martedì 24 dicembre 2013

98

Inter-Milan 1-0: chi si accontenta... vince il derby.

La conduzione della Prima Guerra Mondiale è stata pessima.

Anziché provare ad assediare subito Vienna, il nostro esercito ha pensato ad arginare l'offensiva austriaca, a bloccarla, schiacciandosi troppo sulla difensiva.
Sì, va bene, alla fine abbiamo vinto, ma con uno spirito offensivo più marcato avremmo vinto molto prima.
Che la guerra si faccia in due, è solo un dettaglio.
In fondo, basta pensare che tu hai un esercito fortissimo e che i nemici sono ridicoli e Vienna è presa con facilità.

Una partita, come una guerra, è fatta di due momenti: quando il nemico ti attacca e tu devi resistere e quando hai l'opportunità di contrattaccare e devi fargli male.

Ieri noi abbiamo resistito bene quando loro ci hanno attaccati e  abbiamo fatto loro del male quando abbiamo contrattaccato

Lo prova il fatto che anche quando ci hanno attaccato non hanno sfondato le nostre linee: solo un'occasione, per Poli, su mischia.

Di contro noi, difendendoci affannosamente, in qualche manovra diversiva, siamo arrivati almeno a ... un calcio di rigore da Vienna, che abbiamo minacciato anche con un colpo di testa ravvicinato di un kamikaze di complemento.

Loro poi hanno fatto ricorso anche a mezzi vietati dalla Convenzione di Ginevra e se gli organismi internazionali fossero intervenuti come dovevano, avremmo conquistato prima Vienna e mutilato l'esercito avversario.

Si dice: ma noi avevamo un'arma strategica e l'abbiamo messa in campo solo nel finale.

Sì, ma quell'arma strategica ha bisogno del necessario supporto: non può risolvere la guerra se non è possibile utilizzarla per attaccare il cuore del nemico.

L'arma strategica quando si trova sulla linea del Piave, se esplode, può fare male a te.

Bisogna prima essere nelle condizioni di portarla vicino a Vienna senza sguarnire le retrovie.

Del resto la storia  è ricca di esempi:

Quinto Fabio Massimo “venne eletto dittatore nel  214 a.C.; durante il suo mandato seguì Annibale, puntando al suo logoramento mediante una tattica militare di guerriglia che cercava di stremarne le forze, e che gli procurò l'appellativo di Temporeggiatore.
Nonostante il raggiungimento finale degli obiettivi, questa linea strategica lo rese impopolare e trovò la forte opposizione di Marco Minucio Rufo, detrattore di Fabio Massimo, che non perdeva occasione per cavalcare il malcontento popolare e stigmatizzare la tattica "codarda" del comandante romano.
Il Senato, quindi, non confermò i poteri dittatoriali a Fabio Massimo e optò per una tattica più aggressiva che portò i Romani alla battaglia di Canne e alla conseguente disfatta”.

Fuori di metafora, siamo gli unici al mondo, credo, che dopo aver vinto un derby criticano a sangue l’allenatore, le sue scelte e la sua tattica scriteriata, troppo attendista.

Eppure non è che arrivassimo a questa partita sulle ali di un travolgente entusiasmo.

Neppure il Milan, d’accordo.

Ma i rossoneri si erano appena qualificati per gli ottavi di Cl e venivano da qualche risultato positivo.

Noi venivamo da cinque partite (compresa la CI contro il Trapani), in cui avevamo vinto una volta, con il Trapani stesso, perso con il Napoli e pareggiato non con il Real, ma con Parma, Samp (in casa) e a Bologna.
In queste cinque partite avevamo subito 11 gol, uno score da squadra che lotta per non retrocedere.

Può essere, come si sostiene, che avessimo preso troppi gol perché schieravamo… troppi difensori.

Ma forse non era del tutto irragionevole pensare a coprire meglio una difesa che aveva lasciato perplessi.

Anche a costo di rinunciare inizialmente a un immenso  talento potenziale, che però, nelle partite fino ad ora disputate, quest’anno e nella scorsa stagione, non aveva molto contribuito all’impermeabilità difensiva e non era stato poi così determinante nelle realizzazioni.

Può essere stata una scelta sbagliata, quella di arginare il prevedibile assalto del Milan con maggiore solidità per poi, quando i ritmi si fossero affievoliti, mettere il giocatore che poteva darti qualcosa in più per cercare di vincere.

Forse è stata una scelta giusta, forse è stata una scelta sbagliata.

Di certo è stata una scelta vincente.

Perché poi, non considerando chi voleva un cambio di modulo, prima del derby e dopo una ventina di partite giocate con lo stesso assetto base, tutta la critica sta nel non avere schierato Mateo dall’inizio.

Altri giocatori di qualità non c’erano in rosa, essendo Alvarez squalificato e Icardi con scarsa autonomia.

Non ci sono controprove, ma io che sono un estimatore di Mateo dalla prima ora non penso che lui abbia cambiato la partita.

Un giocatore non cambia la partita se non è Messi e lui non lo è ancora.

Sono più propenso a credere che la partita sia cambiata perché il Milan per cercare di metterci in difficoltà aveva dato troppo e ora non aveva più forza e lucidità.

Credo che lo abbia ammesso anche Allegri.

Allora, in quella situazione, avere un costruttore di gioco in più, e fresco, si è rivelato importante.

Mateo ha fatto bene, ma non ha fatto cose straordinarie.

E comunque ha fatto meglio che nelle ultime uscite, le quali a mio parere legittimavano qualche dubbio sull’impiego iniziale, considerata anche, come si diceva, l’accertata fragilità difensiva e la scarsa propensione del centrocampo a coprire.

Si può dire quel che si vuole, ma Mazzarri a Napoli ha spesso giocato con due punte più Hamsik che non è certo un rude medianaccio.

E lo stesso Mazzarri ha sempre sostenuto che con un Milito in forma avrebbe SEMPRE schierato due punte.

Più verosimilmente, almeno un centrocampista offensivo, fosse Mateo, o Alvarez o il Guaro.

E più due terzini che sono tutto tranne difensivi.

Nel primo tempo sbagliavamo tanti passaggi perché loro ci pressavano in massa, non perché Mateo sia l’unico all’Inter capace di fare un passaggio giusto.

Insomma, il problema resta sempre quello dell’equilibrio, da raggiungere non guardando esclusivamente alla somma delle qualità individuali, ma considerando  il rapporto tra ogni singolo e i compagni, conoscendo le forze reali degli uomini a disposizione e valutando le diverse situazioni agonistiche che la partita propone.

Certo, è legittimo e anche auspicabile che qualcuno pensi a equilibri… più avanzati; a equilibri da raggiungersi con più tecnica e meno agonismo o maturità tattica.

Io penso che fino ad ora Mazzarri stia ottenendo, se non il massimo, risultati più che accettabili.

Ma in ogni caso mai mi sarei aspettato che dopo una vittoria nel derby, stentata ma meritata, anche contro palesi ingiustizie arbitrali, venisse messo sotto accusa.

Non difendo Mazzarri, di cui mi importa veramente poco.

Difendo, come credo sia lecito, la mia visione del calcio.

Penso al campionato e abbiamo perso solo con due squadre che per me ci sono superiori (Roma e Napoli) sempre con grosse recriminazioni.

A Torino, senza due grandi errori individuali (non credo imputabili a Mazzarri) avremmo vinto pure in 10, segnando tre gol e recuperando due volte.

Le critiche a Mazzarri avrebbero avuto un senso dopo i pareggi interni con Samp e Parma e la brutta prestazione, peraltro vincente, contro il Livorno.

Lì potevamo fare (forse con un atteggiamento più offensivo, anche se di punte a disposizione ne abbiamo avuta una sola per quasi tutto il campionato) quei punti in più che avrebbero trasformato il nostro cammino da positivo complessivamente a buono.

Sempre senza dimenticare da dove partivamo.

Perché oggi ci si scandalizza per essere solo due punti sopra il Verona; ma lo scorso anno siamo finiti dietro il Catania, eh…

Le prestazioni individuali

Handanovic: secondo me conferma il suo momento incerto.
In particolare, ancora una volta non trattiene una palla a terra, non impossibile, e compie un paio di uscite alte a vuoto.
Nel secondo tempo si riscatta parzialmente con un discreto intervento, se ricordo bene, su Balo.
Forse è in ripresa, ma non è ancora il portiere dello scorso anno. 6-

Campagnaro: la miglior prestazione dopo il rientro dall’infortunio. Sicuro in fase difensiva, sbaglia, come tutti, qualche appoggio quando è sotto pressione e deve liberare, ma dà solidità al reparto, nel complesso.
Un bellissimo stacco offensivo meritava sorte migliore. 6.5
Rolando: ha fisico, esperienza a grandi livelli, mestiere. Rano è sicuramente più elegante, lui più concreto e più idoneo a guidare la difesa.
Ma per Rano non deve essere una bocciatura. Giocando a tre, avere quattro centrali forti è il minimo. 6+
Juan Jesus: questa volta è rimasto quasi sempre concentrato.
Ha perso qualche duello con Balo, ma nel complesso lo ha limitato e non era facile.
Ricordo un solo raid offensivo, conclusosi naturalmente con la ripartenza avversaria.
Anche per lui, sufficienza piena. 6+

Jonathan: dopo Mateo e Alvarez è il giocatore dell’Inter con più tecnica. Fa benissimo in fase di spinta, anche se ovviamente, dato il match, gli capita di avanzare meno spesso.
Da ricordare un pre-assist fornito a Guarin con una verticalizzazione che poi il colombiano ha trasformato nell’assist vincente. 6.5
Taider: non l’ho visto così male come molti sostengono.
Sarà che a me quelli che corrono e si fanno il mazzo anche per i compagni non dispiacciono.
Deve crescere molto, come autorevolezza e personalità, ma lo ritengo un possibile acquisto di buone prospettive. 6-
Cambiasso: aveva compiti prettamente di interdizione e secondo me li ha svolti bene. Si è affacciato poco in avanti, conoscendo la sua inclinazione e la sua intelligenza negli inserimenti, ma l’andamento del match richiedeva molta cautela.
Dopo la partita, Sacchi (non un esperto di calcio, ma un milanista, d’accordo) ha dovuto ammettere che nell’Inter l’unico giocatore con intelligenza tattica è il Cuchu. 6+
Zanetti: ho letto peste e corna sulla sua prestazione. Certo, ha spinto poco, ma si è reso molto utile con interventi difensivi decisivi. Stroncato come un appestato dai critici e dagli ipertifosi, stranamente è uscito da San Siro tra applausi scroscianti. 6-
Nagatomo: l’attaccante più pericoloso dell’Inter. Mille iniziative, corsa inarrestabile, spesso una certa mancanza di lucidità (comprensibile) che gli ha impedito di sfruttare al meglio buone opportunità che lui stesso aveva creato.
Forse dietro non sarà stato il massimo della impermeabilità, ma di sicuro ha sempre tenuto in grande allarme la retroguardia rossonera. 6.5

Guarín: sono sincero, anch’io cominciavo ad avere dubbi sulla possibilità di farne un atleta dotato di raziocinio calcistico e non ero del tutto contrario a cederlo, naturalmente sostituendolo con uno più forte.
Ora mi sta facendo cambiare idea.
Liberato da compiti difensivi per i quali non ha la sistematicità mentale (espressione di mio conio, perdonatemela), in grandiose condizioni di forma, si sta dimostrando un pilastro irrinunciabile di questa squadra.
I due assist (rigore e gol) sono impagabili.
Tra l’altro, lottando così quando stava per essere ceduto al Chelsea, dimostra di volere assolutamente restare.
O almeno di essere un professionista esemplare. 7+

Palacio: nel dopo partita confessa candidamente quello che tutti vediamo: con una prima punta al suo fianco farebbe ancora meglio.
Da grande professionista si rende conto delle esigenze della squadra e aggiunge che anche per lui conta il funzionamento del collettivo
Si sbatte per tutta la partita in modo encomiabile e la prodezza del gol gli vale un riconoscimento speciale. 8

Kovacic: entra quando la buriana è passata (o forse è determinante nel farla passare, come ognuno preferisce).
Fa buone cose, non eccezionali.
Ricordo una serpentina entusiasmante con palla consegnata agli avversari, un tiro molto alto, ma in condizioni poco agevoli, qualche cambio di campo (compreso quello che ha innescato l’azione del gol)  per altro non difficilissimi.
In questo momento Mazzarri sembra considerarlo più un tre quartista.
Io sono incerto: vorrei vederlo per due-tre partite, impegnato per 90’ anche a contrastare e tornare tempestivamente.
Secondo me se prendono un mediano più “pronto” di Taider e molto più forte di Zanetti, Kuzmanovic o Mudingayi, gli si può già affidare la guida del centrocampo. 6.5
Kuzmanovic: molto meglio che nelle ultime uscite. Sembra quasi rinato. Sbaglia ancora qualche appoggio anche facile, ma è molto più vivo e partecipe. Sembra persino più dinamico e meglio ispirato. 6+
Icardi: troppo poco per giudicarlo. Dà peso in avanti e questo si sapeva, ma per il resto bisogna attenderne la piena efficienza. Comunque con la rosa attuale è da recuperare al meglio urgentemente. SV

Mazzarri: per alcuni, decisioni vergognose e scandalose.
Per me non sbaglia nulla e porta a casa una vittoria che è il giusto riconoscimento della sua competenza e del suo impegno.
Facciamo una via di mezzo e diamogli 6, perché è Natale, altrimenti un 7 non glielo toglieva nessuno.

Luciano Da Vite

Nella foto, Walter Mazzarri e la panchina nerazzurra si lanciano in campo, esultanti, dopo il magnifico gol di tacco del Trenza Palacio su assist altrettanto bello di Guarín.
La Vienna rossonera, per tornare alla metafora di Luciano, è stata sconfitta, anche grazie alla resistenza nerazzurra sul Piave nel primo tempo.
WM… W Mazzarri.

Non sono ironico, per nulla: W Mazzarri! 
Ha vinto il derby, con le sue armi e con la sua strategia… e i derby sono partite che si vincono o si perdono, non si giocano, né si pareggiano.
Certamente, l'Inter di Mazzarri ha voluto vincere la partita più dello sconclusionato Milan di Allegri, nonostante tutto. E infatti, abbiamo vinto noi.
Nonostante anche l'arbitro Mazzoleni.

Solo una domanda, se lecito e senza alcuna vena polemica, sarà vera gloria?
Ai posteri e non ai post, come sempre, l’ardua sentenza.

Guido Montana

98 commenti:

Chris ha detto...

l'altro ieri è stato il giorno di Lavezzi, ieri di Lamela, oggi di Ramirez, domani ritornerà in prima pagina Lavezzi.
aldilà di quanto possano essere concreti o meno questi rumor, la sensazione è che l'obiettivo sia una seconda punta importante che conosca già il nostro campionato. numericamente per andare a sostituire chi sta facendo oggi la seconda punta, ovvero Guarin.
per questo Nainggolan sta andando al milan.


ps Auguri di Buon Natale a tutti!

luciano ha detto...

Come non essere d'accordo con Gimon? Ora che abbiamo vinto la battaglia il problema è "sarà vera gloria"?
Non solo la risposta va demandata ai posteri, ma ci si deve anche accordare su analisi dell'esistente e di conseguenza sulle, perché il concetto di gloria o vergogna è in relazione a questi fattori.

Se per esempio si pensa, come il Pizzi, che abbiamo una squadra di qualità, la gloria consiste nell'ottenere certi risultati: se si pensa, come è il mio caso, che abbiamo una squadra inferiore alle prime 4 e probabilmente anche al Milan rivitalizzato dagli acquisti già sicuri anche un quinto posto, provenendo dal nono, è discreta gloria.

in ogni caso tra chi osteggia a priori WM (chiaro che non mi riferisco al Pizzi) e chi invece lo attende alla prova con fiducia, le cifre non consentiranno mai un accordo.

Gli amici del blog conoscono il sospetto in cui tengo le cifre, di norma.
non per colpa loro, ma perché sono manipolabili a piacere.

Faccio un esempio che spero chiarisca.

Un "nemico" di mazzarri: ha fatto meno punti di Strama allo stesso punto della stagione.
Vero? Si

Un amico di Mazzarri: è quinto mentre Strama è arrivato non. vero anche questo? Si

Ma il nemico di rimando: "si devono confrontare classi di grandezza simili". Vero

L'amico: "giusto, allora confrontiamo la media punti dell'uno e dell'altro". Vero anche questo.

Girala e voltala, le cifre che mettano d'accordo tutti non esistono mai. Decidono sempre gli atteggiamenti pregiudiziali.

luciano ha detto...

Intanto momento interlocutorio per i nostri "bando".
Domenica, bando jr, infortunato, è stato in panca con la Berretti del Pavia (lì gli infortunati vanno in panca per raggiungere...il numero legale)
Andrea invece, schierato a terzino sinistro ha perso a Salò ed è stato sostituito dopo aver beccato un giallo.
Sembra che la sua prova sia stata abbastanza di ordinaria amministrazione.
A loro e a tutti i giovani del settore (compresi ovviamente quelli in giro per l'Italia a formarsi) da tutto il blog gli auguri per un 2014 ricco di soddisfazioni.
Quanto a noi tifosi, come dice Tinho, basterebbe che il prossimo anno si ripetessero i risultati del 2013.

Amstaf ha detto...

Non "commento" ma faccio a tutti i più cari e sinceri Auguri.


p.s.)solo un'osservazione, non amando le divisioni manichee, per me Zanetti ha fatto male, da insufficienza, ma, fossi stato allo stadio, all'uscita dal campo avrei applaudito a prescindere.

Daniele ha detto...

Agnelli: "calciopoli non è finita".......sono d'accordo !

luciano ha detto...

Amstaf: ricambio gli auguri.Su Zanetti ti,credo. ma consocendo il pubblico nerazzurro e la sua...riconoscenza, penso che se avesse giudicata negativa la sua prova, l'avrebbe ricoperto di insulti. come ha fatto persino con Ronaldo, dopo una brutta prestazione.

luciano ha detto...

Intanto l'ovino una cosa giusta l'ha detta finalmente: "Calciopoli non è finita".
Noi dell'Inter ce ne eravamo accorti da tempo.

Seu Jorge ha detto...

Interessante e suggestiva la tua metafora Luciano, ma rimango della mia idea.

Sono però d'accordo che bisogna lavorare ancora molto sulla fase difensiva, fondamentale per qualsiasi squadra che punti a vincere.
Parallelamente bisogna curare anche la fase offensiva, però, senza affidarsi ai colpi estemporanei dei singoli (Guarin-Palacio e Alvarez).

La coperta è sicuramente corta, almeno nel numero degli uomini che ti fanno fare il salto di qualità.

Ma tant'è, almeno fino ad ora, mercato di "riparazione" escluso, e su questo bisogna lavorare.

La fase difensiva però non si fa con i soli difensori, tanti, di qualità incerta, tra l'altro.
Ma la si imposta con un centrocampo solido, che corra.
Cambiasso resta ancora fondamentale, per me. Ma non ti può garantire le due fasi, deve rimanere ancorato dietro a "volante" e niente più.
Zanetti al momento non è in forma e non merita(va) di giocare dall'inizio.
Proprio per i motivi di cui sopra servono uomini diversi davanti e affianco al Cuchu.
Se non arriva nessuno di livello, darei una chance a Mudingayi (e ho detto tutto), e inserirei Kovacic al posto di un difensore per avere un centrocampo maggiormente qualitativo e completo.

Guarin-Alvarez possono anche scambiarsi i ruoli nel corso della partita, non è poi così importante come partano.

E aspettiamo che Icardi piano piano cresca sempre più.

Dal mercato non so cosa aspettarmi. Sarebbe auspicabile che si prendessero almeno due-tre uomini di livello, nei tre reparti, ma ne dubito.

Non amo Mazzarri ma fino a giugno ha la ima fiducia. Però se ne può parlare, almeno qui, fra di noi.

Earl ha detto...

Auguri di Buon Natale a tutti.

Seu Jorge ha detto...

Auguri a tutti e a Luciano, Gimon e Al in particolare per gli sforzi e il lavoro che ci "regalano" quotidianamente!!

Lou ha detto...

"Dopo la partita, Sacchi (non un esperto di calcio, ma un milanista, d’accordo) ha dovuto ammettere che nell’Inter l’unico giocatore con intelligenza tattica è il Cuchu"
Bene...pero l'Arrigo avrebbe potuto (dovuto...) aggiungere che nel (suo) bbilan non ce n'è neppure uno!
Auguri di Buon Natale a tutti.... :)

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Rinnovo gli auguri di Buon Natale a tutti gli amici del blog e anche a @FinallyMario... :-)

Se sarà vera gloria, lo scopriremo a fine stagione, ovvio.
E ognuno darà una valutazione secondo i propri parametri di giudizio, dato che molto difficilmente ci saranno degli obiettivi importanti che saranno raggiunti (titoli, coppe o qualificazione in Champions).

Diciamo che la qualificazione in EL potrebbe rappresentare un progresso significativo rispetto al nono posto dell'anno passato.
Così come la crescita di alcuni talenti, penso a Kovacic e a Icardi, in particolare.
Kova ha un talento unico, speciale.
Se cresce, com'è lecito attendersi, in termini di esperienza, fiducia e personalità, sarà un campione.
Su Icardi, Wandita a parte, io conto molto.
Può diventare un grande centravanti, non gli manca niente per esserlo.
Deve solo stare bene fisicamente e avere più spazio.
Spero che da gennaio entrambi i fattori si verifichino.

Ma non sottovaluto nemmeno Taider, nonostante sia da molti tifosi già stato bollato come giocatore scarso.
Io non credo che Saphir sia un campione, sia chiaro, ma se acquista maggiore sicurezza e continuità può essere un ottimo giocatore. Anche in un'Inter più ambiziosa di quella attuale.
Due i suoi limiti principali, al momento: gioca con troppa paura e non sa (ancora) leggere con lucidità i vari momenti della partita.
Secondo me, imparerà e presto sarà un giocatore molto utile alla causa nerazzurra.
Per dire, credo che Taider non abbia nulla da invidiare al presunto obiettivo di mercato Wellington...

Personalmente, do per scontata la partenza di Guarín.
Il giocatore (o sarà più di uno?) che lo sostituirà, darà delle indicazioni su cosa potremo aspettarci a fine campionato da questa squadra.
Sarà una punta? Se sì, sarà una prima o una seconda punta?
Sarà un centrocampista? Se sì, un centrocampista difensivo oppure uno più offensivo?
La difesa rimarrà con gli stessi uomini che la compongono attualmente?
Arriverà un esterno di centrocampo?

Tante domande di mercato, quindi.
Vedremo che risposte ci saranno.

Aggiungo un paio di altre domande...
Cambierà qualcosa a livello dirigenziale, già a gennaio?
E ancora, a livello di settore giovanile ci saranno novità positive, visto che Thohir ha manifestato un interesse davvero concreto verso questo aspetto (vitale, in tutti i sensi) della nostra Inter?
Vedremo anche qui se e cosa accadrà a gennaio e nei prossimi mesi.

Senza creare allarmismi particolari, per adesso almeno, pare infatti che dall'altra sponda del Naviglio tirino venti di guerra.
E le armi utilizzate saranno pesanti, molto.
Le risposte che la nuova società nerazzurra sarà in grado di fornire rispetto alla nuova società rossonera (o sono due?), saranno decisive, anche e soprattutto in ottica futura.
Fiducia, quindi, ma grande attenzione!


veleno ha detto...

Un caro augurio di Buon natale e felice anno nuovo a voi tutti.

Seu Jorge ha detto...

Assolutamente d'accordo Gimon, su Taider in particolare.

Un altro su cui punterei senza dubbi nel 2014 è Ranocchia.
Credo che più le critiche dei tifosi, ininfluenti (anche se moltissime e feroci anche verso Andrea), conterà qui il suo rinnovo o meno con l'Inter.

Mi unisco poi a Luciano nel fare un grande in bocca al lupo per un fantastico 2014 a tutti i nostri giovani, in rosa e sparsi in giro per l'Europa e le varie serie.
Che abbiano le chance che si meritano per esprimersi e crescere ulteriormente, e perché no, per poi tornare alla base più forti e più pronti!

luciano ha detto...

A proposito di giovani e di auguri: sembra proprio che agli appassionati del settore giovanile i nostri dirigenti stiano per fare (o abbiano fatto) un grande regalo.
Un regalo di prospettiva, certo, ma che si annuncia importante.
Anche questo potrebbe essere il segno di un ulteriore impegno della nuova proprietà sui giovani

olag ha detto...

Un caro augurio per un sereno Natale ed un felice Anno nuovo,agli amici del blog e a tutti gli Interisti.
Con i nostri colori, sarà certamente bello,a prescindere .

LOTHAR10 ha detto...

tanti auguri di un felice natale

e che Babbo Thoir ci porti 3/4 doni.....

in primis a centrocampo e poi una seconda punta

Stee60 ha detto...

Volevo augurare un Buon Natale a tutti quei ragazzi che dopo le promesse fatte purtroppo non hanno potuto giocare al gioco più bello del mondo IL CALCIO togliendoli la gioia e la serenità spero che l'anno nuovo porti maggiori prospettive di quelle passate e soprattutto mi rivolgo in particolare a tutte quelle persone che lavorano con i giovani di non pensale solo agli introiti ma a crescerli con determinati valori . Purtroppo arrivati a un certo punto ci accorgiamo che le qualità e le caratteristiche non bastano più subentrano altri fattori totalmente estranei al calcio . RAGAZZZI NON MOLLATE MAIIIIIIII ,farete solo il loro gioco . Un abbraccio solo agli amici.

Unknown ha detto...

Luciano...ora vogliamo il mome del "dono" ;-)

surf74 ha detto...

luciano aspettiamo con ansia il dono natalizio. buon natale a tutti !!!!

Unknown ha detto...

Un grande augurio di Buone Feste a tutti gli amici del Blog..con "un grazie" particolare a Luciano,.Al e Gimon.

Matteo ha detto...

Buon Natale a tutti i fratelli nerazzurri

Unknown ha detto...

Cmque anch'io sono dell'avviso che la "ns. rosa " sia di un buon livello.
Va corretta e resa più equilibrata....e per farlo occorrono soldi,intuito e..fortuna.
Cmque visto che è Natale...togliamo pure un Ranocchia o Guarin ed aggiungiamo un Fernando, un esterno e ..un Dzeko (o Lamela...o...)...beh ..il terzo posto non sarebbe un miraggio......

luciano ha detto...

marco: se per buon livello si intende da quarto o quinto posto, sono d'accordo.

Quanto al nome del "regalo" porta male dirlo prima che sia chiuso e in ogni caso per ora non sarebbe significativo perché penso che nessuno lo conosc nel blog. Anzi, solo uno

surf74 ha detto...

luciano sai per caso niente su manfredi vincenzo del 99 che in questa estate è andato allo spezia calcio e aveva provato anche per l'inter così si dice

ZiemeluBarri ha detto...

La rosa è su un buon livllo se si considerano portiere, difesa e attacco. Il centrocampo purtroppo trovo che sia uno dei meno forti della Serie A per intensità e tecnica.

Unknown ha detto...

Si Luciano..diciamo da quarto quinto posto...anche perchè Gobbi Roma e Napoli sono superiori....però a volte basta azzeccare due acquisti e.....
Certamente il centrocampo è il reparto più indietro , anche perchè nn è assortito al meglio...

Marin ha detto...

luciano, il giocatore in questione e' un 2001?

luciano ha detto...

Non so nulla su Manfredi.

Invece secondo me la rosa è carente anche in attacco: si è infortunato Icardi avevamo una sola punta

luciano ha detto...

Mira: qui tutti sono tuoi amici e hanno una grande stima di Andy. il fatto che ci sia qualche differenza di giudizio non può incrinare questa realtà

Everybody Hertz ha detto...

Tanti auguri a tutti i fratelli interisti

AL82

MarcoB ha detto...

Giusto un'apparizione veloce per augurare buon Natale a tutti voi.

Stee60 ha detto...

Caro il mio Luciano tu non conosci tutti i retroscena se li conosceresti non parleresti così . Tu esprimi dei pareri che si sono da grande conoscitore del calcio giovanile ma pur sempre da esterno e innamorato di INTER.Comunque aldilà di valutazioni che possono essere soggettive nell'immediato poi si potranno valutare meglio in futuro ,come si dice chi vivrà vedrà . Ancora un felice Natale a tutti ribadisco Agli AMICI, CHI HA ORECCHIO PER INTENDERE INTENDA.

Daniele ha detto...

Auguri

Tinho DeLù ha detto...

BUON NATALE DA PARTE DEI GENITORI AL FC INTERNAZIONALE..... ALELGATA FOTO:

http://imageshack.com/a/img841/6536/vhbl.jpg

FRA ha detto...

auguro buon natale a LUCIANO e a tutti gli "ABITANTI" di interista sempre ;9

Tinho DeLù ha detto...

AUGURI DI CUORE AL MIO AMICO LUCIANO.....

BUON NATALE AMICO.....ALLEGATA FOTO DI LUCIANO

https://imagizer.imageshack.us/v2/435x413q90/9/3iaq.jpg

luciano ha detto...

A tutti gli interisti, qualunque sia il loro credo tattico o il loro convincimento sui singoli giocatori tecnici ed esponenti societari, Buon Natale.
Ai tifosi delle altre squadre un augurio: che l'anno in arrivo possa finalmente portarli a redimersi e a seguire finalmente la luce della verità e della bellezza, una luce dagli inconfondibili colori nero-blu.
Infine Buon Natale all'unico tifoso juventino simpatico che sta crogiolandosi al sole del Brasile (Bè sarebbero simpatici anche i Rada se non fossero feroci sostenitori dell'Illegalità. Comunque buon natale anche a loro, visto che si deve essere buoni)

luciano ha detto...

Una piccola considerazione sull'Inter, anche oggi.

tempo fa avevo parlato di voci secondo le quali l'operazione Moratti Thohir era più complessa e meno definitiva di quanto si pensi.

Ieri due piccoli indizi che queste voci non fossero del tutto infondate.

Moratti: "il mio non è un addio".

Infine, secondo persone che si intendono di strategie d immagine, la presenza al derby, a fianco del management interista vecchio (Mao, Tronchetti) e nuovo (Thohir e i suoi) di una scatenata Eli Canalis, notoriamente legata a Tronchetti dal punto di vista del businnes, non sarebbe affatto casuale e si legherebbe in qualche modo alla situazione di complessità dell'assetto proprietario.

Sono voci, magari del tutto infondate, ma le riporto per curiosità

FscoMisc ha detto...

Sereno Natale agli utenti di questo splendido Blog con abbraccio particolare agli AMICI Luciano e Gimon.

luciano ha detto...

Ricambio gli auguri di Buon Natale a tutti quelli che me li avessero fatti all'indirizzo internet di @libero.it, che non si apre più ed è stato sostituito da yahoo.it

sergio ha detto...

Auguri a tutti! Un auspicio personale, oltre ai complimenti al lavoro svolto da Mazzarri è il seguente: vedere un giorno non troppo lontano, el cholo Simeone sulla nostra panchina. Per me è un grandissimo, l'unico a sfidare davvero certe caratteristiche del parrucchino, soprattutto a livello di carisma. Ma al momento, forza mazzarri e forza inter, sperando che almeno dalla prossima estate non abbisogni vendere per poter comprare

luciano ha detto...

Il Cholo è un allenatore interessante. però se non sbaglio in Italia non ha fatto molto bene, al primo tentativo.

sergio ha detto...

In realtà questo è stato il percorso di Simeone al Catania:

Il 19 gennaio 2011 torna in Italia: diventa allenatore del Catania,[11] subentrando a Marco Giampaolo. Il suo esordio non è dei migliori dato che il 22 gennaio perde 2-0 contro il Parma e il 29 gennaio perde 2-0 in casa con il Milan. Nel seguito del campionato, il Catania, sotto la guida di Simeone, migliora le sue prestazioni e raggiunge il traguardo della salvezza con due giornate di anticipo contro il Brescia. Particolarmente importante è la vittoria nel derby contro il Palermo per 4-0. Il 15 maggio, alla penultima giornata, con la vittoria all'ultimo minuto contro la Roma, il Catania raggiunge il tredicesimo posto con 46 punti e stabilisce il suo nuovo record in Serie A battendo quello di Siniša Mihajlović che la stagione precedente era riuscito ad arrivare tredicesimo con 45 punti.

Ricordo che quel Catania era organizzato e tosto, aveva già quell'impronta che contraddistingue l'atletico attuale. Ci sono state alcune partite quest'anno (ma anche lo scorso) memorabili dell'atletico: il doppio confronto in supercoppa spagnola con il barca (persa solo per la sciocca regola del gol fuori casa (1-1,0-0)dopo aver imposto il proprio gioco) e la vittoria nel derby del bernabeu meritatissima. Sono 2 anni che lo seguo, la sua lettura delle partite e la sua mentalità sono eccezionali

luciano ha detto...

Bene, allora speriamo che arrivi

Tinho DeLù ha detto...

QUANDO VINCERETE LO SCUDETTO.... Luciano e band dl blog tutti invitati da me, questo è il mio piatto forte da offrirvi,ovviamente Luciano a capo tavola :)

copia e incolla il link: http://imageshack.com/a/img839/7302/zcbt.jpg


p.s. speriamo mai altrimenti son caxi miei... :)

sergio ha detto...

Luciano, secondo te chi del gruppo primavera a gennaio andrà a giocare in prestito (visto la numerosità del gruppo)? Forse Dalla Riva,Mira,Smug, Colombi?

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano


ho gradito molto gli auguri, e l'unico simpatico juventino......sto facendo proressi, x me questa è una vittoria senza compromisisoni ne di cupole ne di fischetti hihiihih grazie ancora carissimo....interista sfegatato.... dajè.

luciano ha detto...

sergio: sulle cessioni di gennaio faccio questi ragionamenti.
Sicuramente andrà via Zmug, che era stato già ceduto, poi è rimasto solo per guarire dall'infortunio.
Sugli esterni bassi ho qualche dubbio: infatti ne abbiamo 4 di ruolo: Leo, Crosato Egue e Dalla Riva.
Nonostante questo penso che almeno uno andrà via in prestito, perché mi sa che in caso di assenza dei titolari giocheranno fuori ruolo Yao o Para.
La logica direbbe Dalla Riva, che è un '95 e duneuq se quest'anno non gioca, visto che il prossimo anno non potrà venir schierato, cosa resta a fare? Crosato è un '96 e un anno di apprrendistato potrebbe giovargli in prospettiva.
però c'è da dire che Dalla, in caso di necessità dà più affidmento di Crosato.
Staremo a vedere.
I centrli sono sei e sinceramente sembrano troppi.
Potrebbe andare in prestito Di Stefano, che so avere molte richieste (tra le altre le due genovesi).
Resterebbero Donkor Para, con yao, Pinton e Sciacca, sperando che possa essere al massimo.
il vero rebus è però a centrocampo, dove, senza contare gli esterni, per un centrocampo a due o a quattro (cioè con due soli centrali) abbiamo.
Acampora
Dabo
Gaiola
Knudsen
Mira
Nchama
Palazzi
Tassi

Otto giocatori per due ruoli sembrano davvero troppi. E le cose non cambierebbero se in qualche partita schierassimo il centrocampo a tre.

Qui la scelta è difficle, perché gaiola, che per numero di minuti ssembra uno dei più indiziati, è anche un giocatore che credo venga considerato di prospettiva e sul quale l'Inter preferirebbe lavorare direttamente.
Mira come si sa è scontento, ma il suo talento è fuori discussione e potrebbe esplodere da un momento all'altro. Anche in questo caso un prestito sarebbe rischioso e dovrebbe presentare tutte le garanzie possibili, per il giocatore e per l'Inter.
davanti, l'unica cessione praticamente certa sarà quella di Colombi, perché poi abbiamo due punte (Puscas e Bona) due esterni (camara e baldini) due trequartisti utilizzabili come seconde punte (Capello e Ventre) e un jolly come Bigotto.
naturalmente quelle esposte sono opinioni mie. poi deciderà il Cerro, in accordo con la società

sergio ha detto...

La logia del tuo discorso è ineccepibile. Dalle tue parole sembra però che andare in prestito sia quasi una sorta di bocciatura in quanto ad analisi di prospettiva della società e che le possibilità di crescita siano quindi minori. In questo senso per es. gaiola non potrebbe comunque trarre giovamento da un prestito come steffè o golia e come fece a suo tempo longo? Secondo te sarebbe una buona idea dare mira in prestito in lega pro se ce ne fosse l'occasione?

luciano ha detto...

Guarda, Sergio, se vai in prestito significa che AL MOMENTO altri sono considerati più pronti di te.
Quindi non una bocciatura, ma l'essere rimandati agli esami di settembre, si.
Naturalmente il discorso vaia in funzione dell'età.
Se sei un '94, è solo un evidente risposta alle tue esigenze, perché a quell'età hai bisogno di giocare, di metterti alla prova.
Anche qui ci sono delle piccole differenze da caso a caso, per. per esempio: Acampora non andrà in prestito perché considerato uomo chiave per questo gruppo, per farlo crescere e migliorare.
Se Zmug e Colo vanno in prestito è perché non sono considerati così determinati, anche in funzione, non solo delle loro qualità, ma anche delle qualità di chi resta (Ivusic, Maniero, Puscas, Bona).
continua

luciano ha detto...

Se sei un '96 il discorso è diverso: chiaro che se sei un '96 interessante è meglio che tu giochi e faccia esperienza, per poi risultare pronto e determinante nella stagione successiva.
E' il caso di Lomo (a proposito, auguri di pronto ritorno al top), di Golia, di Steffè e potrebbe esserlo per Gaiola.
Però bisogna essere onesti e si deve dire che ci sono dei '96 che restano e pure un '97.
Dunque c'è qualche altro che al momento sembra poter dare di più.
Il prestito non è mai una bocciatura: ricordo oltre al caso di Longo da te citato, addirittura il caso di Biraghi, andato in prestito alla Pro Sesto, poi tornato e ora in serie A
Il prestito di uno sotto età significa solo che il tuo percorso di crescita deve completarsi.
Anche qui però c'è qualche distinguo. ci sono giocatori che magari potrebbero giocare con continuità, fuori, e crescere, ma per le loro doti tecniche particolari si preferisce curarne la crescita in società. E' stato il caso di Tassi (in due anni poche presenze e non solo per infortunio) potrebbe esserlo per Gaiola e Mira.
In passato è accaduto ad altri giocatori talentuosi che per uno o due anni non hanno mai giocato, poi quando sono stati immessi non sono più usciti (l'ultimo è Tremolada).
A me pare che la situazione sia complessa, gli elementi da analizzare per ogni giocatore siano molti e che comunque si debba aver fiducia nell'operato dei nostri dirigenti che hanno sbagliato pochissimo sino ad ora (non mi risultano giocatori "lasciati andare" che abbiano sfondato a meno che si parli di quelli che per età rientrano in operazioni della prima squadra, ma lì il discorso riguarda branca Ausilio, non più il settore giovanile).
Non credo molto neppure al fatto che uno acquistato con fior di soldoni giochi al posto di uno che hai lì.
O meglio: se avevi già un buon giocatore in rosa, e hai acquistato uno spendendo parecchio, vuol dire che lo ritieni tecnicamente o atleticamente superiore e quindi è normale che ci insisti.
per motivi tecnici, non finanziari.
Un esempio: per farmi capire :
Ho in organico il giocatore X, che è mio è forte e non mi costa quasi nulla (non è vero, perché solo il mantenimento in villa, la scuola e un minimo di retribuzione, comunque camuffata porta a un costo non inferiore ai 50 mila euro annui).
Trovo il giocatore Y stesso ruolo e prospettive secondo me anche superiori.
Lo prendo, pagandolo e poi lo faccio giocare. Un genitore "normale" dice "perché è costato" io dico "perché se lo hanno preso pagandolo e avendone già un altro in casa lo considerano superiore".
Poi si può sempre sbagliare: si sbaglia con gli acquisiti da 40 milioni, figurati con i giovani.
ma poniamo che con il tempo il mio vecchio titolare si riveli superiore al nuovo acquisto.
A quel punto io società che vantaggio avrei a far giocare quello dimostratosi più scarso?.
Se li voglio cedere, guadagnerò molto di più valorizzando il migliore e non il peggiore, solo perché l'ho pagato.
Quindi io escluderei, tranne casi particolarissimi, il discorso dell'interesse finanziario.
Del resto i casi di giocatori pagati, contrattualizzati con accordi assai onerosi e poi poco impiegati sono numerosissimi.
Citerò solo quello diventato mitico: Slavkoski, pagato bene, contratto oneroso di 5 anni (con opzione di altri 2): praticamente mai impiegato.

sergio ha detto...

Assolutamente in sintonia con quanto hai detto Luciano, grazie per il chiarimento. D'altra parte proprio per una questione finanziaria (di capitalizzazione) vale il discorso che hai esemplificato bene, e credo senz'altro che sia logico. Per quanto riguarda quello che hai visto in questi mesi, come procede l'adattamento degli stranieri classe '97? Fra i 98 Bakayoko come lo ritieni? Pensi che le operazioni a gennaio riguarderanno anche i 98 o solo i più piccoli?

Marin ha detto...

ho un sacco di domande per luciano:

chi tra i '96 ritieni possa avere maggiori chances di far parte della primavera l'anno prossimo?

e' una generazione particolare, dato che la berretti non c'e' piu' e la primavera e' piena zeppa di giocatori piu' pronti e piu' maturi, mentre il professionismo e' ancora lontanissimo.

mettendo da parte per il momento i rinforzi, i '97 e i fuoriquota, dovrebbe trattarsi di:

costa, lomolino, pinton, sciacca, simonato, yao, baldini, gaiola, palazzi, russo, steffe' e spero maiorano che sembra stia facendo benissimo a sassuolo. pare anche stia facendo discretamente michele rocca a novara. cosa puoi dirmi di rocca? maiorano potrebbe sfondare sul serio?
dove pensi avremmo bisogno di rinforzi? casale, golia, ponti, lombardi? secondo me ci sono troppi punti interrogativi soprattutto in attacco...

Unknown ha detto...

Ho visto il primo tempo di Manchester City - Liverpool e dopo molto tempo una partita di Coutinho : ne parliamo tanto che volevo farmi un'idea diretta del nostro ex...

Ha giocato bene, da punta di centro sinistra che si inserisce, ottima l' intesa con Suarez, anche un goal. Poi una bellissima azione in cui solo il portiere gli nega il goal e tante iniziative : devo dire che e' cresciuto rispetto al campionato italiano, anche se non e' ancora il top player che ci aspettiamo...

Inutile ogni confronto con Kova, lui e' titolare ed ha al fianco un giocatore super come Suarez, noi abbiamo un futuro campione che non ha ancora espresso ( se non a tratti ) tutta la sua potenzialita', non so chi del Blog riesce a fare un confronto serio che non sia preconcetto. Io mi tengo stretto Kovacic, ha un futuro davanti, e voi ?

luciano ha detto...

grazie Sergio, ma io non posso dare chiarimenti su nulla a nessuno. posso esprimere su alcune questioni opinioni da semplice tifoso, ancorché piuttosto presente.

luciano ha detto...

per quanto riguarda gli stranieri '97, quello inseritosi meglio è senza dubbio Paolino De la fuente, che ha molto modificato il suo gioco. nel derby per esempio, una partita di grande sacrifico, oltre che di qualità.
Buono anche l'inserimento di Popa, fermato spesso da qualche infortunio, ma a me almeno è sembrato giocatore di ottime potenzialità.
Pedro invece ha delle doti tecniche sublimi, ma non è ancora un giocatore, a mio parere. Il prossimo anno dirà qualcosa di più attendibile. Questo ha fisico e tecnica: se diventa calciatore nella testa può fare molto bene, altrimenti diventa come quei 2-3 portoghesi giovani che abbiamo visto in questi anni.
infine Senna Miangue: nonha praticamente mai giocato per infortuni e ricadute. In allenamento mi ha impressionato: il suo allungo è impressionante e sa anche metterla bene.
Bakayoko ha dei numeri ma dovrà lavorare molto per aspirare a un posto da titolare. Se sarà tesserato a gennaio, come sembra, questi sei mesi gli serviranno molto, perché lil prossimo anno non si può sbagliare.
Dovrebbe arrivare pure l'esterno destro alto Ceko, un giocatore, veloce, potente, lineare, non molto forte nell'uno contro uno,ma dai buoni movimenti e dagli ottimi cross: un profilo che a questa squadra, dove gli esterni sono forti in dribbling e amano tener palla, manca.
Poi penso che potrebbe arrivare ancora un giocatore.

luciano ha detto...

marin: difficile rispondere alla tua domanda con un minimo di cognizione perché i '96 che giocano fuori non li ho seguiti se non sporadicamente.
Quelli che tu citi penso che potrebbero far parte della rosa, insieme a qualche nuovo arrivo e a tanti '97.
Forse in giro c'è qualcun altro che sta facendo bene e potrebbe venir recuperato Potrebbe essere il caso di qualcuno dei quattro che citi in seconda istanza.
La mia opinione è che, senza Berretti, anche il prossimo anno partiremo con una rosa di 30 -32 elementi, perché Cerro, là dove ci sono dubbi,
Rocca a mio parere è un buon centrocampista, con fisico, quantità e anche discreta qualità. il limite mi sembra consistere nella mancanza di cambio di passo: lui è un diesel, o almeno lo era, perché a Novara potrebbe esser migliorato sotto questo aspetto.
Maiorano, ha una tecnica da top player e ultimamente si era anche irrobustito. se davvero sta facendo bene, credo che gli verrà data un'altra chance.preferirà testarli sul campo (anche gli allenamenti dicono molto).
Ho molta fiducia che eventuali lacune verranno colmate, perché ricordo sempre quel commento fatto da un presidente di C e un procuratore, che assistendo a una partita degli allievi mi dicevano: bisogna riconoscere che questi sono capaci di allestire le squadre. Opinione sulal quale chiaramente concordo.

luciano ha detto...

Claudio, io sono di parte nel discorso Kova Cou, non perché non consideri kova uno straordinario prospetto, ma perché stravedo per Cou: ricordo che nella sua prima o seconda prestazione a san Siro, mentre i soliti tifosi (quasi tutti) mugugnavano già io dissi a mio figlio e ai miei vicini: oggi ho visto nascere una stella del calcio mondiale.
Secondo me Cou se può giocare negli ultimi 40 metri senza soverchi compiti di copertura oggi è superiore a Iniesta, per esempio e ha pochi eguali, Lui segna, inventa e crea assist sbalorditivi.
Kova ha due anni in meno è questo pesa, chiaramente. ma come play basso per il momento non mi convince al 100% (certo, fra due anni potrebbe essere meglio del miglior Pirlo) e come mediano (o mezz'ala che dir si voglia) porta troppo la palla, non copre con continuità e non è pericoloso in zona tiro.
Resta un talento straordinario da rifinire e cederlo, avendo già ceduto Cou, sarebbe un delitto.
Tuttavia non capisco perché in italia se un diciannovenne viene utlizzato con raziocino, secondo un programma di crescita si grida al delitto: altrove non è così. Ci sono magari diciottenni considerati già al top e buttati nella mischia, altri talenti, pagati anche molto di più di Mateo, vengono inseriti gradualmente, senza scandalo.

luciano ha detto...

Non c'è nessuna speranza che le cose migliorino in Italia, neppure a livello di calcio.
Basta leggere le dichiarazioni di nicchi: in un Paese normale sarebbe destituito e probabilmente internato in una casa di cura.
lui ha sicuramente le visioni. Sentite (da fcinternews):
"E' un momento di GRANDE BRILLANTEZZA per gli arbitri italiani perchè sono oggi portatori di comportamenti, di regole, di cultura e di passione. Lo hanno capito il pubblico, i giocatori e gli addetti ai lavori.
Spero che lo facciano anche i mezzi di informazione, evitando di cercare la polemica dove non esiste, magari parlando di un fallo o di un calcio di rigore perchè questo non è il calcio".

probabilmente ha ragione, se per comportamenti intende quelli truffaldini; per regole, la legge del più forte e prepotente; per cultura la cultura della discriminazione, per passione, la passione per i colori bianconerorossi

Giuseppe ha detto...

Io auguro a Cou di diventare forte almeno un quarto di Iniesta, ovvero della migliore mezzala degli ultimi 10-15 anni. :D

luciano ha detto...

Il mondo è bello perché è vario

sergio ha detto...

Grazie per le tue delucidazioni Luciano. Speriamo bene allora, e soprattutto speriamo che almeno a livello giovanile tohir decida di migliorare gli investimenti. Per la prima squadra, inutile ripeterlo, sono preoccupato e mi sono oscure le strategie. Dispiace che i diversamente milanesi si possono permettere nainggolan senza cessioni mentre noi dobbiamo vendere. L'unica cosa che possiamo fare è essere fiduciosi ed aspettare, aspettando fine agosto prima di capire e dare una prima valutazione dell'operato della società. Ma ripeto, è soprattutto Moratti che ispira fiducia, ha fatto una scelta ponderata e un'operazione valutata. Sequitur vantaggi ce ne devono essere

Tinho DeLù ha detto...

Io sono per la champions legue.... quindi tifo inter per partecipare in questo campionato....i motivi sono tanti, ma il motivo principale sono le GIOVANILI
per vari motivi, ma egoisticamente parlando da genitore e quindi collega di altri papà di tutte le annate spero tanto in questo, proprio per il recupero del campionato beretti..... si avete capito bene, BERETTI

Seguo da anni il calcio giovanile, molto appassionatamente a livello nazionale, e quando vedo società che hanno tagliato campionati, io gli taglierei un'altra cosa.... vi faccio un esempio stupido, secondo voi, l'atalanta o la sampdoria o l'udinese hanno fatto bene non partecipare al campionato allievi lega pro? il prossimo anno i loro 98 andranno a fare il difficilissimo campionato allievi nazionali A e B, secondo voi il gruppo sarà coeso amalgamato, affiatato e pronto? ecco... le rispsoto le conosco già, poi si parla di investire sui giovani..... io sono del parere che il campionato Beretti sia importante, proprio per evitare quel grande divario da allievi A e B a Primavera..... ma spesso viene fatta questa scelta in base agli impegni, io sono convinto che l'inter appena metterà piedi in champions legue e quindi di conseguenza la champions per la primavera automaticamente si aprirà il campionato Beretti....forse sbaglio, forse no....ma ci sono buone possibilità, e poi andare a giocare contro i beretti + grandi di lega pro non è poi sempre facile.... saluti

Marin ha detto...

anch'io sono per la berretti anche se non era il massimo come qualita'

luciano ha detto...

Il discorso della Berretti è diverso dal discorso degli allievi lega pro. nel secondo caso penso anch'io che sia un errore non farle la squadra.
Sulla Berretti il discorso vaira da giocatore a giocatore. per esempio penso che per Steffé sia stato meglio fare un campionato Primavera col Chievo che un campionato berretti con l'Inter.
poi, egoisticamente preferirei che ci fosse la Berretti perché avrei una squadra in più da seguire. ma questo è un discorso diverso

Unknown ha detto...

Mi chiedo se in un paese normale ( ma il nostro non lo e ' ... ) qualcuno a livello dirigenziale o mediatico avrebbe il buon gusto della verita' di etichettare le dichiarazioni di NICCHI come quelle di un ubriaco o di un fuori di testa : la stessa ostinata autoincensazione e lo stesso extranormale pensiero di un' altro vecchio riinbambito che chiede ai giornali di non mettersi di traverso.

Nicchi come Napolitano, due errori-orrori della cronaca, due partiti di cervello che si ritengono intoccabili e irresponsabili : caro Luciano, non e' solo il calcio che e' in mani truffaldine e devote ai poteri forti, ma tutta l' Italia, this is the problem...

Problema serio per noi amanti del calcio vero ed onesto, ma anche i NICCHI &SOCI passeranno e l' augurio migliore per il nuovo anno e' che si credano tanto infallibili da finire - prima o poi - anche loro nella putredine in cui credono di contare.....

Per tornare a cose migliori un augurio speciale a Luciano, al Blog, ai suoi frequentatori obiettivi e a tutti i giovani della nostra amata Inter ( insieme alla squadra ed ai suoi dirigenti, passati, presenti e futuri )

Con la speranza che il nuovo anno ci porti in CL !

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano....

allora parliamo del danno che si sono causato i nostri concorrenti rinunciando al campionato lega pro 98.

ho citato atalanta, udinese, samp, ma sono sicuro che tanti altri club hanno seguito questa moda, anzi, farò un bel lavoretto, mi annoterò tutte le squadre che hanno rinunciato, e l'anno prossimo vediamo come sono andate.......se questo è il modo per investire nei giovani, allora siamo messi ancora malissimo in italia...... facciamo un esempio, l'atalanta visto che sono nostri vicini di casa.....rinunciando ai 98 avrà mandato in giro in presto in lega prò mezza squadra con il segno di poi se li hanno fatti giocare, e poi l'altra mezza aggrecati ai 97 che avranno visto forse 10-15 minuti a partita il campo da calcio....... voi cosa ne pensate? LA MIA OPINIONE E': SI SONO DATI UNA ZAPPA SUI PIEDI........ anche eprchp questo campionato è affascinante e difficile da competere, vedi il Brescia 98 si trova nei bassifondi, ok nel nostro girone abbiamo MIlan e INter su tutte, ma il Parma non è che vola, la juventus metà classifica, spesso in altri gironi sono in testa i lega pro.... esempio lo scorso anno il fc sudtirol 96 hanno concluso il campionato 1° in classifica cn oltre 80 gol a segno..miglior attacco.....quindi campionato difficile....molto difficile, va preso con le pinze altrimenti può capitare di prenderne 3 ad Albino come è successo a noi, o rischiare di non vincere in casa contro l'ultima della classe come successo al MIlan salvandosi a 4 min della fine.......contro la Pergolettese....saluti.

luciano ha detto...

Tinho, diciamo la stessa cosa. io i distinguo li ho fatti solo per la Berretti

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano.....

Quindi se la prima squadra quest'anno va in champions è facile che la maggior parte dei 97 vadano a fare il campionato Berretti?... a sto punto io presumo di si..... se 1+1 dovesse fare 2 è così.

Lou ha detto...

Luciano.... secondo me sopravvaluti Coutinho ... l'ho visto anche ieri sera : primo tempo discreto, impreziosito da un goal ("rubato" a sterling) a porta vuota, ma "rovinato" dalla solita "mozzarella" dai dieci metri con la quale ha vanificato un capolavoro di Suarez. Nel secondo tempo è sparito e, dopo un quarto d'ora circa, è stato giustamente sostituito. Per me, a differenza di Kovacic, NON ha grandi margini di crescita. Felice di sbagliarmi ...

luciano ha detto...

Può essere benissimo, Lou. Io so di essere uno che vede il calcio in modo molto contraddittorio (ad es. schiererei sempre uomini di sostanza, pi sbavo per uno che ha giocate di prima incredibili, anche se atleticamente fragile)

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ho visto in maniera differente la gara di Coutinho, rispetto a Lou. Nella prima parte di gara ha assecondato alla grande Suarez, dimostrando, per me, di poter giocare ad altissimo livello, ovviamente in un sistema che esalti le sue qualità, come quello di Rodgers. Dovendo poi giocare a difesa schierata, nella ripresa, il tecnico ha poi optato per Moses, allargando il gioco, ma il deficit di qualità dopo l'uscita di Filippo si è notata, e ha pagato questo deficit anche Suarez, mi pare. Sono partigiano di Phil, ma credo sia innegabile il suo peso in una squadra di altissimo livello europeo. Soprattutto mi pare si dimostri che può essere decisivo in una squadra che gioca il pallone e che difende di squadra, senza avere qualità difensiva individuale in mezzo al campo ( Lucas unica eccezione). Merito di una società che ha sposato totalmente il discorso filosofico più che tattico del suo allenatore.

Marin ha detto...

sostanzialmente e' lo stesso giocatore che abbiamo visto in questi anni a milano. alterna giocate sontuose e geniali a scelte del tutto illogiche e improponibili. perde ancora un numero importante di palloni, soprattutto se tenta piu' di un dribbling. gli mancano resistenza e passo nonche' razionalita' nelle scelte e nei tempi di gioco. puo' ancora diventare un top player, ma ammetto che mi piace sempre di meno, e dire che ero tra i primi (veramente) ad apprezzarlo.

kovacic piu' completo e piu' concreto, piu' fisicato, forse meno estroso.

Marin ha detto...

parlavo di coutinho

Giuseppe ha detto...

Ieri ho guardato Cou con grande attenzione. La mia valutazione si avvicina molto a quella di Lou, anche se non così "rigida". Più in generale, mi sembra sempre gli manchi la necessaria cattiveria, e il clamoroso errore a due parti da Hart già quasi battuto ne è la riprova. Altro che Iniesta. Si sta irrobustendo ma deve ancora lavorare parecchio sotto questo profilo. Non mi piace moltissimo la sua posizione, secondo me deve disimpegnarsi a 10m dall'area, anche se nel sistema di Rodgers effettivamente può giocare solo lì. Detto ciò, lo vorrei all'Inter, eccome, e non al posto ma insieme a Kovacic.

Chris ha detto...

vi riporto al presente (perchè parlare di Coutinho, per me, è troppo doloroso).

Lavezzi
Pastore
Lamela

Lavezzi pare che il PSG non lo dia in prestito a gennaio, quindi eventualmente se ne riparlebbe a giugno. ma se arrivessero i soldi tramite Guarin?

Pastore invece il PSG potrebbe darlo in prestito, ma come si diceva tempo fa qui dentro, e confermato oggi dalla gazzetta, non è tatticamente il giocatore che vorrebbe Mazzarri. il Flaco potrebbe sì giocare dietro la prima punta, ma non come esterno offensivo in un 3-4-3, o meglio, in questa posizione Pastore non rende al meglio. e Mazzarri invece vorrebbe una seconda punta capace di giocare anche come esterno, un Lavezzi appunto, o un...

...Lamela. si dice che sia l'alternativa a Lavezzi, quanto meno secondo i gradimenti di Mazzarri. ma perchè il Tottenham dovrebbe cederlo dopo averlo pagato 30 mln solo 4 mesi fa? mah.

Chris ha detto...

a questo punto potrebbe essere più facile Ramirez, un simil Lamela, che però costa meno e potrebbe arrivare in prestito.

luciano ha detto...

Giuseppe: io parlavo di Iniesta prima della cura Guardiola-Fuente.

Comunque sono discorsi per ingannare il tempo: Cou non è più nostro e almeno Kova ce lo teniamo ben stretto, spero.

Per conto mio Pastore è un duplicato molto in peggio di Alvarez: potremmo scambiarlo, se loro ci dessero 25 milioni in aggiunta.
Ramirez è bravino ma non vedo a cosa servirebbe, se non a rafforzare l'organico.
Lamela ha lo spunto che a noi davanti manca. Bisogna vedere se avrà anche la necessaria concretezza realizzativa (comunque preferisco Lamela a Menez). Secondo me però le ali senza un centravanti tradizionale servono meno

ZiemeluBarri ha detto...

Complimenti a De Luca per la convocazione in U16.

luciano ha detto...

Per forza Manuel è stato convocato. ha il padre juventino....
Scherzo, eh....complimenti

Lou ha detto...

Massimo rispetto per la qualità e onestà critica di Carlo Pizzigoni, ma conservo le mie perplessità su Cou. Naturalmente - non essendo mai stato, il Cou, biancorossonero - "spero" di sbagliarmi.

Tinho DeLù ha detto...

UNDER 16, TRE GIORNI DI STAGE DAL 7 AL 9 GENNAIO A COVERCIANO

ROMA 27/12/2013 salva invia stampa
La Nazionale Under 16 torna al lavoro con uno stage di tre giorni in programma da martedì 7 a giovedì 9 gennaio presso il Centro tecnico federale di Coverciano. Il raduno si concluderà con una partitella amichevole contro la squadra Allievi della Fiorentina (giovedì ore 15 a Coverciano).
Ventiquattro sono gli Azzurrini, tutti classe 1998, convocati dal tecnico Tedino:

Portieri: Crisanto (Roma), Crosta (Milan), Del Favero (Juventus);
Difensori: Auriletto (Torino), Di Minico (Chievo Verona), Granziera (Inter) , Iudica (Milan), Llamas (Milan), Malberti (Milan), Mattioli (Inter) , Toso (Inter);
Centrocampisti: Celestri (Torino), Conti (Juventus), Gasperoni (Cesena), Giani (Empoli), Giraudo (Torino), Maggiore (Spezia), Taufer (Inter) , Zambarato (Atalanta);
Attaccanti: Arras (Juventus), Cutrone (Milan), De Luca (Inter) , Mastour (Milan), Matarese (Genoa).

Avvocheto ha detto...

Complimenti Tinho!!

Tinho DeLù ha detto...

@Avvocheto


grazie..... i sacrifici sono tanti, a noi genitori fa piacere vedere queste convocazioni..... i ragazzi speci quelli in convitto, sono lontano dai loro: cari, città, ragazze, compagni di calcio, compagni di banco, amici locali, parenti, mamma, papà, zii, tutti lontani..... quindi i sacrifici sono tanti, e sono felice qunado vedo ragazzi ripagati come oggi.....io in prmis parlo per il mio, ma sono convinto che altri papà la pensano come me......saluti e ancora grazie.

luciano ha detto...

A proposito di convocazioni pochi giorni fa discutevamo sulla debolezza della retroguardia, nei '98. oggi sono convocati Toso, Granziera e Mattioli (con Merlini che sta recuperando alla grande e El Badaoui che non credo possa venir convocato, mentre cagna è infortunato). Non male...

Intanto ho scritto un breve post di attualità, tra poco lo invierò ai miei boss (anche a Guido, se mi rimanda l'indirizzo mail che è andato perduto

Carlo Pizzigoni ha detto...

Anch'io ho il massimo rispetto nei tuoi confronti, Lou. Il bello dell'analisi calcistica rimane il confronto.

Giuseppe ha detto...

Luciano: ma quale cura, Iniesta è un autentico Fenomeno.

Avvocheto ha detto...

Dato che la voce ritorna in auge, mi permetto di riformulare una domanda che avevo già fatto in passato (e chiedo scusa in anticipo se mi sono perso la risposta di qualcuno): che tipo di giocatore è diventato Xhaka? Io mi ricordo un'ottima ala sinistra con la Svizzera U.17..adesso si é trasformato in un centrocampista centrale?

@ Luciano:tempo fa mi chiedevo di un paio di possibili acquisti dal Vicenza del 2001 o del 2000...non ho ancora saputo niente, ma posso dirti che nei giorni scorsi sono state a Trigoria le classi 2000, 2001 e 2002 per delle amichevoli contro i pari etá della Roma...i 2001, se non erro, dovrebbero addirittura aver battuto i giallorossi. Ció conferma quanto mi avevano detto all'epoca: nelle fasce d'età piú piccole era stato svolto un ottimo lavoro di selezione nonostante la società completamente allo sbando

carlo ha detto...

Mi piace, dell'analisi del Pizzi, soprattuto la sottolineatura della difesa di squadra, avendo un solo giocatore con caratteristiche distruttive.
Così ci si può permettere il mantenimento di più giocatori di talento in campo, che è quello che sogno per " inter del futuro.
Il barcelona lo fa da anni, perché no?!

Saluti da, melbourne (viaggio di nozze).
Città strana, attualmente invasa dai tifosi di cricket per la sentitissima sfida con " inghilterra.
Sport che continuo a non capire. Sono tutti in un mondo loro, questi anglosassoni. ;)

Tinho DeLù ha detto...

@ALLA FACCIA DELLA DEBOLEZZA DELLA RETROGUARDIA DEI 98.....

DATI ALLA MANO:
e per 1 gol non siamo il miglior attacco....quindi..


MIGLIORI PRESTAZIONI
Goal Fatti 37 MILAN
Goal subiti 10 INTER
Diff. goal 25 MILAN
Vinte 10 MILAN, INTER
Perse 2 MILAN, INTER

luciano ha detto...

Felicitazioni vivissime, Carlo. Personalmente cambiando discorso, ho qualche dubbio che il Barcellona giochi da anni con un solo difensore.
E in ogni caso il discorso andrebbe rovesciato: non è che con un solo difensore davanti puoi avere più giocatori di classe, ma è vero il contrario: se hai 6-7 fuoriclasse straordinari puoi tenere gli avversari dietro e hai meno necessità di avere tanti difensori.
Poi perdi molto più spesso di quanto il livello tecnico e farmaceutico ti consentirebbe, oppure qualche volta vinci in stile juve.

Altrimenti, se fosse così facile, lo farebbero tutti: dentro un solo distruttore e poi nove di qualità.
la cosa regge se la qualità è quella di messi e Iniesta e xavi e via enumerando.

A proposito, ma Pujol, Piquè, Bousquet, lo stesso Mascherano e qualche altro, sono raffinati giocolieri o principalmente in contristi?

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

Piquet ha di buono solo la morosa....

luciano ha detto...

be' a quel livello (di soldi, fama, età e prestanza atletica) non è l'unico....

Tinho DeLù ha detto...

x possedere shakira è unico com certeza... :)

luciano ha detto...

Comunque sono discorsi che dopo essere stati sviscerati in ogni modo diventano ripetitivi: da un lato chi vede l'equilibrio come fondamento della forza di una squadra, dall'altro chi insegue sogni di calcio spettacolare e alternativo.
Ognuno ha diritto di mantenere il suo credo e di interpretare il calcio come preferisce e nessuno cambierà mai idea.
E' uno sport bello perché consente anche questi approcci differenti. E non permette di verificare chi abbia ragione.
Ci sarà sempre una spiegazione che permetterà a entrambe le parti di ritenere fondata la propria opinione.

luciano ha detto...

Ho inviato il post

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online il nuovo post di Luciano.