Giovanili Inter: male i più piccoli

Una domenica molto incompleta per le nostre giovanili, con alcune squadre importanti che hanno giocato solo amichevoli.

Nel complesso comunque le squadre che sono scese in campo si sono ben comportate, almeno per quelle delle classi d’età più alta.

A livello di ragazzini molto giovani invece ci sono stati esiti che, se si trattasse di grandi, non esiteremmo a definire “disastri”. Però a questi livelli tutto cambia rapidamente e non c’è da preoccuparsi in modo eccessivo, anche se temo che ormai la stagione sia avviata al ribasso, almeno per esordienti e pulcini.

Ecco comunque   i risultati delle gare disputate:

Primavera:                       Vicenza Inter 0-1

Juniores Berretti              Inter Renate 1-1

Allievi AeB:                    Inter Torino 2-2 (amichevole)

Allievi Lega Pro:             Inter Carpi 2-1

Giovanissimi nazionali:  Inter Lumezzane 2-0 (amichevole)

Giovanissimi regionali:   Brescia Inter 2-6

Giov. Regionali B:          Inter Monza 2-1

Esordienti 2004:              Milan Inter 4-0

Pulcini 2004: (noi p. 2005):             Inter Aldini 2-0

Pulcini 2004: (noi p. 2005)              Inter Accademia Inter 1-1

Pulcini 2004  (noi p. 2005):             Lombardia Uno Inter 3-0

Pulcini 2005  (noi  p. 2006):             Pro Sesto Inter 2-2

Pulcini 2005: (noi p. 2006):              Cinisello Inter 0-2

Per dovere di cronaca dobbiamo anche citare una partita fra Pro Sesto 2006 e Inter 2007: Pro Sesto Inter 12-0.

Vediamo ora per le singole squadre la Posizione nel campionato di competenza.

Primavera:

Il Cagliari è passato anche a Udine (8 vittorie e un pareggio in 9 partite, difficile continuare a considerarlo una meteora. E pensare che è stato composto attingendo in abbondanza agli “scarti” di Inter e juve!).

Ha vinto anche il Chievo, sempre terzo a un punto da noi, mentre il Milan battendo il Verona si è appaiato agli scaligeri al quarto posto – a 5 punti da noi - e rivede la qualificazione. Noi  siamo sempre secondi, a 5 punti dal Cagliari.

Nel prossimo turno, sabato ALLE ORE 13.00 A INTERELLO (SALVO VARIAZIONI SUCCESSIVE)

saremo impegnati contro la Salernitana, che si trova a metà classifica.

Berretti:

Il pareggio contro il Renate non è stato così disastroso, perché L’Albinoleffe ha perso in casa e l’Alessandria è stata sconfitta dal Torino.

Di conseguenza siamo primi a pari punti con l’Albino che però deve ancora riposare e abbiamo due punti di vantaggio sull’Alessandria.

Si Avvicina il Torino di bomber De Luca che ha ridotto il distacco da noi a sei soli punti.

Sabato, alle 14.30 a Centrogrigio affronteremo proprio l’Alessandria, mentre il Torino sarà a Renate e L’Albino a Pavia

U17 AeB:

Situazione immutata, ovviamente, a causa della sospensione, mentre cresce l’attesa per il derby che si disputerà domenica alle 15.00 al Vismara.

Il Milan, dopo il recupero, è a 3 punti da noi.

Il Vicenza è a 2 punti e a parità di partite, mentre l’Atalanta è a 5 punti con una partita in meno e domenica  ospiterà proprio il Vicenza 

U17 Lega Pro: In questa categoria inaspettatamente Il Pro Piacenza in trasferta ha imposto il pari all’ex capolista solitaria Renate .

Quindi con la nostra vittoria e quella dell’Atalanta, in vetta abbiamo tre squadre…nerazzurre appaiate.

Segue l’Albinoleffe a un punto, mentre il Milan, fermato sul pareggio dalla Cremonese, è a sette punti.

Domenica prossima, ad un orario assolutamente insolito (le 13.00 sempre che sia confermato) a Ciserano, scontro al vertice fra Atalanta e Inter

Giovanissimi nazionali: fermo il campionato, l’Atalanta resta prima con due punti di vantaggio su di noi e sei sul Milan, tutte a parità di partite.

Domenica alle 14.30 affronteremo in trasferta la Reggiana. Turno facile per le nostre avversarie

Giov. Regionali: Sempre primi con un punto sull’Atalanta, che però deve recuperare la partita col Mantova.

A parità di partite, il Milan è a 3 punti, il Como a 5.

Domenica Inter Mantova (Enotria, ore 15.00), mentre il Milan andrà a Como e l’Atalanta a Cremona

Giova. Reg. B (2003): Ancora una vittoriq di misura dei ragazzi di sala che però sono raggiunti in vetta dal Milan, il quale ha vinto e Renate e pure la partita di recupero. L’Atalanta segue a 2 punti, le altre sono distanziate.

Domenica affronteremo il Como (a Orsenigo, 11.30) mentre il Milan affronta in casa il Lumezzane e l’Atalanta va a Cremona

Esordienti (2004):  Dopo il crollo, previsto, almeno da me, dei nostri nel Derby l’accenno di riscossa segnalato nelle precedenti partite si arresta. Ora siamo quinti, ma soprattutto il Milan, autentico squadrone, ha 10 punti di vantaggio.

Sabato un’occasione di parziale riscatto, affrontando il Pavia, all’Accademia, alle 17.15

Le tre squadre dei Pulcini A (2005) sono in questa posizione: nel girone 12 restiamo secondi a un punto dal Milan, nel girone 13 il pareggio con l’Accademia, unito alla vittoria del Milan sulla capolista Alcione ci relega di nuovo al terzo posto, in una classifica accorciata (un punto tra Alcione e Milan e un altro punto tra Milan e Inter); nel girone 14 dopo la sconfitta torniamo quinti ma a 9 punti dalla capolista Bresso

Vediamo adesso l’andamento delle singole partite

Primavera: Vicenza Inter 0-1 (De La Fuente)

Riproduco il report scritto dal nostro Luigi golfista subito dopo il match

“Oggi ho visto la primavera.

Buon primo tempo in cui abbiamo segnato con De La Fuente su bel tiro dal limite dell' area.

Nel secondo abbiamo amministrato rischiando solo a seguito di una palla persa da Zonta nella nostra trequarti.

Nell' occasione loro hanno preso due pali con un tiro da fuori e un altro sulla respinta.
La squadra si è presentata con un 4231 poco convincente e solo al 70' è passata al 433.
Complessivamente la squadra è apparsa solida ma senza gioco.

C'è poca qualità a centrocampo, poche sovrapposizioni dei terzini ed in attacco ne risentono.

Troppe  palle lunghe sparate a caso.

Le valutazioni individuali:

Pissardo sempre sicuro e poco ha potuto sui 3 pali consecutivi.

Gyamfi, prestazione sufficiente, l' ho rivisto finalmente proporsi sulla sua fascia in modo concreto come quest'anno non aveva ancora fatto.
Popa è parso quasi sempre sicuro.
Miangue il migliore dei due centrali, l'avevo già visto giocare in quella posizione così così ma oggi mi ha convinto.
Dimarco si è visto poco in avanti dove dà il meglio. Anche oggi è stato superato dal suo avversario diretto che l'ha anticipato in occasione del terzo palo. Complessivamente non ho visto quei miglioramenti rispetto all'anno scorso che pensavo potesse raggiungere dopo i tanti allenamenti fatti con la prima squadra.
Zonta dà un grande contributo a centrocampo per lunghi tratti fino a quando ce l'ha fatta, poi ha pasticciato un po'. Ho saputo dal nostro telecronista che l'anno scorso e' stato il miglior cannoniere della Berretti e ciò mi ha sorpreso perché gioca molto dietro. Mi piacerebbe vederlo in posizione più avanzata.
Bonetto solo quantità.
De La Fuente, solo il bel gol e poco altro. Deludente.
Delgado come al solito non pervenuto. Il peggiore. Al 70' è stato sostituito da Gravillon che ha giocato come terzo a centrocampo.
Correia poco servito.
Bakayoko, nel primo tempo il migliore davanti.
Nel secondo è un po' sparito.
Sono entrati a partita finita, Dellagiovanna e Rapaic.
Il nostro mister ha parlato di una squadra un po' stanca”

Per SeS:   

6 a Pissardo Gyamfi Correia e Baka; 6.5 a Di Marco, Bonetto, Zonta e Delgado; 7 a Popa e Miangue; 7.5 a Pau

Juniores Berretti:  Inter Renate 1-1 (Piscopo)

Riproduco il mio report.

formazione:

Capaccio
Chiarion Mattioli Lombardoni Cagnano
Donnarumma Carraro
Magistrelli Vago Piscopo
Smekal

Una formazione chiaramente rimaneggiata per l'assenza di punte vere, molto leggera in avanti ha affrontato in un match difficile il Renate, squadra composta da atleti molto prestanti, certo inferiori ai nostri tecnicamente, ma grintosi, ben messi in campo (sempre stretti e corti) e motivatissimi.

Nel primo tempo non abbiamo costruito granché: oltre alla bella rete di Piscopo, qualche iniziativa insidiosa portata sulla destra da Magistrelli: ma poi, sulle palle messe in mezzo non si trovava lo stoccatore capace di finalizzare

Nella ripresa il nostro gioco è molto migliorato e siamo stati davvero insidiosi.
Inarrestabile soprattutto il binario di sinistra (Cagnano - Rino) con Carraro che appoggiava di più.
Diverse occasioni da gol non sfruttate, sempre per mancanza di peso nel reparto centrale oppure per un po' di sfortuna e qualche bella parata del portiere avversario.
Poi, inaspettato il gol del loro pareggio.
Un cross su calcio piazzato veniva abbrancato dal portiere che poi caricato perdeva la palla sulla quale si avventava un loro giocatore realizzando. L'arbitro convalidava nonostante le reiterate proteste dei nostri.

Nel poco tempo che restava i nostri tentativi di riportarci in vantaggio conducevano solo ad altre occasioni sfumate veramente per un nulla.

Resta la soddisfazione di una buona prova (soprattutto nel secondo tempo e l'idea che quando avremo recuperato, per esempio Jus e almeno uno dei promossi in Primavera che poi non giocano molto, saremo anche più incisivi.

Un' altra consolazione è la sconfitta interna dell'Albinleffe. Ora lo abbiamo raggiunto, ma noi abbiamo disputato una partita in meno. Alessandria sconfitta dal Toro (i due gol di De Luca), è terza a due punti.

Pagelle

Capaccio: poco solo ordinaria amministrazione. Sul go, forse pur perdendo la palla per la carica irregolare poteva cercare di allontanarla.

Chiarion: prima destra, nel finale s inistra, ha volto con sicurezza i compiti affidatigli
Mattioli: non possiamo che ripeterci: gli manca un po' di fisico. I piedi sono ecbuoni: nel primo tempo due aperture di 60 metri hanno propvocato l'entiusiasmo di Luigi Golfista.
Lombardoni: a me continua a piacere molto e non mi capacito delf atto che sia rimasto fino a questa età nei dilettanti
Cagnano: con Reno, per me il migliore in campo: spinta coninua, cross bellissimi e di prima intenzione. Luigi sospirava: ah se avesse un piede simile Santon...

Donna: ha incontrato qualche dififcoltà nell'organizzare il gico soprattutto nel primo tempo quando più avversari attaccavano i due soli nostri centrocampisti. Meglio nella, ripresa
Carraro: ha più fisico di Donna e regge discretamente il ritmo avversario. Anche lui cresce nel secono tempo segnalandosi per alcune iniziative in appoggio

Magistrelli: inizia benissimo: in alcune incursioni salta l'avversario e raggiunge il fondo, peccato che in mezzzo non ci fossero attaccanti d'area. Cala un po' alla distanza
Vago: tante belle giocate individuali, ma non riesce quasi mai ad aprirsi lo spazio per la conclusione vincente o per l'assist che liberi un compagno
Reno: dopo un primo tempo leggermente in ombra, rispetto alle sue qualità, nel quale comunque realizza un bel gol, nel secondo si esprime benissimo in tandem con cagna. Io comunque ho nostalgia delle sue prestazioni da centrocampista

Smekal: non voglio infierire, ma quello visto oggi, anche considerando che era chiamato a un compito che non gli è congeniale, non vedo proprio come possa essere classificato fra i 50 migliori giovani europei...

Cerrone: nel secondo tempo, pur con le note carenze strutturali davanti, la squadra convince veramente: nel miglioramento certo il mister ha una parte importante (secondo Luigi l'allenatore incide più del 50%. Io ritengo che questo sia possibile in relazione ai risultati. Per la “qualità” del gioco ho qualche dubbio in più).

SeS sotto il titolo “Inter, versione sbiadita” riporta la dichiarazione di Cerrone: “Non è mai facile giocare quando gli avversari piazzano 8 uomini nella loro metà campo. Gli spazi dobbiamo prenderceli con un maggiore movimento, che ho visto solo nel secondo tempo”

Il giornalaccio poi indica un nostro schieramento a 433 (con Magistrelli mediano!) a conferma del fatto che i moduli sono qualcosa di reale solo nella testa di chi vede.

Conferma anche che la sostituzione di Ndyaie (ricordo che sarebbe un nostro nuovo futuro acquisto) è avvenuta per infortunio.

Quanto ai voti: 5.5 a Capaccio (sul gol c’è il dubbio di un fallo dice SES, bontà sua); 6 a Chiarion, Donna, Lombardoni Magistrelli Carraro Vago; 6.5 a Piscopo e Mattioli 7 a Cagnano e 5 a Smekal

U17 Lega Pro: Inter Carpi 2-1 (Gossò Coltro)

Anche qui riproduco il report di domenica:

Formazione:

Tamma
Lunghi Airaghi Coltro Coppini
Corrarati Battilana
Mastromonaco Pelle Gossò
Adorante

Partita che poteva finire in goleada e in vece è rimasta in equilibrio sino alla fine.

Inter rimaneggiata, per motivi di turn over,  e le assenze si sono sentite a centrocampo, per la qualità del gioco, perché Corrarati e battilana non hanno le caratteristiche di costruttori proprie invece di Pata e Gavioli, per non dire di Schirò.

Partita dunque poco convincete sul piano del gioco con difesa e centrocampo che cercavano sempre palle lunghe, soprattutto per sfruttare la velocità di Gossò davvero incontenibile.

Nonostante questo discutibile atteggiamento, nel primo tempo oltre ai due gol sono venute almeno altre cinque occasioni clamorose ma l'egoismo dello stesso Gossò e la sua imprecisione davanti al portiere le hanno vanificate.

Il Carpi (nelle sue fila mi ha fatto piacere rivedere l'ex Caputo) si è così riorganizzato ha ottenuto di dimezzare le distanze in modo abbastanza fortunoso e poi è rimasto in partita sino alla fine approfittando anche dell'espulsione dello stesso Gossò.

L'arbitro ha tollerato alcuni interventi davvero troppo pericolosi, come in particolare un fallaccio da dietro che ha messo a serio rischio la caviglia del nostro giocatore, il quale colto da un raptus da rezione, sul prosieguo dell'azione avrebbe colpito con una testata l'avversario.

Testata vista dall'assitente con inevitabile espulsione.
Ho scritto “avrebbe” solo perché io non l'ho vista, stavo seguendo l'azione che si svolgeva altrove, ma mi è stato detto che il fatto è realmente avvenuto.

Nel finale con in campo Pata, Merola, Esposito e Gavioli abbiamo avuto pur in dieci qualche altra occasione, ma il risultato non è più cambiato

Le pagelle.

Tamma: due soli interventi, ma straordinari, anche se il secondo non è valso a evitare il gol. “L'uomo tranquillo” come lo chiamo io, ricordando un film di J Wayne, sta confermandosi davvero ad alti livelli

Lunghi: è un destro e giocava a destra, negli ultimi anni è stato spostato a sinistra e ormai sembra far meglio su quella fascia, paradossalmente.
Airaghi: buona prestazione. E' cresciuto molto e questo sembra dar ragione alle scelte della società, che non l'ha mai ceduto anche quando giocava poco, intravedendone le potenzialità di prospettiva
Coltro: l'ex monzese si è dimostrato un buonissimo arrivo. Sicuro in fase difensiva ha realizzato un gol di testa da attaccante puro
Coppini: non ha confermato qualche buona prestazione precedente . Il processo di adattamento al ruolo di difensore probabilmente comporta questo alternarsi di situazioni

Corrarati: non male ma l'accostamento con batti, altro uomo di rottura, toglie qualità alla manovra
Battilana: vale il discorso fatto per Corrarati. Lui ha fisico e veemenza ma non è certo un fine costruttore

Mastromonaco: forse un filo al di sotto delle ultime prestazioni. Però fa il suo coprendo la fascia e mettendo qualche bel traversone, su uno dei quali Coltro piazza la capocciata vincente
Pelle: meno incisivo del solito, fa da rifinitore dietro le punte, ma gli servirebbe il supporto di compagni più tempestivi nel giocare la palla e più continui nel proporsi
Gosso: davvero imprendibile. Semina avversari come birilli. Troppi perché a calcio si gioca in undici e lui spesso non vede compagni in posizione ideale. Arriva parecchie volte davanti al portiere, ma lo “buca” una sola volta dopo almeno 4 dribbling consecutivi.
Inaccettabile il fallo di reazione. Proseguendo con questo tipo di gioco dovrà abituarsi a subire fallacci in silenzio

Adorante: buoni movimenti, da vero centravanti. Certo che se poi li vanifichi non servendolo nello spazio che si è aperto, o se lo cerchi solo dalla tua trequarti con lanci lunghi dei centrocampisti bassi, non riesce a essere letale

Cauet: è un anno di prova, in cui si vede chi potrà fare i nazionali nella prossima stagione. Il turn over molto ampio si spiega ed è ragionevole per questo motivo.

SeS dà 6 a tutti con un sette a Coltro che ha segnato

Fermi anche i giovanissimi nazionali, occupiamoci ora dei

Giovanissimi Regionali:  Brescia Inter 2-6 (Nuzzo 2, Tordini 2, Barazzetta e autorete)

Formazione e voti di SeS

Stankovic 6 (Anane 6)

Moretti L (6) (Amanno 6) Mazzoni 6 (Moretti A 6)  Pirola 6.5 Morandini 6 (Schieppati 6)

Sangalli 7

Doumbia 6.5

Barazzetta 7

Chibozo 6 (D’Isidoro 6)

Nuzzo 7 (Verzeni 6)

Tordini 7.5

Giovanissimi regionali B: Inter Monza 2-1 (La Torre, Poku)

Formazioni Fasolini

Messa Minotti Zalli Mei

De Milato Zanelli Butti

La Torre Poku Iannello

Esordienti 2004: Milan Inter 4-0

Sotto il titolo a tutta pagina: “comanda il Milan” SeS trasuda entusiasmo per la gioia del trionfo dei suoi protetti.

Parla giustamente di prestazione straripante. Aspettiamo una terminologia simile utilizzata in occasione di una delle tante nostre vittorie in un derby.

Sacco, il nostro mister, dichiara: “la loro fisicità ha fatto la differenza, in queste categorie la prestanza fisica è determinante. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi e farò loro i complimenti”.

La questione della fisicità è reale, ma troppo spesso diventa un alibi, per tutti, eh, anche per i nostri  avversari quando perdono.

Qui però ci sarebbe un discorso più complesso da fare sulle strategie societarie. Proverò a farlo in sede di commenti al post.

Comunque in questo caso il problema della fisicità, a quanto mi dicono, è reale. Il Milan avrebbe ben otto giocatori di colore (Sacchi, dove sei) dalla fisicità talmente abnorme, che loro stessi li schiererebbero tutti o quasi solo in occasioni speciali, un po’ vergognandosi di andare ad affrontare dei bimbetti con otto energumeni, seppure in età.

Mi dicono anche che un po’ stiamo…migliorando, perché in questa classe d’età nel passato prendevamo batoste ben peggiori.

C’è anche da ricordare che almeno due delle loro quattro reti sono dovute a errori banalissimi dei portieri.

Tutto questo naturalmente non vuole essere un alibi

Pulcini a girone 12: Inter Aldini 2-0

I marcatori: Cerlesi, Brusarello

Pulcini A girone 13: Inter Accademia Inter 1-1

marcatore Grieco

Pulcini A girone 14:   Lombardia Uno Inter 3-0

Giovani di area Inter

Vediamo come al solito la situazione dei nostri giovani (in un caso ex) che militano in B.

1993  Di Gennaro, Latina: purtroppo l’infortunio subito è serio: si parla di 2 mesi almeno di assenza dai campi

1993 Bessa, Como: altri ’90 da titolare  e buona prova per il giovane italo brasiliano, anche in occasione della sconfitta esterna dei lariani a Vercelli (2-0).

Ecco il giudizio di lario live:

Bessa 6,5: lotta, corre, recupera palloni e, quando si trova nella posizione di trequartista, inventa anche passaggi filtranti per i compagni

In totale 12  presenze, 1 gol, un assist per 1149 minuti giocati

1994  Belloni,  Ternana: panchina nella partita contro il Crotone.

Il suo score resta di  7 presenze e due gol in 455 minuti.

1994  Garritano,  Cesena: altri ’90 da titolare,  che portano a  10 le presenze totali, per 513  minuti  con tre gol e un assist.

1995   Donkor, assente per infortunio

1996  Yao Guy:  ancora una presenza da titolare per un totale di 13 presenze e 1185 minuti.

Ecco il giudizio di Crotone Sport:

“YAO 7: Dalle sue parti non si passa. Non solo, appena ha qualche metro avanza e si spinge oltre il centrocampo con una gamba impressionante”.

1996   Camara, Bari: Solo presenze in Primavera

1996  Puscas, Bari:  assente. Tre  presenze e 144 i minuti giocati in prima squadra dal rumeno.

1996:  Palazzi, Livorno: assente.  4  presenze per 121 minuti totali. Un gol.

Vediamo ora come sono andati i nostri giocatori in lega Pro o qualcuno anche in D

Renate Cremonese 0-1: Sciacca titolare. Kondo Romanò in panchina. Guglielmotti e Forte titolari, Eguelfi in panchina

Lumezzane Sudtirol 1-2: Bandini in panchina

Bassano Cittadella 1-1:  Candido titolare e assist

Reggiana Pordenone 1-4 Pasa titolare

Prato Pontedera 3-1:  Gaiola titolare. Capello titolare e gol Knudsen titolare e gol Gabbianelli subentrato e eurogol, Ogunseye in panchina

Lucchese Savona 2-0:  Steffè e Romney titolari; Cincilla, Pinton, Dell’Agnello, Tassi in panchina

Serie D:

Pergolettese Seregno 0-1: Cassani assente

Caronnese Bra 4-0: Bourmila e Gazzotti in panchina

Oltrepo Acqui 3-2 Colombi titolare e gol

Ciserano lecco 1-3: Crosato in panchina

Caratese Virtus bergamo 2-0: Bigotto titolare (6.5) Moreo titolare (6.5)

Olginatese Pontisola 2-0: Bandini jr titolare

Piacenza Caravaggio 2-1: Mira in panchina

Nelle varie formazioni giovanili da segnalare:

Campionato primavera:

Samp Pro Vercelli 3-2: Goury titolare e gol

Vicenza Inter 0-1: Rizzotto titolare (6.5) Sgarbi titolare (6.5)

Non ho notizie  sulle formazioni di  Spezia (Panatti), Cagliari (Cotali Bernardi), Genoa (Andriuoli)

Campionato Berretti

Albinoleffe Lucchese 0-2: El badaoui titolare (5.5) De Maria titolare (6) Lazzarini entra nel secondo tempo (6.5)

Campionato Allievi Lega Pro

Feralpi Cagliari 8-1 : Franzini titolare (6) Gavazzeni in panchina

Renate Pro Piacenza 0-0 : Diaferio entra nel secondo tempo

Inter Carpi 2-1: Caputo titolare (6)

Lumezzane Atalanta 0-2: Rivetti assente

Novara Pavia 0-1: Montecchio entra nel st

Campionato Giovanissimi

Novara Pavia1-1: Sorrentino titolare (6)

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it): Pau De La Fuente in azione nella gara infrasettimanale di Coppa Italia contro il Cesena. Due gol per lo spagnolo nelle ultime due partite tra Coppa Italia e Campionato.