lunedì 6 aprile 2015

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Inter-Parma 1-1: resurrezione... rinviata.


La partita che ho visto ieri probabilmente è stata una delle più brutte, delle più noiose degli ultimi anni.

Forse si deve riandare a una partita interna contro il Novara, di qualche stagione fa. 
Non scherzo, a un centro punto del primo tempo ho creduto di addormentarmi. La mancanza di ritmo, di intensità era davvero allucinante. 
Il Parma tutto indietro, a intasare gli spazi, d'accordo, ma noi anziché aggredirlo sembravamo aspettare tranquillamente che il tempo scorresse. 
Personalmente non ho mai creduto al mancato impegno dei giocatori, se non per circostanze particolari. Secondo me un giocatore di serie A, un professionista, dà sempre il massimo. 
Il massimo di quello che può in quel momento e in quelle condizioni, anche psicologiche, a meno che si sia venduto la partita o non voglia cacciare l'allenatore.

Nessuna delle due situazioni, senza alcun dubbio, si stava verificando ieri a San Siro. Perciò i cori “fuori i c....i” che tanto piacciono alla maggioranza dei tifosi, mi lasciano indifferente. 
Come non credo alle sferzate risolutive degli allenatori negli spogliatoi. 
Se credessi a queste cose, non mi interesserei più di calcio che non sarebbe uno sport ma un gioco di fanciulli incostanti e bizzosi.

La mancanza di ritmo e di intensità è un fatto oggettivo, di cui ovviamente non so dare la spiegazione. Altrimenti guiderei... l'Inter.

Così come è un fatto oggettivo che con questa rosa (ma anche con le precedenti del post triplete) andiamo in difficoltà quando dobbiamo attaccare difese chiuse, schierate. E ormai questa situazione è chiara a tutti coloro che ci affrontano. Chiudere gli spazi e ripartire contro di noi è ormai diventato un gioco troppo facile, che riesce persino all'ultima in classifica. Come ormai è un classico il fatto che noi riusciamo ad alzare il ritmo per 15-20 minuti. L'avversario sa che se supera indenne questo periodo, è fatta e nel contempo sa che in questo ristretto lasso di tempo in cui esercitiamo il massimo sforzo (si fa per dire) ci offriamo ancor di più alle ripartenze altrui.

Come mai a Genova con la Samp abbiamo giocato una discreta gara e ieri in casa contro il derelitto Parma no?

Non è un tifoso come me a dover trovare la risposta, che sicuramente è complessa. Io posso solo fare delle ipotesi, sapendo che sono parziali, non esaustive. Anche se in qualche modo centrassero una parte importante del problema.

Il problema fondamentale per me sta nella la rosa, composta male, con buchi enormi in alcuni ruoli e con giocatori mediocri.

Dice: ma sono peggio di quelli del Parma?

No, sono meglio. 
È una rosa inferiore solo alle prime sei/sette, e pari ad altre 2-3 (per esempio, senza Icardi è inferiore a quella del Palermo che dispone di due punte vere di alto livello. E a parità di mediocrità, o quasi, sono le punte a decidere). 
Però la differenza fra una squadra di centro classifica del nostro campionato e una che sta sul fondo non è tale da non poter essere neutralizzata da una situazione tattica favorevole. 
Se non hai attaccanti capaci di spaccare la partita, di vincere l'uno contro uno, di creare superiorità numerica, di far giocate rapide e precise e gli avversari coprono tutti gli spazi, ti imbolsisci in un gioco fatto di passaggetti laterali e retropassaggi in attesa che avvenga il miracolo. 
La manovra diventa lenta, prevedibile. Il cross, quella rara volta che arrivi a farlo, vincendo il raddoppio avversario, a difesa schierata è inutile. Il tiro da fuori ce l'ha solo Guarín ed è spesso impreciso.

Se non hai un genio dell'imbucata fatichi a verticalizzare, ma anche se l'avessi, sarebbe necessario che gli attaccanti (in senso lato) si muovessero, andassero a cercare gli spazi (per altro difficili da trovare in un'area intasata, se non hai uno scatto secco e vincente). 
Se poi si aggiungono alcune situazioni contingenti (come, oltre all'assenza di Maurito, la cattiva prestazione di Shaqiri, Brozović e Podolski, che stranamente – o forse no – avevano fatto molto bene pochi giorni prima con le loro nazionali), il gioco è fatto.

Il senso di impotenza, la frustrazione ti portano anche a sbagliare di più, a fare errori che in circostanze normali non commetteresti. 
Il fatto di chiamarsi Inter non agevola, anzi. 
Il Palermo o il Genoa, per dire, possono permettersi di giocare contro una piccola e pareggiare senza che succeda nulla. Se arrivano sesti è un trionfo, se arrivano decimi va benissimo... è la norma. 
Noi dobbiamo vincere, dobbiamo attaccare, dobbiamo far punti, fino a ieri dovevamo arrivare in Europa, fino all'altro ieri in CL.

Quando le differenze di valore in campo esistono ma non sono abissali, la diversa disposizione tattica fa la differenza. 
Io non sono un tecnico e non pretendo di aver ragione: esprimo solo un modesto punto di vista. 
Se alle difficoltà strutturali che ho elencato e che mi sembrano obiettive, aggiungi pure delle scelte che non definirò sbagliate (perché se sono state fatte avranno una motivazione che a me sfugge, non potendola io conoscere proprio per la mia natura di osservatore esterno) ma infruttuose si, il gioco è fatto.

Dal mio punto di vista infatti, una squadra che ha difficoltà ad attaccare le difese chiuse di che cosa ha necessità assoluta per provare a sfondare senza scoprirsi troppo? 
Di due esterni efficaci (il più possibile efficaci) e di una punta d'area implacabile. 
Poi, se possibile, di un verticalizzatore ispirato.

Mancini probabilmente non poteva fare di meglio, ma ha messo in campo due esterni inguardabili e una punta centrale inesistente. 
Il verticalizzatore, si chiamasse Shaqiri o Kovačić non ne ha azzeccata una, ma altri il mister non ne aveva. Santon schierato a destra non può attaccare. Sa andare solo sul destro e l'avversario che lo affronta lo chiude. Davide è costretto allora a cercare spazio verso il centro, utilizzando il sinistro con impaccio notevole e produttività scarsa. JJ a sinistra è tutto tranne che un uomo capace di offendere e creare pericoli. A Genova con la Samp qualcosa in più aveva fatto per le condizioni tattiche favorevoli: ma ieri quando arrivava sulla tre quarti con l'area intasata, che faceva? Poteva solo passare la palla indietro o perderla.

E in mezzo? 
A prendere i cross che non c'erano si batteva Puscas giovane volonteroso, ben fisicato, ma di sicuro acerbo per questo tipo di prestazioni, come ben sa chiunque lo abbia seguito dal vivo un po' di volte. 
Puscas si è notato una sola volta, nel primo tempo, quando ha agganciato una palla in fuori gioco (per sua fortuna, perché poi ha tirato addosso al portiere).

Quindi ha sbagliato il Mancio? 
Non è detto, comunque non può dirlo un tifoso.

Il mister può avere visto Podolski non in condizione, oppure può aver pensato di attaccare con due uomini larghi che servano una prima punta, cosa che Poldi non è (prima punta) o non sa fare (l'ala), per cui ha preferito Puscas centrale, Shaqiri e Palacio esterni, con la possibilità di variare continuamente scambiando Puscas e Palacio o portando Shaquiri centrale, per non dare punti di riferimento fissi. 
In ogni caso, non è stata questa la scelta che ha inciso, perché anche nel secondo tempo le cose non sono cambiate.

Bisognerebbe capire poi le condizioni degli esterni bassi disponibili, per sapere se c'era una scelta più produttiva, riportando Davide a sinistra e inserendo a destra uno che sapesse attaccare. Senza aprire spazi per loro, però, perché se in fase offensiva si possono (si debbono) rimpiangere Jonathan, Nagatomo e perfino Dodò, non dobbiamo dimenticare che con loro (e con la difesa a tre, per di più) spesso prendevamo il contropiede e la scelta... si rivelava sbagliata.

Stessa cosa per il centrocampo, tutto di sostanza a discapito della qualità. 
Ma quando è entrato Kovačić le cose non sono migliorate e la scelta del centrocampo di sostanza è venuta dopo aver verificato in diverse partite la fragilità del centrocampo di qualità.

Dunque, dobbiamo ammettere che l'Inter senza Icardi, con un esordiente in palese difficoltà nel ruolo chiave, con tre nazionali che dovrebbero fare la differenza ma erano in giornata nerissima, con due esterni fuori ruolo, con l'accertata incapacità di produrre intensità, vale poco più del Parma. 
Se aggiungiamo che il Parma poteva giocare per il pari e noi no, con tutte le conseguenze e i vantaggi tattici del caso, se ne può dedurre che prestazione e risultato sono quasi nella norma. 
Poi un caso fortuito poteva far vincere l'una o l'altra, ma l'andamento del match era scritto: molto sterile possesso palla nostro, con pochissime possibilità di arrivare al tiro; molta copertura loro, con qualche contropiede avventuroso, alla ricerca di un po' di fortuna. 
E così è stato.

Paradossalmente le restanti partite, con quattro trasferte e tre partite casalighe contro avversarie che provano a fare gioco offensivo, su nove match, ci potranno dare qualcosa di più se non a livello di media punti, in fatto di prestazioni. 
Poi, finirà anche questa annata e più che un nuovo direttore, un nuovo allenatore, un nuovo medico, un nuovo... esperto di pubbliche relazioni (tra i quali trovare gli untori di turno), sarà il caso di sognare tanti soldi e 5/6 giocatori davvero forti.

In caso contrario, prenotatevi che il prossimo anno, a questa data, cambiati solo i nomi, ripubblicherò il post.

Le Prestazioni Individuali


Handanovic: sul gol non ha colpe non poteva certo uscire in un'area presidiata da maglie nerazzurre e la traiettoria del colpo di testa è irraggiungibile.
Altro non è stato chiamato a fare. 6

Santon: diligente in fase difensiva, quasi nullo quando si trattava di spingere. Gli avversari gli chiudevano l'esterno e lui doveva cercare spazi centralmente con il sinistro, che è piuttosto imbarazzante. 5.5
Ranocchia: ancora una prestazione sufficiente. Viene saltato netto in un'occasione da Belfodil, ma come deve essere in questi casi il compagno Felipe rimedia. Da capitano suona la carica nel finale, proiettandosi disperatamente in attacco, ma le energie scarseggiano. 6
Felipe: esordio abbastanza incoraggiante. Non è certo un fenomeno, ma sbaglia poco, ha senso della posizione e tempi giusti. Il fatto che non induca a rimpiangere gli assenti la dice lunga sul livello medio della retroguardia. Come alternativa potrebbe essere affidabile, anche in prospettiva. Forse. 6
Juan Jesus: certamente è l'esterno più affidabile in fase difensiva, ma quando si deve costruire l'azione è come avere al suo posto un muro, soprattutto se la fascia è abbastanza affollata. E non si può giocare in casa contro le piccole senza esterni che sappiano andare sul fondo con sensibilità di piede. 5

Medel: solita prestazione di sostanza. E' uno che riesce a produrre corsa e intensità per tutta la partita sbagliando poco anche negli appoggi. Nell'azione del gol arriva in leggero ritardo, ma tutto il sistema difensivo era saltato per l'uscita dal campo temporanea di Santon. 6.5

NB: su sei uomini del blocco arretrato abbiamo quattro sufficienze e due sole insufficienze relative per altro alla fase di spinta. Questo, unitamente al fatto che i parmensi abbiano tirato in porta una sola volta, la dice lunga sulle nostre manchevolezze che questa volta almeno sono state tutte nella fase di costruzione e risoluzione. E nel solito problema di un equilibrio da trovare: se i terzini sono offensivi andiamo in difficoltà dietro, se non sanno spingere siamo troppo prevedibili e facili da bloccare davanti. Stesso discorso, in fondo, per i centrocampisti.

Guarín: resta uno dei pochi che ci mette garra, che prova a sfondare, che non si arrende mai. Magari servirebbe più ordine e razionalità, nella scelta di alcune giocate, ma nel panorama dei nostri centrocampisti di oggi, a me sembra davvero irrinunciabile. 6.5
Brozović: prestazione davvero deludente, soprattutto in relazione alle speranze destate dalle sue prime apparizioni. Uno con dei piedi buoni come i suoi non dovrebbe sbagliare tanti passaggi, anche facili. Corre e si impegna ma i risultati sono modesti. Di lui si ricorda un bel tiro, finito a lato di poco. 5

Shaqiri: prestazione davvero negativa. Quasi mai uno spunto vincente, quasi mai un appoggio giusto. La vivacità, l'intraprendenza sono rimaste, ma la lucidità si è persa misteriosamente. Forse era stanco per gli impegni con la nazionale, ma questa squadra non può fare a meno del miglior Shaqiri. 5

Puscas: chissà perché è stato schierato lui, in assenza di Icardi. Forse perché è l'unica punta centrale rimasta, forse perché si pensava che potesse finalizzare il lavoro sugli esterni e in rifinitura di Palacio e Shaqiri, forse per giocare la carta della disperazione. Nulla di tutto questo, come era prevedibile. Chiaro però che non si tratta assolutamente di una bocciatura. Le qualità ci sono e va aspettato. SV
Palacio: inizia in fascia sinistra e il suo contributo è davvero impalpabile. Migliora quando si accentra, scambiandosi con Puscas o nella ripresa quando viene un po' più sollecitato ed è più inserito nel vivo del gioco. I movimenti sono sempre quelli del grande attaccante, i risultati modesti. 5

Kovačić: (dal 1' st) sembra un po' più vivo che nelle ultime prestazioni, ma incide ancora troppo poco per costituire davvero un'opzione importante e irrinunciabile. Urge recuperarlo ai migliori livelli. 5+
Podolski: (dal 30' st) un quarto d'ora di ordinaria amministrazione nel quale di lui si ricorda solo un tiro da fuori. SV
Hernanes: (dal 42'st). Ingiudicabile. SV

Mancini: oltre che incompetente si rivela presuntuoso. Non ha neppure indetto una consultazione tra i tifosi (e peggio ancora non ha ascoltato i giornalisti) sui giocatori da schierare, il modulo, le marcature, ecc. 
Per forza poi non è andata bene. 
Che negli ultimi anni si sia perso spesso con qualunque gruppo mandato in campo, qualunque modulo, qualunque tattica, è particolare davvero ininfluente. 4


Luciano Da Vite


Nella foto (Inter.it): testa bassa a fine partita per i giocatori dell'Inter, ieri come molte altre volte quest'anno. E non si intravedono prospettive di molto migliori.

137 commenti:

Daniele ha detto...

@Al, grazie per la risposta che tra l'altro mi trova concorde.

Lou ha detto...

.... io il 4 a mancini lo darei, ma senza ironia : se lo è meritato tutto.

Marcklmore ha detto...

Finale Inter-Milan al torneo di Montecatini. Capocannoniere dell'Inter dovrebbe essere Chibozo (prestito?)

Marcklmore ha detto...

Finale Inter-Milan anche al Torneo Alpi Apuane.

Karlito ha detto...

hehe Luciano, secondo me ti sottovaluti (o sopravvaluti le figure istituzionali).
Comunque sì, Mancini doveva interpellarci ;) :P

Perdonami Luciano ma io mi diverto a seguire il calcio anche perchè, come tutti i tifosi da bar, sparo le mie sentenze mezzo convinto di saperla lunga e di aver capito la vera natura dei problemi, ma è un gioco, il gioco del tifoso.

Poi qualche volta magari l'azzecchiamo anche, e altre volte no. E credo che continuerò così anche se frequentare questo blog ha avuto un grande effetto didattico su di me, calcisticamente parlando. Però non posso rinunciare ai processi sommari fra amici e cose di questo genere. L'importante poi è non esprimersi in maniera violenta e aggressiva ma mantenersi nel giusto limite umorale concesso in una civile e sana convivenza fra tifosi e figure istituzionali.

Michele ha detto...

Tutto perfetto il tuo commento. Come sempre. L'unica obiezuone è che dopo il gol casuale il vantaggio tattico doveva passare a noi. Bene. C'è stato solo il Parma in campo fino alla fine del primo tempo. Questo non mi spiego. Siamo davvero così scarsi e/o male allenati? Non ci capisco nulla. Posso solo tifare. Sperando in un qualche miracolo.

Marcklmore ha detto...

Vittoria ai rigori a Montecatini. Sconfitta 4 a 0 al Torneo Alpi Apuane

luciano ha detto...

grazie Marcklmore, informazioni preziose.

hai ragione Karlito, è proprio come dici tu,giocare a fare gli allenatori e/o i direttori è un grande divertimento. Solo a patto che si sia consapevoli che è solo un divertimento, un gioco piacevole.
Secondo me.
Se invece si scambia la propria opinione con il giudizio di Dio, le cose cambiano.
Sempre secondo me.
Michele: hai ragione e la tua obiezione è fondata.
Dopo il casuale gol dell'1-0 il vantaggio tattico doveva essere nostro.
però bisogna dire che anche il loro gol è stato casuale (tra l'altro eravamo in 10).
E comunque noi, avendo una attitudine mentale offensiva, che entusiasma molti, non sappiamo neppure far massa indietro. Il parma può farlo e non succede nulla. Anzi riceve i compimenti per aver difeso bene. Se lo facciamo noi crolla San Siro

giudik ha detto...

sta diventando stucchevole la storia che il tifoso non può commentare le scelte dei professionisti

è come dire che se vado al ristorante non posso esprimere un parere negativo su una pietanza che non è di mio gusto solo perché non sono un professionista della cucina

Michele ha detto...

A me spaventa un po vedere mancini mettere squadre "difensive" con un terzino come jj o un "regista" come medel che chiude bene ma di far gioco... e lasciare solo palacio di punta in una giornata in cui era proprio malmesso. Mancio è l'allenatore che venne a s.siro con una viola derelitta e ci dominò x mezzora prima di prendene un paio... E contro il Parma. Mica contro la juve. Ha paura anche lui. Questo mi spaventa.

ZiemeluBarri ha detto...

Quindi i 2003 sono stati suddivisi in due gruppi ed entrambi sono arrivati in finale nella propria competizione?

Ivan.fab ha detto...

Icardi spara alto per restare! Vero, falso? Due considerazioni banalissime ma di buon senso.

1. Pensare al valore attuale del giocatore, quello in prospettiva e cosa può costare per il club sostituire un centravanti che ha davanti 10 anni di carriera.
2. Dato per scontato di fare il massimo per chiudere il rinnovo in caso contrario non fare drammi. Di giocatori è pieno il mondo, ogni occasione persa può creare 10 altre nuove opportunità. Anche Frey andò a giocare la "Coppa dei Campioni al Parma".

Avvocheto ha detto...

Alla universal Cup, dove abbiamo perso 4-0 in finale col Milan, grosse polemiche sui rossoneri. Raiola ha parlato di razzismo dagli spalti nei confronti dei piccoli milanisti, gli organizzatori hanno smentito parlando di polemica dei genitori delle altre squadre visto che il Milan avrebbe usato dei fuori quota. Sulla pagina fb del torneo, ho visto tantissimi commenti su alcuni ragazzi di colore dal Milan dal fisico adolescenziale

luciano ha detto...

A me invece caro Giudik sembra stucchevole il fatto di non riconoscere la professionalità e la meritocrazia.
Qui nessuno ha mai detto che non si debbano esprimere opinioni sul gioco, sulle scelte o altro. Solo che non si devono scambiare le opinioni di un dilettante con la verità.
io per esempio posso dire che un attore mi sembra bravo più di un altro, o un chirugo opera bene, ma non essendo n un attore nè un chirurgo, non posso suggerire a un attore o a un chirurgo come avrebbe dovuto operare o recitare per far meglio il suo mestiere.
Poi sai, la rete ha questo vantaggio: ti permette di scegliere quello che vuoi leggere.

luciano ha detto...

proprio la metafora del cuoco evidenzia con chiarezza, a mio parere, gli errori di atteggiamento diffusi tra noi tifosi.

Io vado in un ristorante dove opera un cuoco famoso, ricercatissimo, che si disputano a suon di milioni i migliori locali del mondo (una società di serie A sta nel panorama di tutte le società calcistiche esistenti almeno come un ristorante famoso sta a una mensa aziendale).

Quando esco discuto con gli amici: questa cucina mi è piaciuta o non mi è piaciuta, si discute anche animatamente perché si confrontano gusti, non competenze.

Ma se io ho sempre e solo mangiato e mai cucinato, non posso pretendere di dirgli come si dovrebbe cucinare. O quali "errori" ha fatto

Almeno, io la vedo così.

luciano ha detto...

interessante la lettura dei giornali oggi.
CorSport si accorge (un po' in ritardo) che l'Inter ha due anime contrapposte,
La gazza dice che per trattenere Mancini bisogna dargli poteri da manager (oltre che soldi per grandi colpi).
Ma va?

giudik ha detto...

però se altri ristoranti con chef meno rinomati e ingredienti meno pregiati riescono ad avere clienti più soddisfatti e maggiori riconoscimenti internazionali, a me degustatore sorge il dubbio che forse altrove ci sono chef e professionisti della cucina più bravi

Unknown ha detto...

Ausilio nel post partita sabato scorso ha detto, che per fare buon calcio non servono tanti soldi... vero anche se dipende per quale obiettivo tu debba lottare: per il 5 o 6° posto è un conto, per lo scudetto e per il podio ci vuole un altro budget. Ma se hai preso Mancini è perché la proprietà è ambiziosa, o sbaglio??

olag ha detto...

Per restare in tema culinario e metafore,ci sono professionisti,riconosciuti da Board internazionali,che girano il mondo visitando i migliori ristoranti per stilare classifiche sui migliori chef e piatti realizzati,che non sono affatto chef,ma assaggiatori o degustatori di professione.
Allo stesso modo,parlando di calcio,credo ci possano essere persone che pur non lavorando da professionisti del settore,possano avere una competenza e conoscenza pari ad un professionista.Soprattutto parlando di calcio,che scienza esatta non è'.
Poi,ci sarebbe da discutere se tali competenze possano essere riscontrabili in semplici tifosi,ma questa è un'altra storia,e allora anche un addetto ai lavori che allestisce un team che poi si rivela diciamo non in linea con la aspettative,credo debba essere ritenuto responsabile delle scelte operate,sapendo in che contesto doveva lavorare.Cioe',se fai campagna acquisti per un team che non può spendere più di x,se poi le cose non vanno non puoi semplicemente dire che con più soldi avresti potuto fare meglio.


Karlito ha detto...

In effetti stiamo pur sempre parlando di calcio non di biochimica, e nemmeno di scacchi.

luciano ha detto...

Il problema è proprio questo: ritenere che siccome è solo calcio tutte le opinioni abbiano pari valore e il merito, riconosciuto dalla comunità calcistica, non conti nulla

Chris ha detto...

buon momento per la nostra Primavera, pur non giocando.
il milan oggi ha anticipato la partita con l'udinese ed ha perso 1 a 0.
quindi in classifica rimaniamo primi a +2 e con 2 partite da recuperare rispetto a loro.

luciano ha detto...

Comunque basta così. Per fortuna c'è libertà. Chi è convinto di poter insegnare cosa si deve fare a un allenatore professionista perché vede qualche partita dagli spalti o addirittura dalla tv, lo faccia.
Io so di avere delle opinioni da dilettante, mi piace esprimerle, ma so di non poter insegnare nulla a un professionista.
e resto convinto che se uno è lì e non ci sono io è perché lui sa far meglio quel mestiere

olag ha detto...

Ok,basta così.
Mi scuso.

luciano ha detto...

Quasi confermato l'arrivo a Interello di Palmieri, attuale responsabile del settore giovanile parmense.
Curiosità per il ruolo che dovrebbe rivestire.
Sembra che da Parma arriveranno diversi giovani svincolati.

Oggi era a Interello il papà di Antonini, una persona veramente simpatica. Secondo lui il figlio in prospettiva potrebbe fare il difensore centrale, gli ho detto che è stato provato in un paio di partitelle, ma recentemente ha impressionato davvero molto nel suo ruolo tradizionale di centrocampista.
Antonini è un giocatore austro-italo-brasiliano: una rarità

Ivan.fab ha detto...

Io non sono tranchant come Luciano però mi da un fastidio cane il modo in cui i tifosi nerazzurri, compresi i professori dei blog, hanno fatto passare Mazzarri come lo scemo del villaggio.

Ho paura che la fiducia generalizzata verso l'acquisto di Yaya Toure sia totalemnte fuori luogo. Rischiamo di scottarci.

Daniele ha detto...

@Luciano, "basta così"....però il punto a concludere la discussione come al solito ce lo hai messo tu : )

Unknown ha detto...

Quanto ci stò male a vedere l'Inter così, in questo caos!

luciano ha detto...

No, no continua pure.
Anzi sai che ti dico? D'ora in poi scriverò solo di settore giovanile.
Mi rendo conto che non è possibile convincere un semplice appassionato di non essere competente come un professionista.
Sarò l'unico autolesionista, ma io mi sento inferiore a tutti quelli che nel calcio ci lavorano davvero e si meritano comunque retribuzioni e incarichi importanti. Che a me chissà perché non offrono.
Ho detto che Inter Parma è stat una partita così brutta che ho rischiato di addormentarmi.
Dunque il piatto preparato da Mancini non mi è piaciuto.
Non ho la presunzione (parlo solo per me stesso usando questo termine) di potergli dire come avrebbe dovuto cucinarlo.

olag ha detto...

Scusa Luciano,per amore di chiarimento: il mio ' mi scuso' non aveva alcunché di polemico,credo tu mi conosca a sufficienza per non dubitarne. E dato che anch'io penso di conoscerti abbastanza,so che il momento della squadra,(non dei migliori...) possa causarti qualche prurito in più,e dunque,ribadivo solo il fatto di capire il perché non volessi tornarci sopra. Tutto qui.

luciano ha detto...

Olag, fra noi non servono chiarimenti visto che ci conosciamo bene di persona. Io rispondevo a Daniele

olag ha detto...

A proposito della ' vittoria ' bilanista nella Universal Cup,date una occhiata a questo link:
http://calciomercato.com/news/bucciantini-galliani-ma-che-gioco-e-828023.
Sempre sportivi,di là del Naviglio.

olag ha detto...

Well done,Luciano.

Tinho DeLù ha detto...

XOlag ho letto il linkostato da te..... E nn voglio credere che siano due vere quinte elementari...... Manco se me lo dimostrano sotto tortura....

X Luciano se giovedi sei annoiato ore 19:00 a Vercelli ce Vercelli x Toro vale il 1" posto ( prima del derby di do,enica, juve 3") che valgono le final eight......

Cosi vedrai DeLù e Alan 😄⚽️❤️

Il calcio italiano e troppo in basso, 15 anni addoetro una squadra oggi schacciasassi come la juve arrivava massimo metà classifica, se penso al Bilan o l Inter beh non mi pronuncio neanche, il calcio va a rotoli come a rotoli va il paese..... Questo camplionato è noioso, mi diverto un casino nel girone A allievi A e B con 7 squadre: toro, juve, fiorentina, parma, empoli, samp e genoa che lottano in 3 per i primi due posti e in 4 per i trestanti 3 posti play off..... Sempre io sono del partito, SI al calcio giovanile,mma nn come quello letto nel link...... Ps un forza Inter giovanile sempre, specie i 98, mi son rimasti nel cuore.

Tinho DeLù ha detto...

Ps PRO VERCELLI - TORO ORE 19:00 si gioca al Piola di Vercelli... Il 9 aprile 15

luciano ha detto...

Non riesco a collegarmi con il link indicato da Olag. Che cosa voi si dice, in sintesi?

Karlito ha detto...

c'è una foto dopo un milanista di colore dà l'impressione di avere almeno 16 anni e non 10

Inoltre l'articolo spiega che se anche gli esordienti vanno dal 2002 al 2004 era stato stabilito che il limite massimo, per questo torneo, era di 10 anni.

Riporta le volgari difese di Galliani che sostiene che i giocatori hanno tutti 10 anni e che sono tutti nati in Lombardia, ma in realtà tre di loro sono nati in Paesi africani.

Nella foto di gruppo si mostra un imbarazzante Galliani e a fianco un giocatore più alto di lui.

Siccome i milanisti erano stati fischiati in tutte le partite per la struttura fisica imponente di alcuni giocatori, sicuramente non di un bimbo di 10 anni, il volgarissimo Raiola (non uso i termini adeguati per evitare querele e problemi per il blog) ha sostenuto che erano tutti razzisti, strumentalizzando questo tema nel modo squallido che si confà alla sua levatura umana.

La cosa peggiore è vedere tifosi milanisti difendere in modo indifendibile la pessima figura della loro squadra.

Daniele ha detto...

Dai Luciano, io non posso credere che uno come te, Al o Gimon dopo 30/40/50 anni di passione per questo sport di partite e allenamenti visionati dal vivo o in TV, ancora si senta un tifoso da bar, un profano o un semplice dilettante, almeno io non mi vedo e non vi vedo così.
Non è poi che i tecnici di un certo livello siano sensitivi in grado di vedere cose che sfuggono agli occhi di noi comuni mortali, anzi, gente come il Mancio e Mazzarri due che non sono proprio gli ultimi arrivati, con la loro esperienza e conoscenza, hanno messo in campo ogni tipo di modulo possibile e fatto girare ogni giocatore disponibile senza riuscire a trovare la quadra.....e alla fine non è che ci hanno capito molto.
Con questo non voglio dire che l'eventuale gestione della squadra da parte di un tifoso possa essere paragonabile a quella di un tecnico affermato (escludendo quella capra di Pippo Inzaghi ovviamente) ma neanche che ogni appassionato che esprima la propria idea, perplessità o anche il proprio disappunto debba per forza parlare a sproposito.

Tinho DeLù ha detto...

Luciano il limk di Olag e molto ma molto interessante, non riesci ad aprirlo per 1 solo motivo, ha messo un (.) nel finale, toglilo e vedi che si apre.... Vedrai la pagliacciatadi Raiola e di Galliani e poi delle foto e capirai da solo....


Buona giornata a tutti

nella Universal Cup,date una occhiata a questo link:

http://calciomercato.com/news/bucciantini-galliani-ma-che-gioco-e-828023

Prova e vedi k funziona ad sso....

luciano ha detto...

Se il Milan passasse davvero a Infront, vero padrone del nostro calcio e l'Inter tornasse a una cordata MM Pellegrini Tronchetti, il nostro obiettivo in Italia, per i prossimi 20 anni sarebbe quello di arrivare almeno una volta terzi, dopo Fiat e Infront

luciano ha detto...

Grazie Tinho e grazie anche a MarcoB.
Il problema dell'età reale di chi gioca a calcio va esaminato seriamente, senza talebanismi né in un senso né nell'altro.
Non si può fare di ogni erba un fascio, nel senso che il nostro Caputo, un giovanissimo con barba fluente, se fosse nero verrebbe ritenuto da tutti gli avversari almeno due anni sopra età.
Stessa cosa per Sironi, che già lo scorso anno, quando era esordiente, aveva almeno 30 com di statura più di tutti.
Probabilmente anche qualche giocatore tesserato da noi può essere o essere stato sopra età.
Però un conto è se uno nasce in ottobre e viene registrato nel gennaio successivo (questo credo sia indimostrabile scientificamente) un conto se c'è una sproporzione vistosa.
Anche se a un tifoso sembra sempre vistosa la sproporzione altrui.
Io però so di giocatori (attualmente in serie A) scartati dall'Inter perché i nostri dirigenti, dopo un provino splendido, non erano convinti della loro età.

luciano ha detto...

Comunque ci sarebbe una soluzione semplice per bloccare le speculazioni: equiparare ai fini dei regolamenti sui trasferimenti internazionali la provenienza da centri di formazione a quella di chi è già tesserato per federazioni estere.

Mi spiego: chi specula apre in africa o in Brasile un centro di formazione per giovani calciatori, che giocano solo amichevoli ecc.
Forse in alcuni Paesi se un giovane rivela delel capacità non è impossibile alterare i documenti di nascita.
In ogni caso il giocatore non tesserato per una federazione estera, tesserato per la prima volta in Europa viene considerato a tutti gli effetti come un europeo.
Ecco, basterebbe considerare come proveniente da federazione estera anche chi proviene da un centro fi formazione estero.
Sono stato un po' confuso ma spero si sia capito il concetto

Tinho DeLù ha detto...

No ma Luciano..... La cosa che un pò ha infastidito la gente è stato il twotter di Raiola che non ha perso tempo a girare la frottata lecca do il fondoschiena a Galliani, quando ci sono testimonianze che dicono l contrario e hanno applaudito una squadra africana, quindi, qualche parola o fischio o ululato e volato piu verso la mancanza di fairplay verso il Milan che contro i ragazzi di colore, altrimenti non si spiega come ma la squadra Africana e stata ben trattata...... Vedere quelle foto per me ce da riflettere, anche per l incolumità stessa del ragazzino.... Però se ogni qualvolta qualcuno si lamenti non deve essere sempre preso sotto mira dalla paroa RAZZISTA perché così facendo poi succede l opposto....... La juve ha un ragazzo 2000 nato in italia si chiama Kien Luciano e come dici tu nei giovanissimi e sproporzionato, bene, da mezzo anno gioca nei 98 e segna pure..... Quindi tu Milan dico io, se sai di avere 3 gioatori coso spoporzionati, fai un pò di fairplay no? O vuoi vincere sempre tutto e dimentcare la logica del calcio giovanle? Perchè tutto sto assatanismo di vincere per forza? Noi del toro abbiamo vinto il future champions in jhoannesburg e abbiam affrontato tutte squadre di colore africane.... Ma a 16 anni i conti si pareggiano ma a 10 anni..... No e le foto lo parlano chiaro, uno è il doppio dell altro..... Secondo me e antisportivo....e al giocatore di colore gli auguro la carriera di Pelè ma no chiamatemi razzista se vedo queste assurdità....... Saluto gli amici, Franco, Pino, Radaelli e Cagnano.

olag ha detto...

Il ritorno di Moratti,il Pizzi lo aveva pronosticato due mesi dopo la cessione.
E non per nostalgia.

Il Presidente ha detto...

la 2004 del Milan la conosco bene per averla arbitrata, vi posso assicurare che basta guardarli in faccia i 4 ragazzi per capire che l'età non è quella dichiarata, o magari MilanLab gli è scappato di mano...
Nelle ripartenze sembravano la 4x100 giamaicana!
gli "istruttori" del Bilan dovrebbero domandarsi ma ai 4 ragazzi serve giocare sopra età?
Tra l'altro questi ragazzi sono sottoposti tutti i sabati ai mugugni dei genitori avversari (di quelli più educati)

Unknown ha detto...

Perché dici questo Luciano, mi riferisco al nostro prossimo obiettivo per i futuri 20 anni.... a prescindere che Moratti abbia smentito tutto già stamane....

Unknown ha detto...

Non ho idea, con quali soldi possa fare la rivoluzione il Mancio per l'anno venturo, anche se resto fiducioso sulle sue capacità e su quelle di Ausilio.

luciano ha detto...

be' Dino, mi sembra chiaro: da una parte una multinazionale che non paga le tasse avendo sede in Paesi compiacenti e che riceve favori da tutti gli organismi politici (vedi miliardi - di euro - regalati dal comune di Torino) e una squadra acquistata da Infront, autentico padrone del calcio italiano. dall'altra una cordata con MM Pellegrini Tronchetti.
Ai primi due sarò sempre grato ma rappresentano gruppi economici non all'altezza delle esigenze del calcio d'oggi. Tronchetti non credo sia nella possibilità di sborsare tanti soldi e sull'azionariato popolare (che piace a molti) stenderei un velo pietoso: ci manca anche una società che fa la questua...

luciano ha detto...

farei oggi una domanda, alla quale non so rispondere:
se davvero arriva Palmieri a Interello, che ne sarà di Samaden, indiscusso protagonista dell'esplosione delle nostre giovanili? E Ausilio resterà al suo posto?

Unknown ha detto...

quindi inutile illuderci, il nostro destino è segnato.... credi che ci possa essere del vero nell'uscita della gds di oggi?

luciano ha detto...

No, non credo. però non è neppure certo che Infront comprerà il Milan, sia pure con un prestanome

Tinho DeLù ha detto...

Checco Palmieri è un grande Ds e con poco badget lo ha dimostrato..... Nn è mia competenza metterli a paragone, ma una cosa e certa, ve lo comfermo come vi confermai Vecchi alla primavera che sarà VINCENTE.... tiferó per Checco se sará vero ovviamente.

olag ha detto...

Ho conosciuto Palmieri,durante l'anno in cui mio figlio ha passato in prestito al Parma.tutti i genitori del settore giovanile ne parlavano in toni entusiastici,e a me stesso,fece una ottima impressione.Persona di carattere,può apparire burbero al primo contatto,nel bene e nel male,sta col fiato sul collo.Puo essere il migliore amico,o il peggior nemico,ma sempre nel rispetto di ruoli e persone.A mio parere,per il ruolo diplomatico in cui deve porsi,operando,in una grande società,pur se a livello,giovanile,forse soffrirà un po',per quel che vale il mio giudizio,chiaro.
Non credo comunque che andrà a sostituire in toto Samaden,che è un gigante nel proprio ambito,ma forse ancora non pronto per poter sostituire Ausilio.
Sempre che questa sia la sua aspirazione: è un organizzatore nato ed un pianificatore di eventi straordinario,oltre ad incarnare magistralmente l'Interismo,quello vero.
Sempre a parer mio,ovviamente.

olag ha detto...

Un'altra cosa: che al Parma operasse con poco budget,mi sembra quantomeno riduttivo,visti gli oltre trecento contrattualizzati,in gran parte dal settore giovanile.
Diciamo che il budget era spalmato,non ridotto. Poi,anche Leonardi veniva ritenuto uno dei migliori DS,ed era stato anche ipotizzato quale successore di Branca,ai tempi.
Eppure,pare che qualche disastro l'abbia fatto,in gialloblù.

ZiemeluBarri ha detto...

Russo subito convocato in U16 per la doppia amichevole contro l'Olanda, oltre ai soliti Pina e Valietti

olag ha detto...

Secondo alcune agenzie,in rete,il Barcellona su richiesta di Braida (pensa un po'....) avrebbe contattato il Casi,in scadenza di contratto.
Sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso.

Daniele ha detto...

Casiraghi al Barcellona non mi meraviglierebbe, da sempre lo reputo la vera gallina dalle uova d'oro del nostro settore giovanile.

luciano ha detto...

Domani sera alle 20.00 all'Enotria semifinale del Torneo Annovazzi tra i 2000 dell'Enotria (che hanno eliminato tre professioniste tra le quali il Torino) e l'Inter. A seguire Accademia Inter Milan (stesso percorso per l'accademia, che nei quarti ha eliminato il Chievo.

Intanto dalle parti di Interello arrivano voci contrastanti con quelle di ieri.
Io riporto queste come ho riportato le altre, senza assumermi responsabilità.
L'ipotesi che arrivi Palmieri viene data come improbabile. Ci sarebbe stato un mini scontro al vertice risoltosi con l'accantonamento (temporaneo?) di Fassone.
Pertanto il gruppo storico del settore tecnico verrebbe confermato in blocco.
Del resto Samaden, dato in forte ascesa in società anche per alcuni colpi importanti condotti a termine negli ultimi tempi (ma certo non solo per quello) si dice che non accetterebbe di affiancare Ausilio lavorando per la prima squadra, memore anche della difficile convivenza tra Branca e lo stesso Ausilio.

Chris ha detto...

sta cosa di Casiraghi non la capisco.
che ci sia qualcosa che non va lo si capisce anche dalle sue parole di oggi

“Sto parlando con la società nerazzurra per capire se ci sono le condizioni per proseguire o meno la collaborazione. Dovrò valutare bene ogni aspetto. Credo che entro un mese riusciremo ad arrivare a un punto comune”.


non capisco il perchè di questi passi lenti. da parte Inter non ci dovrebbero essere dubbi, forse qualche dubbio ce l'ha lo stesso Casiraghi.


Su Palmieri, quando erano uscite le prime voci qualche settimana fa, avevo ipotizzato una possibile di promozione di Samaden come vice Ausilio, come successe qualche anno fa quando Ausilio venne promosso a vice Branca.
lo stesso Samaden qualche mese fa prese il patentino di direttore sportivo insieme a Bernazzani e Cordoba.
All'Inter la figura del vice DS manca, e sarebbe utile in periodo di mercato. nelle ultime sessioni è stat Fassone a partecipare a meeting di mercato quando Ausilio non poteva, ma ovviamente Fassone fa un altro mestiere, otre al fatto che magari potrebbe non più continuare con l'Inter.

Daniele ha detto...

http://inter-tube.it/?p=2016

Bielsa per me è uno dei tre/quattro allenatori più importanti nel panorama internazionale.....fossi un suo calciatore mangerei l'erba del campo di gioco per uno con questo carisma, questa capacità di motivare e di alimentare l'autostima e il senso di appartenenza ad un gruppo.
Avrei pagato per averlo da noi quando si parlava di una trattativa andata male l'anno che poi prendemmo Mazzarri...sliding doors.

Chris ha detto...

nel 2011 scegliemmo Bielsa per il dopo Leonardo, ma lui aveva già dato la parola all'Athletic Bilbao, e da uomo d'onore quale è. dovette rifiutare la proposta dell'Inter.


al suo posto arrivò Gasperini.



.............................

Daniele ha detto...

È vero, grazie per la precisazione.

Unknown ha detto...

Alla gazzetta sono in crisi piena, non sanno più cosa inventarsi per vendere i giornali, evidentemente, date le condizioni di classifica di Inter e milan; poi constatato che i gobbi leggano solo tuttosporc e che sono tanti sullo stivale purtroppo, allora alla rosea si danno all'ingegneria finanziaria..... In ogni caso, qualora ci possa essere un briciolo di verità, ogni ritorno di persone all'Inter come E.P. di 74anni e M.M. di 69, appare anacronistico e trattasi cmqe di galantuomini che hanno fatto egregiamente il loro tempo, che hanno dato tutto quanto potevano all'Inter.

Earl ha detto...

Pellegrini,che qualche mese fa,doveva sostenere Thoir...

Tinho DeLù ha detto...

Un gicatore di colore mi scrive sul mio pot in face:


Se per questo il caro muntari essien asamoh gyan hanno tutti età falsa.! Io sono straniero nato in Italia passaporto,italiano, e ha perfettamente ragione a lamentarsi!!!! È ingiusto, conosco molto bene come funziona, spesso viene abbassata x far in modo che possono venire in italia a una certa età senza documenti penso che non si possa ecco perché viene fatta.o passano con documenti di altre perdine con nomi falsi, fa schifo pure a me, però x loro è bello chi è che rifiuterebbe il Milan poi sai che vai a giocare con gente più piccola. Asamoh gyan giocava al Sunderland ma è andato via a "28"anni sai perché? Perché ne ha 33 e non regge il ritmo stessa cosa Martins, stessa cosa essien. Vedete che non vanno più? Perché sono vecchi

Tinho DeLù ha detto...

Un gicatore di colore mi scrive sul mio pot in face:


Se per questo il caro muntari essien asamoh gyan hanno tutti età falsa.! Io sono straniero nato in Italia passaporto,italiano, e ha perfettamente ragione a lamentarsi!!!! È ingiusto, conosco molto bene come funziona, spesso viene abbassata x far in modo che possono venire in italia a una certa età senza documenti penso che non si possa ecco perché viene fatta.o passano con documenti di altre perdine con nomi falsi, fa schifo pure a me, però x loro è bello chi è che rifiuterebbe il Milan poi sai che vai a giocare con gente più piccola. Asamoh gyan giocava al Sunderland ma è andato via a "28"anni sai perché? Perché ne ha 33 e non regge il ritmo stessa cosa Martins, stessa cosa essien. Vedete che non vanno più? Perché sono vecchi

luciano ha detto...

Le parole lasciano il tempo che trovano. I fatti contano

carlo ha detto...

certo che potremmo prendere noi il giovane Simeone jr...

Chris ha detto...

bisogna dire che il destino può essere molto crudele, ma nel momento del bisogno ti da sempre una mano per riprenderti: ufficiale il rinnovo di Toulalan col Monaco.

dopo Diarra, un altro sfumato per grazia divina.

Mancio, ok che ne vuoi uno in mezzo d'esperienza e di personalità, ma basta con sta gente.

Chris ha detto...

non credo che l'Inter possa permettersi in questo momento storico di spendere soldi non utili al rinforzo immediato della squadra.
il Cholito costa 6/7 mln, l'Inter lo dovrebbe prendere e prestare ad un altra squadra, e quindi sarebbero soldi "sprecati" per il rinforzo immediato della squadra. e dato che siamo in un momento in cui si conta pure il centesimo, operazioni del genere sono molto difficili (vedi caso Susic a gennaio).

luciano ha detto...

mi spiace non aver visto il recupero di campionato degli esordienti, ma non avrei mai potuto essere all'Accademia per la partita delle 18.30 e poi all'Enotria per quella della venti

luciano ha detto...

Ho fiducia in ET e spero che ci faccia tornare grandi.
Pong solo una domanda agli esperiti di finanze: esisterebbe ancora oggi l'Inter se MM anziché metterci almeno un miliardino a fondo perso, avesse solo fatto all'Inter prestiti all'8%?

luciano ha detto...

Toulalan non mi entusiasma, ma ho fatto il tifo perché arrivasse.
non voglio riaprire una polemica i cui termini sono ormai chiari a tutti, ma chiarisco il mio particolare atteggiamento di tifoso con un esempio.
Ero convinto che Poldi sarebbe stato un acquisto sbagliato. io non l'avrei mai fatto.
Ho tifato se si può dire perché arrivasse.
L'inter non deve compiacere me, ma prendere giocatori che direttore e allenatore ritengano utili all'impianto di gioco che hanno in mente.
Se poi Poldi fallisce, non li incolpo. O prendi maradona, oppure c'è sempre il rischio che un discreto giocatore fallisca. Se l'hai preso gratis, non ti si può accusare di nulla

luciano ha detto...

bell'allenamento oggi di Allievi 98 e 99 e giovanissimi.
credo di avere le idee chiare su come i nostri giocheranno soprattutto i due derby, anche se probabilmente qualche incognita sarà sciolta solo domani.
Se non ho le traveggole (facile) oggi si è allenato con i nostri un giocatore dai tratti somatici spiccatamente orientali.
informazioni sul torneo di barcellona: i 2001 sono andati davvero vicinissimi all'impresa (ricordo: senza Emeric, Bouba e isma. Per non parlare di Ansani)
Il gol degli Aspire è avvenuto a seguito di un fallo in attacco davvero clamoroso.
Ai rigori loro erano preparatissimi e hanno tirato sempre alto (i portieri di questa età non possono ovviamente arrivarci).
Eppure li abbiamo impegnati al massimo, tanto che contro il barça poi erano irriconoscibili.
Dalle foto si ha la netta sensazione che il più giovane fosse sui 18.20 anni. Ma questo non è un pretesto: se hai accettato di giocare devi accettare che gli avversari siano quelli.
Come valore di complesso forse eravamo leggermente inferiori solo al barça, davvero forte. Ma con i nostri tre neri probabilmente ce l'avremmo fatta.
Buona la prova di Duse, tra i provini; eccezionali i due centrali difensivi. ha impressionato soprattutto il "nuovo Wierchowod", un serbo velocissimo e implacabile

2001 ha detto...

Concordo con te sulla coppia centrale, su Duse invece penso che abbia fatto un torneo da sei in pagella.

Daniele ha detto...

riguardo l'età indefinibile dei ragazzi di colore per i motivi che conosciamo, i nostri dirigenti come si muovono quando iniziano una trattativa? Voglio dire, se come afferma Tinho anche il nostro Martins era un fuori quota, allora gli unici giocatori di colore che è meglio tesserare per non incorrere in spiacevoli sorprese sono solo quelli nati nella comunità europea.....comunque ho l'impressione che non sia così semplice infinocchiare gente come Casiraghi e Samaden.

olag ha detto...

Probabilmente,il problema della età indefinibile dei giocatori di colore,e' tale perché non lo si vuole risolvere.
Esiste un esame che può determinare con certezza l'età reale: basterebbe rendere obbligatorio tale esame ai fini del tesseramento.
Non mi sembra così impossibile.

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: grazie per le info. Con quale fascia d'età si allenava il ragazzo di origine asiatica? Hai raccolto qualche notizia anche sul torneo dei 2003?
@ Luciano e 2001: l'arrivo dei tre provini per l'anno prossimo é già sicuro, giusto? Molto interessanti i vostri commenti su gregory, il difensore in arrivo dalla Liventina

luciano ha detto...

Torneo Annovazzi: Inter Enotria 3-1. Gol di Mastromonaco e due gol di Demirovic, giocatore dal talento assolutamente fuori dal comune

Everybody Hertz ha detto...

Luciano mi ha incuriosito su Demirovic e l'unica notizia che ho trovato è proprio sulla partita dell'Annovazzi

http://sportsmall.newsglobe.it/2015/04/09/calcio-11bracco-cup-derby-finale-inter-milan-per-un-posto-nella-storia-al-torneo-giovanissimi/

luciano ha detto...

Semifinali torneo Annovazzi: Inter Enotria 3-1

Contro un'Enotria che si dimostra buonissima squadra, senza fenomeni certo, ma con atleti ben strutturati fisicamente determinati sul piano agonistico e messi in campo in modo efficace l'Inter (anche in previsione del derby di campionato che si disputerà domenica) scende in campo cpn una formazione rimaneggiata:
Aglietti

D'Aversa (2001)
Montecchio
Airaghi
Coppini

Battilana
Mangiarotti (2002)

Mastromonaco
Demirovic
Amabile

Vergani (2001)

In panca, entrati nels econdo tempo altri 2001 come Burgio o 2002 come Sakho e Guedegbe

i nostri iniziano subito bene, con qualche bella combinazione che sfocia nel primo gol già a l5°, quando un nostro attaccante viene atterrato, solo davanti al portiere. Rigore e gol di Demirovic.

A metà tempo il raddoppio: ancora Demirovic scambia con Amabile che si invola sulla sinistra: sul cross perfetto arriva in corsa mastro che di testa infila con precisione.
L'Enotria a questo punto alza il baricentro e verso la fine del tempo dimezza lo svantaggio: su Corner Aglietti cerca la presa alta in un grappolo di uomini, la palla gli sfugge e dopo un batti e ribatti Ferretti, dell'Enotria trova l'angolo giusto.
nella ripresa i cambi più importanti sono gemmi per Mangiarotti e Sakho per Vergani. Poi via via le altre sostituzioni.
L'Enotria preme ancora e noi abbiamo qualche occasione in contropiede. Gli avversari vanno anche in gol, ma a gioco fermo, per un fuorigioco piuttosto evidente.
Sull'ennesimo contrattacco interista una palla viene respinta dalla loro difesa e perviene a demirovic, in posizione centrale, appena fuori area. Il trequartista "vede" lo spazio giusto per perforare con un sinistro di prima intenzione l'incolpevole portiere Platto.
Tra i nostri Aglieti sicuro tra i pali, meno nelle uscite alte (i pochi pericoli corsi sono venuti tutti da palloni alti)
D'Aversa ha retto bene il confronto con avversari più pronti fisicamente.
Montecchio si è disimpegnato con grande applicazione e Airaghi, nelle vesti di capitano, ha guidato la difesa con autorevolezza.
Senza sbavature nè acuti la prova di Coppini

In mezzo grintoso e tenace, ma impreciso il croato Battilana mentre Mangiatrotti ha pagato il divario di età: bene finché si trattava di spingere, meno nel contenere.

Mastro veloce e incisivo come sempre, Amabile cpmbattivo e insidioso (ottimo nell'azione del gol di Mastro) Demirovic merita un discorso a parte.
davanti Vergani ha avuto solo un paio di spunti e nel complesso ha fatto meglio poi, in posizione di esterno sinistro, Bouba

Dicevamo di Demirovic: giocatore davvero interessante sul piano della tecnica e della visione di gioco.
Notevole la sua facilità di controllo no look, cioè tenendo la testa alta, il che gli permette appunto di vedere la giocata giusta con un attimo di anticipo. Giocatore puramente offensivo, ha un discreto fisico, e se progredirà in potenza atletica e sul piano agonistico potrebbe fare davvero tanta strada. Andrebbe rivisto contro avversari più forti e in un contesto agonistico importante, con compagni in grado di supportarlo al meglio.
certo alcune sue giocate sono state un vero (e inaspettato) godimento

luciano ha detto...

La partita di oggi (e gli allenamenti ai quali ho assistito) forniscono elementi di previsione su quello che sarà lo schieramento dei 2000 per il derby.
In porta Tintori o Tamma,

la linea difensiva sarà composta da
Grassini Bettella Rizzo Lunghi
a centrocampo
Schirò Gavioli Patacchini
davanti
Esposito Merola Gosso

Con Caputo e Pelle prime alternative ai rientranti Patacchini e Merola

Tinho DeLù ha detto...

X Luciano e amici

L ennsimo legno (9) che toglia la gioia del gol specie in una giocata importante e spettacolare do DeLù che dirvi vi allego il video

https://m.youtube.com/watch?v=hrW_HBSjHpI

ZiemeluBarri ha detto...

HL Inter Entoria

https://www.youtube.com/watch?v=htPB63j6-Xk

carlo ha detto...

Su Tohir al momento sono perplesso: c'è una gran differenza tra fare business con l'Inter o fare business sull'Inter.
Col tempo vedremo, ma al momento sono preoccupato.

Chris ha detto...

domani Sassuolo-Inter alle 11 su Rai Sport.
obiettivo allungare sul milan, forse definitivamente.

Daniele ha detto...

@Carlo, e chi non lo sarebbe.....ad oggi Thohir ci ha prestato un totale di "92" milioni di euro, che presumo prima o poi rivorrà indietro con gli interessi.
Comunque il problema non è Thohir, ma l'affidabilità del sistema Italia.....in pochi se la sentono di investire in questo paese, specialmente nel calcio, chi lo fa tende a coprirsi le spalle in ogni modo possibile.....cose già dette peraltro.

pacio ha detto...

@Luciano 72

Non sono un esperto di finanza, ma rispondo lo stesso :)

Secondo me, la risposta e si. Nello tuo scenario se MM avesse fatto cosi, con un Inter con un 1 miliardo di debiti l'unico fonte di finanziamento possibile sarebbe MM stesso. Ma finché MM ha i soldi per continuare a dare questi prestiti, L'Inter andrebbe avanti come nulla fosse. Se a MM va in bancarotta, allora naturalmente anche l'Inter farebbe lo stesso fine.

Poi, MM se ne accorge che non può più permettersi di fare questi prestiti continui al'Inter, e decide di vendere. Diciamo quest' Inter avrebbe lo stesso valore di quello che ha comprato Thohir, 300m. Bene, ha un valore 300m, ma debiti da un miliardo, con un valore effettivo di -700mln. Quindi per vendere la squadra dovrebbe comunque ricapitalizzare l'Inter in un modo o l'altro.

Secondo me (detto da assoluto 'non esperto') Thohir ha scelto di fare questi prestiti per il motivo detto da Dino, permette un modo di dare liquidi alla squadra senza che MM ci deve metterne e senza cambiare le quote della squadra.

luciano ha detto...

Ti ringrazio molto per la risposta, Pacio; è simile a quella che alcuni amici mi hanno fornito su twitter.
Devo dire per altro che non mi convince del tutto, pur nella mia ignoranza in materia.
Spero proprio di avere qualche preoccupazione di troppo.

luciano ha detto...

intanto continua a Interello la sarabanda delle voci, secondo con chi parli. Io le riporto precisando il mio stesso scetticismo, quando le ritengo attendibili almeno al 90% lo preciso.
Dunque, oggi è tornato in ballo l'assetto del gruppo dirigente di Interello. il nome di Palmieri torna in auge, mentre per Samaden ho sentito parlare del posto di direttore del Cagliari o addirittura del post di direttore in prima squadra, sostituendo Ausilio.
Ripeto, sono scettico su queste voci e spero che Samaden resti dov'è.
Altre voci spicciole:
Una clamorosa dice che Dybala sarebbe stato bloccato dall'Inter.
la voce, che viene dall'interno della società, non è credibile, per due motivi: il costo dell'operazione e il fatto che se fosse vera, basterebbe una telefonata in cui l'ovino dice a Zampa: se cedi il giocatore all'Inter ti mando in B. Zampa sapendo che la possibilità esiste, straccerebbe ogni impegno.
Un'altra voce, però di seconda mano, sostiene che al Mancio proprio non piacciono né hernanes nè Kovacic.
Non credo neppure a questa ma la riportao come curiosità.
Infine è confermata la presenza a Interello di un esterno alto di origine orientale non meglio precisata, dal cognome difficilissimo e che si allena con i '98.
Il ragazzo a me sembra piuttosto spaesato, ma tecnicamente non sono in grado di pronunciarmi

Chris ha detto...

Luciano, dovresti prendere appunti delle voci che girano affiancandoli alle fonti, e dopo un tot di "eventi" vedi quale si verificano e quali no, e quindi quali sono le fonti più credibili e quelle meno.

su Palmieri e Samaden te ne dicono di tutti i colori.

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: cosa hai saputo di Demirovic? 2000 o 2001? Provenienza? Già nostro o c'è ancora qualche dubbio?

Su Palmieri, pensi sia impossibile una convivenza nel settore giovanile con samaden? Leggevo di un ottimo rapporto tra i due...

luciano ha detto...

Demirovic è un 2000. Non so altro

ZiemeluBarri ha detto...

Elian Demirovic, chiare origini slovene, gioca nell' NK BIRSA & MATAVŽ BILJE...una scuola calcio di quei due calciatori, penso

Chris ha detto...

vittoria 3 a 1 sul sassuolo, fase finale raggiunta matematicamente e primo posto blindato con 5 punti di vantaggio sul milan e una partita in meno.

Marcklmore ha detto...

Non una grande partita oggi della Primavera. Secondo me ottima gara di Palazzi come sempre. Ze Turbo ha tutte le caratteristiche per diventare un ottimo giocatore, forza fisica, carattere, intelligenza tattica e poi in un modo o nell'altro riesce sempre a segnare.

Anonimo ha detto...

Intanto il Sunderland ha perso 4 a 1 in casa....parte del tesoretto vacilla, anche se resta se sempre a + 3 dalla retrocessione ( in attesa del Burley ).
Come la vedete la partita di stasera ?

Ivan.fab ha detto...

Il Sunderland è da almeno 4 mesi la peggior squadra della Premier, e Alvarez ha disputato una stagione a dir poco deprimente. Ora è fuori e credo stagione finita per lui. Vediamo come va a finire ma non c'è di che essere ottimisti e se torna qua l'unica strada e tenerselo.


@Luciano. Per caso ci sono voci su un ritorno di Biabiany? Ha rescisso col Parma. Non sono certo abbia superato i problemi di salute. In caso affermativo credo abbia gia raggiunto l'accordo con una squadra per l'anno prossimo.

Ho visto gli sprazzi finali della partita della nostra primavera. Felice per i goal dei nuovi, sembrano aquisti azzeccati. Forse Samamden quell'occasione nel calcio dei grandi la merita.

luciano ha detto...

A me invece la Primavera non è piaciuta. Dei nuovi solo un po' Ze Turbo.

Riccardo: secondo me a Verona vinciamo e abbastanza nettamente. In caso contrario prevedo piscodrammi terrificanti e i giornali che la prossima settimana ci attribuiranno Messi e CRonaldo.

oggi ho visto i 2003 e 1 200.
I 2004 hanno vinto sei a zero, se non sbaglio e i 2003 4-1

I 2003 al momento sono una squadra mostruosa.
Avebdo 27-28 giocatori hanno disputato in contemporanea due tornei: Il mundialito, in Algarve e il torneo di Montecatini.
Il mundialito lo hanno perso in finale dopo imprese clamorose, come gli otto gol rifilati allo Sporting.
A Montecatini hanno trionfato dopo aver battuto in semifinale l'Atalanta e in finale il Milan.
oggi Gnonto era fuori, ma c'erano due giocatori di colore entrambi sicuramente 2003 autentici: uno abbastanza forte e uno che deve farsi.
Ma quello che impressiona è come tutti giochino la palla.
naturalmente è presto per fare previsioni, ma vi consiglio di annotarvi questo nome: Torre. Penso proprio che nei prossimi anni ne parleremo spesso

luciano ha detto...

Qualcuno conosce il risultato della Berretti?

Daniele ha detto...

Torneo Berretti, un amico mi ha detto che i nostri hanno perso a Pordenone 2-1 mentre il Mantova ha vinto a Vicenza 1-0 raggiungendoci a 54 punti.

Anonimo ha detto...

Un Luciano ottimista mi spaventa :)

Anonimo ha detto...

Confermo quanto detto da Daniele

luciano ha detto...

Visto, Riccardo?

Anonimo ha detto...

Perfetto Luciano...attendo un simile pronostico per il derby :)

luciano ha detto...

Eh, ma non è scaramanzia, è questione di "sentirlo".
Se lo sentirò lo dirò

Anonimo ha detto...

Tifo per questo sentire !!!!

Chris ha detto...

vittoria utile soprattutto ai giocatori che si evitano una settimana di doppie sedute. poi non vedo molti altri spunti.

Anonimo ha detto...

@ Chris
proprio nessuno ?
Per me D'Ambrosio e Hernanes oggi non male, Icardi al solito micidiale, Palcio sembra tornato ai suoi livelli e Ranocchia mi pare stia continuando a fornire discrete prestazioni....via per una volta non siamo tristi...

Chris ha detto...

si per carità, qualche singolo, la solita coppia Palacio-Icardi, ma nel complesso non mi è sembrata una grande partita, malgrado il 3 a 0.
in altri tempi avrei detto che l'importante sono i 3 punti, ma anche questi valgono poco vista la classifica.

Anonimo ha detto...

Però finire bene la stagione può aiutare non poco per il prossimo anno.

Ivan.fab ha detto...

D'Ambrosio ha giocato molto bene, gli manca comunque la classe del campione che trasforma quei 5-6 cross normali in assist pericolosi.
Tanto girovagare per Hernanes, ma alla fine della fiera in Europa il suo ruolo è quello, Punto.
Vidic a me è piaciuto, certo gli arbitri italiani non gli perdonano nulla, anzi...
Brozovic mi pare un giocatore di intelligenza superiore, peccato sembri poco cattivo.

Icardi è un campione sostituibile solo con un giocatore dal costo altissimo. Handanovic è un ottimo portiere ma ci sono opportunità nel mercato per sostituirlo bene. Kovacic per ora è un grande talento che non riusciamo a collocare fra i titolari. Si si parla di sacrificio utile a migliorarci non serve aggiungere altro, credo.

Everybody Hertz ha detto...

In questi giorni si sta disputando a Sorrento un torneo per i 2001.
In finale ci è andata la Nick Bari con un gol di Ansani, il terzo del torneo. I pugliesi sfideranno il Cesena che ha battutto il Milan, giunto in semifinale con un gol di Iglio.

AL82

Chris ha detto...

D'Ambrosio diciamo "non male", ma "molto bene" no, perchè un esterno puro che ha come compito quello di crossare, non riesce a mettere neanche un cross buono su più di 10 tentativi, tutti senza particolare marcatura impossibile, mi lascia un po' l'amaro in bocca.

Karlito ha detto...

Handanovic: il portiere che qualunque allenatore al mondo vorrebbe nelle partite di coppa, considerando le alte possibilità di terminare ai rigori. Solo un folle potrebbe escluderlo avendolo a disposizione.

Pensare che con lui sono certo che saremmo ancora in corsa.

Comunque sono al 50% d'accordo con Chris, nel senso che non si è visto niente di che in campo a parte un Verona orribile.

Ma per l'altro 50% un ottimo Hernanes, quasi inedito e un Gnoukury che ha giocato bene tutti i palloni che ha toccato. Direi che proprio il nostro ragazzo è stata la cosa bella della serata.

Icardi gol e assist, venderlo per 30 milioni significa che se ne vogliamo un altro altrettanto bravo e giovane dobbiamo spenderne 40. Non so se sia un buon affare.

Luciano, entusiasmante il tuo elogio ai 2003, sei autorizzato a parlarne quanto vuoi, ci regali un piacevolissimo intrattenimento. Penso di poterlo dire a nome di tutti.

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: La Torre qual è, il ragazzo che giocava ala destra al mundialito? Dalle immagini della partita col Celta mi era piaciuto anche il biondino a centrocampo, credo De Milato.
I 2003 dovrebbero fare tra un po' anche il bellissimo Arousa (che tra l'altro ha un ottimo sito web)

luciano ha detto...

Si, Avvocheto, La Torre è il numero sette della finale mundialito. Un'ala vera, capace di andare sul fondo e metterla, ma anche di tagliare in mezzo e far gol.
ha uno spunto irresistibile, anche per avversari di un anno più grandi e una capacità di controllo e conduzione di palla notevolissimo, pure in piena velocità. vede il gioco e sa scambiare di prima. davvero interessante.
De Milato è un giocatore tutto brio e dinamismo, con buoni fondamentali e una struttura da normolineo.
veeremo tra un paio d'anni almeno le prospettive.
Ci sono anche ottimi difensori che sanno giocare la palla e centrocampisti buoni nel doppio lavoro di filtro e sostegno offensivo.
Dei due di colore arrivati a dicembre, quello che gioca a sinistra è più pronto, sia fisicamente sia per i buoni colpi. Il centravanti è alto e magro, con una faccia da bambino confrotante per le prospettive evolutive. infatti gli manca chiaramente l'equilibrio organico, cioè la muscolatura non supporta ancora adeguatamente la struttura ossea e questo lo rende poco reattivo sul breve. Però lavorandoci sopra secondo me può fare molto bene, in futuro.
Invece purtroppo Gnonto, che faceva l'assistente dell' arbitro proprio vicino a me ha una struttura che definire da brevilineo è un eufemismo. Se penso a Giò, il nostro 2000 ora all'Enotria (che era già più altino) non posso essere ottimista sul suo futuro calcistico . e sarebbe un peccato perché vi assicuro che tecnicamente è nato per essere un grande calciatore

Il Presidente ha detto...

fine 1°T
Milan 0 - Inter 2
Gavioli
Merola

Karlito ha detto...

grazie pres

Il Presidente ha detto...

Derby Giov. Nazionali
Milan 0 - Inter 4

Karlito ha detto...

Gavioli, Merola, Pelle, Merola

Unknown ha detto...

Come mai il blog è rimasto deserto per giorni ?? Qualche problema ? Pochissimi commenti, interisti dove siete finiti ?

Luciano, che succede ?
Ho visto una delle migliori Inter del campionato, Handa, Palacio, D'Ambrosio, i centrale ed Hernanes i migliori, gli altri tutti da sufficenza. Bene Gnou !!

Auguri a tutti in ritardo :)

Unknown ha detto...

luciano, sulla tua voce su dybala che dici provenire da interno inter...
il 14 o 15 marzo su DLI scrivevo :
la juve NON è in pole per dybala ma lo è l'inter grazie al vicepresidente...e il contatto non è con zamparini ma col giocatore che vuole rimanere in italia...
zamparini stavolta ha le palle sull'incudine... contratto scadenza 2016... se convinci il giocatore zampa è fottuto, gobbi o non gobbi...
e abbiamo ottime chance...

Unknown ha detto...

bene per questa .......speranza by Luciano e Pap

Ivan.fab ha detto...

Io non so se questa voce mi piace in verità. Fosse legata alla cessione di Icardi non sarei per nulla convinto della bontà della scelta.

La coppia Icardi-Dybala con Shaqiri da recuperare e Palacio di scorta sarebbe un sogno.

Daniele ha detto...

Sapete chi è che va in EL se a giocarsi la finale di coppa Italia sono Lazio e Ladri?

Marcklmore ha detto...

La sesta va in EL. Derby allievi lega pro dovrebbe essere finito 0-0.

Marcklmore ha detto...

Ansani ha segnato nella finale che hanno vinto ed e' stato eletto per il secondo anno consecutivo miglior giocatore del Torneo delle Sirene.

2001 ha detto...

Giovanissimi 2001: Inter 3 Pavia 1. Marcatori De Marco, Sako, autogol del portiere. Brutta partita in cui è il Pavia a recriminare x le occasioni in attacco sprecate e x i due legni colpiti a portiere battuto. Unica notizia positiva viene dal pareggio dell'Atalanta che fissa il distacco in classifica a più sei a due giornate dal termine del campionato. Domenica a Bergamo penultimo atto del campionato stesso. Pagelle : sei politico a tutti.

luciano ha detto...

ottime le notizie di Marcklmore.

io in vece ho raccolto un'altra voce, che riferisco per puro scrupolo perché non ci credo, anche se proviene da ambienti vicini alla famiglia MM.
Le smentite su un lavoro per rientrare in possesso della quota di maggioranza dell'Inter, con i giusti sostegni finanziari, sarebbero d'obbligo, ma il progetto e l'intenzione esisterebbero davvero

Tinho DeLù ha detto...

Sera Luciano....

Toro 2-1 juve + 9 punti il toro con una partita da recuperE della juve in casa Fiore.... Grandissima prestazione di Manu, l hanno definita, preziosa, ecco la pagella...



DE LUCA 7: Nel primo tempo parte da dietro, ma è il primo ad affiancare Menabò in transizione e ad andare a pressare i centrali bianconeri, mettendoli spesso in difficoltà: all’inizio del secondo tempo si fionda su un retropassaggio troppo corto, ma la vicinanza di Del Favero gli impedisce di concludere a rete. Dopo l’uscita del numero 9, si sposta al centro, dove assicura fisico e dinamismo, dando decisamente fastidio alla retroguardia avversaria: suo il più bel tiro dal limite dell’incontro, quando impegna seriamente l’1 bianconero.

Tinho DeLù ha detto...

E’ una vittoria importantissima, che ha un valore doppio, sia per il significato intrinseco della stracittadina, sia per la classifica, con il Torino che mette mezzo piede in Final Eight e blinda il primato in classifica, superando la Juventus 2-1 tra le mura amiche di Grugliasco.

Per entrambi club, in campo il miglior undici possibile, con il giovanissimi Kean, classe 2000, in campo dal 1′ per i bianconeri. E’ proprio il giovane bomber juventino a mettere i brividi alla difesa granata dopo 60″, con una conclusione alta, e a ripetersi al 9′, ancora con un tentativo a lato. Risponde il Toro al 14′ con De Luca, ma il suo tap-in termina sull’esterno della rete. Su un ribaltamento di fronte, Manicone scalda i guantoni a Cucchietti, costretto a deviare a lato, ma il Toro dà l’impressione di poter fare male sulle palle da fermo.

Proprio da un calcio di punizione, infatti, nasce il vantaggio granata: al 20′ Celestri calcia dalla bandierina, sul secondo palo arriva Tobaldo che, di testa, insacca con decisione la rete dell’1-0, che fa esplodere l’affollatissima tribuna. Dopo il vantaggio granata, la Juve prova a guadagnare metri ed effettivamente mette qualche brivido alla retroguardia del Torino: al 32′ è Celestri a recuperare su Manicone provvidenzialmente, ma al 36′ Cucchietti non può fare nulla sulla grande conclusione di Monteleone, che sfrutta un ottimo suggerimento di Muratore per calciare a rete un invitante pallone al limite dell’area. 1-1 e palla al centro, per il risultato che chiude la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, è subito Kean ad infiammarsi, con una bella capocciata dopo 2′ che termina di poco a lato, ma poi la stellina bianconera si eclissa e il Toro torna ad attaccare. Al 7′ ci prova Tobaldo di testa, ma la parata è facile per Del Favero; all’8′ De Luca brucia Vogliacco in velocità ma non riesce a crossare in maniera convincente. Menghini fa il primo cambio al 9′, sostituendo uno spento Menabò per Duguet, ed al 13′ arriva un’altra grande occasione per i granata, con Giraudo che crossa per De Luca, la cui torsione di testa termina a lato del palo.

Al 14′ Auriletto è costretto a stendere Kean al limite dell’area: ne nasce un calcio di punizione che Kastanos spreca calciando facile per la presa di Cucchietti, ed altrettanto farà Bove al 20′, ancora su calcio da fermo, spedito alto sopra la traversa. Tufano cambia qualcosa al 20′, inserendo Ndiaye e Morselli per Monteleone e Manicone, quest’ultimo davvero deludente. Poco dopo, al 26′, la Juve si vede annullare un goal per abbondante fuorigioco di Ndiaye; il Toro risponde al 27′ con uno sfortunato De Luca, la cui bella girata è neutralizzata da Del Favero.

La girandola di cambi prosegue al 29′: nella Juve dentro Ciarmela per Bove, nel Toro Tuttisanti per Rossetti. E’ un buon momento per i granata di Menghini, che si concretizza al 31′: calcio di punizione dai 30 metri del solito Celestri, palla sul secondo palo dove sbuca Rivoira che sfiora appena di testa insaccando il goal del 2-1, tra il boato del pubblico di fede granata.

Da lì, succederà ben poco: Tufano proverà a giocarsi anche la carta Arras, dentro per l’acciaccato Muratore, ma arriverà soltanto un cartellino rosso per Ndiaye, reo di un brutto fallo di frustrazione su Tobaldo al 40′. Trascorsi 4 minuti di recupero, ecco il triplice fischio: il derby Allievi tinge Torino di granata, per una sfida che vale oro sia dal punto di vista della classifica sia per il morale, a suggellare la 12° vittoria per i granata nelle ultime 13 partite.

TORINO – JUVENTUS 2-1
MARCATORI: 20′ Celestri (T), 36′ Monteleone (J); st 31′ Rivoira (T)

luciano ha detto...

Contento per Manuel e per la sconfitta dei ladruncoli.
In giornata il post su Verona Inter

Marin ha detto...

era meglio quando i commenti delle partite del vivaio di luciano uscivano a puntate subito dopo che aspettare il post per giorni....cosi il blog muore e perde d'attualita'

luciano ha detto...

Eh, Marin, hai ragione, ma anche non pubblicare nulla per una settimana non è molto accattivante. Purtorppo io speravo che alri si proponessero per scrivere post con le loro impressioni, ma così non è stato...
del resto forse la forma blog è superata perché ormai troppi siti giornali e televisioni danno notizie, sia pure a volte distorte anche sulle giovanili.

Tipico e davvero patetico SeS di oggi che spara in prima pagina: Allieivi Lega Pro: Inter Milan senza reti.
Ma si dimentica di citare la vittoria per 4-0 dei giovanissimi nel derby in casa del Milan, per altro in un campionato nazionale e quindi molto più importante.
D'altra parte si capisce che non avessero spazio: c'era un editoriale intitolato "juve vai avanti" del solito Padovan; un titolo sull'Alzano che perde l'eccellenza, altri sul Pontisola e sull'Aldini (Milan) che si aggiudica il girone dei giovanissimi regionali dilettanti (e solo dopo si dice che invece Enotria e Accademia - cioè Inter- vanno "direttamente alle fasi finali").
ma soprattutto ci sono otto colonne deliranti di tale Crudeli che cerca di giustificare la figuraccia del Milan al torneo di Forte dei Marmi

luciano ha detto...

Inviato il post su Verona Inter

Guido ha detto...

Online il post di Luciano!