martedì 1 dicembre 2015

43

Napoli - Inter 2-1: ci siamo anche noi




Un'Inter generosissima e molto determinata, regge bene il confronto con la squadra più forte e più in forma del momento e sfiora il grande risultato in dieci contro undici... e mezzo.

L'analisi della partita non può prescindere dall'espulsione di Nagatomo, che è risultata determinante.

Decisione assurda dell'arbitro, che era stata preparata scientificamente dai media, con la storiella, inventata ma pubblicata, di un Orsato iscritto a un Inter club.

L'arbitro veniva esplicitamente chiamato, da più di una PI. a dimostrare “sul campo” la falsità di tale situazione.

Orsato non poteva restare sereno dopo una campagna psicologica di questo tipo e gli effetti si sono visti quando ha lasciato   l'Inter in 10 per un doppio cartellino che definire disinvolto sarebbe un eufemismo.

Sulla prima ammonizione, Naga trattiene effettivamente con una mano per un attimo, nella metà campo avversaria, Callejon che si rotola al suolo, con una reazione da cartellino giallo per simulazione.

Il contatto c'è, ma nel calcio i contatti sono mille per partita: conta l'intensità del contatto: altrimenti in area ci sarebbero decine di rigori e di cartellini a ogni azione.

Sulla seconda ammonizione Naga in recupero di tempo e posizione entra alla disperata, ma frappone il suo corpo fra il corpo dell'avversario e la palla. L'avversario gli finisce addosso. Il contatto è tra la schiena di Naga e il corpo dell'avversario.

L'intervento deve essere sanzionato con una punizione per gioco scomposto e indirettamente pericoloso, ma non si può cacciare uno dal campo perché l'avversario...gli è andato addosso.

Non facciamoci ingannare dai commenti dei moviolisti: in Italia, come ha insegnato Moggi, assoldati i moviolisti, gli arbitri possono fare di tutto.

Non è la ricerca di un alibi, ma una partita per il primato finita 2-1 con due pali degli sconfitti è evidentemente decisa dagli episodi e questo è stato un episodio determinate.

Però, nelle redazioni di giornali e televisioni, i servi del potere non sono solo i moviolisti. Gli opinionisti fanno anche di peggio.

Il top della vergogna è il concetto di bel giuoco che si cerca di accreditare.

Il Napoli ha giuocato benissimo ma ha avuto meno palle gol di noi, andate a consultare il tabellino.

Due gol, una grande parata di Handa (ma a quel punto eravamo scoperti per cercare di agguantare il pari in dieci) e due facilissimi interventi del nostro portiere su Hamsik, da posizione defilata, nel primo tempo e su un colpo di testa debole dello stesso giocatore, nel secondo.
In pratica nei minuti fra il 2° e l'88° potevamo giocare senza portiere.

Che poi i partenopei abbiano per un tempo tenuto più la palla e messo grande pressione sulla nostra difesa è indiscutibile.

Però a calcio gioca bene chi attacca pericolosamente e pure chi difende ancora meglio, sventando gli attacchi avversari.

Avere una difesa forte, che imbriglia un attacco forte come quello del Napoli non è una vergogna, non è leso bel giuoco.

Tanto più se a loro volta i tuoi attaccanti anche nel primo tempo portano un uomo al tiro più volte di loro (Perišić al 17°, Guarín alto da buona posizione, al 28°, Perišić che strozza il tiro sprecando una palla gol al 40°).

Nel secondo tempo, in dieci contro undici, un gol per parte, una grande parata dei portieri per parte e due pali per noi.

Se l'obiettivo nel calcio è segnare e non far segnare, se il bel giuoco si misura in funzione del rapporto tra palle gol costruite e concesse, allora l'Inter ha giocato almeno alla pari del Napoli.

Ma tant'è: siamo un Paese di Poeti, di Santi e di Navigatori (oltre che di corrotti) e la razionalità resta un optional.

Poi c'è lo scandalo degli scandali: siamo anche il Paese del conflitto di interessi.

Immaginate un altro Paese al mondo in cui i diritti televisivi del campionato siano proprietà di una squadra? Che so, del Real Madrid o del Barcellona?

Eppure Moggi, comperando moviolisti e giornalisti, ha dimostrato che condizionare l'opinione pubblica è molto importante.

Tornando al calcio giocato, secondo me la partita ha dimostrato che potremmo anche restarci, nell'élite del campionato.

In questa partita non siamo stati inferiori al Napoli grazie al sacrificio straordinario di tutti, ma i partenopei continuano ad avere qualcosa in più, soprattutto davanti.
E dicendo questo non credo di essere un disfattista, ma un realista.

E' troppo facile dire che a centravanti scambiati avremmo squasi sicuramente vinto.

Noi avevamo altri punti deboli: Nagatomo e Guarín, per esempio e il Napoli ha una rosa meglio distribuita.

La loro difesa è discreta, ma poi ha giocatori che eccellono, ognuno nel suo ruolo, nella fase della costruzione e dell'attacco.

Allen ha grande corsa, Jorginho fa girare la palla, Hamisk è un formidabile incursore da lontano, Higuain un fenomeno senza pari nel nostro campionato e gli esterni sono completi, si tratti di Callejon e Insigne oppure Mertens e Gabbiadini..

Solo che è un Napoli a trazione anteriore, che può reggere a livelli eccezionali solo se la squadra sta cortissima per tutta la partita.
Se si allunga, se quando ripartono gli avversari 4 o 5 napoletani, stremati, si fermano in avanti, allora può essere punito.

Dal punto di vista tattico e agonistico i problemi erano due: riuscirà la difesa dell'Inter a contenere la furia iniziale di giocatori con gamba e intensità migliori della nostra (mediamente) e magari la squadra a infastidirli con qualche ripartenza?

E in caso positivo: il Napoli riuscirà a mantenere ritmo e compattezza per tutti i 90 minuti?

Perché i partenopei hanno una tale potenza offensiva da poter travolgere subito una squadra di normale valore e poi possono assestarsi su ritmi più tranquilli.

Se però una squadra avversaria resiste, la partita si gioca alla distanza.

E infatti, nel primo tempo, dopo lo sbandamento iniziale, abbiamo retto, tanto che Handa non ha più dovuto compiere nessun intervento di qualche difficoltà e forse, se avessimo avuto, al posto di Icardi, anche solo il Palacio di tre anni fa, le cose si sarebbero messe ancora meglio.

La parte decisiva della gara abbiamo dovuto giocarla con un nuomo in meno.
Nonostante questo, la partita ha cambiato volto a nostro favore.

Abbiamo immesso al posto dei due giocatori più statici e più potenti (Icardi e Guarín) due uomini di grande gamba (Telles e poi Biabiany).

Ma soprattutto giocatori che nel primo tempo si erano visti poco come Ljajić e Perišić si sono messi a seminare avversari in modo irresistibile.

Si vedeva più di un napoletano trascinarsi penosamente per il campo.

Su twitter dopo il primo tempo, qualcuno ha scritto che il Napoli non correva di più, correva in modo organizzato.

Certo, l'organizzazione consisteva nell'essere sempre tutti dove c'era la palla. Quando non ce l'hanno fatta più, si sono scordati l'organizzazione, sono diventati ...disorganizzati.

Solo Higuain, l'uomo meno sacrificato nell'avanti e indietro, ha mantenuto la forza, la corsa e la lucidità del primo tempo.

Purtroppo è bastato, anche perché noi avevamo un uomo in meno e per di più dovevamo rischiare.

Eppure anche così abbiamo dimezzato, abbiamo creato pericoli su pericoli, abbiamo costretto il loro portiere a una parata miracolosa e abbiamo colto due legni.

Loro hanno rallentato e noi, anche di conseguenza, siamo cresciuti.

Il problema è che il Napoli può giocare sempre in questo modo: un tempo alla grande (il primo o il secondo) in genere gli basta per assicurarsi il risultato.
Poi raramente troverà un avversario con il cuore e la forza dell'Inter. Potrà gestire e magari incrementare il vantaggio.

Noi non potremo giocare sempre in questo modo e forse neppure con questa intensità.

Già sabato contro il Genoa dovremo attaccarli, giocare in spazi stretti e offrire a loro spazi ampi in contropiede.

Se saremo organizzati (questa volta il termine ci sta) soffriremo poco, ma faremo fatica a scardinare la loro difesa: la sequela di 1-0 è significativa in proposito.

Insomma il Napoli (a cui faccio i complimenti per il naturale calo di ritmo del secondo tempo. Se non ci fosse stato mi avrebbe creato più di un sospetto, perché ci sono limiti umani invalicabili) al momento ha qualcosa in più.

Noi stiamo facendo un percorso superiore ad ogni aspettativa. Se sapremo continuare così e magari migliorarci, ci saremo fino alla fine: a lottare magari dietro di loro, ma insieme a juve, Milan Roma e Viola.

Le pagelle individuali

Handanovič: il primo gol è sul suo palo, ma si tratta di un colpo di inusitata precisione e violenza. Sul secondo nessuna responsabilità Una grande parata tiene l'Inter in partita fino alla fine. 6.5

D'Ambrosio: uno dei problemi dei nostri terzini è che sono mediocri, ma spesso scontano la mancata protezione. Nel primo tempo Il nostro è preso d'infilata da Insigne e Glulham che avanzava come un treno senza torvare contrasto. Tutto sommato lui limita i danni e alla distanza rende inoffensivo Insigne. 6

Miranda: ancora una notevole prestazione. L'aiuto a D'Ambrosio, contro Insigne viene soprattutto da lui. Sul secondo gol viene battuto di pura potenza. La sorte gli nega il gol che avrebbe compensato il mezzo infortunio e gratificato la buonissima prestazione. 7-


Murillo: sbaglia sul primo gol, in collaborazione con Naga. Poi grinta e diversi salvataggi importanti. 6

Nagatomo: non mi piace gettare la croce addosso a un nostro giocatore che comunque si è battuto. Sul fallo costato l'espulsione è stato ingenuo. Non siamo in Giappone, dove (forse) vige la sportività e doveva aspettarsi sia la sceneggiata di Callejon, sia che in seguito l'arbitro avrebbe sanzionato pure un intervento solo scomposto. E' un buon giocatore, ma in una squadra che punta allo scudetto risulta un punto debole. 5

Guarín: opposto a centrocampisti più rapidi stenta un po' a far prevalere la sua indiscutibile potenza. Si crea anche una buona occasione, tirando fuori di poco. Ma nel complesso in quel ruolo forse serviva uno con più ritmo e intensità 5.5

Medel: il Mancio gli chiede di uscire a cercare Jorginho, ma così lascia un po' scoperto il tandem difensivo centrale. Si batte come un leone, ma in altre occasioni è risultato più determinate. 6.5

Brozović: in grande condizione. Lavora per due e spesso riesce anche a mantenersi lucido.
Non capisco le voci su una sua possibile cessione. Sembra destinato a diventare uno degli uomini fondamentali. Nel finale si fa tutto il campo in progressione, poi deve tirare (malino) per mancanza di compagni. Non gli manca però la personalità. 7

Perišić: tanta corsa, ma a vuoto almeno nel primo tempo.
Ha l'alibi che spesso non veniva seguito dai compagni.
Nella ripresa anche lui si trasforma in leone, coprendo chilometri a velocità notevole. Impreciso nel tiro. 6+

Icardi: non si può dirgli nulla perché si batte al massimo delle sue possibiltà.
Inutile chiedergli l'invenzione personale o la capacità di mandare in porta i compagni.
Come è inutile chiedergli ritmo e progressione.
Se lo vuoi, lo devi prendere esclusivamente per le sue doti di fromboliere nei 16 metri. Ma devi servirlo, così non incide per nulla sul match. 5+

Ljajić: primo tempo impalpabile, dà l'impressione che sarebbe servito di più un uomo di sostanza. Nel secondo si trasforma e diventa un trascinatore. Il gol, tanta lotta e diverse brillanti iniziative. 7.5

Telles: prestazione positiva. Di certo è già superiore a Naga e se potesse giocare con una certa continuità forse in breve potrebbe aspirare a risolvere definitvamente il problema dell'esterno basso mancino 6.5

Biabiany: 3-4 palle toccate, tre grandi pericoli per il Napoli.
Ha il vantaggio (per il terzino che gli sta dietro) di poter fare l'attaccante partendo dalla linea difensiva.
In pratica fino a quando ce la fa gioca per due.
I piedi non sono da fuoriclasse, ma in questa squadra può ancora rendersi molto utile. 6.5

Jovetić: condivido la scelta del Mancio di preferirgli giocatori più da combattimento. In queste partite così dure probabilmente la scelta migliore è inserirlo nel secondo tempo, quando con la sua freschezza può fare la differenza. Imperioso e sfortunato nello stacco che poteva darci il pareggio 6.5

Mancini: presenta una grande Inter e questo è ciò che conta. Come tifoso da bar, a me sembra che sarebbe stato meglio non partire con Naga e Guarín. Avrei messo Melo e Telles (non JJ che avrebbe forse sofferto le accelerazioni di Callejon). 7

Conclusione: attenzione, non è la prima volta in questi anni che giochiamo un grande big match e poi molliamo. Ricordo solo per citare un esempio la vittoria a Torino con Strama. La situazione ora è diversissima, certo: diversa la classifica, il gruppo più valido e ben più solido, anche caratterialmente. Ma bisognerà, come successe dopo la sconfitta con la Viola, rimettersi subito in corsa, fina dalla partita contro il Genoa, senza illuderci che sia facile.

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it): l'esultanza di Adem Ljajić dopo il gol dell'1-2 Interista. Il serbo sta dando buoni segnali nelle ultime partite.

43 commenti:

Unknown ha detto...

E già sabato sera, sarà un'altra dannata partita, bisognerà nuovamente #serrareiranghi!

Wustber ha detto...

Luciano darei un mezzo punto in più per come Mancini ha distrutto l'ex arbitro a mediaset premium..

finalmente qualcuno ci difende da questo schifo

Michele ha detto...

Come al solito piacevolissima la tua lettura della partita. Io ero troppo arrabbiato ieri sera per essere lucido e caparci qualcosa, a parte tifare. Speravo e contavo di vincere, ma forse son troppo passionale. Ti contesto solo che tu consideri Icardi più "da combattimento" di Jovetic. Secondo me, anche su questo, fra i due non c'è paragone. L'esclusione del Serbo la concepisco solo se aveva 15 minuti di partita nelle gambe e non di più. Altrimenti per me dovrebbe essere titolare fisso ed inamovibile. Speriamo bene col Genoa. Purtroppo la partita di sabato è molto differente. Vorrei essere come quei tifosi che dicono... "meritavamo a Napoli, col Genoa sarà facile". Nel campionato italiano non è affatto così. Ma per fortuna c'è Mancini. Ci penserà lui come al solito.

carlo ha detto...

Molto contento per le ultime prestazioni di Liajic.
Avrei messo titolare Melo (anche se dubito avrebbe terminato la partita ).

Preoccupato per Icardi. Valuterei la cessione.
In più c'è sempre sul mercato Falcao, a cui darei ancora fiducia

Lou ha detto...

Luciano, benvenuto nel club dei "si può fare"....

MarkEllen8 ha detto...

Che il Napoli abbia qualcosa in più forse... Ieri sera non si è visto. Che abbia una rosa migliore mah... Secondo me no. Chi giocherebbe titolare da noi a parte Higuain e forse hamsik? Io personalmente non cambierei MAI callejon mertens insigne gabbiadini con Lijaic Perisic Jovetic e Palacio/ Bianiany. Come non cambierei nessuno dei loro difensori con i nostri. Opinioni mia - non siano inferiori al Napoli

luciano ha detto...

Mark, Speriamo che tu abbia ragione. però vedo che non citi Higuain nel pacchetto attaccanti. proprio un'inezia.... Alla fine sono decisivi i grandi attaccanti.
Intanto una brutta voce (o qualcosa di più) se confermata, per Sergio: kean starebbe per andarsene in Inghilterra

luciano ha detto...

invio il post sulle giovanili. Penso che potendo, sarebbe opportuno pubblicarlo domani nel primo pomeriggio

Riccardo Anelli ha detto...

Luciano , quindi come quoteresti un nostro terzo posto ?
Sono preoccupato anch'io per la situazione di Icardi ma ci penserei due volte prima di venderlo.
Sabato sarà dura, ma ancora più duro sarà doverci sorbire le interviste dell'astioso Gasperini.

carlo ha detto...

Intanto Kovacic è diventato titolare in una squadretta spagnola dalla maglia bianca.
Così come era accaduto subito a Cou.

Forse forse,una riflessione l.Inter dovrebbe farla.

luciano ha detto...

Per la verità a me sembra che Kovacic dopo molte partite in cui non ha visto il campo, ha giocato un paio di partite nel Real dopo qualche disastro del gruppo storico.
Le qualità in prospettiva di kovacic non sono mai state discusse, ma bisogna dire che l'Inter con Kovecic è arrivata ottava, grazie anche alla vendita di Kovacic oggi è seconda a un punto.
Secondo me le cose vanno viste nella loro interezza e complessità

luciano ha detto...

Straordinarie dichiarazioni di Mancini al Corriere dello Sporc: distrugge le farneticazioni di quel .... di sacchi, ma nello stesso tempo, leggetelo bene, risponde anche a chi , da interista, parla di catastrofisti riferito a coloro che vedono il napoli (e non solo) per il momento più forte di noi.
Il che non significa arrendersi, ma anzi, raddoppiare gli sforzi

Riccardo Anelli ha detto...

Mancini si confema sempre più interista !

Avvocheto ha detto...

Zinho oggi si è allenato con la prima squadra (assieme a molti primavera mi pare)

Karlito ha detto...

Higuain è veramente forte. Il suo secondo gol mi ha ricordato quello di Milito nella finale di Coppa Italia vinta contro la Roma. QUesti sono giocatori che fanno la differenza. Non capisco perché si cerchi di sminuire la qualità del Napoli, squadra che a me piace molto.
D'altra parte sono anche convinto che senza Higuain in queste condizioni strepitose il Napoli non sarebbe lì e nemmeno ci avrebbe battuto, ma il discorso è veramente stupido, senza Milito nel 2010 non avremmo vinto nemmeno un titolo.

Detto questo, la solidità dell'Inter potrebbe essere la caratteristica capace di dare continuità ai nerazzurri nell'arco del campionato. La domanda è: il Napoli riuscirà a mantenere questa continuità?

Questo anche in considerazione dei cambi: l'Inter è ben coperta in quasi tutti i ruoli, il Napoli lo è altrettanto?

Ribadisco il mio apprezzamento al Napoli che, al meno come squadra di titolari in forma, mi sembra più forte dell'Inter, ma questo campionato ci ha detto qualcosa di inaspettato sulla nostra squadra, ovvero che siamo d'acciaio con concrete possibilità di migliorare ulteriormente e durare nel tempo.

Tutte le nostre partite appaiono di grande sostanza (brutto gioco secondo i critici letterari che si occupano di calcio) mentre Roma e Fiorentina hanno già dato segni di una certa discontinuità.

Ero convinto, come Luciano, del quarto/quinto posto, ma comincio a nutrire qualche speranza (chiaramente senza farmi pericolose illusioni) di poter acchiappare il terzo posto.

Purtroppo penso che i farmacisti ci arriveranno davanti, e pure il Milan mi preoccupa.
Insomma ancora il campionato deve dire moltissime cose, da questo punto di vista, sicuramente uno dei più belli degli ultimi anni dominati del feudo Agnelli che ha la possibilità di estrarre denaro fresco direttamente dalle casse comunali e regionali (se non statali).

Insomma, preferisco andare coi piedi di piombo...

Chris ha detto...

Karlito, ti dico la mia sul terzo posto. fino a ieri alle 21 ero molto pessimista, dopo la partita sono un po' più ottimista, ma sempre con una dose enorme di cautela (negli ultimi anni la vendono a buon prezzo...)

Chris ha detto...

intanto in Argentina è la notte in cui si da per fatto il passaggio di Calleri all'Inter (forse successivamente prestito al Palermo).
in Italia aspettiamo conferme o smentite.

Guido ha detto...

Riguardo Higuain: dipende sempre cosa si intende per forte.

Per me Diego Costa, Suarez sono forti. Ibra è un fuoriclasse. Higuain è buono.

Per intendersi, se avessi il portafoglio di PSG, Real, Barça e compagnia cantante lo lascerei dov'è. Perché trovo che il più delle volte abbia bisogno di un errore grave di uno o più difensori per andare in rete.

luciano ha detto...

Io dico sempre quello che penso, anche a costo di prendermi del disfattista o di volta in volta del jap.
Oggi penso questo (domani è un altro giorno e si vedrà): non credo a un'Inter in lotta per il titolo. Sta facendo miracoli per esere dove è e i miracoli non possono ripetersi in eterno.
Nel nostro caso si tratta di...miracoli assolutamente umani. Miracoli di impegno, di concentrazione, di atteggiamenti tattici azzeccati, di scelte di formazione azzeccate. L'inter non ha la partita in cui può vincere rilassandosi: se non dà il 99% non ce la fa e non puoi dare il 99% per 38 partite. Continuo a vedere almeno tre squadre come organico più forti di noi (Napoli Juve Roma) e due che sono pari a noi (Viola e Milan). L'unica delle potenziali rivali distanziata seriamente è la Lazio.
Per il resto se in 14 partite hai guadagnato 7-8 punti nelle restanti 24 puoi raddoppiare il vantaggio ma puoi anche perderlo.
Il Milan non ha per ora la nostra grinta, la nostra compattezza il nostro equilibrio. ma ha un mister che lavora su quello e dispone di buone qualità nel reparto decisivo: Bacca e Nyang a napoli avrebbero potuto far male. Però è vero che probabilmente questo Milan a Napoli sarebbe stato travolto in mezzo e dietro. Però trovare un assetto solido dietro è più facile che diventare dirompenti, dall'essere sparagnini, davanti.
Per conto mio è tutto aperto: potremmo anche arrivare secondi o terzi, ma potremmo anche arrivare quinti.
Diciamo che mi sentirei tranquillo se arrivasse un terzo centrale (al posto del Rano) con le caratteristiche fisiche del Rano stesso ma più reattivo: non so le condizioni reali di Ivanovic, ma se non si ripete l'operazione Vidic mi andrebbe benissimo. Poi anche con un paio di cessioni mi piacerebbe un terzino destro vero (a sn proverei con più continuità telles). A centrocampo prenderei subito Sensi, anche cedendo in cambio Manaj e la comproprietà di qualche giovane che va per la maggiore. Ma questo non si farà. davanti vorrei una punta travolgente. Non conosco abbastanza Calleri.
Ecco, completando la rosa con i tasselli giusti in questi quattro ruoli (anche tra gennaio e l'estate) potremmo davvero giocarcela per il titolo.
Ma magari il troppo amore mi fa essere troppo fifone e mi fa credere che l' erba del vicino sia più verde.
Non pretendo di essere nel giusto perché so che tutte le nostre valutazioni sono in qualche modo influenzate da fattori emotivi (c'è chi è più "spaccone" e chi è più cauto, per natura)

Riccardo Anelli ha detto...

Luciano Manaj lo cederesti a titolo definitivo ? Se sì è perchè ritieni Sensi molto forte o perchè reputi Manaj non da Inter ?
Chris Calleri è quindi più di una voce ? Secondo te quale ruolo nell'Inter ?
Il parcheggio da un personaggio come Zamparini comunque mi da molto fastidio .

Chris ha detto...

su Calleri non so Riccardo, come dicevo ieri in Argentina c'era chi lo dava per fatto all'Inter, prendendo spunto dalle parole del presidente uscente del Boca (in attesa delle elezioni) che avrebbe detto in via informale che Calleri al 99% sarà prima ceduto ad un fondo inglese e poi giocherà in Italia.
vediamo se arriveranno conferme o smentite.

come ruolo è un simil Osvaldo, una prima punta che può giocare anche da seconda.

Riccardo Anelli ha detto...

Quindi è qualcosa di più di un vice Icardi ?

Unknown ha detto...

Gabriel, Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Valdifiori, Chalobah (dal 36' s.t. Allan); Hamsik (dal 24' s.t. Hysaj), Callejon (dal 32' s.t. Ghoulam), El Kaddouri. (Rafael, Negro, Luperto, Gionta). All. Sarri. Questi sono quelli che hanno giocato a Bruges in EL, invece questi sono quelli che hanno giocato con noi:Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 35' s.t. David Lopez); Callejon (dal 42' s.t. Maggio), Higuain, Insigne (dal 25' s.t. El Kaddouri). (Rafael, Gabriel, Strinic, Henrique, Valdifiori, Dezi, Chiriches, Chalobah, Luperto). All. Sarri
Allora, continuano a scrivere pennivendoli vari, commentatori improvvisati che a causa del turno di coppa infrasettimanale, il Napoli non abbia potuto dare ilmeglio , come se il turnover non esistesse da quelle parti e che noi non abbiamo visto palla per 70 min, affidandoci ad una reazione disperata dopo il gol di Ljiaic nell'ultima fase... ecco questo è il commento più gettonato....
Assurdo! io dico che Mancini ha ragione e che in 11 quella partita noi l'avremmo vinta, perché era palese che fossimo messi in campo troppo bene sin dai primi minuti e che Coulibaly prima o poi si sarebbe imbarcato... Come dice appunto Luciano non è mica una colpa se una squadra ha solidità difensiva ed un centrocampo, sprovvisto sì di capacità notevoli di palleggio come quello napoletano, ma avendo dalla sua virtù fisiche atletiche notevoli volte ad impedire la finalizzazione del loro fraseggio! Poi questi 70 min di dominio loro io proprio non gli ho visti.....

JackUnreah ha detto...

Buongiorno,
Per varie vicende ultimamente non ho visto molte partite dell'Inter, ma sono riuscito a vedere la partita contro il Napoli e sono preoccupato per Icardi.
Un Inter davvero ottima (non pensavo riuscisse ad arrivare a questo livello in così poco tempo senza svenarsi sul mercato), ma Icardi... mi sembra regredito. L'anno scorso avevo visto grandi miglioramenti nella partecipazione al gioco, smarcarsi, uno-due: non è milito, ma avevo visto miglioramenti. Lunedì ho visto un giocatore fermo come una statua. Avevo l'impressione che i centrali del Napoli potevano andare in palla con pochi movimenti (Ljajic l'ha confermato) ma Icardi era proprio fermo fino a quando partiva un passaggio o cross...

La mia domanda è (dato che come detto non sono riuscito a vedere molto l'Inter): serata storta o è sempre così?
I gol li farà sempre, ha un gran fiuto e "vede la porta", ma come gioco è sempre così "fuori"? Avevo sentito dire che non s'intende molto con Jovetic, ma non c'era quindi non può essere quello...

JackUnreah ha detto...

Ultimo accenno su Higuain: sento tanti dire "a punte invertite" o "se Higuain si fa male" o "Napoli dipende da Higuain"... Beh, ricordiamoci che hanno pagato 50M per Higuain, mi sembra abbastanza normale creare una squadra e un gioco che lo esaltino, non ci vedo niente di sbagliato.
Detto questo, Sarri viene osannato ma per ora non mi ha impressionato (non è troppo difficile fare meglio di Benitez, a mio parere). Il Napoli può perdere il campionato solo per via della difesa scarsa, che li rende molto insicuri e vulnerabili caratterialmente e secondo me questo si è visto con l'Inter: se sul 2-0 contro 10 uomini rischi di perdere, vuol dire che non sei mai riuscito a stare calmo.

Chris ha detto...

Riccardo, può anche giocare insieme ad Icardi in un rombo o un 442, ma nel caso credo sia più che altro un discorso per giugno, perchè per questa stagione di spazio ce n'è poco.

luciano ha detto...

Penso che Sensi possa fare una carriera migliore di Manaj, Poi magari mi sbaglio

Lou ha detto...

"risponde anche a chi , da interista, parla di catastrofisti riferito a coloro che vedono il napoli (e non solo) per il momento più forte di noi"
Luciano, un conto è pensare (mancini lo fa x sua comodità : si impegnasse di più in campo, che i nostri giocatori ci sono costati molto e guadagnano moltissimo) che il napoli sia più forte dell'inter, un altro affermare che non c'è partita, che ci sono due goal di differenza fra le squadre e che "perderemo 1- 3". Mancini è uno furbo, e ha i suoi zazzaroni che gli tengono bordone.
Manaj è un attaccante '96 con buone prospettive, che non darei via con troppa superficialità ... Sensi è un giocatorino (per il fisico) del '95 che ho visto contro il Bari (che, invece, in mezzo schiera un "greco" molto interessante) che ha buone qualità, ma ad alto livello, non lo vedo proprio ... se venisse dalle tue amate giovanili, mi sa che lo presteremmo al...prato (si scherza)

Lou ha detto...

Ci dia qualche motivo per cui l’Inter può puntare al tricolore.
"Perché crederci non costa niente e sognare è la cosa più bella che si può fare. Perché l’Inter ha una grande storia e una tradizione che le consente di giocarsela fino in fondo. Perché penso che i nostri giocatori stiano facendo un grande lavoro e non si fermeranno fino alla fine. E perché non avremo le coppe europee: a marzo questo potrebbe essere un vantaggio, a livello fisico e mentale, se le altre saranno ancora in corsa. Detto questo, il nostro obiettivo è qualificarci per la prossima Champions League, meglio con il secondo posto che con il terzo almeno evitiamo i playoff". (Roberto Mancini)

luciano ha detto...

Manaj è un '97. penso che possa fare una buona carriera. Sensi può falire (ma gioca comunque già a buon livello) e può diventare più forte. il calcio è bello perché ognuno lo vede a modo suo. oggi discutevo con una persona molto competente per la quale il male dell'Inter è costituito da Handa D'Ambrosio Guarin e Icardi. Io invece non vorrei più vedere nell'Inter Nagatomo.
Un altro non sopporta Kondo, e così via.

Che mancini dica quello che dice per comodità è una tua opinione, legittima, ma sempre un'opinione fondata su elementi non verificabili. Poi se tra il napoli e noi in sede di pronostico, giocando a Napoli, ci possano essere due gol di scarto può essere un'opinione sbagliata ma certo non catastrofista.

Se cominciamo a darci degli ...isti anche fra noi, diventa dura. Si può sostenere la propria idea rispettando quella altrui. Altrimenti facciamo come quel tale famoso che chi non la pensa come lui è...un comunista

Chris ha detto...

su Calleri le conferme dall'Italia sono arrivate.
ora l'ultimo grande passo, capire se la notizia è vera o falsa.

Daniele ha detto...

Calleri è un buon giovane specialmente in prospettiva, ma se al Boca davvero ha perso il ballottaggio con Osvaldo allora io credo che al momento attuale a noi serve altro......se poi (come dichiara il Mancio) come obbiettivo puntiamo seriamente al secondo posto.
Personalmente andrei a bussare a qualche agente di giocatori insoddisfatti in top club come Chelsea, Real, Bayern, PSG e simili.

luciano ha detto...

Due mesi di stop per Piscopo. Forza Reno, tornerai presto più forte di prima

luciano ha detto...

Buona amichevole dell'Inter Berretti contro il Vittuone (Eccellenza) 5-0 per i nostri .
Gol di Magistrelli Maggioni Tommasone
Formazione iniziale .
X (portiere straniero in prova)
Colombini Mattioli Pirola Sobacchi
Zanetti Antonini carraro
Magistrelli Maggioni Tommasone

Chris ha detto...

ma no Daniele, Calleri non ha perso nessun ballottaggio con Osvaldo, lascerà il Boca e arriverà in Europa perchè questo è il naturale percorso di un giocatore che fa bene in sudamerica.

luciano ha detto...

Be', ormai il post sui giovani che avevo inviato martedì non è più attuale.
Mi sembra proprio che dobbiamo rassegnarci: non ci sono più solo dubbi sull'utilità del blog, ma anche obiettive e insormontabili difficoltà di gestione.
Gimon e Al sono orami assorbiti da impegni di rete ben più impegnativi e Guido certamente, per quanto davvero generoso, non può arrivare a tutto

Daniele ha detto...

Come direbbe Putin...."una pugnalata alla schiena"
Faccio un appello, c'è tra gli utenti affezionati e fedeli del blog uno specialista in materia che si offra per pubblicare i preziosi post di Luciano? È possibile (Chiedo a te Luciano) delegare questa responsabilità? Io sono una capra in materia.

Riccardo Anelli ha detto...

Mi unisco all'appello di Daniele .

luciano ha detto...

io sono molto più capra di te, altrimenti lo farei io. E

luciano ha detto...

Intanto oggi divertente partitella tra '99 e 2000, finita, per quel che conta, 2-2 (in entrambe le squadre c'era qualche defezione.
Presente per la seconda volta, in arrivo dalla Romania, il 2000 Katalin, un trequartista oggi schierato come punta.
katalin viene dalla dinamo Bucarest dove ha giocato come titolare nella dinamo b (serie b rumena).
Secondo il suo procuratore il giovane è cercato anche da altre squadre (in primis l'Arsenal) ma lui vuole venire all'Inter e per questo mi permetto di farne il nome.
Il giocatore (ha segnato entrambi i gol dei 2000, il primo con una progressione bruciante e rasoiata sul secondo palo, il secondo inserendosi nello spazio, su lancio da dietro ed evitando il portiere in uscita.
L'impressione è la stessa che mi aveva lasciato nella prima convocazione: ottimo con la palla tra i piedi, non si muove molto e non è entrato negli schemi. Avrà toccato in tutto una quindicina di palloni, ma due li ha messi dentro.
In tribuna anche Deki, per visionare la prova del figlio Stefano 2000), sul quale posso dire poco sui piedi. certamente ha la combattività del padre.

luciano ha detto...

Intanto gli esordienti 2004 sono in partenza per Valladolid, dove tra il 6 e l'8 dicenbre disputeranno un importante torneo con Real Barça, ecc.
A loro un in bocca al lupo per un grande torneo

Guido ha detto...

Online il post di Luciano! Scusate tutti il ritardo, ma veramente non ho avuto modo prima di ora. Pubblico lo stesso, perché ci sono informazioni preziose per qualcuno.

Paolo Grasso ha detto...

Magari potresti curare delle sottosezioni di uno spazio più grande ed organizzato (a titolo di esempio "Mondo Futbol", o su spazi prettamente interisti che conosci e di cui non conosco l'esistenza), ad indirizzo interista, in cui avresti supporto costante, o utilizzare una piattaforma per il blogging in cui basti solo scrivere il pezzo e premere invio per metterlo online (a memoria, una decina d'anni fa esistevano i blog di msn) senza grosse revisioni o operazioni complesse. Sarebbe un vero peccato se un'isola felice come questa chiudesse.