sabato 11 gennaio 2014

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Udinese-Inter 1-0: il festival dell'impotenza.

Anche in Coppa Italia si è avuta la conferma di quanto sosteniamo da tempo: Mazzarri avrà tante responsabilità, ma neppure il mago Merlino riuscirebbe a fare funzionare questa Inter. 

Chi sosteneva la causa di questo o quel giocatore ingiustamente trascurato è stato smentito, a me pare.

L'undici preferito dal tecnico aveva vinto a Udine 3-0 giocando un'ottima partita; la squadra del turnover ha perso contro un'Udinese priva di Muriel e Di Natale.

In sé questa constatazione è superficiale e semplicistica, perché anche a noi mancavano titolari che nessun tifoso nel nostro attuale contesto può discutere.

Inoltre, il confronto fra due partite è sempre fuorviante.

Però a me sembra che una piccola quasi verità la partita l'abbia dimostrata: non è che con qualche uomo al posto di quelli che WM sceglie di solito, o con un 4312 invece dell'aborrita difesa a 3 la squadra si trasformi.

La mia impressione è che forse con un altro allenatore, migliore, invece che settimi potremmo arrivare forse sesti.

Ma non mi sembra questo il problema.

Si può sempre sostenere che nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, con una squadra più offensiva.

Però va anche riconosciuto, a mio parere, che l'Udinese aveva dato il meglio nel primo tempo a conferma che non è umanamente possibile fare pressing alto a gran ritmo per più di 30'. 
Salvo conoscenze spagnole.

Nel primo tempo loro ci hanno dominato, noi abbiamo costruito pochissimo, ma, come già successo contro il Milan e la Lazio, se ci fosse stato un arbitro avremmo concluso la prima frazione in vantaggio (qui in parità).

Contro il Milan siamo riusciti a non prendere gol e poi abbiamo approfittato del loro calo per cercare di vincere, riuscendoci.
Contro la Lazio lo stesso, ma abbiamo beccato il contropiede anziché segnare noi

All'Udinese, con in campo diverse riserve e alcuni uomini veramente improponibili (Zanetti e Mudi su tutti, ma anche un volonteroso Milito che non ha la mobilità e la rapidità per fare il gioco di Palacio, solo là davanti), abbiamo concesso un gol nel periodo del loro massimo sforzo: un gol che sarebbe comunque stato pareggiato se ci fosse stato concesso l'evidente rigore su Milito.

Nel secondo tempo abbiamo preso il sopravvento territoriale, fattore che tanto piace ai critici, ma così facendo abbiamo mostrato ancora una volta la nostra inconsistenza offensiva: le vere palle gol sono state davvero poche (a parte il secondo rigore negato) e al contrario si è aperta un'autentica autostrada per le ripartenze dei friulani.

Eppure noi avevamo in campo Milito, Palacio, Kovacic, Alvarez e Guarin.
La verità è che questa squadra si è retta per dieci partite su un blocco difensivo discreto e sulle invenzioni di un paio di giocatori al top della condizione (Palacio e Alvarez).
Quando questi due sono calati del 20%, come inevitabile, abbiamo fatto un gol in tre partite.

Esattamente come lo scorso anno, in cui siamo andati bene difendendoci in massa e sfruttando le invenzioni di Palacio, Milito Cassano.
Fuori questi per infortunio, è stato il diluvio.

Le punte dell'Udinese erano due riserve, ma vivaddio puntavano l'uomo in velocità, cosa che né Milito né il Palacio attuale possono fare.
E gli esterni aggredivano gli spazi vuoti dettando il passaggio e squassando le difese.

In queste condizioni non c'è stato bisogno di... Borja Valero; è bastato un Pinzi qualsiasi per l'assist vincente

I nostri esterni (parlo dei titolari, Jona e Naga) sono tra i migliori giocatori della squadra, ma in ogni caso sono bravi ad accompagnare l'azione offensiva, in palleggio, non hanno lo spunto per spaccare la difesa avversaria, creare la superiorità - qualche rara volta ci riesce Naga - e sul movimento rapidissimo delle punte offrire anche a un mediocre centrocampista la possibilità della giocata verticale e smarcante.

Sono convinto, non per difendere WM di cui, al contrario di Strama, per esempio, non mi importa proprio nulla, che le maggiori responsabilità non siano di Mazzarri, che non avrebbe  saputo dare un gioco o avrebbe  fatto giocare tizio dieci metri più avanti o più arretrato di quanto piacerebbe al singolo tifoso.

A parer mio, i miglioramenti possibili con un altro allenatore e il gruppo attuale sarebbero ridottissimi, perché  non è questo il problema, come ormai molte esperienze di tecnici giubilati, anche con caratteristiche diverse, dovrebbero aver dimostrato.

La  verità (la nostra, ovviamente) qui la diciamo da sempre ed è la stessa che ha esplicitato il vituperato Bonolis nella sua ultima intervista: da tre anni sosteniamo che la nostra rosa ci colloca idealmente, a inizio stagione, tra il quinto e il settimo posto.

Che per provare a rialzarsi servirebbero subito tre grandi campioni, integri e pronti.

Che fino a quando saremo costretti, se cerchiamo una punta, a chiedere in modo patetico  il prestito di un Lavezzi o di un Lamela, per poi finire su un Rocchi o su un Borriello, le cose non cambieranno, punto più o punto meno.

Adesso serve a poco stabilire se la “colpa” è solo dell'indigenza finanziaria o anche degli errori di Branca.

A fine stagione il gruppo dirigente verrà tagliato e anche i tecnici di campo verranno avvicendati.

Ma se non arriveranno soldi per grandi operazioni, continueremo a faticare, per molto tempo ancora.

La Roma, per dire, credo abbia impiegato una dozzina d'anni dall'ultimo scudetto per tornare competitiva.
E c'è riuscita si con un bravo tecnico, ma soprattutto acquistando giocatori di valore, anche costosi.

Se ti manca un centrocampista e tu devi andare sul prestito di Gargano, spendendo settecento mila euro, mentre altri  spendono 25 milioni per Strootman o Pjanic, comperano Destro per una ventina, Osvaldo per tanti soldi, Lamela per più di 20, è chiaro che poi si fa la differenza.

E se spendi tanto per un giocatore di valore, abbastanza giovane, che poi, come capita, non si rivela funzionale al famoso “proggetto”, lo rivendi senza perderci o anche guadagnadoci e con il ricavato ne prendi uno giusto.

La Roma ha anche azzeccato un acquisto o due che le hanno consentito una plusvalenza enorme e sfruttata molto bene.

Bravi.

Ma capita quando hai la squadra, i soldi e puoi spendere per un giocatore di prospettiva senza concentrarti solo su prime linee indispensabili subito.

E' capitato anche a noi, con JC, con Maicon e con qualche altro.

La verità (sempre la nostra) è che questo gruppo oltre che assortito male, è costituito quasi solo da giocatori con qualche limite evidente.

Il confronto, ruolo per ruolo, con la squadra del triplete, sarebbe impietoso.

Ma lo è anche il paragone con quasi tutte le squadre che ci precedono e con qualcuna che ci sta dietro.

Preferirei arrivare sesti puttosto che noni. Su questo non ci piove.
Forse con un grande allenatore potremmo anche arrivare quinti.

Ma sinceramente queste problematiche non mi appassionano più di tanto.

Preferisco concentrarmi sul futuro prossimo, seguire le mosse del nuovo proprietario e vedere se per caso è intenzionato a fare gli investimenti necessari per invertire una tendenza che comincia a diventare preoccupante.

Le scelte degli uomini chiave in società a sul campo, saranno importantissime.

Ma senza grandi giocatori (che costano e innalzano  il livello generale delle retribuzioni, perchè anche se li prendi in crescita, appena si affermano ti chiedono stipendi in linea con il mercato e immediatamente provocano un rialzo delle retribuzioni di tutta la rosa), senza grandi giocatori dicevo, potremo giocare un po' meglio, dando soddisfazione agli esteti, potremo arrivare quinti anziché settimi, ma i risultati  saranno sempre carenti.

E a calcio, piaccia o non piaccia si gioca per ottenere risultati.

Le mie valutazioni sulle prestazioni individuali
 (tra parentesi quelle del Corriere dello Sport per un confronto)

CARRIZO: 6-- sul gol non ha colpa, ma non contribuisce certo a dare sicurezza. (6)

ANDREOLLI: 6--  se la cava abbastanza, considerando che non aveva il ritmo partita e non possiede le caratteristiche di passo per fronteggiare avversari indemoniati. (5.5)
SAMUEL: 6+ patisce le accelerazioni avversarie, ma ha tempismo, determinazione, mestiere. (5.5)
CAMPAGNARO: 6 se la cava sia da centrale sia da terzino. (5.5)

ZANETTI: 4 non si propone una volta e si fa sempre superare dai veloci avanti friulani. Grande capitano, ritirati, lasciandoci i bei ricordi intatti. (4.5)
ALVAREZ: 5,5 si impegna, ma non è più quello di un mese fa e certe giocate non gli riescono (5.5)
GUARIN: 6.5 sbaglia tanto, ma è l'unico che si batte con vigore e potenza. Con lui non hai quasi mai un uomo in meno, come accade con altri. (5)
MUDINGAYI: 5- gli mancano il ritmo e la condizione fisica. Considerando che i piedi sono quello che sono, resta ben poco. (5)
KUZMANOVIC: 6- svolge il suo compito con diligenza e con qualche discreta giocata. Come ritmo e mobilità fa rimpiangere... Cambiasso. (5)
NAGATOMO: 6 si dà da fare moltissimo. Le sue caratteristiche si conoscono e sarebbe ingiusto pretendere altro. Almeno mostra intraprendenza. (6)
KOVACIC: 6- primo tempo non pervenuto. Quando gli avversari imperversano si vede davvero poco, come altri comunque. Secondo tempo non trascendentale, ma nettamente migliore, forse anche perché davanti a sé ha 2 punte. (5)
MILITO: 5 lo slancio, la voglia di fare, la determinazione meriterebbero un voto più alto. Purtoppo sono doti che non fanno gol e un centravanti avrebbe quel compito. Ha perso reattività, e comprensibilmente non ha brillantezza atletica. (6)
PALACIO: 5.5 si impegna, lavora molto per la squadra, ma non si rende mai davvero pericoloso. Anche lui in comprensibile leggero appannamento. (6)
BOTTA: SV senza valutazione, ovviamente. Posso dire però che mi ha ben impressionato un rientro profondo.
MAZZARRI: 5,5 si poteva forse fare meglio, schierando tutti i titolari. Con una squadra rabberciata, si preoccupa di coprire e tutto sommato subisce un solo gol che sarebbe abbondantemente pareggiato dal rigore clamoroso non concesso.
Nel secondo tempo rischia, progressivamente, come è giusto, molto di più. Fa più possesso palla (con godimento dei  critici), crea poche occasioni da gol e lascia varchi enormi al contropiede dei friulani, che lo graziano.
A me viene da dire che conosce i suoi polli e quello che possono dare, ma sbaglierò di sicuro. (5.5)

Luciano Da Vite

Nella foto: Javier Zanetti, in colpevole ritardo, su Maicosuel che insacca facilmente da due passi. L'impotenza nerazzurra, a Udine come in tante altre occasioni, è racchiusa in quest'immagine, ingenerosa per un campione carico di gloria come il Capitano, ma tremendamente vera. E dolorosa.

C'è ancora tempo e modo per tutti (società, vecchia e "nuova", tecnico e giocatori) per dare un minimo di senso a questo campionato, perché anche la transizione può essere dignitosa. Il fallimento, no.
Non si tratta di arrivare quinti o sesti o settimi. 
Si tratta di avere dignità, in ogni partita, consapevoli della propria attuale debolezza ma anche della propria forza, ossia la volontà di crescere e migliorare, partita dopo partita, di sacrificarsi per questo obiettivo, piccolo ma tanto importante. Per potere pensare magari di tornare a vincere un domani, non troppo lontano.

In questo momento, da 6-7 partite a questa parte, non stiamo facendo nulla di dignitoso.
E il derby, per quanto importante emotivamente, non può rappresentare un alibi per quello che si è visto prima e che si è visto dopo. Se vogliamo, risultato a parte, anche durante...

La squadra, anche con questa rosa così "povera e inadeguata" (non esageriamo, però...), perfino con Mazzarri come allenatore, ha dimostrato ampiamente nella prima parte della stagione di potere giocare contro tutti (anche juve e Fiorentina) un calcio discreto e, soprattutto, di poter essere "squadra", mettendo in campo i giusti valori di intensità, applicazione e convinzione.
Poi, dalla partita contro il Livorno, tutto si è interrotto. E si è andati avanti con un'inerzia pessima, di gioco e di risultati. Casualmente, Inter-Livorno è stata la partita dell'addio "ufficiale" di Massimo Moratti alla presidenza dell'Inter. Casualmente...

Ci sarà tempo per riparlarne, temo.
Intanto, Mazzarri è un allenatore esperto e deve allenare la squadra. Meglio, direi, rispetto a questi ultimi mesi.
I giocatori, anche se sono quasi tutti o in vendita o in scadenza di contratto, devono giocare meglio. Semplicemente perché lo possono fare. E lo devono fare.

La società, ciò che ne resta e in attesa di ciò che sarà, non deve dimenticarsi di cosa è l'Inter, anche quella del 2013-14.
Qualcuno credo che lo abbia dimenticato. Non va bene, per nulla.

Guido Montana

241 commenti:

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luciano ha detto...

Figurati, Riccardo. Speriamo di riuscirci per Inter Catania.
Per quanto riguarda l'Inter e il futuro, penso che scriverò un post nel primo pomeriggio

olag ha detto...

Ahahah,la svolta e' imminente: accadrà quando,finalmente,Riccardo e Luciano riusciranno ad incontrarsi allo stadio.

Anonimo ha detto...

Visto Luciano la storia del nostro incontro sta appassionando il blog !
A questo punto Olag è necessaria la tua presenza per certificare l'avvenuto incontro !

luciano ha detto...

Non voglio più polemizzare con Pap e quindi non risponderò a nuove eventuali prese di posizione dirette.

trovo che in un momento in cui l'Inter è sotto attacco da tutto il mondo del calcio (Federazione, arbitri stampa) a litigare tra interisti si fa la figura dei capponi di manzoniana memoria.
Pap è sicuramente interista, altri che hanno scritto di recente non so.
ma con chi non so se è interista evito comunque di polemizzare.

Però una precisazione la devo fare e cercherò di non essere polemico ma costruttivo.

Pap dice che esiste una sola interpretzione (la sua) del ET pensiero.
Benissimo. Ma io pongo una domanda.
Se ET considerasse WM incapace, ma per vari motivi non ritenesse opportuno sostituirlo ora, avrebbe potuto delegittimarlo pubblicamente?
ragionevolmente sembra di no.
Allora le parole di ET hanno almeno due chiavi di lettura possibili: dice quello in cui crede o dice quello che è conveniente dire.
Stessa cosa sul progetto. Anzi qui è stato chiaro: questo viene considerato l'ultimo anno del vecchio ciclo.
Nel prossimo inizierà la rifondazione, con il famoso "proggggetto". Ricostruiremo tenendo il bilancio in equilibrio.

Mi pongo solo una domanda: sarebbe possibile che ET dica " continueremo a far male anche nei prossimi dieci anni?"
Credo di no. Quindi dice quello che deve dire.
Poi ci sono due interpretazioni possibili, non del suo pensiero, ma degli effetti del suo pensiero.
Quella di chi crede che si possa costruire una squadra forte col bilancio in equilibrio e quella di chi non ci crede, o almeno è scettico.
E' possibile essere dubbiosi? o è reato di leso Thohirismo?.
Io ho fiducia in Thohir. Meno nei progetti a lungo termine e a costo zero.
Sbaglierò, ma posso esprimere questo timore senza venir rimbeccato aspramente?

Poi la questione della Samp che batte l'Udinese.
Questa storia di contrapporrre il risultato di una partita a un altro singolo risultato è veramente incomprensibile. per me. Potrei dire, allo stesso modo che noi a Udine in campionato abbiamo vinto 3-0 in trasferta.
O potrei dire che noi con il modulo di Mazzarri abbiamo dato 7 gol al Sassuolo mentre la Roma super offensiva ha pareggiato in casa.

Ma non voglio fare un torto alla mia intelligenza, quindi evito. Una partita (persino un'annata), è condizionata da una serie complessissima di episodi che ne fanno un unicum: stato di forma delle due contendenti, assenze in entrambi i campi, eventi fortuiti, errori individuali, errori arbitrali e quant'altro.
La valutazione alla fine di una stagione è già più plausibile, ma anche quella non è vangelo: perché se per esempio io considero la mia rosa inferiore a quella della viola e y crede il contrario, il fatto che la Viola ci finisca davanti assume per noi un valore diverso.
Potrei dire che il modulo a tre sta dando da anni decine di punti di distacco a tutti. ma non lo faccio perché non credo che sia merito del modulo. E neppure lo apprezzo in modo particolare. Apprezzo il raggiungimento del miglior equilibrio possibile, con qualunque modulo, nelle condizioni in cui un allenatore si trova ad operare.
Se poi l'allenatore preferisce un modulo e plasma la sua squadra su quel modulo, a fine campionato esprimo la mia OPINIONE in relazione ai risultati ottenuti con quella rosa (sempre nella mia valutazione e tenendo conto di infortuni e arbitraggi)

Gimon24 ha detto...

Facendo finta che il calcio in Italia sia una cosa seria e regolare...
Su Inter-Chievo di ieri sera, io ho visto una squadra che ha cercato, soprattutto nel primo tempo, di giocare con maggiore organizzazione e compattezza, riuscendoci solo a sprazzi, ma provando a fare girare la palla più velocemente.
In questo senso, ho notato un piccolo passo avanti rispetto alle ultime 6-7 partite.

Discreta intensità e generosità da parte di tutti, più o meno. Ma anche molti errori, soprattutto nei passaggi (complice forse anche il campo) e in fase di non possesso.
Kova non così male come ho letto in giro, qualche bella iniziativa e perfino dei recuperi difensivi, ma non è possibile che non entri mai in area o non si crei mai la possibilità di arrivare al tiro. Su queste due cose, Mateo deve crescere moltissimo.
Álvarez in leggera crescita, ma Palacio e Cambiasso mi sono sembrati ancora in calo di condizione.
Kuzmanovic, bene per l'impegno, ma male nella sostanza: troppo lento!

Handanovic, a mio parere, ha le sue colpe sul gol.
Così come Rolando e Jonathan, protagonisti di un autoscontro scellerato, che ha aperto la strada al gol di Paloschi.
E anche Jesus poteva chiudere con maggiore decisione, a volerla dire tutta.

In generale, partita difficile contro un Chievo molto chiuso e fortunato ad andare subito in vantaggio.
Con Palacio in difficoltà (forse dovrebbe rifiatare un attimo... comprensibile dopo un girone intero a tirare la carretta da solo in avanti) e Milito ancora lontano da una condizione accettabile, l'unico che ha fatto l'attaccante è stato... Nagatomo!

In attesa di capire cosa accadrà sul mercato dopo le probabili cessioni di Ranocchia, Guarin, Belfodil e Pereira, l'unica possibile novità potrebbe essere rappresentata dall'inserimento di Ruben Botta.
Il ragazzo ha qualità, non da fenomeno, ma sufficienti per consentirgli di avere un ruolo in questa Inter.
Mazzarri ha fatto intendere che Botta gli piace, staremo a vedere...
La pubalgia di Icardi, però, rende obbligatorio l'acquisto di una punta.
Milito, infatti, non dà nessuna garanzia atletica e sarebbe assai ingenuo pensare il contrario.
E siccome è inutile sognare nomi che non possono arrivare, prepariamoci a Marco Borriello o attaccanti similari...
Sul centrocampo, abbiamo già detto tutto: senza un inserimento di spessore siamo in difficoltà contro chiunque, inutile girarci attorno. Qui, dopo le cessioni di cui sopra, potrebbe (e dovrebbe) arrivare l'unico vero acquisto di gennaio.

Unknown ha detto...

Premesso che la formazione iniziale era obbligata e che il gol annullato pesa moltissimo...oltre al rigore alla fine... Ha fatto lo stesso errore di Roma, e difatti abbiamo rischiato la pera...contro un centrocampo a 5, a squadra stanca, toglie un centrocampista per mettere la punta invece che togliere uno stopper...difatti abbiamo preso 2 ripartenze sul muso e siamo andati in sofferenza vanificando la punta,fuori formissima, in più. A me paiono errori concettuali elementari...e non è un pivello. Bene,dopo fassone in Tv e il sito...pure su Twitter...

Seu Jorge ha detto...

Assolutamente d'accordo con Gimon e la sua analisi.
E volevo ringraziare Luciano dei post recenti sulle giovanili, e su Sparviero, per esempio, spunti impagabili ed interessanti come sempre per chi come me non ha modo di seguire le giovanili dal vivo o in tv, se non raramente.

Ieri leggero miglioramento della prestazione, e ho apprezzato anche alcuni cambi apportati da mazzarri dall'inizio e in corso.
Non giustifico invece i cambi ritardatissimi e che hanno dimostrato una certa confusione del mister nell'ultimo periodo (cambio milito-palacio-cuchu per esempio, ingresso di botta al 90').
Ok che preferisca partire con i tre dietro, ma ieri campagnaro era da togliere al 60' per me...rallentava solo le ripartenze a destra e di fatto sarebbe stato più utile taider prima o lo stesso milito. Sempre a mio modesto parere.

Ho capito una cosa però: l'acquisto di un centravanti sarebbe veramente auspicabile, oltre che un innesto a centrocampo. Proviamo a fare dei nomi, considerato che dovremmo autofinanziarceli?

A me piacciono Jorginho e parolo, se serve un mediano. Non mi dispiacerebbe nemmeno Hernanes, sinceramente.
Per il mastino di livello e in svendita, non saprei, forse l'idea proposta da qualcuno di far tornare Duncan non sarebbe poi così sbagliata...
Quel nome fatto da marin sembrava molto interessante invece come "tuttocampista"..
Davanti: non ne ho idea

Intanto Longo pare destinato a tornare in spagna. Ben venga.

luciano ha detto...

in tutta sincerità a un certo punto sarei passato alla difesa a 4 anch'io. Però evitando di ergermi a giudice insindacabile cerco di capire il ragionamento di WM (presunto, possibile)
Con un difensore in meno, avendo gli esterni stanchi, li devo tenere bloccati dietro, altrimenti ci infilano come polli e poi vallo a raccontare al pubblico di san Siro che era una mossa intelligente. inoltre con gli esterni bloccati sugli esterni non passiamo più e contro avversari che stanno dietro ad aspettarti, se non passi sulle fasce non passi più. Meglio tenere tre difensori e proiettare in avanti gli esterni. Magari un difensore a turno può provare un inserimento a sorpresa.

Amstaf ha detto...

Luciano
io sarei passato a 4 (beh, io GIOCHEREI a 4...) per un semplice motivo, ovvero che uno dei 3 centrali, Campagnaro, stava stabilmente alto ad impostare (diciamo impostare,. ma non è una critica a Campagnaro) sui piedi di jonhatan...in pratica due terzini dx, entrambi avanzatissimi, ma un cc in meno. L'unica giustificazione sarebbe Cambiasso stanchissimo, bene avrei fatto 2 cambi...
Oh, i miei non sono giudizi definitivi, ma opinioni, per quanto visto il trend arbitrale la voglia di discutere di calcio sia tendente a zero.

Unknown ha detto...

a me pare che non volendo polemizzare, polemizzi e in modo pesante pure...
non mi pare di aver scritto che ET sia stolto, o che farà cose astruse, o squadre spettacolari progettando chissà cosa...
banalmente leggo ciò che dice specie i continui riferimenti alle esigenze di bilancio e ragiono di conseguenza...ovvero, non mi aspetto nulla dal prossimo anno se non una drastica riduzione del monte ingaggi e del monte ammortamenti che porterà il bilancio quasi in pari...
per fare questo ha una sola strada percorribile ed è non rinnovare a praticamente a nessuno, cedere i 2/3 giocatori più costosi a bilancio, ovvero quelli che hanno la quota di ammortamento più elevata e che tra l'altro sono anche quelli che hanno un po' di mercato, sostituendoli con rientri di giocatori in prestito, parametri zero che quindi incidono solo per ingaggio o giovani che costano all'acquisto ma con ingaggio dimezzato rispetto a chi sostituiscono...
non mi paiono voli pindarici, di fantasia, certificazioni di progetti sicuramente vincenti o chissà cosa...
visto che ET non è uno sceicco ma che deve fare i conti con la realtà, e che la realtà è dura e cruda, mi pare onestamente l'unica strada percorribile per sistemare i conti e impostare un futuro senza la navigazione a vista che ha contraddistinto gli ultimi 3/4 anni...
chiamalo progggetto se vuoi (semicit) o chiamala stronzata, come ti pare ma almeno credo sia una cosa assolutamente chiara...
funzionerà? non funzionerà? ci vorranno 3 anni? 10? nessuno lo può sapere, ma almeno c'è un'impostazione di fondo chiara...
e ribadisco che l'anno prossimo l'11 titolare non si discosterà molto da:

.........bardi
...campa- rolando - jj
jona - taider-FABBRO-mateo-naga
....palacio - icardi

con duncan-'mbaye-d'ambrosio-alvarez-botta-cannavaro-bianchetti-PUNTA esperta-PUNTA PRIMAVERA-centrocampista ..

per FABBRO titolare intendo toptop tipo fernando,matuidi,'mvila,song e/o simili
cessioni di handanovic-guarin-ranocchia obiettivo posizione EL7
è un ovvio esercizio previsionale che lascia il tempo che trova ma credo sia realistico...
poi se comprerà lucas,falcao e solo che vidic a parametro sarò ben felice
sul doria...è evidente ai ciechi che con gli stessi uomini (scarsi) spostandoli di 10 mt a dx o sx, mettendoli nei loro ruoli naturali, sinisa stia facendo molto meglio di delione e che il doria giochi molto meglio di 1 mese fa... e la differenza è maggiore di quella che esisteva l'anno scorso tra ferrara e delione...
questa è una cosa oggettiva e credo non contestabile...

Unknown ha detto...

e invece anche con i 3 stopper gli esterni anche stanchi han continuato a far su e giù...
come detto da Amstaf campagnaro pestava i piedi a jona e in mezzo si è aperto un buco dove il chievo si è infilato 2 volte anche perchè kuz era stanco...
ripeto, stesso errore fatto a roma dove era uscito guarin...e abbiamo giustappunto preso gol...

invece molto interessante quella sorta di 4-1-3-2 utilizzato nei 4 minuti finali con taider davanti alla difesa...
non per caso nasce il rigore... sono 2 attaccanti in area più milito che esce e porta via un difensore lasciando i 2 centrali 1 vs 1... e fallo da rigore...

a margine, botta mi pare abbia più di 4 minuti nelle gambe... magari non 90 e nemmeno 45, ma una 15ina mi pare li abbia da come si muove...
metterlo a 4 dalla fine forse e dico forse è stato tardi

luciano ha detto...

Polemizzavo solo sul fatto che ci sia una sola interpretazione delle parole di ET.
Non c'è una sola interpretazione su WM che è il meglio. C'è una sola interpretazione i quello che dobbiamo aspettarci, ma ci sono due aspettative diverse: chi sembra essere contento, come te e chi affranto, come me.
In definitiva polemizzavo solo con lo scambiare le nostre opinioni con Verità e Certezza

luciano ha detto...

Dal vocabolario Devoto Oli
Progetto: "dicesi progetto il riconoscimento del fatto che non c'è una lira"

Seu Jorge ha detto...

Luciano, tutti gli altri, come lo vedreste Duncan a fare legna. Per me è essenziale ora rinforzare il centrocampo con gente che corra, aiuti la difesa, copri le salite dei nostri due fantastici esterni. Non possiamo praticamente avere il solo taider, tra l'altro a mio avviso è sacrificato se lasciato a correre per 78' ogni partita per tutti.

Sono d'accordo con te che non è il momento di far tornare i nostri giovani oggi, vorrebbe dire bruciarli. Ma Duncan lo vedo adatto...che ne pensi?

Unknown ha detto...

non sono contento
sono realista...
avrei preferito un bel miliardario (in euro) con davanti ai nove zeri 2 cifre che dicesse: qua ci sono, oltre ai soldi per coprire immediatamente i debiti, 50 milioni per il mercato di gennaio e 150 per il mercato estivo che intanto rifacciamo la squadra, nello stesso tempo ci occupiamo del bilancio...
visto che non è così, mi faccio andare bene una ripartenza da zero, con la speranza che sia simile a quella del BVB, e che ci permetta di tornare dove ci compete...
l'importante è che esista chiarezza, e questa, per stessa ammissione di mazzarri ieri sera, pare ci sia.

Unknown ha detto...

secondo me , al momento, duncan è meglio che rimanga dov'è... anche se, purtroppo, pure il livorno mi pare allo sbando, e le notizie da genova sulle intenzioni di spinelli non sono ...come dire... positive...

do per scontato sia uno dei rientri a giugno di cui ha parlato ET

Unknown ha detto...

A parte l'assedio a cui l' Inter e' sottoposta da arbitri, assistenti, designatori e media devo dire la mia impressione sulla squadra, sperando che qualcuno mi dia risposte :
1) sei partite iniziali da treno, poi 6 con risultati buttati od ingiusti ed infine le ultime otto ( Udinese compresa ) con solo una vittoria, tre sconfitte e quattro pareggi, per quattro punti su 24, media retrocessione... In difesa almeno un gol subito a partita, troppe amnesie, vuoi di Handa che di Rano o Campa o JJ o Rolando.
A centrocampo provate tutte le soluzioni, ma mai una partita da incorniciare, in attacco polveri bagnate, Palacio spremuto, Alvarez in calo e lontano dalla porta, Naga miglior attaccante ( tutto dire... ) e il redivivo Milito che finora non ha fatto tiri in porta, solo un assist....

Impotenza, calo atletico, troppi errori nei passaggi, molti lanci lunghi sprecati e nessuno che entri o quasi in area o si inserisca... Gioco prevedibile e lento molto sugli esterni non infallibile, pochi smarcamenti e ... sempre una sola punta. Ma anche con le due punte, sostituendo un centrocampista, non miglioramenti e occasioni da gol...
2) WM e il suo gioco, possesso palla ed esterni , poi il dilemma dove Kovacic, Alvarez e Guarin : difesa a tre non impeccabile e centrocampo rompicapo... Errori di formazione e anche nei cambi, poi rosa non all'altezza, infine il rinunciare in partenza a convocare Pereira, Belfodil, Wallace e Olsen inspiegabile a mio giudizio...
3) terzo fattore, calati Cambiasso e Palacio e dovendo ( quasi ) sempre rincorrere il risultato sono vanificate le ripartenze di mazzarriana memoria e dover far gioco, spesso coi difensori, rende la squadra prevedibile... Ultimamente poi sprecati molti calci da fermo, mai tiri da fuori impegnativi per i portieri e pochi inserimenti dei centrocampisti... Il tutto, insieme, rende chiara la crisi di gioco e di risultati : e' vero che Icardi manca tuttora e che Milito e' lontano parente del bomber che fu, ma spesso si e' rinunciato, troppo poco ultimamente una punta ( Belfo e' cosi' scarso ? Chi lo ha preso cosa credeva ? ) ... Solo ieri col Chievo qualche passo avanti, meglio Kova, ma ora che rientra Guarin siamo da capo !

In definitiva squadra da 5/7 posto, sperando bene, e prospettive in corso pari a poco o niente...

Mentre altri in tre giorni prendono Naingo o Matri o Anderson o si trovano Honda noi, dopo 14 gg. di mercato siamo in alto mare : incasinati con un D' Ambrosio non trascendentale, alla disperata ricerca di prestiti che non ci danno ( Lavezzi, Lamela, Osvaldo... ) , con cessioni che non riusciamo a concretizzare ( Pereira, Guarin, Belfo... ) e prospettive oscure ( Borriello, Matri, nessun centrocampista, nessun centrale veloce e scattante.. ) . Progetto risanamento per il futuro ma presente attuale e prossimo veramente a tinte scure : sfoltire i senatori, ridurre gli ingaggi, ridurre i debiti, cessioni dolorose sono ricette future, non so proprio, rincuoratemi, come vedere il prosieguo del campionato con ottimismo.

Necessario un taglio di dirigenti e l' assunzione di un DG ( Leo ? ) , ma tutto per giugno, mi inducono a riflssioni amare per chi vorrebbe, da subito, vedere la sua ( pazza ) Inter vincere e lottare per la Cl.
Ormai mi sto abituando a pensare che prima di due anni ( politica dei giovani o dei top ? ) sia difficile una risalita, quindi non mi appassiono nenche piu' alle discssioni sui giocatori e sui singoli ;)

Unknown ha detto...

Salve a tutti, vi leggo sempre, anche se intervengo molto raramente, e vi ringrazio soprattutto per i preziosi aggiornamenti sulle giovanili. Dell'Inter attuale che dire, è un periodo difficile, come ce ne sono stati tanti in passato, ma se c'è qualcosa che ha sempre contraddistinto noi interisti è la capacità di amare i nostri colori anche quando le cose vanno male, quando i risultati non vengono, quando gli arbitri ci fischiano sistematicamente contro e le P.I. ci massacrano giornalmente. Ci entusiasmiamo per un bel numero di Kovacic, per i 5 minuti di Botta, soffriamo e imprechiamo per i torti e gli errori, ma continuiamo ad amare i nostri colori. Chi non ne è capace, non può essere Interista. La squadra lo sapevamo, e il campionato lo conferma, non è completa e ha bisogno di innesti in tutti i reparti, ma forse è giusto l'atteggiamento della società; capiamo cosa abbiamo in mano, cerchiamo di valutare i vari Botta (che ha giocato solo 10 minuti), gli Icardi (attualmente infortunati), i Kovacic (ancora inespressi). Fidiamoci per una volta del nostro mister e vediamo cosa viene fuori a fine campionato. Le critiche, i cambi in corsa, gli innesti rapprezzati raramente danno grossi frutti. E comunque la squadra aveva fino a qualche tempo fa espresso un discreto gioco, una fase di calo era fisiologi e, se gli episodi non ci fossero stati sempre contrari per i motivi che tutti conosciamo, probabilmente avremmo diversi punti in più e parleremmo in tono più positivo al di là del gioco poco brillante espresso di recente. Cerchiamo di essere sereni, di fidarci per una volta di mister e società, che sicuramente ne sanno più di noi, e di vedere a fine campionato come saremo messi. FORZA INTER

luciano ha detto...

Claudio, che risposte vuoi? la situazione è quella che tu descrivi.
I soldi non ci sono, i giocatori sono da centro classifica, il prossimo anno partiremo con un progetto.
Siccome senza soldi il progetto fallirà, inevitabilmente temo, anche se lo realizzasse il Padreterno in persona.
Dopo tre anni si prenderà atto del fallimento. Si farà un nuovo progetto che fallirà, e così via. Fino al giorno in cui arriverà (se arriverà) un Presidente disposto a spendere.
Proprio come è successo alla Roma. Progetti a ripetizione e dopo una decina d'anni un presidente che prende Strootman, Pjanic, Gervinho Nainggo, un paio di centrali difensivi che costano, ciascuno, almeno dieci volte quello che noi potremmo (forse) pagare per un terzino, che si trova un Florenzi e riesce a trattenere un De Rossi.
Poi può permettersi di prendere tre dei migliori giovani al mondo. E comunque si trova a 8 punti dalla vetta (16 teorici al termine del girone di ritorno), perché ha trovato chi può spendere ancora di più.
Poi certo si può anche spendere male. ma l'unico progetto che conosco è avere soldi da investire e affidarli, da gestire, a uno bravo. Magari sorvolando su metodi e...precedenti

luciano ha detto...

Grande intervento, Ruzza 68. Quando leggo cose così sono ancora più fiero di essere interista

Chris ha detto...

forse dirò una cosa forte, ma io, soprattutto in ottica giugno, non lo vorrei Hernanes. di centrocampisti offensivi / trequartisti, avremo già Kovacic ed Alvarez, per l'estate l'importante sarà prendere un attaccante importante (che sia prima o seconda punta) e un centrocampista fabbro importante. spendere 17/18 mln per Hernanes non lo troverei perfetto.

Seu Jorge ha detto...

Ottimo l'intervento di Ruzza, ha ragione nel predicare pazienza.

@ Pap: perché non porteresti Duncan da subito, motivi specifici?

@ Chris: prima di tutto non credo che arriverà mai Hernanes.
Però allo stesso tempo, pour parler, ti ricordo che Hernanes nel Sao Paulo nasce e giocava a centrocampo, come mediano di qualità e corsa a destra, e credo che sostituire idealmente Guarin con un giocatore che il centrocampista lo sa fare eccome, abbinando alle due fasi due piedi sopra la media, potrebbe essere un vero upgrade. Per questo lì non mi dispiacerebbe il più realistico Jorginho.
Sarò banale ma per me, fermo restando che ci servirebbe un signor attaccante, ci dobbiamo orientare a rafforzare il centrocampo e uomini che sappiano fare le due fasi sarebbero auspicabili. Per questo al posto del fabbro top top preferirei in questa ottica duncan

Unknown ha detto...

Che dire............Ruzza ha espresso dei concetti che dovremmo tenere come base di partenza per tutte le ns. considerazioni.

luciano ha detto...

Anch'io penso che per Duncan sia preferibile che finisca la stagione giocando il più possibile, a Livorno.
A me sembra che si stia ingrossando e perdendo velocità, ma forse è un'impressione televisiva.
Lui al momento corre si, ma in modo anarchico. Mi tengo il Guaro, allora.

Unknown ha detto...

perchè non sta vivendo una grandissima stagione, complice anche i problemi del livorno ovviamente, perchè rischierebbe di ritrovarsi in un casino più grosso di quello livornese, perchè cmq mazzarri non credo gli darebbe minutaggio sufficiente e in ogni caso , messo come è ora, non ci risolverebbe problemi...
meglio stia a livorno a giocare...
se poi il livorno, pur scendendo in B come era preventivabile, si rasserena come animi, ancora meglio...
l'unico a cui forse potrebbe far bene andar via è Bardi... che hai voglia ad avere personalità ma se ne prendi tanti non è che l'autostima abbia grossi vantaggi...vedere handanovic per credere...
come dissi a luglio, avrei preferito per lui una squadra più..."scafata"...

Unknown ha detto...

Grazie a tutti degli apprezzamenti. In fondo credo di aver solo sintetizzato lo spirito insito in questo blog che è anche l'essenza dell'interismo. Io, pur essendo ascolano, sono nato Interista, forse proprio per una questione genetica, considerato che in famiglia, fino al terzo grado di parentela, non c'è un solo simpatizzante dei biretrocessi e dei rubentini. Anche negli anni più bui, diversamente da biretrocessi e rubentini che rinnegavano le proprie squadre e sembravano quasi estinti, professavo baldanzoso la mia fede. Gioivo del mercato estivo, fantasticavo sulle future imprese di questo e di quel nuovo acquisto e anelavo all'inizio del nuovo campionato per vedere i miei sogni realizzarsi. Non chinavo la testa alle prese in giro e alle promesse disattese, ma ero comunque fiero del nostro sognare ed idealizzare. Essere Interista è questo, è saper sognare, saper soffrire e saper attendere ogni tanto di gioire..ma gioire alla grande, come gli altri, avvezzi alle facili vittorie non sanno fare.
Amiamo essere dalla parte dei penalizzati, piuttosto che degli avvantaggiati; degli onesti, piuttosto che dei truffaldini, perchè in questo modo le nostre sofferte vittorie sono più belle e hanno più gusto.
Per questo bisogna aver pazienza, anche in questo momento, perchè forse ci vorrà tempo, ma i nostri mitici colori torneranno a regalarci le gioie che meritiamo e perchè alla fine abbiamo quasi imparato a vedere il buono anche nelle sconfitte.

Seu Jorge ha detto...

propositi per questo anno:

-leggere almeno un intervento al giorno di Ruzza
- far incontrare Luciano e Riccardo Anelli al tempio

@ Pap, Marco Sibe.
Non so, io proprio perché poco utilizzato, e considerato che duncan è un elemento con forte personalità e grinta fuori dal comune in campo, non vedo questi rischi enormi nel provarlo subito. Probabilmente sbaglio ma se per il 90% dei giovani ci vuole pazienza e tempismo esatto nel lanciarli, per i fuoriclasse che nascono ogni tot anni e per alcuni in ruoli da mazzolatori e con fisico già pronto propendo per il rischio.

ah, ringrazio Olag per la risposta che mi aveva dato nel precedente post. Che dire, coraggio e In bocca al lupo!

Wustber ha detto...

i punti persi per "errori" arbitrali cominciano a essere veramente tanti. Il fuorigioco di ieri e' assurdo sbagliare di pochi centimetri e' un conto ma un metro e' veramente troppo

si continua a dire che la squadra e' questa con limiti evidenti e gareggia per il 5/6 posto verissimo ma iniziamo a prendere tutti i punti "persi" e probabilmente avremmo 6/7 punti in piu e quindi saremmo li a lottare per il 3 posto

E poi cosa importantissima VINCERE AIUTA A VINCERE le insicurezze di tutti non dico che sparirebbero ma sarebbero tutti piu sicuri nelle giocate.quindi tutte ste non vittorie per "errori" arbitrali sono fondamentali ricordo milan udinese dell anno scorso rigore su il faraone inventato all ultimo minuto gol e vittoria milan (bruttissima partita ma 3 punti in tasca)

Altra cosa contro di noi tutti hanno danno qualcosina in piu anche perche sanno che possono permetterselo: interventi piu duri, svenimenti in area(caso emblematico PINILLA l'anno scorso)

Amstaf ha detto...

@Ruzza68
tutto vero, complimenti. Ma io che sono un idealista fesso continuo a credere che si dovrebbe lottare perché non esistano più "i penalizzati e gli avvantaggiati", o, almeno, ridurli ai minimi termini. E non solo nel calcio.
L'onestà non dovrebbe sfociare nel masochismo...

Chris ha detto...

@ Seu

Hernans sarebbe l'ennesimo centrocsmpista di qualità, e noi in squadra ne avremo già due, Kovacic e Alvarez. per la prossima stagione bisognerà prendere qualcuno che panchini (in senso buono) Cambiasso e Taider, ad oggi titolare. Hernanes pachinerebbe Kovacic e Alvarez invece. o ci continuerebbe a giocare con una punta sola.
per questo reputo che le due priorità per la prossima stagione siano un attaccante e un fabbro, i l più importanti possibilii.

Seu Jorge ha detto...

Sono opinioni Chris.
Io penso che al momento ne abbiamo uno e mezzo, visto che Alvarez lo considero tutto meno che centrocampista, guarin lo sarebbe e anche potenzialmente forte, ma rimane sempre incompiuto e oltre tutto è da considerare in partenza.
Rimane praticamente il solo Kovacic, potenzialmente forte, ma ancora da forgiare definitivamente, anche come ruolo.
Ci sarebbe poi il Cuchu, o quello che rimane del grandissimo giocatore che era.
Insomma, anche come giocatori minimamente tecnici non è che siamo messi benissimo, anzi...

Hernanes idealmente - ripeto infatti che lo utilizzo più che altro come spunto per le mie idee - è invece un giocatore a tutto campo che ha giocato per anni nei due e nei tre del centrocampo, facendo le due fasi con qualità, corsa e due piedi delicatissimi. Reja in parte e forse più petkovic lo hanno trasformato in trequartista, giocatore che incide davanti.

Insomma, un fabbro sicuramente serve,ma non solo, questo il succo.

Guido ha detto...

Perfetto Wubster. Si trascura sempre l'effetto di circolo vizioso di certi arbitraggi. Ma finché non se lo mettono in testa nemmeno i tifosi interisti, che praticamente subiscono un torto grave a partita di media dai tempi di Gasperini (si sono già tutti dimenticati delle 10 partite di fila a inizio stagione con letteralmente un torto clamoroso a partita) è difficle cambiare le cose.

nico_qsr ha detto...

il "problema" di Anderson è stato quello di pretendere che diventasse un nuovo Scholes...
per me lui ha caratteristiche troppo offensive per poter fare il centrocampista centrale in Pl ed in un top team.
Cmq sia vedremo come andrà qui...certo che i colpi <10mln dovrebbero essere nostri.
Sarà così da giugno in poi?

LOTHAR10 ha detto...

Complimenti a Ruzza68
Davvero ottimi interventi ..
Restiamo uniti Con dentro. I magici colori ... speriamo che almeno ET rimetta apposto il bilancio
già sarebbe una bella cosa ....
FORZA INTER

FRA ha detto...

vorrei proporvi questa formazione studiata seguendo fox sports su sky ;)
BARDI
LEERDAM-SCHAR-ZOUMA-BERNAT(van aanolth)

JORGINHO-FERNANDO-GRENIER(kovacic)

BOTTA(cerci)-ICARDI-CABELLA

PANCHINA: mbaye-campagnaro-juan-nagatomo-taider-kuzmanovich-duncan -palacio-immobile-lanzini-bonazzoli
che ne dite? vendendo handanovic-guarin-ranocchia-andreolli-alvarez-milito + i soldi di thoir,vi piacerebbe??

luciano ha detto...

Mi basterebbero Schar o Zouma, Jorginho e Fernando.
Però vorrei anche una punta centrale di grande valore, con Icardi come sua riserva

Intanto sto mandando il post su Inter Chievo: nulla di nuovo, sempre le stesse considerazioni perché i problemi sono sempre gli stessi.
Però almeno si riparte con un post nuovo.

Unknown ha detto...

@Ruzza 68 mi ha tirato su il morale, Luciano mi ha convinto, i soldi non ci sono, il progetto partira' a giugno sperando negli investimenti, e cosi' via finche' , prima o poi troveremo ( oltre ai soldi ) i giocatori giusti....
Un ciclo e' finito, si deve avere pazienza e sperare che Vincere faccia crescere l'autostima, che aiuta a vincere. Il discorso degli arbitri giustifica che contro di noi gli avversari si permettano di tutto, vista l' impunita' quasi assoluta.

Io vorrei sentire una volta per tutte una bella protesta ufficiale violenta, e poi basta, anche perche' lamentarsi aiuta i bastardi a non dare mai giustificazioni e cosi' via, il classico cane che si morde la coda. Ti danneggiano, ti lamenti, ti continuano a danneggiare : rompiamo il ciclo con violenza verbale e poi fine, tanto nessuno sta con noi... Il mio parere su Hernanes, non mi sembra ne' carne ne pesce, su Duncan dico che se tornasse ora farebbe la fine di Olsen, cioe' minutaggio prossimo allo zero o quasi, Nainggo era l'ottimo...
Io invece valuterei di cedere Handa e di far tornare Bardi, di trovare un sostituto come Schar a Ranocchia e di trovare un fabbro buono a lasciar partire il Guaro, e poi investirei tutto su una vera punta che ci garantisca gol e pensionamento a Milito. Se giugno deve essere il punto zero che lo sia veramente, intanto affidiamoci alla stella della pazza Inter per tornare almeno in Europa :)

Unknown ha detto...

X Ruzza 68...scusa la domanda ma sei di Padova?

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano!

Tinho DeLù ha detto...

che successo......???

bleck-out!!!!

nn vedo + post......

@Luciano.....
oggi eri a interello...... qualcosa di interessante?

Unknown ha detto...

Ciao Amstaf, purtroppo i penalizzati e gli avvantaggiati esistono, chi dice il contrario racconta barzellette, ma non per questo io penso che si debba smettere di lottare, anzi.
Rispondendo a "Franzoni", no, non sono di Padova, sono Ascolano.

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