lunedì 29 settembre 2014

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Tre diviso uno: Inter 1 Cagliari 4


#Murphyerainterista

''Se qualcosa può andar male, lo farà''.
Ancor più se di mezzo c'è l'Inter, una squadra che si diverte, senza purtroppo volerlo, ad aggiungere corollari all'assioma reso celebre dall'umorista statunitense Arthur Bloch.
Hai voglia a chiamarla sfiga, sebbene il susseguersi degli eventi è piuttosto diabolico.
Nemmeno lo spazio di illusione, uno scatto d'orgoglio improvviso, un favore dall'Olimpo.
Niente, non siamo bravi ad ingraziarci gli dei. Potremmo almeno provare a lasciare mortali i mortali piuttosto che offrirgli una corsia preferenziale verso i cieli.
Ma si sa ''per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla''.
Difficile aggiungere altro ma provarci non guasta.

#chihacoraggiohavantaggio

Molti affermano che Mazzarri non sia un tecnico da vertice perché privo di coraggio, incapace di pensare fuori dagli schemi. Fuori dai suoi schemi.
Oggi, nel giorno in cui si sono viste contemporaneamente due punte, due centrocampisti di qualità e Dodò, questo presunto difetto si è palesato in tutta la sua forza nel momento dell'espulsione di Nagatomo.
Con un metro di giudizio arbitrale più umano, forse, non sarebbe successo col Cagliari ma era nell'aria che il conflitto fra la rigida natura tattica del tecnico toscano e il libero (pure troppo) pensiero di Thohir avrebbe portato all'inevitabile aut aut.
Speravo solo che si giungesse alla resa dei conti con meno lividi e così non è stato.
A Palermo si era già intuito quanto questa rosa non fosse pronta a indossare una taglia diversa dal 3-5-2 d'ordinanza, sia per carenza tecniche che per fragilità mentali.
Non sapremo mai se il fulmineo 1-2 di Ekdal abbia fatto la sua parte, ma il passaggio immediato ad una difesa a quattro, per di più con una squadra imbottita di palati fini e con una coppia terzini inventata al momento (col senno di poi Campagnaro, purtroppo infortunato, sarebbe stato utile per cattiveria agonistica e velocità di giocata contro il pressing cagliaritano e destrezza nel dividersi fra il ruolo di ruolo di centrale, prima, laterale, poi, e non solo per la pessima gara di Andreolli), è sembrato una forzatura bella e buona.
Ben oltre i desideri del presidente, le capacità dell'avversario e il momento dell'Inter, a maggior ragione se, parole del mister, a secco di lucidità, freschezza atletica e voglia.
Un Mazzarri in formato Mazzarri (e, lo ammetto, anche io dal divano di casa) avrebbe mantenuto l'assetto iniziale inserendo D'Ambrosio e sacrificando Hernanes, per una mera questione di equilibrio, di noioso ma necessario stallo (nella prima mezz'ora, con due esterni alti quante volte Cossu e Ibarbo hanno giocato palla con la faccia rivolta verso Handanovic?).
Ma si sa ''per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla''.

#azero

Volendo essere severi ci sarebbe pure un'aggravante: la casualità dei quattro schiaffoni mori.
Più che una lezione di calcio o il ritorno fulmineo di Zemanlandia, infatti, la gara di Crisetig e compagni è sembrata una lenta passeggiata autunnale impreziosita da un colpo di fortuna. La classica banconota che ti capita, chissà come, davanti agli occhi. Ne avrebbe approfittato chiunque, siamo seri.
Sciocchi noi a ostinarci nel tenere le tasche bucate.
Ciò non toglie però che il grosso del nostro patrimonio non sia andato comunque sperperato, per quanto i risultati facciano credere che nel giro di un anno sia rimasto scarso.
Non siamo a zero e l'arrivo del team azero (mi si perdono il fiacco gioco di parole) è un'occasione ghiotta per scacciare i brutti pensieri e mettere un piede oltre il limite dei gironi di Europa League.
Perché, vada la politica dei piccoli passi, ma se imbocchiamo la salita con la mollezza di ieri facciamo presto a rotolare di nuovo a valle.
Che si sa ''per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscirà sempre a scovarla''.
Anche se Mazzarri non partiva così male dal 2010/11.
Stessi punti in classifica, stessi gol fatti e altro 1-4 (in questo caso a favore) alla quinta giornata, mandando in rete l'attaccante voluto con insistenza (Osvaldo come Cavani). Dopo un avvio a rilento, concluse l'annata al terzo posto alle spalle proprio dell'Inter, in quella che fu la il nostro ultimo pass per la Champions League. Meglio ricorrere alla cabala che sparare a zero.



Nello Luciano


Nella foto (© AFP) la mesta uscita dal campo di Nagatomo.

38 commenti:

Seu Jorge ha detto...

Concedetemi una battuta: pare che il miste' abbia inserito Nagatomo dall'inizio perché il più alto in grado, e quindi capitano eletto in assenza di ranocchia...per non stravolgere le gerarchie interne...

surf74 ha detto...

Scusate ma la partita dei 2001 contro il mantova come è andata?

Tinho DeLù ha detto...

i 2001hanno vinto 7-0 cn il mantova.... Forza i Rada.

E visto che scrivo Manu doppietta cn prestazione 7,5 sprint e sport e top 11 della settimana ieri con il toro.....

Ciao Luciano

nico_qsr ha detto...

Aver rinnovato il contratto a WM si rivela sempre più un GROSSO errore strategico, per me.
Il contratto non dev'essere uno scudo che impedisce una serena valutazione dell'operato.
Si poteva arrivare tranquillamente a dicembre (o gennaio-febbraio), valutare la situazione e decidere se prolungare il rapporto.
Anche perchè la fila di squadre intenzionate a strapparci il mister non la vedo.

Seu Jorge ha detto...

Anche se non tutti sono d'accordo sul suo valore qui, ieri la nota lieta viene sicuramente da Crisetig, che si conferma, almeno per quanto mi riguarda, un giocatore su cui puntare sicuramente per un futuro molto prossimo all'Inter.

Mi è sempre piaciuto, da subito, da quel mondiale under 17 dove giovava mediano accanto a Fossati e De Vitis...e ogni volta, salvo rare eccezioni, mi convince sempre più. Un gran bel giocatore, che gioca semplice, vede il gioco, sa fare le due fasi.
Non so se diventerà un regista o un mediano...ma ha tutto per diventare un grandissimo.
Strano il fatto che Di Biagio in under 21 gli preferisca Viviani..vista la categoria di differenza in cui giocano.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Confermo che i Giovanissimi Regionali di Mister Mandelli hanno vinto 7-0 contro il Mantova.
Chi ha assistito ieri alla partita, ha riferito di un match senza storia, ovviamente, ma anche di un approccio molto determinato da parte dei ragazzi che non si sono fatti così distrarre dal risultato "facile".
Inter che dopo i due pari fin qui ottenuti, tra cui lo 0-0 nel derby fuori casa, trova così la prima vittoria in campionato ai danni della strana capolista (fino a ieri) del girone (2 vittorie di misure in casa e 2 sconfitte disastrose in trasferta, 11-0 a Bergamo e 7-0 a Milano).
Il Milan, a titolo di cronaca, aveva perso in mattinata a Salò contro il Feralpi e resta fermo a 2 punti.
Diciamo che sulle reti mediaset o sul sito ufficiale rossonero non è stato dato particolare risalto a questa notizia... :-D

Riepilogando tutti i risultati delle giovanili del fine settimana, abbiamo:

Primavera: Perugia-Inter 0-7 (4 Bonazzoli, 2 Ventre, Yao)
Juniores Berretti: Inter-Arezzo 6-0 (2 Pau De La Fuente, Bonetto, Baldé, Sgarbi e Zonta)
Allievi Naz. Serie A e B: Hellas Verona- Inter 0-0
Allievi Naz. Lega Pro: Inter-Cremonese 2-4 (Sala, Confalonieri)
Giovanissimi Nazionali: Inter-Albinoleffe 3-1 (2 Merola, Esposito)
Giovanissimi Regionali: Inter-Mantova 7-0
Giovanissimi Regionali B: Inter-Atalanta 3-0

Da segnalare ancora una volta, infine, la vittoria dei Pulcini 2004 nel torneo intitolato al nostro amatissimo e indimenticato Avvocato Peppino Prisco, sulla quale ha già relazionato Luciano nel post precedente.

Becca63 ha detto...

Ciao a tutti, e' la prima volta che scrivo, pur seguendo da parecchio il blog. Non ho visto (per fortuna :-) ) la partita ieri, ma, dopo uno "shock" iniziale una volta appreso il risultato, devo purtroppo dire che non mi ha del tutto sorpreso. Siamo ancora troppo poco "squadra", con giocatori poco responsabili e dirigenza tecnica a quanto pare non sufficientemente capace a cogliere e correggere questi comportamenti. Saluti

Gimon24 ha detto...

Sono d'accordo con Seu sulla buona partita di Lorenzo Crisetig ieri pomeriggio.
Solido, mobile, preciso nei passaggi e capace di aperture di prima anche di 20-30 metri.
La nostra gara allucinante di ieri ha poi reso ancora più spettacolare l'esito delle sue giocate...

In ogni caso, Lorenzo ha fatto bene l'anno scorso in B a Crotone (come il '94 viola Bernardeschi che a me piace parecchio...) e quest'anno in A sta facendo la sua figura, finora.
Per il resto, sempre difficile dire oggi dove potrà arrivare e se l'Inter, un'Inter forte, sarà la sua reale dimensione.
D'altra parte, al momento non si può nemmeno affermare se e quando torneremo a vedere un'Inter forte, solida, continua, capace insomma di sbaragliare in casa perfino una difesa con Cragno, Balzano, Ceppitelli e Rossettini e Avelar, per dire, quindi... tutto può accadere! :-D
Speriamo che il tocco magico di Zeman con i giovani gli possa dare quella marcia in più per diventare davvero, in futuro, un grandissimo giocatore, possibilmente nerazzurro.
La testa, non solo calcistica, è sempre stata quella giusta. E non è poco...

Gimon24 ha detto...

@Becca63

Benvenuto, allora! :-)
Direi che con questo tuo primo commento, hai subito centrato un punto fondamentale emerso con chiarezza ieri pomeriggio: siamo troppo poco squadra.
Perché si può anche perdere una partita come quella di ieri. Ma se la perdi nel modo in cui l'ha persa l'Inter di Mazzarri, la circostanza assume un significato, a mio avviso, che va ben oltre la sconfitta interna contro l'ultima in classifica.
Un significato di grande mediocrità dell'insieme complesso costituito da allenatore-staff tecnico-gruppo di giocatori. E, alla lunga (ma speriamo di no, ovvio...) anche della società.
Perché sarà importante o quanto meno consolante, come ho letto in giro, metterci la faccia in TV dopo una sconfitta simile, ma non credo possa bastare.
Non se prima non hai vinto un Triplete, scudetti e coppe varie per 4-5 anni, almeno...

Paolo ha detto...

Non voglio difendere l'indifendibile, perchè la squadra ieri è stata pessima, vi pongo solo una domanda: a quante squadre vengono dati due cartellini gialli nel giro di 10 minuti allo stesso giocatore (aggiungiamo che il giocatore in questione è pure il capitano della formazione che gioca in casa)?
Per carità "secondo regolamento", nulla da dire, ma ditemi a chi succede a parte che a noi? Poi è vero, potrebbe essere che capita a noi perché solo noi abbiamo Nagatomo, ma quello è un altro discorso. O forse no? :-D

Gimon24 ha detto...

No Paolo, scusa ma non sono per niente d'accordo.
Scherzi a parte... e su Nagatomo come difensore se ne potrebbero fare parecchi, io credo che il giapponese abbia fatto due sciocchezze inaccettabili, proprio senza senso... ed è un giocatore esperto che ieri era anche il capitano della squadra.
L'arbitro ha sbagliato sul fuorigioco di Palacio, certo... non avrebbe mai espulso uno juventino o un milanista nella stessa situazione di Nagatomo. Ma questa per Yuto è solo un aggravante, non una giustificazione!
Falli stupidi, da giocatore dilettante, senza capacità di gestire i momenti della partita... Nagatomo ha gravemente compromesso la gara e andrebbe punito in modo molto severo per questo.
Altro che farlo capitano...

luciano ha detto...

la partita di ieri ha provato due cose: Yuto NON è un difensore, l'espulsione per due falletti abbastanza veniali era stata preparata in settimana, come l'annullamento della palla gol di Palacio: i media parlano di inter terza forza e subito viene tolta di mezzo.
Non è né un'attenuante né un alibi, sia ben chiaro.
Solo una constatazione. Poi una squadra forte avrebbe se non vinto, fatto meglio anche in 10

Paolo ha detto...

Gimon, ma sono d'accordo con te su tutto, eh, ma proprio su tutto. La mia domanda era solo per capire se, a parità di situazioni, succede anche a gente che non gioca nell'Inter, perchè se parliamo di falli stupidi (e violenti) c'è gente come Chiellini che... beh, insomma, che te lo dico a fare!?

Sulle colpe della squadra e di Nagatomo ci sarebbe da scrivere tanto, ma lascio a voi l'onere dato che lo fate mille volte meglio di me.

Su Mazzarri, ripeto, non mi è mai piaciuto, ma non penso sia quel cretino che i tifosi dell'Inter (tanti, non tutti) vogliono far credere (peraltro di tutti gli allenatori che non hanno vinto un triplete, ma vabbè...), mi sembra però che prendiamo troppi gol ad inizio partita (sono un anti statistico, quindi la mia affermazione andrebbe verificata) e in casi così, mi sembra che l'allenatore abbia serie responsabilità: giocatori entrano spesso e hanno un approccio al match troppo troppo molle ed umorale, se parte bene, "champagne", ma se parte male...

Paolo ha detto...

Ecco, Luciano, sulla "preparazione" arbitrale la vedo esattamente come te.

Emiliano ha detto...

Messaggio test compilato al volo per vedere se l'abilitazione è andata a buon fine. Un abbraccio a tutti e ben(ri)trovati.

Unknown ha detto...

dai luciano
che espulsione e fuorigioco fossero preparati è una minchiata sesquipedale...che volendo ci annullavano il pareggio con una scusa qualunque...

su nagatomo...
quindi visto che un paio di stratosferiche cappelle le ha fatte pure vidic (e anche jj per non parlare di medel) possiamo dire che nemmeno lui (loro) sono difensori?

Unknown ha detto...

azz...
c'è un 96 che gioca titolare e ha fatto un gol e si è procurato un rigore...
sta cazzo di sfiga che quelli pronti ce li hanno sempre gli altri...

maremmam'pestata

Gimon24 ha detto...

@Paolo

Mazzarri non è affatto un "cretino".
Sappiamo tutti che è un allenatore che ha fatto tanta gavetta e che ha fatto bene a Genova e a Napoli in serie A... da lui ci si aspetta solidità e temperamento, continuità di risultati e piazzamenti medio-alti in campionato... non certo gioco, personalità e vittorie da grande allenatore.
Mazzarri, quindi, non ha tutte le colpe, ieri come in tante altre occasioni.
Però l'allenatore dell'Inter è lui e la squadra ieri ha giocato in modo imbarazzante, a dire poco.
Dopo l'espulsione di Nagatomo, ho visto in campo cose per cui altri allenatori, molto più giovani di lui (e loro sì abbandonati in mezzo alla tempesta...), sono stati e sono tuttora massacrati.
Avremmo perso anche in undici contro undici, secondo me, magari non 1-4 ma avremmo perso lo stesso. Manca la controprova, ovvio, però...

@Luciano

Non so, può essere.
Con gli arbitri e il sistema calcio italiano, mai dire mai.
Il campionato è falso come il wrestling e lo sappiamo tutti o quasi.
Alcuni, non si sa nemmeno perché (passione?), fanno finta che non sia così e si ostinano a volere parlare di calcio, partite, schemi, giocatori e allenatori...
Riguardo la partita contro i sardi, tuttavia, non credo che ci sia stato bisogno di nessun complotto.

Perfino con Frustalupi arbitro avremmo perso ieri, dai... :-D

Io, sinceramente, relativamente a Inter-Cagliari 1-4 me la prendo solo con Nagatomo che ha regalato un gol e poi ha fatto 2 falli in pochi minuti, comportandosi da giocatore dilettante e nemmeno troppo bravo e scaltro! :-D

Gimon24 ha detto...

@Pap

Be', non credo che il Parma di Donadoni di quest'anno dovrebbe essere preso a modello, ecco... :-D
Ciò posto, il ragazzo in questione è bravo e oggi sta giocando bene.

L'unica consolazione, diciamo così, sta proprio nel fatto che abbiano giocato in quel modo indecoroso anche gente come Vidic, Medel, ecc.
Tutto troppo mostruoso per essere reale... almeno speriamo!
Solidità e temperamento... queste due cose, almeno queste, io da WM le pretendo, sempre.
Altro che 3 partite in 8 giorni, ma per favore!
Che a me, sinceramente, che Ausilio metta la faccia dopo figuracce simili non mi consola nemmeno un po'...

Unknown ha detto...

che non sia da prendere a modello siam d'accordo
notavo solo come i bambini pronti a quanto pare li abbiano solo gli altri...

a margine, l'allenatore massacrato perchè perdeva con pasa, rocchi , schelotto e spendlhofer in campo, sta dando una lezione di gioco a terra e movimenti...
escono dal pressing senza lanci e con tranquillità...
certo... noi giocatori come piris , badu e herteaux non li abbiamo... beato lui...

Gimon24 ha detto...

@Pap

Ma pronto a cosa, esattamente, Pap? :-)
Non mi sembra che il ragazzo stia cambiando le sorti del campionato del Parma.
Che ne sta beccando 4 anche dall'Udinese di Strama, per inciso.
Strama terzo, oggi, in campionato.
Così per dire, eh.
I conti si fanno alla fine. Per tutti.

Unknown ha detto...

a giocare in A e pure con una squadra in crisi di punti...
su strama ho scritto elogi sopra...

sei distratto :-D

luciano ha detto...

Allora, la differenza fra naga e Vidic che fa dire che Vidic è un difensore e Naga no, sta nel fatto che Vidic in tutta la carriera non ha sbagliato quanto naga in una partita.
L'arbitraggio è stato senza dubbio condizionato da...fuori. Chi non era a San Siro può dire ciò che vuole, chi c'era si è reso conto di come abbia indirizzato la gara. Tutto lo stadio lo ha ripreso in continuità e questo a San Siro non succede quasi mai.
Poi potevamo anche perdere 18.0. Ma avevamo diritto a ottenere il quasi certo gol del 2-2 e a giocare in 11 per due falletti due, molto veniali, rispetto a quelli risparmiati a De jongh, per fare un nome, nella stessa giornata.
Quanto al parma, da noi ha esordito addirittura lo scorso anno un '97 (che sarebbe come un '98 oggi)
Quanto alludinese, ci sono le prove: a suo tempo ho detto: se l'udinese prende Strama arriva davanti a noi. Perché consoco il suo cinismo difensivo e il suo realismo atletico: i giocatori poetici li lascia agli altri, lui mette quelli che lottano come animali e hanno la maggior classe possibile fra quelli che ha in rosa, ovviamente.

Gimon24 ha detto...

@Pap

No, non lo sono stato affatto!
So benissimo come la pensi su Strama e quindi non mi riferisco certo a te... :-)
Piuttosto, a quei tifosi che lo considerano peggio di una macchietta. E non credo che sia giusto. Nemmeno un po'.

Ivan.fab ha detto...

Ieri prima della partita applausi a Zeman e fischi a Mazzarri. Bah dai il giusto clima per una squadra che in sette partite ha preso un solo goal, per altro quasi autoprodotto.

Quanto a Strama, un conto è pronosticargli belle cose come fa Luciano che lo conosce e segue da tempo. Un'altro è tifare con la bava alla bocca che faccia meglio di noi.

Bella tifoseria, meritevole di grandi successi e soddisfazioni proprio.


BAH!

Everybody Hertz ha detto...

Dalla sosta al giorno prima di Inter-Cagliari avevamo fatto quattro gare in 2 settimane.
Solo sette giocatori sono sempre scesi in campo ma di questi solo Handanovic e JJ hanno giocato ogni volta almeno un tempo. Partendo dall'ultima partita a ritroso di dieci giorni, questo il minutaggio pre-debacle degli undici titolari di ieri:
Handa 90 90 90 Andreolli 0 0 0 Vidic 90 90 90 JJ 90 65 90
Naga 0 90 0 Medel 90 90 0 Hernanes 25 25 76 Kova 90 79 0 Dodò 90 34 90 Palacio 74 11 0 Osvaldo 65 90 28. Giusto per fare un confronto con l'Udinese, Karnezis, Danilo, Herteuax e Widmer hanno giocato 4 partite da 90' nelle ultime 2 settimane, Guillherme si è riposato 18' su 360', Konè 33' su 360' e Piris e Badu hanno giocato per intero le ultime 3. E Strama ha giocato con juve, Napoli e Lazio.


AL82

Giuseppe ha detto...

Buonasera a tutti e ben ritrovati. E forza Inter, nonostante tutto.

Se ancora fosse necessaria una prova, la partita di ieri ha dimostrato che nulla è cambiato da un anno ad oggi. Atteggiamento molle (lo stesso riscontrato contro Torino e Palermo nonché in decine di occasioni la passata stagione); grossa fatica ad impostare l'azione, soprattutto quanto la palla passa dai centrali (nessuno ha le capacità balistiche di un Chivu o un Bonucci); incapacità di individuare un'alternativa credibile al "gioco" sugli esterni.

Per quanto concerne l'arbitraggio, non mi soffermerei più di tanto, anzi. La sensazione a San Siro poteva anche essere quella di un killer inviato per punirci, ma sta di fatto che i due gialli erano sacrosanti (Nagatomo ha commesso un errore da ...non professionista, andrebbe multato), e il fuorigioco fischiato a Palacio è irrilevante, dato che l'argentino ha comunque beccato in pieno il portiere.
A proposito di Palacio - apro e chiudo la parentesi - il suo calo atletico è drammatico. Spero di venire smentito, ma le gare sin qui giocate mi fanno temere che il buon Rodrigo abbia intrapreso la strada del Cambiasso delle ultime due stagioni: contributo appena sufficiente con evidenti limiti dinamici.

La mediocrità che siamo costretti a digerire ogni domenica non può essere imputato solo a Mazzarri (e in tal senso accolgo in pieno le considerazioni di Gimon), ma mancando alla sua squadra le due caratteristiche tipiche delle squadre mazzariane, ossia:
- la corsa, la capacità di aggredire l'avversario, supportata da una condizione fisica spesso al top
- l'equilibrio tattico

non riesco a capire la "mano" dell'allenatore in che cosa consista.

luciano ha detto...

n so chi sia questo fenomenale '96 lanciato in serie A. Mi è parso di capire che sia del Parma. Be' se così fosse....
A San Siro non si è avuta la sensazione di un killeraggio arbitrale, ma la certezza. Confermata poi dalle immagini televisive. Pur di dare contro l'Inter si sostiene persino che Palacio ha tirato addosso al portiere, quando Palacio ha tirato a gioco fermo.
E ripeto, il problema è l'uniformità arbitrale.. Può essere che i due falletti ci fossero, ma se espellessero tutti così, nessuno direbbe nulla.
Per il tifoso interista la logica è sempre la stessa: bastona il cane che sta annegando

Giuseppe ha detto...

Pur di dare contro l'Inter si sostiene persino che Palacio ha tirato addosso al portiere, quando Palacio ha tirato a gioco fermo.
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Lungi da me andare addosso all'Inter, la squadra che amo sin da ragazzino. Palacio tira senza manco ascoltare il fischio, la sua azione non subisce alcun rallentamento, ci sono immagini a testimoniarlo.
E comunque fosse questo il motivo della sconfitta, almeno sapremmo con certezza con chi prendercela.

luciano ha detto...

Cacchio: abbiamo pure chi è in grado di dire che Palacio non ha neppure sentito il fischio: da 1300 km!
Complimenti. Il moviolista della RAI, juventino dichiarato, ha parlato di grave errore che ha interrotto una chiara azione da gol.
Alcuni juventini amano più l'Inter di alcuni interisti

Che c...o i tifosi del Parma. Vedono lanciare un giovane e hanno ben 3 punti in cinque partite

luciano ha detto...

Domani manderei un post sulle prestazioni dei nostri giovani in prestito (in C o nei dilettanti, idi quelli in A e B si sa tutto) e sulle nostre giovanili.

Mercoledì magari una riflessione sul momento dell'Inter,

Giuseppe ha detto...

Alcuni juventini amano più l'Inter di alcuni interisti
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Se tra gli "alcuni interisti" ci sono io, solo perché non mi attacco a cose futili per giustificare anni di umiliazioni, sbagli di grosso.
E comunque le immagini sono chiarissime.

Unknown ha detto...

Questa volta potrebbe sembrare fuori luogo appellarsi all'arbitraggio e senza dubbio sarebbe meglio non farlo........però resta il fastidio per le diverse misure usate ( che è quello che più mi fa in....re ) ....prima dell'exploit di Nagatomo c'era stato un fallo su Dodò certamente non meno duro di quello di Nagatomo, ma l'arbitro ha solo ripreso verbalmente il giocatore cagliaritano.....cosa che invece non ha fatto con Naga.....bello anche da notare lo sguardo di Cossu che sbirciava ......un film già visto con Busquets.....

Unknown ha detto...

mi sfugge la consecutio... giovane in campo oggi. che segna un gol e si procura un rigore e i 3 punti del parma... ci sarà eh... sicuramente...

luciano ha detto...

Nello sport una sconfitta subita giocando lealmente non è mai un'umiliazione.

Be', non sempre capita che tutti riescano a vedere le relazioni di causa ed effetto

luciano ha detto...

Ho spedito il post sulla domenica delle giovanili. nota di servizio: vedete voi quando pubblicarlo o se mandarlo come intervento, spezzettandolo.

Karlito ha detto...

Io voglio vedere gente che sull'1-4 combatte col coltello fra i denti per fare il gol del 2-4. Non m'interessa vedere gente che non ha voglia di giocare. E' più entusiasmante il dressage alle olimpiadi di questa squadra.

Nessuno abbandona la squadra se dimostra grinta e orgoglio da gladiatore in squadra. Soprattutto se si tratta di un film già visto e rivisto.

Non ho nemmeno voglia di chiedermi il perché si un simile atteggiamento, sul 3-1 ho mollato tutto e me ne sono andato a fare cose più importanti, ancora oggi non ho visto né il rigore né il quarto gol e non m'interessa vederli.

Forse erano tutti semplicemente cotti? Sul serio?

Quindi Ausilio ha avuto torto a sottolineare il problema della grinta e dell'impegno?

Non m'importa nulla di Banti, io difendo la mia squadra se fa qualcosa per essere difesa. Col Cagliari era indifendibile.

Pori possiamo anche disquisire tecnicamente ma questo diventa un discorso sterile senza impegno sul campo.

Senza Rolando la difesa perde, chiaro. Rolando è più forte ed affidabile di Vidic (di questo Vidic, quello di prima non lo conosco) che a oggi è un solo un buon difensore centrale.

Non abbiamo nessun difensore esterno e Zeman ha attaccato proprio dove non abbaino difensori: Naga non ha idea di come si difenda, così come Dodò e Jona, forse un po' di più D'Ambrosio. Contro una squadra che attacca sugli esterni in velocità, dato che non sia hanno contromisure adeguate in rosa, bisogna rimediare in qualche modo: impegnandosi furiosamente con più uomini du ogni fascia. Invece ho visto gente che "sculettava in campo" (cit. Mazzola). Un 4-1 sacrosanto e meritato che punisce una squadra presuntuosa in campo senza interesse e sansa voglia.

Gimon24 ha detto...

Online il nuovo post di Luciano Da Vite sulla domenica dei giovani interisti, anche di quelli che giocano in altre squadre.

Ovviamente, Luciano ha tralasciato di occuparsi della Primavera e dei ragazzi che giocano in A o in B, di cui si sa già tutto in tempo reale, ormai!