venerdì 27 giugno 2014

90

Facce (mondiali) da Inter.

Sugli spalti degli stadi carioca non sono mancati direttori sportivi, agenti FIFA, procuratori e osservatori provenienti da ogni parte del globo per prendere parte alla più prestigiosa manifestazione di questo amato sport e per visionare dal vivo le migliori, con qualche eccezione obbligata, nazionali del mondo.
Noi di Interista Sempre, in uno spazio meno affolato e umido rispetto al lontano Brasile, ci siamo divertiti a giocare a fare i talent scout, stilando una rosa di 23 giocatori che potrebbero, sempre a mo' di passatempo e tenendo fuori quanto possibile gli ''inarrivabili'', tornare utili alla causa nerazzurra.

PORTIERI

Con l'ingaggio dello svincolato e canterano Berni, primo acquisto della stagione 2014/15, il reparto può ritenersi già bello e fatto: Handanovic, fra i top nel ruolo, come primo ed un drappello di nuove leve (Bardi e Di Gennaro, in primis) in fila a raccoglierne, magari prima di quanto si possa credere, il testimone. Carrizo non fa vibrare i polsi dei tifosi ma è giusto che i giovani si giochino le proprie carte smanacciando palloni vaganti in area di rigore piuttosto che stando seduti in panchina, così com'è accaduto allo sloveno Belec, rivalutatosi con l'esperienza all'Olhanense e ora desiderio di mercato dello Sporting Braga.
Questo perché di guardiani della porta affidabili e a prezzi di saldo se ne sono visti davvero pochi nei primi tre turni del mondiale.
Fra i meno noti, si fa per dire, il migliore è sembrato Keylor Navas, estremo difensore del sorprendente Costarica. Essendo stato nominato miglior portiere dell'ultima Liga spagnolo dinanzi al belga Courtois, non saranno in pochi a bussare in casa Levante, generando così una rischiosa asta su questo ventisettenne cresciuto nel Deportivo Saprissa. Stesso discorso per il meno battuto della fase a gironi, il messicano Guillermo Ochoa, il cui interesse di tanti club europei è generato dal regime di svincolo di cui gode l'ex portiere dell'Ajaccio. Con Claudio Bravo promesso al Barcellona per completare la nostra rosa ci siamo divisi fra curriculum (Asmir Begović, croato dello Stoke City) e sorprese del momento (l'ecuadoregno Alexander Dominguez, non il massimo stilisticamente parlando ma esplosività da vendere).

DIFENSORI

Il passaggio da una retroguardia a tre ad una a quattro sarà, almeno nelle intenzioni, una delle novità (e degli enigmi) della seconda stagione di Mazzarri con il completo d'ordinanza dell'Inter. Per questo motivo vanno apprezzati terzini con gamba e capacità di ripiegamento, quali Mathieu Debuchy ('85, francese del Newcastle) e Ricardo Rodriguez ('92, svizzero che alloggia in Germania, più precisamente a Wolfsburg), nomi, chi prima e chi dopo, già accostati ai nostri colori. Dovendo sposare la linea verde tracciata da Thohir, in alternativa promuoviamo Serge Aurier (replica della grande stagione col Tolosa) e Marcos Rojo (l'incognita resta lo Sporting Lisbona, bottega cara come quella dei connazionali del Porto), anche se Daryl Janmaat ('89, Olanda/Feyenoord) e Fabian Johnson ('87, Stati Uniti/Borussia Mönchengladbach) sembrano meno fuochi di paglia rispetto ai compagni di ruolo costaricani Cristian Gamboa del Rosenborg e Óscar Duarte del Club Bruges. Bene anche il peperino Harrison Afful, ghanese tesserato, probabilmente non ancora per molto, con i tunisini dell'Espérance. E occhio vigile su Šime Vrsaljko.
Si lavora in prospettiva anche nel cuore della difesa con il sorprendente José Giménez, ''fratello'' di quel Gaston Silva vicinissimo a varcare i cancelli di Appiano, a fare da portabandiera.
Al suo fianco l'olandese Stefan De Vrij, in scadenza di contratto nel 2015, e il messicano Héctor Moreno, altro elemento di cui in passato si è parlato in ottica Inter, condizione condivisa, nonostante il minutaggio basso, anche da Fabian Schär. Anche qui grande curiosità attorno al prossimo futuro di Michael Umaña e Giancarlo González, i centrali che hanno messo la museruola a Cavani, Forlan, Balotelli, Cassano, Sturridge e Rooney. Un caso (il primo ha trentadue anni suonati, il secondo, del 1988, ha militato un anno con i norvegesi del Vålerenga prima di trasferirsi al Columbus Crew) o esempio di illustri sconosciuti con l'Europa nel mirino?

CENTROCAMPISTI

Non è un mistero che l'obiettivo primario del mercato del Biscione sia un metodista a là Luiz Gustavo, miraggio per noi sognatori tanto quanto Axel Witsel, probabilmente il migliore fra quelli osservati fin qui in Sudamerica. Nuovo continente che però porta in dote i più abbordabili José Juan Vázquez, messicano arcigno e diligente nonostante sia sprovvisto di grossa visione di gioco, Marcelo Díaz, cileno di un metro e sessanta scarso ma non come il suo ''portafoglio'' tecnico, e Abel Aguilar, centrale della Colombia e del Tolosa. Non male nemmeno il mondiale dello yankee Kyle Beckerman, classe '82 e mediano del Real Salt Lake, dell'ordinato australiano Mile Jedinak e dell'olandese Jonathan de Guzmán, che per due anni consecutivi il Villareal ha prestato allo Swansea. Non mancano all'appello i costaricani Celso Borges e Yeltsin Tejeda, con il secondo, data anche l'età (22 anni lo scorso marzo), indiziato maggiore a lasciare la terra madre come hanno fatto tanti altri ragazzi di mister Pinto (lo stesso Borges gioca in Svezia con l'AIK Solna). Interessante anche Mohammed Rabiu, nato ad Accra il 31 dicembre del 1989 ma stipendiato dai russi del Kuban Krasnodar, mentre sempre attuale Granit Xhaka, anche se il suo mondiale al momento resta piuttosto anonimo. Come interni di centrocampo hanno brillato Héctor Herrera, di cui il Porto difficilmente si priverà se non dinanzi a moneta sonante, e Charles Aránguiz, scovato in Cile dall'Udinese ma probabilmente riscattato, dopo il fruttuoso prestito, dai brasiliani dell'Internacional (si parla di una cifra vicina ai 6 milioni di euro, quisquilie direbbe Totò).
Gli esterni (incluse anche le ali da 4-3-3/4-2-3-1) non sono proprio il pane quotidiano di Mazzarri, abituati ad affidarsi ai terzini fluidificanti, ma segnaliamo per la cronaca la corsa dell'australiano Mathew Leckie (classe '91 gioca nella serie b tedesca con l'Ingolstadt 04) e dello statunitense Graham Zusi, l'estro del costaricano Cristian Bolaños (recente avversario della Juventus in Champions League con il suo Copenaghen), le gambe sottili e veloci di Riyad Mahrez (3 gol e 5 assist con gli inglesi del Leicester) e dei '92 Christian Atsu (il Vitesse se l'è goduto un anno grazie al prestito del Chelsea) e del nigeriano di Russia Ahmed Musa, l'esplosivo Jefferson Montero (ecuadoriano dell'89 che gioca in Messico nel Monarcas Morelia) e i quotati Xherdan Shaqiri (che nell'Inter sarebbe comunque il benvenuto), Ivan Perišić, Sofiane Feghouli e Andé Ayew. Fra i trequartisti, specie quasi in via d'estinzione, citiamo il cileno Jorge Valdivia, trentenne del Palmeiras, una vecchia conoscenza come Michael Bradley, Yacine Brahimi, classe '90 che di algerino ha solo origini e passaporto (parigino di nascita, è tesserato col Granada), e il sempre promettente Juan Quintero, uno che a sognarlo alle spalle di Icardi va venire i lacrimoni di gioia.

ATTACCANTI

I media continuano a sballottarlo da un angolo all'altro dell'Europa, nonostante società e allenatore abbiano individuato in Icardi il terminale principe della manovra dell'Inter, ripagando il ragazzo per quanto mostrato in campo, al di là di qualche eccesso nel privato. Con Palacio voglioso di spendere le ultime energie della carriera, il profilo adatto per l'attacco di Mazzarri è una seconda punta mobile, fisicamente solida e possibilmente prolifica. Più facile a dirsi che a trovarsi. Piacciono, si sa, Javier Hernández (per lui solo 61' e un gol a ruolino) e il palermitano Abel Hernandez. Piacerebbero molto Joel Campbell ma l'Arsenal è arrivata in anticipo di 3 anni, così come Raheem Sterling, ormai blindatissimo dal Liverpool. Per il resto alcuni exploit difficilmente replicabili (Masoud Shojaei, Islam Slimani, Reza Goochannejhad), vecchie glorie (Tim Cahill, Oribe Peralta, Aleksandr Keržakov, Carlos Costly) e scelte intriganti. A quest'ultimo gruppo appartengono Memphis Depay ('94 del PSV: carattere non facile ma talento puro come acqua di fonte. Solitamente parte largo facendo affidamento su uno spunto in cui forza e tecnica sono ben miscelate), Enner Valencia ('89 del Pachuca: 23 reti in 27 presenze con i messicani, laurendosi capocannoniere della Liga MX Clausura, grazie ad un invidiabile fiuto sotto porta e ad un'innata capacità di muoversi sia da prima che da seconda punta), Josip Drmić ('92 del Norimberga ma già prelevato con nemmeno 7 mln di euro dal B. Leverkusen: punta completa con mezzi per giocare in più ruoli del fronte offensivo), Divock Origi ('95 del Lilla: inesperto, acerbo sotto alcuni aspetti ma pronto a rinfoltire la generazione terribile del Belgio). Chiudiamo con un colombiano, Adrián Ramos, sia per le qualità, sia per la squadra che lo manderà in campo. Quel Borussia Dortmund organizzato, virtuoso, giovane e vincente a cui l'Inter, crediamo, si ispirerà per risalire la china.


Nello Luciano

90 commenti:

Chris ha detto...

inauguriamo il post con la notizia del giorno, che farà felici molti interisti.
Mazzarri rinnova fino al 2016.

Unknown ha detto...

ci mancava quella del rinnovo...

Chris ha detto...

per riprendere gli ultimi messaggi del post precedente, non mi stupirei neanche se venisse fatto un sondaggio con Lavezzi. pare che il milan ci stia pensando, e se davvero Lavezzi può lasciare il PSG e tornare in Italia, viste le difficili situazioni con Jovetic e Lamela, vista la presenza di Mazzarri, un tentativo con Lavezzi credo sarà scontato.
occhio sempre a Cerci, che mi sembra una pista che può accendersi da un momento all'altro.

Chris ha detto...

poi per il resto è tutto abbastanza scontato e poco interessante.
in difesa siamo apposto, solo se non si riuscirà a riscattare Rolando ne arriverà un altro, ma niente di che ovviamente.
sugli esterni ne manca uno, ma anche qui non mi aspetto chissà chi, anche perchè di nomi importanti sul mercato mica ce ne sono.
a centrocampo arriva Krhin, arriverà M'Vila e poi un altro, alla Casemiro o simile. certo che se vi aspettate Mascherano, rimarrete delusi.
la curiosità maggiore è per i due attaccanti che devono arrivare (dopo per probabile la partenza di Botta).

Marin ha detto...

La mediana e' pressoche' fatta: Mvila + un altro mediano di questo tipo (Behrami, Suarez, Casemiro, ecc.). I pilastri rimangono Kovacic e Hernanes. I gregari: Krhin, Alvarez (?), Kuzmanovic (?). La panchina risulta un po' corta in caso di infortuni di Kova e Herna.

Ci vogliono due giocatori di fascia, due esterni bassi, l'era del post-Naga/Jona sta finalmente per arrivare (sgraat). Uno tra Bernat e Dodo' mi andrebbe benissimo per la sinistra. Dicesi di Aurier chi sia fortissimo e che giochi a Tolosa? Uno sforzo finanziario in questo senso andrebbe fatto comunque. A voi chi piace? Widmer? Isla? Zuniga?

Ritengo sia FONDAMENTALE rafforzare notevolmente le fasce e la mediana dato che pare impossibile arricchire il nostro parco-attaccanti con una seconda punta seria causa costi proibitivi, a meno di miracoli e trovate fantasiose.

luciano ha detto...

Marin: scusa, ma come faranno a giocare a centrocampo M'Vila e Berhami (o chi per lui) oltre a Hernanes e Kova? pensi che giocheremo con una sola punta?
1 portiere, tre difensori, due esterni, quattro centrocampisti e una sola punta?
Se poi si giocasse a 4 dietro, chi fra i quattro che citi farebbe la fascia, a ds e a sn?
Non è polemica, credi, vorrei proprio capire

Unknown ha detto...

Luciano sulla parte tecnica ne parlo dopo. Si parlava di costi tu non mi hai dato una risposta , mi hai fatto una domanda . Ti ripeto che lo straniero costa 10 volte se non 20 un italiano di stesso livello, e le possibilità di sfondare sono le stesse. Poi viene la parte tecnica che come la metti tu sembra palese ma non lo è . Mi hai parlato di un mira che a mio parere non è stato impiegato nel suo ruolo ideale, come del resto Capello. Tassi è un caso particolare comperato per un debito che Corioni aveva con Moratti si dice e riscattato per 460000€ quest'anno . Capello ha espresso il volere di tornare a Bologna perché all'Inter malgrado voi diciate il contrario non si è mai trovato bene , salvo la prima parte di stagione con la prima squadra. Dabo ,calmmara sono due buoni giocatori dalle caratteristiche atletiche spiccate ma come tutti sanno il calcio africano a ben poco da fare imparare a noi, da rivedere. Puskas oggetto misterioso per il momento vedremo cosa saprà mettere in mostra la prossima stagione. Acampora ancora in primavera essendo un 94 c'è qualcosa che non va, stagione persa per lui. Palazzi unico calciatore che stiamo facendo crescere bene . Bonazzoli ottimo giocatore per il momento vedremo quando sarà in età piena cioè in primavera tra due anni lì si potrà intravvedere le reali potenzialità se non si monterà la testa , ragazzo al quanto bizzarro mi dicono. Longo ed Eguelfi sono terzini atipici quasi vere ali che come al solito noi facciamo giocare fuori ruolo , adesso bisognerà trova gli una squadra dove potranno essere reimpostati . Donkor forte fisicamente e atleticamente ma chi lo farebbe giocare titolare in una B con quelle leggerezze che lo anno caratterizzato in stagione? Secondo me sono tutti giocatori che andranno in C e faranno fatica a giocare chi per il fatto atletico chi per quello tattico chi per la tecnica . Quest'anno per i ragazzi in uscita come precedentemente ho detto non abbiamo lavorato bene, hai sette otto ragazzi da far crescere da mandare in prestito e la metà non li hai valorizzati ma allora bisogna chiederci se ci crediamo davvero!!! Hai ceduto pedrabissi per motivi futili era meglio avere pedrabissi che puskas . Cannataro non ci hai creduto era meglio di knussen o come si chiama che ha fatto tre 
partite decenti!! Era 
megli far giocare Di Stefano che Pinton . Era meglio valorizzare mira che farlo continuamente giocare a singhiozzo e per giunta fuori posizione . Era giusto prendere Andy polo 94 per far che cosa , in prima non giocava Botta , Andreolli Thaider . Polo un anno prima visionato dal Genoa poi chissà perché arrivato a Milano. Ma non vi da fastidio non avere un giocatore in nazionale italiana . Mondiale 82 cinque giocatori, mondiale 2006 1 giocatore ma determinante per la vittoria .io la vedo così 
Ciao a tutti. 

Marin ha detto...

Bel post. Lo commento dopo.

Tornando sul discorso di prima, cioe' sui terzini di spinta adatti per il 3-5-2, Vrsaljko e' buono ma non mi convince in fase d'attacco. Vorrei qualcosa di meglio. Laxalt invece un giorno sarebbe buono per fare il fluidificante sinistro, ma prima bisogna reinventarlo. Lo stesso avrebbe potuto farlo Obi, se non ci fossero stati gli infortuni. Rojo invece e' bravo, ma gia' costa assai.

Marin ha detto...

@luciano

io contavo di giocare col 3-5-2

centrocampo kovacic, hernanes e uno tra mvila e diciamo behrami

Marin ha detto...

oggi man united ha sborsato una quarantina di milioni di euro per un terzino sinistro inglese del '95

Marin ha detto...

scusate i numerosi interventi.
volevo solo aggiungere che behrami eventualmente potrebbe occasionalmente ricoprire il ruolo di jonathan visto che in passato lo faceva col discreto successo.

luciano ha detto...

bellissimo, come al solito il post di Nello, per completezza di informazione e competenza

luciano ha detto...

Non condivido nessuna delle valutazioni di Pippo.
Ma ormai questo è appurato.

Piuttosto ho qualche perplessità sui due nuovi arrivi del '99. Sia chiaro li accolgo con fiducia e entusiasmo, come tutti i nuovi arrivi. Però so che nei loro ruoli (portiere e centrocampista) l'inter era vicina a due giocatori molto forti.
Quindi i casi sono due: o questi sono davvero forti forti oppure...costano di meno.
Tra l'altro il centrocampista del novara mi sembra si sia formato nella Liventina, che è un ottimo vivaio

Daniele ha detto...

@al, bel post davvero.

olag ha detto...

Luciano,ma quando Ausilio dice di aver scelto il Prato perché non ha chiesto soldi,che significa? Si dice che la trattativa era aperta con un'altra società ( Pavia ? ), se si è deciso solo per un fatto finanziario,vuol dire che il Prato prenderà una decina di ragazzi,li farà giocare,li stipendierà, e a fine stagione ci ringrazierà anche? E quale competitività o fattore di crescita può esserci in un team dove approdi perché ti faccia giocare?
Sul mercato della prima squadra,sono sempre più convinto che prima di fare dei nomi,bisognerà vendere.Senza uscite,credo non ci saranno entrate,e quelli con cui si potrebbe monetizzare,sono quelli che non dovremmo mai cedere,speremm.
Quanto al rinnovo di Mazzarri,ricordiamoci che anche Mancini rinnovo',e poi fini' diversamente

luciano ha detto...

Olag: credo che sia troppo presto per dare una risposta alla tua domanda. Se per esempio i giocatori fossero tali da consentire un'ottima C allora avere gratis sia pure per un periodo limitato (1-2 anni) giocatori competitivi può convenire anche al Prato. Soprattutto se poi i giocatori verranno sostituita da altri altrettanto bravi. poi c'è il problema dei giovani che verranno appoggiati al Prato per motivi territoriali e che in alcuni casi la società toscana potrà trattenere. Infine c'è, credo, il diritto di prelazione che però comporterà necessariamente degli introiti per i toscani

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano


VISTO CHE IL REGOLAMENTO OTTUSO ITALIANO
non prevede il club B allora il prato sarebbe in futuro una icona per far continuare il percorso di un giovane che a 18 anni nella primavera ancora non è compiuto, anche se leggo in giro cose spaventose su alcuni prestiti immaturi, quindi......

Probabilmente altri club per fare da icona abbiano chiesto money, io l'ho letta sotto questo punto di vista,

Tinho DeLù ha detto...

@Mercato


Suarez va alla spal
:) :) ;)

Chris ha detto...

Olag, lo stesso Ausilio l'ha detto in conferenza, l'Inter i soldi al Prato gleli darà, ma dopo aver fatto il loro lavoro (cioè dopo aver fatto giocare i nostri), non prima.

Unknown ha detto...

Aspetto ancora la risposta sui costi giocatori stranieri e italiani Luciano. Chris le società di C o lega pro , anno a disposizione 5 calciatori con valorizzazione. Cioè possono prendere in rosa 5 giovani che verranno valorizzati facendoli giocare ,dall'altra parte le società detentrici dei cartellini dovranno pagare questa valorizzazione con una cifra x, oltre che pagare lo stipendio del giocatore. Per questo Ausilio a detto così. Sono comunque prestiti secchi senza riscatto , in genere fanno una finta comproprietà. Comunque il Prato navigava in brutte acque , un aiuto così penso non si possa rifiutare coi tempi che corrono. Vi ricordate alcune stagioni fa era accaduto con lo spezia ma senza esito positivo.

Unknown ha detto...

Si diciamo che l' inter era aperta anche con altre società per la collaborazione ,si cercava un appoggio x i giovani, chiaro che Ausilio fa il suo mestiere do se riceviamo chiaro. Speriamo che prendano forma queste collaborazioni , una sorta di squadre B .

Ivan.fab ha detto...

Io credo che arriverà un solo esterno, mancino. E si lavorerà per valorizzare D'Ambrosio. Poi grande tifo per la crescita di Mbaye e Biraghi.

Dalle parole di Ausilio leggo tra le righe un grande sforzo, anche creativo, per rinforzare la squadra spendendo pochissimo.

Ma sull'attacco dell'Inter c'è poco da inventare, serve un terzo giocatore molto forte. Molto forte.

luciano ha detto...

Pippo, non c'è nulla da dire sul costo degli stranieri, se non che a parità di valore gli italiani costano 10 volte tanto

Tinho DeLù ha detto...

@Pippo


ci sono società di serie C che vivono esclusivamente di prestiti di serie A ex primavere, una di queste è la realtà dove ho vissuto io per 23 anni FC SUDTIROL che va avanti con prestiti dell'inter, juve, milan, novara, siena, ecc ecc

Quello fatto dall'inter con il Prato è più intrigante, perchè si sono dichiarati proprio come filializzati, cioè: che il prato non possa prendere giocatori da primavere del milan o juve, solo dell'inter e il prato avrà la priorità su un giovane al posto di fc sudtirol che contrariamente possono prendere da tutte le società di serie A e B.

In qunato ai stipendi, si accordano i due club, in base ai gettoni di presenza, di solito dal 50% in sù lo stipendio lo paga il club di appartenenza, dipende dal giovane in questione, ci sono casi che addirittura sono pagati i stipendi al 100%, cosa fai te lo tieni in casa?.....stipendiarlo per stipendiarlo meglio appoggiarlo in c, e credimi, visto che sono un esperto di serie c, ormai tutti stanno prendendo questa piega, in serie c non c'è più mercato, e adesso che sono stati abolite le comproprietà ancora peggio, la serie c e diventata una sorta di interscambio, per il prato inter inter interscambio.... poi i gettoni in money potrebbero arrivare in base ai gettoni di presenza e alla crescita del giovane e alla sua valorizzazione sul mercato......spero di essere stato convincente.

Everybody Hertz ha detto...

Mi sembra chiaro, semmai ce ne fosse bisogno, che il mercato dell'Inter sarà certosino e lento: svecchiamento della rosa, trattative fatte con un occhio al giocatore ed uno al portafoglio. Solita storia. I soldi sono pochi e si fa di necessità virtù. Prima si vede e dal gruzzoletto si proverà a fare un solo grosso colpo, ma sempre di prosettiva. Le alternative erano due: o il metodista o la seconda punta. Dando per certo l'arrivo di M'Vila a prezzo quanto più di favore, si proverà a prendere un compagno di Icardi e Palacio all'altezza. Questa è la realtà, che piaccia o meno.
Anche per questo il rischio sarà limitato. Normale che girino i nomi di Lavezzi, Behrami ecc., ovvero gente già testata in Italia e abbastanza affidabile.
Interessante la voce su Mustafi che con Heurteaux, Maksimovic e Ceccherini è stato uno dei centrali destri da difesa a tre migliori della serie A. Come terzino più che Aurier mi piacerebbe vedere in maglia nerazzurra Ricardo Rodriguez del Wolfsburg, più disciplinato e tecnico (e forse pure meglio adattabile al nostro calcio), anche se il suo prezzo è già quasi fuori budget per noi (non la follia spesa per il pur bravo Shaw). A centrocampo non ho ben chiara la posizione di Guarin. Va? Resta? Comunque sia solo con Khrin e volendo Kuzmanovic non andiamo da nessuna parte, dando per incerti, se non di più, Taider, Alvarez e i rientranti Duncan, Crisetig, Laxalt e gioventù varia. A questo punto con M'Vila preferirei una mezz'ala ma in Italia non ne vedo né di pronte, né di economiche.

AL82

Tinho DeLù ha detto...

LUCIANO TE LO DEDICO A TE.....


NAZIONALE A
Pasquale Bruno: "Preferisco undici Suárez piuttosto che undici Chiellini"


Pasquale Bruno, ex calciatore della Juventus FC, ha rilasciato la seguente intervista ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com in merito all'eliminazione degli Azzurri dal Mondiale:

"Di cosa ci meravigliamo? Non dovremmo farlo, il campionato italiano è mediocre. Se la Juventus perde in semifinale contro il Benfica dopo essere usciti al girone di Champions, cosa pretendiamo, vincere? È il risultato di quel che si semina".

Passiamo agli attacchi a Balotelli.
"È' colpa della stampa: è un giocatore normale che viene esaltato, non so perché. Contro l'Inghilterra qualsiasi attaccante avrebbe segnato quel gol. Non è un grande giocatore, è semplicemente uno normale".

I senatori sono rimasti però infastiditi dal suo atteggiamento.
"Mi ha dato fastidio che abbia pensato a farsi la cresta dorata anziché piangere dopo l'eliminazione, significa che ha poco cervello. È un giocatore normale, quindi i conti tornano... Però esaltate gente che non merita di essere esaltata, la colpa è vostra".

La sua sul morso di Suárez?
"Preferisco undici Suárez piuttosto che undici Chiellini".

Slogan bello forte.
"Quella di Chiellini è stata una sceneggiata, neanche le mie bambine la fanno quando le morde il cagnolino... E poi dico basta: non può essere sempre per terra, quindi tutta la vita undici Suárez".

Che, però, ha preso una maxi squalifica.
"La FIFA se ne è lavata le mani: c'è stata quest'onda d'urto mediatica, ma in tutto il mondo ci sono stati giocatori che hanno venduto partite e fatto cose ben più gravi, ma che hanno preso meno mesi di squalifica. Di cosa stiamo parlando? Se vogliamo cambiare il nostro calcio, anche in Italia, dobbiamo cambiare tutto, altrimenti faremo queste figure barbine".

Everybody Hertz ha detto...

Nei mesi scorsi ho sentito dire di possibili basi in Campania, anche per i giovani, ma purtroppo per mancanza di lungimiranza e presunzione dalle società di quella regione non c'è stata molta collaborazione. Peccato perché è una terra, forse non del tutto esplorata. che sforna tanti possibili talenti.

AL82

luciano ha detto...

Al; la Campania in questo momento è una delle regioni più produttive. Anch'io ho sperato che Calcaterra lavorasse per l'Inter e dirigesse il settore giovanile dell'Avellino. Purtroppo sembra che non sia andata così.
La Toscabna è un'area buona, ma lì la concorrenza è forte: Fiorentina, Roma e naturalmente Moggi.

Tinho: la dichiarazione di Bruno era già stata pubblicata sul sito. Che dire, applausi e basta

luciano ha detto...

Ho proprio paura che non ci siano soldi neppure per il settore giovanile. So di due "rinunce" dolorosissime.
nella peggiore delle ipotesi mi appassionerò alla ginnastica artistica

Everybody Hertz ha detto...

@luciano:

Ho avuto modo di seguire due grosse squadre giovanili della regione e mi sono cadute le braccia per l'ottusità dei progetti sia di squadra che sui singoli giovani (in generale non vogliono cedere i propri giovani per partito preso se non dove dicono loro e a cifre spropositate) e la quasi totale assenza di professionalità tanto che in alcuni casi si sfora con due piedi il limite del ridicolo.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:

Ho scoperto da poco il sepak takraw. Non male come sport alternativo

https://www.youtube.com/watch?v=-CP6ykzsK0M

Mettiamola sul ridere che è meglio

AL82

luciano ha detto...

Eh, Al, tu puoi ridere sia pure a denti stretti perché sai solo una parte....

luciano ha detto...

Maradona difende Suarez: «Luisito siamo con te»

Tinho DeLù ha detto...

@luciano

maradona? e come dire a un interista "forza juve"
maradona è il contrario di FIFA come: pace è il contrario di guerra. :)

surf74 ha detto...

mi sembra di capire che si sia rinunciato al portiere croato del 99 altissimo se è stato preso mangano della pro patria a titolo definitivo.
per quanto riguarda il centrocampista del novara se non sbaglio luciano avevi anticipato il suo arrivo

Tinho DeLù ha detto...

@surf


il portiere croato lo ha portato il mio collaboratore, veramente una bestia qunado gli ho stretto la mano, sui 194 cm, peccato, ma sapevo che la situazione non era delle più facili.

Anonimo ha detto...

Mi sforzo ma proprio non trovo una sola valida ragione al rinnovo a Mazzarri, qualcuno mi può aiutare ?

p.s. Chris, stante il rinnovo di Mazzarri, conosci qualche buon corso di cucina ?

surf74 ha detto...

tinho se posso chiederti, una volta se non sbaglio parlavi di un 2001 fortissimo e di un certo milani che aveva stretto rapporti con ex bassano del grappa che lo stava trattando e che avevi segnalato all'inter non puoi dirci niente?

Tinho DeLù ha detto...

surf 74

si e con molta felicità lo segnalai all'inter, il padre ormai e mio amico e tifoso di mio figlio, so che il vicenza di marotta va di brutto dietro...... so che alleni le giovanili del vicenza, e proprio forte, si chiama BERTOLLO se alleni i 2001 vieni in privato che ne parliamo.

Tinho DeLù ha detto...

@surf se usi face, chiedimi amicizia qui.

https://www.facebook.com/Tinho1967

surf74 ha detto...

tinho mi spiace io sono allenatore di giovani-bimbi di basket mi confondi con altri. purtroppo ho sbagliato sport anche se sono interista da sempre e in questi ultimi anni anche di giovanili grazie al mitico luciano e ad altri come te che scrivono qui. grazie di tutto senza di voi non sarebbe possibile

Tinho DeLù ha detto...

@surf

convinto che eri nel giro del vicenza, bene cmq bel sport il basket...
la mia enel Brindisi ha fatto flop nei play off, ma che publico.....che ha sia in casa che fuori.


io qui dentro mi trovo bene, a me piace il calcio giovanile, piace la saggezza di Luciano e poi vi dico che Luciano è molto ma molto più dolce che qui dentro, qui prova a fare il duro, ma fuori è un panettone :) ma secondo me è uno che capisce molto di calcio ha solo un difetto, odia troppo la juve..... se fosse più equilibrato, sarebbe perfetto.

surf74 ha detto...

io ho giocato contro brindisi qualche anno fa ero nello staff degli allenatori della squadra quando ci abbiamo giocato contro. poi loro sono saliti e sono arrivati sempre più in alto fino alla serie a

surf74 ha detto...

scusami tinho ma io non face mi spiace mi sarebbe piaciuto scambiare due chiacchiere

Tinho DeLù ha detto...

tranquillo ce le scambiamo qui...... surf

Tinho DeLù ha detto...

Tutti sciacalli...

che vorrebbero ricostruire il calcio e tutti dicono la stessa cosa, partiamo dalle giovanili, frasi già sentite dopo calciopoli e il mondiale fallito in sud africa, partiamo dalle giovanili....... poi non si fa nulla per togliere 1 milione di euro a un top player per pagare 10 cartellini nelle giovanili, sempre le solite magagne italiane.

Unknown ha detto...

Non avevo dubbi Luciano che la tua risposta fosse questa, d'altronde dai primo sostenitore degli stranieri anche davanti a un evidente e palese bilancio avrebbe negato spudoratamente. Penso comunque con l'arrivo di Thoir ci sia una controtendenza ,cioè sfruttare di più i ragazzi italiani ,(meno male) . Si vede anche dal baget molto ridotto e anche dagli ultimi acquisti . Thoir a messo fine agli sprechi nel settore giovanile e anche in prima squadra .spero in futuro da Interello scompaiano quei personaggi che nel calcio fanno male con quella boria che compare sui loro visi. Avete finito di speculare sui ragazzi. Viva l'Italia e gli italiani sempre e ovunque.

luciano ha detto...

Ahahaah Pippo. davvero divertente

Comunque lo dico per lutima volta io non difendo gli stranieri contro gli italiani. Io voglio che nell'Inter giochino i migliori giocatori. Che siano italiani o della Nuova Zelanda non può fregarmene di meno.

Tinho: tu invece sei un grande ammiratore della FIFA?

"La decisione delle Fifa resterà una vergogna eterna".
ha detto il presidente della Repubblica uruguagia, che intende denunciare l'organizzazione

surf74 ha detto...

luciano saputo niente del torneo dei 2002? dove è stato fatto?sito magari? qualche provino?

luciano ha detto...

Surf: nulla. nei 2002 ho pochi contatti via e mail. Può darsi che i giocatori in oggetto non siano stati convocati.
Però se qualche genitore legge e sa qualcosa ci farebbe piacere se lo scrivesse, direttamente sul blog o al mio indirizzo mail

Ancora su pippo: io credo proprio che lui sia un interista di passaggio. nessun interista a vita può essere contento se ET taglia il budget delle giovanili.
A mia memoria negli ultimi 10-12 anni un solo giocatore già nei pulcini è arrivato in serie A: Bolzoni.
Tutti gli altri sono stati acquistati. E gli acquisti buoni, italiani o stranieri costano. Secondo me gli stranieri meno (tassi nazionale U19 diciamo 4 milioni? Puscas nazionale U19 ungherese 300.000).
Per gli italiani poi bisogna considerare le mazzette

luciano ha detto...

In questi giorni abbiamo perso 2 italiani fortissimi che erano già nostri, per il costo elevato delle mazzette, che altri sopportano agevolmente

carlo ha detto...

Domanda da ignorante:

Nel basket americano è vietato convincere con soldi il minorenni nel momento della scelta della università.
Esiste qualche normativa simile nell calcio giovanile italiano?

La squalifica a.Suarez è la solita dimostrazione della facilita' con cui ci di.accanisce sul più debole della situazione.
De rossi per una gomitata prese tre o quattro giornate. Ecco, non credo che Suarez meritasse di più.
Poi, che debba lavorarci un po' su, sulla gestione della frustrazione, questo è pacifico.
ecco, una sanzione di tre giornate con l'obbligo di partecipare ass un programma di terapia, sarebbe stato perfetto ed educativo anche per il pubblico

Karlito ha detto...

io non capisco tutta questa ostilità per Mazzarri, ma sul serio pensate che un altro avrebbe fatto meglio con quella rosa a disposizione?

Comunque lo so che Mazzarri non è un top, ma in Italia è uno dei migliori. Per esempio lo preferisco a Allegri o Prandelli.

Comunque cose che ha fatto:

- ha portato una squadra da 5-6 posto al 5 posto. Quindi se non altro ha fatto quello per cui è stato assunto.

- ha valorizzato molto bene due tra i tre giovani sui quali si puntava molto: Kovacic e Icardi, gestiti non bene, molto di più, tanto che se si volesse fare plusvalenza gà la si potrebbe tranquillamente fare. Non è stato invece valorizzato Belfodil.

- Ha compattato e dato una struttura precisa ad un gruppo in distruzione-ricostruzione. La squadra, con tutti i suoi limiti, anche del'allenatore, certamente, è solida e rappresenta una base concreta sulla quale costruire l'Inter del futuro (se Thoir saprà costruire un'Inter del futuro, sempre parliamo di soldi e di lungimiranza finanzairia, non facendo parte del giro criminoso di Platini e del suo entourage).

Giusto quindi rinnovare a WM, che continuerà ad aiutare la crescita di giocatori importanti inserendoli in un contesto professionale e disciplinato. Ed è quindi giusto che ci sia una continuità di condizione tecnica, da parte di un uomo di esperienza, che secondo me in questo momento ci è più utile di un più geniale Strama.

Più che altro sono innervosito della frase di Luciano sulle due rinunce dolorosissime, chi sono?!

Unknown ha detto...

Non posso nascondere che il morso a Chiellini è bello da vedere :D ma in passato per lo stesso gesto Suarez ha avuto 6 e poi 10 giornate di squalifica. È recidivo. Spero che davvero faccia un lavoro sulla sua rabbia.

surf74 ha detto...

luciano non ci tenere sulle spine almeno qualche piccolo particolare anno, ruolo o altro se non puoi dire nomi

Unknown ha detto...

No ragazzi, io parlo spesso di sacri colori, ad esempio l'ho fatto nell'ultimo commento che ho scritto. Ma maledizione dovrebbe essere un concetto chiaro e caro anche ai dirigenti o ex dirigenti, anche da un punto di vista letterale. La nuova maglia è uno schifo. Maledizione. Ma come diavolo si fa? Siamo i nerazzurri o i neri (!!!!!) ?

luciano ha detto...

Surf non posso proprio, si deve aspettare l'ufficialità.

intanto i 2002 hanno vinto l'ennesimo torneo in Spagna, non era a Valencia ma in Galizia.

capisco chi è affezionato ai colori della maglia, ma io sono più preoccupato dalla qualità dei giocatori

Unknown ha detto...

Bene una volta appurato questo , per comperare un giovane italiano ci voglione le mazzette , sei un illuso se pensi che non ci voglia altrettanto per gli stranieri , tutto il mondo e' paese . Domanda un po' cosa anno speso per portare a casa Radu,Ivusic e knudsen!!!!! . Io non ho i paraocchi le cose le vedo e le sento e soprattutto oltre ad essere tifoso sono prima sportivo. Cosa che tu non sei perché vedi solo neroazzurro oltre ogni cosa.

luciano ha detto...

Per tutti e tre sommati, meno che per Mastour.
le mazzette ci sono ovunque ma l'Italia è il regno incontrastato e incontrastabile della corruzione e dei raggiri delle leggi.
Comunque Pippo, tu che sei sportivo, fammi un piacere, scrivi su siti più sportivi di questo, fazioso perché interista al 100%

luciano ha detto...

Buffon è un infame. cassano un grande: buffon vuole cacciare i giovani. cassano gli risponde: abbiamo vinto una sola partita, quando tu non hai giocato

Tinho DeLù ha detto...

Patarca: "Il calcio italiano è destinato pian piano a scomparire. Al posto di Abete vedrei bene Francesco Rocca"
27.06.2014 12:00 di Alessandro Paoli Twitter: @AlessandroPaoli articolo letto 163 volte
Fonte: Radio Manà Manà Sport - La Lazio Siamo Noi
© foto di Andrea Pasquinucci

Volfango Patarca, ex responsabile del Settore Giovanile della SS Lazio, è intervenuto sulle frequenze di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione "La Lazio Siamo Noi" per commentare l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale:

"Così come lo era stato nel 2010, anche quello dopo il mondiale in Brasile era un flop annunciato. Con questo tipo di mentalità,il calcio italiano sarà destinato pian piano a scomparire. Vorrei che si ponesse un limite sia all'arrivo di calciatori stranieri, sia al numero di calciatori disponibili per la Prima Squadra. È impensabile che una Prima Squadra sia composta da oltre trenta giocatori, molti dei quali stranieri, che finiscono per togliere spazio ai giovani italiani. I calciatori stranieri vanno acquistati solo se possiedono qualità tecniche fuori dal normale, non per convenienza o per ragioni particolari.
Vi è bisogno di un ritorno alle origini, così come fu fatto alla vigilia dei mondiali del 1982. Continuando così, si rischia di sciupare e distruggere il gioco più bello del mondo. Al posto di Abete vedrei bene Francesco Rocca".

luciano ha detto...

Ma chi se ne importa di questo Patarca?
Basta demagogia. Questa battaglia xenofoba e razzista combattetela altrove.
cero gli stranieri rovinano il calcio italiano: se non ci fossero i cento stranieri in serie A (dico un numero a caso) centro fuoriclasse che giocano attualmente in b e in C giocherebbero nell'Inter e nel Milan . Sono tutti molto più forti dei 22 che sono andati ai mondiali e quindi avrebbero vinto il titolo. basta demagogia per favore, almeno qui.
orgoglioso della politica della nostra società.

Unknown ha detto...

Davvero sta diventando noiosa all'inverosimile questa fobia "degli stranieri che rubano il posto ai nostri "....
Questo non significa negare che ci siano spesso degli eccessi nella ricerca indiscriminata di un giocatore straniero ,ma ricordiamo che i costi quasi sempre sono molto diversi e quindi si fa di necessità virtu.
Non mi stupirei se le menti illuminate della Federazione arrivassero alla solita conclusione di limitare ancor più gli extra-comunitari...anni di immobilismo ,ma questo è un must sempre pronto all'uso .....una spruzzata di demagogia e si va avanti fino alla prossima fermata.

carlo ha detto...

Il problema dei giocatori stranieri non di livello è che comunque costano meno degli italiani non di livello.
Costassero meno, ci sarebbero meno stranieri nelle prime squadre.
E poi è una questione di mentalità: tra un mediocre straniero ventiseienne e una promessa ventenne si sceglie sempre il più navigato.

Marin ha detto...

La storia degli stranieri mediocri che tolgono lo spazio a degli ottimi italiani fa veramente ridere i polli. Vuol dire che gli allenatori italiani sono cretini e i dirigenti idioti.

Un mediocre straniero puo' eventualmente togliere lo spazio a un altrettanto mediocre italiano, e viceversa.

Non e' possibile che un ottimo italiano perda posto per un mediocre straniero. Non e' mai successo e non succedera' mai. Sarebbe illogico e controproducente, non e' nell'interesse di nessuno.

De Rossi, Pirlo, Balotelli, Destro, Verratti, Florenzi... giocano tutti titolari.

Alla nazionale non dovrebbe importare niente se i mediocri perdono posto, nella nazionale ci vanno i piu' forti e basta.

Nella Serie A giocano 275 calciatori italiani. Se i migliori 23 non sono abbastanza bravi da competere ai mondiali, e' colpa degli stranieri?

Tinho credi veramente che se non ci fosse Amauri oggi Dell'Agnello sarebbe Vieri?

Luciano ha assolutamente ragione su questa cosa: la concorrenza spaventa i deboli, migliora i forti.

Marin ha detto...

se volete una lega talebana fattela pure... ma di solito le prime divisioni in cui gli stranieri sono rari o rarissimi sono fortissime. e le nazionali altrettanto. ci sono esempi illustri come la lega lituana, oppure quella lussemburghese, bielorussa e via dicendo....

Everybody Hertz ha detto...

Una domanda al signor Patarca la vorrei fare: ma in Italia ci vanno gli stranieri mediocri o i migliori italiani in circolazione?
E se è vero un giovane italiano negli ultimi venti anni non è esploso per colpa di uno straniero può considerarsi davvero degno di stare nei 23 azzurri per una competizione internazionale?
Quali sono i fenomeni lasciati a casa? Perché non si capisce bene una cosa: se da due mondiali usciamo al primo turno di chi è la colpa? In Sudafrica erano gli stranieri, ora sono i giovani, al prossimo sarà qualcun altro.

AL82

Marin ha detto...

E se è vero un giovane italiano negli ultimi venti anni non è esploso per colpa di uno straniero può considerarsi davvero degno di stare nei 23 azzurri per una competizione internazionale?
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Infatti. Assolutamente no. Ecco il nocciolo della questione. Bravo Nello!

luciano ha detto...

perfetti gli ultimi interventi. La demagogia è un pretesto perché i veri responsabili del declino calcistico nazionale restino ai loro posti (giornalisti compiacenti compresi).
Ma tra l'altro solo due anni fa siamo arrivati in finale all'Europeo, allora gli stranieri non c'erano?
corruzione, malaffare dilagante: queste sono le cose da estirpare.
Allora ci sarebbe anche un mercato nazionale meno drogato.
Poi, certo, c'è la crisi economica del Paese, che impedisce di investire sui giovani fortissimi, italiani o stranieri non importa.
Quando l'Inter ha investito 3 milioni con Cou, non ci ha certo perso; ma oggi i 3 milioni non basterebbero e comunque bisogna averli.
Avrebbe un senso dire facciamo una squadra da ottavo decimo posto e investiamo su qualche grande giovane.Io non ci credo, non è possibile. basta vedere tutto il casino perché siamo arrivati quinti, lanciando due giovani di successo, uno così così per il momento (Taider) e fallendo su altri due (Wallace e belfodil, di cui solo il secondo pagato).
E poi, una squadra da ottavo posto teorico fa presto a diventare da diciannovesimo reale (vedi Catania)

Marin ha detto...

La colpa e' soprattutto del settore giovanile italiano che, nella media, produce giocatori meno tecnici di quegli spagnoli e meno ''intensi'' (quanto a corsa, ritmo, velocita') di quelli tedeschi.

In secondo luogo e' colpa del tutto il sistema italiano: mazzette, rubentus, assenza di squadre B e via dicendo....

Chris ha detto...

@ Riccardo

prova direttamente a partecipare a Masterchef, da un lato impari a cucinare e dall'altro magari diventi pure famoso.
e poi sotto con Hell's Kithcen, condotto da chef Mazzarri.

Karlito ha detto...

Luciano, non è che ci portano via Opoku e Merola vero?

luciano ha detto...

Lo so che vincerà il Brasile, ma io questa sera tiferò Cile.
E poi Colombia

luciano ha detto...

karlito, no, sono due forti forti che avevamo in pugno e andranno altrove

luciano ha detto...

Ho letto una cosa su twitter che non condivido ma che rovesciata per me chiude la discussione.
Dice un amico "Buffon non ha capito che i giovani forti di 19 20 anni vengono mandati in b e quindi non sono pronti."

la domanda é (per restare solo all'Inter): come mai Dunca, Ibrahima, Livaja, Benassi hanno trovato subito squadre di A che li hanno voluti (e impiegati), mentre che so Crisetig, Garritano, Pecorini, Alborno e altri non sono stati richiesti da soceità di A? Non sarà perché erano meno pronti? non sarà che quegli schifosi incompetenti degli addetti ai lavori un po' ne capiscono e sanno vedere quale livello è adatto a un giocatore, fermo restando che errori (di sopravalutazione o sottovalutazione) sono sempre possibili, ma si tratta di casi?
prendiamo lorenzo: se fosse stato al parma (non dico all'Inter) avrebbe giocato in serie A e sarebbe migliorato subito?

Tinho DeLù ha detto...

@ @ @

ho ma ripigliatevi tutti......
chi sta dicendo che sono contro gli stranieri?
amo i giocatori bravi, i giocatori che meritano.

andiamoci paino, io ricopio articoli che so che fanno discutere, che facciamo scena muta qui dentro?

in quanto agli stranieri perchè vengono in italia ho la mia opinione e NON VE LA SCRIVO QUI, vi anticipo solo che ci sono + resoconti.

se la classe non è acqua i giocatori si ritaglieranno il loro spazio, ma c'è anche da dire che qunado arrivano i nuovi per forza di cose e giustificazioni devono giocare, ma poi nel tempo spunta sempre il migliore......... l'articolo parla chairo, SI' AI STRANIERI MA QUELLI BONI.

Dai che voi vedete solo il calcio di serie A, io che seguo la serie c, vi farei vedere stranieri che non stanno ne in cielo ne in terra........ saluti

Tinho DeLù ha detto...

piuttosto avete visto le 3 nuove maglie dell'inter?

la 1° e quella della nazionale solo che invece del bianco c'è il blù notte, la seconda totalmente bianca con la croce che si vede e non si vede con lo sponsor in grande vista rosso, la terza maglia sembra quella della lazio.

luciano ha detto...

Anche italiani, Tinho.
ma poi che discorsi sono: stranieri si ma buoni? perché tu per la tua squadra vorresti italiani non buoni?.
magari uno in una graduatoria di merito da 1 a 100 vale 30, ma se cerchi un italiano che vale 30 ti chiedono il triplo, per una legge di mercato: in tutto il mondo ci sono molti più giocatori da 30 che in Italia e se circoscrivi l'ambito possibile di acquisto il prezzo aumenta.

Qui lo diciamo sempre a chiare lettere: non ce ne può fregare di meno della nazionalità di un giocatore.
Un acquisto sbagliato è un acquisto sbagliato, sia nato a Niguarda o a Sumatra.

Gli acquisti si indovinano e si sbagliano. Solo che a parità di errore quello su un italiano, grazie alla speculazione e ai maneggi dilaganti ti costa molto di più

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

allora qui ci stiamo capendo tutti male.....

partiamo dal presupposto che bisogna che tutto è nato per il ripristino della nostra nazionale, allora tutti dicono a destra e manca come e cosa fare, chiaro che nell' occhio del ciclone ci sia il giocatore impiegato dalle italiane di provenienza straniera, e visto il paese in crisi e ora un attimo di guardarci meglio e prendere solo giocatori che migliorano i nostri giovani e che diano qualcosa di importante al nostro campionato di calcio, tutto qui, poi se ogni discorso NE FACCIAMO UNA COSA PERSONALE e ci mettete sempre il razzismo in mezzo allora, ME NE ESCO SUBITO. Io sono un grande tifosi di Pogba come fino a genaio lo ero di Balotelli, non è colpa mia se la popolarità di balotelli se trasformata o rivoltata verso di lui per colpa sua,,, odio veder scrivere che è una vittima, lui ha avuto tutto il bene e amore del mondo, se lo ha divorato da solo, adesso son cazzi sua....altro che poverino, poverino un corno.

in qunato agli stranieri, che ne prendano a migliaia, a me non mi fà ne caldo ne freddo.

luciano ha detto...

Anche un analfabeta di economia e finanza come me capisce che ogni strozzatura del mercato provoca un aumento dei prezzi e viceversa.
Chissà perché adesso che è possibilile la delocalizzazione gli imprenditori italiani spostano le fabbriche dove la manodopera costa un decimo?.
Se puoi scegliere un operaio in tutto il mondo lo paghi molto meno che se sei obbligato ad assumere in un'area geografica ristrettissima.
Chissà perché chi è bravo a scegliere gli stranieri ci guadagna e preferisce investire sugli stranieri (Udinese)?
Il problema è essere bravi o meno sia sugli stranieri sia sugli italiani. E poi che budget destini all'acquisto di giovani: L'udinese raramente prende giocatori pronti e costosi. tutto sui giovani.
L'inter non può. Ma siccome i dirigenti sono molto bravi il saldo, tecnico ed economico, è attivo e di molto.

luciano ha detto...

Balotelli ha molte colpe, ma è una vittima della Mafia della nazionale.
Fosse stato della juve nessuno avrebbe gridato "non esistono negri italiani"
Balotelli ha delle caratteristiche tecniche e atletiche precise e va sfruttato per quelle. Se pretendi che facci il tornante o che percorra orizzontalmente la linea d'attacco con continuità, sbagli tu, perché lui non lo può fare.
Balotelli ha commesso tanti errori: ma non ha mai comperato 25 rolex d'oro per volta da uno scommettitore di parma, non ha mai massacrato avversari come Chiellini, non è mai stato allenatore di 3-4 squadre che si vendevano partite a sua insaputa

luciano ha detto...

faccia

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

ma è un giocatore che ogni anno scapap da ogni club, arriva con mille promesse e va via con mille polemiche, io nella mia squadra del cuore manco morto, devi accettare anche le opinioni degli altri Luciano, come io accetto che TU LO RIVORRESTI ALL'INTER anche se a questo punto metto in dubbio il suo valore tecnico, senza testa non vanno le gambe da sole, dimmi cosa ha vinto questo giocatore, neanche un campionato italiano scarsissimo riesce ad arrivare in doppie cifre, per me è un giocatore alla frutta........... poi ognuno la pensa come vuole.

Tinho DeLù ha detto...

FORZA CHILE....


anche se sento profumo di rigori.

Everybody Hertz ha detto...

Online nuovo post con qualche statistica legata alla questione giovani e stranieri.

P.S.
Tiferei tutti i cileni meno uno, al cui posto inserirei un brasiliano ;-)

AL82

carlo ha detto...

Correggetemi se sbaglio, ma in Inghilterra mi pare ci sia una sorta di sbarramento qualitativo sugli stranieri.
In più è un campionato aperto ai giovani inglesi (che poi vengono a costare vagonate di milioni).
Eppure la nazionale inglese produce da decenni risultati disastrosi.

(a loro difesa però c'è una lega di una qualità dinamica e spettacolare di gran livello. Pecunia e sistema interno meno bloccato, rispetto al nostro. Ma si deve parlare solo di calcio...)

Tinho DeLù ha detto...

@carlo

l'inghilterra come territorio è divisa in 4, anche se come nazioale non hai mai fatto nulla di importante, quando parlaimo di italia parliamo della seconda potenza internazinale con 4 stelle dietro solo il grande Brasile con 5 tutto si poteva capovolgere all'errore di roberto Baggio ai rigori, potevamo averne noi 5 e stare sul tetto del mondo.....su dai, per rivoluzionare il nostro calcio, secondo me bisogna solo trovare le persone oneste, già è un paradosso, se poi parliamo di calcio le ancora peggio...... io sono per le vecchie glorrie che hanno segnato il nostro calcio nel bene.... tipo ROBERTO BAGGIO AL COMANDO SOPRA OGNUNO E I SUOI BRACCI DESTRI, ROBY NON RUBEREBBE MAI IN QUESTO SISTEMA INFETTATO.

Unknown ha detto...

Haahaha ha gli altri sono sempre i peggiori ,noi siamo i migliori, noi non sbagliamo mai, i nostri dirigente sono il massimo che si può aspirare ,i giocatori che acquistiamo sono fortissimi, vuol dire che va tutto bene , vinciamo tutto dalla prima squadra hai pulcini. Criticate tutti e tutto se non è in linea con le vostre idee , ma che cavolo esiste a fare questo blog? Per passare il tempo? Siete troppo forti haaahaaaahaaa.

Tinho DeLù ha detto...

COMPLIMENTI ALLA ROMA 99 PER LO SCUDETTO.

SCORSO ANNO VICECAMPIONI CON I 98 PERDENDO CON LA STESSA INTER AI RIGORI, OGGI VINCE CONTRO LA JUVE 1-0 IN RETE CON SCAMACCA AUTORE DEL RIGORE SBAGLIATO LO SCORSO ANNO A FAVORE DELL INTER.

Tinho DeLù ha detto...

COME SEMPRE SONO UN BRAVO PROFETA....

FINITA AI RIGORI.


Ma il bello era che oggi in giro in spiaggia dicevo a tutti 1-1 penalty........ per fortuna ha vinto il Brasil altrimenti mi dovevo chiudere per una settimana in casa hahahaahahah Brasil....

complimenti ai chileni, sentite come commentavano la traversa di PINILLA.


pego trave pegooooo a trave......... trave caramba.