giovedì 2 ottobre 2014

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Dai fantasmi di Cagliari alla squadra ''fantasma''.



Se il passaggio del Cagliari a San Siro ha riportato alla mente le scorribande degli Unni a Milano, provate a cercare su Google Maps la regione dell'Askeran e in maniera particolare lo stadio del Qarabağ, nostro prossimo avversario in Europa League.

Vi agevolo il compito: non esiste ormai da un ventennio, ridotto ad un cumulo di macerie dai bombardamenti che hanno cancellato di fatto la città di  Ağdam.

La ‘’squadra della nazione’’, così come vengono chiamati i bianconeri del presidente Gozal, resta l’unico legame con il passato, visto che quella nazione è visibile solo sulle cartine geografiche, rivendicata dalle forze armate del Nagorno Karabakh, autoproclamatosi repubblica indipendente dall’Azerbaigian all'alba dei conflitti che sconvolsero quelle terre fra il 1992 ed il 1994.


(Vista della città fantasma di Agdam)



A dicembre l’aereo nerazzurro volerà a Baku, sopra il manto erboso calpestato in occasione della sfida di  Neftçi di due anni or sono. Allora, nella prima e unica sfida con una formazione azera, finì con una vittoria ma in casa la banda di Stramaccioni non andrò oltre il pareggio.
Un precedente che deve mettere in guardia i nerazzurri da facili calcoli legati alla storia calcistica dell’avversario e alla sua posizione nel ranking UEFA (199°, nda), anche perché il Qarabağ ha dimostrato sul campo di meritare il palcoscenico europeo.
Soffermandoci solo sui risultati I Cavalieri, altro nomignolo della società, si presentano alla Scala del calcio dopo un cammino pulito, con una sola sconfitta in 13 incontri (lo 2-0 di Salisburgo, comunque battuto all’andata, contro i Red Bulls nel preliminare di Champions League) e una difesa bucata solo in 7 occasioni.


(Castaignos, vecchia conoscenza interista ed ultimo in Europa a trafiggere il Qarabağ)


Ma la domanda che viene più facile da porsi è: chi sono e come giocano i campioni in carica della Premyer Liqasi? 
Il modulo adottato dal tecnico Gurbanov è un 4-2-3-1 che punta forte sulle verticalizzazioni sugli esterni, potendo fare leva su attaccanti rapidi e continui nel partire larghi. La difesa cerca di stare molto vicina alla linea mediana sia per dare un supporto ai due mediani nelle due fasi di gioco, sia per tenere alla larga dalla porta difesa dal bosniaco Sehic i pericoli (gli avanti del Salisburgo, ad esempio, sono caduti in off-side ben 12 volte nella doppia sfida estiva).
Se vi aspettate una squadra da difesa e oltranza e contropiede però siete fuori strada.
Gli azeri conoscono i propri limiti ma non hanno timori a mostrare la propria manovra, coinvolgendo anche i laterali bassi, specie quello di destra (Medvedev) che ha corsa e tempi di inserimenti per sovrapporsi a George, ala olandese ex-Nec con qualche presenza nell'U21 orange.
In più di un'occasione si sono fatti apprezzare per la fluidità con cui portavano su palla, con triangolazioni ravvicinate, meccanismi di dai e vai ben oliati e improvvisi tagli, grazie anche al tocco carioca di Richard, Reynaldo, Chumbinho e Danilo, gli ultimi due al momento indisponibili.
Una sicurezza di fondo che può traballare se i portatori di palla vengono pressati, interremponendo sul nascere la tela di passaggi ed evitando lo scarico su Reynaldo (22 reti nella passata stagione e capocannoniere del campionato), che spesso e volentieri si abbassa per ricevere palla e lavorarla col corpo per poi sfondare centralmente e riproporsi velocemente in attacco, a rimorchio.
Tolta la profondità, infatti, gli ospiti dell'Inter posso lasciare isolati i due centrali di difesa Guseynov e il capitano della Nazionale dell'Azerbaigian Sadigov, nonostante l'esperienza del mancino albanese Agolli e la freschezza atletica del mediano Garayev (classe '92) e delle ali, alternate durante questo inizio di stagione proprio per il lavoro di ripiego sfiancante.
Alla fine dovrebbero spuntarla il già citato George e il macedone Muarem a sinistra, mentre sulla trequarti al posto dell'infortunato Chumbinho, assenza pesante per Gurbanov, dovrebbe giocare Nadirov.



Altri pericoli potrebbero arrivare da calci da fermo (occhio al destro tagliato di Reynaldo e agli schemi su corner) e da una componente che in questo momento sembra latitare in casa Inter, l'agonismo, la voglia di sacrificarsi per il compagno.
I bianconeri dell'Est sono andati a strappare il pass per i gironi di Europa League in trasferta, su un campo insidioso (il Twente in casa non perde da maggio 2013 e poco prima di stendere il tappeto rosso a Muarem e compagni avevano liquidato lo Sporting Lisbona con un secco 2-0) e per giunta in svantaggio, continuando a macinare gioco e chilometri.
Segno di carattere e fiducia nei propri mezzi, in nome di una città fantasma (la più grande del mondo, dicono le statistiche) e di un popolo costretto all'esilio da oltre vent'anni.

Nello Luciano

49 commenti:

Gimon24 ha detto...

Grazie al nostro Nello Luciano per il suo eccellente post di presentazione della partita di stasera di EL tra Inter e Qarabag.

Leggetelo tutti con grande interesse per vari motivi.

Anzitutto, a differenza di altre cose che si sono lette sul Qarabag in rete, è tutta farina del suo sacco.

Poi, per potere avere nel sacco questa farina, Nello ha coltivato… pardon, ha studiato le partite del Qarabag, non gli high-lights su YouTube, proprio le partite intere. Ha raccolto e ordinato statistiche e informazioni come solo lui sa fare e poi ha scritto il pezzo.
Di conseguenza, conosce ciò di cui sta parlando.

Infine, Nello scrive benissimo ed è sempre un grande piacere potere leggere un suo articolo o post!

Lou ha detto...

I complimenti ad Al sono d'obbligo ma sinceri. In sintesi non sono dei pellegrini (neppure gli islandesi lo erano : avevamo pur sempre superato due turni di preliminari) da sotterrare di goal nella prima mezzora, ma insomma ... siamo l'Inter (anche se in versione alternativa) ... #amala

Everybody Hertz ha detto...

Chiedo scusa se non sono riuscito a scrivere un pezzo esaustivo (sul Qarabag ce n'era da dire e non solo per quanto riguarda la storia della squadra e del popolo azero) e con una formattazione coerente in tutti i paragrafi (blogger fa le bizze oggi).
Vi invito però a guardare almeno gli highlights di una delle partite giocate qui dai nostri prossimi avversari. Li trovate facilmente in rete, amichevoli incluse.
Bei movimenti, grinta, palla a terra con triangolazioni ed inserimenti alternati a lanci per colpire i terzini avversari alle spalle. Insomma, chi pensa che siano a livello dello Stjarnan si sbaglia di grosso.
Noi dobbiamo fare l'Inter, possibilmente non quella del weekend scorso. Sarebbe già un bell'inizio.
Io sceglierei D'Ambrosio e Nagatomo perché gli azeri le sfruttano molto ma lasciano anche qualche buco. Poi bisogna stare attenti agli inserimenti dei terzini che si buttano negli spazi lasciati dalle ali.

AL82

Unknown ha detto...

formazione ufficiale
bello coperto e con carrizo in porta...
icardi solingo la davanti...
speriamo...

Everybody Hertz ha detto...

Una cosa che ho notato guardando il Qarabag è stata che il loro gioco offensivo aveva un che di zemaniano.
Non so se riusciranno a metterlo in pratica ma in alcuni momenti vederli all'opera è stato piacevole.
In formazione titolare fuori Nadirov con Richards in avanti (o possibile falso 4-3-3) e in mediana Yusifov che ha caratteristiche più da playmaker. Noi con il solito 3-5-1-1 che diviso fra equilibrio e paura.

AL82

Lou ha detto...

"Noi con il solito 3-5-1-1 che diviso fra equilibrio e paura"
@Al ... magari anche attaccanti non in condizione fisica e un occhio a domenica sera .... spero che i giocatori abbiano l'atteggiamento giusto ... se no saranno carne per i loggionisti ... :)

Unknown ha detto...

http://livesport.ws/1981-inter_milan-qarabag.html

http://livefootball.ws/15211-europa-league-inter-karabakh.html

http://www.wiziwig.tv/broadcast.php?matchid=281410&part=sports

buona partita

Chris ha detto...

no Al, il 3511 non è dettata dalla paura, ma dall'obbligo di giocare con una punta. Palacio e Osvaldo devono per forza riposare, è dalle 23.01 dell'1 settembre che sapevamo che avremmo giocato in Europa soprattutto con Guarin "falsa seconda punta".

Everybody Hertz ha detto...

Tutto quello che volete ma in casa, in Europa, non si può partire così bassi, a maggior ragione con la possibilità di passare mezzo girone vincendo. Si può anche giocare con due centrocampisti a supporto all'unica punta, ad esempio. E lo dico da amante del calcio pratico. Il Qarabag senza il suo giocatore più talentuoso non si è snaturato, aggiungendo un regista per un mediano e un terzino più ordinato a destra.

AL82

Chris ha detto...

mah, primo tempo che fa rimanere perplessi. aldilà del risultato.
e meno male che D'Ambrosio ha tirato fuori il gioiello...

Amstaf ha detto...

Come perplessi? Grande partita, si vede la mano dell'allenatore. Dispiace solo essere in parità sui calci d'angolo.

Becca63 ha detto...

bah, insomma, certo che dopo una partita come quella di Domenica, ci si aspettava un atteggiamento un bel po' diverso. Almeno quello diamine.

Everybody Hertz ha detto...

Il Qarabag si è dimostrato un team organizzato, che avanza fraseggiando. Non sta trovando la velocità necessaria sia perché non gli abbiamo dato campo, salvo in finale di tempo, sia perché Richards (Almedia per i telecronisti) non ha la visione di gioco di Chumbinho.

@Gimon:
Grazie mille ma ti devo smentire: ho visto le partite ma su youtube :-D Ce ne sono un bel po'. Per chi si vuole divertire

https://www.youtube.com/results?search_query=qarabag&search_sort=video_date_uploaded&filters=long

AL82

Unknown ha detto...

Chris scrive perplessi...io direi in...ti......il gioco del calcio è un'altra faccenda rispetto a quello che abbiamo visto fare ai ns prodi....

Amstaf ha detto...

Una squadra di guerrieri, con l'indomito condottiero che li guida: walter mazzarri.

Unknown ha detto...

..ciliegina sulla torta quello stupidissimo schema visto nel finale su l ns. corner......portiamo sotto i ns difensori per sfruttare l'angolo ....niente pallone fatto girare sulla fascia...palla persa e per poco non becchiamo gol........certo può capitare ,ma visto che non è la prima volta che succede.....evidentemente qualcosa non quadra...

Gimon24 ha detto...

@AL82

Sì, ma le hai viste integralmente... ;-)

Brutta partita, ragazzi!
Così non va bene per nulla...
Facce tese in campo e in panchina.
Non è l'approccio giusto, speriamo che l'intervallo porti maggiore serenità in tutti quanti.
I tifosi, i loggionisti, hanno cominciato a fischiare dopo pochi minuti e vanno in crescendo, purtroppo...

Giuseppe ha detto...

Il Qarabag ha giocato il pt meglio di noi. Svegliamoci, diamine.

Everybody Hertz ha detto...

@Gimon24:

È uno dei pochi pregi dell'avere una non desiderata abbondanza di tempo libero ;-)

E poi, diciamoli, le squadre come il Qarabag fanno sempre simpatia, specie se riescono a fare un buon calcio con degli assoluti sconosciuti o quasi (Reynaldo ha giocato nell'Anderlecht e nel Brugge).

AL82

AL82

Chris ha detto...

mamma mia che partita. salviamo solo il nostro risultato e quello dei nostri avversari. per il resto, brutta roba.

Daniele ha detto...

Sono al lavoro non l'ho vista.....come siamo andati? Ancora convalescenti o in ripresa?

Unknown ha detto...

....senza dubbio i giocatori accusano la tensione ( ed in questo Walter M. contribuisce per la sua parte)...dopo il secondo gol sembravano liberati.......

Amstaf ha detto...

@Daniele
una prova epica, all'arma bianca.
Peccato che di CALCIO non se ne sia visto quasi niente.
Terrorizzati i giocatori, che a loro volta "terrorizzano" noi tifosi spettatori.

Avvocheto ha detto...

Non ho visto la partita e visti i commenti forse é meglio cosï.

Ne approfitto per tornare sul report di Luciano sulla partitella odierna di Beretti ed allievi. Interessante l'esperimento di Antonini difensore centrale...potrebbero essere mascherate alcune sue carenze e potrebbe permettergli di trovare spazio nonostante i molti centrocampisti di livello. Hai paragonato Toure a Dabo: pensavo che Dabo giocasse piú da mediano davanti alla difesa mentre Toure fosse piú un centrocampista box to box...mi sbagliavo?

Complimenti ad Al per il post sugli azeri e complimenti a Luciano..per i complimenti ricevuti dai dirigenti ad Interello...meritatissimi!

Chris ha detto...

una cosa positiva diciamola, anzi, ottima: abbiamo preso un grande giocatore, Osvaldo. in attacco può fare tutto, tutto a meraviglia, o quasi. prestito a 0 con riscatto a 7 è stato uno degli affari migliori degli ultimi 10 anni di Inter.

Gimon24 ha detto...

Brutta partita.
Il secondo tempo non ha cambiato l'essenza della partita.
Il risultato è positivo e questo è sempre un aspetto molto importante.
Forse l'unico davvero importante.

Tuttavia, le indicazioni che avevo auspicato prima della partita (solidità e reazione temperamentale) non sono state positive.

La squadra ha giocato troppo tesa, in preda all'ansia, pregiudicando così la semplicità nei passaggi e le giuste distanze in campo.
Si sono visto errori incredibili da parte di troppi giocatori (Andreolli, Guarin, Kuzmanovic, Nagatomo, Juan Jesus).
Gli unici sereni di testa mi sono sembrati essere stasera Ranocchia, D'Ambrosio e Icardi più i tre subentrati nella ripresa.
Anche Mazzarri, inquadrato ripetutamente, è sembrato molto nervoso.
Ma dalla TV si ha solo un'impressione parziale delle cose, sono curioso di leggere le opinioni di chi era alla stadio, Luciano in primis ovviamente!

Fischi inutili, prima ancora che ingiusti.
La squadra si è smarrita e deve ritrovarsi... al 2 di ottobre fischiare è assurdo, a mio parere.
Poi, com'è ovvio, tutti devono migliorare sotto ogni profilo, anche atletico (quanti crampi...).
C'è tempo però per farlo.
Conviene stare calmi e lavorare.
Di più e meglio, magari.
Ma anche i tifosi dovrebbero avere un po' più di pazienza e comprensione verso i limiti di questa squadra.

Everybody Hertz ha detto...

La mancanza di tranquillità si percepiva lontano un miglio e il pubblico non ha di certo aiutato.
In queste condizioni i discorsi sulla qualità del gioco passano in secondo piano, anche se era lecito aspettarsi qualcosina in più, almeno come voglia di riscatto dopo la batosta col Cagliari.
Non so se ci fosse una ragione mentale ma molti mi sono sembrati un po' sulle gambe. Forse non è un caso che i più in palla mi sono sembrati M'Vila e Ranocchia.

AL82

Amstaf ha detto...

Ora chiunque sia il preparatore i crampi al 2 ottobre sono "mentali", lo stress. Che colpisce i muscoli, chiunque lo ha provato, anche senza essere un atleta e per gli atleti è peggio...
Questo però è peggio che se fossero "solo" fisici, perché basterebbe il recupero, qua invece si dovrà lavorare sulla testa. Purtroppo il primo stressato sembra l'allenatore.

Gimon24 ha detto...

Nello, su Ranocchia sono d'accordo, molto meno su M'Vila.
Non mi è piaciuta la sua partita.
Mi sembra ancora molto imballato, lento, legnoso e si nasconde troppo facilmente al momento di fare ripartire l'azione.
Infatti, se ne sono occupati quasi sempre i tre centrali da dietro con esiti assai rivedibili, diciamo...
Insieme a Ranocchia, io ho visto bene solo D'Ambrosio e Icardi, peraltro abbandonato totalmente al suo destino fino all'ingresso di Osvaldo.

Giuseppe ha detto...

Da salvare solo il risultato. Per il resto prova davvero sottotono da parte di almeno 7/11 della squadra. Sensazione di confusione in campo, di non sapere cosa fare palla al piede. Sono un po' sfiduciato, 14 mesi di Mazzarri non hanno portato a nulla di nuovo.

Ivan.fab ha detto...

Ho maturato la sensazione che ormai il destino di Mazzarri sia segnato.
Il pubblico lo detesta, lui ne soffre e trasmette questa tensione negativa alla squadra.

Per me è delirante sperare che l'Inter vada male così lo cacciano ma dinnanzi al pueblo mi inchino.


Uniche note positive M'vila e Ranocchia. Bene OBI da suventrato e Icardi al settimo sigillo in stagione.

luciano ha detto...

Avvocheto: si effettivamente attacca di più rispetto a Dabò, però è soprattutto un incontrista di grande movimento. Forse è meglio come spinta, ma si parla di prospettiva.
Avrei voluto chiedere a Cauet sulle possibilità future di Antonini centrale, ma non ho avuto l'occasione di incontrarlo. certo è una soluzione intrigante.
Aggiungo che ha giocato benissimo negli allievi Loris. Io avrei un'idea un po' folle: farlo giocare il resto della stagione con i berretti: campionato con meno tecnica (dove la sua potrebbe fare la differenza) e più fisico, il che lo costringerebbe a provare ad adeguarsi. o ritroveremmo più forte per le fasi finali (se ci andremo).

Everybody Hertz ha detto...

La cosa che più mi preoccupa è che se è bastato un passo falso, più unico che raro per le modalità in cui è arrivato, a ridurci in questo stato non oso immaginare cosa potrebbe succedere se malauguratamente perdessimo a Firenze. Siamo davvero così fragili? Non posso e non voglio crederci.
Mi sono posto un quesito di natura fisica ed ho controllato l'andamento di Mazzarri nei primi mesi della stagione. Ebbene, tranne l'anno del secondo posto col Napoli, ha avuto partenze poco folgoranti con una media punti nelle prime 7 giornate simile a quella che stiamo avendo ora. La cosa curiosa è che nelle successiva 7 ha sempre mantenuto un ritmo costante (tra i 12-13 punti), migliorando 8 volte su dieci i punti ottenuti nelle prime 7 gare di A.
Nihil sub sole novum.

AL82

luciano ha detto...

Non ci sarà nessun report di Luciano sulla partita, Gimon e nessun intervento sul merito. mi sono ripromesso di parlare solo di giovani finché ci sarà in panca il bieco WM.
Dico solo che non tutto san Siro ha fischiato WM e la squadra (magari li avessero solo fischiati, li hanno derisi scherniti e insultati). La curva al momento è nettamente la parte migliore del tifo.
Il resto del pubblico ha la squadra che si merita

Gimon24 ha detto...

Comprendo la tua rabbia, Luciano.
Ma quella parte di San Siro a cui fai riferimento la si conosce, purtroppo...

Momento molto difficile da gestire per tutti, tecnico e giocatori. Sarà importante anche che la società tolga pressione in qualche modo.
Fischi a parte, ho visto davvero una tensione spropositata rispetto al periodo della stagione, all'avversario e anche al risultato.
Non ci voleva, questa è una difficoltà in più che avrei preferito decisamente che non ci fosse!

Daniele ha detto...

Il nostro è sempre stato un pubblico esigente, al tempo ho sentito fischi pure per Ronnie

Everybody Hertz ha detto...

@Gimon:

Dei tre di centrocampo M'Vila è stato il migliore. Dirai tu, con Kuzmanovic e questo Hernanes non era difficile. Eppure il francese mi è parso in progresso fisico. Le sue doti principali si erano già viste nelle precedenti uscite.
Col tempo capiremo se avrà la personalità di imporsi come metodista prediletto e trovare l'intesa con i compagni. Mi sto quasi convincendo che a questa rosa, oltre alla quarta punta, manchi un eccellente box-to-box. Hernanes e Kovacic hai lati di un mediano posso funzionare ma solo con determinate condizioni, di sicuro, salvo rari casi, non insieme a Dodò e Icardi piantonato in area.

AL82

Karlito ha detto...

Non ho visto la patria, ma i commenti sono abbastanza esaustivi.

Io sono molto critico attualmente con questa squadra, tutto compreso, ma quando i giocatori scendono in campo vanno incitati non fischiati, allenatore compreso.

Purtoppo i tifosi interisti hanno sempre dimostrato di non essere molto intelligenti, o forse solo molto masochisti. A me viene da dire idioti, comunque...

Possiamo criticare aspramente WM e la combriccola di signorine che giochicchiano in campo, ma solo dopo il fischio finali, altrimenti è puro desiderio di perdere e soffrire. Desiderio che non ho nessuna intenzione di condividere.

In ogni caso l'Inter ha vinto quindi anche se ha giocato male, ha giocato bene, anche perché io mi diverto solo se l'Inter vince. Se gioca da schifo e vince mi diverto come se ci fossero stati Maradona e Messi in campo. Se giocano Maradona e Messi e perdiamo non mi diverto per niente.

Anonimo ha detto...

Su certi tifosi dell'Inter forse non vale la pena spendere neanche una parola.
Comunque ho visto allo stadio un clima pessimo e una squadra con una fragilità emotiva veramente preoccupante.
Ho letto che per alcuni il destino di Mazzarri è segnato e mi e vi domando chi mettiamo al suo posto ?
Non mi piace Mazzarri ma amo l'Inter e il tanto peggio, tanto meglio applicato alla mia squadra del cuore mi fa infuriare....FORZA INTER ! e , finchè è il nostro allenatore; FORZA MAZZARRI !

Anonimo ha detto...

Anch'io la penso come Karlito sul divertimento calcistico

Daniele ha detto...

@Karlito, a proposito del desiderio di soffrire.

http://youtu.be/_v4uDK7mjtc

Unknown ha detto...

..eh la vedo dura......non è mai nato l'amore tra Mazzarri ed i tifosi ,però adesso sti sta sfaldando anche il tenue filo che li legava......e qui devo dire che anche noi tifosi non meritiamo una squadra di vertice.....fino a sabato era un crescendo di opinioni positive da parte dei media..un film già visto......far lievitare le attese e poi al primo spiffero ( beh quello di domenica è stato più di uno spiffero...) si spara a zero su tutto quello che è neroazzurro.............fino ad arrivare alla derisione.....come mai sull'altro versante milanese questo non avviene ?
Certo domenica è stata messa a nudo una preoccupante fragilità nervosa ed una grave mancanza di personalità, oltre naturalmente ad alcune scelte dell'allenatore quantomeno discutibili....però un 'inversione di tendenza nel giudizio su una squadra ,così repentina è così netta, non me la ricordo.
Nessuna osservazione sul fatto che comunque è una squadra in costruzione ,con elementi nuovi e con giocatori che devono ancora trovare i sincronismi giusti....l'arbitro di domenica poi sarà anche stato impeccabile ,ma la diversità di giudizio tra il fallo su Dodò e quello di Nagatomo , a distanza di pochissimi minuti .....beh è incomprensibile ( anzi a voler pensare male forse no....) non parliamo del fuorigioco di Palermo subito smentito nel giudizio dall'episodio simile di lunedì......
Domenica può essere la svolta ..una bella vittoria potrebbe innescare una spirale positiva , anche nel rapporto tifosi-Mazzarri......speremmm !!!!

Karlito ha detto...

@Daniele ahahahahahahah :D :D :D splendido!

carlo ha detto...

Mi spiace molto per mazzarri, che è in evidente difficoltà emotiva.
Purtroppo, anche la squadra sembra terribilmente sotto pressione.

" inter è una squadra che può essere allenata solo da personaggi con carisma e cultura ) inteso soprattutto come atteggiamento verso la vita) particolari.

È una bella donna che solo in pochi possono accompagnare.
Da un certo punto di vista, è onda cosa che mi spiace, dall'altro....fa parte del suo fascino unico.

djorkaeff ha detto...

Pubblico di m... a parte la curva, e sono il primo critico verso WM, ma con un clima del genere non si va lontano. Se io voglio che la mia squadra vinca l'ultima cosa che dovrei fare è fischiarla in una situazione del genere.

luciano ha detto...

resto fedele al mio impegno di non commentare le partite della prima squadra..
Ma c'è una domanda di tipo generale, che vorrei fare a chi vuole rispondermi.Se l'inter gioca male o addirittura perde in casa contro una squadra considerata più scarsa, è indiscutibilmente perché quei lazzaroni non si sono impegnati e devono andare a lavorare,(insieme al loro mister) o possono esserci altre cause'
No perché a me non è mai capitato di uscire da San Siro dopo dopo una sconfitta interna, contro Novara Siena o qualunque altra e sentire il pubblico che dice: bravi ragazzi, avete perso ma avete dato tutto.
Chiedo dunque se per definizione quando l'Inter perde con una medio-piccola è perché non si è impegnata

Amstaf ha detto...

Rispondo io: sarebbe bello se fosse così, perché basterebbe, con le buone o le cattive, farli impegnare di più. Invece, spesso, si sono impegnati senza costrutto, quindi i "problemi" sono più gravi e difficili.
Ma la "controdomanda" è: chi è il primo "re-sponsabile", ovvero, letteralmente, che deve dare risposte, ai problemi/difficoltà fisici, tecnici, psicologici? Il tifoso che fischia? Quello al massimo è "str....", ma il responsabile non è lui.
Aggiungo: io sono contrario al "calcio con i CLIENTI", ma i clienti in soddisfatti fischiano, non sostengono. Chi lo rovina non si lamenti. Mi riferisco a presidenti, sponsor, allenatori, giocatori, addetti vari...

Giuseppe ha detto...

L'impegno forse c'è sempre, ma l'atteggiamento mentale - il modo di "aggredire" la partita - è quantomeno discutibile e prescinde da aspetti tecnico-tattici-atletici.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online un mio post di commento alla partita di ieri sera e alla situazione di squadra e tecnico... e anche a quella creatasi attorno a loro.