mercoledì 12 ottobre 2016

127

La domenica dei giovani di area Inter: 10 Ottobre



In serie B

Ternana:  Pro Vercelli Ternana 1-0
Di Gennaro: 6 Senza responsabilità sul gol
Della Giovanna: --

Verona:  Verona Brescia 2-2
Bianchetti: salva sulla linea. Sempre preciso 6.5
Bessa: sempre molta qualità.  6.5
Fossati (per i nostalgici come me): gioca mille palloni. Sontuoso l’assist per l’1-1.  7

Pro Vercelli:  Pro Vercelli Ternana 1-0
Palazzi: 6
Baldini: panchina
Eguelfi:--

Benevento:  Salernitana Benevento 2-1
Puscas : --
Gyamfi: dal 39’ st.

Bari: Bari  Entella 1-1
Monachello: --

Brescia: Verona Brescia 2-2
Bonazzoli --
Morosini --
Camara dal 18’ st.  Sv

Avellino:  Perugia Avellino 3-0
Belloni: 5
Donkor: panchina
Tassi: --

Perugia: Perugia Avellino 3-0
Zebli: 6.5

Cittadella: Trapani Cittadella 0-2
Pasa –
Kouamè: --

Frosinone:  Cittadella Frosinone 2-3
Bardi: 6.5

Cesena:  Vicenza Cesena 0-0
Garritano: --

Latina: Latina  Trapani 2-0
Rocca: 6

In Lega Pro

Mantova: Bandini. --
Lucchese: Terrani. Gol e 6.5
Lucchese: Forte. Gol e 6.5
Feralpi: Romeda. Panchina
Reggina: Romanò: --
Reggina: Knudsen  subentrato
Reggina: Tommasone  panchina
Reggina: Silenzi panchina
Prato: Melgrati 5
Prato: De Micheli: panchina
Prato: Sobacchi. Panchina
Prato: Ogunseye: 6
Teramo: Steffè. 5
Piacenza: Sciacca 6.5
Maceratese: Colombi. 6
Reggiana : Bonetto. Dal 33’ st
Fano: Gabbianelli dal 19’ st
Sudtirol: Lomolino--

In serie D

Tamai: Poletto . Panchina
Pro Sesto: Brambilla dal 1’ st
Pro Sesto: Magistrelli  panchina
Pro Sesto: Bourmila  panchina
Varesina: Mira 5.5
Caravaggio: Galimberti --
Varese: Pissardo  7. Prende tutto come un veterano
Caratese: Moreo  panchina
Caronnese: Sgarbi 6.

In Primavera

Fermo il campionato Primavera, si sono disputate regolarmente le partite del

Campionato Berretti

Inter Piacenza 2-0 (Vitali, Russo)
Comandiamo sempre la classifica a punteggio pieno, alla pari con il Como e con 3 punti su varie squadre, tra cui Torino e cremonese.
Sulla partita ho scritto un breve report che riproduco.
Di seguito poi le pagelle di SeS con valutazioni che differiscono molto (stranamente in meglio) rispetto alle mie
Berretti: inter Piacenza 2-0 (Vitali Russo)
Non è stata una bella partita, si sono affrontate due squadre molto tattiche (e questo dal mio punto di vista è la premessa perché si parli di calcio vero, ma poi ci deve essere la qualità e sinceramente in campo ne ho vista pochina).
Molti i passaggi sbagliati, da una parte e dall'altra, molte esecuzioni (non parlo dei tiri) approssimative.
Noi piuttosto fragili al centro della difesa dove a fianco di Capitanio ha giocato Celeghin, bravo ma come sappiamo non rapidissimo.
Centro campo con poche idee e punte non molto efficaci.
Diciamo che tra i 14-15 visti oggi forse solo 5-6 al termine del campionato in corso, salvo miglioramenti, potranno andare in primavera o a giocarsi un posto in altre Primavere meno ambiziose.
E diciamo anche che mister Corti con un gruppo non eccezionale, composto da tutti '99 e che cambia di domenica in domenica, sta facendo miracoli a trovarsi a punteggio pieno dopo tre partite.
Valutazioni individuali sintetiche
Mangano: un salvataggio strepitoso, poi qualche incertezza (tra l'altro un rinvio semi lisciato)
Zappa: corre e spinge con qualità
Capitanio: qualche volta in difficoltà
Celeghin: da lui non si può pretendere rapidità e gli attaccanti piacentini la possiedono. Si salva con la posizione e la tecnica
Di Jenno: dalla sua parte pochi pericoli, benino in fase di spinta
Putzolu: fisico, corsa e buoni cambi di gioco
Rada: si destreggia discretamente nel traffico centrale, ma incide poco
Rover: corsa, buone intuizioni, pochi sbocchiKerin: mai seriamente in partita
Vai: qualche spunto, ma poca concretezza.
Vitali: sblocca il risultato. Si batte come un leone, ma i limiti tecnici sono abbastanza evidenti



Brignoli: quando subentra qualcosa fa intravedere
Russo: imprendibile, cambia la partita
Toccafondi: evanescente



Ecco invece i giudizi di SeS

Mangano 7.5 La parata di piede  è da sliding doors del match
Zappa: 6.5 Punta sempre. Suo il cross per l’1-0
Di Jenno: 6 attento in difesa, seguito a uomo in fase offensiva
Capitanio: 6 preciso, a tratti rude
Celeghin: 6.5 prestazione da capitano. Trascinatore della squadra
Putzolu: 6 il compitino
Rover: 5 giornata no
Rada: 6: Affidabile, tiene sempre la posizione
Vitali: 7 apre le marcature tiene in piedi l’intero reparto
Kerin: 6 ci prova ma le linee del Piacenza sono troppo serrate.
Vai: 6 non va, ma non demorde
Russo: 6.5 entra, segna, scalpita sul prato. Serve altro?


Lizzola a secco contro il Torino (Torino Cremonese 2-1) ma prova sufficiente
In  Feralpi  Sudtirol 1-3 Romeda 6.

U17 :
Udinese Inter 0-2 (Merola, Pelle)
Con questa vittoria i ragazzi passano al sesto posto, a otto punti dal Bologna capolista e a sei dal Milan e dall’Atalanta
Inutili le pagelle di SeS: 6.5 a tutti tranne agli autori dei gol (7) e 6 ai subentrati
Mi limito quindi a riprodurre le formazioni:

Tintori

Lunghi (Grassini dal 26’ st)
Rizzo
Bettella
Corrado (Demirovic dal 15’ st)

Fonseca  (El Kassah dal 15’ st)
Esposito
Roric (Gavioli dal 25’ st)
Visconti

Merola
Eboko (Pelle dal 6’ st)

In panchina: Tamma, Coltro, Patacchini, Adorante.

U16:
Brescia Inter 0-1 (Fonseca)
Partita difficilissima (il Brescia anche dopo questa sconfitta è quarto)
Inter sempre prima a punteggio pieno dopo 5 gare e Fonseca capocannoniere
Ecco i voti e giudizi di SeS
Pozzer: 6. Ordinaria amministrazione

Carta: 6. Inesauribile. Spinge per tutta la partita
Baruffi: 6. Positivo pur con qualche sbavatura
Ntube: 6. Alla lunga mostra le sue eccezionali qualità
Colombini: 6 Leader della difesa. Gioca sempre a testa alta

Kone: 6 parte piano poi rialza la testa. Versione diesel
Brigati: 6. Qualità al servizio dei compagni di reparto
Squizzato: 7. Pericolo numero 1 per tutte le difese avversarie
Zullo. Piace per la voglia di fare. A volte un po’ confusionario
Vergani: 7. Ogni volta che ha la palla può nascere un pericolo
Fonseca: la decide lui al sesto go,stagionale. Un inizio da urlo

In Pro Vercelli Empoli 2-0
Airoldi --
Ornaghi 6.5
Opoku 6.5

In Venezia Renate 1-3 Carlino --
Turati 6
D’Aversa 6
Carlino 6

Under 15: 

Brescia Inter 1-1 (Pirola)

L’Inter perde a Brescia i primi due punti e la vetta della classifica, a vantaggio dell’Atalanta  (0-1 a Udine). Il Milan batte il Cesena, ma resta staccato di 4 punti

Formazione e voti:
Anane 6.5

Guedegbe 6.5
Feltrin 6.5
Pirola 6.5
Di Marco 6 (Sottini sv)

Barazzetta 6.5
Cester 6.5
Boscolo 6.5
Simic 6 (Oristanio 6)

Esposito 6 (Sangalli 6)
Cancello 6 (Tordini 6)

A disposizione:
Stankovic Arnanno Tinazzi Bertazzoli Goffi.

Under 14

Inter Pavia 3-0 (La Torre, Poku Gnonto)

Inter seconda, che insegue il Milan a 2 punti e precede di un punto l’Atalanta.
Ho assistito a questo match e posso fornire un breve report con pagelle (le pagelle di SeS al solito inventate: tutti 7).
Partita di difficile interpretazione, perché giocata a senso unico contro un Pavia piuttosto modesto che non è mai arrivato al tiro.
Squadra comunque poco lucida e confusionaria, con molti lanci lunghi, molti personalismi e con difesa che non disdegna di spazzare, alla prima difficoltà.
Avendo visto il giorno prima i 2005, qualche differenza l’ho notata…
Un po’ meglio, nel complesso, il secondo tempo.

Comunque mi sembra un gruppo da completare, nel quale non manca qualche talento di vero interesse.
Formazione e pagelle:
Fasolini: mai impegnato

Chirichetti: prova a spingere (1’ st Minotti)
Uccellini: non sono queste le gare in cui si possono giudicare i centrali
Zalli: come per Uccellini. In più, se non sbaglio, la verticalizzazione per il gol di Poku (28’ st Baldi)
Donarini: diligente in copertura. Prova a costruire (1’ st Chiarion)

Prinelli L: bravino ma un po’ fragile (10 st. Butti: entra molto bene in partita9
De Milato: gran regista. Tira anche da fuori
Ballabio:sarò fortunato, ma ogni volta che lo vedo gioca bene. Ha velocità, tecnica visione di gioco

La Torre: altro prospetto di sicuro interesse. Segna, prende il palo dopo una progressione strepitosa, sempre in agguato
Poku: non è in grande giornata, forse perché il Pavia gli stringe gli spazi attorno. Comunque timbra sempre
(10’st Gnonto: segna un gol di testa e ne sfiora un altro, sempre di testa –?—Li fa impazzire)
Iannello: tante iniziative  non sempre andate a buon fine (10 st Fusto: si mette in mostra. E’ …un vero fusto)
A disposizione: Magri, Oppizzi

U13:

Atalanta Inter 0-1 (Savane)

Naturalmente nonostante lo scontro al vertice Atalanta Inter, il fogliaccio ha fatto l’articolo solo su Milan Pro Vercelli (1-0). Quindi dobbiamo accontentarci delle formazioni.
Inter sempre terza, a 3 punti da Milan e Renate, che sono a punteggio pieno. I nostri devono recuperare una partita.

Curioso il breve commento: tre punti per i Bergamaschi che volano in classifica  a quota 10, a soli 2 punti dall’Inter! Quando i sogni sovrastano la realtà!

Formazione:
Formosa

Marocco
Schiavo
Cugola
Valtorta

Uberti
Bonavita
Savane
Pelamatti

Goffi
Digiuliomaria
A disposizione (o subentrati): Malivindi Pandini Cagia Mocchi Hrom

Esordienti  2005
Inter Pro Sesto 1-0 (Esposito)
Ripeto il report già pubblicato

Bellissima partita, molto tirata e combattuta, nella quale i nostri hanno pienamente confermato la buonissima qualità del gruppo che già era emersa chiaramente in occasione della scorsa stagione e nelle prime amichevoli.


Assicuro che giocare a questa età con un anno di differenza rispetto a una squadra che comunque utilizza criteri di selezione e preparazione da club professionistico è molto difficile.
Tanto più che i nostri nonostante un paio di immissioni di giocatori più fisicati (buonissimo il centrale difensivo che ha giocato a fianco di Stante) non hanno una grande statura, mentre i sestesi sono meglio strutturati.
Già lo scorso anno loro ci avevano impegnati molto e anche quest'anno la partita è stata sempre combattuta.
La vittoria è venuta a 3 minuti dalla fine con un bellissimo gol di Pio Esposito (ultimo della stirpe, peccato. Inviterei papà e mamma a fare qualche altro...sforzo).
Al termine di una bella azione corale il ragazzo è stato servito in area, spostato sulla sinistra. Sull'uscita del portiere, Pio l'ha messa nell'unico "buco" scoperto, sul palo opposto.
Vittoria meritata perché se facciamo il conto delle occasioni, oltre al gol troviamo un 4-0 per noi: un palo, due bellissimi tiri che hanno sfiorato l'incrocio e una ottima parata del loro portiere.
La Pro paradossalmente era pericolosa quando attaccavamo noi, perché negli spazi in contropiede poteva cercare di fa valere la superiorità di corsa di qualcuno (mi è sembrato pericoloso nella spinta soprattutto il numero due, sulla destra).
Poi qualche brivido nelle mischie.
La cosa che impressiona in questi ragazzini è come giochino la palla sempre, anche in difesa e anche quando pressati da avversari fisicamente superiori.
Davvero tanti di loro  hanno qualità tecniche.
E' solo la partenza, ma...meglio partire così.
Poi il futuro chiarirà le possibilità di ciascuno. Non posso addentrarmi in valutazioni individuali
Anche perché non conosco i singoli componenti, di persona, se non i 3-4 che avevo individuato lo scorso anno.
Spero di essere più informato in futuro.
Ps alla partita ha assistito Stefano Nava.
Considerando che il Milan non è nel nostro girone, gli ho chiesto se oltre che l'allenatore facesse l'osservatore.
Mi risposto di no, era solo venuto a vedere una partita interessante.
Naturalmente non è vero, come ho potuto constatare dal modo con cui prendeva appunti e dalle conversazioni telefoniche.
Spero comunque che seguisse qualcuno della Pro.

Pulcini 2006
Inter Lombardia Uno: 1-1

Luciano Da Vite



Nella foto (HellasVerona.it): Daniel Bessa, Marco Fossati e Giampaolo Pazzini festeggiano uno dei gol con cui l'Hellas Verona ha piegato la Ternana. Tutti e tre hanno un passato in Nerazzurro.

127 commenti:

Avvocheto ha detto...

Grazie Luciano.
Ti sei fatto un'idea maggiore, o hai ricevuto altre impressioni, su Ekobo? E sul centrocampista ex Nantes?
Certo,che Fonseca Jr sta avendo dei bei numeri...
Hai qualche ricordo di Morosini quando era da noi?

Cambiando argomento, devo dire che la situazione societaria del Milan dà sempre grosse soddisfazioni ma, d'altro canto, mi viene quasi da sperare che vendano finalmente (possibilmente non ad un peracottaro) di modo da poter avere un interlocutore serio per la questione stadio e poter procedere...oramai é una questione indifferibile a mio parere. Comunque, se ce ne fosse ancora bisogno, più che rassicuranti le dichiarazioni di Sala sulle intenzioni di Suning...hanno solo bisogno di tempo ma questi ci riporteranno veramente in alto

nico_qsr ha detto...

Bessa mi pare sottovalutato dall'ambiente Inter.
E' un ragazzo sprecato per la B: dovevano trovargli una squadra di A oppure, ancora meglio, tenerlo per usarlo almeno in EL.

luciano ha detto...

Non credo che Bessa sia sottovalutato in ambito Inter. Lo stesso FDB lo ha provato in estate e se poi ha acconsentito alla sua cessione significa che non lo ha ritenuto ancora pronto, nonostante le indubbie doti tecniche e i progressi nel modo di stare in campo. Una stagione da leader in una squadra di B ambiziosa ci consentirà di valutare meglio le sue reali prospettive.

Avvocheto: purtroppo nessuno dei nuovi arrivi stranieri per li 2000 mi sta convincendo. per ora sono meglio i nostri. Ma diamo loro tempo. per ora, paradossalmente quello che mi intriga un po' di più è Yacine El Kassah, che per altro ho visto pochissimo.
Tra i 2001 da seguire Krasniqi Riad che deve lavorare, provenendo da una società dilettantistica (Accademia pavese) ma mi sembra abbia lasciato intravedere nei pochi minuti di presenza, potenzialità da sviluppare.

NB purtroppo il sito ufficiale ha fatto ancora un po' di confusione, scambiando in diversi casi nomi, foto e ruoli dei giocatori

Unknown ha detto...

Non vorrei illudermi troppo,ma ho sempre sognato di avere una Società che avesse le potenzialità economiche e manageriali per sviluppare un progetto importante ed a 360 gradi per la nostra Inter...leggo delle ipotesi sullo stadio e dintorni,sulla Pinetina,sul progetto in generale che davvero mi fanno ben sperare !

Riccardo Anelli ha detto...

Anch'io Marco mi sto sforzando di non fare troppi voli pindarici riguardo il futuro dell'Inter ma è molto difficile sentendo i progetti per il futuro.
Per Bessa mi pare ci sia l'obbligo di riscatto da parte del Verona al raggiungimento della 18esima presenza (1,2 milioni, più il 30% di un'eventuale futura vendita).
Bessa ha già raggiunto 8 presenze e il Verona è molto soddisfatto del suo rendimento, quindi è molto difficile rivederlo con i nostri colori.

Unknown ha detto...

" De Boer : per vincere non basta il nome,occorrono corsa,volontà di aiutarsi,sacrificio....."

Parole da scolpire nei cervelli dei giocatori; noi stiamo a perderci nelle dispute sui vari moduli,ma poi se mancano quelle qualità nominate da De Boer si può vincere una partita ,ma se ne perdono tante e non si diventa una vera grande squadra !
E' stato il nostro grande problema di molte stagioni, soprattutto di quelle annate nelle quali avevamo grandissimi giocatori ,ma non una squadra...poi sappiamo bene che vi era anche la lungha mano della "triade" a completare l'opera.

sergio ha detto...

Marco sono d'accordo sull'importanza delle parole di Fdb e sono convinto che alcuni giocatori sono carenti in quelle caratteristiche per negligenza, oltre che per qualità complessiva. Essere squadra implica la presenza, per opinione personale, anche di doti di leadearship in alcuni suoi componenti. In questo senso ho la sensazione che Joao Mario possa essere forte anche da questo punto di vista, il che potrebbe renderlo un campione effettivo. Non sono tanto d'accordo però nel tenere separata la nostra squadra in quegli anni assurdi dal potere della triade. Sono convinto che ad esempio senza la consapevolezza di certe dinamiche crolli come quelli del 5 maggio non ci sarebbero stati; la squadra ha avuto diversi leader e una certa compattezza (come nel '98) che ha "perso" nelle partite cruciali ben oltre i propri demeriti. Penso, detto in soldoni, che per quanto tu sia forte e quadrato, di fronte a dinamiche di potere ripetute in modo scandaloso perdi una quantità importante di energia psicofisica, perdi anche la voglia di lottare. Quando le decisioni arbitrali sono esclusivamente a proprio vantaggio in questi momenti e quando prendi i migliori giocatori dalle tue avversarie lanci anche un messaggio forte e inequivocabile:"Faccio di te quello che mi pare". Da malavitoso o da stratega di guerra, non fa differenza. Il conforto grande ci arriva dalla questione Brozovic: la società economicamente non si è piegata alle esigenze del "Padre Padrone" e credo che si comporterà come un "figlio (per modo di dire ovviamente)" rinnegato che sfrutta le proprie risorse per rovesciare lo stato di cose. La presenza di altri cinesi potrebbe portare anche a rovesciare le dinamiche politiche calcistiche...forse essere colonizzati potrebbe essere una soluzione al marcio diffuso e dilagante orchestrato da decenni dagli ovinidi. Sono curioso positivamente

sergio ha detto...

Il fantasma di Calciopoli torna ad aleggiare sul campionato di calcio di Serie A e sotto la lente d'ingrandimento finiscono di nuovo Juventus e Fiorentina. E il pericolo per i due club è grande: si prospetta l'accusa di falso in bilancio proprio in relazione allo scandalo che scoppiò in Italia ormai dieci anni fa.

La gravità della situazione per bianconeri e viola viene portata a galla dal Fatto Quotidiano, che oggi spiega per filo e per segno cause e conseguenze di questo allarme. Tutto nasce dalla richiesta di risarcimento da parte di Victoria 2000 srl (all'epoca dei fatti proprietaria del Bologna con Giuseppe Gazzoni Frascara presidente), che ha depositato a luglio una denuncia pesante contro i dirigenti viola per il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 della somma che la Fiorentina potrebbe dover corrispondere a titolo di risarcimento danni alle 'vittime' di Calciopoli, esattamente come la Juventus e delle persone fisiche indicate dalla Corte di Cassazione (a partire da Luciano Moggi, ovviamente). Soggetti che la Corte, lo scorso 23 maggio 2015, ha riconosciuto parti lese di Calciopoli: Atalanta, Bologna, Brescia, Figc e Victoria 2000.

Tanto la Fiorentina quanto la Juventus, come riferisce il Fatto Quotidiano, non hanno però provveduto all'accantonamento di tali somme, anche perché sarebbero state ammissioni di colpa (sebbene il club torinese, fino alle relazioni finanziarie del 2014, contemplava per iscritto tale eventualità, specificando come i risarcimenti sarebbero potuti essere di "rilevante ammontare"). Invece, entrambi i club rigettano ancora oggi le accuse e non ritengono di dover nulla ai soggetti in questioni, nonostante ormai – dopo dieci lunghi anni di processi – i fatti siano stati chiariti, così come chiaro e incontrovertibile è il quadro tra chi furono le vittime e chi i carnefici. "La verità è che il tempo delle boutade e delle fanfaronate su Calciopoli è finito – si legge sul Fatto Quotidiano –. Lo certificano la bocciatura del ricorso da 444 milioni della Juve al Tar e le sentenze, definitive e inappellabili, della Corte di Cassazione".

In particolare, sulla Juventus pende già una doppia richiesta di risarcimento: una della società Victoria 2000 presso la Corte d'appello di Napoli e una di Gazzoni Frascara presso il tribunale di Roma, per un totale di 113 milioni. "Per la cronaca: il mancato accantonamento in bilancio di somme destinate ai risarcimenti di Calciopoli si configura, per la giustizia sportiva, come vero e proprio illecito amministrativo: risulterebbe irregolare, per Fiorentina e Juventus, persino l'iscrizione al campionato", viene spiegato. Le sanzioni, di norma, vanno da 1 a più punti di penalizzazione fino alla retrocessione per gli illeciti più gravi. E negli ultimi anni, di questi esempi ne abbiamo a decine: Parma, Siena, Brescia...

Il Fatto Quotidiano chiosa: "La Juventus è liberissima di spendere 90 milioni per Higuain e di darsi alla collezione degli scudetti; ma se prima non ha messo da parte i milioni per risarcire le vittime di Moggi e Giraudo, come i giudici hanno stabilito, commette un reato. Fare utili di bilancio e acquistare il fior fiore dei campioni è troppo facile, altrimenti. Col trucco sono capaci tutti". Poco da commentare...

sergio ha detto...

Anzi un commento c'è: i media ridicoli passano il tempo ad osannare come enfant prodige del calcio italiano Kean anzichè parlare a 360 gradi del fatto di cui sopra. L'arte del parlare d'altro...da Paese triste

ZiemeluBarri ha detto...

2° Memorial "Roberto Ielasi" - Finale - FC Internazionale vs AS Roma 5-0 (7' Nouman, 13' Mastour, 29' Piscopo, 30' Taufer, 52' Opoku)

07.01.2012

FC INTERNAZIONALE (4-4-2) : Pissardo (57' Radaelli); Facchinetti (57' Giovanelli), Mattioli (50' Archita), Merlini, Cagnano; Moleri (50' Goury), Nouman (57' Vago), Taufer (C), Mastour; Piscopo (44' Braidich), Opoku (62' Sirigatti).

AS ROMA (4-4-2) : Romagnoli (36' Funari); Pellegrini, Marchizza, Macciocchi, Nardi (24' Tribuzzi); Argomenti (36' Terziani), Grossi, Nannini (C) (63' Persia), Bordin (67' Cardelli), Di Nolfo (47' Spinozzi), Malewa (57' Muzzi).
A disp.: Di Mambro, Marrocco.
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Della squadra Giovanissimi Regionali '98, che poco meno di cinque anni fa stravinse lo Ielasi, sono 3 gli interisti che sono arrivati in Primavera. Piscopo, Mattioli e Cagnano: uno solo era titolare nella partita contro la Roma. Della Roma che perse malamente la finale sono 6 i superstiti: Pellegrini, Marchizza, Bordin, Spinozzi, Romagnoli e Grossi, con i primi 4 che sono partiti titolari nello scontro diretto di pochi giorni fa.

Questo dato conferma la pochissima importanza che hanno le vittorie dei più piccoli. Avere praticamente un'intera squadra di 14enni che sparisce nel giro di pochi anni non è una bella pubblicità per un settore giovanile con delle risorse importanti come quello nostro e che ambisce, almeno a parole, a diventare una delle più importanti realtà d'europa. Per ottenere quel risultato serve produrre giocatori (anche se non necessariamente da Inter) di livello qualitativo importante, cosa che ad oggi non avviene, o almeno, troppo raramente.

Non so se il problema sta nella scelta dei giovani, nella filosofia di gioco e allenamento che punta fin troppo da subito all’ottenimento del risultato con il minor sforzo possibile (palla lunga verso Appiah/Toure/Opoku/ecc., tutti giocatori che ci hanno fatto vincere tantissimi trofei a livello giovanile ma che sono spariti ben prima di approdare nel calcio che conta. Non sarebbe giusto fare nomi ma è facile immaginare quali saranno i loro “eredi” che attualmente giocano nelle squadre più giovani) o in una scelta precisa della società di produrre “carne da plusvalenza” senza badare troppo alla qualità.

Se ogni anno si sente il bisogno di acquistare mezza Primavera nuova con delle rose molto lunghe ma comunque tutt’altro che imbattibili, vuol dire che nel percorso qualcosa va migliorato. Nelle ultime convocazioni per la nazionale maggiore erano 6 i giocatori nati in Lombardia: 3 avevano un passato nel Milan, 1 nel Como, 1 nell’Albinoleffe e 1 nell’Atalanta. Gli ex-interisti erano due: un modenese acquistato a 16 anni e uno di Viterbo preso a 18.

Samaden ovviamente tira acqua al proprio mulino quando parla di numero di canterani che giocano in leghe professionistiche ma a guardare bene vediamo che sono quasi tutti giocatori di bassa lega. Il tutto diventa più antipatico se calcoliamo che nel frattempo pure Empoli, Pescara e Fiorentina hanno prodotto (non acquistato a 16 anni) giocatori che in futuro saranno titolari inamovibili della nazionale italiana.

Non voglio essere polemico ma il Milan sarà anche ultimissimo nel campionato primavera ma due settimane fa a San Siro aveva il '99 Donnarumma nella formazione titolare con il '98 Locatelli che ha segnato un gran gol entrando dalla panchina (per non parlare dei mediocri De Sciglio e Abate). Penso che si ritengono abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti attraverso il proprio giuoco perdente (a livello giovanile).

ZiemeluBarri ha detto...

Per concludere: nella mia opinione ci sono ancora cose da migliorare nel settore giovanile interista. Sul piano delle struttore e risorse economiche ma anche in altre cose più tecniche come potrebbero essere la scelta dei giocatori e allenatori (magari evitando i sergenti del gioco di rimessa o altri che magari “vantano” un esonero a stagione in corso [a livello giovanile!] a capo della primavera gobba), il metodo di allenamento/sistema di gioco e l’enfasi eccessiva sulle vittorie.

Probabilmente sono fin troppo pessimista e ho scritto una marea di inesattezze ma rimane il fatto che una volta arrivati nel professionismo (o ancor prima in Primavera) l’Inter tende a raccogliere molto meno del dovuto/sperato e qualcosa va inevitabilmente migliorato. Probabilmente non si tratta di semplice “sfortuna.”

Unknown ha detto...

In linea di massima concordo con quanto scritto da ZiemeluBarri ...in misura minore ,ma avevo già scritto un commento sulla questione; ho anche ribadito l'ammirazione per le grandi potenzialità del nostro settore giovanile,ma ,da grande profano,cercherei di dare un "taglio ancora più qualitativo" al settore giovanile ...lo so dirlo è facile,ma poi...

luciano ha detto...

Be' insomma ci sarebbe tanto da discutere a proposito degli interventi di Ziemelu, ma mi limito per ora a segnalare qualche imprecisione (o che a me pare tale)
Chi ha giocato lo Jelasi ed è oggi in Primavera: sono tre giocatori. Ce ne sarebbe un quarto (Pissardo) che è stato in Primavera lo scorso anno e ora è andato a giocare in D. Poi ci sarebbe Mastour che gioca da professionista da un paio d'anni.. Dunque saremmo almeno 6-5. Senza contare Braiddich che è in Primavera al toro e lo stesso Loris che è in Primavera a Ferrara.
Poi c'è la questione di quelli che non sono arrivati: i Vago, appunto i Mel, i Jus sono proprio il contrario di quello che sostiene Ziemelu, a parer mio. Si tratta di frillini molto tecnici, non certo di portenti atletici sui quali colpevolmente si punta per vincere precocemente.
L'Inter prende e fa giocare i talenti, anche se fisicamente non eccelsi, poi se crescono atleticamente, bene, altrimenti faranno una carriera di secondo piano. Nella Roma sono arrivati in Primavera soprattutto i difensori.
Noi avevamo difensori già allora di qualità non eccelsa, a parte cagnano mattioli e merlini che si è un po' perso per cause dolorose, ma era e sarebbe diventato fortissimo. Sui difensori, direi che abbiamo...rimediato abbastanza bene. A meno di considerare importante solo lo scouting per gli U12 o 13.
l'unico giocatore che risponde alle caratteristiche negative indicate da Ziemelu è Goury, che sta giocando benissimo (e segnando molto) nella Primavera della Pro Vercelli.
Su Zanchetta (che è tutto tranne che un sergente di ferro contropiedista - purtroppo - ) per il momento concordo. E' stato un errore.
Abbiamo forse un solo allenatore che non cura molto la qualità del fraseggio offensivo, ma questo penso dipenda dagli uomini di cui dispone, perché in allenamento (e io lo vedo tutti i giorni) cura il fraseggio e la manovra offensiva con grande assiduità.
Tutti gli altri cercano il gioco.
L'unica cosa su cui concordo è che si possa ancora migliorare. Si può sempre migliorare.
Il nostro settore non piace a Ziemelu, ma piace molto a tutti gli addetti i lavori, italiani e non che sono prodighi di riconoscimenti.
E chi ricorda il nostro settore di 10 o più anni fa, oggi gode. Molto.
Anche rileggendo le formazioni di giovani sfornati per il calcio professionistico.
Poi se il Milan spende 2,3 milioni per un ragazzo di 13 anni, che alla fine questo riesca mi sembra il minimo.
Comunque anch'io sostengo che si dovrebbe prendere qualche giocatore di attitudini modeste in meno e puntare solo sui top, per quanto costosi

luciano ha detto...

Si deve anche considerare che fino ai giovanissimi regionali puoi utilizzare solo giocatori della tua regione e per i giovani talenti dell'Italia centrale la Roma è egemone, mentre nel nord c'è una concorrenza feroce: se l'Inter potesse prendere quasi tutti i talenti del Nord, come fa la Roma, poi avrebbe minori necessità di aggiustamenti.
Però non capisco perché sia un male arrivare su giocatori di qualità dopo i 14 anni.
Per me, se l'Inter prendesse 5 Zinho o Pinamonti o Benassi, o Duncan all'anno lo considererei un grande successo del settore giovanile.
Poi dipende dalle annate.
Se il confronto fosse stato fatto con i "pulcini" '97, probabilmente i risultati sarebbero diversi.

Unknown ha detto...

@Luciano

..Comunque anch'io sostengo che si dovrebbe prendere qualche giocatore di attitudini modeste in meno e puntare solo sui top, per quanto costosi "

E' naturalmente anche il mio augurio e spero che ,con le disponibilità economiche,si punti a questo obiettivo.
E comunque mi sembrano condivisibili anche le argomentazioni di Luciano...il che non è una novità,almeno per me.

Unknown ha detto...

Intanto, per stare in tema ,gran gol di Bessa e Tremolada.

Ivan.fab ha detto...

Mi permetto di ribadire un minimo di perplessità per aver ceduto proprio adesso Bessa. Ok la B e tutto quanto ma...


Ah provoco. Sicuramente disperati i tifosi della Roma per questi 6 punti ottenuti giocando all'italiana con Inter e Napoli.

Riccardo Anelli ha detto...

Intanto la Berretti ha vinto 3 a 2.

Avvocheto ha detto...

Se la Roma contro di noi ha giocato all'italiana io sono magro

luciano ha detto...

Embe' Avvocheto, mi sa che non proprio grasso, ma almeno a tratti (in alcuni punti) grassottello tu dovresti essere

luciano ha detto...

E a napoli per 25 minuti si è difesa in 11 (sul 2-1). Poi puntualmente, avendo resistito, ha fatto il terzo gol

luciano ha detto...

Che forza mister Corti! The best.

luciano ha detto...

Del resto l'ha detto proprio Spalletti: speravamo proprio che l'Inter ci attaccasse

Unknown ha detto...

Una squadra che gioca con baricentro piu basso di 10/15 metri rispetto all ibter, e che ha dzeko sul cerchio di centrocampo come zona di maggior occupazione... gioca con il classico catenaccio e contropiede all'italiana

luciano ha detto...

Il segreto è dire che si vuol dominare e poi preoccuparsi prima di tutto della difesa. Poi, ma questa è una questione solo linguistica, a me non piace il termine catenaccio, perché descrive una situazione che non esiste più.
Catenaccio è marcare a uomo con un libero dietro le spalle dei difensori che spazza.
oggi non si gioca a uomo e non c'è il libero che spazza.
Oggi le questioni so o più complicate e ognuno può turar l'acqua al proprio mulino culturale perché l'obiettivo (di tutti) è tenere la squadra molto corta.
Corta in avanti o corta all'indietro? Questo è l'unica differenza. ma nell'ambito di una partita tutti giocano un po' corti in avanti (grande dispendio di energie e necessità di difensori velocissimi e attaccanti bravi sullo stretto) e un po' all''indietro centrocampisti abili nel lancio e nel cambio di gioco e punte velocissime.
Naturalmente Guardiola tende ad avere il baricentro alto, anche perché ha molti giocatori offensivi di grandissima qualità.
Chi ha una rosa un po' meno forte, lascia la poesia (dispendiosa) e si copre ripartendo.
Poi ci sono momenti in cui anche Guardiola si difende e anche...WM deve attaccare

Avvocheto ha detto...

Luciano: peso quasi un quintale, fai te :))
A parte gli scherzi, oggi non l'ho vista ma contro di noi ho visto la Roma giocare nel nostro stesso modo...a me erano sembrati due pugili a guardia bassa che si davano diretti sempre più forti. Poi, per carità, abbiamo già visto che quella partita l'abbiamo interpretata in modo diverso

Unknown ha detto...

Tanto per non farci mancare nulla: io il libro di Icardi nè l'ho letto e nemmeno lo comprerò...questa mania di scrivere libri solo per un pò di denaro mi fa davvero malinconia.
Mazzarri..ma quante copie avrà venduto ?..Icardi ,certo ne venderà di più,ma a 23 anni che senso ha per un calciatore scrivere un libro ?
Morale...un'altra bella gatta da pelare,almeno stando al comunicato della Curva .

luciano ha detto...

Una volta, quando Ronaldo era il grande Ronaldo, il fenomeno, i tifosi dell'iInter, dopo una partita poco soddisfacente hanno tirato un mattone alla sua auto. ora la questione Icardi non mi appassiona proprio.
Spero solo che la curva, poiché ama lì'Inter, continui a sostenere, allo stadio, il suo (unico) bomber

luciano ha detto...

Non penso che FDB rischi nulla, anche in caso di risultato negativo. Serietà impone che se hai fatto un "progetto" innovativo tu dia a chi lo deve realizzare il tempo per costruirlo seriamente.

Detto questo in caso di risultato negativo e magari di partenza ad handicap anche oggi, per FDB si imporrà una riflessione approfondita.

Beppe Bergomi, per il quale, conoscendolo personalmente nutro grande stima in relazione alla competenza, ravvisa uno squilibrio e propone Joao all'alla, magari con alternanza di Perisic e Candreva sull'altra fascia.
oggi non è la giornata per un esperimento di questo tipo. Ma, ripeto, se anche oggi non vincessimo, qualcosa si dovrà correggere, a livello di uomini o di sistema di gioco.

luciano ha detto...

Per allentare la tensione tra Icardi e la curva propongo di confermarlo capitano, ma di affiancargli un caporale, un sergente, un tenente un colonnello e un generale

Lou ha detto...

vabbe'.....bergomi proponeva pure di panchinare banega.... non sarà mica un caso se ha allenato solo a livello di "beretti"... continuasse a fare la seconda voce del primo violino caressao.... #dettotutto

Unknown ha detto...

Luciano..un parere su Eboko? Se ne parlava molto bene prima del suo arrivo dal valencia

Lou ha detto...

Noto che Sportiello, che molti avrebbero voluto in porta al posto di Handanovic, continua a fare panchina con l'atalanta .... #talentscout

Ivan.fab ha detto...

Lou ma quanto sei livoroso sempre. La tua mi sembra una costante guerra contro fantasmi.

Lou ha detto...

Che significa "livoroso"? fare parte di CN?

Daniele ha detto...

"livore" dalla Treccani: livóre s. m. [dal lat. livor -oris, der. di livere «essere livido»]. – Ant., lividezza, lividura: D’importuno livor stringendo segna Di queste belle man l’avorio terso (Ariosto). In partic., l’aspetto livido del volto di chi è tormentato dall’invidia: Fu il sangue mio d’invidia sì rïarso, Che se veduto avesse uom farsi lieto, Visto m’avresti di livore sparso (Dante). Quindi, nell’uso com., sentimento d’invidia astiosa e maligna, rancore velenoso: cupo l.; parole piene di l.; essere roso dal l.; l’odio e l’immondo Livor privato e de’ tiranni (Leopardi).

Chris ha detto...

intanto una super Primavera con un super Pinamonti. negli ultimi anni abbiamo più volte avuto il piccolo big in Primavera, forse Pinamonti è quello che promette di più.

Unknown ha detto...

Lou se per quello icardi di movimenti in area non ne ha fatto giusto neanche uno... nonostante dozzine di cross..eppure tu irridevi chi lo faceva notare...
#l'espertone

Unknown ha detto...

Non ci sarà mai la riprova ma con dzeko secondo me avremmo ad oggi 4 punti in più. Non possiamo permetterci di fare cosi tanti cross e non essere mai pericolosi se non con gli esterni. Poi icardi farà una doppietta, lo spero, nel secondo tempo, ma lo ritengo inadatto al nostro gioco.

Unknown ha detto...

P.s. non me ne sono accorto,ma fosse vero che la curva ha fischiato mentre tirava icardi... sono realmente degli imbecilli.

MarkEllen8 ha detto...

Incredibile essere 0-0 dopo un primo tempo del genere - io ripeto una cosa : se hai Perisic e Candreva devi mandare della gente in area - costantemente solo Icardi (che si muove male). Ho contato almeno 15 cross dal fondo - tutti ottimo cross - mai un taglio di Icardi e mai un inserimento di qualcun altro - questi mi pare il nostro grosso limite in questo primo tempo - speriamo bene ma ho brutti presentimenti

Daniele ha detto...

Fabio, a me sembra che il nostro gioco si sviluppi tanto sulle fasce quanto sul centro, il fatto è che a parte Icardi a noi mancano giocatori in grado di inserirsi e segnare alla Hamsick.....siamo troppo prevedibili. Serve qualcuno che sappia inventare, qualcuno ch crei superiorità......io metterei subito dentro un Jovetic o un Barbosa, eviterei invece Eder o Palacio in questo momento.

sergio ha detto...

Fabio al di là del fatto che Icardi si muove poco oggi per la squadra, il giro palla è lento per definizione e i cross di Candreva sono puntualmente sbagliati. In realtà sono dell'idea che con le difese schierate in questo modo almeno uno dei due esterni dovrebbe saper saltare l'uomo nell'uno contro uno e purtroppo sia candreva che perisic hanno bisogno di spazi per attaccare la profondità. Dei due ritengo più dannoso Candreva oggi, e in generale vorrei un giocatore alla Caprari al suo posto quasi sempre: l'ex laziale non è un giocatore da vertice per quanto mi riguarda, ma una discreta riserva utilissima a partita in corso con squadre avversarie stanche. Troppo lenti comunque oggi in fase di possesso

carlo ha detto...

Che vergogna nel vedere la curva nord oggi.

Paolo Grasso ha detto...

"Non penso che FDB rischi nulla, anche in caso di risultato negativo. Serietà impone che se hai fatto un "progetto" innovativo tu dia a chi lo deve realizzare il tempo per costruirlo seriamente.

Detto questo in caso di risultato negativo e magari di partenza ad handicap anche oggi, per FDB si imporrà una riflessione approfondita.

Beppe Bergomi, per il quale, conoscendolo personalmente nutro grande stima in relazione alla competenza, ravvisa uno squilibrio e propone Joao all'alla, magari con alternanza di Perisic e Candreva sull'altra fascia.
oggi non è la giornata per un esperimento di questo tipo. Ma, ripeto, se anche oggi non vincessimo, qualcosa si dovrà correggere, a livello di uomini o di sistema di gioco."

Mi chiedo a che serva tenere il possesso palla per 20 partite consecutive, se poi devi fare queste figure. Forse sarebbe il caso di rivedere le basi, come dicevi tu prima del match, forse sentendo questa cosa. Di allenatori integralisti ne abbiamo avuti troppi, e nessuno di loro ha pagato. Penso siamo stati l'unica squadra di A a concedere una doppietta a "Melchiorri": che si svegli presto Frank, che qui non siamo in Olanda, e spero lo stia capendo a furia di sconfitte.

Unknown ha detto...

Ragazzi...se si fanno 20 cross a partita... e icardi non la prende mai...e quando la prende sbaglia da tre metri solo di testa.
Non partecipa al gioco, non fa salire la squadra, sbaglia un rigore. Ma di che stiamo parlando?...
È poi talmente intelligente da mettersi contro la curva. Lo dicevo a fine estate. I grandi attaccanti sono altri

Unknown ha detto...

Faccio notare come da inizio anno la scarsa sicurezza di Handanovic

Ivan.fab ha detto...

Un suicidio collettivo così ben orchestrato merita grande rispetto.

Grazie alla curva, a Icardi per il rigore, a FdB per i cambi e a Handanovic per l'autogoal.

Bravi tutti.

Ivan.fab ha detto...

Un suicidio collettivo così ben orchestrato merita grande rispetto.

Grazie alla curva, a Icardi per il rigore, a FdB per i cambi e a Handanovic per l'autogoal.

Bravi tutti.

giudik ha detto...

fino al gol dell'1-0 una sola squadra in campo, Cagliari relegato negli ultimi 30 metri, improvvisamente spariscono tutti.

A me sembra un chiaro calo di concentrazione, i giocatori sono entrati in modalità "missione compiuta". Non riesco a dare colpe all'allenatore se i giocatori non sono capaci di rimanere concentrati 2 ore a settimana

Unknown ha detto...

A me oltre che la concentrazione, è mancata la condizione fisica nell ultima parte, dove la squadra era sulle gambe. C è da dire che santon...è santon.. e costringe perisic a sfiancarsi completamente, non garantendo una copertura difensiva solida.Quest'oggi, joao mario, molto bene per tutto il match.
A me non sono dispiaciuti neanche perisic e ansaldi. Quasi sufficiente Candreva,e banega.
Handa 5
Murillo 5
Miranda 6
Ansaldi 6
Santon 5,5
Medel 6
Candreva 6-
Banega 6-
J.mario 7,5
Perisic 6,5
Icardi 3
Eder s.v
Jojo s.v
Gnoukouri 5

Unknown ha detto...

De boer 5

MarkEllen8 ha detto...

Al di la di tutto - la cosa più evidente è la mancanza di personalità di questa squadra - Unita ai limiti ci tecnici - gnoukouri mi dispiace ma non è presentabile, Medel già sappiamo.
Candreva Perisic Banega - buonissimi giocatori ma manca cattiveria e sicurezza.
Brozovic in panchina 90 minuti, difesa a 3 - mi spiace ma Frank oggi ha grandi colpe a mio parere.
Siamo di nuovo sott'acqua pesantemente e bisogna ringraziare Anche gli intelligentino integralisiti del secondo anello verde - se l'Inter viene prima di tutto è inaccettabile quello che hanno fatto; possono avere tutte le ragioni del mondo ma (non me ne può fregare di meno) han fatto di tutto per rendere ancora più complicate le cose:

Avvocheto ha detto...

Oh, grandissima giornata per molti, in primis per i geni della curva.
Fino al nostro gol partita buona, più che positiva. Poco incisivi davanti coi moltissimi cross sbagliati ma partita in pieno controllo.
Occasioni avute dal Cagliari nel secondo tempo sono nate da erroracci di Banega.
Poi ottima occasione sfruttata male da Icardi e con il loro pareggio ci siamo sciolti.
Cambio di De Boer non ha portato alcun vantaggio, anzi.
Ed infine abbiamo concluso in bellezza con la cavolata di Handa.
Handa: due belle parate, le altre assolutamente normali (nonostante siano state ovviamente enfatizzate dai telecronisti) e una cappella enorme sul secondo gol.
Joao Mario il migliore, gran giocatore. Completo. Anche oggi ha finito sulle gambe con qualche acciacco.
Banega pessimo: zero incisività e 3-4 errori molto pericolosi.
Candreva insufficiente: tanti cross ma tutti sbagliati..certo .non solo per colpa sua, però...
Jovetic altro ingresso in campo da far prudere le mani, direi che è ora di non considerarlo più il primo cambio offensivo.
Icardi male: mi è sembrato non al meglio fisicamente e certo situazione non ideale nemmeno per un freddo come lui...comunque prestazione negativa.
Detto ciò, posto che del libro di un calciatore e dei comunicati della curva me ne frega meno di zero, quei fenomeni al secondo anello hanno creato una situazione allucinante, mai vista. Fischiare un tuo giocatore mentre tira il rigore?! Ma stiamo scherzando?! Altro che avere a cuore l'Inter, a questi interessa solo di loro stessi (sempre stati autoreferenziali) e delle attività correlate alla presenza in curva.
A tal proposito non mi sono piaciute per nulla le dichiarazioni di Zanetti.
Speriamo bene, a farci del male siamo sempre dei fenomeni.

Matteo ha detto...

Non può essere dovuto al solo calo di concentrazione, siamo arrivati a fine partita spompissimi, e qualche calo si stava già palesando addirittura prima del nostro goal. Il gioco che vuole questo tecnico, come dissi tempo fa, non è fattibile, impostare una squadra alta con pressing alto e corsa continua è quello che vorrebbe fare ogni allenatore, poi quelli che conoscono il campionato italiano sanno che l'importante è mantenere in primis una buona condizione fisica e mentale. Ma scusate i primi 45 minuti di oggi? Stiamo tutto il tempo a sfiancarci, letteralmente sfiancarci, a giocare negli ultimi trenta metri e non tiriamo mai in porta. Ma scherziamo?
Poi santo cielo, basta jovetic, basta, che abbiamo fatto di male per sorbici jovetic, ma portatelo in Olanda se ti piace tanto.
A parer mio c'è tanta colpa dell'allenatore. E basta dire che è colpa di Mancini.

Daniele ha detto...

Tante delle convinzioni radicate da tempo in ognuno di noi credo che vadano riviste.....Suning col tempo riuscirà nel suo intento di renderci di nuovo un team competitivo, grazie agli ingenti fondi di cui dispone....ma da qui a dicembre serve un'analisi, una valutazione seria e dettagliata di ogni nostro reparto, partendo dalle giovanili, passando per guida tecnica e alcuni ruoli chiave in società, e finendo con gli elementi che abbiamo in rosa.
Personalmente non sono sorpreso dall'attuale situazione, anzi se ci pensiamo era una cosa abbastanza prevedibile considerando tutti i cambiamenti avvenuti in estate e i tempi ristretti.

Unknown ha detto...

Da parte mia" copia ed incolla" del commento di Avvocheto.
In aggiunta d'accordo con Matteo sul fatto che non andiamo quasi mai al tiro da fuori area e ,quando decidiamo di farlo,partoriamo degli appoggi al portiere o tiri ampiamenti fuori .
Calci d'angolo battuti speso male...mezz'ora in meno di palestra ed allenamento su questi particolari.
E poi ...mi tornano inb mente le parole di De Boer alla vigilia "per vincere ,umiltà ,voglia di sacrificio.....".

Ivan.fab ha detto...

Analisi su FdB impone di dare ragione agli esperti che descrivevano limiti nella lettura a partita in corso.

60 buoni minuti e dovevi essere 2-0 partita chiysa e ciao. Ma non lo eri e i cambi han solo peggiorato. Mi è parso evidente e anche Rastelli nel post partita gongolava perché si aspettava questo e questo puntualmente è successo.

Non è perduto nulla, di Juve ne ne è solo una. Ma sveglia santiddio!

Unknown ha detto...

Ivan dice "60 minuti buoni e dovevi essere 2-0.partita chiusa (per noi non è mai chiusa...) "
Vero, ma quante occasioni abbiamo creato per essere sul 2-0 ?
A me sembra che nel secondo tempo non siamo scesi in campo : siamo andati in vantaggio ,ma poco prima avevamo rischiato di andare sotto in due occasioni.
Banega in grande difficoltà e su due palle perse abbiamo rischiato altrettanti gol.
Così a caldo,la mia impressione è che si debba arrivare a schierare Joao Mario al posto di uno tra Candreva e Perisic ed inserire un secondo attaccante.
Candreva ha sbagliato molti cross e Icardi non ha forse fatto i movimenti giusti, ma resta il fatto che è troppo solo e quindi facilmente controllabile.
Ultima annotazione: ma possibile che il Cagliari riesca a prendere uno come Bruno Alves,certo in la con gli anni,ma che a noi avrebbe fatto molto ,molto comodo.

Unknown ha detto...

Anche dzeko è molto solo... ma i gol su cross li fa.. e fa salire la squadra... impegna i difensori

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Riccardo Anelli ha detto...

Una triste domenica, il clima allo stadio pessimo ( la CN non ama l'Inter, ama solo se stessa), sulla squadra non so che dire. Secondo voi il credito di De Boer fino a quando può durare ?
Le parole di Ausilio e di Zanetti molto dure verso Icardi mi fanno temere scenari molto brutti, addirittura una vendita a gennaio, sembra quasi che si aspettasse questa occasione per "vendicarsi" delle vicende estive. Strano destino quello di Icardi mai amato dalla maggioranza dei tifosi interisti, nonostante un ottimo rendimento. Io non sono esperto, forse sbaglierà tutti i movimenti, non giocherà colla squadra ma è veramente l'unico che segna, che poi è quello che conta nel gioco del calcio.
Vediamo giovedì, ma in che brutta situazione siamo, ne usciremo...AMALA !

Riccardo Anelli ha detto...

Comunque abbiamo una pletora di dirigenti, anche ben pagati e a nessuno è venuto in mente di vedere le bozze del libro inerenti le parti riguardanti l'Inter... :(

luciano ha detto...

E' una situazione così piena di contraddizioni che su tutti gli argomenti hanno un po' di ragione tutti i contendenti.
L'unica cosa certa, a mio parere, è che con un buon allenatore di solida cultura calcistica italiana avremmo parecchi punti in più. In fondo lo stesso Mancio con una squadra parecchio più debole ha fatto un grande girone d'andata e quando la squadra ha mollato è arrivato comunque quarto. Non c'è controprova ma sono convinto che sarebbe bastato joao per arrivare in CL.
Però è anche vero che alla fine del primo tempo pensavo: questìanno abbiamo una squadra, magari con problemi, ma una squadra.
A pòroposito di contraddizioni

luciano ha detto...

Lou è molto livoroso, praticamente in ogni intervento, ma solo con me.
Devo avergli fatto qualcosa di male, mi scuso.
bergomi proponeva di panchinare Banega: Banega è l'unico che sa scambiare con Joao, ma avete visto che palle sanguinose ha regalato agli avversari? Forse per lui bastano 45'. o forse è indispensabile, ma si deve cambiare qualcosa d'altro.

Ah, Sportiello a me piaceva molto. L'unico qui che lo sponsorizzava ero io, quindi il bersaglio di lou sono io, tanto per cambiare Ne ho parlato a suo tempo con un paio di grandi ex portieri che hanno confermato con entusiasmo le mie impressioni. A me piace ancora, anche se fa panca a Bergamo (mi fido di chi lo dice). Poi uno può non arrivare per una quantità di motivi

luciano ha detto...

Voglio un bene dell'anima a Zanetti, ma sono convinto che con lui facente funzione di capo non andremo proprio da nessuna parte. Può essere al massimo uomo immagine nei consessi dirigenziali UEFA o FIFA

Riccardo Anelli ha detto...

Vero Luciano, la dichiarazione odierna Zanetti poteva evitarla. "L'unica cosa certa, a mio parere, è che con un buon allenatore di solida cultura calcistica italiana avremmo parecchi punti in più."....quindi Luciano per te è stata errato scegliere De Boer ? E ora che fare ?
Ultras sotto la casa di Icardi, appeso uno striscione minaccioso....tutto questo è folle !

luciano ha detto...

Capisco che in questo momento conti poco, ma oggi ho visto una grandissima Inter, mettere sotto per 5-2 un forte Bologna.
partita dominata dai nostri che vanno sul 3-0. Poi una girandola di cambi (almeno 7) con il risultato che saltano gli equilibri, non per demerito dei subentrati (anche se sostituire Vergani e Fonseca sarebbe duro per tutti...) ma perché chiaramente saltano gli schemi.
Comunque Bologna che va sul 3-1, poi noi ristabiliamo sul 4-1 loro vanno 4-2, corriamo qualche pericolo ma ne creiamo di importanti e chiudiamo sul 5-2.
Elogi per tutti, dopo una partita così, ma oggi voglio citare Colombini, autore di un assist spettacolare per il gol di Vergani e poi di una penetrazione irresistibile che ha portato al suo successo personale. Mi piace citare anche carta e Brigatti, che lo scorso anno non giocavano mai e oggi sono colonne della squadra e Squizzato, uno che se continua così farà davvero parlare molto di sè

Ivan.fab ha detto...

FdB mi sembra davvero un allenatore preparato. L'Inter a tratti gioca bene, raccoglie spesso meno di quanto merita, nelle ultime tre di campionato potevamo fare 5 punti. Perdere per 2 autugoal consecutivi é roba da guinnes.

Però gli manca quel lucido pragmatismo da calcio italiano che per esempio Allegri, allena la Juve dominante, non abbandona mai.

Ivan.fab ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Michele ha detto...

Ho la stessa tua impressione. Solo con Joao Mario è naturalmente senza perdere per strada Brozo e kondo con questa stessa squadra (e con il recupero dell'ottimo santon) e un Allenatore sensato avremmo parecchi punti in piu. E non saremmo fuori dalla EL. Perdere oggi col Cagliari è stato semplicemente assurdo. PS. Banega? Noi gabigol e koke non li abbiamo. E comunque un numero 10 x fdb è completamente inutile

Michele ha detto...

Gabi ovviamente
Non gabigol

nico_qsr ha detto...

purtroppo si sta avverando ciò che temevo, ossia il ritorno della contrapposizione "trapattoniani vs sacchiani" (oppure catenacciari vs Illuminati).
Personalmente non credo si possano fare risultati senza organizzazione di gioco (mi pare una balla raccontata da venditori di fumo per giustificare i loro fallimenti)
Capisco quindi che la strenua difesa di Fdb sia in realtà la difesa del calcio offensivo, moderno (?) etc
Questo lo posso anche capire, pur non condividendolo.
il (mio?) problema è che non vedo un collegamento fra fdb ed i vari guadiola, klopp, bielsa.
Non vedo neanche punti di contatto concreti con i più "semplici" Zeman o De Zerbi
Io, sin dalle prime partite, vedo un gioco senza sovrapposizioni, senza inserimenti dei centrocampisti, con gioco palla e terra pressochè nullo.
In compenso si sprecano i cross da tutte le posizioni, in particolare da quelle innocue (ossia dalla trequarti o dal limite dell'area).
Gli allenatori italiani (che avranno tanti difetti ma non sono fessi) l'hanno già capito: ci aspettano tutti in area tenendo stretto Mauro (che, ricordiamolo, non è Toni) in una morsa, annullando facilmente tutti quegli inutili cross.
Basta vedere quante volte tiriamo dall'interno dell'area di rigore (guardando anche CHi tira) per rendersi conto che con il calcio offensivo abbiamo poco da spartire.
E mentre noi ci vantiamo di avere il 60% di possesso palla, gli avversari ci ridicolizzano creando occasioni vere.
"ehhh ma è colpa del calcio italiano catenacciaro, cosa vuoi produrre nella patria del difensivismo sfrenato?"
Sarà, ma non mi pare che in europa le cose vadano meglio (neanche con l'Ajax faceva furore a dire il vero).
E' anche per questo che non riesco ad inquadrare questo frank, a capire a quale parrocchia appartiene.
Nel frattempo partirei dall'ABC, ossia dal calcio organizzato.
Perchè prima di scegliere se "dominare" o "catenacciare", devi avere un'organizzazione.

Unknown ha detto...

Nico,ma noi nelle ultime stagioni abbiamo avuto forse un'organizzazione di gioco ?

Unknown ha detto...

Speriamo che tutto questo caos ,che temo aumenterà nelle prossime ore,serva a far capire alla proprietà quanto serva avere il più presto possibile un gruppo dirigente forte,con esperienza calcistica e che sappia mettere in riga tutti gli stipendiati Inter.
Possibile che nessuno in Società abbia potuto visionare le bozze del libro ?
Ma quale altro calciatore ha sentito il bisogno e la necessità di scrivere un libro a 23 anni ? Significa che chi gestisce i suoi affari pensa solo ad una cosa.
Intendiamoci non sono nemmeno dalla parte della Curva che ,al di là di tante belle parole,ha fatto prevalere il proprio orgoglio e non l'interesse dell'Inter.
Stasera ho visto una parte di Chievo-Milan : i cugini hanno una rosa decisamente inferiore alla nostra,ma ho visto una determinazione, una grinta ed anche una tranquillità che noi ci possiamo sognare; probabilmente l'assenza di "primedonne"rende più facile il compito a Montella ,che sta creando uno zoccolo giovane e duro che potrà diventare molto importante in futuro.
Ogni volta che vedo giocare Bonaventura ho il rimpianto per quando abbiamo scelto di non prenderlo per noi; non è un fenomeno ,ma un ottimo giocatore ,duttile ed anche con una certa personalità.

luciano ha detto...

Chiarisco che questo intervento non vuol essere polemico verso nessuno, seguo solo il rilo dei miei pensieri.
Secondo me molte delle discussioni che si fanno attorno al calcio nascono da un uso improprio del linguaggio.
Tipico è il caso del concetto di "organizzazione "di gioco".
Tutto sarebbe più semplice se ognuno dicesse: l'organizzazione di gioco CHE PIACE A ME".
Si, perché non esiste giocare a calcio senza un'organizzazione di gioco.
Pensare che un allenatore di serie A, B, Lega Pro o anche dilettanti non mandi in campo la propria squadra affidando a ciascuno compiti di copertura di un determinato spazio e indicando a ciascuno i movimenti necessari sia in fase difensiva sia in fase offensiva, scusate, ma mi sembra proprio una sciocchezza enorme.
E' organizzato il gioco basato sulla difesa bassa e le ripartenze, è organizzato il gioco di Guardiola.
Aveva un'organizzazione di gioco l'Inter di Mancini, persino quella di WM e ce l'ha l'inter di FDB.
Non è che i guardiolisti abbiano più organizzazione. Se mai, ove fosse possibile fare differenze (assurde), ce l'hanno più gli italianisti.
Una squadra come il Cagliari, dieci volte inferiore tecnicamente, non vince a San Siro senza un'organizzazione di gioco.
Il problema diventa quindi se la tua organizzazione di gioco è efficace in relazione alla tua rosa, alle caratteristiche tecniche di ciascuno, anche alle caratteristiche fisiche, mentali e agonistiche.
E se non funziona, si deve sempre vedere se un'organizzazione diversa potrebbe farla funzionare meglio.
per questo tendo a difendere gli allenatori dalle accuse superficiali.
la domanda è: FDB ha gli uomini capaci di rendere efficace il tipo di gioco che lui ha in mente? E la seconda domanda: con un'altra organizzazione di gioco gli stessi uomini (intesi come rosa) potrebbero dare di più?
La risposta è difficilissima e chi ritiene di poterla dare con certezza, secondo me è presuntuoso.
Io sto ai numeri e dico che con una rosa meno forte e meno assortita mancini ha fatto di più.
temo che il quarto posto quest'anno ce lo sogniamo, anche se il campionato è lungo e molte cose possono cambiare, anche in breve. Intanto il Milan ha il vantaggio di non avere le coppe e di avere una rosa che comprende molti arbitri. Questo non va scordato. Ma Montella spesso parte bene e finisce male e FDB potrebbe trovare strada facendo i correttivi necessari.
Insomma, per me non è il momento dei giudizi. Quello delle preoccupazioni, si

Paolo Grasso ha detto...

"Il problema diventa quindi se la tua organizzazione di gioco è efficace in relazione alla tua rosa, alle caratteristiche tecniche di ciascuno, anche alle caratteristiche fisiche, mentali e agonistiche."

E qui il fatto che FdB dica di non sapere cosa passa nella testa dei giocatori, pure stando a contatto con la rosa 12 ore su 24, è un problema. Anche perchè la gestione di Kndo e Brozo ( per dire due che l'anno scorso hanno retto la baracca tutto l'anno), non sembra ottimale, castrando di molto le scelte a centrocampo.

"E se non funziona, si deve sempre vedere se un'organizzazione diversa potrebbe farla funzionare meglio."

Quest'anno, siamo passati dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con gli stessi identici risultati: tanti ol presi, e squadra che si allunga nel secondo tempo. Quindi, ad uno che di calcio capisce poco, sorge la domanda: ma non è che forse la rosa, per caratteristiche atletiche e tecniche, non regge i 90 minuti di possesso?

"la domanda è: FDB ha gli uomini capaci di rendere efficace il tipo di gioco che lui ha in mente? E la seconda domanda: con un'altra organizzazione di gioco gli stessi uomini (intesi come rosa) potrebbero dare di più?"

Di base comunque, si spera sempre che un allenatore abbia quella flessibilità necessaria ad adattarsi alla rosa, ed a non perseguire sempre su una strada che si dimostri poco fruttuosa. Finora FdB non sta stupendo, dal momento che Mancio l'anno scorso con un Joao Mario ed un candreva in meno (e non è assolutamente poco), ha fatto un buon campionato. Criticatemi pure per i confronti, ma per me le evidenze scientifiche sono queste. E me ne frego del bel gioco, l'anno scorso eravamo pragmatici e quando vincevamo ci adattavamo agli avversari (quando riusciva). Adesso tutti bloccano icardi la davanti, non ci sono centrocampisti che si inseriscono (banega in primis, non è il suo gioco, ne Mario, che lo ha fatto ieri la prima volta da noi), vengono lanciati in area una quantità spropositata e snervante di palloni da Candreva (quasi sempre preda degli avversari). Dimmi tu se giocando in questo modo possiamo cavar fuori qualcosa. E ci metto pure le figure barbine in coppa con le squadrette (come del resto il cagliari) che studiano il nostro gioco monotono, sempre uguale e ripetitivo, e ci bloccano con facilità. E' frustrante regalare momenti di gloria a perfetti sconosciuti, anche se dopo tante sconfitte ci si inizia ad abituare.

Lou ha detto...

Luciano, si lo confesso .... ce l'ho a morte con te.... (io mi dovrei ricordare "chi" ha detto "cosa", non dico a distanza di giorni, che sarebbe già difficile, ma a distanza di settimane o mesi : non siete così importanti....).... cmq cerco di essere ironico, ma mi riesce male e divento sarcastico : scusate se metto in dubbio le vostre certezze incrollabili.....#capiscers

Lou ha detto...

...concludendo...per quelli che l'anno scorso era meglio....nelle ultime 21 partite di campionato l'Inter raccolse VENTOTTO punti....

Michele ha detto...

Io non penso che tecnici di qualsiasi estrazione siano sprovveduti. Però un tecnico proveniente da un'altra realtà deve sottostare ad un minimo periodo di apprendistato. Perfino Mourinho nei primi mesi fece un (minimo) di fatica. Secondo me, quest anno, siamo nettamente più forti che l'anno scorso, anche per il deciso miglioramnto dei terzini, con Santon che continua a fare molto bene ed Ansaldi che ieri a me è piaciuto. Mi dispiace quindi vederci perdere con il Cagliari, che, sempre secondo me, è nettamente meno attrezzato di noi. Non credo poi ad assenze di tipo mentale da parte dei nostri. Se una squadra è disposta male in campo (non sto parlando di assenza di organizzazione) fa fatica contro chiunque, a livello professionistico. Non ho correttivi da proporre. L'unica cosa che ribadisco è che rinunciare per motivi non così evidenti a Kondogbia, Brozovic e Jovetic, usato come ultima spiaggia e senza crederci per nulla, mi sembra piuttosto sciocco. Il tutto con un JoaoMario che è un gioiello e con un Banega che, numero 10 se ce n'è uno, ogni tanto illumina il campo con le sue giocate.

Unknown ha detto...

Lou

"..concludendo ,per quelli che l'anno scorso era meglio....nelle ultime 21 partite di campionato l'Inter raccolse VENTOTTO punti...."

beh mi sembrano dati inoppugnabili,ma soprattutto ,al di là della questione numerica, cerchiamo di ricordare le prestazioni messe in campo dalla squadra.

luciano ha detto...

E allora godiamo di questi risultati che sono simili a quelli dell'ultimo periodo dello scorso anno. E speriamo che poi venga un periodo come il primo dello scorso anno

Riccardo Anelli ha detto...

Intanto si parla di traghettatore in caso di risultati negativi in EL e con l'Atalanta.....vi domando quanta è la vostra fiducia in De Boer.

Ivan.fab ha detto...

Boh, a me pare si chieda un po di sana umiltà, come hanno fatto Spalletti e Montella.

Giochiamo benino, raccogliamo poco. A 25 minuti dalla fine un cc in più e i terzini bloccati non è una vergogna.

carlo ha detto...

Il fatto che ieri Icardi abbia azzeccato pochi movimenti in area ritengo sia frutto della condizione psicologica particolare in cui era immerso. Solitamente è bravo a trovare il modo di farsi trovare in area piccola.
Invece è più preoccupante la mancanza di inserimenti costanti jnvio area da parte dei centrocampisti. Abbiamo mi due box to box in Tosa : Brozovic e -parzialmente - kondogbia. Entrambi in zona di meditazione.
Joao Mario non lo cito per il semplice fatto che è in grado di ricoprire tutti i ruoli della mediana. Super giocatore!

Poi c.è il mistero Eder. Però all' inter capita spesso di assistere a queste incredibili metamorfosi. Ci sarà un virus, boh!

È invece vergognoso che si dia il seppur minimo sostegno ai beceri e, in alcuni casi, delinquenti che insultano e minacciano nascondendosi dietro la bandiera nerazzurra.
Il termine " infame" è tipico del linguaggio da gang. E di solito è usato in riferimento agli agenti della polizia e dei carabinieri. Tanto per fare da antropologo della domenica.
Fatto sta che io non mi sento rappresentato da quella minoranza rumorosa e mi infastidisce che Zanetti e ausilio si siano apertamente ed esclusivamente schierati dalla loro parte
Che poi Icardi non brilli per umiltà e saggezza, questo lo vedono tutti.

Forza inter

Lou ha detto...

Ieri abbiamo preso due goal a difesa schierata...certo Brozo invece che Gnou al posto di Banega (cotto) forse sarebbe stato meglio....ma non credo che sia dipeso da quello (poi vi raccomando eder e jo jo...)

Riccardo Anelli ha detto...

Per chi vuole su Change.org c'è una petizione riguardo la vicenda Icardi.

luciano ha detto...

Un dirigente serio avrebbe detto: Icardi ha sbagliato e lo ha riconosciuto. Il comportamento della curva è del tutto inacettabile

Unknown ha detto...

Diciamo che è inutile cercare un colpevole di questa situazione,perchè nessun settore della Società è senza colpe ,con un aggravante speciale per la Dirigenza.
Noi stiamo a scannarci per chi vuole vedere in campo un giocatore ,chi ritiene un modulo preferibile ad un altro ,chi ritiene l' allenatore incapace,ma poi se il manico non è all'altezza tutto questo è inutile.

nico_qsr ha detto...

@Marco: limitandoci agli ultimi 2 tecnici, direi che un certo equilibrio ed organizzazione c'erano.
Una squadra da 5° posto senza equilibrio non arrivi 5°, ma 7/8° o peggio.
E lo stesso vale per mancini.
Poi Mazzarri era criticabile per tante cose, ma è inutile parlare adesso del passato, anche perchè c'è già una grossa differenza rispetto alla rosa dello scorso anno, figuriamoci rispetto al gruppo che guidava Mazzarri.
Questa idea, molto diffusa, che prima si vinceva per caso e adesso si perde per sfortuna/errori dei singoli non è accettabile.
Se abbiamo fatto 3 vittorie in 10 partite non si può parlare di sfortuna.
Poi io non ho preclusioni, a me piacciono sia Klopp che Simeone,per dire.
Solo che Fdb non mi sembra nè l'uno nè l'altro
@Pacchetti: anche io ho avuto la stessa sensazione, per questo non capisco chi esulta per il possesso palla.

Wustber ha detto...

alla fine conta solo il risultato

non c'e' tempo all inter

io vedo un grande lavoro di De Boer ma gia si parla del suo sostituto...

sarebbe una decisione tremenda e assurda mandarlo via

lunedi prossimo la vedo nera a Bergamo come al solito(e giustamente) venderanno cara la pelle gli atalantini e sara' durissima

chi sara' il prossimo a cui dare le colpe???

interista deluso da tutti (tifosi dirigenti e calciatori )

Riccardo Anelli ha detto...

@ Wubster permettimi di dire non tutti i tifosi, ma quelli della CN.

Unknown ha detto...

Nico, nemmeno a me piace rivangare il passato,ma preferisco semmai proiettarmi sul futuro.
Detto questo ricordiamoci che con Mancini subentrato a Mazzarri,non sono stati subito "rose e fiori", ma è normale che sia così perchè se prendi in mano una macchina che non funziona ,non si possono pretendere miracoli subito e la stessa cosa vale per De Boer adesso; certamente ha per le mani una rosa di maggior valore,anche se con qualche incongruità,ma le condizioni in cui deve lavorare sono ancora peggiori di quelle di allora.
Per chiarire anch'io sono perplesso su alcune sue scelte ,però lui vive lo spogliatoio,ma soprattutto lui è un allenatore ed io no !
Una cosa però gli vorrei chiedere: poco dopo l'inizio del secondo tempo, siamo andati in sofferenza specialmente con Banega ,che in pratica camminava;sapendo che era reduce dagli impegni internazionali con lunghi viaggi sulle spalle e vista anche la scarsa vena di Candreva ,perchè non inserire subito Brozovic ( o Kondo) ed Eder al loro posto ?

Unknown ha detto...

Però ribadisco che se vi è confusione,incertezza ,debolezza a livello di Dirigenti tutto questo si ripercuote anche sul campo e,, più della sconfitta in sè ,è questo che mi preoccupa maggiormente.
I due interventi di Zanetti ed Ausilio sono stati davvero da "dilettanti allo sbaraglio".

luciano ha detto...

A me sembra che qui non ci si "scanni" ma si esprimano giustamente delle opinioni,ognuno le sue. Altrimenti che ci confrontiamo a fare?

Unknown ha detto...

Luciano,una precisazione che ho già fatto altre volte : sai benissimo che il problema di dialogare sui blog è che si devono scrivere commenti ,cercando di sintetizzare al massimo il proprio pensiero, con il rischio di essere fraintesi o di interpretare male il concetto...con il faccia-faccia è certamente più facile esporre le proprie idee ed evitare malintesi ( in linea di massima almeno è così).
Non è la prima volta che scrivo,rispetto le opinioni di tutti e se qualche volta qualcuno si è sentito offeso da quello che ho scritto ,mi sono scusato con lui;quindi potevo scrivere invece di "scannarci" ...dialoghiamo,discutiamo,litighiamo...metti il verbo che preferisci , ma il concetto che intendevo esprimere mi sembrava abbastanza chiaro e non offensivo.

olag ha detto...

Luciano,quindi dirigenti seri,ne abbiamo?
Ausilio ha scaricato tutto su Icardi,Zanetti poteva risparmiarsi certe dichiarazioni.
A mio parere,l'unica frase infelice di Maurito è quella sui criminali argentini,pronti alla riscossa. Ma per quello,già nel paragrafo seguente,si scusa.
Il libro è stato presentato all'Inter Store,non in casa di Wanda Nara,la società,attraverso i suoi rappresentanti non può chiamarsi fuori,ora.

luciano ha detto...

Olag, temo che tu abbia ragione. Ausilio sarà anche bravo a fare il mercato (soprattutto con il sostegno di...Kia) ma non può rappresentare la faccia pubblica e ufficiale dell'Inter. Zanetti per me la può rappresentare solo moralmente.
Poi l'efficienza di un grande manager, di prestigio, autorevolezza e importanza è altra cosa.

marco: la mia era solo una precisazione linguistica, non certo una critica

luciano ha detto...

Il punto definitivo sulla questione Icardi per me resta questo: qualunque cosa sia successa a sassuolo, non doveva succedere e c'era chi avrebbe dovuto impedirlo

Riccardo Anelli ha detto...

Che ne pensate della soluzione del caso Icardi (multa pecuniaria, resta capitano, tolte le pagine del libro "incriminate"). A me un onesto compromesso , si chiuda qui la vicenda. D'accordo con Luciano sulla valutazione dei fatti di Sassuolo.

Riccardo Anelli ha detto...

Il manager autorevole, di prestigio chi può essere ? Leonardo ? Ghizzoni ?

Lou ha detto...

....il comunicato di oggi lo prendiamo come un primo, provvisorio e democristiano passo; d'ora in poi è auspicabile che Zhang cominci a muoversi in maniera più radicale....per spendere bene tanti soldi ci vogliono persone all'altezza

Unknown ha detto...

Non sono permaloso ,Luciano...la mia è stata solo una precisazione e ,se vogliamo,anche una raccomandazione a tutti gli amici del blog per ricordare questo particolare che ,a volte , può creare frizioni inutili tra di noi.

Per quanto riguarda il comunicato: beh era difficile uscire da questa situazione ed in un periodo così delicato ,senza ricorrere al metodo DC.
Può essere un buon tampone,ma la speranza che al più presto dalla Cina provvedano a sistemare al meglio l'organigramma nelle "zone alte" : Presidente e Direttore Generale.
Thohir ha svolto un'ottimo lavoro; su Bolinbrooke non so che dire...a livello superficiale mi aspettavo di più da lui ,ma è solo una mia sensazione.

luciano ha detto...

Soluzione (speriamo definitiva, ma ne dubito) che costituisce il minore dei mali.

Intanto ho inviato il post sulla partita. Avevo deciso di interrompere la mia attività in rete e ho già pronto il post di commiato, ma poi...non riesco a sottrarmi al gusto della discussione e il caso Cagliari era invitante

Cris71 ha detto...

Dirigenza Inter, Icardi, Curva,Tribuna... un bel suicidio di massa no?
.
Inizio da Icardi, ognuno è libero di scrivere biografie, libri o qualsiasi altro romanzo inerente alla propria vita, ma se lo fai ti prendi oneri e responsabilità verso tutto ciò che ti circonda, l'episodio di Sassuolo-Inter è stata una parentesi assurda nel assurdo rapporto calciatori-tifosi (lo definisco assurdo perché personalmente sono allergico a lanci di maglie,foto, autografi, ospitate e convenevoli con calciatori e affini) dove ognuno dovrebbe restare nel proprio ruolo (dalla curva ai vari moralisti in cachemire della tribuna che non si trattengono dal dissentire, con insulti e offese, al secondo passaggio sbagliato e S.Siro, sfido chiunque a negarlo, è l'università del brusio e del lamento). Era un episodio che andava lasciato scivolare nei cassetti delle giornate infelici ed è stato trasformato, a freddo, in una specie di gara a chi è più duro o a chi ha amici più temibili, e mi chiedo, ma questo a cosa serve in un'autobiografia? a quale scopo? se sei così convinto di quello che scrivi perchè correre, successivamente, a scrivere "Cara Curva Nord..."??? hai millantato? ti sei reso conto che forse le cose non erano andate proprio in quel modo? boh!!! (ma che palle sti twitter, facebook, instagram....) Io credo che su Icardi vada fatta una riflessione, è un’professionista esemplare che pratica una vita sportiva e privata, fino a prova contraria, inappuntabile, se lo giudichiamo per questo è ineccepibile, ma, secondo me, ha una gestione della sua immagine disastrosa i continui rilanci della sua vita privata in termini di ostentazione materiale e personale sono l’opposto di quanto apprezzo da un’professionista e da qualsiasi essere umano in generale, la recente telenovela per mezzo di twitter e di instagram prodotta da lui e da Wanda(soprattutto) relativa al contratto ha fatto incazzare più di un tifoso (vero? )come la sua iniziale incapacità di sottrarsi ai continui richiami della vicenda con Maxi Lopez,
.
Società Inter, ieri pomeriggio, per il mio modesto parere, Zanetti ha sbagliato ad intervenire e a schierarsi contro o a favore di qualcuno, un po’di freddezza non guasterebbe, ma il problema nasce a monte, un tuo tesserato pubblica una autobiografia, un tuo tesserato, membro non secondario della squadra, scrive sull'ambiente in cui si muove e non hai la minima conoscenza di ciò che sta per essere stampato? se avesse scritto che Ausilio è un XXX… che Moratti o Thoir sono due XXXXX... che alcuni suoi compagni di squadra sono XXXX, che i cinesi sono XXXX, che la tribuna è zeppa di isterici più o meno competenti che anziché sostenere la squadra preferisce fischiarla o criticarla dopo 5 minuti.. cosa sarebbe successo? Change.org attivata per farlo recedere dal ruolo di capitano?
.
Curva, ha scelto il modo meno lungimirante per rispondere mettendosi sullo stesso piano di Icardi, andava ignorato o messo con spalle al muro con striscioni non violenti e magari più arguti e ficcanti senza lo scontro frontale limitandosi a voltargli le spalle senza troppo clamore e senza cadere nelle provocazioni. Ne sarebbero usciti elegantemente e con un comunicato in cui venivano smontate punto per punto le ricostruzioni fatte da Icardi facendo sorgere dei dubbi sulla credibilità dello stesso…
.
Tifosi? Sempre sui tifosi ho un opinione differente da alcuni che scrivono qui, la curva ha molto più aiutato l’Inter e alcuni suoi giocatori che altri settori dello stadio, l’impazienza di molti sostenitori è tangibile e ogni anno, a rotazione, vi sono un paio di giocatori lapidati al secondo passaggio sbagliato, quest’anno Kondogbia e Ranocchia sono di moda, ma non dimentichiamoci, nel passato i vari Forlan, Guarin, Quaresma o Mazzarri tanto per gradire e nessuno mi toglie dalla testa Gresko che anziché diventare lo zimbello di un intero stadio andava supportato nei suoi limiti anziché osannare i troppo semplici Ronaldo e Vieri…

Comunque, alla fine, riusciamo a farci del male da soli… siamo fenomenali…

Cris71 ha detto...

Luciano...
Non scherziamo sul commiato....

:-)

Qualsiasi scelta farai sarà, da parte mia, salutata comunque con un sorriso.

luciano ha detto...

Be' Cri, non concordo con la tua ricostruzione, ma apprezzo il tuo ragionamento.
Secondo me l'ordine degli errori è questo.
1. Gravissimo; la società non doveva permettere che avvenisse un faccia faccia tifosi giocatori nel qual credo - non ho letto né il libro né i resoconti dell'epoca - il giocatore è stato insultato e/o minacciato.
Perché la Nord ha questo spazio e a me impediscono di far conoscere gli aspetti umani di un ragazzino? Che ci sia qualche motivo inconfessabile?
2. Icardi ha sbagliato a mettersi sullo stesso piano dei tifosi rispondendo con affermazioni stupidamente minacciose
3. In Italia chiunque ha diritto di scrivere un libro senza censure preventive. Se poi il contenuto non piaceva alla società, multa o altri provvedimenti disciplinari. Lo so che non è così certi "vincoli" spesso sono conteuti persino nei contratti. Ma io li considero illegittimi.
4. Mi sembra che Icardi abbia riconosciuto il suo errore.
5. Il comportamento della curva dimostra disprezzo totale per la squadra, messa in grave difficoltà per tutto il match.Se lo stesso metodo di omertosa solidarietà l'avesse utilizzato la squadra, rifiutandosi di giocare in presenza di chi insultava un suo membro? troppo comodo nascondersi dietro una cortina di anonimato. Chi ha litigato con Icardi doveva esporsi personalmente.
E, come direbbe la grande Narya: de hoc satis

Unknown ha detto...

Cmq luciano resta con noi... E' sempre un piacere leggere il tuo pensiero e i tuoi aggiornamenti sulle giovanili, nonché dibattere e analizzare i temi che proponi.

Narya ha detto...

Il mio amico carissimo luciano mi cita e
mi permetto di intervenire per un saluto affettuoso e la mia riflessione sulla vicenda.

Vi leggo sempre con grandissimo piacere.

E sottoscrivo more solito condividendo financo le virgole le parole di luciano.

Ci sono stati errori gravi. Molto gravi per una società che giustamente ha una proprietà che "pensa globalmente" ma forse (anzi data la situazione direi sicuramente) una dirigenza deficitaria sotto alcuni aspetti.

-Il primo errore sta a monte come ricorda luciano e parte proprio da Sassuolo.
-Il secondo sta nel non aver letto e riletto con attenzione le bozze del libro. Perchè dalle nozioni che ho in merito all'editoria Mauro Icardi ha raccontato le cose in un certo modo ma non escludo che si sia "calcata la mano" su quell'episodio.
-Il terzo sta nelle dichiarazioni -per me allucinanti-di Zanetti prima ed Ausilio dopo. Inaccettabili per tempistiche e contenuto.
-Il quarto è quello della curva. Se "L'Inter è prima di tutto" parole azioni e comportamenti sono consequenziali. I loro sono andati nella direzione opposta. Totalmente.

L'epilogo lo apprezzo. Perchè sicuramente la proprietà è intervenuta direttamente pesantemente e questo mi piace molto. Adesso è ora di avere un management all'altezza .

E adesso alle parole seguano le azioni. Conta solo l'INTER.

Un saluto caro a tutti e un abbraccio a luciano

Addendum. Ho espresso su twitter a Zanetti critiche (civili) ma cariche di delusione per le sue parole a totale sostegno della curva e mi ha bloccato.Poco male. Ma indicativo perchè l'ha fatto con moltissimi altri tifosi. Pazienza. Sopravviverò ;)

Ivan.fab ha detto...

Ausilio e Zanetti non sono all'altezza. Il resto è solo affetto, giustificato forse, ma fino a quando?

Unknown ha detto...

Un saluto a Narya e vedo che il nostro pensiero sulla vicenda coincide; unica differenza non voglio nemmeno prendere in considerazione "il primo errore a monte made in Sassuolo", anche perchè se ci guardiamo indietro hai voglia di trovare errori e quant'altro ...naturalmente parlando di gestione societaria.
Preferisco stare sul presente e soprattutto guardare al futuro:quello che è successo deve servire per dare una decisa accellerata all definizione della nostra struttura manageriale.
Zanetti ha sbagliato, ma bisogna anche dargli l'alibi dell'inesperienza nella gestione di situazioni così particolari-
Semmai l'insegnamento deve essere uno in particolare :serve una Società forte,autorevole ,che segua una propria linea di gestione senza farsi condizionare dai capricci di giocatori e gruppetti di tifosi !

Riccardo Anelli ha detto...

@ Marco ma Zanetti ha sbagliato per inesperienza o perchè inadatto a ruoli di vertice ? Magari mi sbaglio ma non mi pare che Zanetti abbia i requisti per essere un dirigente apicale dell'Inter.Comunque ho fiducia in Suning, ci saranno cambiamenti.
E' la solita provocazione delle pi oppure c'è del vero nella notizia che in caso di sconfitte giovedì e domenica De Boer venga esonerato ?

Unknown ha detto...

Beh Riccardo...non sono certo io che ho la risposta; da parte mia non penso che possa essere Presidente o Direttore generale della Società...almeno allo stato attuale delle cose.

sergio ha detto...

La cosa triste di tutta la vicenda, a livello personale, è vedere come personaggi quali Zanetti e Ausilio si siano in qualche modo gettati da una nave in affondo...la sensazione che abbiano in qualche modo pensato alla propria immagine e credibilità considerando i dettagli della vicenda nonchè le testimonianze di molti utenti di questo blog è davvero forte. Soprattutto su Zanetti sono particolarmente deluso, perchè al di là dell'inesperienza, ha sbagliato gravemente come uomo. Avevo evitato di non considerare le recenti dichiarazioni di Maldini sul suo rifiuto di un ruolo sportivo poco operativo e molto simbolico all'interno del Milan. Ma credo fermamente che le sue dichiarazioni si riferissero al modo di considerare il management non solo dei rossoneri ma anche quello nostro. Se Zanetti avesse la tempra di Maldini a questo punto, credo che avrebbe dovuto rifiutare il ruolo che ricopre fin dall'inizio. Ma è anche vero che personaggi come quest'ultimo sono ormai piuttosto rari nel mondo del calcio. La stessa posizione di Bergomi sulla vicenda non mi è piaciuta affatto. Riguardo ad Ausilio credo che non esistono ormai meriti per cui considerarlo un dirigente migliore del tanto vituperato Branca; non mi sono mai espresso apertamente sulla vicenda perchè è difficile sapere dall'esterno i dettagli sull'operato tecnico ma sicuramente, oltre ai "meriti" delle trattative con i soldi improvvisi e con Kia, la caduta sotto il profilo dirigenziale nell'ambito mediatico è stata paurosa. Personalmente ritengo vadano sostituiti entrambi, e come riporto da tempo, ci vuole un amministratore delegato con gli attributi che sappia farsi rispettare dal giornalismo prezzolato al punto da essere scomodo. Senza questo ruolo qualsiasi mister non si sentirà protetto, e non credo che persone carismatiche come il Cholo accetterebbero di essere lasciati completamente soli. Per Fdb mi aspettavo, al netto della scadente tradizione tattica olandese, che riuscisse ad arrivare almeno a Natale...ma considerando le variabili esterne di una società assente e considerando da un mio punto di vista, l'integralismo ottuso con cui giocatori vengono disposti ad attuare un gioco non adatto alle loro caratteristiche, credo che non riuscirà a reggere le pressioni sempre più schiaccianti. Sembra che indipendentemente dalle partite cerchi di imporre un'idea di calcio senza averne la struttura per poterla praticare, senza valutare il modo in cui le avversarie disinnescano con facilità il suo giro palla tanto orizzontale quanto prevedibile. Con contropiedi sanguinosi, visto che sistematicamente quando portiamo palla, la densità e la compattezza dei giocatori avversari resta sempre superiore. Non parliamo poi del movimento dei giocatori senza palla avversari, che a quanto pare in fase di ripiegamento e di ripartenza sistematicamente ci mandano in tilt. Che Fdb si ostina al momento a non considerare, forse perchè preferisce restare incollato al proprio modo di intendere il calcio. Ho l'impressione che di studiare l'organizzazione delle squadre avversarie non ne abbia intenzione, che sia un nuovo Benitez da questo punto di vista, ma con meno materiale adatto. Quindi una versione mediocre di Benitez, che è tutto dire.

sergio ha detto...

Considerando che avremo bisogno di un traghettatore per i diversi motivi, mi chiedo nel caso di caduta verticale delle prossime partite, se sia il caso di affidarsi a Vecchi o di provare a ricucire con Mancini, di cui io, sinceramente, sento completamente la mancanza. Se la società andasse incontro alle sue esigenze, potremmo pure avere uno spogliatoio non al massimo, ma una squadra competitiva e adatta ad affrontare il modo di intendere calcio italico sicuramente si. La mia sfiducia nasce da questa visione egocentrica del calcio, che non considera i propri limiti attuali e le risorse avversarie. Credo che un Fdb potrebbe avere dei risultati solo con squadre supercostruite e con un gap tecnico enorme rispetto alle altre. Marco Sibe non sono d'accordo che come rosa siamo superiori al Milan. La loro coppia difensiva è nettamente meglio assortita rispetto alla nostra e con margini di crescita importanti (Romagnoli è fortissimo e Paletta calcisticamente è molto piu intelligente di Murillo), i loro esterni difensivi migliori e il tridente offensivo molto piu pericoloso sotto porta del nostro che per caratteristiche tecniche, può essere pericoloso solo negli spazi aperti e non sullo stretto. A centrocampo, per quanto abbiamo più qualità, loro hanno più equilibrio. E considerando le squadre di Montella, quest'ultimo aspetto è assolutamente clamoroso. Insomma, fra la carta e la tenuta tattica di squadra ottenuta sul campo, i rossoneri per me sono leggermente piu forti. Tieni presente che non abbiamo giocatori capaci nell'uno contro uno ad eccezione di Banega che comunque è lento ed è scarsamente coperto, il che porta a perdite clamorose della palla, una volta pressato. I nostri esterni credo possano essere davvero pericolosi se avessero al centro dell'aria un giocatore all'Higuain che si porta via almeno un paio degli avversari. Ma visto che non lo abbiamo, uno dei due esterni dovrebbe fare la differenza sullo stretto. Con questa rosa comunque ce la giocheremmo con Milan Lazio e Fiorentina, se si puntasse sull'equilibrio, questo non ci piove

Unknown ha detto...

Capisco che ,visti i risultati poco entusiasmanti ,tutto si rivesta di negatività ai nostri occhi, però mi sembra che tu Sergio stia esagerando ; quando poi pensi ad una nuova "richiamata" di Mancini...beh rischi di far impallidire anche uno come Zamparini.
Sui valori da attribuire alle rose delle big,chiaramente tutto è soggettivo; alla partenza del campionato penso che pochi ritenessero la nostra rosa inferiore a quella dei cugini.
Poi può succedere che esplodano a livelli impensati Niang,Locatelli,Suso,Kucka,Romagnoli,Bonaventura...ed il Milan diventi la squadra da battere.
Certamente contro il Chievo ho visto una squadra compatta ,con voglia di lottare e con due ottimi giocatori come Bonaventura e Niang ; bisogna anche considerare che il Milan ha cambiato pochissimo dalla scorsa stagione e ,soprattutto non ci sono" primedonne" come da noi...ed ,al momento, è certamente più squadra di noi.
Zanetti ed Ausilio hanno sbagliato,ma non per questo sono da linciare; semmai non deve essere quello il loro compito all'interno della Società.

Chris ha detto...

ma esattamente Zanetti e Ausilio in cosa avrebbero sbagliato? è chiaro che domenica mattina la dirigenza Inter si sia riunita e deciso una linea societaria comune. infatti tutti e due hanno praticamente detto le stesse cose. e il giorno dopo è arrivata la punizione pesante, con la multa più alta possibile e l'obbligo di togliere quelle pagine dal libro.
si può discutere sul fatto che sia stato giusto o no dare la colpa al giocatore, ma non capisco chi contemporaneamente critica Icardi e critica la dirigenza. o uno o l'altra.
Io personalmente avrei agito diversamente (più stile Pallotta diciamo), ma non si può dire che i dirigenti non abbiano agito con coerenza o siano stati delegittimati (cosa che ho letto).

sergio ha detto...

Beh Marco può darsi che sono troppo negativo e pessimista su Fdb, e naturalmente mi auguro che nelle prossime partite riesca a dare una diversa quadratura e ad avere un impatto più positivo sull'atteggiamento tattico di molti giocatori, specialmente nel fare possibilmente più giocate semplici. Giocare a San Siro è difficile per chiunque ma potrebbe destabilizzare anche il mister cui comincio a pensare non sia sufficientemente corazzato alle pressioni di essa.
Su Ausilio sono diverse le occasioni in cui non mi ha convinto e personalmente ormai non riesco a considerarlo un valore aggiunto per il ruolo che ricopre: è una mia opinione personalmente. La delusione su Zanetti è tanta perchè ho sempre visto in lui una persona capace di mediare diplomaticamente con buon senso per cui uscite impulsive come questa mi pare possono essere ascritte a fattori più personali che dettate da raziocinio. Poi può darsi che abbia dovuto agire contrariamente al suo volere per il diktat ricevuto dai quartieri alti ma dopo aver letto alcuni dettagli ritengo difficile questa interpretazione.
Comunque il suo ruolo è per lo più simbolico ma in questa circostanza ha inficiato negativamente sull'immagine della società. Su questo non credo possano esserci dubbi. Sul Milan condivido la tua analisi in pieno, del resto di fatto è il campo che restituisce sempre i veri valori

Chris ha detto...

aggiungo: non solo non sono stati delegittimati, ma anzi hanno rafforzato la propria forza all'interno della società. la loro linea domenica è stata chiara e decisa, da dirigenti fermi. Non il solito dire e non dire (un po' nello stile di Zanetti, parlare tanto per non dire niente di interessante), ma stavolta chiarezza e decisione. che poi questa chiarezza non sia piaciuta è un altro discorso, ma non condivido chi la mette in dubbio.

sergio ha detto...

Se Icardi ha anche ammesso le sue colpe, come dirigente personalmente avrei smorzato completamente i toni affermando unicamente che "il giocatore ha prontamente riconosciuto la sua ingenuità accettando le decisioni societarie per il bene della squadra e che i tifosi hanno l'importante compito di andare nella stessa direzione della squadra supportandola." Tutto il resto e i dettagli dovevano essere panni sporchi da lavare in casa. Almeno cosi la penso

sergio ha detto...

L'appoggio alla curva è stato personalmente non solo fuori luogo e intempestivo, ma direi frutto di una demagogia dannosa per il giocatore, per il gruppo, offrendo su un piatto d'argento una grande occasione alle p.i.

Donato Cappetta ha detto...

Scusatemi se cambio argomento...

Volevo farvi notare l'esordio in serie b di Abdoulaye Traorè attacante classe 2000 ceduto quest'estate al perugia. Sapete se abbiamo il diritto di recompra o è stato ceduto definitivamenete?

nico_qsr ha detto...

Luciano non sparire.
Sia per le opinioni (che siamo circondati dagli estremisti del bel giuoco :D ) sia per tutto il lavoro riguardante le giovanili.

Guido ha detto...

A breve online il post di Luciano.

LOTHAR10 ha detto...

Luciano resta con noi.
Già "manca L Inter"
non ci abbandonare anche tu...
Please.
Un saluto alla cara Narya

LOTHAR10 ha detto...

Luciano resta con noi.
Già "manca L Inter"
non ci abbandonare anche tu...
Please.
Un saluto alla cara Narya

LOTHAR10 ha detto...

Luciano resta con noi.
Già "manca L Inter"
non ci abbandonare anche tu...
Please.
Un saluto alla cara Narya