lunedì 1 dicembre 2014

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Roma-Inter 4-2: la consapevolezza.



Una delle discussioni più frequenti, tra i tifosi dell'Inter nell'era Mazzarri era la diatriba sulla qualità della rosa.
 
Chi la considerava molto modesta, in relazione naturalmente a possibili ambizioni di piani alti, chi invece la considerava buona e vedeva tutte le colpe risiedere nel manico.
Troppi difensori in campo, niente, giovani, atteggiamento remissivo, niente giuoco.

L'Inter di ieri è stata una buona Inter: ha lottato, unita e compatta, è rimasta in partita (almeno numericamente) fino al 93' contro una squadra fortissima, non ha mai rinunciato a riproporsi, ma è tornata a casa con quattro gol al passivo e soprattutto con l'impressione che ad ogni loro accelerazione potesse scaturire un'occasione da gol, senza differenza se si trattava di una ripartenza o di un attacco frontale a difesa nostra schierata.

Ho letto in giro che la Roma non è una grandissima squadra.
Non sono d'accordo e lo affermo in modo convinto, ritenendo che questo fattore attenui l'amarezza per la sconfitta.

Non è la Roma la squadra contro cui possiamo fare punti, oggi e in queste condizioni, anche se una squadra orgogliosa doveva  provarci in ogni modo. E lo ha fatto.

Se la Roma non è grande, non so chi sia grande.
Ogni loro giocatore sbaglia pochissimo esprimendosi a velocità superiore.

Abbiamo perso tutti i duelli individuali: in difesa, in mezzo al campo, in attacco.

Sono relativamente soddisfatto della prestazione dei nostri, siamo migliorati come compattezza, intensità, determinazione, orgoglio.

I difetti sono congeniti e difficilmente emendabili.

Dodò ha nel suo dna l'incapacità di difendere, Rano la lentezza sul breve, JJ la sventatezza: i quattro centrocampisti fanno a ritmo strutturalmente più lento quello che i loro avversari di ieri facevano meglio e a velocità doppia: in più Guarin sempre nel dna ha l'incapcità di realizzare la giocata più ragionevole, l'istintività che una volta ti può dare un vantaggio, dieci volte ti mette in difficoltà.

Poi gli esterni di centrocampo sono chiaramente adattati.
E non c'erano molte alternative disponibili

Senza Kovacic e Hernanes nessuno sa inventare giocate, ma con i due campioni le capacità atletiche e/o dinamiche scemano.

Del resto, anche se ci fossero stati Kovacic o Hernanes, non avremmo avuto alternative tattiche praticabili.

Giocare col rombo sarebbe stata una follia: voleva dire lasciare un solo giocatore per fascia a contrastare due avversari terribili.

Forse si poteva schierare il 4-5-1, coprendosi molto di più. Ma avremmo perso lo stesso e il mister sarebbe stato distrutto dalle critiche (come se molte volte il 4-5-1 non si sia rivelato vincente).

Oppure si poteva tornare alla difesa a tre, con uno dei centrali che usciva a raddoppiare sull'esterno: ma era proprio lo schema abbandonato perché ritenuto responsabile di ogni male (dai tifosi, non dal Mancio che gli preferisce un altro modulo ma ha detto, giustamente che non sono i moduli a far vincere o perdere).


Resta il fatto che uomo contro uomo perdiamo tutti i confronti di valore con i loro 18 migliori, forse si salvano Handa e Osvaldo. Ma solo perché loro non giocano con una punta dalle caratteristiche del nostro.

Dico tutto questo non per disfattismo ma per... consolarmi.
Stiamo comunque migliorando e sono convinto che nelle prossime partite, contro avversarie più o meno del nostro livello, lo dimostreremo.

Certo, per i discorsi di vertice c'è molto da aspettare.

L'eventuale arrivo di un buon esterno aiuterebbe ma non modificherebbe sostanzialmente la situazione, a questo punto.

La soluzione di WM non andava bene (un difensore in più, aspettarli dietro...), ma la colpa delle cattive prestazioni non era solo nelle sue scelte.

Ieri, sia pure per cause di forza maggiore, c'erano comunque in campo tre centrali difensivi, uno pseudo terzino (Dodò, che io pudicamente definivo “esterno”, prendendomi i rimbrotti lessicali di Pap), quattro centrocampisti di quantità e due punte.

E non parliamo di giocatori adattati.
Avesse schierato WM un centrale a terzino due mezze ali sugli esterni, sarebbe stato distrutto.

Dico questo  nella convinzione che invece non si potesse fare altro e che, lo ripeterò all'infinito, spesso un allenatore fa una scelta che ai tifosi può non piacere perché è il miglior adattamento possibile.
Ma questo vale per tutti gli allenatori eh, anche  per quelli antipatici.

Di giovani in campo ho continuato a non vederne più di prima (per fortuna).

Ma ripeto, tutte queste non sono critiche  al mister: questa è la condizione della nostra rosa attuale.

A questo punto si impone una riflessione (da parte mia un'autocritica) su Sabatini.
Eticamente sarà improponibile, ma sa fare il suo mestiere.

La Roma ieri aveva diversi giocatori un paio di anni fa sconosciuti al tifoso medio o recuperati dopo che altri li avevano scaricati come ferri vecchi.

Lo scorso anno aveva stupito con Castan e Benatia, quest'anno fa meglio con i sostituti (e credo ci abbia pure guadagnato un po' di soldi).

Noi ci siamo rafforzati con Hernanes, loro con Nainggolan: il nostro più tecnico, il loro molto più decisivo.

E potrei continuare.

Loro avevano in panca sei sette giocatori che da noi sarebbero titolari indiscussi ed eleverebbero di molto il nostro rendimento.

Sono convinto che con questa squadra Mazzarri  abbia fatto male, ma non malissimo, ma sono certo che il Mancio farà meglio.
Forse anche molto meglio, alla fine.

Fino al termine della stagione (salvo improbabili follie positive nel mercato invernale) il Mancio dovrà perdere meno punti possibili con le medio piccole e strapparne magari qualcuno alle più forti.

Poi si dovranno cercare centrali più solidi, terzini che sappiano anche difendere, centrocampisti che abbinino qualità quantità, corsa e sagacia tattica, punte veloci, aggressive, imprevedibili.

O almeno realizzare un mix ragionato di mezzi campioni ognuno con una di queste qualità.

Ci vorranno anni. E tanta pazienza. E sbagliare il meno possibile. E soldi.

Ma secondo me la consapevolezza delle necessità è già un apprezzabile punto di partenza.


Le prestazioni individuali

Handanovic: non fa miracoli, ma non ha nessuna colpa sui gol subiti. 6

Campagnaro: Gervinho parte dalla sua fascia, poi giustamente viene spostato a destra dove trova un avversario più malleabile.
Nel complesso Campa riesce a contenere Ljajic abbastanza bene. In fase di costruzione però dà poco. 6-
Ranocchia: lasciato sul posto da chiunque accelerasse. Dopo pochi minuti prende la terza ammonizione in due frazioni consecutive di partita. Poi deve evitare intercenti rischiosi. Ha delle qualità, secondo me, ma dovrebbe essere protetto diversamente. Invece i due centrali della Roma, per esempio, se la sbrigano benissimo da soli. 5
Juan Jesus: la velocità dovrebbe essere il suo forte, invece viene saltato quasi sistematicamente (da Gervinho, d'accordo). E' spesso fuori posizione e viene travolto dalla rapidità e precisione della manovra romanista. 5
Dodò: in fase difensiva conferma le lacune che tutti conoscevano: gli avversari trovano il fondo con una facilità irrisoria. Certo non è aiutato dal fatto che davanti a lui gioca Kuz, che non è un mostro di velocità. Ma Dodò perde anche gli uno contro uno, non soffre solo per le sovrapposizioni. Meglio in fase di spinta. Forse se dietro si gioca a quattro e considerato che non ci sono ali, meglio schierarlo esterno alto. 5+

Guarín: è il solito giocatore tutto istinto e niente razionalità: quando non ne indovina una, risulta un peso anziché una risorsa, soprattutto se gli avversari sono spietati.
E' anche sfortunato perchè subisce un netto fallo che origina l'azione del 3-2 (e l'espulsione del Mancio). In sostanza, non costruisce e non difende abbastanza. 5
Medel: il migliore del centrocampo in interdizione, ma il confronto con i centrocampisti romanisti, per quanto concerne passo tecnica e visione di gioco è impietoso. Comunque a lui si chiedeva di fare argine e entro certi limiti lo fa. 6
M'Vila: la controfigura del giocatore che qualche anno fa guidava la nazionale francese. Lento, compassato, prevedibile nei movimenti e nelle giocate. Mi dicono che abbia un problema: personalmente eviterei di riscattarlo, se possibile. 5
Kuzmanovic: al suo passo non eccelso è l'unico che mette un po' di razionalità nelle giocate e nei movimenti. Purtroppo, non essendo un esterno, non riesce quasi mai a raddoppiare in fascia tempestivamente. Davanti si fa vedere, anche con un tiro pericoloso. 6

Palacio: se non altro si dà da fare in modo davvero encomiabile. Ma in mezzo non si passa (un gol su corner e uno su tiro deviato, poi l'unica altra conclusione sull'inserimento centrale di Kuz). Bisognerebbe sfondare sulle ali... ma non ci sono.
Sulle palle basse dialoga bene con Osvaldo, su quelle alte, obiettivamente può poco. 6-
Osvaldo: caparbio tenace lotta contro un pubblico ostile oltre che contro la difesa della Roma. Non ho mai capito lo sfanculamento degli avversari: li eccita ancora di più. Ma il pubblico romanista lo prende di mira (il nostro avrebbe preso di mira qualche giocatore di casa, deprimendolo). Sapevo che prima o poi avrebbe segnato e così è stato. In questa gara certo il migliore. 6.5

Icardi: SV
Obi: SV
Kovacic: non era in condizione di giocare e fa quello che può. SV

Mancini: prepara partita e squadra al meglio. Ma questo fatto deve indurre a pensare. Prendere quattro gol ed essere spesso in balia degli avversari (sia pure della Roma) giocando al massimo è diverso che prendere un'imbarcata in una giornata storta. 7 per il coraggio mostrato nel prendersi (sia pure ben retribuito) questa Inter, che comunque con lui migliorerà.

Luciano Da Vite

Nella foto, la consapevolezza, dopo Roma-Inter e il cambio di allenatore, di essere quello che siamo, oggi. Una squadra da quinto-sesto posto che può magari arrivare quarta, alla fine del torneo... ma anche decima o dodicesima. Dipenderà da lavoro, determinazione, episodi e dettagli. Ma soprattutto dal mercato che la società eventualmente deciderà di fare. 
WM è stato esonerato, il parafulmine non c'è più. 
Le responsabilità adesso sono tutte della società. Punto.
Sta alla società consentire all'allenatore Roberto Mancini di potere fare al meglio il suo lavoro attraverso l'acquisto di buoni giocatori. 
Con calma e pazienza, oltre che soldi, certo... purché siano migliori di quelli attuali, sono disposto ad aspettare il tempo che ci vorrà. Ossia qualche anno.

Guido Montana

38 commenti:

sergio ha detto...

Come sempre post di una straordinaria analisi critica. Condivisibile punto per punto. Luciano per caso mvila ha lo stesso problema dell'ultimo candela? Se così fosse sarebbe meglio non tenerlo fino a fine stagione cercando un possibile sostituto già a gennaio.

luciano ha detto...

Sergio, Non so quale fosse il problema di Candela

Unknown ha detto...

Luciano...
non mi faccio grandi problemi a criticare chiunque...
io adoro mancini...
mi piaceva come giocatore
mi piace come allenatore perchè incarna la filosofia che preferisco...
cerca di giocare bene essendo poi estremamente pragmatico...
non è nuovo al far giocare fuori ruolo...
anche al primo giro all'inter lo fece se ci ricordiamo ...
veron e stankovic esterni...e pure emre...
non mi aspettavo granchè dal punto di vista dei risultati da questa settimana...
c'avesse detto culo potevamo vincere il derby, ma davo per scontato il perdere a roma...
in 15 giorni inframezzati da nazionali e con 3 partite in una settimana più indisponibili era palese non si potesse pretendere di più e sicuramente non sono io a farlo...
condivido anche il "mettersi avanti col lavoro" testando subito i moduli che saranno il suo riferimento...
contro squadre che giocano come milan, dnipro e roma mettersi a rombo sarebbe stato un suicidio...
perdere per perdere tanto vale testare il definitivo senza passare dal provvisorio...
poi però in 3 partite ha provato 3 diverse coppie di ali (le chiamo così per comodità di scrittura)...
c'ha provato 6 diversi giocatori...
di questi secondo me 2 sono improponibili... icardi e kuz...
ma non perchè non possano fare la fase offensiva larghi...
perchè non possono fare quella difensiva ...non hanno ne passo ne inclinazione ...
e, ho nominato obi che probabilmente in senso assoluto è meno valido di kuz, ma è sicuramente più predisposto di lui a stare in fascia...
c'è secondo me un limite da considerare...
ed è quello dove il giocatore più scarso interpreta però meglio un determinato ruolo...e quindi meglio quello scarso che quello migliore in determinate occasioni...
ecco... secondo me questo era il caso...

adesso ci sono 3 partite che definirei alla nostra portata...
mi aspetto che tragga qualche conclusione e schieri una coppia se non definitiva quasi...

sui singoli... di jj ho già detto prima...
massima delusione per guarin... ero convinto che messo in fascia avrebbe potuto far valere la corsa e la potenza e che certe disattenzioni tattiche non ci sarebbero state...
in fondo non è così difficile...
segui il tuo cavolo di uomo fino a quando eventualmente lo scambi con il tuo terzino che ti sta alle spalle...
holebas ha inesorabilmente detto che anche in fascia non ci siamo...
che campagnaro si è trovato con ljajic alle spalle e holebas davanti non sapendo su chi andare ed è così arrivato tardi anche per stenderlo...
con ranocchia che era su totti e quindi poi in ritardo anche lui (e senza poter far fallo)...
non ho più speranze con lui...e in verità ne ho anche sempre avuto poche...
su m'vila...secondo me è il centrocampista ideale per mancini...
non so che problema possa poi avere...
dall'esterno al momento mi pare che sia rientrato nel peso e che manchi solo di rapidità...

Anonimo ha detto...

Anch'io sono pronto ad aspettare qualche anno.
L'importante è che sia ben chiaro il percorso e che per favore non si parli più di anno zero ad ogni inizio stagione.
Luciano sai che non riesco a capire il vero valore di Dodò invece,purtroppo, sono quasi certo che, anche e non solo per l'aspetto caratteriale, M'Villa sia una scommessa persa.
Tormento gli amici del blog con le mie domande...oggi è la seguente; Ranocchia non ha ancora firmato il rinnovo , è proprio "obbligatorio" farlo ?

Unknown ha detto...

su ranocchia...
se ci si aspetta il fuoriclasse che rimedia sempre anche agli errori degli altri siamo decisamente fuori strada...
se ci si aspetta un difensore che in squadra organizzata dove tutti fanno il loro faccia bene il suo e che ogni tanto copra la cappella del vicino allora è un'altra questione...
secondo me raramente ranocchia fa il primo errore... è che poi non recupera l'errore del compagno o a cascata ne fa un altro lui facendo la scelta sbagliata...

Unknown ha detto...

Mi preoccupa solo una frase del Mancio di oggi sulla sua disponibilita' ad un possibile ritorno al modulo a 3 dietro "se i giocatori me lo chiedessero".

Spero non faccia belinate (come direbbe pap) e continui per la sua strada cercando di capire chi puo'essere funzionale ad un modo di giocare propositivo ed offensivo: e' l'unica strada per tornare grandi un giorno!

Personalmente, in attesa di auspicabili rinforzi a gennaio, io proverei il 4-2-3-1 con Dodo esterno alto e D'Ambrosio a coprirgli le spalle.

Handa
Campa Vidic Andreolli D'Ambrosio
Medel Hernanes
Palacio Kovacic Dodo
Osvaldo

Che ne dite ?

sull'onda emotiva delle ultime partite, ho silurato in un colpo solo Rano, JJ e Guarin

buona serata!

Everybody Hertz ha detto...

@Daniele:

Fondo il mio giudizio sul confronto con le altre realtà di ogni angolo del mondo (in media guardo 5-600 partite professionistiche l'anno), provando ad evitare pulsioni da tifoso. Esprimo ciò che penso con i mezzi che ho a disposizione, argomentando secondo criteri del tutto personali. È logico che ci sia qualcuno che non sia d'accordo con quanto scrivo.

Nel caso specificio, dividerei la questione in difesa e fase difensiva. Nel primo caso non ritengo la nostra retroguardia inferiore alle concorrenti attuali, in Italia e in Europa League, ma pesa l'assenza di Rolando che avrebbe alzato di un bel po' l'asticella. Nel seconda caso, c'è molto da lavorare, ma sono portato a credere che il punto dolente sia la mediana, scarsamente dinamica e composta da gente tatticamente acerba. Dal punto di vista dei numeri oggi siamo la miglior difesa dell'EL (la seconda tenendo conto solo dei gironi) al pari del Bruges di Duarte e Mechele (quest'ultimo, va detto, uno dei migliori giovani centrali della Jupiler Pro League). In altri campionati certe squadre tengono il passo dei difensori più pagati del mondo con Vizcarrondo, Stranzl e Fontes.

AL82

sergio ha detto...

Si luciano. Problemi alcoolici intendevo. Comunque se potessi scegliere un giocatore per la mediana il mio sogno sarebbe javi Martinez. Con la sua potenza, il senso tattico e di posizione e la capacità di impostazione avremmo un bel filtro. Invece un esterno basso con buone capacità difensive che potrebbe essere in qualche modo accessibile sarebbe darmian. Abbiamo bisogno di esterni con le sue caratteristiche...almeno due. Come ali affermate....a me per il doppio lavoro prezioso in fase offensiva e di copertura mi piace molto turan....un tipo di giocatore come piace al cholo, sostanza e qualità al servizio della squadra con gran spirito di adattamento. In avanti chi mi stupisce é vietto del Villarreal grande mobilità tecnica e imprevedibilità. Mi piacerebbe vederlo con icardi, secondo me complementari. Naturalmente penso che dybala sarebbe più accessibile ma di questo passo diventa fuori portata, specie se rinnova. Luciano come vedi i progressi di benassi? Crisetig sembra crescere più rapidamente anche se certamente ha maggior minutaggio. Inoltre mi piacerebbe sapere cosa pensi di belloni, sembra che abbia uno spazio costante rispetto allo scorso anno

luciano ha detto...

la mia posizione è intermedia.
Considero Ranocchi e per certi aspetti Jj difensori superiori alla media, con buone qualità e dei difetti importanti.
I difetti si possono neutralizzare con l'organizzazione. Non credo a Rano che blocca il suo ma deve rimediare agli altri.
Rano è forte se aiutato.
nell'uno contro uno e palla a terra, dove gli altri non c'entrano, Rano viene lasciato sul posto da sette attaccanti su dieci. Se però tu sai che questo è il suo punto debole gli stringi gli spazi attorno o metti vicino uno che con la diagonale gli protegga le spalle. A questo punto puoi sfruttare le sue qualità soprattutto sulle palle alte.
JJ qualche volta recupera sugli errori degli altri, perché è più veloce di Rano, però troppo spesso si addormenta fuori posizione o si dedica a sortite avventurose e controproducenti.
Poi certamente l'inconsistenza del centrocampo e il problema degli esterni non aiutano, anzi aggravano le debolezze individuali
Charlie: mi piace abbastanza la tua formazione, ma io farei qualche ritocco: 433
con handa
Campa due centrali a caso (secondo me si equivalgono) e D'Ambrosio
Hernaes Medel Kovacic
Palacio icardi (Osvaldo) Dodò
Come alternativa, fuori uno dei due centrocampisti di classe sostituito da un marcatore, , centrocampo a 4 con Icardi e Osvaldo davanti.
ma girala e voltala sono sempre formazioni fragili.
Al: i gol subiti in EL dicono poco: bisognerebbe avere attendibili confronti sulla consistenza di tutti gli attacchi, per paragonarli. io per esempio confesso che Konoplcoso non sapevo manco che esistesse.
Crisetig e Benassi, per quello che ne so (è difficile giudicare a distanza senza sapere i problemi che accusano e le situazioni degli interi complessi in cui operano) sono ancora in fase di crescita. oggi è difficile dire chi farà più strada e dove arriveranno.
Io non mollerei nessuno, ma non terrei nessuno tra i 15-16 titolari, per il prossimo anno

Unknown ha detto...

..sarà un caso ,ma anch'io, per quello che vedo, giocherei con la formazione di Luciano..

luciano ha detto...

Ribadisco , nel caso che l'informazione sia andata persa, che Inter San Marino recupero Berretti non si giocherà mercoledì ma il giorno 10

Anonimo ha detto...

Mi associo a Marco Sibe nel votare la formazione di Luciano, con un piccolo dubbio ma davvero Andreoll equivale Vidic ?

luciano ha detto...

Be', il Vidic che abbiamo visto sino ad ora si, secondo me. Poi se torna quello dei bei tempi...meglio

sergio ha detto...

Per Duncan altro ottimo impatto sulla partita. Fino ad oggi ha giocato poco ma fa sentire molto di più la sua presenza, non corre a vuoto ed é più determinato e concentrato tatticamente. Inoltre si propone in avanti con disinvoltura e qualità. Sembra che sinisa lo stia forgiando. Bene così

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano

Serviva solo per dire che il bicchiere viene visto sempre mezzo vuoto. Penso però che il livello globale del calcio sia cresciuto e si affrontano tante squadre organizzate che si fatica anche a contenere illustri sconosciuti, cosa che Konoplyanka non è.

AL82

Giuseppe ha detto...

Si fa il nome di Vietto, che onestamente non conosco.
Io avrei un sogno per l'attacco (un sogno...raggiungibile, si intende). Paulo Dybala. Ha una capacità di muoversi palla al piede impressionante, è velocissimo, sa giocare con e per la squadra, ha colpi di prim'ordine. Non vale i 42 milioni reclamati da Zamparini, forse la metà considerato che la scadenza del contratto è fra soli 18 mesi. Se ne avessi i mezzi, farei un grosso sforzo per questo campioncino.

Chris ha detto...

anche se per la verità adesso Dybala servirebbe a poco, nel senso che in un futuro 433 o 4231, non ci serve Dybala, che è prevalentemente una seconda punta che da quest'anno gioca da prima. noi le prime punte le abbiamo, ci mancano gli attaccanti esterni, cosa che Dybala, per carità, potrebbe anche fare, ma non sappiamo quanto potrebbe rendere in quella posizione.
lo stesso vale per Vietto, che a me piace tantissimissimo da parecchio tempo, ma il ruolo è quello che è.

E' ovvio cmq che se poi in estate l'Inter dovesse cedere Icardi, allora una prima punta andrà presa, ma questo lo vedremo più avanti.

Chris ha detto...

aggiungo: in un 4231 Dybala potrebbe anche giocare dietro la prima punta, ma in questo ruolo abbiamo Hernanes e Kovacic, gente che, chi per un motivo chi per un altro, rimarrà al 99% anche per la prossima stagione.

Unknown ha detto...

Sono due gli esterni Ucraini che ci farebbero comodissimo: entrambi in scadenza di contratto. Konoplyanka lo abbiamo visto. A me, e non solo a me, piace tantissimo anche Yarmolenko. Che calciatore... ha 2 polmoni, fisico (1,89 m), è mancino (il che quasi basterebbe per mandarmi in brodo di giuggiole). E' che le squadre Ucraine tipicamente hanno grano e non cedono facilmente... anche se la Dinamo Kiev pare attraversi problemi economici.

Dodo... ufffff. Quando ho saputo del cambio di panca uno dei primi pensieri è stato: con Dodo terzino puro siam fregati (era più colorita l'espressione). L'ho visto giocare anche prima dell'infortunio al crociato, in Brasile: un potenziale offensivo notevole, ma lo saltavano come i coni che si usano in allenamento. E' migliorato da questo punto di vista, ma anche io sto con chi lo vorrebbe più alto e un d'ambrosio/naga alle spalle. Preferirei il nipponico, che a destra non mi entusiasma, mentre D'Ambro si è fatto preferire più a destra che a sinistra.

L'amore di Mancini per i fuori ruolo è qualcosa di commuovente, alla stregua di Via col Vento. E sì che di Calcio qualitativo ne ha masticato a quintali. Spero davvero che riesca a portarci quel qualcosa in più di cui abbiamo bisogno.

JackUnreah ha detto...

Dodò mi da la stessa impressione della maggior parte di voi, ma voglio essere ottimista: è la stessa identica sensazione che mi dava Maicon appena arrivato.

Nagatomo invece, secondo me è molto semplice: Dagli UN compito e lo farà alla perfezione e a ripetizione infinita. Dagliene due e si incasina. Sfortunatamente nel calcio bisogna farne tante di cose e specialmente in continuazione scegliere quale fare...

luciano ha detto...

L'ho detto per WM, lo ridico per il Mancio, lo ridirei per chiunque. Se tutti i tifosi sanno che x non è un'ala, volete che non lo sappia solo il loro allenatore?
Lo sa, ma vedendo tutti i suoi giocatori in campo sempre, pensa che quel giocatore fuori ruolo renderebbe più del giocatore disponibile di ruolo. Sempre che poi ci sia un giocatore disponibile di ruolo...
Poi magari sbaglia, ma lui la scleta la fa a ragion veduta

pacio ha detto...

Mattinata di ottimismo per me. La 433 proposta da Luciano mi piace parecchio. Speriamo di vedere qualcosa di simile in campo presto.

Poi ho visto l'intervista di Fassone. Titolato dai aggregatori "Sì, vogliamo Cerci..." ma nel articolo Fassone finisce quello frase "ma comunque non lo prendiamo." Meno male.

Ma il frase più bello dice Fassone poco dopo quando dice che l'Inter vuole prepararsi bene per un mercato estivo importante. Speriamo bene!!

Poi in generale sono rimasto contento della cura Mancini, ma ammetto che la sua insistenza di forzare Kovacic nel ruolo del nuovo David Silva mi creava tantissimi dubbi. Per me questo è un errore grave, Mateo sul trequarti è buonino, invece quando parte in mediano è spesso devastante. Però in linea con l'ottimismo del giorno, mettiamolo cosi: Mazzarri ha messo 9-10 mesi per capire come far rendere Kovacic, poi ha esploso. Sicuramente Mancini lo capirà almeno un pò prima, vero?

Gimon24 ha detto...

@Pacio

Io invece non trovo dalla lettura delle parole di Fassone nessun motivo di ottimismo. Anzi.

Solo la conferma (ulteriore) che l'Inter è quello che è ormai, una squadra dal nome glorioso e senza risorse che disputa un campionato di secondo piano a livello europeo dal punto di vista economico e sportivo.
Campionato che ha la stessa credibilità del Wrestling ma che non fa nemmeno ridere.
Lo sanno i giocatori, gli allenatori e i dirigenti.
A giudicare dal numero sempre più esiguo di persone che va allo stadio, lo sanno anche tanti tifosi.

luciano ha detto...

Una volta tanto, sono molto più ottimista di Gimon: lotteremo in El, lotteremo in campionato che non è così ridicolo se non per i favori ai soliti noti.
Finiremo quinti o sesti. Ma se riusciremo a mettere un paio di pezzi giusti a gennaio e un paio in estate, nel giro di qualche anno saremo più credibili a livelli medio alti.
tuttosporc di oggi dice che la panca del Mancio è già assegnata, per l'estate.
io continuo a ritenere che ci sarà il ticket mancini Sinisa: due affiatati e il mancio potrebbe non aver più voglia di panca e preferire il lavoro di responsabile tecnico (una specie di direttore, anche in tandem con auslio)

Unknown ha detto...

@Gimon24 esatto... l'intervista di Fassone ancora non l'ho letta, ma adesso per la dirigenza e la PROPRIETA' arriva il momento della verità, dato che sul blog stiamo fantasticando nomi di calciatori e possibili acquisti, ma non si capisce bene con quali soldi. Non si capisce inoltre, qualora non ci fossero realmente, quale fosse a questo punto il piano di Thohir, in quanto privo capacità liquide per investire ai fini di rilanciare un club ormai ridimensionato in termini sportivi e di fatturato. Chiaramente non voglio dare un giudizio definitivo, ma in base a ciò che è successo, ovvero riconferma di Mazzarri in primis, grave errore che appare causato dalla paura di spendere, che inevitabilmente ti porta a spendere di più in seguito, non posso che non essere pessimista.
A proposito si vociferava molto della vicinanza del nostro presidente ai Bakrie, una delle famiglie più importanti in indonesia, esportatori di carbone e dando una googlata ho trovato questo link reuters http://www.reuters.com/article/2014/10/31/us-indonesia-bakrie-idUSKBN0IK09X20141031
Magari non vuol dire nulla... ma a quanto pare hanno un debitaccio di 8 billions$$.... ke dovrebbero essere all'incirca 8mld di dollari americani... bruscolini insomma... soprattutto quando il dollaro a causa del previsto rialzo dei tassi americani è in aumento di valore e il prezzo del carbone in netto ribasso.
Ripeto non vuol dire nulla... poi il mio inglese è pessimo, ma dati i tempi è meglio non fantasticare e restare con i piedi per terra, ma temo che per qualcuno è arrivato il momento di assumersi delle responsabilità su un progetto, cui non basta metterci la faccia...e bravi manager dal curriculum stellare.... ma anche qualcos'altro......

luciano ha detto...

Tra poco manderò il consueto post sul we dei nostri giovani, con report delle partite alle quali ho assistito

Shahrazad ha detto...

Ciao a tutti. :)

Sono sostanzialmente d'accordo con l'analisi e le pagelle di Luciano, ancora faccio fatica a vedere quei miglioramenti che in molti stanno decantando con l'arrivo di Mancini, a parte l'entusiasmo e la ventata di freschezza tipici degli avvicendamenti in panchina.

Inoltre, se mi consentite di aprire una piccola parentesi, la mia preoccupazione attorno alla figura di Kovacic è aumentata; oltre al calo atletico dovuto all'intenso utilizzo in questi mesi, il ragazzo dovrà far fronte all'ennesimo cambio di posizione, con tutta probabilità temporaneo, in attesa di eventuali arrivi dal mercato invernale.
Insomma, per uno che ancora deve trovare un ruolo in campo non è il massimo.

Di contro, evitando di essere troppo disfattista, ritengo sia giusto lasciare il tempo al mister per lavorare su questa benedetta difesa, sottolineando che, appena arrivato, si è dovuto sorbire un calendario complicato con derby alle porte e una trasferta quasi impossibile all'Olimpico.
Guardo con fiducia e speranza la prossima partita casalinga contro l'Udinese di Strama, squadra abbordabile e contro cui i tre punti sono quasi obbligatori.

PS

Nonostante ne abbia sentite di cotte e di crude sui nostri esterni, continuo a battermi in loro difesa da inizio stagione: il vero problema dell'Inter secondo me resta il centrocampo, basta solo pensare al fatto che quasi tutto il peso di quel reparto debba finire sulle spalle di un '94.

Karlito ha detto...

Speriamo, io non l'ho vista tanto bene, l'unico segno positivo Osvaldo che rientra in condizione.

Certo una partita contro la Roma non fa testo…

Daniele ha detto...

Dai Al, so chi sei e quanto tu sia competente ma per una volta posso non essere d'accordo con te? Non credo di vedere il bicchiere mezzo vuoto, vedo il bicchiere per quel che e per una volta mi baso su dati statistici e la nostra difesa è sicuramente il nostro tallone d'Achille, troppo disattenti, troppo incostanti.

luciano ha detto...

Post spedito. Per il resto sono d'accordo con Narya in generale, con qualche lieve differenza a proposito di esterni e centrocampo.
infatti se è vero che il centrocampo costituisce il fulcro dei problemi, la difesa (centrali ed esterni) ha delle lacune a mio parere evidenti.
I centrali sono o lenti o poco "tattici" (JJ).
Gli esterni sono tutti più bravi ad attaccare che a difendere.
Certo, la cosa pesa maggiormente con un centrale in meno (che quindi non va a raddoppiare) e con centrocampisti lenti, distratti ecc.
peròa centrocampo almeno a livello di nomi si è fatto in 12 mesi lo sforzo maggiore: hernanes M'Vila e medel: tutti nomi (almeno nomi) di un certo peso, che vanno ad aggiungersi a Guarin Kuz e lo stesso Obi.
Quindi in teoria il peso del centrocampo non dovrebbe proprio essere tutto sulle spalle di Kovacic.
Quest'ultimo ha rinnovato sino al 18 e questo potrebbe significare che l'Inter intende farne un suo cardine.
Io penso che moti centrocampisti talentuosi da giovani giocavano in fascia e qualche esperienza simile non dovrebbe fargli male.
Certo il mancio dovrà trovargli uno che copra le spalle e allora kovacic partendo dalla fascia potrebbe inserirsi centralmente tra le linee creando problemi non da poco agli avversari.
Per qualche partita eh.
Piuttosto io tempo che la mancanza di soldi, la buona prova di Osvaldo, e la necessità di attaccanti esterni, possano preludere a una partenza di Icardi (che considererei nefasta).
Bene invece le notizie sul possibile interessamento per Schar e Nastasic

Shahrazad ha detto...

Luciano:

onorata di essere confusa con Narya. :P

Specifico meglio il mio pensiero su esterni e centrocampisti, sempre in riferimento alla gestione tecnica precedente, perché è chiaro che con il nuovo allenatore cambieranno diverse cose.

E' vero, ci sono stati numerosi sforzi per migliorare la linea mediana e cercare, con i pochi mezzi a disposizione, di sostituire i partenti eccellenti. Tuttavia, pur non denigrando Hernanes e le sue capacità, conoscendone anche i limiti, ho sempre pensato che la coesistenza con Kovacic avrebbe portato degli squilibri in quella zona del campo a cui il solo Medel non sarebbe mai bastato a compensare - infatti a inizio stagione si configurava una staffetta tra il cileno e M'Vila, notata la scarsa propensione a creare una seppur minima idea di gioco con entrambi i mediani in campo.
Alla fine, a questa squadra, è sempre mancata la figura del centrocampista "di movimento", capace di esprimersi come punto di riferimento a Mateo negli appoggi corti e sul breve ma dotato anche di tempi di inserimento.

Per quanto rigurda gli esterni, cioè i terzini adattati ad ala e viceversa, dal mio punto di vista non sono mai stati il punto debole della squadra.
Ok, se si vuole parlare di limiti evidenti e carenze tecnico-tattiche non ho problemi ad ammetterle, ma alla fine della fiera non credo siano inferiori a molti altri loro colleghi di ruolo militanti in squadre rivali della serie A (per rivali intendo club oscillanti dal terzo posto alla zona EL, ma anche Roma e Juventus hanno dei problemini in quei ruoli, nonostante certezze come Lichtsteiner e Maicon).
Morale della favola: sarebbe servito come oro colato una mezzapunta o un esterno prettamente offensivo per sparigliare le carte.

Eh sì, alla fine tutto si riduce a una questione di soldi, purtroppo.

ZiemeluBarri ha detto...

Stage in nazionale per i 2000 (Pietro Pellegri del Genoa l'unico 2001)

Convocati dei nostri: Merola, Grassini, Bettella e Schiro.

http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/73.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2526244_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf

luciano ha detto...

Non ti ho confusa, ero convinto che fosse la stessa persona con psudonimo diverso.
Anche perché un certo tipo di approccio è simile

Anonimo ha detto...

Quindi Luciano l'ipotesi di un tandem Mancini/Sinisa , che avevo già sentito un mese fa, non è così peregrina ?

Anonimo ha detto...

Mi associo all'ottimismo di pacio pensando al rinnovo di Kovacic e spero che il prossimo sia quello di Icardi

Chris ha detto...

vista l'assenza di impegni della prima squadra, domani ci sarà Bonazzoli a Firenze nel complicatissimo turno di coppa italia della Primavera?

luciano ha detto...

Si, almeno così mi ha detto Di marco, che ho incontrato alla partita dei 2002

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano Da Vite sul week end delle giovanili.

Riflettori puntati in particolare sugli Allievi Nazionali Lega Serie A e B di Benoit Cauet.