domenica 5 gennaio 2014

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Un 2013 da Inter? - Le giovanili

C'era qualche timore tra gli appassionati del settore giovanile interista, questa estate.

La società ci aveva abituati benissimo, le nostre squadre erano sempre tra le migliori e i giocatori destinati a una buona carriera sempre più numerosi.

Si temeva però che le difficoltà finanziarie e la ritrovata aggressività di rivali storiche del settore, come Milan e juve, potessero in qualche modo appannare una leadership fino a quel momento indiscussa a livello nazionale e riconosciuta nel mondo.

C'era stato qualche segno premonitore: giocatori da noi seguiti e poi finiti alle rivali con operazioni eticamente discutibili e molto onerose, campagne di rafforzamento dispendiosissime da parte di Milan e juve qualche risultato che sembrava poter indicare una modifica tendenziale dei rapporti di forza consolidati.

Il mercato estivo e questi primi mesi di calcio giocato sembrano aver dissolto i nostri timori.

Le nostre squadre sono prime o seconde in tutti i campionati (e la Primavera ha eliminato il Milan dalla Coppa Italia, con un secco 3-1).

Nonostante l'ostracismo di un settore tecnico di chiara impronta milanista, i giovani dell'Inter convocati nelle varie rappresentative nazionali sono sempre più numerosi, dall'U21 fino agli U15.

In estate la Primavera si è arricchita di alcuni ottimi colpi: giocatori come Maniero Puscas Capello e Ventre avevano ed hanno una notevole quotazione; alcuni acquisti meno clamorosi sulla carta (Dabo, Camara) si sono rivelati magnifiche “scoperte”.

Stessa cosa per gli allievi nazionali, dove Radu, Popa, Senna, De la Fuente e Delgado sono autentiche speranze e hanno rafforzato il gruppo, insieme a Piacentini, acquisito già sul finire della scorsa stagione.

Nei '98 dei tre nuovi arrivi, due (De Luca e Toso) fanno già parte delle rappresentative nazionali e l'italo brasiliano Antonini costituisce una sicura promessa. E a gennaio sono già sicuri tre altri inserimenti.

Tra i '99 è arrivato forse il giocatore più importante del mercato, tra i pari età (Pinamonti); ma anche gli altri innesti (Binda, Celeghin, Poletto, Maranzino, Giussani) sembrano di alto profilo.

Sui 2000 e sui 2001 (i primi già forti, i secondi più bisognosi di ritocchi) si sta lavorando intensamente e pare con profitto.

I tifosi non possono che esprimere un convinto apprezzamento per il lavoro di tutto il gruppo (dirigenti e tecnici) che sta ottenendo grandi risultati con mezzi finanziari sicuramente inferiori a quelli di tante concorrenti.

E non solo, ma quello che sicuramente va riconosciuto è la metodologia assolutamente di avanguardia perseguita nel favorire la crescita dei nostri talenti: un lavoro meticoloso, organizzato, che tiene presente gli aspetti fisici tecnici tattici e anche psicologici (i ragazzi non hanno tutti lo stesso approccio non solo alle difficoltà che sempre si incontrano, ma anche ai successi).

All'Inter si lavora sotto traccia: quello che conta non è farsi pubblicità sfruttando mediaticamente giovani promesse che poi risultano spesso deluse nelle loro aspettative esagerate, ma lavorare in silenzio sulla crescita dei giocatori.
Il successo, anche dirigenziale, viene confermato dal confronto (con i dati riportati anche dal nostro Al) sul numero di giovani che arrivano al professionismo.

La mia idea originaria, poi abortita, era di scrivere una serie di post dal titolo complessivo “Un 2013 da Inter?” con la valutazione del lavoro, ai  diversi livelli, di chi opera in società o gioca per i nostri colori, partendo dalla proprietà sino ai 2001

Bene, in questa ipotetica pagella la votazione per il gruppo di lavoro del settore giovanile non sarebbe certamente stata inferiore al 9.

Inutile negare che ci sia qualche singolo caso di malcontento, fra i giocatori e più ancora fra i genitori.

Si tratta di una condizione assolutamente legittima, ma sulla base dell'esperienza non credo di sbagliare se sostengo che i margini di errore dei nostri dirigenti sono risicatissimi.

I giocatori poi affermatisi sono stati portati nelle migliori condizioni sino al “mercato” della prima squadra.

Lì se mai sono stati compiuti degli errori, più o meno giustificabili. Errori che in ogni caso non hanno nuociuto alla carriera dei giocatori.

A mente, se devo citare un errore abbastanza netto degli ultimi anni, farei il nome di Monachello. Qualche altro mi può essere sfuggito.

 

La Primavera

 

E' partita con un allenatore nuovo per la categoria e con ben 29 giocatori (30 con la promozione di Bonazzoli): chiaramente un numero eccessivo, per una stagione che non prevedeva la partecipazione a coppe internazionali.

L'obiettivo era evidente: considerando anche l'abolizione della squadra Berretti, serbatoio naturale per integrazioni in corso d'opera, consentire al nuovo tecnico una verifica delle attitudini individuali, rimandando la selezione a un momento successivo, dopo  a verifica del campo

Questa situazione ha creato indubbiamente alcuni problemi, inevitabili: la corretta valutazione del materiale tecnico disponibile (e quindi del modulo di gioco prevalente) ha richiesto tempo e pluralità di verifiche.

A due sole partite dal termine del girone d'andata (Chievo e recupero col Milan) la squadra ha raggiunto un'ottima posizione in classifica e soprattutto un equilibrio importante e una precisa impronta di gioco.

Proprio le due partite con Chievo e Milan potrebbero proiettarci nell'Olimpo assoluto o ridimensionare parzialmente le nostre ambizioni e in questo senso la sosta non è stata certo benefica: nelle ultime partite l'Inter ha dato una dimostrazione di forza e di compattezza importanti.
In particolare sono da considerare le vittorie negli scontri diretti di coppa a Chievo e col Milan.
Ma anche il campionato, con zero sconfitte al passivo, il primato di gol fatti e quello di minor gol subiti dà una testimonianza di solidità che fa bene sperare.

Pertanto, se fosse lecito a un semplice tifoso attribuire un voto, dall'esterno, al lavoro di mister Cerrone, non potrei in nessun caso tenermi al di sotto dell'8.

Ma vediamo nei dettagli il comportamento dei singoli, senza attribuire voti per motivi di convenienza comprensibili.

Cominciamo con il sospendere il giudizio sui ragazzi che hanno giocato troppo poco per consentire una valutazione minimamente attendibile:

1. Zmug: doveva andare via già ad agosto ed è rimasto per recuperare dall'infortunio.

2. Costa: ha pure giocato pochissimo, ma si tratta di un '96 e sappiamo che per i portieri l'età e l'esperienza sono elementi determinanti.

3. Crosato: merita nella sostanza lo stesso discorso. E' un '96, aveva davanti un titolare certo come Longo. Se dovesse andare a far esperienza giocando, dopo essersi formato con il gruppo, non sarebbe una bocciatura. Nelle ultime uscite è parso in chiaro progresso.

4. Di Stefano: è un altro con un numero ridotto di presenze. L'aitante centrale comasco ha dovuto scontare un infortunio iniziale che l'ha posto fuori gioco nel momento in cui si sperimentavano gli assetti base. Poi ha faticato a riprendere quota, ma la società crede in lui.
I centrali della Primavera sono numerosi e tutti di livello, lui ha molte proposte (tra le altre le genovesi).
Dovesse andare a giocare, la sua sarebbe probabilmente una partenza con l'elastico, anche in considerazione del fatto che, trattandosi di un '95, nel prossimo anno dovrà necessariamente andare a giocare nel calcio vero e un nucleo di presenze in una Primavera importante non può che giovargli.

5. Sciacca: anche per Giacomo un inizio di stagione poco fortunato. Nel suo caso sono stati gli infortuni a precludergli la possibilità di assommare presenze, pertanto il livello di adattabilità alla categoria è ancora da valutare. Poco male, se si considera che è un '96.
Sarà dunque, dopo la preparazione di questi mesi, la prossima stagione quella del test definitivo. Da ricordare comunque gli elogi sperticati di Antognoni e il fatto che, appena rientrato, è stato subito riconvocato nella nazionale di categoria. A conferma della fiducia che si ripone in lui.

6. Gaiola: ha avuto poche opportunità. Ma il ragazzo ha tecnica, visione di gioco e tempi giusti. Credo che l'Inter stia lavorando sulla sua crescita atletica e agonistica (anche se la statura è ottima per un centrocampista). E' un '96 quindi sarà un pilastro della prossima Primavera.

Veniamo quindi ai ragazzi che hanno giocato con continuità o almeno con diverse opportunità

7. Ivusic: è stato indubbiamente una delle rivelazioni della stagione. Aveva sempre mostrato, almeno a mio parere, potenzialità rilevanti, ma doveva acquisire continuità di concentrazione, determinazione e saldezza.
Cosa che sembra finalmente riuscita.
Nelle ultime occasioni ha quasi strappato il posto di titolare al più esperto anche se coetaneo Maniero ed è risultato diverse volte decisivo.
Dal mio punto di vista l'investimento abbastanza significativo effettuato a suo tempo su di lui si sta rilevando azzeccato.

8. Maniero: è un portiere affidabile, lo si sapeva e lo ha confermato.
Un paio di interventi sfortunati non posso incrinare il giudizio positivo per le molte occasioni in cui le sue parate hanno contribuito a tenere in partita la squadra.
Lui e Ivo, con Costa e eventualmente Radu come alternative, assicurano una copertura del ruolo ottimale.

9. Longo: per l'esterno basso di Fiesole la stagione della piena affermazione, dopo un anno speso tra Berretti e Primavera.
Ottimo fisico, grande passo (non dimentichiamo mai che il passo diventa un elemento determinante quando si deve competere con i professionisti), Leo senza avere il piedino del Bando (spero che mi si permetta questa affermazione) sembra più pronto di quanto fosse il suo predecessore nella scorsa stagione.
Tecnicamente è comunque in progresso e in fase di proiezione offensiva costituisce con Camara un binario inarrestabile in categoria.

10. Donkor: il centrale ghanese non è certo una novità. Già nella scorsa stagione aveva fatto molto bene in Primavera meritandosi persino qualche apparizione ufficiale in prima squadra.
In questa stagione ha confermato in pieno la sua strapotenza atletica che gli consente anticipi e recuperi impensabili.
Imbattibile nel tackle, anche di testa sa essere efficacissimo grazie alla sua esplosività ed elevazione.
Può ancora migliorare di piede, ma a mio parere è già pronto per il calcio professionistico. Anche di un certo livello.
Deve solo evitare qualche episodio di deconcentrazione.

11. Paramatti: anche Para ha confermato che diventerà sicuramente un professionista. Anche lui ha le doti fisiche e atletiche per competere validamente con i “grandi”.
Ancor più di Donkor deve evitare episodi di disattenzione, forse attribuibili in qualche caso a un eccesso di sicurezza.
Il livello della sua carriera dipenderà dai progressi tecnici ancora largamente possibili e dal grado di applicazione mentale che saprà esprimere.

12. Pinton: l'aitante difensore di Borgo Valsugana ha avuto qualche occasione per mostrare le sue doti non indifferenti, che lo avevano portato a primeggiare negli allievi nazionali, con ricorrenti convocazioni in nazionale, ma ovviamente ha dovuto in parte lasciare il passo a due giocatori più pronti, come i '95 Donky e Para. Credo che questa esperienza sarà sicuramente utile per il giovane centrale che, a mio parere, deve solo progredire come potenza muscolare per poter fare, nella prossima stagione un'annata da protagonista.

13. Yao: diverse presenze per il giovane difensore ivoriano che può sfruttare anche una certa duttilità.
In alcune occasioni infatti è stato utilizzato anche sulla fascia destra, in assenza di Leo.
Giocatore agile, con bella facilità di corsa, in possesso di buona tecnica per un difensore, Yao sembra avere qualche problema a livello di concentrazione e di sacrificio, doti indispensabili per aver successo a certi livelli. Si tratta comunque di un prospetto interessante e giovane ancora, che può e deve certamente migliorare.

14. Eguelfi: Stagione molto positiva per il giovane esterno monzese, che si è guadagnato con pieno merito i galloni di titolare. Sulla fascia sinistra spinge con molto profitto, in virtù del passo apprezzabile e dell’ottimo sinistro. Fabio ha compiuto tutto il percorso nelle nostre giovanili, progredendo con regolarità, anno dopo anno. A mio parere ha ancora margini di miglioramento nella fase difensiva e nella cattiveria (in senso positivo) con cui affrontare i contrasti. Dovrebbe poi progredire nell’uso del piede destro. E’ comunque un giovane di sicura prospettiva.

15. Dalla Riva: altro esterno mancino, del ’95 che si è alternato parzialmente con Eguelfi. Anche lui percorre la fascia con grandi accelerazioni e notevole facilità di corsa. Ha forse attualmente il suo limite in una fase difensiva ancora da migliorare, soprattutto per quanto concerne i rientri, dopo le sue progressioni dispendiosissime. Personalmente lo vedo meglio in una squadra che schieri la difesa a tre, che gli consentirebbe di partire qualche metro più avanti. Col suo piede si disimpegna ottimamente anche sul piano tecnico. La crescita atletica ed agonistica definirà i limiti possibili della sua carriera.

16. Acampora: a mio parere è oggi il giocatore più decisivo di questa squadra. Del resto pur essendo un ’94 è stato trattenuto proprio perché facesse il trascinatore di un gruppo abbastanza giovane.
I ricorrenti infortuni non gli hanno permesso di affermarsi definitivamente come le sue qualità permetterebbero, ma quando ha giocato ha sempre fatto la differenza.
Può esprimersi in diversi ruoli: trequartista, esterno che “taglia”, centrocampista: ricordo che in una finale di coppa contro la Roma lo scorso anno ha fatto pure il terzino sinistro.
Ma secondo il mio modesto parere è un attaccante, anche se atipico perché preferisce partire dalla tre quarti.
Scatto e dribbling sono irresistibili, la potenza atletica notevole.
Se giocherà con continuità nel girone di ritorno fornirà un contributo determinante.
So che Tinho lo ha raccomandato per la prossima stagione al ds del Sudtirol, ma secondo me è pronto per fare il titolare in serie B, infortuni permettendo.

17. Baldini: stagione molto positiva per l’esterno alto (e centrocampista) di Massa Carrara, come testimoniato dal buon numero di presenze e dalla partecipazione al mondiale U17. Si deve tener conto del fatto che dopo Bonazzoli è il più giovane della squadra, essendo un novembre ’96.
Giocatore molto rapido, in possesso di un dribbling letale, sa esprimere giocate fantasiose. A mio parere deve migliorare in termini di concretezza e peso agonistico, ma ne ha tutto il tempo, vista anche la giovane età.

18. Dabo: centrocampista di quantità, ottimo nell’interdizione, sa posizionarsi in modo sapiente e tempestivo e costituisce un importante frangiflutti rispetto alle ripartenze avversarie.
Non avrà un piede delicatissimo, predilige i disimpegni facili, sul breve, ma per i miei personali gusti calcistici lo considero un giocatore importante, di grande sostanza. E’ appena arrivato nel calcio di alto livello, ma si è già ritagliato un posto importante e dovrebbe poter migliorare ancora in misura consistente.

19. Knudsen: è la grande delusione di questo inizio di stagione. Non perché nelle rare apparizioni non abbia fatto intravedere la conferma delle sue buonissime qualità, ma proprio per gli infortuni ricorrenti che ne hanno limitato il contributo.
Il giudizio va dunque rimandato alla seconda parte del campionato, con la speranza che riesca ad avere maggiore continuità.

20. Nchama: centrocampista di quantità, sa esprimersi soprattutto sul piano dinamico e atletico, mentre sul piano tecnico sconta probabilmente il ritardato arrivo nel calcio di vertice, avendo al suo attivo solo una stagione nella nostra Berretti dopo la militanza in squadre dilettantistiche. Al momento costituisce un’ottima alternativa ai titolari di un centrocampo molto affollato. Considerando che è un ’95 forse potrebbe anche andare a fare esperienza giocando maggiormente.

21. Palazzi: stagione molto importante per il talentuoso centrocampista, all’Inter dall’esordio calcistico, a livello di pulcini.
Andrea è stato titolare indiscusso della nazionale U17 ai mondiali e pur essendo solo un ’96 ha assommato diverse presenze in Primavera, confermando le sue doti di tuttocampista importante, per qualità e quantità.
Quasi… storico il gol con il quale in pratica ha eliminato il Milan dalla Coppa Italia.
Lui sa giocare a calcio. Dove arriverà dipende da tante variabili difficili da prevedere al momento.

22. Tassi: giocatore discusso, da alcuni, più che altro per la cifra rilevante che sarebbe stata pagata per il suo ingaggio. Personalmente considero la sua annata strepitosa e finalmente, dopo anni difficili anche a causa di ricorrenti infortuni e della necessità di un ricondizionamento atletico, a mio parere ha mostrato tutte le qualità di cui veniva accreditato al momento del suo arrivo.
Ho letto che il ds del Brescia, sua società d’origine, lo considera un tre quartista.
Personalmente resto invece dell’idea che si esprima al meglio nella collocazione che ha attualmente in squadra, come play davanti alla difesa: da lì imposta il gioco, con la sua ottima visione e fa ripartire l’azione, non disdegnando gli inserimenti. Non a caso sia pure con l’ausilio di rigori e punizioni, è il capo cannoniere della squadra, con 8 gol.
Io lo paragonerei a Pirlo, nel senso che la sua presenza condiziona un po’ il resto del centrocampo: come lo juventino ha bisogno di essere sostenuto da laterali dotati di corsa e agonismo. Purtroppo si è infortunato nuovamente e la resistenza ai carichi di lavoro inevitabilmente crescenti costituisce dal mio punto di vista di profano, l’unica preoccupazione circa ìl suo futuro.

23. Mira: siamo di fronte sicuramente al caso più spinoso.
Inutile nascondere il malcontento che circola nell’entourage familiare, per l’impiego abbastanza limitato sino ad ora.
Andy è dotato di un talento unico, da questo non si può prescindere. Diciamo che è tra i cinque o sei giocatori più tecnici di tutto il nostro vivaio. E ha pure una notevole intelligenza calcistica, che gli consente assist preziosi. Calcia a rete con disinvoltura e precisione, pure da fuori.
La società ha creduto in lui (e non poteva essere altrimenti) tanto da legarlo contrattualmente nella scorsa estate. E in effetti ha esordito alla grande addirittura meravigliando, con la Prima Squadra, nelle amichevoli estive. Poi alcune presenze in primavera da titolare ma anche la sensazione (mia) che con lui, Tassi e troppi giocatori con attitudini offensive la squadra fosse un po’ squilibrata. Ha giocato un po’ meno del previsto e questa scelta del mister, considerato il suo talento, va considerata dolorosa.
La mia impressione da suo amico come mi considero e suo tifoso è che debba migliorare nel ritmo, per imporsi definitivamente. O che debba esprimersi in una squadra che abbia in lui il suo punto di riferimento unico, dietro le punte, con giocatori che si esprimano in sua funzione. Cosa che nell’Inter attuale è difficile.
Io lo aspetto comunque a importanti traguardi professionali e vorrei che non pensasse a una stagione persa: solo il fatto di allenarsi spesso con la prima squadra è una situazione dalla quale può trarre grande vantaggio.

24. Bigotto: giocatore di grande qualità e intelligenza calcistica. Dopo un percorso in società di lega dilettante è arrivato all’Inter lo scorso anno ed è stato subito capocannoniere della Berretti, guadagnandosi così l’ingresso nella rosa della Primavera.
Penso che sarebbe titolare ovunque, ma il numero rilevante di attaccanti fortissimi che ha trovato all’Inter, ne ha un po’ limitato le possibilità di presenza. Quando è stato utilizzato ha fatto sempre bene.
Ragazzo serio, impegnato anche nello studio, ha tutte le caratteristiche per una carriera di buon livello.

25. Capello: l’ex bolognese è arrivato accompagnato da grandi aspettative che forse hanno un po’ condizionato i primi giudizi di qualche osservatore superficiale. In effetto nella squadra petroniana era un leader indiscusso e anche nelle prime uscite estive, con la nostra prima squadra, come Mira aveva meravigliato.
Poi ha forse un po’ faticato a calarsi nella parte di uno dei tanti, se pur prestigiosi, giocatori dell’Inter.
Nelle prime uscite voleva strafare, cercava spesso la giocata individuale o il numero di alta scuola, a danno della concretezza.Col tempo si è inserito al meglio confermando le sue grandi qualità offensive. Si deve considerare che è un dicembre ’95, per cui se federalmente ha un anno in più di Ventre, ad esempio, in realtà anagraficamente meno di un mese divide i due giocatori.
Capello dal punto di vista tecnico è una certezza. Farà sempre meglio nel prosieguo della stagione e poi sarà pronto per un prestito nel calcio dei grandi.

26. Colombi: il centravanti di Broni nonostante sia un ’94 è stato tenuto per fare da scuola guida agli attaccanti giovani della squadra, per assicurare al reparto peso, centimetri e potenza. Poi qualche infortunio che l0ha tenuto lontano dai campi, le buone prestazioni del ’96 Puscas e l’esplosione di Bonazzoli sembrano averlo orientato verso una cessione per fare esperienza a un livello agonistico più significativo. Probabilmente da gennaio lo vedremo alla prova in una compagine straniera, forse inglese.

27. Puscas: inizio di stagione positivo, per il diciassettenne attaccante rumeno, che ha confermato di essere una punta di peso, di grande sostanza atletica e con buone prospettive di miglioramento sul piano tecnico e realizzativo. L’inserimento è stato abbastanza semplice, nonostante un infortunio che lo ha fermato per qualche partita e il giocatore è già in grado di assicurare un rendimento standard soddisfacente, anche se per lui la stagione della definitiva consacrazione sarà indubbiamente la prossima, quando potrà meglio mettere a frutto l’esperienza e la conoscenza del nostro calcio.

28. Ventre: anche l’ex genoano ha avuto un inserimento molto positivo, a mio parere.Giocatore molto tecnico, non un colosso fisicamente, ma dalla notevole personalità e aggressività, occupa di preferenza la parte sinistra del reparto offensivo e si libera spesso in dribbling partecipando con personalità alle manovre corali della squadra ha mezzi sicuramente rilevanti e il lavoro dei nostri tecnici su di lui dovrebbe portarlo in breve tempo a livelli di prestazioni davvero importanti.

29. Camara: sicuramente la più grande e gradita sorpresa di questa annata. L’esterno guineano si è subito ambientato e si è ritagliato immediatamente un posto da titolare. In possesso di buoni fondamentali, ha nello spunto irresistibile la sua arma migliore. E’ in grado di raggiungere facilmente il fondo, per mettere in mezzo palloni preziosi, ma sa anche puntare la porta. Nelle ultime partite mi sembra che gli sia stato richiesto un lavoro più di sacrificio, in copertura, per equilibrare la squadra e lui l’ha svolto egregiamente, anche se, come è ovvio pagando qualcosa in termini di lucidità nella fase offensiva. Davvero un arrivo importante, anche in considerazione del fatto che si tratta di un ‘96.

30. Bonazzoli: Bonazzoli è Bonazzoli. Di lui gli amici del nostro blog sanno tutto, anche perché, come del resto accade per Palazzi, Mira, Di Marco, Della Giovanna e qualche altro, lo seguo con entusiasmo sin dal tempo dei pulcini. C’è da dire che Bonazzoli ha bruciato le tappe nelle ultime due stagioni e proprio questa potrebbe essere l’unica insidia: l’umiltà e la voglia di lavorare duramente per progredire debbono essere punti fermi, per la sua carriera. Guai se prima o poi ritenesse di potersi rilassare. Il giocatore ha tutto per affermarsi a alti livelli: tecnica, personalità, forza fisica, tiro, fantasia e coraggio anche nel cercare soluzioni difficili.
A sedici anni imporsi alla grande in Primavera, e in una squadra ricca di talenti come l’Inter, non è cosa da tutti. Altrove sarebbe già un improbabile eroe di exploit televisivi che con il calcio hanno poco a che vedere. Noi siamo contenti che i nostri dirigenti lo facciano volare basso e l'aspettiamo con fiducia ma anche senza impazienza.

 

Luciano Da Vite

 

Nella foto (Inter.it): Bonazzoli, Camara e Capello, tre degli uomini simbolo di questa Primavera, esultano dopo il 3-1 al Milan in Coppa Italia.

338 commenti:

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Unknown ha detto...

Sarebbe veramente autolesionistico cedere la meta' di Benassi per un normalissimo terzino in scadenza di contratto, e poi voglio ricordare che allo stesso prezzo e senza comproprieta' abbiamo ceduto Donati al Bayer Leverkusen e che e' titolare e ha fatto la CL..

Continuo ad essere sempre piu' preoccupato per la confusione che regna, ora venderemo Guarin per prendere chi ? Una punta ? E allora il centrocampo ? Non mi tornano i conti, servono una punta e un centrocampista di quantita' e qualita' e speriamo di prenderli svendendo il Guaro che ha qualita' ?? Messi molto male siamo ;(

Ivan.fab ha detto...

Benassi l'altra sera mi è piaciuto da matti. Ha dimostrato di interpretare il ruolo di cc in maniera moderna. Fase difensiva e poi via in transizione a buttarsi negli spazi.

Ivan.fab ha detto...

Dambrosio lo conosco un po, seguito abbastanza la sua ascesa nel Torino. Sinceramente a me non dispiace e ha caratteristiche tecniche adatte alle idee di Mazzarri, legavo il suo arrivo al costo basso, la spendibilità nel mercato interno e la cessione di Pereira, e pure di Wallace a ben pensarci. Se vengono meno questi punti rimango perplesso.

Io credo che 1/2 milioni più un prestito sia sufficiente e sopratutto se non partono i sopracitati. Boh, lascerei perdere.

Vedo che anche Biraghi sta guadagnando spazio.

Avvocheto ha detto...

@ Luciano.: a proposito dello Ielasi, dalle immagini ho visto tante incertezze di Aglietti, anche in alcuni dei gol subiti nella finale...siccome, stando anche a quello che racconti, le qualità del ragazzo sono indubbie, sono probabilmente errori che ci stanno nella crescita o comunque una fase di appannamento, ma sicuramente le sue prestazioni sottotono hanno influito sull'esito del torneo. Se nei prossimi giorni avrai modo di parlare coi ragazzi, ti sarei grato se riuscissi a farci avere qualche info in piú su Gndukouri (e speriamo qualche buona nuova su Visin)

Per quanto riguarda la prima squadra, ho trovato veramente pessimi gli articoli di oggi della Gazza che, a meno che il cappuccino non mi fosse rimasto pesante, mi pare puntassero l'indice contro Thoir e la situazione societaria per giustificare l'attuale momento...ora, questo mi sembrerebbe davvero pretestuoso e fuorviante: come si puó incolpare Thohir dell'attuale situazione tecnica?! Sono arrivati addirittura a rimpiangere le interviste del lunedí di Moratti: sinceramente mi sono sempre parse un esempio del maggior difetto della gestione Morattiana a livello di comunicazione e, anzi, ho gradito e ritenuto molto piú efficace il comunicato di Thohir sul sito dell'Inter (fermo restando che al01/06 darei una bella pacca sulla spalla a WM e lo saluterei).
Per quanto riguarda D'Ambrosio, sarebbe veramente pessimo perdere la comproprietà di uno dei nostri giovani per averlo: finalmente abbiamo fatto un mercato estivo senza sacrificare comproprietà sanguinolente dei nostri migliori talenti e riuscendo a trovare a quasi tutti sistemazioni nelle quali stanno trovando spazio senza perdere il controllo...vogliamo ora ricominciare coi vecchi errori per avere un ottimo rincalzo in scadenza tra 6 mesi??!! Ora, mi va anche bene come acquisto D'Ambrosio ma un conto era rinunciare alla metà di Pandev per avere Deki con 6 mesi d'anticipo..un altro sarebbe dover rinunciare a qualcuno per avere con 6 mesi d'anticipo il terzino del Toro...

luciano ha detto...

D'accordo su tutto, Avvocheto.
A proposito di Aglietti, ne ho parlato con un ex portiere il quale mi ha spiegato che a suo avviso fare un torneo importante con l'Inter è diverso che giocare nel Novara, per un ragazzino e può aver sentito la tensione, la responsabilità.
Sarà, però io ricordo di lui una parata straordinaria a Bergamo con l'Atalanta, dove non credo che la tensione fosse inferiore.
Comunque le capacità le ha, vedremo come cresce. certo che contro la Roma su almeno tre dei 4 gol subiti ha qualche responsabilità.
resta il mistero degli attaccanti che non hanno segnato

surf74 ha detto...

ma per quanto riguarda i 2001 e 2002 non hanno fatto nessun torneo?
se non sbaglio lo scorso anno i 2000 in questo periodo fecero il costa gaia quindi sarebbe toccato ai 2001?
giusto?

surf74 ha detto...

cmq luciano non ti scoraggiare che i tuoi post e i tuoi commenti sono sempre utili e fondamentale un grazie per chi come me non può seguire i ragazzi da vicino ma da lontano. ricordatevi sempre che l'evoluzione di un giovane non segue mai una via retta ma bisogna sempre accompagnarli verso un possibile futuro importante e se son rose fioriranno

surf74 ha detto...

se puoi sempre con i tuoi tempi sarebbe piacevole leggere i tuoi commenti/voti per le altre categorie
grazie

picchio ha detto...

Luciano da leccarsi i baffi se ogni annata la squadra primavera sfornasse tre giocatori di vertice. Colui che ti ha parlato non ha sbagliato ad indicare i tre ragazzi citati mi sembrano i piu' pronti ad un eventuale carriera importante.
Benassi e' forte forte e come dici tu deve solo irrobustirsi ancora un po', poi pero' bisogna avere il coraggio di farlo giocare con continuita'. In mezzo al campo non dimenticherei Crisetig e se prosegue cosi anche Tassi.

picchio ha detto...

Luciano hai scritto ''A proposito, sapete che secondo ricostruzioni plurime anche se non so quanto attendibili, la società che lava gli indumenti di giocatori e tecnici si sarebbe rifiutata di proseguire perché è in arretrato di un anno con i pagamenti?''
Se questa notizia se fosse vera l'avrebbero gia' sparata su tutti i giornali che non aspettano altro per sputtanare la societa'

luciano ha detto...

E allora speriamo che non sia vera....

Tinho DeLù ha detto...

@SABATO

mega derby.... per la vittoria interista ovviamente....

@luciano, dai che questa partita di riempirà di gioia, ci dai qualche previsione?...... la tua formazione sarebbe?.....

io pronostico 3-1 puskas, acampora, capello.....

Giuseppe ha detto...

Anche perché se fosse vera sarebbe quantomeno comica :D

Paolo Grasso ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo Grasso ha detto...

Ma, io non ho capito: stiamo cedendo belfo al west ham in prestito secco o con diritto di riscatto??
Ma che senso ha vendere un giovane comprato da quattro mesi a cui sono stati fatto giocare solo 200 minuti?

Giuseppe ha detto...

@Paolo: me lo chiedo anch'io. E mi rispondo: inutile meravigliarsi. È la triste consuetudine. Possiamo solo sperare che sia una balla quella del riscatto.

luciano ha detto...

Sinceramente, non riesco più a capire.
Noi ci accapigliamo perché kovacic deve giocare 10 minuti in più, per la difesa a quattro invece che a tre, perché deve giocare 10 metri più avanti Alvarez oppure Guarin.
intanto se fosse vero solo in parte quello che scrivono le PI, per cercare di prendere un discreto terzino a fine contratto dobbiamo cedere uno dei migliori giovani, perché non possiamo permetterci di spende i 2-3 milioni necessari. seguiamo per mesi nainggo, ma non abbiamo una lira per prenderlo e in un'ora va la Roma (che ha preso anche tre giovani fantastici, tutti di primissima fascia) e se lo porta via.
Vogliamo Lavezzi ma solo in prestito. Allora viriamo su lamela ma solo in prestito. Chiediamo jovetic, ma solo in prestito: del resto se non hai i soldi per prendere D'Ambrosio in scadenza, come puoi pensare di averli per comprare Lavezzi, Lamela, o Jovetic?
ora forse da Lamela o da Jovetic va la juve con qualche milione e se lo porta a casa.
Stessa cosa con Fernando. Lo volevamo in prestito, forse va al Milan.
ma di che cosa stiamo parlando? Mi piacerebbe vedere Guardiola in una società che ha questi problemi. Di sicuro Belfodil diventerebbe da subito il nuovo ibrahimovic! Ah, no, dite che Guardiola non è riuscito a trovare una collocazione neppure al vero Ibra?
E di sicuro sabatini dovendo cedere per prendere un giocatore modesto arriverebbe facilmente a Lewandoski o anche meglio, perché ci sa fare.

Intanto noi affrontiamo l'udinese a casa sua per la Coppa Italia, unico obiettivo rimasto.
Dobbiamo affrontarli ancora con i soliti a tirare la carretta, perché sono gli unici non eccezionali ma almeno un po' affidabili.
e rischiamo di pagare anche la domenica successiva contro il Chievo.
Sursum corda e dalli all'untore.

luciano ha detto...

Tinho, un uccellino mi ha detto che non vinceremo il derby Primavera. Anche se io, rispettando la scaramanzia, non vedrò la partita (quest'anno abbiamo perso l'unico derby che ho visto dal vivo, e vinto tutti gli altri)

flavor14 ha detto...

Caro Luciano, magari fossi molto giovane e non ricordassi le cose che dici tu ... son del '60 invece e certe annate le rimembro benissimo e proprio per questo agognerei a non riviverle. E' che penso una volta ci fosse più "dilettantismo" nella gestione delle società mentre oggi non dovrebbe essere ammesso. Certo errori ne fanno e ne faranno tutti ma vivabudda non sempre gli stessi. Che poi se son vere le voci che hai raccolto sul mancato pagamento del lavaggio maglie, beh di che stiamo a parlare... meglio passare ad altro.
Ma come si fa ?
Non c'è antidoto all'INTERITE.

Dei 2000 del Vicenza i 2 più promettenti oggi e sottolineo oggi mi sembrano Almeida e Meneghini, il primo difensore strabordante fisicamente e il secondo trequartista/seconda punta di qualità.

Unknown ha detto...

Devo dire che nelle ultime settimane, leggendo le notizie dai siti e anche la maggioranza dei commenti, sto cadendo nello sconforto più totale.

Dal punto di vista tecnico la distanza che già c'era prima con le squadre che ci sono davanti, oltre al Milan probabilmente, stanno ancora aumentando.

Se agli acquisti già fatti dalla Roma, che si sta muovendo ancora una volta benissimo anche in prospettiva, e dal Milan, si aggiungono quelli che si preparano a fare Napoli e Fiorentina (la Juve non ne ha bisogno), si capisce come il futuro dovrebbe essere ancora più grigio del presente.

Da una settimana siamo fermi su D'Ambrosio e per il resto sembrano trapelare solo poche idee ma confuse.

Ora dico, abbiamo un attacco dove già eravamo scarsi di vere punte, stiamo per cedere Belfodil in prestito, Milito non si sa quante partite riuscirà a fare quest'anno, Icardi ha sempre dei guai fisici, c'è il solo Palacio, grazie al cielo, abile e arruolato.
Ma si può capire quali sono le strategie della società?
Aspettare di comprare un altro attaccante quando sarà chiaro a tutto il mondo che ne avremmo bisogno come il pane e quindi farcelo pagare a peso d'oro, a meno di non accontentarci di un Rocchi qualunque?

A me sembra che manchi, ora più che mai, il Dirigente, colui che, in assenza perenne del Presidente, lontano migliaia di chilometri, dia delle direttive.

Aggiungo e chiudo: da quando sono nato, e mi ricordo anche io di Cerilli, Libera, Pavone, ecc. è la prima volta che un nuovo presidente arriva all'Inter e invece di presentarsi con almeno un acquisto degno della nostra storia, pensa prima a cosa vendere.
Non invidio Mazzarri che deve lavorare in questo caos, al di là dei propri errori commessi.

Matteo ha detto...

Trovo molti spunti interessanti nelle conversazioni di questi giorni,cominciamo dall'area Primavera.La persona molto importante del mondo calcistico che ha sentito Luciano(Sacchi?uno con la stessa competenza?)afferma che nella nostra prima squadra delle giovanili i talenti sarebbero solo tre.Ma io dico,Longo?Pinton?Yao?Knudsen(si può dire che un giovane delude perché è infortunato?Le volte che l'ho visto giocare non mi sembrava che rientrasse in quelli scarsi)Palazzi?Camara?Capello?Bigotto?Puscas?.Spesso pure le persone competenti non guardano i giocatori giocare e si affidano ad altri che magari sono incompetenti oppure peggio non vedono i ragazzi giocare oppure peggio ancora sono giornalisti.Dire che nella nostra Primavera ci sono 3 soli talenti dall'avvenire sicuro è da capre semibelanti,soprattutto dire questo in un momento in cui sta avvenendo un cambio generazionale in questo Paese.

Matteo ha detto...

Vorrei un attimo soffermarmi sul fatto di come,semplicemente cambiando Guarin ed Alavarez di posizione la squadra abbia perso moltissimo del suo gioco.Parto dalle caratteristiche dei giocatori il primo è un giocatore potentissimo,con un notevole cambio di passo più nell'allungo che nel breve.Non è dotato di una tecnica eccelsa infatti se gli spazi sono stretti di solito dopo il primo dribbilng tende ad arrivare troppo addosso al secondo difensore in aiuto,inoltre non è dotato di una visone di gioco eccelsa.L'argentino invece non possiede quel cambio di passo incredibile nell'allungo del primo,mentre invece nel breve a volte gli basta quello per saltare l'uomo,possiede meno potenza del colombiano.In compenso ha una tecnica decisamente superiore che gli permette di non perdere palla persino raddoppiato ed ha pure un' ottima capacità di ultimo e penultimo passaggio.
Tatticamente sono tutti e due portati più ad attaccare che a difendere con l'argentino però che possiede una maggiore predisposizione al sacrificio.In compenso però Guarin aveva una capacità maggiore di inserimento verticale partendo da più indietro che ora partendo da più avanti ha perso.Quindi semplicemente grazie a questo movimento portava via un uomo dalla difesa avversaria persino se era chiusa,quindi si creavano più facilmente situazioni di 1 contro 1 a Palacio,Jona ed Alvarez.Ma allo stesso tempo succedeva che sul lato destro in difesa eravamo scoperti.L'errore di Mazzarri è stato quello principalmente di badare alla fase difensiva non calcolando gli aspetti tecnici dei due giocatori ed allo stesso tempo non guardando i risvolti tattici in attacco.

Carlo Pizzigoni ha detto...

Mi sembra però che si stia sviluppando un senso di sfiducia totale, secondo me non solo ingiustificato, ma pure dannoso. Io non so quanti giocani arriveranno, certo è che Dimarco non è inferiore ad Abner, né Bonazzoli inferiore a Berisha (rido) e a Sanabria, che ha certo talento ma vive una fase di involuzione tremenda che lo porta ad essere la terza punta centrale del Barça B ( etichetta che si sarebbe meritato se l'avesse preso Branca, immagino).
Ognuno ha i suoi gusti ( io, visto il momento attuale, avrei preso Aranguiz della U de Chile, che l'udinese ha girato all'Internacional, dopo il semifallimento vissuto da un grande come Marcelo Diaz al Basilea), però io non esagererei col pessimismo: l'Inter non retrocederà, anche perché non vedo squadre di utima fascia avere in rosa gente come Palacio (che credo sia un po' meglio di Toni e Cacia).
Piuttosto, a propositi di giovani, chiediamo se le politiche portate avanti coi giovani sono giuste (prestiti a squadre, dove giocare) e individuare quando è il momento giusto per riportarli alla base per farli giocare. Mazzarri, che credo abbia chiesto D'Ambrosio e otterrà anche altro, oltre a creare identità di squadra a me piacerebbe seminasse pure un po' di ottimismo

Carlo Pizzigoni ha detto...

Adama va in prestito all'OM

Lou ha detto...

.... @Carlo Pizzigoni : hai totalmente ragione ... tanto che mi piacerebbe leggere più tuoi post .. :)
@Luciano ...la roma stava cercando di prendere naingg dall'estate, almeno ...

Matteo ha detto...

Se si provasse a portare a casa Duncan o Mbaye?Tutti e due possono giocare come interni sinistri a centrocampo(mi pare che nelle prime giovanili Ibrahima giocava proprio in quel ruolo).Secondo me si potrebbe provare a creare questa formazione a centrocampo Taider/Guarin, Kovacic, Mbaye/Duncan.

Sergio ha detto...

Matteo:che Dio ti benedica (e benedica anche Luciano).
Sergio (padre di Leo Longo)

sergio ha detto...

Fra la cessione di Belfodil, il mancato sicuro arrivo di una punta (al momento quasi certo se non si vende ranocchia (senza mercato) o guarin), l'agonia fisica di icardi, l'incertissima condizione di Milito e quella fisico-tattica di Botta prepariamoci all'esordio in campionato di Bonazzoli. Per la felicità di tohir (per il quale sembra certa l'equazione "squadra infarcita di ragazzi=competitività e capitalizzazione") e per la nostra curiosità da spettatori per necessità pazienti. E' un vantaggio che venga a vedere le partite dei ragazzi? Non vorrei che si accorgesse della bravura di Dimarco, Palazzi e Capello facendoli entrare da subito in prima squadra, sorridente soddisfatto per non aver dovuto fare investimenti e cessioni....rendendo tutti felici e contenti :)

sergio ha detto...

e la cessione definitiva in pratica di Belfodil non ha bisogno di commenti: a soli 4 mesi dal suo acquisto anche per me è impossibile giustificare l'operato dei nostri. Forse avremmo bisogno per il prossimo mercato estivo di Harry Potter...ah no, lo abbiamo già ma non è europeo...

sergio ha detto...

E per finire, da ricordarsi il voltafaccia di zio fester sulla trattativa per la cessione societaria all'indonesiano: durante la fase "conoscitiva" cantava ai quattro venti l'importanza dell'inter di restare in mani italiane e il suo dispiacere con una retorica old style, poi successivamente, quando sono quadrati i cerchi ha appoggiato il buon eric e gli "introiti" esteri nel calcio italiano...con l'ovino a omaggiare (o prenderci in giro, il che coincide sempre)l'entusiasmo del fido indonesiano....Se non sono segni patognomonici questi...
Io non mi preoccuperei di vendere la comproprietà di benassi o chi per lui ma del fatto che dovremo comportarci da udinese per molto tempo senza averne la stessa esperienza...

luciano ha detto...

Io invece, se davvero cedono Benassi per D'ambrosio, deciderò di dedicarmi esclusivamente alla traduzione dei classici greci

Anonimo ha detto...

Sergio il problema è che il buon Thoir non penso abbia mai giocato al " campetto" con una maglia dell' Inter, sudando, esultando per un gol fatto , immaginando di essere uno dei nostri campioni. Tutto qua , io quindi sono molto pessimista, sarò poco moderno ma per me il calcio, meglio l'Inter è passione, capacità di far sognare e tutto questo sembra proprio mancare a Thoir !

djorkaeff ha detto...

Davvero Luciano, la situazione sta diventando insostenibile anche per il più paziente dei tifosi.
Bella intervista di Bonolis , che come al solito, nonostante sia uno showman, sembra capirci di calcio e per me dice cose ampiamente condivisibili.

Anonimo ha detto...

Paratus Luciano, tenebris venit.
Nos paenitet Cerilli !

cominciamo con i clessici latini ?

Anonimo ha detto...

Classici

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ma scusa Luciano, perché non andrebbe bene Benassi al Torino in comproprietà? Il prestito non sarebbe fattibile, anche perché come si è sempre detto che avendo metà del cartellino la società in questione sarebbe incentivata nel farlo giocare per alzare la quotazione. E giocare, in serie A, è quello di cui han bisogno i ragazzi. O no? Cosa sbaglio?

olag ha detto...

Luciano ha parlato di competenza quindi mi sentirei di escludere Sacchi che, in quanto rossonero dovrebbe esserne geneticamente sprovvisto.
Oggi ho letto in rete che un bimbo ha denunciato il padre al telefono azzurro,perché lo costringeva ad indossare la maglia dei ladri.
Questi coi ragazzini,dentro o fuori lo stadio,proprio non ci sanno fare...

luciano ha detto...

Eh eh Olag, vecchio (si fa per dire) volpone

luciano ha detto...

Pizzi, Benassi gioca già in serie A, in prestito secco (probabilmente con un incentivo pro Livorno legato alle partite che gioca). Non c'è bisogno di mandarlo a Torino, perdendone di fatto gran parte del controllo e rischiando di perderlo definitivamente.

Unknown ha detto...

concordo con l'invito di Pizzigoni a nn lasciarci travolgere dal pessimismo totale.....aspettiamo almeno di vedere come finisce il mercato .....
Aumenta invece il mio pessimismo per quanto riguarda Icardi....ed il suo futuro...

luciano ha detto...

Matteo, mi piace quando uno fa un'analisi come dire, tecnica, senza lanciare anatemi o scomuniche a destra e a manca.
Questo anche se il tuo garbato intervento in fondo va letto anche come una critica alla scelta di WM (parlo della posizione di Alvarez Guarin).
personalmente non concordo con la tua opinione, ma la considero pacata e costruttiva.
Il fatto è che Guarin non gioca seconda punta o trequartista classico.
Lui punta la porta da quaranta metri (cioè con ampi spazi davanti, considerando come gioca l'Inter).
E' si dieci metri più avanti di prima ma questo, per la fase offensiva non gli nuoce. Anzi gli giova, perché da mediano per gli schemi di WM in fase di possesso faceva in pratica l'ala, sovrapponendosi a Jona (Come Alvarez dall'altra parte pur da trequartista si sovrapponeva a Naga.
Oggi invece parte centralmente, libero di svariare dove trova spazi e mi sembra che questa situazione gli si addica di più.
naturalmente il vantaggio principale per la squadra sta nella fase difensiva, perché non c'è più un giocatore istintivo e poco propenso al recupero, di conseguenza in affanno e, proprio perché molto istintivo, anche pericoloso (per noi).
Chiellini può fare tutti i falli di questo mondo, un nostro giocatore, no.
Alvarez parte più da lontano di prima, ma il suo pregio non è certo lo scatto breve e quindi non ne è danneggiato, mentre in fase difensiva è più puntuale del Guaro. Certo, in questo modo spende tanto e rende massimo per un'ora e questo è un problema considerando l'assortimento dell'intero centrocampo

Anonimo ha detto...

Luciano che ne pensi di Alibec venduto a titolo definitivo ( a proposito si sa a quale cifra ? ).
Io di lui mi ricordi la doppietta nella finale Champions gioavanile del 2010.

luciano ha detto...

Personalmente il mio non lo considero un pessimismo totale, ma un pessimismo ragionato e fondato comunque su elementi parziali ma tangibili.
non credo che andremo in B, non per quest'anno, perché mi pare ci manchino solo 8 punti alla salvezza e spero ancora che addirittura si riesca a migliorare la posizione attuale.
Dico però una cosa: attenzione che noi diciamo "tizio non è da Inter, caio si, ecc.".
ma in Italia la differenza la fanno quei 15 giocatori che stanno nelle altre squadre. Dietro c'è molto equilibrio.
per esempio lo scorso anno il Catania è finito davanti a noi. Quest'anno rischia seriamente la B.
Per dire che perdere in una stagione 20 punti o dieci posizioni non è così impossibile.
Thohir dovrebbe davvero mandare un segnale della voglia di risollevarci. ma d'altra parte se prende un giocatore forte, oltre ai soldi dell'acquisto deve metterci quelli di un ingaggio super. E un ingaggio super trascina al rialzo tutti gli altri, che altrimenti decidono di stare a guardare le prodezze del super pagato.
Con tanti saluti all'equilibrio di bilancio

Unknown ha detto...

1/2 benassi per d'ambrosio è una classica operazione da branca...
che potrebbe aver senso solo se blocca la cessione di cerci ai gobbi e noi ci mettiamo sopra un'opzione incancellabile e certa...
e non vorrei finisse poi con 1/2 benassi e prestito di botta con cerci subito alla juve...

luciano ha detto...

credo davvero possibile che adesso o a giugno arrivi Osvaldo: è un buon giocatore, non certo un top, dunque con un po' di sacrifico potrebbe essere raggiungibile

Unknown ha detto...

Oosto il link diretto all'intervista di Bonolis, e' un tifoso ed uomo di spettacolo ma tutte le cose che dice sono condivisibil e oggetto di discussione, chiaramente lui dice che la rosa e' scarsa e che solo se si prendono tre giocatori di valore ( Thohir non puo' aver preso l' Inter senza pensare di investire da subito...) si puo' puntare la CL...Ottimo articolo, da leggere...soprattutto la parte su Kovacic la condivido in pieno, e' l' unico che puo' accendere la squadra con giocate di classe :)

Una mia domanda: come mai da due partite non viene convocato Olsen, che io reputo quanto meno non inferiore a Kuz e a Mudy, e' forse indisponibile o in partenza ?? Che vada a giocare mi sembra giusto, WM gli ha fatto fare solo pochi minuti, ma questo ostracismo non lo capisco ;(

Lunedi' sera col Chievo mancheranno Taider e Guarin e ci starebbe il suo impiego, a meno che WM non vari un centrocampo baby con Cambiasso, Mudy e Kuz ( o Zanetti... ) e porti Kova trequartista... La verita' che anche lui e' in confusione totale, come gli uomini mercato ...

Unknown ha detto...

OPS, dimenticato il link diretto all' intervista di Bonolis, dite la vostra che ho detto la mia :

Intervista Bonolis

Anonimo ha detto...

Inter al 107 posto della classifica IFFHS per l'anno 2013.
Luciano secondo te quanti anni ci vorranno per raggiungere l'obiettivo di Thoir ( le prime dieci squadre al mondo ) , capirà che deve investire ?

Shahrazad ha detto...

Karlito 112:

Non era mia intenzione difendere l'indifendibile.
Diciamo che dal mio punto di vista sono tutti giocatori utili in una rosa però già solida, chi da riserva e chi da comprimario ma comunque titolare.
Purtroppo, senza punti di riferimento importanti - gente dal sicuro rendimento e di valore -, insieme non riescono a formare una squadra davvero competitiva.

Kuzmanovic ad esempio spero possa essere una pedina importante nel mercato estivo, non per questo va catalogato come giocatore da provinciale in lotta per la salvezza in serie A o da prima della classe in B.
Campagnaro è invece un giocatore difficile da valutare; con le sue caratteristiche potrebbe essere determinante per completare una difesa d'alta classifica, ma allo stesso tempo certe prestazioni di inizio anno potrebbero aver tratto in inganno: per una questione di mero gusto personale, temo che sia stato un po' sopravvalutato.
Posto che con la sua età certi discorsi lasciano il tempo che trovano.

Shahrazad ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giuseppe ha detto...

@Claudio: più che centrocampo baby, quello con Cambiasso, Mudy e Kuz sarebbe un centrocampo-horror :D

Anonimo ha detto...

Luciano riusciamo a vederci prima di Inter Chievo ?

Shahrazad ha detto...

Già scritto altrove: l'intervista di Bonolis è frutto di questi tempi, dove gente totalmente ignorante in materia si sente in dovere di dire la sua con tutta l'arroganza del caso.

La perla è la parte finale: dalla segnalazione di Borja Valero all'ammontare del patrimonio di Thohir.
Presunzione, populismo, qualunquismo per tutto e tutti.

Chris ha detto...

spero che non si facciano cazzate con Belfodil.
ora si parla pure di fiorentina.

Unknown ha detto...

c'è pellissier cmq sul quale il chievo credo non farebbe barricate...

1/2 benassi per d'ambrosio
belfodil out
pellissier in

e la magica accoppiata schelotto-rocchi viene QUASI pareggiata...

mancherebbe la cessione di mateo e guarin... ma per il colombiano direi che ci sono ancora possibilità...

Paolo Grasso ha detto...

A parte gli scherzi: le voci sulla cessione di belfodil a titolo definitivo in estate, sono vere?
Se si tratta di prestito posso anche capirlo, ma di cessione? Non sarebbe una scelta troppo affrettata?

Bowie ha detto...

Probabilmente Osvaldo l'ha richiesto espressamente Mazzarri però mi chiedo il senso di questa operazione considerato che:
1- Palacio è meglio di Osvaldo
2- Giocare con due punte, appunto con Osvaldo e Palacio (Milito e Icardi le alternative) è deleterio con l'attuale centrocampo.

Come qualcuno ha scritto, stiamo continuando a guardare il dito (D'Ambrosio, punta) noncuranti della Luna.
In questo mercato vedo molte analogie con il mercato di Gennaio 2013: si cerca di coprire tutte le falle non disponendo di denari e per fare questo si sacrifica qualche prospetto di casa nostra (vedi Benassi) o si rinnegano scelte fatte poco più di 4 mesi fa (vedi Belfodil).
Vedo tanta confusione in questo "progetto". Spero di sbagliarmi...

luciano ha detto...

una cosa mi dispiace molto: che da un po' di tempo in qua mi capita a volte di non essere d'accordo con Shahrazad. In particolare sull'intervista di Bonolis che dice cose da me largamente condivise, almeno al 90%.

djorkaeff ha detto...

Qualunquismo e populismo li detesto anch'io, che si parli di calcio (ed è il bello di questo blog), politica, società, ecc...
L'intervista di Bonolis mi sembra molto ragionata e non così superficiale e qualunquista. L'unica cosa di cui non sono d'accordo è quando dice che i grandi acquisti sono stati fatti quando le risorse erano illimitate. Mica è tanto vero, ce n'erano di più di soldi e sufficienti a fare ottime squadre, ma spese pazze come i sceicchi di oggi non sono mai state fatte.
Il mercato di questi ultimi anni però non si riesce a capire in che direzione va, sembrano scelte schizofreniche. Tanta finanza creativa ma di giocatori buoni alla causa sempre meno.

luciano ha detto...

Djorkaeff : be' è chiaro che le implicite accuse agli uomini mercato non le condivido neppure io. hanno fatto splendidamente non quando avevano fondi illimitati, ma una disponibilità comunque inferiore a quella di altre squadre di quel periodo, prendendo a parametro zero o a poche lire giocatori come JC, Maicon, Cambiasso, Wes, Pandev e pagando pochissimo grazie a un giro di scambi, Milito e Motta.
Sullo scambio Ibra Eto'o poi si è registrato un utile di decine e decine di milioni.
Dunque con qualche soldo, non esagerato hanno fatto bene. ora senza soldi hanno fatto malino, ma se non vogliamo essere populisti e qualunquisti bisogna riconoscere che se c'è chi paga un terzino 100 milioni e tu per prenderne uno devi dare un tuo giovane promettente, perché non puoi metterci due milioni in contanti, fare bene è difficile.
Anche perché in linea di massima, il terzino pagato 100 milioni dovrebbe essere leggermente migliore.
Tuttavia questi sono valutazioni discutibili nello specifico, che non inficiano la correttezza dell'analisi genrale

luciano ha detto...

Se è vera la dichiarazione di Mazzarri "avrei voluto arrivare all'Inter in un periodo diverso" può solo significare una cosa: si rende conto che il suo tempo è scaduto

Unknown ha detto...

Stiamo veramente combinando un pastrocchio tra Belfodil e D' Ambrosio : prendiamo la meta' di Belfodil in estate ed ora - senza quasi averlo visto giocare - lo vogliamo cedere al West Ham , ma il Parma vuol dare la sua meta' al Sassuolo, e il giocatore sceglie la Premier League.

Forti di questa esperienza negativa e senza i due milioni cash cerchiamo di prendere D' Ambrosio inserendo, probabilmente, la comproprieta' di Benassi. La confusione e' sovrana e la storia non insegna niente. Dopo il flop Pereira i nostri agenti segreti non riescono a combinare niente, anche perche' mancano i soldi. Era facile fare campagne quando Moratti finanziava, ora devono dimostrare di essere capaci.

Intanto, dopo lo scacco datoci dalla Roma per Nainggolan prepariamoci a vedere Fernando - seguito da due anni - andare al Bilan , proprio in prestito.
Non ci resta che piangere, chissa' quanto dovremo ( e se riusciremo... ) aspettare per rivedere un' Inter competitiva.

SVEGLIA THOHIR !!!

luciano ha detto...

Adesso basta piangersi addosso. Forza Inter. Stiamo con la squadra perché se non è composta da campioni straordinari faccia il meglio possibile.
cerchiamo di andare avanti in CI e di raggiungere una posizione di classifica decente, punto fondamentale per provare a ripartire. Critichiamo pure l'immobilismo di Thohir, ma diamogli almeno un mercato vero di tempo prima di stroncarlo. un conto è esprimere dubbi e perplessità un'altra cosa proclamare sentenze definitive.
Su FC Inter 1908 c'è il calcolo dei soldi spesi da Thohir e non sono briciole.
Se vuole, tranne qualche rattoppo poco costoso, sperimentare le qualità di giocatori area tecnica e dirigenza prima di muoversi con decisione ha il diritto di farlo e forse è persino opportuno, come suol dirsi non è bene gettare il bambino insieme all'acqua sporca.
Forza Inter.
Forza WM: finché sarai con noi, che tu ci piaccia o non ci piaccia, siamo tutti a chiederti di fare il possibile. Anche con un briciolo di fiducia

Paolo Grasso ha detto...

@Luciano: se avesse detto così, probabilmente si dimostrerebbe quantomeno superficiale. Infatti non è da quest'anno che siamo in caduta libera.
Se invece avesse detto csì perchè altri gli avevano promesso acquisti da lui richiesti, allora questi altri avrebbero fatto dichiarazioni poco ponderate.

luciano ha detto...

Paolo: mi ripeto. Non so quale delle ipotesi da te fatte possa essere giusta. So che se ha detto queste cose è perché sente che il suo tempo sta per scadere. Che poi voglia affrettare le cose, con dichiarazioni in stile Benitez (la società non mi supporta) o che sia rassegnato visto che non considera la situazione emendabile, cambia poco

Unknown ha detto...

WM ha detto proprio così...però nn penso che lo abbia detto perchè convinto di essere ai saluti....

Anonimo ha detto...

FORZA INTER !

Paolo Grasso ha detto...

Certo dopo certi rigori solari negati qualcuno deve farsi sentire per forza. Anche solo a far casino

ZiemeluBarri ha detto...

Ma Branca quando ci spiegherà per quale ragione abbiamo una delle rose più scarse tecnicamente di tutta la Serie A? Cioè non riusciamo a fare 3 passaggi di fila, una roba alluncinante.


In qualsiasi altra squadra sarebbe già stato mandato via da almeno 2 anni.

Unknown ha detto...

Solita inter o peggio, poveri noi, triste vedere Zanetti surclassato, centrocampo di piedoni e palle indietro, male male...

E poi al solito arbitro contro Inter : cartellino giallo inventato a Kovacic per un normale contrasto, trattenuta netta su Milito in area e ...niente.

Il capitano deve andare a parlare con arbitro e assistenti, non e' piu' possibile subire senza protestare, anche la Societa' deve prender posizione, impossibile continuare cosi, se ad ogni partita o quasi ci manca un rigore cambia tutto, anche se non giochi bene conta il risultato...

Unknown ha detto...

noi siamo un'armata brancaleone, però gli arbitri con noi hanno forse qualche problema....

sergio ha detto...

Non voglio parlare della squadra stasera che ha molte attenuanti. Giustificabile la mediocrità considerando le condizioni fisiche di milito e samuel, andreolli alla prima, kuz in campo etc. Vorrei soffermarmi sull'ennesimo torto arbitrale: vorrei una presa di posizione estrema, tipo lunedi in campo con la primavera. Non è possibile andare avanti cosi. Non è possibile pagarla perchè ti sei permesso di vincere lo scorso anno al conad stadium evidenziando i torti clamorosi della terna arbitrale. Non è possibile scontare a vita questo schifo e aspettare altri poveracci che stufi decidono di denunciare lo schifo dei lobbisti del calcio. Che i tifosi si organizzino e scioperino fino a quando non ci sia un segnale di questo tipo.
Senza voce la dittatura è sempre più umiliante. Vogliono arrivare a farci disamorare di questi colori, gli infami arroganti che credono di essere un'ancora di salvezza per l'economia italiana. E politica che si piega a novanta per sorreggerli...

Paolo Grasso ha detto...

Sono dei pagliacci schifosi, non sanno essere neanche discreti quando lavorano. Sono tornati i tempi dei porci signori miei, e l'unica cosa da fare è urlare nei loro fottuti microfoni ad ogni partita. Maledette puttane.

Anonimo ha detto...

Luciano e amici del blog che fare ? Squadra pessima, arbitraggi scandalosi, un presidente che pensa solo al bilancio, proprio non vedo nulla di positivo. Potrei direche le ore più buie sono quelle vicine all'alba, ma temo che non sia così...comunque ora più che mai FORZA INTER !

Ivan.fab ha detto...

Partita terribile, poi certo gli arbitri con noi ormai vanno a nozze. Rigori negati, fuorigiochi creativi, ammonizioni cervellotiche.

Si fa anche fatica a parlare di singoli, c'è gente che stasera abbiamo visto e che forse non rivedremo mai più, chi perchè si ritira, chi perchè se ne va o chi perché troppo scarso per farlo giocare ancora.

Se Samuel regge penso che Ranocchia vedrà il campo pochissimo, ammesso resti.

Avrei voluto vedere Botta un po di più.

Chris ha detto...

fin quando erano cittadella e trapani, i rigori almeno in coppa itlaia ce li davano. quando le cose si sono fatte serie pure un coppa, è scattata anche qui la legge.

e non provate a dire "tanto abbiamo fatto schifo", perchè allora siete come i gobbi che dicono, ai tempi dei furti di moggi, che tanto erano i più forti di tutti.

Avvocheto ha detto...

Uff...mi sa che ho fatto bene a guardarmi Masterchef...

Chris ha detto...

Rachida non l'hanno ancora eliminata?

Unknown ha detto...

@sergio @ Ivan @ Chris
Inutile dire dell'amarezza per la sconfitta, della brutta partita del primo tempo, della penosa prestazione del capitano, della discreta ripresa... Delle partite dove gli avversari diventano mostri, dove noi passiamo un momento negativo, della voglia di Milito...

Tutto inutile, dobbiamo urlare ai quattro venti che che anche stasera l'arbitraggio e' contro di noi in tutto e per tutto : giallo per Kovacic per un normale contrasto, trattenuta netta su Milito nel primo tempo, fuorigioco inesistente... E poi ancora un mani in area dove Calvarese fa cenni di proseguire, peccato che a Nagatomo, davanti al portiere, lo stesso fallo ( rimpallo gamba braccio ) venga fischiato, e poi una direzione che lascia correre almeno tre quattro falli su Kovacic ed altri ...

Inutile dire che non serve protestare, qualcuno si decida a fare un dossier e a portarlo ai media, intanto peggio di cosi' non ci possono trattare... Siamo sempre alle solite, gli episodi contano e come, se a Milito fosse stato dato il giusto rigore sul pari la partita poteva cambiare...
Peccato che ora anche in Tim Cap sia clamorosamente dimostrato che a noi i rigori non si danno : e se poi ci mettiamo un' Inter che parte male e che nel secondo tempo meritava un pareggio per il cuore e la voglia ci sta provare ancora tanta amarezza.

Mazzarri ricorda che oggi e' la diciottesima partita e che ormai non parlera' piu' di arbitri, tanto diventa una barzelletta. E' un periodo in cui si paga tutto, noi tifosi dobbiamo avere pazienza, anche se Thohir e i Branca sono in piena confusione e le speranze di una buona campagna acquisti sono poche.

Spero di rifarmi col Derby Primavera che guardero ' con ansia e col pensiero di vedere una bella vittoria :)

Unknown ha detto...

bene...
così adesso possiamo concentrarci per arrivare almeno 8ttavi...
che mi pare sia l'obiettivo primo di mazzarri...fare meglio di stramaccioni... che stasera si è pure preso la colpa che col nono posto abbiamo dovuto giocare in trasferta (che a s.siro li avremmo sfondati invece)
e giustamente ha fatto turn over stasera...
cazzo ci frega a noi della coppa italia che ne abbiamo vinte un casino ?

Avvocheto ha detto...

@ Chris: macché, nemmeno quella soddisfazione! :)

Shahrazad ha detto...

Luciano:
guarda che Bonolis dice cose che affermo anche io da parecchio, a cominciare dei problemi in rosa e della cessione eccellente di Motta.
Anzi, se vai a leggere poco sopra la risposta a Karlito scrivo concetti non poi così distanti da quelli dell'intervista!

Proprio per questo motivo a mio avviso è facile parlare da tifosi buttando là due o tre frasi fatte e condivise da una larga fetta di interisti.
Con la storia di Borja Valero invece la fa un po' fuori dal vaso.

Unknown ha detto...

shara...
e perchè?
di fatto valero acquisto e ingaggio è costato come il prestito di gargano e mudi e relativi ingaggi...

luciano ha detto...

Shahrazad: se una persona famosa viene intervistata OGGi e le chiedono dell'Inter, dice quello che pensa.
Non mi sembra uno scandalo, come ha sostenuto qualcuno su twitter.
Molti tifosi queste cose le pensavano e le dicevano da tempo, ma questa non è una colpa di Bonolis.
Tra l'altro credo che Bonolis, di cui mi frega meno di niente, abbia visto più partite dell'Inter di chi lo critica.
Concordo invece con te sul riferimento a Borja Valero: è esattamente questa la parte negativa dell'intervista.
Però bisogna dire che in fatto di giudizi sui giocatori è giusto che ognuno abbia le proprie opinioni.
Contento comunque di aver ritrovato una sintonia: condividiamo quasi tutto il giudizio di Bonolis, compresa la parte in cui siamo critici.
Questo è importante, dopo lo "strappo" su Mazzarri, che io continuo a non considerare un asino, ma un onesto professionista esperto di campo, che lavora con impegno ma senza acuti.
Purtroppo io credo che un allenatore di primissima fascia in questo momento non verrebbe all'Inter.
Quindi o punti su un giovane ambizioso e un po' incosciente, con tutti i rischi del caso, avendo già una rosa deficitaria (l'esperimento è stato fatto, con Strama, che considero il top fra gli emergenti) oppure vai su allenatori come Gasp, Ranieri, Mazzarri

Seu Jorge ha detto...

Dopo una ennesima serata negativa, vorrei parlare delle poche cose buone per risollevarci un po' il morale.

Più che buoni i rientri dei nostri highlander di qualità immutata (seppur avanti negli anni, rimangono degli ex fuoriclasse o quasi), samuel e milito a cui ci dobbiamo aggrappare da qui alla fine.
In crescendo la forma e la partita di Kuzmanovic, che sicuramente non deve essere un titolare, ma come rincalzo va più bene (prima di monetizzare con una sua vendita l'arrivo a costo zero).
Dignitosissima la partita di Andreolli, un altro che non solo per ragioni di vivaio può fare parte della nostra rosa e può giocare qualche volta anche per acquisire un po' di ritmo. Il piede e il fisico indicano questo.

Botta fa intravedere voglia e piedino interessante, anche se fisicamente sembra un po' leggerino a dirla tutta.

Ancora molto indietro invece gli stati di forma di zanetti (ieri il peggiore) e Mudi, sul quale quindi faccio mea culpa: lo invocavo in campo al posto di Kuz e soprattutto al posto di uno dei tre centrali per equilibrare maggiormente la squadra. Non sta ancora bene, è evidente. E non abbiamo nemmeno il tempo per farlo crescere atleticamente (vista l'età e la nostra situazione). Stesso problema di zanetti più o meno.
Ancora male per me Campagnaro.

Un altra cosa positiva: mazzarri non aspetta il 75° per cambiare assetto e uomini.
Mi aspetto dal mister ora di avere maggiore coraggio: non deve sbilanciare la squadra, ma sicuramente infoltire il centrocampo, assemblandolo con quantità e qualità, sarebbe auspicabile. Non serve giocare con 3 difensori centrali con una punta poi. Un bel 4-5-1 camaleontico e pedalare

Karlito ha detto...

parlando solo del centrocampo:

in questo momento, considerando TUTTO, anche il disastro economico, portare a casa Duncan sarebbe cosa saggia e preziosa. Penso possa rendere di più di un Mudi o di un Taider avendo le caratteristiche che mancano al nostro centrocampo. Ha buon senso della posizione e capacità d'interdizione, ha fisico forte e ben sviluppato, ha buona tecnica.

E' già nostro.

Unknown ha detto...

dalle dichiarazioni di mazzarri, da quelle di thohir, da quello che scrivono (pur prendendolo con le pinze) da quello che si sente, dai dati di bilancio e direi pure dai fatti in essere mi pare che si vada verso una rosa 2014-2015 di questo tenore

bardi - carrizo - belec (o simile)

campagnaro - rolando - jj - cannavaro (o simile) - bianchetti (o simile)

jona- naga- d'ambrosio- 'mbaye

kovacic- alvarez- taider - duncan - fabbro di livello (matuidi o simile a zero)

palacio-icardi-botta- borriello (o simile)- bonazzoli (o simile dalla primavera)

dato per scontato che o si dimette o 7 milioni per esonerarlo non li spendono ...allenatore mazzarri

l'11 titolare

........bardi
...campa-rolando-jj
jona- taider - fabbro - kovacic
...alv/botta- icardi - palacio

e non credo di sbagliare di tanto...

Guido ha detto...

Portare a casa adesso Duncan, Benassi e Ibra sarebbe un errore a mio parere.

Se non giocassero perché perderebbero tempo.

Se giocassero perché non sono minimamente in grado di invertire la rotta di una squadra intera, e lo dico da grandissimo estimatore di tutti e tre. Con i tifosi che abbiamo finirebbero nel tritacarne e inesorabilmente venduti; che tutti si riempiono la bocca con "i giovani", ma quando è il momento di sostenerli nelle difficoltà, di astenersi da giudizi affrettatissimi e ingiustificati diventano improvvisamente esperti scout solonici severissimi dall'occhio lungo.

Poi Dunky e Ibra devono tararsi sul metro arbitrale Inter, e ripulire il loro gioco da certe entrate - il che è un peccato perché Ibra spesso fa degli interventi in scivolata regolari strepitosi - che sappiamo già come sarebbero amministrati dall'Applicatore del regolamento e dai suoi sodali: rosso diretto.

Insomma, io ci punterei, ma per la prossima stagione, ripartendo, per l'ennesima volta, da zero.

Mi dispiace solo che il Livorno andrà in B, perché ci aveva reso un grandissimo servizio.

Tinho DeLù ha detto...

La Primavera??????


farà suo il derby?...... penso che sia molto interesante questa partita, oltre il derby stesso, per la classifica sopratutto......ps

@Luciano

mi daresti le presunte formazioni?...... grz
w la cantera INTER :)

Lou ha detto...

Pap... hai fatto un 3-4-3 .... allora ZAC non MAZ ...

Unknown ha detto...

bene vedo che si torna all'epoca dei .....tafazzisti......con Pap in testa..

Lettore ha detto...

Ben ritrovati, da tanto che non vi leggevo.

mi astengo dal commentare la situazione attuale perchè non vorrei inondarvi di pessimismo.

Paolo Grasso ha detto...

Se milito ci dura sei mesi, in coppia con palacio, se icardi si riprende, se il guaro non viene ceduto, se alvarez ritorna sulla trequarti, io al terzo posto un pensierino lo farei.
Sono troppi punti di domanda, ma in questo modo riusciremmo ad essere più forti dell'associazioni italiana arbitrari furti, se non altro contro le squadre più deboli di noi sulla carta. cioè riusciremmo a vincere quei pareggi contro torino, samp, cagliari, che ci proietterebbero virtualmente al terzo posto.

Paradossalmente dopo ieri sera sono più fiducioso di quanto non lo fossi dopo lunedì.

Ah, e spero che in società comincino a sbraitare contro gli arbitri: questi pagliacci ormai non hanno più pudore.

Lou ha detto...

...tutti a parlare del fallo da rigore su Milito, ma quello più netto era il secondo...nettissimo (e "vedibilissimo") fallo di mano di un difendente dell'Udinese ... #nientesconti

Unknown ha detto...

Sembra proprio che la Gazza non aspettasse altro, la nostra eliminazione, per sparare a tutta pagina il titolo di oggi. Che schifo di giornale!

E adesso Calvarese, l'ennesimo pagliaccio messo da Braschi a farci prendere per il culo, viene premiato con la direzione della Roma.

Più colpisci l'Inter più il tuo curriculum si impreziosisce.

Ma qualcuno in società si fa sentire?

luciano ha detto...

Tinho, la formazione per il derby dovrebbe essere la solita, a parte Tassi infortunato.
Quindi
Ivo
Longo Donky Para Egue
In mezzo io schiererei Palazzi e Dabo, ma al posto di Palazzi il Cerro schiererà Acampora, che io vedrei meglio più avanti
Poi Camara Capello Bonazzoli
Puscas (ma dovrebbero avere chances anche Ventre e Baldini).

Chris ha detto...

Luciano, secondo me Ventre parte titolare a sinistra, e davanti due tra Capello, Bonazzoli e Puscas. non credo che nel 4-4-2 metta Capello esterno. nelle ultime settimane ha sempre fatto cosi, alternando Baldini e Ventre a sinistra, con Camara fisso a destra.

olag ha detto...

Intanto,definito il ritorno di Romano' al Prato.
A Crotone non ha avuto spazio.

Shahrazad ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Shahrazad ha detto...

pap:
non discutevo il valore di Borja Valero, ottimo centrocampista ma bisognoso di un contesto che lo valorizzi, senza il quale soffrirebbe come molti altri suoi colleghi, magari meno forti.
Parlavo dell'atteggiamento di Bonolis.

Luciano:
Bonolis viene intervistato perché in passato si è lasciato andare a dichiarazioni d'effetto anche su gli arbitri, quindi i giornalisti ci sguazzano.
Certo, meglio lui che almeno riesce ad articolare un pensiero complesso del Fiorello/Valentino Rossi di turno, ma qui, impressione mia, non si tratta di un'opinione da tifoso.
Dichiarare che due anni fa (quindi con Strama o Gasperson?) lui aveva segnalato Borja Valero a Moratti trasmette un messaggio forte del genere: "oh, la nostra dirigenza è formata da gente così incompetente che pure io avrei preso un giocatore di sicuro valore e poco prezzo (sempre col senno di poi, ndr)".
Come se funzionasse così.

luciano ha detto...

Non credo che sia questo il senso delle dichiarazioni di Bonolis, che invece sono proprio da tifoso, come me, per esempio, che non sono famoso, ma amo dire che avevo consigliato Xakha o chi altri, senza per questo pensare di essere più bravo di Branca o di chiunque altro.

Comunque, equivoci chiariti (io resto dell'idea che Borja Valero non sia proprio un fenomeno . Ad es. tra lui e Cambiasso scelgo il Cuchu per tutta la vita e i due non potrebbero coesistere).

intanto ho spedito il post su Udinese Inter

luciano ha detto...

Chris: io spero che giochi con il 4312, ma penso che schiererà il 4231 con capello dietro la punta, nei tre e forse un turn over Ventre / Baldini e Puscas /Bona.
Sempre che non ci sia necessità di recuperare.

Unknown ha detto...

Marco sibe
non è tafazzismo...
banale realismo...
è stato detto in tutte le salse che l'imperativo primario è il bilancio e il miglioramento dei conti...
thohir ha parlato di giovani dalla primavera o in campo o cmq in rosa...
quindi...
le scadenze contrattuali dicono oltre 30milioni di risparmio sul monte ingaggi..
risparmio che DEVE essere msntenuto in toto...
abbiamo 3 giocatori oggettivamente cedibili per realizzarne una 15ina di plusvalenze, e di questi, 2 sono in fase di rinnovo...
il deficiti pare si assesterà intorno ai 70 circa (media tra 60 e 80 che si legge)...
significa che tra i 30 degli ingaggi, i 15 di plus, la parte ammortamenti azzerati a meno di arrivare terzi, le proiezioni per il bilancio al 30 giugno 2015 dicono ancora -15 circa mantenendo gli stessi introiti...
è quindi palese ed ovvio che i movimenti in ingresso dovranno essere limitati e costare poco oltre che come ingaggio anche come quota ammortamento annuale...

direi che a meno di miracoli tocca farsi una ragione di un'altra stagione di sofferenza, ma che se dovesse presentare una rosa simile sarebbe indicabile come anno 1 della ricostruzione...
e, aggiungo, che sarebbe dichiarata apertamente e maggiormente accettata dalla gran parte dei tifosi ... sempre che poi bardi..e faccio il nome di uno, ma potrei fare quello di altri, giochi sempre nonostante i gol presi e non venga sostituito da carrizo alla prima uscita sbagliata

Chris ha detto...

@ Luciano

essendoci stata la pausa di mezzo, magari è più difficile fare previsioni, ma il finale di 2013 è sempre stato segnato dal 4-4-2 (o 4-2-3-1, è la stessa cosa), con Camara fisso a destra, Ventre e Baldini alternarsi a sinistra (Ventre il preferito però) e Capello-Puscas-Bonazzoli a dividersi i due posti dell'attacco, con una rotazione quasi matematica.
in linea di massima quindi Camara e Ventre dovrebbero essere titolari sulle fasce, mentre il vero dubbio è su chi rimarrà fuori tra i tre attaccanti.

Giuseppe ha detto...

@Pap: forse mi sbaglio,ma quella rosa mi pare più adatta all'"anno 1" verso la B.

Unknown ha detto...

Riporto un passo dal commento su Inter 1908 :
COERENZA METICOLOSA - Al Friuli l'Inter ha calato il poker. Non di gol, ma di partite in cui ha tutti i diritti per recriminare. Non lamentarsi, recriminare. C'è una sottile ma percettibile differenza. Dopo Tagliavento (Napoli-Inter), Mazzoleni (Inter-Milan) e Damato (Lazio-Inter), anche Calvarese partecipa al menefreghismo anti-Inter nell'area di rigore avversaria. Quattro partite consecutive in cui ai nerazzurri manca un rigore. Non un penalty su cui si può discutere circa la reale esistenza o meno, ma episodi solari che in ogni altro campo avrebbero portato ad altre conseguenze. A questo punto a pensar male non si sbaglia e, pur rischiando di scivolare nel vittimismo, si avverte la sensazione che la coerenza di così tanti arbitri nei confronti dell'Inter nasca da disposizioni imposte dall'alto. Ipotesi inquietante, ma sarebbe ingenuo, a questo punto, credere nella coincidenza."

Ora qualcuno in Societa' dovrebbe fare un passo ufficiale presso il candido Nicchi, che non trova di meglio che inneggiare alla bravura degli arbitri; poi, come in dittatura, invita tutti a non parlare male degli stessi. E' palesemente in malafede, se fossimo ai tempi del Far-West ( ma con l' Inter ci siamo gia', ci sono killer prezzolati denominati arbitri ed assistenti )
consiglierei ai dirigenti di sfidarlo a duello... Ma basterebbe una protesta ufficiale scritta, tanto le ritorsioni ci sono gia' comunque ;(

Non ho parlato di arbitri per nascondere la situazione della squadra dopo le ultime due sconfitte ma perche' ritengo indispensabile e indifferibile una presa di posizione chiara, netta e ufficiale; dopo non ci lamenteremo piu', ma almeno i massimi ( minimi ) dirigenti arbitrali abbiano il coraggio di affrontare la questione e non di infilare la testa sotto la sabbia ;(

Unknown ha detto...

giuseppe
non esagerare...
troppa qualità cmq per andare in B...
dipende poi molto dal fabbro...
ce ne sono diversi a parametro zero per giugno...
in ogni caso ribadirei di non aspettarsi granchè di più...

un pensiero su d'ambrosio
viste anche le parole del DT del torino che dice che se va via serve loro un'alternativa...
la contropartita logica è biraghi...
stesso ruolo, più giovane, l'ideale per ventura ...
e se noi andiamo su d'ambrosio significa che non lo giudichiamo migliorabile a breve...

Unknown ha detto...

Allora, probabilmente il confronto Strama-Mazzarri è stupido. La colpa non è di nessuno dei due. E ok. La rosa è da 9-10 posto. Ci sono anni neri davanti a noi....però, io mi chiedoun paio di cose. Nel Milan, addirittura a 9 punti da noi, ha esordito e segnato cristante, gioca Poli, classe 91 scartato da noi e hanno un terzino sinistro giovanissimo che è addirittura titolare in nazionale. Hanno un fuoriclasse 92 che purtroppo per loro non gioca ma non è detto che non recuperino. Infine balotelli. Poche parole su di lui. Sia nel bene che nel male. Noi, siamo a questi livelli da due anni. La cosa che non mi spiego è perchè giochino con un minutaggio così alto tanti giocatori over 35. In queste condizioni sarebbe stato il caso di investire sui giovani. Partendo da queste prerogative non sarebbe cambiato un granché ma avrebbero ottenuto una gran esperienza per il futuro. Invece questo discorso non è stato fatto ed è stato preso un allenatore che è notoriamente contrairo ai giovani. Il top è stato raggiunto contro il trapani dove per giustificare quella figura di merda ha dato la colpa a Bonazzoli e Olsen. Una cosa ridicola e infame. La colpa rimarrà sempre imputabile innanzitutto alla società che ha peccato di scarsa progettazione e permettetemi di dire cecità. Spero che qualcuno paghi. Detto questo, Mazzarri non è l'allenatore adatto a gestire questa squadra in queste condizioni. Serve un Ds e una società che vogliano ricostruire dalle macerie, sacrificando un paio di anni per un futuro più florido e un allenatore capace di far crescere giocatori che siano il nuovo patrimonio dell'Inter.

Unknown ha detto...

ed ,al di là di tutto , quello che più mi fa malinconia ( per non dire altro...) è l'assoluto silenzio della Società....e tra le poche parole che ascoltiamo capita anche di sentire Ausilio che riafferma l'orgoglio societario per l'interesse di una big europea per Guarin.....no comment perchè non vorrei trascendere.

Paolo Grasso ha detto...

Che ne direste di dare in comproprietà bena al toro, con controriscatto a favore della società fissato tipo a 2 milioni, e d'ambrosio in prestito da noi fino a giugno per 500K?
Vinceremmo la concorrenza per il terzino (che con ventura non sta assolutamente sfigurando) e saremmo sicuro di poter riprendere bena per due lire dopo una effettiva crescita annuale.

Chris ha detto...

con tutto il rispetto per tutti, ma provare a prevedere oggi possibile formazioni per il prossimo anno, non sapendo chi saranno i dirigenti, l'allenatore, competizioni di fare la prossima stagione, rinnovi o meno, senza parlare del budget, è quanto meno fuori luogo.
l'unica cosa che si può dire è che in linea di massima, aldilà di tutto, serviranno una seconda punta e una prima punta (con Palacio e Icardi confermati). di quale valore dipende da tutte le cose dette prima.

Unknown ha detto...

con tutto il rispetto ma le dichiarazioni e i bilanci parlano chiarissimo e voli pindarici sono si possibili ma poco salutari...

Chris ha detto...

dichiarazioni de che? mi pare che nessuno abbia ancora parlato del mercato del prossimo anno, anche perchè...ancora manco sappiamo chi lo farà il mercato del prossimo anno.

Unknown ha detto...

le dichiarazioni programmatiche di thohir
quelle di mazzarri (sconsolate)
i bilanci

poi ognuno è libero di sognare la seconda punta veloce assolutamente necessaria e il centrocampista di buon livello come faceva quest'estate

Shahrazad ha detto...

Vincenzo:
Nell'Inter giocavano titolari fino a poco tempo fa Taider, classe '92, voluto da Mazzarri e JJ, classe '91.
Tra le prime alternative vanno annoverati un '94, Kovacic e un '93, Icardi.
Quest'ultimo al momento è fuori e l'altro suo compagno di reparto Belfodil ('92) è in partenza.

Perché farsi del male paragonando la situazione attuale con quella del Milan?
Come se i rossoneri non schierassero ultratrentenni titolari come Abbiati, Mexes, Bonera, Kakà e via dicendo.

Evito quelli nel pieno della maturazione calcistica come Muntari, Montolivo, Emanuelson e De Jong, paragonabili ai nostri Nagatomo, Jonny, Rolando e Handanovic.

E su Cristante stenderei un velo pietoso, è l'ennesimo ragazzo dato in pasto ai media.

luciano ha detto...

Il Milan fino ad ora ha schierato alcuni giovani, insieme a tanti anziani. Si vede che erano giovani forti o comunque più forti dei loro titolari.
Comunque è a nove punti eh....
Shara: purtroppo Cristante è forte. C'è solo una speranza, siccome è un pochino ...godereccio, si potrebbe perdere. Ma non credo.

intanto sarebbe svelato il mistero del nuovo acquisto Roma: si tratterebbe del centravanti U19 della nazionale svedese, ma albanese di nascita

Unknown ha detto...

Ma se noi non avessimo l'opportunità di ripartire dai giovani non avrei scritto niente. anzi, reputo i nostri giovani più importanti di quelli del milan, senza considerare che per quanto Luciano, giustamente, non si sbottoni io peenso che la nostra primavera sia molto piùefficiente e ha sfornato giovani capaci di esordire e andare a giocare in serie A o B o all'estero. Quindi siamo nelle condizioni di offrire spazio agiovani che potrebbero integrarsi al meglio in un progetto di gioco. Il rischio però è quello che sta succedendo a Kova. Gioca 15 minuti a gara e ci aspettiamo il miracolo di san gennaro quando è tutto l'impianto che non funziona. Io auspico maggiore fiducia per lui, per Icardi e per tutti i giovani che, già adesso, potrebbero, se non essere protagonisti, essere un'alternativa. Hai nominato Taider. Davvero potrebbe non essere il sostituo di Cambiasso? So che non è lo stesso giocatore ma con un po' di coraggio potrebbe supportare l'estro di Mateo. Per questo però ci vuole coraggio, il saper gestire e motivare i giovani e poco estremismo calcistico. Il nostro allenatore, ahimè, non ha nessuna di queste caratteristiche.

Shahrazad ha detto...

Luciano:

a me Cristante piace, a differenza di altri giovani del Milan che in un recente passato sono stati pubblicizzati a oltranza (vedi Niang, mai sopportato). :)
E' quello che gli sta intorno il problema.

Anonimo ha detto...

Ho scritto un e-mail di protesta al direttore della gazzetta per il vergognoso titolo odierno...tempo perso con le p.i. ? Probabile ma non si può stare sempre zitti !

Luciano ci sei a Inter - Chievo ?

Shahrazad ha detto...

Vincenzo:

in questo momento non vedo nessuno in rosa, anche con caratteristiche diverse, in grado di sostituire Cambiasso in quel ruolo.
Sono opinioni eh, magari qualcuno avanzerà l'ipotesi Kuzmanovic o lo stesso Kovacic.

Sul nostro gioiellino ci sarebbe tanto da discutere, le sue presenze però non sono poi così scarse o di poco conto (una manciata di minuti, diciamo) da non rendere l'idea del suo stato di forma attuale.

luciano ha detto...

Riccardo, si a meno di eventi inimmaginabili al momento ci sarò. Domani ti proporrò l'ora (il luogo è sempre davanti alla tribuna Vip (devo sentire mio figlio)

luciano ha detto...

Ragazzi, senza che nessuno si offenda, posso dire che a me 'sta storia dei giovani da lanciare "con coraggio" sembra un luogo comune disarmante.
Gioca chi è più forte e la carta d'identità è un qualcosa che per il merito sportivo non dovrebbe neppure esistere.
l'allenatore può sbagliare, certo, ma non è masochista. Se ha un giovane che sa fare meglio del titolare, lui che lo vede in azione tutti i giorni, lo fa giocare.

luciano ha detto...

Oppure Mazzarri si è invaghito di Taider e odia Belfodil?

Chris ha detto...

Mazzarri ha parlato di questo mercato, non nel prossimo. anche perchè chissà se ci sarà in estate.
ma soprattutto, ad oggi non si sa neanche chi sarà il DT della prossima stagione. ad oggi possiamo fare tutti i nomi possibili, ma è pura aria fritta.
un colpo in avanti però, che possa essere una seconda o una prima punta, me l'aspetto, soprattutto se andiamo in Europa.

Anonimo ha detto...

Perfetto Luciano !

luciano ha detto...

Intanto Eboui andrà probabilmente con i '98, che sono contati in attacco (Loris non rientra, Jus è squalificato, Manuel ha un problema muscolare che al momento non gli consente di allenarsi).
probabilmente giocherà il ceko a destra, Babayoko centrale e Reno a sinistra.
Oggi non ho visto Goury e quindi Eboui dovrebbe essere la prima riserva.
Una piccola curiosità: oggi ho visto un bel numero di Mattio: gli è arrivato uno spiovente, lo ha arrestato col collo del piede, stoppandolo in aria senza lasciarlo scivolare o farlo muovere di un cm. poi, dopo diversi secondi, l'ha alzato e colpito di tacco

luciano ha detto...

Sono d'accordo con Chris, il mercato prossimo sarà di sicuro poco entusiasmante, ma immaginarlo adesso è esercizio di pura fantasia. poi magari ci si azzecca, è anche possibile.

luciano ha detto...

Nicchi : " CHI SI LAMENTA DEGLI ARBITRI NON È PIÙ CREDIBILE".

Adesso basta!

un proprietario-presidente con le palle esigerebbe l'allontanamento immediato di questo violento provocatore da tutti i ruoli connessi al calcio, pena il ritiro della squadra dal campionato.

Il tempo è galantuomo, come è stato per altri personaggi simili, la verità magari fra anni ma verrà fuori

luciano ha detto...

Nicchi è contento che anche gli arbitri vengano inseriti nell'album Panini, la richiesta che vengano inseriti nella pagina della juventus l'ha fatto solo in privato

luciano ha detto...

Nicchi è contento che anche gli arbitri vengano inseriti nell'album Panini, la richiesta che vengano inseriti nella pagina della juventus l'ha fatto solo in privato

surf74 ha detto...

luciano novità sui nuovi prestiti allo ielasi. ma visin che fine ha fatto?

olag ha detto...

Scusate,ma in un paese dove un pluri-indagato e pregiudicato invoca leggi che lo scagionino e come se nulla fosse pianifica una campagna elettorale da protagonista,ci aspettiamo giustizia in ambito sportivo?
Dai,almeno noi siamo seri....

Ivan.fab ha detto...

Sinceramente sto con Mazzarri, mi tocca ribadire che non sono ne un suo fan, ne mi piace particolarmente la difesa a 3, anzi.

Ma sta lavorando in mezzo alle macerie con una squadra piena di giocatori in uscita, con dirigenti sfiduciati che tirano a campare e un proprietario che non pare avere grandissima fretta di rilanciarci ad alto livello.

L'impressione è che per 2-3 anni abbiamo fatto come il giocatore di poker che perde, e vuole rifarsi.
Ma continua a perdere.
Ad un certo punto ti si presenta il conto davanti e lo paghi tutto assieme, o affoghi. Thohir ci serve per non affogare, ma per un po' si va al bar a giocare a briscola, andava detto ai tifosi ma nessuno ha avuto il coraggio di farlo.

Io non so se in Italia il nostro presidente ha un uomo di fiducia ma credo ci sarebbe bisogno di qualcuno che si presenta davanti ad un microfono e spiega cosa può essere l'Inter oggi e cosa potrà essere nei prossimi anni.

Senza promettere di lottare per lo scudetto con una squadra da 5-7° posto, perchè poi la gente si incazza e ha anche ragione.

Se stiamo uniti (ma pare che siamo al classico ognuno pensi per se) possiamo ancora disputare una stagione decorosa e arrivare quinti in Europa League.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Ivan, i dubbi restano ma tutti i veri interisti devono stare uniti e spero proprio che lunedì non ci sia alcuna contestazione !

Chris ha detto...

le notizie di serata dicono che quasi sicuramente Botta rimarrà.
il che vuol dire che Guarin non andrà via, quindi non arriverà un altro attaccante, e quindi Botta andrà a sostituire semplicemente Belfodil.
e si rimarrà cosi, con buona pace di tutti, tanto ormai l'unico obiettivo rimasto è la qualificazione all'Europa League, e anche con questa rosa, la qualificazione è ampiamente alla portata.
a sto punto o si prendeva uno forte, o prenderne uno tanto per prenderne (tipo Borriello), non ha senso. poi in estate si fa un serio punto della situazione (ricordiamo i tanti ingaggi che scadono, solo 20 mln lordi quelli di Milito e Cambiasso) e si vedrà.
mi auguro solo che non si venda Belfodil a titolo definitivo, perchè pare che adesso gli inglesi offrano 11 mln per prenderlo tutto subito (che poi sarebbe la stessa cifra che l'Inter ha usato in estate per prenderlo, ovvero 5,5 mln per la metà).

Unknown ha detto...

Ricordo per gli smemorati che Marcello Nicchi, il Presidente dell' AIA ( Ass. It. ArbitriCondizionati ) era stato indagato da Palazzi per minacce ed era stato pesantemente contestato da Boggi, suo concorrente, per la sua arroganza e per presunti " brogli " elettorali.
Chi oggi dichiara che chi si lamenta degli Arbitri non e' piu' credibile dovrebbe essere ricusato dall' Inter, vista anche la sua " vergognosa parzialita' " . E con Mazzarri c' e' una vecchia e scandalosa ( da chi dovrebbe essere obiettivo ) ruggine dal 2011: " Brutto epsodio oggi nel corso di “Stadio Sprint” su Raidue. E’ intervenuto il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, che con uns discreta dose di arroganza ha risposto a Mazzarri, arrabbiato per il trattamento riservato al Napoli in questi ultimi tempi: “Sentir parlare Mazzarri in modo più pacato è motivo di grande soddisfazione, ma io credo che in panchina tu debba tenere degli atteggiamenti più consoni alla tua area tecnica. Noi abbiamo il dovere di ascoltare e di migliorare, credo che si debba istaurare un rapporto di estrema fiducia, se poi alla fine della partita eviterai di parlare di arbitri sarebbe meglio perchè non serve a nessuno”. Un consiglio che suona come una minaccia che stona dopo il trattamento riservato al Napoli ed evidenzia un certo nervosismo da parte di Nicchi. Piuttosto dovrebbe chiedersi che ci faceva un arbitro di Bergamo oggi ad arbitrare il Brescia, o ancora perchè la sudditanza psicologica da quando è andato via Collina è tornata più forte di prima. Ma lo stesso Nicchi afferama a proposito che la sudditanza è “pura fantasia”. Siamo messi davvero male. """

Ora le basi per una ricusazione ci sono, e poi come dice Luciano da uomini come Nicchi ( da figurine Panini sotto la voce " Imbecilli, inetti e venduti " ) ci dobbiamo difendere anche se prima o poi paghera' per le sue stronzate...

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online, nella notte, il post di Luciano su Udinese-Inter... scusate il ritardo nella pubblicazione!

master ha detto...

come mai Pennati non c'era allo Ielasi? Era infortunato?

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