Questa volta sono costretto proprio a ritrattare le mie
precedenti convinzioni: essendo l'Inter più forte del Toro, se ha perso può
essere stato unicamente per gli errori del suo mister.
Un allenatore incompetente ci ha portati sino ad ora al quinto
posto (perdendo tante partite contro squadre inferiori) e a parecchi punti di
distacco dalle prime, pur essendo la nostra squadra molto forte.
Del resto la storia si ripete: altri allenatori incompetenti
negli ultimi anni ci hanno costretti a galleggiare tra quinto e nono posto,
quando la qualità della rosa era chiaramente da vertice.
Il prossimo anno, senza rinforzare significativamente la
squadra, ma con un allenatore finalmente capace, spezzeremo le reni sia al Toro
sia al Sassuolo, sia alla Lazio e anche al Carpi.
E finiremo nella posizione di classifica che ci compete.
Contro il Toro gli errori del Mancio sono stati marchiani,
incomprensibili.
Sbagliato l'approccio alla partita, sbagliata l'adozione del
modulo, sbagliate quasi tutte le scelte dei giocatori mandati in campo,
sbagliate le mancate contromosse tattiche, sbagliata la scelta dei giocatori da
sostituire.
Probabilmente è sbagliata anche la preparazione atletica, ma
su questo sono meno sicuro, non avendo assistito agli allenamenti: certo che
però vedendo come correvano loro nel secondo tempo, un robusto dubbio mi viene.
Queste mie considerazioni sono rafforzate dal confronto di
opinioni con i vicini di posto allo stadio.
Chi sosteneva che siamo partiti troppo forte, eppure il Mancio
doveva sapere che se partiamo forte, poi nel secondo tempo caliamo
vistosamente.
Per la verità c'era anche chi sosteneva che il ritmo del primo
tempo, quando avevamo in mano il pallino del gioco, fosse troppo blando: aggredendoli
di più avremmo messo al sicuro il risultato.
Non importa quale delle due tesi sia giusta, in entrambi i
casi avremmo fatto meglio che con l'approccio scelto dal Mancio.
Sulla scelta del modulo non ci possono essere dubbi: il 4231
con quattro giocatori offensivi era sbagliato.
Essendo noi superiori qualitativamente, con un modulo
speculare rispetto al loro, la miglior tecnica avrebbe prevalso.
Per la verità alcuni asserivano con certezza che il modulo
migliore sarebbe stato il 433: con un centrocampista in più avremmo avuto la
meglio in mezzo al campo, garantendo maggior protezione alla difesa e spazi più
ampi per gli attaccanti.
Anche qui, non importa chi avesse ragione, è certo solo che la
scelta del Mancio era sbagliata.
Poi si è passati all'undici titolare:
Perché Santon e non D'Ambrosio? Si, era infortunato, ma si
poteva sempre rischiare: con D'Ambrosio non abbiamo mai perso punti in casa, mi
pare.
E poi non si poteva schierare Telles a sinistra? Va be', Naga
a destra non è il top, ma sempre meglio di Santon, anche se a sinistra il
tandem Naga-Perišić è stato uno degli elementi più efficaci, ultimamente.
Perché JJ e non Murillo? Il colombiano veniva da impegni con
la nazionale e da trasvolate atlantiche, doveva riposare, ma che conta?
Perché non schierare Biabiany dall'inizio, che apre meglio le
difese con la sua velocità?
Perché trascurare Kondogbia che era apparso in progresso?
Perché in una partita con pochi spazi non mettere Jovetić,
l'unico capace di numeri sullo stretto?
E perché trascurare Éder, che ha ritmo, velocità e tiro?
In fondo quando abbiamo schierato questi giocatori abbiamo
sempre vinto.
E invece niente: lui testardo insiste nel far giocare Palacio
e Ljajić.
Ma forse l'errore più grave è stato non aver tolto all'inizio
del secondo tempo un attaccante per mettere un centrocampista in più a
difendere il vantaggio.
Qualcuno per la verità ricordava che quando si era cautelato e
poi aveva subito la rimonta avversaria, era stato subissato di critiche: ma che
c'entra?
Se ti cauteli e perdi hai sbagliato in quell'occasione, mentre
se non ti cauteli, continui col tuo gioco che era stato produttivo e poi perdi,
hai sbagliato anche in questa specifica circostanza.
Potremmo andare avanti, con le critiche alle sostituzioni,
quando già eravamo in inferiorità numerica, ma ormai credo di aver elencato un
numero sufficiente di nefandezze commesse dal mister.
A me per la verità era venuto anche il sospetto che il gruppo,
nel suo insieme, non fosse competitivo al massimo livello e che tutte le
squadre medio alte (quindi anche noi) vincono con quelle di rango lievemente
inferiore quando tutto fila per il verso giusto e perdono quando qualcosa va
storto.
In fondo la Fiorentina ha fatto il nostro stesso percorso e ha
un allenatore straordinario, a detta di tutti;
Il Milan è parecchio indietro e ha un allenatore che prima di
diventare rossonero molti di noi avremmo voluto,
La Lazio ha (aveva) un Pioli che lo scorso anno li ha portati
il CL, ed era un fenomeno, ma ora si trova molto molto dietro, perché
chiaramente ha disimparato il mestiere.
Però ho scacciato subito questo sospetto: alla fine non avremo
la posizione che ci meritiamo per la nostra consistenza tecnico agonistica,
punto più punto meno, ma quella che ci verrà riservata dall'incapacità del
nostro mister.
Con qualche accorgimento sagace (e neppure tanto, poi, se ci
eravamo arrivati tutti noi tifosi), saremmo lì a lottare per il vertice: siamo
l'Inter, che diamine, nonostante Santon, Nagatomo D'Ambrosio, Telles, Ljajić,
Jovetić, un Palacio un po' datato, Biabiany.
Le squadre che stanno dietro di noi le dovevamo asfaltare
tutte e con le altre dovevamo giocarcela.
La partita
Forte di queste riflessioni, ho ripensato all'andamento del
match.
Un primo dato mi è balzato subito all'occhio: nonostante
schierassimo quattro giocatori offensivi, il primo tiro in porta (escluso il
rigore) l'abbiamo fatto al 26' del secondo tempo.
Per contro fino al 52' non si registra, non dico un tiro in
porta, ma neppure un'azione pericolosa dei granata.
In quel momento la palla gol di Belotti, sventata
miracolosamente da Handa, segna il campanello d'allarme e tre soli minuti dopo
ci sarà la capitolazione.
A quel punto infatti la situazione precipita improvvisamente
per due errori clamorosi dei nostri: prima Ljajić, poi Santon si perdono
Molinaro che va in gol e subito dopo Miranda, ammonito ingiustamente la prima
volta, compie un'ingenuità inammissibile in un campione della sua esperienza e
si fa espellere per un fallo inutile a centro campo.
Il mister cambia Ljajić con Murillo e, pur essendo noi in
dieci, la prima vera occasione è per Icardi, che di testa trova Padelli pronto
a una grande parata.
Poi il rigore fasullo e l'espulsione anche di Nagatomo pongono
fine in pratica alla partita.
Ricapitolando che cosa è successo: per 70 minuti abbiamo
controllato la partita, portandoci in vantaggio, facendola noi, in pratica, e
rischiando solo su due errori individuali.
E' vero però che la nostra supremazia abbastanza netta, come
spesso è successo in questa stagione, è sfociata in un solo gol e pochissimi
tiri in porta.
Ma questo toglie sostanza alla critica per il 4231.
E' evidente che giocando in casa e sapendo della nostra
difficoltà a costruire palle gol, il mister dovesse scegliere una formazione
con diversi giocatori offensivi, cercando nel contempo di non perdere il
controllo del centrocampo.
Mi sembra abbastanza logico pensare che non sarebbe cambiato
molto con Kondo al posto di Ljajić e quindi dal mio punto di vista lo
schieramento iniziale era uno di quelli possibili per essere offensivi senza
perdere equilibrio.
Poi, magari, Éder o Biabiany potevano far meglio di Palacio,
ma questo era difficile da stabilire prima.
E se come è probabile le cose fossero andate nello stesso modo
con Éder o Biabiany, adesso tutti staremmo a rimpiangere l'assenza di Palacio o
di Ljajić.
La verità mi sembra che eccetto Handa, Miranda, Medel, Brozović,
Perišić e Icardi, gli altri giocatori si equivalgono e poi magari la partita la
decide la giornata buona o meno di uno o l'altro di questi “bravi”.
O anche di quelli meno bravi.
In qualche caso, come ieri, l'ingenuità imprevedibile di uno
dei più quotati.
Detto questo, io avrei fatto qualche scelta diversa rispetto a
quelle del Mancio, ma naturalmente non ho la pretesa di asserire con certezza
che le mie scelte sarebbero state giuste e le sue sbagliate.
Per esempio: da dilettante quale sono a me sembrava che la
fascia destra della squadra fosse completamente inesistente in fase offensiva e
non mi lasciava tranquillo neppure in fase difensiva, anche se per tutto il
primo tempo il nostro controllo complessivo del match ha impedito che si
creassero pericoli.
Ljajić partiva da destra perché evidentemente il mister non si
fidava della sua copertura difensiva, se schierato centralmente.
In mezzo partiva Palacio che poi quando si portava in fascia
senza l'apporto di Santon, nullo in fase di iniziativa, non riusciva a
incidere.
Nell'intervallo avrei escluso Santon per Biabiany e Ljajić per
Murillo (sempre che fosse in grado di tenere 50'), passando alla difesa a tre:
Murillo
Miranda JJ
Biabiany Medel Brozović Naga
Palacio
Icardi Perišić
A me sembrava una mossa logica, abbastanza ragionevole, vista
la situazione, come poteva esserlo passare al 433 con Kondo.
Oppure, semplicemente, avrei messo Biabiany al posto
dell'ectoplasma di Ljajić, anche per tenere dietro il loro esterno su quella
fascia.
Ma non ho la presunzione di aver ragione e soprattutto so che non
esistono controprove: fosse andata male (come è andata spesso con soluzioni di
questo tipo) si sarebbero accusati i cambiamenti, quando tutto sembrava andare
abbastanza bene (e infatti solo errori individuali hanno modificato la
situazione favorevole: semmai solo il campanello di allarme dell'occasione
capitata a Belotti poteva indurre ad affrettare il cambiamento, anche se il
tempo intercorso tra quell'azione e il gol di Molinari è stato davvero breve).
Nell'insieme la mia convinzione è che quando non sei così
nettamente superiore le partite vengono decise da episodi e se al termine della
stagione gli episodi che ti hanno detto bene rispetto a quelli negativi ti hanno
consentito di occupare una posizione complessivamente confacente alle tue
qualità (per esempio alle spalle delle prime tre, anche se distanziati) non c'è
molto da recriminare sulla gestione.
E non sto difendendo il tecnico di cui, lo dico per l'ennesima
volta, non mi importa nulla come non mi importava nulla di WM o di altri: sto
solo cercando di ragionare, probabilmente sbagliando.
Certo che se poi bastano due vittorie interne e un pari
faticosamente rimediato a Roma per legittimare aspettative di vertice, allora
proprio non so che farci e mi arrendo.
NB: tanto per mostrare che non difendo Mancini, riporterò
anche voci attendibili che provengono da Appiano, secondo le quali non ci
sarebbe un buon clima sia tra giocatori sia tra alcuni giocatori e Mancini.
Personalmente non do peso a queste affermazioni perché io in
campo vedo che tutti lavorano per vincere.
Poi se anche si...odiassero, sarebbero fatti loro.
Alcuni gruppi in passato hanno vinto pur essendo divisi da
profondi rancori.
Le valutazioni individuali
Handanovič: riceve tre tiri in tutta la partita, su
uno compie una gran parata, sul rigore non c'era nulla da fare, sull'altro gol
a differenza di quanto sostengono alcuni non vedo responsabilità.
6.5
Santon: nullo e direi irritante in fase offensiva.
Non ha dribbling e non si fa largo neppure in progressione. Quando riceve palla
la appoggia indietro. Aggiungiamoci l'errore sul gol del pareggio...
4.5
Miranda: primo tempo all'altezza della sua fama poi
perde qualche battuta, viene punito con un cartellino inesistente, e non ha la
lucidità di evitarne un secondo inutile.
Imperdonabile per uno come lui.
5.5
JJ: ho letto di tutto su di lui, che gli
avversari lo avrebbero portato a spasso, scherzandolo e irridendolo. A me pare
che fino a quando la squadra era al completo dalla sua parte non sia passato
nessuno
6
Nagatomo: altre volte più incisivo nella spinta, ma
neppure Perišić davanti a lui era brillante e i due non hanno combinato molto.
Colpa anche delle nazionali: paghiamo sempre il ritorno dei migliori. Naga poi
commette il gravissimo errore di non toccare l'avversario in area e di farsi
espellere... Ottenendo pure il rigore del loro vantaggio. Mancini doveva
prevedere che non avrebbe fatto fallo e sostituirlo prima.
6
Medel: ha corso e lottato fino alla fine, ultimo
ad arrendersi. Probabilmente non basta per il regista di una grande squadra, ma
per l'Inter il suo contributo è comunque prezioso
6
Brozović: lui doveva garantire quantità e qualità. Qualcosa
ha fatto e per un'ora almeno il suo apporto è stato buono. Poi è calato, ma in
inferiorità numerica era difficile per tutti.
6.5
Ljajić: scrive un amico sul blog: “la realtà è che certi sono solo
dei mezzi giocatori, lo dice il loro CV. Sbaglia, e tanto, Mancio ad affidarsi
a Ljajić (e prima ancora a Jojo)”.
Ieri sembrava davvero la personificazione dell'impotenza. Spesso
noi ci entusiasmiamo per una bella giocata ma non teniamo conto di un fatto: il
campo è immenso, circa 7000 metri quadrati, se non sbaglio. Ogni giocatore deve
coprire 700 metri quadri con il ritmo e la velocità degli avversari, altrimenti
la squadra intera va in difficoltà. Probabilmente il Mancio sbaglia a
schierarlo, non voglio difenderlo. Ma secondo me l'errore è stato prendere lui
e Jojo. Quando sono gli unici giocatori con un po' di inventiva, almeno in casa
devi metterne uno. Bisogna vedere se c’erano soldi e opportunità per prendere
uno migliore.
4.5
Palacio: sempre commovente,
probabilmente è da tenere come uomo squadra, non certo come titolare. Abbiamo
dovuto rassegnarci a cedere Milito, dovremmo farlo anche con lui. E magari
sostituirlo con uno che gli si avvicini come qualità, avendo anche un po' di
spunto e potenza.
6--
Perišić: non era brillante come in
altre occasioni, forse anche per le partite in nazionale. In ogni caso dà
l'impressione di essere più uomo da trasferta, da spazi ampi. Inoltre si deve
considerare che è stato davvero poco assistito (nonostante gli altri tre
attaccanti e la scelta di mettere un “inventore di giocate” come Ljajić).
6+
Icardi: ha fatto tutto quello che è
nelle sue corde, compreso il gol. Un certo numero di marcature le garantisce,
ma richiede un gioco fatto per lui. Non ha le doti del contropiedista né di chi
attacca con prepotenza gli spazi. Avrebbe necessità, quanto meno, di un
compagno complementare che disponga delle caratteristiche citate.
6+
Mancini: chi lo sa.
Se abbiamo perso per i suoi errori, merita quattro. Magari per
qualche dettaglio poteva fare meglio, e a volte anche un dettaglio può essere
importante. Difficile a dirsi e a provarsi. Ma tutte le valutazioni,
trattandosi di pura soggettività, sono accettabili.
Io gli darei un 6-- soprattutto per il ritardo (opinabile) nella
sostituzione di Ljajić.
Luciano Da Vite
Nella foto (Inter.it): Adem Ljajić attorniato da torinisti. Il fantasista serbo non è riuscito a esprimersi al meglio nel match di domenica.
30 commenti:
ripropongo ...io gli "insulti" di giornata li riserverei al mancio (la squadra non può essere così "tranquilla" : ma è sempre la partitella del giovedì?) e a...miranda, che dalla partita con il sassuolo sta collezionando una miriade di caxxate.... ha ragione Chris : non vale manco più la pena di incazzarsi...neanche con gli arbitri ...
P.S. troppo comodo prendersela con Santon....
una domanda ma il nuovo salvatore della patria D'Ambrosio e' lo stesso che poche settimane fa veniva insultato e definito giocatore di 3 categoria???
leggo anche di gente che rimpiange Guarin...
siam messi molto molto male..
Ma infatti, io non me la prendo né con Santon né con nessuno.
Maledico il destino cinico e baro che ci ha assegnato una proprietà che non può acquistare giocatori di prima fascia.
E' proprio questo il motivo per cui penso che non siano tutti scemi gli allenatori degli ultimi 5 anni (tutti che non sanno motivarli per cui buttano punti con le piccole) e non penso sia colpa dei giocatori se sono solo di medio valore
d'Ambrosio è un giocatore di medio livello, ma è meglio di Santon. Guarin l'ho sempre difeso e ammirato: non è un campione, ma è più giocatore di Ljajic. per me, eh...poi mi posso sbagliare
@luciano io difenderò Mancini fino a quando sederà sulla panchina dell'Inter. Aveva chiesto giocatori del calibro di Yaya Tourè e Dybala, dicendo giustamente che se ti chiami Inter, devi lottare per lo scudetto e per farlo ci volevano 3-4 giocatori che facessero la differenza e non una squadra di semplici scommesse e giovani talenti. Ora si alza sempre più forte l'accusa di vasta parte del tifo interista, verso il Mancio, che a me fa letteralmente orrore, visto che non essendomi perso una partita e non avendo perso il lume della ragione so a chi attribuire eventuali colpe o responsabilità. Secondo questa specie di tifosi, Mancio è un sopravvalutato, insomma danno ragione alla vulgata di ruttosporc e a tutti quei competenti pallonari, che aspettavano da tempo questo momento....con altre accuse assurde del tipo: questa è la squadra voluta da Mancini e adesso ha fallito, ha chiesto e voluto tutti questi giocatori nuovi, senza sapere come farli giocare. Premesso che Jovetic, Liajic, telles, Melo siano tutte seconde scelte o addirittura terze, vista l'impossibilità dei mezzi economici per poter arrivare a giocatori di prima fascia appunto, gli investimenti sono stati solo 4: Kondogbia, Perisic, Miranda e Murillo, che nell'insieme non hanno deluso e tradito le aspettative secondo mè. E' bene ricordare che si tratta dei primi investimenti da 4 anni a questa parte (togliendo Medel...), a differenza di squadre che investono ormai di stagione in stagione: Juve, Roma, Napoli, Fiorentina.
Ovvio che da Perisic e Kondo ci si aspetti sempre qualcosa di più.... soprattutto dal primo, in quanto doveva essere il giocatore pronto e non un prospetto.
O.t.: sembra essersi definitivamente affermato Casimiro nel centrocampo del Real. Un vecchio pallino del blog e del Casi.
Mi avrebbe fatto piacere vederlo inserito nel l'affare Kovacic (il quale è andato nella squadra peggiore per le proprie attuali caratteristiche).
Siamo alle solite ..la ricerca del colpevole..comunque la si veda una buona percentuale di colpe va certo attribuita ai giocatori ..si può giocare male, non avere schemi, ma quando certe situazioni si ripetono più volte ..beh
A costo di essere noioso , a mio avviso solo due squadre ci sono nettamente superiori come rosa...poi viene il Napoli che ha uin'ossatura collaudata da anni ed ha Higuain....poi ci siamo noi ,pur con tutti i problemi derivati dal dover amalgamare una squadra quasi totalmente rinnovata...
E qui arriviamo a Mancini..indubiamente un buon allenatore,ma con molti lati deboli ..soprattutto sul versante emotivo.
Per quanto riguarda la parte tecnica ,da sprovveduto totale ,mi chiedo per quale motivo :
-insistere sul mettere in campo una tanti giocatori offensivi ( soluzione che spesso ha mostrato una squadra che arriva pochissimio in porta );
-schierare una formazione così offensiva con l'aggiunta due esterni bassi nulli nella fase difensiva;
-viste le fatiche con le nazionali e relativi viaggi perchè non far rifiatare anche Medel ;
-a volte si può anche dare un segnale alla squadra...il Liajic visto in campo l'altra sera io lo avrei sostituito dopo mezz'ora per quanto era indolente;
-capisco che giocare una partita ogni due mesi non aiuti a fornire prestazioni sufficienti ,ma Santon è inguardabile....in più di un'occasione il suo avversario sullo scatto gli ha mangiato un metro su tre ;
-senz'altro Mancini avrà dei motivi validi ,ma quersto ripetersi di situazionio di giocatori che giocano qualche partita e poi spariscono dalle scelte è strana..molto strana ;
Non do molte colpe alla difesa , perchè ritengo che un centrocampo forte faccia la difesa forte , ma la partita con il Torino ha dimostrato quanto sia incostante e "calcisticamente ignorante" Juan
Non lo so, marco Sibe: per me i giocatori hanno solo la colpa di essere mediocri. Ma è una colpa?
Quanto a Mancini, ho provato a esprimere la mia opinione, che è diversa dalla tua, nel post. Quindi non mi ripeto.
il mio commento era riferito al fatto che D'ambrosio Guarin e altri se giocano sono criticati ma quando sono in panchina o ceduti ci si chiede il perché non siano in campo
la ragione la ha sempre chi non gioca
ricordo l'esaltazione per Melo dopo 2 partite salvo poi trattarlo come il male supremo
lo stesso medel.. quando si vince tutti a osannarlo mentre se si perde non e' piu' adeguato
per non parlare di Icardi se fa gol e' un fenomeno da 50 mln altrimenti meglio M Lopez che sa proteggere il pallone (ma non arriva a doppia cifra )
Juve Napoli Roma si sapeva che erano superiori (e non di poco)
se poi si pensa che con Sousa saremmo stati al primo posto beh allora di che parliamo
mah..sulla carta non mi sembrano così mediocri...capitano del Brasile..un trascinatore del Cile....due titolari importanti della Croazia....un portiere ed un centravanti che tutti vogliono...un quasi titolare della nostra nazionale..certo manca un trascinatore , un uomo squadra che detti i tempi della manovra ed un esterno decente e poi vediamo se siamo davvero così scarsi...
Leggo le dichiarazioni di Rizzoli sull'episodio con Bonucci....beh,non me ne faccio di certo un problema, mna le trovo davvero ridicole....
Marco Sibe: i giocatori che tu citi non sono mediocri. Non sono fuoriclasse ma neppure mediocri. Io mi riferivo agli altri: se per esempio giochi un'intera partita senza la fascia destra, diventa dura contro chiunque
Per chi fosse interessato, su you tube si possono vedere le partite contro Celta e Barcellona del torneo Dani per 2002
Vedo che ci si ostina a parlare di quella barzelletta che è il campionato italiano.
Personalmente mi dedicherò solo ai campionati esteri per puro piacere estetico.
E alle giovanili...Anche se la mafia è palesemente arrivata anche lì.
oggi due amichevoli a Interello: una dei Berretti contro la Caronnese e una dei 2003 tra di loro con aggiunta di numerosi provini.
Dopo aver visto qualche numero di reno nella prima partita ho preferito assistere a quella dei più giovani, per rendermi conto dei provini.
Alcuni sono veramente forti e spero che non siano solo provini, ma giocatori bloccati.
Mi sono piaciuti molto Chiarion, il centravanti Di Stefano (dal Livorno) un altro difensore e un paio di centrocampisti. Poi c'erano anche due portieri.
Ho scoperto anche alcuni dei nostri (oltre ai soliti La Torre,De Milato, ecc., che sono davvero bravi.
Mi ha impressionato Ballabio, tempo fa giocava da esterno. oggi, visto in mezzo al campo come play basso mi ha stupito per la personalità, la mobilità estrema (era ovunque) e la facilità della giocata.
Molto buono di piede il centrale Chierichetti, che purtroppo paga un po' la statura non eccelsa, ma sopperisce con un grande tempismo. Ma i giocatori di buon piede davvero non mancano
Insomma un pomeriggio interessante
"Maledico il destino cinico e baro che ci ha assegnato una proprietà che non può acquistare giocatori di prima fascia....e non penso sia colpa dei giocatori se sono solo di medio valore"
In questi anni ci hai insegnato che nel calcio ci sono dinamiche che i semplici tifosi non capiscono e che portano alcuni a fare valutazioni superficiali. Ecco, alcuni (tanti?) errori in sede di mercato sono difficili da spiegare con semplici discorsi economici. L'impressione è che se la Fiorentina o il Napoli avessero avuto a disposizione i soldi + ingaggi di Jovetic e Kondogbia sarebbero riusciti a prendere COME MINIMO dei titolari.
...dite che riusciranno a convincerci che abbiamo una rosa inferiore a quella della fiorentina? forse in un'altra vita.....
Forse mi sbaglio ma il centrocampo vs il Celta mi pare fosse composto da Brentan e Viviani dell'Hellas
Brentan non era a Bilbao. Viviani si
Mai detto che abbiamo una rosa inferiore a quella della Fiorentina. Abbiamo una rosa simile e infatti siamo allo stesso punto. Altri hanno rose simili e sono molto indietro. Capita.
Se la Fiorentina e il Napoli avessero dovuto comperare una dozzina di giocatori (forse di più) come è successo a noi, avendo come noi qualche centinaia di milioni di debito, avrebbero sicuramente sbagliato qualche acquisto anche loro. Ma forse, chissà, lo hanno pure fatto.
Per esempio mi piacerebbe sapere quanto hanno pagato la Roma e il Napoli ciascuna di loro per un fenomeno proveniente dal Verona. Ragazzi che non sono certo titolari fissi....
Sinceramente ci si chiede solamente perchè Mancini abbia cambiato una linea di difesa che andava bene nelle ultime partite. Io non so nulla di calcio ma se una cosa funziona non provo ad aggiustarla. Mancano 8 partite, chi ha qualcosa da dare giochi sempre.
Dopo quel primo tempo Ljiajc non deve rientrare nemmeno se ti minaccia con la pistola.
Santon (vale anche per Dambrosio, Nagatomo) sbaglia chiusura su Molinaro perchè non è abbastanza bravo, Ljiajc non è che sbaglia, lo guarda andar via. Quello non lo accetto.
Be' Mancini lo aveva spiegato: D'Ambrosio era infortunato, Murillo aveva bisogno di riposo. Poi sono spiegazioni che si possono accettare o meno
Sono d'accordo con Ivan, soprattutto con la questione Ljiajc, tra l'altro giocatore non nuovo a questi atteggiamenti, carattere simile a balotelli, finiti gli stimoli del cambiamento tende a perdersi, gli manca la costanza. Ah sulla qualità della nostra rosa, secondo me abbiamo dei giocatori buonissimi che possono diventare anche dei campioni se sfruttati da un allenatore capace. La situazione sembra alquanto simile a quella che avveniva con Cambiasso, Stankovic oppure con grandissimi calciatori come Materazzi, Cruz. Cioè quelli che sotto Mancini hanno cominciato a fare vedere quello che in verità erano quando venne a giocare il più forte attaccante in serie A. PEr questo arrivo a pensare che forse Mancini non è proprio l'allenatore ideale per impostare una base in questa squadra, è sicuramente un upgrade rispetto a quello che c'era prima ma ritengo che si possa fare molto meglio con questa squadra(avessimo avuto infortuni importanti persistenti).
Caro Luciano, per una volta il mio giudizio è in buona parte discorde. Ma visto che si parla di calcio, ci può stare. Su Ljajic e l'attacco: tutte le migliori partite il Serbo le ha giocate senza Icardi, come del resto ha fatto l'Inter. Molto meglio a Roma con Eder punta o contro il Bologna (Infortunio di Icardi dopo 5'). O a Napoli in coppa Italia o nel secondo tempo in campionato. Ci sono due Inter: quella con e quella senza Icardi. E devono essere completamente diverse, proprio per le caratteristiche di "non" giocatore dell'argentino. Fortissimo realizzatore ma decisamente poco uomo squadra, se lo intendiamo alla Milito. Poi, perdere una partita come quella col Torino, in cui siamo stati pericolosi anche in doppia inferiorità numerica, fa veramente male. Errori gravissimi individuali. E li abbiamo pagati. Insieme ad un rigore con espulsione addirittura ridicolo. Ricordiamo che il Torino, a parte l'occasione di Belotti su dormita collettiva (fare il fuorigioco come ha fatto Miranda a palla scoperta è un errore ben peggiore del ritardo di copertura di Santon, che si aspettava sicuramente un aiuto dal centrocampo sulla partenza di Molinaro) non ha fatto un tiro in porta a parte i gol. Che dire? Peccato. Peccato. Peccato. Anche perchè ho rivisto Perotti nel derby. Vero uomo squadra, con tempi di gioco perfetti ed ora perfino positivo in fase di realizzazione. L'unica vera critica che faccio a Mancini è che se compra Eder rinunciando ad un buon giocatore come Guarin, vero jolly del centrocampo ed unico a verticalizzare, DEVE farlo giocare sempre. Anche a scapito di Icardi. O magari rinunciando a questo amatissimo modulo con punta centrale e tre trequartisti dietro, che mi sembra proprio non funzioni con Icardi davanti. Finito Palacio dopo mezz'ora è finita l'Inter contro la difesa schierata. Il contropiede pare proprio non sappiamo giocarlo. Nei primi 10 minuti del secondo tempo abbiamo avuto 2 - 3 situazioni da finalizzare. Bene. Manco siamo arrivati a tirare. Io mi ostino a rimpiangere i centrocampisti dell'anno scorso e perfino uno come il primo Alvarez di Mazzarri. Ma questa è proprio una mia mania.
Scusa luciano quindi non erano i prestiti del mic al trofeo dani quello appena vinto in spagna dai 2002
Surf: non ho ancora avuto tempo di vedere le partite. da quanto mi hanno detto solo il centrale difensivo era lo stesso, nei due tornei.
Michele: la tua analisi analisi mi trova abbastanza d'accordo. Anch'io temo che Icardi condizioni troppo la squadra, però ho anche timore di quello che potrebbe accadere se non avessimo davanti un uomo da 20 gol a campionato e so che non è facile trovarne un altro.
Inoltre a me ljajic non piace proprio, a prescindere dalla posizione in cui gioca e dai compagni che ha.
Non ritengo neppure che sia indolente e che non si sia impegnato.
Semplicemente dal mio punto di vista (molto particolare, lo riconosco) non ha sufficienti qualità di forza e resistenza per essere un giocatore completo.
Guarin, per dire uno che non è del suo ruolo ma qualche volta ha giocato da esterno o da trequartista è 10 volte più giocatore di lui.
Questo sempre per il fatto che il campo è immenso: 7000 metri quadri e va coperto tutto.
Le proiezioni di Guarin erano devastanti, come pure importanti, anche se disordinati, i ripiegamenti.
L'unica cosa su cui proprio non concordo, ma ci sta, è il fatto che avendo preso Eder debba farlo giocare sempre.
Può darsi che con Eder al posto di icardi la squadra abbia giocato meglio. Ci vorrebbero prove più numerose e comunque credo dipenda da tanti altri fattori di contesto. però è un fatto che con o senza Icardi è proprio Eder che per il momento non mi ha convinto del tutto. certamente fa più movimento, ma di concretezza ne ho vista poca.
Parliamo sempre comunque di poche prestazioi, per una valutazione attendibile ancorché sempre soggettiva
...ma perché l'Inter garantisce 4 milioni netti a Mancini se fa le stesse cose (come rendimento) di uno che ne guadagna un terzo? Domenica sera nel secondo tempo, fino alla surreale (per la stupidità del fallo) espulsione di Miranda (nn considero il dopo in inferiorità numerica), l'Inter è stata in balia della squadra quint'ultima in classifica...senza che mancini muovesse il ciuffo .... sarà stata tutta colpa di Santon...
P.S. il toro schierava in mezzo - fra gli altri - benassi e Obi.....#nientepopopodimenoche
Online il post di Luciano sulle Giovanili!
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