mercoledì 28 maggio 2014

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Non ci sono più le mezze stagioni: quest’anno la Primavera è finita troppo presto.



L'annata dei  nostri ragazzi vista da un tifoso

Portieri:

Davide Costa (‘96): chiuso dai due ‘95 Ivusic e Maniero, il portierone di Bassano del Grappa ha avuto poche occasioni di mettersi in mostra, ma quando è stato chiamato in causa, nell’unica partita ufficiale e nelle amichevoli, si è disimpegnato benissimo, confermando le interessanti qualità che lo avevano segnalato all'attenzione di tutti sin dai Giovanissimi.
Davide ha accumulato esperienza, completato il suo bagaglio tecnico e atletico ed è pronto per fare davvero bene nella prossima stagione, quella della verità.
Ivica Ivusic (‘95): si è alternato con Maniero come titolare, disputando 22 incontri ufficiali. E' migliorato moltissimo rispetto all'ultima stagione in Berretti, come personalità e sicurezza nei propri mezzi.
Fisico eccezionale, ha ancora, a mio parere, ampi margini di progresso, soprattutto sul piano della continuità.
Personalmente, lo preferisco ad alcuni portieri del nostro recente passato molto pubblicizzati (ad esempio, Vid Belec).
Luca Maniero (‘95): arrivato da Padova al termine del mercato estivo, ha subito mostrato di meritare la considerazione in cui era tenuto da tecnici e tifosi biancoscudati. Reattivo tra i pali (in allenamento gli ho visto parare alcuni rigori in modo eccezionale) e abbastanza sicuro nelle uscite, la sua stagione deve considerarsi positiva, anche se le presenze (12) non sono state numerose.
Forse per un portiere essere continuamente in competizione non è la situazione più favorevole.
Dawid Smug (‘94):  doveva andare a Padova nell'affare Maniero, ma per un infortunio è rimasto a Milano a curarsi. Come fuori quota e con due portieri forti davanti non ha avuto nessuna occasione di mettersi in luce. Una stagione persa.

Difensori:

Matteo Crosato (‘96):  esterno destro dotato di buon fisico e di discreta corsa, probabilmente non era pronto per una stagione da protagonista con una Primavera importante.
Ha avuto poche occasioni di mettersi in mostra (1 presenza in partite ufficiali), ma certamente si ritroverà nel prosieguo della carriera i vantaggi di questo anno di formazione
Stefano Dalla Riva (‘95):  esterno sinistro dall'ottima corsa e con un buonissimo piede mancino, ha trovato la concorrenza di un Eguelfi affermatosi a alti livelli, ma è riuscito comunque a ritagliarsi sette   presenze in partite ufficiali. 
Secondo me deve migliorare la fase difensiva e avere più continuità, per quanto possibile in un ruolo che richiede dispendiose e profonde percussioni.
Fabio Eguelfi (‘95): è uno dei giocatori che sono andati oltre le aspettative (almeno le mie) e ha all’attivo 30 presenze ufficiali.
Corsa, capacità di cross con un mancino davvero temibile le ha sempre avute. Ma in questa stagione ha aggiunto ritmo, continuità di rendimento sicurezza di sé.
Quando attacca è capace anche di rendersi utile in appoggio nella sovrapposizione o nell’uno due con i compagni.
Dal punto di vista difensivo è migliorato, ma ha ulteriori margini di crescita. Giocatore da aspettare.
Leo Longo (‘95): stagione molto positiva anche per il terzino destro di Fiesole, quasi sempre titolare del ruolo (19 presenze) e protagonista di ottime gare sul piano della spinta e dell'appoggio offensivo.
Migliorato anche nella precisione del cross, Leo, come l'omologo di fascia sinistra, deve ancora specializzarsi nella fase difensiva.
Ha fisico, potenza e corsa, dunque ha tutti i mezzi per completarsi. Vedremo col tempo sino a quali livelli.
Isaak Donkor (‘95): era tra i due o tre giocatori più attesi a certi livelli, avendo già avuto esperienze importanti in prima squadra. E' stato in parte frenato da qualche infortunio, soprattutto da quello che gli ha fatto chiudere la stagione con qualche mese di anticipo, con all’attivo solo 17 presenze. Corsa, potenza ed elevazione in categoria non hanno eguali, come pure la vis agonistica, ma  i piedi non sono eccezionali e in qualche occasione anche lui ha avuto momenti di distrazione impensabili.
Secondo me è uno dei pochi che può giù aspirare a giocare in serie B.
Lorenzo Paramatti (‘95): fisico eccezionale, grande potenza e corsa, Para si è guadagnato il ruolo di titolare in un reparto difensivo sulla carta ricco di figure competitive (26 presenze in gare ufficiali, nonostante un periodo di assenza per infortunio).
Dotato di ottima elevazione, sa farsi valere anche in area avversaria, sui calci piazzati. E’ migliorato molto e ha altri margini dia sfruttare. Tecnicamente è più che discreto e in pratica si può considerare ambidestro. E’ tra quelli che faranno i professionisti.
Andrea Pinton (‘96): 15 presenze ufficiali non sono poche per il giovane centrale difensivo di Borgo Valsugana, considerando che aveva davanti a sé dei ’95 del calibro di Donkor e Paramatti e doveva competere con altri ‘96 di valore. Ottima statura, forte di testa, piede sinistro, Andrea deve probabilmente rafforzarsi organicamente, per far valere appieno le sue qualità molto interessanti. E’ uno dei pochi difensori che ancora eccellono nella marcatura sull’uomo. Le sue presenze sono state realizzate quasi esclusivamente nella seconda parte della stagione a conferma dei progressi registrati. La prossima stagione, come per quasi tutti i ’96 sarà importante per individuarne le possibili ambizioni.
Giacomo Sciacca (‘96): quindici presenze sono un bottino inferiore alle previsioni per il difensore centrale di Desio, che ha all’attivo una lunga serie di prestazioni con le varie rappresentative nazionali giovanili.
In realtà Jack è ritornato a disposizione del mister solo nella seconda parte della stagione e ha dovuto giocare a volte anche da esterno destro, che chiaramente non è il suo ruolo.
Fra i difensori  centrali è sicuramente quello con i piedi migliori (anche se non so quanto gli abbia giovato la definizione di “nuovo Scirea” affibbiatagli da Giancarlo Antognoni). E’ dotato di un ottimo anticipo e di un allungo notevolissimo. Qualche volta eccede nella sicurezza, azzardando giocate rischiose, difetto abbastanza facilmente emendabile. Come centrale forse gli manca qualche centimetro di statura.
Yao Gui (‘96): ventuno presenze complessive per il giovane ivoriano, difensore centrale di piede destro, impiegato più volte anche come esterno, per la sua facilità di corsa che gli permette di coprire la fascia con continuità. Tecnica discreta, ottimo colpitore di testa, l’ex parmense deve molto crescere sul piano della concentrazione e della continuità, ma ha disputato una stagione abbastanza positiva e ha tutto il tempo per emendare i principali difetti. Come gli altri ‘96 si giocherà il posto di titolare con alcuni dei ‘97 emergenti nel ruolo.

Centrocampisti:

Gennaro Acampora (‘94): solo diciannove presenze per il centrocampista napoletano che come fuori quota e come atleta che sommava forza fisica, talento ed esperienza avrebbe dovuto essere il trascinatore della squadra. Genni in effetti quando ha potuto giocare al meglio della condizione ha risposto alle attese. Ha dovuto tuttavia pagare una certa fragilità muscolare che gli ha causato ripetuti stop per infortunio: la costituzione fisica robusta gli ha reso poi difficile il recupero della miglior condizione. Eclettico (può fare il mediano, il play e il trequartista, forte nei contrasti, dotato di progressione, dribbling fantasia e tiro è probabilmente pronto per un’esperienza in serie B, purché riesca a trovare continuità di impiego
Mouhamed Dabo (‘96): diciassette partite da titolare per il centrocampista senegalese arrivato all’Inter la scorsa estate. Giocatore di rendimento, si segnala per la corsa, per l’aiuto ai compagni, per la grinta e la tenacia nell’interdizione, da centrocampista centrale o mediano. Non piace a tutti perché raramente si produce in giocate vistose, ad effetto,  ma secondo me è un uomo importante per dare equilibrio alla squadra e credo che il prossimo anno potrà anche mostrare una crescita in personalità.  Fisico normolineo, piede destro. Stagione per mio conto abbastanza positiva (ma ho sentito giudizi più duri, lo dico per correttezza).
Riccardo Gaiola (‘96): stagione di grande sofferenza per il talentuoso centrocampista padovano, che ha assommato solo 8 presenze, con un numero esiguo di minuti. Il ragazzo si è rafforzato fisicamente, è cresciuto con compagni di valore e più avanti di lui sul piano agonistico, della corsa del ritmo, che erano i valori da perfezionare. Come fondamentali e visione di gioco infatti Ricky ha ben poco da imparare. Forse gli avrebbe giovato di più andare a giocare, ma sono certo che il lavoro svolto se lo ritroverà e lo aspetto a una prossima stagione da protagonista.
Morten Knudsen (’95): con 13 presenze ufficiali per poco meno di 1000 minuti (e due gol realizzati) il centrocampista danese, nazionale U19, è stata non per sua responsabilità, una delle delusioni di questa stagione. Ci si aspettava un grande contributo, perché il ragazzo possiede doti di cursore e interditore non indifferenti, è ambi destro e ha buoni tempi di inserimento. Il suo gioco è razionale anche schematico, come quello di molti nordici, ma solitamente efficace. Una serie di infortuni e il recupero faticoso per la struttura fisica importante ne hanno limitato il rendimento. Essendo un ‘95 dovrà necessariamente andare a giocare, per affermare le sue  indubbie capacità. Penso che come Olsen, finirà per andare in prestito all’estero.
Andrea Mira (’95): costituisce un po’ il pomo della discordia tra i fautori di due diverse (e a volte opposte) concezioni del calcio. Chi apprezza soprattutto le doti tecniche non può non esaltarsi per questo giocatore dal talento purissimo: in particolare il suo sinistro è formidabile sia nel trattare e controllare la palla, sia nel tiro e la visione di gioco gli consente di mettere spesso davanti alla porta l’attaccante che sappia suggerirgli l’imbucata con i suoi tagli.
Andy però ha dei limiti da correggere sul piano della continuità, del ritmo, della corsa e della continuità e gli allenatori che devono assicurare prima di tutto equilibrio alla squadra (che magari ha già due punte e degli esterni offensivi a volte gli preferiscono un centrocampista più dinamico  e aggressivo. Per questo, dopo un inizio importante, con grandi prestazioni nelle amichevole estive della prima squadra, Mira è rimasto un po’ in disparte, come mostrano le 17 presenze, con meno di ottocento minuti giocati. Andy ora andrà a giocare e dovrà fare la scelta giusta. Io lo vedrei più all’estero che nelle nostre serie inferiori. In ogni caso credo che l’Inter vorrà cederlo “con l’elastico” in attesa di valutarne la maturazione atletica.
Andrea Palazzi (’96): grande stagione per il centrale milanese, con 24 presenze e quasi 1.700 minuti. Significa che non è stato sostituito quasi mai. 
Andrea non partiva in prima fila: Tassi, Acampora, Knudsen e Mira sembravano avere più chance, e lui sulla carta se la giocava con Dabo e Gaiola. Invece, sia pure con il vantaggio di qualche infortunio dei "rivali", è diventato praticamente insostituibile. Uno dei migliori già nei Giovanissimi Regionali, Andrea ha poi subito un’ involuzione, con poche presenze nei Giovanissimi Nazionali e nella stagione successiva. Poi, la crescita fisica, atletica e di personalità. Centrocampista dal piede destro, ha grande intelligenza tattica, buon piede, ritmo e personalità. Il prossimo anno dovrebbe essere un leader della squadra Primavera.
Lorenzo Tassi (’95): solo 17 presenze e 7 gol per un totale di 1200 minuti per il giocatore forse più atteso, per le sue qualità tecniche. Stagione in chiaro scuro, quindi, più per la catena di infortuni che non per demerito del giocatore, che in effetti aveva cominciato molto bene, prendendo le redini della squadra. Alcuni commentatori fanno notare come la flessione del gruppo sia coincisa proprio con l’assenza di Lorenzo, che garantiva equilibrio e qualità.  Il giovane bresciano è cresciuto molto atleticamente e come personalità, divenendo di fatto il vero leader almeno da centrocampo in giù. La scelta della destinazione futura sarà molto complicata perché è necessario che Lorenzo metta minuti nelle gambe in un campionato agonisticamente valido.
Gaston Camara (’96): trenta presenze per un totale di oltre 2.500 minuti e 6 gol per l’esterno offensivo della Guinea. Già questi dati indicano un’affermazione davvero importante. In pratica, Camara è diventato subito titolare inamovibile. Ai gol realizzati si devono poi aggiungere gli assist e le situazioni di pericolo determinate dalle sue incursioni.
Giocatore di piede destro, esterno offensivo velocissimo e in possesso di buona tecnica, Gaston si sacrifica anche in importanti rientri difensivi e sembra essere davvero una promessa importante. Personalmente sono convinto che potrebbe, giocando sempre in primavera, rendersi utile perfino in qualche partita di Europa League, anche se il suo arrivo recente non gli consente per ora di essere considerato atleta di formazione locale.
Enrico Baldini (‘96): una stagione con risultati contraddittori per il giovane di Massa Carrara, almeno in relazione al numero di presenze (18, per meno di 900 minuti). Giocatore tecnico, agile,  fantasioso, ottimo in dribbling nello spunto breve e come capacità di condurre il pallone, Enrico ha pagato quella che è stata un po’ la costante in questa stagione, di tutti i giocatori dallo sviluppo atletico o agonistico non particolarmente pronunciato: il modulo molto offensivo (quasi sempre si è giocato con due soli centrocampisti centrali e due punte, oltre a due ali d’attacco) ha dovuto cedere il passo a giocatori di maggior peso. D’altra parte, essendo un novembre ‘96 si può considerare l’esperienza positiva e aspettare la prossima stagione per un giudizio più credibile

Attaccanti:

Francesco Bigotto (‘95): quattordici presenze, per soli 465 minuti all’attivo del giovane attaccante milanese la cui stagione non si può certo considerare esaltante. Tuttavia “Bigo” ha confermato di possedere ottime qualità tecniche (fondamentali, tiro, fiuto del gol). Per sua sfortuna ha trovato davanti a è giocatori di grande valore come Bona, Puscas, Camara, Polo e nuovi arrivi importanti come Ventre e Capello, che lo hanno un po’ chiuso. Ora dovrà andare a giocare e la serie C sembra poter essere la sua destinazione naturale. Il ragazzo ha grande serietà e applicazione e se migliorerà come passo e forza fisica potremo anche rivederlo a livelli più importanti
Alessandro Capello (‘95): stagione inferiore alle attese per l’attaccante bolognese, arrivato all’Inter in estate con una buonissima quotazione  dopo una stagione positiva nella Primavera felsinea, “Cape” aveva bene impressionato, come Mira, nelle amichevole estive della prima squadra ma poi non ha saputo ripetersi nel corso dell’annata anche se dalla sua ci sono molte attenuanti. A Bologna era il leader indiscusso dell’attacco, il finalizzatore, mentre a Milano ha dovuto spesso adattarsi a giocare in una posizione non sua (partiva spesso come finto esterno, almeno sino all’arrivo di Polo, e non a caso le sue prestazioni sono migliorate nel finale, quando è stato riportato in mezzo). Il cambio di ambiente e abitudini e qualche lacuna della squadra sul piano della compattezza e del dinamismo non lo hanno certo aiutato. Ventisei presenze con otto gol all’attivo non sono poche, ma il minutaggio complessivo parla di numerose sostituzioni o ingressi posticipati.
Ora Ale dovrà andare a giocare e la prossima stagione sarà decisiva per chiarire sin dove potrà arrivare.

Andy Polo (‘94): arrivato a gennaio con prospettive addirittura di prima squadra, il diciannovenne peruviano ha finito per ritagliarsi un posto da titolare nella primavera di mister Cerrone: nove presenze per quasi 700 minuti (e due gol) sono un buon bottino, considerati anche i problemi di ambientamento. Il giocatore, ambidestro reale, ha confermato di possedere qualità interessanti, come lo spunto, il dribbling, la precisione del cross e soprattutto la capacità di addomesticare in corsa palloni difficili senza perdere velocità. E’ apparso però molto timido nel proporsi e nell’assumere iniziative e probabilmente deve anche acquisire maggior peso atletico. Essendo un ‘94 dovrà andare a giocare. Forse la serie  B potrebbe essere la destinazione giusta.
George Puscas (‘96):  è sicuramente uno dei nostri giocatori più discussi, avendo  perché non a tutti piace il suo tipo di gioco. Personalmente sono tra quelli che lo considerano un acquisto importante anche in prospettiva. Punta centrale di ottima stazza (1 metro e 85), robusto e potente, forte di testa e col destro, non è certo un raffinato deliziatore di palati estetizzanti, ma ha molta concretezza e comunque risulta difficile da contenere per gli avversari.
A mio parere, non dimenticando le difficoltà dovute al trasferimento, qualche infortunio e le assenze per giocare con la sua nazionale, le statistiche stagionali di Puscas confermano il… mio apprezzamento: 25 presenze e 11 gol, con una media di un gol ogni 140 minuti.
Anche per la giovane età ha ancora margini di crescita sul piano tecnico (soprattutto nel fraseggio con i compagni) e come movimenti offensivi.
Michael Ventre (‘96):  stagione interlocutoria per il giovane sanremese, sicuramente in possesso di un notevole talento, ma con i problemi che altri giocatori con  le sue caratteristiche hanno incontrato in questa squadra.
Fisico ancora in formazione, necessità di partire in un ruolo di esterno che gli è poco congeniale, concorrenza importante nel reparto offensivo. Tutto destro, il giocatore è dotato di ottimi fondamentali e di un dribbling secco, ma certamente in una squadra ambiziosa l’apporto deve essere significativo anche in fase di contrasto e di sacrificio per la manovra collettiva.
Dal mio punto di vista promesse mantenute e attesa per i miglioramenti decisivi nella prossima stagione (tra l’altro potrebbe arrivare a fargli compagnia nelle nostre giovanili anche il fratello minore…). Michael ha comunque al suo attivo 18 presenze (sia pure con un minutaggio di soli 1000 minuti) e 3 gol.
Federico Bonazzoli (‘97): l’ultimo arrivato, ma solo per età, non certo per qualità.
Anzi, è opinione diffusa che Bona sia una delle grandissime promesse del nostro settore giovanile e il fatto che abbia bruciato le tappe, imponendosi in Primavera a soli diciassette anni (età anche dell’esordio in prima squadra) è significativo.
Fede, che ha disputato 24 partite segnando 13 gol, cioè uno ogni 118 minuti, ha tutte le caratteristiche del grande bomber: la rapidità, la precisione la violenza con cui calcia, non hanno riscontri in categoria. Ottimi anche il controllo di palla e la conduzione del pallone in corsa.
Fisico compatto e robusto, Bonazzoli difende bene il pallone e se la cava anche di testa.
Nel tiro utilizza prevalentemente il sinistro, ma gli ho visto fare gol importanti anche di destro.
Ha carattere, temperamento, non ci sta mai a perdere. Deve solo crescere tranquillo, lavorando in tutta serietà e tenendo i piedi per terra. Poi ne riparleremo.

Due considerazioni finali: le partite ufficiali della Primavera sono state 35.

Un solo giocatore (Camara) ha assommato 30 presenze.
Cinque soli giocatori sono stati in campo per un numero di volte compreso tra 20 e 26, considerando però anche le presenze parziali.
Questo dato significa, almeno a mio parere, che è mancata alla squadra un’ossatura stabile, continuativa, composta da 7-8 giocatori importanti attorno ai quali potessero ruotare gli altri, in funzione degli infortuni e delle condizioni di forma. Questo può essere stata una della spiegazioni per una stagione davvero non felicissima sul piano del risulti e in parte del gioco

Il secondo elemento da considerare è la presenza percentualmente ridotta di giocatori del ’95, cioè al limite di età (senza considerare i fuori quota), che sono stati impiegati con una certa continuità: Ivusic, Paramatti, Eguelfi e Capello.
Questi sono gli unici ‘95 ad essere stati i più impiegati nel loro ruolo (ci sarebbe anche Leo Longo, ma Yao, che è un ‘96 ha un maggior numero di presenze, sia pure non sempre da esterno).
Questo dato significa che la squadra ha comunque difettato in quanto a personalità, abitudine alla competizione a certi livelli, peso atletico (checché se ne dica un anno di lavoro a questo punto significa molto) esperienza.
Probabilmente i dirigenti dell’Inter non intendono correre più questo rischio e la prossima Primavera con gli inserimenti dei ‘97 più pronti, per completare la rosa sarà composta da quasi tutti giocatori al limite di età. La stessa decisione di ripristinare la Berretti dovrebbe rispondere a questa logica.
Dieci ‘96 e ovviamente un ‘97 come Bona saranno confermati. A questi si aggiungeranno giocatori come Casale, Lomolino Golia, forse Maiorano (molti di loro sono a Interello ad allenarsi in questi giorni) e ci sarà qualche nuovo arrivo. Significa formare un nucleo di 17-18 giocatori ai limiti di età, da integrare appunto con i ‘97.
Insomma, ci sono motivi per guardare con fiducia al futuro, sia sotto il profilo del rendimento della squadra, sia per quanto concerne le individualità da far crescere.

Il tecnico, Salvatore Cerrone

Solo dopo queste considerazioni vorrei accennare alla questione  allenatore.
Come valutare la stagione di Salvatore Cerrone?
I risultati non sono stati positivi, ma le attenuanti citate, relative all’organico, contano. Come conta la necessità del mister di fare esperienza in categoria, non tanto sul piano tattico e agonistico, ma nella scelta delle caratteristiche degli uomini che compongono la rosa.
La squadra ha preso molti gol ma il Cerro il cui curriculum parla di difese impenetrabili, non può aver disimparato a schierare la difesa.
Qualcuno parla di mancanza di gioco, ma personalmente sono dell’avviso che “bel giuoco è quando squadra vince”.
Non ho visto il ricorso esclusivo al lancio lungo, di cui alcuni parlano.
Anzi, ho visto sprazzi di manovre ben congegnate.
Non c’è stata continuità, non c’è stata sufficiente protezione della difesa, ma a mio parere si è trattato di questioni strutturali.
Insomma, se verrà data una nuova chance al Cerro, a me non dispiacerà di certo.

Luciano Da Vite

Nella foto, Andrea Palazzi esulta dopo il gol del vantaggio dell'Inter nel derby di Coppa Italia. Una delle pochissime gioie per la squadra di Cerrone, peraltro, a livello di risultati. 
Nonostante l'annata abbastanza negativa della Primavera nerazzurra, Palazzi ha disputato una grande stagione ed è atteso l'anno prossimo a ulteriori importanti progressi. 
E' sicuramente uno di quelli che potrebbe davvero farcela a diventare un calciatore professionista. Anche in serie A e perfino nell'Inter.
Bonazzoli, Dimarco, Palazzi, Sciacca, Camara e altri ancora... su con il morale, c'è ancora vita per una Primavera che duri più a lungo a Interello rispetto a quella di quest'anno!

Guido Montana
©2001-

288 commenti:

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luciano ha detto...

Torneo Città di Bresso (2002): Inter Atalanta 3-1 più tardi un resoconto insolitamente ampio per la categoria

luciano ha detto...

bravi questa volta i '98 che giocano con una squadra rimaneggiata (nazionali e aggregati ai '97)

Chris ha detto...

non mi dispero mica per il non arrivo di Ince. in fondo l'avevamo già detto subito che era una cosa più che altro suggestiva per il nome, non per le capacità tecniche.
cmq, se come vice Palacio dovesse arrivare l'Hernandez del Palermo, sarei molto soddisfatto.
un quartetto Palacio-Hernandez-Icardi-Hernandez + una quinta punta giovane che sia vivaio Inter sarebbe, per me, tanta roba.
e quelle 4 punte si potrebbero alternare a meraviglia.

Unknown ha detto...

Domani me li vado a vedere :) Spero di farvi una cronaca dettagliata.

Avvocheto ha detto...

Domani semifinale contro la Roma: Vincenzo, penso che assisterai ad una bella partita, facci sapere!

@ Chris: un attacco di questo tipo piacerebbe molto anche a me ( con Bona magari come quinto) ma penso che non sia fattibile..ci vorrebbe un doppio investimento piuttosto cospicuo in attacco e non penso che ce lo si possa permettere.

Dalle parole di Sartori pare probabile Crisetig al Chievo: sarebbe una buona soluzione per lui. Non vedo l'ora di vedere poi Dige in serie A...penso possa fare grandi cose

Giuseppe ha detto...

Sto sentendo a SI le parole del procuratore di Mbaye: raccapriccianti. Per cortesia non entriamo in relazione con simili personaggi se non è strettamente indispensabile.

Avvocheto ha detto...

Convocazioni dell'U. 15 e dei nostri ci sono Tamma e Grassini oltre a Gavioli...cioé, fatemi capire, per quale motivo rimane fuori uno come Merola??!!

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tinho DeLù ha detto...

Gaetano Scirea

semifinali

inter - roma
milan - osiek


italia iunder 16

italia- montenegro 1-1
sul 1-0 italia segnato dal milanista IUDICA un giocatore della roma ha fallito il rigore, gol sbagliato gol subito......dura legge del calcio,
finale 1-1

luciano ha detto...

Avvocheto: penso che si tratti di una pre selezione. Poi ne vedranno altri e alla fine tireranno le somme.

Ho letto le dichiarazioni di Accardi e sinceramente, non credo sia per partito preso, non ci trovo proprio nulla di men che corretto.

Del resto, che piqccia o meno Accardi resta uno dei procuratori di riferimento per noi e anche il modo in cui lavora con i giovani a me piace (presenza costante anche agli allenamenti di persone del suo gruppo, ecc.)

luciano ha detto...

Finalmente sfondato il muro dei 2002.

grazie alla collaborazione di alcuni genitori sono in grado di fornire un report sulla partita di ieri vinta con l'Atalanta e relative impressioni

TORNEO CITTA' DI BRESSO: INTER ATALANTA 3-1
(ALFRED, SOLOMON NUZZO)

Le formazioni
Anane
Mazzoni Moretti L Guedegbe Schieppati
Squizzato Sangalli Solomon
Verzeni Goffi Alfred

2° t
Ferrara
Mazzoni Moretti l Guedegbe Moretti A
Squizzato Prandini Solomon
Caricati Nuzzo Alfred

Parte meglio l'Atalanta, cercando la manovra in verticale su un campo vergognoso. Più possesso palla per i nostri che si proiettano quasi costantemente nella metà campo avversaria, ma non trovano sbocchi.

bergamaschi insidiosi solo in contropiede, con l'esterno destro, di colore, piccolo ma imprendibile in velocità e dotato di ottima tecnica.

inaspettato viene il vantaggio degli orobici proprio su un traversone da destra sul quale i nostri, schierati e più fisicati dei loro attaccanti, si fanno sorprendere.

L'inadeguatezza dei nostri sulle palle alte colpisce: quasi mai uno stacco vincente, né dietro né davanti: posizione e tempi spesso sbagliati. ma questo "fondamentale di norma si acquisisce da grandicelli.

ottenuto il vantaggio l'Atalanta si spegne. I nostri si riversano in attacco orgogliosamente e dopo aver fallito un paio di occasioni ottengono il pareggio in modo fortunoso: dopo na mischia, il rinvio affannoso della difesa urta sul corpo di Alfred che sopraggiunge impetuoso e determinato e si insacca.

nel secondo tempo non c'è più partita: l'Atalanta cala visibilmente e i nostri dilagano, trovando il vantaggio (bella azione di Solomon che salta un paio di avversari e scarica in porta dal limite) e poi il terzo gol, dopo un'azione corale bellissima, con una conclusione da eurogol di Nuzzo.

Nel finale cercano di riaffacciarsi in avanti i bergamaschi, ma ormai la partita è segnata.
la squadra è apparsa equilibrata, con alcuni giocatori di peso e sostanza e diversi a centrocampo e davanti, più piccoli ma molto qualitativi

ingiudicabili i due portieri (Anane ha subito il tiro del gol, ferrar neppure quello) I I fratelli Moretti e Schieppati hanno fisico e posizione, in difesa Mazzoni ha imposto le sue qualità alla distanza dopo un inizio non felicissimo (come tutta la squadra) mentre Emerick è il vero valore aggiunto: tranquilllissimo, non spreca un pallone e fa ripartire l'azione. Struttura fisica tozza e potente, Emerick non credo avrà un grande futuro da difensore, ma potrà riciclarsi come centrocampista. Al momento è imprescindibile.
in mezzo al campo mi sono piaciuti molto sia Sangalli (già ammirato contro la juve) sia nel secondo tempo Prandini, meno fisicato ma agile, tecnico e con visione di gioco.
Davanti Verzeni è molto insidioso: aveva contro un avversario fortissimo, ma è andato più volte sul fondo mettendo palle interessanti. Molto bene anche Caricati nel secondo tempo. Goffi è un centravanti che mi piace molto, con movimenti da punta vera, determinazione e capacità di aggredire gli spazi per suggerire verticalizzazioni. Nuzzo nel secondo tempo ha segnato un gol straordinario e si è reso autore di ottime giocate
Infine due parole su Alfred- L'esterno sinistro è un nuovo arrivo, francese di colore, ha un fisico straordinario, tottima velocità ma palesemente non è abituato a giocare con i compagni. Si incaponisce nel dribbling (è anche estroso) e quasi sempre perde palla. Quando la passa, dimostra di saper giocare a calcio e di vedere il gioco. Interessante, da valutare meglio a metà del prossimo anno.

Oggi alle 11.00 la terza partita contro gli ungheresi e in caso di vittoria, alle 18.00 la finale primo secondo posto (credo col Milan)

Poi la partenza per il grande torneo internazionale di barcellona, sul cui sviluppo genitori amici dovrebbero tenerci informati. Penso che lì ci sarà anche Buba e magari qualche "integrazione"

Daniele ha detto...

@Giuseppe, ho ascoltato anche io le dichiarazioni di Accard,i lui si atteggia a Raiola con la differenza però che il suo assistito è a malapena un professionista mentre quelli del pizzaiolo sono giocatori che ti cambiano una squadra........che vada pure.

Giuseppe ha detto...

@Luciano: Accardi ha detto che dipendesse da lui valuterebbe Mbaye non più di 2 milioni, così sarebbe molto più facile trovare una squadra per il suo assistito. Bah...

luciano ha detto...

Non ha detto proprio così: ha sostenuto che il prezzo lo fa l'Inter. E' normale che se si deve pagare tanto per il cartellino poi ci sono meno soldi per il contratto. Dunque avere un cartellino basso di valore al procuratore (e al ragazzo) giova. Però c'è il rovescio della medaglia: se tu mi valuti 2 mi dai uno stipendio da 2; se mi valuti 10 devi riconoscermi uno stipendio da 10.

luciano ha detto...

Personalmente Ibrahima non lo cederei per meno di 10 milioni e anche così ci penserei bene. Io credo di sapere quali sono le società che lo cercano in Italia e all'estero e non credo che sbaglino tutte

luciano ha detto...

Pierfrancesco Barletta, un interista vero, dall'Inter al Bari.
Un grande in bocca al lupo

Giuseppe ha detto...

Mah mi pare essere stato abbastanza chiaro...comunque sia io spero fortemente nel rinnovo ovviamente. Ma se non dovesse arrivare tanto vale cederlo, rigorosamente all'estero, da subito evitando che il cartellino si deprezzi.

luciano ha detto...

Che strani i gironi e l'organizzazione alla Scirea Cup.
L'Inter prima del suo girone, incontra in semifinale la Roma, seconda nello stesso girone.
Invece il Milan, secondo nel suo girone, incontra in semifinale...la terza del nostro girone.
Quanto meno direi che i sorteggi sono stati benevoli per qualcuno

luciano ha detto...

la storia è sempre la stessa e ignorarla porta sempre a disastri. Tu puoi anche programmare di contenere le spese e prendere giocatori giovani o sottovalutati ma di qualità.
ma poi i casi sono due: o fanno male, e allora hai speso poco ma non hai risultati, o fanno bene. In questo caso ricevono offerte molto più alte e tu per tenerli devi alzare gli ingaggi.
Morale: se vuoi una squadra forte devi pagare ingaggi alti.
E se incassi poco devi indebitarti.
Il resto è poesia.
NB la riflessione mi è venuta leggendo che i turchi offrono 2 milioni a Rolando

luciano ha detto...

Non mi dispiacerebbe una squadra così: (433)
handa

Jona Vidic JJ Naga

Hernanes M'Vila Kovacic

In attacco tre di questi 4 Cuadrado Icardi Palacio Lamela (o Cerci)

Cuadrado però sarebbe indispensabile.Gli altri potrebbero anche cambiare con alternative di pari valore

Rano Ibrahima D'Ambrosio Benassi Taider e l'escluso tra i quattro attaccanti come prime alternative.
saremmo a rischio solo nelle riserve di centro campo

luciano ha detto...

Torneo Città di Bresso: Inter sel ungherese 3-0 (Selomon Goffi 2)

nel report credo di aver scambiato Selomon autore del gol anche contro L'atalanta, con Solomon.

Questa sera alle 18.00 finale Inter Milan

Unknown ha detto...

Ok Accardi deve fare il proprio mestiere e valorizare il proprio assistito , ma da diversi mesi a questa parte non passa giorno che non esca qualche sua dichiarazione....."trasversale".....lo stile è quello di Raiola...

noir ha detto...

Luciano sei un buongustaio.

Tinho DeLù ha detto...

ITALIA - MONTENEGRO 1-1
SPAGNA - SERBIA 0-0

Il tuo dirigente doc @LUCIANO era presente ala partita dell'Italia, sarà per un nostro nazionale sarà per un montenegrino?........ sta di fatto che potrebbe arrivare un altro 98 importante, almeno si presume......


tradotto dal traslate di google:

Due pareggi all'inizio del memoriale, "Milano Miljanic"

Memorial MiljanićLo stadio del FC "Cukaricki" a Belgrado, Serbia FS SC in Stara Pazova iniziato il primo team internazionale torneo cadetto memoriale per commemorare Miljan Miljanic. Nel primo turno ottenuto due pareggi. Hill Nazionale di Serbia e Spagna di Ban hanno giocato a reti inviolate in un gioco in cui gli spagnoli dimostrano lo stile distintivo della loro scuola nazionale di calcio, mentre il coach scelto Dejan Govedarice ha contrastato e anche avuto i loro momenti in cui sono riusciti a dimostrare il talento. Tuttavia, la rete è rimasta intatta. . Caso contrario, il gioco è stato un alto numero di funzionari di calcio, allenatori e giocatori che hanno seguito la partita giovane serbo e spagnolo Durante la seconda partita, che è stato giocato in Stara Pazova tra le squadre nazionali di Italia e Montenegro, il risultato è stato anche un pareggio - 01:01. I giovani italiani sono spazzolati i suoi giochi punteggio di ottenere un vantaggio, ma alla fine della partita montenegrini equalizzatore. Sabato a giocare un altro round. Entrambi i giochi iniziano alle 17:30. Lo stadio "Cukaricki" giocare Serbia e Montenegro, mentre gli italiani e gli spagnoli si incontrano a Stara Pazova

Giuseppe ha detto...

Normale che non ti dispiacerebbe, saremmo squadra da scudetto o secondo posto :-)

Unknown ha detto...

a me pare che bardi abbia dimostrato ben più di mbaye che rimane solo ed esclusivamente una speranza...
dei 4 al livorno è quello che ha fatto peggio...anche di duncan che già ha fatto male...
niente di drammatico...ci sta... anche perchè a livorno spesso è mancato l'anziano di riferimento...anche scarso, ma esperto...e spesso han giocato con 4 under 21 + bardi in campo e in ruoli non marginali...
bardi ha subito l'effetto "difesa molto scarsa"... facilmente prevedibile già a luglio dello scorso anno...e difatti puntualmente previsto (e scripta manent)...se vieni preso a pallonate tutte le partite e cappelle di altri disintegrano i tuoi miracoli, alla fine ci molli pure di testa...specie se sei giovane...
mattìa è tornato da pescara con grandi problemi di autostima e in profonda depressione (e non è un modo di dire...è la realtà) c'ha messo 4 mesi per ritrovarsi e ritrovare tranquillità... e adesso... dopo aver preso 60 gol 1 anno fa di cui almeno una decina per colpa sua...è in brasile...e a mio parere anche meritatamente...
bardi farà lo stesso identico percorso anche mi sembra (e mi dicono) sia più "stabile mentalmente" e più freddo...

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano & co.

l'erede di Manuel nel fc sudtirol??nella nostra piccola realtà altoatesina, cmq è suo cugino, sempre sangue salentino ovviamente :) classe 2001.

una tripletta:
video: Bozner-napoli club (giovanissimi regionali)

http://www.youtube.com/watch?v=w8oqlbVaskc&feature=share

Unknown ha detto...

sul mercato...
le sensazioni NON sono buone...
io sapevo che thohir non era uno sceicco e che non avrebbe potuto far miracoli...
la speranza è che si rivelasse un buon manager moderno e con le idee chiare... cosa che mi sembra effettivamente sia perchè sinora quasi tutto quello che ha fatto è assolutamente corretto (quasi... secondo me lo spoils system lo doveva completare) e dal punto di vista gestionale e da quello economico/finanziario...
MA... i soldi, o le garanzie per completare l'acquisizione del 70% li doveva mettere lui di tasca sua...
non metterci l'inter a garanzia...
di fatto ha tirato fuori 70 milioni... 25 in più di quanto si dice sia costato il cagliari...
e mi pare una cosa folle...
follia se moratti ha ceduto sapendo e accettando questa cosa...
follia se moratti non sapeva e gli studi legali non hanno messo tutto nero su bianco (che in fondo balla una frase di una decina di parole)...
follia se magari nonostante accordi precisi ET stia dicendo "o così o pomì" sapendo che moratti non può/vuole opporsi ...
io non so quale delle 3 ipotesi sia reale...
so che una delle 3 lo è...
e per me, tifoso pluridecennale, mi pare cmq una presa per i fondelli...
e, non sono di quelli che chiedono messi e cr7 e nemmeno jackson...
sono conscio che le cose vadano fatte per gradi e con oculatezza...
che cmq il bilancio ha una perdita strutturale tra i 50 e i 70 milioni e che questo non possa continuare...
quindi nessuna follia...
ma santa pazienza... nemmeno che per prendere un giocatore da 10/12 milioni si faccia sta vita elemosinando sulla centomila...o per confermare rolando si guardi al milione complessivo...
anche perchè così non ne vieni fuori...
tutto il mondo sa che sei a secco e quindi tutto il mondo ti dirà che kuzmanovic o te lo tieni o te lo valuto 500mila ...(nome a caso)... e così diventa impossibile o quasi...

sui nomi, tanto per giocare...
se prendono 'mvila (22 presenze in nazionale A tra i 20 e i 22 anni)e hernandez (quello buono...non il bomberone da 31 gol in 111 partite) mi faccio andare bene pure berhami e anche una cessione ai gobbi di guarin per gabbiadini + 5 milioni...

il che significa chiedere a thohir di tirare fuori 25 milioni più o meno... non 100 o chissà cosa... per avere:

centrocampo

mateo- hernanes - 'mvila - berhami - taider - alvarez

attacco

icardi-palacio-chicharito-gabbiadini-bambino

non vinco lo scudo, non entro nelle 3 fatti salvi miracoli, ma metto delle basi...serie e con relativo esborso di denaro...

non mi pare di essere fuori dalla realtà...

Tinho DeLù ha detto...

INTER - SKONTO 2-0

RELAZIONE DI UN MIO AMICO OSSERVATORE di Bari che lavora per lo spezia di MANGIA, e lavorava per stroppa.


Partita noiosa, iniziata con un ritardo di un ora e mezza per arrivo in forte ritardo della squadra nerazzurra

2-0 gol di antonini e picozzi nel primo tempo

la prima rete con un tiro ad incrociare scoccato appena dentro l'area ed il secondo su una corta respinta del portiere

Skonto riga troppo poco propositivo, nessun tiro in porta

i migliori in campo ieri: Omar toure, bakayoko e nel secondo tempo ha avuto modo di mettersi in mostra anche goury joane

Unknown ha detto...

sottoscrivo Pap..sperando però che Thohir non sia così "a secco".....
Firmerei subito per la" rosa" di Pap che mi sembra plausibile e realizzabile senza svenarsi....

Unknown ha detto...

marco... ho messo solo 4 nomi di giocatori normali o potenziali crack che hanno problemi al momento...
li possiamo anche cambiare rimanendo allo stesso livello...
è per dire che nessuno si aspetta follie ma qualcosa si...

è di 10 minuti fa la notizia del valencia e lim con le cifre...

il valencia aveva 320 milioni di debiti...di fatto meno dell'inter...
ne tira fuori 94 cash di tasca sua...
altri 74 in 3 anni sempre di tasca sua...
ristruttura 220 milioni (la stessa cifra di thohir più o meno) ...

è così folle chiedere all'indonesiano di fare lo stesso?

Unknown ha detto...

Cosa dire .....aspettiamo questi prossimi mesi.....poi forse avremo più possibilità di giudicare il nuovo corso....
Certo che l'approccio degli investitori orientali in genere è più pragmatico rispetto a quello di uno sceicco qualsiasi.....
é anche giusto che la ricostruzione di una Società ( a quanto pare non tanto sana come sostengono Moratti & Tronchetti.....) inizi dalle fondamenta e che richieda pazienza.....
..certo se ripartissimo da quella rosa ipotizzata ( o qualcosa di simile...) sarebbe già un buon inizio....

Marin ha detto...

@pap

posso sapere cosa pensi di gabbiadini?

belotti del palermo mi sembra notevolmente superiore

Unknown ha detto...

Marin
un buon giovane che ha avuto un mezzo stop quest'anno prima perchè con rossi era solo in attacco in pratica, poi sinisa gli ha chiesto molto sacrificio come ala e non credo fosse abituato ..senza contare che ha avuto parecchi acciacchi...
nel periodo cruciale del doria cmq, sino alla salvezza certa, ha fatto abbastanza bene, poi come tutta la squadra ha un po' mollato e sono andati tutti a corrente alternata (meno okaka sul quale non avrei scommesso un cent)...
in ogni caso mi pare un ragazzo con parecchie qualità e a me piace...

luciano ha detto...

I 2002 vincono il Città di Bresso battendo il Milan 1-0 Gol di Buba

Unknown ha detto...

In posizione :) avrò la distinta a fine primo tempo così spero di essere estremamente preciso.

Unknown ha detto...

È arrivata subito
1 Radaelli 3 Picozzi 5 paula da silva 6merlini 13 chiarion 4 antonini 14 Facchinetti 8 toure 7 smelak 10bakayoko 18 goury

Unknown ha detto...

Vantaggio! Merlini di testa su pennelata su punizione di smelak

Unknown ha detto...

Smelak dimostra di avere un bel piedino prendendo un palo da punizione defilata. Fino ad adesso però migliore in canpo toure. Domina fisicamente tutti ed è dappertutto. Impressionante la fisicità dei ragazzi di colore dell'inter. Ripeto però, toure sembra avere il dono dell'obiquità

Unknown ha detto...

Finito il primo tempo. Dominio inter anche se partita non particolarmente vibrante. Gol annullato per fuorigioco al 14 della roma (papavero). Confermo quanto detto per i singoli. Forse chiarion sta sbagliando un po' troppo.

Unknown ha detto...

Pareggio del 16 su punizione dal limite (pontecirvi) dopo gol divorato da goury dopo azione fantascientifica in duo con bakayoko. Peccato

Unknown ha detto...

Esce smelak entra braidich. Si passa da un 4_4_2 a tre punte

Unknown ha detto...

Rigori

Unknown ha detto...

Braidich gol
8 roma gol
Antonini gol
4 roma gol
De anna gol
18 Roma gol
Chiarion alto
7 roma gol
Merlini gol
10 roma gol
Ha vinto la Roma. Peccato. Gestita molto male mentalmente. Poci cinici e difesa da rivedere.

olag ha detto...

Sembrava fatta per il ritorno di Biabiany ,per Schelotto e Belfodil,ora vogliono anche soldi.
L'usufrutto del Duomo,magari?

noir ha detto...

Che ne pensate del possibile ritorno di Biabany?
Io sarei contento. Certo fa un po' pensare che sarebbe il suo secondo rientro alla base. Mi ricordo ancora i tifosotti che lo bersagliavano di improperi e preventive investiture a brocco siderale, ma alcuni tifosi, si sa, sono leggermente umorali.

Tinho DeLù ha detto...

grazie VINCENZO per le info su inter-roma


io non posso aggiungere nulla sulla naizonale, appena rientrato dallo stadio, informazioni non ce ne sono ne sui siti italiani che serbi, so soltanto che mio figlio mi ha scritto che abbiamo pareggiato con la spagna 1-1 e lunedì se vinciamo l'italia u16 ha vinto il memorial.

Anonimo ha detto...

Hai ragione Olag...è mai possibile che in sede di trattative tutti ci prendano per il collo ?

luciano ha detto...

grazie a Vincenzo, per il resoconto interessante. E' andata male, c'erano alibi ma questa squadra vince proprio pochino....

luciano ha detto...

Riccardo: ci prendono per il collo a causa di...Branca. E' lui che impiega mesi per chiudere una trattativa e poi rinuncia in quanto gli altri giocano al rialzo. Quell'incapace!
Come? Branca non c'è più?

luciano ha detto...

Per consolarci della sconfitta dei '98 breve report sulla vittoria dei 2002

TROFEO CITTA' DI BRESSO. FINALE


INTER MILAN 1-0

Vittoria sofferta, contro un milan molto migliorato rispetto al campionato (credo ci siano nuovi innesti, tra cui l'ala sinistra, di colore, addirittura un 2003).

Primo tempo equilibrato con qualche occasione per parte. nel secondo tempo i nostri calano un po' anche per il contemporaneo massiccio inserimento di piccoletti, talentuosi ma non in grado di tener palla contro una retroguardia avversaria forte e ben disposta.
Diciamo che entrambe le squadre schieravano 4-5 giocatori di colore con un passo superiore, ma che alla fine si sono equivalsi. nel Milnn mi sono piaciuti il numero 5 (davanti alla difesa) e il numero 14. Il 3003 è velocissimo ma per ora ha poca qualità (nel primo tempo lanciato da solo verso la nostra porta ha perso il pallone...).
Da tifoso sprovveduto dico che non ho molto condiviso le scelte di formazione: forse i piccoli non dovevano venir schierati tutti insieme, ma suddivisi nei due tempi.
Nel primo tempo la difesa ha sofferto molto la superiore velocità degli esterni milanisti, mentre noi abbiamo fatto meglio nel mezzo.
le cose sono migliorate, difensivamente, quando è entrato mazzoni a destra, capace di fronteggiare in velocità il loro 2003 di colore.
I due Moretti mi sono sembrati piuttosto lenti e imballati (forse anche per le molte gare in pochi giorni) anche se forti nel contrasto sull'uomo. I due portieri (Ferrara nel primo tempo, Anane nel secondo) hanno fatto bene. Complessivamente però credo che questa difesa sia da rafforzare, soprattutto se Guedegbe salirà con i 2001. Emerik è stato il vero pilastro della squadra, forse l'uomo di maggior rendimento. Non ha perso un contrasto ed ha sempre giocato la palla in uscita, con una calma straordinaria.
Insomma la difesa è stat qualche volta in difficoltà, ma le cifre qualcosa dicono pure. E parlano di 4 partite (con juve Atalanta e Milan, tra l'altro) e un solo gol subito, per di più di testa da un piccoletto.
In mezzo al campo hanno fatto bene come al solito Squizzato e Sangalli . Bene anche Selomon , che come al solito esce alla distanza.
per la prima volta nel torneo ha giocato Buba e come spesso gli accade è stato decisivo.
Personalmente ho dubbi sulla posizione assegnatagli (sono sempre chiacchiere da bar, eh...). Di fatto era un centrocampista aggiunti con le punte Verzeni e Leopold (non alfred, come avevo scritto erroneamente ieri) larghe.
Probabilmente l'Intento era quello di aggiungere filtro e di in mezzo e di far arrivare Buba in area con la progressione.
Il fatto è che Buba è stato si utile in fase di contenimento (soprattutto indietro, sui calci piazzati) ma ha speso tantissimo ed è arrivato in area poco lucido, non "vedendo" giocate per il compagno meglio piazzato, o fallendo di poco la conclusione.
Personalmente, sempre con un giudizio da bar, nel secondo tempo non avrei tolto Squizzato (che aveva dato peso e ordine al centrocampo) e avrei tenuto Buba fisso davanti. Nel finale infatti noi eravamo sulle gambe, loro premevano di più, ma Buba, pur provatissimo, avrebbe avuto ancora la forza per piazzare uno spunto vincente.
E così è stato. A due minuti dalla fine, su un preciso lancio da centro campo, Sakho ha bruciato gli avversari e infilato splendidamente l'incolpevole portiere avversario.
Per la gioia di tutti noi.

NB è possibile che abbia sbagliato qualche nome e ne l caso mi scuso: non sempre mi riesce per il momento l'associazione tra nome e aspetto del giocatore.

luciano ha detto...

Oggi giornata di sofferenza per chi ama le nostre giovanili: a Torino, contro i ladri giornata della verità per i giovanissimi nazionali

Karlito ha detto...

1 gol subito in 4 partite contro questi avversari non é niente male.
E' bellissimo poter leggere report così esaustivi sulle squadre giovanili, non ne perdo uno, se non ci fossi tu Luciano, bisognerebbe inventarti.

Se qualcuno fosse a conoscenza di uno streaming sulla partita di oggi e lo postasse godrà della mia gratitudine eterna ;)

saluti e Forza Inter!

Unknown ha detto...

A freddo la delusione e maggiore. La squadra era molto superiore alla roma. solo il reparto arretrato non era a livello ma il centrocampo e l'attacco erano potenzialmente devastanti. Goury e Bakayoko con la palla tra i piedi li saltavano a grappoli. Azioni individuali con 3-4 avversari saltati ne ho contatealmeno una decina... per uno. Ma davanti alla porta o prima dell'ultimo dribbling decisivo diventavano fantozzi. Degli errori clamorosi. Davvero un peccato. Tourè ci ha provato con un tiro da fuori molto bello ma non è andato. Ha sbagliato pochissimo e davvero era di una classe sopraffina. Se cresce ancora un po' di statura e mantiene questa visione di gioco, questa rabbia, questo senso tattico e questi piedini così educati ci ritroveremo davvero un signor centrocampista. Ieri non è ho parlato ma anche Antonini è stato ottimo anche se dovrebbe prendersi più responsabilità. Svetta in altezza, non vorrei che nei prossimi anni non riesca ad essere così imponente.

Radaelli: Mi dispiace ma non l'ho visto a livello. Sul gol, anche se è stato un ottimo tiro, ha qualche responsabilità. Non dava sicurezza al reparto arretrato con tanti problemi di suo. Penso sia da rivedere 5
Chiarion: Non mi è piaciuto. Tanti errori e poca sicurezza. Il suo lato è stato quello che ha preso più imbarcate. Mi sembra molto veloce ma non ha mai inciso in avanti 5
Merlini: Forse il meno disastroso dietro. È autoritario, convinto. Ha sempre dato indicazioni agli altri e si è arrabbiato spesso con i compagni in ritardo. Penso sia giustificata la scelta di farlo capitano. 6.5
Paula da Silva: Centralmente non abbiamo sofferto così tanto quindi i centrali non hanno fatto malissimo. Lui forse un pochino meno sicuro. Entrambi però sono davvero imponenti 6
Picozzi I laterali della squadra non sono stati sicuramente a livello. Anche lui ha sofferto e non si è nemmeno proposto in attacco 5.5
Facchinetti: poco attivo e poco presente. Però lotta 5.5
Antonini: Imperioso. La roma attacca poco soprattutto per l'incredibile diga a centrocampo. Lui però, a differenza di Toure, si prende meno responsabilità offensive. Secondo me potrebbe farlo. Per capirci è il tipo di centrocampista alla Javi martinez-thiago motta ma mi sembra anche abbastanza veloce. Educatissimo tatticamente e buon impostatore. difensivamente partita eccelsa. Grande personalità. Osi di più, però 6.5
Tourè Ho già detto abbastanza. Se cresce diventa un professionista sicuro. Dominante fisicamente, tatticamente e tecnicamente. Poesia in movimento. E che movimento 8
Smekal Ok, gran piede. Delicato e preciso ma tatticamente non ci siamo. Non aiuta più di tanto la squadra se non quando deve crossare in movimento o da fermo. 6
Goury Assatanato ma poco concreto. Fuori categoria. Con bakayoko intesa formidabile. Negli ultimi 15 metri ha dubbi sullo sport che sta praticando e perde la ferocia (perchè è ferocia agonistica) che ha nei 50 metri precedenti. Potenzialmente da 8 ma merita un 6.5. DEVE fare di più
Bakayoko: impressionante fisicamente e tecnicamente. Dagli spalti spesso lo hanno paragonato a Balotelli. ci sta (anche se è un tipo di attaccante meno lezioso e più concreto nella corsa). Purtroppo però gli assomiglia anche nei comportamenti fastidiosi con gli avversari. Calcetti quando l'arbitro non vede, plateali "sfanculamenti" all'arbitro. Questo non mi è piaciuto. Come detto poi si è mangiato l'impossibile. Roba da metterlo dietro la lavagna. Come il compagno di reparto potenzialmente da 8 ma gli do 6.5. Comunque ha dato spettacolo

In conclusione questa è la tipica squadra che quando perde merita di aver perso nonostante fosse più forte. Non puoi sbagliare tanto. gli dei del pallone poi ti puniscono. Però, santo Dio, qui c'è tantissimo materiale su cui lavorare con ottimismo. Ok, mi sono divertito a "fare il Luciano". Torno al mio ruolo di rompicoglioni :D

Karlito ha detto...

pare che qui facciano una cronaca testuale di ladruncoli-Inter

http://www.italiagol.it/goalshouter/IT_live.php

luciano ha detto...

Figurati, karlito. Io spengo pure il telefono e lo riapro solo alle 16.45.
Se si deve soffrire, meglio farlo una volta sola.

luciano ha detto...

Stessa formazione di domenica scorsa

Karlito ha detto...

hehe Luciano

comunque primo tempo 0-0

Marin ha detto...

i ladroni conducono per 2-0

delusissimo (per adesso)

speriamo di raddrizzarla.... dai cazzo dai!

Marin ha detto...

biabiany non lo voglio

luciano ha detto...

Lo sapevo. Infatti ho acceso il telefono solo adesso.

Daniele ha detto...

Che gol Zanetti, bel modo di salutare capitano.

luciano ha detto...

Scherzi del tifo irrazionale: avrei scambiato volentieri la qualificazione per l'EL della prima squadra con la qualificazione dei giovanissimi nazionali, oggi.

Dobbiamo prendere atto di una cosa: con i soldi, anche la juve entra da oggi ufficialmente tra i top club a livello giovanile.

luciano ha detto...

Ho detto al mio amico Pino che Biabiany non lo volevo. Mi ha risposto: " se preferisci Schelotto e Belfodil..."

luciano ha detto...

Una piccolissima, invisibile consolazione. Finale Torneo di Mede riservato ai 200: fine primo tempo 4-1 per noi. 3 gol Merola e uno Gio

luciano ha detto...

Finale a Mede: 5-3 Ultimo gol di Caputo

Unknown ha detto...

esagerato Luciano.......il tuo ipotetico scambio è improponibile..dai non scherzare.....;)

Tinho DeLù ha detto...

Dai ragà cmq i 98 rimangono i campionni in carica e a matera mancava qualcuno, per me hanno fatto molto.

assenti:
piscopo, opoku, taufer ----> nei 97
donnarumma, toso, mattioli, de luca ---> nazionale u16
cagnano---> infortunato.....


hanno fatto un grande torneo, sono usciti solo ai rigori. complimenti ragazzi......

luciano ha detto...

marco: capisco per un tifoso normale, non per me, che, lo ripeto, lo farei subito.
Tinho, i '98 a matera non hanno fatto male. Ma chi se ne f....e di un torneo. Erano anni credo che non restavamo fuori dalle finali con due squadre su tre

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano


ah ok adesso ho capito il senso.....

ma sì Luciano, certo che è sempre bello vincere, ma ci sono gli avversari, roma e juve non erano avversari facili e cmq le giovanili non si costruisicono per vincere ma per far crescere i giovani......
l' obbiettivo è e rimane solo ed esclusivamente far arrivare + giocatori possibili in prima squadra o nel massimo campionato......... saluti.

luciano ha detto...

Se vinci è perché hai giocatori forti e di prospettivai. Se perdi è perché gli manca qualcosa

2001 ha detto...

Tinho e Luciano la mia posizione è una via di mezzo, i 98 hanno sprecato l'opportunità di giocarsi una finale alla loro portata, nonostante le molteplici assenze; ma il vero flop è rappresentato dal l'eliminazione della primavera e dei 99 dalle fasi finali dei relativi campionati di categoria. In attesa dei 97 vorrei chiedervi se secondo voi è un problema di scelte di giocatori o di allenatori? Io penso e spero che con l'arrivo del nuovo mister della primavera si sia aperto un nuovo capitolo è uno "svecchiamento" dello staff tecnico.

Tinho DeLù ha detto...

IO 2001 & Luciano

Io rimango della mia opinione provinciale sbagliata o giusta che sia.

e cmq Luciano se non vinci non vuol dire che manca qualcosa.
ci sono giocatori arrivati e giocatori che devono arrivare, credimi carissimo amico, le società guardano + la prospettiva che l'arrivato, se poi il risultato e fondamentale da voi, lo lascio dire a voi, a me interessa solo una cosa, tanti tanti ragazzi + possibili nei prof, poi il resto lasciamo fare a chi è sopra di noi!!!

olag ha detto...

@ Luciano
Eheheh,sempre saggio,il Pino....

Tinho DeLù ha detto...

@Olag


ti riferisci a Pino super tifoso neroazzurro di affori sempre presente a interello?........
se dici lui, per me è un grande :)
anzi lo saluto CIAO PINO..... goditi una bella estate.

tanto lui legge tutto ma scrive niente, e non ridere :) :) :)

ZiemeluBarri ha detto...

Senza grossi investimenti a volte l'acquisto lo azzecchi e a volte no. Non ci vedo nulla di strano: chi ha soldi ha quasi sempre ragione.

Il prossimo passo secondo me è di incrementare il budget a disposizione per puntare i talenti esteri visto che quelli che arrivano dall'estero sono sempre talenti/scommesse di seconda/terza fascia. Difficile crescere più di cosi senza investimenti importanti.

luciano ha detto...

Perfetto, ZiemeluBarri .
Chi ha soldi investe sui talenti migliori e ha più possibilità di successo.
Tra l'altro chi ha soldi per la prima squadra ne ha anche per le giovanili. Chi ha poche lire per la prima squadra risparmia sulle giovanili.
E c'è forse un fattore in più: tu, proprietario in attesa di vendere, molto indebitato e con un grande passivo di gestione, investiresti soldi sui giovani, i cui effetti si vedranno, nel migliore dei casi, tra qualche anno?

luciano ha detto...

Ho spedito un post che mi sa susciterà un bel po' di polemiche

Karlito ha detto...

"I nomi? Mi piacerebbe tanto averli, ma non voglio farne prima dell'acquisto" (Thoir)

Credo di trovare conferma al fatto che le lunghe trattative sono solo trippa per i giornali.

Giuseppe ha detto...

Siamo passati da 'Puntiamo alla finale di CL 2016' a 'Obiettivo 1-2 anni di EL'.....una via di mezzo no, eh? :-)

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano lo conosci?



http://instagram.com/p/pBSg9NrnNj/

luciano ha detto...

non riesco a vedere nulla Tunho

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

è un tuo simpa-calciatore che sta facendo la riabilitazione.......copia e incolla il link e poi fai play in mezzo al player per vedere il video.


ps

SERBIA-ITALIA 1-1
terzo 1-1 consecutivo, ma anche questo sa di clamoroso, in vantaggio nel primo tempo con Mazzocchi (atalanta) raggiunti, ma nel secondo tempo 3 nettisimo rigori non concessi, 1 su cosimo la ferrara 2 su De Luca, 1 falciato ina rea di rigore, l'altro dopo aver superato con un sombrero il difensore, il difenore si porta via la palla con la ,mano, inutili tentativi finali degli azzurri......
ARBITRO MOLTO MA MOLTO DI PARTE.....
sono nazionalisti i serbi, e noi italiani sempre permissivi in queste manifestazioni.....
cmq bella esperienza per i 4 interisti<.

DONNARUMMA, MATTIOLI, TOSO, DE LUCA

Stee60 ha detto...

Abbiamo il nuovo mister della primavera, oggi ha firmato Stefano Vecchi nei prossimi giorni l'annuncio . Finalmente un mister coi cosiddetti ...... Cerone dovrebbe fare la berretti.

Avvocheto ha detto...

Come anticipato da Luciano, nel week end i 2002 avranno il bellissimo torneo di Arousa (calcio a 7) in Spagna, dove i nostri hanno una grande tradizione e sono molto rispettati, basti vedere le presentazioni delle squadre sul sito del torneo.
Nel sito si puó trovare anche la rosa dei nostri: presenti Guedegbe e Sakho, ci sono anche Filip Stankovic (che molti di voi hanno descritto come molto forte e che l'anno prossimo sarà dei nostri) ed un certo Gaetano Pio Oristano

I 98 sono arrivati terzi allo Scirea che é stato vinto dalla Roma in finale contro il Milan ai rigori

Tinho DeLù ha detto...

@steee60


manca l'ufficialità, lo sappiamo da giorni.....cmq grazie per l'info.

STEFANO VECCHI uno che tinho lo conosce bene.
Ve lo metto per iscritto farà molto ma molto bene.

Tinho DeLù ha detto...

CMQ NEI PLAY OFF CONTRO L'EMPOLI


ho avuto modo di parlarci con Mister Stefano Vecchi
ma mai avrei pensato che era lì per un giorno vederlo sulla panchina di Interello, pensavo più per visionare qualche giovane da rimorchiare per il prox anno con la nuova squadra di serie B.
che strano, di solito dalla primavera vanno in serie B, lui ha scelto un percorso al contrario....ma se vogliamo andare indietro, sempre dal FC SUDTIROL ricordo mister BARONI che passo nella primavera juve e quest'anno nel LANCIANO ha fatto benisismo......cmq

parabens Mister.

Guido ha detto...

Online il nuovo, polemico post di Luciano!

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