lunedì 14 gennaio 2013

117

Inter-Pescara 2-0: la rivolta degli umili.



La partita, sebbene tra le due squadre ci fosse un divario tecnico abbastanza netto, si presentava piuttosto complessa, come avevamo visto.

La situazione psicologica dei nostri giocatori non era certo delle migliori, perché venivamo da una serie di prestazioni deludenti, nel gioco e a livello di risultati.

Per di più ci mancavano, nell'undici iniziale, molti giocatori: tutta la difesa (Naga, Rano, Samuel, Juan), molti centrocampisti (Gargano, Mudi, Obi, Alvarez, Wes, Cou) e un attaccante (Milito).
In pratica tutta una squadra.

In fine  gli abruzzesi venivano da una clamorosa vittoria in trasferta a Firenze.

Un risultato negativo, alla vigilia della partita con la Roma, avrebbe sicuramente fatto precipitare una crisi dalle proporzioni imprevedibili.

Strama ha deciso di affrontare il match facendo di necessità virtù.

La scelta preliminare è stata quella di confermare la difesa a tre, con ben due giocatori capaci di far ripartire l'azione, Cambiasso e Chivu.

In mezzo al campo erano rimasti solo tre titolari: Zanetti, Benassi e, più libero di attaccare, Guarin.

Sulle fasce c'erano a disposizione Jona e Pereira.

In attacco, convalescente Milito e non ancora in condizione di partire titolare Rocchi, restavano solo Cassano e Palacio, anche se in questo modo, contro una difesa che si preannunciava agguerrita, mancava un vera prima punta.

Le cose sono andate bene, per una serie di motivi di cui parleremo, ma nel dopo partita l'attenzione di tutti è rimasta polarizzata dalla prova molto convincente dell'esordiente Benassi.

Non c'è dubbio che questo sia stato l'elemento più lieto e anche giustamente catalizzatore dei commenti: l'Inter ha forse trovato in prospettiva anche abbastanza ravvicinata, un nuovo elemento di grande valore, a costi praticamente irrilevanti.

Tuttavia questo doveroso entusiasmo collettivo ha in qualche modo messo in ombra due  altri fattori che sono  risultati decisivi per la buona prestazione e l'affermazione della squadra: l'ottima prova dei senatori superstiti (Cambiasso, Chivu, Zanetti, Cassano) e soprattutto la prestazione assolutamente imprevista di quelli che gran parte del pubblico aveva già liquidato come giocatori non da Inter, autentiche vergogne di una campagna acquisti sbagliata: Jona, Silvestre e Pereira

Gli altri due “corpi del reato”, Gargano e Mudi, erano infatti assenti o sono stati impiegati nel finale.

I tre acquisti “falliti” con una prova di orgoglio e anche di qualità hanno in realtà dimostrato che nella rosa dell’Inter ci possono stare benissimo e possono dare un contributo anche determinante, quando chiamati in causa.

Non saranno fenomeni, ma non sono neppure stati pagati come tali e del resto una rosa non può essere composta da soli fenomeni.

Certo, si può sostenere che serva una verifica contro avversari  ben più competitivi, ma questo vale per tutti.

Vale per il giovane Benassi, vale per i ritrovati senatori e vale anche per Palacio, la cui verve offensiva è risultata determinante, a dimostrazione della tesi per cui in ultima analisi  le partite le decide il fatto di avere una punta illuminata e implacabile.

Affrontiamo la partita di Coppa Italia (che non sarà facile, vista la buona condizione attuale del Bologna) con maggior fiducia.

Se ritrovassimo anche il miglior Milito e se davvero il mercato ci regalasse qualcosa di sostanzioso potremmo affrontare la parte decisiva della stagione con qualche legittima ambizione.


Lo svolgimento della partita

Oggi siamo tutti a dire, con qualche fondamento, che l’opposizione piuttosto inconsistente del Pescara ha reso il test interlocutorio.

Ed è abbastanza vero. Guai se pensassimo che tutti i nostri problemi siano risolti.
Tuttavia non si deve dimenticare che gli abruzzesi venivano da una vittoria a Firenze, contro una delle nostre rivali, e che avevano conquistato 9 dei 12 ultimi punti disponibili.

Il Pescara non ha adottato una tattica esasperatamente difensiva, situazione che di solito soffriamo, ma per mezz’ora abbiamo creato poco: due sole occasioni dovute a spunti personali di Palacio prima e Cassano poi; entrambi liberatisi al tiro dopo una serie di dribbling.

In mezzo al campo giocavano due mediani più Guarin.
Dei tre, tutti molto ben disposti agonisticamente, solo Bena mostrava di avere i tempi giusti e l’attitudine a costruire una manovra offensiva razionale.
Gli altri due fornivano un contributo in prevalenza quantitativo.
In particolare il Guaro, potente e a volte irrefrenabile, non ha certo la mentalità del costruttore di gioco.

Non è un caso forse che la palla del primo gol sia venuta da una verticalizzazione sapiente di Chivu, che una finta di Cassano con leggera deviazione di tacco (mi è parso), ha portato a liberare  in area Palacio. 
Questi si è girato da autentico campione quale a volte dimostra di essere e ha fulminato Perin con un rasoterra preciso.

Chivu-Cassano-Palacio: con Cambiasso, gli uomini di maggior qualità ed esperienza tra quelli in campo ieri.

Poi tutto è stato più semplice. La saldezza della difesa, mai davvero in difficoltà, la pericolosità degli esterni, capaci di percorrere la fascia risultando a tratti incontenibili; la buona prestazione del capitano, anche sul piano dinamico, a smentire ancora una volta le cugurre; la disinvoltura e l’autorevolezza con cui il bambino Benassi si è inserito nel nostro centrocampo, ci hanno consentito di controllare la partita.

Sino a quando un’ottima iniziativa di Jona, proseguita da un ennesimo dribbling vincente del Trenza, ha messo il Guaro nella condizione di chiudere agevolmente il match.

Se devo essere sincero, nel contesto di una prova sicuramente incoraggiante, trovo due  elementi che potrebbero lasciare qualche dubbio sul valore assoluto della prestazione: la reazione inconsistente degli Abruzzesi dopo il primo gol  (solo Weiss ha provato a reagire, ma è stato ben controllato) e la prestazione dei due difensori centrali, che mi sono sembrati legnosi e poco reattivi, facilitando così la prova dei nostri attaccanti.

Aspettiamo la verifica delle prossime partite con fiducia, sapendo che le lacune di una squadra sono anche in parte espressione della forza di chi le evidenzia, sul versante  opposto.


Le pagelle

Handa: non è colpa sua se non lo impegnano seriamente. Sbriga la normale attività con sicurezza. 6.5 di stima

Silvestre: prestazione davvero sontuosa. Non perde un duello con l’avversario diretto, che annienta. Esce pure con sicurezza, eleganza e disinvoltura da situazioni complicate, mostrando una personalità e una calma che non si conosceva. Se non sbaglio in tutta la partita due soli lanci sbagliati.
Tutto questo non è stato facile, per un giocatore che il pubblico aveva già decretato incapace. 7

Cambiasso: il Cuchu ha giocato benissimo, in fase prettamente difensiva è andato anche oltre le aspettative di un suo strenuo ammiratore quale io sono. Ma aveva fatto benissimo anche a Udine, finché, giocando al centro di una difesa a tre, in pratica era libero da marcature. Quando passando a due ha dovuto giocare sull’uomo, chiaro  che non ne aveva le caratteristiche.
Ieri questo non gli è stato richiesto e da centrale ha dato sicurezza al reparto. 7+

Chivu: una buona prestazione sia nella fase difensiva sia nel far ripartire l’azione. Un grave errore nel finale poteva costarci il gol. Ci sono partite contro avversari più insidiosi in cui non ci si può permettere queste leggerezze, per lui purtroppo abbastanza frequenti. 6.5

Jona: ha dimostrato di poter giocare benissimo da titolare in molte squadre di serie A e di poter stare nella nostra rosa. 
La parte più insofferente  del tifo ha cercato di distruggerlo, come in passato con altri, costretti a trovare spazio lontano de san Siro.
Ha trovato la forza di reagire e di tacitare i  tanti Soloni del tifo. Non è cosa da poco.
Forse ci saluterà a breve. Ma prima ha fatto vedere di esserci. 7-

Pereira: mi piacerebbe che il nostro “statistico “ Al ci facesse sapere quante volte ha percorso la fascia, a velocità folle. Conservando anche la lucidità per buone giocate. Quando si esprime  così è un elemento di sicuro affidamento e persino un punto di forza. 7

Zanetti: giocando da mediano, il capitano ha corso e lottato con profitto per tutta la partita. Non ne avevo il minimo dubbio: come tutti, qualche volta è più brillante qualche volta meno. Ma affidabile lo è sempre. 7

Benassi: se fossi un giovane diciottenne, vorrei che il mio allenatore mi mettesse in campo quando ci sono le condizioni perché io faccia bene. Strama  così ha fatto.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Lui in partita ha confermato tutte le qualità che chi lo segue davvero gli ha sempre riconosciuto: personalità, freddezza, piedi educati, disinvoltura nella corsa, visione di gioco.
Migliorerà ancora muscolarmente, ma dimostra di poter essere davvero a breve  un pilastro della squadra. 7.5

Guarin: secondo me nel primo tempo ha sbagliato parecchio pur svolgendo un lavoro quantitativamente importante. Poi, nella ripresa, con spazi più larghi ha imposto la sua potenza devastante 7-

Cassano: tanti passaggi sbagliati. Ma a chi lo criticava rispondevo che lui ha il compito di cercare la giocata e questa ha una bassa percentuale di riuscita, proprio per la difficoltà insista in tale soluzione. Aspetto che una gli riesca, dicevo, e siamo in porta.
Così è stato. 
Nella squadra in campo ieri era l’unico elemento in possesso di fantasia pura. Per questo appariva indispensabile. 6.5

Palacio: Tu puoi giocare bene o meno bene, ma se poi non hai chi  si inventa la giocata da grande punta (primo gol) o il dribbling decisivo in area (secondo gol) non segni e non vinci. 
Avesse giocato così a Udine, avremmo vinto e le votazioni  di tutti i compagni sarebbero state più alte.
Non avesse segnato oggi, saremmo qui a criticare l’ennesima prestazione mediocre della squadra. 8

Mudi: pochi minuti ma sufficienti a dimostrare che in questa rosa ci sta benissimo,per quantità e anche per qualità, che non è affatto disprezzabile come si sostiene. sv

Rocchi : chi lo aveva visto in partitella mi aveva detto; punta la porta come nessuno dei nostri attaccanti, anche se deve rifinire la condizione atletica. Mi sembra lo abbia confermato (entrambe le cose) sv.

Stramaccioni: si è preso i suoi rischi, il nostro mister. Confesso che temevo una linea difensiva a tre con due non marcatori e l’unico specifico, fino ad ora poco affidabile. Temevo l’impatto di Jona con san Siro (ero invece abbastanza tranquillo sulle sue qualità). Temevo un centrocampo fatto solo da mediani e un attacco senza una vera prima punta. Lui li aveva seguiti per tutta la settimana e sapeva cosa potevano dare i suoi uomini.  Proprio come a Udine, dove avevano fatto tutt’altro che male, salvo crollare psicologicamente dopo il due a zero e l’espulsione di Juan.
Ora dopo la parentesi importante col Bologna, c’è il test di Roma. Se smentisse il detto sul profeta in patria, si aprirebbero prospettive interessanti per il nostro finale di stagione. 7


Luciano

Nella foto (Inter.it): Marco Benassi, classe '94, in azione contro il Pescara. Una sorpresa per molti interisti, non per i frequentatori di Interista Sempre e per chi ricorda la naturalezza e l'autorevolezza con cui, arrivando dal Modena, si inserì negli Allievi Nazionali nel Gennaio del 2011.

117 commenti:

Seu Jorge ha detto...

Ottima analisi, impeccabile.

Sulla questione giovani, esprimo la mia: Luciano ha perfettamente ragione nel sostenere la sua tesi, soprattutto in risposta all'opinione diffusa via web che dovremmo schierare tutti i giovani senza pensarci un attimo per poi fagocitarli nella centrifuga di critiche nel caso falliscano, praticamente bruciandone l'autostima e a volte la carriera (o l'inizio-il progredire della stessa fra i professionisti). Vengono citati Mou o casi inglesi, che però non possono essere metri di paragone.
Ai tempi del Vate, l'Inter era tutt'altra squadra, quadrata, farcita di campioni, e l'inserimento di uno-due giovani era molto meno rischioso.
In Inghilterra e altri campionati esteri è invece la realtà del tifo ad essere differente, molto più indulgente nei giudizi.
Concordo con lui che il mister è quindi l'unico che sa quando inserire un giovane, e se effettivamente gli può dare di più o di meno di un titolare o pseudo tale con anni alle spalle in A e fra i pro.
Allo stesso tempo però, qui dentro, non ci vedo nulla di male a dire di sperare a volte maggiore spregiudicatezza da parte nello staff nell'inserire un giovane ogni tanto in campo. Da profani qauli siamo penso sia una speranza legittima, soprattutto se spesso assistiamo a delle prestazioni dei titolari in netto debito d'ossigeno e di gambe, visti gli infortuni e l'età di alcuni.
Giorni parlavo di Duncan-Benassi, due fra i più pronti secondo Luciano e chi ne sa, in ottica Vivaio Inter. Mi pare evidente si sia deciso di tenere uno dei due, e sacrificare l'altro, sotto questo punto di vista. Mi sembra legittimo. Non sottovalutiamo questo scelte mai facili, perché sempre più alcuni giovani entreranno nelle turnazioni, e considerare questo fattore delle liste Uefa mi sembra fondamentale (vedi il caso di Duncan che putroppo è rimasto senza poter giocare in europa quest'anno).

Insomma,la gestione dei giovani sembra facile ma è piena di difficoltà, e la tempistica d'impiego è solo la più evidente a noi tifosi. Mi fido del mister, della società, ma in cuor mio spero sempre di vedere la mia squadra "rischiare" di più, sotto molti aspetti. Non bisogna aver paura, parafrasando Amstaf (mi pare)...

MarcoB ha detto...

Concordo su tuttala linea.

Annotazione sui giovani: dei professionisti dell'Inter li hanno selezionati, li hanno cresciuti, li hanno formati, li hanno preparati a certi palcoscenici, spero che tra i tifosi non ci sia la presunzione di avere più cognizione di causa sul quando impiegarli in prima squadra.
Mi parrebbe un'inutile polemica.

Bowie ha detto...

Se è vero che è ingiusto (e sgradevole visto che sono nostri tesserati) bollare, scusate il termine, come "pippe immonde" giocatori come Silvestre, Jonathan e Pereira è altrettanto vero, a parer mio, che una sola partita non basta per riabilitarli perché, oggettivamente, hanno disputato un girone d'andata al di sotto delle attese.
Serve ben altro per farmi/ci ricredere e giustificale un eventuale riscatto (ammesso che non sia obbligato), anche in virtù del fatto che ci sono costati/ci costerebbero (se si valuta il solo costo del cartellino) 25 milioni.

Unknown ha detto...

Posso dire che Signori di quel quotidiano orribile che si chiama "il giornale" ha leggermente rotto le scatole?

Amstaf ha detto...

Concordo quasi del tutto con le pagelle di luciano.
Preciso 2 punti: chivu fa 2 errori, non uno; ed è un peccato che nelle sue prestazioni, anche quando sono buone, ci sia spesso qualche granellino di polvere, specie da centrale.
L'azione del secondo gol la fa guarin, jonathan riceve ed appoggia a palacio che, messo a sedere l'avversario, libera il guaro a porta quasi vuota.

Io non amo le polemiche, mi piacerebbe capire se, per esempio sulla querelle "giovani", quando si commenta qui si risponde altri luoghi virtuali o a quanto è stato scritto precedentemente in questo blog. Per capire la dialettica, mica altro.

Seu Jorge ha detto...

lo volevo scrivere prima di sabato, ed ora sembra scontato, ma pereira mi sta(va) convincendo sempre di più, e credo ci riserverà piacevoli sorprese.
E' curioso sia arrivato proprio nell'anno dell'esplosione di nagatomo, a sinistra, quando invece a destra paghiamo la partenza del colosso. Forse pagato troppo, ma mi sto convincendo sia un buon acquisto, tutto sommato.

Volevo invece chiedere ad Al e Giuseppe (?) e a chi segue la B, un giudizio su Jorginho.

carlo ha detto...

Non so voi, ma mi inquieta alquanto la strategia di mercato anti-interista del bilan: pinta solo giocatori seguiti da noi, sia per la prima squadra che per le giovanili, oppure nostri ex pupilli.
Da una parte può essere letto come un silente riconoscimento della superiorità del nostro scouting, dall'altro mi sembra un ulteriore segnale della restaurazione dell'asse del male.
in più mi sembra anche la conferma di una mia idea: Galliani ha come aspirazione di vincere con la possibilità di denigrarci o poter usare come volano mediatico la possibilità di inventarsi loro superiori capacità.

Contento per bena, che ho sempre considerato come indietro rispetto a crisetic, Duncan e Bessa, ma che Luciano ha sempre pronosticato come principale prospetto per la prima squadra.

Unknown ha detto...

Ma uno scambio con Destro? Secondo voi "ce cascano"? E voi, chi proporreste? Io Silvestre (naturalmente più soldi) ma la vedo troppo sporca :D

Unknown ha detto...

Mi trovo in accordo con Seu Jorge: accomunare il rendimento di Silvestre, Jonathan(entrambi bene con il Pescare comunque) e Pereira mi sembra ingiusto nei confronti dell'uruguaiano.

Non avrà due piedi eccezionali ma mi sembra in grande crescita di fiducia e in Italia onestamente come esterni sinistri vedo poco(o niente) di meglio..
Se lo Zenith ha offerto 10 milioni per Abate, quanto vale Pereira? 20? 30 milioni?

Io nel mercato di gennaio non comprerei nessuno e a giugno punterei tutto su Dzeko. Secondo me la potenza e il senso del gol del bosniaco lo rendono il nostro tassello mancante.

djorkaeff ha detto...

Gli si può proporre Alvarez magari, visto che è un pupillo di Sabatini.

Galliani è ossessionato da noi da parecchio. Ultimamente ha aumentato l'offensiva nei nostri confronti per farci pagare la nostra intromissione su Tevez l'anno scorso, a mio parere. E' veramente fastidioso...

luciano ha detto...

Amstaf: ho rivisto l'azione del secondo gol. Per me i meriti di Jona sono indiscutibili.
Io credo che l'Inter sia maestra nel lanciare i giovani che lo meritano, a tempo debito. E nel dare a quelli ancora acerbi la possibilità di maturare altrove.
La mia polemica non è né con Tizio né con Cai. E' con le idee che contraddicono tale mia valutazione. Soprattutto se dietro ci vedo degli atteggiamenti antisocietari.
Perché sostenere che il Milan lancia il Faraone e De Sciglio e noi non lanciamo giovani pronti, a me pare una bestemmia. Poi magari sbaglio io, che riconosco sempre di non essere competente.

Stessa cosa sui senatori, sempre colpevoli, a priori di ogni limite della nostra squadra.
E stessa cosa per giocatori come i tre a cui è dedicato il titolo (ma anche a Mudi e Gargano) , che vengono linciati (metaforicamente, per fortuna) anzi tempo, per il solo piacere di criticare gli acquisti societari.
So anch'io che Jona e Silvestre non sono fuoriclasse. ma sono buoni giocatori e hanno dimostrato che all'Inter possono stare, magari non come titolari.
Del resto i campioni non costano 5 o 6 milioni (si vedano T. Silva e Rano, ma anche tanti altri)
Per Pereira il discorso è diverso. Pereira nella squadra giusta e con gli schemi giusti è uno tra i migliori in Europa. sempre secondo me, tifoso da bar. Mudi e Gargano infine non sono campioni, ma il calcio non è sport per "nani e ballerine" ci vogliono anche uomini di sostanza.

luciano ha detto...

Vorrei chiarire, spero definitivamente, la questione dei giovani.
Non faccio polemica con nessuna persona.
Contrappongo le mie idee a idee che a me sembrano infondate e negative. Ad altri sembreranno tali le mie.
Il discorso che non condivido in sintesi è il seguente: all'Inter società e allenatore non fanno un buona politica dei giovani, sono troppo timorosi e non danno loro occasioni per affermarsi. A questo contrappongo le cifre.
La rosa dell'Inter è costituita da circa 25 giocatori. tra questi ci sono due '91; un '92, due '93; due '94.
I due '91 (Juan e Obi) se stanno bene giocano. Sempre o spesso.
Il '92 (Cou) gioca meno, ma è spesso infortunato e comunque ha obiettivamente dei problemi di potenziamento fisico.
Gli altri (93 e 94) fanno parte del gruppo dei titolari e come per tutti i 25 titolari, l'allenatore che li vede allenarsi sceglie quelli che gli danno maggior affidamento.All'inizio sembrava il turno di Ibrahima. Poi il giocatore ha avuto oggettivamente un infortunio e un calo di condizione, cosa che accade a tutti i giovani. Senza questi fattori avrebbe certamente giocato parecchie partite. Spero che Strama abbia il diritto di non schierare un giocatore che non vede in condizione.
Livaja è il quinto attaccante: ha giocato e fatto quattro gol in EL, che molti ritengono più importante e qualificata del campionato. In campionato ha avuto meno spazio, essendo il quinto e confermandosi tale.
Duncan, dopo la flessione di Ibrahima era considerato il più pronto della rosa. Ha giocato pochissimo e all'Inter sono sempre forti quelli che non giocano. Per ammissione di Strama avrebbe giocato qualche partita, senza un infortunio tra dicembre e gennaio.
Ma non convince del tutto di essere pronto. E non solo noi, perché nonostante le voci di terza mano, sarà dato in prestito in B, non al Real Madrid. Vuol dire che non ci sono richieste per un impiego abbastanza continuo neppure a livello di piccole di A.
Nel frattempo a livello è cresciuto Benassi che gradatamente ha scalzato Duncan dalla posizione di giovane da inserire. A settembre Benassi era un Primavera. da settembre in poi evidentemente ha fatto grandi miglioramenti, fino al punto da venir considerato nel gruppo dei titolari (altra cosa rispetto a chi si allena qualche volta con la squadra).
E quando è stato il momento Bena è stato buttato dentro, prima in EL e poi in campionato. Quando è maturato Bena? Il 12 gennaio? certo che no. Forse era pronto anche il 6 gennaio, magari a dicembre. Strama decide secondo assenze e sulla base di quello che vede in campo. fa benissimo, e comunque se quando lo ha lanciato ha fatto bene i casi sono due: o faceva male, oppure era chiaro che era pronto anche una settimana prima. Come qualunque esordiente.
Voglio dire anche che curiosamente questa tesi si identifica con quella che sostengono propagandisti e mestatori, ben noti, al servizio del Milan. oltre a offrire tanti soldi ai ragazzi (anche nostri) essi li illudono sostenendo che al Milan la via per i giovani è spianata, a differenza che all'Inter. A parità di valori (noi un Faraone non l'abbiamo), le cifre globali dicono esattamente il contrario. Ma i seguaci di berlusconi hanno imparato a piegare le cifre alle loro necessità.
Con questo non voglio accusare di...conivenza col nemico coloro che sostengono tesi contrarie alle mie. Dico semplicemente che a me sembra che sbaglino. Sapendo naturalmente che a loro sembrerà che sbagli io.

Amstaf ha detto...

Solo per chiarire, luciano, se io dico che a me, sottolineo a me, piacerebbe, uno alla volta e non tutti assieme, veder giocare un giovane, non sto affermando per niente che l'allenatore o la società fanno una politica sbagliata etc. Esprimo talvolta un parere più spesso un desiderio/sogno, che ho tentato di spiegare col fatto che, sarò vecchio, mi piacerebbe avere in squadra giocatori legati alla maglia, il che non significa che non siano professionisti e non guardino ai soldi; e feci l'esempio di cordoba vs. lucio, evidentemente non un confronto tecnico. Se poi fosse un giocatore proveniente dalle giovanili ancora meglio. Resto convinto che giocatori così riescono a dare qualcosina in più, che siano gli zanetti o gli zenga.
Dopodiché, fra noi, si possono ipotizzare formazioni, magari non indovinandole, o moduli, senza che questo sia antisocietario.
Se le "risposte" sono, appunto, contro i tifosi che tutto sanno o che sono antisocietari, mi chiedo cosa c'entro io!
Perché si può essere a favore di Strama e della società anche facendo, da dilettanti, qualche critica.
Altrimenti dovrò limitarmi a l'allenatore fa bene perché è l'allenatore, e così via, sarebbe una tautologia e non è il mio genere.

p.s.)De sciglio è diventato titolare in seguito all'infortunio di abata, che non era maicon per dire, poi avrà meritato agli occhi del suo allenatore, mai detto che questo significhi che "credono" nei giovani...e per sostituire de jong hanno cercato lodi non un giovane primavera; se hanno 2/3 giovani in rosa che giocano è perché hanno DOVUTO fare cassa, avessero potuto tenere tiago silva+ibra i giovani stavano in panca. Nessun confronto e zero invidia. Se faccio un discorso generale sui giovani non parlo di Inter, ma dell'Italia e magari non solo dell'Italia calcistica.

luciano ha detto...

Tu si, Amstaf. E aggiungo che credo nessuno dei 40 mila di san Siro ha gioito quanto me prima quando ho visto in campo Bena e poi quando l'ho visto giocare bene. Ma evidentemente non tutti in rete hanno, non solo le mie posizioni, ma neppure le tue.

Aggiungo, non in polemica con te, che quando un giovane entra e fa bene, di qualunque squadra sia, si dovrebbe criticare quella società per non aver avuto fiducia in lui prima.

luciano ha detto...

mentre noi discutiamo, animatamente, altrove sono compatti e fanno squadra. Secondo voi perché Eranio ha dichiarato che se Wes va in Turchia rischia la nazionale?

Unknown ha detto...

come gestiamo noi i giovani nessuno al mondo...
così va bene luciano?

i migliori prodotti del vivaio degli ultimi 4 anni giocano:

a manchester
a torino
a roma
a newcastle

2 di loro erano titolari in nazionale alla finale del campionato europeo
uno lo abbiamo ceduto per 4 milioni...4... spendendone 5 per jonathan...

hai ragione luciano... come puntiamo sui giovani noi e come li gestiamo noi, nessuno al mondo...

si si lo so... avranno avuto le loro ragioni che noi poveri tifosi del loggione non possiamo sapere...

Unknown ha detto...

Facciamo i faziosi al contrario ed analizziamo i migliori prodotti del vivaio Inter:

1) Balotelli: venduto per "soli" 28 milioni, ora è prigioniero del suo contratto al City, dove vanta ben un gol in premier in 12 partite in stagione.

2) Bonucci: osannato da stampa e Prandelli, se qualcuno si prendesse la briga di veder giocare la juve saprebbe che nell'uno contro uno si fa saltare da qualsiasi bipede sotto i 40 anni.

3) Santon: da quest'anno gioca stabilmente titolare come terzino sinistro nel Newcastle, che ad oggi si trova a ben 2 punti dalla zona retrocessione.

4) Destro: il grande rimpianto estivo, strappato dalla Roma. 4 gol in 15 partite e almeno 45 gol sbagliati a tu per tu con il portiere. Il confronto Osvaldo-Destro regge più o meno come Sharon Stone-Mariangela Fantozzi.

Unknown ha detto...

giusto capitano

meglio avere rocchi, silvestre e jonathan

sono d'accordo

Unknown ha detto...

Ho fatto la premesse che la mia era una faziosità al contrario a risposta della tua dal lato opposto.

Branca non è un genio ma non è sicuramente un incapace.
Mi fa ridere che le critiche alla dirigenza vengano sempre casualmente da persone "legate affettivamente" a Mancini&Oriali, la strana coppia.

Chi ha preso sti benedetti Juan Jesus, Coutinho per un costo totale di 7 mln?

Rob ha detto...

E' facile fare questi discorsi. Balotelli è stato ceduto per evidentissimi problemi caratteriali; Santon io non so se ci ricordiamo come giocasse qui, non si allenava mai per due giorni di fila per problemi fisici; Bonucci è stato ceduto per arrivare a due pilastri tripletisti; Destro per sostituire d'urgenza Samuel che s'era spaccato il crociato.

Ma penso che sia più facile sparare sentenze.

luciano ha detto...

Si potrebbe anche dirlo così: Balo+ 27 milioni di plusvalenza per un giocatore che non si è ancora confermato dopo parecchi anni.
Santon sette milioni di plusvalenza per uno che gioca in una squadra minore del campionato inglese.
Destro ceduto per arrivare a Rano: se Destro non si confermasse e Rano diventasse un pilastro della nazionale, chi ora accusa chiederebbe pubblicamente scusa?
Bonucci: be', lui con altri giocatori mediocri ci ha permesso di arrivare a Motta e Milito.
Spero solo che si facciano tanti altri errori così clamorosi

Amstaf ha detto...

luciano
ho sentito stasera, casualmente, bonucci raccontare il suo 5 maggio 2002, unico juventino, dice il bugiardone, in una famiglia di interisti, etc etc etc.
Una volta tu hai scritto che resti affezionato a tutti i giovani passati dalle giovanili nerazzurre, citasti ad esempio fossati, spero che per bonucci tu faccia un'eccezione, non lo merita il tuo affetto.

Unknown ha detto...

si potrebbe dirla in tanti modi..
ad esempio potremmo cominciare a dire che la plus per santon è stata di 3milioni e 997mila euro e non 7 milioni visto che è stato ceduto a 4 milioni...e per quanto i bilanci siano taroccati dubito che abbiano messo a bilancio un incasso minore...
si potrebbe dire che se sta giocando in una piccola del campionato inglese (il newcastle eh...) noi stiamo cercando di prendere ad una cifra più alta uno che gioca in una piccola del campionato italiano... cosa di per se non invalidante...ma così... si potrebbe dire..
si potrebbe dire che l'incompiuto destro ha una media gol/minuti uguale a quella di milito... così..tanto per dire...
che forse invece di cedere lui si poteva cedere qualche altro per arrivare a ranocchia...
che bonucci è il centrale titolare di una difesa che ha preso 14 gol di cui 5 in 2 partite
e che forse si poteva cedere qualche altro invece di lui per arrivare a motta e milito

una cosa sicuramente la possiamo dire... i nostri migliori giovani li abbiamo usati come carne da scambio...

carlo ha detto...

@amstaf: purtroppo quell'ambiente insozza chiunque ne abbia a che fare.
Che nausea.

carlo ha detto...

@amstaf: purtroppo quell'ambiente insozza chiunque ne abbia a che fare.
Che nausea.

olag ha detto...

Amstaf,
la cosa più esilarante di quel discorso e' che fa un parallelo tra se' e Beckembauer....
da ricovero, e che si faccia curare da uno bravo.

Giuseppe ha detto...

Sinceramente il rimpianto di aver perso Bonucci non ce l'ho. Buon piede e poco altro...se e quando Ranocchia potrà giocare in una squadra equilibrata secondo me diventerà 10 volte migliore di Bonucci.
Su Balo credo che l'Inter non potesse fare altrimenti: lui troppo testa di quiz, noi senza più un Mou a gestirlo.
Mi e' dispiaciuto molto per Santon, anche considerato che chi e' arrivato o potrebbe arrivare non mi pare affatto migliore. Con lui credo ci sia stata poca pazienza. Stesso dicasi per Destro.
In generale non mi pare che l'Inter sia una società modello nel lavorare coi giovani e gestirli, però è vero che ogni situazione va valutata singolarmente.
Certo se un talento come Cou dovesse andarsene senza mai giocare 3 partite di fila comincerei a domandarmi il senso di fare certi acquisti, ma voglio avere ancora fiducia.

luciano ha detto...

Bonucci non mi interessa, semplicemente. Lui è arrivato in Primavera, è stato qui poco. Io parlo dei nostri giovani che l'Inter ha cresciuto e formato.
Comunque Bonucci proprio non lo considero, non è che lo disprezzo.
E' un broccaccio spaventoso, gioca nella juve, dice quello che gli fanno dire. Se facezie simili le ha dovute dire un campione come Lucio, figuriamoci un brocco che riempiono d''oro.
Diciamo la verità se danno quei soldi anche a me, incapace come sono, e mi fanno giocare in nazionale, dico persino che la juve è onesta

Daniele ha detto...

Lasciamo che Benassi cresca con calma, leggo in giro (anche da persone generalmente equilibrate) che con lui in campo al posto di Gargano, Cambiasso o Mudy adesso sicuramente avremmo qualche punto in più in classifica....mi sembra un'esagerazione.

Giuseppe ha detto...

Branca non è un genio ma non è sicuramente un incapace.
=--------
Pure secondo me, ma mi sfugge il senso dell'acquistare il centoventesimo terzino inutile per poi trattare Valdes nel settore nevralgico.

luciano ha detto...

Va bene, Pap, non ho nessun problema ad ammetterlo: siamo del tutto incapaci di lavorare sui giovani. E sbagliano gli addetti ai lavori di tutto il mondo che ci considerano uno dei top club in materia.

Giuseppe: nel contratto di Branca c'è scritto che ha una commissione milionaria per ogni terzino che acquista.

Daniele: non ti devi stupire di quello che si legge. internet ha lanciato la democrazia dell'irresponsabilità.
Nel senso che tutte le sciocchezze possibili sono sdoganate. A cominciare dalle mie, eh.
Intanto sono curioso di vedere se, recuperando qualcuno, Benassi sarà confermato per la partita con la Roma.
Sono sincero, io non lo schiererei, almeno non dall'inizio.

olag ha detto...

Scusate, ma Coutinho, il Mr.,non lo vede tutti i giorni?
Perché se il Mr. che lo vede tutti i giorni, non gli fa fare tre partite di fila,un motivo ci sarà, o no?

Giuseppe ha detto...

@olag: si si...tutto vero. Allora cediamolo, puntando su qualche usato sicuro che non tradisce mai :-) A parte gli scherzi...tu credi poco in Cou, eh?

Domani CI, competizione che nella nostra situazione assume un'importanza particolare. Col Bologna me la giocherei con: Handa, Andrea, Silvestre, Juan; Jonnhy, Benassi, Mudingayi, Pereira; Cou, Cassano e il viceMilito. A Cassano e Milito farei giocare un tempo a testa.

Unknown ha detto...

siamo un top club sicuramente a livello giovanile... sino a che non diventan "grandi"... poi li/ci perdiamo... li facciamo diventare carne da plusvalenza...
siamo il massimo sino a quando non devono fare il salto...
poi... ci perdiamo...
per carenza di quattrini... per mancanza di coraggio... magari pure per qualche giudizio sbagliato chissà... ma ci perdiamo...il passagio da samaden a branca diventa ... il triangolo delle bermuda...
la metà di obi l' abbiamo venduta e acquistata 3 volte... prima venduto per un pezzo di mariga...poi riacquistato insieme ad un braccio di obiorah e ce lo siamo rivenduto per l'intero mariga per ricomprarlo per mezzo crisetig...
tralasciamo longo che è a bilancio come mezzo el sharawi... (e l'ammortamento costa soldi)

non si dice che se benassi avesse giocato al posto di etc...
si dice se benassi/duncan avessero giocato QUALCHE VOLTA , UNO per volta, negli ultimi 2 mesi per far rifiatare etc..FORSE avremmo qualche punto in più...
sicuramente non ne avremmo di meno...

olag ha detto...


@ Giuseppe
Se il criterio di valutazione e' uguale per tutti, pare che ci abbiano creduto poco gli ultimi tre / quattro allenatori, che poi e' quello che conta, non quello che penso io.

Everybody Hertz ha detto...

Ho cercato di seguire la discussione sui giovani ma sinceramente mi sono perso.
L'unica cosa sulla quale mi sento di dire è che l'Inter non lanci giovani.
Dal 2007 in poi sono scesi in campo 45 ragazzi nati fra il 1987 al 1994 (di cui 28 ancora di nostra proprietà) per un totale di 576 presenze.
La Roma, che vanta uno dei migliori settori giovanili nazionali, ha schierato, sempre in quel periodo e sempre in quella fascia di età, 33 (17 ancora suoi) giocatori per un totale di 465 presenze.
I gobbi, invece, 27 (16) per 349 presenze. Il Milan 29 (16) per 347 presenze di cui 150 le ha fatte Pato.

I conti li ho fatti a mano quindi potrebbero non essere precisissimi ma lo scenario è questo, presenza più presenza meno. Lo stesso dicasi per numero di giovani lanciati e ancora tesserati.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

"Mi sento di dissentire" volevo dire

AL82

Unknown ha detto...

Non lo so, io leggo quello che scrive al e rimango senza parole. Sei un patrimonio da salvaguardare come i Sassi di Matera....e io sono lucano. Ho detto tutto

Giuseppe ha detto...

@Al: ma di questi giovani con 576 presenze quanti OGGI contribuiscono oggettivamente alle fortune della squadra?

Everybody Hertz ha detto...

@Seu Jorge:
Jorginho ha avuto un grande inizio di stagione ma da fine ottobre in poi, tolte forse un paio di partite, non mi sembra che abbia giocato sugli standard precedenti, mantenendosi comunque su un livello di sufficienza.
Con Mandorlini ha giocato sia da interno che da vertice basso e, se non ricordo male, anche qualche metro più avanti, sempre per sfruttare le sue geometrie. Le qualità ci sono ma, parere da neofita, deve ancora crescere. Pian piano, ad es., sta mettendo su muscoli, visto che l'asciuttezza era uno dei suoi problemi agli inizi e ancora oggi in mezzo si sono alternati Halfredsson, Laner, Giorgi e addirittura Cacciatore per non perdere il giusto peso.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Giuseppe:
non meno delle altre squadre che sembrano coltivare di più e meglio i loro giovani.
Di quelle che ho citato io al Milan di "casalingo" c'è al momento solo De Sciglio, ai ladri Giovinco e alla Roma Florenzi, se la memoria non mi inganna.
Noi, fra quelli con un buon numero di presenze, Obi.
Se allarghiamo l'elenco agli acquistati Ranocchia, Obi e Coutinho hanno almeno 50 presenze a testa, Alvarez quasi, JJ ne avrà già collezionate una ventina, così come Faraoni e Livaja ai primi passi nel professionismo avrà già più di 10 presenze con 4 reti in Europa League dove solo Bobadilla e Cavani hanno segnato più di lui.
Questo non è per tirare per forza l'acqua ad un mulino preciso.

AL82

luciano ha detto...

Da tempo mi sono accorto delle qualità straordinarie di Al e ho anche scritto che lo ritengo pronto per ruoli professionali in ambiti obiettivamente più qualificati di questo nostro spazio che alimentiamo con la nostra passione.

Le cifre di Al dimostrano che anche sul problema giovani trionfano le leggende metropolitane (negative) costruite dalle PI e non si capisce perché fatte proprie da molti tifosi secondo me in modo acritico.

Delle 576 presenze citate da Al, tutte contribuiscono OGGI alle fortune della squadra.
Quelli che ci sono (ho citato sei "titolari" tra il '91 e il '94) e quelli ceduti,perché anche dalle loro cessioni sono arrivati i soldi per rinnovare quasi tutta la squadra del triplete. In meno di tre anni e dovendo comunque tagliare sulle spese.
Poi qualcuno può ritenere che il rinnovamento potesse essere più qualitativo, io credo che nelle condizioni date fosse difficile fare meglio

Ma c'è di più: all'acquisto di giocatori considerati importanti dal mister che li ha richiesti hanno contibuito anche dei giovani che la prima squadra non l'hanno mai vista.
Per esempio Naga, per il quale oggi sembra che il Real abbia offerto 20 milioni, mentre per molti di noi era solo uno dei tanti (?) terzini di Branca, non sarebbe venuto senza la cessione di metà cartellino di Garri e Tommy.
E guardate che il riacquisto di giocatori che avevano bisogno di giocare ma non erano pronti per il livello della squadra cedente, non è una nostra prerogativa. I "grandissimi" dirigenti juventini hanno riacquistato la metà di Giovinco, pagandola carissima.
Giovinco, che ha più o meno i...limiti fisici di Cou non è titolare fisso a 25 anni, ma nessuno dice nulla.
Se Cou non è titolare a 20 succede il finimondo.
Anche un cieco vede che Cou per il momento ha dei problemi fisici e quindi agonistici. Ma ha un talento unico. In qualunque altra squadra starebbe lì, a lavorare per crescere, a giocare ogni tanto , quando il mister lo ritiene opportuno. Poi a 23-24 anni si tirerebbero le conclusioni. Perché di talenti simili ce ne sono pochissimi e conviene a tutti aspettarlo con pazienza e fiducia.

Giovani pronti per passare subito dalla primavera a una squadra di vertice ce ne sono pochissimi (lo stesso faraone è passato prima dal Padova). Gli altri che devi mandare a giocare, o paghi, per farli giocare (e se ne hai una ventina sotto controllo devi pagare tanto), o cedi la comproprietà, sapendo che se esplodono dovrai ricomprarne la quota ceduta (ma a quel punto sarà un investimento dimezzato e senza rischio) e nell'immediato ti assicurano un giocatore che ti serve: Così è stato con i 4 ceduti al genoa per Milito Motta, per quelli al Cesena per Naga, ancora al Genoa per Rano, alla Samp per il Pazzo, ecc.
fanno eccezione Balo e Santon. Balo sappiamo tutti perché è stato ceduto. Santon giocava malissimo e dunque pochissimo da un paio d'anni. Quelli che dicono che si doveva avere più pazienza (vero, secondo me), sono gli stessi che si lamentano della pazienza mostrata con Cou, che pure ha qualche lieve potenzialità in più...

giudik ha detto...

mi fa tanto ridere questa cosa di far giocare a Coutinho 3 partite consecutive, poi al posto di chi? di Guarin? o di Cassano?... è come se in un grande studio legale, per un processo importante, mandano un promettente neolaureato al posto del loro "squalo" di punta

luciano ha detto...

intanto secondo le anticipazioni oggi dovrebbero scendere in campo , tra gli altri : Belec ('90), Juan ('91) Benassi ('94), Cou ('92), Livaja ('93).
Non male per una squadra che non lancia i giovani.

A proposito di terzini: l'Inter ne ha 4 (3 e mezzo, perché il capitano spesso gioca a centrocampo), esattamente come ogni squadra. Non si capisce perché si lamenti dei troppi terzini di branca proprio che ritiene che dei 4 uno sia bolso (Zanetti), l'altro non giocherebbe neppure in B (Jona) e fino a ieri neppure pereira era adeguato. Se le cose stessero davvero così, per coerenza, si dovrebbe dire che qualche terzino sarebbe la priorità assoluta

Giuseppe ha detto...

mi fa tanto ridere questa cosa di far giocare a Coutinho 3 partite consecutive, poi al posto di chi? di Guarin? o di Cassano?...
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Speriamo solo che non sia lui a stufarsi e a chiedere di andarsene prima o poi,a quel punto sai che risate amare....

Giuseppe ha detto...

@Luciano: la questione terzini....negli ultimi 2 anni si sono alternati 7 terzini (includendo Chivu che solo da quest'anno gioca - si fa per dire - con regolarità solo da centrale). Non proprio pochissimi per un club che dice di non avere soldi.
In compenso in altri settori, probabilmente più importanti, dal triplete in poi è arrivato un solo titolare (che peraltro ad inizio stagione ha fatto tanta panchina). Anche queste, per coerenza, sono valutazioni oggettive da fare.

Ps: contento del recupero di Obi. Della sua verve abbiamo un gran bisogno, speriamo che la salute lo assista fino a fine stagione (e non solo, ovviamente).

giudik ha detto...

Giuseppe, pur riconoscendo a Couti un grandissimo talento, c'è da dire che le volte che è stato impiegato non ha inciso granchè... francamente Guarin e Cassano oggi sono di un altro pianeta

forse una cessione in comproprietà per un paio d'anni, in un club tipo il Parma ad esempio, sarebbe ottimale per la sua crescita, ovviamente mettendo più vincoli possibili per un controriscatto

luciano ha detto...

Sono arrivati sette terzini titolari e in altri ruoli più delicati uno solo? Mi devo essere perso qualcosa....

luciano ha detto...

Ragazzi, non so voi, ma io non sopporto più questa montatura mediatica attorno alla vicenda Wes, analizzata minuto per minuto, come se si trattasse di una cosa epocale.
D'altra parte se i media la sfruttano in questo modo significa che i tifosi sono molto attratti da queste evoluzioni: se esce di casa, se si fa portare i cibi, se va al bar, se arriva Lerby, se ha preso il biglietto aereo.
Ma faccia quello che vuole. Decida con calma e quando ha deciso lo dica pubblicamente.
Quale che sia la sua scelta, ce ne faremo una ragione

Seu Jorge ha detto...

Grazie Al per la risposta. Mi apre di capire che è abbastanza fuori luogo aspettarsi un suo innesto nella nostra rosa dell'anno prossimo.

Sui giovani, più o meno diciamo sempre le stesse cose: l'Inter ha uno dei migliori settori giovanili in europa, ha una catena di osservatori di primo ordine, vanta delle strutture e uno staff all'avanguardia, e i risultati, escludendo l'ultimo anno in corso, sono eccezionali e sotto gli occhi di tutti, del settore e non.
Il salto dalle giovanili alle prime squadre è una materia differente, con soggetti ed elementi totalmente diversi in gioco.
L'inter è sicuramente una delle squadre più attente e preparate in Italia anche per quanto riguarda questa fase, soprattutto se paragonata alle altre competitor italiche (grazie Al per i dati buttati giù al riguardo).

Poi, è tutt'altro argomento constatare che in Italia e che la nostra squadra dovrebbe o potrebbe fare meglio, fermo restando che non esistono campionati paralleli, che la critica giornalistica e dei tifosi influisce e spesso annienta interi progetti, che esiste una forte politica tesa al risultato sportivo prima di tutto, e che la prostitussione intellectuale è viva più che mai e ci bastona ad ogni occasione utile.
D'altro canto, credo sia legittimo, da tifosi, sostenere che a volte ci si dovrebbe spingere oltre le mere considerazioni razionali e conservative, e rischiare di più e spesso uno o due giovani in squadra, soprattutto in tempi di magra economica e con alcuni in rosa che spesso s'infortunano o non reggono ritmi continui visti l'età e la condizione del momento.

Unknown ha detto...

Luciano ma che ne pensi del prestito di Romanò? Pensi che da Esposito qualcun altro potrebbe trovare giovamento?

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Sempre troppo gentile...
comunque sia poi ci sarebbero anche da conteggiare i giovani che non hanno mai esordito in prima squadra ma che grazie alla cessione hanno permesso all'Inter di raggiungere dei traguardi. Penso, ad es., ad Acquafresca preso a parametro zero e poi, dopo un paio di giri di comproprietà, finito nell'affare Milito-Motta.

@Seu Jorge:
non ho detto questo. Le flessioni capitano a tutti, figuriamoci ai giovani. Jorginho è uno degli under23 che in B sposta/può spostare gli equilibri. Le qualità per farlo in A con gli mancano ma il salto di categoria ha sempre delle incognite.
Io mi ricordo l'esordio assoluto di Juan Jesus con la maglia dell'Inter. Era in una partita della primavera in cui se non ricordo male giocava anche Castaignos. Si intravvedevano pregi e difetti e credo che in pochi avrebbero scommesso sulla sua repentina affermazione.
Quando si dice facciamo fare il lavoro a chi di dovere...
Ah, scusa, JJ è rimasto all'Inter soltanto per fortuna :-)
Scherzi a parte, non so se sia vera la storia di JJ ma è probabile che fosse legata alla squalifica di Portanova (che è già rientrato). Comunque sia a fine luglio il Bologna aveva già acquistato tutti i difensori di cui ora dispone, JJ o non JJ.

AL82

Giuseppe ha detto...

Ragazzi, non so voi, ma io non sopporto più questa montatura mediatica attorno alla vicenda Wes, analizzata minuto per minuto, come se si trattasse di una cosa epocale.
-------------

Hai ragione, roba che manco "The Decision" di LeBron James.
Però non concordo sul fatto che debba decidere "con calma". Dargli altro tempo significherebbe per l'Inter perdere altri soldi e possibilità di mercato. Quindi che dia una risposta in tempi brevi, secondo me in questo Moratti ha pienamente ragione.


Sulla questione terzini non ti rispondo ulteriormente perché non ce n'è bisogno, ho riportato dati oggettivi, non mie invenzioni.

luciano ha detto...

Vincenzo: difficile dire a priori se sia stata o no una buona scelta. Vedremo quanto giocherà, perché questo importa.
Comunque esposito è di sicuro uno che bada al sodo, che predilige gli atleti e uomini con grinta e personalitài, oppure li fa crescere.. in questo senso Andrea dovrebbe trarre giovamento, perché tecnicamente non credo abbia molto da crescere

Seu Jorge ha detto...

Interessante il tuo chiarimento Al.
Ammetto di non conoscerlo, ma così, a prima impressione, mi è sembrato un centrocampista tecnico alla Pjanic, un mediano mobile e con sensibilità di tocco e visione. Insomma, una tipologia di centrocampista che ci manca e non mi dispiacerebbe vedere in rosa.
Vedremo dai, grazie ancora!

olag ha detto...

I media parlano solo di Wes perché in questo mercato di chi altro dovrebbero parlare? dei biretro che inseguono solo gli obbiettivi individuati da Branca e Ausilio? o della calma piatta dei ladri?

luciano ha detto...

Dicevo con calma nel senso di liberamente, senza pressioni.

Domani due partite fondamentali per i nostri giovani: Col Chievo gli allievi avranno la possibilità di scavare un bel solco in classifica, oppure tornerà in gioco la stessa qualificazione.
La berretti dopo il bel successo a Lumezzane, che sembra confermare i miglioramenti intravisti nelle ultime uscite, dovrà ribadire di aver imboccato la strada giusta.

Niente Cou neppure questa sera: un po' mi spiace, ma è importante recuperarlo al meglio

luciano ha detto...

Bravo, Giuseppe: fai bene a smetterla con questa storia assurda dei terzini.

L discussione di oggi verte su due argomenti , sostanzialmente: se Wes faccia bene o meno a non spalmare e come sarebbe da accogliere un'eventuale accesso alla CL, dovuto all'eventuale penalizzazione della Lazio, dopo il Napoli.

Sul primo punto il mio parere è chiaro e l'ho espresso più volte in passato.
Qualunque lavoratore, privilegiato o meno che sia, se ha un contratto ha il diritto di farlo valere. Anche quando questo eventualmente contrasta con i miei progetti.
Si può discutere se gli conviene impuntarsi, ma questa è una scelta squisitamente personale.
Se vuoi convincerlo devi prospettargli una situazione che lui consideri favorevole dal suo punto di vista.
Sull'eventuale ammissione in CL, spero che avvenga perché ce la conquistiamo con le vittorie.
ma da buon jap la accetterei volentieri anche in caso di penalizzazione degli avversari. Ci sono delle norme che si conoscono prima. Se contravvieni alle stesse sarai penalizzato. Sono sempre per l'applicazione della legge. Partecipi se rispetti le condizioni fissate, che valgono per tutti. E vinci solo se hai rispettato le norme secondo le quali si gareggia. Se non sei in regola non puoi partecipare. Se corrompi non puoi vincere. Piuttosto semplice, no?

Marin ha detto...

convocati 6 giovanissimi per stasera: dige, ibra, bena, duncan, livaja, bessa.

l'unica obiezione che potrei muovere nei confronti di strama riguarda la 'probabile' formazione che annuncia belec in porta mentre a mio parere conviene finalmente far giocare dige dal primo minuto.

spazio anche a bessa spero e ibra.

Marin ha detto...

intanto mi spiace non si parli piu' di lazar markovic in chiave inter perche' il giovane non costa troppo, ha convinto molti anche su questo blog ed e' assolutamente il tipo di giocatore che ci manca da troppo tempo ormai.

non servira' a niente ma mateo kovacic della dinamo lo si puo' ancora prendere a meno di 10 milioni ed e' un talento assoluto in mezzo al campo.

Seu Jorge ha detto...

Luciano su Sneijder concordo pienamente con quello che dici, come ritengo del tutto legittima la strategia dura adottata dalla società. Da un punto di vista squisitamente personale e umano Wes e consorte mi stanno deludendo nei modi, ma rispetto le decisioni professionali del giocatore.

Sull'altro argomento, purtroppo, ne lazio (anche per i tempi lunghi della sentenza) ne napoli rischieranno nulla in seno all'Uefa. Platini e la stessa federazione sono ridicole, fanno e interpretano le norme a loro piacimento, in modo "intelligente" e come nel caso Fenerbhace non ci saranno conseguenze alle squalifiche.
Poi, sono d'accordo con te che noi dobbiamo in ogni caso sperare nel raggiungimento dell'obiettivo champions sul campo, ma tant'è...

olag ha detto...

Eheheh Luciano,si rispettassero i principi elencati nelle ultime quattro righe del tuo commento ( 58 ), sarebbe davvero un bel campionato...

Seu Jorge ha detto...

Assolutamente concorde con il rammarico di Marin. Dobbiamo solo sperare che il fatto che non se ne parli sia sintomatico di qualcosa, spesso è così per noi interisti.
Ne dubito però..

Intanto stiramento per Longo.

Stasera io non sottovaluterei l'impegno e l'avversario, come anche la competizione. Rischierei uno, massimo due giovani insieme, tre se dovesse giocare Livaja.

carlo ha detto...

Nella questione wes, sono con las società: da due anni gioca poco e male, credo avrebbe potuto accettare una spalmatur, venendo anche incontro ale esigenze tattiche della società.
Intanto, visto il suo momento insisterei per prendere destro: credo che le fute difficoltà siano legate all'ambiente grida roma e fa noi potrebbe esplodere da par suo.
No al bilan!

carlo ha detto...

@marin: kovacic subito, anche come alternativa a paulinho.

Seu Jorge ha detto...

Formazione per stasera, tanto per essere smentito dai fatti:

Belec
Jonathan Silvestre Ranocchia Juan Jesus Pereira
Zanetti (o Cambiasso o Mariga) Benassi Mudingayi
Livaja Palacio (o Rocchi)

luciano ha detto...

Notiziole da Interello.

Ho parlato con Cannataro, di ritorno dal torneo giocato con la nazionale U18 in Russia. Era molto soddisfatto delle sue prestazioni. Mi ha detto di aver ricevuto i complimenti di tutti e di aver realizzato ben 4 assist.
La squadra a suo parere è molto forte, soprattutto con i due milanisti Cristante e Petagna e con l'altro centrocampista proveniente dallo Sheffield. A Canna è piaciuto molto anche il difensore Monteleone.
Siamo arrivati quinti , vincendo 4 partite e perdendone una per decisioni scandalose dell'arbitro che ha favorito in ogni modo i padroni di casa del San Pietroburgo.
Poi ho parlato con il papà di Merlo, che mi ha dato buone notizie sullo stage dei nostri giovanissimi a Coverciano e su alcuni problemini del nostro forte difensore, avviati a soluzione.

Ho poi assistito al provino di un giovane spagnolo, un attaccante quindicenne di buona qualità sul quale preferisco non aggiungere altro.
Al provino ha presenziato il grande Casi.
Del Piero ha giustificato il momento non troppo positivo della Primavera anche con le assenze di ben sei giocatori. L'Infortunio di Forte non dovrebbe essere grave.
Purtroppo sono stati clamorosamente derubati nela partita con i locali

luciano ha detto...

Infine qualche informazione sulla partita della berretti, che ha giocato finalmente un'ottima partita, con equilibrio, compattezza e pericolosità.
la squadra ha giocato col 352

I tre centrali erano
Di Stefano Boateng e Paramatti
Poi
Bertolino Moreo Valeriano Giordano e Eguelfi
davanti
Bigotto e Isella.

Tra i giocatori entrati nel secondo tempo, ha fatto bene Palmieri.

Domani i ragazzi sono chiamati a una conferma contro il forte e pericoloso Albinoleffe

luciano ha detto...

Per questa sera, sempre da dilettante, penso a questa formazione:
Belec
Silvestre Rano Juan
Jona Mudi Benassi Pereira
Cassano Livaja Rocchi

Marin ha detto...

Il centrocampista dello Sheffield Utd nominato da Cannataro si chiama Diego De Girolamo, italiano nato in Inghilterra. Dovrebbe essere uno forte forte visto che le due nazionali si son scannate per averlo. Alla fine sembra aver prevalso l'opzione azzurra, si dice inoltre che Sacchi sia intervenuto in persona. Infine concordo con Canna nel considerare molto forte il gruppo dei '95, pur sapendo di essere minoritario in questo senso. Oltre ai gia' menzionati ci sono Pedra, Mira, Grassi, Varano e via dicendo... manco so se siano stati convocati nell'occasione.

Cisco ha detto...

Mi fa piacere che anche Cannataro abbia sostenuto la mia tesi dell'arbitraggio scandaloso :p
Bubu Evani è persona tranquilla, per scegliere di non presentarsi ad una conferenza stampa post-torneo pseudo-amichevole era chiaro che avesse avuto le sue ragioni...

Contento anche per il parere positivo su Petagna e Cristante, che anche io ho notato essere tra i più decisivi della nazionale. Ma temevo di essere di parte!
Comunque salta all'occhio l'assenza di una punta di livello, tant'è che Cristante in due occasioni ha dovuto fare la punta (con ottimi risultati).

Marin ha detto...

Pedrabissi appunto, che piu' di una volta ha tolto le castagne dal fuoco in questo gruppo. Prima mi ero dimenticato di fare il nome di Tassi tra i '95...

luciano ha detto...

Evani è di scuola Milan. Anche come comportamenti

Cisco ha detto...

Giusto, che non è stato mandato. Se si aggiungono 2-3 interisti è una bella squadra secondo me. Soprattutto mi sembra che il gruppo ci sia, cosa spesso più utile di qualche individualità in più.

Cisco ha detto...

Ah su Calvano vi avevo detto che ero certo non fosse una cessione definitiva :p

L'Hellas Verona F.C. comunica di aver acquisito la metà del cartellino del calciatore Simone Calvano dal Milan e, contestualmente, lo ha ceduto in prestito fino al 30 giugno 2013 al San Marino Calcio"

Unknown ha detto...

seconda chance di fila per benassi in una squadra logica...
bene ...

luciano ha detto...

La formazione non mi piace: va bene che è solo martedì, ma si rischiano troppi giocatori che saranno in campo a Roma

PS con Pap siamo proprio all'opposto anche prima di confrontare i reciproci pensieri.

E' proprio una questione di modo di pensare opposto, forse a prescindere dall'Inter.

E non lo dico ritenendo superiore il mio, davvero.

luciano ha detto...

proviamo a immaginare se, in una delle tante occasioni in cui gli arbitri ci hanno truffati, qualcuno dell'Inter avesse reagito come Evani...

Cisco ha detto...

Ma come ha reagito? Ha semplicemente scelto il silenzio stampa, come in tanti nella storia del calcio hanno fatto...

Unknown ha detto...

eheheheh...

si gioca per vincere e non si molla niente... giusto così...

detto questo... se non ho capito male, politicamente non siamo distanti però... magari sono un po' più keynesiano a quanto posso aver capito... ma insomma siam dalla stessa parte :-D

Unknown ha detto...

che poi...
mezza partita a testa per guarin, benassi e cassano poi dentro mudi, duncan e palacio o livaja... chessarà mai...
poco più di un allenamento...

Unknown ha detto...

Io non penso che Benassi sia un super uomo. Spero che lo diventi, naturalmente, ma ora dimostra con tutte le mancanze (malizia, un po' di coraggio) che il nostro centrocampo abbisognava di un regista come l'Australia ha bisogno della pioggia. E quando parlo di registi non parlo di Mascherano :p

Unknown ha detto...

"Uscirà Jonathan" sono belle parole. Ha spinto pure bene ma se non fa una cag..a a partita non è contento. Un Gresko redivivo.

Giuseppe ha detto...

Lo dicevo due anni fa che Gabbiadini e' forte forte...

@Vince: Jonnhy di diritto nella top five horror assieme a illustri colleghi del calibro di Gresko, Brechet, Vampeta e Domoraud.

Anonimo ha detto...

io questo kone lo terrei d'occhio comunque
mi sembra bravo

luciano ha detto...

Invece e nella top two tifosi horror io so chi c'è

Giuseppe ha detto...

E vai Andrea!

luciano ha detto...

Alla faccia delle cugurre....
Non 14 campioni, ma 14 leoni. Forza jona! Non ti curar di lor ma guarda e passa...

djorkaeff ha detto...

Pazza ma grande Inter! almeno per il cuore.
Jonny incommentabile.

Unknown ha detto...

Io invece vorrei sottolineare la prestazione di Pereira. Lo dicevo a Dino su facebook. con un po' di fortuna, che fin ora gli è mancata, tra qualche mese ne parleremo come un terzino di caratura internazionale.

Avvocheto ha detto...

Non sono riuscito a vedere la partita per intero, per cui non mi avventuro in analisi. La vittoria alla fine é giunta nel peggiore dei modi, spremendo i ragazzi all'inverosimile, con Cassano infortunato ed il Guaro zoppicante...peró sono contentissimo perché hanno dimostrato grande carattere, unitá e voglia di vincere...io alla Coppa Italia ci tengo..ricordiamoci come tutto é iniziato col Mancio.
P.s. A questo punto speriamo che domani finisca ai rigori :)P.p.s. Petagna, ogni volta che l'ho visto, mi é sempre piaciuto molto...a malincuore a volte tocca fare i complimenti anche a loro...

Colin ha detto...

Peccato per i 3-4 errori di Jonathan. Io l'ho visto giocare con grande voglia e cuore pero, e secondo me questo va riconosciuto per lui.

Unknown ha detto...

Buona vittoria contro un Bologna che sembrava giocasse la finale del mondiale.

Jonathan secondo me fino all'errore sul 2 a 2 è stato molto positivo, poi purtroppo si è fatto condizionare.
Però San Siro nei suoi confronti è vergognoso, si vede che il ragazzo avrebbe qualità tecniche buone, però appena fa due errori e lo stadio mugugna si smarrisce.
Stessa cosa accade al Cou in certe partite.

Bisogna aiutare chi ha la maglia nerazzurra, per quanto possa non piacere un giocatore.

Sono felice per Cassano, che magari stasera ha capito perchè Strama lo toglie sempre dopo un'ora.. condizione fisica imbarazzante, abbiamo giocato in 10 per buona parte del secondo tempo più supplementari.

Antò, se ti cambiano ringrazia e non rompere i maroni. O in alternativa corri di più in allenaemento..

Unknown ha detto...

Ah Lucià, ma sono io l'altro che sta nella "two tifosi horror show"??? E dai su, non me lo merito :D

Giuseppe ha detto...

Invece e nella top two tifosi horror io so chi c'è
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Assodato che uno sono io - perché è più facile prendersela coi tifosi cattivi come me che con le sciagure tipo Jonnhy - l'altro chi è? :))

Secondo me oggi discreta prova di Silvestre, a parte l'occasione in cui Gila l'ha bruciato.

luciano ha detto...

Perfetto, capt cambiasso. Jona ha giocato una buona partita dimostrando che può essere un esterno con caratteristiche offensive più che discrete. Purtroppo se viene preceduto una volta da un avversario di grnadissima qualità, crolla il mondo per lui. eppure tutti sono stati superati almeno una volta e alcuni anche più.
Comunque ognuno può vederla come vuole, ma la cattiveria contro un nostro giocatore è assolutamente ingiustificabile.

luciano ha detto...

E dai Vincenzo: Uno che ama la sua squadra e chi comunque dà tutto in campo dice: oggi Jona non mi è piaciuto. Non lo sfotte con cattiveria.

luciano ha detto...

Colin l'ha vista diversamente da me, ma ha espresso la sua valutazione in termini assolutamente accettabili, anche da uno come me che probabilmente con i miei giocatori sono iperprotettivo

Unknown ha detto...

Io ho detto pure che ha spinto, se dai uno sguardo sui social network (e parlo anche di tifosi moderati) la mia è una dichiarazione d'amore. Sinceramente a me è dispiaciuto più per i fischi che ha ricevuto quando gli si è ingarbugliata la palla tra le gambe. Quando spingeva, anche se non mi poteva sentire per ovvie ragioni, lo spronavo a colpi di "daje jhonny" ma ahimé non è all'altezza. Altri ottimi ragioni, quest'estate, se ne sono andati. Penso a Poli e Castaignos. chi ha voluto giustificare diceva che non erano all'altezza dell'inter. Io comunque li ricordo con affetto. Jonathan non è da meno, a questo punto. Per il bene della mia squadra spero arrivi qualcuno di maggior spessore tecnico.

luciano ha detto...

Ecco un giudizio sul quale, a prescindere dal voto, sono d'accordo (mi pare da FCInter 1908)
Jonathan 4,5: Incomprensibile il movimento che fa in occasione del pareggio del Bologna. Era in anticipo su Gabbiadini, si avvita e cade da solo. Macchia una prestazione fin lì sufficiente.

Unknown ha detto...

lapsus *ottimi giocatori

Giuseppe ha detto...

Ok, ammetto di essere stato duro col buon Jonnhy.
Mettiamola così: secondo me un giocatore che nel corso di OGNI partita di segnala solo per gravi errori/disattenzioni individuali non merita di giocare in un top team qual è (o dovrebbe essere l'Inter). A me dispiace che il ragazzo sia stato fischiato, è una cosa che non farei mai allo stadio e che mai faccio le poche volte che ci vado, però comprendo il malcontento di chi ha esaurito le scorte di pazienza.

Giuseppe ha detto...

Luciano: non voglio fare polemica, credimi, vorrei solo un tuo punto di vista su Rocchi. A me è sembrato appesantito tanto quanto il giocatore che teoricamente dovrebbe sostituire...

Unknown ha detto...

non ho visto la partita...
o meglio, l'ho vista dal gol di palacio in poi...
qualunque cosa abbia fatto jonathan prima... quell'errore un giocatore (forse) di serie A non lo può fare...
in vantaggio davanti all'uomo su un cross lento si tuffa in avvitamento carpiato...
andiamo su... è incommentabile...

piuttosto... visto che non l'ho vista (che brutta) ...
perchè ha messo fuori benassi alla fine del primo tempo?

Giuseppe ha detto...

perchè ha messo fuori benassi alla fine del primo tempo?
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Secondo me perché l'ha visto un po' in difficoltà in fase di interdizione. Il Bologna nel p.t. era arrivato troppe volte al tiro da posizione centrale, sebbene quasi mai con pericolosità (o meglio, pericoloso solo in due circostanze, in entrambi i casi Diamanti al tiro dopo aver superato Benassi).
Però c'ha regalato 2/3 aperture da applausi...

Federico ha detto...

Vittoria in vero stile Inter :)

Innanzitutto solito arbitro incommentabile, il fallo di Pereira
che ha portato al 2-1 inesistente, Sorensen ha fatto 12000 falli senza nemmeno essere ammonito, primo gol di Ranocchia regolare...va bene tutto ma iniziano a pesarmi queste continue "sviste".

Jonathan, fino all'errore sul gol di Gabbiadini l'avevo visto un po' in ripresa, anche se è evidente che a livello mentale e di personalità non sia da Inter: osservandolo si nota quanto sia timoroso e non rischi mai la giocata, non spinga, scarichi sempre il pallone all'indietro..peccato, perchè le volte che è riuscito ad arrivare sul fondo o al limite dell'area ha messo palloni interessanti..certo è che "l'accoglienza" del Meazza non lo aiuta.

In nettissima ripresa invece Silvestre, che vedo molto più sicuro.

Unknown ha detto...

Jonathan forse non è da Inter, ma certo in una squadra come il Parma, che pure è una squadra di Serie A e quindi di un campionato comunque competitivo, ha figurato bene quasi sempre. Anche contro di noi. Ma certo anche Biabiany al Parma riesce a dare un contributo maggiore.

In ogni caso, errore sul goal a parte, non ha fatto male.

E tutt'altro che male ha fatto anche Pereira. Se questo Pereira non è un calciatore da squadra di fascia alta, pur non essendo Roberto Carlos... non so che dire.

Rocchi è un calciatore che arriva dai primi 3 mesi di campionato con pochi minuti nella gambe: certo non è un fenomeno ma è un calciatore che, se recupera la forma accettabile, può entrare nella turnazione lì davanti.

Everybody Hertz ha detto...

Jona ha commesso un grave errore, macchiando una prestazione fin lì "coraggiosa", ma sembra quasi che sia esclusivamente colpa sua se il Bologna ci ha raggiunti nel finale. Gol di Palacio a parte, negli ultimi 20' abbiamo sofferto l'ingresso di Konè e il passaggio dei felsinei al 4-2-3-1 perdendo le misure sugli esterni, soprattutto con le sovrapposizioni di Motta e Morleo e la cattiva assistenza di qualche compagno. Sono stati anche fortunati ad accorciare subito le distanze, è innegabile ma pure nel primo tempo i movimenti di Pasquato e Diamanti ci avevo messo in difficoltà, non tanto sul piano difensivo ma su quello della manovra dove i due centrali era un po' troppo bassi e spesso Guarin era costretto alla sventagliata o a far tutto da solo. Proprio per la presenza dei due uomini fra le linee ha indotto Strama a richiamare in panchina Benassi che faticava sullo spunto sul breve di Diamanti ed era già stato ammonito. Con Cambiasso e fino all'ingresso di Konè mi sembra che avessimo limitato il Bologna, senza far cose pazzesche in avanti. Poi, dopo aver fatto un punto solo fra Siena e Genoa, non mi sembra una cosa inconcepibile soffrire col Bologna, squadra che da dicembre in poi ha fatto più punti di Roma e Fiorentina, battendo due volte il Napoli al San Paolo e pareggiando con la Lazio e che in precedenza era stata sconfitta dai gobbi solo al 93°. Insomma, una squadra di provincia ma quadrata, basti pensare ai pochi gol presi in campionato.
Che poi si potesse gestire meglio il vantaggio, vincere con più tranquillità, credo che sia d'accordo.

@Dino 106:
Aggiungerei che Jona stava bene, così come Mariga, in un Parma che ha fatto gli stessi punti della Roma del grande progetto e due in meno di noi.

AL82

Matteo ha detto...

Riguardo a Jonathan,non possiamo valutare le sue prestazioni basandoci sui limiti psicologici,dobbiamo valutarle in base a quello che fa in campo e purtroppo il campo parla chiaro.
Io l'anno scorso seguivo un pò il Parma per vedere proprio Jonathan,ero curioso visto che mi sembrava avesse delle potenzialità,però mi ricordo molta mediocrità,ha anche azzeccato qualche partita come ne ha sbagliata qualcuna.Mi dava quest'idea che di non saper attaccare e sopratutto difendere con i suoi compagni.Infatti mi ricordo che veniva proposto esterno in un centrocampo a 5.Temo di chiedere troppo al grande AL se riesce ad avere un pò i voti di Jona l'anno scorso della gazzetta e del Corriere.(solo per avere un riscontro non soggettivo,il mio, sulle prestazioni del giocatore)

Seu Jorge ha detto...

Partita particolare ma interessante a tratti, con un'Inter che cerca di abbassare i ritmi e contenere gli avversari ripartendo, e un bologna che soprattutto dal cambio di modulo prova a creare molto e fa molto movimento davanti e con gli esterni riuscendo a metterci in difficoltà e a riaprire una partita che sembrava chiusa dopo il gol di Palacio.
Go bellissimi a parte gli ultimi due: nell'occasione di Gabbiadini, Silvestre prima marca Gilardino in mezzo, poi lo lascia a Ranocchia (la zona è quella centrale quindi dovrebbe essere di quest'ultimo l'uomo) ma troppo tardi per coprire la sua zona. Jonathan sembra in copertura, forse con un pizzico di ritardo, poi sceglie la soluzione più assurda per intercettare la palla: do un 70% di colpa al brasiliano, un 30% all'argentino.

Handanovic fa un intervento su Gilardino nel primo tempo da fenomeno vero, e altre parate e uscite di pregevole fattura.

Jonathan gioca benino sulla falsariga dell'ultima prestazione, ma non è tranquillo e poi vanifica tutto in occasione del gol del pareggio.
Silvestre discreto. Malino JJ.
Molto bene Pereira anche se soffre a tratti Motta e le sovrapposizioni di Diamanti a destra.
Appena sufficienti Zanetti e Benassi, che sembra pagare un'emozione che non aveva patito sabato. Meglio per me Cambiasso, pur con i suoi limiti di corsa.
Molto bene Guarin.
Cassano sempre propositivo ma fisicamente mal messo e infatti poi s'infortunerà.
Rocchi a me non è dispiaciuto, al netto della sua condizione comunque deficitaria.
Molto bene Palacio, Mudingayi.

Domenica sarà una battaglia, che probabilmente giocheremo con Mudi-Gargano-Guarin a centrocampo,e Cambiasso e Zanetti in difesa.
Sarebbe interessante dare una chance a Coutinho, soprattutto se Cassano non dovesse farcela. Spero nella presenza di Milito, vorrebbe dire che sta bene o quasi.
Poi se recuperasse Nagatamo potremmo anche giocare con i due terzini migliori in campo.
Ballotaggio Chivu-JJ, credo.

luciano ha detto...

ho inviato il post sulla partita.

Amstaf ha detto...

@Seu Jorge
il povero Ranocchia? Neanche nominato?

Seu Jorge ha detto...

Hai ragione Amstaf!

Ranocchia sontuoso come in tutto questo anno calcistico. Solo un piccolo rischio, nel palo procurato ma per ma fa bene a prenderla, visto il cross tesissimo e ad alto rischio

Unknown ha detto...

A me Benassi non mi è sembrato affatto emozionato. Le aperture che qualcuno ha riportato sono, invece, segno di coraggio. Se penso a blasonati giocatori del passato che con "personalità" appoggiavano in orizzontale ad un metro di distanza (prima che si creino polemiche, sto parlando di Motta che mai ha conquistato il mio cuore. Per me quello è stato un colpaccio di Branca. Purtroppo nessuno lo ha sostituito e quel minimo di impostazione lo abbiamo solo sognato. Se qualcuno si strapperà le vesti dico che sono gusti). Una volta uscito gli attacchi centrali del Bologna sono aumentati. Non penso che fosse merito di Benassi il contenimento dei Felsinei ma sicuramente non concordo nel dire che stesse soffrendo.Io invece voglio pensare (eheheh stupido sognatore) che fosse solo riposo precauzionale per la prossima partita.....peccato non averlo dato a Guarin

Seu Jorge ha detto...

Visto che credo ti riferissi al mio giudizio Vincenzo, spiego meglio: l'ho visto poco tranquillo nella gestione della palla, sempre data troppo frettolosamente e di prima, molte volte sbagliando la misura. E dico questo proprio sulla base della conoscenza delle qualità del ragazzo, che aggiungo, si sono viste anche ieri in due bellissimi lanci rapidi per cassano in profondità, nella sua ottima visione di gioco. Insomma, tutto nella norma, per un giovanissimo, nessuna critica stroncante.

Però mi è parso troppo ansioso e poco tranquillo, non ha mai provato un dribbling, nelle sue corde assolutamente, ha giocato molto basso (ma qui non possiamo sapere se dipende da lui o dal mister); poi sicuramente la stanchezza, l'ammonizione, e la considerazione della prossima partita, sono tutti fattori che hanno inciso ugualmente sulla sua prestazione e nel cambio

Giuseppe ha detto...

@Vince: stavolta non sono d'accordo con te. Oggi come oggi Guarin e' indispensabile anche contro la Pro Vercelli, stante la non eccelsa qualità media del nostro centrocampo.

Mi preoccupano i persistenti problemi fisici di Milito, anche tenendo conto che il suo "vice" appare quantomeno fuori forma (sono buono).

Everybody Hertz ha detto...

Online il post su Inter-Bologna

AL82