martedì 29 settembre 2015

43

La Viola dei pensieri (cattivi): Inter-Fiorentina 1-4.


Si dice che i sogni muoiano all'alba.

Non tutti.

Il nostro è morto ieri sera alle 20. 47, quando un arbitro accuratamente predisposto dai messaggi trasversali di un presidente noto per aver, come primo atto ufficiale, corrotto dei direttori di gara per salvare la sua squadra dalla B, ha deciso che un contrasto regolarissimo tra il nostro portiere e un attaccante toscano era da punire con un calcio di rigore.

Ho visto e rivisto tutte le moviole possibili e immaginabili. Nessuno mi farà cambiare la mia idea: non c'era rigore.

Handa e il giocatore viola corrono entrambi in diagonale, Handa è in leggero ma netto anticipo come mostra anche la foto del Corriere dello Sport pubblicata proprio per mostrare il contrario. La sua scarpa infatti si insinua tra il pallone e la gamba del viola.

Due corpi che corrono in diagonale convergente sullo stesso obiettivo sono obbligati a toccarsi.
Se il piede di Handa è tra il piede del viola e la palla, significa che quanto meno l'urto è stato simultaneo.
A parte il fatto che il contatto è stato lievissimo.

Per chiarire subito le intenzioni, l'arbitro entro i primi 10 minuti ha preso quattro decisioni sbagliate, a senso unico: l'altra più clamorosa è stata la mancata sanzione di un rude fallo su Palacio, che stava involandosi verso la porta, solo un mezzo metro fuori dall'area.

Voglio chiarire prioritariamente questa situazione, perché tutti sappiamo come le partite si decidano per gli episodi: senza questo intervento assurdo avremmo assistito a un'altra partita.

Sia chiaro che non sto cercando alibi: la prestazione della nostra squadra non lo consente.
Del resto altre volte una squadra si è trovata a dover rimontare un gol a freddo, magari subito ingiustamente, ma non sempre è finita così.

Magari avremmo perso 8-0, ma la partita sarebbe stata completamente diversa.

Fatta questa premessa, occorre parlare della partita che si è disputata, anch'essa sicuramente diversa da come l'Inter l'aveva preparata.

E bisogna riconoscere onestamente che il match non ha avuto storia, il dominio dei viola è stato netto e indiscutibile.

Probabilmente se avessero voluto spingere avrebbero segnato diversi altri gol.

Questo anche se tutti i quattro gol sono venuti da nostri errori clamorosi e incomprensibili a questi livelli (uno ci potrebbe anche stare, ma quattro....).

Il gioco l'hanno sempre fatto i viola e l'hanno comandato a loro piacimento.

Loro hanno schierato undici giocatori di grande corsa, sempre in movimento e con sicure doti di palleggio costruttivo (vorrei dire...sociale).

Noi avevamo giocatori statici, che si muovevano individualmente quasi solo con la palla al piede e hanno sbagliato tantissimi passaggi, anche elementari.

Infatti alcuni non avevano gamba e dinamismo adeguato, altri non possedevano la necessaria statura tecnica.

Io esprimo pareri da incompetente, non critiche da super esperto che dice ai tecnici cosa devono fare, ma la mia impressione (ripeto: impressione) è che sarebbe bastato marcare a uomo Borja e rinforzare le fasce, per limitare enormemente, quanto meno, il loro predominio.

Da tifoso penso che la difesa a tre (dal 18°) e la presenza di un solo uomo su ogni fascia (contro almeno due di  loro) abbia aperto il campo oltre ogni regalo auspicato dai viola.

Che tra l'altro giocavano con una sola punta e quindi i nostri tre centrali difensivi apparivano davvero eccessivi, sguarnendo altre zone del campo.

Tanto più che la mobilità e la corsa dei loro centrocampisti aveva come effetto che i nostri difensori venissero presi in velocità dalle loro incursioni.

Oltretutto due difensori su tre a me sono parsi  fuori ruolo.

Altro discorso poteva forse essere, disponendo almeno di JJ se non di Murillo, una difesa a tre con Medel centrale Miranda a destra e JJ a sinistra.

A riprova del fatto che vittorie e sconfitte non sono mai da ascrivere al modulo (si vince e si perde con tutti i moduli), ma all'adeguatezza dei giocatori ai moduli e all'equilibrio che si riesce a costruire anche in relazione alle caratteristiche dell'avversario.

Lo so che molti riproporranno la teoria per cui una squadra forte può e deve imporre il proprio gioco: ma questo vale forse per il miglior Barcellona dei super assi, che comunque per la sua presunzione spesso le ha buscate anche quando non doveva.

Ma noi non siamo una grande squadra e comunque in Italia è indispensabile tener conto degli avversari

Un altro effetto della  situazione tattica creatasi era che i nostri esterni, in inferiorità numerica,  necessariamente venivano impegnati più a contenere che a costruire. E per altro non ci riuscivano.

E allora con cinque a contenere, con Icardi isolato in avanti e con  Palcio esauritosi dopo pochi minuti, i centrocampisti, oltretutto in cattiva giornata, si trovavano ad operare in spazi troppo larghi.

Risultato: nessuna azione seria costruita e libertà di giocare per avversari che non chiedevano di meglio.

Ovviamente dopo la superiorità numerica dei viola le cose si sono aggravate.

Per altro questa disposizione ha accentuato un problema che era già emerso con un diverso schieramento e contro avversari meno forti della viola: parlo della sterilità offensiva (massimo due occasioni per partita nei primi 5 match).

Qui si è aggiunta anche la distruzione della capacità di contenimento che non è solo affare della difesa e che non dipende dal numero di difensori schierati, così come non dipende dal numero di attaccanti la pericolosità.

Dal mio punto di vista, sempre esclusivamente di tifoso deluso che non pretende di insegnare la Verità, tutto questo non basta ancora a spiegare la défaillance tanto grave.

Altrimenti il problema potrebbe essere meno serio.

La condizione atletica si può migliorare, l'assetto tattico può venir corretto, soprattutto con il rientro di JJ, Murillo, Jovetic e con la crescita auspicabile di Perisic e Kondo.

Dal mio punto di vista il problema maggiore è la mancanza di personalità.

Una squadra consapevole della sua forza, con giocatori di grande intelligenza calcistica, dopo il primo gol avrebbe serrato i ranghi, si sarebbe ricompattata, avrebbe aspettato l'avversario per riorganizzarsi e sorprenderlo.

Invece noi abbiamo concesso loro il contropiede, sapendo che molti nostri uomini non sono adatti a giocare in spazi larghi, senza protezione.

Certamente mi sbaglio, ma questa è per me la lacuna più preoccupante.

La mia analisi (be' non esageriamo) può sembrare un po' nevrotica: prima sembro giustificare tutto con l'arbitraggio (non è così) poi sembro vedere tutto nero.
Anche questo non corrrisponde al vero pur se si deve riconoscere che la sconfitta e la dimostrazione di impotenza, un po' ridimensionano i nostri entusiasmi.

Credo che sul blog  la maggior parte di noi ha fatto una valutazione in chiusura di mercato che non è cambiata e non poteva esserlo dopo sei partite.

Tre squadre sono più forti di noi (juve Roma e Napoli) con altre 3-4 se cresciamo possiamo competere (Viola Lazio forse Milan oltre a una sorpresa che c'è sempre).

La nostra collocazione teorica era ed è tra il quarto e il sesto posto.

Meno sarebbe un fallimento (l'ennesimo), di più sarebbe possibile solo se almeno una delle più attrezzate sbaracca imprevedibilmente.

Certo, l'aver collezionato cinque vittorie iniziali e aver sopravanzato di diversi punti tutte le rivali più pericolose inevitabilmente ci ha alimentato qualche tenue sogno: ma il calcio è divertimento e passione, se non c'è nulla da sognare si avvilisce, ci avvilisce.

Abbiamo però sempre parlato di cauto ottimismo, abbiamo segnalato (un po' tutti,  sul blog, con diversi accenti, il plurale non è majestatis) le difficoltà di gioco (non di bel gioco) che persistevano e preoccupavano.

In tutte le partite abbiamo vinto chiudendo la difesa e costruendo  al massimo due occasioni da rete.

Era evidente che la squadra fosse un cantiere, ma speravamo (e speriamo) che non si trattasse-tratti di un tipico cantiere italiano, dove non si vede mai la fine dei lavori e i costi si moltiplicano.

Io conservo la fiducia nel direttore dei lavori e se mi sembra che abbia fatto qualche operazione poco efficace, sono quasi certo che saprà trovare le soluzioni.

Magari a partire dalla prossima gara.


Le prestazioni individuali

Solo brevi cenni, perché non c'è molto da salvare

Handanovic: resto dell'idea che larbitro abbia sbagliato psul rigore, ma certo Handa ha sbagliato ancora di più.
E su almeno altri due gol ha responsabilità pesanti.
Una giornataccia.
4

Santon: a disagio per pochi minuti in fascia e poi, non per sua responsabilità, da centrale.
5

Miranda: diciamolo, una mezza delusione. Non è questo il comandante della difesa che avevamo aspettato e in certe partite ammirato. Sugli spazi larghi viene bruciato ed è costretto al fallo da espulsione
5

Medel: uno dei pochissimi che merita la sufficienza, per qualche buona chiusura e l'impegno disperato.
Visto annaspare vicino a kalinic, suscita molta tenerezza.
6.

Telles: ho letto qualche valutazione positiva. Per me è stato assolutamente inconsistente in entrambe le fasi, anche se ha cercato di lottare.
5+.

Guarin: non era in giornata e non era la sua partita. Lui funziona in una squadra organizzata nella quale è libero di esprimere il suo estro. Costringerlo a fare l'organizzatore del gioco significa impedirgli l'arma migliore (la ripartenza) e vederlo sbagliare molti passaggi.
Il pubblico lo ha beccato (ormai è una moda, non essendoci quasi più Rano), dimenticando che senza di lui oggi avremmo 4 punti in meno.
5-


Melo: grande incontrista e anche organizzatore di gioco, se può giocare in spazi stretti. Preso in mezzo dalla velocità e dalla superiorità numerica del centrocampo viola (anche prima dell'espulsione) ha dimostrato chiari limiti di corsa e visione di gioco.
Tra l'altro perde troppe palle in zone strategiche
5

Kondogbia:
Ha fatto davvero troppo poco, ma quel pochissimo di buono esibito dai nostri è in parte attribuibile a lui.
La sua crescita sarebbe fondamentale
5.

Perisic: non ha una posizione fissa, e comunque gravita sulla destra. Fascia che non predilige. In posizione di ala si fa bruciare indecorosamente da uno con la sua “gamba” da Alonso, in occasione del terzo gol.
Sperduto, spaesato, mai in partita. Nel voto tengo conto del fatto che non può essere solo colpa sua.
5.

Icardi: Il gol inutile e poco altro. Ma è dall'inizio che non riesce a incidere, si sacrifca, ma ha bisogno di palloni che nessuno gli sa fornire. Però anche lui deve almeno smarcarsi a suggerire, deve provare qualche inizativa.
5.5

Palacio: gioca benino 15-20 minuti, questo ormai è il suo limite. Finché ne ha qualcosa inventa (un fallo dal limite negato, un fuorigioco inesistente, e andava in porta!)
Ma ormai sembra un uomo buono per i 20 minuti finali.
5+

Ranocchia: entra a partita compromessa e non può certo migliorare il rendimento di una difesa ormai sfatta. Anzi, ci mette anche del suo, ma con ogni evidenza San Siro non fa più per lui
5.

Biabiany: mezz'ora per provare a fare il terzino ma anche, in virtù della sua corsa, l'attaccante.
Non fa né l'uno né l'altro, non per colpa sua
5.

Brozovic: senza valutazione. Come capita spesso,  gli assenti hanno ragione. Certo, lui per caratteristiche tecnico atletiche  è uno dei pochi che potrebbe forse giocare...nella Fiorentina

Mancini: una giornata storta. Certo lui non ha colpa  degli errori individuali, che hanno definito il risultato.
Però una collocazione tattica più adeguata poteva forte impedire lo strapotere complessivo evidenziato dai viola.
E forse, sull'uno a zero poteva chiedere (ottenere?) più calma e rilessività.
Ma lo ripeto, per giudicare con qualche credibiltà le scelte di un mister bisogna essere sul campo al suo posto. Nel campo delle opinioni dilettantistiche, invece,  tutto è consentito.
5.

Luciano Da Vite

43 commenti:

Massimo Mirci ha detto...

Buongiorno a tutti,
Io ritengo questo blog una fonte inestimabile di notizie e aneddoti dell'amato settore giovanile interista.
Ogni giorno leggo tutto quello che riguarda le formazioni dalla primavera ai pulcini con occhi pieni di speranza e gioia.
E' come il caffè al mattino.
Immancabile e atteso.

Però non ho mai voluto scrivere nulla riguardo la prima squadra... e il motivo sono le prime 4 5 righe del commento alla partita di domenica...

Vorrei fare un appello, non scadiamo nelle discussioni da bar... per piacere...

L'anima del blog deve mantenersi tale e non scadere nella polemica e nei bisticci sterili... a quello ci pensano già i nostri media...

il mio è solo un consiglio, per tutto il resto, complimenti dell'ottimo lavoro!

luciano ha detto...

A quali concetti ti riferisci, precisamente, Massimo?

Matteo ha detto...

Massimo, secondo me l'arbitro ha influenzato la partita, è solo un'opinione. Però il più l'hanno fatto Handanovic e Mancini.

nico_qsr ha detto...

Mancini può aver sbagliato DOPO il 0-2, non prima.
Anche l'arbitro ha sbagliato, ma la simulazione di kalinic era difficilissima da vedere (però si può rimediare, vero giudice sportivo?)
Bravo Luciano che fa notare come dopo il rigore abbiamo cmq avuto 2 quasi occasioni bloccate sul nascere dall'arbitro.
Poi è arrivata la follia di Telles che ha spianato la strada ai viola ed alla 2° cavolata di Handa.

@Pap1pap un terzino alto è un terzino che si mette in posizione di ala, non uno che va a fare il 3/4ista centrale e perde pure palla sbagliando la giocata.
Magari nel camp. turco puoi permetterti certe licenze, in Italia te la fanno subito pagare...

luciano ha detto...

massimo, visto che non precisi, proverò a "giustificarmi" io, magari con argomentazioni che rappresentano una excusatio non petita.

Se ti riferisci all'apertura (i sogni che sono morti alle 20.47) il che lascerebbe intendere che per me la causa della nostra sconfitta è da ricercarsi solo nell'arbitraggio) puoi anche avere ragione.
Solo che l'apertura era volutamente un po' forzata, ad effetto, e credevo (sbagliando, evidentemente) che tutto il resto del post, fino alle valutazioni dei nostri giocatori, chiarisse in modo inequivocabile che la sostanza della mia analisi era un critica del nostro comportamento.
Della squadra e del mister (forse, implicitamente anche di chi ha fatto il mercato di concerto con il mister).
Una critica da bar, questo si, ma io ne sono sempre consapevole.
Tutti i discorsi sul calcio che si fanno in rete o sui giornali, da tifosi e da giornalisti sono solo chiacchiere da bar.
Solo che rispetto ad altri, non so se sia un bene o un male, io ho la consapevolezza che tutte le chiacchiere che si fanno nelle sedi citate sono solo parole in libertà: qualcuna più assennata, qualcuna meno, ma tutte lontane dalla realtà tecnica e professionale che è competenza degli allenatori, dei dirigenti di area tecnica, dei medici, dei preparatori e, in ultima analisi dei presidenti che hanno la responsabilità finale.
Dunque, io propongo quello che vedo alla discussione.
Ho visto un arbitraggio che ci ha penalizzato nella fase iniziale e l'ho scritto, bene sapendo che la mia opinione è condivsa da pochissimi. da handa, per esempio, che ancora 20 minuti dopo il fatto nelle pause della partita andava dal commissario d'area spiegargli l'errore commesso. Dal Mancio, che conosce benissimo i fatti ma dopo una sconfitta e una prova deludentissima ha preferito non innestare una polemica che avremmo pagato nelle partite successive.
Persino le parole del viola che avrebbe subito il fallo, se le leggi bene lasciano intendere una sorta, questa si, di excusatio non petita.
Però questa mia valutazione non è condivisa. Sbaglierò io, ma certo c'è stata tutta una campagna giornalistica tesa a orientare in questo modo gran parte dell'opinione pubblica.
Altrimenti non si capirebbe perché Moggi comprasse i moviolisti.

continua

luciano ha detto...

seconda parte

Dunque per me ci sono stati dei fatti esterni alla squadra (ma facenti parte del gioco, perché le decisioni arbitrali lo sono) che hanno in qualche modo innescato una nostra prova davvero deludente.
Che è la realtà con cui dobbiamo confrontarci.
Perché se la mobilità, la velocità, la precisione dei passaggi la capacità di costruire e interdire dei nostri giocatori è quella vista domenica, dobbiamo cancellare ogni ambizione.
Fin qui comunque siamo nell'ambito delle opinioni.
Invece non è un'opinione ma un fatto il comportamento illecito dei dirigenti viola appena insediati ed è un fatto la dichiarazione elegantemente ricattatoria sul precedente di questo arbitro contro la viola.
E' una mia inferenza, certo maliziosa, il legame tra le due cose: cioè tra l'avvertimento trasversale di un potente e il fatto che i giudici di gara nel dubbio abbiano preferito, anche in modo umanamente comprensibile, evitare nuove grane.
Che Palacio stesse andando in porta quando è stato fermato per fuorigioco inesistente, è un altro fatto, ammesso a denti stretti da più di un commentatore.
Lo so, sarà stato un caso, un episodio sfortunato. Un errore. Da nulla rispetto a quelli commessi dai nostri .
Solo che gli errori dei nostri li pagano i nostri, è un po' diverso.
Ti dirò che anche il mancato secondo giallo a Guarin per conto mio conferma i dubbi sulla gestione della partita: infierire non sarebbe stato utile.

Ripeto: tutto questo non conta nulla rispetto ai problemi nostri che sono emersi dalla gara. Il resto anche se fosse vera la mia opinione confermerebbe solo che questa è l'Italia, il paese in cui la furbizia, soprattutto se unita al potere, qualche piccolo vantaggio la dà sempre
Noi discutiamo non perché portatori di verità, ma perché ci piace confrontare le opinioni con chi condivide la nostra passione.

Amstaf ha detto...

Che in questo paese (ma non solo..) furbizia+
potere diano enormi vantaggi è evidente, e certo non solo nel calcio. Che la media arbitrale delle prime 6 giornate sia stata, per noi, migliore del solito, a me sembra chiaro. Che l'arbitro abbia sbagliato, idem. Che in quella situazione Handa non avrebbe dovuto esserci, togliendo ogni possibilità di errore-torto, è innegabile. Avrebbe potuto fare molte cose...infatti si è preso la "responsabilità" a prescindere dall'arbitro. Personalmente non credo alla "sfortuna" (semmai all'inganno) ma trovo ugualmente questa partita ingiudicabile. Fermo restando che certi errori non si dovrebbero fare e quando li fai la responsabilità è TUTTA tua. Speriamo sia solo un episodio. Perché anche le considerazioni "tecniche", sono figlie di uno "svolgimento" anomalo, per esempio se fossimo stati noi in vantaggio Melo non avrebbe giocato in spazi larghi, al contrario...i limiti ci sono, dovremmo adattarci per...limitarli.

Riccardo Anelli ha detto...

"....Dal Mancio, che conosce benissimo i fatti ma dopo una sconfitta e una prova deludentissima ha preferito non innestare una polemica che avremmo pagato nelle partite successive." Non credi Luciano che questo nostro storico accettare in silenzio ( Mou a parte ) non abbia dato mai grandi risultati. Certe persone sono sensibili ad altri "stimoli" bendiversi dal nostro dignitoso accettare in silenzio.
Comunque per consolarmi guardo la classifica :)

Daniele ha detto...

Riccardo, per quanto io la veda come Luciano (anche) sulla direzione di gara, se il Mancio inizia a far polemica già adesso, come minimo gli sbattono in faccia un paio di rigori e altrettante espulsioni non fischiate a favore dei nostri avversari dall'inizio del campionato.
Non credo che il nostro sia un problema caratteriale......io resto della mia opinione, serve un giocatore agile che salti l'uomo e crei superiorità in attacco...un Lucas, Lavezzi giovane, Robben....gente costosa insomma.

Massimo Mirci ha detto...

Chiedo scusa per il ritardo,
esatto, il riferimento era per l'inizio che lasciava intendere un complotto fiorentino ai nostri danni...
Come sempre Luciano mi hai risposto perentoriamente e con precisione.
Non avevo dubbio alcuno riguardo il fatto che la tua disamina era soprattutto dettata da una delusione sportiva forte. Come la mia.
La mia intenzione era solo quella di cercare di tralasciare l'arbitraggio vista la brutta brutta brutta prestazione di troppi dei nostri...
Onore alla fiorentina e al bravo allenatore Sousa, secondo me.
Posso aggiungere al tutto, per cercare di concludere questa mia "polemica", che sono assolutamente consapevole delle miriadi di torti che abbiamo subito negli anni, i quali mi hanno fatto odiare in alcuni momenti questo sport...
Però sono troppo innamorato dell'inter, e voglio provare a sperare (illuso io) che quest'anno ci lasceranno stare perchè considerati meno pericolosi di Roma e Napoli...
Ad ogni modo chiedo scusa per l'intervento di stamattina e ringrazio per la gentile e accurata risposta!

LOTHAR10 ha detto...

Ciao
Siamo scesi dalle stelle dove ci avevano messo le P .I. e purtroppo non abbiamo fatto nulla x evitarlo...
Detto questo stiamo calmi che ancora nulla è compromesso...non ho capito due cose l altra sera Perché mettere Palacio e non Adem L. e sopratutto perché ha rimesso Guarin che giá cin il verona aveva fatto malissimo... Ma il Mancio ovviamente ne sa più di noi e avrà avuto le sue ragioni..da adesso
Concretati x Genova sperando in una vittoria anche giocando male...

Riccardo Anelli ha detto...

Daniele quello che tu dici è vero, ma secondo me, anche stando zitti non cambia nulla.
Ci puniscono appena diamo noia.
E' una situazione morattiamente poco simpatica, dalla quale francamente credo si difficile uscire e stando così le cose preferisco le "sparate" di Mou.

luciano ha detto...

massimo, non devi assolutamente scusarti. Il tuo intervento era misurato e stimolante. Spero che mi abbia aiutato a correggere la mancanza di chiarezza nell'esporre alcune delle mie valutazioni.
In proposito sono talmente lontano dallo spiegare tutto o anche solo tanto di quello che è successo con elementi ambientali che pure continuo a credere ci siano stati, che non condivido l'ottimismo di molti basato su un discorso di classifica.
Per esempio l'amico Lothar dice che nulla è compromesso.
E' vero, in termini numerici nulla è compromesso, anzi a inizio campionato nessuno sperava che ci trovassimo in questa situazione di classifica.
Però sono abbastanza incline, se ho capito bene a condividere il ragionamento di Amstaf: meglio una classifica bella che una brutta, ma è innegabile che i limiti tecnici (e aggiungerei atletico-agonistici) sono rilevanti.
Solo se lavoriamo con umiltà tenendo presente le nostre effettive possibilità, i punti di forza e quelli di debolezza, potremo ottenere il massimo: che non sarà tantissimo, ma neppure pochissimo

luciano ha detto...

Riccardo, secondo me gli arbitri sono come la maggioranza degli italiani: servili con i potenti, vendicativi con chi li critica ma per loro ritengono che non rappresenti un pericolo.
E noi nel palazzo non contiamo nulla.
Nessun arbitro vedrà la carriera bloccata da nostri veti. Per altre società non è così.
Ne approfitto per precisare che non ho mai pensato a un complotto viola.
Ho semplicemente pensato a un furbesco (e riuscito) tentativo di condizionamento di un potente nei confronti di uno malleabile.

Amstaf ha detto...

Eh si, Luciano, i limiti sono rilevanti, almeno oggi (che so, magari Perisic e Kongdo crescono molto...ma oggi è questo) ma non così rilevanti da impedirci di fare bene o anche benissimo, visto che gli altri paiono avere più "limiti" di quanto preventivassimo. Ma, secondo me, ad una condizione, di "accettare" i nostri limiti, conviverci, senza far finta di essere altro. Accontentarsi, realisticamente, dei limiti estetici, a vantaggio di efficacia e concretezza...in maniera semplice.

luciano ha detto...

Avvocheto: stupidamente non ho chiesto l'età o la categoria del giovane del PSV che ci interessa. Mi hanno detto ovviamente il nome, ma non lo ricordo (e non è una dimenticanza diplomatica). Ricordo solo che è un nome composto

Riccardo Anelli ha detto...

Domanda ingenua....quindi con Thoir non è cambiato nulla ?

Avvocheto ha detto...

Grazie Luciano

Avvocheto ha detto...

Visti un po' di video delle partite del week end di juniores, primavera ed allievi
Tra le varie cose che mi hanno colpito segnalo:
- Piscopo nel ruolo di centrale...veramente una sorpresa vederlo lí e vederlo cosí a suo agio. In certe sue partenze e tocchi rapidi mi pare di intravedere qualcosa di Kovacic. Spero che possa proseguire cosí ed esplodere
- Antonini che mi pare essere cresciuto ancora fisicamente
- l'attacco tutto di 2000 degli allievi nazionali, che hanno combinato benissimo nell'occasione del gol di Merola
- le imbucate paurose che hanno preso dietro gli allievi nazionali, vuoi per le assenze, vuoi per le espulsioni, vuoi per una non grande sicurezza del portiere ma hanno patito moltissimo dietro

luciano ha detto...

Reno da centrocampista è straordinario.Tecnica, rapidità visione di gioco grinta.
Grande merito a chi gli ha trovato il nuovo ruolo.
Tra l'altro lui non è convintissimo che questa scelta sia definitiva, ma lo sarà presto e ne guadagnerà moltissimo.
Rispetto a mateo per ora ha tante cose in meno, ma ha certamente una miglior rapidità sul breve (e direi anche rapidità di pensiero) e molto più carattere.
Senza per questo caricarlo di responsabilità.
Su Antonini: non so se i filmati hanno mostrato il suo straordinario palo. Potenza e precisione sbalorditivi.
Sugli allievi e la loro difesa: Mangano è un portiere molto fisico, ma con ampi margini di crescita. Mancano Zinho e Nolan e Valietti viene impiegato a destra. Valietti e Capone sono due nazionali, mentre Maranzino gioca da poco nel ruolo, ma credo che abbia grandi qualità.
Forse il problema è a centrocampo (dove comunque manca Emmers) e nel modulo.
Mi pare però che a Cesena, in nove, siano andati vicinissimi al gol del pareggio. E i romagnoli se non sbaglio sono primi a punteggio pieno

luciano ha detto...

Riccardo: ma che cosa volevi che cambiasse? hai visto come si permettono di trattarlo alcuni altri presidenti? Io sono convinto che alla fine lui la spunterà e molti del mondo del calcio dovranno andare a Canossa. Ma in Italia non conta chi è bravo serio, ecc. Conta solo chi ti può dare favori e quanto grandi possono essere questi favori.
Io nella mia carriera di tifoso ho visto L'Avellino andare benissimo con De Mita presidente del consiglio, il Vicenza con Rumor, Cosenza e Potenza fare le cose migliori quando erano in auge Colombo e Mancini, persino il Torino vincere lo scudetto con Craxi presidente.
Degli Agnelli e dei Berlusconi non parlo neppure.
ET che cosa può offrire a chi è in cerca di soldi e carriera? Oppure chi può "spaventare" come eventuale nemico?

Michele ha detto...

Il rigore era già assurdo in diretta. Scandaliso al replay in cui si vede chiaramente il Viola buttarsi prima del contatto, perché in ritardo sulla palla. Ora. Da 20 metri si può sbagliare. A 1 metro l'ineffabile Banti no. Metti che il fuorigioco di palacio fosse difficile (molto meno di quanto sembri....) ma il fallo non sanzionato è assurdo. Come il gialli di guarin, che entra netto sulla palla e NON con il piede a martello. Se poi il Viola vola.... son fatti suoi. Da lì guaro non è più esistito. Semplicem.... non poteva più giocare con la grinta che gli conosciamo e per me ad un certo punto voleva farsi espellere. Tutto questo a giustificazione? No. Santon centrale mi sembra un'inutile forzatura e metterci a specchio (?) contro la Viola un'inutile forzatura. Purtroppo hai ragione. Miranda contro uno veloce va in crisi bell'1 contro 1. E telles è stato spesso quanto meno ingenuo. Peccato. Nonera una partita impossibile. Ancge pperché la Viola non è così forte soprattutto in difesa. Bastava forse bliccare le fasce e aspettare un'occasione. Ma era stato deciso diversamente. Dagli arbitri cacasotto (spero non prezzolati) e da Mancini. Spero di non vedere più Santon centrale o Palacio con la lungua da fuori dopo un quarto d'ora. Scusate la filippica ma l'arbitraggio mi ha fatto infuriare. E la prestazione dell'Inter non ha migliirato l'umore.

Michele ha detto...

Aggiungo solo che i commenti alla moviola sono ancora più scandalosi degli arbitraggi. Rigire netto e silenzii su fallo e fuorigioco su palacio. Basta. D'ora in poi vedrò le partite in streaming e con commento in cinese possibilmente. E scusatemi.

Avvocheto ha detto...

Si Luciano: occasione pazzesca di Merola mi pare e, sulla ribattuta, di castilla

Riccardo Anelli ha detto...

Infatti Luciano la mia era una domanda ingenua e comunque vinceremo meno ma sono fiero della nostra diversità

Riccardo Anelli ha detto...

Su cosa si basa la convinzione che alla fine la spunterà ?

surf74 ha detto...

Luciano scusa ma gallina 99, Nolan 99 e kerin 99 che fine hanno fatto? Non è che per caso il nome dell'attaccante del psv è Jayden Braaf del 2002

luciano ha detto...

Surf, in teoria potrebbe essere, perché proprio non mi ricordo il nome. Però in pratica per poter (eventualmente) venire da noi il prossimo anno, non può essere che un 2000-99-98. Se nato dopo il 2000 non potrebbe trasferirsi, se nel '97 non sarebbe in età di giovanili.

Riccardo: di ET sappiamo poco. Soprattutto non sappiamo se può o vuole spendere. Però una cosa almeno a me appare chiara: è un vero mastino, un orientale di quelli che non vivono esclusivamente nel presente, ma che perseguono l'obiettivo con sistematica continuità e feroce ma tranquilla determinazione.
tranquilla poi relativamente, solo nel senso che non perde la calma, se è vero quello che si racconta sul clima più...fervido che si riscontra negli uffici.
Se il nostro appeal non ci ha consentito l'arrivo di un emiro che possa compararci i vari Messi, uno con feroce e tranquilla determinazione era il massimo che potesse capitarci.

Surf: Nolan è infortunato dovrebbe rientrare in gruppo in questi giorni, di Gallina non so nulla ma deve essere infortunato anche lui, Kerin è bravino ma inconsistente (un po' una copia di Rapajc, in questo senso).
Tra l'altro io sono curioso di vedere in partita Rover, uno che in allenamento mi sbalordisce sempre per la potenza devastante

ZiemeluBarri ha detto...

Kerin in questi giorni stava in nazionale per le gare di qualificazione per l'euro u17 e la sua slovenia era nello stesso girone di Zinho. Ieri ha segnato nell'ultima partita del girone. Ho visto la partita e anche se è stato schierato da esterni d'attacco, a me pare un prima punta, con poco fisico ma movimenti senza palla molto interessanti.

Wustber ha detto...

ricordo quando abbiamo battuto la juve a torino nonostante incredibili "sviste" arbitrali.. le giornate dopo son state un sussegguirsi di errori clamorosi a nostro svantaggio in particolare mi pare contro l'atalanta un non fallo di Silvestre che ha causato un rigore (quello era ancora più clamoroso..)

cmq spero che non si ritorni a quei tempi dove tra l'altro la societa' non fece assolutamente nulla per aiutare il povero Strama

anche io fino a leggere questo post consideravo il rigore netto ma più lo si riguarda più si vede la simulazione..
se pero' Mancini si fosse lamentato di cio' avrebbe causato un disastro visto che anche se determinante siamo stati completamente sovrastati anche tatticamente

Unknown ha detto...

Non ci facciamoci prendere dallo sconforto e dal pessimismo però. La partita di domenica sera sappiamo tutti come si è svolta, alla fine sul 2-0 anche Mancio, è probabile, non ci abbia capito più niente e questa è una delle tante sensazioni che si potevano provare. L'altra è che la squadra fosse scesa in campo con un po' di presunzione che non le dona affatto; di questa squadra ho apprezzato nelle prime partite l'umiltà, il chiudere gli spazi e difendere tutti insieme, lottare su ogni singolo pallone, sono virtù che un tifoso deve apprezzare e riconoscere. Ecco è bene che tornino su quella strada fatta di sacrificio ed umiltà, perché non solo non sono una grande squadra(almeno non lo sono ancora...) come giustamente scrive Luciano, ma una squadra in fase di costruzione. Oltre a Mancio, nemmeno io non ci avevo capito niente, sul rigore soprattutto, perché adirato con il centrocampo sottotono e nei confronti di Handanovic, non mi ero reso conto che non fosse rigore......
P.s.:sono ottimista per forza di cose.... ho acquistato il biglietto per la juve..... e dato che vivo a 800km e passa da San Siro devono riprendersi :)

Marin ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=w4iilGTNNqk

inter-carrarese berretti

Marin ha detto...

vedo troppo pessimismo intorno ai nostri 97-98-99....soprattutto da parte di luciano.

mi spiego: la primavera attuale non avra' il passo e la ''gamba'' di quella dell'anno scorso, ma di tecnica ce n'e' da vendere. aspetto la reintegrazione di manaj e l'esplosione di de la fuente che in quanto a tecnica e impegno insegna calcio a molti della serie A. ripeto, magari siamo meno pronti nel presente rispetto alla primavera precedente, ma abbiamo tutte le carte in regola per ripetere i successi dell'anno scorso. e forse siamo persino piu' futuribili.

la berretti e' ottima, opoku se mette la testa a posto e se il fisico gli permettera' di esprimersi al massimo ci sara' da divertirsi. ha solo bisogno di tempo e intanto merita di essere aspettato e coccolato. aspettiamo intanto taufer e diamo fiducia a questa grandissima annata che puo' anche contare su un reinventato piscopo, su un antonini 2.0, su un ritrovato cagnano e via dicendo. perfino carraro sembra in ripresa.

per i 99 aspettiamo con piu' fiducia e meno scetticismo che la squadra si completi. da zinho a emmers passando per spaviero.

luciano ha detto...

vorrei tanto condividere l'ottimismo di Marin, ma purtroppo almeno per la Primavera non mi è possibile.
Certo, se scendessero Manaj e Di marco (magari a fare l'esterno di centrocampo, come lo vede, in prospettiva, Silvinho, a quanto mi risulta), le cose cambierebbero.
Ma, temo, non basterebbe a fare una squadra competitiva il massimi livelli. Poi sarei il più felice di sbagliarmi. Su Pau, bisogna dire che sta benissimo, probabilmente il mister lo vede poco e credo di saperne i motivi.
Che cosa dirà il futuro non lo so.
io scommetto sui Bona, Puscas, Camara, Palazzi, Rocca Gnoukouri Di Marco un po' più che sui titolari di quest'anno. Nel senso che se si esclude Radu e Della Giovanna che giocavano già lo scorso anno, non vedo un gruppo altrettanto numeroso che possa arrivare agli stessi probabili livelli. Due o tre forse si. Di più, no.

Sulla Berretti sono d'accordo anche se Jus resta un'incognita come prospettiva e ha bisogno di tutto tranne che di essere coccolato (a parere mio che sono il suo primo sostenitore).
Su Mel preferisco non esprimermi se non dicendo che gli voglio bene.
Antonini e Cagnano stanno crescendo. Soprattutto al secondo hanno fatto benissimo gli allenamenti con Primavera e Prima Squadra.
Piscopo spero che in Berretti giochi pochissimo e vada subito in primavera.
Invece non trascurerei Donna, che ha limiti di corsa ma gioca a calcio come nessuno, nonché gli stessi Equizi e Lombardoni

Per i '99 non so che dire. parlo di quello che ho visto, cosa sarà quando ci saranno altri non posso prevederlo. I risultati non sono entusiasmanti, ma la qualità non manca davvero. Bisognerà soprattutto sistemare il centrocampo e definire l'assetto dell'attacco, sapendo, a quel punto di avere alternative davvero valide
Inutile dire che Spaviero, se torna lui sarà un valore aggiunto enorme.

luciano ha detto...

Ah, poi non mi dimenticherei di Bollini

Avvocheto ha detto...

Mel ho visto che a settembre ha avuto uno stiramento al collaterale

Unknown ha detto...

Io ho visto in TV la partita della primavera contro il Verona e sono rimasto impressionato positivamente da Bonetto. Sicuramente non lo conosco quanto Luciano, ma mi è sembrato uno dei più pronti fisicamente e tatticamente. Forse non dotato di tecnica eccelsa, ma sicuramente di buona corsa, senso dell'anticipo e della posizione. Per me uno dei più positivi e futuribili.

Karlito ha detto...

Possibile esclusione di Kondogba che mi trova d'accordo. Giocatore fino ad oggi fumoso e poco efficace in fase di contrasto. Rendimento largamente inferiore a quello di Kovacic a mio incompetente modo di vedere. Anche se non potrà mai avere la tecnica di Mateo speriamo che migliori almeno nell'apporto fisico.
Ma nel prossimo mercato dobbiamo cercare di nuovo uno come Kovacic da innestare in una squadra che, senza suicidi tattici manciniani, dovrebbe difendere assai meglio dello scorso campionato.

luciano ha detto...

D'accordo con Ruzza sulla buona corsa di Bonetto, che certamente è uno dei più pronti (del resto due anni fa giocava titolare in serie D.
proprio il fatto di essere tra i più pronti in teoria potrebbe rendere più esili i margini di miglioramento. Speriamo tutti che non sia così.
Su Kondo-Kova non sono d'accordo con karlito, ma non è una novità: si tratta di opinioni diverse entrambe legittime

Matteo ha detto...

Penso che se dovessi scegliere delle entrate nel prossimo mercato queste sarebbero un interno destro di centrocampo titolare ed un altro attaccante. Bastano solo due rinforzi, poi in estate ci cercheremo un portiere, magari ritorna Di Gennaro che con il Latina sta continuamente inanellando ottime prestazioni.

luciano ha detto...

Inviato un mini post con qualche considerazione sui nostri giovani e sul loro momento

Unknown ha detto...

beh.....non scorgere le grandi potenzialità di Kondo lo trovo assurdo... d'accordo invece sul fatto che fino ad ora non abbia inciso per quello che potrebbe

Guido ha detto...

Online il post di Luciano sul weekend delle Giovanili e di altri ragazzi passati per le nostre fila.