sabato 28 giugno 2014

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Strangers Do It Better. O forse no?

Così come accaduto in Sudafrica, per giustificare i propri fallimenti sportivi l'Italia punta il dito altrove, a casaccio (in quattro anni non si è capito se la colpa sia degli stranieri o degli stranieri d'Italia, dei giovani o dei vecchi logori), incapace di riflettere sui propri stessi errori e invertire la rotta. Non servono cambi di ammiragli o nuove e impercettibili coordinate di viaggio, se si continua a mirare verso una enorme X che tutto indica tranne che un tesoro.
Lungi da entrare in un'intricata discussione da cui difficilmente si uscirebbe fuori, riporto solo dei dati di facile lettura sull'argomento ''giovani e stranieri''.

L'Italia ad oggi occupa la posizione numero 9 del ranking Fifa e la serie A è il quarto campionato europeo per coefficiente UEFA.

Da un lato ci sopravanzano 6 delle 8 nazionali giunte agli ottavi di finale al mondiale in corso in Brasile (solo la Nigeria non è nella top 30).
Nella lista dei convocati delle sedici uscite vincenti dai gironi ben 106 dei 368 giocatori schierabili non milita in un campionato patrio, ovvero la media di 19 giocatori a rosa o se volete più di due terzi del lotto (sopra le dieci unità solo Messico e Germania).
L'Italia con 20 elementi provenienti dalla massima competizione nazionale è seconda solo all'Inghilterra (22 su 23).

Sono agli ottavi 6 europee: Olanda, Francia, Svizzera, Germania, Belgio e Grecia. Fatta eccezione per quest'ultima, le altre sono figlie del melting pot.
In Olanda, Belgio e Germania non ci sono limiti per i tesseramenti degli extracomunitari, la Svizzera ha posto un limite a quota 10 annuali, 6 in più rispetto alla Francia.
Attualmente in Europa l'Italia è all'ultimo posto per apertura delle frontiere (e mentale).
Una spaccatura ancora più evidente se si prende in considerazione la serie B, dove non è possibile tesserare giocatori al di fuori dell'UE. Per fare un confronto nella Ligue 2 francese il limite è di 2 (4 per le neopromosse), così come per la Liga Adelante, mentre non ci sono restrizioni in Championship e in Bundesliga 2. Il Portogallo che a livello di club rischia di superarci a partire dal 2015/16 non ha posto nessun veto sugli stranieri, stessa cosa per la Russia (7° federazione per coefficienti nazionali).


In Germania 223 su 513 sono stranieri (la Svizzera è il paese più rappresentato con 17 giocatori) pari al 44% ca.
Dei primi 8 più giovani impiegati con regolarità 7 sono tedeschi, 3 dei quali non ''autoctoni''.
Dei primi 10 più anziani impiegati con regolarità 3 sono tedeschi.
L'età media del campionato è di 25 anni.

In Francia 237 su 538 sono stranieri (21 i senegalesi) pari al 44% ca.
Dei primi 8 più giovani impiegati con regolarità 6 sono francesi, 4 dei quali non ''autoctoni''.
Dei primi 10 più anziani impiegati con regolarità 6 sono francesi.
L'età media del campionato è di 25,7 anni.

In Inghilterra 338 su 526 sono stranieri (33 i francesi) pari al 65% ca.
Dei primi 8 più giovani impiegati con regolarità 4 sono inglesi.
Dei primi 10 più anziani impiegati con regolarità 3 sono inglesi.
L'età media del campionato è di 26,8 anni.

In Spagna 188 su 476 (26 gli argentini) pari al 40% ca.
Dei primi 8 più giovani impiegati con regolarità 6 sono spagnoli.
Dei primi 10 più anziani impiegati con regolarità 9 sono spagnoli.
L'età media del campionato è di 26,6 anni.

In Portogallo 221 su 417 (94 i brasiliani) pari al 53%.
Dei primi 8 più giovani impiegati con regolarità 3 sono portoghesi.
Dei primi 10 più anziani impiegati con regolarità 9 sono italiani (l'eccezione è Yepes).
L'età media del campionato è di 25,5 anni.

In Italia 298 su 543 sono stranieri (brasiliani e argentini comandano con 48 nazionali cad.) pari al 55%.
Dei primi 8 più giovani impiegati, di cui 3 nerazzurri, con regolarità 4 sono italiani.
Dei primi 10 più anziani impiegati con regolarità 8 sono portoghesi.
L'età media del campionato è di 27,2 anni.

Queste le percentuali di stranieri sul totale degli iscritti di nelle Primavere/U19-18 dei maggiori club europei (anche a livello giovanile):

Lione 54,5
Juventus 52
Monaco 50
Liverpool 46,9
Manchester City 45,7
Barcellona 45,5
Borussia Dortmund 39,3
Manchester United 37,5
Celtic 36,4
Inter 33,3
Stoccarda 30,4
Anderlecht e Milan 28,6
Chelsea 28
Arsenal 27,8
PSG 26,3
Bayern Monaco 26,1
Porto 25
PSV 23,5
Sporting 23,1
Real Madrid 22,7
Atletico Madrid 19,2
Wolfsburg 18,2
CSKA Mosca 17,6
Olympiakos 16,7
Dinamo Zagabria 14,3
Marsiglia 13
Tottenham 12,5
Benfica 12,2
Napoli 8,7
Ajax 4,8

Dei campionati presi in considerazione il più giovane a scendere in campo è Saint-Maxime del Saint-Etienne (Bonazzoli dovrebbe essere terzo) e il più vecchio Friedel del Tottenham.

Qui un articolo che fa un'analisi comparata dei principali sistemi calcistici europei. È ferma alla stagione 2008/09 e forse alcune cose sono cambiate ma resta comunque una lettura interessante.

I dati sono stati gentilmente forniti da Transfermarkt.it.

Nello Luciano


126 commenti:

luciano ha detto...

I dati dimostrano chiaramente che la caccia all'untore (meglio se straniero) è sempre lo sport di moda da noi, anche perché consente di graziare i veri colpevoli.
Non c'è problema: se si ruba la colpa è dei giudici che indagano. Se i giocatori italiani sono discreti e nulla più, la colpa è dell'...invasore.
A me sembra elementare, ma sarò un marziano. Se nei campionati giovanili ci sono giocatori presi all'estero perché ritenuti forti, se sono inferiori agli italiani in organico, non giocheranno. Se sono superiori toglieranno il posto a giocatori senza prospettive e rendendo più elevato il livello medio delle competizioni faranno crescere maggiormente gli italiani che hanno le qualità per conservarsi il posto.
pensate allo scorso campionato primavera senza nessuno straniero in nessuna squadra. Il livello sarebbe stata da suicidio.
Del resto nessuno ha mai risposto a questa osservazione semplice. Nessun italiano che ha perso il posto per uno straniero in Primavera, si è mai affermato.

luciano ha detto...

Ma parliamo di calcio: Cile con una difesa inguardabile, purtroppo.
Purtroppo Vidal si conferma forse il miglior centrocampista al mondo.
Non mi è piaciuto molto Alexis, nonostante il gol.
Bene invece l'ex udinese ora in Brasile e non mi è dispiaciuto l'esterno sinistro.
Nel Brasile incontrollabile Neymar, malino gli sterni alti (Hulk più di Oscar però lo vorrei). Per il resto bene gli esterni bassi. Mi sembra che manchi un centrocampista di qualità.
ma complessivamente i brasiliani sono più forti

luciano ha detto...

Grande soddisfazione per il titolo giovanissimi alla Roma. 1 Chievo, 1 Inter, 1 Roma
I grandi settori giovanili di Milan e juve, che giocano calcio vero e spettacolare, con palla a terra e triangolazioni rapidissime hanno vinto zero tituli. SOMMATI EH.
Quei broccacci dell'Inter imbottiti di stranieri presi solo per spendere soldi inuitilmente, ci sono ancora. Come in tutti questi anni.
Meditate giovani calciatori in procinto di scegliere.
E non ascoltate quelli che sono stati lasciati indietro o che non hanno (ancora) sfondato. Se credte in voi stessi, ascoltate i giudizi dei giocatori che sono arrivati in fondo (cioè al professionismo).
E i giudizi dei tecnici di TUTTO IL MONDO

Guido ha detto...

Neymar è forte e incontenibile in alcune situazioni, ma a livello di letture lascia a desiderare. Per me la scelta della giocata rimane una componente fondamentale nel giudizio. Tra questo Neymar, questo Messi, e il Milito o l'Eto'o del 2010, i due "giocatori più forti al mondo" non li prenderei mai.

olag ha detto...

Julione.
Saudade....

Unknown ha detto...

Grande SELESAOOOO

Unknown ha detto...

Parole stupende di Julio che arrivano dritte al cuore ,perché lo avete fatto andare viaaaa. Ciao grande Julio

Unknown ha detto...

Aime il grande calcio è emigrato dall'Italia al Cile ,ottima partita dei cileni ,tanta nostalgia .

Matteo ha detto...

Sono favorevole anch'io all'argomento sostenuto da Luciano e Co. sulla presenza di stranieri in Italia.

Volevo chiedervi se voi sareste favorevoli alla moviola in campo?Personalmente sono favorevole, ma farei la regola di poterla utilizzare una volta sola a partita per squadra.(cioè per un singolo episodio in campo).

Unknown ha detto...

Scusate ma noi compreremo qualche giocatore STRANIERO prima dell'inizio del campionato?

luciano ha detto...

Non ci sono stranieri: ci sono fratelli nati altrove

Unknown ha detto...

Haahaha bella questa ma sono tuoi fratelli . Tre stranieri per società questa è realtà

luciano ha detto...

Matteo personalmente no, ma sono conservatore almeno in questo.
In Italia lo stesso intervento in area, contro l'Inter verrebbe giudicato (il rigore ci può stare). Contro la juve non sarebbe mai rigore.
Cioè a indirizzare la partita, oltre all'arbitro ci sarebbe anche chi decide alla moviola (con la complicità delle PI naturalmente).
Le interpretazioni diverse di fatti visti alla moviola avvengono quotidianamente.
E poi, se l'arbitro mi ferma in fuorigioco, io ciedo la moviola, il fuorigioco non c'era, da dove ripartiamo?

luciano ha detto...

Riletti alla fine della partita i giudizi di fine primo tempo appaiono quasi tutti sballati. A proposito del post di Al (quello scorso) l'unico dubbio che avevo era proprio questo: quanti giocatori anche in passato, ai mondiali hanno ballato una sola estate?

A proposito di Brasile Cile: 28 giocatori non nati in Italia hanno giocato una buonissima partita. Alcuni di loro hanno fatto grandi progressi militando nel campionato italiano.

Unknown ha detto...

Hai hai hai sto sentendo cose dell'altro mondo ,ipotesi di Conte in nazionale e nello stesso momento allenatore juve . Non ho più parole stanno impazzendo tutti. 👏

luciano ha detto...

Io ho ironizzato su idee che secondo me sono basate sulla negazione della realtà più evidente. Non ho mai detto a una persona tu sei malato, o cose simili. Sbaglierò ma mi pare di cogliere una leggerissima differenza concettuale.

Unknown ha detto...

Sei da battito di mani 👏👏👏👏 si poi sono scappati dalla disperazione e ci sono rimasti i brocchi.haahaaa😀😀😀

Guido ha detto...

Ho cancellato un messaggio precedente: evitiamo gli insulti personali. Grazie.

Karlito ha detto...

Il concetto di cosmopolitismo non è qualcosa che possono capire tutti. Inutile nemmeno cercare di spiegarlo.

Julione è sempre Julione, bravo Cile.

carlo ha detto...

Julio: lui si, un grande portiere in un grande uomo!

Mamma, mia, non so se i giocatori del brasile riusciranno a sopravvivere alla pressione. Li vedo veramente stressatissimi.

Comunque, personalmente il mondiali hanno senso solo se vissuti come una grande festa dello sport, delle capacità dell'essere umano. Una occasione di conoscenza reciproca.
I nazionalismi non li concepisco, mi sembrano una follia fuori dal tempo.

olag ha detto...

Comincio a chiedermi fino a quando accetteremo,in un blog interista,di farci prendere in giro da chi,di interismo mi sembra abbia molto poco,a partire dal rispetto e dall'educazione.
Se procura fastidio ciò che si legge qui,andatevene altrove,non avremo rimpianti.

Tinho DeLù ha detto...

cmq luciano...... sta diventando patetico questo discorso. di stranieri, alla fine tutti stiamo dicendo la stessa cosa........ solo i BONI.

cmq complimenti alla roma come scritto nell'altro argomento BLOG CHe cmq ha vinto una squadra la roma che guarda più a livello nazionale.......ma incomincia a diventare antipatico questo tipo commento, parliamo di giocatori bravi e basta......perchè in parte hai ragione tu e in parte hanno ragioni tanti addetti ai lavori, fidati....... saluti

Unknown ha detto...

Anche tu karlito hai perso un occasione pen stare zitto. Sei in Italia con squadra italiano con 20 /25 stranieri in rosa ma che senso ha !!! Cosmopolitismo . Ma vai all'estero e comprati una squadra straniera . Ca......voi siete quelli in giacca e cravatta quelli che hanno rovinato il mondo!!!!!!!!!!!. Cosmopoliti . A voi altri vi manderei tutti a lavorare all'estero a fare gli emigranti , vedrete come trattano gli italiani , poi vediamo se la pensate ancora così.

luciano ha detto...

Nei giovanissimi non ci sono stranieri

luciano ha detto...

Olag ha ragione, ormai è chiaro. Io non vado su un sito della lega a dire che gli "stranieri" sono miei fratelli. Se lo facessi, sarei un provocatore.
Fiero di essere tifoso di una squadra italiana che si chiama Internazionale e ha 25 stranieri.
Chi non lo è può sempre esternare su un altro blog.

luciano ha detto...

Julio
Maicon Lucio Samuel Chivu
Zanetti Cambiasso Wes
Pandev Milito Eto'o.
La miglior squadra italiana di tutti i tempi.
Ah, dimenticavo, allenatore Mou

luciano ha detto...

Grande Colombia. Tieni duro!

Unknown ha detto...

Olga guarda che la cosa e reciproca , Io vado dritto al problema , magari un po' troppo diretto , qualcun altro sa scrivere meglio di me ma l'insulto e lo stesso. Cerchiamo di essere onesti seno' dite che il sito è solo di questa persona che tutto quello che dice è oro colato e ce ne stiamo tutti zitti .perche così non è democratico . Mi sembra che non siamo trattati tutti allo stesso modo ,come nelle giovanili, karlito offende dicendo che il cosmopolitismo non lo capisco , qualcun altro che le mie idee sono basate sulla negazione della realtà . Mi sembra che queste affermazioni sono ugualmente censurabili come le mie . Con questo per questa sera chiudo , ma mi sentirete presto a portare avanti le mie teorie come qualcun altro porterà avanti le sue democraticamente capito Dittatore.

Unknown ha detto...

Mi hai stufato Dittatore visto che la metti così interverrò più spesso . In tutti i tuoi interventi dirò la mia . A presto . PS , potete anche bannarmi ricomparirò con un altro pseudonimo .

Daniele ha detto...

A Pippo, ma perché non prendi clarabella e emigri da qualche altra parte in rete? Sembri un bambino che fa le bizze, rispetta le opinioni altrui e smettila di intestardirti abbiamo capito come la pensi.

Unknown ha detto...

ahaahahahahaha io devo rispettare le opinioni degli altri ,voi le mie no , dittatori

Unknown ha detto...

Ecco perché in Italia si va a rotoli, per gente come voi

olag ha detto...

Pippo,questo post unito al 23,e le affermazioni contenute,al di la della possibilità di esprimere concetti in assoluta libertà,che certo qui non viene negata,bastano a qualificarti ad una distanza siderale dal comune modo di pensiero ed espressione che ci siamo dati.
Ripeto,se non ti sta bene, se ti senti prevaricato o quant'altro,la porta è aperta.

Passando,ad altri argomenti,ho appena sentito di una ipotesi Tavecchio Presidente con Lotito,e Macalli vice.
Se aggiungiamo,che si vocifera di un possibile incarico,di CT a Conte,che rimarrebbe tecnico rubentino direi,per stare in tema,che spero nell'avvento di stranieri anche a livello dirigenziale per la federazione.

Chris ha detto...

James Rodriguez, che ve lo dico a fa...

già dai tempi del Banfield faceva meraviglie.
la cosa curiosa è che leggendo su twitter pare che gli italiani lo stiano conoscendo solo ora...

Unknown ha detto...

Ok dai capisco tante cose a questo punto , circolo chiuso , non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ,volete bearvi delle vostre teorie che alla fine non fregano a nessuno tanto se un giovane diventa giocatore lo diventa anche e soprattutto via dall'inter. Questo è un dato di fatto.

Tinho DeLù ha detto...

DAI RAGA' CAXO...


siamo una famiglia.... rispettiamo opinioni altrui ma non condividiamole e basta..... io rimango del aprere che ognuno di noi ha la la risposta giusta e la soluzione giusta per salvare il nostro calcio, ma litigare fra noi non serve a nulla, le soluzioni sarebbero tante, io sono sempre per il BRAVI RAGAZZI E BRAVI GIOCATORI.
Quindi spero in Roberto Baggio, in Paolo Maldini, cannavaro ecc. ecc. queste facce pulite nel calcio che ci diano di nuovo credibilità a livello internazionale.....tutto qui.
Armonia gente e rispettiamoci tutti........

Unknown ha detto...

Oh Pippo ..dai dagli un taglio....però se ti diverti così ..beh vai avanti ...bravo ..

Brasile -Cile.....Luciano a me sembra che questa sera ( forse per motivi fisici..) non ha certo mnostrato le sue qualità indiscusse, mentre Sanchez ,pur con qualche amnesia , ha disputato una partita encomiabile......

Giuseppe ha detto...

Benedetti al Cagliari con opzione di riacquisto a ns favore. Speriamo che per Benassi la formula sia più o meno simile.
Comunque se non ci fossero gli stranieri il nostro campionato sarebbe del livello di quello estone o lituano.

Matteo ha detto...

Non sono d'accordo sul dare le colpe agli stranieri del nostro campionato della scarsa competitività degli Italiani.
Dire ciò lo considero alquanto miope(no, non offendo nessuno và).
Basta ragionarci solo un pelino.
Quando le società italiane si potevano permettere di investire in giocatori forti stranieri la nostra nazionale faceva sempre bene(oppure meglio di quella che è diventata ora).Ora in generale il campionato italiano è diventato molto povero da parecchi anni a questa parte, siccome le squadre italiane hanno perso competitività internazionale(ripeto,mancano gli investimenti) allora un ragazzo fa fatica a crescere, manca sia il confronto con squadre straniere sia confronti con giocatori forti nella stessa squadra.Qualunque abbia giocato a pallone sa questo.Non capisco dove sia il problema.

luciano ha detto...

Dai tinho, apprezzo il tuo sforzo ecumenico, ma sostenere che Cannavaro sia una faccia pulita....

2001 ha detto...

Il portiere della Pro Patria 99 e il centrocampista Serafini del Novara, sempre 99, sono i primi rinforzi x gli allievi.

2001 ha detto...

Il portiere si chiama Mangano.

luciano ha detto...

orai sulla questione stranieri si è detto tutto, credo. l maggior parte di noi non crede che siano la causa dei problemi del calcio italiano, Pippo lo crede. bene così. Il problema non sta nella differenza di opinioni ma nl modo pervicace in cui uno che è minoranza va in casa d'altri per imporre le sue opinioni. Si poteva fare una discussione molto più pacata e chi era minoranza dopo un po' poteva prenderne atto.
Pazienza.
Marco: in effetti Alexis nel primo tempo non mi era piaciuto, poi è venuto fuori alla grande, soprattutto come spirito di sacrificio.
Invece qualche altro che nel primo tempo aveva fatto bene (tipo Neymar) è calato visibilmente.
Comunque Oscar non mi è piaciuto, Hulk ha tanti problemi, ma avercene di giocatori con questi problemi.

D'accordo con Mazzola: Rivera sarebbe un ottimo presidente di federazione.
Come si può vedere, io non sono anti milanista, sono anti berlusconiano e anti , come dire,...gallianico. Non sopporto i loro metodi violenti e truffaldini o almeno border line.
Se non ci fossero questi loschi personaggi, con il Milan sarebbe solo sana rivalità.
Discorso diverso è con la juve. la juve da sempre non è una società di calcio, ma un gruppo di potere che incidentalmente si esercita nel calcio.
Dunque con la juve non ci può essere rivalità.

A proposito di Cerci: il giocatore è buono, sicuramente. L'unico dubbio sarebbe legato alla sua vera dimensione. Fino ad ora ha fatto bene solo in squadre medie. dalla Romam è andato via, anche se era giovane e in nazionale non ha fatto tanto bene. Meglio Cerci di Biabiany, comunque, perché il torinista sa destreggiarsi sullo stretto e a Milano spesso dovremo affrontare difese chiuse.

benedetti è molto sottovalutato dall'opinione pubblica. Ci ha messo un po' più del previsto, ma lo scorso anno è stato vero protagonista in B. Chissà che dopo 1-2 anni a Cagliari possa venir buono per noi.

Riflettevo sull'errore marchiano di un difensore brasiliano (non ricordo chi) che ha causato il gol di Alexis. Non so se in brasile stiano processandolo. Pensate però se un errore simile lo avesse fatto il Rano: sarebeb stato massacrato prima di tutto dai suoi tifosi

Karlito ha detto...

Pippo tu invece hai colto l'occasione per confermare le mie parole

luciano ha detto...

Aldilà dei ruoli, se l'Inter sostituisce Handanovic e Icardi con Mandzukic e M. Suarez, arriva oltre il decimo posto, secondo me. A meno che nona rrivino anche altri, eh...

luciano ha detto...

A proposito di nazionale italiana, devo fare una parziale autocritica.
tenere per la nostra nazionale era cosa impossibile per chi ama l'onestà, la pulizia, l'efficienza.
Tifare per persone (prima che calciatori) come Buffon, Bonucci, Chiellini, De Rossi davvero impossibile.
Le violenze e le prevaricazioni praticate quotidianamente dai veri proprietari della Nazionale, non potevano autorizzare nessuna simpatia.
Contro il marciume imperante, il rancore è giustificato.
Ma il rancore è spesso un cattivo consigliere.
Tifare contro la nazionale forse è stato eccessivo. Forse era sufficiente ignorarla.
Ci sono altre nazionali che ispirano maggiore simpatia, per molti motivi. Il tifo è una passione e la passione segue solo il suo istinto.
sentirsi cittadino del mondo però non può significare "cittadino del mondo tranne che italiano". Io è proprio da italiano che sento il bisogno di aprirmi al mondo, di affratellarmi agli individui di tutti i popoli e di tutte le etnie.
Tifare contro ha voluto dire ignorare la sofferenza, la delusione provata da tanti ragazzi italiani, in buona fede, che non sanno o non credono alle nefandezze che sono sotto gli occhi di tutti.
ecco, di questa "dimenticanza" sono dispiaciuto

luciano ha detto...

Ho un sogno (destinato a svanire purtroppo): la Colombia campione del mondo

carlo ha detto...

Rivera presidente federale e Zeman ct.
Allora si che mi fiderei.

Unknown ha detto...

Bravio karlito hai ragione complimenti . Sei anche tu uno dei tanti fenomeni di questo blog.

Unknown ha detto...

La maggior parte della cerchia tua Luciano , mi sembra oramai anche in note trasmissioni che si vedono in tv, si sia parlato di squadre italiane con 20/25 giocatori stranieri , allora non è solo Pippo che la pensa così . Il fatto nazionale come al solito ci trova completamente al l'opposto. Grande Buffon De Rossi Chiemllini Bonucci. Veri gladiatori italiani . Ragazzi come Balotelli e altri visivamente al di sotto delle aspettative . Futuri grandi giocatori Verratti, De Sciglio e Darmian . No me la sento di criticare i vecchi giocatori della nazionale si sono prodigati per aiutare i giovani . D'altra parte dai la colpa hai giovani italiani che non trovano spazio in squadre italiane?

djorkaeff ha detto...

Ciao a tutti.
Credo che la moviola in campo sia fattibile solo per il fuorigioco (forse) e i gol fantasma, dove sarebbe cosa sacrosanta nel 2014. Per i falli da rigore la penso come Luciano, se un arbitro è in malafede lo sarà anche davanti alle immagini.

Per quanto riguarda il mercato il nome di Cerci mi demoralizza tanto, discreto giocatore ma la sua dimensione per me non va oltre il Torino.

olag ha detto...

Sembra ormai certo il via libera alla moviola in campo,con la possibilità di ricorrervi due volte per ogni squadra nel corso della gara.Questa,probabilmente,la procedura:
1) il Mr. chiama il time-out.
2) l'arbitro osserva il replay dell'azione( potrà farlo anche SENZA convocare i capitani )
3) decide,sulla base delle immagini.

A me sembra che non cambi nulla.
Gli arbitri asserviti ai soliti poteri,decideranno sempre a favore dei soliti noti,anzi,in più avranno lo scudo della moviola.
E' sempre la solita storia,non avendo la volontà di cambiare le cose,si aggiungono regole a quelle già esistenti,in modo da generare possibili dubbi.
Per i soliti noti,le leggi non si applicano,si interpretano.

luciano ha detto...

Ma del resto, Olag, il quarto uomo a cosa è servito, anzi, asservito?

luciano ha detto...

Non ti curar di lor ma guarda e passa....

olag ha detto...

Eheheh,calendario alla mano,sono certo di poter stabilire prima,un buon numero di partite nelle quali,se si farà ricorso alla moviola,l'arbitro deciderà senza consulto.
Si accettano scommesse.

luciano ha detto...

Sky disegna una juve che potrebbe davvero vincere anche in Europa.
Buffon
Licht Barzagli Chiellini Evra
Vidal Pirlo Pogba
Iturbe Morata Tevez.
Invito però i tifosi juventini a tifare contro: questa squadra avrebbe solo 4 italiani, di cui due sui 35 anni.
Non capisco perché la juve non abbia il coraggio di lanciare come titolari Marrone e 2-3 giovani della Primavera.
Io mi auguro che lo faccia

luciano ha detto...

ma se l'arbitro consultasse i capitani, poi espellerebbe il nostro per...falsa testimonianza. No...?

Tinho DeLù ha detto...

BUona domenica a tutti

ho visto una colombia quadrato.... Il brasile soffrirà parecchio, approposito di Brasile vince ma non convince, ormai nelle prossime partite le avversarie hanno capito che vermando neymar fermi una nazione, cmq il livello del calcio in generase si è abbassato, sarà per colpa dei predicanti al calcio moderno cioè giocare in 20mq di campo ha annullato i fuoriclasse, oggi il calcio è più fisico che tecnico, forse oggi anche un roby baggio non riuscirebbe a mettersi in luce, oggi il calcio grazie ai predicanti è diventato veramente difficile, o giochi di gruppo di squadra o non vinci nulla...... non c'è nessuna ricetta, ci vuole un BEL ALLENATORE MOTIVATORE e un bel gruppo affiatato che tutti giochino per una stessa causa...... e qui CHE SECONDO ME MANCA NELLE GIOVANILI E SPESSO NOI SPETTATORI LAMENTIAMO.

carlo ha detto...

A me questi mondiali stanno piacendo molto, trovo un ottimo ritmo, nuova organizzazione di gioco, buona tecnica diffusa. Mancano il maradona o il Ronaldo, ma Messi non ha iniziato malaccio.
Il brasile non è gran cosa e in più i giocatori stanno sentendo moltissimo la pressione.
Let iscriver di ieri dicono molto: hanno visto la morte in faccia.

per puro sadismo sarei curioso di vedere una finale brasile argentina.
Ma questa colombia è superiore al brasile e gioca col cuore leggero.
E manca di Falcao...

carlo ha detto...

Let iscriver= le lacrime

Avvocheto ha detto...

Varie ed eventuali (guardando e passando certi commenti):
- il gol di JamesmRodriguez é di una bellezza abbagliante, fantastico!
- Cerci non mi entusiasmerebbe ma potrebbe essere una soluzione intelligente: le caratteristiche sono quelle che ci servono, ovvio che sarebbe meglio avere Sanchez o Lamela ma non possiamo permetterceli....c'é un margine di rischio piuttosto elevato per la sua testa e per capire qual é la sua vera dimensione ma, tutto sommato, ci starebbe provare a correrlo. Di certo non é diventato e non diventerà mai quel giocatore che pareva potesse diventare quando in Primavera faceva già la differenza contro i 94;
- Icardi non si tocca e sono convinto che non ci siano rischi al proposito;
- su IoDonna del Corsera dell'altro giorno reportage sull'Azerbaijan...tra le altre cose si diceva che il presidente azero arriverà in Italia il 13 luglio per firmare alcuni contratti relativi all'ambito energetico e non solo, si sussurra anche di collaborazioni sportive (Azerbaijan é sponsor già dell'Atletico Madrid)...potrebbe avere a che fare con noi?

luciano ha detto...

Olanda Messico tengo per il Messico;
Costarica Grecia tengo per Costarica.
Tra le europee mi sono o erano simpatiche solo
Germania, Svizzera, Croazia, Portogallo, Belgio

luciano ha detto...

Messico agile e veloce, Olanda più potente e dotata di un paio di campioni davanti.
per me alla lunga vinceranno gli olandesi. sarei contento di sbagliarmi

luciano ha detto...

Il Cile gioca bene. Il Brasile non convicne. Passa il Brasile.
Il Messico piace, l'Olanda ha solo qualche spunto individuale. Passa l'Olanda.
Conta solo vincere, andare avanti. Sembra cinismo, ma è realismo.
Vince chi ha più peso, atletico e psicologico. Che poi sono due componenti della classe. Kuyt e Robben nel finale esprimevano ancora tutta la loro potenza di corsa (Robben anche la fantasia): Sono campioni per questo.
I Messicani sono buonissimi giocatori, quasi dei campioni

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

tu dimentichi sempre il fattore culo....

Pinilla 2 trave si dice in brasile, ioè in italiano due legni e il chile va a casa e il brasile rimane in gioco....... avvolte non raccogli quello che semini.

luciano ha detto...

Dipende dal nome che si dà alle cose. Tu parli di "se" io guardo alla realtà

luciano ha detto...

Contano i fatti, Tinho. I fatti. L'annodi Baggio e Baresi il titolo è andato al Brasile o all'Italia?

Lou ha detto...

..... al netto delle simpatie/antipatie, il Mexico dopo il (gran) goal è sparito dal campo...Oranges meritatamente avanti.
P.S. senza dimenticare che si è giocato in condizioni atmosferiche tutt'altro che favorevoli all'Olanda che - pensate un po'... - non aveva pensato e realizzato nessuna "casa Manaus" ....

luciano ha detto...

Si, Lou. E' proprio questo che sostenevo. Alla fine la classe (che è bravura più personalità + atletismo) prevale sull'agilità e l'eleganza di qualche movimento o palleggio

Tinho DeLù ha detto...

al Brasile Luciano


per un rigore sbagliato che i Brasiliani ci mangiano ancora sopra, esiste una publicità nel web ancora, per una birra, del rigore sbagliato di roby, esistono persone che si chiamano roby baggio che sono nate quel giorno...... me lo ricordano sempre, fino che non vinceranno la prossima coppa....... Baggio in Brasile è ancora un idolo a loro favore per una * stella in più :)

Ivan.fab ha detto...

Se posso inserirmi.

Il più pericolo del Mexico è stato tolto a mezzora dalla fine. La squadra si è spenta.

Oltre al fato talvolta il diavolo si nasconde nei dettagli. L'allenatore del Mexico è bravo, ma forse non bravissimo.

Marin ha detto...

non solo baggio sbaglio' il rigore, eh...

massaro, baresi, baggio

ad onor del vero

luciano ha detto...

Mi ero dimenticato di Massaro. Ma Baresi l'avevo citato.
Comunque il calcio è strano: stavo pensando: se Robben fosse nel Messico e Dos Santos nella Germania il Messico vincerebbe 4-0.
Un secondo dopo Dos Santos azzecca quel tiro.
Per dire che secondo me è stato il peggiore della sua squadra, fino a quel momento.
Non credo che la sostituzione abbia inciso, come non credo che abbia ragione il nostro amico Pap quando sostiene che è stato il cambio di modulo.
Il problema per me è che l'agilità alla lunga cede alla potenza. E alla fine Robben si è ripreso quello che gli spettava. Poi posso sbagliarmi, la mia è solo una tesi.
Ma di solito ai mondiali ci sono squadre che stupiscono. Poi le finali se le giocano Brasile Italia Germania Francia, Argentina, ultimamente Spagna, raramente Olanda.
Un motivo ci sarà.
salvo il fatto che questa volta spero (ma non credo) in un miracolo di Colombia o Costarica

Tinho DeLù ha detto...

Si ma in Brasile mi ricordano tutti BAGGIO penalty errò
perchè fù quello decisivo, l'ultimo che determinò la fine dei giochi, sù dai ragà ci siamo capiti, nn è che devo scrivere anche i dettagli........

olag ha detto...

Esordio del Principe col Racing: doppietta.

luciano ha detto...

Il fascino del calcio sta nel dopo partita.
Ogni gara, ogni competizione, alimenta la discussione perché dal punto di vista soggettivo ognuno può trovarvi la conferma della propria tesi o interpretazione.
Ogni persona ci vede ciò che vuole, senza timore di smentita.
io ho la mia visione del calcio, che non pretendo sia giusta, ma è quella che mi sono costruito in tanti tanti anni di partite a cui ho assitito, per lo più dal vivo.
Non credo che sia decisivo il fattore tecnico fine a se stesso (ho visto centinaia di giocatori di buon piede finire nell'anonimato), non credo che siano decisivi i moduli, credo siano decisive una serie di componenti come la classe, cioè la tecnica acccoppiata alla potenza atletica (parafrasando un noto spot direi "la tecnica senza potenza e velocità è nulla") e lo spirito di sacrificio, il senso del collettivo, la personalità.
E la disposizione tattica, che per me non dipende dai moduli, ma dalla mobilità dei giocatori in campo e dalla loro capacità di far fronte sia agli impegni difensivi sia a quelli offensivi.
In altre parole l'equilibrio che si riesce a costruire tra le due fasi.
Dal mio punto di vista, il mondiale sta confermando questa interpetazione.
continua

luciano ha detto...

Ma capisco che ad altri sembri confermare l'opposto.
Io ritengo che squadre tecniche agili leggere con giocatori disposti al sacrificio, possano mettere in difficoltà chiunque, nella singola partita o in un pezzo di torneo.
A un certo punto però i valori della solidità, dell'esperienza della classe, della personalità maturata in tanti scontri al vertice (addirttura facenti parte del patrimonio genetico acquisito), la spuntino.
A me pare indiscutibile che stare compatti, soprattutto dietro, raddoppiando e triplicando sugli avversari pericolosi, concedendo pochissimo spazio, e nello stesso tempo avendo la forza per ripartire con 3-4 giocatori in spazi ampi avvantaggi notevolmente
Con un solo pericolo, che se non sfrutti adeguatamente questi vantaggi, alla fine, quando la freschezza viene meno e i movimenti si appesantiscono, chi ha più potenza e classe ti punisce.
A me è parso che l'eliminazione della Spagna e dell'Italia sia venuta in questo modo.
Ma sono ancora più interessanti le partite per l'ammissione ai quarti: tre partite, due finite ai rigori, una che ha evitato i rigori per ..un rigore al 94'
Tre squadre (Cile, Messico, Costarica) che hanno giocato allo stesso modo (non parlo di moduli, parlo di atteggiamento): velocità ritmo, raddoppi difensivi puntuali, ripartenze.
In questo modo hanno ottenuto tutte un risultato: evitare la goleada che con un atteggiamento diverso sarebbe stata inevitabile.
Tutte e tre sono andate addirittura in vantaggio, approffitando degli spazi più ampi per gli attaccanti e chiudendo tutti gli spazi per gli avversari.
Tutte e tre hanno cominciato a pagare quando le gambe si sono appesantite quando nei movimenti c'è stata una frazione di secondo di ritardo: le chiusure non erano più così immediate, le ripartenze preoccupavano poco.
Le prime due alla fine hanno perso: sono risultati decisivi nel finale di partita, il peso tecnico-atletico, l'esperienza, la solidità mentale, la personalità, quando la corsa e l'agilità si sono appannate
La terza ce l'ha fatta, perché ha incontrato una rivale un po' meno dotata di Brasile e Olanda su questo piano.
Lo so, ora tutti parleranno della lotteria dei rigori, o del palo di Pinilla.
Ma i rigori hanno premiato i più completi in questo caso e Pinilla giocando bene i suoi 20 minuti, ha confermato che la freschezza e l'agilità sono importanti.
Ha anche confermato che un campione è meglio di un buon giocatore: un campione non avrebbe fallito la palla del match della vita, perché un campione ha l'abitudine mentale ad affrontare queste situazioni.
La mia conclusione è questa: per competere servono ritmo intensità sacrificio corsa. Senza queste doti non competi neppure. Per vincere, a queste cose si deve aggiungere personalità potenza classe.
Non credo di sbagliare di molto se dico che alla fine troveremo Brasile, Germania, Francia, Olanda o Argentina. Forse qualcuna mancherà per via degli accoppiamenti; forse si inserirà una sorpresa. Ma non andremo lontano da questa situazione.
E comunque squadre come Cile Costarica Messico Algeria una cosa l'hanno confermata (sempre dal mio punto di vista) con la corsa e l'intensità e il sacrificio, finché reggi metti in difficoltà anche i più forti. Senza queste doti non vai da nessuna parte. O meglio, vai a casa.

olag ha detto...

E' tutto teorico e virtuale,ma se fossimo passati,l'avremmo,spuntata con questa Colombia?

rmarcanti ha detto...

Non so quanto il mio pensiero sia condiviso, ma personalmente non sopporto più le simulazioni. Anche nel caso del rigore di Robben, probabilmente determinato da un fallo effettivo, vedendo il dimenarsi in volo del giocatore olandese, con la schiena che s'inarca e braccia e gambe che s'allargano per accentuare l'impressione della caduta successiva, non avrei alcun dubbio a considerare questo atteggiamento come un fallo che "supera" il fallo subito iniziale. Insomma, non so se ciò sta nelle facoltà dell'arbitro o di chi dovrebbe modificare il regolamento, ma per quanto mi riguarda uno come Robben si prenderebbe un giallo senza rigore.

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
olag ha detto...

Quoto rimaieskj al 100%,purtroppo resterà sempre difficile per gli arbitri interpretare correttamente le simulazioni?Tempo avevo letto di una specie di sensore da applicare ai giocatori che misura la reale entità di ogni ' impatto ',ed avvisa con una vibrazione il direttore di gara.Pero' a parte la validità del sistema,tutta da testare,rimangono da considerare i tempi biblici per l'eventuale approvazione da parte della FIFA.A mio avviso,questo resta uno dei motivi che maggiormente falsano le partite.
Magari per arginare le sceneggiate di quelli che amplificano i falli subiti, e perdite di tempo,salvo poi zompare come grilli non appena si riprende il gioco,si potrebbe stabilire che quando si richiede l'intervento del medico o la barella,non si possa poi rientrare prima di un tempo prestabilito,che so 5 /10 minuti, in modo da scoraggiare appunto le sceneggiate.
Ma sono tutti palliativi,il vero salto di qualità dovrebbero assicurarlo i giocatori, con un comportamento più leale,sportivo,ma che te lo dico affa'....

Unknown ha detto...

è indiscutibile che Robben ,anche per caratteristiche teniche, sia portato ad accentuare ..e di molto...i contatti subiti, ma quello concesso era rigore sacrosanto.....Marquez è stato ingenuo ,...o meglio, al 88° è più che fisiologico perdere in lucidità...

Guido ha detto...

Io sono completamente d'accordo con Luciano nella visione del calcio, ma sono molto più restrittivo nell'ammirazione del singolo giocatore. In questo senso vorrei spezzare una lancia in favore dei nostri giocatori, che per me non sono così ineriori a quelli delle concorrenti italiane. L'amalgama può esaltare o deprimere il singolo; l'allenatore, se bravo, può mascherare molti limiti dei singoli. La rube non mi impressiona affatto in termini di singoli, anche se ammetto che gli invidio Pogba; ma già Vidal mi dice molto meno. Li vorrei vedere in un campionato regolare. Non mi piace nessuno del napoli e pochissimi della roma. Bisogna indovinare due acquisti chiave senza cedere giocatori ad alto potenziale, ed è difficilissimo. Poi certo, bisognerebbe avere un grande allenatore, anche visto che il campionato regolare non è: noi abbiamo mazzarri..... ci fossero i soldi per fare qualcosa che non fosse Cerci o Behrami, io non la vedrei così nera.

Giuseppe ha detto...

Rabiot non rinnoverà col Psg e i gobbi offrono 3mln. A queste cifre DOBBIAMO competere pure noi per un centrocampista giovanissimo, completo e pieno di talento. Altro che Behrami

Paolo Grasso ha detto...

Sisi robben esagera di malo modo anche, ma ricordiamoci che allolanda mancava un penalty nel primo tempo sempre su robben, e che per convicere un arbitro a dare fallo da rigore il piu delle volte e necessaria la caduta.
Comunque e stato pollo marquez a dare quel pestone, a fine partita poi, davvero ingenuo.

luciano ha detto...

i giocatori non devono fare quello che dicono i tifosi o i genitori, ma quello che dicono gli allenatori. Se un giocatore è troppo individualista deve dirglielo l'allenatore. Se non gli dice nulla, vuol dire che va bene così. Può darsi che l'allenatore se ha un giocatore talentuoso davanti, sia contento se questo punta sempre l'uomo e la porta, invece che fare il tiki taka o come si chiama.
Una volta durante una partita della Primavera un genitore continuava a urlare al figlio cosa dovesse fare, evidentemente disposizioni diverse da quelle dell'allenatore. Il ragazzo (molto intelligente) con la palla fra i piedi si è fermato e rivolto al genitore gli ha detto: vieni tu, così fai quello che vuoi.

Everybody Hertz ha detto...

- Robben è furbo a spostare la palla e a cercare il contatto quanto è ingenuo Marquez ad affondare il colpo, tenendo conto sia dell'esperienza del messicano, sia della posizione di campo in cui erano i due. Resto comunque dell'opionione che l'inerzia della gara è cambiata per il calo fisico dei centroamericani e per i cambi scriteriati di Herrera. C'è da dire che negli ultimi 20 minuti la pressione degli olandesi è cresciuta al punto tale da giustificare quanto meno il pare. A differenza di tanti continui a ritenere questo mondiale con pochi spunti di riflessione ma più combattutto degli ultimi due e quindi anche più intrigante.

- Rabiot però non ha nulla a che vedere con Behrami e il problema non è tanto quanto offrire al PSG ma il ragazzo possa essere allettato dalla proposta bianconera rispetto alla nostra e, dispiace dirlo, ho la sensazione che partiamo sfavoriti.

AL82

luciano ha detto...

Condivido, Al sia su Rabiot sia sul mondiale. L'unico dubbio ce l'ho sul fatto che i cambi abbiano inciso e che non siano stati la conseguenza del calo.
Sacrosanto è il fatto che il mondiale non sarà bellissimo, ma interessante: vincono sempre le stesse (qualche defezione c'è sempre stata) ma le squadre con meno peso atletico -tattico - di esperienza storica resistono più che in passato.

Unknown ha detto...

l'amico pap sostiene che sia stato il cambio di modulo a ragion più che veduta...
in primis è la seconda volta che VG cambia modulo e rivolta la partita,era già successo con l'australia...
in secundis ha avuto doppia spinta sulle fasce mettendo in crisi la difesa e stroncando le stesse al messico
martins indi non si è più ritrovato a dover cercare il filtrante da mezzala ma ha accompagnato e coperto de pay...
cavoli... non basta correre e pressare e attaccare... ci vuole anche logica nel farlo

luciano ha detto...

prendo atto della tua opinione. Ribadisco che per me la svolta è stata il calo fisico (atteso) dei messicani.
Alla fine viene sempre fuori il "peso" degli europei e di un paio di sudamericane storiche.
Mi sbilancio: alla fine vincerà anche la Francia (al momento sono 0-0)

luciano ha detto...

Knasmuller dice che ha sbagliato a scegliere l'Inter: avrebbe dovuto andare al Bayern. Ha ragione. Oggi sarebbe il trascinatore della Germania ai mondiali (pur essendo austriaco, ma i tedeschi non vanno per il sottile). Con la carriera folgorante che ha fatto poi...

luciano ha detto...

Preso Di Jenno ('99) esterno sinistro basso dal Pavia

Unknown ha detto...

luis suarez ammette la morsicata
chiede scusa a chiellini, al mondo del calcio e promette che non succederà più...

ma son sicuro che per luciano queste scuse sono state estorte con ricatti e minacce :-D

Unknown ha detto...

https://twitter.com/luis16suarez/status/483659463417548800/photo/1

luciano ha detto...

Preso anche Vai, attaccante del Pavia '99

luciano ha detto...

Non credo di aver detto che Suarez non ha morso Kiellini: Mi pare di aver sostenuto che le immagini non lo dimostravano in modo inequivocabile e resto di quell'idea.
Poi ho anche fatto una domanda: chissà perché Suarez ha scelto proprio Chiellini?

luciano ha detto...

Eh, ma non vale. Anche la Francia ha cambiato modulo nel finale e così ha vinto

luciano ha detto...

però questi stupidi allenatori, non potrebbero mettere dall'inizio il modulo vincente?

Dai, si scherza....

Giuseppe ha detto...

Ho fatto il nome di Rabiot perché giovane, talentuoso e non troppo costoso, di qui il 'paragone' non tecnico/tattico ma solo 'di prospettiva' con Behrami, che tra cartellino e ingaggio costa il doppio.

picchio ha detto...

Di Jenno e' un ritorno ha gia' giocato due anni fa nei giovanissimi regionali Vai ha fatto molto bene quest'anno x me sono due buoni innesti.
luciano ho parlato con Steffe' nei giorni scorsi non sa ancora niente del suo futuro o forse e' stato cauto e non si e' voluto sbilanciare, ma era contentissimo del fatto che quest'anno era a Chievo ed ha potuto giocare con continuita' e soprattutto vincere lo scudetto Primavera.

luciano ha detto...

Be' Picchio, te credo che fosse contentissimo.
Di Jenno è buono, mi piaceva quando era da noi, ma nel suo ruolo abbiamo Sala. Forse le necessità erano altrove. Vai non l'ho presente

Unknown ha detto...

Ma cose sta storia che Benassi non è un prodotto del settore giovanile inter? Notizia comparsa ieri su inter new, ex calciatore Modena per tanti hanno direttore del settore giovanile Modena ha dichiarate che Benassi e un prodotto del Modena poi successivamente passato all'Inter. Ma scusate quanti anni deve fare un ragazzo per essere definito " prodotto del settore giovanile"?

luciano ha detto...

Pippo, ognuno tira l'acqua al suo mulino e le dichiarazioni di parte lasciano il tempo che trovano.

Ho tifato spassionatamente per l'Algeria, pur sapendo che non ce l'avrebbe fatta. ormai credo che la mia non sia oiù una teoria ma una realtà confermata da un susseguirsi di situazioni. Le squadre emergenti reggono molto più che in passato, sulla corsa, sull'agilità sui raddoppi e le ripartenze. Poi alla lunga viene fuori la classe (tecnica + potenza) delle squadre con una tradizione calcistica.
Il centravanti algerino nel finale poteva involarsi per l'1-1 ma è crollato esanime: fosse capitato a Muller poteva sbagliare il tiro non certo sbagliare per mancanza di forze.

Unknown ha detto...

Dichiarazioni forti di Sky sulla questione giocatori stranieri. Hai hai hai Sky si è mossa a favore dei giocatori italiani e specialmente sui giovani , dovuto soprattutto alla figuraccia dell'Italia riportata in Brasile e i mancati introiti derivanti . Si presume che ne vedremo delle belle nei prossimi giorni e mesi, perché come sappiamo tutti sono loro insieme a Mediaset e Rai che tengono in piedi il calcio italiano con i diritti televisivi. La domanda sorge spontanea ma forse Pippo non è proprio stupido!!!!

luciano ha detto...

La stragrande maggioranza degli italiani, istigata dalla stampa è convinta che i giocatori stranieri siano un male. La federazione cavalca questo sentimento popolare costruito ad arte per nascondere le proprie colpe e perpetrare il proprio potere mafioso.
Quindi che ci fosse una stretta anti stranieri e un grande parlare di giovani era scontato. Per fortuna esistono norme UE che non si possono disattendere. Il risultato sarà ancora una volta il razzismo (europei si, giocatori degli altri continenti no) e di conseguenza, con la restrizione dell'area di mercato aumenteranno i costi delle nostre squadre più forti, se vorranno costruire rose competitive.
Le idee di Pippo (a parte il giudizio etico) sono valide come quelle di chiunque altro. Non è questo il problema, ma il modo in cui si interviene in una comunità che ha un suo orientamento ben delineato e che vorrebbe preservare.
E' come dire ai cacciatori che non sono democratici se non accettano nel loro club nemici della caccia.

Noi siamo per l'abolizione di ogni barriera; siamo per i giovani di qualità e per la loro valorizzazione, ma siamo anche per la competitività delle squadre e dei campionati e, credendo nella professionalità, siamo convinti che gli allenatori sappiano se e quando un giovane può essere competitivo.

Sono punti fermi della nostra visione del calcio e presupposti per l'esistenza stessa di questo blog, che se sostenesse che ogni tifoso è meglio di dirigenti e tecnici, che i giovani devono giocare comunque, che gli italiani vanno protetti anche quando non sono in grado di reggere la concorrenza, potrebbe sciogliersi, in quanto scomparirebbe nel coro.

Si accetta anche il confronto su questi punti fermi, perché mettersi in discussione va sempre bene, ma con il dovuto rispetto e con moderazione.

carlo ha detto...

La questione de "dare spazio ai giovani" è da affrontare dal punto di vista culturale: le norme porterebbero solamente ad un indebito aumento di costi di cartellini e ingaggi, anche di mediocri giocatori.

Molto più utile sarebbe l'emergere di una grande società che realmente inizi a utilizzare con più continuità under 20, magari del vivaio.
Dovrebbe lavorare molto educando il proprio pubblico, ma direi che la situazione attuale sia favorevole.

So che Luciano è in disaccordo, ma tra avere in riusa mudingay, kuzmanovic, castellazzi ed avere avere crisetic,benassi e digennaro , preferisco la seconda.

E comunque, la sconfitta della nazionale non c'entra nulla.
Il sistema calcio italiano è corrotto e piano di distorsioni.
Lo sanno anche e soprattutto il giornalisti Sky.

Giuseppe ha detto...

Sono contento delle parole di Taider che ha dichiarato di voler restare all'Inter a giocarsi le sue carte. A me l'algerino piace molto e anche ieri, di fronte a due mostri sacri come Schweini e Kroos, non ha affatto demeritato.
Detto ciò M'Vila deve arrivare comunque. A parte che non capirei come si possa impostare (e chiudere?) una trattativa dando per scontato che un giocatore sia disposto a trasferirsi in Tatarstan, se il francese è stato individuato quale "erede" di Cambiasso da ormai un mese, è lui che deve arrivare, poche storie (dal mio punto di vista).
Faccio il tifo sfrenato per una batteria di cc composta da M'Vila/Hernanes/Kovacic/Taider/Guarin/Khrin. Out Kuz e Alvarez.

luciano ha detto...

Eh, carlo, non è che io sia in disaccordo, ho molte perplessità.
Intanto tu parli di oggi, cioè dopo che i tre hanno disputato un campionato all'altezza (due di loro in B) e i tre che citi o non hanno giocato o hanno deluso.
Infatti i tre non ci saranno più. Ma il discorso fatto a settembre scorso sarebbe stato diverso.
OGGI sarei d'accordo anch'io.
Poi la crescita dei tre si sarebbe bloccata, perché al massimo avrebbe giocato qualche partita Benassi. Crisetig e Di Gennaro avrebbero davanti altri giocatori che chiudevano loro la strada e forse oggi non avrebbero la quotazione che hanno raggiunto.
Poteva starci il discorso Benassi Kuz. Ma bisogna ammettere che a pripri Kuz giocatore della mitica bundesliga, oltre che della Viola, dava più garanzie.
Insomma io condivido in pieno i contenuti della bellissima (secondo me) intervista di Bernazzani, quando parla dei giovani

luciano ha detto...

Giuseppe: stranamente non mi dispiace la tua batteria di centrocampisti. Per arrivare quarti, naturalmente.

olag ha detto...

Per essere vivaio Inter credo che bisogna avere tre anni di tesseramento entro I 18.
Il Bena credo sia arrivato l'anno degli All.Naz. + 1 anno di Primavera.Se così fosse,ma posso sbagliarmi,non sarebbe vivaio Inter.
Luciano potrà essere più preciso.

Seu Jorge ha detto...

@ Olag

Ne avevamo parlato tempo fa: per essere vivaio Inter si devono sommare 36 mesi anche non consecutivi tra i 15 e i 21 anni. Immagino quindi entro il giorno precedente del compimento dei 22.

Mi pare di ricordare che a Benassi mancassero circa 6 mesi per diventare ufficialmente vivaio Inter (ma dovremmo avere tempo fino al giorno prima del suo compleanno, cioè fino al 4 Maggio 2016, Al correggimi se sbaglio).
Poi che sia inizialmente cresciuto nel Modena, è anche questo vero.

JackUnreah ha detto...

Posso permettermi una domanda, un pò provocatoria?

Come ho detto sono cresciuto all'estero, in Olanda, e sono in Italia da pochi anni. Ecco, la mia esperienza mi porta a fare questa domanda: Come si fa a parlare, parlare e parlare di dare spazio ai giovani, di far crescere i giovani, di piani per i giovani, ecc ecc ecc quando non riesco a vedere UN SOLO ASPETTO della società italiana che pensa, investe nei giovani? Per quale ragione il calcio dovrebbe essere diverso dal resto della società?

Se guardi il calcio, in ogni paese, rispecchia PERFETTAMENTE la società come è: multietnicità, organizzazione, modernità delle costruzioni, investimenti nei giovani, corruzione, comportamenti degli addetti ai lavori E dei tifosi E dei giornalisti... ecc ecc ecc. Provate a guardare questi aspetti nel calcio e nella rispettiva società del calcio Spagnolo, Tedesco, Inglese, Francese, Olandese... e Italiano!

Riformulo la domanda: è giusto chiedere al calcio di essere completamente diverso dalla società nella quale opera? Non bisogna cambiare la società per poter cambiare il calcio? Cioè, se il calcio è bianco e la società nera, il calcio non sarà destinato a "sporcarsi" lentamente fino a diventare nero anche lui?

Wustber ha detto...

cmq sta storia del vivaio dei giovani da inserire nella lista uefa delle limitazioni extra UE con tutto il rispetto a me sembra una gran vaccata...

Unknown ha detto...

Giustissime le ultime considerazioni di Jack....
Ha detto bene Tommasi....è tutto l'apparato dirigente del calcio italiano da riformare..ed parametrando sulla situazione generale italiana il concetto è identico....

Unknown ha detto...

Tavecchio....Macalli.....Tardelli...Rocca.....Lotito.....d'accordo molte sono illazioni giornalistiche,ma dove vogliamo andare con questi presupposti ????

luciano ha detto...

vado a mente e posso sbagliare. benassi è arrivato a gennaio negli allievi nazionali. Ha fatto poi Berretti e Primavera. Quindi due anni e mezzo. Per questo non l'avrei ceduto, almeno fino a gennaio.
Forse i dirigenti non lo vedono da Inter in prospettiva, ma in questo caso sono stati imprevidenti, anche se capisco le necessità della prima squadra

luciano ha detto...

Interessantissimo il contributo di Jack.
Pienamente d'accordo con la considerazione per cui il calcio è espressione di un sistema Paese corrotto e ne porta tute le caratteristiche (forse in qualche caso le accentua)
Ho qualche dubbio sulla questione giovani, perché il calcio ha una sua specificità che rende il discorso un po' di verso. Qui non si tratta di un ricambio di categoria (come potrebbe essere con la politica, o in generale il gruppo dirigente). Inserire quei pochi per volta che hanno la possibilità di fare subito bene è interesse di tutti: dai proprietari che ci guadagnano, ai dirigenti che fanno bella figura, agli allenatori che se mettono Crisetig invece di kuzmanovic e Crisetig fa bene ne traggono beneficio.
Le cose cambiano se mettendo Crisetig perdi ma forse ti rafforzerai in futuro. Forse. E intanto siccome perdi tu allenatore salti.
Perché tutti quelli che criticano WM per non aver lanciato giovani (a parte che i giovani di qualità li ha lanciati eccome) sarebbero pronti a bruciarlo se con i giovani arrivasse dodicesimo.
Questa è la mia opinione, non il Vangelo.
Poi un'altra cosa. Non è nelle intenzioni di jack, ma il discorso bisogna cambiare il paese per cambiare i suoi settori (dunque anche il calcio) può venir usato come arma per giustificare l'immobilismo. Ognuno cominci a rinnovare dal settore in cui si trova ad operare. Forse il paese si può cambiare solo dal basso.
Pretendiamo il rinnovamento del calcio! ma per far questo bisogna non essere a libro paga

JackUnreah ha detto...

@Luciano
Hai ragione secondo me però voglio sottolineare un punto che secondo me allinea le nostre visioni: te dici che c'è guadagno a lungo termine e guadagno nell'immediato, e vanno valutati questi aspetti. E io penso che quando si parla di investire nei giovani dovresti sempre dare molto più peso al lungo termine se vuoi "avere un sistema", nel calcio come nella vita.
Il fatto che i tifosi sono i primi poi a dire che vogliono il guadagno a lungo termine, e esigono i risultati subito penso che sia esattamente sintomatico di un paese non abituato a questo tipo di "investimenti". Se quegli stessi tifosi, nella vita quotidiana sono abituati a ragionare in termini di investimenti a lungo termine e non nel guadagno (non solo economico eh) immediato, penso che si comporterebbero diversamente anche verso gli allenatori! Come direbbe il pap: ora potete lanciare le pietre se volete ;-)

E sono anche d'accordo con te che quel cambiamente DEVE iniziare dal basso, non si può aspettare che "l'alto" (che è necessariamente una conseguenza di cosa ci sta sotto) cambi di sua iniziativa. Penso io ovviamente eh.
Se posso giustificarmi in questo: diversi miei amici ogni 3x2 mi dicono che dovrei smetterla di combattere contro i mulini a vento e adeguarmi alla realtà dei fatti. E io sono abbastanza testardo da rifiutarmi, e a spesso ne pago le conseguenze...

Giuseppe ha detto...

Luciano: non lo vedono da prima squadra? E dove lo trovano un 94 già con tante partite nel ns campionato, dal gran fisico, capace di giocare a 2 tocchi, bravo negli inserimenti? Perderlo sarebbe gravissimo dal mio punto di vista: entro un paio d'anni finirebbe a gobbi o zozzoneri.

Marin ha detto...

@luciano

Ho tifato spassionatamente per l'Algeria, pur sapendo che non ce l'avrebbe fatta. ormai credo che la mia non sia oiù una teoria ma una realtà confermata da un susseguirsi di situazioni. Le squadre emergenti reggono molto più che in passato, sulla corsa, sull'agilità sui raddoppi e le ripartenze. Poi alla lunga viene fuori la classe (tecnica + potenza) delle squadre con una tradizione calcistica.
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ma insomma, non era sempre cosi'?

di solito, chi ha piu' classe alla lunga viene fuori e prevale.

non ho capito dove stia la novita'.

non e' che l'olanda, la germania e la francia hanno avuto la meglio sul messico, sull'algeria e sulla nigeria perche' semplicemente hanno infinitamente piu' classe?

Marin ha detto...

@pippo

Dichiarazioni forti di Sky sulla questione giocatori stranieri. Hai hai hai Sky si è mossa a favore dei giocatori italiani e specialmente sui giovani , dovuto soprattutto alla figuraccia dell'Italia riportata in Brasile e i mancati introiti derivanti . Si presume che ne vedremo delle belle nei prossimi giorni e mesi, perché come sappiamo tutti sono loro insieme a Mediaset e Rai che tengono in piedi il calcio italiano con i diritti televisivi. La domanda sorge spontanea ma forse Pippo non è proprio stupido!!!!
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demagogia e populismo in modo da ottenere facili consensi.

adesso cacciamo knudsen che' mira diventa zidane...

e tremolada si trasforma in james rodriguez....

dai, su....

luciano ha detto...

Marin: Si, ma hanno fatto più fatica che in passato, come cercherò di spiegare in un post che ho inviato ai miei boss.
Poi io non è che aspiro a dire novità sconvolgenti. Dico quello che vedo, magari cose scontate.
D'accordo sul tuo ultimo commento.

luciano ha detto...

jack, io non sono nessuno, ma voglio ugualmente farti i miei complimenti.

Giuseppe: sto solo cercando di capire perché non si sia completato un percorso che in soli 6 mesi poteva fare di un '94 emergente, un possibile protagonista nostro, di scuola Inter.
Io non l'avrei mai fatto, esigenze della prima squadra attuali permettendo. A meno che il contro riscatto non venga esercitato ancora in tempo per colmare i sei mesi che mancano

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano.

Tinho DeLù ha detto...

Oggi 1° di luglio
L'attaccante dell Inter 98 MANUEL DE LUCA
è ufficialmente un giocatore
FC SUDTIROL ALTO ADIGE, rientro prestito per mancato riscatto.

Io saluto tutti gli amici.... ogni tanto butterò un occhio per leggere le vostre belle cose interessanti, saluto gli amici del Blog,gli amici di interello Franco e Pino (grande tifoso di Manuel) che dire, probabilmente 12 gol in 17 partite non sono bastati, forse doveva farne di più, forse giocare esclusivament eper la squadra non è bastato, ma li ha sempre fatti, come li farà in un nuovo club.

L'unico rammarico da padre, è che con tante opzioni che avevamo (7) lo scorso anno abbiamo scelto quella che hanno creduto meno...... spero per me che abbiano visto molto male.

Vi lascio con questo articolo fresco fresco di oggi. E grazie ancora.

http://www.generazioneditalenti.it/calciomercato-giovanile-inter-tanti-i-club-interessati-a-de-luca-98/