mercoledì 2 gennaio 2013

40

Appiano Waiting 1-31 Dicembre




Faraoni (Udinese)

- Vs. Cagliari (campionato)
Avelar parte bene ma Davide gli prende quasi subito le misure e alla lunga vince il duello di fascia.

- Vs. Liverpool (Europa League)
Schierato da terzino non trova la spinta necessaria per impensierire Enrique. Tiene la posizione senza infamia e senza lode.

- Vs. Sampdoria (campionato)
Panchina.

- Vs. Palermo (campionato)
Panchina.

- Vs. Fiorentina (coppa Italia)
Panchina.

- Vs. Atalanta (campionato)
Panchina.


Stevanovic
(Torino)

- Vs. Juventus (campionato)
Entra dopo un'ora di gioco e sulla sua strada trova Asamoah. Fa quel che può ma ormai la partita ha preso una piega precisa.

- Vs. Milan (campionato)
Panchina.

- Vs. Genoa (campionato)
Non convocato.

- Vs. Chievo (campionato)
Non convocato. Alen da due mesi circa è uscito quasi completamente nei piani di Ventura, anche se sarebbe più corretto dire che il serbo si sia autoescluso, dimostrando durante la settimana un misto di indolenza e mancanza di professionalità. Per lui si profila un prestito, pista estera.
Khrin (Bologna)

- Vs.  Atalanta (campionato)
Entra all'ottavo della ripresa per l'infortunato Sorensen e per la seconda volta consecutiva Pioli lo ripropone come centrale difensivo. Come in Coppa Italia la scelta paga. Voto 6.5

- Vs. Lazio (campionato)
Piola lo affianca a Perez in una linea a due. Si guadagna la sufficienza ricamando il proprio gioco senza sussulti e rompendo quello altrui senza eccessivo ritmo e veemenza.

- Vs. Napoli (campionato)
Per una volta più "azzannatore" che regista, sfodera una prova di cuore chiudendo prima i varci centrali e poi mandando fuori giri Inler. Esce stremato ad un quarto d'ora per Kone, colui che indirizzerà la partita verso i giusti binari. Voto gazzetta 6.5

- Vs. Napoli (coppa Italia)
Non convocato.

- Vs. Parma (campionato)
Fatica di più rispetto alle ultime uscite in coppia con Perez: poco incisivo lui, eccessivamente rude l'uruguaiano.

Serie B

Bardi
e Alborno (Novara)


- Vs. Modena (campionato)
Prende gol al 94° (sesta sconfitta di fila per i novaresi) ma prima era stato il migliore in campo, bloccando in più di un occasione Lazarevic e compagni. Alborno non convocato per problemi ad una caviglia.
- Vs. Padova (campionato)
3 punti che sono un toccasana ma nonostante questo Bardi è costretto a mettere le solite pezze: personalità, coraggio e condizione in crescita, per dimostrare che il calo di inizio novembre era stato solo un caso. Ancora acciaccato Alborno.

- Vs. Bari (campionato)
Ancora 3-1, ancora una vittoria, ancora Bardi sugli scudi. Reattivo nelle uscite, plastico fra i pali. La sua sicurezza intimorisce gli avversari, almeno fino a  quando Fedato non si inventa un tiro di collo esterno dai 25 metri che si infila imparabilmente nel sette. Alborno, non al meglio, è rimasto a casa.
- Vs. Pro Vercelli (campionato)
Partita talmente soporifera che quasi non ci si accorge del ritorno in campo negli ultimi dieci minuti di Alborno. Comunque sia il nuovo allenatore Aglietti fa 3 su 3. Non male per una squadra partita con altri obiettivi e poi persasi fin dalle prime battute del campionato. La speranza è che oltre a Novara venga anche per Alborno il momento di dire la sua.

- Vs. Lanciano (campionato)
Bardi ha sulla coscienza il gol con cui il Lanciano, arrivato dalle sue parti spesso e con troppa facilità, fa sua l'intera posta in palio: un'uscita poco convinta che sporca una gara fin lì più che sufficiente. Panchina per Alborno.

- Vs. Grosseto (campionato)
Giornata piuttosto tranquilla per il portierino livornese. Un po' indeciso in uscita su un paio di palle sporche nel primo tempo, senza affanni quando deve neutralizzare le uniche due palle pericolose del Grosseto nella parte finale del match. Assente Alborno.
Crisetig e Benedetti (Spezia)

- Vs. Empoli (campionato)
Benedetti in panchina, Crisetig in tribuna.


- Vs. Bari (campionato)
Benedetti entra al 10° per l'infortunato Schiavi e disputa una buona partita, anche se a volte si fa attrarre troppo dalla palla dimenticandosi l'avversario come in occasione del gol di Caputo. Panchina per Crisetig.

- Vs. Lanciano (campionato)
Pareggio sofferto contro uno dei migliori Lanciano di quest'anno. Il tridente offensivo  Guatieri mette sovente in apprensione la retroguardia ospite e Benedetti fa di tutto per evitare che Falcinelli aiuti i suoi a salire usando il gioco di sponda e per stringere centralmente. Qualcosa gli riesce, qualche altra no.

- Vs. Padova (campionato)
Sconfitta casalinga, tre reti subite ma Benedetti fa cose egregie. Certo se la difesa dello Spezia si fa cogliere scoperte sono dolori. Si difende e per essere alla seconda stagione da professionista è comunque un piccolo passo avanti.

- Vs. Modena (campionato)
Gara in affanno per tutta la retroguardia spezzina. Combatte ma sembra sempre un po' fuori posizione come nell'episodio del fallo da rigore commesso su Ardemagni, che Moretti fallirà. Crisetig relegato in panchina.

- Vs. Vicenza (campionato)
Entrambi titolari come non accadeva da tempo. Crisetig, 50 minuti per lui (uscirà per infortunio), ha giocato trequartista nel rombo di Serena: più fiducioso e sciolto che in altre occasioni si fa vedere con intelligenza alle spalle di Giandonato. Dai suoi piedi nasce l'appoggio sulla punizione che Porcari spedisce ad un passo dall'incrocio della porta difesa da Coser ed un'occasione da rete creata e sciupata con tiro troppo centrale. Benedetti, sfruttando un Vicenza quasi mai pericoloso, si prende il tempo di spingersi nell'area avversaria su un corner e centrare con un colpo di testa il suo primo gol da professionista.


Biraghi
(Cittadella)

- Vs. Juve Stabia (campionato)
Torna nella linea difensiva a 4 e se anche Acosty sia un tipetto intraprendente non soffre nè sul piano della corsa nè su quello della fisicità, spingendosi anche in avanti con buoni tempi.

- Vs. Catania (coppa Italia)
Entra al 27° della ripresa con la squadra in vantaggio ma ridotta in 9 uomini. Il momento è quello meno propizio per mettere in mostra le proprie qualità e col Catania che ormai ha preso il sopravvento non può molto.

- Vs. Varese (campionato)
L'accoppiata Fiamozzi-Zecchin funzione e Biro, ancora quarto basso di sinistra, preferisce starsene più sulle sue. Mossa azzeccata ma al Cittadella mancano terribilmente le sue sgroppate, soprattutto quando la squadra si schiera a tre dietro.

- Vs. Verona (campionato)
Si giocano gli ultimi 7 minuti dopo la sospensione, causa nebbia, dell'incontro il 24 novembre scorso con Biraghi entrato a partita in corso e autore dell'assist per il gol vittoria.

- Vs. Reggina (campionato)
Presidia la zona senza soffrire. Pochi squilli in avanti. Classica partita da sufficienza piena.


- Vs. Empoli (campionato)
I toscani sono una delle squadre più in forma del momento e dotate di un attacco che sta stretto alla categoria. Biraghi è cresciuto molto nell'ultimo anno, sa dosarsi e usare la testa nelle due fasi di gioco. Suo uno degli interventi che salvano il prezioso 0-0.


- Vs. Ascoli (campionato)
Torna all'antico ruolo di quinto di sinistra a metà campo ma la gara e il ruolo cambiano dopo appena 20': fallo di area di Martinelli, espulsione e Cittadella in dieci (resterà in 9 verso il 60°). Da lì nascerà per Biro una gara di contenimento discreta, nonostante l'ingenerosa imbarcata finale (4-1 per la squadra di Silva).

- Vs. Bari (campionato)
Riproposto sulla linea a quattro difensiva porta a termine la gara priva di particolari sbavature. Meno vispo del solito ma l'ennesima esplusione di un compagno di squadra e l'ingresso di Galano lo tengo piuttosto basso.

Obiorah
(Padova)

- Vs. Ascoli (campionato)
Lì in mezzo non fa mai la differenza. L'impegno c'è ma non può sempre bastare.

- Vs. Novara (campionato)
Il Padova riesce nell'impresa di risvegliare il Novara e il nigeriano è il meno indicato per sostenere il carico di un'intera squadra anche se prova a fare il suo. Ormai il 5.5 è il suo standard stagionale.
- Vs. Sassuolo (campionato)
Un disastro. Aggiungere altro significherebbe infierire sul ragazzo.

- Vs. Spezia (campionato)
In una vittoria importante ed in trasferta è lui il peggiore dei padovani. Il fatto che giochi solo il secondo tempo non deve essere una giustificazione. Dopo l'infortunio di Viviani non è riuscito mai a sfruttare l'occasione propizia e sa di mistero la pre-convocazione del ct nigeriano in vista della prossima coppa d'Africa.

- Vs. Ternana (campionato)
0-0 insipido come il nigeriano, rimasto sul 5/5.5 anche con Colomba, neo allenatore del Padova, in panchina.
- Vs. Lanciano (campionato)
Entra a 10' dalla fine.
Caldirola (Cesena)

- Vs. Lanciano (campionato)
Per una volta parte dalla panchina ma Bisoli lo getta nella mischia perché Fofana fa ammattire Tonucci. Ingresso che migliora di poco la situazione.

- Vs. Empoli (campionato) 
Ritrova il posto negli undici iniziali come centrale nella retroguardia a tre cesenate ma per come si mischino le carte il risultato per i "cavallucci'' è sempre disastroso. Maccarone lo manda spesso e volentieri fuori giri, vedi il grave errore in disimpegno con cui Luca lascia un'autostrada a Big Mac (l'ex-Middlesbourgh fallirà la facile occasione a tu per tu con Belardi).
- Vs. Juve Stabia (campionato)
Salta la sfida con i campani per squalifica (quarta ammonizione).

- Vs. Bari (campionato)
Bisoli ripropone la linea a 4 e Caldirola, al centro e aiutato dall'esperto Comotto, sembra più a suo agio anche se deve sdoppiarsi e dare una mano sulla sinistra all'incerto Rossi. Prova sufficiente.

- Vs. Pro Vercelli (campionato)
Panchina.
- Vs. Sassuolo (campionato)
Troppo forte il Sassuolo, nonostante una difesa a 5 in cui Caldirola gioca da interno sinistro. Sul primo gol si fa saltare facilmente Boakye, sul secondo resta troppo indietro e tiene in gioco Troianello (sfortunato nel rimpallo che permetterà al neroverde di depositare la palla in rete a porta praticamente vuota), movimento errato che ripeterà ma in collaborazione con tutti compagni di reparto sul gol del 4-0.

Pecorini (Empoli)

- Vs. Spezia (campionato)
Panchina.

- Vs. Cesena (campionato)
Assente.

- Vs. Vicenza (campionato)
Entra nei minuti di recupero.

- Vs. Cittadella (campionato)
Panchina.

- Vs. Verona (campionato)
Assente.

- Vs. Reggina (campionato)
Assente.

Donati e Rigione (Grosseto)

- Vs. Livorno (campionato)
Donati in panca, Rigione a casa.

- Vs. Pro Vercelli (campionato)
Donati di nuovo in panca, Rigione entra al 7° della ripresa in una partita piuttosto semplice per i toscani.

- Vs. Varese (campionato)
Partita sospesa a 7' dalla conclusione per nebbia. Prima secco 3-0 del Varese con Donati in panchina e Rigione in tribuna.

- Vs. Reggina (campionato)
Rigione in panchina, Donati in campo ma non fa di certo una bella figura. Non che combini grossi pasticci ma negli ultimi due anni il suo rendimento è rimasto invariato, assestandosi sulla sufficienza risicata in questa categoria, un po' come successo a Giani nel recente passato.

- Vs. Bari (campionato)
90' per Donati, un tempo per Rigione subentrato per rimpiazzare l'espulso Padella al centro della difesa. In dieci il Bari prende il sopravvento ma i due nerazzurri fanno scudo abbastanza bene fino a quarto di recupero, minuto nel quale i pugliesi troveranno il gol vittoria.

- Vs. Novara (campionato)
Entrambi titolari nel 2-0 subito in Piemonte. Il Novara è piuttosto cinico ma nei momenti clou in area grossetana Donati e Rigione non sono proprio impeccabili, soprattutto in marcatura. 

Lega Pro

Alfonso e Degeri (Cremonese)

- Vs. Tritium (campionato)
Netto 5-0 dei grigiorossi. Inoperoso Alfonso, non al meglio ma comunque in campo tutti i 90 Degeri.

- Vs. Viareggio (coppa Italia Lega Pro)
Risparmiati per il campionato. Sconfitta casalinga ma passaggio del turno assicurato.

- Vs. Portogruaro (campionato)
Alfonso assente, Degeri protagonista del colpo in trasferta nel ruolo di vertice basso nel rombo cremonese.

- Vs. San Marino (campionato)
Alfonso ancora bloccato dall'infortunio patito in allenamento, Degeri sempre nel vivo del gioco e pericolosissimo col suo sinistro da fuori. Solo Vivan gli nega un meritato gol. Voto 6.5

- Vs. Trapani (campionato)
90' per il centrocampista di Crema e discreta prova in uno scontro vivace ma molto tattico. Assente Alfonso.


Galimberti (Gubbio)


- Vs. Nocerina (campionato)
Finalmente l'esordio! Un po' teso ma concentrazione a mille. Cresce col passare dei minuti, prendendo confidenza con la categoria e i suoi interpreti. Prova a giocare d'anticipo e con la testa anche se Evacuo, più di trecento presenze fra B e Lega Pro, è bravo nel difendere la palla col corpo e giocare di mestiere.

- Vs. Latina (campionato)
Panchina.

- Vs. Andria (campionato)
Seconda presenza, ancora da titolare come marcatore nella difesa a tre. Prova convincente. Le testate giornalistiche gli attribuiscono il fallo da rigore, poi sbagliato da Maccan, ma dalla riproposizione video Jacopo sembra estraneo all'azione incriminato.

- Vs. Catanzaro (campionato)
Panchina.

Mella (San Marino)


- Vs. Trapani (campionato)
Squalificato.

- Vs. Feralpi Salò (campionato)
Rinviata per neve.

- Vs. Cremonese (campionato)
Assente

- Vs. Lumezzane (campionato)
Fuori partita, Acori lo lascia negli spogliatoi al 45°.

Bocalon e Thiam (Sud Tirol)


- Vs. Virtus Entella (campionato)
Thiam entra ad un quarto d'ora dalla fine per provare a vincere una partita quasi stregata. I liguri però si chiudono a guscio e per il senegalese non c'è lo straccio di un varco. Bocalon è quasi pronto al rientro.

- Vs. Lecce (campionato)
Thiam parte ancora dalla panchina ma la sua forza è utile nella ripresa quando i padroni di casa restano in 10. Gol in fuorigioco e passaggio per la bordata di Pasi che vale tre punti pesantissimi. Bocalon in panchina.


- Vs. Portogruaro (campionato)
Nel posticipo una notizia buona ed una meno: Thiam stecca il rientro fra i titolari (sostituito a 10' dal termine), Bocalon rientra (mezz'ora per lui) e firma l'1-0 finale con un grande gol.

- Vs. Tritium (campionato)
I due entrano in contemporaneo dopo un'ora di gioca per raddrizzare il risultato. Missione compiuta anche se davanti gli altoatesini al posto di cercare una manovra, vanno di palle lunghe e mischioni.


Esposito (Treviso)

- Vs. Lumezzane (campionato)
Gioca nell'inedito ruolo di interno sinistro in una linea mediana a tre. Esperimento non riuscito. Esce al 40° per un acciacco.


- Vs. FeralpiSalò (campionato)
Assente per infortunio.

- Vs. Reggiana (campionato)
Ancora una volta schierato interno si muove meglio rispetto alla partita con il Lumezzane e si toglie il grande sfizio di regalare il 2-1 con cui il Treviso centra la prima vittoria stagionale.

Tremolada (Como)
- Vs. Lumezzane (campionato)
65', un gol (00:35 del video) e una presenza costante nelle offensive comasche.

- Vs. Virtus Entella (campionato)
Meno brillante del solito.

- Vs. Albinoleffe (campionato)
Un po' meglio rispetto l'ultima uscita ma per lui e per il Como, alla prima sconfitta esterna, è un periodo in cui le cose non girano per il meglio.

- Vs. Carpi (campionato)
Importante pari a reti bianche contro la capolista. Ha sui piedi l'occasione più giotta della partita ma la spreca provando un improbabile pallonetto. Per il resto butta un occhio alle incursioni di Letizia e un altro al subentrato Potenza. Con i pochi spazi a disposizioni c'era ben poco altro da fare.
 
 Scappi (Reggiana)


- Vs. Portogruaro (campionato)
Panchina.


- Vs. Pavia (campionato)
Assente.

- Vs. Trapani (campionato)
Assente.

- Vs. Treviso (campionato)
Panchina.

Estero


Alibec (FC Viitorul)


- Vs. Brasov (campionato)
Da fuori o appena dentro l'area ma senza precisione. Fisico e sinistro sono da campionati superiori a quello rumeno. Mancano continuità e carisma. Per lo meno ha placato un po' i suoi "bollori" balcanici.

- Vs. Concordia Chiajna (campionato)
Il campionato si appresta alla sosta e lui lo saluta con un gol, secondo stagionale (minuto 4:25), che vale un pari. Se ne mangia un altro sul finire del primo tempo chiudendo troppo l'angolo di tiro pressato da un avversario. Piccolissimi segnali positivi.

Longo (Espanyol)


- Vs. Granada (campionato)
Tecnico nuovo per l'Espanyol ed esclusione dall'undici titolare. Entra nella ripresa senza incidere.

- Vs. Siviglia (campionato)
Parte per la seconda volta consecutiva dalla panchina per scelta tecnica. Venti minuti finali discreti cercando il dialogo con i compagni (bello un colpo di tacco a smarcare un compagno) e una distribuzione delle energie ottimale.

- Vs. Real Madrid (campionato)
Aguirre lo lascia a casa.

- Vs. Deportivo (campionato)
Ancora fuori dalla lista dei convocati. Iniziano le prime voci che lo vorrebbero in partenza nella prossima finestra di mercato.

Giovanili


Marini
, Ilouga e Sarina (Sassuolo Primavera)

- Vs. Milan (campionato)
Marini e Sarina letteralmente travolti (6-1 il risultato finale) dal Milan di Dolcetti, col primo sostituito nell'intervallo.  Assente Ilouga.


Amoruso
(Novara Primavera)

- Vs.
Parma (campionato)
Panchina.

Tonsi (Atalanta Primavera)


- Vs. Brescia (campionato)
Torna titolare dopo un po' di giornate. Cicca una conclusione da buona distanza nel primo tempo, si fa trovare pronto quando si tratta di pressare alto e ringhiare sull'avversario.
Romano (Pro Vercelli Primavera)

- Vs. Siena (campionato)
Panchina.

Ntow
(Brescia Primavera)
 
- Vs. Atalanta (campionato)
Attaccante esterno di destra depotenziato dall'organizzazione di gioco dei bergamaschi. Senza campo per far mulinare le sue leve, si rende pericoloso solo con una punizione di poco alta sulla traversa.

Melgrati
(Cesena Primavera)


- Vs. Varese (campionato)
Panchina.


Altro


Martinelli
(Pergolettese)

Dinamismo, giocate di personalità, un assist vincente, errori grossolani e canonico 6 in pagelle per i giornalisti de laprovinciadicremona.it nelle quattro partite di dicembre, tutte restando 90' in campo, che hanno portato la Pergolettese al secondo posto in classifica a 3 punti dal Pontisola.

Crosato e Rocca (Novara Allievi)

Titolari con la Fiorentina (1-1 gol di Crosato con un tiro da fuori), col Genoa (sconfitta casalinga) e Cagliari (vittoria esterna).

D'Auria (Napoli Allievi)

Titolare col Palermo (vittoria per 2-1) ma le conclusioni dell'ala sinistra sono fermate o sulla linea o da un miracolo del portierino rosanero. A secco anche col Bari (sconfitta per 3-2), si sblocca solo in amichevole e su calcio di rigore.


Bondioli
e Suardelli (Brescia Allievi B)

Riposo e partite saltate per il maltempo. Suardelli ha giocato un tempo con gli Allievi A nel vittorioso 4-2 col Cittadella.

Mitta
(Spezia Allievi)

57' nel 2-2 con la Juventus, 70' con gol contro il Livorno, 67' col Cagliari con assist.


All'appello mancano Landieri e Sanogo, di cui non ho trovato notizie consistenti, Carlsen e Tornaghi, che hanno concluso i loro rispettivi campionati in Svezia e in U.S.A.
Piccolo e personale borsino di questi primi 5 mesi di campionato, giovanili escluse
7-
Biraghi

6.5
Bardi e Degeri

6+
Krhin, Thiam, Tremolada

6
Benedetti, Alfonso, Bocalon, Alibec e Longo

6-
Faraoni

5.5
Mella ed Esposito

5+
Rigione

5
Stevanovic, Donati, Caldirola

5-
Obiorah

s.v.
Alborno, Crisetig, Galimberti, Scappi e Pecorini

40 commenti:

Everybody Hertz ha detto...

Degeri e Thiam sono in piena corsa per il Premio Cestani, competizione istituita dalla Lega Pro che premia i migliori giovani della categoria (quest'anno sono presi in considerazioni i nati dal 1992 in poi). I due sono molto vicini ai tre capolisti, ovvero Belotti (Albinoleffe), Politano (Perugia ma di proprietà della Roma) e il palermitano Maltese (Viareggio).

AL82

Gianpaolo ha detto...

Io riprenderei Crisetig e Longo a questo punto, Pecorini deve cambiare squadra

luciano ha detto...

Ho visto un bell'allenamento della Primavera, che ora parte per Montecatini (3 giorni di ritiro). C'era anche Knudsen, che però ha fatto solo lavoro atletico.
Sono arrivati 3-4 ragazzini, con i genitori, per firmare con noi.

luciano ha detto...

Per quanto riguarda le voci di acquisti che si accavallano, devo dire che l'unico che mi farebbe felice è Paulinho. Gli altri nomi non mi entusiasmano, ma se qualcuno venisse non mi resterebbe che sperare che faccia bene

Gianpaolo ha detto...

Sono vere le voci su Sahin?

Amstaf ha detto...

Le voci sono voci, se fossero vere sarebbero fatti.
Aria fritta, un po' come i bilanci....

luciano ha detto...

Sahin non può cambiare una terza squadra. E a me personalmente non piace. Ma questi sono gusti...

luciano ha detto...

Sahin non può cambiare una terza squadra. E a me personalmente non piace. Ma questi sono gusti...

Giuseppe ha detto...

Sahin non mi pare abbia giocato anche nel Real quest'anno...dovrebbe esser diverso da Longo o Meireles.

Everybody Hertz ha detto...

Da regolamento nella stessa stagione sportiva un giocatore può essere tesserato per tre società diverse ma può giocare gare ufficiali solo con due maglie. Ergo Sahin potrebbe vestire nerazzurro.

AL82

Lou ha detto...

..una volta ci si era fissati per CASIMIRO che ora ammuffisce sulla panca del San Paolo ... PAULINHO non è male, ma non mi pare il profilo di giocatore più utile per l'Inter... a parte le difficoltà emerse per prenderlo (costo cartellino compreso)... io continuerei la ricerca per prendere un altro tipo di giocatore...
@All : auguri : che il 2013 sia generoso!

luciano ha detto...

Casemiro personalmente lo vorrei ancora, naturalmente a prezzo di saldo. Ha problemi di tipo psicologico, ma varrebbe la pena di lavorarci e provare a recuperarlo. Sahin non mi è mai piaciuto e non mi stupisce che dopo aver fatto male in Spagna abbia fallito pure in Inghilterra. Oddio, in prestito con diritto di riscatto si potrebbe anche provare.

surf74 ha detto...

ci daresti qualche nome e anno dei ragazzini ? grazie luciano

luciano ha detto...

Non posso, Surf, perché non li conosco. So solo che un paio venivano dal bresciano

luciano ha detto...

Non posso, Surf, perché non li conosco. So solo che un paio venivano dal bresciano. Uno era sicuramente un pulcino e un altro almeno esordiente

surf74 ha detto...

grazie luciano per quello che hai potuto raccontare.

luciano ha detto...

Piuttosto, ho visto un gran bel clima nel gruppo dei Primavera. Non ti nascondo che qualche giocatore in passato aveva manifestato una certa inquietudine, perché poco utilizzato: parlo di Giovanni, per esempio, e di Gabbianelli. Invece oggi li ho visti tutti bene, motivati e concentrati.
Nel gruppo non c'erano Ibrahima e Benassi, che dovrebbero ormai essere aggregati stabilmente alla prima squadra. Invece c'erano Eguelfi, Longo e Paramatti, che andranno a Montecatini. Erano assenti dalle vedove e Ivusic ed era presente Mainini

carlo ha detto...

Magari casemiro!
Però non è un regista, mi parte più un uomo di copertura, con ottimi piedi e adattamento. La versione lusso di Mudy e Gargano. Mi da quindi che il soldi vertano dirottati su altri ruoli.
Paradossalmente avrebbe più senso Sahin, confidando sul talento di Strama.
Un trio quintero, casemiro guarin, mi piacerebbe parecchio.

MarcoB ha detto...

Sicuramente ci sarebbe da completare la rosa, aumentando la qualità in molti ruoli, ringiovanendo ulteriormente in altri (o forse meglio: dando alternative più di qualità), trovando un facitore di gioco a metà campo e un goleador che sia tale con costanza, che non viaggi sulle montagne russe tra grandi momenti di realizzazione in cui spesso toglie le castagne dal fuoco e periodi in cui la porta diventa uno spazio poco praticato.

Invece arriva Rocchi. Serve sicuramente, saprà rendersi utile anche grazie alla sapiente gestione di Stramaccioni, ma sappiamo tutti che servirebbe altro se si vuole tornare a contare a livello nazionale e internazionale. Se solo una condizione fisica avesse supportato i nostri campioni, se solo gli infortuni non avessero colpito proprio quando il tanto agognato momento del decollo sembrava arrivato, se solo la velocità di manovra avesse continuato a nascondere evidenti difficoltà di costruzione del gioco, staremmo parlando ancora di scudetto, di lotta alla pari con la juventus, di vertigini da classifica che invece nel giro di qualche partita ci ha visto perdere punti importanti.

A dire la verità la classifica avrebbe potuto essere comunque molto migliore, e Dio solo sa quanto questa affermazione sia ardita se si ripensa ai risultati che i più ricamavano per questa stagione, se solo si fosse sbagliato di meno, corso di più, segnato con più costanza ma soprattutto se non ci fosse stato quel consueto "periodo sfortunato" di decisioni arbitrali avverse subito dopo aver sconfitto la squadra di Torino di carcerato vestita.

"Ma bisogna essere più forti" così ci dicono. Si dice anche che "Quando eravamo forti si vinceva lo stesso" (sì, magari all'ultima giornata, con l'ennesimo gol vittoria stagionale di Milito, soffrendo come disperati, ringraziando una doppietta romana di Pazzini), si vinceva con giocatori che attualmente non sono più alla nostra portata; giocatori che prima ambivano a giocare nella massima serie italiana e oggi si accalcano verso la frontiera ma in direzione opposta, ingolositi da soldi che da noi non ci sono più e da campionati meglio organizzati e stili di vita più di qualità.

Essì, ancora qualità. Quella che ci vorrebbe per tornare a vincere sicuro, quella che costa quel denaro che non c'è, quella che il settore giovanile ha ma che chiede pazienza.
Pazienza, virtù dei forti.
Sì forti, perché sicuramente torneremo forti forse fortissimi, non adesso, non quest'anno e ricorderemo quando in attacco compravamo Rocchi un po' come nelle stagioni ricche di vittorie ricordavamo i tempi dei Ferrante e dei Batistuta arrivati a gennaio. E forse correre dietro all'ultimo nome, all'ennesima speranza pedatoria è l'illusione che ci serve per riempire il tempo che ci separa dal prossimo tempo delle vittorie.

carlo ha detto...

Tutto vero, Marco.

Ma...cui sono notizie dalla associazione calciatori, dopo la loro ardua scusa di mobbing?
No, perché adesso la situazione mi pare un tantino differente...

carlo ha detto...

In realtà volevo scrivere"ardita accusa"

olag ha detto...

Mah, tra sogni di mercato e voli pindarici, terrei i piedi ben ancorati a terra.Persone bene informate e credibili riferiscono che non e' che non c'è un euro, non ce n'è nemmeno mezzo, e non e' detto che anche se si verificassero cessioni illustri, i proventi non vengano dirottati in altre esigenze di bilancio, quindi, allineati e coperti, come si dice.
Il nano fara' probabilmente un mercato scoppiettante, deve provare a vincere le elezioni, e non lascerà nulla di intentato.
L'ovino può contare su un bel gruzzoletto garantitogli da introiti derivanti dai proventi del nuovo carcere torinese, al quale in futuro si aggiungeranno quelli delle arree appena regalategli. Inoltre c'e il ritorno dei magheggi di moggiana memoria, per i quali e' praticamente impossibile riuscire ad assicurarsi giovani talenti in patria.
Come ricordava Marco B,noi dobbiamo solo ' vincere di piu'.

Bowie ha detto...

In questo periodo è estremamente difficile districarsi nel marasma di nomi che ci vengono costantemente accostati dalla stampa e dai procuratori, desiderosi di promuovere i propri assistiti.
Per Rocchi sembra questione di dettagli. Il nome non è di quelli che ti fanno sussultare, che ti fanno sognare in grande ma visti i chiari di luna (credo ad Olag ma spero vivamente si sbagli) è un buon puntello, soprattutto per la modalità di acquisto (nessun vincolo pluriennale, 6 mesi e poi si vedrà).
Io piuttosto temo per l'integrità fisica del giocatore, non proprio un fisico d'acciaio il suo...
Pare che Livaja (assieme a Romanò) sia destinato alla Juve Stabia, a questo punto mi terrei Longo come alternativa ai due over-30.

luciano ha detto...

Questa mattina pensavo a Candido. E a Verratti.
Robertinho non è inferiore a Verratti come tecnica, fantasia, tempi di gioco, razionalità. Ma fa la riserva in C, mentre Verratti gioca in CL, a Parigi.
Anche considerando che Roby ha un anno in meno, cosa fa la differenza? Quello che, modestamente ho sempre sostenuto: il passo, il peso atletico, la grinta. Cioè la sostanza.

Matteo ha detto...

Luciano,in base al tuo ultimo commento non pensi che allora Longo possa avere un ottimo futuro in serie A?Forse meglio di Livaja?

Giuseppe ha detto...

Olag: permettimi di dissentire. Una società senza manco mezzo euro credo che opererebbe scelte diverse da quelle dello scorso agosto, dove sono stati spesi tanti milioni per giocatori poi dirottati in panchina (Silvestre), o non sempre titolari (Pereira) o comunque senza futuro, con la necessità di doverli rimpiazzare tutti tra 12-18 mesi (Cassano, Palacio in aggiunta a Diego). Non è una critica, sia chiaro: solo una personale constatazione che forse non è poi cosi vero che manchino del tutto i soldi.

Giuseppe ha detto...

Una info, chiaramente prendetela con le pinze.
Un mio conoscente, persona molto vicina all'ambiente della Reggina da diverso tempo, in occasione della partita Reggina-Empoli del 30 dicembre ha raccolto una confidenza di un dirigente dell'Empoli, secondo il quale l'Inter è effettivamente molto interessata a Saponara e a gennaio presenterà un'offerta ufficiale per la metà del giocatore. Ci sono già stati contatti ufficiali tra le parti.

luciano ha detto...

Matteo: il futuro di un giovane è difficile da precedere perché dipende da quanto ha come potenziale di crescita. Posso dire che al momento avrei fatto la stessa scelta di Strama. Longo ha forse più prospettiva, ma al momento Livaja è atleticamente più pronto.

Giuseppe: non dubito del fatto che L'inter sia davvero impegnata su Saponara. Dubito invece che la juve ce lo lasci prendere. Avendo in mano elementi...federali e arbitrali per dissuadere l'Empoli, come ha fatto per Verratti con Pescara e Genoa.
L'unica speranza è che non lo considerino così forte. A volte possono sbagliare anche loro.

luciano ha detto...

Comunicazione di servizio per AL

volevo scrivere un intervento sulle difficoltà attuali del mercato interista. Mi è venuto un po' troppo lungo e ho pensato di farne un post.
Ti propongo dunque questa scaletta:
oggi nel pomeriggio il post sulla situazione generale dell'Inter.
In serata il post sugli allievi.
Domani pomeriggio quello su berretti e Primavera
Sabato la presentazione della partita
Domenica il post partita.

luciano ha detto...

Nella prima partita dello Ielasi i 99 dell'Inter hanno sconfitto il Borgo a Buggiano per 5-0

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano 29:

Va bene ma dovresti
mandarmi il post sul mercato entro le 14 altrimenti non riesco a pubblicarlo.

AL82

luciano ha detto...

Fatto, Al

luciano ha detto...

Al torneo Ielasi, la juve ha battuto il Siena per 6-0. Risultato molto pericoloso, perché in caso di pareggio tra Inter e juve conterà la differenza reti. E in ogni caso, poiché passa la miglior seconda, il computo dei gol potrebbe essere fondamentale

luciano ha detto...

Al torneo Ielasi, la juve ha battuto il Siena per 6-0. Risultato molto pericoloso, perché in caso di pareggio tra Inter e juve conterà la differenza reti. E in ogni caso, poiché passa la miglior seconda, il computo dei gol potrebbe essere fondamentale

luciano ha detto...

Nella prima partita dello Ielasi, hanno segnato 4 gol Traore e uno Pinamonti.
La formazione, ammesso che i nomi siano giusti è questa:
Dani, Gavone, Pala, Franzini, Valietti, Lazzarini, Spaviero, Russo, Traorè, Maranzino, Pinamonti
A disp.: Romeda, Tacchini, Piras, Confalonieri, Rivetti, Ebui, Zerbin

luciano ha detto...

E' possibile che Gavone sia Schiavone e Pala sia Sala

ZiemeluBarri ha detto...

INTER-BORGO A BUGGIANO 5-0

INTER: Dani, Schiavone (45’ Tacchini), Sala, Franzini, Valietti (51’ Piras), Lazzarini, Spaviero (41’ Ebui), Russo (54’ Confalonieri), Traore (50’ Zerbin), Maranzino, Pinamonti. A disp.: Romeda, Riveti.
All.: Sala.

MARCATORI: 13’ Pinamonti, 24’, 35’, 38’, 49’ Traore (I).

NOTE: recupero 0’pt; 2’st.


______


Quindi se non sbaglio sono tre quelli in prestito: il portiere Dani, Maranzino e l'ormai noto Pinamonti (che sarà pure capitano a Verona ma l'Inter rimane l'Inter :) )

luciano ha detto...

Del resto, più di tre non possono essere i prestiti, quindi era chiaro che si trattava di errori di battitura.
Comunque ripeto: brutto risultato. Il Siena dovrebbe essere più forte del Borgo A Buggiano, per cui probabilmente arriveremo alla partita con la juve dovendo per forza cercare di vincere. E loro, aldilà degli aiuti arbitrali sempre in agguato con quei colori, per aver dato 6 gol al Siena devono essere forti.

luciano ha detto...

Del resto, più di tre non possono essere i prestiti, quindi era chiaro che si trattava di errori di battitura.
Comunque ripeto: brutto risultato. Il Siena dovrebbe essere più forte del Borgo A Buggiano, per cui probabilmente arriveremo alla partita con la juve dovendo per forza cercare di vincere. E loro, aldilà degli aiuti arbitrali sempre in agguato con quei colori, per aver dato 6 gol al Siena devono essere forti.

Everybody Hertz ha detto...

È online un nuovo post di Luciano.

AL82