NEI RAGAZZI PIÙ PICCOLI CERCHI DI
INTRAVEDERE ATTITUDINI E POSSIBILITÀ, NEI PIÙ GRANDI, PIÙ COMPLETI, TI DEDICHI
AD OSSERVARE ASPETTI PIÙ SPECIFICI QUALI LA FISICITÀ, LA PERSONALITÀ, IL SAPERE
STARE IN CAMPO, PARTICOLARI, ATTEGGIAMENTI”.
Questa mi sembra una risposta anche
al quesito posto da Karlito sul fatto se
sia meglio privilegiare fisicità o tecnica.
Sui più piccoli scegli quelli che hanno qualcosa in più, si
tratti di corsa e fisicità o di tecnica.
Faccio dei nomi: il fratellino di
Jus, Gouem, Ebui, Rivetti, Granziera, El Badaui, Nouman, Bernardi, lo stesso
Goury, per quanto riguarda la corsa.
Poi ci sono quelli che hanno
tantissima tecnica e magari sono carenti di peso atletico o di velocità e i
nomi sono sotto gli occhi di tutti perché questa tipologia di giocatori ha
maggior visibilità.
Siccome crescendo le distanze si
riducono, in entrambi i campi, pur senza
annullarsi, diventano decisivi altri fattori, come ricorda Piero:
l'attitudine mentale, la personalità, il saper stare in campo, la serietà e la determinazione nel voler
riuscire.
Questi fattori, non identificabili
con sicurezza nei piccoli, fanno sì che non si possa operare una scelta
precocissima tra l'una e l'altra categoria (tenendo presente comunque che in una squadra servono i giocatori di sostanza
e quelli di qualità).
“il nostro maestro Casiraghi –
sostiene ancora Ausilio - ha sempre
detto che bisogna limitarsi a guardare (il prospetto, il giocatore che ti
interessa, ndr) per due, tre volte al
massimo perché altrimenti si rischia di concentrarsi sulle cose che non vanno
mettendo da parte quelle che all'inizio ti hanno impressionato".
E infatti io mi sono sempre chiesto
che cosa significhino espressioni come “l'Inter
(ma vale per qualunque squadra, ndr) sta seguendo quel giocatore”, magari
ripetute per mesi. Significa che la trattativa si prolunga? Oppure che il
giocatore viene studiato per mesi? Mah.... Speriamo in bene, perché ora sembra
che stiamo “seguendo” Jung, oltre a Markovic e diversi altri….
Parlando di sé, Piero ricorda che
dopo aver giocato a livello di C (era un già un dirigente in campo, dice di lui
il suo mister) voleva fare l'allenatore, ma “poi ho cambiato percorso, ho
iniziato a fare il responsabile del Settore Giovanile con Pierluigi Casiraghi
che era responsabile tecnico, poi ho fatto anche esperienze vicine alla prima
squadra della Pro Sesto e poi nel 1998 sono arrivato all'Inter come segretario.
Non posso dire di non aver fatto gavetta...tra una cosa e l'altra sono quasi 20
anni che sono in giro. Questi sono sicuramente messaggi positivi, ce la si può
fare anche al di là delle strade veloci".
Anzi, aggiungerei io, significa che
non si arriva per caso, che si segue una trafila, più o meno lunga, che si
affinano doti già possedute.
Insomma, non tutti i tifosi potrebbero
fare i responsabili di una squadra (forse nessuno). Serve una professionalità
che si costruisce sul campo. E servono attitudini, perché persino tra gli ex calciatori pochi diventano dirigenti.
Tralascio la parte relativa alla
bellezza del lavoro all'Inter, descritto come luogo ideale e sereno. Penso che
il lavoro sarà come ovunque, con collaborazione e anche qualche
incomprensione, persino qualche
rivalità, ma ovviamente la descrizione verso l'esterno giustamente risulta
idilliaca.
Per quanto riguarda i risultati Piero
sostiene: "Noi ci impegniamo tutti i giorni, ma non è facile perché
bisogna anche considerare quella che è la concorrenza. Facciamo questo mestiere
con grande passione e voglia, la grande spinta è data davvero dall'amore per questo
lavoro”.
Senza dubbio.
Io aggiungerei (forse lui non lo può
dire...) che oltre alla concorrenza si deve considerare la quantità di risorse
disponibili, rispetto ad altri, e l'imperativo morale di non ricorrere, diciamo
eufemisticamente, a comportamenti troppo disinvolti nelle trattative.
Il passaggio fondamentale, per i
tifosi, è però questo:
“E questo vale anche quando ci sono
LE CRITICHE perché - come spiega Ausilio - "quelle INTELLIGENTI POSSONO
ANCHE ESSERE COSTRUTTIVE, anche se LE COSE GIUSTE FATTE FINO A QUI SONO STATE
DI PIÙ DI QUELLE SBAGLIATE.
Poi, bisogna essere onesti, bisogna
giudicare le operazioni messe a punto su un periodo medio - lungo, non si può
pensare a una sola stagione o all'ultima.
QUEST'ANNO CREDIAMO DI AVER FATTO
BENE CON LE RICHIESTE CHE ABBIAMO AVUTO: PUR DOVENDO ANDARE A INCIDERE SUL
TAGLIO DEGLI INGAGGI, AD ESEMPIO, SIAMO RIUSCITI A MANTENERE - SE NON
ADDIRITTURA MIGLIORARE - LA COMPETITIVITÀ..... CHIARO CHE POSSIAMO MIGLIORARE,
MA IO CREDO CHE LE OPERAZIONI FATTE SONO STATE FATTE BENE CON UN TAGLIO DEL 50%
SUGLI INGAGGI".
Naturalmente queste argomentazioni e
la complessità delle situazioni da considerare non interessano a noi tifosi
sapienti.
Noi tutti avremmo costruito una squadra di vertice, prendendo
due che ci piacciono (e che poi sono diversi da tifoso a tifoso, ma questo non
conta), evitando di spendere soldi per un trentenne come Palacio o per
giocatori scarsi come Mudi, Gargano, Pereira, Jona, Alvarez, ecc. Semplice no,
in fondo?
Due parole per esternare poi la mia
soddisfazione perché Ausilio esprime la stessa valutazione che su questo blog
sosteniamo da sempre: no al campionato riserve, si alle squadre B: “che
partecipa(no) a un campionato, che affronta(no) squadre in campo per fare
risultato, per guadagnare a fine mese.
Il meccanismo del campionato spagnolo
è molto semplice, devi giocare, contano i punti, le vittorie”.
E una considerazione secondaria: ma
come, per formare un calciatore, i risultati, l'essere in una squadra
competitiva dove devi lottare per vincere, non era un fatto marginale, se non
addirittura ostativo?
Altro passaggio fondamentale:
“Come si arriva in prima squadra
dalla Primavera?
L'ANOMALIA sta nei percorsi di Mario
Balotelli o di Davide Santon, PASSAGGI COSÌ SONO UNA CASUALITÀ PERCHÈ NE RICORDIAMO
DUE E IN 15 ANNI AVERNE DUE È GIÀ UN SUCCESSO.
Il percorso più normale tra Primavera
e prima squadra prevede un passaggio in campionati minori.
I nostri giovani? Per ognuno di loro
è stato fatto un percorso che tiene conto di tante cose: ci sembrava eccessivo
ad esempio trattenere in prima squadra sia Samuele Longo che Marko Livaja,
quest'ultimo sta riuscendo a trovare spazio, ma ci sembrava eccessivo
sacrificarli entrambi.
Avevamo avuto l'esperienza di
Coutinho all'Espanyol e ci aveva soddisfatto a pieno. TROVARE UN CLUB DISPOSTO
A INVESTIRE SU UN RAGAZZO SENZA AVERE RISVOLTI ECONOMICI, ma soltanto tecnici,
NON È FACILE".
Il che significa che per far giocare
un giovane, devi cedere la comproprietà, o pagare.
Naturalmente invece molti di noi tifosi
vedono le cose con più lucidità.
I giovani? Basta avere il coraggio di
lanciarli.
In fondo è semplicissimo.
Purtroppo in Italia c'è quella
maledetta mentalità retrograda di voler prima sincerarsi che siano pronti.
Altrimenti faremmo come la Germania,
che sforna talenti a ogni più sospinto.
Secondo me poi è interessante (ma
forse perché è solo un mio pallino) il discorso sulle cose (alcune si rivelano
giuste, altre sbagliate, ma questo è il calcio) fatte “per migliorare”.
All'Inter non ci può essere il
“proggetto”.
Nel senso che non si può fare una
squadra più scarsa sperando che diventi futuribile (e se poi non lo diventa?)
E non si può neppure, se hai una
squadra arrivata sesta o settima, pensare di fare subito un complesso che possa dominare in CL.
No, devi rafforzare la squadra che
hai (come dice Leibniz: “Inter non facit saltus” ) e se per rafforzarla servono
anche i Mudi, i Gargano, i Pereira, prendi anche quelli. Insieme agli Handa, ai
JJ, ai Naga, ai Rano, ai Guarin, Cou, Palacio,
ecc.
Perché se al posto degli
“inguardabili di rendimento” fai giocare giovani non pronti, o solo atleti
bellini, finisce in un disastro.
Venendo a parlare dei singoli
giocatori, le spiegazioni su Longo - Livaja sono ineccepibili.
Aggiungerei che confermano quello che
abbiamo detto da tempo: Strama considerava più maturo Marko di Samu. Più maturo
non significa più Forte (ogni allusione allo Squalo è puramente casuale).
Piero dice poi cose certamente sagge
ma abbastanza scontate su altri singoli, da Ogbonna (il più pronto tra i
difensori centrali di cui gli è stato fatto il nome) a Verratti (sembra di
capire che in quel momento l'Inter avesse problemi di liquidità, dopo aver
riscattato Guarin e di conseguenza essere andata su giocatori necessari, di
rendimento, ma con un costo più contenuto, come Mudi e Gargano).
Più interessante il discorso su
Quintero, che ancora una volta mette il dito su una piaga del nostro calcio: la
legislazione razzista.
Senza di essa oggi avremmo nel nostro
centrocampo, per fare solo due esempi, Hernanes e Quintero. Ma anche qualche
altro campione in squadra.
Sicuri che all'estero, oltre a
disporre in qualche caso di più risorse finanziarie, siano anche più bravi e
non vengano invece agevolati da ordinamenti calcistici e civili più illuminati?
Gli ordinamenti calcistici
restrittivi, che impoveriscono il nostro calcio, tornano anche a proposito di
Markovic, “ giovane, di talento, ma che deve ancora sicuramente crescere perché
non può bastare una partita, quella giocata contro di noi a San Siro, per dire
che è quello giusto per noi”.
Come non concordare? Ne abbiamo visti
di fuoriclasse che “hanno ballato una sola partita” o quasi.
Un conto è se puoi prenderlo da
giovanissimo, rischiandoci qualche centinaia di migliaia di euro, un conto se
ci devi rischiare ormai decine di milioni.
Senza la legge razzista, avresti
potuto prenderlo a 15 anni e sarebbe stato un discorso diverso.
In fondo che colpa ha Markovic, se è
nato in Serbia anziché a Nizza?
Dopo aver accennato ad altri
prospetti, come Rogelio FM e giocatori di valore come Rossi Lodi, Bergessio, Cigarini (un fuoriclasse
probabilmente è tale ovunque: un buon giocatore ha bisogno dell'ambiente giusto
per esprimersi al meglio, è il succo della sua dichiarazione, che magari
potrebbe valere anche per Jona e Silvestre, ad esempio, ndr) si torna a un
discorso di prospettiva:
Ausilio spiega infatti su quali linee
proseguirà il lavoro della Società nerazzurra: "Noi siamo stati tra i
primi in Italia - nel 2001/2002, con Martins e Pandev ad esempio -, precursori
del concetto di Settore Giovanile internazionale. Abbiamo preso ad esempio
Biabiany, allora non giocava neanche a livello professionistico, ma da un po'
di tempo l'input che abbiamo intrapreso insieme con Roberto Samaden e Pierluigi
Casiraghi - un po' diversamente rispetto al nostro passato - è quello di
riscoprire il talento italiano. Grande scouting sui ragazzini più piccoli e
tantissima presenza di calciatori italiani".
Ecco, dico subito che nel mio piccolo
questo è un discorso che non mi trova d'accordo.
Il palcoscenico italiano è molto limitato
rispetto al palcoscenico mondiale. In più il nostro è un Paese molto
provinciale dove due o tre poteri forti e senza scrupoli spadroneggiano a loro
piacere.
L'ultimo episodio è quello di Hachim,
ma forse dalle parti di Parma e del Veneto ne stanno maturando altri.
Se loro hanno deciso così, avranno
valutato tutto quello che io non posso fare, per le ridotte conoscenze e dei
problemi e anche, perché no, per le mie ridotte attitudini a valutazioni che
richiedono una professionalità elevata.
Però il mio timore è che la vera
motivazione di questo (spero presunto: intanto sono arrivati Olsen e Knudsen,
oltre a qualche altro “straniero”): ancora una volta la maledetta (per noi, in
questa fase) questione finanziaria.
All'estero non si possono prendere
giocatori di dieci anni. E sui giocatori buoni di 15 o più c'è ormai una
concorrenza che porta a fare esplodere i costi. Non è un caso che siano
arrivati da noi giocatori come Levacher, Romney, Djumo, provenienti da società
dilettantistiche, cioè da palcoscenici con minor visibilità, dove la bravura
dei nostri scout può ancora prevalere
sui soldi di altre società.
Nell'insieme comunque, da questa
intervista ricavo impressioni molto tranquillizzanti: abbiamo certo qualche
problema, ma dal mio punto di vista sono convinto che siamo davvero comunque in
buone mani.
Luciano
Nella foto (Getty Images) Ausilio scruta il futuro della società, dalla prima squadra ai talenti in erba.
Luciano
Nella foto (Getty Images) Ausilio scruta il futuro della società, dalla prima squadra ai talenti in erba.
90 commenti:
Alla fine sembra che giochino benassi e Ibra, come mi era stato detto....
Da tempo volevo chiedere un parere su una mia opinione: quando bandi a fare esperienza in giovane in cui credi, lo devi riportare a casa a prescindere dalle sue prestazioni.
Sui manda un giocatore in prestito per fare esperienza, ma le prestazioni dipendono da molte cose, come ambientamento, struttura di gioco, apporto dei compagni...
La casa madre dovrebbe conoscere ormai bene il ragazzo e il modo migliore per farlo rendere al meglio.
Quindi io longo, lorenzo, fossati li farei rientrare a prescindere dalla qualità delle prestazioni. Questo sempre se pensi che il giocatore abbia qualità.
Quintero e cigarini mi piacciono parecchio.
Ricordo che la norma che chi ha privato di hernanes è stata modificata in corsa... Non un caso.
Ciao Luciano e complimenti per il post! Volevo chiederti le tue impressioni su due nostri giovani in prestito: Biraghi ed Alborno. Del primo so che gioca con discreta continuità a cittadella, mentre sul secondo non ho menzione di impiego a novara. Cosa pensi di loro? Pensi che in futuro potremo puntarci??
il milan primavera è vero che prende 4 gol a partita,è vero che si sta limitando a difendersi a parte gli ultimi minuti,ma noi non è che siamo così tanto forti eh,sbagliamo passaggi a 5 metri,quel donkor fa di tutto per mettere i compagni in difficoltà e poi quando la squadra avversaria crossa perde sempre l'uomo o è fuori posizione,terrani molto fumo e poco arrosto,si avventura in dribling contro 2-3 avversari in porzioni di campo molto ristretto,anche garri oggi sta sbagliando troppo,per non parlare di forte che non ne indovina una,speriamo di poterla vincere sta partita ma ho forti dubbi....
Sentire parlare Paolillo di giovanili ora che se n'è andato all'ECA, mi fa capire che ne sentiremo la mancanza....grande dirigente!
Scusa Fra, ma un conto è la prestazione un conto sono i valori.
Non siamo forti, siamo fortissimi. Si tratta di concretizzare ed essere lucidi quando conta, ché comunque uno possa pensarla questi ragazzi hanno mostrato mille volte cosa sanno fare.
guido,la prestazione?? abbiamo fatto 2 pareggi contro modena e brescia che sono 2 squadre abbastanza scarse,è sempre colpa della giornata storta?? oggi prestazione pessima proprio,sempre colpa della giornata storta?? secondo me qualcosa non va, centra anche la dirigenza,che secondo me si è "accontentata" dalle vittorie dell'anno scorso....FRA
Ecco la regola di finire in dieci nel derby....risoettata pareggio deludente comunque....altra partita sottotono
Qualcosa che non va im questa primavera c'è sicuramente, era parecchio che non vedevo una loro partita e mi è parsa una squadra con pochissimi giocatori all'altezza del loro livello.
Un unico giocatore ha giocato molto bene questo derby: il capitano.
Male e molto male alcuni che avrebbero la capacità di fare la differenza.
Arbitraggio ridicolo....
L'alternativa è che uno come Garri non sappia fare i passaggi a cinque metri... Non è una teoria credibile.
La lucidità e la precisione determinano gli episodi, che determinano a loro volta le partite. Quando la differenza tra le squadre non è abissale basta poco a stravolgere le partite.
Il discorso per me è questo: non siamo così più forti degli avversari da poterci permettere 70 minuti di imprecisioni, foghe, errori banali di tutti o quasi tutti. Il tutto mentre nessuno dei sei giocatori con spiccate capacità offensive trova un colpo vincente che sia uno.
Ciò non toglie, dal mio punto di vista, che abbiamo valori da prima della classe - cosa che però nel calcio ti da poche garanzie.
Mmmh,non è solo stanchezza qua.Allora,secondo me si pagano due cose:un inaspettato mancato sviluppo di gioco di alcuni giocatori classe 94' ed l'allenatore.
A parer mio il problema non viene affatto dal centrocampo ma dalla difesa e dall'attacco.
Per spiegarmi meglio guardiamo cosa è successo a questa rosa dal torneo di Arco ad adesso.
In difesa Mbaye,che fisicamente era strabordante,viene sostituito da Pasa che paga molto sia fisicamente sia nella tecnica difensiva(un esempio?ma nel gol subito oggi un difensore va chiudere col destro su quel cross!)rispetto al senegalese.A sinistra ad Arco ci "bastava" Ferrara il quale adesso vede molto meno il campo proprio perchè non adeguato fisicamente(perchè non provare Eguelfi?).
A centrocampo abbiamo perso Pasa ma è arrivato Olsen;lui e Benassi ci daranno belle soddisfazioni in futuro.Acampora e Del Piero a parer mio possono giocare in quel settore,sarebbe interessante se giocasse Eguelfi rivedere Mbaye a centrocampo(scelta difficile per un allenatore come il nostro,Strama invece probabilmente oserebbe).
Comunque il centrocampo è il reparto in minore difficoltà.
Il reparto più dolente è l'attacco.L'unico che si è mantenuto al livello di Arco è Belloni.Garritano,dominante due anni fa,sta pagando tantissimo per via sia del suo fisico sia anche del suo modo di giocare,diciamo che nel salto di livello lui non si è migliorato anzi,vedendolo così penso che farà fatica a raggiungere la B.Abbiamo perso(per scelta sua,mannaggia ai soldi)il centravanti che poteva prendere l'eredità di Longo;Forte non si sta dimostrando all'altezza;mentre Terrani sta sia avendo problemi fisici sia è un altro di quelli che rispetto a due anni fa,ma anche l'anno scorso, non è migliorato.Uno che invece mi sembra buono è Djumo che oltre al fisico possiede una buona tecnica(ok,oggi l'errore che ha fatto davanti al portiere è abbastanza triste)ed una buona velocità.
Diciamo che se potessi mettere su io la formazione ora farei così:Delle Vedove,Bando,Donkor,Pasa,Eguelfi,Benassi,Olsen,Mbaye,Belloni,Forte,Djumo.
Io dico che serve solo una punta veramente forte e con knudsen ce la giochiamo in Europa, mentre in Italia già ora siamo al livello delle migliori 3-4.
Credo che i ragazzi non siano ancora in grado di gestirsi fisicamente, le due competizioni prosciugano le energie specialmente in questo periodo di campi pesanti, magari servirebbe un po più di rotazione.
Una domanda x Luciano ( e per chi può seguire più da vicino i ragazzi..):
Cosa succede a Mbaye ?
Lo vedo timido ,poco sicuro,almeno questa è una mia sensazione.
Forse è frenato dalle espulsioni ripetute ? o forse sbaglio io nella mia sensazione.
Non so ,mi piacerebbe conoscere il Vs. parere.
Abbiamo fatto la partita, mettendo il Milan in difficoltà, ma le occasioni che abbiamo creato si sono contate sulle punte delle dita..senza un'attaccante che faccia la differenza dubito che potremo anche solo avvicinarci a quello abbiamo fatto l'anno scorso. Se avessimo avuto qualcuno davanti in grado di inventarsi una giocata, non avremmo pareggiato su rigore nel recupero..Per il resto la squadra non mi è dispiaciuta, apparte qualche disattenzione difensiva mi sembra che il Milan non sia mai riuscito a impensierirci..
Occhio a scommettere contro Garri.
Poteva stare tranquillamente in categoria sotto età anche di due anni l'anno scorso, battendosi per 90' con Camporese che aveva una stagione di Serie A alle spalle, ma adesso non è più all'altezza? Va bene per l'EL, sia pure con un ruolo marginale e non per la Primavera?
Mi sembra che ci facciamo un po' prendere... le dita dai risultati.
Cinque, sei, dieci prestazioni non possono darci certezze in questo contesto. Secondo me.
Se Djumo butta dentro quel pallone piuttosto semplice cosa staremmo scrivendo ora?
Sia chiaro che non voglio scoraggiare nessuno a scrivere o a dire la propria. Anzi. Il mio è solo un invito alla cautela.
Guido, tutto vero, però mi sembra di capire che è un po' di settimane che la squadra è, per vari motivi, a questo livello.
I giocatori in alcuni ruoli ci sono, fa certo pensare che il solo Baldini abbia prestazioni costantemente buone mentre altri, e intendo quelli che dovrebbero fare la differenza, sono spesso in difficoltà.
Esprimo due pareri che sono personalissimi: Terrani è una grande delusione e non può assolutamente avere nessuna pretesa sul suo utilizzo se le sue prestazioni si continuano a ripetere sul livello odierno. Djumo non mi sembra al livello di nessuno degli attaccanti in rosa l'anno scorso e se pensiamo che davanti a lui c'è il solo Forte credo che si sia assolutamente bisogno di un giocatore di qualità in quel ruolo.
Ad agosto ho sentito con le mie orecchie un tecnico delle giovanili dell'Inter definire l'attacco della primavera con l'aggettivo: inoffensivo. Oggi quel reparto mi ha fatto proprio quell'impressione.
Posto che mi sono perso i primi 30 minuti (che mi pare d'aver capito siano stati i nostri migliori), mi pare evidente che la squadra stia attraversando un momento di difficoltá ma, ad esempio, dal Milan mi prenderei solo Petagna.
A mio parere siamo un'ottima squadra, composta da diversi giocatori che potranno fare una signora carriera, ma abbiamo 2-3 carenze in ruoli chiave che non ci permettono di essere ai livelli dell'anno scorso. Con tutto il rispetto, portiere e centravanti non mi convincono mai fino in fondo e, senza ombra di dubbio, l'allenatore non potrá darci quel quid in piú che l'anno scorso ci dava Strama.
Concordo con Guido su Garri.
Oggi molto bene Bando.
Comunque, a mio parere, vedrete che alla fine dell'anno anche questa squadra ci avrá dato soddisfazioni.
Per Ibra penso sia un normale momento di appannamento che hanno tutti i giovani...la crescita difficilmente é costante, ma é fatta di alti e bassi. Da quello che si vede e che si legge, dubito che il ragazzo si sia montato la testa...per me é una fase di difficoltá naturale, dalla quale ne uscirá ancora piú forte.
Interessanti le parole di Strama su Duncan, che dimostrano ancora una volta come nulla sia lasciato al caso. Io comunque lo terrei in prima e non lo manderei in prestito, cercando di ricalcare il percorso di Obi.
A gennaio manderei invece a giocare Bessa e Romanó, mentre farei fare 6 mesi di primavera a DiGe.
Milan - Inter '99 0-0
Milan - Inter 2002 0-0
Milan - Inter 2003 2-0
allora secondo me questa squadra deve giocare sistematicamente con il 4-3-3 per diversi motivi...1) giocando con il 4-2-3-1 ci manca un centrocampista che ha la forza fisica di duncan,olsen nonostante la sua tecnica e visione di gioco,non è in grado di coprire vaste zone di campo,secondo me olsen è il classico regista con un buon piede e una discreta fase difensiva...ad esempio oggi ci è mancato acampora,se avete notato le azioni più pericolose l'hanno fatte a destra dove il povero terrani non è da inter, la fase difensiva non fa per lui...oltre alla punta forte ci manca un trequartista con un fisico accettabile (alla bessa per dire)in modo da spostare garri a sinistra,che a differenza di terrani,fa una buona fase difensiva e bello a sinistra oppure con un centrocampo bena-olsen-acampora potremo fare bene sempre con una punta che la butti dentro...secondo me acampora è fondamentale in assenza di duncan è uno dei pochi in grado di recuperare una vasta serie di palloni e distribuirli per rendere pericolose le azioni e poi si inserisce con un buon tempismo..io la vedo così!!!
Intanto ha segnato ancora Longo..alla faccia dei detrattori!!
Grande Samu!
Intanto il PSG ha perso in casa contro il Rennes che ha giocato in 9...vediamo se quel fenomeno di Ancelotti (sul finire di partita Maxwell terzino dx e Rabiot terzino sx...) riesce nell'impresa di perdere anche questo campionato.
Poi vorrei capire dove metteranno tutte le figurine che comprano...giá adesso Lavezzi non gioca quasi mai, figurarsi quando arriverá anche Lucas...
Molto molto bella l'intervista a Strama su Sette, l'inserto del venerdí del Corsera. Gli estratti ripresi dai vari siti non rendono merito, ve la consiglio
Buone notizie da Torino, dove i nostri Berretti hanno sconfitto il forte Toro per 2-0, con una straordinaria rete di Adama e un rigore realizzato da Pedra.
Bella prestazione di tutta la squadra, sicura nei quattro difensori, ben organizzata in mezzo (finalmente si giocava a tre) e con tre punte insidiose.
Fpramazione:
Ivusic
Cossa Businaro Di Stefano Eguelfi
Palmieri Nchama Giovanditti
Isella Tommasone Adama.
Per quanto riguarda la Primavera, pensavo sinceramente che avrebbe perso, quindi sono abbastanza contento del pari, anche se scaturito da una serie indiscutibile di furti arbitrali ai nostri danni.
Più dispiaciuto del pari subito dai giovanissimi regionali. Mi è stato detto da più fonti però che abbiamo dominato la partita e solo diversi errori sotto porta ci hanno impedito di vincere.
Inferiore alle aspettative in particolare la prova di Traorè.
Ottime la prova di Valietti (ma me l'aveva promesso....). bene in genere il centrocampo con Lucca Lazzerini e Russo, quest'ultimo autore di alcune belle giocate. davanti Spaviero ha confermato i suoi numeri fuori dal comune, ma è stato poco servito.
Mi piacerebbe vederlo con un altro modulo, centrale dietro due punte.
Per quanto riguarda la primavera, mi spiace molto ma non condivido l'ottimismo di alcuni amici.
D'accordo invece con Avvocheto che i principali punti deboli sono costituiti dal portiere e dal centravanti.
Non ho visto la partita ma resto della mia opinione: oltre alle due carenze citate, il problema maggiore è costituito dal centrocampo: secondo me a due non si può proprio giocare, a meno di avere i giocatori della linea di attacco (i tre, dietro la prima punta, per intenderci) che siano autentiche belve capaci di partire dalla linea mediana con potenza e progressione, per poi tornare rapidamente a difendere.
Più si progredisce, meno conta l'estetica e più la sostanza atletica, accompagnata certo da un po' di qualità (se poi è tanta, meglio).
Ibra e Garri non si possono discutere. Potranno attraversare un momento meno felice, ma sono giocatori di altra categoria. Come Bena e Il grande capitano Bando. Pasa è sempre positivo e Donkor, se anche avesse imbroccato un paio di partite poco felici, è una straordinaria rivelazione per la categoria, anche in relazione alla giovane età.
per me resta il fatto che la squadra non ha il peso atletico per imporsi in competizioni molto impegnative, soprattutto senza Duncan (non è un caso che le due migliori partite, in NGS sono state giocate con il ghanese). Speriamo che Knudsen si riveli già pronto a questi livelli e magari che arrivi una prima punta davvero forte
Alla fine noi abbiamo fatto la partita che mi aspettavo dal punto di vista del cuore e della personalità, il "problema" è che mi aspettavo di più da voi...
Dolcetti ha confermato il modulo con tre difensori con Cristante arretrato, un modulo che come avete visto non ci permette di creare gioco visto che l'uscita della palla è a dir poco deficitaria...infatti le occasioni (imho di più per noi a conti fatti...) sono arrivate grazie a ottime azioni personali (di Petagna in principal modo)...di manovrato si è visto poco...
Secondo me vi è mancato un pò di coraggio perchè avevate iniziato bene, primi 15/20' diciamo (con l'occasione per Forte e il tiro da fuori di Olsen), poi avete abbassato il baricentro e ripreso le redini dell'incontro solo dopo il gol senza però creare se non su palla inattiva o in contropiede da nostro corner (quando Bocar dopo una buona azione l'ha ciabattata fuori...)...poi sono saltati gli schemi, Zaro centravanti, il rigore su Garritano (per me netto) e quello au Bocar (per me inesistente...)...
Nel complesso, da osservatore esterno, mi sembrate una squadra assolutamente solida ma abbastanza limitata davanti...Bessa e Longo sono altra cosa rispetto ai pur bravi giocatori (Garritano su tutti) di quest'anno ed in mediana per quanto mi piaccia Benassi...Duncan e Crisetig dominavano per davvero..
Stranamente concordo in linea di massima con i giudizi generali espressi da Des, non sulla partita, che non ho visto, ma sulla squadra. Il problema vero è la differenza fra Longo e lo Squalo, ma anche sugli esterni.
perché se Garri ha una qualità superiore, unita, quando è in condizione, a grande mobilità e aggressività, e Belloni ha a volte degli spunti decisivi, i loro omologhi dello scorso anno (Livaja e Romanò) assicuravano un lavoro triplo.
Anche la indiscutibile superiorità del centrocampo dello scorso anno si nutre delle conseguenze di questo fatto: intanto era un centrocampo a tre e non a due (perché il tridente offensivo era costituito da Bessa Longo Kivaja e i tre di centrocampo erano Romanò Crisetig e Duncan la straordinaria potenza e qualità dei tre centrocampisti ci permetteva in pratica, in fase di possesso di attaccare con quattro uomini: la punta centrale Longo, e dietro Romanò Bessa Livaja.
Ma in fase di contenimento Romanò era un mediano a tutti gli effetti e persino bessa tornava molto (in questo il lavoro era simile a quello di Garri). Sulla sinistra poi, non parliamo neppure della potenza e dei ritorni con contrasto di Marko.
Quest'anno belloni ha altre caratteristiche rispetto a RomançGarri è ancora un filo indietro rispetto a bessa e Gio non ha assolutamente la potenza e lo spirito di sacrificio di livaja. In più dei due centrocampisti (forse oggi qualcuno rivaluta il lavoro di Lorenzo) uno solo è di sostanza, ma risulta isolato.
Per questo, concordando sull'analisi generale, non concordo con il giudizio complessivo del bravo Des: altro che solida: alla squadra manca proprio solidità. Come, nel mio piccolo, avevo detto dall'estate, aggiungendo anche, sin da allora, che per vincere non servono i giocatori bellini, serve la sostanza.
Ma torniamo alla prima squadra. Confesso che sono inquieto. C'è in giro troppo ottimismo sull'occasione "per arrivare a due punti" dai ladri. Passi quando queste cose le scrivono, gufando, i giornali dei ladri, come i tre quotidiani sportivi, ma se anche nell'ambiente nostro si diffonde questo clima, i pericoli si moltiplicano.
credo anch'io che si partirà con il tridente tradizionale: cassano e Milito hanno potuto lavorare tutta settimana e questa è una rarità. Palacio ha dovuto subire qualche inconveniente, ma era quello più in condizione.
Sbloccare il risultato è troppo importante, anche se non sarà definitivo e per questo credo si spingerà subito sull'acceleratore.
Dietro dovrebbe venir recuperata la difesa titolare e questa sarà una garanzia, se le condizioni di forma risulteranno ottimali. ma anche la difesa titolare andrà in contro a grossi problemi se non verrà protetta e sarà presa in velocità dalle ripartenze dei cagliaritani. Dunque risulterà decisiva la scelta (e la prestazione) degli esterni e dei cntrocampisti.
la partita è difficle e l'esito non appare per nulla scontato.
Purtroppo la concomitanza con il match di San Siro mi impedirà di essere presente alle partite pomeridiane delle giovanili. per quanto riguarda la mattinata, alla fine ho deciso di andare a Zanica, a vedere gli allievi regionali, perché rispetto ai giovanissimi, che giocano...in Svizzera, il match inizia mezz'ora prima e mi lascia più tempo per raggiungere poi San Siro.
Tra l'altro, se le mie impressioni sono esatte, con i giovanissimi non dovrebbe giocare Jus, sempre che le indicazioni dell''ultimo allenamento siano attendibili.
Luciano se ti riferisci a me, io non ho espresso ottimismo, né ho fatto confronti con i '93. Anche perché concordo fondamentalmente con quanto detto da te, Avvocheto e Marco, sia sul discorso punta-portiere che, soprattutto sul centrocampo a 2 che fatica. Solo che non vedo come questi problemi collettivi possano portare a dire che i nostri singoli non sono all'altezza in assoluto. Tra l'altro di squadre più forti non ne ho ancora viste né in Italia, né nel girone Ngs, né nei singoli, né nel collettivo. L'Atalanta e il Chievo che ci precedono, le abbiamo pur sempre battute senza ricorrere a imprese straordinarie. Nessuno nega che ci siano situazioni da migliorare o correggere, ma alcune critiche personali che ho letto forse sono eccessive.
Qualche riflessione personalissima sulla partita di ieri:
Il milan ha giocato e creato sulla nostra sinistra dove Ibrah in prima battuta e Pasa in seconda sono sempre risultati deficitari sia in fase di ripiegamento che in quella di spinta.
Tutt'altra figura dall'altra parte con Bandini e Donkor, il primo assolutamente il migliore dei nostri, il secondo con una prestazione di sostanza sia sul figlio dell'Inutile che su Petagna.
Le occasioni più importanti le ha avute il milan anche quando la partita l'ha fatta l'Inter.
Incredibile il gol sbagliato dal figlio dell'Inutile nel secondo tempo.
Il milan, tragicamente, mi è capitato di vederlo spesso e anche ieri si è confermata una squadra mediocre in ogni reparto, con un giocatore (petagna l'unico che fin'ora ha dimostrato di essere di buonissimo livello) sempre molto "dentro la partita" e qualcun'altro (pochi per la verità) che a turno lo supporta.
Terrani e Forte, sarà per il periodo complicato, sarà per le caratteristiche personali, sarà per le capacità, mi sono sembrati ancora ininfluenti.
Garritano e Belloni,che avrebbero potenzialità superiori ai due sopracitati, ieri non sono stati per nulla efficaci.
A due a centrocampo, soprattuto con quei due giocatori, soprattutto nel derby, non si può giocare. Complessivamente bene Benassi (anche se in passato ha dimostrato di poter fare molto meglio), Olsen poco efficace in entrambe le fasi.
Il portiere non mi pare abbia influito più di tanto sul risultato, quando sarebbe servito il suo operato, ci hanno pensato gli atacanti rossoneri a risolvere la situazione.
Arbitraggio difficile da decifrare. A mio parere in un derby, come nelle partite decisive, l'arbitro deve fischiare tutto e ammonire quando c'è da ammonire da regolamento e non arbitrare alla fantomatica (o forse meglio dire alla "fantozziana") "inglese", che in Italia vuol dire: non fischio 3 spinte poi la quarta inspiegabilmente la fischio.
Ieri è successo questo, senza favorire una delle due squadre, solo sfavorendo il gioco del calcio. E in teoria l'arbitro quello dovrebbe fare.
Non ha influito sul risultato, un rigore non l'ha dato, ne ha dato immediatamente dopo uno che chiaramente non c'era. Certo che l'espulsione di Garritano è il frutto di un errore grossolano dell'arbitro, ma meglio così se poi si è "sentito in dovere" di rimediare fischiando un non rigore.
Intanto atalanta, chievo e bologna hanno vinto e la classifica si fa più complicata con atalanta a 30, chievo a 24 Inter e bologna a 22, milan e cesena a 19.
La classifica è "strana" per chi ha battuto atalanta, cesena e chievo e adesso se le trova davanti o a pochi punti...
Tra la 13° e la 16° giornata ci saranno gli scontri diretti con le prime 4 (escluso naturalmente il milan).
Penso che la critica di Guido sia riferita a me,vorrei chiarire su Garritano,anch'io penso che sia fortissimo,dalla sua ha una tecnica eccellente(sa usare alla grande anche il sinistro),vede il calcio in campo come pochi ed è dotato pure di grande corsa.Sinceramente però mi fa preoccupare come a volte ,se marcato bene, il ragazzo esce fuori mentalmente dalla partita.In questo deve migliorarsi parecchio,inoltre spero che il ragazzo cambi modo di giocare in quanto riceve spesso la palla spalle alla porta,in questo modo subisce la fisicità del marcatore.Ecco diciamo che da questo punto di vista Bessa l'anno scorso riusciva meglio.Per sua discolpa(del Garri) bisogna dire che non ha di fianco Longo, Romanò e Livaja,e quindi ritengo che debba essere Berna a capire come farlo giocare.Ad esempio mettere un centrocampista in più(forse se ieri rischiavamo Del Piero,oppure Mbaye a centrocampo?)e fare giocare un altro attaccante più fisico come Djumo.
Pare che Ernesto rimanga come consulente del settore giovanile. Ottima notizia in caso, anche se non penso potrà invertire il trend degli investimenti.
Allievi regionali; Albinoleffe Inter 1-1
primo quarto d'ora brutto, la squadra era rimasta negli spogliatoi. Subiamo il gol su punizione laterale che attraversa tutta l'area e sul secondo palo Piacentini la infila.
Poi cominciamo a giocare noi, con più tecnica, palesemente e un po' meno fisicità (loro sono quasi tutti '96, una buona squadra). Otteniamo infine il pareggio su corner, con De Micheli, e andiamo al riposo. Nel secondo tempo maggior pressione territoriale, ma troppi errori nei passaggi (anche se si deve ammettere che gli spazi erano stretti) e palla troppo spesso non fatta circolare velocemetne. Poche occasioni per noi e per loro, che comunque con un contropiede verso la fine potrebbero beffarci.
Di gregorio: 6
Arcuri 6
Di marco 6.5
Sgarbi 6
Della Giovanna 6
Brambilla 6
De Micheli 6.5
Tchaoule 6
Zonta 6
Appiah 6.5
Zebli 5.5
Ho visto solo il secondo tempo: tra arbitro e ribattute non ho parole.
Ci hanno tolto due punti sicuri oggi (con tutte le conseguenze positive che avrebbe avuto sul morale nostro e la paura che avrebbe messo agli altri), e probabilmente un punto a Bergamo. Tanto per essere sicuri che non ci fosse una competizione corretta.
Stupidi noi che continuiamo a parlare di tecnica, tattica, ecc.
Basta bisogna farsi sentire adesso.
è una vergogna!!
E aggiungo: mi va benissimo avere avversari che giocano alla morte, ma possibile che solo e sempre contro di noi sfoderano queste prestazioni?
Si ragazzi ci manca un rigore, ma giocando così di scudetti non ne vinci...il nostro obiettivo realistico e' la Champions...
Ieri i ladri aveano pareggiato,che vi aspettavate?è già tanto se ci permetteranno di andare in cl.
Non è che il Cagliari abbia giocato alla morte ma siamo stati noi a regalargli il centrocampo nella ripresa, con il solo Palacio (per altro fuori forma) ad infastidire Conti e con le tre linee disposte su 80 metri. Mettici il calo di Cassano, l'impossibilità di Cambiasso di appoggiare con continuità (squadra troppo lunga e poco movimento delle punte), le non perfette condizioni dei tre dietro ed ecco il pari. L'unica arma che abbiamo avuto fino all'ingresso di Alvarez è stata l'intensità di Nagatomo, letteralmente dimezzata col passaggio alla difesa a 4 e Ibarbo che scalava sulla nostra sx. Negli ultimi 10 minuti, accorciando verso la loro area, abbia schiacciato il Cagliari in area e solo Agazzi e l'arbitro ci hanno impedito di guadagnare due punti sul Napoli e Lazio.
AL82
Gioco o no con degli arbitri neutrali avevamo 3 punti in più nelle ultime due partite,non è un film già visto questo?
Scusa Fulvio, ma io continuo a rifiutarmi di dover battere gli avversari E l'arbitro ogni domenica. Se diventa normalità è finita.
Anche perché non abbiamo il Barça come avversario ma una squadra di onesti mestieranti che corrono più degli altri.
Rimettiamo tutti i punti al loro posto e vediamo come finisce a Maggio. Dopo di che parliamo di come giochiamo. Onestamente, non se ne può più.
I tre davanti se non siamo fisicamente a posto non sono proponibili, onestamente con il senno di poi il risultato di oggi mi sembra giusto il Cagliari ha fatto un'ottima partita e noi abbiamo problemi evidenti a centrocampo.
Detto questo l'arbitro di quest'oggi che è alla prima partita con una big ha capito tutto ed ha un futuro assicurato.....bentornato moggi!!
Pure a Catania i ladri non meritavano affatto eppure...
Grandi dichiarazioni del Presidente.
Eh sì, l'Inter per vincere deve essere molto più forte degli avversari, altrimenti... In campo c'era questo tizio che in realtà aveva probabilmente in cuffia Agnelli che gli diceva cosa fischiare e cosa no. Fol del 2-1 viziato da fallo di mano e rigore non dato. Sembra la fotocopia di Catania-ladri e altre partite della vergogna d'italia.
A parte lo sfogo, l'Inter non mi è piaciuta. La parola d'ordine oggi era: perdere palla e non filtrare.
La difesa era composta da convalescenti non al megio, tutti e tre giù di condizione quindi, e proprio per questo andavano pesantemente protetti a centrocampo e non lasciati soli a se stessi.
Quando si vuole criticare Gargano sembra si faccia reato di lesa maestà, ma Gargano non va bene. C'è ed è meglio che non averlo, ma (cavolo!) quante palle perde a centrocampo?! Il secondo gol del Cagliari l'ha praticamente impostato lui. Gargano non ha i piedi per impostare gioco, sbaglia troppo e se sbagli i passaggi in mediano, partono contropiedi uno dopo l'altro, che oggi incontravano, tra l'altro, i nostri centrali con i cerotti.
Aggiungiamoci un Milito da non crederci e il gioco è fatto.
Criticare è facile, trovare soluzioni molto di meno. che poteva fare Strama? Mudi non c'era, Guarin non c'era, chi metteva lì in mezzo? Boh, sinceramente non so se c'erano altre soluzioni, però quelliche c'erano, forse potevano agire diversamente.
Cassano strepitoso, chissà che ha pensato quando Milito l'ha sparata nell'ippodromo da due passi.
Giornata storta dai, peggio di così non poteva essere, per me serve un regista assolutamente, non si può più farne a meno, sono tre anni che lo aspettiamo ormai. E un incontrista per faro un po' più di filtro.
Ehm, vorrei aggiungere: pesante il down dell'Atalanta eh? Chi ha orecchie intenda.
I ladri sono ladri e su questo non ci piove ma non dobbiamo fare il campionato su di loro per più di un motivo.
L'arbitro oggi ha fatto un solo errore ma molto grave.
È colpa sua se a difesa schierata ci siamo fatti infilare come pivelli ad un minuto dall'intervallo? O se nel secondo tempo abbiamo fatto più tiri negli ultimi 5 minuti che nei precedenti 40?
Ho una rabbia in corpo per non aver vinto questa partita che non immaginate ma il gioco del ''metti i punti usurpati dall'arbitro'' non porta a niente, perché allora dobbiamo essere onesti fino in fondo e dire che 3-2 con la Samp poteva essere un pari (Naga è in fuorigioco sul gol di Guarin) o che era rigore l'intervento di Guarin su Gomez (la dinamica è simile a quella del fallo di Silvestre su Moralez).
Gli episodi nel calcio sono fondamentali (se Milito la mette forse staremmo parlando di altro) ma non devono, secondo me, essere divisi dal resto.
Mi piacerebbe discutere di più sulla possibilità o meno di schierare il tridente in alcune situazioni, sui cambi (ad es. capisco ma non condivido Cou prima di Alvarez) o sulla bravura degli avanti avversari che nel primo tempo hanno rallentato la nostra uscita di palla o su cose del genere.
AL82
Questo non per dire che giochiamo male, che il mercato ha fatto pena o cose del genere.
È normale avendo disputato tante partite e patito qualche infortunio di troppo che non riescano sempre miracoli. A me l'atteggiamento della squadra è piaciuto abbastanza ma sappiamo tutti che non siamo competitivi per lo scudetto, complotto o meno. A parità di condizione possiamo avere una speranzella ma nulla più. Ci manca un po' di fisicità in mezzo, un po' di rapidità sugli esterni e 1-2 ricambi dietro (oggi nessuno dei tre centrali era al meglio), più il miglior Milito ma non per questo viaggiamo ad una media di 82 punti finali. I punti li abbiamo conquistati sudando e sarà così fino alla fine del campionato. La classifica sta rispecchiando i valori mostrati da queste prime giornate. Io credo in Strama e in questi ragazzi. E sarà così sempre.
AL82
La Fiorentina gioca il miglior calcio della serie A ed è la squadra che ha fatto più punti in casa. L'Atalanta fra le mura amiche si fa rispettare (e credo che abbia fatto più punti di noi a S.Siro), meno in trasferta.
Ergo, ci può stare la sconfitta a Firenze, dove hanno faticato un po' tutti. I bergamaschi sono stati in partita tutto il primo tempo poi espulso Cigarini e sacrificato Moralez la partita dei viola è stata in discesa.
La squadra ha perso di misura solo contro di noi e a Napoli. Qualcosa vorrà pur dire.
AL82
Ma perché noi dobbiamo affrontare le difficoltà date dai nostri limiti strutturali, mentre la rube non deve mai fare i conti col suo attacco pietoso e una difesa che se attaccata va in grande difficoltà contro chiunque?
Senza contare le ripercussioni di ogni tipo dei risultati.
La differenza in classifica la fanno gli arbitri per ora, come ha detto MM.
premetto che non ho visto la partita....che l'arbitro fa schifo eccetera eccetera...ho visto i 2 gol del cagliari,non lo dico solo per i gol presi oggi,ma anche per altri errori che ho notato nelle partite precedenti....ma secondo voi juan jesus non è un pochino scarsuccio tatticamente?? non si perde un pò troppe volte l'uomo?? poi non è aiutato neanche da nagatomo,che secondo me nell'inter non ci può stare neanche in primavera,ma pereira è molto più scarso di nagatomo?? secondo me bisognerebbe tornare con il classico 4-4-2,questa squadra non le regge 3 punte di cui 2 passeggiano in fase di non possesso...con cou o ricky a fare il 4 centrocampista di sinistra che in fase di possesso diventa una sorta di 4-3-3,sbaglio?? FRA
Dopodiché vi lascio parlare di ciò che resta del calcio.
Io mi prendo una pausa che devo sbollire e rilassare il fegato. Perché so già che (purtroppo, a questo punto) non saprò resistere e guarderò anche la prossima partita dell'Inter, mentre l'unica cosa che avrebbe senso fare sarebbe dedicarsi ad altro.
JJ ha tutti i difetti del difensore centrale giovane secondo me. E sono più o meno inevitabili, li risolverà facendo esperienza, ora le volpi degli attacchi altrui riescono ancora a fregarlo su situazioni che in futuro non lo fregheranno più. A me piace moltissimo anche se mi rendo conto che qualche volta paga l'inesperienza, soprattutto in partite come questa, dove già partiva che non stava benissimo, poi s'è preso la capocciata e il centrocampo filtrava come il burro fuso trattiene un meteorite, e fioccavano i passaggi sbagliati con ripartenze a difesa imperparata (con Samuel e Ranocchia che stavano male pure loro).
Insomma, difendo JJ a spada tratta :)
Di fronte a queste vergogne, ripetute per tre domeniche di fila, non per due come ho letto, è inutile parlare di calcio.
"L'arbitro oggi ha fatto un solo errore ma molto grave.
È colpa sua se a difesa schierata ci siamo fatti infilare come pivelli ad un minuto dall'intervallo? O se nel secondo tempo abbiamo fatto più tiri negli ultimi 5 minuti che nei precedenti 40? (cit)".
io non so se abbiamo giocato bene o male, questi discorsi li lascio agli altri. So però che non abbiamo vinto per un gol segnato con la mano e un rigore non concesso.
Le regole del calcio non prevedono questo
Resto della mia idea...tatticamente il Cagliari ci ha dato una quasi lezione, ma è' normale poiché il nostro allenatore e' giovane e come i giocatori alle prime armi ha qualche passaggio a vuoto. Ripeto, il rigore ci poteva stare così come e' innegabile che gli errori arbitrali in questa prima fase ci hanno penalizzato e la Rubentus e' davanti solo per questi motivi...ma il centrocampo oggi, con un Gargano secondo me talmente impreciso da risultare un handicap, era nelle mani di Conti e company.
A questo punto, come presumo la maggior parte di voi, aspetto il rientro di Wesley, perché penso che con lui paradossalmente ritroveremo un nuovo equilibrio: la nostra squadra, ricordiamolo, e' un cantiere aperto e nessuno pronosticava una posizione in classifica di questo tipo ad inizio stagione.
Ci saranno probabilmente delle fasi positive ( serie di risultati utili che ci permetteranno di restare ai primi posti della classifica ) alternate a delle fasi di assestamento ( che ci impediranno, purtroppo, di insidiare i gobbi ).
Stendo un velo pietoso sulle ruberie degli ovini, ma francamente e' come parlare al vento... Lo scambio con la Federcalcio e' stato : ...tu non insisti con la riassegnazione dello scudo conteso e io te li faccio conquistare sul campo, magari riscrivendo la regola del fuorigioco...a tuo vantaggio e la regola dei rigori a svantaggio dalle tue avversarie.
Ripeto: loro ci avranno dato anche una lezione, sono fortissimi. ma se non gli avessero convalidato un gol di mano avremmo vinto 2-1 e se ci avessero dato un rigore clamoroso (non "che ci poteva stare") probabilmente avremmo vinto 3-1.
Chissà allora cosa succederà il giorno in cui giocheremo meglio di loro.
Comunque sono d'accordo che Gargano abbia sbagliato tutto: è un giocatore così, siccome non ha piedi buoni, se è in giornata corre tanto, ma sbaglia moltissimo. Peccato non avere possibilità di sostituzioni più convincenti, per l'occasione.
Di fatto la differenza tra noi e i gobbi la fanno due macroscopici episodi: la loro ladrata a Catania e quanto accaduto oggi. È già sufficiente per imbufalirsi? Secondo me no. E dico no perchè per come la vedo io oggi non ci saremmo dovuti porre il problema del rigore al 92'.
Oggi l'Inter ha incassato due gol assurdi e in altrettante circostanze Handanovic ha fatto miracoli. Nel secondo tempo il centrocampo del Cagliari (almeno fin quando sono rimasti in 11) ha avuto nettamente la meglio, favorito da una nostra fase oppositiva (?) quantomeno discutibile. Quante volte i bravi cagliaritani hanno concluso l'azione con un tiro? Innumerevoli.
Nel primo tempo dopo il gol abbiamo smesso di giocare e abbiamo ripreso a farlo soltanto dopo il 2-1 di Sau. In mezzo, solo un errore inconcepibile di Milito, uno di quegli errori che a fine campionato può risultare pesante tanto quanto un torto arbitrale.
In generale siamo andati in nettissima difficoltà a centrocampo, con un Cambiasso ormai scarico e un Gargano valore aggiunto per gli avversari: non è giocando così che potremo puntare a traguardi ambiziosi. Spero che i pur pesanti ed innegabili torti arbitrali non finiscano col nascondere oltremodo i tanti problemi che abbiamo in campo.
Intanto spettacolare comunicato della *uve che, sotto il titolo NO COMMENT, fornisce un link per scaricarsi la relazione di Palazzi. Forse si sono dimenticati di leggere le prime pagine, dove si legge testualmente:
[..] In particolare,
sullo sfondo opera quella fitta e stabile rete di rapporti instauratasi tra il direttore generale
della Juventu$, Luciano MOGGI, unitamente all'amministratore delegato della medesima
società, Antonio GIRAUDO, ed i due designatori arbitrali pro tempore Paolo BERGAMO e
Luigi PAIRETIO, elevatasi a vero e proprio sistema organizzato coinvolgente anche il
vertice della struttura associativa arbitrale; sistema atto ad esercitare pesanti ingerenze e,
quindi, a condizionare la classe arbitrale, al fine ottenere un trattamento di favore nei
confronti della società sportiva juventina ed assicurare a quest'ultima un vantaggio di
classifica in campionato [..]
E' un accusa verso l'Inter o un'ammissione di colpevolezza? Direi che è un po' tardiva come confessione..
Scusate ragazzi...ma che discorso è: "gli avversari dell'Inter giocano sempre alla morte?". Ma è corretto che sia così...
Comunque un Moratti così arrabbiato non l'ho mai visto, io credo che sospetti qualcosa....come noi tutti del resto! Per quanto riguarda il rendimento in campo voglio anche dire una cosa, io ho giocato a livelli amatoriali per molti anni e posso dire che quando hai l'impressione che l'arbitro non ti tuteli giochi poco tranquillo e agli errori legati allo stato d'animo si aggiunge rabbia e stanchezza....ora io provo a immaginare cosa possa voler dire giocare per i ladri sapendo che c'è sempre una coperta protettiva fatta di decisioni arbitrali accondiscendenti, di capacità atletiche fuori dal comune (che vuol dire anche pochi infortuni), di trattamento mediatico di favore (vedi quel cane di mauro) e di chissà che altro.......ora il gioco del calcio è tutto nella testa e credetemi giocare con questo stato d'animo piuttosto che l'altro alla fine fa tutta la differenza di questo mondo!!
Il comunicato gobbo è vergognoso.
Rimango sempre stupito dal finto realismo che ci vuole sempre in condizioni di non lamentarci mai perché "si doveva fare di più" e mi fa imbestialire quando questa modalità è utilizzata da interisti.
Ricordo loro che già in passato c'era chi non doveva "fare di più" per vincere, gli bastavano gli aiutini.
Io degli aiutini faccio volentieri a meno e mi andrebbe bene anche per la mia squadra, pretendo però che non ci sia nulla di scientificamente messoci contro.
Devono giocare meglio? Forse, resta il fatto che bastava aver giocato male, forse malissimo per vincerla.
Agli altri va bene anche il "giocare malissimo" per vincere, per noi leggo anche qui, che ci vuole necesariamente il bene.
Ma il calcio vi assicuro che è altro.
Sempre che non pensiate che quello che non ci faceva vincere prima di calciopoli faccesse parte del gioco.
Lo ripeto ancora, perché mi sembra un fatto indiscutibile: chi ha giocato bene e chi male sono discorsi che non hanno nulla a che vedere col calcio. giocato, ma solo con il calcio parlato.
Forse noi siamo scarsi e finiremo ultimi, perché giochiamo malissimo e abbiamo tanti problemi. però con arbitraggi corretti a catania, a Torino, a Bergamo (non capisco perché solo Catania e Cagliari) e in fine col Cagliari, noi giocando male e tirando molto in porta solo negli ultimi minuti , contro i sardi (come se fosse una colpa tirare tanto negli ultimi minuti...) saremmo in condizione di classifica di grande privilegio.
Poi, magari finiremmo comunque in B, ma perché gli avversari fanno più gol (regolari) di noi, non perché secondo qualcuno giochiamo male.
PS: abbiamo giocato male anche secondo me, solo che non mi importa proprio: a calcio non si premia il più bello ma quello che fa più gol regolari
Non dico che non dobbiamo lamentarci, anzi.
I torti gli abbiamo subiti da bjuve in poi è vero e sospetto.
L'aiutino non deve essere mastodontico: basta colpire nel punto giusto (come caso di Catania). Che la juve goda di privilegi assoluti è indiscutibile.
Io del fallo di mano di Sau vengo a conoscenza solo ora.
So che a calcio non si segna usando le mani e ho citato tutti i santi del calendario sull'episodio di Ranocchia.
La partita l'hanno condizionata i due episodi che hai tu, Luciano. Su questo non ci piove. Dicevo solo che nelle ultime due partite abbiamo comunque avuto la possibilità di far bottino pieno e se non lo abbiamo fatto è colpa di alcuni torti subiti ma anche di una squadra che ha perso un po' di smalto ed equilibrio, causa tour de force e infortuni. O dico un'eresia?
AL82
Per capire : un piano del discorso riguarda le ns colpe ed i problemi evidenziati nelle ultime due partite ( aggravati dalle assenze..);
l'altra faccia della medaglia invece riflette una situazione che nn lascia presagire nulla di buono ,visto che gli errori li fanno anche i giocatori ( come scrive..puntualmente il vice della Gazzetta ),ma il ripetersi di questi,la dimensione degli stessi ( perdonabile il fallo di mano di Sau,ma gli altri..) ed il perseverare nella stessa direzione..beh questo è un discorso che apre scenari diversi
@ Al82
..L'arbitro oggi ha fatto un solo errore ma molto grave.
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a me sembra che la gestione dei cartellini sia stata molto..particolare.
Noi ci fermiamo sempre al fuorigioco ,al rigore , ma anche un uso dei cartellini un pò.....beh incide e come.
@Nabucco 68:
Ho rivisto la partita con più calma (la rabbia per il rigore, no, non l'ho smaltita) e ritratto la mia dichiarazione.
La distribuzione dei cartellini è stata equa come numero (se non ho contato male i cagliaritani hanno avuto più del doppio dei nostri cartellini), quasi zero come tempistica. Conti doveva essere ammonito già nel primo tempo e non al 700° fallo. Manca un giallo a Rossettini e quello ad Astori, il secondo, se avesse fischiato il rigore su Ranocchia. Le nostre ammonizioni ci stanno.
Ho rivisto l'azione del 2-1 e il fallo di mano pare non esserci (la prospettiva laterale inganna, mentre da dietro si intuisce, per come cade la palla a terra, un tocco di spalla con braccio attaccato al corpo), mentre si vedono bene 3-4 errori dei nostri.
Questo non rigirare il coltello della piaga, fare arrabbiare Luciano o indossare i panni del bastian contrario. Il rigore, ovviamente, è enorme. Poi ho visto quel che ho detto in precedenza: squadra lunga, poco movimento senza palla e poco gioco a destra, il calo di qualche uomo fondamentale, la bravura del Cagliari nel raddoppiare sugli esterni e impedire l'uscita di palla dei difensori, un po' di sfortuna e una lettura di partita parzialmente errata di Stramaccioni.
AL82
Ecco da fcinternews, il commento di Paparesta, non certo un interista:
Dalle pagine di Sport Mediaset, l'ex arbitro Gianluca Paparesta offre la sua moviola per Inter-Cagliari:
"Primo episodio sotto osservazione il gol del 2-1 del Cagliari con sospetto fallo di mano di Sau sulla palla respinta dal palo prima del tap-in vincente. Per Paparesta il gol è da annullare: Sau allarga il braccio e dunque va a colpire volontariamente la palla. L'arbitro di porta Celi non se accorge.
Le PI prosperano in questo momento. Il vice direttore della Gazza, per altro uno sconosciuto, forse sarà un ex dipendente Fiat, dice che la vera incapace è l'Inter, che non gli arbitri. L'Inter che non è riuscita a battere il Cagliari.
Allora io dico, prendiamo tutte le partite in cui la juve ha vinto con un gol di scarto e immaginiamo che nelle stesse l'arbitro abbia concesso agli avversari un gol fatto con la mano e non abbia concesso uno dei gol con cui la juve ha vinto (negare un rigore solare è un po' la stessa cosa). Credo che la juve sarebbe in zona retrocessione.
A Mauro che da pennivendolo bianconero dice che le proteste di MM fanno male al calcio, perché gli tolgono credibilità, rispondo che la credibilità la tolgono gli errori sistematici a favore di una squadra e contro un'altra.
Le partite le vediamo tutti. E sappiamo anche come fa la juve ad avere commentatori prezzolati. E' sempre lo stile Moggi
bellissimo l'articolo di Settore.
E anche la battuta di interistiorg: "alla fine le decisioni arbitrali si compensano: "il rigore che ci hanno dato a Bergamo fa pari con quello che non ci hanno dato oggi"
delle cose che accadono oggi si era già avuto sentore lo scorso anno, in occasione (soprattutto) di un celebre scontro taroccato tra ladri e milanisti. Solo che allora noi colpevolmente abbiamo sottovalutato la cosa, contenti per la beffa fatta al Milan...
Intanto nonostante la tentazione forte di scendere in...silenziopost, ho spedito ai boss le mie considerazioni sul match
Beh quest'anno avete avuto il bell'assist di Galliani su Tagliavento, avreste dovuto buttare la palla in rete subito per salvarvi. Cosa che noi non abbiamo fatto l'anno scorso.
Vi capisco, avevate vinto ed è giusto e normale non stare a lamentarsi dei furti dopo che hai battuto i ladrones in quel di Fiatorino. (fiato pesante, diciamolo).
Ma avreste dovuto fare come la Juventus l'anno scorso, che ha rotto i coglioni fin dalla prima partita vinta 4-1. Che ha rotto i coglioni perfino 10 giorni dopo il gol di Muntari, con un silenzio stampa che grida vendetta.
E non fare come noi, che non abbiamo mai alzato i toni l'anno scorso. Col risultato finale di perdere uno scudetto già nostro, si per demeriti nostri ma anche per il solito juventinismo imperante nei soliti luoghi.
E poi, come dicevate giustamente voi ieri, si è un po' stufi di fare autocritica, quando i difetti ce li hanno anche gl'altri ma c'è sempre un makeup artist a correggerglieli.
Ovviamente dispiace finire così una partita: non bisogna farsi coinvolgere dal nervosismo però perchè può essere controproducente. Ovviamente intendo nervosismo in seno alla squadra.
Il Cagliari, dal cambio di allenatore, ha preso questa marcia... che magari non terrà in eterno. Ma intanto fanno vedere buone cose e così come sono saranno cliente difficile per molte squadre. Anche nostre concorrenti per la Champions.
Noi abbiamo fatto il nostro: in due scontri diretti abbiamo fatto 6 punti. Va peggio alla squadra prima in classifica: a differenza dell'anno scorso, ha fatto soltanto 2 punti su 9 negli scontri diretti.
E' vero poi che, come dice qualcuno, i punti più pesanti sono quelli con le cosiddette medio-piccole. Se non altro perchè sono più squadre rispetto a quelle coinvolte nella lotta per le prime posizioni.
Però, dopo aver visto Cassano placare Stramaccioni per calmarlo... ho visto tutto =)
Non so come si possa parlare di calcio dopo l'ammissione con quel pdf sul sito dei ladri quando nessuno di loro è stato tirato in ballo.Mi pare una chiara ammissione di colpevolezza.Tardiva ma ammissione dato quel che vi è scritto in quel pdf.
Comunque.
Per quanto mi riguarda tutto era chiaro a catania (un qualcosa MAI visto in un campo di calcio di massimo livello ovvero panchinari di una squadra che circondano gli arbitri e fanno annullare un gol regolare) chiarissimo al conat (cit.) stadium e lapalissiano a bergamo e ieri.
Non c'è nulla da dire.Si è provato correttamente a tenere un certo profilo ma ieri è stata la proverbiale goccia.
Quale sicurezza può avere un arbitro esordiente con una big nel suo stadio che permette a conti di rimanere in campo dopo due interventi a forbice ed una trattenuta plateale in mezzo al campo e al primo fallo Cambiasso viene ammonito? Che metro è?Non vede un braccio che sistema il pallone sul 2 gol del cagliari e non dà un rigore solare. E per di più a richiesta di spiegazioni dice:"Voi dell'Inter dovete stare zitti".
Ecco la goccia.Se l'ultimo degli arbitri può comportarsi così ha le spalle protette.Sotto tutti i punti di vista.
E qui parliamo di errori della difesa del centrocampo dell'attacco e di Strama?
Questa è altra roba.Ben altra roba.
Ah e dimentichiamo l'anno del triplete?Il vantaggio abissale e quello che ci combinarono nel derby contro la samp le squalifiche per qualcosa di inventato etc etc?Allora avevamo una squadra che è entrata nella leggenda dato che ha fatto qualcosa che in itaglia mai nessuno ha fatto e ci hanno portato a giocare lo scudo all'ultima giornata.Vedete un po' che possono fare con una squadra molto più fragile rispetto ad allora.
"Vedrete che agli Interisti la faranno pagare "(Josè Mourinho nell'a.d.2010)
Ciao
dopo ieri sono nauseato da questi ladri,non c e altro modo do definirli ..
Grazie Luciano & Narya x le vostre parole ..
Stiamo vicini ai ragazzi e a strama
In tutta onestà io del braccio di Sau in diretta non me ne sono proprio accorto, anzi l'ho solo letto e non mi ricordo nemmeno l'azione. Nemmeno i nostri giocatori, credo, si siano più di tanto accorti perchè è stata una cosa rapidissima. Questo è un errore che posso serenamente accettare perchè non di facile lettura.
Be' Narya, grazie del tuo intervento, graditissimo, come sempre. Ma se intervieni solo quando ci danneggiano, qui mi sa che sarai di casa...
sai Dino, il problema non è un errore. quello ci sta anche. Magari ce ne stanno due, ecco, uno per parte. Invece se non vedi un mani in occasione di un gol decisivo, non vedi un rigore nettissimo, che avrebbero visto anche un plotone di ciechi di Sorrento; non vedi una serie infinita di interventi da giallo allo stesso giocatore. E questo succede sempre contro di te, da tre partite consecutive, cioè da quando si è capito che potresti minacciare l'associazione per delinquere...
E poi non è che il regolamento reciti: "è fallo solo se i giocatori protestano..."
We comment:
LADRI.
Dove cliccando sulla classificazione rubentina per eccellenza dovrebbero comparire tutti gli episodi truffaldini.
Basterebbero quelli di questa stagione.
Ho sempre meno voglia di parlare di calcio, ma questo non e' calcio.
Buona settimana, interisti.
@luciano
Non sono più intervenuta perchè dopo tutto quell'ambaradàn che era successo illo tempore mi era passata un po' la voglia non certo per te o gli altri cari fratelli di fede.
Però ecco oggi mi dispiace nonostante tutti gli errori dei ragazzi le lacune della rosa gli errori di Strama oggi non riesco a parlare di qualcosa che inerisca il gioco in senso stretto.
Da qui il mio intervento :)
@Lothar
Un saluto carissimo
@olag
Un abbraccione
da romantico ed innamorato cronico del calcio, tendo a fare di solito lo struzzo, e a soffermarmi sul calcio giocato proprio per rimanere un tifoso di calcio.
Ma sull'arbitraggio e partita di ieri, sul rigore non netto, di più, resto senza parole, amareggiato ed incazzato come non mai. Tra l'altro ad opera, come faceva giustamente notare Narya, di un pivellino della classe arbitrale, segnale imbarazzante e sconcertante in ugual modo.
Non si possono separare le cose, il gioco dall'arbitro.
Una squadra va in campo per (cercare di) fare delle cose, poi ci sono gli avversari. Gli avversari vogliono, anche loro, (cercare di) fare delle cose ed impedirti di fare le tue.
Per impedirti si usano anche i falli: i falli, talvolta sono "errori", talaltra sono "scelte" (fallo tattico, sistematico, pressing alto a "qualunque costo"). L'arbitro deve sanzionare i falli per far si che, gli avversari, possano impedirti di fare le tue giocate solo secondo le regole, altrimenti...
Per esempio, se io fossi BRAVISSIMO nella tattica del fuorigioco e non sbagliassi MAI, ma l'assistente non segnalasse 2/3 fuorigioco di 3 metri ad ogni partita, tutto il mio LAVORO decade. E parlare di bel gioco o cattivo gioco non conterebbe.
Se, contro ottimi avversari, costruisco occasioni e sbaglio, mea culpa, se mi viene impedito fallosamente (non solo nel rigore, ma a centrocampo, la tempistica dei cartellini è la VERA gestione della partita ieri) senza SANZIONE, il mio gioco potenziale va a farsi benedire.
Allora rilevare le nostre manchevolezze va bene, Milito sbaglia lui non l'arbitro, ma scollegarle dal contesto ripetuto non ha senso.
A torino si è vinto; manca la controprova, però sullo 0-0 con la juve in 10 avremmo potuto vincere con molta MENO FATICA....
p.s.) massimo mauro è incommentabile, non lo insulto che il Blog non è mio. Ieri ha citato, ancora, il rigore non dato in Inter-catania. Lo aveva già citato: dopo Catania-juve (SIC!!!!!), dopo juve-Inter, dopo atalanta-Inter, ieri dopo Inter-casteddu.
Il fatto che debba citare SEMPRE e SOLO quell'episodio è significativo, quanti se ne potrebbero citare su altre (si legge juve) squadre?
@ Amstaf
ineccepibile,ma quello che fa la differenza, ormai, non e' l'errore in se' bensì la sistematicità del contesto in cui avviene.Ha ragione MM, e' un film che abbiamo già visto.
@Narya
grazie,altrettanto a te -;)
E' ovvio che gli abitri sono telecomandati da Agnelli e la sua truppa di mafiosi. L'anno scorso il Milan ha perso un campionato, probabilmente per un gol fantasma. Se entriamo in una casa di riposo per anziani, tutti raccolit davanti alla tv a vedere quell'evento, penso che tutti quanti si sarebbero accorti che la palla aveva varcato la linea.
Ora sono pronto a scommettere che questa cosa all'Inter non capiterà mai. Anzi, mi pare di ricordare qualche gol non convalidato...
Insomma se l'Inter deve sempre giocare al massimo per vincere, la vergogna d'Italia può anche giocare male. Questa è la differenza, ed è una differenza che decide i campionati.
PEr quanto rigiuarda il gioco dell'Inter, è una squadra in evoluzione (spero), anche se Branca ha detto che a gennaio non ci sarà alcun movimento di mercato.
Allora ancora mi chiedo: sono tre anni che abbiamo come precedenza assoluta un regista, ma quanto dobbiamo rimandare ancora?
L'Inter non deve sbagliare decine di passaggi in mezzo alla mediana, altrimenti i gol arrivano, Handa ha fatto tre parate bellissime ed il Cagliari è andato al tiro molte altre volte ed ha comunque creato diverse situazioni insidiose anche se queste sono poi state neutralizzate.
Non dico che bisogna giocare come la juve o il barca perchè loro hanno conoscenze farmaco-alimentari sconosciute al resto del mondo, però pretendo che non si sbaglino passaggi a centrocampo che lanciano i contropiedi avversari, che non si buttino via palloni per atteggiamento superficiale e scarsa concentrazione.
Per il resto non si poteva pretender di più dai tre di difesa acciaccati e lasciati alla mercè dei contropiede avversari dopo le palle regalate da Gargano piedi di marmo e un centrocampo di insesistente. L'unico che tentava di non far varcare il centrocampo agli avversari era proprio il generosissimo (e ancora in formazione tatticamente) JJ.
Strama deve ricompattare la squadra, con umiltà. La prima cosa e non concedere nulla agli avversari, poi in 90 minuti Cassano e C. un gol o due li fanno.
Il fatto e' che i due scudi che gli hanno tolto,glieli devono far recuperare, sul campo, come piace a loro: giocando in dodici.
No, ragqzzi, in attesa del post, una precisazione. Spesso dicono le Pi: sbagliano i giocatori, perché non può sbagliare l'arbitro?
Be', c'è un perché se un giocatore sbaglia più volte significa che è un pessimo giocatore,finisce in una squadra scarsa con uno stipendio basso (ammesso che trovi una squadra che paghi regolarmente). In ogni caso gli errori di un singolo e di una squadra li pagano il singolo e la squadra.
Invece è storicamente provato che se sbaglia un arbitro, purché i suoi errori vadano a favorire i ladri, fa una carriera folgorante, guadagna tantissimo e diventa internazionale.
La storia dei Rocchi, dei Tagliavento, dei Rizzoli (ma di tanti altri) è lì a dimostrarlo.
per questo non mi sento di condannare il giovane arbitro che ha capito (o al quale i dirigenti hanno precocemente spiegato) come va il calcio italiano
Non penso di essere negazionista o peggio ancora anti-interista se ritengo che il fallo di mano di Sau non ci fosse. Paparesta ha la sua opinione e ciò non toglie nulla alla mia.
Provo un odio profondo per tutto il mondo bianconero e soffro da morire nel vedere come l'atteggiamento di chi dovrebbe essere super partes (arbitri e media) sia diventato meno morbido nei nostri confronti dalla vittoria di Torino in poi. Però riassumere le ultime due giornate agli errori della terna (che ci sono stati, è innegabile) non può nascondere che l'unico punto raccolto fra Bergamo e Cagliari sia per un buon 20-30% colpa nostra. Riassumendo, se l'arbitraggio fosse stato impeccabile avremmo qualche punto più in classifica, così come, in parte minore, se avessimo mantenuto un equilibrio accettabile. Non è una critica che tende a mascherare il ritorno degli ovinidi al potere ma una semplice lettura del novembre interista.
AL82
Ecco, per dirne una, io penso le stesse cose di Olag 86.
AL82
Giuseppe, mi spieghi in che modo " Moratti aveva l'occasione per stroncare definitivamente il male calcistico per eccellenza?" leggo continuamente gli anti morattiani che scrivono questa cosa, ma nessuno mi ha mai spiegato come. poteva comperare lui la juve e poi liquidarla? oppure poteva decidere lui di retrocederla nel calcio dilettantistico? Non so, mi piacerebbe tanto capire....
Al, non c'è dubbio che io sia più fazioso e tu cerchi di essere più obiettivo, non c'è nulla di male in tutto ciò.
Per esempio, per te è più importante il fatto che noi si sia giocato male rispetto ai torti ricevuti. Per me quel fatto non conta nulla: al netto delle rapine, noi la partita l'avevamo vinta e questo mi basta.
Tu forse sei più amante del calcio io sono più tifoso, magari anche nel senso peggiore del termine.
Io, ad esempio, firmerei subito per vincere tutte le partite che restano, giocando malissimo e facendo errori pazzeschi. Ma senza rubare.
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