Perché,
per esempio, Cerrone ci aveva abituati con le sue squadre a prendere quattro
gol in un intero girone, non in una sola partita.
E
perché questa sconfitta viene dopo un'altra prova negativa nel derby e precede
forse la partita più difficile dell'anno, in Coppa Italia contro quella Lazio,
che i pronostici accreditano per la vittoria finale.
L'andamento
del match col Chievo mi fa pensare alle considerazioni che qualche settimana fa
un importante addetto ai lavori mi ha espresso sulla squadra:
“La
(vostra) primavera di quest'anno mi impressiona”.
E
io, equivocando: “Sì, è un po' giovane, ma ha tanta qualità”.
Lui
di rimando: “No, mi impressiona perché è piuttosto scadente, la più debole
degli ultimi anni”.
Ripenso
anche alle parole del mio amico Pino, sempre piuttosto critico su questa
squadra, in particolare sulla difesa. Probabilmente sono stato troppo
entusiasta, qualcosa nei miei giudizi da tifoso va rivisto.
Eppure,
proprio riflettendo sulla partita, credo che non si debba, come suol dirsi,
gettare il bambino con l'acqua sporca.
Un ridimensionamento delle (mie) aspettative è indispensabile. Ma due risultati
negativi devono preoccupare, non possono essere una sentenza di condanna.
Prendiamo
in esame Inter-Chievo. Abbiamo perso 4-1 e loro ci hanno surclassato. Ma in
precedenza li avevamo battuti in casa loro, recentemente, eliminandoli dalla
Coppa Italia. Un po' come successo col Milan, in una situazione per altro molto
diversa.
Esaminando
la partita di ieri possiamo agevolmente dividerla in due parti: i primi 35',
fino al loro vantaggio, hanno avuto infatti caratteristiche del tutto diverse
dal resto del match, con la nostra squadra benissimo in gara, direi addirittura
più pericolosa rispetto al Chievo che si è fatto vivo solo sfruttando qualche
errore individuale di nostri difensori.
Vediamo
la cronaca, da sito ufficiale:
PRIMO
TEMPO:
Subito Inter in
attacco, con Bonazzoli vicinissimo al gol con un destro da fuori area che esce
di pochissimo.
6' minuto e Inter
ancora in avanti, ottimo dialogo Capello-Mira al limite dell'area, ma Moschin è
bravissimo a rimanere in piedi per non farsi battere dal destro ravvicinato del
solito Bonazzoli.
Un errore di
Paramatti al 12' favorisce l'inserimento centrale di Da Silva, ma Ivusic è
bravo a metterci una pezza.
Il Chievo è
ancora in avanti al 17' con Mesetti, che con un bellissimo sinistro (da fuori
area, ndr) colpisce la traversa a Ivusic battuto.
Al 22' la partita
arriva a una svolta: Dabo interviene malissimo a centrocampo e si becca il
secondo giallo
L'Inter ci prova
con forza al 34', con Mira che rimette in mezzo al volo il cross di Dalla Riva:
Bonazzoli si lancia in scivolata ma non impatta di pochissimo.
Il Chievo
reagisce e lo fa arrivando al vantaggio: bomba da fuori area di Da Silva, la
respinta di Ivusic è difettosa e Steffè lo punisce.
Nei primi 35'
dunque l'Inter non è stata inferiore al Chievo, ha creato più occasioni
manovrate, persino dopo l'espulsione di Dabo.
Subito il gol,
invece, c'è stato il crollo e la superiorità dei veronesi si è fatta
schiacciante.
Il secondo gol
nasce da una prodezza individuale del fuoriclasse Da Silva, ma il terzo, che
chiude la partita, ancora da un 'incertezza di Ivusic.
Ancora un colpo
da biliardo di Da Silva porta i veronesi sul 4-0 e nel finale, dopo alcuni
cambi, l'Inter ottiene il gol cosiddetto della bandiera.
Il gioco mostrato
dalle due squadre corrisponde alle fasi della partita dal punto di vista delle
realizzazioni: 35 minuti incerti e combattuti, poi netto predomino clivense, e
infine una nostra prova d'orgoglio nei minuti finali.
Se vogliamo
provare una riflessione non umorale, dobbiamo tener conto anche dell'altra
partita (quella vinta in casa loro) dei minuti giocati con la squadra al
completo e del fatto che la nostra formazione non era certo la migliore
possibile.
Non è la ricerca
di un alibi che non avrebbe senso. E' un fatto.
Ci mancavano
alcuni giocatori importanti per infortunio (Tassi e Knudsen), altri per il
necessario turnover in vista della partita di coppa o perché la loro condizione
non è al top (Longo, Acampora, Eguelfi, Camara, Palazzi e lo stesso Puscas che
su questo terreno avrebbe potuto incidere, con la sua forza fisica).
Non sostengo che
con questi giocatori avremmo vinto o fatto meglio. Dico solo che di queste
assenze o rinunce si deve tener conto nel valutare questo gruppo.
Dunque c'è molto
da lavorare, non siamo superiori alle squadre che ci precedono, ma neppure così
inferiori.
Ci sono dei
problemi, tecnici e tattici, legati alle caratteristiche degli uomini.
Se si eccettua Da
Silva (ah, chi frequenta il blog ricorderà come ne auspicassi l'acquisto quando
era ancora un giovanissimo regionale e l'ho visto sotto età all'Annovazzi), che
è un talento straordinario, il Chievo ha tutti giocatori normali, dotati di
grande forza fisica e di buona o discreta tecnica. Cioè giocatori molto avanti
nel processo di crescita. Non so dove arriveranno, ma per loro il punto d'arrivo
è vicino.
Noi abbiamo
giocatori dal passo incredibile (Yao, Donkor, lo stesso Paramatti), che però
difettano coi piedi o giocatori di grande tecnica (Mira, Capello, Ventre) che
difettano sul piano atletico o agonistico. Lo stesso Bonazzoli, che ha classe
cristallina e si è battuto benissimo, in partite come queste, nel fango e senza
una spalla di peso, paga qualcosa.
E poi il
portiere, che ha grandi qualità (con due uscite portentose ci ha evitato il
tracollo) ma ancora molti difetti, come dimostra soprattutto il primo gol
subito su una ingenuità disarmante.
Tatticamente,
loro sono più maturi.
Dopo il
vantaggio, sia pure favoriti dalla superiorità numerica, hanno fatto calcio
vero: grande circolazione di palla, a ritmo sostenuto; il portatore che aveva
sempre 2-3 soluzioni di scarico disponibili nelle posizioni giuste e che lui
poteva prevedere, quasi a memoria; giocate essenziali, concrete, funzionali.
Noi questa
perfezione di meccanismi non l'abbiamo ancora, forse non l'avremo mai perché
siamo strutturati per sfruttare la forza di alcuni, le giocate di altri.
Ma sono le nostre
caratteristiche, si deve utilizzarle al meglio e cercare di progredire in
quello che ci manca.
In termini di
risultati, l'obiettivo oggi è di provare a passare il turno in Coppa Italia e a
qualificarsi per le fasi finali del campionato.
In termini di
formazione dei calciatori è giusto chiedersi quanti possiedono le doti,
complessive, sia pure ancora da affinare, per arrivare nel calcio che conta.
Abbiamo tante
“speranze” pochi giocatori completi, per i quali si possa prevedere un futuro
abbastanza certo.
Ho visto la
partita a fianco di un tecnico e di un dirigente di una squadra Primavera del
nostro girone, che si scambiavano continuamente pareri e impressioni.
E' stata
un'esperienza bellissima, che mi ha arricchito e mi ha confermato la differenza
che esiste nel “vedere” il calcio tra un semplice tifoso come me e dei
professionisti di campo.
Mi hanno mostrato
e ho potuto apprezzare tante sottigliezze che non avrei colto. Tante
osservazioni acute sui singoli, sulle varie giocate, sui movimenti con e senza
palla, sull'atteggiamento tattico.
Mi sono
confermato nell'idea che nel calcio tutti per fortuna possono dire la loro, ma
che anche nel calcio c'è una grande differenza tra professionisti e
appassionati dilettanti.
Poi ci sono i
giornalisti che, come dice un nostro grandissimo ex calciatore “capissen un
cassu”, non essendo né professionisti né tifosi (con qualche grande eccezione
come sempre e come nel nostro blog sappiamo bene).
Una
considerazione prima dei giudizi individuali.
Da semplice
tifoso e senza presunzione alcuna di insegnare il mestiere ai tecnici,
riflettevo sul fatto che a mio parere questo gruppo potrebbe esprimersi bene
con la difesa a tre (immagino già gli insulti di Pap, se leggerà).
Tre centrali
potrebbero giocare più vicini e ridurre gli errori individuali o rimediarvi,
uno dei tre potrebbe anche avere i piedi per impostare l'azione (Sciacca, per
esempio) o la capacità di verticalizzare palla al piede per avviare in altro
modo la ripartenza (Yao).
Quindi tre
difensori da scegliersi tra Donky Para Yao e Sciacca. Con Pinton come
alternativa di valore
Come esterni sia
Longo che Egue hanno le caratteristiche adatte per lo schieramento a tre (ed eventualmente
Dalla Riva e lo stesso Yao possono essere alternative).
In mezzo al
campo, secondo le difficoltà della partita, si potrebbe giocare con tre
centrocampisti puri (da scegliere tra Tassi, Knudsen, Palazzi, Dabo, anche
Acampora, con Valeriano e Gaiola alternative) oppure due centrocampisti e un
trequartista (Ventre, Mira, lo stesso Acampora). E due punte (tra Bonazzoli
Puscas e Capello).
Si potrebbe anche
schierare il 343 e in questo caso ci sarebbe spazio per Camara e Baldini
Forse è un'idea
sciocca, ma a me sembra che avremmo una squadra molto quadrata.
Le prestazioni individuali
Ivusic: due
grandi uscite limitano il passivo. Ma sul primo gol compie un'ingenuità
colossale che dà la svolta alla partita e anche sul terzo gol appare poco
reattivo.
Yao:
probabilmente il migliore in campo tra i nostri ed è giusto che il gol, per
quanto simbolico, lo abbia segnato lui.
Ha un passo
incontenibile, come i due centrali, ma, a differenza loro, ha un piede più
educato e forse minor esplosività. Se c'è di “capa” può diventare un buon
giocatore.
Donkor: strepitoso
in alcuni anticipi e in alcuni recuperi. Disarmante in alcuni appoggi. Lui
giocatore è già, ma la domanda è: quanta strada può fare se non si emenda dai
difetti?
Paramatti: vale
un po' il discorso fatto per Donky, rispetto al quale è forse leggermente
indietro nel processo di crescita. I nostri due centrali sembrano superiori a
quelli del Chievo. Ma quelli del Chievo non fanno certi errori.
Dalla Riva:
quando c'è da spingere, da mettere il pallone col sinistro, convince (magnifico
il suo taglio di campo che Mira rimette in area al volo), ma globalmente è una
presenza ancora piuttosto impalpabile.
Dabo: un inizio
alla grande per conto mio. Onnipresente in fase di interdizione. Una prima
ammonizione assolutamente ingiusta e il successivo fallo a metà campo frutto di
blackout mentale grave in quella situazione e in quel punto del campo.
Troppo istintivo,
deve disciplinarsi. Ma è un '96 e viene da una realtà calcistica molto diversa.
Olsen: inizia
bene e mi fa pensare che sia addirittura più pronto di Duncan, anche in
prospettiva prima squadra. Dopo il gol dello svantaggio sembra invece disinteressarsi
della partita (c'è da dire che
giocare in mezzo al campo, a due, con davanti Mira, Puscas, Ventre e Bonazzoli
che non tornano o non tornano a certi ritmi, contro un Chievo organizzatissimo
e nel quale corrono tutti tranne Da Silva, non è facile).
Mira: in teoria
esterno di destra nel 4231 dimostra, in un ruolo non suo, quello che si sapeva:
piede straordinario, ritmo e continuità da migliorare. Qualche volta è lento
nel proporre la giocata, ma verosimilmente questo dipende dallo scarso
movimento dei compagni, che non si offrono tempestivamente. Il suo posto
comunque sembra proprio essere dietro le punte.
Capello: ha
qualità, deve crescere fisicamente, ma non riesce quasi mai ad essere decisivo
anche perché non è inserito in meccanismi che lo favoriscano. Nel Bologna
incideva di più giocando a fianco di una prima punta di peso, con una squadra
che si esprimeva in funzione loro.
Ventre: piedino
dolcissimo, ma... è un tenerone, per ricorrere all'espressione usata a un certo
punto dai miei vicini di posto. E' un '96, deve crescere fisicamente, poi ne
riparleremo. Perché la qualità c'è e va aspettato con fiducia.
Bonazzoli: con Yao, forse il migliore dei nostri. Sempre combattivo, sempre insidioso, da lui vengono le occasioni migliori. Suo anche il tiro che, deviato in qualche modo dal portiere, consente a Yao di insaccare.
Bonazzoli: con Yao, forse il migliore dei nostri. Sempre combattivo, sempre insidioso, da lui vengono le occasioni migliori. Suo anche il tiro che, deviato in qualche modo dal portiere, consente a Yao di insaccare.
Nchama:
sostituisce Ventre al 1' della ripresa e va a fare il centrocampista puro,
consentendo a Mira di avanzare il suo raggio d'azione. Grinta, corsa, tanta
quantità e un contributo all'altezza delle sue possibilità tecnicamente non
eccelse.
Palazzi: sostituisce Olsen, assicurando subito alla squadra un altro dinamismo e un'altra continuità.
Eguelfi: sostituisce Capello a metà ripresa. Nonostante il passivo rilevante, ha voglia, determinazione e costruisce qualcosa di positivo. Dopo una bella incursione tenta anche il gol con un sinistro da fuori abbastanza insidioso. Per conto mio 25 minuti buoni. Lui e Pala hanno qualche merito nella pur timida riscossa finale della squadra.
Palazzi: sostituisce Olsen, assicurando subito alla squadra un altro dinamismo e un'altra continuità.
Eguelfi: sostituisce Capello a metà ripresa. Nonostante il passivo rilevante, ha voglia, determinazione e costruisce qualcosa di positivo. Dopo una bella incursione tenta anche il gol con un sinistro da fuori abbastanza insidioso. Per conto mio 25 minuti buoni. Lui e Pala hanno qualche merito nella pur timida riscossa finale della squadra.
Cerrone: forse
sbaglia qualcosa nella formazione, ma si deve considerare che ha tanti
giocatori da alternare, in qualche modo, e che deve fare un po' di turnover in
vista del dentro o fuori di coppa.
Contro il Milan
non lo avevano soddisfatto gli esterni e Acampora e ha dato loro un po' di
riposo.
In Coppa Italia
si gioca parecchio della sua credibilità, perché all'Inter sei sempre sotto
esame e, per esempio, l'Inter non ha quasi mai mostrato la facilità di gioco
esibita dal Chievo, sia pure in superiorità numerica.
Infine, un accenno
al nostro Steffè, che ci ha castigati con il primo gol, quello della svolta.
Deme so che
vorrebbe tornare e ha dimostrato che avrebbe potuto stare bene in questa Inter
già nell'anno corrente. Nella prossima stagione Knudsen, Mira, Nchama, Tassi
non saranno più in età. Per il centrocampo bisognerà contare su Palazzi, Dabo
Gaiola e Deme, oltre, eventualmente, a qualche nuovo arrivo.
Luciano Da Vite
Nella foto (Inter.it): Dabo, qui in azione contro il Milan, e ieri purtroppo protagonista di un episodio decisivo in negativo, ma autore fino all'espulsione di una buona prova.
Forza Mouhamed, ti rifarai!
438 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 401 – 438 di 438 Nuovi› Più recenti»I gobbi nel comunicato parlano di " lo sconcertante accaduto" .... già con la lingua italiana hanno difficoltà...
A questo punto nn importa arrivare sesti o settimi ..importante è fare pulizia con i Dirigenti...
Scrivo poco ma vi leggo spesso. Oggi sono fiero di essere interista, Thohir degno presidente dell'Internazionale, caccia via tutta la dirigenza.
la juve evidentemente si riferisce a quanto accaduto per Isla in estate...
"Rube: "La società valuterà e spiegherà lo sconcertante accaduto"
Hahahahahahahahahahahahahahahahahaha, attendiamo fiduciosi!
Per la prima volta qui, saluto tutti e aggiungo: GRANDE ET!
Forza Inter.
Io sono FELICISSIMA di quello che ha fatto il nostro Tigrotto Erick.
In un colpo solo mostra TUTTA la sua autorità fa riempire di bile i gobbi e mette a nudo l'incapacità e mi dispiace ma anche il dolo della triade e esonera *de facto* l'incapace in panca.
Grazie Presidente. Ha vinto l'INTER
Un saluto carissimo a voi e in particolare al sempre caro Luciano.
era da Bayern - Inter 2:3 che l'Inter non mi faceva godere cosi'... in un colpo solo sconcertata la bjuve e umiliati i tre asini dirigenti, poi vedere Luciano sulle barricate incazzato nero tipo Fantozzi dopo avere incontrato Folagra e' una libidine senza prezzo.
beh...
se tutto sto casino serve per modificare qualche giudizio sulla bontà delle operazioni e sulle capacità di alcuni dirigenti...
abbiamo fatto bingo...
grande felicità per tutti gli interisti. Quanto sapesse il "tigrotto" non lo so e non mi importa. So che ha avuto le palle (espressione che prendo a prestito pur non amandola, la trovo maschilista) per ribellarsi a un sopruso animalesco (nel senso di "degli ovini").
Spinto dai tifosi? può essere. bravo Thohir che in casi estremi ascolti i tifosi, anche se è evidente che non si può fare un referendum per ogni operazione. ma questo era un caso limite.
Un ringraziamento a tutti i nuovi amici, intervenuti in questa occasione.
Io non credo che Pacchetti sia un maicuntet; ha le sue posizioni, che qualcuno condivide e qualcuno no.
Quanto a trovarci allo stadio domenica, a questo punto penso che si possa finalmente fare, ma non c'è nulla da chiarire.
Infine un immenso abbraccio alla "mia" Narya
Non so chi sia Folagra, ma sia chiaro che la linea di questo blog non cambia.
Senso di responsabilità, misura nelle critiche per operazioni controverse di cui non sappiamo tutte le cause e le condizioni, rifiuto netto solo per i comportamenti non etici (noi difendiamo il lavoro onesto dei nostri, non l'immoralità. Non siamo juventini)
E infine rispetto per la professionalità, nella consapevolezza che un chirurgo può anche sbagliare un'operazione, ma resta probabile che la farebbe meglio di un idraulico.
E naturalmente è vero anche il contrario
Thohir mi hai rallegrato la giornata. ORA PULIZIA, VIA CHI HA PENSATO A QUESTO SCEMPIO!!!
@Luciano
Amico mio una domanda diretta....senza se, senza ma!!!!
se insieme a VUCINIC arriva anche HERANES ti pesa meno la cessione di GUARIN?.........
ps la rivolgo a tutti questa domanda.
Grazie.
*HERNANES.... (correzione).
pesa di più
un 30enne e un 28enne dal costo effettivo di 10 milioni l'anno l'uno...
una follia castrante per guadagnare forse una posizione quest'anno...
@chris
hai ragione non vale....... ti chiedo scusa a te che l' avevi già letto, ma vedendo l'aria pesante che gira è meglio rispettare gli amici con il silenzio......... e mi attenuerei solo alla lettura......
mi mancano le giovanili..... :(
Ma fatemi capire chi l'ha pensata questa turbata se l'anno pensata Branca Ausilio e Fassone sono da cacciare a pedate nel c......
E adesso che un Presidente con le palle ha bloccato uno scambio assurdo, anche per un conguaglio ridicolo, i " responsabili dell' area tecnica " devono dare tutti le dimissioni : Fassone, Branca ed Ausilio devono pagare il loro servilismo sciocco verso la giuve...
Giuro che godo come un ghiro a sentire il furbastro Marotta parlare di " trattativa assurda " e i giornalisti leccaculo delle TV e dei giornali arrampicarsi sugli specchi per cercare di dare addosso all' Inter, colpevole - secondo noi interisti - di non aver accettato uno scambio completamente sfavorevole dal punto di vista tecnico, economico e di eta' .
Il caro ( costa caro... essendo in malafede...) Marotta dovrebbe ricordarci come ci ha trattati la Rubentus con Isla, il furbone voleva portarsi a casa il sostituto di Pogba o Vidal ( venduto nel futuro a prezzi da capogiro ) con quattro mozzarelle stantie come i gol di Vucinic. Non mi frega niente di cosa fara' l' Inter con Guarin, io sono al settimo cielo perche' esiste un protettore degli onesti, degli eticamente e moralmente integri ed equlibrati interisti nel cuore e nella testa, alla faccia della feccia che infesta il calcio oggi.
Facciano cosa vogliano, questa volta un applauso a Thohir, se penso alla presa per il culo architettata dalla giuve e sventata da tutti noi e dal Presidente, non mi frega piu' niente di WM e dei suoi credi talebani, e tanto piu' non vedo l' ora che l'Armata Brancaleone abbia il buon gusto e buon senso di andare a scaricare bidoni altrove...
E con Guarin muso duro e non rifacciamo l' errore fatto con Snejder, hai un contratto e giochi...
Grande Luciano, il tuo buonsenso ora non potra' piu' farti scrivere che lasci il Blog...
PAZZA INTER AMALA # W Luciano Interista Sempre Blog !!! Sotto a chi tocca, ora si fa sul serio :)
Tinho: non vuoi capire. Meglio in prestito Dell'Agnello dal Sudtirol che mettersi a 90' coi gobbi per un giocatore scarso, rotto e finito.
Perché sono i ladri che hanno bisogno di sbolognarlo
e volevano in cambio uno dei nostri giocatori più appetibili, dopo averlo intortato.
invece Guarin o si ravvede o ti rallegrerà comunque, perché andrà a rafforzare le nostre giovanili
Non avrei lasciato solo il blog, ma la rete
@Luciano
concordo con te.......mai impazzito per vucinic e tu sai come vedo io gli attaccanti esterni, quindi..... hai ragione, forza dell'Agnello......
@Luciano
cmq i gobbi come li chiami tu...... volevano Guarin per me il top player di questa inter per sostituire in estate pogba...... quindi nessun sorriso da parte mia, anche se sinceramente il sorriso mi viene sono per un motivo e tu lo sai bene, seconda convocazione conseguitiva u.16 rinunciata per infortunio.......
Ho visto Caressa su Sky e sembrava che gli avessero ucciso un famigliare.
Un'intervista disgustosa dove praticamente addossava solo a noi le colpe del fallimento della trattativa. Mai che accennasse al fatto che i Ladri non volevano darci una contropartita anche economica che pareggiasse il valore dei due cartellini.
Io sarò anche un tifoso obnubilato dalla cieca appartenenza ai colori nerazzurri ma Cristo come si fa a non dire quello che è evidente a qualunque operatore di mercato?
E questo vuole disquisire di calcio mercato? Ma questo è solo un altro servo al soldo dei potenti, che fa gli interessi dei potenti e che si farà foraggiare dai potenti.
Se non fosse per i miei figli da domani partirebbe la lettera di disdetta del mio abbonamento a Sky.
Scusate ragazzi ma chi mai l' avrà pensata questa furbata? Forse i nostri tre geni della lampada Branca, Ausilio, Fassone ? Stiamo diventando una barzelletta. È ora che qualcuno faccia un po' di pulizia in questa società CLORIOSA ripeto CLORIOSA .
e adesso si legge di juve su D'Ambrosio: solito atteggiamento mafioso! che schifosi.
Ovvaimente, se deciderà di venire da noi, addio speranze di Nazionale per il giocatore.
ma amrotta avrà contattato prima l'inter o guarin?
domanda retorica.
e avrà contattato prima fassone o branca-ausilio?
altra domanda retorica.
VIA SUBITO!
e a mister-50-punti-coi-ragazzini, longo e belfodil (non come punizione, ma per dimostrarci quanto è bravo, che finora il suo bilancio è in deficit)
Dopo 12 ore di lavoro in ufficio, non poteva esserci notizia migliore: grazie Thohir! Adesso ti prego, fai fuori quella manica di finti dirigenti che oggi stesso hai sconfessato.
http://www.fcinternews.it/news/laudisa-guarin-e-la-juve-d-accordo-da-settimane-139844
Certo che simili stranezze capitano solo da noi. Solo da noi il Presidente sconfessa 24h dopo l'operato dei suoi dirigenti. Mah. Premesso che sono felice che sia finita così, spero sia davvero giunto, OGGI, il momento dal quale ricostruire dalle fondamenta una società che sta sempre più perdendo credibilità. Bravo ET (e chi l'ha consigliato, se qualcuno c'è stato).
Signori, la juvemerda in passato fece lo stesso con stankovic, e quest'estate idem con quella pippa di isla: ad oggi non hanno risentito minimamente di quell figurone di merda.
Non vedo perchè dovremmo risentirne noi, società in ricostruzione. State tranquilli, e godetevi la mancata pippa.
Riguardo guarin: solito mercenario, che ci ha fatto perdere decine di milioni dal chelsea solo perchè aveva l'accordo coi ladri.
Ora andrà dove diciamo noi, oppure in panchina.
Mercenario
Giuseppe, proprio solo a noi no.
Pato...Tevez...
ladri fuori dalla coppa dopo aver fatto pena. Grande roma
Ok Chris, non solo a noi e tu correttamente hai riportato un precedente. Ma la sostanza non cambia. Oggi più che mai è arrivata l'ora di cambiare. Il Trio (o almeno due terzi) dovrebbe dimettersi, se avesse un minimo di coscienza, dopo quanto accaduto (mi riferisco anche alle feroci contestazioni).
Credo che Guarin abbia dimostrato con questo patetico comportamente il reale livello del suo quoziente d'intelligenza (che mi ricorda quello di Balotelli), il che spiega come mai non sia mai riuscito a capire il gioco di squadra. Peccato doverlo escludere dalla rosa a partire da subito, perché è comunque un giocatore forte, ma ora potrebbe usare la sua forza per aiutare gli inservienti dello stadio nei lavori di manutenzione, come ad esempio pulire i bagni e cose del genere.
Non so dove andrà a finire ma qule che è sicuro non lo vedremo più con una casacca nerazzurra indosso
Addio volgare voltagabbana, ti saresti trovato a casa dai ladri
Aggiungo che Thoir ha guadagnato punti, siamo molto molto lontani da quelli che deve guadagnare, ma meglio che niente.
Per lo meno ha dimostrato sagacia, a me dà l'idea che sapesse già tutto quello che stava succedendo e l'abbia lasciato accadere per far fuori Branca & C: (perché adesso stanno già riempiendo gli scatoloni con le loro agendine le biro preferite e le foto di famiglia), e al tempo stesso restituire il favore di Isla e conquistare i tifosi.
Uno sgarbo alla juve è sempre un atto nobile.
Grazie Roma !
Luciano sttendo indicazioni per domenica...non possiamo fallire !
ciao e un abbraccio a tutti.
riporto ciò che ha scritto un grande tifoso, Luca Ducceschi, spero sia un sentimento condiviso
"Credo che oggi sia stata una giornata fantastica per i nostri colori e la nostra passione.
Una grande giornata di interismo viscerale ed epico, di quelle che i media non descriveranno mai, nel loro mondo fatto di stile juve, programmazione milan, e stelle come se piovesse merda ai monsoni in India.
Abbiamo vinto su tutti i campi, pur senza giocare, pur con la squadra in crisi.
Abbiamo vinto perché fatto girare il cazzo ai gobbi, estorcendo un comunicato di ripicca, e la cosa la dice lunga.
Abbiamo vinto perché il ricordo del triplete (con la champions) stasera brucerà ancora di più nel loro culo, dal momento che i pennivendoli di regime ci deliziavano dalla sera in cui Wes con il Galatasaray (sì, oggi abbiamo vinto dando Wes al Galatasaray un anno fa) con la bellezza del triplete/nemesi con l'europaleague. Nel loro culo, nei loro fegati, nelle loro teste, nella loro pancia, se è lì che risiedono le emozioni, anche se i gobbi quando amano non sentono le farfalle volare bensì i pipistrelli - quelli del cattivo Brunga nemico di Chobin, con un occhio solo. E la stella ce l'ha Chobin, brutte merde. Non voi,
Scusate la divagazione,
Abbiamo vinto perché l'epica del caos societario per noi non si limita a una foto al ristorante con Tevez o a Kaka che bacia la maglia sei mesi prima di andare a fallire al Real prima di tornare rotto, da noi tutto si eleva a letteratura e poema.
Abbiamo vinto perché, succeda quel che succeda, da oggi abbiamo una serie di punti fermi su cui parametrare i giudizi futuri sull'operato del nuovo Presidente, e in un'epoca di cambiamenti, le certezze, anche quelle che derivano da problematiche vive come carne ferita, sono sempre un passo avanti verso una soluzione.
Abbiamo vinto perché in fondo ci siamo divertiti tutti oggi, e certe emozioni il 99,99% delle altre squadre non sanno darle nemmeno vincendo in campo.
Quanto siamo belli mamma mia...
Abbiamo vinto."
Ciao a tutti!
Online un mio post sul mancato scambio Guarin-Vucinic, con alcune riflessioni, personali e opinabilissime, su questa vicenda e su alcuni aspetti che poco mi sono piaciuti. Molto poco.
@carloboi o meglio nuorese calcio.....
toglimi una curiosità:
nella vita di tutti i giorni lavori come infermiere?
perchè conoscevo un amico che si firmava con lo scudo della nuorese, fanatico del mitico oliveiras e sopratutto lo chiamavano a nuoro (un nome strano perchè era massiccio, mi sfugge) sei tu?
grz.
@gimon
finalmente eravamo sotto i 500 da ubriacarsi se nn sei pratico a vedere gli ultimi post.......
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