domenica 2 dicembre 2012

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Ricominciamo!





Partita davvero drammatica, sempre sapendo che si parla solo di sport, quella di oggi con il Palermo.

I motivi di tensione sono millanta:

- il principale è che veniamo da 4 match consecutivi (tre di campionato e una di coppa) in cui la squadra ha lasciato molto a desiderare, sul piano dei risultati e anche del gioco (sempre inteso come modo per arrivare al risultato, mai come esibizione fine a se stessa).
Per assurdo, la partita più convincente, fino al '90° almeno, l'abbiamo giocata a Kazan, con le seconde linee.  E questo potrebbe voler dire qualcosa.

- Il secondo motivo è che gli avversari, dal Napoli alla Viola, dalla Lazio al Milan e persino alla Roma, si sono messi a correre.
Ancora un paio di prestazioni negative e ci ritroveremmo fuori dalle zone che contano.
Sembrava, prima del Toro, che avesse rallentato la juve: ma di questi tempi, pur senza rinunciare a nulla a priori, non possiamo guardare principalmente ai diversamente onesti.

- Poi la questione delle assenze: mancherà ancora Cassano, rivelatosi più importante di quanto si credesse, c'è la questione Wes in sospeso (credo si sia ormai ai saluti) e c'è Alvarez che non riesce a convincere e potrebbe pure essere sul piede di partenza.

Milito invece dovrebbe giocare, pur avendo subito un piccolo fastidio muscolare.
Se non rendesse al massimo o dovesse essere sostituito, non avremmo un'alternativa: quello della prima punta è l'unico ruolo “obbligato”.
Anche Palacio, da punta centrale, magari riuscirebbe pure a rapinare un gol, ma certo ci imporrebbe un gioco offensivo molto anomalo.

- Condizioni di forma incerte: più di un atleta è parso in calo di rendimento. Che si tratti di calo fisico atletico o psicologico è una vexata (e irrisolvibile) quaestio, ma la flessione sembra una realtà.
La settimana di lavoro, una delle pochissime disponibili sino ad oggi, dovrebbe essere servita a ricaricare le batterie, mentali o energetiche che fossero.
Si spera.

- C'è poi il problema del differente rendimento della squadra quando gioca contro le squadre “piccole” e quindi deve attaccare, rispetto agli scontri con le “grandi”, che provano a fare la partita.

Dicevo che questo problema si avvertiva già nelle squadre di Strama lo scorso anno. Quest'anno sembra confermato.

E' certamente una questione di organico, perché mancandoci le punte di peso e di scatto, contro le difese chiuse per cercare di segnare dobbiamo scoprirci, facciamo tanto possesso palla, senza essere pericolosi. Poi gli avversari ripartono e ci puniscono.

Ma forse è un po' anche una questione di, come dire, eccesso di fiducia. Siamo l’Inter, perbacco, dobbiamo provare a vincere anche sbilanciandoci. All’attacco! Possesso palla! Difesa alta! E gol degli avversari, 8 volte su 10…

Ho detto più volte che non è questione di moduli. Anche un iper offensivo 343 può andar bene. Dipende dalle caratteristiche degli interni e delle punte, dalla loro freschezza, dal loro vigore, dalla disponibilità al sacrificio.

Se lo lasci avanzare nel due contro uno, un Rosi qualunque sembra il miglior Djalma Santos

- Il Palermo è un ottimo complesso, da non sottovalutare, con attaccanti che possono farci male (Dybala, Ilicic e Brienza. Strama dixit).
E’ guidato da Gasp che non è quella ciofeca che molti sbrigativamente hanno sancito, conosce benissimo le caratteristiche dei nostri giocatori e vorrà provare a “vendicarsi”. Inoltre la squadra siciliana sembra in un buon momento.

- I giocatori interisti sanno che un nuovo risultato negativo, in un ambiente umorale come il nostro, peserebbe molto e aprirebbe discorsi disfattisti.
Anche da questo punto di vista la prova si carica di ulteriori elementi complicati.

Dunque dovremo cercare comunque di vincerla, di imporre il nostro gioco da subito, ma senza rischiare inutilmente. Nelle ultime partite siamo sempre andati in svantaggio.
Cominciamo con il Palermo a non aver gol da recuperare, che è già un punto di partenza per provare a vincere.

Il modulo prescelto, è indifferente, purché tutti siano al meglio della condizione e sappiano cosa fare (avendone le gambe) per garantire sempre equilibrio e sostanza.

La conferenza di Strama

Il mister è apparso convinto, deciso, quasi spavaldo.

Non poteva essere che così, perché la squadra in questo momento ha necessità di fiducia e ottimismo, purché questi atteggiamenti non si tramutino in superficialità e faciloneria (certo non accadrà per il mister).

Dobbiamo provare a prenderci i punti necessari per rimanere in gara con i migliori e servono appunto determinazione e autostima. Ma soprattutto forza e intelligenza. La quantità di classe necessaria è fuori discussione.

Il mister dunque si aspetta che l’Inter “faccia la partita” e noi con lui. Ricordando però che fare la partita non può voler dire stracciarsi in avanti e offrirsi in modo ingenuo ai loro contropiede

Inevitabili le domande su Wes, che si è allenato bene, è “convocabile”, ma non…convocato.

Dovrebbe essere il segno di una rottura ormai ineluttabile.

Come sempre in questi casi Strama ci tiene a sottolineare che lui non ha problemi col giocatore (chiunque sia) al centro di un caso.
Né lui, né la squadra.
I problemi sono fra giocatore e società.
E fa bene, perché la squadra deve far muro, essere compatta e concentrata sul risultato.
Ma io un dubbio sul fatto che se davvero lo ritenesse fondamentale lo butterebbe nella mischia, ce l’ho.

Strama sottolinea poi come finalmente ci sia stata una settimana intera per lavorare: capita raramente, speriamo di vederne i frutti.

Fatto l’elogio di Gasperini, dovuto, ma credo anche convinto, il mister si dilunga ad analizzare le cause delle ultime prestazioni insoddisfacenti: lacune in fase di gestione della palla, inadeguata “cattiveria” agonistica (Strama non è certo uno che invita a picchiare, come fanno altri allenatori, dei grandi e dei giovani…), disattenzioni in fase difensiva.

A Parma anche un calo (fisico o psicologico che fosse) nel secondo tempo. Probabilmente, a suo avviso, dovuto alla mancata continuità di lavoro (per partite infra settimanali, trasferte, divisione in due gruppi, ecc).

Quindi il mister dice di avere qualche dubbio di formazione, ma io penso si tratti di una manovra diversiva: quando uno non convoca Wes e Alvarez, pur avendoli a disposizione, vuol dire che sa già come intende giocare.

Poi l’ammissione forse più importante: rilassamento dopo la juve? Può darsi, certo non mio – dice – In ogni caso se domani non facciamo punti è il segno di una regressione tecnica.

In conclusione: niente calcoli di gestione, impegno ad “attaccare mantenendo l’equilibrio, e, importante, l’ammissione della mancanza, in organico, di una punta centrale (carenza che qui avevamo sottolineato da tempo).

I convocati e la possible formazione

Portieri: Samir Handanovic, Luca Castellazzi, Vid Belec;

Difensori: Javier Zanetti, Matias Silvestre, Andrea Ranocchia, Walter Samuel, Alvaro Pereira, Ibrahima Mbaye, Juan Jesus, Jonathan, Yuto Nagatomo;

Centrocampisti: Fredy Guarin, MacDonald Mariga, Esteban Cambiasso, Walter Gargano, Marco Benassi, Alfred Duncan, Andrea Romanò;

Attaccanti: Philippe Coutinho, Rodrigo Palacio, Diego Milito, Marko Livaja

Una considerazione: stupisce il fatto che per una partita così delicata, su 23 convocati ci siano ben otto ventenni o meno.


D’accordo, i titolari saranno un paio e al massimo uno o due altri tra i giovani entreranno in campo a partita in corso.
Ma questo elemento da un lato evidenzia come la rosa non fosse così inutilmente ampia come alcuni sostenevano, dall’altro indica la bontà del nostro “allevamento”.

La juve ha appena vinto il derby con 3 gol della sua cantera.
Ma si tratta di giocatori più che venticinquenni (quindi appartenevano alla “cantera Moggi”, cioè a un’epoca in cui sappiamo con che metodi si garantivano i migliori giovani nazionali).
Perciò i paragoni sono improponibili. A parte il fatto che qualche cosa anche noi abbiamo prodotto negli anni scorsi, da Pandev a Martins, da Andreolli a Bonucci, da Mario a Destro, a Santon e a…Biabiany.
Che poi per un motivo o per l’altro siano stati ceduti, non è discorso che inficia la bontà della nostra cantera.

C’è poi il discorso curioso per cui si rovesciano, parlando dell’Inter, i verdetti del campo.

Per fare un esempio, non è che se il Faraone fa 12 gol giocando sempre mentre che so, Livaja invece gioca poco e quindi non fa tutti quei gol, è perché all’Inter non abbiamo coraggio nel lanciare i giovani.
Forse il Faraone gioca perché è forte e non è forte perché gioca. Che dite?

Torniamo comunque alla formazione.

Tornando in casa e avendo l’obbligo di provare a vincere, i tre attaccanti sono quasi indispensabili.
Non importa se saranno 1+2 o tre in linea, con Palacio e Cou che partono larghi.
L’importante è che almeno due dei tre rientrino e lo facciano tempestivamente, per non lasciare il centrocampo o gli esterni in inferiorità numerica, sulle ripartenze rosanero.

Attaccando in spazi stretti avremo qualche difficoltà, soprattutto se non sbloccassimo presto il risultato. E anche in quel caso, dovremmo evitare il successivo rilassamento già visto in altre occasioni (già ma noi non abbiamo il preparatore spagnolo e quindi per noi rifiatare è una necessità fisica…).

I tre davanti hanno tutti qualità, pur con qualche limite, chi di tipo fisico, chi di condizione atletica. Se ben assistiti qualche occasione dovrebbero crearla.

D’altra parte, per assicurare equilibrio, viste le loro caratteristiche, in mezzo al campo Gargano appare più concreto di Guarin, più attento e puntuale nelle chiusure, più dinamico in fase di copertura. 


Luciano

Nella foto (Inter.it): Strama passa in rassegna i giocatori come un generale le truppe. Oggi, come sempre nel campionato italiano, bisognerà stare attenti anche al minimo dettaglio per portare a casa la vittoria.

47 commenti:

carlo ha detto...

Credo sui sia in un momento cruciale della stagione, non tanto per i punti, quanto perché sarà foriero di scelte: come si gestirà l'addio a wes? Quale ruolo vera dato a cou? Alvarez verrà dato in prestito? Si punterà su benassi, duncan e mbaye o anche loro andranno a fare esperienza?

Le mie ipotesi-speranze: wes all'estero per soldi, con cou fisso nel secondo tempo. Va individuato in regista nella rosa: uno tra alvarez, deky e benassi. Io darei via alvarez, per dargli modo di esprimersi.

Ot: interessante il commento politico di moratti. E strano, da parte sua.
In più ci sono gli aiutini al milan, che viene usato come sempre come via di ingresso nella politica da parte di berlusconi. Incredibile come da vent'anni usi sempre le medesime strategie.
Un altro segno di un paese che fatica a vivere nel futuro.

luciano ha detto...

Gladiatore: ti ho risposto di là.

Carlo: sono d'accordo: momento cruciale per le scelte che si devono fare, ma anche per le ambizioni della stagione. Se molli i vertici, poi ritornarvi sarà un problema grande.

Comunque alcune scelte sembrano orientate: il fatto che Wes e Alvarez, stando bene, non siano stati neppure convocati, potrebbe essere indicativo.

Non sono d'accordo invece che vada individuato un regista in rosa: semplicemente perché non ce l'hai.
O viene da fuori o devi farne a meno (e non è una tragedia, per me...).
Certo deki sarebbe la soluzione. ma in che condizioni rientrerà? E quante partite potrà ev. giocare? Benassi è troppo inesperto: può essere al massimo un'alternativa.
Benassi e Ibra non credo che andranno via, mentre per Duncan potrebbe esserci una possibilità, se sviene acquistato un centrocampista di valore (magari con i soldi di Wes).
Moratti finalmente fa capire che pensa di berlusconi e dei suoi metodi. sarebbe interessante sapere perché lo fa ora.
Forse per mettere le mani avanti: loro trattano grandi nomi per motivi politici, non per la floridezza dell'azienda Milan; noi i motivi politici non li abbiamo e siamo nelle stesse condizioni finanziarie, dunque...

luciano ha detto...

Al mi fa sapere che a Lumezzane il primo tempo è finito 1-0 per i nostri '97, che però hanno sciupato parecchio. A centrocampo per la sosta dei giovanissimi nazionali, gioca Mel

Unknown ha detto...

Ho molto timore per il match con il Palermo: essendo come sa Luciano, un sostenitore della tesi "crisi mentale " più che fisica, mi aspetto oggi a San Siro il classico "trappolone".
Gasperini tecnico con il dentino avvelenato, San Siro pronto a fischiare ( per fortuna non c'è, Ricky altrimenti sarebbe stato l'eventuale vittima sacrificale sul l'altare dello sfogo collettivo e secondo me è stato lasciato a casa proprio per questo ) la questione Wes, l'assenza di Cassano, unico in grado di cambiare la partita con una giocata, sono, per me, ostacoli insormontabili per l' Inter attuale.
Spero ovviamente di essere smentito.....



luciano ha detto...

Fulvio, sai che con credo molto alle influenze psicologiche, ma se fossero reali, direi che è l'occasione perché siano di segno opposto a quelle che tu paventi.
In fondo è l'occasione per compattarsi al massimo e far vedere che si esce dalle avversità.
Se invece il problema fosse atletico e la settimana non fosse stata sufficiente a mettere rattoppi...allora sarebbe peggio-

Non per riavviare una polemica stantia e oggi davvero fuori luogo: ma a chi mi dice "per fortuna non siamo macchine". Rispondo. Noi no. Loro sono atleti addestrati e pagati profumatamente perché in ogni occasione diano almeno il massimo di quello che hanno in corpo.
Comunque bando alle chiacchiere e proviamo a vincere.

Unknown ha detto...

@ Fulvio Bastiani

..ostacoli insormontabili per l' Inter attuale...
---
beh dai nn esageriamo.....vorrebbe dire essere alla frutta .
Gasperini nn gioca , durante l'assenza di Wes abbiamo fatto un filotto mica male di vittorie, rimane l'assenza di Cassano ,ma cmque in campo riusciamo a mettere 11 giocatori nn proprio scarsi.
Poi si può anche nn vincere,ma i mezzi per poter fare una buona partita ci sono.
Via tutta questa "negatività"..

luciano ha detto...

D'accordo anche con Nabucco: la formazione che scenderà in campo, se sarà ben messa tatticamente, e in buone condizioni di forma, ha tutti i mezzi per battere il Palermo.
Naturalmente questo non significa che lo batterà, né tanto meno, che il Palermo sia un squadraccia

luciano ha detto...

oggi allo stadio mi vedo con Francesco, di Qci.
Sono contento di conoscerlo, perché è una persona straordinaria. E speriamo che porti bene.

Matteo ha detto...

Volevo fare i complimenti a Luciano per la bellissima intervista a Mel,uno dei migliori del nostro settore giovanile.Mi piacerebbe seguire dal vivo una di queste interviste eh eh..
Volevo fare i complimenti anche ad AL per questo articolo minuzioso,fai proprio un grande lavoro e spero sinceramente di leggerti al più presto in quanto si vede la competenza calcistica elevata.

Per oggi contro il i siciliani è sì una partita difficile,in quanto è il campionato italiano,però recuperando Gargano a centrocampo secondo me vedremo sicuramente una migliore Inter,mi aspetto Cou titolare nella posizione di Cassano.

Unknown ha detto...

Notizia giunta da Sassuolo: prova convincente degli allievi nazionali che si impongono per 3 a 0.
Ottima difesa nonostante le assenze e vittoria mai in discussione.

luciano ha detto...

bella notizia, Fulvio. Speriamo sia propedeutica ad altre situazioni piacevoli

Everybody Hertz ha detto...

Gli allievi '97 hanno vinto 2-1 contro il Lumezzane. Primi venti minuti davvero buoni(possesso palla, tecnica nello stretto, verticalizzazioni veloci)nei quali ci manca solo il gol, nonostante Di Marco e Appiah abbiano si siano trovati due volte a testa a tu per tu col portiere ospite (bravo quest'ultimo a restare in piedi il più a lungo possibile). Con il passare dei minuti i ragazzi calano di intensità e il Lume tiene meglio il campo, forte anche di un 11 fisicamente ben messo. Quando però il primo tempo sembra avviarsi ad uno scialbo 0-0, Tchaoule fa partire un lancio che sembra lungo e destinato al difensore avversario ma DiMa si prodiga in un allungo di rara potenza, brucia il terzino e davanti al portiere in uscita serve ad Appiah il più facile dei palloni. Palla al centro e l'arbitro fischia la fine.
Secondo tempo molto monotono, giocato dai nostri sotto ritmo e con leziosità, di fronte ad un Lumezzane nuovo per 4-5/11 (fra cui anche il n.8, un ricciolino di colore, probabilmente il migliore dei suoi con il portiere). Per 20'-25' l'unica azione degna di nota è un tiro da fuori assai velleitario del nostro n.10 (di colore, longilineo, bravo con i piedi ma poco continuo). Poi all'improvviso il pari del Lumezzane. L'azione nasce da un passaggio orizzontale errato di Taufer (unico errore di Mel in tutta la partita) che lancia i padroni di casa in un pericoloso 4 vs.3 ma l'azione si sviluppa con lentezza, tanto che la palla, dopo un buon numero di passaggi e quasi un minuto di tempo, viene servita all'indietro al terzino sinistro. Solo che questi fa partire un traversone di prima che scavalca tutta la nostra difesa cogliendo fuori posizione il nostro n.3 (taglio di capelli ordinario color castano, piccoletto, piedi discreti, posizionale). L'attaccante avversario ha il tempo di stoppare, puntare il diretto avversario, bruciarlo con un movimento a rientrare e trafiggerci con un tiro secco sul primo palo. Potrebbe essere un duro colpo per gli uomini di Corti ma il pareggio non mina le certezze della squadra che ritorna cattiva e nel giro di 60'' o poco più torna in vantaggio. Bella triangolazione DiMa-Appiah che mette il primo a 5 metri dalla porta: collo esterno mancino alla destra del n.12 (Il Lume ha messo tanta gente fresca nella ripresa e ha tenuto bene il campo non allungandosi mai, mentre i nostri due unici cambi sono avvenuti a ca. 10' dalla fine, uno dei quali per evitare il secondo giallo al n.10, stanco e autore di un paio di entrate al limite). Il Lume non ha la forza e la qualità di reagire e l'Inter, pur confermandosi poco concreta in avanti e soffrendo qualche incursione del 7 bresciano sulla nostra corsia mancina, ma porta a casa tre punti non facilissimi.

AL82

Unknown ha detto...

Qualche dettaglio in più sulla vittoria dei nostri allievi nazionali sul Sassuolo: come già scritto netta affermazione, grazie al gol di Bonazzoli , al raddoppio di Maiorano ( paternita' non sicura che necessita di conferme ) e alla terza segnatura di Ponti su rigore.

Everybody Hertz ha detto...

Premesso che potrei sbagliarmi con qualche nome abbiamo giocato con un 4-3-3 composto da

Macario (o Di Gregorio, bel fisico, capelli rasati a zero, solido e bravo nelle uscite)
Arcuri Della Giovanna Bernardi (alto ma magrolino, che gioca quasi sempre d'anticipo) e il n.3.
In mezzo da destra Mel Jimmy e il n.10.
In avanti il n.7 (magro, non rapidissimo, buon tocco di palla, schierato a destra ma con la tendenza di accentrarsi per provare il tiro da fuori) Appiah e DiMa.
Impressioni: quando abbiamo campo e possiamo far galoppare gli esterni la squadra esprime un calcio davvero piacevole. A maglie strette ci manca un po' di potenza e di appoggio alle punte. Dietro tolto i 5-6 minuti di sbandamento del nostro n.3 abbiamo sempre chiuso con facilità. Mel, per lunghi tratti, il più concreto e utile, anche se mi sono piaciuti Tchaoule (vertice basso del terzetto di centrocampo, personalità, tanto movimento, strapotere fisico, bravo a interscambiarsi con i due compagni di reparto e a cercare sempre lo spazio per mettere in moto il suo calcio, non sempre preciso, per innescare le due ali) e Arcuri, nel primo tempo e Di Marco, che quando parte in progressione fa spavento. Mi aspettavo qualcosina di più da Appiah, che nel bene e nel male mi ha ricordato Oba Oba ai tempi delle giovanili: gambe più veloci del cervello, poca partecipazione alla manovra, un fisico più minuto di quanto pensassi. Questo tenendo conto che era la prima volta che lo vedevo dal vivo.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Per concludere è stata una partita che potevamo e dovevamo chiudere prima. Ad es. subito dopo il gol del 2-1, nel periodo in cui il Lumezzane credeva nel pari e sembrava più reattivo, DiMa davanti al portiere insieme ad Appiah, con dieci metri di vantaggio sull'ultimo difensore è stato capace di servire in fuorigioco Samu. Gli ultimi dieci minuti di gara hanno poco da dire se non segnalare l'ingresso del n.14 a centrocampo (capelli neri, piede buono ma non eccezionale, bravo tatticamente) e un esterno di colore (ero lontano dalla mia posizione ma dal taglio di capelli poteva essere Zebli).

AL82

Unknown ha detto...

formazione bruttissima...
3-4-3 speculare quando sarebbe stato logico opporre una difesa a 4 e un centrocampista in più... che li va a spianare centralmente dove OGNI formazione di gasperson è sempre stata debole e perforabile...

possiamo anche vincere 5-0 , ma questa formazione rimane bruttissima...

che non si possa vedere un maledetto centrocampo a 3 con guarin - cambiasso - gargano dietro a 2 punte e un 3/4sta poer una squadra che si chiama inter mi pare semplice e banale follia...

Matteo ha detto...

Pure Xavi ed Iniesta farebbero fatica se avessero contro 4 avversari più gli attaccanti in forte pressing.Sinceramente mi aspetto Nagatomo al posto di un negativo Zanetti(mi dispiace ma la vedo così)ed un Guarin al posto di Milito che obbiettivamente è al 5% di quello che era a Madrid due anni fa.

Giuseppe ha detto...

Questo primo tempo sembra la fotocopia di tanti altri. Facciamo una fatica immensa a costruire gioco contro squadre che si chiudono.

Karlito ha detto...

Chiedo assistenza spirituale sportiva.
Alla fine del primo tempo sono un po' demoralizzato... Non so che dire. Speriamo di fare un gol e di non prenderne.

Coutinho è uno che ha bisogno di giocare sempre di tentare sempre quello che sa fare. giocando una volta ogni tanto sente di dover dimostrare tutto e sbaglia, cominque è il giocatore più tecnico, l'unico che controlla un pallone in arrivo rapidamente (poi magari pasticcia perchè non è tranquillo). Purtroppo gli altri impiegano troppo tempo a stoppare o controllare palloni, e spesso poi sbagliano il passaggio. Gargano, in particolare, dovrebbe limitarsi a contrastare e poi cedere il pallone subito al giocatore più vicino. Pereira è generoso, ma fatica troppo a controllare i palloni e poi sbaglia sempre il cross.
Manca la fase di impostazione della manovra, per cui il gioco si sviluppa un po' casualmente e spesso si osserva scarsa concentrazione con soluzioni chiaramente senza futuro ma perpetrate lo stesso per scarsa lucidità.

Però qualche situazione pericolosa l'abbiamo creata anche se sfruttata male.
Probabilmente c'ès tanchezza mentale e fisica, speriamo che passi magari già nel secondo tempo.

Giuseppe ha detto...

@Karlito: giochiamo malissimo, normale essere demoralizzati. La partita o la sblocchiamo con un episodio fortunato, o la vedo dura. Non me la prendo coi singoli, ma se Gargano (un mostro in fase di recupero) sbaglia 6 palloni in fase di impostazione, Milito tira sui difensori e Zanetti cammina sulla fascia non possiamo manco aspettarci cose egregie dagli altri. Speriamo davvero in un colpo di fortuna, o in una punizione, angolo (peraltro finora li stiamo battendo tutti male, vabbè..). Come primo cambio metterei Yuto per Zanetti, sperando di vedere il Capitano sempre di meno in campo (ovviamente voglio che Pupi mi smentisca coi fatti).

Unknown ha detto...

Precisazione sul secondo marcatore di Sassuolo Inter 0 a 3 sigla Baldini e non Maiorano come indicato erroneamente ...giusto per dare a Cesare ...

Matteo ha detto...

Toh,Strama mi legge eh eh..

Karlito ha detto...

Come auspicato da Giuseppe ce la siamo cavata con un colpo di fortuna. Era quello che speravo, fare un gollonzo e non beccarne.
Ma, parodiando uno dei titoli di Luciano, è "una vittoria inaccettabile".
Comunque, per non essere accusato di distruttivismo, vorrei porre l'accento sull'aspetto positivo, anzi, molto positico: la difesa.
Una difesa che si è comportata egregiamente pur non essendo protetta da un centrocampo molle. Guidata non più dal mitico Samuel, bensì dal suo giovane allievo che oggi sembra aver posto la sua ufficiale condidatura come futuro condottiero della difesa nerazzurra: un grande Ranocchia.

Non abbiamo preso golo e non abbiamo rischiato nulla, poi Garcia è impazzito e ci ha regalto i 3 punti. Primo non prenderle, almeno nn perdi e qualche volta vinci.

Top: Ranocchia
Flop: Pereira (ce ne sono altri ma lui è stato il peggiore secondo me, ha praticamente sbagliato tutti i cross e tutti i passaggi verso l'interno, nemmeno Gargano è rouscito in una simile impresa)

Ora è chiaro che Pereira attraversa un momento di stanchezza fisica e mentale, perchè è impossibile che Branca abbia acquistato un giocatore in difficoltà nei fondamentali (stop e controllo di palla). E come lui tanti sono nella medesima situazione.
Perciò auguriamoci che si riprendano il più presto possibile.

Unknown ha detto...

Pereira flop? Ma sei sicuro di aver visto la stessa partita??

Io ho visto un'Inter da 6.
Un'Inter che paga la scarsa forma delle punte e la mancanza di ricambi.
Già con Guarin per Milito e Naga per Zanetti abbiamo guadagnato campo e pericolosità.

Mi è piaciuto molto Gargano oggi, qualche errore di troppo ma ha retto il centrocampo in fase difensiva con una corsa veramente inesauribile. Con lui in campo Sansone non avrebbe MAI fatto gol.

Migliore in campo Ranocchia.. quando gioca così come oggi è da spellarsi le mani per gli applausi.

Io sono felice oggi, temevo molto la partita.

PS: Dybala diventerà veramente un crack.. mi ricorda tanto Montella.

Giuseppe ha detto...

E gol di fortuna è stato, e non fa mai male, anzi. Oggi secondo me potevamo sbloccarla solo così, in futuro però Stramaccioni deve inventarsi qualcosa...e la dirigenza deve comprare qualcuno. Ormai gennaio è vicino.
Secondo me, Karlito, Pereira non è stato tra i peggiori oggi. Peggio di lui Zanetti e Milito, inguardabili secondo me. In realtà non credo che non abbiamo rischiato nulla, per fortuna il Palermo ha sempre sbagliato l'ultimo passaggio. Domenica prossima bruttissimo avversario.

Giuseppe ha detto...

Per me Gargano oggi migliore in campo...nel pt ha sbagliato 5-6 appoggi, ma ha recuperato una tonnellata di palloni.
Concordo con Capt.Cambiasso su Dybala: bravissimo.

Ps: peccato per il giallo a Samuel, ho già i brividi nel pensare a Silvestre vs Cavani.

LOTHAR10 ha detto...

Ciao a tutti
Che dire a livello di fortuna abbiamo recuperato la "sfiga"di bergamo..
X il resto sono significativi i cambi..
Personalmente il cucju lo avrei lasciato dentro
Ma il capitano deve rifiatare.. Mi e' sembrato fermo almeno nel secondo tempo..
Io adoro MIlito ma vederlo cosi mi fa male..
Ma un po di panchina???
P.s.
Spero che Strama si inventi qlc x il napoli altrimenti ne pigliamo 3

FRA ha detto...

FULVIO BASTIANI,ma tu hai visto la partita dei nazionali o hai preso le notizie dal sito?? se hai visto la partita vorrei chiederti se ha giocato maiorano e come ti è sembrato,grazie...FRA

Karlito ha detto...

Sì Capt. Cambiasso, sono sicuro di aver visto Inter-Palermo, e per me Pereira è stato il flop. RIbadsico anche le motivazioni: Problemi nello stop e nel controllo del pallone, cross sempre sbagliati.
Spero che si rimetta in condizione presto perchè nello schema di Strama un Pereira in forma ci starebbe ad hoc.

Unknown ha detto...

abbiamo fatto schifo...

e prima dei cambi e dopo i cambi

prima abbiamo fatto schifo senza logica
dopo con logica... ma il giudizio non cambia

Avvocheto ha detto...

Complimenti a Said per il gol e complimenti a Galo per l'esordio vittorioso tra i pro!
Molto contento per la tripletta di Adama, speriamo che il ragazzo riesca ad esprimere tutto il suo potenziale.
Grazie ad Al per il report sui 97...il 10 potrebbe essere Frankito Didiba? Secondo voi Di Marco ha piú prospettive come terzino o come ala alla Bale?

Unknown ha detto...

@ FRA
No, non ho visto la partita ma ho notizie di prima mano grazie ad un mio carissimo amico che segue la squadra.
Non so dirti dunque come ha giocato Maiorano, ma complessivamente i nostri ragazzi hanno giocato una buona gara.

Unknown ha detto...

A proposito del nostro match con il Palermo, che temevo moltissimo, confermo la mia teoria sulla situazione mentale dei giocatori...anche oggi non erano dei fulmini di guerra ma non mi sono sembrati male dal punto di vista fisico tutto sommato.

Non sono in grado di fare grande analisi delle partite e in questo ammiro molto Luciano e alcuni di voi, ma certe cose macroscopiche credo di vederle anch'io.
La partita e' stata obiettivamente brutta e mi sanguina il cuore nel dire che ci sta consegnando, dopo alcuni segnali nelle partite precedenti, un capitano non giocatore pronto per il ruolo dirigenziale a vita nell'Inter.
Un Milito che non può rifiatare perché non abbiamo un' altra punta si sa che alla lunga e' un handicap e oggi ha ..."dovuto" giocare.
Il piccolo brasiliano e' un Giovinco ancora più acerbo, nel senso che dovrebbe giocare di più ma non ha ancora la forza fisica sufficiente per affermarsi ( non si discute dal punto di vista tecnico, ma finora è "un vorrei ma non posso" ).
Ci premia un episodio e oggi questo ci basta, ma non siamo una squadra che può lottare per il primo posto.
La partita di domenica prossima e' importante non per insidiare il posto del Napoli, ma per mantenere un vantaggio sulla quarta, per l' unico obiettivo alla nostra portata quest'anno....il terzo posto.
Perdonate le mie ovvietà ....

P.s. Visto che bravo Dybala ?


Unknown ha detto...

Oggi,per tanti e più motivi ,quello che contava era vincere; ci siamo riusciti ,anche con un pò di fortuna ,ma guardate che succede anche alle altre big di vincere così...
E quindi la definizione di "vittoria inaccettabile " mi fa ridere ,per nn dire di peggio.
Come nn riesco a capire l'avversione per Pereira,che certo deve migliorare ,ma definirlo il peggiore oggi beh....il calcio è bello anche per questo.
Interessante Dybala: ecco in questo caso nn capisco xkè andare su Alvarez e lasciare questo "Montella 2". Però noi nn possiamo conoscere a fondo i motivi delle scelte di mercato e quindi..

luciano ha detto...

in serata penso di spedire il post, che un po' polemicamente, potrebbe intitolarsi "una vittoria meritata"

Lettore ha detto...

Un inter da 6?

Boh...bisogna essere davvero generosi per dire che questa inter è da 6.

Spiace dirlo ma facciamo orrore..

Unknown ha detto...

a me il secondo tempo mi è piaciuto. C'era voglia di fare. Guarin e Nagatomo hanno avuto un bell'impatto. Cou quando poteva faceva bene, i compagni purtroppo sembrano non aiutarlo. Però alla fine abbiamo creato decentemente, purtroppo ci manca quel pizzico di cattiveria avanti. Palacio lo vedo un po' in ritardo in queste ultime partite.

Unknown ha detto...

Sempre al fianco della "sua inter" l'amico lettore...
Addirittura orrore ..eh si ..vittoria inaccettabile..facciamo orrore ... uno schifo.....una tifoseria che sa spingere la propria squadra come pochi...
Siamo a 4 punti dai Gobbi ( tanto decantati da tutti i media..),abbiamo un'infermeria sempre piena, uno dei migliori giocatori fuori x i motivi che sappiamo , qualificati in El con due turni di anticipo, ma niente ..tutto da buttare...un orrore come sostiene Lettore...

Lettore ha detto...

nabucco si può anche dire che abbiamo giocato bene, come si può dire che gli asini volano...si può dire tutto, poi però la realtà è differente..

Sono contento che ti piaccia questa inter, almeno non ti rodi il fegato come me...ammetto di aver sempre invidiato chi riesce ad accontentarsi di poco.....

Cmq come al solito vai fuori discorso, io ho parlato della singola partita.

luciano ha detto...

Ho inviato il post.
Rispondendo ad Avvocheto su Di Ma, devo confessare la mia incertezza: secondo me quando parte da lontano è più pericoloso. E' anche vero però che in marcatura, anche per la sua generosità, non è un modello di concentrazione. Non resta che aspettare. Il prossimo anno ci dirà molto di più.

Fulvio, le tue analisi sono valide almeno come le mie o di altri e forse anche di più. L'unica differenza è che alcuni di sono così sfrontati da proporle agli altri.

Oggi ho incontrato Francesco di QCI e Powerage , nonché riparlato (al telefono) dopo tanto tempo, con Veleno.
Un grande piacere davvero.

Des ha detto...

Un saluto a tutti (in particolare ad AL che spero risolva presto i suoi problemi...)...

Mi scuso in anticipo perchè mi scosto dall'Inter ma ho da tempo una domanda per te Luciano su Mastour o meglio sui giocatori come Mastour...

Secondo te per ragazzi del genere serve di più per crescere giocare, come sta facendo, con ragazzi più grandi ed esperti oppure sarebbe meglio continuare a giocare con i suoi coetanei? E se fosse venuto all'Inter, adesso giocherebbe coi '96 o con i '98?

Giuseppe ha detto...

Secondo quanto affermato da Lotito abbiamo preso Diakite a parametro zero.
Non che mi fidi molto del presidente della Lazio, ma l'acquisto del ragazzo francese avrebbe certamente un senso. Pur essendo giovane ha tutto sommato già discreta esperienza in serie A in una squadra sempre competitiva come la Lazio, inoltre a giugno Samuel va in scadenza di contratto (e a quanto si vocifera Chivu rischia). A parametro zero, riserva. L'acquisto più o meno ideale per le nostre disastrate casse.
Farei lo stesso con un paio di elementi a zero euro molto interessanti in giro per l'Europa, speriamo.

Unknown ha detto...

@ Lettore

Nn mi sembra di aver scritto magnificando la ns partita di oggi...vedi di leggere meglio.
Può essere che sia mia abitudine "andare fuori discorso" ,però cerco di essere razionale e quindi nn mi aspetto miracoli da una rosa molto rinnovata ( e come ho scritto a settembre nn equilibrata al meglio..), con un allenatore nel quale credo tantissimo ,ma che cmque è alla prima esperienza professionistica e che deve gestire una situazione difficile per i motivi che sappiamo ( lungodegenti compresi ..).
Detto questo siamo a 4 punti dalla vetta.
E poi "facciamo orrore " lascia intendere un giudizio generale sulla squadra;
"oggi siamo stati orribili" invece è un giudizio relativo ad una particolare partita .
Un abbraccio cmque....

luciano ha detto...

Des, credo che da noi mastour giocherebbe nei giovanissimi: ci sono stati casi di ragazzi che hanno fatto salti di un ano, ma sempre dentro la categoria (giovanissimi b/giov. nazionali; allievi B allievi naz. ec). Oppure c'è chi restando giovanissimo gioca qualche partita con gli allievi reg. (Mel per esempio).
Penso che quest'anno sarebbe stato meglio fargli fare i giovanissimi: il prossimo direttamente gli allievi A

Seu Jorge ha detto...

Ottima vittoria, in un momento duro, quindi da accettare col massimo entusiasmo.
Mi dispiace che il puntualissimo Lettore non riesca a goderne nemmeno un po...ma forse non è così strano, visto che dopo la meritata, storica vittoria con i ladri, era troppo impegnato per condividere la sua soddisfazione (in quel caso immagino alta?) con noi..

Un abbraccio al grande Al

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano!

Des ha detto...

Capito, grazie Luciano :)