La classifica, dopo sei giornate, è tornata a esprimere situazioni più credibili.
Non
ha smontato le nostre speranze, non ha spento i nostri sogni, ma ci ha
richiamati alla necessità di un sano realismo.
Oggi
abbiamo la Roma 4 punti avanti a noi; Napoli e juve pure ci precedono, mentre
Fiorentina e Milan sono più vicine.
Questo
è al momento il nostro valore reale, se
si tiene conto del fatto che ormai i vantaggi infiniti e determinanti concessi
a juve e Milan non sono una variabile, ma l'elemento fisso con cui ci si deve
misurare.
La
forza delle due squadre comprende anche gli arbitri e il palazzo.
Naturalmente
possiamo e dobbiamo, nonostante tutto,
puntare a far meglio, a non farci
raggiungere da chi ci insegue e magari a competere con chi ci precede.
Le
partite con Fiorentina e juve hanno dimostrato chiaramente che il gap non
è affatto così netto. Nelle partite
secche, se siamo in buona condizione ce la possiamo giocare.
Tuttavia
continuiamo ad avere, seppure in misura ridotta, gli stessi problemi
strutturali della scorsa stagione.
Rendiamo
al 100% se abbiamo tutti i titolari, se sono tutti in buona condizione, se non
siamo costretti a chieder loro un surplus di lavoro in tempi ravvicinati.
Sono
fermamente convinto che se la partita col Cagliari l'avessimo giocata domenica
scorsa, l'avremmo vinta ampiamente.
Rispetto
ad altre prestazioni, pur con un avversario alla nostra portata, non siamo
stati abbastanza lucidi, abbastanza, determinati, direi persino spietati nel
perseguire l'obiettivo.
In
parte sarà stata una questione di stanchezza mentale, in parte anche le energie
fisiche non potevano essere richiamate con l'immediatezza e, direi, con l’aggressività (sportiva) necessaria.
Alcuni
sostituti, anche disputando prove sufficienti,
ci hanno fatto capire perché al momento sono solo sostituti e perché
Mazzarri ha scelto fino ad ora altri titolari, anche in contrasto con quello
che pensavamo noi tifosi.
Voglio
aggiungere altresì che non si tratta di un giudizio assoluto o definitivo. In
questo momento e in relazione all'idea di gioco voluta dal mister, le cose mi
sembra stiano così.
La
situazione è comunque, dicevo, migliore
dello scorso anno e i motivi li ho elencati più volte, ma mi sembra opportuno
ricordarli: la rosa è più forte, un po' più qualitativa e risulta svecchiata.
In
particolare i giovani da inserire hanno molta più esperienza di calcio di
vertice, rispetto a quelli dello scorso anno,
per cui la differenza fra titolari e alternative è un po' meno marcata.
Non
a caso, senza una deviazione sfortunata avremmo vinto anche a Cagliari.
Ma
non a caso, per esempio, dopo che è entrato Palacio e comunque, anche vincendo,
avremmo dovuto constatare un calo di tensione
Lo
scorso anno fino a quando i migliori hanno retto eravamo pure competitivi.
Però
la rottura è stata più drammatica di quella che potremmo vivere in questa
stagione, perché non c'è da disputare l'EL e perché la preparazione settimanale
può essere molto più accurata, oltre al discorso del migliorato tasso di
qualità del gruppo.
Leggo
di una prestazione soddisfacente della squadra, alla quale è mancato solo il
risultato.
Leggo
anche che l’Inter del turnover non è stata da meno dell’Inter dei titolari e,
aldilà delle prestazioni dei singoli, mi chiedo di cosa si parli.
L’Inter
dei titolari ha sempre vinto (4 partite), tranne che in occasione del pareggio
interno con la juve. Ha battuto anche la forte Fiorentina. Media punti 2,6
L’Inter
dei titolari un po’stanchi e dei sostituti ha lasciato due punti su tre a
Trieste. Media punti: 1,00 (anche se capisco che ragionare su una sola partita
è un po’ azzardato…).
Meglio
la bella Inter che pareggia col Cagliari, sia pure a causa di una sfortunata
deviazione, rispetto a una… brutta Inter che va sotto con la Viola, rimonta in
meno di mezz’ora e porta a casa una vittoria fondamentale?
Forse
sì, ma in un altro sport, non certo nel calcio agonistico. Un’attività nella
quale la sostanza è tutto.
So
benissimo che questo mio modo di vedere e interpretare il calcio, non è
popolare, non è di moda, almeno tra giornalisti e tifosi (tra gli allenatori il
discorso è un po’ diverso).
Ma
è la mia “lettura”.
Sono
convinto ad esempio che la cattiveria in zona gol non è un optional e che se
contro la Fiorentina, pur sbagliando parecchio, abbiamo fatto due gol, con la stessa condizione, gli stessi uomini e
la stessa cattiveria, a maggior ragione li avremmo fatti a Trieste.
Credo
di sapere anche che non si può essere sempre concentrati al 100%, sempre al
massimo della condizione, sempre al completo.
Per
questo ogni partita fa storia a sé, quasi indipendentemente dai valori tecnici.
Ma
sono anche convinto, per conseguenza, che sia fondamentale disporre di un
gruppo di almeno 16-18 giocatori di simile affidabilità.
Per
dire: la juve se si infortuna Marchisio lo sostituisce con... Pogba.
Io
invece mi chiedo se Kuzmanovic può valere Cambiasso, o più semplicemente perché
Mazzarri considera in alternativa Kovacic e Taider e non Guarin, criticatissimo
(anche a ragione), da tutti.
Non
sarà perché Guarin è un giocatore agonisticamente vero e gli altri due, pur
dotatissimi, al momento sono ancora in fase di completamento e il mister
considera troppo rischioso avere in mezzo al campo due giocatori con queste
caratteristiche?
Questo
discorso può essere tacciato di eccessivo pessimismo.
Ma
a ben guardare secondo me si tratta del contrario.
Noi
abbiamo un gruppo con molti giocatori importanti in crescita, che Mazzarri
potrà ancora far migliorare, anche nell’arco di questa stessa stagione.
E
se questo gruppo verrà integrato con un paio di giocatori forti e “finiti”, sui
venticinque anni, per dire (anche se ci sono giocatori completi a 22, per
esempio), potremo restare al vertice già quest’anno.
Anche
perché gli impegni infrasettimanali non saranno così numerosi.
Naturalmente
gli impegni li hanno anche altri e più frequenti. Ma è un problema di
completezza dell’organico e di superiorità.
Chiaro
che se sei molto superiore all’avversario puoi vincere anche trovandoti agonisticamente
all’80%.
Soprattutto
se ti regalano il gol della vittoria segnato in netto fuori gioco, dopo che
hanno negato nella partita precedente il gol della tua… sconfitta per un fuorigioco con soli… 4 giocatori tuoi oltre l’ultimo avversario.
Tornando
alla partita col Cagliari, la difesa è il reparto che ha meno risentito della
leggera flessione (e infatti è il reparto nel quale Mazzarri non avrebbe fatto
sostituzioni, senza il leggero infortunio di Campagnaro).
Gli
attaccanti avversari, assai pericolosi, sono stati chiusi inesorabilmente e Handa
non è stato costretto a parate importanti.
Tuttavia
anche qui se Rolando è stato inappuntabile e ordinato in marcatura, qualcosa è
mancato: la spinta che Campa assicura con la marcatura alta, l’anticipo e la
ripartenza dell’azione.
Anche
a metà campo il lavoro di contenimento è stato svolto bene: diversamente
sarebbe andata in difficoltà la difesa.
Forse
c’è stata un po’ meno incisività nelle ripartenze e nell’immediato appoggio
all’attacco.
A
volte basta perdere una battuta, tenere la palla un attimo di troppo, o esitare
nella verticalizzazione per vanificare
una potenziale occasione.
La
differenza però si è avvertita soprattutto davanti, dove Alvarez era
comprensibilmente stanco (lo si era visto già nel finale della partita con i
viola) e dove Belfodil, autore di una prova positiva e incoraggiante sul piano
della prestazione individuale, non è Palacio, per il momento.
Sursum
corda, comunque. Non stiamo stupendo il mondo, come a qualcuno sembrava possibile,
ma stiamo rispettando le tappe credibili per la rinascita.
E
si sono verificate addirittura delle
“crescite” individuali superiori al previsto.
Lievemente
ridimensionati rispetto ad aspettative un po’ azzardate, ma ci siamo, siamo lì,
lottiamo e lotteremo sino in fondo.
Le prestazioni individuali
Handanovic: sul gol non ha colpa, grandi parate non
deve sfoderarne, ma in qualche occasione è sembrato meno sicuro del solito. 6
Rolando: diligente e ordinato in copertura, è autore di una
prestazione positiva, anche se gli manca l’esplosività di Campa. 6
Ranocchia: l’amico ritrovato. E’ tornato il Rano
per cui si sono spesi tanti soldi. Sta bene fisicamente e psicologicamente e
torna a giganteggiare. 7
Juan Jesus: conferma tutto: potenza strabiliante,
agonismo esasperato e anche qualche distrazione ed errore di piazzamento. Crescerà. 6
Nagatomo: uno dei più positivi, anche se continuo
a vederlo meglio a sinistra. Ritorni difensivi, spinta e assist: un campionario
quasi completo. 7
Guarin: il solito indomito e disordinato
lottatore. Dopo i fischi di San Siro, vuole strafare e sbaglia parecchio. Però
in campo si sente. 6+
Cambiasso: dovrebbe essere uno di quelli che
soffrono di più le tre partite in una settimana e addirittura le due in tre
giorni. Forse perde qual cosina, ma a me (che, lo confesso, sono un suo fan)
sembra sempre straordinariamente importante per questo gruppo. 6.5
Kovacic: un altro importante passo avanti nella
rincorsa alla condizione migliore. In mezzo al campo dà sicurezza per la
tecnica, l’accelerazione e il dribbling che possiede. Secondo me gli devono
riuscire più giocate determinanti. 6
Pereira:
cito un giudizio del giornalista F. Costantini, su FC internews:
“Una
menzione a parte la merita Alvaro Pereira. Lo avevamo lasciato davanti a Neto
dopo una corsa di 70 metri, lo abbiamo ritrovato dal primo all’ultimo minuto
nella trasferta di Trieste contro il Cagliari. Nonostante la panchina costante
e un ruolo ormai da ‘alternativa’, il Palito si è ben comportato, ha retto bene
anche contro la pozzanghera maledetta e ha preso tante botte, anche gratuite,
dagli avversari (si è guadagnato due ammonizioni), che hanno attentato alle sue
caviglie come se avessero un conto in sospeso. Pereira resiste, stringe i denti
e fino all’ultimo la mette in mezzo nella speranza di trovare la testa o la
spizzata di un compagno.”
Il
mio parere non è così elogiativo ma neppure drasticamente stroncante come ho
letto in giro. Pereira ha corso, spinto e lottato. I piedi non sono
eccezionali, ma sufficienti si. Come il voto che a mio parere si è meritato. 6
Alvarez: già nel secondo tempo contro i viola era
apparso un po’ stanco. Schierato dal primo minuto, ha confermato un leggero
appannamento, pur esprimendosi comunque su livelli positivi. Al momento un Alvarez in piena condizione è
indispensabile. 6
Belfodil: si è dato molto da fare, mostrando
iniziativa, tecnica e interessanti movimenti.
Sotto porta al momento non è il killer spietato che ci serve, ma si è
confermato giocatore di prospettiva, su cui lavorare. 6
Icardi: uomo d’area con l’istinto del gol. Se
fosse supportato da piedi più sensibili risulterebbe irresistibile. Migliorerà,
ma già ora deve considerarsi un bomber
di grande efficaci. 6.5
Palacio: si conferma come il giocatore più
indispensabile, al momento, di questa squadra. Proprio per questo va un po’
preservato. Ha l’istinto del gol innato ed è quasi immarcabile per la capacità
di svariare su tutto il fronte d’attacco, senza dare punti di riferimento. 7
Milito: SV
Mazzarri: fa un po’ di turn over, contro le sue
convinzioni, evidentemente per necessità. Schiera comunque un undici
competitivo e prova sino alla fine a vincere la partita. Ho letto che qualcuno
avrebbe fatto prima il terzo cambio, con Taider al posto di Kovacic, che aveva
dato tutto. Anch’io l’ho pensato, ma ovviamente senza conoscere le condizioni di Taider. 7
Luciano Da Vite
Nella foto, Yuto Nagatomo cerca di eludere l'intervento in tackle di Radja Nainggolan. Entrambi i giocatori sono stati decisivi per il risultato finale di Trieste, insieme al portiere cagliaritano Agazzi. Occasione sprecata per l'Inter, questa la sensazione diffusa tra tutti o quasi i tifosi nerazzurri, e probabilmente è così. Tuttavia, la squadra continua a fornire delle buone prestazioni in termini di solidità e di presenza fisica e mentale. Al momento, è tutto quello che possiamo mettere in campo e non è poco. Attendersi di potere vincere sempre è bello e lecito, da tifosi. Credere davvero che sia possibile, però, è un'altra cosa e porterebbe a creare aspettative non adeguate al livello attuale della squadra.
Guido Montana
29 commenti:
NAGATOMO
Non è mai stato un giocatore elogiato per le su qualità tecniche in passato. Ma da quando è all'Inter sta crescendo in continuazione anche sotto questo profilo. La meravigliosa azione Palacio-Naga-Icardi ne è la prova. Anche se col piede destro Naga, dopo avanzata sualla fascia:
- intuisce la non facilmente intuibile prodezza di Palacio che gli restituisce un pallone di altissma scuola;
- lo controlla agevolmente come se stesse raccogliendo una margherita (confermando un controllo ed accompagnamento della palla di alto livello);
- lo serve con assoluta precisione sulla cucuzza di Icardi.
Solo questa azione gli varrebbe l'8 in pagella
qualcuno ha chiesto perche' la roma ci e' superiore e cerchero' di dare una risposta:
basta dare un'occhiata al centrocampo, dove noi non abbiamo nessun giocatore completo, cioe' che faccia ugualmente bene le due fasi. loro invece hanno un centrocampo ottimamente assortito con 3 giocatori che fanno benissimo le due fasi e uno un po' piu' libero e offensivo.
de rossi - qualita', quantita', esperienza, carattere, tecnica, cattiveria agonistica, fisico. tutto insomma. anche la forma e' ritrovata.
strootman - prestanza fisica notevole, bel sinistro. difende e imposta alla grande. molto efficace in entrambe le fasi del gioco. giocatore completo nonostante non abbia ancora terminato il percorso di crescita. non per niente e' costato 19 milioni di euro. auspicavo di vederelo all'inter in tempi non sospetti.
florenzi - corsa, sacrificio, inserimenti e gol. tecnica e piedi piu' che discreti. bel giocatore.
pjanic - meno ''sostanzioso'' dei compagni di reparto, ma piu' estroso. completa alla grande il quadro completo del centrocampo romano. corre tanto anche lui e si sacrifica molto in fase di non possesso. mobile e tecnico.
la roma nel complesso e' molto solida e quadrata, il centrocampo, (a mio avviso) di livello assoluto, protegge benissimo la difesa (che gia' di per se' non e' per nulla cattiva) e aiuta splendidamente un attacco che altrimenti avrebbe presentato qualche difficolta'. totti, gervinho, ljajic, borriello, destro, caprari non sono il massimo della vita ma all'interno di un complesso organizzato e compatto, soprattutto se supportati da un centrocampo di livello possono dire la loro.
D'accordissimo con Marin.
un riflessione sul cambio al vertice della società.
Mi rendo conto che la cessione era inevitabile e che questa è stata la soluzione migliore che il mercato offriva a Moratti e all'Inter.
Tuttavia è una soluzione che non mi lascia per nulla tranquillo, anche se bisogna ammettere che non si sa nulla di nulla: nella stessa giornata si leggono cifre diverse, propositi diversi dei nuovi proprietari (conferma di Branca e Ausilio, no solo di Ausilio, no arriva Leo. Di Leo non se ne parla...).
Secondo me una nuova proprietà quanto meno affiancherà uomini di fiducia agli attuali dirigenti. poi, col tempo, il rinnovamento sarà più profondo.
Non credo a un uomo d'affari che investe molti milioni in una società calcistica per gestire solo gli aspetti di espansione (finanza e marketing) in Oriente.
In ogni caso se on si cambia ci saranno problemi e incomprensioni, scarico di responsabilità e altro.
Se si cambia ci vorrà qualche anno prima che gli inevitabili errori di inesperienza vengano sanati.
Spero di sbagliare, mi piacerebbe tanto.
Ma tranquillissimo, in verità, non sono. Anche se so che MM farà le cose per bene, nell'interesse dell'Inter, oltre che, ovviamente, suo
I 4 milioni di ingaggio a Zuniga dimostrano che non era sbagliata la mia tesi per costruire una squadra di vertice servono 2-3 fuoriclasse e 15 buoni giocatori. Solo che i fuoriclasse vogliono tanti soldi e trascinano verso l'alto le retribuzioni dei buoni giocatori. Zuniga è un buon giocatore. Se giocasse nel Bologna prenderebbe 1 milione al massimo. Il Napoli non può rinunciare a un buon giocatore come lui, magari a zero euro, per poi prenderne un altro che costa tanto di cartellino e pretende (se è buono) quello che pretende Zuniga. Ergo: se vuoi costruire una squadra che duri al vertice devi indebitarti enormemente innalzando in modo innaturale il monte ingaggi
ahahahaha il rigore più scandaloso della storia della champions...
Balotelli è proprio da Milan, potrebbe stare bene anche coi ladri, sicuramente non all'Inter, bravo Moratti a venderlo
Pienamente d'accordo su tutto.
forse non era mai capitato.
Anch'io Luciano sono molto preoccupato, specie se vedo i risultati sportivi ottenuti da Thoir e poi se il modello e' l' Arsenal siamo a posto !
Come la vedete la partita coi romettari?
Io sacrificherei la fisicità di guarin, per l'intensità di taider che è stato a riposo, e che mi offre maggiori garanzie del colombiano, e piazzerei alvarez mezzala a dialogare con naga, visto che sta facendo progressi in interdizione.
pjanic vs taider
strootman vs cuchu
de rossi vs alvarez
e davanti palacio-milito con trenza nella posizione di alvarez di finto tq.
Sarà importante stare attenti agli inserimenti di balzaretti, e di florenzi, e bisognerà mettere la museruola al "cappetanomiglioredituttiitempi" perchè spesso è lui a lanciare gli inserimenti, e per questo mi fido di campagna.
Voi come la vedete?
Ciao, mi intrometto - chiedo scusa - solo perchè so che a Luciano e a diversi dei frequentatori del blog può interessare (tra l'altro siamo società Amica dell'Inter): sono già circa 120 le adesioni da tutta Italia per questo corso di aggiornamento per formatori curato da Horst Wein creatore della Cantera del Barcellona: il numero uno al mondo, l'allenatore degli allenatori. Ci saranno anche istruttori (molto importanti, a partire dai responsabili) di Inter, Atalanta, Bologna, Fiorentina, Monza ecc. https://www.facebook.com/HorstWeinAssociationItaly?ref=stream&hc_location=timeline
Si può aderire entro venerdì mattina inviando una mail a auroradesio1922@gmail.com
Ciao, Auroradesio 1922. Purtroppo non credo di poter presenziare alla vostra interessantissima iniziativa, ma sarei molto felice se qualcuno degli amici del blog ne avesse desiderio e possibilità.
Ti ringrazio comunque per l'attenzione nei nostri confronti e ho la certezza che otterrete il successo anche sul piano della ricaduta operativa, che meritate.
Paolo: personalmente, sarò pessimista, ma temo che perderemmo quasi tutti i duelli a centrocampo e dubito pure che Milito possa essere pronto.
Sono invece d'accordo con quello che ha dichiarato, mi pare, Rano: la nostra forza deve essere il collettivo.
Possiamo farcela solo se giochiamo molto stretti e corti, ma non sarà facile perché tutti dovranno essere sempre in movimento e i movimenti dovranno essere sempre tempestivi. In mezzo al campo possiamo contenerli solo se facciamo tanta densità, ma nel contempo dovremo essere attentissimi ai cambi di gioco improvvisi.
Secondo me individualmente anche i loro attaccanti ci possono mettere in difficoltà e quindi non saranno ammesse distrazioni e rientri tardivi.
Nello stesso tempo però il centrocampo e gli esterni dovranno anche sostenere l'attacco, per evitare appunto un "allungamento " della squadra improduttivo.
certo, anche loro dovranno preoccuparsi di noi, ma nel complesso vedo più problemi tattici dalla nostra parte.
Ho comunque grande fiducia nelle scelte di Mazzarri e personalmente sono convinto che non sia questa la partita in cui si possa fare a meno della forza dirompente di Guarin (e forse anche di Icardi)
Intanto per la Coppa italia pro sono in campo, da pochi minuti, in Pisa Reggiana, il Bando, contro lo Squalo (Forte)
Aho raga, 'sto Jucilei com'e'?
Jucilei sopratutto è in scadenza a dicembre 2014 e non a giugno...
Il Pisa dei nostri ex (Forte, Kosnic, Napoli) batte per 3-0 la Reggiana del nostro Bandini. In gol Forte e il talento palermitano Bollino.
Lo squalo ha segnato un gol, colpito un palo e servito l'assist per un altro gol. Non male
@luciano:
ti ho scritto una mail.
vi sembra normale chebonazzoli non sia stato convocato per il mondiale under17?
sono entrato qui dentro proprio per fare la stessa domanda dopo aver visto poco fa la lista su zonacalcio.
pensavo fosse un errore di quel sito, quindi sono andato direttamente nel sito della figc, ma anche lì non c'è Bona.
però potrebbe essere ugualmente un errore della figc, visto che ci sono solo 3 attaccanti (Cerro, Vido, Fabbro) convicati, e mi sembrano pochi. forse hanno dimenticato di citarlo.
Non ci credo neppure se lo vedo, che non ci sia Bona.
Tra l'altro oggi l'ho visto e stava bene
non intervengo da un po': mi ero auto-sospeso per aver infranto il codice etico.
Ci manca solo Bona non convocato: sarebbe la tracimazione della nausea.
Certo, anche il delirio parlamentare non mi ha lasciato indifferente, ma la non convocazione di bonazzoli mi stupirebbe molto di più.
Purtroppo il regolamento del torneo parla di 21 giocatori e ci sono 21 nella lista della Figc. O l'hanno scambiato con qualcuno (non credo) o davvero non è convocato. Incredibile...
La Primavera dell'Inter, secondo quanto riportato da zona calcio, d'ora in poi si allenerà a Bovisio Masciago, per consentire lo svolgimento di lavori di ristrutturazione a Interello
Due considerazioni della notte sui nostri concorrenti in CL : Napoli, Benitez riesce a dimostrare che non fa paura, anche con lui ce la possiamo giocare, mai pensare che sia superiore di molto.
Bilan : non DEVE perdere, e allora sotto con gli aiutini aiutoni arbitrali anche in CL... Rigore da opera buffa, ci stava la simulazione del sempre falso Ballottello...
Rubentus : idem come sopra, le cure Faiardo ora non pagano piu' come prima, in campionato NON DEVE PERDERE, sappiamo come...,Ma anche in CL mica male, primo gol : rigore generoso, visto e rivisto Quagliarella ( fra tre turchi... ) viene contrato da un difensore che allunga una gamba, pallone distante e lui ci fa vedere un impatto mortale... Kassai ci casca, come sul secondo gol quando a centrocampo un fallo juventino diventa turco....COSE TURCHE, particolari che dimostrano ancor di piu' che dobbiamo lottare contro tutti...
A proposito di ISLA, non credo abbiamo perso molto, NAGA ne vale due...
INTER - ROMA : d' accordo col post di Luciano e Paolo, se riusciamo ad essere ( quasi ) perfetti la nostra stagione cambia. Troppo importante, a WM trovare le soluzioni adatte per una squadra che sembra perfetta ( ma prima o poi tornera' la Rometta, a noi farlo... )
Squadra tipo con staffetta per Taider o Guarin e Kovacic, davanti Alvarez finche' ha birra, poi Icardi ( o Milito... ) .
Pereira a scaldare la panchina, decisivi Campa, JJ e Rano : nessuna distrazione, centrocampo che aggredisce alto allo sfinimento e ... ritorno al gol con missile e ripartenze del miglior Guaro ( e' quasi pronto ) a spaccare la partita, con Palacio ed Alvarez a non sbagliare le occasioni... E poi De Santis e' perforabile ....
Provarci fino alla morte ( fisica... ) , cambi al momento giusto e ... GRANDE INTER, me lo sento :)
Buona notte, buona mattina per una sfida da vincere ! ! 🐤🐤!
vittoria 4 a 0 in amichevole della Primavera contro la Luisiana.
in gol Ventre, Bigotto, Palazzi e Acampora.
L'inter segue Fischer? magari.....
Ma qualcuno mi sa spiegare che significa l'espressione "segue" quando si tratta di un giocatore universalmente conosciuto?
Io conosco solo due verbi: "tratta" e "acquista". Segue non capisco proprio cosa significhi.
Online un doveroso post di presentazione della nuova, interessantissima, iniziativa di Inter Channel: Mondo Inter.
Un grazie da parte mia, di Luciano, Nello e tutto il blog, va ovviamente a Roberto Monzani per l'impegno, la passione e la creatività che mette da anni nel tentativo di realizzare nuove forme di comunicazione, sempre più efficaci, tra il mondo ufficiale della società F.C. Internazionale e il tifo nerazzurro che si esprime sulla Rete.
Io dicevo di taider per guaro, perchè saphir ti assicura costantemente presenza e pressing continuo, mentre il guaro al momento lo vedo meno concreto e presente in fase di pressing; e poichè la roma dobbiamo aggredirla a cc, taider mi sembrava la scelta più logica. Se blocchi i loro lanciatori, cioè de rossi pressato alto da alvarez, pjanic pressato alto da taider o guaro, e totti pressato in maniera asfissiante da hugo, gli blocchiamo le fonti di gioco. Confido in mazza che non è uno stupido, ma spero di rivedere dal punto di vista del carattere, l'inter vista con la juve.
Posta un commento