E non parliamo della prima squadra, dove l'assenza di un "progetto" è evidente, se confrontata con la fantastica vicenda della Roma che, senza dover disputare la CL, ha più o meno i nostri punti, ma li ha fatti acquistando giovani di grande prestigio e prospettiva, non broccacci come i nostri Couti ('92), Casta ('92), Juan ('91), Obi ('91) e Fara ('91). Senza considerare la metà di Kucka, di Poli, e di una miriade di giovani interessanti che si stanno preparando al grande calcio in B (Bardi, Caldirola, Stevanovic, Benedetti, Biraghi, Natalino, lo sfortunato Dell'Agnello...).
No, noi parliamo delle nostre giovanili in cui il disastro è sempre più evidente, sia a livello di risultati (che per fortuna, com’è noto, se si vince, non contano) sia a livello di singoli che (non) emergono e (non) si affermano.
Proveremo a esaminare la situazione categoria per categoria. Non prima però di esserci soffermati su un altro dato che dimostra la scarsità della nostra produzione.
Ben 5 dei nostri giocatori (se non ne dimentico qualcuno, cosa probabile), giovani o giovanissimi, sono stati ceduti in comproprietà a società di serie A, che li hanno PRETESI nell'ambito di trattative per l'acquisto di loro calciatori.
Si tratta di Longo (Genoa), Crisetig (Parma), Garritano e Pedra (Cesena), Pasa (Samp).
Queste operazioni possono essere discusse, ma dimostrano che GLI ALTRI puntano volentieri sui nostri giovani, per quanto scarsi.
Abbiamo discusso più volte di cosa fare con i giovani promettenti, che però non esplodono precocemente ai massimi livelli, come succede raramente (l'unico esempio recente è Balotelli).
Se restano, giocano troppo poco. Se li dai in prestito, finisce che non li fanno giocare, perché nessuno ha l'anello al naso. Se li dai in comproprietà, rischi di perderli (com’è successo con Destro, anche se abbiamo ricordato più volte come per Mattia vi sia stata una dolorosa necessità).
La soluzione migliore sembra proprio quella di concedere la comproprietà a società amiche (e credo che col Genoa non si faranno più affari di questo tipo, almeno spero). Se si affermano, dovrai ricomperarne la metà, ma spenderai soldi per giocatori che consideri pronti e che diversamente avrebbero rischiato un arresto nella crescita calcistica. Poi, magari, invece di pagarli, dai alle società amiche altri giovani da “svezzare” e il ciclo continua.
Insomma, questa politica si può condividere o criticare, ma in ogni caso la realizzi se hai giovani in cui anche gli altri credono.
Fatta questa premessa, proviamo ad analizzare nel dettaglio il “disastro” delle varie categorie.
Primavera
Qui il disastro è sotto gli occhi di tutti. Non abbiamo prodotto né Messi né Iniesta.
Quindi un lavoro inutile.
E' vero, la squadra è prima in classifica, è in semifinale alla NGS, manifestazione prestigiosissima dalla quale è uscita la mitica cantera, oltre a squadre come lo Sporting Lisbona. Siamo stati eliminati solo ai rigori sia in coppa Italia sia a Viareggio (unica squadra ad avere 4 impegni di altissimo profilo) e abbiamo battuto nettamente due volte il Milan che sui giovani sa muoversi davvero meglio di noi...
Ma cosa conta questo? Se fai bene, non vuol dire che tu abbia dei buoni giocatori. Invece se fai male, è evidente che non ce li hai.
A proposito di buoni giocatori, dopo aver fornito con la generazione '90 e '91 alla prima squadra o alla serie A, per citarne solo alcuni, Balotelli, Santon, Destro, Obi, Faraoni, e alla serie B giovani emergenti come Caldirola e Stevanovic, anche le generazioni '92 e '93 stanno evidenziando il fallimento: Bardi, Benedetti, Natalino, Biraghi, Dell'Agnello, a neppure 20 anni, sono solo in B. Che schifo.
Longo e Kysela, altri due '92 stanno facendo pena in Primavera.
Tra i '93 (diciannove anni da compiere nell'anno solare) non ci sono giocatori di livello: facciamo bene per caso. Bessa, Crisetig, Livaja, Duncan, Romanò, Alborno, Pecorini, Spendlhofer, Bianchetti, Di Gennaro, Galimberti, non hanno nessuna chance. Alla loro età, Pelé giocava già in nazionale.
E non parliamo dei '94: Bandini, Ibrahima Mbaye, Pasa, Benassi, Garritano, Terrani, lo stesso Monachello a Parma, stanno già fornendo prove convincenti pur giocando sotto età? E' solo la riprova che il livello della squadra, anzi del campionato, è basso, perché è noto che qualità loro non ne hanno.
Juniores Berretti
A cinque giornate dal termine, la squadra è prima in classifica, con 9 punti di vantaggio sulla seconda, 14 sulla terza e ben 19 sull'Atalanta dello Zio. E' vero che nel girone ci sono molte squadre semipro, ma è anche vero che l’Inter spesso deve rinunciare ai '94 migliori o più pronti che si aggregano alla Primavera, ed è anche vero che la squadra non può avere una sua identità di gioco, perché solo il venerdì viene a sapere quali uomini sono lasciati a sua disposizione. In pratica, si tratta degli Allievi dello scorso anno, con esclusione di quelli stabilmente o periodicamente aggregati alla primavera e con innesti di mercato certo non dispendiosi. Anche se Djuno Bocar, un giocatore tutto da costruire e prelevato da una squadra di dilettanti portoghesi, ha già ottenuto la convocazione nell'U18 lusitana.
Tra i “fissi” ci sono giocatori di qualità come Yago Del Piero e Belloni; di grande potenza come Guglielmotti e Colombi; di grande corsa come Isaach Ntow; di movimento come Sarina, Ferrara, Amoruso, o abbastanza completi come Marini, oltre anche a degli ottimi portieri.
Vedremo quanti di loro faranno il salto in Primavera e quali saranno i loro miglioramenti.
Di più, considerata la totale... assenza di progettualità che caratterizza il nostro settore, non si poteva pretendere.
Allievi A
E', tra tutte, la nostra squadra che sino ad ora mi ha convinto di meno. Eppure sono primi in classifica, hanno vinto ad Arco il più importante torneo giovanile nazionale, ottenendo anche il premio per il miglior realizzatore (Roberto Ogunseye, nde) e per il miglior giocatore (Gaiola, che giocava sotto età).
Avevo prospettato, forse sbagliando, un declino del nostro girone di campionato, proprio perché eravamo primi nonostante molte battute d'arresto e un gioco quasi mai convincente. Invece solo i calci di rigore hanno impedito che la finale fosse con l'Atalanta, cioè una squadra con oltre 10 punti di distacco da noi e una partita in più giocata. Ha deluso solo il Milan, ultimo nel suo girone, mentre il Chievo ha fallito per poco la qualificazione, superando però nettamente la juve. E l'Atalanta, nel suo girone, aveva messo sotto Fiorentina e Roma.
Bene dunque come risultati, fino ad ora, ma a livello di individualità? Be’, visto che noi non abbiamo un progetto, ma i risultati sono buoni, saranno pessime le individualità.
E invece no: Tommy Pedrabissi ha trascinato con i suoi gol l’U17 alle finali europee; Geremy Lombardi alla vittoria in un importante torneo europeo. Tassi, pubalgia a parte, è considerato uno dei migliori talenti della sua generazione. Mira, Moreo e Cannataro con caratteristiche diverse, sono giocatori di grande prospettiva. Paramatti e Sciacca sono nazionali (e considerando che le selezioni le fa… il Milan, si tratta di grandi risultati). Romano ha un talento senza pari: deve solo migliorare la base atletica. Le potenzialità di Roberto e Adamà sono enormi: si tratta di aver pazienza per vedere se le svilupperanno fino in fondo.
Dietro, Donkor ha fatto una stagione mediocre, ma ha una potenza disarmante; Businaro, Eguelfi e Di Stefano sono da seguire con interesse nella loro evoluzione. Mainini è una sicurezza e Ivusic una promessa.
Allievi B
A sei giornate dalla fine sono primi con 8 punti di vantaggio sul Milan (che deve recuperare una partita) e 19 sull’Atalanta. Sul piano dei risultati, davvero non malaccio. Quando è stata al completo, la squadra ha anche fatto vedere dell’ottimo gioco.
Si deve considerare che ben 4 giocatori (Sciacca, Gaiola, Steffè e Geremy Lombardi) sono passati stabilmente con gli allievi A e diversi altri salgono saltuariamente.
Oltre ai quattro citati, ci sono giocatori di grandi prospettive come il portiere Costa, la punta Ponti (18 gol in 18 partite, gol che pesano perché non sono più come quelli realizzati fra i ragazzini). Ponti ha una fisicità impressionante e sta migliorando tecnicamente. In nazionale gli viene preferito Cerri, che è bravo. Ma vedremo chi farà meglio in carriera.
Il salto di categoria di alcuni giocatori ha permesso la piena affermazione di altri talenti: Palazzi e Lomolino su tutti, ma sono da seguire con interesse i progressi dei talentini Casale, Simonato, Golia e D’Auria. Russo, i due terzini destri e Manolache sono sicurezze a livello di categoria, mentre Boateng, inguardabile appena arrivato, sembra destinato a ripercorrere in un altro ruolo il cammino di Roberto Ogunseye.
Penso che la squadra verrà promossa in blocco tra gli Allievi A e che ci sarà solo qualche integrazione (oltre ai due francesi che già si allenano con loro e anche il centravanti potrebbe riservare qualche lieta sorpresa). Ma gli eventuali nuovi, per rendersi davvero utili, dovranno essere di altissimo livello.
Giovanissimi Nazionali
Anche loro stanno facendo… malissimo. Come tutte le nostre squadre giovanili che scontano, come è noto, la mancanza di un "progetto".
Per ora sono primi in campionato, ma solo sulla carta, perché il Milan con una partita in meno potrebbe superarli.
Hanno poi vinto tutti i tornei ai quali hanno partecipato: dallo Scirea, dove hanno sconfitto Roma e ladruncoli, che a loro volta avevano eliminato Atalanta, Torino e Milan, fino all’importantissima selezione italiana per la Nike Cup di Manchester (la massima manifestazione mondiale per la categoria, nde). Questa estate, quindi, faranno un’esperienza fondamentale in Inghilterra, dove affronteranno le più forti squadre giovanili del mondo. Se vincessero poi il campionato, ripeterebbero l’impresa ineguagliata dei ’91. E sarebbe di buon auspicio, visto che anche a livello di carriere individuali poi i ’91 non sono andati malaccio (Destro, Obi, Caldirola e Santon su tutti).
Individualmente i ‘97 sono tutti forti, tutti interessanti, tutti con buone prospettive. Mi piace citare le colonne storiche: il centrale Della Giovanna, talentuoso anche se spesso “narciso”; Di Marco, un terzino dal sinistro folgorante, che ha già realizzato 11 gol in campionato; De Micheli, signore incontrastato del centrocampo; Bonazzoli che forse si sta trasformando in seconda punta o rifinitore, ma da quando si è infortunato Appiah è tornato prepotentemente al gol, anche in nazionale (in campionato ha segnato 16 gol, dopo un inizio un po’ rallentato…).
Dimenticando di citare gli altri, obiettivamente si farebbe loro un grave torto, ma per questioni di spazio farei un’eccezione per Bernardi, difensore dal fisico importante, ruvido tecnicamente, ma in grande ascesa e per i centrocampisti Scienza (figlio d’arte) e Brambilla: tecnica raffinata e fisico da rafforzare, per entrambi.
In generale comunque, anche qui, come nelle altre categorie, la materia prima di qualità abbonda.
Giovanissimi Regionali
Be’, loro rappresentano la condanna più definitiva della nostra incompetenza societaria, della nostra mancanza di "progetto". Si, è vero, in campionato hanno vinto 21 partite su 21, segnando 118 gol e subendone 7, ma si sa che il campionato è poco significativo. Allo Jelasi di Roma hanno dominato il torneo, dando spettacolo e rifilando valanghe di gol a tutti, dai ladruncoli alla Roma. Parlando con i ragazzi ho saputo che avrebbero desiderato assolutamente incontrare in finale il Barcellona (invece eliminato dai romanisti che poi hanno preso 5 gol da noi): erano convinti di poter dare una bella lezioncina ai catalani. Nella scorsa stagione i '98 avevano già dominato i più importanti tornei europei.
Per questa squadra non voglio parlare di singoli. Dirò solo che a mio parere il gruppo è fortissimo, pieno di individualità di primissimo livello.
Poi c’è la ciliegina sulla torta... costituita (la ciliegina) dalla contemporanea presenza di quelli che considero i tre migliori giocatori d’Italia e forse d’Europa (insieme al blaugrana Lee Seung Woo): Melkamu Taufer, Justice Opoku e Hakim Mastour. Tre giocatori di questo livello, tutti in una squadra, in un complesso già di per sé fortissimo, ricco di individualità.
A Roma, Mel Taufer è stato eletto miglior giocatore del torneo, e Justice Opoku è risultato largamente il capocannoniere. Come sappiamo in 5 partite i nostri '98 hanno segnato 26 gol, senza subirne.
Io non dico che questi giocatori diventeranno fuoriclasse o anche solo buoni giocatori. Troppo presto per dirlo, troppe variabili sono ancora da verificare.
Dico però che, anche senza progetto, una squadra così preferisco che l’abbiamo noi piuttosto che gli altri. Il futuro… si vedrà.
Giovanissimi regionali B
Sono anche loro primi in classifica, con 5 punti sull’Atalanta, che deve recuperare una partita e con 11 sul Milan. Hanno vinto tornei importanti, cominciando già in estate per finire con il recente e prestigioso Torneo di Carnevale a Gallipoli. Possiedono talenti indiscussi, tutti da “coltivare” perché ancora fisicamente bambini, come Spaviero in primis, ma anche Russo, Valietti, Lazzarini, Lucca e altri recenti arrivi, con qualità da sviluppare, come Schiavone, Eboui, Rivetti. Poi ci sono numerosi talentini da aspettare: quando avranno completato lo sviluppo fisico, ne parleremo con maggiore cognizione di causa.
E infine c’è anche Traoré: un classe 2000 che ha già fatto la differenza, eccome, anche con questi ‘99.
Insomma, dai, non male, considerata la casualità che sta dietro queste situazioni.
Luciano
Nella foto (inter.it), il magnifico gruppo degli Allievi A dell'Inter, guidato da mister Giorgio Gatti, in festa dopo il trionfo al Torneo Beppe Viola di Arco di Trento, la più importante manifestazione nazionale della categoria. Seconda vittoria consecutiva per l'Inter, tra l'altro... ed ennesimo attestato della pessima gestione dell'intero settore giovanile da parte della società, come perfettamente evidenziato da Luciano nel suo punto sulla situazione delle nostre varie squadre, giunti a questa fase della stagione.
74 commenti:
dopo questo post, non mi resta che piangere per la pochezza del nostro settore giovanile. ;)
piuttosto. ci hanno frantumato gli zebedei per anni con la storia del campionato mediocre (e dire che c'era la miglior Roma degli ultimi dieci anni ed il Milan campione d'Europa); adesso che il Milan è primo nessuno fa notare che la seconda del campionato è in quella posizione pur avendo pareggiato la metà delle gare disputate (credo non sia mai successo nella storia del campionato.
P.I. sempre e comunque.
certo che le azioni del secondo e terzo goal di Messi sono impressionanti per velocità e precisione dei passaggi.
Leggo una certa amarezza in questo post. La risparmierei. Chi parla in modo perennemente negativo delle cose tinte di nerazzurro, spesso, capisce poco di calcio, di gestione societaria, di economia di un club di calcio. Come me, ma io me ne rendo conto. Grande scritto Gimon, traspare anche e soprattutto la tua grande passione.
Errore: Luciano, non Gimon.
Ti ringrazio per la stima Luisssssss, ma magari io sapessi parlare di Inter, di calcio e di settore giovanile come il nostro grande Luciano! ;-)
Ho solo un po' della sua stessa passione, ma restiamo a distanze siderali...
Ovviamente, quindi, il post è suo, di Luciano, come sempre quando qui sul blog si parla di giovani nerazzurri!
Perfetto, Luisssssss! ;-)
Amo questi post. Leggere i commenti di Luciano sulle nostre giovanili è il motivo primario per cui seguo questo blog.
Penso che a medio termine la politica attuata dall'Inter sulle giovanili ci porterà grandissimi frutti! Spero intanto che i nostri 3 grandi talenti in Serie B tornino presto da noi e non ce li facciamo sfuggire: parlo ovviamente di Caldi, Bardi e Steva. Sono giocatori da Inter ed è lì il loro posto.
E attendo ovviamente con ansia lo sviluppo, si spera positivissimo, dei giocatori ancora impegnati nelle squadre giovanili, da Lorenzo (Crisetig) ad Alborno in Primavera a Garri nella Berretti (o Tassi e Pedra negli Allievi).
Chi sparla del nostro settore giovanile non ha idea di quel che sta per venire su e spero che si pentirà amaramente del veleno sputato su questi ragazzi.
Rassegnamoci ad un futuro ricco solo di pianti e stridore di denti.
D'altra parte è risaputo che se non "limoni" con Raiola non vai da nessuna parte, e adesso che quelli con la maglietta da carcerati hanno i servigi del pizzaiolo non potremo certo più nemmeno ambire a questa mediocrità.
Poveri noi...
NB: la grandezza di questo settore giovanile, della struttura organizzativa e dell'appoggio societario la si ha anche solo seguendo una sola volta gli allenamenti ad interello da dietro le reti. Lì sta il calcio, quella è poesia.
Luciano,cosa aspetti ad occuparti del ben più prolifico settore giovanile del Crescenzago?
Sul sito ufficiale dice che :"Infine, Luc Castaignos, Lorenzo Crisetig e Juan saranno aggregati da domani alla Primavera."
E' vero che sopra non giocano, ma far scendere Casta e Juan mi sembra una mossa da...bilan. Cosa ve ne pare?
Vedi luciano che a provocarti produci grandi cose :P
Bellissimo post, Luciano!
Grazie per sapere come pochi, anzi nessuno, dare un quadro generale, onesto e obiettivo, del nostro settore giovanile, presentando le situzioni e raccontando i giocatori per quello che sono, senza le castronerie dei cossiddetti giornalisti sportivi alla Di Marzio o Pedullà, o le demenzialità di quelli che conoscono i giocatori attraverso la playstation o football manager!
Mi sembra che i motivi di soddisfazione quest'anno non manchino, anche se la stagione è tutt'altro che conclusa. Sono già stati raggiunti obiettivi importanti e vinti tornei prestigiosissimi. In ogni caso, il vivaio dell'Inter, ancora una volta, si è mostrato fortissimo in tutte le categorie, anche a livello europeo!
Raccolgo anche l'opinione di Guido circa il passaggio alla primavera di Castaignos e Juan (Crisetig di fatto, pur allenandosi con la prima squadra, ha sempre giocato con la primavera) e dico la mia: non mi piace per niente!
Non vorrei entrare in contrapposizione con Luciano, ma mi sembra che nessuno (o meglio poche persone) si sia mai lamentato di come l'Inter si stia muovendo a livello giovanile. La mancanza di "progetto", intesa come improvvisazione allo stato puro, è virus che colpisce la prima squadra ma non per fortuna il settore giovanile che anzi ci sta regalando grandissime soddisfazioni da ormai tanti anni.
Poi se non si può contestare il fatto che Destro è stato ceduto, Caldirola ha giocato 45', Coutinho quasi mai impiegato, Balotelli è stato ceduto, Santon bruciato...basta dirlo.
Bel post, luciano, grazie per questi contributi sempre preziosi.
Vorrei farti una domanda: Faraoni mi ricorda molto per capacità fisiche e di progressione il "primo" Behrami, quando quest'ultimo giocava nella Lazio da esterno destro di centrocampo mentre adesso è incursore nella mediana viola. Ho visto giocare Faraoni da mezz'ala destra in un paio di circostanze, e secondo me per caratteristiche fisiche, tecniche, di esuberanza e freschezza atletica, quello è il ruolo nel quale potrebbe davvero dire la sua, ricordandomi così "l'evoluzione" di Behrami. Che ne pensi?
Bellissimo post.
Penso che vedere crescere un giocatore nelle giovanili e poi vederlo giocare in prima squadra sia la cosa più bella e gratificante per un tifoso.
Mi piacerebbe ci fosse più pazienza con i giovani da parte di noi tifosi, perchè se riusciamo ad "accettare" il periodo di crescita aiutiamo la società e i giovani stessi a "sbocciare" da noi evitando parcheggi in altri lidi(parlo solo per giocatori di alto profilo chiaramente..)
Ricordo bene il brusio di S.Siro quando Coutinho giocava e magari sbagliava qualche giocata. Al terzo errore sentivo qualche fischio isolato.
Questo secondo me è inaccettabile.
Perchè se perfino un talento mondiale come Coutinho a 18 anni subisce S.Siro figuriamoci i ragazzi che escono dalla primavera..
A livello giovanile secondo me stiamo facendo un grandissimo lavoro e preferirei tutta la vita arrivare decimo in campionato con i giovani che quinto con una squadra più "anzianotta".
Oriali c'e' andato giu' pesantino...
@carloBS ...non a caso oriali (quello che diede Pirlo e Seedorf al bbilan nonchè curatore del dossier recoba) è diventato l'idolo di "tafazzisti" e loggionisti... si sta portando avanti con il lavoro
certo LOU, Oriali non e' interista nonostante 13 anni da giocatore e altrettanti da dirigente, gli interisti veri sono pochissimi, io probabilmente non sono tra questi, Oriali senz'altro non lo e'. Ma lo e' Branca, su questo non c'e' dubbio.
Sulla questione Recoba poi complimenti per la tua uscita elegante, forse non sai che Oriali si e' preso una condanna penale per evitare che anche altri dirigenti venissero coinvolti. D'altra parte si sa che Recoba e' sempre stato un pallino di Oriali.
Si puo' dire che Oriali abbia scelto il momento sbagliato per parlare, tutto il resto sono falsita'.
@Lou
...Oriali come sempre cura gli affari suoi...
Comodi dire che quando c'era lui si vinceva e dopo no, a dire la verità anche quando c'era lui non si vinceva, perché invece non ci racconta cosa si faceva e si vinceva tra il '99 e il '04 prima di Branca?
ma come? non si era detto che tra il 1999 e il 2004 non si vinceva per colpa di Moggi? Marco B devi deciderti su, vorrai mica dar ragione ai gobbi....
@ Guido
conoscendo Paolillo,l'idea di aggregare Casta e Juan alla Primavera, direi che viene da lui.
Secondo me, e' in ottica NextGenSer.
Secondo me e' una buona idea. Al di la' del valore delle Nextgen Series, vincerle darebbe prestigio al settore giovanile e potrebbe attirare altri giovani promettenti.
A proposito di giovani promettenti, ricordo che Luciano l'anno scorso avesse parlato molto bene di Nastasic in tempi non sospetti, rosicando perche' ci era stato sottratto. Direi che ci aveva visto lungo.
Ciao a tutti
bella analisi, quella di Luciano, mette a fuoco il lavoro che stiamo facendo in tutti i settori giovanili
io onestamente spero in una vittoria nella Nextgen.
Nastasic piace un bel po' anche a me, ma non so quanto avrebbe giocato da noi, dato che a scalzare Lucio e Samuel fa già fatica Ranocchia (e abbiamo mandato in prestito Caldirola). Abbiamo due mostri come centrali (benchè "anziani") e questo non favorisce forse la crescita come "titolari" di difensori giovani. Forse dall'anno prossimo qualcosa potrebbe cambiare.
beh Ang, Nastasic e' un 1993, non deve mica scalzare Lucio adesso, e' ancora molto giovane, non ha neanche 19 anni... pero' in prospettiva puo' diventare molto forte, quindi spiace che ce l'abbiano soffiato.
premetto che domani, nel post di presentazione di Chievo Inter, si parlerà anche dell'intervista di Oriali.
ma adesso ci sono cose più importanti e piacevoli, da Interello.
Oggi era presente Andy Mira, accompagnato dalla sua squisita mamma (papà Stefano me lo consentirà...)
Andy era in ottima forma, aveva un tutore al ginocchio operato e mi è parso assolutamente sereno.
Gli ho chiesto come abbia vissuto le imprese dei compagni a Arco e ho visto che la sua partecipazione è stata totale. Ha detto che è stato molto dura essere in poltrona a soffrire, nei momenti di difficoltà voleva alzarsi...per andare a dare una mano. Ha molto apprezzato la prestazione dei compagni e si è commosso per la dedica che gli hanno riservato con la scritta sulla maglia.
Ma soprattutto è rimasto davvero commosso dalla dedica rivoltagli ai microfoni da mister Gatti. Il mister è conosciuto come una persona asciutta, molto riservata (e in effetti non sono mai riuscito ad avere una chiacchierata con lui). La dedica pubblica assume dunque un significato particolare.
Andy ha poi dichiarato di essere davvero entusiasta
per la straordinaria bravura competenza e gentilezza di tutto lo staff medico dell'Inter, da Combi al professor Benazzi e tutta la sua équipe, che l'ha operato a Pavia.
Il ragazzo ha sicuramente lo spirito giusto e questa è la premessa migliore per un ritorno rapido e alla grande.
Sempre ad Interello Tommy mi ha confermato di soffrire da tempo di un fortissimo mal di schiena, che lo ha certamente limitato e che potrebbe precludergli la convocazione in nazionale.
Pedra senior invece non ha nascosto una certa amarezza per la sottovalutazione del gruppo, abbastanza frequente e considera la vittoria una piccola rivincita su giudizi che forse ritiene ingiusti. Naturalmente la speranza di tutti noi è che la rivalsa si completi con una vittoria che non cito per scaramanzia. grande entusiasmo di tutti per il trionfo di Arco e riconoscimenti estesi a tutto il gruppo, con particolare riferimento a Roberto, a Gaiola e al fortissimo Bertolino.
Antonio era un po' contrariato per non aver preso parte alle due ultime partite: ho cercato di rincuorarlo e spronarlo dicendogli che se lui lavora con il massimo impegno in allenamento non deve temere la concorrenza di nessuno
olag, ma così facendo, le regole ci imporrebbero di escludere Marek e Samu in nextgen? In questo caso sarei ultra-contrario.
A interello oggi è stato possibile osservare un provino di un giocatore spagnolo proveniente dalle Canarie, se non sbaglio. Si tratta di un difensore, di piede destro. A una prima sommaria analisi sembra avere buona personalità, piede da valutare e statura non eccelsa.
Erano presenti anche un paio di procuratori che hanno seguito tra l'altro la Nike Cup e la trasferta della nazionale '97 a Bruxelles.
secondo il giudizio che nmi hanno riferito, c'era troppa differenza tra l'Inter e le altre squadre, anche se qualche partita si è risolta ai rigori per la brevità del tempo di gioco.
Bonazzoli ha confermato l'ottimo momento, sia a Pescara che a Bruxelles, ma tutti i nostri sono andati bene. Sembra che De Micheli non sia stato convocato (assurdo) perché gli è stato preferito un centrocampista della juve più adatto agli schemi del mister, che però non ha certo incantato. Tra i più talentuosi, a parte i nostri, i due milanisti Felicioli e Vido; il difensore del Parma Ghizzardi e il viola Minnelli
Olag n° 8: eh Olag, lo farei. Ma Crescenzago è troppo lontano
Guido: al contrario di Olag, io non credo che la discesa dei due (Crisetig non c'entra) sia legata alla NGS. Ora che sembra ci siano dei recuperi tra i titolari, i due hanno bisogno di giocare e in Primavera possono ritrovare confidenza con la partita. Il gruppo è abbastanza ridotto e penso che loro giocheranno in campionato, facendo turnare i titolari. Poi, certo, se si infortunasse Longo...
Nero: sono un tifoso e cerco sempre di farlo al meglio.
Spero che la prima squadra si risollevi presto, in modo da potermi trovare più spesso in sintonia con te.
Chistu: sai, il progetto o è annuale o coinvolge necessariamente in un discorso di prospettiva (a cui io non credo, sia chiaro, per questo sorrido del progetto...perdente - per ora- poi chi vivrà vedrà così celebrato della maggica).
Per me l'unico progetto possibile è prendere o allevare i giocatori buoni che si riesce per cercare di far sempre meglio.
Chisti: per carità, si può contestare tutto. E qualche volta sarebbe bello anche apprezzare qualcosa, della propria squadra.
Rivelino: Faraoni non mi sembra abbia molto in comune con Behrami. Il primo è più agile, il secondo più potente.
Comunque se diventasse forte come lo svizzero albanese, non mi dispiacerebbe
Su Oriali anticipo solo un tema: se anche avesse ragione (cosa che richiederebbe un confronto con le controparti) ha scelto il momento più utile per se e meno utile per l'Inter, per rivelare la propria "verità)
Carlo: personalmente quando parlo di professionisti, non faccio questione di tifo, di attaccamento alla maglia, di anzianità di militanza (altrimenti come mai vi divertite a massacrare MM e i senatori?).
Ronaldo resta un campionissimo anche se è andato via, per me. Ibra idem. Moratti resterà il presidente che ha vinto a parte il padre, più di tutti gli altri della nostra storia. Branca resterà l'artefice di questi successi insieme ad altri, per la parte di sua competenza, anche in futuro
Anche Oriali ha dato il suo contributo. Lo considero meno capace di Branca, ma è un buon ds.
Poi che tutti facciano il loro interesse (tranne MM che paga e basta) è nella logica delle cose.
Il discorso sui tifosi dovrebbe invece essere diverso.
Ma non voglio riaprire una polemica che sarebbe stucchevole
Nastasic è forte. era forte anche 2-3 anni fa elo sapevano tutti
Guido,non ho mai ben compreso quanti siano i fuoriquita che possono giocare.
Samaden in occasione della vittoria nel derby non ha mancato di ricordare che la lucchese ha schierato quattro fuoriquota. Ora , che si vogliano schierare Casta e Juan in occasione della partita col Cesena, mi sembra quantomeno poco coerente.
Per quanto riguarda la Next, anche limbi sembra di aver letto in qualche cronaca che altre squadre abbiano schierato più di due 92.
Certo, se cosi' fosse, immagino la felicita' di Samu e Marek.
Il reale progetto consisterebbe nel.creare le condizioni perché il maggior numero di ragazzi ppossano giocare in prima squadra: stessa filosofia di gioco almeno tra primavera e prima, un personaggio della società che faccia da difensore di tecnico e giocatori, martellamento culturale sui tifosi.
Al momento è effettivamente difficile inserire il ragazzi; bisogna lavorare sul contesto.
Opinione personale, ovvio.
@Cbs: essendo un 93 potrebbe andar bene per noi tra qualche anno quando però per noi sarà impossibile prenderlo (sia se rimane alla Viola, sia se dovesse andare da qualche altra parte)
@Luciano: ricordo bene che di Nastasic parlavi bene da un bel po'. Ti faccio una domanda, piu che altro è una mia curiosità: se l'anno prossimo JC dovesse andar via (non ho elementi per dirlo, sto sparando) a chi affideresti la nostra porta tra Viviano e Bardi?
Ovviamente non è una domanda solo per Luciano :)
E quindi, Carlo, manca il progetto...Tutto il lavoro, l'aver prodotto Obi, Pandev, Mario, Santon, Destro, Faraoni, Obi, Caldirola, Couti, Casta, Juan, Bardi, tutti gli altri che abbiam venduto, magari per arrivare a giocatori che servivano alla prima squadra, tutti quelli che sono in rampa di lancio, tutti i più giovani che vincono e promettono molto, sono il frutto del caso, di un lavoro senza progettualità....
A Bardi
Secondo me per valutare la decisione di far giocare castaignos e juan in primavera bisogna considerare che se a longo o a uno dei due centrali di difesa viene un raffreddore giocano forte o vojtus davanti e dietro bisognerebbe spostare mbaye in mezzo..
quindi sono d'accordo col farli giocare in campionato al posto dei titolari che almeno si riposano anche un po', però la semifinale di next gen series è giusto che la giochino i primavera al netto di infortuni (se non c'è longo ben venga castaignos, piuttosto che forte o vojtus, al momento non all'altezza di un palcoscenico del genere)
questo mi porta anche a un'altra considerazione.. ovvero che esclusi alborno e spendlhofer, che nella formazione tipo non sarebbero titolari, non abbiamo nessuna riserva pronta.. il che è normale per carità, e i vari 94 l'anno prossimo saranno ad un altro livello, però ci impedisce praticamente di far cambi nelle partite importanti..
che ne pensi Luciano?
Stefano
oltretutto, essendo juan un 91, penso che proprio non possa giocare in next gen, no?
Stefano
oltretutto, essendo juan un 91, penso che proprio non possa giocare in next gen, no?
Stefano
Ma no, Luciano, non sto dicendo che manchi un progetto nelle giovanili. Solo chi è un malafede lo può pensare. Anzi, il nostro settore giovanile è superbo.
Su potrebbe sfruttare maggiormente per la prima squadra, limitando l'acquisto di giocatori di seconda fascia, avendo cosi più risorse per gli ottimi giocatori.
Magari sono superficiale.
io invece dico che Bielsa e' voluto andare ad allenare l'Athletic Bilbao perche' e' una squadra molto piu' forte e futuribile dell'Inter, con Iker Muniain che e' veramente fortissimo.
Grandissimi Leoni all' Old Trafford! Otto under 21 in campo per asfaltare il Manchester United in casa propria...
Ma allora coi giovani in campo si puo' vincere qualche partita...certo, bisogna che siano buoni...
Stefano: d'accordissimo con te. Strama, almeno per le partite importanti ha ormai limitato la rosa a 13-14 giocatori (credo che Cincio non parta per il Giappone con i Berretti, perché andrà a Londra come secondo di Di Gennaro). Poi ci sono i giocatori che ricordi tu e probabilmente Benassi. Gli altri non sono considerati pronti per match di altissimo livello. Il che non significa che non siano considerati molto futuribili.
Carlo, il problema è: vogliamo essere ambiziosi o no? Perché se non abbiamo ambizioni possiamo promuovere sperimentalmente dei giovani, altrimenti no. Se puntiamo sui giovani non dobbiamo lamentarci se andiamo maluccio (dico in prospettiva, perché ora andiamo maluccio con pochi giovani, ma è una fase storica ben precisa
Carlobs: il problema è questo: cosa pensi tu, in merito ai pensieri altrui, se non hai prove a sostegno, non solo non importa a nessuno, ma suona come una provocazione anti interista. Ed è tale.
Quando Bielsa dice "ho dovuto respingere con disperazione la proposta dell'Inter perché un'offerta di questo tipo è irrinunciabile per chiunque, ma io ero già impegnato" insistere sul contrario è una vera provocazione. Non anti societaria ma anti interista.
Ti prego di dare tutti i giudizi sui fatti tecnici che vuoi, ma di evitare qui farneticazioni immotivate e sinceramente disgustose.
Basta provocare Carlobs. Se vuoi citami una squadra italiana che gioca contro un'altra italiana e vince con 8 under 21
Non c'e' un'italiana che vince con 8 under 21, ma probabilmente in Spagna i giovani li dopano meglio, nonostante i vivai migliori siano qui. Scusami Luciano se mi sono esaltato per l'impresa di una squadra per cui simpatizzo in una partita bellissima, d'ora in poi prometto che mi esaltero' solo per le serpentine di Zarate. Comunque non volevo provocare, semmai rispondere alla frase "Qui il disastro è sotto gli occhi di tutti. Non abbiamo prodotto né Messi né Iniesta. Quindi un lavoro inutile". Senza Messi ne' Iniesta l'Athletic e' andato a dominare all'Old Trafford, tutto qui... dunque si puo' fare una squadra giovane anche senza Messi e Iniesta.
Carlo, pur essendo spesso in disaccordo, mi piacciono molto le tue provocazioni, ma su Bielsa stai prendendo una topica clamorosa. Lui era già d'accordo col presidente in pectore del Bilbao e comunque Bielsa è un personaggio di grandissimo spessore anche in quanto totalmente imprevedibile, non avrebbe avuto alcun problema a dire che allenare l'Inter non gli interessava e quindi preferiva fare il tecnico alla Catedràl. Quindi mi sa che hai detto una grande falsità.
Peraltro l'ho vista anche io la partita dell'Old Trafford e non posso che concordare con te: i Leones hanno giocato una partita straordinaria e attualmente il miglior calcio d'Europa non è del Barça ma proprio dell'Athletic Club.
d'accordo Acrobat, ritiro sinceramente la "provocazione" e prometto che non faro' piu' riferimento al fatto che Bielsa abbia scelto di non venire all'Inter.
Detto questo riconoscerai anche tu che con questa nostra rosa molto probabilmente non avrebbe potuto ottenere dei grandissimi risultati, perche' il gioco che lui richiede di fare e' molto dispendioso dal punto di vista atletico, ed e' efficace per una squadra in cui molti degli elementi sono giovani.
Poi magari esce al ritorno perche' Rooney fa tre gol, in ogni caso io mi sono esaltato stasera, perche' simpatizzo per l'Athletic da tanti anni.
Luciano dai scusami se ti sei sentito provocato, lo facevo per alimentare la discussione dimostrando che con dei giovani di qualita' si possono anche fare delle grandi imprese.
Carlo, la provocazione non è che la devi ritirare perchè dà fastidio a qualcuno, perchè tra l'altro a me non ne ha dato, altrimenti avrei risposto diversamente, sei ovviamente liberissimo di pensarla come vuoi.
Il calcio di Bielsa è un calcio difficilissimo da proporre se non hai i giocatori adatti, infatti non allenava un club dal 1998. L'Inter attuale è ovviamente una squadra agli antipodi dell'idea calcistica di Bielsa ma noi non sappiamo quale sarebbe stato il mercato dell'Inter in seguito all'eventuale ingaggio di Bielsa, quindi restiamo nel campo delle ipotesi.
Sul fatto che si possa far bene anche coi giovani, è indubbio. Certo, quei giovani devono essere di un certo livello. Il Bilbao ha almeno 3 giovani top, che sono Llorente, Martinez e Muniain, con un altro in grande ascesa che è Ander Herrera. Noi possiamo contare su Couti (che per me è meglio di Muniain che pure è straordinario) e altri ancora da valutare, anche se sono convinto che Casta possa arrivare molto in alto. Dipende da chi possiamo comprare però il progetto giovani a me attrae molto, sono prontissimo ad attendere vittorie anche per anni se l'idea che ha in testa la dirigenza è supportata da fatti concreti.
No, Carlo. Per essere onesto dovresti dire: "riconosco che mi sono inventato, allo scopo di denigrare l'Inter, il fatto che Bielsa abbia scelto di non venire all'Inter".
All'anonimo del messaggio 51 non rispondo, mi pare che voglia solo provocarmi.
Ad Acrobat dico che non potrei essere piu' d'accordo, sia sul fatto che i giovani devono essere di qualita' (sicuramente Coutinho lo e' anche se deve maturare fisicamente, gli altri vanno testati anche se per il momento non si vedono fenomeni in fieri tipo il Balotelli 2008) sia sui tre che cita dell'Athletic, che sono quelli che fanno veramente la differenza.
Su Bielsa all'Inter sono d'accordo, con questa rosa non avrebbe potuto proporre con successo il suo gioco cosi' particolare, pero' - scusami se mi permetto, ma lo dico senza polemica - se tu mi dici che magari a lui avrebbero potuto fare un mercato diverso, implicitamente supporti la mia teoria secondo cui a seconda dell'allenatore che arriva all'Inter si faccia un mercato piu' o meno "importante", a meno che tu ritenga che Jonathan, Alvarez, Poli, Forlan e Zarate siano stati colpi espressamente richiesti da Gasperini.
Sono contento che tanti interisti siano saliti sul carro di Bielsa dopo la prestazione di stasera: quando lo contattò Moratti ridevano in troppi, evidentemente.
CarloBS. Provocazione per provocazione ti voglio ricordare che la vittoria di questo Bielsa è anche una vittoria culturale, contro la storia dell'Athletic, squadra che incarna da sempre il principio del picchia, arroccati in difesa e fai contropiedi come viene.
Sapevo che l'avresti detto e ti rispondo subito. Io non ero soddisfatto del mercato dell'Inter a settembre e non lo sono neanche ora. Purtroppo però ha dovuto seguire delle logiche economiche complicatissime. Gasperini voleva Sneijder via e l'acquisto di Lavezzi e Palacio. Magari Bielsa avrebbe preferito la cessione di Eto'o e Sneijder e l'acquisto di due giocatori della Serie B argentina, che sicuramente sarebbero costati meno di Lavezzi e Palacio (che infatti non sono arrivati). Io non nego che il presidente e l'area tecnica abbiano commesso degli errori, tra cui secondo me anche il non avere delle idee perfettamente chiare sul miglioramento tecnico della squadra (perchè può capitare a tutti), io rifiuto l'idea del dispetto o del mercato faraonico o misero a seconda del tecnico. Altrimenti devi anche chiederti perchè Guardiola, che è il pupillo di MM, non voglia venire in un club con un presidente che per lui spenderebbe l'impossibile.
Sul resto concludo. Couti per me è una discreta certezza, o quantomeno non è meno affidabile di Muniain. Il progetto giovani dipende da chi prendi. Puntare a un giovane come Sahin è sacrosanto, così come Lucas che non prenderemo. Questi sono i profili che servono per un progetto simile.
@ Carlo Pizzi
Ricordo una partita leggendaria dell'Athletic nel novembre 1996 contro il Barcelona di Ronaldo, che passo' in vantaggio su testata di Abelardo ma si fece rimontare dall'Athletic di Luis Fernandez con un Julen Guerrero mostruoso... Giocarono proprio la partita che dici tu, di fatto il regista della squadra era Aitor Larrazabal che giocava terzino sinistro (col 10! ed era pure rigorista), lo schema era il suo lancio lungo a cercare Julen Guerrero, Joseba Etxeberria, all'epoca 19enne e Jose Angel "el Cuco" Ziganda... lo schema praticamente era difesa estrema con palla in tribuna e contropiedi feroci con assalti all'arma bianca sulla seconda palla (non so se si dica cosi', ma sono le respinte dei difensori avversari dopo un rinvio lungo della difesa)...quella partita divenne famosa perche' negli spogliatoi Luis Fernandez si picchio' con il vice di Bobby Robson...Jose' Mourinho!
Vent'anni fa quando giocavo nell'Inter (questo Luciano non lo sa) feci un torneo a Montreal-la-Cluse nell'Ain, e giocammo, tra gli altri, contro l'Athletic di Bilbao...ci demolirono 3 a zero, pero' allora il vivaio dell'Inter era veramente scarso, se pensate che ci giocavo io... comunque giocavano con un'aggressivita' e un ritmo pazzeschi, difesa ruspante e verticalizzazioni a manetta... puro cuore basco...
A parte queste digressioni appassionate, non credo che nessuno quest'estate giudicasse Bielsa un cattivo allenatore, i dubbi erano rivolti al fatto che la nostra rosa non fosse delle piu' adatte per praticare quel tipo di gioco...
@ Acrobat
Se Guardiola dovesse venire e accettare un mercato modesto mi ricredero', ma finora a Barcelona ritengono che Pep faccia il prezioso solo per farsi mettere nero su bianco dalla dirigenza l'acquisto dei nuovi Sanchez e Fabregas collezione primavera-estate 2012...
Naturalmente siamo ancora nel campo delle ipotesi eh...
comunque i Leones scesi in campo stasera sono stati:
Iraizoz - 1981
Iraola - 1982
San Jose' - 1989
Javi Martinez - 1988
Aurtenetxe - 1992
De Marcos - 1989
Iturraspe - 1989
Ander Herrera - 1989
Susaeta - 1987
Llorente - 1985
Muniain - 1992
Poi...
Toquero - 1984
Inigo Peres - 1988
E' effettivamente una squadra molto ma molto giovane...
ma perché racconti sempre balle, carlobs? Dal tuo stesso elenco infatti risulta una balla clamorosa che ci fossero in squadra otto U21. Tutti dai 23 anni in su, tranne due. Come l'Inter quando gioca con Couti e Obi.
meno, molto meno, di quando giocava alla pari col MU, quello vero, con il diciassettenne Santon e il diciottenne Mario.
Comunque sapevo benissimo della tua militanza nelle giovanili dell'Inter e persino del torneo in Francia (deve essere l'unico a cui hai partecipato, perché lo citi sempre).
L'anonimo che ti invitava a non provocare ovviamente ero io.
Comunque ti annuncio che non risponderò più, per nessun motivo, alle tue provocazioni e invenzioni anti interiste
ma perche' racconti sempre balle Luciano? Santon quando gioco' contro il Manchester United non aveva mica 17 anni...
A parte gli scherzi non ricordavo di averti detto di aver giocato in Francia, in realta' di tornei ne ho fatti un altro paio molto meno importanti in Italia, ma come detto non ero bravo...sull'Athletic mi sono sbagliato, aveva 8 under 23, non 8 under 21...comunque e' impressionante in ogni caso, perche' sono quasi tutti usciti dal settore giovanile dell'Athletic, a parte Ander Herrera che viene dal Zaragoza...
Gimon, ti ho spedito il post
Volevo complimentarmi con Luciano per l'eccellente post,veramente fantastico il lavoro che fai.Qualcuno ha avuto più notizie su Serrano?Sta giocando nel Varese primavera?Carlo,cosa intendi per giovani buoni?Quelli del senno di poi?Ma gli arrivi di Casta e Cou cosa sono?E la primavera?I risultati di una politica giovanile si vedranno in futuro non nell'immediato presente,questo lo dici pure tu ma a me pare che ti contraddici e parecchio.Come fai scusa a giudicare un giovane buono?Alla prima stagione secondo te un ragazzo riesce a fare vedere come gioca?Lo sai che un ragazzo ha rendimenti altalenati?
Trovo che sia contradditorio dire:accetto un progetto giovani e subito dopo dire quello è buono quest'altro no(l'hai fatto quest'anno con Poli,e non credo che sia stata l'unica volta,chi è che diceva che Cou non poteva circolare?).Opinione mia.
Volevo complimentarmi con Luciano per l'eccellente post,veramente fantastico il lavoro che fai.Qualcuno ha avuto più notizie su Serrano?Sta giocando nel Varese primavera?Carlo,cosa intendi per giovani buoni?Quelli del senno di poi?Ma gli arrivi di Casta e Cou cosa sono?E la primavera?I risultati di una politica giovanile si vedranno in futuro non nell'immediato presente,questo lo dici pure tu ma a me pare che ti contraddici e parecchio.Come fai scusa a giudicare un giovane buono?Alla prima stagione secondo te un ragazzo riesce a fare vedere come gioca?Lo sai che un ragazzo ha rendimenti altalenati?
Trovo che sia contradditorio dire:accetto un progetto giovani e subito dopo dire quello è buono quest'altro no(l'hai fatto quest'anno con Poli,e non credo che sia stata l'unica volta,chi è che diceva che Cou non poteva circolare?).Opinione mia.
Matteo, per quanto ne so Serrano non gioca quasi mai nel Varese Primavera. In generale sono piuttosto scettico sull'arrivo ddi questi giovani dalla Spagna: ne sono arrivati da noi, al Milan e ai ladri, ma nessuno fino ad ora ha avuto un successo anche solo modesto.
Io punterei sui Paesi dell'Est europeo, su Francia Belgio Olanda oltre che sui Paesi emergenti calcisticamente del Sudamerica. Ma bisogna avere soldi.
Poi naturalmente c'è la riserva enorme dell'Africa, ma lì, tranne quelli con passaporto anche francese, sono extra comunitari e le grandi squadre preferiscono spende i bonus per giocatori già "sicueri", non su giovani e giovanissimi.
Adesso vedremo com'è questo spagnolo in prova con i Berretti...
Secondo te Luciano il motivo per cui questi talenti spagnoli da noi non riescono a sfondare è lo stesso per cui il Deulofeu del barcellona da un anno all'altro riesce a svilupparisi fisicamente in una maniera che neanche Hulk si sogna?
@carloBS ... magari Bielsa NON avrebbe chiesto giocatori di 30 anni (Palacio) da 15 milioni o da oltre 30 milioni (Lavezzi), ed avrebbe indicato dei giovani di prospettiva più alla portata ... cmq esaltare Bielsa dopo l'exploit di ieri sera col M.U. (che ho visto solo per 2 minuti)mi sembra un po' ridicolo...credo che Freud (non io...) ti direbbe che il passato non esaltante da giovane promessa, condiziona il tuo giudizio sull'Inter... in ogni caso, oggi è giorno di compleanno (104) : AMALA
Io sarei curioso di sapere due cose: 1) cosa ha fatto di così terribile Andrea Bandini al sigor Alberigo Evani? 2) Bernardeschi, Rosseti, Rozzi, Saccà: di questi chi gioca in Primavera (questa non è ironica, chiedo) e chi lo fa meglio di Monachello?
Guido: per la verità Mona credo sia infortunato. Sugli altri non saprei che dirti.
matteo,: non so. Un dato fondamentale è che forse da noi no vengono prime scelte.
Comunque devo dire che ho visto spesso il barça o il Real allo Scirea, contro i nostri hanno quasi sempre perso. Quest'anno li abbiamo affrontati con i giovanissimi regionali e con la Primavera e in entrambi i tornei abbiamo fatto più strada di loro.
Poi può darsi che abbiano ragione quelli che dicono che non importa vincere: meglio perdere e così avere grandi giocatori. Oppure può darsi che gli spagnoli quando arrivano sulla soglia della Prima Squadra, esplodano
...Oppure che i giovani delle spagnole vengano mandati a fare esperienze nelle squadre B...cosa che da noi è purtroppo impossibile.
Domani la Primavera torna a giocare a Interello. Contro il Cesena
ciao a tutti,torno a scrivere dopo una settimana di gita di 5 anno a parigi,vi ho seguiti poco per i costi di internet,ma per lo meno sono un pò aggiornato sulle recenti prestazioni della primavera e soprattutto della vittoria di arco degli allievi,domani la partita della primavera sarà trasmessa su sprtitalia....FRA
@Guido
Tutti quattro stanno giocando in Primavera.
http://www.transfermarkt.it/it/italia-u18/startseite/nationalmannschaft_21746.html
(su ogni profilo sono le statistiche esatte)
Jey
Grazie Jey.
Stasera Bentegodi: vediamo se riesco a risollevare le sorti della Beneamata!
Guido, bella responsabilità ti sei preso!!
Ma gli intetisti veri sono duri.
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