venerdì 11 ottobre 2013

213

Il punto sulle nostre giovanili.



La sosta del campionato maggiore è un'ottima occasione per fare il punto sulla situazione delle nostre squadre giovanili, dopo diverse giornate dei vari campionati.

PRIMAVERA

Dal punto di vista dei risultati, l'inizio si può considerare discreto.
Abbiamo passato due turni di Coppa Italia, (il secondo vincendo a Parma per 2-0), ma la classifica è leggermente al di sotto delle nostre aspettative (almeno delle mie): terzi a due punti da Chievo e Atalanta, alla pari con il Verona e solo un punto avanti al Milan.
Stupisce un po', soprattutto conoscendo Cerrone, il dato dei gol subiti (4 in 5 partite) ma anche a livello di realizzazioni, per esempio il Chievo, che sulla carta non dispone della nostra batteria di attaccanti, ha segnato quasi il doppio di noi.

Senza dubbio il problema fondamentale è quello di un organico ricchissimo, da amalgamare e inquadrare  (29 giocatori, con alcuni talenti che parteciperanno ai mondiali U17, come Steffè e Lomolino dati in prestito perché possano giocare).
Una curiosità: dei 29 giocatori iscritti in rosa solo 4 sono all'Inter dalla categoria dei pulcini: Eguelfi, Sciacca, Palazzi e Mira.

Tra infortuni, rotazioni e convocazioni nelle Nazionali, non si è ancora capito quale sarà la formazione tipo.

29 giocatori sono tanti, ma alcuni partiranno a gennaio (Zmug, per esempio) e alcuni '96 sono stati inseriti per fare l'anno di apprendistato: si allenano con la Primavera e a volte con la prima squadra, giocano un numero ridotto di partite, cominciano a fare esperienza e nel prossimo anno si giocheranno a pieno titolo le loro chance.

Per infortunio non abbiamo mai visto Sciacca, Di Stefano e, dopo le prime apparizioni interessanti, Puscas.
Gaiola,invece, non l'abbiamo mai visto per scelta tecnica, presumo.

A questo punto mi pongo una domanda, considerando le decisioni societarie su Gaiola e Steffè: il prossimo anno troveremo più formato Steffè che gioca in primavera a Chievo o Riccardo che si allena in ambito Inter, ma gioca poco?

E' solo un esempio, che si può estendere ad altri (Lomolino, per esempio) e però rimanda a una problematica reale.

In alcuni ruoli l'abbondanza di soluzioni qualitative può creare problemi di identità di squadra.

Per esempio, davanti abbiamo tre prime punte (Bonazzoli Colombi Puscas), tre seconde punte (Bigotto Capello Ventre) e una punta esterna (Camara). Questo considerando Acampora un centrocampista, anche se in realtà Gennaro attacca la porta, anche partendo da un po' più lontano.

Se poi schieri tre punte (o addirittura quattro con il 4231) il discorso si riverbera sul centrocampo.
Perché non puoi schierare 3 o 4 attaccanti, più Mira e magari Tassi in mediana.

E allora anche in mezzo il discorso si complica, perché oltre ai citati Tassi Acampora e Mira, ci sono Knudsen, Dabo, Palazzi, Nchama, Gaiola e Baldini (che può giocare anche da esterno offensivo).

Sono nove giocatori per due o tre ruoli.

Con questo non si vuol dire che l'abbondanza sia un male.
Magari avessimo in prima squadra simile abbondanza con simili livelli qualitativi, in proporzione.
Ogni allenatore preferisce dover scegliere, piuttosto che trovarsi in difficoltà per carenza di uomini.

Però il problema di dare identità alla squadra si pone e forse questo spiega la partenza meno bruciante del previsto.

Nella Primavera abbiamo comunque i mezzi per puntare al massimo e con il lavoro di Cerrone mi sento tranquillo.

Sui singoli preferisco rimandare il discorso: dirò solo che sono confortanti le crescite di Ivusic e Tassi, per esempio, le prestazioni di Camara, la potenza che Puscas aveva esibito prima di infortunarsi, la capacità di accelerazione di Acampora, le grandi doti tecniche confermate dai vari Mira, Capello Ventre.
Mi aspetto molto di più da Knudsen, quando potrà giocare con continuità.
Gli altri mi sembra che stiano confermando attese e aspettative, che sono elevate.

Adesso ci saranno le amichevoli per lavorare e concludere le sperimentazioni Con  la ripresa, dal 2 al 23 novembre, giocheremo  quattro partite (tra le altre il derby e il match col Verona) che ci daranno un quadro più attendibile della situazione.

ALLIEVI NAZIONALI SERIE  A e B

Anche loro fermi per la sosta del campionato  (giocheranno un'amichevole contro il Novara a Interello, sabato 12, alle ore 15.30), sono arrivati all'interruzione con numeri più positivi: comandano la classifica a punteggio pieno, con Varese e Milan e hanno 5 punti di vantaggio sull'Atalanta.
Anche la differenza tra gol fatti e subiti è molto positiva.

Andando oltre le cifre, tuttavia, occorre ricordare come, dopo la vittoria travolgente sul Padova, alla prima giornata, il cammino non sia stato più così  agevole.

Rispetto alle mie (elevatissime) aspettative, soprattutto sul piano del gioco qualche difficoltà si è evidenziata.

C'è il dubbio Bonazzoli, che un po' incide: si allena con la Primavera e qualche volta scende a giocare, ma non è sempre disponibile.

Ci sono stati alcuni inserimenti che non potevano dare immediatamente i risultati attesi (De  La Fuente, Galtarossa); altri che hanno avuto infortuni forse collegati ai diversi metodi di preparazione (Senna, Gomes); mentre solo Popa e Piacentini fra i nuovi si sono inseriti con autorevolezza subito.
Poi c'erano giocatori importanti da recuperare (Della Giovanna, Sgarbi) e c'è da valutare l'apporto di Mel, la cui destinazione ormai sembra essere dietro le punte.

Anche in questa squadra l'abbondanza di soluzioni ha consentito di superare i problemi iniziali, ma nello stesso tempo non ha consentito di individuare un “telaio” stabile.

Penso ai centrali (Bernardi, Della Giovanna, Piacentini, Popa, Senna e lo stesso Sgarbi, senza contare De Micheli utilizzato quasi sempre nel ruolo, lo scorso anno).

Anche gli attaccanti numericamente sono tanti (9 senza contare Bonazzoli), ma in questo caso esiste forse una gerarchia più definita, con 5-6 giocatori che al momento si fanno preferire.

Tra l'altro sappiamo che le squadre di Corti di solito si impongono alla distanza, ma è chiaro che per il derby del 17 novembre tutti i problemi e i dubbi dovranno essere risolti.

Dal punto di vista individuale le note più positive, a parer mio, sono costituite dal recupero degli ex lungodegenti, dai notevoli progressi di Bernardi, dalle buone prestazioni dei nuovi già citati e dall'autorevolezza con cui De Micheli ha preso il governo del centrocampo.

In mezzo al campo anche Brambilla, Paolino Scienza e Panatti stanno confermando le ottime doti tecniche, ma appaiono ancora in leggero ritardo atleticamente, rispetto all'optimum auspicabile.

Tchaoulé e Zonta sono le sicurezze di sempre, mentre davanti in assenza di Bonazzoli c'è forse qualche problema in più:
Sami Appiah alterna buone prestazioni ad altre più incolori (lui va lanciato negli spazi, inutile dargli la palla nei piedi);
Cassani ha grandi qualità ma deve incidere di più e gli altri devono migliorare nel giocare con la squadra.
A me in allenamento sembra in crescita Andriuoli, anche se mi pare trovi ancora poco spazio.

Certo anche qui un giudizio definito lo si potrà dare quando sapremo se si potrà contare abbastanza stabilmente su Bona e quando vedremo all'opera con continuità Gomes e De la Fuente.

Come per la Primavera, le prospettive sono ottime e il lavoro dovrebbe pagare, alla fine.

ALLIEVI NAZIONALE LEGA PRO

La squadra di Cauet è una di quelle che sino ad ora si sono comportate meglio, oltre ad aver vinto sempre, in partite ufficiali.

Se non fosse per “l'incidente” capitato nei 45 minuti contro il Milan, in un recente torneo, si potrebbe dire che sono incontenibili.

In classifica con 9 punti sono preceduti solo dalla Cremonese (10, in 4 partite)

Sembra più una squadra da trasferta, visto che a Parma ha vinto 4-2, rimontando 2 gol e a Crema ha battuto 10-0 i locali, che saranno anche mediocri, ma avevano strappato un punto a Brescia.

Di misura, invece, la vittoria casalinga contro il Monza, unico match disputato a Bresso.

Domenica, sempre a Bresso, ore 11.00 si cercherà la controprova contro il Feralpi.

Il grosso della quadra è costituito dai ragazzi che in estate hanno conquistato il titolo italiano giovanissimi, integrati da qualche nuovo arrivo.

La squadra gioca in prevalenza un 4231 molto offensivo che, secondo le parole dello stesso mister, risponde  alle esigenze di crescita dei singoli più che all'obiettivo di ottenere il massimo in un campionato che viene considerato di preparazione a quello degli allievi  A e B, nella prossima stagione.

Cauet ha avuto secondo me due problemi principali:

-      fare a meno sino ad ora di Picozzi, Merlini, Chiarion e Opoku, questi ultimi due ormai prossimi al rientro
-       curare l'inserimento dei nuovi: il difensore Toso, i centrocampisti Antonini, Fontana e De Anna (Corona, indicato come centrocampista sul sito ufficiale è in realtà da sempre uno dei tre portieri), nonché della punta De Luca, mentre Bakayoko ancora non può giocare partite ufficiali.

C'è poi da considerare la posizione di Mel, in bilico tra le due squadre allievi

Alcuni  giocatori  costituiscono ormai da tempo delle sicurezze, e su di essi   è inutile insistere: Pissardo, Facchinetti, Granziera Mattioli, Cagnano, Buglio, Donnarumma, Piscopo e Vago.

Altri, sempre a mio parere di tifoso stanno registrando progressi di grande interesse: Radaelli, El Badaoui e Goury (attuale capocannoniere con 5 reti) che ha sfruttato anche il cambiamento di ruolo.

Tutti i nuovi devono ancora lavorare parecchio per amalgamarsi al resto della squadra.

Si può segnalare sin d'ora però la tecnica superiore, la visione di gioco e il tiro di Antonini, che migliorando ulteriormente nel ritmo e nella rapidità può diventare davvero un super;

l'attitudine a manovrare da prima punta, spalle rivolte alla porta, per difendere palla e far salire i compagni, nonché  la capacità di muoversi negli spazi in modo intelligente, oltre al tiro forte e preciso con entrambi i piedi di De Luca, che deve migliorare un po' in rapidità e nell'uno contro uno

la velocità e la capacità di proporsi sulla fascia di Magistrelli, che utilizza entrambi i piedi ma deve forse un po' irrobustirsi

la solidità di  Toso sia in fase difensiva sia nella spinta

la buona tecnica di De Anna e la sostanza atletica di Fontana.

A me personalmente il problema sembra sia a centrocampo, dove il 4231 lascia grandi spazi da coprire ai due mediani (perché gli esterni non sono tornanti ma attaccanti puri). E' giusto che noi si cerchi di imporre il nostro gioco sfruttando le qualità che abbiamo, ma a volte viene a mancare il necessario equilibrio.

In mezzo abbiamo infatti Donna che per costituzione fisica non può coprire un'ampia zona di campo, Buglio, che non ha nella velocità la sua arma migliore,  Antonini che per esprimere tutto il suo talento avrebbe bisogno di un compagno rapido e aggressivo, De Anna che è un trequartista e Fontana che si sta inserendo, essendo uno dei più dotati, lì in mezzo, sul piano atletico.

Ci sarebbe poi Mel che però in nazionale gioca sulla fascia e in campionato ha fatto meglio riducendo il raggio d'azione e giocando quasi dietro le punte.

Chi ha visto la partita mi ha assicurato che proprio la maggior aggressività dei milanisti in mezzo al campo ha determinato (insieme alle solite ruberie arbitrali) la debacle dell'Arena, nel derby.

Comunque il mister ha in pugno la situazione, la squadra è forte e certi rischi, dicevo, appaiono calcolati proprio nella prospettiva di crescita dei singoli.

I GIOVANISSIMI NAZIONALI

Erano la squadra che lo scorso anno ha fatto peggio, ora sembrano improvvisamente rinati: vinto lo Scirea superando progressivamente Atalanta, juve e Milan, ora primeggiano in campionato: 3 partite e tre vittorie, mentre l'Atalanta con 4 partite ha un punto in più e il Milan con le stesse nostre partite veleggia a sette punti di distacco.

Anche la differenza reti parla chiaramente a nostro favore e i risultati sono stati accompagnati da prestazioni di grande qualità.

Dunque i nostri dirigenti quando vogliono (o possono) sanno rimediare anche a qualche errorino di percorso e questo valga come auspicio anche per i 2001...

Senza nulla togliere al mister precedente, ha sicuramente giovato il cambio di allenatore  e naturalmente si è fatto sentire il peso dei nuovi innesti, tutti di qualità

Anche questo gruppo ha avuto le sue defezioni, che hanno coinvolto più che altro alcuni giocatori storici come Piras Valietti Schiavone Rizzi Tacchini Rivetti e Spaviero.

Solo Rizzi e Rivetti sembrano ormai vicini al recupero, mentre Spaviero, appena rientrato, ha avuto di nuovo un piccolo problema fisico, che lo terrà fuori dalla prossima partita

I nuovi, si diceva, hanno supplito bene a queste momentanee defezioni e i netti progressi di alcuni “veterani” sono stati altrettanto determinati.

I tre portieri sono tutti molto forti e affidabili.

A destra Franzini si è adattato benissimo e ora è assolutamente padrone del ruolo.

In mezzo grandi miglioramenti, sul piano della sostanza, da parte di Capone, accanto al quale ha giocato qualche volta Lazzarini e nell'ultima partita il rientrante Rizzi.

Proprio l'assenza di Rizzi ha favorito la piena affermazione di Marco Sala, un giocatore che se sarà assistito da un adeguato sviluppo atletico è destinato a un'ottima carriera.

Appunto  Sala, con Lazzarini  e Russo costituisce il nerbo storico del gruppo (senza dimenticare gli attuali infortunati).

Ma determinante è sempre stato anche l'apporto in zona gol di Traorè, mentre Ebui, ancora impreciso e individualista, riesce dieci volte a partita ad arrivare sul fondo e spesso a metterla in mezzo.
Infine Confalonieri continua a migliorare, anche se tarda ancora a volte a liberarsi della palla.

C'è poi il discorso sui nuovi: Pinamonti è a mio modo di vedere decisivo. Giocatore di ottima stazza fisica, con piedi buoni e grande intelligenza di gioco, sa scambiare con i compagni e fa i movimenti giusti per portarsi al tiro o liberare un compagno.

Altrettanto decisivo il pacchetto dei nuovi centrocampisti, che hanno dato al reparto il peso e la sostanza di cui era carente:  Celeghin è quello che si è inserito con maggior autorevolezza, ma anche Maranzina Binda e Poletto  hanno mostrato ottime attitudini, con caratteristiche diverse.

Giussani è un esterno veloce e lineare, che deve ovviamente mettersi al pari con i compagni, provenendo da un realtà ottima sotto tutti i livelli, ma non paragonabile all'Inter, come deve ritenersi il Renate.

Infine Antonioli e Diaferio completano il gruppo e potranno trovare in futuro maggior spazio.

Domenica alle 11.00, a Bizzarone, i giovanissimi sosterranno un test interessante, affrontando il Como, che è terzo in classifica e ha 5 punti più del Milan (per la verità con una partita in più).

Poi, dal 20 ottobre al 10 novembre, affronteremo in successione Brescia, Atalanta Milan e Monza.

A quel punto la situazione sarà più chiara, nel bene o nel male.

GIOVANISSIMI REGIONALI

I 2000, ormai si sa, sono la mia squadra del cuore, quella che mi lascia sempre più tranquillo sul risultato e mi fa divertire di più.

Non posso sapere se, con gli anni,  queste caratteristiche resteranno, ma al momento ci sono e mi entusiasmano.

Le cifre parlano di 4 partite e 4 vittorie, come il Milan e l'Atalanta.

Ma noi abbiamo segnato il doppio di loro (20 gol), anche se preoccupa un po' lo zero al passivo dei rossoneri, segno di una forza e di un equilibrio importanti.

Naturalmente anche i 2000 hanno i loro lungo degenti: dal portiere Tamma, ai difensori Montecchio e Rizzo, a Marzupio e Mendoza, appena rientrati, sino a Pelle e Schiro.
E forse dimentico qualcuno.

Ma il gruppo è molto forte, sono tutti ragazzi che sanno giocare bene a calcio,  hanno entusiasmo e si aiutano a vicenda.

I progressi maggiori a mio modo di vedere li hanno fatti gli esterni Grassini e Lunghi, il centrale Airaghi, l'esterno Mastromonaco.

Naturalmente tutti gli altri e in particolare i “miei” piccoli (di statura) erano già grandissimi e si sono confermati tali.

Qualcuno andando anche oltre il già straordinario rendimento passato.

Ovvio che il tandem Merola Tchechoua faccia anche visibilmente la differenza (11 gol in due, in 4 partite, oltre a numerosissimi assist), ma assicuro che gli altri sono spettacolari come loro.

Oltre a Schiro che non ha ancora giocato, l'unico nuovo è Tagliabue, un centrocampista di ordine e quantità, che deve ancora pienamente inserirsi negli schemi della squadra.

Può darsi che le prossime partite contro squadre molto forti (domenica a Vedano Olona ci sarà il Varese, ore, 10.30) ridimensioni un po' la squadra, sotto il profilo atletico.
Magari qualche volta perderanno: ma chi vuole vedere bel calcio deve passare di qui.

GIOVANISSIMI REGIONALI B

Li ho visti una sola volta dal vivo in partite ufficiali (oltre a qualche streaming) e sono quelli che conosco meno.

Purtroppo però i risultati parlano chiaro: solo quinti a San Pellegrino (un torneo importante che spesso abbiamo vinto in passato) sei soli punti realizzati in 4 partite in campionato.
Due sconfitte clamorose per 5-1 contro i rivali storici di Milano e Bergamo e una differenza reti negativa, situazione che credo non si verificasse da decenni per le nostre giovanili.

Il tutto con un sesto posto: ci precedono infatti anche Monza Cremonese  e Como.

Sono certo che ci rimetteremo in carreggiata (ci sono già stati segnali contro il Varese) e recupereremo terreno, forse non nei confronti delle primissime.

Addentrarsi in una disamina di ciò che va e non va sarebbe di cattivo gusto, oltre che impossibile per me.
Meglio rassicurare gli amici interessati, ribadendo che la società sta monitorando con grande cura la situazione e predisponendo gli interventi più opportuni: quando rientreranno Tes, Guedegbe e potrà giocare Bubakar, già vedremo un'altra squadra.

Miglioramenti tattici e agonistici sono sempre possibili e poi a gennaio il ritocco di organico  potrà essere completato.

Sarò troppo ottimista, ma ho la ferma  convinzione che finiremo tra le prime tre, comunque.
E magari qualche soddisfazione ce la toglieremo.

Luciano Da Vite

Nella foto, Federico Bonazzoli.
Talento davvero speciale, riconosciuto da tutti. Anche dagli avversari.
Non dal selezionatore azzurro dell’Under 17 Zoratto, evidentemente…

213 commenti:

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Avvocheto ha detto...

Grande post Luciano, complimenti!!
Devo dire che l'aspetto che mi lascia piú inquieto è l'abbondanza di giocatori in Primavera, speriamo che nessuno vada perso per questo motivo. Sono contento per Ivusic...al momento non ho visto grandi differenze tra lui e Maniero.

@ Giuseppe dal post precedente: addirittura ritieni Zouma non inferiore a Varane?! Io l'ho visto distrattamente solo ai Mondiali U. 20, per cui volevo chiedervi proprio un parere: pensate che alle eccellenti doti fisiche abbini anche anche la giusta concentrazione ed intelligenza tattica? Proprio oggi in un'intervista ne parlava benissimo Damiani

luciano ha detto...

A gennaio è prevista l'uscita di 3-4 giocatori.
Temo che Zouma costi troppo per noi.






luciano ha detto...

Rodrigo forse al Malaga. possibile che non riusciamo a competere neppure con questi?

surf74 ha detto...

quelli che in precedenza erano stati oggetto di nostre supposizioni. infatti non ha senso tenere in rosa così tanti giocatori e non farli neanche giocare tipo gaiola ma lo stesso si può dire per crosato o dabò o smug o sciacca o di stefano o bigotto e come dicevo in precedenza avrei mandato a fare un anno i titolari come lomolino e steffe (confermati in nazionale) anche palazzi e gaiola. olsen è rimasto ad allenarsi con la prima squadra ma per lui il discorso è diverso non scende mai in primavera invece colombi per cosa è rimasto per la prima o la primavera dato che poi non fa la differenza nemmeno in primavera?

Giuseppe ha detto...

@Avvocheto: onestamente sì. Seguo da sempre il S. Etienne, mia squadra francese preferita, e Zouma ha davvero tutto per sfondare. Non sono nessuno per esprimere un giudizio del genere, ma se un giorno non finisse a giocare in una big "big" me ne sorprenderei davvero. E se è vero che costa solo 5 milioni....
A mio avviso Zouma rientra a pieno titolo nella categoria dei giovanissimi difensori destinati al grande futuro: come lui, solo per citare qualcuno, Nastasic, Varane, Doria, Shaw, Digne (gli ultimi 2 a sx). Sono questi i giovani forti sui quali bisogna investire, pur sapendo che non è affatto semplice.

Chris ha detto...

grande partita di Palacio contro il Perù, con gol e assist.
i telecronisti argentini hanno definito la sua una partita eccezionale.

luciano ha detto...

Molto saggio il discorso di Mazzarri sui giovani, riportato da un giornalaccio che non nomino.
Competenza, altro che ostilità del nostro mister verso i giovani.

Intanto oggi dovrebbe esserci l'esordio di Bonazzoli in prima squadra: forza Fede, non volere strafare, gioca con semplicità e determinazione.

Ieri l'ho sentito tranquillo, concentrato, sicuro di sé e umile allo stesso tempo.

Marin ha detto...

non capisco perche' cambiasso debba giocare pure oggi...

bona parte dalla panchina.

luciano ha detto...

A Interello si è disputata un'amichevole tra i '97 dell'Inter e i pari età del Novara, consclusasi 2-1 per noi.
I gol di De Micheli e Galtarossa.
Squadra rimaneggiata, nei due tempi, per consentire a tutti di mantenere la condizione, in coincidenza con la sosta del campionato.
Qualche cosa di buono si è visto, nonostante l'impegno relativo: la prestazione di Senna, che ha giocato tutto il secondo tempo; qualche buona giocata di Panatti (anche lui secondo tempo), gli spunti individuali di Sami e Bakayoko (che ha giocato tutta la partita); il solito gol di testa di Enri e il grandissimo gol di Galtarossa, rete da prima punta autentica.
per il resto normale amministrazione e impegno relativo

Everybody Hertz ha detto...

Ho una domanda/curiosità per Luciano e tutti quelli informatissimi sul calcio giovanile che frequentano queste pagine.

Ragioniamo per ipotesi.
Siamo a settembre. Un ragazzo X, 13enne, firma per la società Y un contratto annuale. Nell'aprile successivo, al raggiungimento del 14°anno d'età, X in automatico deve firmare un nuovo contratto? Se la risposta è affermativa ed X rifiuta il quadriennale si svincola o può finire il campionato iniziato con Y?

AL82

Tinho DeLù ha detto...

@everbody
MOlto semplice.
Fino al 14° anno di età il vincolo è solo annuale, quindi ogni 1° di luglio il ragazzo e svincolato, se passa in un club di categoria superiore c'è il riconoscimento obblicatorio del premio preparazione.
Al 14° anno compiuto invece la firma e vincolata per almeno 4 anni, se non firma nessun cartellino il ragazzo e svincolato e non potrà giocare a calcio.... a voi la scelta, se si vincola può essere solo ceduto o in prestito a un altro club.

Everybody Hertz ha detto...

@Costantino:
Grazie per la risposta.
Perdona la conferma: quindi deve firmare appena compie il 14° anche se sia, ad es., a novembre e se non lo fa è svincolato in automatico o resta nella squadra per la quale ha firmato da tredicenne fino a fine campionato?

AL82

Tinho DeLù ha detto...

dipende di quale club si tratta, se è un club di basso livello meglio non firmare, temporeggiare, in modo che essendo svincolato hai + chance che un club superiore sia interessato visto i costi contenuti,come detot prima solo premio preparazione, invece se il ragazzo si vincola, poi stai nele mani del club di appartenenza, esempio un giocatore che seguivo io in questa situazione non ha firmato al lecce lo scorso anno e se trovato in mano la fiorentina, se era vincolato socuramente la richiesta alta la fiorentina nn sarebbe stata interessata, poi ci sono i casi come il mio che nonostante il vincolo l'inter e altri club lo volevano a tutti i costi, dipende smepre dal giocatore cmq.

Tinho DeLù ha detto...

anche se c'è il rischio che il club attuale si potrebbe insospettire e fa giocare poco il ragazzo finche non ci sia la firma.....da tener conto anche questo, qui dipende dalle richieste che hai per il ragazzo.

Marin ha detto...

Cisco cosa puoi dirmi di Mastalli e Piccinocchi? Quale futuro prevedi per questi due? E gli altri di questo gruppo?

Tinho DeLù ha detto...

COME AVETE VISTO RANOCCHIA IERI IN AZZURRO?
VOTO PLEASE E COMMENTO.....

Cisco ha detto...

Marin non amo parlare dei singoli, anche perchè in alcuni casi conosco i genitori/parenti e quindi rischio di essere di parte.
Per educazione però ti rispondo almeno sui due che mi hai chiesto.

Picci a me piace molto, è un ragazzo in gamba e calcisticamente di rara intelligenza, ma rischia di pagare il salto nel professionismo sul piano fisico. Gli manca un po' il lancio lungo, il che è un peccato perchè il poter lanciare avrebbe un po' compensato il gap fisico.

Masta è altrettanto ragazzo di rara educazione e saggezza, se confrontato con l'andazzo generale del nostro sventurato paese. Anche lui non è un gigante, ma è massiccio, quindi fisicamente credo ci starà benissimo nel professionismo. E' inesauribile e alla grande quantità coniuga doti tecniche buone e ottime doti di inserimento.

Karlito ha detto...

Ranocchia discreto, ma un errore grave, 6-

luciano ha detto...

La gazza, ripresa da diversi siti, "regala" la miglior formazione della serie A sulla base delle statistiche.

A me invece piacerebbe saper l'opinione di quegli amici che vedono il calcio complessivamente.
Faccio due esempi: cosa importa se X ha recuperato palla più di chiunque altro, se poi la riconsegna quasi sempre agli avversari?
E d'altra parte, Y può aver fatto più cross di chiunque, ma se non ha un attaccante che la va a prendere di testa, risulterà ultimo nella graduatoria dei cross riusciti.

Oggi vedrò solo i '98 impegnati a Bresso contro il Feralpi.
Purtoppo tutte le altre partite delle nostre giovanili si giocano in contemporanea.

credo che Cagna non si sia ancora ripreso, quindi probabilmente Facco giocherà a sinistra, con Toso a destra. In mezzo la scelta tra Mattio, Granzie e Merlo.
Interessante vedere se giocheremo ancora con il 4231 o con un più prudente 433 e naturalmente, di conseguenza, la scelta degli uomini.
Visto che Mel ha giocato ieri, non dovrebbe essere convocato quindi i centrocampisti disponibili dovrebbero essere Donna, Lui, Buglio, Fontana e Magistrelli, che però, da esterno, mi sembra più adatto al 442, modulo che Cauet rifiuta a priori.
davanti ci sarà tanta scelta, soprattutto se Jus farà finalmente il suo rientro, anche parzialmente.

Mi piacerebbe rivedere in campo anche Chiarion, giocatore che secondo me ha espresso sino ad ora, per vari motivi, solo una parte delle sue qualità e, magari per un tempo, El Badaoui, che mi sembra in chiaro progresso.

Il Feralpi (ha battuto Brescia e Monza e pareggiato a Parma) è quarto in classifica, a due punti da noi, quindi non sarà una passeggiata

luciano ha detto...

Mi spiace, non guardo mai né la juve, né la nazionale.
io seguo solo il calcio

Karlito ha detto...

Leggo su wiki che la ROma ha pagato solo 8 milioni Gervinho O.o. Pernsavo che costasse molto ma molto di più, forese ha un ingaggio elevato.

Comunque è uno dei giocatori più forti al mondo in questo momento, sarà decisivo per lo scudetto giallorosso. Considerando l'Inter fuori dai giochi, tiferò per loro, che ne vincano un paio di seguito, per poi calare quando l'Inter sarà matura.

Ho già profetizzato i prossimi 3 scudetti:

Roma
Roma
Inter

Questo dal punto di vista sportivo. Ma potrebbe anche diventare:

Aia
Aia
Aia

2001 ha detto...

Primo tempo Renate / Inter 2001 zero a zero. Migliore in campo il Ns portiere Rada.0

2001 ha detto...

Secondo tempo due a zero x noi, Cuba e Opi. Il Renate gioca ma noi abbiamo fatto goal.

2001 ha detto...

Finale tre a zero. Migliore in campo il ns ex ora al Renate CONFALONIERI

Marin ha detto...

@cisco

ti ringrazio!

Unknown ha detto...

Karlito....Gervinho ,uno dei più forti al mondo ????? ,ma di che mondo parli ????..;)...
Altre profezie da regalarci ????

Unknown ha detto...

Ps
....quel Marco Sibe sta x Nabucco

Karlito ha detto...

eheh Marco alias Nabucco, stile sempre aggressivo eh...

Confermo quello che ho detto prima e su grande richiesta aggiungo una nuova profezia: Olsen non andrà in prestito da nessuna parte a gennaio e comincerà gradualmente a vedere il campo :)

Luciano, grazie per gli aggiornamenti sempre apprezzatissimi.

luciano ha detto...

98: Inter Feralpi 2-0 (Piscopo 2)
'99: Como Inter 0-1 (Maranzino)
'01: Renate Inter 0-3 (Opoku 2 Di Stefano)

Cisco ha detto...

Milan '98 giocano oggi pomeriggio contro la capolista Cremonese
Milan '99 vinto 1-0 con la Lumezzane
Milan 2000 vinto 1-0 contro il Monza
Milan 2001 vinto 1-0 a Bergamo contro l'Atalanta (scontro al vertice)

luciano ha detto...

Como Inter 0-1: tre punti d'oro, mi dicono. Il che significa che è stata molto dura e probabilmente non abbiamo giocato bene.

Però non si può vincere sempre facile e una grande squadra è proprio quella che riesce a prevalere anche nei momenti difficili

2001: Renate Inter 0-3.

loro giocano bene e noi vinciamo 3-0. Chissà quando giocheremo bene, come finirà....

Scherzi a parte, sia pure lentamente, sembra che stiamo rimettendoci in carreggiata: Intanto la sconfitta dell'Atalanta ci permette di tenere sotto tiro almeno gli orobici, anche se avrei preferito un pari.

Il portiere è una sicurezza. Baruffi Zullo (impostato finalmente da esterno basso. Di Stefano stanno progredendo. Pojani a me piace. Sororentino credo bene, anche se ha tenuto troppo palla e preso "stecche" notevoli. Troiano e Colombini stanno per rientrare, come pure Tes. E poi sarà (forse) la volta di Emerich, Mangiarotti e Buba, tutti 2002.
Allora ne riparleremo, anche perché sta migliorando l'atteggiamento tattico e la consapevolezza della necessità di una concentrazione sempre elevata: non sono più i campionati in cui si gioca per puro divertimento...
In compenso proprio i 2002 sembrano già fortissimi: giovedì si è disputato un allenamento, 2002 contro 2001 e hanno vinto i primi per 7-0.
Nella gara, il 2002 Caricati ha segnato un gol pazzesco, mirando e cogliendo l'angolo alto, da 40 metri.

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: in che ruolo ha giocato Miangue?

Unknown ha detto...

Karlito ?? Previsioni x i prox tre scudetti secondo te
Roma
Roma
Inter
Poi un indovinello , non sportivo
AIA
AIA
AIA

Io ci provo : Associazione Italiana Arbitri x tre anni
Indovinato ??
O la mia risposta non c' entra con la tua profezia, allora che e' sta AIA ?
_/\__/\_
0 0
== () ==
<=>
Il miglior acquisto di gennaio ? PROFETIZZO OLSEN : )
Profezia Maya : Bonazzoli x Belfodil come futuribilissimo

luciano ha detto...

Esterno sinistro

Marin ha detto...

Continua a volare il Crotone dei giovani! Attualmente stanno conducendo per 1-0 contro il Bari in trasferta e virtualmente sono a soli 3 punti dalla vetta.

In campo con Prestia (93), Dezi (92), Crisetig (93), Cataldi (94), Pettinari (92) e Bernardeschi (94)!!

Marin ha detto...

Garritano in campo dal primo minuto nel Cesena per la prima volta!

90 minuti per DiGe (dicono ottimo), Pecora, Alborno e Benedetti (male, a quanto pare). Citta-Padova 1-0

Marin ha detto...

Ah, nel Crotone c'e' pure Gomis in porta che e' del '93.

Marin ha detto...

A segno Garritano! (fonte flashscore, spero veritiero)

Karlito ha detto...

:D Claudio: Associazione Italiana Arbitri chiaramente, anche chiamata talvolta "ladri" (l'altra squadra di Torino), talvolta "milan".

Mi piacciono le tue profezie, potremmo metterle tutte da parte e vedere chi ci azzecca di più alla fine.

Bonazzoli io non sono ancora riuscito a vederlo giocare . Solo un pezzo di partita in nazionale dove però non aveva fatto niente, e alcuni gol. ma mi fido ciecamente di quello che leggo in questo blog.

Karlito ha detto...

Sì ha segnato Garri, grandeeee!

Cisco ha detto...

Visto che non vi segnalo le sconfitte, i '98 hanno perso 2-1 contro la Cremonese. Menati 90 minuti, un rigore contro.

Unknown ha detto...

Oggi ho visto Cittadella-Padova e Juve Stabia-Cesena, ero curioso di vedere i nostri.

I nerazzurri del Cittadella sono andati tutti bene. Dige non è stato particolarmente impegnato ma ha sempre dato sicurezza e nel finale un paio di smanacciate alte hanno risolto situazioni complesse; Alborno ha fatto il possibile sulla fascia, ha dato corsa e qualità quando ha potuto ma soprattutto ha difeso bene; Pecorini ha giocato da interno e secondo me lo ha fatto benissimo, non ha mai smesso di correre aiutando sia attacco che difesa, deve solo essere più lucido nel giocare il pallone ma è sulla buona strada.

Benedetti nel Padova è stato il meno peggio del trio difensivo, certo ha sofferto comunque parecchio anche perchè il centrocampo del Padova non è che facesse molto filtro...

Garritano invece splendido. Esordio dal primo minuto, nessuna emozione, nessun timore, ha attaccato come sa fare; ha avuto problemi con quel fabbro di Contini che ha fatto di tutto per ammazzarlo ma alla fine ha avuto la sua rivincita con quel gol stupendo.

Non ho visto Crisetig ma il Crotone vola con lui sempre titolare, quindi immagino che anche oggi sia andato bene.

luciano ha detto...

grandi i nostri ragazzi in giro: bisogna solo avere pazienza. Felicissimo per Garri spero che almeno questa profezia non sia sbagliata. diamogli un paio d'anni per sapere dove arriverà. E poi vi ricordo anche Bena, che ora è un po' nell'ombra, ma tè destinato a tornare alla ribalta, per conto mio

Everybody Hertz ha detto...

@Karlito:
Di solito per la Roma è facile trovare documenti ufficiali sui trasferimenti (ad es. Strootman è stato pagato 16,5+3,5 di bonus), anche se al momento non è disponibile quello di Gervinho. Se non ricordo male per l'ivoriano si parlava di 8+bonus ed un ingaggio intorno ai 2/2,5 annui.
Personalmente lo ritengo un giocatore medio con una buona dose d'esperienza. È un cavallo pazzo (inteso non in senso dispregiativo) che sta attraversando un momento di grande forma e che Garcia sta mettendo nelle condizioni di esprimere al meglio tutte le sue qualità. Non è mai stato un fenomeno, né un attaccante prolifico. Io aspetterei ancora un po' prima di esprimermi definitivamente su di lui e sulla Roma. Per dire, ho meno dubbi sulla squadra capitolina, che è molto quadrata pur esprimendo un gioco che in Europa non pagherebbe mai, che sul giocatore. Per me i giallorossi non dureranno fino alla fine ma potrebbero benissimo insidiare le squadre che lottano per le piazze d'onore, specie se il Napoli andrà avanti in coppa. Io vedo sempre la juve favorita con la Roma non troppo indietro ai partenopei per quanto riguarda la qualità della rosa. Noi siamo nel gruppetto con Fiorentina, Milan e Lazio, sicuramente non in posizione di favoriti ma nemmeno sconfitti in partenza.

AL82

Avvocheto ha detto...

Ho comprato dopo secoli il Guerin Sportivo perché c'era un allegato che mi pareva interessante: La Giovane Italia di Ghisoni sui migliori U.19 italiani...una cinquantina di ragazzi tra il 94 ed il 98: dei nostri ci sono Benassi, Capello, Sciacca, Palazzi, Bonazzoli, Di Marco e Mel.
Qualche refuso di stampa e molti ragazzi probabilmente li conosciamo meglio noi del blog grazie ai racconti di Luciano, peró lo segnalo perché é un prodotto di ottimo livello, molto interessante per noi appassionati di calcio giovanile (una pagina intera per ogni calciatore), sopra la media considerando come viene trattato il calcio dei piccoli dai media mainstream.
Grazie Luciano per la risposta su Senna

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Secondo me le statistiche raccontano solo una parte della verità, nel senso che bisogna anche saperle leggere.
Faccio un esempio. Nelle classifiche della gazza Barzagli è in testa per quanto riguarda i passaggi utili ma è probabile che il 95% del totale siano semplici appoggi. Non credo di dire una stupidata affermando che l'ex-Palermo non sia un mostro palla al piede e non sia il regista difensivo dei gobbi, ammesso che ne abbia uno, volendo descrivere come tale Bonucci, l'unico attraverso il quale passa un po' di gioco bianconero. Ma di esempi come ce ne sarebbero parecchi.
In un'ipotetico 11 delle prime giornate di A a parer mio non può non esserci Totti e De Sanctis non stare nemmeno nei primi 12 portiere del campionato ma questi sono i numeri. Ce ne sarebbero anche degli altri più nudi e crudi tipo il numero di reti e degli assist e a quel punto dovresti mettere Nagatomo a sx e Rosi a dx.

AL82

luciano ha detto...

Mentre i '98 del Milan, vittima del solito arbitraggio ostile, lasciano punti con la forte Cremonese (non sono ironico, i grigiorossi sono primi in classifica), i nostri prevalgono contro i meno forti ma non disprezzabili bresciani del Feralpi.

Inter feralpi 2-0 (Piscopo, Piscopo)

Radaelli
Facchinetti Mattioli El badaoui Granziera
Antonini Buglio
Goury De Anna Piscopo
De Luca.

Partita molto più combattuta di quanto dica il risultato.

Ripeto, per questa squadra vedrei meglio un centrocampo a tre, ma il mister sostiene di fare scelte che vadano nella direzione della crescita dei singoli, più che del perseguimento immediato del risultato.
In generale sarei molto scettico su questa tesi, ma considerata la categoria interlocutoria, ci può stare.

Rispetto alle mie previsioni, niente Jus, neppure per un minuto (forse domenica prossima) e El badaoui centrale con Granziera a sinistra.
Granziera adesso ha fatto di tutto, tranne la punta
I due in mezzo al campo sono molto bravi, ma nessuno di loro è un mostro di frenesia e velocità. Spesso vengono aiutati dagli esterni (Goury e soprattutto Piscopo in fase di non possesso sono sempre più arretrati di De Anna).
Goury e De Anna non sono in gran giornata, Piscopo è una punta centrale affamata di gol, che parte dalla fascia e quindi De Luca si trova un po' fuori dal gioco, pur sbattendosi là davanti fra 2 e a volte più avversari.

Primo tempo equilibrato, con i nostri che non concedono nulla a una squadra di tutti '97 e ben organizzati. creiamo anche poco: due o tre occasioni, oltre ai gol di Reno, frutto di prodezze individuali (gran tiro da fuori di destro, dopo essersi accentrato e oppio dribbling in area con conclusione ravvicinata. da tempo sostengo che la rasoiata di destro da fuori sia il colpo migliore del napolaustraliano).

Nel secondo tempo le squadre si allungano e abbiamo qualche occasione noi, e qualcuna, anche clamorosa, loro. Per fortuna (e per merito di Rada) il risultato non cambia.
Così restiamo nella scia della Cremonese (che ha una partita in più).

continua

luciano ha detto...

le prestazioni individuali

Radaelli:
sempre sicuro e, cosa che non guasta, aiutato dalla buona sorte, sotto forma di errori degli avversari

Facchinetti: non sarà elegantissimo da vedersi, ma sul piano della sostanza sta rivelandosi uno dei migliori. Con lui in marcatura, mi sento tranquillo.
Mattioli: io stravedo per la sua eleganza, altri gli imputano un eccesso di disinvoltura. per me prestazione molto buona, e in pagella gli darei mezzo voto in più (ogni volta)...per il gol segnato al Milan in semifinale
El Badaoui: contento che abbia giocato e che abbia fornito una buona prestazione. E' una mia scommessa personale, ancora relativa agli anni in cui ne faceva poche giuste. Dai Zac, continua a darmi soddisfazioni che...me le merito.
Granziera: dove lo metti lo metti, lui dispiega la sua potenza e le sue buone qualità. A sinistra (credo vi giocasse per la prima volta) sbaglia solo un posizionamento, marcando l'avversario, che gli va via, dall'esterno. Poi lui naturalmente lo riprende e lo annichilisce.

Antonini: cresce di partita in partita. tecnica e visione di gioco superiori, sa dare la palla di prima e giusta. Copre una vasta area di campo e si rende pericoloso anche in zona gol. Se migliora come ritmo e intensità diventa un grande.
Buglio: io e non solo io lo vedrei meglio dietro le punte, ma il mister sta impostando come tuttocampista. Anche lui ha tecnica e visione di gioco, anche lui migliorerà sul ritmo e sulla rapidità


Goury: non è in grande giornata, forse non si trova a tornare sulla destra. raramente piazza il suo spunto vincente. ma bisogna dire che un vero gioco d'attacco, collettivo, latita e questo lascia le punte in balia delle loro giocate personali che non sempre riescono
De Anna: si vede che ha qualità, ma ancora non riesce a sfruttarle al meglio: torna poco (più volte si trova ad agire come seconda punta in una sorta di 4411) e non sforna gli assist che ci si aspetterebbe
Piscopo: Reno è in una di quelle giornate in cui non serve il gioco di squadra, perché lui risolve le partite da solo. Strepitoso, oggi. Ma verranno le partite in cui individualmente non si prevarrà e allora credo che lui, Justice, Loris e Goury dovranno per forza trovare il modo di collaborare e manovrare.

De Luca: è quello che risente di più di questa situazione anomala: se gli esterni cercano l'azione individuale, se il rifinitore non fornisce assist, la punta centrale si trova a fare un grande lavoro in favore degli altri (gli esterni o chi arriva da dietro), lottando da solo contro più avversari e vedendo pochi palloni.
nel primo tempo gli arrivano tre-quattro palle in tutto e per la verità sbaglia un paio di appoggi facili, ma in quelle condizioni ci sta.
Nel secondo tempo pur essendo ancora poco servito, riesce a incidere di più nella manovra, sfiorando un paio di volte almeno la realizzazione.

La squadra dunque è forte, ma ha un paio di problemi tattici, in mezzo e davanti, che dovrà risolvere, perché la qualità individuale non sempre può bastare.

Everybody Hertz ha detto...

Però devo ammettere che è molto difficile fare un top 11 delle prime 7 giornate senza lasciare qualcuno di importante fuori.
Poi è una questione di gusti e modi di vedere il calcio. Ad es. sempre secondo la gazza Reina è piacuto mentre per me al momento non mi è sembrato superiore a De Sanctis. Oppure del Verona si esaltano Iturbe e Toni mentre ho trovato più indispensabili Jorginho e Romulo, e via dicendo.

AL82

luciano ha detto...

Giusto, Al, proprio per questo, pur ritenendo utili strumenti di formazione della conoscenza (calcistica) considero le statistiche molto meno importanti che in altri sport. In enssun caso, a mio parere, possono sostituirsi al giudizio complessivo, dal vivo, dove si vede il giocatore anche in rapporto al resto della squadra e agli avversari.
cero sono fondamentali elementi per suffragare, o correggere parzialmente il giudizio de visu.

Sulla Roma e gervinho: se gioca sempre come ora è imprendibile e di sicuro uno dei top in Europa nel ruolo. Resta il dubbio sul perché in Inghilterra abbia fatto un po' pena e la curiosità di vedere se reggerà su questi livelli.
Quest'ultimo discorso riguarda anche la Roma. nessuno può sapere se reggerà, ma a differenza di Al, io penso che in questa forma avrebbe pochissime rivali chiaramente superiori anche in Europa

luciano ha detto...

Lo so, Al, ma la mia curiosità era proprio quella di scoprire i gusti personali degli amici

luciano ha detto...

A Busto Arsizio Pro Patria Reggiana 0-1.
Fuori il bando per infortunio durante la settimana.
Fuori nella Pro Guglio e Mella. Per il mio pupillo gabbia 20 minuti finali con alcune buone giocate.

Giuseppe ha detto...

Ma Gervinho in Inghilterra non ha fatto pena, neppure un po'. Semplicemente, aveva a che fare con compagni più forti che meritatamente giocavano al suo posto o comunque più di lui. Poi non è così anormale che qui giochi meglio, dato il livello del nostro campionato in confronto alla Premier League. Anch'io in ogni caso credo che né lui né la Roma dureranno su questi ritmi fino a maggio, anche se me lo auguro (farei di tutto pur di non vedere i gobbi ladri vincitori per la terza volta di fila).

luciano ha detto...

A me risulta che abbia fatto pena, tanto che i tifosi hanno manifestato felici alla notizia della sua partenza come sarebbe stato da noi per un jona, un Alvarez, un Pereira e, a suo tempo, perfino un...Ronaldo (perdonate il blasfemo accostamento), preso a mattonate nel periodo migliore della sua carriera.
Poi aver fatto male là e bene qua è ancora più strano, proprio per il differente livello dei campionati.

Des ha detto...

Confermo, i tifosi dell'Arsenal hanno esultato quando hanno saputo della cessione...per restare al "Gunner" italiano per eccellenza, Marianella a SKY ha ringraziato per giorni i vari giornalisti giallorossi per averlo preso...

La storia, o meglio solo questi primi quaranta giorni di stagione, gli stanno dando clamorosamente torto...

luciano ha detto...

I 2001 disastrosi e con fuori alcuni dei migliori, se non sbaglio sono a 1 punto dall'Atalanta. Mi piacerebbe sapere il risultato del Monza, che comandava la classifica con l'Arcore.
Ho una strana sensazione: stiamo arrivando

luciano ha detto...

per fortuna ci sono i tifosi milanisti a sostenermi....vedete che l'apertura è spesso utile?

luciano ha detto...

secondo un sito che riporta voci insistenti dalla Svizzera, staremmo trattando Xhaka (o come si scrive). magari! è da quando aveva 17 anni che lo suggerisco a tutti i dirigenti interisti che incontro!

Giuseppe ha detto...

All'Arsenal ha fatto 9 gol in 46 partite, una buona media se consideriamo che non giocava titolare e che quando capitava, di fatto lo faceva da ala destra. Giusto per dire che non era uno scarparo eh...

Chris ha detto...

in Argentina dicono che Di Maria e Aguero sono stati dispensati dalla partita di martedi contro l'uruguay.
a questo punto è molto probabile il debutto di Icardi da titolare, anche perchè altre prime punte non ce ne sono (visto che Higuain non c'è e Palacio, che sappiamo potrebbe pure fare quel ruolo, non sta benissimo).
viene ipotizzato un 4-4-2 con Maxi Rodriguez e Lamela esterni e davanti uno tra Lavezzi e Palacio insieme a Maurito.
Campagnaro dato terzino destro titolare.

luciano ha detto...

I media sono incredibili: sono capaci nella stessa giornata che con Thohir ci sarà un'inter giovane, che cercheremo i migliori talenti emergenti ecc. E anche che liquiderà in un botto tutti gli anziani.
Due righe più in là scrivono che Thohir prenderà Pirlo. forse credono che Pirlo sia un giovane emergente.

Io pirlo non lo voglio. Poi se arrivasse, come qualunque altro giocatore, tiferei per lui

Daniele ha detto...

Pirlo lo vedo difficile, da noi trova l'armadietto dei medicinali chiuso.

Chris ha detto...

continuo ad aggiornare le vicende sulla Nazionale Argentina. non solo per una questione di "passione", ma anche perchè c'è un forte legame con la situazione attuale dell'Inter.
nell'allenamento di oggi, l'ultimo prima della partita, è stato provato questo 4-4-1-1

Romero
Campagnaro Fernandez Dominguez Basanta
A.Fernandez Somoza Banega Rodriguez
Lamela
Icardi

quindi tutti i big fuori, non solo gli infortunati Messi, Higuain e Mascherano (oltre a Gago, ma vabbè, e Alvarez), ma anche Aguero, Di Maria, Palacio, Lavezzi, Biglia, Garay, Rojo e Zabaleta.
una formazione dunque assolutamente sperimentale (ricordo che l'Argentina è già sicura del primo posto), dove per quanto ci riguarda avremo titolai Campagnaro (che quindi ha recuperato a pieno) e Maurito, che giocherà da unica punta, oon Lamela a supporto.

Cisco ha detto...

Il Milan ha oggi contrattualizzato due allenatori belgi che hanno sviluppato un metodo innovativo per l'allenamento nel Settore Giovanile (e non solo), se avete tempo date un occhio al loro sito perchè è davvero interessante: http://www.cogitraining.com/en/the_cogitraining_method/successes

Avvocheto ha detto...

Sto guardando il secondo tempo dell'u. 21, piú che altro per conoscere Tielemans, il 97 già titolare nella prima squadra dell'Anderlecht...finora non mi ha impressionato granché, ma voglio rivederlo meglio perché il profilo é di quelli molto molto interessanti.
Molto bene Bianco, mentre la parata di Bardi é stata qualcosa di impressionante...roba da Stallone in fuga per la vittoria! :)

@ Luciano: a proposito della notizia interessante dataci da Cisco, sei riuscito a capire qualcosa di piü sul ruolo che sta svolgendo l'allenatore francese arrivato da noi quest'anno?

Chris ha detto...

Palacio e non Icardi domani titolare.
oggi evidentemente hanno sbagliato a comunicare la punta titolare.
quindi praticamente l'unico che Sabella non risparmia è Palacio, che tra l'altro non sta pure benissimo.
mah.

luciano ha detto...

Avvocheto: premesso che non cedo assolutamente a metodi rivoluzionari, se mai a piccoli cambiamenti, il francese per quello che si vede cura la parte tecnica, dividendosi tra varie squadre

luciano ha detto...

Bardi è un fenomeno. Bianchetti e Biraghi crescono bene.
Far giocare Palacio è un'offesa grave all'Inter: scommetto che domenica mancherà... per una partita senza significato!

Karlito ha detto...

Far giocare Palacio non ha senso a meno che abbia già riassorbito la botta, se era una botta. Mi sa che sabella è tifa ladri o è in buon rapporto con loro

Tinho DeLù ha detto...

@luciano
statistiche allievi lega pro 98

MIGLIORI PRESTAZIONI
Goal Fatti 18 INTER
Goal subiti 3 MILAN, INTER
Diff. goal 15 INTER
Vinte 4 CREMONESE, INTER
Perse 0 CREMONESE, INTER

p.s. domenica si va a COMO hanno 3 punti in meno di noi, se non hai impegni, ANDIAMO INSIEME.....

Tinho DeLù ha detto...

OVVIAMENTE VALE ANCHE PER PINO :)

Unknown ha detto...

Ora è ufficiale: è finita l'era di Moratti proprietario dell'Inter. Che Dio ce la mandi buona.

olag ha detto...

Scrivo ormai raramente sul blog, pur leggendo quotidianamente,ma oggi vorrei esprimere gratitudine a Massimo Moratti: grazie Presidente, sarai sempre IL Presidente.
E' vero che i Presidenti passano, e l'Inter resta; sarò' sempre interista, ma da oggi qualcosa mancherà.
Ciò detto, un caloroso benvenuto,alla nuova proprietà, con l'augurio che ci preservi dalle nefandezze alle quali altri sono usi .
Sempre forza Inter!

Chris ha detto...

finita del tutto non credo, diciamo che, come dice lo stesso Moratti, adesso i "ritmi" saranno diversi.

Unknown ha detto...

Un grazie immenso a Moratti e..benvenuto Thohir...!!!

Earl ha detto...

Quando nel 1995 L'Inter fu acquistata da MM accolsi la notizia con grande emozione e felicità ,ora invece più che altro sono soprattutto curioso e speranzoso, di sicuro non mi sprizzo felicità d tutti i pori come molti Interisti come si intuisce leggendo certi forum e blog.

Francesco ha detto...

Io non ho mai conosciuto altre Inter al di fuori di quella di Massimo Moratti. Per me lui è sempre stato l' Inter, rendendola in tanti modi diversa da ogni altra squadra di calcio.
Ha acquistato Ronaldo, il motivo per cui oggi sono interista, e tanti altri giocatori passati come meteore nel mondo nerazzurro.
Ha vinto tutto ciò che si poteva vincere, realizzando il 22 maggio 2010 uno dei miei sogni da quando ero bambino.

Ora si volta pagina, ma rimarrà comunque dentro di me il ricordo indelebile di tutto quello che Massimo Moratti e la sua famiglia hanno fatto per questa società, con perseveranza e amore ed un'etica di cui noi interisti andiamo fieri.

Grazie Massimo.

Francesco ha detto...

sono ibreed

Daniele ha detto...

Sicuramente oggi è un giorno storico, grazie di tutto Massimo e un benvenuto a Thohir.

Anonimo ha detto...

Grazie Presidente Moratti !

Anonimo ha detto...

Dal Brasile un inquietante paragone...Thoir è il Berlusconi indonesiano...che Dio ci aiuti !

Matteo ha detto...

Grazie di tutto Massimo.

Chris ha detto...

vedo che tutti dicono "addio" a Moratti.
in realtà, come ha detto Thohir l'altro giorno, Moratti oggi e il comunicato dell'ufficialità, la famiglia Moratti resterà ben presente all'Inter, non solo di facciata, ma anche con compiti operativi.
magari tra uno o due anni Moratti lascerà definitivamente (o magari se la riprendere di nuovo tutta), ma non è questo ancora il momento (per fortuna, aggiungo io).

Daniele ha detto...

Comunque leggere i commenti festanti, entusiasti e denigratori (verso Moratti naturalmente) in rete specialmente nei blog "interisti", fa molto riflettere.
Il tifo per come lo ricordo io è morto e sepolto

Anonimo ha detto...

Daniele ma quelli non sono blog interisti, non dobbiamo degnarli neanche di uno sguardo.
Un piccolo esempio,in uno di questi blog, erroneamente in quella occasione da me frequentato, ho difeso Moratti, ebbene sono stato insultato come un tifoso gobbo !
Piuttosto dobbiamo essere contenti che esista questa isola felice,essere grati a chi ha creato questo blog ed essere orgogliosi di frequentarlo.

Unknown ha detto...

Sottoscrivo in pieno quanto scritto da Riccardo. Mi viene il voltastomaco a leggere alcuni interventi su altri blog, mi chiedo se sono effettivamente degli interisti quegli che intervengono.

Kenneth ha detto...

Grazie di tutto grandissimo presidente. Grazie per Inter Campus. Grazie per la lealta sportiva che ci hai inseganto cosa davvero rara in Italia. E solo Grazie a te che io posso dire di essere fiero di essere interista.

Piu forte di tutto e di tutti. Ricordo ancora la notte di Parigi nel 98 con la Lazio (ho avuto la fortuna di essere li allo stadio) -il giorno del primo grande trionfo.

Tutto lo stadio era contro la juve e le ingiuztizie subite da noi con striscioni e maglie con scritto "Vinciamo senza rubare". Ecco il vincere senza rubare e stata la cosa che ci rende diversi e per questo odiati ma sappiamo che a molti gli piace vincere facile ..... beh il vincere facile non e nel nostro DNA .... che dobbiamo sempre soffrire (molte delle volte per colpe non nostre) ma dopo e molto piu bello vincere ... siamo orgogliosi anche per questo.

E poi ii 22 maggio 2010 - il giorno piu bello - no ho potuto essere a Madrid ma sono venuto a Milano e ho assistito al match e la gioia in Piazza Duomo - un gioia incredibile e indescrivibile ....

Arrividerci caro presidente

Forza Inter Sempre

PS Scusate im mio Italiano ma oggi ho sentito il dovere di scrivere

carlo ha detto...

Moratti ha definito tohir una brava persona: in quale altro club questo sarebbe considerato un criterio importante?
Grande Massimo!

luciano ha detto...

E' l'ora della riconoscenza, per chi ci ha fatto vincere tutto quello che nn avremmo mai sognato; per chi ha saputo sconfiggere anche i metodi criminosi; per chi ci ha dato l'orgoglio di essere diversi dai ladri di entrambe le categorie; per chi con inter campus ha portato il nome Inter sulle labbra di bambini sofferenti in ogni parte del mondo.
Ma è anche l'ora della irriconoscenza, della malafede, dello sciaccallaggio.
Perché così è il mondo, così siamo noi uomini

Unknown ha detto...

Non scrivo da parecchio qui, mi pare doveroso tornare per omaggiare un uomo che non solo è stato un grande presidente ma ha incarnato totalmente quello che deve essere l'interista. L'inter ha tutto e tutti contro ma non si arrende per questo. Moratti ha conosciuto l'Inferno. Inferno provocato dall'altrui ladrocinio, eppure con l'orgoglio di essere diverso da loro, con l'orgoglio di essere onesto, con l'orgoglio di essere dell'Inter è risorto dalla polvere e ha portato la squadra alla gloria. Nessuno conoscerà la soddisfazione che quest'uomo ci ha fatto provare perchè nessun'altra squadra ha ottenuto questi tisultati con tanti nemici per la strada. Davvero abbiamo vinto il mondo. Moratti è stato il primo degli interisti. Spero che i giovani, quelli che non hanno vissuto quegli anni, capiscano quanto ha dovuto subire e cosa gli è costato creare questa squadra leggendaria. Questa vendita è solo l'ultimo atto d'amore. Non ci saranno altri presidenti perchè c'è solo un presidente. Onore a te, Massimo. Grazie.

luciano ha detto...

Costantino: conoscevo i dati che citi. Ne ero e ne sono molto lieto.
Non stupito, perché quelle cifre sono normali nella nostra storia recente.

Tinho DeLù ha detto...

@luciano
non volevo stupirti, volevo sottolineare.

Karlito ha detto...

Grazie Massimo Moratti.

Sei il simobolo dell''Inter, di tutti gli interisti. Sei arrivato e hai vinto quello che tutti desideravamo vincere. E virtualmente molto di più

Hai distinto l'Inter da certe altre squadre, conferendole quel profilo umano ed etico che mi fa essere orgoglioso di essere tifoso nerazzurro.

Sono uno di quei tifosi che, per ragioni etiche, possono tranquillamente disamorarsi della squadra per cui tifano, il mio "amore", non è incondizionato, ma è legato a tutto ciò che l'Inter rappresenta e che mi ha conquistato, a cominciare dalle poetiche parole che ne accompagnarono la nascita.

Se l'Inter diventasse, o solo arrivasse a somigliare, a squadre come ladri e milan, smetterei di essere tifoso.

Moratti, meglio di te è impossibile, spero che resterai vicino alla squadra più nobile al mondo, la squadra che rappresenta la fratellanza dei popoli, l'internazionalità, e la lealtà sportiva, per insegnare ai nuovi arrivati che cosa è l'Inter, che cosa significano i campus in giro del mondo, e che cosa significa non essere né ladri né milan.

Benvenuto Thoir e buon lavoro.

luciano ha detto...

Per me questa è una giornata tristissima.
E non solo per la riconoscenza che provo nei confronti del Presidente più vincente della nostra storia, ma anche per le preoccupazioni riguardanti il futuro.
Chi pensa che Moratti abbia vinto poco, secondo me sbaglia clamorosamente, perché le cifre in questo caso non si possono discutere.

Ma supponiamo che questi tifosi abbiano ragione, pensino più in grande, si non si accontentino, come forse faccio io.

Ma chi garantisce loro (e noi, cosa più importante) sul fatto che vinceremo di più? Che alla fine del periodo che si apre avremo più tituli, pari considerazione etica, pari apprezzamenti per la nostra unicità sociale?


Dicono che la garanzia è MM. MM se cede lo fa per il bene dell'Inter.

Di Sicuro. ma può sbagliare.

Angelo, che non gli era inferiore come statura d'uomo certamente cedendo a Fraizzoli pensava di fare il bene dell 'Inter: risultato: 3 scudi in 27 anni e tanta mediocrità

Se vogliamo parlare di medie: uno scudo ogni 9 anni.

Con MM 18:5= 1 ogni 3,6. Più qualche coppetta.

Chi può dire che andrà meglio?

Con MM in 18 anni

Karlito ha detto...

@ Carlo

il tuo commento sulla "brava persona" esprime in due parole tutto quanto, Sottoscrivo!

carloblacksun ha detto...

ci lascia il "sozzo barbone d'un livido paonazzo" per semi-citare un grandissimo della letteratura milanese.

un uomo la cui ricchezza, derivata da meriti del padre, non certo propri (tanto e' vero che il figlio Maramao con il proprio patrimonio non potrebbe nemmeno permettersi di riscattare Schelotto), e' stata messa a disposizione dell'Inter per molto tempo, e di questo gliene va dato atto, ma che ha gestito gli ultimi tre anni come Hitler ha gestito la Germania dopo la battaglia persa di Stalingrado.

Per valutare la presidenza Moratti si puo' fare come fa Luciano, un gran melange dei 18 anni, oppure, piu' correttamente dividere 3 grandi fasi e valutarle in maniera indipendente:

La prima fase, 1995-2006, segnata da furti e ruberie in Italia, da grandissima ambizione (Ronaldo e Vieri come supercolpi su tutti) ma anche da diversi errori gestionali (stagione dei 4 allenatori, rinnovo stratosferico a Recoba, etc) che hanno portato poche vittorie, ma sappiamo il motivo.

La seconda fase, 2006-2010, e' stata quella del trionfo, delle grandi intuizioni come quella di sostituire Mancini con Mourinho (mai lo avrei fatto, devo ammettere che ero contrario)

La terza fase, 2010-2013, la fase della vergogna, dei rinnovi agli ottuagenari, del baratro sportivo e gestionale, dei giovani di talento venduti per rinnovare alla claque e pagare uno stipendio al direttore artistico, la fase dell'imitatore come allenatore, la fase del baratro senza ritorno, con Luciano timoroso addirittura di finire in B non piu' tardi di qualche mese fa.

Ecco, Thohir non ci fara' sognare come il primo MM, ne' vincere come il secondo MM, questo e' certo.

Ma il primo e il secondo MM (a cui io per primo sono grato) sono finiti da tempo, e se qualcuno non ha la capacita' di vedere dove il terzo MM ci stava portando, allora non puo' capire che Thohir deve essere salutato come un male necessario per sopravvivere, e magari tornare a sognare con qualche campione che sia meglio del mestierante Alvarez, perche' con il mediocre Pellegrini, come lo ha chiamato Luciano, sono arrivati a San Siro fior di Palloni d'oro, e la maglia numero 11 l'aveva sulle spalle Karl-Heinz Rummenigge che metteva a ferro e fuoco la difesa del Real Madrid durante le semifinali UEFA, non l'onesto mestierante Alvarez che ha giocato bene perche' si e' sacrificato in copertura, tanto per ricordare che noi siamo l'Inter, non il Chievo.

Unknown ha detto...

@ Carlob...

...La terza fase, 2010-2013, la fase della vergogna, ..
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nn ti sembra di esagerare..nel primo anno di questo "incubo" abbiamo cmque portato a casa un paio di Coppe ....poi siamo naufragati ,con molte colpe e qualche piccolo alibi.
La fase disastrosa è stata quella finale della passata stagione, però parlare divergogna mi sembra esagerato, anche perché quando mancano le risorse ...

carloblacksun ha detto...

marco,

non e' la stagione scorsa che e' stata drammatica, ma le prospettive che (non) avrebbe potuto dare questa gestione, con un direttore generale sparito nel nulla, e un parco dirigenti che sembrano quei parlamentari a caccia del vitalizio prima dello scioglimento delle camere.

Chris ha detto...

all'81 minuto, Maurito Icardi ha fatto il duo debutto con la Nazionale Argentina, e curiosamente ha giocato questi 10 minuti finali facendo coppia in attacco con Palacio nel 4-4-2 con cui Sabella ha finito la partita.
a proposito, proprio Rodrigo ha fatto appunto tutta la partita, cosi come Campagnaro. i due hanno giocato in una buonissima condizione fisica, dimostrando di aver superato i problemini che avevano.

ha giocato pure la Colombia, con Guarin partito titolare, ma che è stato espulso dopo 32 minuti. non avendo visto la partita, non so dire quanto o se abbia sbagliato il Guaro, ma leggendo qualche commento pare che il secondo giallo sia stato molto esagerato. cmq la Colombia ha vinto lo stesso.

luciano ha detto...

L'ho detto: è l'ora dei ringraziamenti e dello sciaccallaggio. Conosco la natura umana (anche la mia, non mi tiro fuori)

luciano ha detto...

Diviso il periodo Moratti in tre fasi (valutate diversamente da come fa Carlob, ma questo è normale) si deve pure arrivare a una valutazione complessiva.
sarebbe come, per parlar male di Garibaldi, se si dividesse il suo operato in fasi e lo si condannasse per qualche sconfitta in battaglia.
Poi i paragone Moratti Hitler, dice tutto della profondità dell'uomo (non di Moratti, intendo)

Anonimo ha detto...

Luciano io per animo ed educazione sono contrario ad ogni forma di censura ma vedere in questa "isola felice" Moratti paragonato ad Hitler mi ha veramente dato molto fastidio....per favore gli sciacalli frequentino altri blog !

olag ha detto...

Commenti indecenti sui social network.
Le iene calano col buio,attaccando l'avversario quando non ha più difese.
Tristezza.

Karlito ha detto...

@ Carloblacksun

Non vorrei sembrare eccessivo nella difesa di MM, ma certe affermazioni necessitano di dimostrazioni concrete, altrimenti io vi dico che in un isola della Polinesia esistono elefanti che volano, migrano e depongono le uova nei nidi sulle palme, e voi dovete fidarvi.

"Un uomo la cui ricchezza, derivata da meriti del padre, non certo propri"

Dovresti spiegare meglio questo punto, fare degli esempio concreti sulle attività dell'azienda, tenendo in considerazione anche il fatto che una volta c'era il boom economico e fare affari era relativamente facile, immensamente più che adesso. Mi pare che Moratti abbia tenuto l'azienda di famiglia bene in piedi al punto di permettersi di sostenere una squadra di calcio come l'Inter. Dett questo la tua affermazione ma pa na strunzata, giusto per citare una nota coppia di cabarettisti napoletani.

"(Tanto e' vero che il figlio Maramao con il proprio patrimonio non potrebbe nemmeno permettersi di riscattare Schelotto)". E' chiaro che tu conosci di persona il figlio di Moratti, altrimenti non faresti un'affermazione del genere.

"Ha gestito gli ultimi tre anni come Hitler ha gestito la Germania dopo la battaglia persa di Stalingrado"

Ha gestito gli ultimi tre anni come ha gestito tutti gli altri, con troppo cuore (ma è mai troppo il cuore?) ed esattamente al contrario di come l'avrebbe gestita un maiale come hitler (uno die pochi nomi che si possono scrivere in minuscolo). Dovresti solo vergognarti di avvicinare questo termine a una persona.

"La terza fase, 2010-2013, la fase della vergogna"

Vergogna, ma sai quando si usa la parola vergogna nella vita? stiamo parlando di calcio, e di errori umani. Moratti ci ha fatto vincere più d ogni altro conquistando il triplete e togliendoci l'onta dei 45 anni senza champions. Poi ha pagato dazio, ma si poteva prevedere e io l'avrei comunque accettato.

Tant'è vero che Moratti, dopo aver stabilizzato la situazione negli ultimi due difficili anni (e siamo in piena recessione) ha capito di dover lasciare.

carloblacksun:

Mi sa che ti saresti trovato meglio da juventino.

auroradesio1922 ha detto...

Ciao la primavera gioca domani ore 15 contro l'Albinoleffe, e sabato ore 15.30 contro il Torino. Nella "nuova casa" provvisoria di Bovisio masciago. Ale

Amstaf ha detto...

Conosco carlosolenero, sul web, da molti anni (almeno 8). Da mesi non leggevo suoi commenti. Devo dire che NON ne sentivo la mancanza, anzi.

luciano ha detto...

Carlo è davvero peggiorato. Il paragone che ha osato sollevare è di una indegnità mai vista.

Io chiedo a Gimon di non cancellare quell'intervento.

E' la testimonianza dell'abisso orrido in cui può portare il sonno della ragione.

El Rifle ha detto...

in effetti il paragone fatto da carloblacksun non regge.
sarebbe forse più opportuno paragonare moratti a caligola che nominò senatore il suo cavallo.

cordialità

El Rifle

Anonimo ha detto...

Abbandoniamo , spero per sempre, il triste individuo... Luciano è previsto un post sull'arrivo di Thoir ? Io ho tanti dubbi ma uno sopra tutti, sento parlare solo di incremento di fatturato, bilanci in ordine, nuovi mercati da conquistare ma tutto ciò è la premessa a futuri investimenti nell'Inter o è solo per procurare utili a Thoir e soci ? Certo la i due aspetti posso convivere ma quale sarà quello prioritario ?

Anonimo ha detto...

possono...

Anonimo ha detto...

a me dell'era Moratti vengono in mente insistemente un paio di immagini

Incompetenza e Soldi

tanta incompetenza e tanti soldi che come due ombre cinesi ci hanno accompagnato per quasi 19 anni

fino a quando i secondi sono stati versati a palate hanno parzialemente coperto la prima a volta cancellandola con vittorie anche esaltanti


quando quest'ultimi son diminuiti (non finiti intendiamoci ,spendiamo sempre più di chi ci arriva davanti e i bilanci sono lì da anni a dimostrarlo) i risultati sportivi sono arrivati puntuali come nodi al pettine con un sesto e nono posto senza CL , risultati che sono eclatanti quanto un triplete per come la vedo io


Come un portafoglio coi buchi
se mi ci metti dentro 500 euro al giorno anche se ne perdo 200 ti ringrazio
se me lo dai vuoto mi spiace ma non me ne faccio nulla
Ringrazio ma lo butto nel primo cassonetto


fine della storia e dell'epoca Moratti Jr


avanti un altro , magari un po' più competente stavolta
non sarà difficile

Unknown ha detto...

Ahhhh vedo che i "fabbricanti" emigrano nei nostri lidi! Prima Carlo adesso tale Kramer. Ma visto che siete così bravi, visto che siete così efficienti, perchè non mandate un curriculum a Thohir! Magari dall'alto della vostra scienza vi assume come consulenti, magari al posto di Branca o che so al posto di Fassone. Dai non perdete tempo chi prima arriva magari meglio alloggia.
Fateci il favore continuate a sparare i vostri giudizi senza appello dove trovate terreno fertile. Qui francamente siamo abituati a non insultare chi ha messo in questi 18 anni, oltre al cuore, anche tanti soldi che voi al suo posto vi sareste ben visti di spendere!

Anonimo ha detto...

Caro Franz

non vedo insulti nel mio commento e se il tuo umico argomento per controbattere è invitarmi ad andare altrove non preoccuparti che lo farò , più per noia però


ti assicuro che proporzionalmente alle mie possibilità economiche io fra abbonamenti stadio e tv da oltre 30 anni ho speso molto più di Moratti non ricevendo un centetesimo (come è giusto che sia) indietro per coltivare questa mia passione


non posso dire lo stesso di Morattiche ha ricevuto soldi dal sottoscritto e il cui patrimonio è aumentato in maniera enorme anche grazie all’esposizione politica-economica che danno club del genere

e questi son fatti poco discutibili nonostante la stampa prezzolata faccia passare agli occhi dei beoti i Berlusconi o i Moratti per benefattori

Lettore ha detto...

Io personalmente non ne potevo più della gestione morattiana.

Sono grato a lui come chiunque interista per i successi raggiunti grazie ai suoi soldi e alla sua passione, ma non per questo devo voltarmi dall'altro lato mentre la mia squadra crolla a picco a causa di una gestione assurda.

Troppi sprechi, troppi amici di famiglia, troppa disorganizzazione....era palese che questo tipo di società non poteva sopravvivere nel calcio di oggi, infatti gli ultimi due anni sono li a testimoniarlo.

Adesso vedremo chi va e chi resta, sicuramente i bonus son finiti.

Daniele ha detto...

Vedo che oggi è la giornata dei "competenti" quelli che "vi dico io dove ha sbagliato Moratti"!
Io umilmente nella mia ignoranza mi limito a fare osservare che da questa cessione Massimo non ricava un euro, e aggiungo alla luce anche delle farneticazioni in rete di uno degli Agnelli.......grazie presidente per essere stato prima di tutto un grande uomo e poi anche un grande interista!

luciano ha detto...

Ripeto: il sonno della ragione genera mostri. In tutti i campi.
E noia, quella si, che proviene dal non fare un accenno di ragionamento analitico, ma solo dallo sparare sentenze basate su luoghi comuni e propaganda di quelli emarginati dall'Inter.

olag ha detto...

Gli ultimi commenti, fotografano il perché ci si possa disamorare allo scrivere.
Mi auguro che Luciano ora, non sprechi tempo e spazio,per ribadire concetti ai soliti soloni.Va bene essere pazienti, ma come si dice a Milano: a frega' i asan, diventan mul.

luciano ha detto...

Se volete commuovervi veramente, leggete il post di Veleno, su QCI.
Vi riconcilierete con il genere umano

Gimon24 ha detto...

Un saluto a tutti!

In attesa del post di Luciano Da Vite che dovrebbe essere online domani in mattinata, invito gli amici che scrivono sul blog a mantenere la discussione su toni equilibrati, senza scendere sul piano personale con insulti o altro del genere.
Poi, ci sarebbero i commenti di chi tanto amico del blog non è, ma qui è meglio sorvolare... consiglio anche a voi di fare altrettanto!

Ci sono tifosi dell'Inter che odiano Moratti e considerano nefasta la sua gestione sportiva.
La peggiore nella storia nerazzurra, addirittura per qualcuno!
Legittimamente, dal loro punto di vista, vivono questi momenti come una "liberazione".
Facciano pure, se credono, ma rispettino il pensiero di chi la vede diversamente, in modo più articolato rispetto a concetti quali: "Moratti=Poveratti" o "Branca=Stecche".
Chi riconosce a Moratti e ai suoi collaboratori, diversi errori di gestione, ma anche e soprattutto meriti sportivi, umani ed etici, oltre che un grande dispendio di passione e di soldi.
Ma c'è chi pensa perfino che Inter Campus sia solo uno stratagemma utilizzato dalla Saras per fare soldi con i paesi produttori di petrolio, quindi... di che cosa parliamo?

Ci sono poi anche tifosi e blogger che allargano il tiro e ne fanno una questione personale.
Tra loro e Moratti. E Branca.
E Luciano. E il blog "Interista Sempre". E i giapponesi.
E' una storia vecchia, prima ancora che tendenziosamente falsa da parte di chi ha contribuito a diffonderla, e non se ne può più, sinceramente.

Infine, ci sono i tifosi "beoti", come elegantemente ci ha appena ricordato Kramer, ossia quelli che pensano che Berlusconi e Moratti siano dei benefattori, quelli che credono ciecamente alla stampa prezzolata...

Ripeto, è meglio sorvolare.
E continuare a parlare di Inter e di calcio, di giovani, come cerchiamo da sempre di fare qui.

Chiudo questo mio intervento, con il suggerimento, per chi ne avesse piacere, di leggere il bellissimo post di Veleno dedicato a Massimo Moratti e pubblicato sul blog "Quelli che l'Inter":

Un Uomo d'altri tempi

Gimon24 ha detto...

Bravo Luciano! ;-)

Unknown ha detto...

Capisco LUCIANO quando manifesta intenti di smettere...
@Kramer @Lettore .....
Io magari ero come voi ma dopo avere conosciuto il Blog ho imparato a capire sia quello che IO credo giusto sia quello che ALTRI credono GIUSTO..

NOn è ammissibile invece leggere quasi insulti a MM o simili, volevo starmene zitto invece CONCORDO in pieno con Gimon24---

L'EDUCAZIONE almeno !!!!
Altrimenti cadiamo a livello dei furfanti, vedi Andrea Agnelli - famiglia di gentiluomini( ????)
La capitale indonesiana ribattezzata oggi 15 ottobre... non più Jakarta ma Jakartone". Questa è la frase apparsa sul profilo Facebook di Andrea Agnelli, che dà il benvenuto a Erik Thohir, nuovo patron dell'Inter, con una battuta forse infelice in riferimento alla nazionalità indonesiana del magnate, nonché al modo in cui i detrattori definiscono alcuni scudetti vinti dall'Inter in passato."
male male....

Come pure che contiamo poco anche a livello .., inter nazionale. Palacio 90 minuti... Icardi 10, grazie Sabella,amici RUBJUVENTUS ??

Dopo i miei auguri a Thohir tutto il mio apprezzamento Aa MORATTTI : )

A proposito di Rubentus ora Conte insidia Ranocchia, dopo averci provato in estate, la faccenda ISLA è nota, ma se questo allenatore potrebbe essere forte la vergogna per CERTI COMPORTAMENTI dovrebbe indurlo a ...connettere lingua e cervello, sempre che gli integratori ( ??) assunti da giocatore lo abbiano risparmiato.

Io voglio sperare che con certe società ( BIlan la seconda...) si mettano in chiaro subito certi CONCETTI di PULIZIA ed ETICA.

Cambiando argomento ed andando sui MIEI desideri x il futuro se Thohir riuscisse a riportare ORIALI, Leonardo e ad acquistare almeno due dei tre sogni, diciamo un esterno desro giovane o quasi ma affermato magari Vrsaljko o Peruzzi ( come sta ??) o Van Der Wiele, infine D'Ambrosio, Fernando o simile, Lucas o quasi ;) .....

SEMPRE W INTER !!!!!!


luciano ha detto...

Claudio: personalmente sono convinto che nessuno sa nulla di quello che frulla nella testa di Thohir. tutti tirano a indovinare.
Credo, ma basandomi solo sul buon senso, che i cambiamenti, se ci saranno come è quasi ovvio, riguarderanno la prossima stagione.
Chi dice, per esempio, che Thohir starebbe pensando a Montella, quando c'è tutto un campionato da giocare, sta solo cercando di destabilizzare l'Inter.
Penso che Thohir, attraverso i suoi uomini di fiducia, in questi otto messi sottoporrà a un esame rigoroso il comportamento di tutti.
Le sue decisioni comincerà a prenderle verso marzo, soprattutto su allenatore e direttore, perché altrimenti i migliori sarebbero impegnati.
Per quanto riguarda gennaio, nessuno sa se è intenzionato a spendere e quanto. Credo però di sapere che, se acquisti ci saranno, per la disperazione dei vedovi interessati di mancini-oriali, se ne occuperà ancora Branca.
Preciso che non ce l'ho né con Mancini né con Oriali, che sono grandi operatori nei loro ruoli e Oriali anche grande interista. Ce l'ho con i loro cortigiani più o meno interessati.
Tornando ai giocatori da prendere (eventualmente), temo che dovremo ancora accontentarci di giocatori di rendimento, ma non eccelsi. A meno che non riesca un altro colpo in stile Kovacic (che però è costato la partenza di Cou).
Fernando è sicuramente un giocatore di rendimento, ma con giocatori di questo livello, secondo me le nostre ambizioni resterebbero limitate, in proiezione.
Da tifoso sprovveduto, credo che VdW non sia adatto al nostro campionato e che D'Ambrosio non sia meglio di Pereira.
meglio allora andare su Peruzzi o Vrsaljko, se i nostri tecnici li considerano già pronti ora e in grado di progredire rapidamente.

luciano ha detto...

Una piccola notizia per gli appassionati del nostro settore giovanile. C'è un giocatore in prova da ieri, che dovrebbe essere straniero. Credo sia un '98 perché ieri si è allenato con quella squadra e oggi con i '97.
Non è elegante, ma a me sembra che faccia delle buone giocate. oggi c'era un nuovo provino, ma non sono in grado di valutarlo, perché si sono allenati lontano

luciano ha detto...

Propongo che l'Inter ritiri la...maglia di presidente

Karlito ha detto...

Ho letto l'articolo di Veleno.
Mi ha commosso.
ha riassunto il sentimento e l'anima elegante e ribelle dell'interista vero, un tifoso d'altri tempi. Tifosi avvolti chi nel fumo di una sigaretta, chi nel fumo dell'inesorabile nebbia padana,
Tifosi per i quali l'azzurro e il nero rappresentano davvero i romantici colori della notte.
Anch'io non sono pronto. Non sono pronto ad un'Inter senza Moratti. E spero di vedere ancora, in tribuna, il dolce sorriso di Bedy illuminare la nostra grande Inter.

Ha ragione Veleno, non si riesce ancora a parlare di domani, e nemmeno di oggi, ma ancora, malinconicamente, di ieri.

Moratti, grazie ancora, per avermi rappresentato, per aver vissuto il calcio come uno sport nobile.
E solo da intersita era possible. Solo da interista con Moratti presidente.

Giuseppe ha detto...

Secondo me il giudizio su Massimo Moratti non puo' che tenere conto dell'aspetto, per me importantissimo, legato all'etica: l'Inter non è e non è mai stata quella roba là, ci ha tenuto lontani dagli scandali, ha ricevuto - sia pure per motivi diversi - il riconoscimento dell'ONU. Non cose da poco.
Da un punto di vista prettamente manageriale ha commesso diversi errori, anche palesi: ma non mi sento di stroncarlo per questo (anche se sono contento che abbia passato la mano). La cosa che non gli perdonero' mai è il non aver difeso l'Inter, e Facchetti, da ripetuti e violentissimi attacchi post-calciopoli. Nell'immaginario collettivo l'Inter non è vittima ma carnefice, il che è semplicemente assurdo

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
noir ha detto...

Complimenti per il blog e per la maggior parte dei vostri interventi sempre interessanti e mai banali.
Vi ringrazio specialmente per tutte le informazioni che ci fornite sulle nostre giovanili e per le considerazioni post partita della Prima Squadra.
Vi seguo da diverso tempo e vorrei porvi un quesito che mi auguro possa stimolare le vostre opinioni.
Nell'ottica del passaggio di proprietà quali sono le vostre considerazioni ipotetiche sulle possibili sinergie con la nostra nuova "sorellina adottitiva" DC United?
A mio modesto parere ritengo che potrebbe divenire un buon trampolino di lancio e un'interessante vetrina per alcuni dei nostri giovani più meritevoli in uscita dalla Primavera.
Questa esperienza permetterebbe ai giovani di testare e calarsi nell'esperienza del calcio professionistico in una squadra e lega abbordabile. Una sorta di primo step prima dell'esperienza nel calcio nostrano al quale potrebbero arrivare dopo essersi messi magari in mostra ed essere divenuti appetibili in Italia grazie ai rapporti degli osservatori o addetti ai lavori.
Purtroppo non so se vi sono limitazioni al tesseramento di extracomunitari e non è detto che i nostri giochino o si adattino, ma certo hai più possibilità di forzare la mano con una squadra praticamente tua che non.
Ripeto: si tratta di considerazioni ipotetiche e futurubili, ma se posso vorrei chiedervi un parere in merito.

Avvocheto ha detto...

@ Noir: perfetto, concordo con te, stavo pensando la stessa cosa proprio in questi giorni. Ovviamente il discorso non varrebbe per i ragazzi piú talentuosi (che so, un Duncan o un Mbaye), ma potrebbe essere molto formativo per altri invece che andare in una Lega Pro o in una serie B giocando poco...sicuramente crescerebbero come uomini ed eviterebbero certi pessimi ambienti che abbondano nel calcio italiota

luciano ha detto...

La questione che tu poni è interessante, Noir, ma personalmente non sono in grado di darti la mia opinione. non conosco abbastanza il livello del calcio negli USA; tanto meno le qualità e i limiti della nostra "sorellina". Se il livello fosse assimilabile a quello della nostra Lega pro, allora si, sicuramente l'esperimento sarebbe da praticare.

Matteo ha detto...

Tristissimi i commenti di kramer & soci,mi sembra inutile rispondere visto che a quegli argomenti abbiamo già ribattuto.

La cosa che più dispiace è lo scoprire quanta gente sia superficiale ed addirittura distaccata dalla realtà;si prova proprio pena a leggere certe cose.

Marin ha detto...

se ne va l'ultimo briciolo di milanesita' dall'inter... la cosa mi da un po' fastidio devo dire e mi riempie un po' di tristezza. non so, probabilmente sotto sotto cova in me una vena di razzismo inconscio ed ancestrale che esiste in quasi tutti gli uomini. non sono un tradizionalista, anzi l'internazionale ha l'anima internazionale che adoro, e' il nostro dna, ma qualcosa di lombardo e di milanese dovrebbe pur resistere. e' la nostra identita'. l'inter e' diventata troppo internazionale? amore, passione, legame con il territorio sono finiti, avanti il business e il marketing. la cosa assurda e paradossale e' che non sono nemmeno italiano.

Massimo Moratti grande interista e grande uomo. sono triste e commosso. per lui solo rispetto, amore e gratitudine.

Marin ha detto...

http://www.ilfoglio.it/soloqui/19213

Lettore ha detto...

Adirittura chi non lacrima per la cessione non è un essere umano...

cosa mi tocca leggere...

Anonimo ha detto...

mi piace questo blog perchè si rispettano le opinioni altrui con equilibrio

visto che mi son preso gratis del superficiale fuori della realtà vi volevo chiedere una cosa a voi che siete così profondi ed eleganti

voi che tanto rivendicate una differenza abissale fra Agnelli da Moratti mi spiegate l'ennesimo siparietto dietro le quinte mentre mezza italia ride o s'indigna per l'ennesima battutaccia ? L'ovino insulta da anni una tifoseria e sbeffeggia uno scudetto che in quella stagione di processi fu il simbolo di chi non fu stato condannato e che fa il nostro primo tifoso? se la ride alla faccia di milioni di beoti (interisti) che magari litigano pure fra di loro per difendere la sua " diversità "


poi giustamente voi parlate di giovani che sono il futuro di questo sport e speriamo della nostra Inter sulla scia dei vari mazzola e facchetti per arrivare a zenga e bergomi

una domanda ?
quanti giocatori titolari trovate nelle Inter Morattiane arrivati direttamente dalle ns giovanili ?

tutti venduti o svenduti negli anni appena erano monetizzabili

Da Balotelli che è ovviamente il più eclatante negli anni a Livaja ,l'ultimo svenduto per il super affare Rocchi-Schelotto

o bonucci, o destro o santon o coutinho comprato a 16 e svenduto a 20 anni etc etc la lista è lunga

tutta gente che fa le fortune di altri

voi anche e sopratutto da questo punto di vista dovreste essere i primi a festeggiare il campo di proprietà

Unknown ha detto...

Lettore stranamente interviene solo quando deve ( e vuole ..) criticare..chissà cosa lo spinge a questo comportamento...

Unknown ha detto...

E chissà cosa pensava Kramer nel 2010....

Federico ha detto...

Per favore però, non discutiamo della presunta telefonata di Agnelli a Moratti prima di scrivere la sua (che poi non è nemmeno sua visto che l'ha RUBATA a un sito di tifosi gobbi) """battuta""", che è la classica opera di prostituzione intellettuale perpetrata dall'equilibratissima sezione giornalistica di Sky Sport..dai su..

Gimon24 ha detto...

Kramer, immagino che tu sia abituato a frequentare blog ben più rispettosi delle opinioni altrui e certamente più eleganti di questo.
Lo immagino... e mi dispiace molto che tu sia rimasto in qualche modo ferito nella tua sensibilità di tifoso interista da qualche commento qui presente.

Ti ricordo comunque che sarebbe più corretto replicare direttamente a chi ha fatto un certo commento, piuttosto che fare riferimento al blog come a un'entità unica di pensiero.

Personalmente (io, non il blog...), credo assolutamente che tra andrea agnelli e Massimo Moratti vi siano delle differenze abissali. In ogni senso.
Non basta il fatto che siano entrambi ricchi o proprietari di una squadra di calcio, così come legati da amicizie familiari, per renderli uguali.
Libero tu di non scorgere queste differenze e di pensarla in altro modo.
Così come di preferire, eventualmente, l'approccio allo sport (e non solo) di andrea agnelli e della juventus degli elkann.

L'episodio di ieri a cui fai cenno, ossia la battutina facile facile di andrea agnelli che tanto scapore ha creato sui social network, prima, e sui media tradizionali poi, non penso meriti così tanta attenzione.
E così forse avranno ritenuto anche in società.
Magari sbagliando, non dico di no... ma da lì a sostenere come fai tu che Massimo Moratti se la ride, ecc., ce ne passa, non credi?
Oppure tu hai la certezza che ciò sia accaduto davvero (in questo caso, quale sarebbe la tua fonte? Sky? Qualche blogger, un giornalista che era presente alla presunta telefonata tra i due? Oppure tu stesso hai assistito a questo scambio di risate tra i due? Dimmi...).

Capitolo giovani.
Sì, è vero, scorrendo le rose dei titolari delle varie Inter Morattiane troviamo pochi giovani che provengono direttamente dalle nostre squadre giovanili.
Troviamo però anche altro, qualche bel giocatorino è passato nelle rose di questi diciotto anni di Moratti all'Inter... non pensi?
O forse valgono solo gli ultimi due anni, quelli di Schelotto e Rocchi?
E, aggiungo io, probabilmente qualcuno di questi giocatori (e le tante vittorie che ne sono derivate...) è arrivato all'Inter proprio grazie agli scambi che hanno coinvolto i vari Bonucci, Bolzoni, Fatic, ecc.

Balotelli svenduto dall'Inter per soli 28 milioni di euro?
Dici?
Mah, non sono convinto... chissà cosa ne pensano a Manchester, sponda City. Chissà cosa ne pensa Roberto Mancini.
Ma tu, forse, hai più possibilità di me di attingere direttamente al Mancio-pensiero...

Santon (che, insieme a Balotelli, era tra i titolari dell'Inter di Mou, pur provenendo dal settore giovanile nerazzurro, addirittura dalla squadra dei giovanissimi...), ha voluto andare via nell'anno di Gasperini per problemi personali con il tecnico e perché voleva giocarsi altrove le sue chance dopo tutti i problemi avuti al ginocchio che ne hanno condizionato gli anni successivi a quello, eccellente, dell'esordio con la prima squadra dell'Inter.

Mattia Destro è un rimpianto certo per me.
Forse anche un errore da parte della società che lo ha sacrificato sull'altare dell'affare Ranocchia, resosi allora necessario dal gravissimo infortunio di Samuel.
A quel tempo non ricordo però, sui vari blog nerazzurri, tutta questa preoccupazione per le sorti di Mattia.
Non eravamo solo noi quelli che si "bagnavano" per i ragazzini? (cit. elegantissima che dovresti ben conoscere...)
Quindi, fa sorridere che adesso tu venga qui a parlarne in questi termini, sinceramente.

Lo stesso vale per Philippe Coutinho, qui sempre difeso e coccolato negli anni, quando altrove lo si definiva un "nano brufoloso che poteva al massimo giocare a calcetto"...
La sua cessione è stata criticata e vissuta come un dolore calcistico, quasi un'ammissione di impotenza da parte della società.
Solo parzialmente riscattata dall'acquisto contemporaneo di un'altra promessa come Mateo Kovacic.

(continua)

Gimon24 ha detto...

Mi sembra stucchevole comunque come giochino, Kramer, meglio fermarsi qui.
Tu continueresti a citarmi nomi di giocatori la cui cessione ritieni sia stata un errore da parte della società. Cosa di cui ovviamente eri assolutamente consapevole nel momento esatto in cui questa cessione era avvenuta.
Tipo Bonucci... me le ricordo tutte le urla di dolore per la cessione di Bonucci, nel 2009, me le ricordo, eccome! :-D

D'altra parte, a me non va particolarmente di ricordarti che accanto a operazioni dubbie o errate, ce ne sono state tante altre buone, ottime o eccezionali, che ci hanno permesso di vincere 16 trofei in diciotto anni, nonostante i "vizi di forma" che ben sappiamo essere avvenuti negli anni circa la regolarità dei campionati in Italia...

E' finita un'epoca.
Io non festeggio, perché non credo che ci sia nulla da festeggiare.
Guardo con rispetto e gratitudine profondi chi lascia, nonostante alcuni errori tecnici e gestionali (poi, seguendo il pensiero di alcuni, sembra quasi che li abbia commessi solo lui in Italia, Europa o mondo...?) e le difficoltà economiche di questi ultimi due anni.
Sono aperto e curioso verso chi arriva e mi auguro che possa fare bene. Non sono così sicuro, a differenza di altri tifosi, che sarà così facile avvicinare i trionfi della gestione di Massimo Moratti, ma vedremo... sperare non costa nulla. Così come costa assai poco sparare sentenze su un blog, quasi sempre mimetizzati dietro un nickname oppure facendo riferimento a fonti misteriose, ma sempre informatissime e sicure.

Anonimo ha detto...

pareri diversi ma almeno la tua è una risposta civile e argomentata (evidentemente tu ne hai )e come tale la accetto e la rispetto

su Moratti-Agnelli
io reputo vergognoso il non aver difeso l'inter in questi anni sui media e nei tribunali appositi
ma io sono tifoso lo so e non ho altri interessi sulla faccenda e me ne rendo conto


sui giovani
le scuse stanno a zero
basta guardare la nazionale odierna degli ex interisti (che sarebbero tutti stratitolari da noi) per rendersi conto quanto questa società non ci abbia mai creduto

su balotelli da bilancio è stato messo a 23 , cifra che dopo 3 anni di fallimenti al city il Milan ha di nuovo pagato con un ingaggio triplo

giusto per farti capire l'affarone


sulle vittorie da contare al pallottoliere scusami ma è un giochino che lascio fare a gobbi per i quali è l'unica cosa che conta o ai milanisti che con cmq con +o- le stessa disponibilità economica ne hanno vinto forse 30 (e ben più luccicanti )di trofei

io le vittorie le peso e gli dò il valore che ritengo

altrimenti perchè uno dovrebbe tifare chievo o novara sapendo che non vincerà mai nulla ?


vincere la CL è stata un 'impresa meravigliosa oltre le possibilità della squadra e le vidi tutte (dico tutte) dal vivo

vincere scudetti a raffica contro una roma che spendeva 1/5 di te e aveva un monte ingaggi della metà perdonami ma mi esalta quanto batterti sui 100 m tu a piedi e io in bicicletta

l'epoca è finita , hai detto bene
un 'epoca che ci aveva portato dal tetto del mondo al nono posto di una serie A mai stata così scarsa
anno dopo anno sempre peggio

sinceramente l'altro ieri , quando ho saputo che quest'epoca era finita , ho tirato un gran sospiro di sollievo

perchè per me l'inter è iniziata con fraizzoli e certo non muore con Moratti

ti saluto e se vuoi conoscere il mio nome lo trovi tranquillo nel mio account google ;)

luisssssss ha detto...

Già trovo curiosa la circostanza che ci sia una marea di persone che adora, quando non idolatra, la persona Berlusconi e i suoi metodi truffaldini, ma quando a farlo sono, in materia manageriale calcistica, degli interisti, mi cadono le braccia.
P.S.: non vi sforzate, chi mi legge sa che parlo di lui.

Gimon24 ha detto...

Prendo atto che Massimo Moratti, per sua stessa ammissione, si è fatto una bella risata nel ricevere l'sms di andrea agnelli con la battutina resa poi celebre dai social network.
Ha liquidato la cosa come un'ingenuità da parte del giovin signore, sottolineando come il messaggio ricevuto contenesse anche belle parole per lui e per la società.
Due cose, per quel che mi riguarda.
Nessun problema sulla battutina in questione, a parte il fatto che non fa ridere per nulla.
È un'ulteriore conferma di come si possano avere dei legami di amicizia o anche familiari con qualcuno e restare comunque delle persone assai diverse, come stile, linguaggio e comportamento nella vita.
Poi, una curiosità... chissà quali sono state queste belle parole su Moratti e l'Inter e perché mai nessuno le rende pubbliche, come quasi ogni cosa che riguarda l'Inter o Moratti. Magari anche inventando o romanzando un po' la realtà... non sarebbe certo la prima volta...

Chris ha detto...

posso dire una cosa? finalmente domenica si torna a giocare...

Unknown ha detto...

@ Kramer

fare a gobbi per i quali è l'unica cosa che conta o ai milanisti che con cmq con +o- le stessa disponibilità economica ne hanno vinto forse 30 (e ben più luccicanti )di trofei
----

Ciccio..mi sembra che qui esca la tua vera natura di tifoso di qualche altra squadra....

Gimon24 ha detto...

Kramer, hai scritto proprio bene: pareri diversi.
Che tali restano, almeno in quest'occasione.

Moratti ha difeso l'Inter secondo il suo stile, a volte o anche spesso opinabile per carità, e secondo le possibilità (scarse) di presenza (e assistenza) mediatica della società, oltre che secondo le opportunità (o ritenute tali) dei vari momenti storici che hanno attraversato questa vicenda infinita.
Mediaticamente infinita. Perché nei tribunali sportivi la parola fine è già stata messa da anni e in quelli penali, la cosa avverrà solo quando si arriverà all'ultimo grado di giudizio.
Per ora, anche a livello penale, direi che c'è poco da dire. Tutto in linea con quanto emerso a livello di giustizia sportiva.
Essendo in Italia, un paese il cui parlamento ha sdoganato Ruby come nipotina di Mubarak, è tuttavia lecito aspettarsi sorprese fino all'ultimo momento.
Vedremo.

Sui giovani, scusa, ma non credo proprio che sia come tu dici.
Quegli stessi giovani che tu oggi vedi "stratitolari" da noi, ieri sarebbero stati massacrati e insultati da noi.
Alcuni lo sono anche stati, tra l'altro, quando da giovani hanno giocato con l'Inter.
Penso a Pirlo, per esempio. Anche se davvero si parla di un giocatore completamente diverso, per età, ruolo, esperienza, carattere e personalità, rispetto a quello di Milan e juve.
Non so francamente chi possano essere questi giovani nazionali ex-nerazzurri ceduti dalla società che "oggi sarebbero tutti stra-titolari"... Bonucci? Mah, dubito molto...
Donati, Caldirola, Destro...? Ho dubbi ancora maggiori.
Resta Balotelli... ma qui il discorso è diverso: Balotelli se ne voleva andare dall'Inter. Punto.
Negare questa premessa fondamentale, a mio avviso, rende ogni altra considerazione su di lui falsa e tendenziosa.

Ancora su Balotelli.
I bilanci delle società calcistiche a me fanno un po' sorridere, ma è una mia deformazione dovuta a esperienze personali, mi rendo conto... andiamo avanti, comunque, ammettiamo pure che la cifra reale sia quella da te riportata: 23 milioni.
A diciannove anni.
Rivenduto tre anni dopo alla stessa cifra.
Mmmhh... per essere il futuro pallone d'oro (in coppia con Mastour...), una strana circostanza, ammetterai...
Sull'attendibilità degli ingaggi del Milan, di quelli ufficiali, intendo, permettimi di sorvolare...
Quindi, secondo le tue considerazioni, chi è che ha fatto l'affare? Se parliamo di sport e non di gossip o di polemiche sui media... l'ha fatto il City, l'Inter, il Milan?
O nessuno?
Sei così sicuro che Mario sia un "affarone" per chi lo acquista?
Chiederò a El Shaarawy, la prima volta che lo incontro... sempre che venga scongelato dal freezer dove l'hanno messo nel frattempo a milanello... :-D

Anonimo ha detto...

mah ti dirò Gimon

la battuta di agnelli era lecita , forse non elegante come benvenuto per il nuovo presidente ma ci sta nel gioco dello sfottò


a me spiace solo che in società , a partire dal presidente , non ci siano cervelli abbastanza svegli e reattivi per rispondergli con altrettanta sagacia

ma tantè

@Luiss se era rivolto a me si vede che ne capisci proprio poco di persone

@Marco Sibe ciccio (che dici a tuo fratello) ti assicuro che anche tu ti sbagli di grosso

ma d'altronde si sa
quando a qualcuno non si sa rispondere (come gimon ) con argomenti o lo si insulta o lo si identifica con il nemico ... comunista o milanista etc etc etc

Gimon24 ha detto...

Vittorie, pallottoliere e trofei che luccicano (più o meno), infine.

Guarda, Kramer... mi hai confuso, ti dirò la verità! :-D
Premesso che sono assolutamente d'accordo che "vincere è l'unica cosa che conta" sia il giusto slogan che campeggia sulle maglie della società di calcio con più processi e condanne subite al mondo e che l'Inter nulla ha mai avuto a che fare con questo tipo di approccio.
Premesso tutto questo, tu scrivi di pesare le vittorie.
E dai la tua valutazione su quelle che ritieni belle e luccicanti e quelle che non lo sono.
Usi anche il pallottoliere... in netta contraddizione con quanto da te scritto subito prima. Ma non importa.
Mi spiace per te, cosa posso dirti.
Deve essere stata una vita dura la tua da tifoso interista.
Temo che sarà sempre peggio, tra l'altro.
Ti sono vicino, davvero.

Per consolare la tua anima (ma anche quella di tutti i tifosi nerazzurri che a causa di Moratti e Branca hanno dovuto patire tutto questo), ricorrerò a un nome immenso, eterno, della letteratura mondiale: William Shakespeare.

"Oh! Guardatevi, mio signore, dalla gelosia! È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre."
(W. Shakespeare, Otello, atto III, scena III)

Unknown ha detto...

@ Sig. Kramer

.. questi son fatti poco discutibili nonostante la stampa prezzolata faccia passare agli occhi dei beoti i Berlusconi o i Moratti per benefattori ..
----
a proposito di insulti..

Ritiro il "Ciccio"..permaloso però eh ?

Anonimo ha detto...

ahah no stai tranquillo Gimon

non c'è bisogno di starmi vicino son sempre stato serenissimo e da quando l'ingenuo (per essere MOOOOLTO elegante) MM non mi rappresenta come primo tifoso più lo sono ancora di più

piuttosto dovrei venire io più spesso a consolare voi che scrivete da due giorni improbabili coccodrilli spargendo lacrime amare e malinconiche :)

quanto alle vittorie o sconfitte invece non son mai state per me motivo di disperazione o vanto personale

ho amato più la prima inter di mancini (quella dei pareggi che Moratti voleva cacciare ) che la prima di Mou per esempio

avendo praticato e assaporato questo sport per anni so perfettamente distinguere vittoria da vittoria e apprezzare una squadra forte anche se non è la mia (anche a discapito della mia) senza perdere la lucidità da tifoso perennemente in trincea contro tutti e tutto

ma mi rendo conto che questa è una vera fortuna e quindi me la tengo stretta stretta

Anonimo ha detto...

@Marco Sibe

Non sono permaloso ma Ciccio era rivolto a me e di persona dubito l'avresti fatto
cmq grazie per averlo ritirato , apprezzo

Beoti è detto in generale (quindi non a te o a voi ) a tutti gli interisti o milanisti o juventini o etc etc che credono che dietro un investimento da migliaia di milioni ci sia solo passione o tifo


luciano ha detto...

Be' qualcosa Kramer me l'ha insegnata, devo essere sincero

"vincere scudetti a raffica contro una roma che spendeva 1/5 di te e aveva un monte ingaggi della metà perdonami ma mi esalta quanto batterti sui 100 m tu a piedi e io in bicicletta"

Giusto, Conta solo se vinci contro chi ha gli stessi mezzi economici tuoi.
Quindi tutti gli scudetti e le coppe dei primi 10-15 anni dell'era Berlusconi non contano nulla.

Come non contano nulla gli scudi vinti negli ultimi due anni dalla juve.

Siccome poi il Milan sia pure in modo fraudolento, c'era in tutti i 5 anni dei nostri scudi. E la juve in 4 di questi, o in quegli anni Fiat e Berlusca chiedevano la carità per strada e dormivano in stazione, oppure i nostri scudetti sono meravigliosi.

Spiace che un interista non li consideri tali. magari solo per spirito polemico, perché altrimenti sono certo che anziché in piazza a festeggiare fosse in un eremo a far penitenza.


Sulle chiacchiere che si fanno sui giornali e in tv: rispetto l'opinione di Kramer che le ritiene fondamentali e vorrebbe che noi fossimo chiacchieroni e sguaiati come altri.
L'opinione è legittima. Come è legittima la mia, e a me non c'è cosa che interessi di meno. Tanto è vero che non leggo i giornali sportivi e non vedo le trasmissioni di calcio parlato.

Per me se MM risponde sui media o no all'ovino è cosa del tutto irrisoria. Anzi, mettersi sullo stesso piano mi risulterebbe fastidioso.
Non dico di avere ragione, Spero solo che mi sia consentito pensarla così.

A me invece interessa che forse anche con il contributo dell'Inter (almeno così pensano i tifosi juventini) si sia riusciti a sventare la più colossale frode calcistica che la storia ricordi.
E più ancora che in quella porcheria, che comprendeva tanti, noi proprio non ci fossimo.
Questa per me è la sostanza delle questioni, le chiacchiere hanno la consistenza delle nuvole

la CL vinta da un Milan che con la corruzione si è salvato dalla sacrosanta retrocessione, per Kramer ha certamente più valore della nostra, vinta solo perché avevamo più soldi di Bayern, Barcellona, Real Chelsea, ManchesterU, Manchester city e qualche altra.

Per finire mi sembra che si faccia un po' di confusione fra libertà di pensiero (che nessuno può conculcare) e libertà di espressione, che è assoggettata a norme giuridiche e a questioni di opportunità.

lasciamo perdere le norme giuridiche, che qui non c'entrano. Ma le questioni di opportunità si.

Vi immaginate un fascista che va su un giornale comunista per esaltare il duce, o il contrario?

Uno che scrive su Avvenire per dire che Gesu era un demagogo prezzolato dai romani?

Più in piccolo, non mi sogno nemmeno di andare sui siti juventini a sostenere che agnelli è un ladro.

O sui siti berlusconiani a dire che Ruby non era figlia di Mubarak e che Galliani dovrebbe essere radiato.

Quando si scrive su un sito dai contenuti di fondo in qualche modo predefiniti, si possono anche esprimere critiche, ma con rispetto per la sensibilità di quella comunità.

C'è un pluralismo (sempre sospetto) di tipo generale e c'è una pluralità di espressioni legate ai convincimenti di singole comunità.

io sono contento che ci siano TUTTE queste opportunità, così siamo tutti più liberi di scegliere.
Poi magari mi sbaglio

luciano ha detto...

Ah dimenticavo: tutti gli scudi vinti dalla juve quando noi avevamo Fraizzoli valgono zero, perché loro avevano molti più soldi di noi (oltre che molti poteri decisionali nel palazzo).

E anche quello della Roma, perché l'Inter aveva pril contratto fdi falcao firmato e Andreotti disse a Fraizzoli di stracciarlo se non voleva perdere le comemsse per le divise dell'esercito. E il poveretto, ubbidì

luciano ha detto...

E un'ultima cosa: fiero di essere un BEOTA (secondo Kramer, naturalmente)

Matteo ha detto...

Tralasciamo le polemiche,le quali hanno l'effetto di rovinare questa rara oasi di tifo.

Volevo chiedervi,nella lista di quell'interessante articolo del Guerin Sportivo a proposito dei migliori talenti giovanili che propone il calcio giovanile italiano,quale aggiungereste dei nostri?Ci sono già,Benassi,Capello,Tassi,Palazzi,Sciacca,Di Marco,Bonazzole e Taufer

Matteo ha detto...

Io solo rimanendo alla nostra primavera aggiungerei Lomolino,Mira,Steffè.

luciano ha detto...

Bisognerebbe saper i limiti di età: 94-97?

Matteo ha detto...

Io ho guardato tra i 94' 95 e 96',tra questi ho dimenticato di citare l'Andrea Bandini.Ho tralasciato i 97 e 98 perchè li conosco poco.

Massimo Mirci ha detto...

sicuramente opoku!

Gimon24 ha detto...

Iniziati negli Emirati Arabi i Mondiali Under 17.

Nel pomeriggio, Brasile (6-1) e Uruguay (7-0), nostro avversario diretto nel gruppo B, hanno vinto facilmente, travolgendo, rispettivamente, la Slovacchia e la Nuova Zelanda.
Nel Brasile, da segnalare la tripletta di Thiago Mosquito, vecchia (si fa per dire) passione vascaina di Carlo Pizzigoni.

Adesso, in campo l'Italia contro la Costa d'Avorio.
Primo tempo terminato sullo 0-0, poco scintillante e abbastanza equilibrato, anche se l'occasione nettamente migliore l'hanno avuta gli ivoriani e solo un grande intervento di Scuffet, portiere azzurro, ha permesso di evitare lo svantaggio alla selezione guidata da Zoratto.

Italia in campo con:
Scuffet; Calabria, De Santis, Capradossi, Dimarco; Palazzi, Pugliese; Tutino, Romano, Vido;
Cerri.

Dei due interisti in campo, bene Dimarco, soprattutto in fase difensiva contro un avversario insidioso (l'esternio destro Begbin).
Palazzi abbastanza impreciso, finora non mi è piaciuto, anche se nel finale ha sfiorato il gol con un tiro da fuori.
Italia sterile in attacco, con Cerri ottimamente controllato dal centrale Kessie e gli altri uomini offensivi assai impalpabili.
Costa d'Avorio interessante, anche se un po' indisciplinata tatticamente.
Tra gli altri italiani, in questo primo tempo mi è piaciuta la prova di Calabria, il terzino destro del Milan che ricordo come molto positivo già agli Europei in Slovacchia. Male Cerri, Tutino e Vido, oltre a Palazzi.

Massimo Mirci ha detto...

appena detto,gol di vido!;-) la pensavo esattemente come te!
cerri ha un potenziale stratosferico, ma deve maturare di testa a mio avviso...

sergio ha detto...

Matteo ho letto i giudizi del guerin sui giocatori. Tutti fondati su affermazioni in primis di Zoratto, il quale fa una valutazione tecnica dei giocatori che lascia a bocca aperta, specialmente nell'intensità con cui qualifica i rossoneri rispetto ai nerazzurri. Se hai letto le sue valutazioni comprendi anche il motivo di fondo dell'esclusione tecnica di Bonazzoli: giocatore per lui di altri tempi che non ha la versatilità tecnica e tattica di un vido o fabbro da lui tanto esaltati. Pensa che per il calcio moderno Bonazzoli sia in sostanza limitato, e che non abbia (tra le righe) molto futuro in rapporto ai suoi coetanei rossoneri. Allucinante.
Esordio con la costa d'avorio davvero mediocre in fase offensiva e in fase di impostazione. Palazzi male (ma gioca troppo poco), Dimarco in affanno al momento ma i due esterni d'attacco tutino e vido piuttosto limitati. La conferma al momento (partendo dagli europei) che il caro zoratto non riesce a sfruttare il talento dei piu estrosi, e che in fase propositiva è un limitato.

Gimon24 ha detto...

Italia subito in vantaggio nella ripresa con Vido, 1-0.
Palla lunga di Palazzi, respinta difettosa di un difensore ivoriano e palla a Vido che da fuori area, da destra, la piazza molto bene, anche se il portiere avversario non è sembrato inappuntabile!
Bene così!

Gimon24 ha detto...

@Massimo Mirci

Infatti! ;-)
Adesso, scrivo che Dimarco sta giocando male, vediamo un po' che succede... :-D

Karlito ha detto...

Io non credo che vincere sia l'unica cosa che conta. Vincere è l'unica cosa che conta quando la tua vita dipende solo da quello.
Per me ci sono cose molto più importanti di una vittoria (desidero sottolineare che stiamo parlando del gioco del pallone, che é più un gioco che uno sport e gioco deve restare, per me riesce a restarlo), queste cose sono: etica, lealtà, rispetto. Giusto per citarne alcune di cui, come ben sappiamo, non si trova traccia in certe società.

Per me vincere non è così importante, di una vittoria ottenuta con i metodi dell'ovino o del costruttore di ville abusive sulle coste della Sardegna, non so che farmene, la butto nel cesso direttamente.

PEr questo ringrazio ancora Moratti, perché un Presidente migliore di lui non poteva esiste.

Gimon24 ha detto...

Italia imbarazzante dopo il gol, chiusa in difesa e letteralmente schiacciata dalla pressione della Costa d'Avorio che ha preso una traversa e sfiorato altre due volte il gol che solo un grande Scuffet ha evitato.
Dentro il nostro Demetrio Steffé per Palazzi al 64' e poi al 68' Parigini, giocatore talentuoso del Torino ma in prestito alla Juve Stabia, per un deludentissimo Tutino.
Mancano venti minuti, speriamo bene... Scuffet e poco altro, fino ad ora...

Tinho DeLù ha detto...



Le mosse future di Erick Thohir non saranno improntate verso le grandi spese e gli acquisti sensazionali. Piuttosto ci si concentrerà sui giovani talenti di grande richiamo da reclutare a costo contenuto in giro per il mondo. I colpi alla Gareth Bale, tanto per intenderci, non faranno parte del nuovo corso indonesiano. Il difensore del Genoa Sime Vrsaljko e il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan sono per esempio obiettivi perseguibili che rientrano in questa nuova politica di rafforzamento.

luciano ha detto...

Primavera: Inter Albinoleffe 2-0 (Camara, Camarà)
Ottimo primo tempo di una Primavera molto rimaneggiata, tra infortunati, nazionali, prestiti alla prima squadra. nel secondo temo entrano anche diversi '97 e la situazione si fa più equilibrata con un paio di occasioni importanti per noi e 2-3 anche per loro (compreso un palo, con successivo grande salvataggio del nostro portiere)
Maniero
Crosato Di Stefano Pinton Senna
Dabo Gaiola N'chama
Camara Capello Bigotto


Splendide le due reti realizzate da Camara dopo grandi giocate di Capello (ottimo) e Bigotto.

Nel secondo tempo ritmo più blando e stante sostituzioni, Degno di nota il fatto che si siano rivisti Adama e Frederich.
Al rientro dopo tanto tempo prove confortanti di Di Stefano e Sciacca.
in campo anche un misterioso numero 22 con fisico un po' alla Verratti, ma con ottima qualità (almeno così è sembrato.


PS il provino del '97 visto in questi giorni proviene dagli Stati Uniti

Gimon24 ha detto...

Finita 1-0.
Ultimi venti minuti senza particolari pericoli per l'Italia che ha anzi avuto un'occasione con Parigini.
Determinante comunque Scuffet, il portiere azzurro.
Molto bene Dimarco, difensivamente perfetto in tutte le chiusure e spesso determinante durante i confusi ma veementi assalti della Costa d'Avorio.
Era uno scontro decisivo per il passaggio del turno, visto che la Nuova Zelanda non sembra un avversario irresistibile... quindi, averlo vinto ci mette in una buona posizione in vista dell'obiettivo.
Scritto questo, però, è stata davvero una brutta partita da parte dell'Italia, che di buono ha solo il risultato.

luciano ha detto...

karlito: bisogna distinguere: se questa frase la pronunciano galliani e l'ovino ha un senso. Significa vincere anche barando, comperando arbitri e esponenti federali, magari anche farmacisti.
Per me la frase resta vera, nel senso che vincere, nel rispetto delle norme e più ancora dell'etica è l'unica cosa che conta.

Per esempio, non so come è finita Italia Costa d'Avorio U17, ma se abbiamo vinto è stata una grande prova della squadra. Anche e soprattutto se abbiamo sofferto e difeso in 11

ZiemeluBarri ha detto...

4-4-2 con un mediano messo sull'esterno, i terzini bloccati (Dimarco avrà superato la metà campo una sola volta) e con la vecchia amata palla lunga e pedalare.

Il Brasile ne fa 6 alla Slovakia e l'Italia alla prima si presenta in questo modo. Altra buona pubblicità per il calcio italiano.

Gimon24 ha detto...

Penso anche io come Costantino che andrà così.
Ecco... però Nainggolan è valutato 15 milioni da Cellino, non pochi quindi, e secondo me non li vale per niente. Tanto è vero che sempre a Cagliari gioca, mica altrove...
Vedremo.

Gimon24 ha detto...

Abbiamo vinto, Luciano.
E abbiamo sofferto, parecchio in certi momenti... in undici, sicuramente, ma non sempre in modo ordinato, tutt'altro.
Brutta partita, però...

PS. Dima molto bene, attentissimo in difesa, perfetto nelle chiusure e nelle diagonali difensive. Decisivo.
Un difensore nato... ;-)

sergio ha detto...

Italia in palese difficoltà, palazzi e romano non hanno mai supportato la fase offensiva (io credo soprattutto per demerito di un mister poco propositivo) e hanno frequentemente sbagliato in fase di appoggio. Per palazzi la scusante è d'obbligo ma per romano prestazione infima, tanto quanto l'ombra di tutino. Cerri buone giocate finali ma anche lui in fase di appoggio e controllo piuttosto impreciso. La mancanza di Sciacca secondo me si è fatta sentire perchè desantis e capradossi in marcatura e in anticipo non sono stati impeccabili. Dimarco un pò impaurito e poco presente in profondità, l'unico che abbia dato qualcosa in piu abbinando sacrificio in fase di ripiegamento e qualità nelle giocate di rifinitura è stato Vido. Se l'allenatore non sprecasse le sue energie in questo modo credo ne beneficerebbero anche Cerri o chi per lui, per questo il reparto offensivo era piuttosto sfilacciato. Questo allenatore lo seguo da tempo ed ho l'impressione che abbia poco carisma e poche idee tattiche, non ha mai saputo realmente sfruttare il potenziale offensivo disponibile. Possibile che Tutino e poi Parigini debbano giocare cosi lontano dalla trequarti? Comunque speriamo in meglio... anche se avrei voluto Strama ct...

sergio ha detto...

Ho sbagliato, ho confuso Calabria con Dimarco che in fase difensiva ha fatto meglio. Refuso

Gimon24 ha detto...

Sergio, davvero hai visto Dima impaurito?
Io l'ho visto perfetto nella fase difensiva, con due o tre chiusure, anche nel finale di partita, determinanti.
Poi, che abbia spinto poco, questo è verissimo.
Ma perché l'Italia di Zoratto ha forse mai attaccato durante la partita?

Gimon24 ha detto...

@Sergio

Ah, ecco! ;-)
Anche se in realtà a me Calabria (almeno nel 1° tempo) non è dispiaciuto per niente!

sergio ha detto...

Si Calabria in fase offensiva ha spinto di piu ma rispetto a Dima è stato piu incerto nelle chiusure.
Infatti non ho mai capito la scelta di questo mister, specie in rapporto alle qualità offensive dei nostri. Poi dopo le castronerie dette su Bona e sui suoi limiti.....

Tinho DeLù ha detto...

un mondiale negli emirati arabiI?
altro fallimento organizzativo, stadio vuoto, ma cosa vuoi che importi il pallone ai ricconi, a loro interessano solo 3 cose: escort russe, soldi e macchinoni... ve lo dice uno che è stato poco tempo fà..... cmq partita priva di emozioni, carente sotto tutti i punti di vista, buono solo i 3 punti, ma se in queste categorie ci sono speculazioni, allora di che parliamo a fare?....forza inter giovanili :)

luciano ha detto...

Scusatemi: io ribadisco il mio pensiero, pur sapendo che è impopolare.
Se non ottenuto disonestamente, nel calcio conta solo il risultato.
Sei alla prima partita di un mondiale. giochi un primo tempo abbastanza equilibrato in cui gli avversari hanno mostrato buone qualità. Posso mandarti a casa subito.
Tu reggi, pur con diverse prove individuali poco convincenti.
poi segni. Poi difendi il vantaggio.
Gli avversari non segnano, subiscono e non riescono a rimontare.
Sono queste le vittorie che contano.
tanto più se ottenute nonostante l'allenatore (si fa per dire)

Gimon24 ha detto...

Certo, Luciano, è così. Alla fine, in un torneo conta il risultato.

Soltanto che per me rimane una brutta partita, giocata male e con tanto affanno da parte dell'Italia.

Spero solo che migliori un po', perché mi piacerebbe vedere più gioco e anche perché magari, dopo il gironcino e scogli invalicabili come la Nuova Zelanda, se incontri un avversario più forte tecnicamente e lucido mentalmente della Costa d'Avorio, esci subito...
Poi, se invece riescono a vincerle tutte così come oggi, bravissimi loro... fenomeni! :-)

Tinho DeLù ha detto...

@LUCIANO
scusami ma viaggio in controcorrente, se in queste categorie speculiamo, allora come deve crescere il calcio italiano? la priorità è la prestazione, se poi viene il risultato ce lo prendiamo ci mancherebbe altro, sinceramente parlando ma cosa vuoi che se ne ricordino del risultato fra un mese o fra un anno? quello che conta e la crescita del giovane, altrimenti speculiamo e giochiamo all'italiana, poi non lamentiamoci quando i club mettono da parte i nostri giovani e vanno a pescare in sud america per avere un pò di qualità in campo....... meditiamo.

sergio ha detto...

Piuttosto mi chiedo come mai Biraghi si dice deluso della società

Avvocheto ha detto...

Grazie a Gimon e Sergio per le prime impressioni sul Mondiale U.20.
Passando al Brasile, ho visto che c'é Abner, quel terzino sx di cui avevate parlato qualche mese fa dicendo che sarebbe stato meglio non parlarne troppo: é sempre meglio non parlarne (magari fino a quando avrà 18 anni e potrà quindi trasferirsi in Europa) oppure abbiamo perso l'attimo ed adesso se ne puó parlare? :)
Oltre a Thiago Mosquito, c'é anche Indio?

Avvocheto ha detto...

Visto adesso che Indio é entrato solo nel secondo tempo...all'epoca si parlava per lui di un forte interessamento dell'Inter per un ipotetico bis dell'operazione Coutinho...voi esperti di calcio brasiliano avete piú sentito nulla a tal proposito? Ho letto anche che Thiago Mosquito é andato via dal Santos (ora al Coritiba) tra mille polemiche e battaglie sul cartellino

luciano ha detto...

costantino, tu sei abbastanza nuovo del blog e quindi non sai che le tue idee non sono controcorrente. Sono quelle della stragrande maggioranza. Forse solo io la penso diversamente. Quello che per te (e per quasi tutti) è speculare, per me è giocare a calcio.
per me ha giocato meglio quello che ha fatto un gol più dell'avversario (sempre che non abbia rubato, ecceduto nei farmaci, ecc.).
Chi vince ha fatto meglio la fase offensiva (un gol più dell'avversario) e meglio quella difensiva (un gol meno dell'avversario). Dunque ha avuto un gioco più efficace, visto che a calcio si gioca per vincere e non per deliziare gli esteti.
In una fase finale del mondiale poi, vincere è davvero tutto. pensa se avessimo giocato "bene" e fossimo andati a casa: che esperienza avrebbero fatto i nostri ragazzi?.
Il calcio è agonismo, lotta collettiva per reggere quando si subisce e per colpire quando si può. temprarsi a questo è l'unico modo per far crescere anche i singoli. Per gli schemi, le triangolazioni, il miglioramento dei fondamentali, ci sono gli allenamenti.
la partita è un'altra cosa, molto più agonistica.

rmarcanti ha detto...

Ciao. Intervengo poco ma vi leggo sempre. Volevo anche io salutare con riconoscenza il presidente Moratti. Sinceramente sulla gestione sportiva ho delle riserve, ma certo non mi dimentico dei risultati ottenuti. Soprattutto però sono grato perché mi ha permesso di tifare una squadra onesta, estranea dalle pratiche zozze che sono diventate una costante nello sport e nella società in generale. Sono interista fin da bambino ma se fossi stato tifoso di Milan o Juventus avrei smesso di seguire il calcio come ho fatto con il ciclismo dopo la delusione Pantani. Ero presente a Madrid ma credo che il punto più alto della storia dell'Inter sia stato il discorso di Moratti all'ONU, e che Inter Campus sia la vera bandiera da sventolare strombazzando per le strade. PS A proposito della discussione se Moratti e la società si siano difesi con la giusta forza in rapporto a calciopoli, purtroppo devo dire che ho assistito personalmente alle meste critiche di Gianfelice Facchetti. Durante una presentazione del libro "Se no che gente saremmo", a precisa domanda ha risposto di aver molto sofferto il fatto di essersi trovato solo, senza la presenza della società Inter, a difendere la memoria del padre di fronte alle accuse strumentali di Moggi e Agnelli. Al punto di aver dovuto ingaggiare appositamente un avvocato che lo affiancasse in questa sofferenza quotidiana di ribattere alle accuse e perlustrare carte e documenti di fatti che avevano offeso il paadre in vita e continuavano a farlo da morto.

Carlo Pizzigoni ha detto...

L'Italia ha proposto proprio poco, però io non ci andrei giù troppo pesante. In fondo stiamo giudicando la prova di '96, non di adulti, anche se è un mondiale. Non esageriamo con le pretese.
Indio non è per nulla cresciuto, il fatto che sia l'unico che, in qualche modo, è rimasto al Vasco, la dice lunga sull'appeal che ha generato ultimamente. Grande prova pure dell'altro vascaino, Danilo, che infatti Jorge Mendes porterà in Europa.
Di Abner, qui e altrove ho già parlato, oggi mi ha veramente sorpreso Nathan: ma da dove è saltato fuori? Mai visto in nessuna nazionale e ora, all'edordio, super partita.

luciano ha detto...

Io ho potuto vedere solo il primo tempo dell'Italia e ne ho tratto l'impressione che abbia un difetto fondamentale: il selezionatore. Poi magari vinceremo il mondiale. ma questo non significa che ci siano diversi nostri (dell'Inter) giocatori migliori di quelli visti ieri.

PS
Se qualcuno potesse dare informazioni sul 22 visto in campo ieri a Bovisio, farebbe cosa gradita

Shawn_Liu ha detto...

hello Luciano, thank you for your information of inter youth.

Highlights Italy vs Côte d'Ivoire

http://www.fifa.com/u17worldcup/highlights/video/video=2198594/index.html

ZiemeluBarri ha detto...

Luciano, dal sito dell'Albinoleffe:

Formazioni:
Inter: Maniero, Crosato, Senna, Gaiola, Di Stefano, Pinton, Camara, Dabo, Capello, Nchama, Bigotto.
All. Salvatore Cerrone.

AlbinoLeffe: Cortinovis, Varenna, Barzaghi, Paris, Nichetti, Andreis, Calì, Sclauzero, Moreo, Floccadori, Baggi.
All. Roberto Bonazzi.

Risultato: 2-0

Reti: 10' pt e 25'pt Camara.

Tinho DeLù ha detto...

@luciano
rimango fermamente saldo che a questa età è più importante la prestazione, anche perchè con la prestazione positiva il 90% delle partite le porti a casa, con la non prestazione il 20% delle partite le porti a casa grazie a degli episodi favorevoli.
Quindi carissimo estimatissimo luciano, rimango in controcorrente come la stragrande maggioranza del blog, ripeto, dopo non piangiamo se manchiamo di qualità e importiamo giocatori tecnici.....
forza neroazzurri________ sottolineo: giovanili :)

Lettore ha detto...

Io mi sbilancio, non so che carriera faranno cerri e bonazzoli, ma per me il nostro attaccante è un paio di categorie sopra al pur forte cerri. sopratutto in prospettiva futura.

troppo facile giocare quando sei il triplo dei tuoi pari età, teoricamente non dovrebbe neanche giocarci nel calcio giovanile, fisicamente è gia un giocatore vero. si potrà valutare completamente quando il gap fisico verrà in parte colmato. in parte perchè stiamo parlando di un ciclope.

però lui non ha la qualità di bonazzoli e non è detto che possa fare una carriera migliore della sua. ritengo incomprensibile la scelta di zo-ratto. magari avrà voluto puntare tutto su cerri e non avrà voluto creare concorrenza...



Matteo ha detto...

Nathan ha impressionato pure me,penso che possa avere più probabilità di riuscire in Europa di Piazon.

luisssssss ha detto...

Bravo. Ma chi sei?

luciano ha detto...

Ti ringrazio, Ziemulu, ma le formazioni iniziali le conoscevo. Come pure tutti i cambi fatti nel secondo, tranne uno. E curiosamente su quel giocatore, che ha colpi non indifferenti e un fisico modesto, non sono riuscito a sapere nulla.

Costantino;: ci mancherebbe...io non voglio convincere nessuno, tanto meno su questioni tecniche, per le quali dico la mia da tifoso ignorante.

Pr altro sono d'accordo con te che nei giovani (e anche nei giocatori fatti) sia determinante la prestazione. Solo che per prestazione io intendo una cosa diversa dalla tua.

E credo che se l'Italia catenacciara ha vinto mondiali più di qualunque altro tranne il Brasile, un motivo ci possa essere.

I talenti si cercano dove nascono e io non mi lamento dei talenti creati dalla nostra scuola.

lettore: io sono un tifosissimo di Bona, come si sa. Addirittura da quando giocava nei pulcini C.
Oggi dico che secondo me Bona è meglio di cerri: se io dovessi optare per uno dei due, non avrei dubbi.

Sul futuro non so dire nulla. Ho visto Vieri che da giovane era uno scarpone e è diventato Vieri, altri che avevano tutto per sfondare e non lo hanno fatto.

un ruolo importante lo giocherà la testa, la volontà di sacrificarsi, l'umiltà e, in campo, l'intelligenza calcistica.

luciano ha detto...

Rinaieskj: rispetto molto la tua opinione, espressa con garbo e signorilità. credo anche alle parole di Facchetti jr, alla sua piccola delusione o solitudine.
Anche al mio orgoglio avrebbe fatto piacere una risposta più secca. ma questo è lo stile del nostro presidente (o ex) e NEL COMPLESSO, mi va bene che sia così.
Poi sul singolo comportamento si può divergere.

Tinho DeLù ha detto...

Io modestamente da quel poco di calcio che capisco, non azzarderei mai dire quello uscirà meglio del'altro, perchè poi si rischia brutte figure in futuro. Una cosa è certa non sono due attaccanti uguali, in un 3-5-2 o 4-4-2 per esempio giocherebbero anche insieme cerri e bona, sono due giocatori eccellenti, uno fa la forza fisica la sua arma, l' altro la genialità nelle giocate, ma uno non va a contrastare l'altro, anzi insieme si rafforzano, perchè sono due attaccanti forti con prospettive interessantei e con individualità differenti, non chiedere a cerri di fare i gol che fa bona e viceversa..... quindi per me due grandi attaccanti.

Des ha detto...

Nonostante le parole di Zoratto sul fatto che l'esclusione di Bonazzoli sia stata dovuta a motivazioni tecniche e la stessa conferma, se non erro, di Luciano io francamente non me ne capacito...secondo me c'è qualcosa sotto perchè nessun allenatore/selezionatore sano di mente lo avrebbe escluso...e ho parlato di sanità mentale e non di preparazione perchè penso che anche un selezionatore poco preparato vedendolo giocare una volta non avrebbe avuto dubbi sulla sua convocazione...

A margine, il 442 "zorattiano" porta risultati (ovviamene non una cosa da poco anzi...) ma è veramente inguardabile...

luciano ha detto...

Eh, Des, ho motivo di credere che tu ci abbia azzeccato.

Io ieri non ho visto un primo tempo così brutto. Con Bonazzoli in campo, Baldini (o anche Fabbro) al posto di Tutino e Deme al posto di un centrocampista (non di Palazzi che a me non è dispiaciuto per nulla, ma sono di parte) avremmo vinto già nel primo tempo.

Infine a Bovisio il misterioso 22 si sta allenando ancora con la Primavera.

Ho chiesto chi fosse a un addetto ai lavori che aveva la distinta: l'ha guardata e poi mi ha detto: "non so"

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