adesso è il primo anno che non si vince. Se, prima che avvenisse, mi avessero chiesto di scambiare quel ciclo di vittorie con 10 anni di mediocrità, avrei accettato subito. Tanto la mediocrità era la mia situazione abituale.
ora spero che non servano 10 anni per tornare almeno a competere, ovviamente. Ma non posso far altro che sperare, perché i soldi per rilevare l'Inter e comperare tutti i giocatori che vorrei, non li ho.
Per il momento, ringrazio chi mi ha dato la possibilità di vivere le gioie incredibili che ho vissuto.
Quella settimana di maggio in cui uno dopo l'altro abbiamo conquistato tre tituli incredibili, non la scorderò mai più.
E se il mio blog deve prestarsi a rovesciare insulti contumelie, e giudizi sommari su chi mi ha dato tanto, piuttosto lo chiudo.
Tanto per sfogare rancori e frustrazioni ce ne sono moltissimi altri disponibili.

Anonimo ha detto...

Luciano scusa ma per i giovanissimi nazionali se non sbaglio sono stati bloccati o opzionati Montuori Giuseppe terzino sinistro napoletano che non so dove stia giocando ora, Andriuoli Lorenzo esterno destro alto del Lecco, Tidjane Baldè attaccante dell'Immortal de Albufeira, dovrebbe essere stato preso insieme a djumo bocar stessa squadra.
grazie in anticipo

surf

Anonimo ha detto...

Luciano,
"E se il mio blog deve prestarsi a rovesciare insulti contumelie, e giudizi sommari su chi mi ha dato tanto, piuttosto lo chiudo."

Insulti e contumelie sono inacettabili, i giudizi sono per forza sommari visto che non abbiamo tutti gli elementi e le competenze.

Essendo uomini "pubblici", non vedo perchè dovrebbero sottrarsi ai giudizi
Claudio

luciano ha detto...

Su Montuori, terzini sinistro di Castellamare e Andriuoli, attaccante del Lecco, sono ragionevolmente certo anch'io. Montuori non l'ho mai visto (ma gioca nel ruolo di Dima, con cui a ore dovrebbe venir pubblicato il consueto colloquio. Dima però può giocare anche, come vedremo, esterno alto). Andriuoli l'ho visto e mi è piaciuto molto.
Di Baldé non so null, ma il nome non mi è sconosciuto. Può darsi che l'abbia visto in qualche provino

luciano ha detto...

Giusto, Claudio. E non avendo tutti gli elementi, i giudizi dovrebbero quanto meno essere meno drastici, visto che colpiscono negativamente proprietari e dirigenti della società per cui in teoria tifiamo. E rischiano di fare il gioco delle PI e degli emarginati astiosi che a ogni livello desiderano vendicarsi. Sulla nostra squadra

AL82 ha detto...

@Luciano 26:
Mi hai frainteso. Il mio ''adda passà a' nuttata'' era un invito a lasciar decantare la mia insoddisfazione verso l'ultima prova opaca, il mio primo sfogo stagionale verso una squadra che amo e tifo ogni secondo. Non c'era nessuna mancanza di rispetto verso il tuo pensiero che condivido spesso, un po' di meno su Inter-Atalanta. Ci sta. Il fatto che abbia citato le piccole e me la sia un po' presa per le scelte di Ranieri è figlio dell'amarezza che io stesso simpaticamente ti ho chiesto di soprassedere. L'ultima partita non cambia il mio pensiero su tecnico e squadra, ovvero hanno sempre dato il massimo con alterne fortune. Il nodo Castaignos su cui ho costruito il mio post era figlio di un sentimento momentaneo come ho anche scritto in alcuni commenti successivi e non un attacco all'allenatore, ci mancherebbe. Semmai, al di là del tono che ho scelto, era una chiave di lettura personale, un'ipotetica, forse criptica, domanda (perchè non Casta subito al posto di Milito o a destra dove spentosi Maicon non abbiamo più attaccato perdendo un'opzione di gioco?)che rivolgevo ai passanti. Mi dispiace che tu abbia visto un contendere in tutto questo. Io sto sempre con l'Inter, nella buona e nella cattiva sorte. Addirittura ho sperato che dopo il rigore di Pazzini contro il Marsiglia ci fossero ancora quei dieci sec., cronometro alla mano, per tentare il miracolo. In quel caso posso darti ragione nel ritenermi fuori dalla realtà, negli altri credo di no. E lo dico senza acredine o senza che la stima che nutro nei tuoi confronti venga mutato nemmeno di una virgola.

AL82

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

E' online l'intervista realizzata dal nostro grande Luciano a Federico Dimarco, di sicuro una delle migliori speranze del nostro settore giovanile.
Invito tutti a leggerla con attenzione, perché Dima non sarà di molte parole, ma è un esterno sinistro dotato di un piede mancino fuori dal comune... chissà mai che un giorno..