martedì 20 marzo 2012

51

Saranno famosi? Oggi, Luciano racconta... Federico Dimarco.


Federico Dimarco
(Milano, 10/11/1997 - esterno sinistro di difesa o centrocampo, Squadra Giovanissimi Nazionali)

Non c'è solo crisi, all'Inter. 
Se i “grandi” ogni domenica ci fanno disperare, esiste un settore giovanile che sa proporre squadre vincenti, capaci di un gioco divertente e appassionante, nelle quali si mettono in luce anche individualmente calciatori promettenti, che costituiscono la nostra speranza, se non la nostra certezza, di un futuro migliore.
Chi va a vedere i Giovanissimi Nazionali, per esempio, è quasi certo di vederli vincere e dare spettacolo.
Tra i tanti talenti che compongono la squadra c'è anche Federico Dimarco, autentico dominatore della fascia sinistra. In ogni partita lo si vede decine di volte sradicare la palla dal piede dell'attaccante avversario, percorrere il campo a grandi falcate e arrivare a minacciare, spesso con successo, la porta avversaria.

Federico ha una grande corsa, quando accelera è imprendibile.  A volte la superiorità atletica, in un ragazzo così giovane, può suscitare qualche perplessità: si può temere infatti che quando gli altri lo raggiungeranno sul piano della corsa, il ragazzo non farà più la differenza.
Dima però possiede una sorta di assicurazione contro questa evenienza: il suo sinistro straordinario, col quale fa ciò che vuole e dal quale partono proiettili dalle traiettorie imprevedibili per tutti.
Questo sinistro, di certo non lo tradirà mai.
Oggi voglio quindi proporne la conoscenza un pochino più approfondita, agli amici interisti del blog, con la speranza che presto possa diventare un  beniamino di tutti.

Ciao Dima, per cominciare racconta agli amici del blog "Interista Sempre" come ti sei interessato al calcio, da bambino, e dove hai  fatto le tue prime esperienze.
Ho cominciato a interessarmi al calcio prestissimo. In famiglia tutti sono interisti e quindi precocemente anch'io ho fatto questa scelta... di civiltà. In particolare, ricordo che mio zio mi portava a San Siro, quando giocava l'Inter, sin dall'età di tre anni.

Sei cresciuto sognando di emulare i nostri grandi campioni, dunque. E appena possibile hai messo alla prova le tue attitudini...
Avevo sei anni quando sono entrato nelle fila  del Calvairate. Mi hanno messo a fare il centravanti e giocavo con compagni di un anno più anziani.  Nella mia prima società ho disputato due stagioni.

Poi hai incominciato ad attirare le attenzioni degli osservatori che setacciano i campi minori alla ricerca di talenti in erba.
Esatto, puoi immaginare la mia gioia e la mia emozione quando si è presentato l'osservatore dell'Inter, signor Dell'Acqua. A otto anni il mio passaggio alla squadra che sognavo era cosa fatta.

Come è andato l'inserimento?
Benissimo. Sono stato aggregato ai Pulcini C. Allenatore era il signor Vivabene che, considerate le mie caratteristiche tecniche, mi faceva giocare da esterno sinistro alto.

C'erano già alcuni dei tuoi compagni attuali, in quel gruppo?
Certo. C'erano Di Gregorio, Della Giovanna, Brambilla, Cassani, Bonazzoli.

Un nucleo molto consistente. Di solito il turnover dai Pulcini C ai Giovanissimi Nazionali (quando arrivano i fuori regione) è ben più pronunciato
Sì, ma noi costituivamo da subito una squadra davvero buona e competitiva. Nel secondo anno per esempio, come Pulcini B, sotto la guida di mister Aggio abbiamo cominciato a disputare con ottimi risultati anche tornei internazionali, fra i quali mi piace ricordare quello di Hannover.

L'anno dei Pulcini A è stato quello delle grandi vittorie, alcune anche contestate, per le proporzioni eccessive.
Mister Rusca disponeva di una formazione davvero troppo forte per la categoria. Forse erano sbagliati anche i regolamenti, certe partite avremmo potuto affrontarle con una squadra di un anno più giovane. Fatto sta che creò scalpore e polemiche  lo 0-40 con cui battemmo il Pergocrema in trasferta. In quella gara ho segnato 5 gol.  Ma per noi giocare e cercare di fare del nostro meglio era normale.

L'anno degli Esordienti Regionali, con Ravera, ha costituito una svolta importante...
Sì, perché il mister ha cominciato a impostarmi da esterno basso. Ruolo che poi ho quasi sempre conservato anche nei Giovanissimi Regionali B, con Bellinzaghi, quindi con mister Mandelli, e quest'anno nei Nazionali, con Cerrone.

E hai trovato delle difficoltà?
All'inizio il nuovo ruolo non mi piaceva e ho avuto qualche problema ad adattarmi a compiti di marcatura. Poi però, man mano che acquisivo esperienza ho visto che potevo davvero far bene, nella nuova posizione, e ho trovato maggior convinzione. Devo dire per altro che ancora oggi non è infrequente che io  venga schierato come esterno di centrocampo.

Sapresti indicare quali sono oggi i tuoi punti di forza e al contrario gli aspetti su cui devi lavorare maggiormente, per migliorarti?
Be', le mie doti migliori sono certamente la progressione in velocità, la tecnica e il tiro. Nonostante l'applicazione intensa devo invece ancora migliorare la fase difensiva.

Sei solo mancino o utilizzi anche il destro?
Con il sinistro ovviamente mi sento molto più sicuro, però cerco di migliorarmi anche col destro. Per esempio mi è capitato di realizzare più di un gol col mio piede “sbagliato”.

Tra tutti i mister del settore giovanile, escluso l'attuale, ce n'è uno che consideri particolarmente importante per la tua formazione?
Tutti sono stati fondamentali per la mia crescita, ma se devo proprio fare un nome, direi mister Bellinzaghi, per la carica che sapeva darci e perché, anche in considerazione dell'età più idonea a questo tipo di evoluzione, ha cominciato a farci capire che il divertimento è un mezzo, ma il risultato é il fine.

Si dice che il settore giovanile italiano sia in ritardo rispetto a quello di altre nazioni. Tu che ne pensi?
A livello di nazionali non saprei, perché L'U15 nella quale sono stato convocato, come sai, insieme a Bona, De Micheli e Della Giovanna, è la più giovane selezione esistente. Se devo invece prendere in considerazione le squadre di club, i risultati dei tornei disputati dicono che non siamo inferiori a nessuno. Anche personalmente, al torneo MIC di Barcellona, al quale partecipavano 70 squadre di tutti i Paesi, sono stato premiato come miglior giocatore.

Quest’anno si può dire che tu sia entrato nella storia delle giovanili dell’Inter, grazie alla tripletta realizzata contro l’Atalanta. Credo non sia mai capitato che un difensore abbia fatto tre gol ai bergamaschi, in una quarantina di minuti…
Indubbiamente quella tripletta mi ha fatto molto piacere. Devo dire però che nella stagione  sono andato in gol con una certa frequenza: le mie marcature sono al momento 12 in campionato, oltre a 4 nei tornei.

Sul terzo gol realizzato contro i bergamaschi qualcuno sostiene che tu volessi crossare...
Ti posso assicurare che ho mirato esattamente l’angolo alto opposto, imprimendo alla sfera una traiettoria a rientrare. Poi perché questi colpi riescano ci vuole anche fortuna, ma io ho provato a metterla proprio in quel “sette”!

Di recente la squadra ha colto un altro obiettivo prestigioso, la qualificazione per le fasi finali, della Manchester United Cup,. Rappresenterete l’Italia alla massima competizione mondiale di categoria. Considero questa qualificazione ancora più importante di un’eventuale vittoria in campionato, perché vi consentirà un’esperienza unica: misurarvi precocemente con le più forti squadre del mondo.
Certo. Ci tenevamo moltissimo. La competizione era difficile, perché si giocavano molte partite in poche ore e a un certo punto è emersa un po’ di stanchezza: basta una sconfitta per venir eliminati e quindi si è fatto poco turn over. I due pareggi con Parma ed Empoli si spiegano anche in questo modo.

In quelle due occasioni è stato decisivo Di Gregorio...
Veramente. Ha parato ben 4 rigori, in totale. Il suo contributo è stato determinante!

Qual è stato il segreto di quella vittoria?
Abbiamo giocato da squadra, compatti, aiutandoci reciprocamente e evitando protagonismi individuali.

Se dovessi indicare un compagno che ha più probabilità di fare carriera?
Direi forse Bonazzoli, che ha doti tecniche di prim’ordine e calcia con forza, rapidità e precisione. Ma anche De Micheli e gli altri nazionali. Poi ci sono molti compagni che hanno notevoli  potenzialità in prospettiva.

Con Bona hai un’intesa particolare.
Sì, ci conosciamo da sempre. Con i suoi movimenti mi suggerisce il passaggio verticale, oppure, se mi viene incontro per l’uno-due, so che riceverò di nuovo  la palla con precisione assoluta.

Veniamo un po’ a qualche considerazione più generale: qual è il giocatore in attività a cui ti ispiri, che consideri più forte nel tuo ruolo?
Direi Dani Alves, ora che Maicon sembra meno dirompente.

E il miglior giocatore in assoluto?
Messi.

Chi ritieni invece che sia il miglior allenatore?
Certamente Mourinho, che riesce a ottenere il massimo da tutti, trasmettendo una carica incredibile. Guardiola fa praticare alle sue squadre un gioco più spettacolare e divertente, ma Mou è più efficace, in rapporto ai giocatori su cui può contare.

Cosa manca in modo particolare all’Inter, in questo momento, a tuo parere?
Un regista di centrocampo. A me Motta piaceva moltissimo.

Hai visto il gol che è costato all’Inter l’eliminazione dalla CL? Secondo te, di chi è la responsabilità?
Di Lucio e Samuel in parti uguali. Se i nostri centrali prendessero un gol simile, su rilancio del portiere avversario, sbagliando il posizionamento e l’intervento, mister Cerrone lo sentirebbero per una settimana…

Trovi difficoltà a conciliare l’impegno calcistico  e lo studio?
Per ora no. Frequento la prima superiore in un noto ITC di Milano. Gli spostamenti non incidono molto e riesco a trovare il tempo per tenermi alla pari con lo svolgimento dei programmi. Sono consapevole però del fatto che in futuro, quando gli impegni diventeranno più pesanti dovrò affrontare maggiori sacrifici.

Noi ti ringraziamo per la cortesia e la disponibilità, Dima e ti auguriamo, insieme a tutti i tifosi interisti, di raggiungere i più grandi obiettivi nello sport, senza trascurare appunto l’importanza di una buona  formazione culturale.

Luciano 

Nella foto (inter.it), Federico Dimarco durante l'ultimo derby (vinto, ovvio...) disputato con i giovanissimi Nazionali. Piede mancino di terrificante potenza e precisione unito a grandissime doti realizzative per questo esterno sinistro (oggi basso, di difesa, ma forse con un futuro da esterno alto, di centrocampo) del nostro vivaio che chissà, un giorno, potrebbe ricalcare le orme di qualche illustre interprete del ruolo in maglia nerazzurra. E' il nostro augurio e la nostra speranza, insieme. Vai Dima, continua così!

51 commenti:

olag ha detto...

: < Ma io sinceramente mi sento stanco di contendere con chi non vuole rendersi conto della realtà >

Caro Luciano,sembra che ci si stia lentamente avviando verso la stessa deriva che negli ultimi tempi incombeva infausta su QCI.
Si discute sempre meno di passione nerazzurra e di giovani,mentre sempre più soloni propongono rimedi e ricette miracolose.
Considerato che tifavo Inter anche quando schierava Ambu, Pancheri e Bulgarini, credo che sopravviverò anche a un po' di carestia post-triplete.
Nel frattempo, ti leggero' col consueto piacere.

_nero ha detto...

Finalmente uno interista! :)

Grazie luciano per la finestra sui 97 (che mi riesce difficile seguire purtroppo, ma magari la Manchester Cup la faranno su qualche canale)

PS per olag e luciano: come notate io mi astengo dal commentare altro che non siano le giovanili, perché mi rendo conto dell'importanza di questo luogo e voglio tutelarlo, nonostante il suo titolare mi abbia tolto (immeritatamente ovviamente secondo me) la patente di interista proprio recentemente allo stadio. :)

carloblacksun ha detto...

Olag scusa, il fatto che tifavi Inter anche con Ambu e Pancheri significa che rimpiangi quei tempi?

Mi pareva che le regole del blog fossero ben chiare: si parla di Inter con educazione e senza offendere nessuno, e mi pare che non siano state mai infrante, anche se ovviamente con una situazione tecnica e societaria come quella che stiamo vivendo e' normale che il dibattito si accenda un pochino.

Se le regole sono cambiate sono pronto a seguirle, basta farlo sapere...

luciano ha detto...

Ma dai, Nero, non puoi dire una cosa simile! Anche un bambinetto avrebbe capito che si trattava di una battuta di spirito.
Dico la verità: siccome so che sei interista e di stampo molto diverso da altri, a me spiace molto la tua deriva (o quella che considero tale). Nei tuoi commenti c'è un astio, una cattiveria verso i nostri giocatori (lasciamo perdere i dirigenti) che fatico a comprendere, anche se tengo conto che sia il frutto della delusione.
Rileggiti il tuo ultimo post, che non è neppure il peggiore dal punto di vista della ferocia.
I giocatori entrano in campo solo nel secondo tempo? Se Zanetti è il più bravo, vorrà anche dire che siamo nella m...a. Ma ne ha colpa Zanetti? dovrebbe giocar male, così non lo siamo più?
E poi, gli unici pericoli vengono dai giovani: davvero? Solo io ho visto due uniche palle gol (o quasi) frutto di percussioni di Zanetti? Non so, per quanto mi sforzi, capisco Carlobs, che è sempre stato anti (non anti interista, anti tutto) ma tu...

luciano ha detto...

Carlo: le regole credo davvero siano chiare. Si può offendere me, che non sono nessuno. Non si può, qui, offendere proprietà dirigenti e giocatori che stanno facendo il possibile per tirarci fuori da questa situazione.
E la critica che non tiene conto della complessità dei problemi e trancia giudizi semplicistici è offensiva, perché pregiudiziale
Certo che nessuno rimpiange i tempi di Ambu, ma se dopo anni di trionfi c'è un declino, si può anche cercare di capire e tollerare.

Capt.Cambiasso ha detto...

@carloblacksun

"Veramente quello che non dico non e' proprio questo...stai tranquillo che un giorno la verita' saltera' fuori, ed e' molto piu' grottesca di quella che hai ipotizzato tu."

Riesci a capire il motivo per cui una frase del genere è squallida e vigliacca?
Io sinceramente non ti capisco, vi sono tanti spazi in internet a te cari dove sputtanare l'Inter, i suoi giocatori e i suoi dirigenti è il passatempo preferito.

Perchè devi venire qua, conoscendo benissimo lo spirito di questo blog, a seminare veleno.
E guarda che lo fai anche quando fai un discorso semi-positivo.. tipo quando difendi Ranieri per dare indirettamente contro alla società.

Questo è l'unico posto sulla rete dove vi è una passione sana per l'Inter, cerchiamo di non creare un secondo caso QCI..

luciano ha detto...

Al, quando parlavo di contendere, non parlavo certo di te. Guarda, io sono terrorizzato per quello che succederà lunedì. Perchè sulla carta la juve ci schianta e probabilmente andrà così. Allora immagino i Chisti, i Rivelino e qualche sltro come finalmente potranno sfogarsi.
Poi io non difendo Ranieri, come devo dirlo. E' un onesto lavoratore che sta facendo il massimo del suo possibile e questo mi basta.
però, scusami, non capisco sulla base di cosa si possa dire che non ha provato a far nulla per cambiare. Ha cambiato una punta stanca con una fresca (l'unica che aveva perché Forlan per San Siro è bruciato) e poi ha messo un'altra punta di belle speranze, futuribile, ma che al momento non gioca perché non tiene una palla, e questo non dipende dalla zona del campo. Io a Casta credo, ripeto. Ma magari sbagliando vedo che al momento non può giocare in serie A.

Intanto una voce: quanto attendibile giudicate voi: Oriali alla fiorentina

carloblacksun ha detto...

Oriali alla Fiorentina e' attendibile, dopotutto non sarebbe la prima volta ed inoltre hanno appena silurato Corvino...

@ Capt.Cambiasso. Quella frase l'ho scritta perche' ero stato attaccato personalmente per un commento di alcuni post precedenti, in cui non avevo detto nulla di male. Per me la questione e' chiusa qui.

carloblacksun ha detto...

Luciano ma il tuo problema sono gli sfoghi di Rivelino oppure il rischio di prendere 4 pere dalla juve?

Ang ha detto...

Ciao a tutti ragazzi,

ennesimo complimento a Luciano per questo intervento su un altro giovane nerazzurro.
Sono chicche che si possono trovare davvero raramente in giro.

A latere cercherei di bloccare questa polemica allo stato embrionale in questi commenti: questo è un ottimo spazio per parlare di Inter, ognuno lo fa a suo modo ma finora non mi è mai parso di leggere insulti e offese. E' chiaro che un ragazzo fa i propri pensieri sul nostro periodo magari mettendo giù possibli acquisti e cessioni, un altro è un po' più rassegnato al periodo economico della squadra, un altro ancora cerca di sostenere a gran voce allo stadio gli attuali 11 in campo.
Il tifo è bello anche perchè è vario e questo è un posto utile alle nostre discussioni.

I vari interventi che leggo cercano ogni volta di non appiattire le riflessioni sul mondo nerazzurro, ma danno sempre nuovi spunti di riflessione. alcuni magari si spingono troppo in là, ma finora, ripeto, non mi ricordo di aver letto gravi offese o cose di questo tipo.

Continuiamo a salvaguardare un posto come questo e secondo me tutti i contributi (seguendo le regole del blog) sono benaccetti.

olag ha detto...

CarloBS
no, significa che sono interista a prescindere, e non capisco perche' Luciano debba continuamente difendere l'Inter, dagli interisti, in uno spazio che si definisce Interista Sempre.
Ma che te lo dico a fare? se confronti la tua risposta co quella di Luciano, ti rispondi da solo.

AL82 ha detto...

@Luciano 7:
Io penso le stesse cose di Ranieri e credo che tu conosca il mio approccio pacato alla materia Inter. A mente fredda mi sono reso anch'io che dire 'Ranieri non ha provato a cambiare nulla' (o una cosa del genere, ora non ricordo esattamente le parole) sia contestabile e non propriamente corrispondente al vero. I cambi non sempre danno l'effetto sperato, questo è uno dei casi. A me sarebbe piaciuto solo un tentativo diverso, meno conservativo perchè se non rischiamo in casa non credo che potremo farlo in trasferte come quella prossima a Torino (qualcosa, però, mi dice che faremo una partita da molti insperata). Su Casta sfondi una porta aperta: per me è stato il miglior acquisto delle ultime due sezioni di mercato, nonostante al momento non sia 'fatto' per la serie A.

AL82

giuseppeRC ha detto...

Avete letto la notizia riportata dal corriere della sera della proposta avanzata dal sindacato calciatori (ma perchè non i club?) di introdurre le squadre B, composte di under 23, da far giocare in campionati professionistici? Non vedo l'ora che possa realizzarsi quest'idea!

giuseppeRC ha detto...

CarloBS: secondo me se JC andasse via non sarebbe una notizia tragica per noi. Il brasiliano è un grande, ma sta accusando anche lui il trascorrere degli anni, da un paio di stagioni non è sui livelli altissimi di prima (soprattutto nelle parate basse ha qualche problemino), e ha un ingaggio monstre per il ruolo che ricopre. D'altro canto non acquisterei Viviano, convinto come sono che Zamparini chiederebbe la luna per la seconda metà.

carloblacksun ha detto...

ma su sto Viviano non possiamo andare alle buste? tutti chiedono 10 milioni per la loro meta' ma poi guarda caso alle buste ne offrono 2. Ha 26 anni mica 18 che deve maturare, cosa continuiamo a spendere soldi per riscattare una meta' che tanto non gioca?

Tommy ha detto...

Grazie Luciano, bella intervista, ancora una volta!
Ero proprio curioso di conoscere meglio questo ragazzo di cui spesso ho letto molto bene qui da te sul blog e che compare assai di frequente nei tabellini delle partite come marcatore... ed essendo un terzino la cosa colpisce parecchio!
Grande corsa, accelerazione potente e sinistro micidiale, insomma delle caratteristiche niente male per un esterno di fascia!
Volevo però chiederti una tua opinione sulle sue capacità in dribbling o nell'uno contro uno: Dimarco è "solo" potente e veloce oppure riesce anche a saltare l'uomo con la tecnica?
Credo infatti che questo aspetto possa essere importante nel cercare di prevedere un suo possibile impiego futuro come esterno alto di centrocampo.
E ancora: mi sembra di capire che i suoi limiti attuali siano di tipo difensivo. C'è margine di miglioramento, a tuo giudizio?
Ultima domanda, più una curiosità in realtà: Dimarco ha qualche analogia come tipo di gioco con Santon? Santon aveva cominciato esterno alto per poi retrocedere in campo per meglio sfruttare la sua progressione devastante, se non ricordo male...
Grazie in anticipo per le risposte e per la pazienza!

Matteo ha detto...

Complimenti a Luciano per queste interviste,sono veramente stupende.
Riesci ad intervistare anche qualcuno della primavera?Volevo inoltre chiederti,Luciano,verso che età i giocatori delle giovanili cominciano a ricevere retribuzioni(magari non le ricevono,boh).

Mi piacerebbe che questo blog rimanga quello per cui è nato,dico solo questo,senza aggiungere altro alle parole di Luciano.

Sto pensando a questo:visto che ormai la nostra stagione ha poco da dire da qui alla fine io se potessi proverei a fare qualche esperimento per vedere/testare qualcosa di nuovo(nel senso di giocatori) con l'obbiettivo la prossima stagione.Cioè se potessi comincerei a provare in campo qualche ragazzo con una formazione base 442.Tipo:JC Zanetti Lucio/Kysela Samuel Chivu;Faraoni Guarin/Poli Obi/Crisetig Nagatomo/Alborno;Milito/Castaignos Bessa/Longo.
Ho messo il punto&visrgola per separare i vari reparti della squadra,voi cosa ne pensate?

Matteo ha detto...

Io non appartengo a quella schiera che pensa che se uno dei nostri Grandi smette di dare il suo campo allora se ne può andar via(tipo JC,Cordoba,Samuel,Materazzi,Stankovic,Cambiasso,Zanetti e se potessi ci aggiungerei Milito).Penso che all'interno di una squadra questi giocatori anche se non giocano possono dare tantissimo.

Gas ha detto...

Interessante questo ragazzo, Luciano, speriamo mantenga le promesse!!

Sulle polemiche, io penso che siano purtroppo inevitabili quando le cose vanno male come quest'anno. Anche se tutto questo viene dopo anni pazzeschi di trionfi incredibili.. i tifosi, molti tifosi, non tutti (per fortuna!), sono fatti così. Il clima mediatico attorno all'Inter poi non aiuta certamente!! Capisco però l'amarezza di Luciano nel constatare che insieme a chi ne fa una professione di infangare sempre e comunque l'Inter, ci sia una schiera di tifosi che non perde l'occasione di tirare fuori qualsiasi argomento, anche il più bizzarro e fantasioso, per cavalcare il malcontento e la rabbia.
Nel calcio le cose in certe annate possono andare male per tanti motivi e le controprove sono assai rare.. i soldi aiutano, è vero, ma il City di Mancini è l'esempio più eclatante che i soldi non bastano. Lo stesso Real Madrid per anni ha speso cifre pazzesche per ottenere risultati ridicoli!!
Con questo non voglio dire che all'Inter negli ultimi due anni non siano stati commessi degli errori a livello tecnico-dirigenziale, ma solo che forse alcuni di questi errori erano fisiologici a una situazione che richiedeva dei tagli economici (quindi anche tecnici), rendendo così molto complicato il mantenimento di certi livelli di eccellenza assoluta.
Ripartire dopo un'annata molto negativa non è un'infamia, solo questo. Se lo si fa al termine di 5/6 anni di vittorie è sicuramente meglio.
Io credo che assisteremo l'anno prossimo a un rinnovamento sostanziale sia a livello tecnico che dei giocatori, come anche dei dirigenti.
Inizierà per me una nuova avventura nerazzurra, speriamo vincente in pochi anni, e sarà giusto così.. ma senza mai perdere la memoria di ciò che di esaltante TUTTI questi uomini ci hanno regalato in questi anni!!

luciano ha detto...

Carlobs: Gli sfoghi degli sfascisti. Perché nel calcio, come nello sport, ci sta di perdere. E' meglio che non succeda, ma se accade lo si deve accettare. Con dispiacere ma anche con una certa serenità.
Non sono mai gli sfoghi di una o più persone a disturbarmi. E' l'ostinazione con cui si ripropongono mille volte, sempre negli stessi termini, in modo un po' provocatorio, teorie non condivise, almeno qui.
Faccio un esempio: Io penso che a priori l'acquisto di Forlan a poche lire era una bella idea. Senza soldi, quindi senza poter prendere un grandissimo e neppure un... grandicello ti portavi a casa un giocatore di 32 anni, che solo pochi mesi prima era stato tra i primi tre al mondiale, che poteva dare un grande contributo di esperienza e di classe e aiutare quella maturazione dei giovani che sta tanto a cuore a tutti. A priori poteva essere una bella idea, come lo era stata quella di Figo, come lo è stata quella di Pirlo alla juve.
Tu eri contrario, te ne do atto. Non dico però che tu abbia avuto ragione. Non c'è contro prova. Magari spendevamo 25 milioni per portare a casa L'Amauri o il Diego di turno e allora si che eravamo nei guai.
Comunque, hai detto la tua, alcuni hanno condiviso, io no. Basta, che bisogno c'è di ripetere la litania all'infinito. Ci siamo chiariti le rispettive idee. Parliamo di calcio ora? Che so se preferiremmo AVB o Bielsa, che tipologia di calciatore riteniamo prioritaria in caso sia possibile acquistarne uno solo, ecc.
In fondo tu hai un vantaggio, rispetto ad altri ed è per questo che mi arrabbio raramente con te: Sei diretto. per esempio stai con Oriali perché odi Branca e tutto ciò che sa di società (non perché Branca è arrogante, non raccontar storie: se domani il direttore ti portasse Messi celebreresti l'arroganza). Tu non sostieni di metterli sullo stesso piano, per poi spiegare che nel merito ha ragione l'uno o l'altro. Di questo, ti do atto.

Cisco ha detto...

3-0 dell'Italia U15 contro la Scozia a tinte rossoneroazzurre. Gol di Vido e doppietta del vostro Bonazzoli e 7 rossoneroazzurri su 11 titolari (tutti e 7 i convocati). Il nostro De Santis capitano :p

luciano ha detto...

Carlo:bs: mi permetti una battuta (ci coinvolgo pure l'amico Nero, così si capisce meglio che sto scherzando)?
Allora, Oriali alla Fiorentina è non solo plausibile ma auspicabile. Avremmo il covo degli ex interisti divenuti anti interisti: i Della Valle, Oriali, poi io proporrrei Carlobs come addetto all'amministrazione e Nero come capo tifoso. L'addetto stampa potrebbe essere il giornalista tuo amico.

NERO: sto scherzando, sai quanto ti stimi. Aspetto solo che ti redima un po'.

E comunque, Nero, non è certo il primo intervistato interista. Così a naso ricordo Spaviero, Bandini, Mainini, Cannataro, Mira, e sicuramente qualche altro

luciano ha detto...

Ang, complimenti per il tuo intervento, davvero equilibrato e costruttivo

carloblacksun ha detto...

si Luciano ma io sono anti-dirigenti, mica anti-interista, io detesto questi dirigenti, moratti, branca e paolillo, infatti se sei onesto devi ammettere che sugli eroi del triplete non ho mai detto nulla, tranne che adesso li venderei perche' non sono piu' in grado di dare molto all'Inter.

luciano ha detto...

Al, non servono ulteriori spiegazioni fra noi: tu pensi che Ranieri non abbia fatto tutto il possibile e probabilmente hai ragione.A me invece pare che più che mettere in campo tutti gli attaccanti che aveva per provare a vincere, non potesse fare.
Probabilmente la mia è una visione riduttiva troppo difensivistica, è possibilissimo, perché mi sono formato in un altro calcio.

luciano ha detto...

Giuseppe, purtroppo sono scettico sul fatto che l'affare vada in porto. Perché per le piccole sarebbe un sacrificio economico eccessivo e se loro non lo facessero, le grandi sarebbero troppo avvantaggiate, anche finanziariamente (invece di comperare da loro, o di dare un giovane in comproprietà, se lo alleverebbero in casa)

luciano ha detto...

Se andasse via JC, non vorrei Viviano, ma Bardi.

luciano ha detto...

Tommy: Dimarco ha un sinistro molto educato. Certo, non è Couti o Messi, ma con quel piede fa tante belle cose.
Oggi salta quasi sempre l'uomo nell'uno contro uno: difficile capire quanto conti la tecnica e quanto la diversa accelerazione.
La fase difensiva è un po' lacunosa, ancora. Cerro qualche volta gli mette dietro un terzino (all'inizio, spesso era Bernardi). Però può migliorare sicuramente.
Infine Dimarco non ha alcuna analogia con Santon: ma se avesse il suo fisico, io ci scommetterei subito.

Ora voglio dire una cosa che pochi capiranno tra gli amici del blog: Pino, certamente, un procuratore al quale ho espresso questa idea sentendola condivisa. Insomma, solo quelli che seguono da tempo il nostro settore giovanile: Dima può diventare Stilo o Roberto Carlos (con un po' di esagerazione). oggi nessuno può avere certezze

_nero ha detto...

@luciano: sui miei post in Fabbrica e sul mio modo di vivere il tifo non so più come spiegarlo. quelli sono post scritti a caldo, con il preciso intento di essere scritti a caldo. e sono quello che sento subito dopo le partite, non la razionalizzazione che viene con il tempo e mettendo le cose in prospettiva.
Dopodiché a parte le percussioni di zanetti cui ho dato merito cmq di riuscire ancora a dare qualcosa, io mi ricordo solo percussioni produttive di Obi, Naga e Poli, pur con tutti i loro limiti.
Ma non voglio parlare qui delle valutazioni sulla partita perché so che non la vediamo allo stesso modo e punto mi interessa usare questo spazio per quello (ce ne sono molti altri), mentre penso che questo spazio sia fondamentale per chi ama seguire le nostre giovanili.

Sul "finalmente un interista" era ovviamente una battuta, mi ricordo le interviste precedenti.

Sul resto: stai tranquillo, ho la scorza dura e non me la prendo, però come battuta era abbastanza infelice (per me che ci tengo, per quelli che non ci tengono magari no)

Poi finalmente siamo d'accordo: se JC andasse via (pare sia una possibilità abbastanza concreta) anche io voglio Bardi. E subito anche. Viviano monetizziamolo che per me la sua dimensione è quella dove sta ora (oltre al fatto che non mi pare bramasse la maglia nerazzurra più di tanto).

luciano ha detto...

Matteo, intervistare uno della Primavera non è impossibile, ma più difficile. Perché non si allenano a Interello e perché di solito sono più indaffarati (l'Intervista a Cincio è durata qualcosa come due ore, durante le quali ho messo in croce lui e tutta la famiglia, compreso il gatto, che ringrazio per la gentilezza ( la famiglia, non il gatto). Poi io ho sintetizzato.

In ogni caso Bando, Cincio, lo stesso Mona sono giocatori del giro primavera.
Poi non ho il coraggio di chiederlo a jacopo, che ne avrebbe di cose interessanti da raccontare..

luciano ha detto...

Matteo, sui giovani, la formazione che proponi a me sembra troppo troppo squilibrata.
Il mio amico Pino, dopo aver visto dal vivo Casta in Primavera, mi ha detto che aveva assolutamente un'altra marcia. Quando lo vedo in prima squadra, noto una difficoltà enorme. Allora ho chiesto a Pino: ma secondo te tra Primavera e Prima squadra c'è tutta questa differenza di passo? E lui mi ha risposto di si. Io ho stima della sua competenza.

luciano ha detto...

Gas, lasciami fare una battuta: i soldi non sono tutto. però io preferirei provare a ricostruire con tanti soldi a disposizione.
Potremmo trovare così un accordo tra le diverse tesi: rinnovare o ricostruire una squadra che ha finito il suo ciclo è molto difficile in ogni caso: se devi farlo in economia assoluta, diventa quasi impossibile ed è molto più facile commettere errori.
Per dire: se Branca a suo tempo avesse avuto i soldi per prendere Sanchez o Cavani, non avrebbe dovuto fare la scommessa abbastanza disperata, proprio perché poco costosa, su Forlan. E come lui anche Gesù Cristo in terra.

luciano ha detto...

Nero, però su una cosa ti sbagli: l'ambizione di questo blog è di amare l'Inter nella sua totalità, quindi, certamente, anche i nostri giovani. Ma anche, se non soprattutto, garantire l'esistenza di una voce alternativa al distruttivismo imperante. Una voce che difenda L'inter nel suo insieme, cioè la società e le squadre che difendono a qualsiasi livello i nostri colori.
Oh, sarà una cazzata, ma io scrivo per questo

carloblacksun ha detto...

lo sappiamo Luciano, e ti vogliamo bene per questo.

Ang ha detto...

Ti ringrazio Luciano per il riferimento al mio commento

È che mi piace osservare la diversità di opinioni sull'unica cosa che amiamo: l'Inter.
Adoro questo melting pot nerazzurro.


Qualche opinione sparsa qua e la:
- preferirei anche io Bardi, Viviano non mi piace per niente, tecnicamente parlando;
- io farei per Castaignos l'anno prossimo la stessa cosa fatta per Coutinho quest'anno: il prestito. Sarò impopolare ma la penso così, dato che si sta rivelando per Couti un'esperienza molto importante (so che luciano non la pensa così per "paura" di perdere i giocatori in prestito);
- ho visto il gol di Coutinho: spero cresca sempre di più e che l'anno prossimo possa giocare titolare da noi con una vera preparazione (mi preoccupa, in questo senso, l'olimpiade)

Avvocheto ha detto...

Grazie Luciano, post interessantissimo e complimenti anche a Di Marco, con un enorme in bocca al lupo per la carriera.
Stilo sbaglio o era un 90 che giocava da noi?
Forse avevo un pò sottovalutato i 97, ma stanno facendo cose egregie.
Ho visto che ha iniziato a giocare Tchaoule...come si sta comportando?

Brevissimamente sulla querelle Branca- Oriali: condivido in pieno l'opinione di Luciano...e aggiungo solo una cosa, per chi giustifica qualsiasi cosa dica o faccia Oriali col fatto che è un intervista duro e puro: sbaglio o, all'epoca, fu uno dei primissimi giocatori ad avvalersi dello svincolo per andare alla Fiore? Legittimo, giusto e corretto, ma, per favore, non dipingiamolo come un cuore infranto ben distante da quei malvagi professionisti senza scrupoli quale Branca.

Su Cou: sono contentissimo per il ragazzo. Ero contrario al suo prestito, ma forse devo ricredermi...qui sarebbe stato coinvolto nel marasma generale e massacrato dal competente pubblico intervista, almeno così riesce ad acquisire esperienza, autostima e credito nei confronti dei tifosi e dell'opinione pubblica che forse, finalmente, inizieranno ad apprezzare questo talento purissimo che abbiamo. Spero solo che non si corrano rischi sul suo ritorno alla casa base.

luciano ha detto...

Couti a malincuore forse lo avrei mandato a giocare anch'io,. Ma mai a Barcellona città 100 volte più affascinante di Milano, con tentazioni danarose e di prestigio molto vicine e con la possibilità di vedere una carriera fatta di trionfi attraverso marcature meno assillanti e spazi maggiori.Ecco, l'avrei mandato, che so, al Parma...
Jummy domenica mi è piaciuto molto. Ha giocato tuttocampista ed è la prima volta, forse che mi convince, quest'anno. C'è da dire che i giovanissimi su quel campo molto bello e e larghissimo hanno fatto quel che volevano. Bona se non sbaglio è andato in gol dopo una ventina di secondi e dopo pochissimo eravamo 3-0.
A me i '97 piacciono molto anche se non mi sembrano del livello dei '91. Staremo a vedere. Posso riportare l'opinione di un addetto ai lavori (non interista) secondo il quale di questa squadra pochi arriveranno ad alti livelli. Ma io spero che sbagli.
Intanto secondo me si sta preparando davvero una squadra allievi incredibile per il prossimo anno: pensiamo a quelli che stanno dominando il campionato. Aggiungiamoci Giacomo, Demetrio, Gaiola, Geremyche già giocano con i nazionali; poi i due francesi, poi forse il terzo centrocampista mancino provinato, poi il centrale basso di colore del Parma e quasi sicuramente Cerri. E poi forse qualcun altro....
Invece trovo inquietante la voce secondo cui il ritorno di Mona non sarebbe dato per certo, almeno per il prossimo anno.

Non ricordo esattamente l'anno, ma stilo era un terzino sinistro mancino che giocava da noi e che fino ai giovanissimi ha fatto sfracelli. Poi si è perso almeno a certi livelli. Però Dima ha un altro piede, rispetto a lui.
A me ricorda un altro giocatore, tale Spallanzani, coetaneo di Riccardo Ferri e suo compagno di squadra fino alla Primavera: progressione e tiro formidabile. Piede un po' meno educato di quello di Dima. Anche lui non è arrivato ai vertici. Per Dima credo che indicazioni definitve le avremo con gli allieivi nazionali.

luciano ha detto...

Sai Avvocheto, quando si tifa pro o contro uno, vengono fuori un sacco di cose, vere o false. E ognuno tiene conto solo di quelle che gli convengono. Oggi per esempio ho letto su un sito che va per la maggiore che Oriali è l'artefice del geniale scambio Seedorf-Coco.
Ma io, coerente con i miei principi di non dar peso alle chiacchiere incontrollate, come non tengo conto delle denigrazioni verbali interessate di Branca, non considero neppure quelle su Oriali. Primo, perché non so se è vero che lo scambio l'abbia voluto lui, secondo perché se anche fosse, so che sbagliano tutti e questo non significherebbe nulla.
A proposito, sai più nulla del nostro Yeboah? Come sta comportandosi?

giuseppeRC ha detto...

Beh luciano, se anche dei '97 in pochi dovessero arrivare ai massimi livelli potremo sempre "accontentarci" dei fortissimi (mai visti personalmente, mi fido di tutti voi però) '99!

giuseppeRC ha detto...

Oggi Pastorello, procuratore di G. Rossi, ha affermato che il suo assistito non rifiuterebbe certo l'Inter, se la società nerazzurra lo chiamasse. Secondo voi varrebbe la pena fare un tentativo per questo ragazzo? A me è sempre piaciuto, inoltre la tipologia di giocatore (seconda punta abile a muoversi lungo tutto il fronte d'attacco) manca nella nostra rosa. Certo viene da un serio infortunio, ma con le tecniche di recupero odierne e l'età ancora giovane recuperare al 100% non sarà affatto impossibile.

Giorgio ha detto...

Sono i '98, non i '99.
Poi saranno forti pure loro, ma quelli che stanno ottenendo risultati eccezionali finora sono i '98.

Avvocheto ha detto...

@ luciano: so che sta giocando sotto etá coi 98 ( così come Maiorana coi 95) con ottime medie realizzative...non ho però, purtroppo, ulteriori informazioni.
In effetti interessanti i 96 per l'anno prossimo...sul possibile acquisto di Cerri, e l'eventuale dualismo con Ponti, mi viene in mente ciò che dicevi sul famoso discorso Di Napoli / Del Piero....ovviamente il tutto in proporzione :)
Spero anch'io che Mona torni...

giuseppeRC ha detto...

Ah ok Giorgio, grazie...ho fatto un po' di confusione :) Mi riferivo a quei ragazzi che hanno stravinto il torneo di Roma e se non sbaglio hanno fatto 20 su 20 in campionato.

carloblacksun ha detto...

Come caratteristiche G.Rossi sarebbe il giocatore ideale per il nostro attacco, un attaccante tecnico e giovane che possa fare la seconda punta ci manca.

Cisco ha detto...

Credo che l'anno prossimo ci divertiremo entrambi coi '98 (come quest'anno coi '97). Anche il Milan ha un gran bel gruppo, con cifre pazzesche quasi quanto le vostre. Sono curioso (e spero di non rimanere deluso) di vedere come potranno le due squadre rinforzare due rose già forti, avendo finalmente la possibilità di portare ragazzi da fuori regione. Il Milan ha già almeno 2 fuori regione (uno addirittura fuori Italia), il raioliano La Ferrara e il fortissimo Modic (bosniaco) più alcuni ragazzi nordafricani (di origine o di nascita).

Tra l'altro si avvicina la partita "scudetto", il Derby, che verrà recuperata il 28 Marzo. Non credo riusciremo a vincere (voi ci avete fatto 3 dei 7 gol subiti) ma a naso mi sembra che le distanze si siano un po' assottigliate rispetto al derby di Settembre.

Matteo ha detto...

Mannaggia la partita di sta sera non riesco a vederla,mi fido degli abili occhi che ci sono in questo blog,a proposito Guido sei riuscito ad andare a Londra?
Io pubblicherei il post sulla partita di oggi,contro il Lisbona aveva portato bene.

Anonimo ha detto...

luciano ma anche a tutti gli altri che magari hanno informazioni...secondo voi qualè l'annata a livello nazionale migliore dai 97 in su...poi ho letto che vi state attrezzando bene in prospettiva allievi nazionali,per i prossimi giovanissimi nazionali(98,anche se immagino è dura migliorare ulteriormente una squadra così forte) che tu sappia avete in programma qualche innesto di spessore,oltre al rientro definitivo di mastour intendo...ormai che ci sono vi stresso con altre domandine,cerri lo consideri già preso?...e per ultima qualche informazione di mercato giovanile sul milan venuta a sapere da qualcuno del mestiere per caso,che ne so magari qualche ragazzo che stiamo tentando di prendere entrambi...cmq in bocca al lupo alla vostra primavera

Peppe

MarcoB ha detto...

@Cisco
Parlando con i genitori dei ragazzi '98 della Cremonese mi dicevano invece quanto fossero rimasti spiacevolmente stupiti del ridimensionamento della squadra ossonera rispetto alla partita con loro dell'andata. Con tutta la crescita rivendicata della loro squadra, mi dicevano 2 settimane fa, che rispetto ai nostri il divario con loro era rimasto immutato mentre i vostri erano sembrati parecchio involuti. Hai qualche info su quella partita? Magari assenze o altro?

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online il post di presentazione della partita di stasera della Primavera.
Forza Inter, sempre!

Cisco ha detto...

Marco purtroppo le notizie sui '98 sono scarsissime, l'unica vaga fonte sarebbe Sprint e Sport ma anche lì è raro trovare anche solo il tabellino. Effettivamente contro la Cremonese avevamo vinto 6-0 all'andata (in casa), mentre al ritorno s'è vinto solo 3-0, però contro l'Atalanta che è la terza forza del campionato abbiamo vinto di recente 4-0 (andata 2-1 a Bergamo), mentre voi ad esempio avete faticato. Inoltre noto che da 9 partite non prendiamo gol e che nelle ultime 16 partite abbiamo subito solo 2 gol (nella stessa partita, contro il Mantova).

C'è da dire che la partita con la Cremonese è venuta dopo la vittoria a tavolino contro il Lecco, che non si è presentato. Può essere che due settimane senza giocare abbiano fatto perdere un po' il ritmo ai ragazzi.

Ho notato risultati meno roboanti anche per i Giovanissimi '97 nel girone di ritorno, potrebbe essere un calo di motivazioni contro squadre che all'andata hai battuto nettamente?
Chiedo soprattutto a Luciano, che di sicuro ne sa più di me sulle logiche mentali delle formazioni più "piccole"

GrindPaolino93 ha detto...

ho trovato sl tubo un'interessante video sul taaticismo di Bielsa ve lo linko http://www.youtube.com/watch?v=WOoc_YMrcfU&feature=youtu.be guardatelo e espriemvete il vostro parere.
luciano sapresti darmi un'opinione su Maspero per cortesia? mi sta ffascinando non poco.

Cordiali Saluti