Dopo l’esperienza in Eredivisie (poche presenzE ma importanti sotto il profilo della maturazione calcistica) resta in prima squadra per volere di Gasperini, il cui esonero precoce e il conseguente abbandono della difesa a tre finiscono per bloccarlo ai confini della rosa fino al giungere del mercato di riparazione, quando finisce in prestito al Brescia.
Un lieve rallentamento sulla tabella di marcia, ammesso che fosse davvero intenzione sua e della società un test nella massima serie in provincia, magari al Cesena, società che ne detiene la metà in virtù dell’affare Nagatomo.
Alla fine per lui era fondamentale giocare e per fortuna nel club di Corioni trova spazio fin da subito, diventando un tassello importante del 3-5-2 del neo allenatore Calori.
L’inizio è mirabiliante: poco più di 800 minuti senza subite reti (Arcari & Co. sfonderanno il muro dei 900’) e un’intesa naturale col suo compagno di corsia Dallamano.
Nonostante la sconfitta nello scontro diretto casalingo contro il Padova rompa l’incantesimo, Caldirola mantiene alto il suo rendimento prima di avere, insieme con la squadra, una consistente flessione dopo lo 2-0 di Marassi (4 punti nelle ultime 8 partite) che di fatto estromette le rondinelle dalla lotta play-off.
Tanta è la differenza fra la prima parte dell’esperienza in B alla brutta chiusura di campionato da sembrare frutto d’un colpo di accetta: prima concentrato, pulito negli interventi e capace anche di impostare da dietro l’azione e poi svagato, in ritardo nei movimenti difensivi e sofferente nell’uno vs. uno. Peccato.
Con l’Under 21 non ne sbaglia una, risultando quasi sempre il migliore degli azzurri.
Su di lui si può sperare anche in ottica prima squadra.
Voto: 6.5
Simone
Dell’Agnello (1992, Livorno)
Un brutto infortunio (rottura completa del crociato anteriore del ginocchio destro) lo toglie dai giochi dopo appena 5 presenze in cui aveva, ad onor di cronaca, incontrato alcune difficoltà d'adattamento.
Da poco si è riallacciato gli scarpini ed ha iniziato il percorso verso il pieno recupero.
Speriamo si rimetta al meglio e trovi una strada poco tortuosa per non perdere un altro anno.
Voto: S.v.
Un brutto infortunio (rottura completa del crociato anteriore del ginocchio destro) lo toglie dai giochi dopo appena 5 presenze in cui aveva, ad onor di cronaca, incontrato alcune difficoltà d'adattamento.
Da poco si è riallacciato gli scarpini ed ha iniziato il percorso verso il pieno recupero.
Speriamo si rimetta al meglio e trovi una strada poco tortuosa per non perdere un altro anno.
Voto: S.v.
Giulio Donati (1990, Padova)
La costanza con cui si barcamena fra la sufficienza piena ed una stiracchiata è impressionante:
quand’è in vena mostra senso della posizione e qualche sgroppata convinta, in caso contrario si nota soprattutto per le disattenzioni e la staticità in fase di possesso palla.
E’ il classico terzino diligente e poco appariscente.
Lo puoi chiamare in causa (da titolare 27 volte su 28) e lui risponde presente.
Utile ma raramente decisivo.
Così nel Padova, così nell’Under 21.
Dà come l’impressione di aver già raggiunto la sua completa maturazione e di conseguenza dimensione.
Voto: 6-
Alberto Gerbo (1989, Gubbio)
I numeri parlano più delle parole: parte sei volte titolare e accumula circa 600 minuti giocati.
Anche quando è stato chiamato in causa a partita in corso (8 volte) non si è mai contraddistinto.
Per essere al terzo anno di B, purtroppo sempre in squadre disagiate, davvero troppo poco, se si considera che la concorrenza non era agguerrita.
E’ in comproprietà col Gubbio e nella squadra umbra potrebbe ripartire dalla Lega Pro.
Voto: S.v.
Nicolas Devis Giani (1986, Vicenza)
La B e il Vicenza sono oramai la sua casa.
Adattabilità (difensore centrale o terzino sinistro), buon fisico e sinistro discreto.
Fatica a ritagliarsi il suo spazio nei due mesi, fra marzo e aprile, sotto la gestione Beghetto, legato al 3-5-2.
Colleziona comunque 30 presenze, oltre duemila minuti giocati e una rete.
Sul rendimento potrebbe valere il discorso fatto per Donati: fa il suo senza eccellere né compiere danni irreparabili.
Una sicurezza per la categoria.
Un in bocca al lupo per i playoff.
Voto: 6
Felice Natalino (1992, Verona – Crotone)
Felice di nome ma non di fatto.
E come esserlo dopo una stagione che più travagliata non si può?
Dall’errore di tesseramento del Verona in estate che non gli consente di scendere in campo fino a gennaio (per questo si aggrega alla Primavera scaligera, 6 presenze) al trasferimento infruttuoso al Crotone, dove viene bocciato dopo soli 45’ da mister Drago, allenatore dei calabresi da circa un mese in seguito all’esonero di Menichini.
Da quella partita (11 febbraio, in casa col Grosseto) sparisce di scena, figurando spesso fra i convocati (dal sito ufficiale del Crotone si evince che sia stato provato anche nella formazione dei titolari, sia come laterale destro che come centrale) ma andando in panchina una sola volta nelle ultime quindici partite.
Deve scegliere bene dove e come ripartire, magari scendendo di categoria per giocare con più continuità.
Voto: S.v.
Obiora Emeka Nkwankwo (1991, Gubbio)
Sarà scherzo del destino ma la stagione di Obiora inizia proprio a San Siro: un’ora di completa confusione in cui Nocerino e compagnia cantante gli sfuggono da tutte le parti.
A questo evento susseguono solo mesi di invisibilità (23’ in Coppa Italia, 3 presenze con la Primavera, dove però un extra-fuoriquota).
Sembra il preludio ad un intricato labirinto fatto di panchine e spalti che sbuca dritto dritto in Serie B chiudendo ogni varco per un ritorno al punto di partenza ed invece a Gubbio rinasce, caparbio e più sicuro di sé.
Titolare inamovibile di una squadra retrocessa sì ma lottando con tutte le proprie forze e che per questo potrebbe ergere a simbolo di tanta tenacia proprio il giovane nigeriano.
Nello scacchiere del mai dimenticato Gigi Simoni occupa la posizione di schermo davanti alla difesa (che sia centrocampo a rombo, 3-5-2 o modulo zemaniano) con licenza di impostare l’azione.
Qualche volta prevale più la quantità che la qualità e l’idea avuta non si dimostra sempre lucidissima ma le sue quotazioni sono senz’altro in rialzo.
Voci di corridoio parlano di un interesse nemmeno troppo velato di Tolosa e Catania, piazze tranquille e che non si fanno scrupolo a lanciare i giovani, segno che il ragazzo, a metà col Parma, sia pronto per giocarsi le sue chances a buon livello, con la speranza di vederlo un giorno a San Siro a chiudere l’annata invece di iniziarla.
Voto: 6+
Luca Siligardi (1988, Livorno)
E’ un po’ che gira senza trovare una meta fissa.
Inter, Bari, Piacenza, Triestina, Bologna e da quest’anno Livorno.
L’inizio è tipico del jet-lag: stordimento e riposo obbligato (in panca, anche perché reduce da un lungo infortunio).
Però il ragazzo tecnicamente è bravo, ha fisico e resistenza e piano piano si fa largo nei pensieri di Madonna come Di Caprio in Inception.
Non si tratta infatti di realtà illusoria se le idee tattiche del neo tecnico labronico (con Novellino, esonerato a gennaio, soltanto 4 presenze, mai da titolare, nei 20 incontri iniziali, con 133’ minuti disputati) si sposino meglio con le sue caratteristiche, lasciandogli libertà d’azione fra le linee dietro il terminale offensivo (di solito Paulinho in solitaria o coadiuvato da Dionisi) o esterno offensivo mancino.
Luca ripaga la fiducia rendendosi utile col suo estro (in tutto 3 reti e 3 assist) nella parte centrale del campionato e guadagnandosi la stima dei tifosi livornesi.
E’vero, gli manca sempre quel pezzo per completare il puzzle ma se riuscisse a trovarlo potrebbe aspirare a traguardi più alti di una salvezza sudata in serie B.
Voto: 6
Alen
Stevanovic (1991, Torino)
Lui è come l’amico simpatico che si fa prendere la
mano e canna di punto in bianco i tempi comici, vanificando le ottime battute
precedenti.E infatti è meglio prenderla sul ridere perché l’ultimo colpo di testa di Alen (misteriosa fuga poco prima della festa per la promozione in A) lascia davvero di stucco.
Talmente sproposito e imbarazzante da offuscare un 2011/12 molto positivo.
Restando al campo, al repertorio del serbo manca davvero poco: struttura corporea importante, tecnica di primo livello, dribbling, rapidità.
Sotto la guida di Ventura è riuscito a limare anche qualche difetto tattico (sia chiaro, resta ancora da smussare), fondamentale per il 4-4-2 offensivo del Torino (dietro di lui spesso e volentieri c’era D’Ambrosio, un tipetto che non se ne sta mica tanto immobile nella zona di competenza difensiva).
Da ala fa volare i granata, costituendo con Antenucci, una coppia di esterni alti unica in B.
33 partite praticamente tutte da titolare, 3 gol e 4 assist sono il suo bottino stagionale.
Roba da uno con tanto intelletto calcistico.
Ma quando la testa è così bollente (non solo i soliti problemi caratteriali ma anche una continuità durante i 90' ancora da raggiungere) può uscire tanto un gioiello o quanto un pezzo di bigiotteria che vorresti buttare dopo la prima uscita in pubblico.
Per età e bagaglio tecnico potrebbe essere un elemento ad hoc per Stramaccioni visto la necessità di avere un elemento capace di creare superiorità numerica sugli esterni attraverso l’uno contro uno, una giocata da top player, uno scatto vincente e/o senza palla.
Quello che preoccupa è il resto.
Eppure dal Canada è tornato nuovo di zecca dopo un’esperienza al Toronto che ai più è sembrata estrosa, senza logica e poco formativa.
Coi giovani però non c’è nulla di scontato e a 21 anni e con tale potenziale a disposizione mandiamolo pure a Honolulu ed incrociamo le dita.
Voto: 6.5 sul campo, 4 per l'uscita di scena
AL82
46 commenti:
se arriva Ramirez al posto di Lavezzi io faccio i salti alti cosi'.
Io credo molto in Stevanovic, ma se lui continua con questi colpi di testa improvvisi non so quanta strada farà. Ora deve fare un anno in Serie A col Torino, per valutarlo ancora meglio. Il talento varrebbe l'Inter, vediamo se riesce a comportarsi come si deve...
Complimenti Al!
Nwankwo penso possa diventare un giocatore di serie A e rientrare in futuro in qualche affare importante.
Giani, da quando ha avuto una serie di problemi gravi al ginocchio, non è più tornato lui...spesso svagato ed in difficoltà anche fisicamente...peccato perchè all'epoca delle nostre giovanili mi piaceva molto e pensavo che avrebbe potuto fare una carriera migliore.
Per Steva bisogna incrociate le dita e sperare che scatti il clic giusto...dopo l'esperienza in Canada temevo che oramai fosse perso ed invece, quest'anno, ad eccezione dell'uscita di sciena, ha fatto veramente un'ottima stagione.
L'anno prossimo vorrei vederlo in A, secondo me potrebbe fare grandi cose.
Natalino è il mistero di quest'anno, speriamo che l'anno prossimo possa rifarsi
Al mi unisco ai complimenti: per guardare le partite del Padova di Donati ci vuole una passione infinita e uno stomaco di ferro, sei davvero un grande!
Come godo, 0-3 dalla Russia e l'etica prandelliana presa a schiaffoni...
qualcuno sa com' è andata a Cairo Montenotte contro Hachim?
Grazie
Cokket
Grande vittoria nel Derby dei '98!!! 4-0
Biagio
bellissima notizia Biagio. Naturalmente nel Milan Hachim non c'era (speriamo che non ci sarà mai).
Biagio, non ci puoi raccontare qualcosa in più?
Intanto al torneo Selis i '99 sono in semifinale, e affronteranno la Fiorentina.
Nell'altra semifinale di fronte Roma e Juve
@Luciano ah no ok...ti avevo preso sul serio...mi ero talmente depresso che non avevo nemmeneo commentato...
P.s.Grandi ragazzi!!!
PP.S Montolivo (MarchisioBonucciBarzagli)=pattumiera... ah ma non lo dite aa Galliani.....che questo qua doveva essere il suo ennesino colpo da maestro...altro che l'incompetente Branca..
Balo unico decente
Cokket
Io sono rimasto un po' male per la storia del figlio di toni. E' vero che la compagna può essere stata particolarmente colpita dal terremoto ma chissà, magari hanno contribuito le notizie che girano sul presunto ricatto di Sculli. Penso che se non fosse vero e fosse solo un colpo sensazionalistico dei giornali sarebbe un bello schifo. Prova ancor più concreta che questa gentaglia non si rende conto che qui ci sono in ballo le vite delle persone
@carloblacksun:
ma dai, quest'anno in B ne ho viste di peggiori, senza contare certe partite di Lega Pro solo per seguire i nostri (ai tempi di Stream e Tele+ seguivo pure il campionato cileno e cinese)...alla fine il Padova è stato tutta la stagione in zona play-off uscendone solo a maggio.
In serie B si vede anche del bel calcio: senza citare il Pescara di Zeman, si è andati dalla frizzantezza della Juve Stabia (e anche della Nocerina, con risultati però poco soddisfacenti) al pragmatismo del Sassuolo, con Pea che ha fatto solo tre punti in meno del decantato tecnico boemo.
AL82
http://www.youtube.com/watch?v=Zzc6w8An03k
permettetemi una battuta: ecco moratti (qui con gli occhiali) che ordina a branca di comprare un supercampione al calciomercato. la scena e' memorabile.
lo so Al, figurati, Donati e' un bravo ragazzo, ma lo vidi dal vivo in un Inter - Livorno con meno cinque e alcuni suoi disimpegni mi raggelarono piu' del freddo meneghino. Gli venne anche un cross di prima niente male solo che in mezzo all'area c'era Suazo che ovviamente scivolo'.
Vincenzo sai che l'ho pensato anche io? Se fosse vero (non ho gli elementi per giudicarlo) che quello che e' accaduto alla moglie di Toni e' in qualche modo correlato alla notizia uscita ieri auguro veramente il peggio possibile a tutti i giornalisti che l'hanno pubblicata, oltre che ovviamente a Sculli, per il quale piu' di un vero tifoso interista aveva manifestato apprezzamento sul probabile acquisto.
basta giocatori italiani all'Inter, soprattutto se scarsi, basta basta basta non li voglio piu' vedere che se li prenda la juve, visto che ne' a Barcelona, ne' a Madrid ne avevamo alcuno in campo.
http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/28/Sculli_nipote_prediletto_del_boss_co_9_041228095.shtml
segnalo per l'amico luciano questa intervista di sculli del 2004. il problema non e' essere parente di un delinquente, ci mancherebbe. il problema sono queste dichiarazioni.
Basta tifosi che vogliono imporre il mercato ai dirigenti e al tecnico a ciò preposti. Il ricatto di Sculli a Toni, se provato, non ha nulla a che vedere con le prestazioni del giocatore. Giocatori che violano la legge ce ne sono probabilmente molti in Italia e altrove.
Quando si è parlato di Sculli all'Inter, era solo un buon giocatore, richiesto esplicitamente dall'allenatore.
Forse Carlo a suo tempo non avrebbe voluto Signori, visto quello che si è saputo IN SEGUITO.
Mescolare il giudizio su un calciatore con i suoi comportamenti che si vengono a conoscere dopo è un'operazione in perfetta malafede.
Si ai giocatori forti, siano essi italiani, cinesi, russi o boliviani.
Ibra è uno "zingaro" come il capo del calcio scommesse. Lo rivorrei subito.
MM presidente a vita, perché con lui siamo certi che non ci sia nessuno spiraglio per il razzismo, neppure per l'autorazzismo
Volevo scrivere più a lungo, ma non posso. Devo correre dal tabaccaio sotto casa a comperare 20 rolex d'oro, prima che me li freghino tutti altri compratori.
Bella intervista, sincera. Rivela tutto il travaglio e le difficoltà di chi ha un rapporto affettivo intenso con un parente stretto e non crede alle accuse pesantissime che vengono mosse contro di lui.
Mi sembra legittimo.
Se invece che Sculli si chiamasse Messi, qualcuno a suo tempo non l'avrebbe voluto per un'intervista simile?
Su parliamo di calcio e siamo seri.
Personalemnte ho sempre gudicato Sculli come calciatore e il mio giudizio era inequivocabile: giocatore mediocre, ma di buon rendimento in campo. Io non l'avrei preso, ma in qualunque squadra, anche la più forte, nella rosa ci sono giocatori di quel livello. Se il mister lo riteva importante per il suo gioco e non fosse stato possibile prendere uno migliore, avrei accettato, sia pure senza entusiasmo, il suo arrivo.
A proposito di calcio scommesse: io una sola cosa trovo intollerabile: che invece di esprimere sdegno per li comportamenti delle persone coinvolte si abbia la faccia tosta di parlare di "trappola dei giudici" e di deferimenti ad orologeria.
E' proprio vero che siamo in Italia, ormai un Paese irrecuperabile.
Se io sono un serial Killer e mi arrestano, ci sarà sempre qualcuno a sostenere che lo scandalo è l'arresto "ad orologeria"
Leggere la parte finale dell'intervista a Sculli e trovarci qualcosa di positivo, è esercizio di P.I.
Omar
forse non ci capiao o forse sono io che non riesco a capire,dovrmmo essere tutti leggermente incazzati per quello che sta succedendo al di là del tifo e al di la del campanilismo,gli unici presi per il culo in tutta questa situazione siamo noi tifosi italiani,qualcuno mi spiega con quale spirito io mi debba guardare una partita?l'esultare perchè calciatori dell'inter non sono convolti mi fa ridere,perchè mi rendo conto che non si è capito di cosa si stia parlando,dovremmo fare causa in 50 mln alla figc,alla aic perchè mi sono rotto le scatole di questo calcio...io di anni ne ho 23 e di sicuro sono io che non ho capito nulla dalla vita,ma vedo ancora gente che si scanna addirittura per un 13enne,che chiede dimissioni e che sbatte i piedini perchè vuole destro,ma quando si parla di calcio di che calcio stiamo parlando?cerchiamo di dare il giusto peso alle cose
tifoso deluso
un saluto veloce al blog visto che ha molto che non scrivo,così tanto per tagliare la discussione su sculli visto che non ve ne uscite più...visto che indirettamente so che tipo di persona sia...come dice luciano chi nasce figlio di certi ambienti non ha colpe e ha per ovvi motivi una spada di damocle sulla testa,qua però si sta parlando di un tizio che quando si parla di 'ndrangheta si gonfia il petto...quindi state sprecando solo tempo a parlarne ancora
luciano,ma lo chiedo a tutti,visto che onestamente sono schifato da questo calcio ritnornando al calcio giovanile,vorrei sapere che la tue aspettative sulle fasi finali di primavera allievi e giovanissimi...altra cosa ma si può conoscere qualcosa del nostro eventuale scippo del 98 alla fiorentina?un saluto a tutti
Peppe
Caro tifoso deluso, se la nostra passione ti sembra eccessiva, puoi sempre evitare di collegarti. Lo dico con dispiacere eh, non con supponenza.
Questo è un sito di appassionati di calcio, di tifosi dell'Inter, e di gente che ha particolare interesse per il settore giovanile SIA perché lì si trovano ancora valori sportivi autentici (sapessi che bello, durante una partitella di allenamento, vedere la squadra che segna un gol riunirsi in cerchio e festeggiare urlando...), e quindi perché è un mondo dove, a parte qualche arbitro e qualche dirigente, non c'è traccia di corruzione, SIA perché qui, prima che altri li conoscano, impariamo ad apprezzare i Destro, i Santon, i Balotelli, ora gli Ibra e i Benassi ancora bimbetti.
Come quello di 13 anni che ci è stato sottratto.
Il problema, vedi, non è perdere un bambino di 13 anni, per quanto talentuoso.
E' perderlo perché sottrattoci con metodi poco ortodossi dai nostri rivali, dopo che lo avevamo scoperto e portato in giro trionfalmente per anni e avevamo rilasciato interviste in cui ci gloriavamo del suo arrivo.
certo, so anch'io che in assoluto non è importante come aver catturato Bin Laden.
Ma se ti occupi di calcio giovanile, in quel contesto è una cosa importante.
Così come è importante non farti scippare un prodotto del tuo vivaio che ritieni avviato a una carriera fulgida. sapessi che bello vedere un quattordicenne e dire: questo per me diventerà un campione!. Poi seguirlo e vedere giorno per giorno che non ti sei sbagliato. E' un piacere per pochi, lo riconosco. Infatti in pochi seguono il settore giovanile. Ma perché chi no prova questo piacere deve disprezzarlo? Io non capisco chi si sbatte per la ginnastica artistica. Ma li rispetto.
Non volevo scrivere una risposta polemica. Volevo solo cercare di chiarirti il nostro (il mio?) punto di vista. Spero di esserci riuscito.
dal mio punto di vista, perdere Hachim è importante quanto perdere Lavezzi.
Caro Omar: sono contento di essere una PI se questo significa non considerare reato manifestare apprezzamento e affetto per un proprio parente stretto.
Pensa a quanti, senza esserne parenti, manifestano ancora apprezzamento per qualche uomo politico che ha fatto molto male a tutti gli italiani!
Sculli, allontanatosi bimbetto dal suo Paese, aveva il diritto di non considerare veritiere le accuse contro il nonno, che aveva conosciuto sotto un'altra veste.
Invece non ha il diritto di truffare e ricattare. Ma questo, se sarà provata, è cosa di oggi.
E comunque credimi: Sculli è solo un pretesto, per segnare un punto in una polemica che viene da molto più lontano, da parte di chi l'ha sollevata.
ecco allora mi sa che ho ragione,non riesco a farmi capire,apprezzo la tua passione e anzi dal liquame che sta sommergendo il calcio,il settore giovanile rappresenta una specie di isola felice,sarà anche una tua soddisfazione veder crescere questi ragazzi,ma il mio se non si era capito era un riferimento al calcio scommesse,cè bisogno che venga coinvolto conte per indignarsi della situazione,cè bisogno che debba essere coinvolto un mio giocatore per farmi notare che questo calcio fa schifo,sembra che questa cosa riguardi gli altri ma questa situazione dovrebbe far riflettere tutti i tifosi dalla serie a alla terza categoria
tifoso deluso
Anonimo "incazzato" come ho scritto a Gimon, che non scrive più anche perché deluso dal calcio scommesse, se dovessi dimettermi da tutto ciò che è corrotto dovrei dimettermi dalla vita.
Come scriveva un grande "la vita attuale è inquinata alle radici". Il calcio è uno dei tanti strumenti attraverso cui si manifesta la corruzione.
Non fosse così popolare, ma venisse sostituito nel favore del pubblico dalla corsa dei levrieri, verrebbe corrotto il mondo degli allevatori e preparatori di levrieri. Credi che nell'ippica non ci sia corruzione? Eppure gli appassionati di ippica sempre appassionati restano.
Secondo te è peggio vendere una partita o non sapere che ti è stata comperata (con soldi truffati ai contribuenti immagino) la casa con vista colosseo in cui abiti? O essere dei politici di rilievo inquisiti per associazione mafiosa? O essere amministratori di partito che hanno fatto scomparire oltre 50 milioni di euro versati dai contribuenti?
O essere di responsabili aziendali che, guadagnando in un anno più di centomila loro dipendenti, per guadagnare di più delocalizzano le loro fabbriche, costringendo alla miseria migliaia e migliaia di famiglie. E il ricatto subito da Toni è davvero tanto peggiore di quello subito da chi si è sentito dire: se sei iscritto alla FIOM per te non c'è possibilità di entrare in fabbrica?
credimi, la corruzione dobbiamo cercare di combatterla, ma è molto più diffusa di quanto riteniamo. Esiste ovunque ci sia la possibiltà di trarne profitto.
luciano dai su non facciamo demagogia,stiamo parlando di calcio perchè se no è inutile confrontarsi su qualsiasi argomento se la poni in questi termini,e allora che facciamo chi ha lo stomaco forte continua con la crociata mentre gli altri si ritirano a vita monastica?voglio soltanto sapere la tua opinone nello specifico su questa vicenda e se un nostro giocatore fosse implicato cambierebe il tuo punto di vista,a me assolutamente no se non lo si era capito
tifoso deluso
Se fosse implicato un nostro giocatore mi dispiacerebbe moltissimo, che altro potrei fare?
penso che abbiamo una società piuttosto attenta ai valori morali e perciò vigile, ma so che anche questo, pur importante e doveroso, non può metterti al riparo.
Ognuno decide il da farsi, ma io credo di aver scritto cose vere, non di aver fatto demagogia. Chi pensava che il calcio fosse immune dalla corruzione per me era un illuso, non aveva capito in che mondo vive. Tutto qui.
guarda scrivendo mi è venuto in mente questa cosa,forse sono io che sono un illuso mentre per te,che hai più esperienza,non sarà il primo scandalo calcistico che vivi...che devo dirti sarà che ancora non ho ho fatto la "scorza" a queste vicende,ma gia il fatto che devo "abituarmi" significa che davvero abbiamo perso tutti,grazie per le riflessioni che mi hai fatto nascere è stato un piacere confrontarsi
tifoso deluso
Tifoso deluso, grazie a te, sia per lo stile dei tuoi contributi, sia perché abbiamo bisogno di giovani che ancora sappiano scandalizzarsi. Altrimenti è davvero perso tutto.
Io volevo solo dire che il calcio è uno dei mezzi attraverso cui l'avidità sconfinata e inarrestabile, vero demone della nostra epoca (forse anche di quelle precedenti, chi lo sa, se nella stessa misura?), si esprime. Non ci fosse questo sarebbe la volta di un altro ambito. Il che non significa che non si debba provare a difendersi, naturalmente.
Altre interessanti informazioni sulla vittoria per 4-0 nel derby da parte dei nostri '98.
Partita bellissima, quella disputata dai nostri ragazzi, che, anche per l'assenza di Mel e Vago, due star, hanno giocato molto più da squadra, puntando sul collettivo.
Quattro gol (2 Justice, Facchinetti e Foglia) un rigore sbagliato da Justice e uno realizzato all'ultimo minuto, proprio da Foglia, un palo. Dall'altra parte nessun tiro in porta, letteralmente.
Dopo il primo nostro gol, di Justice, la partita è degenerata. Come sempre quando è impegnata una squadra di De Vecchi e si profila una sconfitta, i rossoneri hanno tramutato il match in una rissa senza fine e in una caccia all'uomo spietata. Dopo il rigore sbagliato e dopo il due a zero, ottenuto all'inizio del secondo tempo, l'arbitro ha dovuto espellere un loro uomo e concedere alla fine un secondo rigore.
Grande prova di tutti nostri. I nuovi (Piscopo, Donnarumma e il centrale difensivo del Padova) devono crescere sul piano del ritmo e dell'affiatamento,ma hanno dimostrato di possedere buone doti.
Tra poco la squadra torna in campo, affrontando una selezione ungherese.
Molte di queste informazioni ci sono state fornite da Biagio, che ringraziamo.
PS: se fossi registrato su FB farei un tentativo forse ingenuo, con Hachim. Gli direi: ma dove vuoi andare? Non capisci che puoi entrare a far parte della squadra più forte d'Europa, passare di successo in successo, con indubbi vantaggi per la tua formazione di calciatore? Non capisci che non esiste un presidente migliore di MM, che ancora non ti conosce, ma se adesso in un altra squadra puoi guadagnare qualche euro in più, appena MM imparerà a conoscerti e apprezzarti, avrai la possibilità di ottenere benefici economici e non incomparabili, perché MM non tradisce chi ha saputo esaltarlo?
Vieni con noi Hachim. Vieni con i più forti.
Questo gli direi. Probabilmente sarebbe inutile, lo so, ma provarci non costerebbe nulla.
credo che siano da convincere più i genitori che il ragazzo... non ci credo che il ragazzo voglia cambiare aria, dopo aver giocato per anni vari tornei con noi, aver costruito amicizie con gli altri compagni ed aver fatto incetti di trofei insieme a loro...
già al di fuori del calcio, quando si tratta di scegliere un indirizzo scolastico, fanno tutto i genitori
Intanto i '99 vanno in finale al torneo Manlio Selis, in Sardegna, dopo aver sconfitto, non so ancora con che risultato, la Fiorentina. la finale sarà ancora Inter Roma, come allo Jelasi per i '98.
Direi che ci sono delle gerarchie abbastanza consolidate.
Destro:
“L’Inter è un discorso difficile. Ho sempre obbedito come un soldatino e sicuramente per me è stato un bene giocare e fare esperienza in provincia. All’Inter per un giovane è sempre difficile trovare spazio. Lo è per tradizione, in quanto la squadra parte al top e finisce al top, sia a livello di organico, sia a livello di obiettivi. Se tornassi ora? Ho bisogno di una squadra che mi faccia giocare. Non lo dico per presunzione, ma perché mi sono reso conto di poter avere un ruolo importante nel campionato più duro al mondo. Vorrei continuare in una squadra che abbia fiducia in me”.
E allora vai alla ****ntus, caro Mattia, dove magari giocherai gli stessi minuti di Marrone, piuttosto che giocare all'Inter e rischiare di fare la stessa fine di un Obi qualsiasi
Sulla juve ha detto le stesse cose in realtà. Ma poi mi sembrano frasi legittime, non mi pare abbia detto chissà che assurdità...
Il succo della dichiarazione di Destro è: all'Inter ci torno se sono titolare... legittimo da parte sua.
Un giocatore a quella età deve giocare il più possibile..
Quindi se Inter non sarà spero vada alla Roma, pur sapendo che se dopo esplode in quella piazza diventerà per noi inacessibile... ma piuttosto di vederlo con la maglia dei carcerati..
dato che si dice che i carcerati sono la squadra più vicina a Destro, mi è sembrato opportuno riportare le sue dichiarazioni... andasse alla Roma potrei starmene zitto, ma se va in quella roba lì, in cui solo Marrone tra gli under 24 ha giocato 8-10' in tutto, è solo per soldi
anche per Mastour, da quanto ho letto nei giorni scorsi, sembra che la scelta di andare ai biretroCessi, presa certamente dai suoi genitori, sia dovuta al fatto che in quel settore giovanile puntano più sul singolo rispetto a noi... io non ho elementi per valutare se questo sia vero, certo però se vedo quanti e quali giocatori sono usciti dal nostro settore giovanile negli ultimi anni, dove giocano, quanto guadagnao e come sono stati valorizzati, se vedo l'under 21 piena di nostri ragazzi, se vedo che faccio fatica a scovare giovani usciti da quelli lì nello stesso arco temporale nel giro della serie A, allora fossi il padre di un ragazzo come Mastour qualche dubbio a mandarlo da quelli mi verrebbe, a meno che non mi ricoprano di quattrini
grazie mille Biagio e Luciano per le notizie; bravi ragazzi!
Luciano, visto che io su FB sono iscritto, copio ed incollo le tue parole e le mando a Mastour, magari si convince eheh
Altro 4-0 dei '98 contro la nazionale ungherese!
Guardando sul nostro sito ufficiale, ho visto che c'è un'attacante ghanese di nome Appiah dei '97,che fino a dicembre aveva segnato valancghe di gol.qualcuno se Cosa gli è successo?
Cokket
Hachim, ascolta l'avvocheto (o un cretino, che è lo stesso), torna da noi, cosa vai a fare con quelli là?!
Mmmm...mi Sa Che sono più convincenti le parole di Luciano!! :)
A parte gli scherzi, condivido in pieno quanto detto da Luciano...e complimenti amcora ai 98 ed ai 99. Intanto è iniziata la partita di ritorno dei giovanissimi nazionali.
@ cokket
Appiah ha avuto problemi seri col ginocchio....non so se riuscirà a tornare in tempo per la Nike Cup di quest'estate...sicuramente Luciano o MarcoB potranno essere piû precisi
Al Manlio selis i 99 hanno vinto ai rigori la semifinale contro la fiorentina...0-0 nei tempi regolamentari ma dalle immagini abbiamo dominato...diversi occasioni clamorose per Traorè e Rivetti e Lucca
Luciano su quello che Sculli ha causato a Toni non hai capito a cosa ci riferissimo io e Vincenzo, che e' molto piu' grave delle prestazioni in campo, e chiudiamo qui il discorso.
E' online il post con il quale io e Luciano proviamo a presentare i quarti di final eight della primavera.
Leggetelo e incrociate le dita per domani...
AL82
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