mercoledì 1 aprile 2015

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Il weekend in campo dei giovani interisti (27-28 marzo)



Nella giornata in cui il campionato di serie A era sospeso e quindi almeno da lì non potevano arrivarci le consuete brutte notizie, non si sono disputate anche diverse partite dei campionati giovanili, a partire dalla Primavera.
Complessivamente, però, per quanto riguarda le partite che si sono giocate, i risultati sono stati positivi, in qualche caso addirittura molto confortanti.

In Lega Pro il risultato più interessante è stato il pareggio conseguito dal Prato a Pisa. Con questo punto i lanieri restano per il momento al di fuori dai playout.

Cominciamo come sempre la rassegna iniziando proprio dalla Lega Pro.

LEGA PRO

Pisa-Prato 0-0

Risultato accettabile, ma per ottenerlo il Prato ha in pratica escluso tutti i nostri giovani.
Solo Bocalon ha infatti giocato dall’inizio, mentre Romanò è entrato al 45’ del st.
Non conosciamo le dinamiche societarie e di spogliatoio, ma certo l’esperimento “seconda squadra” sta andando incontro a un esito molto discutibile.

Altre partite di Lega Pro:

Feralpisalò-Renate 0-0: Cincilla 6.5; Mira in panchina.
Pordenone-Mantova 2-1: Said 6.
Pistoiese-Lucchese 0-2: Forte 6; Degeri 7.5 e gol.
San Marino-Savona 1-2: Galimberti titolare.
Lumezzane-Sudtirol 0-0: Melgrati titolare.
Arezzo-Pro Patria 2-2: Guglielmotti, Candido e Terrani (un gol per lui) titolari.

Nei DILETTANTI:

Lecco-Castiglione 0-0: Di Stefano e Bandini Jr. in panchina.
Virtus Verona-Seregno 4-1: Cossa in panchina.
Caratese-Pergolettese 0-0: Bigotto in panchina.

LE NOSTRE GIOVANILI

Riepiloghiamo i risultati:

Primavera: campionato sospeso
Juniores Berretti: San Marino-Inter 2-2 (Zonta, Andriuoli)
Allievi Nazionali Lega Serie AeB: Inter-Atalanta 3-0 (Pinamonti, Piscopo, Traorè)
Allievi Nazionali Lega Pro: partita rinviata
Giovanissimi Nazionali: Inter-Cremonese 5-1 (Pelle, Esposito 2, Amabile, Gemmi)
Giovanissimi Regionali: Inter-Pergolettese 5-0 (Comini, Opoku,  Burgio, Vergani, Carlino)
Giovanissimi Regionali B: Albinoleffe-Inter 0-6 (Verzeni, Squizzato, Barazzetta, Esposito, Mazzoni, D’Isidoro)
Le partite che vedevano impegnata l’Inter nelle categorie minori, Esordienti e Pulcini, non si sono disputate.

PRIMAVERA

Nella pausa del campionato, i nostri giocatori si sono messi in luce sia a livello di rappresentative nazionali, sia nelle amichevoli miste con la prima squadra.
Nel primo caso, sugli scudi soprattutto Puscas, autore di una splendida doppietta e lo stesso Bonazzoli, in gol con la rappresentativa U19.
Nelle amichevoli si segnala la prestazione di Camara.
Che ha indotto i tifosi più entusiasti a rivendicare un suo immediato utilizzo in prima squadra.
Personalmente, pur avendo una grande stima nel nostro esterno Primavera, ritengo che sia assolutamente necessario finire al meglio la stagione, senza avventure o esperimenti avveniristici  con giovani di grande prospettiva ma non di certezze immediate.

JUNIORES BERRETTI

San Marino-Inter 2-2 (Zonta, Andriuoli)

Mezzo passo falso della Berretti, che veniva da una prestazione molto convincente, ma ha pareggiato due a due con la penultima in classifica, rimontando tra l’altro due gol, proprio nei minuti finali.
La contemporanea vittoria del Mantova (2-1 sul Milan) accorcia la classifica in vetta, dove ci restano tre soli punti di vantaggio, da gestire.
Nel prossimo turno trasferta difficilissima a Pordenone, contro la terza in classifica.

Ecco la formazione (4-3-3) dell’Inter (come al solito voti del tutto inattendibili: tutti 6 tranne ai due marcatori):

Macario;
Crosato, Popa, Bernardi, Sobacchi;
Panatti, Zonta, Mariani;
Di Carlo, Andriuoli, Cassani.

Sostituzioni: al 21’ st Opoku per Di Carlo; al 35’ st  Smekal per Mariani.

I nostri Berretti hanno disputato lunedì una interessante amichevole contro la selezione dilettanti (tutti ’97).
Ho potuto assistere solo al primo tempo, disputato molto bene dai nostri e conclusosi sul punteggio di 4-1.

La netta superiorità per quanto concerne il passo dei nostri ragazzi, ha permesso loro di esprimere con disinvoltura le capacità tecniche, per tutti non indifferenti.
Nella selezione davvero interessante il terzino destro Stanghellini, un ’97 titolare nel Cliverghe, in possesso di un’ottima gamba e capace di cross precisi e insidiosi.

Proprio Stanghellini sul finire del tempo, quando si era già 4-0 si è proiettato benissimo in fascia chiedendo il triangolo e ha messo di precisione la palla sul piede  del centravanti Cooper (Seriate) che ha fulminato al volo Bourmila.
Gol bello e assolutamente imprendibile.

Teniamo presente il fatto che essere titolari nel campionato nazionale dilettanti a 17 anni non è cosa da poco.
Non sono titolari nelle loro squadre, per esempio, i più anziani Bigotto, Di Stefano, Cossa e Bandini jr.
Vediamo comunque la formazione (4-3-1-2) e prestazioni dei singoli.

Bourmila: mai impegnato se non sul gol, imparabile.
Crosato: il più incerto della difesa.
Ítalo Santos: grande prestazione. Fortissimo in fase difensiva è sempre uscito in modo pulito e costruttivo, giocando la palla a testa alta. È un ’96 però e va visto con pari età più impegnativi.
Della Giovanna: come Santos gioca con sicurezza assoluta. Concede un metro a Cooper nell’occasione del gol, e quello al tiro compie una prodezza impensabile.
Miangue: ottimo nella spinta, si fa spesso saltare quando avanza Stanghellini.
De Micheli: cresciuto molto atleticamente e agonisticamente, è una certezza per il prossimo campionato Primavera.
Tchaoulè: forse il migliore in campo. Fortissimo nei contrasti, apre il gioco con tecnica e buona visione.
Bonetto: anche lui in grande crescita. Ricordiamo che lui giocava già titolare nei dilettanti lo scorso anno. Una sicurezza per la prossima stagione.
Delgado: alcune giocate deliziose, veramente. Con i piedi ben pochi sanno eguagliarlo anche in categorie ben superiori. Da vedere se diventerà giocatore, per gli altri fattori.
Rapaic: bellino, elegante, buoni movimenti, ma alla lunga incide poco.
Appiah: non lo prendono mai. Due gol irresistibili e tante occasioni sprecate.

ALLIEVI NAZIONALI LEGA SERIE AeB

Inter-Atalanta 3-0 (Pinamonti, Piscopo, Traorè)

Grande partita dei ragazzi di Corti, contro un’Atalanta che, a dispetto della classifica poco confortante, schierava tanti uomini forti e diversi nazionali (Marchetti, Bastoni, Melegoni, Castellano, Capone, Tomas).
Solidi nei due centrali e con qualità e rapidità in avanti, gli orobici  avrebbero potuto metterci in difficoltà anche considerando la formazione scelta da mister Cauet, che a me sembrava un po’ troppo sbilanciata, con una punta, tre altri uomini offensivi, due centrocampisti molto più abili nel costruire che nel contenere e pure due esterni difensivi ottimi nella propulsione.
Siamo partiti molto forte, sicuri e aggressivi e abbiamo messo in difficoltà la loro difesa per i primi 20-25 minuti, fino a quando Antonini, autore di una prova superba, imbeccava Pinamonti che bruciava il suo marcatore, evitava il portiere in uscita e infilava nella porta sguarnita.
Un grandissimo gol che coronava un periodo di netta supremazia, scandito da trame davvero spettacolari.
La reazione dei bergamaschi si vedeva nella parte finale del tempo, quando noi ci siamo abbassati troppo, senza avere forse gli incontristi per una partita di contenimento.
In ogni caso loro hanno avuto una sola buona occasione, ma il loro attaccante ha calciato a lato di poco sull’uscita tempestiva del Pisso.
Primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio, anche considerando il numero di palle gol.
Nella ripresa rientriamo subito aggressivi e decisi a chiudere la partita. Dopo un paio di altre occasioni, Baka entra in area dopo aver bruciato sullo scatto il suo marcatore, che interveniva da dietro in scivolate, toccando a mio parere prima la palla e poi la gamba del nostro giocatore.
L’arbitro decretava comunque il calcio di rigore che Reno trasformava con freddezza e precisione.
Pochi minuti dopo un altro fallo in area, questa volta netto e indiscutibile, non veniva sanzionato dall’arbitro che così faceva… giustizia , anche se tecnicamente due errori non si compensano.
Nel finale un’altra bellissima percussione di Antonini, che superava tre avversari palla al piede, dava a Abdou l’opportunità di chiudere la partita con un risultato che rispecchia pienamente l’andamento del match, anche se nel finale l’Atalanta aveva ancora una mezza occasione per realizzare il gol della bandiera.

Davvero una grande prestazione dei nostri, che per la prima volta forse mi inducono a credere che ci siano serie possibilità di successo finale.

Devo dire però che già negli allenamenti del fine settimana, molto intensi e di ottimo livello tattico, la squadra mi aveva dato un’impressione di grande condizione fisica e psicologica.

Il modulo è un 4-2-3-1 che diventa un 4-4-1-1 in fase di non possesso, anche se gli esterni sono spiccatamente offensivi

Le prestazioni individuali (giudizi e voti miei, tra parentesi quelli di SeS):

Pissardo:  non deve fare parate di qualche importanza. Nell’unica occasione pericolosa chiude bene e induce mazzocchi a calciare a lato. 7 (Un paio di interventi tanto per non stare fermo. 6.5)
Chiarion: in grande condizione, chiude quasi sempre benissimo e spinge con determinazioni. Va anche al tiro, pericolosamente. 7 (Grande affidabilità. 7)
Gravillon: strapotenza fisica e chiusure importanti. Sbuccia un paio di palloni difficili, ma sta crescendo anche tecnicamente. Si prende un giallo per un fallo tattico importante. 6.5 (Buon rendimento, sino a un’ammonizione inutile. 5.5)
Granziera: una diga insormontabile. Tra l’altro due volte parte in contropiede e, dopo aver tagliato il campo verticalmente, si presenta davanti al portiere ospite, ma in entrambe le occasioni viene fermato per dubbio fuorigioco. 7 (Segue bene Capone. 7)
Cagnano: questo è il Cagna  che voglio sempre vedere: assolutamente concentrato in marcatura, assiduo e preciso nell’accompagnare l’azione. 7 (Si muove bene. 6.5)
Antonini: in pratica il contenimento a centrocampo è affidato a lui e Carraro, due lunghi, tecnici ma non reattivi sul breve. Davanti a loro Mel si preoccupa molto più di attaccare che di difendere e gli altri sono Piscopo Baka e Pina. Anto è in condizione strepitosa. Copre benissimo, organizza le ripartenze e quando si avventura in avanti è decisivo. 8 (Dà compattezza al centrocampo e sforna assist. 7.5)
Carraro: sta crescendo di partita in partita e all’innata classe e visione di gioco unisce ormai una grinta, una tenacia e un senso della posizione encomiabili. 7.5 (Gara di spessore. 7)
Bakayoko: fa un grande lavoro, anche senza essere particolarmente incisivo. Si procura il rigore e quando ha più spazi cresce di rendimento. 6.5 (Si procura il rigore. 6.5)
Taufer: tatticamente è un uomo chiave per la manovra offensiva, con la sua intelligenza calcistica e la sua mobilità. Spende molto e, essendo al rientro, cala comprensibilmente alla distanza. 7 (Rientro prezioso. 6.5)
Piscopo: accelerazioni, cambi di direzione e dribbling fanno impazzire il suo marcatore. Incontenibile. Freddo e lucido sul calcio di rigore. 7 (In condizione smagliante. 7)
Pinamonti: si conferma attaccante di assoluto livello e bomber implacabile. È il terminale offensivo, ma lavora anche per la squadra, svariando continuamente senza dare punti di riferimento. Sblocca il risultato con un grande gol. 7.5 (Gol da bomber vero. 7)

Sono entrati anche Smekal, Toso e Traoré, quest’ultimo insidioso sempre e abile a farsi trovare pronto per il gol del 3-0.

Qui il video con gli highlights della gara, tratto dalla puntata di Inter Young su Inter Channel: 
Inter Young: Inter-Atalanta 3-0

Altre partite:

Brescia-Varese 0-2: Merlini in panchina.

ALLIEVI NAZIONALI LEGA PRO

Como-Inter non si è disputata per gli impegni internazionali della nostra squadra, che ha partecipato, come è noto, al Torneo negli Emirati.

Altre partite:

Reggiana-Albinoleffe 2-0: Lazzarini 6.
Renate-Varese 1-2: Sardella 6.
Lumezzane-Feralpi 2-2:  Romeda 6, Scarone in panchina.

GIOVANISSIMI NAZIONALI

Inter-Cremonese 5-1 (Pelle, Esposito 2, Amabile, Gemmi)

Ancora un’ottima partita dei ragazzi di Bellinzaghi che confermano di essere in grande condizione, accentuando così il rimpianto per l’occasione perduta a Bergamo, quando abbiamo subito il gol del pareggio nel recupero.

Pur privi di Merola e Patacchini i ragazzi  hanno disposto a proprio piacimento di una Cremonese che è comunque in piena lotta per qualificarsi alla fase finale.

Il gioco mostrato e le occasioni da rete costruite rendono il punteggio ancora insufficiente a rendere il divario tra le due squadre che si è visto in campo.
In questa occasione il mister ha… quasi ammesso l’errore di Bergamo, schierando Rizzo al centro della difesa e riportando Lunghi sulla fascia. Con due centrali di peso, la difesa si è assestata notevolmente.

L’Inter ha iniziato subito forte e dopo pochi minuti Gossò si è liberato centralmente, al limite dell’area e ha esploso un destro potentissimo che ha incocciato in pieno la traversa.
I nostri attacchi si sono susseguiti, con un Gossò imprendibile e gli altri tutti molto ispirati. Intorno al 20’, in sette minuti, i tre gol.
Sul primo è Gossò che pesca di precisione Pelle verso la linea di fondo. L’attaccante è bravo a fintare il tiro, rientrare sul sinistro e infilare di prepotenza.
Subito dopo è ancora Gnoukouri a servire Esposito dopo un dribbling ubriacante. Il napoletano, viene spianato. Rigore inevitabile che Esposito stesso trasforma con un irridente pallonetto.
Sempre Gossò, dopo una percussione sulla sinistra, serve Esposito che si aggiusta la palla con calma e infila di forza e precisione.

Nel secondo tempo i nostri provano a gestire la partita e concedono un’occasione ai grigiorossi che realizzano all’ottavo minuto.
L’Inter riprende allora a macinare gioco ed è Amabile a sfruttare al meglio un sapiente assist di Pelle.
Nel finale, dopo uno scambio pregevole, Gemmi si trova solo davanti al portiere ma viene abbattuto da dietro. Rigore ed espulsione. Vorrebbe calciare Gnoukouri, ma Bellinzaghi dalla panchina indica Gemmi, che trasforma di precisione.

Ecco le mie valutazioni delle prove individuali (tra parentesi quelle di SeS con i voti):

Tintori: prende un gol imparabile e fa poco altro. (Senza colpe sul gol. 6)
Grassini: la partita si mette subito sul binario giusto e lui spinge meno del solito. (Giornata tranquilla. 6)
Bettella: inesorabile in marcatura e buono nelle uscite. (Chiude tutto. 6.5)
Rizzo: molto positivo nel ruolo quasi inusuale di centrale di sinistra. Potenza e piede mancino interessante. (Bene in impostazione. 6.5)
Lunghi: ha davanti Gnoukouri, su quella fascia è inutile portare un altro avversario. Resta in posizione. (Spinge il minimo sindacale. 6)
Gavioli: quantità e qualità. (Polmone della squadra, 7)
Schirò: regista sempre pienamente affidabile. (Riconquista e riparte. 6.5)
Esposito: grande agonismo, sta imparando a correre e ad aiutare i compagni, ma nello stesso tempo si fa trovare pronto nelle situazioni decisive. (Doppietta e tanta legna. Prestazione sopra le righe. 8)
Amabile: con lui in campo, sai di avere uno che non molla mai. Questa volta sfrutta anche l’unica palla veramente importante che gli capita. (Piazza il poker. 7)
Gnoukouri: lascia sempre sul posto non un avversario, ma anche due o tre… cerca il gol, ma non l’ottiene, anche per sfortuna. (Strapotere fisico. 8.5)
Pelle: non ha un fisico super, ma gioca di fino e si fa sempre trovare pronto. (Gioco di sponda pregevole. 7)

Nel finale è entrata tutta la panchina e Gemmi, come già detto, ha trovato il modo di segnare, a dimostrazione che tutti i nostri in altre squadre sarebbero titolari.

Intanto, all’Enotria, dove si disputa il Torneo Annovazzi, prosegue la marcia delle nostre… consociate, Enotria, appunto, e Accademia Inter.
I primi, dopo avere sconfitto Novara e Verona, hanno battuto ai rigori il Torino, mentre l’Accademia Inter, dopo Varese e Genoa, ha eliminato, sempre ai rigori, il Chievo.
È probabile che le squadre professioniste abbiano schierato delle riserve e qualche 2001, ma il risultato è notevole, in ogni caso.
Nelle semifinali, il 9 aprile, L’Enotria affronterà i nostri ragazzi.

GIOVANISSIMI REGIONALI (2001)

Inter-Pergolettese 5-0 (Comini, Opoku, Burgio, Vergani, Carlino)

Prosegue la marcia dei 2001 che liquidano la Pergolettese con quattro gol nei primi 25 minuti e conservano quattro punti sull’Atalanta a tre giornate dal termine del campionato.
Il Milan invece ha perso 4-1 a Lumezzane e si trova staccato di 15 punti, con una partita da recuperare. Quindi il secondo posto è matematico, ma chiaramente a questo punto sarebbe una piccola delusione.

Ecco la formazione (4-2-3-1) e i voti di SeS:

Radaelli 6.5;
D’Aversa 6, Baruffi 6, Pici 6 (dal 1° st Carta 6), Colombini 6.5; 
Mangiarotti 6.5 (dal 1° st De Marco G. 6), Lanza 6 (21 st Besostri 6.5);
Comini 6.5 (1° st  Zullo 6), Vergani 6.5  (12° st  Sakho 6.5), Burgio 6.5 (12° st  Carlino 6.5);
Opoku  6.5 (12° st Sironi 6)

GIOVANISSIMI REGIONALI B  (2002)

Albinoleffe-Inter 0-6 (Verzeni, Squizzato, Barazzetta, Esposito, Mazzoni, D’Isidoro)

Ancora una netta vittoria dei ragazzi di mister Migliavacca che continuano ad avere una media gol superiore a 6  e comandano la classifica con quattro punti sull’Atalanta, che però ha giocato una partita in più e con sei sul Milan.
Alla ripresa del campionato, però, si dovrà affrontare, in casa, il Monza, abbastanza temibile in quanto quinto in classifica.

Sul campo dell’Albino, i nostri hanno mostrato subito la loro superiorità andando in gol nel primo quarto d’ora con una violenta conclusione di Verzeni e con  un percussione verticale di Squizzato.

Poi è stato tutto facile, sebbene l’Albino abbia cercato di opporre una tenace resistenza e il mister ha potuto procedere alle sostituzioni previste, incrementando comunque il punteggio.

Ecco schieramento (4-3-3), giudizi e pagelle di SeS:

Ferrara: fa quello che deve. 7
Papetti: invalicabile. 7
Moretti: gran lavoro. 7
Mazzoni: difensore da gol, preciso in ogni soluzione. 8
Schieppati: propositivo. 7.5
Sangalli: prontezza di riflessi. 7
D’Isidoro: in crescita. 7.5
Squizzato: brillantezza. 8
Verzeni: filtrante e veloce. 7.5
Esposito: trova il gol. 7.5
Barazzetta: ottimo inizio. 7.5

Sono entrati anche Anane (7), Colonna (7.5), Dimarco (7), Tordini (7.5), Prandini (7), Nuzzo (7.5), Essan (7.5).

Luciano Da Vite

Nella foto, la corsa palla al piede, spesso irresistibile, di Gaston Camara.
Saggiamente, Luciano Da Vite sostiene di procedere con molta calma e pazienza con il giovane attaccante esterno della Guinea prima di farlo giocare con la prima squadra.

In linea generale, sono d'accordo pure io.
È un principio che vale quasi per tutti i prodotti del settore giovanile, a meno di trovarsi di fronte a (rari) prodigi tecnici e/o atletici tipo Mario Balotelli. O anche Davide Santon, per restare a due esempi abbastanza recenti.
Soprattutto se devi poi giocare nella Prima Squadra dell'Inter.
In questo caso, infatti, è necessario possedere anche una personalità fuori dal comune.

Tuttavia, visto che gli obiettivi stagionali sembrano ormai purtroppo svaniti tutti o quasi (sesto o settimo posto a parte...), confesso che mi piacerebbe vedere Camara in campo per due-tre partite intere in questa fase finale del campionato.
Ma io sono molto meno saggio di Luciano, si sa...

Guido Montana

137 commenti:

luciano ha detto...

A proposito degli allievi nazionali:

"Il modulo è un 4-2-3-1 che diventa un 4-2-1-1 in fase di non possesso, anche se gli esterni sono spiccatamente offensivi"

ovviamente invece si deve leggere.

"Il modulo è un 4-2-3-1 che diventa un 4-4-1-1 in fase di non possesso, anche se gli esterni sono spiccatamente offensivi"

A proposito di Camara: le ragioni del cuore spingerebbero anche me a desiderare di vederlo titolare per due tre partite., E magari, a turno, non tutti insieme, anche qualche altro Primavera, come Rocca..

Però sono convinto che si debbano sfruttare le partite che restano per arrivare più in alto (partire dal 6° posto è diverso che partire dal 12°) e soprattutto per risolvere alcuni dilemmi sull'utilizzo di giocatori di prima squadra.
Si deve arrivare all'estate, a mio parere, avendo ben chiare le qualità e le possibilità di utilizzo di qualche giocatore, segnatamente a centro campo dove Guarin Kovacic Brozovic Hernanes costituiscono un gruppo di talento, ma difficilmente armonizzabile.
Gli esperimenti, insomma, io li farei sui giocatori già utilizzabili con ruoli importanti sin dalla prossima stagione

Ricordo che oggi ci sarà alle 15.30 a Interello un'interessante match tra i nostri '98 e la rappresentativa di lega Pro

luciano ha detto...

Se sono vere le notizie dei giornali il top player annunciato in arrivo da Mancini sarà Tourè.
Il giocatore non si discute, come caratura (il rendimento lo si vedrà sul campo) Ci potrà aiutare moltissimo per un paio d'anni. Poi però bisognerà pensare a sostituirlo con uno all'altezza.
Se il Mancio non parla a vuoto, l'altro arrivo potrebbe essere darmian, che personalmente non mi entusiasma, ma è di sicuro un buon giocatore.
Il problema sono le contropartite: sarebbe grave cedere tutto Benassi e magari aggiungerci Camara
Con darmian e un altro centrale, oltre a Murillo, la difesa sarebbe a posto.mancherebbe una grande punta in sostituzione di Poldi e un'altra come alternativa a Palacio.
Poi ci sarebbe il rebus centrocampo, dove si deve far chiarezza non solo sul valore dei giocatori, ma sulla loro compatibilità

Gimon24 ha detto...

Già, Luciano, è così.
Assolutamente.

Eppure, io, ragionando, si fa per dire... solo da tifoso e da appassionato, vorrei vedere qualche partita di Gas in questo finale di stagione.
E magari qualche spezzone anche di Rocca, appunto, che credo lo meriti ampiamente per la stagione fatta sin qui e per la personalità (e il passo) che mostra in campo.
Vedremo quindi se il Mancio offrirà loro qualche chance reale, non pochi secondi o minuti alla fine di qualche partita.

PS. Spero proprio oggi di poter essere a Interello per le 15.30 per assistere alla partita...

Wustber ha detto...

da assoluto incompetente .. mettere in una squadra del genere dei giovani e' un suicidio per noi e per loro. gia immagino al primo stop sbagliato cosa potrebbe succedere.. la sola squadra che se lo puo' permettere e' la juventus

ho sempre in mente l'esempio di Jimenez che in QUELLA squadra sembrava un giocatore fortissimo ha fatto delle partite stupende ma tutto girava piu o meno alla perfezione

ultima cosa sta storia son tutte finali vinciamole tutte.. io starei zitto

luciano ha detto...

Bene Guido, allora ci vediamo.
la formazione ipotizzata dalla gazza mi piace moltissimo, ma temo che sia pura utopia.
Sono d'accordo che i giovani vadano inseriti in un meccanismo che funziona.
Le dichiarazioni tipo "10 finali" invece mi lasciano indifferenti.
PS come mai Rano ha fatto bene (mi dicono) contro l'Inghilterra (non contro il lussemburgo)?

Marcklmore ha detto...

Gli Esordienti hanno vinto il loro girone del Mundialito con 4 vittorie.

luciano ha detto...

Si, ho letto, ma erano partite piuttosto facili. persino la juve ha vinto il suo girone. Le partite vere cominciano domani

Unknown ha detto...

@Luciano forse perché non aveva da badare a Juan Jesus??

Daniele ha detto...

Scusate ma sono 4 anni che vediamo giocare Ranocchia, non è che perché ha giocato una partita sufficiente contro un'Inghilterra sperimentale dobbiamo dimenticare tutti gli errori e la sensazione di inadeguatezza che da sempre provoca.
Non ho niente contro di lui, ma per me la sua esperienza da noi è terminata, se la nostra intenzione è di competere per i massimi traguardi.....e specialmente alle cifre di rinnovo di cui si parla.

carlo ha detto...

Invece, a me Ranocchia non ha mai dato la sensazione di inadeguatezza.

Questione di opinioni

Lou ha detto...

... continua, imperterrito, il tiro alla ranocchia.... non vi riposate mai?
@Wubster.... quali giovani della juve... ?gioca solo pogba ... hanno la squadra dall'età media più alta (la difesa, col portiere veleggia intorno ai 33 anni di media) ...

Unknown ha detto...

Buona sera a tutti.
Segnalo il risultato del Prato che ha pareggiato 1 a 1 con la Reggiana.
Secondo risultato utile consecutivo contro una formazione di prima fascia.
Bando unico tra i giovani interisti (in tal senso non considero Bocalon un giovane) titolare, anche se utilizzato in un inusuale ruolo di ala destra.....in questo momento a Prato primo non prenderle non è solo un modo di dire.
Una piccola sottolineatura sul report di Luciano.
Conosco Stanghellini in quanto nella prima parte della stagione era nella primavera del Chievo dove giocava anche Bando jr.
Effettivamente si tratta di un buon giocatore anche se non aveva mai giocato chiuso da Bando jr e altri.
Sul fatto che giochi ora in seri d oltre alle sue qualità penso si sia trovato in una situazione favorevole.
Il gioco di incastri) cui sono costretti gli allenatori (obbligati a far giocare almeno 4 giocatori tra il 96 e il 94) talvolta aiuta e talvolta no.
Per parlare di Bando jr appena arrivato al Lecco ha giocato da titolare le prime 3'partite. Poi si è fratturato un piede un centrocampista "vecchio" che è stato sostituito da un centrocampista giovane...quindi l'allenatore non ha fatto più giocare Bando jr non volendo usare più di 4 giovani contemporaneamente....
Bando sr

Unknown ha detto...

....A scanso di equivoci e per onestà intellettuale, con quanto sopra volevo dire (sempre parlando di Bando sr...) che quando giocava non era solo per merito suo....
Bando sr

luciano ha detto...

Sul Rano, la mia posizione è intermedia. ha giocato diverse partite male, sacrificandosi per esigenze di squadra con un ginocchio dolorante.
Poi da un po' di partite, guarito, gioca bene e ha giocato bene in nazionale.
non basta per dire che è affidabile in prospettiva, ma non può neppure essere bocciato. Queste dieci partite che restano, oltre che per altri saranno un ulteriore test per lui.

Su chi gioca e chi non gioca e perché, io non so. Sono convinto che se uno è nettamente più forte gioca. Se è più o meno pari ad altri entrano in ballo diversi fattori. Ma alla lunga chi è bravo si afferma.

Non è un caso che il Bando giochi a Prato e altri, nella sua stessa situazione, no.

L'inter sino ad ora ha sbagliato una valutazione: quella di Monachello. Forse.

Ivan.fab ha detto...

Yaya Toure è un campione ma non nego che quel mix fra età e megacontratto un po' mi inquieta. Spero che qualora arrivi riesca a trainare un reparto che quest'anno ha dimostrato di avere maledettamente bisogno di un uomo di personalità.

Io penso che dopo un inizio di grande speranza Mancini abbia compreso che molto va cambiato.

Gente come JJ, Nagatomo, Hernanes forse anche gli stessi Guarin e Palacio. Non possiamo più pensare a loro titolari per una Inter ad alto livello.

Ivan.fab ha detto...

Ah e Kovacic per quanto mi abbia deluso non può essere ceduto mai nella vita. A quelle offerte folli io non ci credo, darlo via per riprendere i soldi spesi o attraverso scambi no. MAI.

Unknown ha detto...

@luciano
Concordo sul fatto che se uno è nettamente più forte giochi. Il problema è che spesso questo fattore di "netta evidenza" non si manifesta se in non in rarissimi casi.
Anche il concetto secondo il quale "alla lunga" uno prima o poi si afferma se ha le qualità mi sembra teoricamente interessante. Seguendo i due principi e guardando all'esperienza concreta di Prato però, gente come Tassi, Romano, Pasa, Eguelfi, Ivusic, dovrebbe esser catalogata come evidentemente meno forte di altri (vedendo la rosa del Prato qualche dubbio sorge...) o semplicemente devono sperare che passi soltanto un po' di tempo....
Sinceramente penso che oltre a quanto affermi ci sia anche una sorta di deficit culturale nell'allenatore medio italiano (e pure nel tifoso....) che vede nel giovane giocatore più un rischio che una possibilità.
Bando sr

Unknown ha detto...

...la presenza di strane regole che impongono l'utilizzo dei giovani in serie d o ne incentivano l'utilizzo in lega pro per me dimostrano che si è dovuto intervenire dal punta di vista normativo per far si che almeno qualche giovane potesse giocare (certo in riferimento ai mediocri che frequentano quelle categorie...). Diversamente il sistema di gerontocrazia italiano avrebbe dominato per i secoli a venire.
Malgrado sia padre di due giovani calciatori penso però che queste regole abbiano avuto dei risvolti paradossali con esiti singolari e molto discutibili. Ritengo quindi utile che siano abolite.
Si segua sempre e comunque il principio della qualità superiore!
Certo penso anche che contestualmente si dovrebbe riformare culturalmente il 90% degli allenatori professionistici italiani.
Oppure più probabilmente, nei settori giovanili, insegnare ai giovani calciatori più che questioni tecniche e agonistiche la virtù della pazienza e della ascetica contemplazione del tempo che scorre....😜
Bando sr

luciano ha detto...

Mi spiace, Bando, sai quanta stima io abbia di te ma questa volta non condivido, direi completamente, il tuo pensiero.
Certo, tu conosci la Lega pro meglio di me, per ovvii motivi, ma sei anche in qualche modo parte interessata e questo secondo me, inevitabilmente falsa la prospettiva.

Forse pur non essendo un allenatore, sono anch'io culturalmente impreparato (parlo di cultura calcistica, ovviamente) perché il mio atteggiamento nei confronti dei giovani (anche dei nostri giovani verso i quali il mio affetto è infinito: ho detto più volte che se c'è in televisione la finale di CL tra Real e Chelsea e in contemporanea una partita dei nostri pulcini, vado a vedere i nostri) è molto più simile a quello degli allenatori che a quello di quasi tutti i tifosi.

Si parlava di Camara, l'altro giorno.

Bene, il mio discorso è semplice: i giovani non si provano, si lanciano.

Io allenatore non provo a buttare dentro un giovane interessante.
Quando, vedendolo lavorare tutti i giorni con i titolari, mi convinco che è più forte di uno di loro lo lancio.
Cioè gli faccio giocare almeno dieci partite consecutive.

Fino a quando non mi ha convinto di essere più forte, resta lì e al massimo gioca qualche minuto nel finale.
Intanto lavora per raggiungerli.

La poesia (e il giovanilismo fa parte di questa), non è ammessa nel mondo professionistico.

non conosco i giocatori del Prato, quelli che non vengono dall'Inter meno che mai, ma neppure i nostri, perché non li vedo dal vivo da parecchio e sono proprio gli anni in cui si deve fare il salto decisivo.

Però conosco l'allenatore e so che al dunque, giocano quelli che danno più affidamento, con lui.
Del resto proprio il Bando, con la sua altissima percentuale di presenze, lo dimostra. E pure Gabbianelli.
Gli altri probabilmente diventeranno più forti, alcuni molto più forti degli attuali titolari del Prato, ma attualmente, se il mister non li schiera è perché danno meno affidamento.
Poi certo, anche un allenatore può sempre sbagliare un giudizio, una valutazione. ma non si tratta di un problema culturale.

continua

luciano ha detto...

O vogliamo credere che tutti i giocatori passati direttamente dai settori giovanili alla B o addirittura alla A sono stati fortunati perché hanno trovato un allenatore culturalmente evoluto?
la verità per conto mio è che i percorsi di crescita dei giovani sono molto diversi l'uno dall'altro e questo si aggiunge alla differenza qualitativa, che esiste a tutte le età.

Io non posso credere a un mancini "incolto" calcisticamente rispetto ai tifosi, perché fa giocare Puscas, Bonazzoli, Camara, solo ogni tanto e per spiccioli di partita.
Anche perché io stesso vedo, senza alcuna presunzione, che al momento sono inferiori a chi gioca.
Persino a Poldi, che non mi piace.
Il calcio per me non è mai poesia. E' sostanza, tra la bellezza e l'utilità nel calcio scelgo sempre l'utilità, la sostanza.
Il che non impedisce a diversi giocatori ventenni di giocare in serie A. bravi e maturi.
Per un Benassi che va subito in A, ci sono tanti, magari non meno bravi che devono passare dalla B e dalla C per maturare e diventare da serie A.
Crisetig, per esempio, se fosse andato subito in serie A non avrebbe giocato per molti mesi e forse per 1-2 anni. In B ha giocato, nonostante fosse giovane: si vede che aveva un allenatore con cultura calcistica oppure che il suo livello era già da titolare in B?
Quando un giocatore fa il suo esordio e fa bene, il tifoso non dice mai: bravo mister, lo hai lanciato al momento giusto.
La convinzione è sempre: se è pronto adesso era pronto anche 2-3 mesi fa.
Lo so che in C e in D ci sono tanti problemi etra tecnici (che spesso nell'immaginario dei tifosi vengono esagerati).
In C si vendono le partite (forse anche in D), in C e D ci sono dei vincoli regolamentari che orientano e falsano le scelte dentro una rosa. Si dice persino di giocatori che pagano il mister per giocare, ma io tranne casi rarissimi non ci credo, perché nessuno che compie questa operazione la rende nota e quindi appare più una chiacchiera dell'ambiente che nasce per altri scopi.
E poi il mister cosa può prendere da un giocatore di C che economicamente lo avvantaggi rispetto al rischio di un licenziamento per cattivi risultati e a una carriera interrotta?
la fortuna, i fattori ambientali possono lievemente ritardare o accelerare una crescita, ma alla fine di una carriera, se l'atleta è onesto, riconoscerà nel 99,9 % dei casi di aver fatto la strada che era nelle sue corde.
E i tecnici italiani sono i migliori del mondo.
Per me

Wustber ha detto...

@Lou mi sono spiegato male. intendevo dire che se ad esempio la juve avesse Donkor - Palazzi - Camara' inserire ad esempio uno di questi in QUEL contesto non sarebbe un grande problema. La struttura c'e' e purtroppo funziona molto bene quindi i loro limiti verrebbero nascosti. in piu i tifosi viste le continue vittorie sarebbero piu pazienti.

questo naturalmente e' solo il mio parere

Wustber ha detto...

su Kovacic : il Manchester United ha ceduto per una cifra enorme C. Ronaldo ma alla fine cosa ne ha guadagnato (in termini sportivi??)

ora non dico che Kovacic arrivera' mai ai livelli di Ronaldo (anche se...) pero' ci penserei bene ..

Karlito ha detto...

Io non ho tutta questa ammirazione per gli allenatori, Mancini per esempio sostiene che far giocare Carrizo in coppa al posto di Handanovic certamente non influisce sui gol subiti e quindi è la stessa cosa. Poi uno può essere d'accordo o meno.

Sicuramente fanno le loro scelte ma sbagliano eccome.

Inoltre penso che tutti, Mancini compreso, debbano sottostare ai voleri della società.

Per esempio io insisto tanto sulla vicenda Carrizo in coppa, e prendo a sassate Mancini, ma in realtà solo un pazzo furioso rinuncerebbe a Handa in coppa per volere proprio, perchè "è giusto così".

Mancini deve per forza aver obbedito ad ordini dall'alto.

Credo che la stessa cosa accada anche per tanti altri giocatori in tutte le squadre di tutte le categorie, un giocatore gioca perchè è forte, ma qualche volta per ragioni societarie, e nella parola "societarie" ci metto un po' tutto quello che non so.

Volevo chiedere ai cooscitori di economia del blog, che significato ha il prestito di Thoir all'Inter. Mi chiedo: ma in questo modo il debito complessivo dell'Inter non aumenta? Anche se il prestito arriva da Thoir, sembra prestito è. Perdonatemi ma la mia ignoranza in fatto di economia (come anche di calcio giocato naturalmente) è abissale.

Un altro esempio sulla sapienza sacerdotale degli allenatori viene da Sacchi quando dice che Tevez è un numero 10 senza controindicazioni mentre Baggio le aveva.

Everybody Hertz ha detto...

Pienamente d'accordo con gli interventi n.17 e n.18 di Claudio Bandini. La mancanza di cultura, sportiva e non, e le compromissorie misure regolamentari prese anni addietro hanno portato ad esiti paradossali, probabilmente aggrovigliando ancor più l'inestricabile matassa. Per questo temo che sia necessaria una vera e propria rivoluzione del sistema, incentrata in gran parte sulla ''scolarizzazione''. Un cambio profondo, ben sotto le radici. Del resto che il meccanismo dei "fuori quota" e la legge del più forte gioca non sia vincente lo si può notare fin dal dilettantismo, in un mondo in cui il giovane, parafrasando papà Bandini, non dovrebbe essere un rischio ma una possibilità. Cosa che ahinoi non corrisponde al vero. Ai quei livelli i ragazzi, spesso prelevati da piccole scuole calcio senza riconoscere alle stesse il dovuto premio di formazione (e qui aprirebbe un'altra falla del sistema ma lasciamo perdere), non sono visti come risorsa ma come una imposizione dall'alto. Raramente si fa su di loro un lavoro di crescita alla base. Anzi, una volta superato il limite della classe di nascita vengono scaricati. Pure i più preparati faticano a resistere al meccanismo di sfruttamente. Si preferisce puntare sul calciatore esperto, magari con x presenze in C e D (9 su 10 da giovane per i motivi di cui sopra), che viene poi coperto da vagonate di euro dagli imprenditori di provincia/paese. Gira e rigira è sempre una questione di cultura. E visto l'andamaneto generale del nostro Stato conservo poche speranze.

AL82

luciano ha detto...

A calcio si gioca per vincere. Tutto il resto è poesia. io amo la poesia, ma col calcio non c'entra nulla.
cambiamo il regolamento e diamo più punti alla squadra che schiera più giovani, anziché a quella che vince e poi si può riparlare di tutto.
pensare che Mancini, poi, si faccia imporre qualcosa da chiunque è proprio a mio parere poesia pura. Forse in C o D un allenatore si fa imporre le scelte per motivi non tecnici. Forse.

Il calcio delle società professionistiche non ha una finalità sociale se non indiretta.
All'oratorio la finalità è sociale
Nel calcio delle società professionistiche un giovane è una risorsa se e quando (o fino a quando) è il migliore di cui dispongo nel ruolo.
Non esiste una squadra che non lasci libero un giovane che reputa non possa servirle più. Su quelli che hanno qualità si lavora. Anche qualità in prospettiva. le stroie di Palazzi Rocca Biraghi e altri che non giocavano ma l'occhio lungo di dirigenti e tecnici vedevano forti in prospettiva insegnano.
certo, poi sbagliano anche i tecnici, ma la critica non può, a mio parere venire da dilettanti.
o meglio, i dilettanti possono divertirsi a chiacchierare e criticare, sapendo però che il loro è un piacevole passatempo, non l'asserzione del vero

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:

Secondo me, più semplicemente, i ragazzi che si affacciano al professionismo italiano non sono abituati a quel tipo di calcio e faticano. Quando si parla di mancanza di cultura, io credo che si voglia intendere la consuetudine di mettere il risultato al di sopra di tutto, a volte anche con ogni mezzo, e la forte convinzione che raramente i giovani sia adatti a questo scopo. Come ovvio esistono delle eccezioni, dei piccoli Don Chiscotte, ma la situazione è tragica. Va educato un paese intero, in primis. In seconda battuta, ci vorrebbero regole e controlli più efficaci. Non è perché il calcio sia lo sport di tutti, lo debbano giocare tutti. Purtroppo io non ho soluzioni illuminanti ma è evidente che esista degli accorgimenti che potrebbero consentire al nostro calcio di respirare un attimo attraverso i giovani.
In chiusura, i nostri tecnici sono assolutamente preparati ma non sono convinto che siano i migliori. La vecchia scuola ha fatto sicuramente, mi si scusi il gioco di parole, scuola però per le nuove leve permangono gli stessi ostacoli nei quali inciampano molti giovani calciatori: no pazienza, no meritocrazia.

AL82

luciano ha detto...

Secondo me esiste solo un tipo di calcio: è quello in cui si dà tutto. Se quello che tu hai è sufficiente giochi, altrimenti aspetti.
Pazienza e meritocrazia sono termini inconciliabili. Io sto con il secondo

Unknown ha detto...

@karlito non è tanto una questione economica, è diverso.... non investe ma presta... quando uno ci crede investe, diversamente quando si tratta d'ALTRO... ecco presti all'8%, come per Hernanes...
Questo alla faccia di tutti quei c******i che ancora si riempiono la bocca per diffamare Massimo Moratti, dicendo che non fosse vero che ci ha rimesso un patrimonio nell'Inter... e che anzi addirittura ci ha guadagnato..... poveri gonzi!

luciano ha detto...

un altro Moratti non lo troveremo mai....

Karlito ha detto...

@Sgura, Luciano

D'accordo su Moratti, però non in termini pratici non ho capito cosa intendi. Intendevo sapere proprio in termini economici se questo prestito è da considerarsi un bene o un male.

Istintivamente mi viene da dire male, però veramente non mastico una parola di finanza calcistica.

Volevo sapere se ci sono notizie sull'infortunio di Merola.

Più in generale ho la sensazione che il settore giovanile nerazzurro sia ancora in crescita rispetto al passato. E' vero che anche altri si stanno organizzando (dati i tempi duri...) ma mi pare che il gap tecnico ed esperienziale sia enorme. Il Milan pareva provarci, ma alla fine è dietro di noi in tutte le classifiche, a volte enormemente dietro.

Penso che il nostro girone sia tra l'atro meno competitivo di altri, poichè mi sembra che Roma, Lazio e Torino, giusto per fare qualche esempio, siano superiori sia ad Atalanta che Milan.

Mi piacerebbe sapere qualcosa sulle tendenze societarie, su come la vede Thoir e cose del genere.

ciao e sempre grazie a tutti per le risposte

luciano ha detto...

Merola ha ripreso ad allenarsi, dunque l'entità dell'infortunio non sembra èreoccupante.
Su una cosa in particolare con cordo con te: nonostante le difficoltà finanziarie il settore giovanile quanto meno si conferma all'avanguardia assoluta nel Paes e non solo.I nostri dirigenti riescono sempre ad allestire squadre competitive e checché ne dicano molti, se hai squadre competitive signifca che hai anche singoli giocatori forti.
Cosa che per altro è sotto gli occhi di tutti.
Sulla finanza calcistica non posso aiutarti perché sono ignorante in materia. A naso un prestito remunerativo ad un tasso dell'8% mi sembra strozzinaggio...ma magari mi sbaglio

ZiemeluBarri ha detto...

Al MIC per adesso tutto facile. Secondo l'app ufficiale Opoku, Sakho e Guedegbe ci sono e i giocatori in prestito sono Duse, Ntube e tale Gregor Kajganic della Liventina.

surf74 ha detto...

Luciano ma dell'amichevole si ieri non ci racconti niente?

Unknown ha detto...

Ringrazio Everybody per la chiosa ai miei interventi. Mi sembra non sia necessario aggiungere altro. Era proprio ciò che intendevo dire.
Mi sono permesso di esprimere un parere proprio perché sono assolutamente libero dalla "sindrome del figlio che non gioca".
In tutti questi anni di calcio giovanile mai mi è capitato di lamentarmi del mancato utilizzo dei miei ragazzi: nelle squadre in cui hanno militato hanno sempre giocato da titolari!
Ciò detto e sintetizzando credo che la meritocrazia sia nello sport (e nella vita) l'unica possibilità concessa.
Questo però deve valere per tutti. Indipendentemente dalla carta di identità e dal tipo di responsabilita.
Quindi oltre che i giocatori in campo la questione riguardi allenatori e dirigenti fuori dal campo.
Bando sr

luciano ha detto...

In ogni società c'è un presidente che rischia in proprio ed è deputato a decidere quali dirigenti e quale allenatore scegliere, sulla base dei curricula e naturalmente delle possibilità finanziarie.
Il curriculum di un qualunque allenatore dimostra che lui è più capace di me e in genere dei tifosi. Altrimenti basterebbe un referendum tra i tifosi: quale modulo, quale formazione, quali acquisti, dove tizio rende di più, ecc.
Invece no, per decidere queste cose ci sono delle professionalità attestate appunto dai curricula, dai corsi e dagli esami sostenuti.
Può accadere che uno arrivi a un posto senza meritarselo del tutto, ma ci resta poco e poi precipitosamente sprofonda, perché dove sono in gioco i soldi, chi li mette non è di solito autolesionista.
Continuo a credere che se io ho allenato gli esordienti dei dilettanti e mi sono fermato lì e un qualunque allenatore allena da anni da professionista, lui sia leggermente più competente di me.
Magari sbagliassi!
Per fare un esempio, ci sono attori che mi piacciono e altri che non mi piacciono, esprimo il mio gusto, ma non mi sognerei mai di dire a quelli che non mi piacciono come dovrebbero recitare per recitare bene.
O a un regista chi dovrebbe scegliere per recitare in una determinata parte.

luciano ha detto...

Però è un fatto che i tre citati da Ziemelu non ci sono. Forse erano stati iscritti ma poi non si sono ultimate in tempo le pratiche.
A me hanno raccontato che la "colpa" è di una nuova legge dello stato italiano per la quale un minorenne nato fuori dall'UE (a meno che non sia adottato) per andare all'estero deve avere il visto della sua ambasciata.
Sembra che i nostri (e non solo) siano stati colti di sorpresa da questa disposizione

luciano ha detto...

Surf: sulla partita di ieri c'è poco da dire, è stata molto meno interessante di quella della Berretti e non perché abbiamo perso (3-1) ma perché eravamo largamente incompleti e per noi è stata una partita di allenamento, mentre gli avversari giocavano la partita della vita, guidati da un Bertotto molto motivato e determinato.
Ho avuto il piacere di vederla con Gimon e credo che neppure lui si sia divertito.
La selezione è molto forte, comprendendo i migliori allievi lega pro di tutto il Paese. del resto contro una selezione analoga, ma dei Primavera, se non erro abbiamo vinto a fatica 1-0 a Viareggio, con la squadra pressoché al completo.
Il primo gol per loro lo ha segnato il centravanti Ibe, della Cremonese, di cui ho scritto più volte. E' stata una bella rete, ma il giocatore ha confermato di essere in netto calo rispetto al girone d'andata.
nel secondo tempo abbiamo avuto almeno quattro occasioni per pareggiare, ma Abdou, solo davanti al portiere, gli ha sempre cacciato addosso o fuori.
Poi dopo i cambi, sono venuti gli altri due gol loro e infine la perentoria conclusione di Granziera, che è in un ottimo periodo e quando c'è Gimon fa sempre particolarmente bene. nel finale ancora qualche occasione per ridurre le distanze, ma ormai la partita era segnata.
Purtroppo nelle distinte non sono indicate le società di appartenenza dei "nazionali", però devo dire che a me è piaciuto in particolare il capitano, Gambardella, aiutante e sicuro ma nel contempo anche veloce, visto che finché è stato in campo, ha vinto tutti i duelli in velocità con Traoré.

Ecco il ostro undici iniziale

Rizzotto

Toso Mattioli Granziera Cagnano
Antonini Carrarro
Smekal Vago Chiarion
Traoré.

Come si noterà, mancavano tutti gli attaccanti titolari (Baka Jus Piscopo Reno, nonché Braidich e nel primo tempo Mel, che ultimamente gioca dietro la prima punta nella linea a tre).

luciano ha detto...

Se qualcuno vuole divertirsi a cercare tra i lega pro giocatori della propria regione, ecco l'elenco:
Gavelotti
Conti
Mangili
Gambardella
Forni
Sala
Marian
Zaccaria
Vernocchi
Ibe
Bollini

ZiemeluBarri ha detto...

http://www.tuttonazionali.com/italia-lega-pro/under-16-i-convocati-del-ct-valerio-bertotto-per-il-raduno-dal-31-marzo-al-1-aprile-10130

Anonimo ha detto...

Scusate dove posso trovare notizie sul Mundialito esordienti ?
Anch'io sono, da vecchio morattiano, perplesso sul prestito di Thoir.
Comunque per quanto riguarda i prestiti alla imprese ecco i seguenti importi:
Tasso medio 10,59%
Tasso usuraio 17,2375%
Possiamo dire che l' 8% è un tasso di favore ? :)

ZiemeluBarri ha detto...

http://www.mundialito.org/sismundial/partidosposiciones.php?categoria=1

Unknown ha detto...

@karlito io sono solo un modesto ed umilissimo ragioniere che legge un po' di economia qua e là e si sforza di capire il mondo che gli ruota attorno... in ogni caso non saprei risponderti; volendo vedere la questione da un altra prospettiva, prestando evita di dover contabilizzare un eventuale conferimento soci che forse gli potrebbe portare qualche rogna con l'Uefa per via del "benedetto" Fpf, diversamente avrebbe potuto varare un aumento di capitale, però in quest'ultimo caso avrebbe diluito le altre quote, compresa quella di Moratti, qualora gli altri soci non vi avessero preso parte, insomma è un modo anche per non alterare gli equilibri societari, nel frattempo però.... si porta a casa un bel gruzzoletto d'interessi, che pesano, certo, sul bilancio, come le rate del mega finanziamento, come le rate per Hernanes....

luciano ha detto...

Però, la juve ha battuto il CP Flecha Negra per 10-1, mentre noi nel girone lo abbiamo battuto solo 4-1....

Anonimo ha detto...

Grazie ZiumeloBarri

Marcklmore ha detto...

Mundialito: Inter ai quarti con la Portimonense. 3 a 1 all'Uniao.

olag ha detto...

In Lega Pro ci sono Mr. che fanno la formazione dicendo che devono dare un occhio a chi porta a casa la pagnotta(giocatori con famiglia) e contributi.certo,le due,tre società che puntano dichiaratamente al salto di categoria,non hanno questi problemi: tutte le altre vivono di contributi,valorizzazioni,soldi da Societa di riferimento e via dicendo.
Tutto il resto,quello sì,è poesia.

luciano ha detto...

Va bene, avete ragione voi.
Però io sento sempre giocatori che si lamentano per le preferenze le ingiustizie, il sistema. Poi quando vengono a Interello a fine carriera non ce n'è uno che non riconosca di aver fatto la carriera anche modesta che obiettivamente meritava in relazione alle sue qualità,.
non ne ho mai sentito uno dire che con un altro sistema, un altro allenatore, un altro presidente avrebbe fatto ben altra strada.
Al massimo qualcuno ha accusato se stesso, per gli errori giovanili.
Ma sarà sfortunato io...

Avvocheto ha detto...

A Bellinzona pareggio 0-0 contro lo salvia Praga all'esordio: noi con una mista berretti/primavera (c'è Correia ad esempio).

Al mundialito per i 2003, come già detto, nei sedicesimi e negli ottavi abbiamo battuto due squadre brasiliane. Domani quarti contro una formazione portoghese.

Al mic 2015 per i 2001, tre vittorie facili nel girone, domani sedicesimi di finale

2001 ha detto...

Mic 2015 tre partite e tre vittorie contro squadre di bassissima levatura. Si inizierà a fare sul serio solo dai quarti di finale dove probabilmente incontreremo i marziani della Espire. Oggi li ho visti impegnati nella loro partita del girone che hanno vinto 18 a 0, forza, potenza e tecnica straripante; anno di nascita dei giocatori np. A noi poi mancano tre big del valore di Opoku, Sako e Emerick il che rende l'impresa ancora più ardua. Comunque la speranza è l'ultima a morire.

Wustber ha detto...

probabilmente si sapeva gia ma Beckenbauer ha fatto un intervista in cui diceva di aver gia firmato per noi... chissa come sarebbe andata

la lista dei giocatori che potevamo avere ma per varie ragioni ci e' stato impedito prendere e' sempre piu lunga... aggiungo anche Eusebio.. e chissa chi altro (Veratti..)

Daniele ha detto...

Se come dicono l'acquisto di Toulalan esclude quello di Allan (e viceversa), che il francese resti pure dov'è....non facciamo quest'errore.
Si legge che è quasi certa la cessione da parte del pluriindagato delle quote di maggioranza dei biretro (cessi), sono curioso di vedere come si muoverà la nuova proprietà dovendo come noi far fronte ai paletti imposti dal FFP.....così, giusto per avere un metro di paragone.

Everybody Hertz ha detto...

Al Mundialito Inter in semifinale dopo aver battuto 6-0 il/la Portimonense. I baby nerazzurri sfideranno il Porto, reduce dal 4-1 al Betis. L'altra semifinale Celta Vigo (3-2 alla juventus) e Sporting Lisbona (5-2 al Liverpool).

AL82

Unknown ha detto...

l'intervento di Rumenigge sulla Gds di oggi, non è altro che l'evidenza di quanto sia assurdo questo Fpf, che forse ha come unico scopo quello di tutelare Real e Barça nel loro primato continentale.

Karlito ha detto...

al Mic Inter-Marcet 3-1 nei 16 di finale

alle 19 giocheranno gli ottavi contro il CD Blanes che ha battuto l'FC Volendam per 2-1

2001 ha detto...

MIC : partita dura e sofferta fisicamente . Purtroppo senza i granatieri soffriamo in attacco e non riusciamo a tenere palla in avanti. Buona la prova di Rada, Gregory, Carlino e De Marco

luciano ha detto...

Il CDS parla di Zinho, di Emmers e di hetemaj. tutti nomi che consociamo da tempo, qui.
Se Zinho arriverà davvero, racconterò interessanti retroscena.
hetemaj è un giocatore di cui ho parlato nei post sui nostri giovani, pur precisando che non è affatto nostro.
Solo che non è della Cremonese, come scrivono alcuni, ma della Samp, pur giocando a Cremona. Se lo dovessimo prendere probabilmente sarà all'interno del giro Duncan Bonazzoli ecc...

luciano ha detto...

Intanto in occasione del pareggio del prato contro la reggian in campo oltre all'ex Bocalon, autore del gol, uno solo degli interisti, come al solito il bando sostituito dopo un'ora- Secondo la nazione, ha lavorato sulla fascia con diligenza, meritando un voto sufficiente. Pochissimi minuti finali per Romanò, senza voto.

luciano ha detto...

I 2001 senza i tre giocatori più pronti fisicamente hanno fatto il loro dovere. ora tutto quello che dovesse venire sarebbe un di più.

ZiemeluBarri ha detto...

I 2003 battono il Porto 7-0 in semifinale. Finale contro il Celta Vigo che ha eliminato Juve e Sporting.

luciano ha detto...

Grandissimi 2003.

luciano ha detto...

Il Cd Blanes nei gironi hanno battuto nettamente il Chelsea...

luciano ha detto...

Al MIC vittoria per 5-1 contro il CD Blanes. Adesso corsa finita, ci sono gli Aspires. Vediamo solo di non prenderne troppi

surf74 ha detto...

luciano scusa ma hetemaj che gioca nella cremonese ed è della sampdoria di che anno è e che tipo di giocatore è? dato che non ricordo quando ne hai parlato..... grazie

luciano ha detto...

Scusa, Surf, ormai l'aterosclerosi galoppa. Non si tratta di hetemaj, ma di Manaj.
Attaccante del '97 di buonissima struttura atletica e di ottima tecnica, seguito da molte squadre (juve Roma e grandi squadre straniere). Lo scorso anno ha giocato nella Primavera della Samp poi ufficialmente non è stato riscattato e attualmente gioca in prima squadra a Cremona.
Secondo quanto mi è stato detto però la Samp conserva un'opzione per il riscatto, che verosimilmente eserciterà.
In ogni caso, Samp o cremonese, su di lui ci sarà un'asta importante. E dovremmo esserci anche noi

Marcklmore ha detto...

Torneo di Bellinzona: Inter Midtjylland 1 a 1, gol di Appiah.

Avvocheto ha detto...

Ai risultati dei vari tornei giovanili, aggiungo che al torneo Gusella i 2000 hanno vinto la prima partita 2-0.

@ Luciano: a prescindere dal risultato della finale (incrociamo le dita), bell'exploit dei 2003. Ci ricordi un po' le loro caratteristiche? Il nuovo ragazzo che segna sempre (Poku?) è al torneo? Com'é?

@. 2001: Duse e Ntube hanno già fatto diversi tornei con noi, mentre mi pare il Mic sia il primo per il ragazzo della Liventina. Che tipo di giocatore é? Sta facendo bene?

2001 ha detto...

Il 2001 della Liventina da quanto abbiamo visto mi sembra un ottimo acquisto, difensore sia centrale che laterale della velocità fa la sua arma migliore. Buona tecnica di base deve migliorare nell'uso contro uno.

luciano ha detto...

2001: ma è il giocatore che abbiamo visto al Tracco Fossa?

Avvocheto, non posso esserti d'aoito, purtroppo. Poku non l'ho mai visto. Ero andato apositamente per vederlo il giorno in cui si sarebbe docuta disputare la partita fra Inter e Accademia Inter, ma la gara è stata rinviata per la partecipazione dell'Inter al lutto della famiglia Bonavita.

Il risultato della squadra ha sorpreso anche me perché di solito in questi tornei fanno strada le squadre che hanno 3-4 ragazzi molto avanti con lo sviluppo e quindi iper fisicati.
E non mi sembra il caso dei nostri 2003, il cui miglior giocatore, fino a qualche tempo fa era Gnonto la cui statura è fonte di preoccupazione, per il motivo contrario, in prospettiva.
Quando li ho visti, mi sono sembrati un gruppo di giocatori molto buoni, tutti dotati di fondamentali apprezzabili, ben predisposti al gioco corale, ma all'interno del quale fatichi a trovare chi fa una netta differenza.
Qualche giocatore mi era piaciuto più di altri, ma purtroppo non mi sono annotato i nomi e quindi ora dovrei andare a memoria, rischiando di sbagliare.
E' possibile che al mundialito abbia giocato anche qualche nuovo arrivo e allora le cose potrebbero essere cambiate. Comunque alla prima occasione ti farò sapere qualcosa di più

2001 ha detto...

Si è il centrale che ha giocato con noi al Tracco Fossa contro Novara e Toro. Peccato non avere con noi anche i due centrocampisti che tanto erano piaciuti nell'occasione. Alle dodici ci vorrà una grande impresa con l'Aspire ..... Dura quasi impossibile ma bisogna provarci e crederci!!! Forza 2001

luciano ha detto...

Eh, 2001, mi sa che il tuo "quasi impossibile" pecchi moltissimo di ottimismo

luciano ha detto...

oggi bisogna vincere. l'assenza di icardi è grave, ma forse può essere l'occasione di Poldi, con Palacio che fa molto movimento e gli crea gli spazi per entrare

Anonimo ha detto...

Dando per scontato che queste partite servano solo per valutare alcuni giocatori il fatto che oggi pare giochi Felipe significa che si pensa a lui come rincalzo difensivo per il prossimo anno ? Juan terzino è un esperimento che ha futuro ? Luciano non sarà d'accordo ma nell'ottica di cui sopra non è meglio schierare Puskas invece di Podolski ?

luciano ha detto...

assolutamente non sono d'accordo. ora conta vincere, fare più punti possibile, finire a 40 punti è diverso, proprio per le prospettive future, che finire a 50-55.
Bisogna trovare in queste dieci partite l'organico base sul quale fare gli innesti giusti.
Puscas non ha nulla da dirci nella prospettiva del prossimo anno, secondo me. Si sa (o almeno io sono convinto) che non può essere uno dei primi 18 di una squadra che miri al terzo posto.
Fra un paio d'anni vedremo.
Può dare il cambio a Poldi nel finale o entrare come terza punta se c'è bisogno.
Se poi il mancio, che lo vede tutti i giorni pensa che possa essere già ora più forte di Poldi, lo metterà.
A me sembra che il mancio sia un realista, non un poeta. prova ne sia che secondo le previsioni giocherà la mediana con Guarin medel Brozovic. Cioè i giocatori di rendimento più affidabile e non i più talentuosi o futuribili

Guido ha detto...

Rimango scettico sulla possibilità di giudicare i giocatori in queste partite. Da una parte non ci sono più obiettivi realistici e questo da adito a lassismo e cali di concentrazione fisiologici. Dall'altra la squadra non ha avuto un assetto solido tutto l'anno, non lo troverà certo ora, e pochissimi hanno la forza di brillare nonostante questo.

luciano ha detto...

2001: a me dispiace di più che non ci siano Emeric Bouba e Isma. Con loro si che ce la giocavamo....
Io riterrei un buon risultato una sconfitta per 1-3.
negli emirati evidentemente non ci sono Sacchi, Tavecchio e razzisti vari

luciano ha detto...

Io al contrario di Guido considero fondamentali le risultanze di queste ultime partite. Anche se fossero negative

Il Presidente ha detto...

al MIC i 2001 portano i marziani degli ASPIRE ai rigori...credo che abbiano già fatto qualcosa di speciale a prescindere dal risultato finale

Karlito ha detto...

Grazie Presoidente, facci sapere l'esito! Ma dove prendi le info?

Karlito ha detto...

e sono così forti questi Aspire?

Il Presidente ha detto...

perso ai rigori...
Gli Aspire sono una selezione africana di ragazzi , http://www.football-dreams.com/ in pratica una nazionale africana, di età non ben identificata.
c'è una app sul sito del MIC

Unknown ha detto...

Luciano ma di Tassi che gioca nel Prato, come si stà comportando, si diceva un gran bene di lui? Buona Pasqua

Karlito ha detto...

Grazie Pres, in questo caso credo la sconfitta ai rigori sia un risultato da incorniciare.

Chris ha detto...

Puscas titolare e Podolski in panchina.
segnale chiaro.

2001 ha detto...

Grande prestazione di carattere dei ns ragazzi al MIC sconfitti solo ai rigori dall'Aspire. Un vero peccato subito in vantaggio con un gran goal da fuori area di Mangiarotti e raggiunti a metà del secondo tempo con un velocissimo contropiede viziato da un evidente fallo sul ns portatore di palla. Ai rigori l'ennesima sfida uomini contro ragazzi purtroppo non é stata fortunata ed è risultato decisivo l'errore di Vergani. Sono convinto che al completo potevamo vincere. Ottima la prestazione del blocco difesa ben gestita dal ns Rada. Migliore in campo Mangiarotti. Citazione di merito anche x la coppia centrale tutta nuova Gregory Ntube.

Unknown ha detto...

Trovo assurdo che certe persone si prendono la briga per andare allo stadio per fischiare la propria squadra. Pazzesco!

LOTHAR10 ha detto...

Tristezza....
Buona pasqua amici..

Chris ha detto...

Buona Pasqua a tutti.

Paolo Grasso ha detto...

Diciamo che questo gruppo, non ce la mette tutta a farsi sostenere dai tifosi.
I tifosi non riescono ad abituarsi alla mediocrità di questa squadra, a cui i giocatori si sono adeguati benissimo: diciamo che molti vanno allo stadio solo a causa dell'abbonamento, perchè a tutte le cazzate propinate dai nostri durante la settimana, non segue una, dico UNA prestazione degna di nota.
Ma prima o poi la gente allo stadio si stancherà di assistere a questo scempio: i dati di presenze allo stadio staranno iniziando a preoccupare in maniera consistente il management.


SIamo una squadra?

Paolo Grasso ha detto...

Ah adesso manca naturalmente il classico "sono tutte finali". Orgoglio, la maglia, la mentalità: solo parole al vento.

buona Pasqua

Chris ha detto...

buone notizie per la Primavera: mentre noi riposavamo, il milan ha pareggiato a cesena. rimaniamo quindi a +2 e una partita in meno.

Unknown ha detto...

Juan e Shaqiri.....due prestazioni inqualificabili.....

Chris ha detto...

cmq, non sopportavo e condividevo le critiche esagerate e spesso pregiudiziali su Mazzarri.
direi che i fatti stanno dimostrando che tutto sommato non era poi cosi tutta colpa di Mazzarri.

Guido ha detto...

Ripeto, a me sembra che giudicare il singolo in queste condizioni sia molto fuorviante. La stagione è andata da molto tempo.

C'è da prepararsi a soffrire una pena simile per i prossimi due mesi mettendosi l'anima in pace e sperando che i giocatori diano abbastanza da evitare figuracce epiche.

giudik ha detto...

prestazione inqualificabile... ennesima purtroppo

si era detto che le ultime 10 partite sarebbero servite a valutare chi è da Inter e chi no, quella di oggi dice che non lo è nessuno, allenatore compreso, vedremo le prossime

e sarebbe da valutare anche, o forse soprattutto, lo staff dirigenziale, perchè per cartellini e stipendi mi pare che solo la giuve ha speso cifre significativamente superiori alle nostre, eppure in classifica già da qualche campionato sono tante le squadre avanti a noi... se penso ai 20 milioni per Hernanes, ai 9 per Dodo, allo scambio alla pari Guarin-Vucinic per fortuna sventato da qualche milione di dilettanti inferociti... c'è da rabbrividire

Matteo ha detto...

Domani mattina sveglia alle 7 ed allenamento alle 8.30 . Magari nel ritiro estivo un bel po' di allenamenti duri tipo ripetute in salita su una pista da sci oppure tante belle addominali in un torrente in quota non possono che nobilitare questi atleti dal carattere un po' fragilino.

Karlito ha detto...

sempre sostenuto che il cambio in panca non serviva, dato che in campo ci vanno i giocatori, gli allenatori stanno in panca.

Anzi qualche volta non ci vanno neppure i giocatori se l'allenatore non glie lo permette, magari causando la fuoriuscita dall'EL.
In una giornata così Osvaldo ci avrebbe fatto comodo, peccato che Mancini ce l'abbia fatto perdere per il suo orgoglio offeso.

Ragazzi i giocatori con quelli che sono, il più redditizio resta Guarin (oltre a Icardi) che però i tifosi vorrebbero che fosse il primo ad andarsene, la percezione del calcio è molto variegata.

Che nessuno sia da Inter non c'è dubbio, e pensare che con Mancini la rosa in teoria è pure rafforzata con Shaqiri, Brozovic, Podolzky e Santon (anche se indebolita in EL con Carrizo) che con Mazzarri non c'erano.

Prevedo le prossime dichiarazioni:
- adesso 9 finali
- vedrete la vera inter nelle prossime 8 partite
- dobbiamo vincerel tutte e 7
- daremo il massimo nelle prossime 6, lo dobbiamo ai tifosi
- adesso ci aspetton 5 finali col coltello fra i denti
- siamo l'Inter, ora vinciamo le ultime 4
- 3 partite per mettercela tutta e portare a cas 3 vittorie
- chiudiamo il campionato vincendo le ultime 2 e riconquistare i tifosi
- l'ultima per dare il massimo e lasciare un bel ricordo con una vittoria

luciano ha detto...

grandissimi i ragazzi al MIC: avrei giudicato un trionfo una sconfitta per 3-1. Figuriamoci un pari ingiusto con sconfitta ai rigori...
Pessima invece la prima squadra: forse la peggior partita della stagione, anche in relazione al livello degli avversari

ZiemeluBarri ha detto...

i 2003 perdono la finale per 2-1

luciano ha detto...

grandi davvero anche i 2003.
Per fortuna c'è il vivaio a consolarci un po'

olag ha detto...

Ausilio in intervista dice che si valuterà chi è da Inter.
Ecco,si dovrebbe valutare anche chi li ha considerati da Inter,quando sono stati presi.
O no?

Marcklmore ha detto...

TORNEO DI BELLINZONA: 0 a 0, qualificati alla semifinale contro l'Atletico Madrid. TORNEO DI GAVARDO: Vittoria per 4 a 2 ai rigori contro il Napoli nei Quarti di Finale. TORNEO DI MONTECATINI: Vittorie facili per 10-0 con Sala Bolognese e 11-2 contro Alto Vicentino nel girone TORNEO ALPI APUANE: Vittorie facili nel girone 7-0 e 8-0. Eliminazione diretta contro la Sampdoria. TORNEO GUSELLA: Vinto il girone con 5 punti.

Daniele ha detto...

D'accordo con Olag, affermare nell'intervista post gara che la nostra rosa è inferiore solo a quella dei ladri mi fa rivedere in negativo la buona opinione che mi ero fatto su Ausilio.
Per quanto riguarda l'esonero di Mazzarri a favore del Mancio, all'epoca l'ho visto come una mossa decisamente sbagliata da parte della nostra società, anche per i precedenti storici molto negativi. Adesso la penso in modo differente, se puntiamo su questo allenatore per il futuro meglio si sia fatto un'idea chiara di che razza di elementi ha in rosa......e agisca di conseguenza.
Senza Icardi quest'anno avremmo lottato per non retrocedere......meglio cercare di vendere qualcun altro per far cassa.

Everybody Hertz ha detto...

Quello che mi è difficile comprendere/accettare è che una squadra come l'Inter non riesca a fare 5, e dico 5, partite dignitose dall'inizio alla fine in un intero campionato.
E non ne faccio una questione economica (certo con quel monte ingaggi e due allenatori a libro paga per tot mln...) ma di forze mentali e fisiche. Voglio mettere gli errori (confessati) di preparazione, la mediocrità della rosa, la fragilità di alcuni elementi, la sfortuna, i cambi di tecnico e modulo in corsa e pure la fine del mondo ma non ci posso credere che solo da noi si corra poco e male, si tocchi 130 volte palla prima di passarla ad un compagno (sempre che lo si riesca a servire, non importi quanto disti), si calcino male il 95% dei cross e dei piazzati, si prenda gol alla prima occasione concessa, tutti siano in confusione e incapaci di avere un'idea, una giocata degna di nota.
Non ci posso credere perché vorrebbe dire che al 5-4-2015 abbiamo 25-30 ragazzi inadatti a questo sport. Sarà amarezza, sarà esagerazione, sarà amore per questi colori ma oggi ho visto 6 partite, tratte da vari campionati e tutte decisive per gli obiettivi delle squadre che vi partecipavano, e nessuno ha fatto peggio dell'Inter. La cosa triste che la sensazione di mediocrità è costante. Anche l'Oostende, con tutti i suoi limiti, ha messo in mostra fino al 94° carattere, ritmo e qualche interessante trame di gioco che a S.Siro stanno diventando sempre più rarità.

In tutto questo sconforto, godiamoci la Pasqua.
Auguri a tutti.

Unknown ha detto...

come non condividere le considerazioni di Al.......vedere nel primo tempo i nostri giocare ad un ritmo da pensionati , con quell'insopportabile lentezza nel far girare la palla .....beh questa volta i tifosi sono stati sin troppo buoni....

Paolo Grasso ha detto...

Se persino il parma crea più occasioni da gol della tua squadra...Direi che questi "giocatori" dovrebbero allenarsi anche la notte, non solo a pasqua

Karlito ha detto...

D'accordo con Olag e con AL
non ho altro da aggiungere.

Se la nostra rosa fosse inferiore solo quella della juve saremmo secondi, sia con Mazzarri che con Mancini (EL a parte dove avremmo giocato con l'handicap di Carrizo).

olag ha detto...

Sarri si lamenta,sei arbitri non servono a nulla.
Qualcuno gli spieghi che se gioca con quelli,non ne servirebbero nemmeno sessanta: ma in che mondo vive?

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua a tutti e ora più che mai Forza Inter !

p.s. un augurio speciale a Karlito da parte di Carrizo :)

luciano ha detto...

Buona Pasqua a tutti, anche ai ragazzi della prima squadra che poverini stanno lavorando dalle 8.30, sotto l'acqua

Karlito ha detto...

:D haha RICCARDO :D mi è piaciuta

A dire il vero non ce l'ho con Carrizo, ma con chi lo mette in campo.

Comunque sì, anche da parte mia tanti auguri a tutti gli amici del blog tranne che a uno che amico non è.

E auguri anche a Carrizo naturalmente, nella fattispecie di allenarsi bene sotto la pioggia senza buscarsi un raffreddore.

Ora vado a cucinare ;)

Unknown ha detto...

Forse sarò l'unico a pensarla così, ma allo stadio non si fischia la propria squadra. MAI! Semmai non ci vai più a vederla e non c'è segnale più forte di questo nei confronti della dirigenza, sempre attenta ai ricavi e poco al campo. Poi di che vi meravigliate, erano mediocri sotto Mazzarri non sarebbero diventati certo fenomeni sotto Mancini, anche se forse qualcuno si è sentito tale.... Guarin!? veramente credevamo che il colombiano fosse un giocatore di classe, mal sfruttato dal nostro vecchio allenatore?
Ecco a proposito l'altro giorno espressi un giudizio forte su quest'ultimo e volendo vedere per questa stagione il bicchiere mezzo pieno, mi risulta proprio difficile alla luce dello scempio di ieri; detto ciò devo dare piena ragione a Luciano, per quanto riguarda la stagione dell'anno scorso e la qualificazione in Uefa raggiunta. Ancora buona pasqua tutti!

Karlito ha detto...

i poveretti hanno lavorato ben 50 minuti, mamma mia saranno distrutti.

Ma perchè non li fanno lavorare 8 ore al giorno? Allenamento fisico quello che serve, poi riunioni tecniche, visioni di partite insieme all'allenatore, ecc.

Daniele ha detto...

@Al, sono curioso, tu da chi ripartiresti per la prossima stagione? Chi pensi debba restare e chi invece andare a cercare stimoli altrove?

2001 ha detto...

MIC 15: finale Barcellona 4 Real Madrid 2.

luciano ha detto...

D'accordo con Dino: allo stadio si va per sostenere i propri giocatori che ne hanno più bisogno quando stanno andando male.
ma siamo in pochissimi a pensarla così

luciano ha detto...

2001 Sono convinto che questa volta, al completo, al MIC avremmo vinto

giudik ha detto...

non vedo niente di male nel fischiare la squadra se si è insoddisfatti della prestazione offerta, è un modo civile di esprimere il proprio malcontento, poi dopo si decide se andare alla prossima o no... altra cosa invece sono gli insulti beceri

Daniele ha detto...

No, la squadra va sostenuta sempre, specialmente quando va male, io spesso la guardo con mio fratello e altri amici interisti cercando di rendere il tutto un'esperienza piacevole. A volte è capitato che si aggregassero soggetti rumorosi, ma con il tempo si accorgono di recare fastidio e preferiscono vedersela altrove.
Io invece non accetto quando si vuol fare apparire un nostro giocatore meglio di quello che in realtà è, infatti non commento mai le valutazioni a fine partita di qualche tifoso appassionato, perché generalmente poco obiettive.

luciano ha detto...

Inviato il post

Karlito ha detto...

i giovanissimi regionali B hanno vinto il Torneo Città di Gavardo 2015 battendo in finale il Torino per 2-1

Tinho DeLù ha detto...

BUONA PASQUA A TUTTO IL BLOG.....

IN PARTICOLARE A CHI MI CONOSCE.....

Ivan.fab ha detto...

Fra un paio di mesi tutti i professionisti del niente, che hanno distrutto Mazzarri obbligando la società a fare una vaccata, scorticheranno vivo Mancini (gia mandano segnali) così ci troveremo in una situazione paradossale... E Mancini è uno da reazioni di pancia, potrebbe anche farsi da parte. Non lo escludo.

Ausilio fa bene a difendere il suo lavoro ma esagera nel reputare la rosa da secondo posto, di certo non può valere il decimo. E allora bisogna capire cos'ha di "rotto" questo gruppo. Perchè chiunque vi entri non porta vantaggi e anzi si deprime fino ad offrire un rendimento mediocre.

Le colpe di Mancini? Forse ad alcuni giocatori ha concesso troppa fiducia mentre ad altri nessun tipo di supporto. Ranocchia e JJ non hanno mai dimostrato di meritare la maglia da titolare più di Andreolli e Vidic, eppure quasi sempre è stato così. Medel è mediocre a dir poco e la sua celebrata fase difensiva non è poi così solida, vale OBI. Di sicuro non Kuzmanovic. La squadra è molle e corre anche meno, non accettabile vedere Belfodil saltare chiunque dei nostri in velocità.

ZiemeluBarri ha detto...

http://celtatv.interoud.tv/MainPage.do?assetId=canalfutbolonline/FINALMUNDIALITO.mp4


Highlights Finale Mundialito

Il numero 9 del Celta mi pare fortissimo...

Everybody Hertz ha detto...

@Daniele:

Difficile da dire stando all'esterno e senza le dovute competenze. Osservando, da appassionato, il calcio nella sua interezza credo che oggigiorno non si possa tralasciare l'aspetto agonistico. Per rubare un adagio a Luciano, prima la sostanza e poi la poesia. Bisogna far viaggiare la palla e le gambe, in continuazione, schierando un 11 che sappia stare corto e difendere bene e quanto più lontano dalla propria porta. Purtroppo è il contrario di quello che riusciamo ad esprimere adesso noi, forse anche perché abbiamo tanti giocatori, alcuni pure promettenti/talentuosi, che affrontano il match con caratteristiche un po' sorpassate, se così si può dire. Secondo me, quando Mancini parla di rivoluzione si riferisce anche a questo. Campioni sì ma anche gente giovane, moderna, meglio ancora se evoluta tatticamente. Un cambio di mentalità prima e di uomini poi, o viceversa, dipende anche da qual è il male che affligge l'Inter perché non l'ho ancora capito. Perché non sarà una rosa mediocre, mal assortita, costruita con l'autofinanziamento e tante altre cose ma il Torino, giunto a 3 lunghezza da noi nel 2013-14 (ovvero la differenza dello scontro diretto a S.Siro), partito a luglio per i preliminari di EL senza i suoi due uomini di punta, ci è davanti facendo un cammino europeo da incorniciare (ottavi e 8 gare su 14 senza subire reti). Per darti una risposta esaustiva avrei bisogno di capire i piani societari. Di sicuro non si può andare avanti con i gol di soli 4 giocatori, di cui uno 33enne. Ogni reparto necessita di un ritocchino secondo gli standard descritti sopra, ma come minimo metterei più muscoli/ritmo a metà campo, Kovacic in regia e troverei un compagno d'attacco per Icardi-Shaqiri. Inoltre direi che Jona, Campa, Naga, Kuz e forse pure Handa e JJ hanno fatto il loro tempo in nerazzurro, senza dimenticare che il rapporto rendimento/costi di Hernanes al momento è negativissimo.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Ziemelu:

A me più che il 9, bravo ma monodimensionale, del Celta è piaciuto il n.8. Nel complesso gli spagnoli mi sono sembrati solo più cinici/fortunati dei nostri (interessantissimo il 10, il portiere e secondo me anche il difensore che marcava il loro 9, nonostante questi gli sia sfuggito in alcune occasioni).

AL82

luciano ha detto...

Voglio essere sincero: l'analisi di Al, la cui competenza è inavvicinabile, questa volta non mi convince molto.
Dal mio punto di vista la situazione è molto molto più complessa e investe una serie di fattori che, se non vengono considerati, finiscono per sviare anche l'interpretazione degli elementi presi in esame.
Io mi stupisco sempre della superficialità con cui si attribuiscono le colpe (non sto parlando di Al, ovvio, ma in generale).
Così la colpa è di volta in volta di Mm di branca, di Ausilio, del medico, dell'addetto alle pubbliche relazioni, di benite di Gasp, di ranieri, di Strama, di WM di Mancini, dei loro preparatori.
E poi di Forlan, degli asadisti, del putto Coutinho, di Muntari, di palombo, fino a M'Vila, osvaldo, hernanes Ranocchia, Vidic, nagatomo, Jonathan, Poldi, Medel, Guarin e via elencando.
per il momento sono tenuti fuori, ma non da tutti, Icardi e kovacic
Gioco facile, perché tutti questi e moltissimi altri ancora hanno commesso errori.
Oppure la colpa è del modulo a tre, di quello a quattro di quello a cinque, della difesa alta, della difesa bassa, dei troppi giovani o della mancanza di giovani.
persino della non modernità.
Tutte valutazioni che hanno un loro fondamento, intendiamoci,ma che secondo me non reggono e non ci fanno fare un passo avanti, a livello almeno della comprensione del problema, se non sono inquadrate in un contesto molto più ampio, che in qualche misura le determina

Karlito ha detto...

Quale sia la malattia dell'Inter non si sa, però so che quando c'erano i giocatori forti abbiamo vinto il triplete, cosa proprio non facilissima.

Penso che fuanzioni così: un direttore sportivo scelge un giocatore e pensa che valga i soldi che spende. Poi si rende conto che non li vale, e la cosa si ripete per molti giocatori. Alla fine pensa che alcuni non sono da Inter e che quindi si è sbagliato.

I giocatori sono quello che sono, e la società li ha voluti così come sono. Hernanes ha sempre giocato così. E' un buon giocatore ma niente di più. Ci stava nella rosa scadente di allora, ma certamente è stato pagato molto più del suo reale valore valutato in termini di redditività sportiva pura.

Secondo il mio punto di vista da tifoso dilettante (come qualcuno ha scritto, mi scuso non ricordo chi, dilettante come tutti quelli che si sono rivoltati alla suicida idea dello scambio Guarin-Vucinic) è inutile cercare alibi o pensare che la nostra rosa non sia da decimo posto: le squadre che ci sono giunte davanti l'hanno fatto perché quest'anno avevano una rosa più forte. E parlo di rosa nel suo complesso: qualità di base, stato di forma, completezza e amalgama in base a ruoli e caratteristiche.

L'allenatore conta un po' ma a questi livelli, sono i giocatori che fanno gol e punti o perdono partite.

Mazzarri stava facendo un po' meglio perchè aveva capito meglio le povere risorse a disposizione.

Poi se un allenatore ci mette del suo e ci fa perdere Osvaldo per uno scazzo che immagino avvenga in tutte le squadre del mondo... Non ditemi che negli spogliatoi di Mou non è mai successo niente.

Per non parlare del giocatore che pare mi abbia fatto gli auguri di Pasqua :D

luciano ha detto...

Buona Pasqua a Tinho, anche se in ritardo

luciano ha detto...

Se il parametro per definire chi è competente e professionista e chi è dilettante, sta nel non aver commesso nessun errore, sono d'accordo con la vulgata, con il pensiero unico e autoincensante: non ci sono professionisti, dunque siamo tutti professionisti.
io valgo almeno quanto Mourinho, perché io el trivela a quella cifra non l'avrei mai fatto prendere.
ognuno è libero naturalmente di ritenersi pari a ogni direttore, allenatore, medico o ...uomo di finanza.
Io riconosco che Branca, Ausilio Samaden ma anche tutti gli altri direttori professionisti ne capiscono molto più di me.
E così gli allenatori.
Poi il mio sarà...un eccesso di umiltà

surf74 ha detto...

Buona pasqua a tutto il blog anche se in ritardo

luciano ha detto...

bella partita, davvero quella tra Celta e Inter e vittoria meritata degli spagnoli.
L'Inter paga forse la mancanza di un uomo di peso davanti, capace di far salire la squadra e dare penetrazione. Gnonto è molto forte ma chiaramente per le sue dimensiono ridotte contro squadre ben messe fisicamente e organizzate viene frenato più facilmente.
Per il resto, confermo le valutazioni di Al sul portiere e il centrale, che hanno disputato un'ottima gara.
Più di tutti mi è piaciuto il numero sette, e non solo per il gol. già in altre occasioni avevo notato che è in possesso di uno spunto vincente.
Comunque bravi tutti e avanti così.
la gioia del bambini del Celta e il dispiacere dei nostri riconciliano con il calcio. Questo è vero sport.

2001 ha detto...

Si Luciano il rammarico è grande in quanto al completo si poteva fare l'impresa di vincere il MIC 2015

Unknown ha detto...

Io invece condivido al 100% l'analisi di Al....
Per quanto riguarda Inter- Celta anche a me è piaciuto il loro 8 ( oltre al 9 ) e dei nostri il 7.
Buona Pasquetta !

Guido ha detto...

Online il post di Luciano!

Unknown ha detto...

Semmai vi è una cosa che non condivido della filsofia Inter: le linee guida del mercato le dà la Società , certo ascoltando l'allenatore ,ma fino ad un certo punto.
Mi spiace dirlo ,ma a Torino fanno così e i risultati si vedono.
Non è possibile prendere un allenatore ,magari monotematico e riempire la rosa di esterni o di certi tipi di giocatori ; poi ne prendi un altro e devi rivoltare la rosa.....

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:

La stima è reciproca, anzi a te e a questo spazio devo molto, ''socialmente'' parlando.
Mi permetto di aggiungere con la stessa sincerità che la mia non era un'analisi ma a precisa domanda ho forzato una risposta non nelle mie possibilità. Non è una questione di colpe da attribuire, ci mancherebbe. Restando al campo e sempre basandomi sulle impressioni con cui ho risposto a Daniele, vedo la squadra provarci con ogni mezzo, anche contro il Parma (che aveva pareggiato anche a Roma). Solo non ne abbiamo, mentalmente e fisicamente. Siamo umanamente fallibili e non possiamo prendercela con nessuno. Di contro, però, è innegabile che il calzino va rivoltato. Purtroppo solo un mago può sapere se occorrerà qualche accorgimento o la rivoluzione paventata da Mancini. A volte basta un nonnulla per creare la giusta alchimia. Non credo che il nostro reale valore è quello visto sabato. Sono comunque curioso di sapere il tuo parere a riguardo.

AL82

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti e auguri di buona Pasqua... sia pure in ritardo!

Online il post di Luciano su Inter-Parma.

Personalmente, nonostante le enormi difficoltà nei risultati, continuo a ritenere che in prospettiva futura la strada intrapresa, a livello di mentalità, sia quella giusta, con il Mancio alla guida del gruppo.
I giocatori con cui percorrere questa strada, almeno molti di loro, invece non sono idonei.
Purtroppo per loro, ma soprattutto per noi.