domenica 2 ottobre 2011

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I sogni muoiono alle 21.29…


Si dice che i sogni muoiano all’alba. Il nostro muore al 44' della partita, quando un signore, inviato appositamente a dirigere questa partita in virtù del suo curriculum straordinario di killer dell’Inter decide che è il momento di dare esecuzione al piano.
Accuratamente preparato in precedenza, con un’ammonizione a Obi a seguito di un fallo non commesso a centrocampo.

Obi è un impulsivo, deve aver pensato il "professionista": qualche altro falletto lo farà e io li lascio in dieci. Contro dodici.
A quel punto sarà fatta.
Gli è andata ancora meglio del previsto. Perché Obi un falletto (un contrasto di spalla con piccolo strattona mento) lo fa a un paio di metri dall’area.

Quale occasione migliore? Non c’è neppure bisogno di interventi successivi: basta dare il rigore e l’espulsione. La partita è andata come doveva.
Anzi per la verità ci sarebbe una complicazione imprevista. JC para il rigore.
Vabbé non c’è problema. Basta convalidare l’irregolare ribattuta a rete di Campagnaro.

Per chi dice che l’arbitro fa parte del gioco, che non ci si deve appellare agli episodi una domanda: come sarebbe andato il match se l’arbitro avesse sbagliato sul gol in fuorigioco millimetrico del Pazzo e non sulla valutazione degli interventi di Obi?

Che sfiga eh? Rocchi vede bene quando è difficile, ma veder bene ci danneggia e vede male negli episodi facili facili, nei quali a danneggiarci è il veder male.
Rocchi. Il sodale di Moggi.
Rocchi il killer di un indimenticato Milan Inter.
Rocchi, osservato in tribuna da Braschi, quello che in un indimenticato Inter Parma espulse una caterva di nerazzurri, dopo aver messo le mani addosso allo zio Bergomi.
Poi c’è chi imputa alle mancate campagne mediatiche sul 2006 anche questi arbitraggi. E vabbé…

Ma come è andata la partita, prima e dopo le esecuzioni a freddo volute dal sistema?

Prima di tutto diamo i meriti dovuti al Napoli, che ha costruito con intelligenza una squadra fortissima e che è sceso a San Siro in una condizione strepitosa.
Devo anche fare ammenda del mio giudizio preventivo su Mazzarri: il tecnico toscano giocava evidentemente con il 9-1 quando sapeva di non avere una squadra all’altezza. Oggi si gioca la partita a tutto campo e mostra una notevole bravura.
Il riconoscimento va esteso a chi fa il mercato: chiaro che la differenza la fanno gli Hamsik, i Lavezzi, i Cavani.
Ma i Campagnaro e i Maggio, gli Zuniga e gli Inler, i Gargano e gli Aronica, sono giocatori di grandissima sostanza e non sono costati un capitale. Se li avessimo presi noi, si sarebbe scatenato l’inferno, da parte dei nostri tifosi “raffinati”.
Quelli di Pacco’o e di Cagani, per intenderci. Quelli che Montolivo è un giocatore da campionato primavera e Kucka un carneade.

Dati al Napoli i dovuti meriti (3 gol a noi, 3 al Milan, schiantato il Villareal e largo pari a Manchester), come è andata la nostra  partita?

Inizio scoppiettante. Per 20 minuti noi molto meglio. Aggressivi, pericolosi.
Tutti noi tifosi giochiamo a fare gli allenatori. E’ il bello del calcio. La differenza sta nel fatto che alcuni sono consapevoli che per loro si tratta solo di un gioco, mentre altri si prendono sul serio.
Se Ranieri ha fatto queste scelte, avrà avuto i suoi motivi.
Io, da dilettante allo sbaraglio, non avrei rischiato Chivu e avrei schierato Alvarez sulla sinistra. Della tribuna.
Sulla prima scelta avrei sbagliato, perché Chivu finché ha retto ha fatto meglio di Naga, gravemente colpevole sul secondo gol.
Ed è stato solo un caso che Chivu abbia originato il primo gol, fermandosi per l’infortunio in posizione arretrata su un contropiede napoletano e costringendo Obi  a recuperare in posizione di terzino sull’attaccante lanciato a rete.
Su Alvarez, al quale IN PROSPETTIVA ribadisco la mia stima e la mia fiducia, la mia impressione è che, di fatto, ci abbia costretti a giocare in 10 anche prima dell’espulsione.

Dopo 20 minuti molto promettenti, è cominciato a crescere il Napoli e la partita si è fatta più equilibrata, anche se non abbiamo corso nessun rischio.
Ecco, questo è l’elemento che ci dà più speranze per il futuro. Noi abbiamo un po’ più di tecnica; loro un po’ più di fisicità, di corsa, di rabbia agonistica.
Ma non siamo così distanti. Avendo pazienza (società e pubblico) potremo riemergere, anche se non ai vertici assoluti, da una posizione che oggi ci vedrebbe condannati addirittura alla retrocessione (4 punti in 5 partite).
Il secondo tempo è ingiudicabile. Mi aspettavo una reazione d’orgoglio. Ricordavo un Inter Napoli con primo tempo chiuso sullo 0-1 e con un uomo in meno. Situazione rovesciata con Boninsegna e vittoria scudetto. Ma era un’altra Inter. E un altro Napoli.
Tuttavia ci si poteva provare, senza l’errore sciagurato di Naga. Bisognava stare indietro cercare di non dar loro spazi sfruttabili in superiorità numerica e puntare su qualche occasione  da sfruttare.
Sullo 0-2 l’orgoglio poteva solo portare a una punizione più severa, sommandosi alla stanchezza.

I singoli

JC: non ha colpe sui gol e para il rigore.
Maicon: ritorno sontuoso, anche se alla distanza cala, ovviamente.
Lucio: solita prestazione di quest’anno. Grinta impegno. Sbaglia molto, ma è un trascinatore.
Samuel: mi è parso in leggero progresso. Speriamo continui a crescere.
Chivu: temevo che Mazzarri gli opponesse Lavezzi. Non lo ha fatto e lui fino all’infortunio ha tenuto bene il campo.
Zanetti: sufficiente la sua prestazione lo sarà anche a 80 anni. Ma è ufficiale la lenta parabola discendente è iniziata.
Cambiasso: uno dei migliori, a parer mio. Sul 3-0 faceva ancora pressing. Per fortuna è solo un mafiosetto bollito!
Obi: buona prova, condita da qualche ingenuità. Comunque anche lui tra i migliori.
Alvarez: se non tieni una palla, se sei lento e reattivo come Mariolino Corso dopo i 50 anni, puoi giocare ugualmente. A patto che metti 4-5 assist a partita. Invece lui non è mai decisivo (anzi no, anche questa volta, come a Mosca, un grande recupero).
Pazzini: si è battuto, poverino. Ma non ha avuto grandi palle sfruttabili, tranne una sbagliata stranamente di testa.
Forlan: un inizio promettente, con molto movimento è un ottimo tiro uscito di poco. Poi un inesorabile declino atletico.

Ranieri: partita impostata bene. Qualche scelta è discutibile, da fuori. Ma se lui l’ha fatta, essendo uno straordinario uomo di campo, avrà avuto i suoi motivi, che dall’esterno non si possono giudicare.

Rocchi: si è ricordato di chi sono i suoi committenti. Perfetta correlazione tra progetto, pensiero e azione. Merita un voto numerico: 10.

Luciano
Nella foto, Gianluca Rocchi, il migliore in campo. Complimenti.

115 commenti:

Gimon24 ha detto...

Senza altre parole.

Non ero allo stadio e ho spento la TV dopo la prima allucinante ammonizione a Obi.
Giuro... sapevo già come sarebbe andata a finire.
E non ne avevo voglia, non ieri sera.

Vedi Rocchi e poi... muori.

Matteo ha detto...

Peccato che ieri sera non ho visto la partita siccome ero ad una festa di laurea,i messaggi che mi arrivavano da parte di alcuni miei amici erano chiari "è stato ripristinato il sistema".
Dicevo peccato perchè,nonostante odi questo sistema e quindi non solo l'arbitro,vorrei possedere o condividere anch'io con qualche amico interista quell'odio profondo tale da picchiare quell'essere di ieri(ah...chiariamoci,non mi sono mai sentito una persona che risolve con la violenza i problemi che si parano davanti,anzi che senso avrebbe?),ma penso di far male a pensare di condividere tale sentimento in quanto è inutile farsi un fegato per queste cose no?Ci sono veramente cose ben peggiori nella vita purtroppo quindi calma e razionalizzazione.Però una cosa è certa che i tifosi possono fare ora:stare vicini alla squadra ed alla società,siccome nei momenti di difficoltà il supporto altrui da una spinta veramente molto importante per il riuscire o nel caso delle persone il continuare a vivere(scusatemi se il modo di aver messo giù questo argomento risulta troppo tragico,ma è semplicemente vero)

Oggi pomeriggio vengo ad Interello a vedere il derby dei 96' e mi piacerebbe incontrare qualcuno delle persone che qui scrivono,metto la mia e-mail per metterci d'accordo:matteo-fusi@tiscali.it.

Narya ha detto...

@luciano

Ho piacere che abbia ancora voglia di parlare di calcio dopo quello che è successo ieri sera che-come le precedenti direzioni arbitrali nelle altre 4 precedenti giornate- ci ha riportato in piena era di lucky luciano e i suoi sodali.

Questo personaggio ha aggiunto la protervia di svolgere il suo compito al Meazza segnale inequivocabile che si è imboccata scientemente una strada senza ritorno cui dovrebbero corrispondere reazioni clamorose dalla proprietà dalla dirigenza e dai tifosi.

Penso ad una class-action dei tifosi interisti organizzati contro la cricca arbitrale.Potrà non portare a nulla ma avrebbe comunque anche il solo proporla (o ventilarla) un effetto dirompente.

Noto però-con amarezza-la presa in giro su un giocatore che con grande difficoltà sta vivendo u suoi primi mesi indossando i sacri colori riportando alcune considerazioni che facevo dopo Mosca.Da parte tua che hai difeso Adriano Biabiany Muntari devo dirti che proprio non me lo sarei aspettata.

Pazienza.Vedo che tutti i blog neroazzurri hanno trovato il capro espiatorio di tutti i mali interisti in Ricky Alvarez.

Tranquilli perchè ci sono richieste concrete (anche dal punto di vista economico) da parte di Porto e Arsenal.

Per il resto mi prendo un periodo sabbatico perchè evidentemente sono io a non essere in sintonia con quel che leggo qua e là quindi visto che come dice Brecht tutti i posti dalla parte della ragione erano occupati andrò a sedermi dalla parte del torto.

Saluti cari e a presto.

carloboi ha detto...

Scusa Luciano,

ma non ce la faccio, sono troppo schifato, nauseato.
Io una disamina tecnica proprio non riesco a farla, ad assimilarla ad apprezzarla, una pagella non riesco a stilarla, ieri non è stato calcio.

E' stato compiuto uno scempio esagerato, siamo stati stuprati durante tutto il match.
Anche in 10 e sotto di un gol, sapendo bene che con Noi non si scherza, ha sempre fischiato contro, non ci faceva ripartire, non fischiava mai i centomila falli subiti ad esempio da Pazzini. Nel 2 tempo avevamo quattro ammoniti con mezzo piede nello spogliatoio.

Raneri in 25 anni di carriera NON E'MAI STATO ESPULSO, all'Inter sono state sufficienti due partite e mezzo, questo per inquadrare il criminale che ci hanno mandato.
Un essere cosi schifoso che gira impunemente con le borse dello shopping griffate rubentus (appena scovata in rete)

Non siamo l'Inter del triplete ci mancherebbe, per questo abbiamo perso tre a zero, i miracoli in dieci o nove non si ripetono.

Il Napoli avrebbe perso, era evidente, soprattutto a Rocchi, ieri non meritava nulla di nulla e qui sono in disaccordo con te, ha solo approfittato del carnefice

Era la partita che ci avrebbe rilanciato in maniera clamorosa, si stavano cagando tutti e puntualmente ce l'hanno fatta pagare.

Tecnicamente fai gli elogi a mazzarri e invidio la tua lucidità, hai ragione fa un grande lavoro però non riesco a separare la piccolezza di questo sub umano dal tecnico.
Una miseria di uomo, le dichiarazioni post partita sono state di uno squallore unico oltre che una presa per il culo per il popolo civile.

Opera di restaurazione completata e rafforzata, adesso la palla passa a MM.

Rocchi voto 10 e lode, questo è l'unico voto in pagella che mi sento di dare

Lou ha detto...

.... bisogna mettere su una cagnara infernale.... non si può subire questo SCEMPIO passivamente...
P.S. ce la stavamo giocando...Ranieri - che non è un dormiente - avrebbe apportato i necessari accorgimenti x vincere la partita ...
N.B. vedo che nessuno ha annotato che l'azione incriminata è arrivata con Chivu infortunato (Naga era già pronto x entrare) che ha lasciato solo Obi sulla fascia... poi ...poi...poi...

luciano ha detto...

Cara Narya, mi dispiace che tu la prenda in questo modo. Io allo stadio ho sostenuto Alvarez in ogni modo e quando è uscito accompagnato da qualche fischio sono stato molto dispiaciuto per lui. Perché penso che non sia un Matrix, che con i fischi si esalta. Non penso neppure che abbia colpe, se il suo standard agonistico attuale è questo. Forse il mister sta cercando giustamente di portarlo a un livello adeguato anche facendolo giocare. Chissà. Però devo tener conto anche dei suoi compagni, che indubbiamente sono tenuti a supplire alle sue carenze con un impegno più stressante.
Non so se davvero l'Arsenal lo vuole. Io lo terrei volentieri lavorando a lungo sulla parte atletica, per poi ripresentarlo una volta pronto. Perché il piede è buono, senza dubbio.
Se però l'Arsenal lo volesse davvero e ci desse tanti soldi per prendere un giocatore in grado di aiutarci subito, non sarei disperato. ecco tutto.

Intanto i giovanissimi hanno battuto il Cagliari 4-0 con gol di Bonazzoli, autogol, e due reti di Di Marco.

Per oggi non ho ancora deciso se andare a vedere il derby dei regionali o la partita degli allievi nazionali

MarcoB ha detto...

Luciano sa come la penso su Alvarez anche perchè abbiamo avuto occasione di confrontarci sull'argomento personalmente questa settimana.

Noto che, come tutti gli anni, i frustrati tra i tifosi interisti hanno individuato in lui il capro espiatorio annuale e che quindi verrà sacrificato sull'altare dell'idiozia.

Proprio per questo mi spiace che anche le persone che senzienti finiscano per fare l'analisi al microscopio della sua partita mentre quelle di altri, vedi il Forlan di ieri, o il Pazzini che nel primo tempo non ha mai fatto un contrasto per paura, ma giusto solo per fare degli esempi, passino nel silenzio quasi assoluto.

Non vorrei che la troppa attenzione rovinasse definitivamente un giocatore potenzialmente valido ma evidentemente timido. In questo trovo l'atteggiamento di Ranieri saggio.

NB: intanto a Novara c'è un altro imbecille vestito di giallo che sta facendo il protagonista...

MarcoB ha detto...

Questa notte in un commento avevo segnalato che la Gazzetta nell'edizione web segnalava che la prima ammonizione per Obi avveniva per un suo intervento in cui "non interveniva sulla palla".
Attualmente nella home page di Repupplica.it c'è questo titolo: "Dopo il flop a San Siro Inter nella tempesta". Sorrentino mi fa ribrezzo...

ChistiSimu ha detto...

Ieri Moratti ha sbottato, a fine gara, prendendosela con Rocchi. Secondo me ha sbagliato tempi e modi. Perchè va bene non sbraitare sui giornali come fanno ladri e zozzoneri, però arbitraggi come quello di ieri sera, o come quello di Bologna e Palermo, non si vedrebbero, forse, se la nostra società fosse "più mediatica". Invece no, è nel costume di Moratti e co. subire tutto, continuiamo così. Cominciamo ufficialmente a dire in giro che siamo stati penalizzati in 4 delle prime 5 partite della stagione, vediamo se porcherie come quelle di ieri si ripeteranno con così palese frequenza.

Francesco ha detto...

SI', si ripeteranno Chistisimu. Perchè Moratti non riceve quella fetta di quella torta che tutti mangiano tranne noi, non perchè il presidente non faccia un pò di caciara su qualche giornaletto.
Figurarsi.
Quei quotidiani sanno benissimo alimentare polemiche da soli e inventare boiate sull'Inter senza il nostro aiuto.

Noi non mangiamo la torta semplicemente perchè non siamo invitati alla festa, e NEMMENO VOGLIAMO ESSERLO.
Giochiamo la nostra onesta partita per ora, ma non sul campo, in attesa che "verrà il giorno... (che l'italia divenga un paese serio)"

Cisco ha detto...

Il Derby Allievi Regionali è finito 2-2 :p
Vincevate 2-0, abbiamo rimontato.

olag ha detto...

In tutto questo, perlomeno la sconfitta non lascera' strascichi a livello psicologico, essendo palese la ladrata perpetrata.
Al resto siamo abituati,ci riprenderemo presto, anche perché, il peggio deve ancora venire.Pensate al ritorno, quando queste partite saranno decisive

Lou ha detto...

.... se i (forse) quarantamila dello stadiolo di gobbaland pensano di intimidire arbitro ed avversari, mi chiedo cosa ci vadano a fare allo stadio gli ottantamila di San Siro (astenersi motorini)....

Gimon24 ha detto...

Ciao Olag!
E' tutto talmente palese che è inutile stare a parlarne.
Su cinque gare di campionato giocate, abbiamo subito sempre dei torti gravissimi e decisivi (tranne a Bologna dove pur subendo un rigore inesistente, siamo poi riusciti a vincere ugualmente).
Tutti questi sono fatti, il resto chiacchiere.

Anche in Europa, siamo a due partite su due, a voler essere precisi...

Moratti ha parlato chiaro e Ranieri pure.
Anche in campo, il mister ha parlato chiaro.
Non vedo cos'altro si possa fare in Italia, senza possedere giornali o televisioni, ed essendo invisi a tutti i soggetti del cosiddetto "mondo del calcio" per vari motivi. Tutti.
Eppure, vedo che alcuni tifosi, pure qui, pensando forse di essere altrove, ripropongono il tema della poca "mediaticità" della società come causa di tutti i mali dell'Inter e di chissà cos'altro.
Ecco, ChistiSimu, qui non interessa proprio.
Argomento sterile, senza struttura, inconsistente proprio.
E' la tua opinione, bene... l'hai scritta, ora parla d'altro, per favore.
Grazie.

Come già scritto, io ho visto solo i primi minuti di partita e poi ho spento la TV e sono uscito, carico di brutti presentimenti.
Quindi, non posso parlare della partita di ieri nello specifico tecnico, ammesso che ci sia stato un match di calcio, almeno nella ripresa.
Leggo però da Luciano (e non solo) che, pur con un paio di individualità in difficoltà, la squadra fino allo scempio di Rocchi, ha tenuto bene il campo, giocando a ritmi elevati e andando più volte vicina al gol, subendo poco o niente dal Napoli.
Mi sembra un punto da cui potere ripartire con determinazione e convinzione, trasformando questa rabbia in grinta supplementare da mettere sul campo.
Ci vorrà pazienza, perché il ritardo in classifica è importante, ma il tempo per riavvicinarci al terzo posto c'è.
Ovvio che se gli arbitraggi continueranno così, ogni altro discorso sarà inutile.

Gimon24 ha detto...

Lou, grazie anche a te in anticipo.
Astenersi motorini, è vero, ma anche commenti che ne richiamino la memoria.

Così come per l'argomento della società "poco mediatica", infatti, anche quello della curva o dello stadio che non tifa e non fa pressione su arbitri e avversari, o sul "sistema calcio", non è ritenuto interessante né da me, né da Luciano.
Ci sono molti posti in rete dove potrai parlarne, però.

Gimon24 ha detto...

Narya, ho troppa stima per te (e lo sai bene), per la tua brillante intelligenza e la tua grande passione nerazzurra, per non pensare che tu sappia perfettamente che, almeno qui, nessuno ritiene di stare sempre (ma nemmeno qualche volta) dalla parte della ragione e mai da quella del torto.
Ancora di più di tutti gli altri, Luciano.

Nessuno stronca nessuno.
Qui non si fanno capri espiatori, né si solleticano ad arte le pance ingorde dei tifosi interisti assetati di sangue... nerazzurro.
Non ci sono motivi ideologici e nemmeno economici che ci spingono a farlo, quindi molto semplicemente non ci crediamo, né ci interessa.
Facciamo altro, parliamo di calcio o meglio proviamo a farlo.

Si guardano le partite e si esprimono semplici opinioni calcistiche da appassionati.
Oggi, e ribadisco oggi, io sono d'accordo con Luciano su Alvarez.
E' al momento inadeguato, atleticamente e psicologicamente, ai ritmi e all'intensità del campionato italiano e del calcio europeo in generale. Tutto questo, facendo un check "tecnico" della situazione Alvarez al 2 di ottobre 2011.
Tecnicamente ha un bel piede sinistro, però lo usa male e quel poco che fa non basta, oggi.
E la squadra con lui in campo va in sofferenza, attualmente.
Questo è solo il mio umile e modesto parere da tifoso che, proprio in quanto tale, spera di vederlo esplodere e diventare fortissimo e decisivo per l'Inter.
Oggi, però è solo una speranza ed una fantasia, perché la realtà è tutta differente, ahimé...
Se non si può esprimere nemmeno questa opinione, evidenziando a grandi lettere che non si tratta di una stroncatura, non vedo di cosa dovremmo parlare circa Alvarez.

Lou ha detto...

@gimon 24 grazie, i consigli NON richiesti, sono sempre i migliori...ora mi aspetto quelli sull'uso della punteggiatura...hai visto mai????

olag ha detto...

Ciao Gimon,
bene hai fatto ad uscire,impiegando meglio il tempo, non ti sei perso nulla.
Sulla poca mediaticita',e' indubbio che il problema esista, ma esisteva anche negli ultimi cinque anni, eppure,qualcosina abbiamo vinto.
Quindi non piangiamocii troppo addosso, e risolviamo la questione in modo pratico: torniamo a vincere!
Per determinazione, e voglia , ci siamo, il Mr. ha dimostrato di esserci, se continuiamo su questa strada, e la dirigenza sara' in grado a Gennaio di apportare qualche correttivo all'organico,potremo dire la nostra, Rocchi o non Rocchi.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti
dispiace x Narya che se la prenda per qualche critica ad Alvarez,
ma credo che l'obbiettivo non debbano essere i nostri giocari (io al posto di julio avrei tirato un pugno in faccia a quel pagliaccio vestito di giallo)
detto questo era ampiamente in preventivo aspettarsi tutto questo, vista la tiritera sullo scudetto.
fossi Moratti troverei un modo CONCRETO (SE ESISTE in questo paese CORROTTO ) per cercare di salvare il salvabile.

Noi AL MASSIMO ci incazziamo ma lui ci perde dei soldi
quindi fossi lui mi darei MOLTO DA FARE.

BUONA SERATA

Gimon24 ha detto...

Lou, io non dò consigli, perché non mi interessa farlo, con te come con nessuno.
Molto semplicemente, amministro e gestisco questo spazio secondo i principi ed i propositi che Luciano ed io abbiamo stabilito, e che anche tu puoi leggere nel messaggio di benvenuto al blog.
Qui Lou sei un ospite, sempre gradito se rispetti il nostro modo di parlare e confrontarsi sull'Inter.
Altrimenti, vai pure altrove, non c'è problema.
Basta che questo sia l'ultimo scambio tra di noi sull'argomento.
Ti ringrazio nuovamente.

Gimon24 ha detto...

Olag, ovvio che il problema esiste.
Siamo in Italia e ce lo ricordiamo tutti (o quasi)... e sappiamo quindi che il problema esiste, ad ogni livello... altro che il calcio.

Io trovo sterile l'argomento, se affrontato sempre nell'ottica: "Moratti subisce tutto, Moratti non fa niente e altre sciocchezze simili."
Tutto qui.

Anonimo ha detto...

ma e' possibile che nessuno ha scritto niente sui giovani per tutta la giornata? sto tutto il giorno ad aspettare...

Marin

Gimon24 ha detto...

Ciao Marin, oggi Luciano ha visto i giovanissimi nazionali (4-0 sul Cagliari) e una partita tra Allievi Regionali (derby casalingo, 2-2) o Allievi Nazionali (2-0 al Vicenza).
Abbi fede che arriveranno anche i suoi report, come sempre!

Narya ha detto...

@Gimon

Guarda...questo passaggio su Alvarez nell'intervento di luciano ovvero:"...Invece lui non è mai decisivo (anzi no, anche questa volta, come a Mosca, un grande recupero)"

Ecco considerato quel che avevo scritto sulla partita di Alvarez a Mosca l'ho trovato-a mio modestissimo parere-infelice.

luciano ha giustamente sempre difeso sul web da certa parte di tifo becero i nostri giocatori per quanto potessero essere deboli o potessero tenere comportamenti discutibili (e citavo proprio biabiany adriano e muntari)

Su Alvarez vedo OVUNQUE sul web (e non solo) un accanimento enorme.Enorme per un giocatore che ieri giocava la 3 partita da titolare e che proviene da un calcio (e con una preparazione fisica) lontana anni luce da quella europea.

Comunque.Dato che il giudizio ovunque è unanime è evidente-come scrivevo-che l'anomalia è la sottoscritta da qui la mia esigenza di evitare d'intervenire perchè dopo la rapina a mano armata premeditata subita ieri francamente stare a discutere (e demolire) questo ragazzo per quanto mi riguarda è esercizio che preferisco non praticare.

Si licet naturalmente.

A presto.

luciano ha detto...

Sono tornato a casa solo ora. Preparo la cena, mi...nutro (il meno possibile) e mando i report sulle partite di oggi.
PS alla fine ho visto Inter Vicenza. E ho fatto bene, per non distruggere quel po' di fegato che mi resta

Gimon24 ha detto...

Ma quale "anomalia", Narya, su...
Tu hai ragione sull'assurdità di fare di Alvarez un capro espiatorio, così come sono assolutamente legittime le altre considerazioni che fai sul ragazzo, il suo ambientamento, ecc.
D'altra parte, il suo rendimento in campo finora è stato molto insufficiente e purtroppo il tutto ha coinciso quasi sempre con delle sconfitte della squadra.
Sconfitte non certo direttamente attribuibili alle sue prestazioni, ma che nemmeno aiutano a fare vivere con maggiore serenità e pazienza questo suo periodo di apprendistato al calcio italiano.

Luciano ha solo evidenziato questo aspetto, a mio avviso. Magari, in modo colorito o pungente, ma non credo che sia un problema.
Non certo per chi come te conosce bene il suo modo sincero, onesto e appassionato di vivere l'Inter e tutto ciò che la riguarda.
Modo che è anche il tuo, del resto.
Quindi, cara Narya, prenditi pure un periodo sabbatico da altre situazioni, ma non da noi, se puoi e se vuoi, come spero.
A me spiacerebbe molto se lo facessi... e non solo a me, credo tranquillamente di potere scrivere.

Anonimo ha detto...

Ciao Gimon, evidentemente non mi resta che aspettare ma ne vale la pena. Dopo la vergogna di ieri fatta alle spese dei grandi, volevo qualche novita' sui giovani per consolarmi. Ti rinrazio.

Marin

olag ha detto...

Narya, mi associo al rincrescimento di Gimon,ovviamente, e comunque il problema e' sempre lo stesso: prima si magnificano i ragazzi,poi si buttano via.
Del resto, dopo in errore c'e chi rottamerebbe Eto'o, o Wes, quindi...
Credo pero' che Luciano abbia espresso un parere legato al momento, giustificato da tutte le attenuanti del caso. Tutto avrebbe voluto, tranne che stroncare Ricky.
Un caro saluto a te,comunque.-:)

Gimon24 ha detto...

Luciano, conservalo il fegato... e in buona salute anche, che quest'anno ho l'impressione che ne avremo bisogno di fegato... il mio, il tuo, quello di tutti!

Aspetto, così come gli altri amici del blog, i tuoi report sui ragazzi (giovanissimi e allievi nazionali). Due vittorie, ma soprattutto un po' d'aria fresca...

Francesco ha detto...

È vero Gimon, spiacerebbe anche a me e non poco. A me che tra l'altro sono uno dei sostenitori più convinti di Ricky.
Solo che trovo giusto analizzare la sua partita obiettivamente, tenendo conto anche delle sue difficoltà e per questo gli va sempre ripetuto l'augurio di noi tifosi e sostenuto, come Luciano ha fatto. Trovo giusto anche dargli un'insufficienza se per questo, al di là dello scempio che poi è venuto.

Non so se quella sua frase abbia voluto essere un attimo più pungente, ma qui non ho ancora visto nessuno che abbia proprio bocciato o non abbia sostenuto a dovere questo ragazzo.

Vorrei ripetere anche qualcosa che ho già scritto su QCI. In questa squadra pesano moltissimo le venute mancanze di caratteri forti all'interno dello spogliatoio, come lo erano Eto'o e Materazzi.
Al di là degli aspetti tecnici, capisco che il loro atteggiamento era una spinta nei momenti di difficoltà o nella crescita di un giovane.
Di una sicurezza tale che la trasmettevano a tutta la squadra.

Gimon24 ha detto...

Ibreed, ottimo commento il tuo che mi sembra riporti tutta la questione "Alvarez" alla sua giusta dimensione, almeno qui sul nostro blog.

Per il resto, che dire... è vero, è proprio così.
Io mi accontenterei di Eto'o, pure senza un suo apporto caratteriale all'interno dello spogliatoio... scherzo, capisco perfettamente il senso della tua affermazione e sono d'accordo!
Perdita enorme, tecnicamente e non solo, quella di Eto'o. Così come l'assenza di Matrix in spogliatoio ha il suo peso, indubbiamente.
Però, ormai tutto questo è storia, dobbiamo guardare avanti e imparare tutti a fare senza di loro.

luciano ha detto...

Risponderò poi ad alcune questioni emerse in giornata sul blog e soprattutto alla osservazioni amareggiate di Narya, che ovviamente mi dispiacciono molto.
prima cercherò di dare le informazioni di cui dispongo agli appassionati del settore giovanile.
prima una premessa. ieri pomeriggio si giocava, se non sbaglio, un derby esordienti. Non ho notizia del risultato, ma il fatto che il sito non l'abbia riportato mi fa presagire situazioni non piacevoli.
Sul derby degli allievi regionali, mentre vedevo Inter Vicenza sono stato informato da Mel, telefonicamente. Non vi dico la mia gioia dopo il gol di D'Auria (originato da una bellissima azione del mio pupillo Palazzi, mi ha detto) e poi al raddoppio di Russo (mel mi aveva detto Steffè, ma non è questo il punto). Mancava poco alla fine. perciò le due successive telefonate, a poca distanza di tempo, mi hanno...distrutto.
Cercherò di capire cosa sia successo e nei prossimi giorni darà altre notizie.

luciano ha detto...

Inter Cagliari 4-0
Dico subito che non è stata una bella partita. Il Cagliari veniva evidentemente considerato poco competititvo e quindi si è optato per un certo turn over iniziale .
Il problema è che queste scelte, come già si era visto in inter ascoli primavera, demotivano la squadra, perché lanciano un messaggio del tipo "oggi non è una partita importante". Da dilettante allo sbaraglio, mi permetto di dire che preferirei caricare la squadra, partire con tutti titolari e poi sostituirli anche tutti 11 (dove è consentito) nell'Intervallo.
Comunque schieriamo
Bourmila
Arcuri Sgarbi Della Giovanna Bernardi
De Micheli Brambilla
Cassani Di Carlo Sanogo
Bonazzoli

Primo tempo confuso, con gol di Bona, smarcato in area da Cassani dopo un'azione personale. Nessun rischio corso, ma una partita senza lucidità.
Nella ripresa il susseguirsi dei cambi (mi pare che siano entrati tutti: Gazzotti, Bondioli Di Marco Taufer Cotali e Zonta.
Il cambio di marcia arriva indubbiamente da Cotali Taufer e soprattutto Di Marco, ancora una volta splendidamente risolutivo.
Arrivano tre gol (tutti di DiMa secondo il sito. Due di DiMa e un autogol, secondo me) e molte altre occasioni. Forse anche perché il Cagliari ha un po' mollato
vediamo i giudizi:
Bourmila: non pervenuto
Arcuri: sicuro ma meno imperioso nelle avanzate. Forse sono mancati i punti di riferimento
Della Giovanna e Sgarbi: ordinaria amministrazione. Altre volte li ho visti più concentrati
Bernardi: il lungo difensore ha giocato a sinistra, provando anche a spingere. ma secondo me è meglio da centrlae
De Micheli: ordinaria amministrazione. Il suo lo fa sempre. Contro avversari più forti e compagni più motivati emerge maggiormente
Brambilla: piccola delusione della giornata. Fantastico negli anni scorsi, non è cresciuto atleticamente. Credo fosse anche al rientro da un po' di tempo (forse per infortunio). Si è un po' perso
Cassani: suo il merito del gol di Bona e qualche altra buona iniziativa. Ma può fare di più.
Di Carlo: si è battuto con impegno e avendo buona tecnica qualcosa ha costruito. Anche lui però l'ho visto meglio in altre occasioni
Sanogo: poco a suo agio, raramente è riuscito a rendersi pericoloso
Bonazzoli: il gol, qualche giocata di classe, ma non è nel suo miglior momento

Tra i subentrati citerò Gazzotti, sempre più sicuro e disinvolto; Taufer, buono anche se non al massimo; Cotali pericolosissimo sempre, in virtù del suo spunto.
Zonta meno in palla che allo Scirea.

Discorso a parte merita DiMa. E' lui che in pratica ha chiuso la partita, risultando irrefrenabile per gli isolani. Spettacoloso un suo gol con tiro da fuori, di esterno sinistro, a girare (ma scoccato con forza) finito nel sette

luciano ha detto...

Inter Vicenza 2-0 (allievi nazionali)

Anche in questo caso no sono stato molto soddisfatto dallo sviluppo della gara. Va detto però che il Vicenza è una squadra molto tosta fisicamente, compatta, che ha opposto una valida resistenza.
Tra l'altro i genitori mi hanno ricordato che anche lo scorso anno, al torneo di San Bonifacio, battemmo i berici solo 1-0 con un gol da fuori di Cannataro.
Ivusic
Donkor Businaro Paramatti Dalla Riva
Moreo Cannataro
Losada Pedrabissi Bertolino
Roberto.

Attacchiamo in prevalenza, ma i veneti resistono bene e contrattaccano. Davanti sfioriamo il gol in un paio di occasioni, finché forse Losada viene atterrato mezzo metro fuori dall'area. Tra lo stupore generale l'arbitro indica il dischetto (alla fine si giustificherà dicendo: ma io credevo che quelli in maglia nerazzurra fossero i vicentini, per questo, come da esempi "maggiori" li ho puniti con un rigore inesistente).
fatto sta che Tommy segna imparabilmente.
Dopo un po' ancora Tommy raddoppia con un gran tiro dal limite.
Nel secondo tempo la partita non cambia, nonostante la girandola di cambi. Abbiamo ancora delle occasioni (la migliore con Antonio, il quale con un tiro a giro da dentro l'area coglie la traversa a portiere battuto. Da segnalare tra gli altri anche gli ingressi di Mira, Eguelfi, Jeremy e Di Stefano.

Ivusic: poco impegnato, ha sbrigato il suo lavoro con autorevolezza. Un po' in difficoltà solo con i piedi
Donkor: positivo il rientro. certo da centrale è meglio, ma anche lì rappresenta una sicurezza.
Busi: mi avevano detto che a Brescia aveva fatto malino. A me oggi è piaciuto. Sicuro nella marcatura ed efficace nell'appoggio
Paramatti: da centrale meglio che da esterno. Il problema è che abbiamo troppi centrali e pochi esterni destri che non siano adattati
Dalla Riva: altro che aveva ricevuto qualche critica a Brescia. e oggi ha fatto bene. meglio, come sempre, in fase di spinta
Moreo: una prova di quantità positiva. Due soli centrocampisti però corrono il rischio di morire e non possono far emergere la qualità
Canna: buona prestazione del capitano della nostra nazionale U17. Qualche volta l'ho visto più lucido.Ma sono dettagli
Losada: alcune azioni molto belle e pericolose, mai concluse utilmente per qualche eccesso di personalismo
Tommy: due gol e un pericolo costante. vai agli europei, Tommy e facci sognare, con i tuoi compagni Canna e para
Bertolino: prova sufficiente, ma a destra rende di più secondo me
Roberto: il ragazzone di colore è sempre un po' lento, ma adesso si batte con molta grinta. In progresso

Da segnalare, tra i subentrati qualche bella palla filtrante del solito Mira (al rientro parziale dopo la febbre) e qualche spunto di Romano

ChistiSimu ha detto...

Gimon, non pensavo che scrivere quella cosa avrebbe urtato la tua (labile) suscettibilità. Me ne scuso. Era solo un'idea come tante altre, per provare a spiegare il perchè della piega che ha preso il sistema arbitrale nei nostri confronti.

Ps. abbiamo i ladri già a 7 punti, dannazione.

Gimon24 ha detto...

Senti ChistiSimu, lo ripeto a te come ho fatto prima con Lou e come farei con chiunque altro.

Non ti preoccupare della mia suscettibilita, ma se vuoi partecipare alle nostre discussioni, cerca di seguire il principio che governa questo blog, ossia che qui non si fanno inutili e sterili polemiche su argomenti che non hanno alcun senso, a giudizio insindacabile, questo sì, di chi questo spazio ha creato e gestisce.

Quindi, mettiamola in questo modo, così ti è ancora più chiaro il senso delle mie parole... se ti piace, qui funziona così, se no vai pure altrove a dare queste tue spiegazioni sui perché e i percome.
Grazie, nuovamente.

luciano ha detto...

Spero che questa possa essere l'ultima volta in cui si discute di cosa sia possibile o non sia possibile fare sul blog.
Da un lato c'è l'esigenza, fortissima, di preservare la specificità di questo spazio interista.
Evitare che diventi un luogo in cui tifosi scontenti sfoghino la loro rabbia contro dirigenti, tecnici e giocatori della società.
Dall'altro favorire l'esercizio del diritto di cronaca e direi di critica.
Ci sono alcuni settori che sono specialistici, non si scappa.
Si può anche criticare l'atteggiamento mediatico della società oppure una scelta finanziaria, o persino la scelta tecnica fatta da un allenatore. Ci mancherebbe. Altrimenti non si discute più di nulla. Basta non farne un cavallo di battaglia infinito e non scambiare le proprie opinioni come verità rivelate. Giocare a fare l'allenatore, o il presidente, o il ds, è il bello del calcio. Purché si sia consapevoli che è un gioco.
Altrimenti sarebbe come se uno che gioca a monopoli fosse convinto di essere davvero il protagonista avveduto di compravendite che riguardano il Parco della Vittoria, o interi palazzi di via Gran Sasso.
Va bene. L'atteggiamento mediatico della società ad alcuni piace a molti non piace. Altri ancora lo giudicano ininfluente e perciò non interessante.
Io per esempio sono entusiasta del nostro approccio mediatico.
Ma la cosa in sé non interessa a nessuno. Può interessare confrontarsi con le motivazioni. Allora decisivo non è il giudizio, ma il carattere pacato e possibilmente analitico delle motivazioni. In genere quando do un giudizio cerco sempre di spiegare le motivazioni. Perché è più facile che nasca un confronto costruttivo sulle motivazioni che sui giudizi (spesso su un blog si crea un effetto per cui chi dice una cosa contraria alla mia urta la mia suscettibilità. E' una caratteristica dei confronti "a distanza". Perciò alla lunga si finisce per fare il tifo.... per la propria posizione originaria).
Quindi, per rimanere in esempio, se uno volesse scrivere un articolo in cui si sforza di analizzare il perché una diversa utilizzazione dei media, nelle condizioni di potere date, ovviamente, potrebbe giovare in termini pratici all'inter, sarebbe il benvenuto. Da parte mia.
Faccio ancora un esempio: il nostro amico Carlo, in un intervento molto stuzzicante, ha spiegato perché a suo avviso l'esperimento Gasp aveva in teoria degli elementi interessanti.
Solo una minoranza, credo, ha condiviso questo discorso. Ma, per il suo spessore, tutti hanno dovuto prenderlo in considerazione.
Se avesse detto: gasp è un grande e ranieri uno superato e improponibile, sarebbe stato....bannato (scherzo eh).
Dunque la mia opinione è discutiamo di tutto ciò che riguarda l'Inter (in senso lato) ma ... est modus in rebus. Dove "modus" , misura, vuol dire moderazione e articolazione del discorso.

luciano ha detto...

A Narya dico che pur in un contesto di stima altissima, almeno da parte mia (starei per dire di venerazione, se il termine fosse inadatto alle questioni calcistiche) dico che non è la prima volta che ci scontriamo su singole valutazioni.

Io sono convinto che nel suo interesse, prima ancora che in quello della squadra, Alvarez in questo momento non possa giocare nell'Inter. E sono convinto che questa affermazione sia un modo, magari sbagliato, per difenderlo e preservarlo.
Se Alvarez diventerà un giocatore importante per l'Inter, nessuno ne sarà più felice di me.
Ma questo non mi impone di dire che oggi le sue prestazioni sono positive.
Gli concedo volentieri tutte le giustificazioni di questo mondo.
So che anche Platini ha fatto male all'inizio. E veniva solo dalla Francia. Ma so anche che non tutti quelli che hanno fatto male all'inizio sono diventati Platini.
Se lui si velocizza molto, di pensiero di riflessi e di corsa, può diventare un grande. Semmai la battuta eccessiva (scappano anche a me, lo riconosco, soprattutto quanto più forti erano le aspettative per il momento deluse) era quella sul paragone con Corso, non certo quella sui due recuperi importanti fatti a Mosca e ieri. Lì si trattava del riconoscimento che certe cose non è che non siano nelle sue corde.
Comunque mi scuso con Narya se ho involontariamente ecceduto ferendo la sua sensibilità di interista appassionata. Il giudizio momentaneamente negativo, invece, compete alla sfera non modificabile di ciò che ciascuno vede o crede di vedere.

Gimon24 ha detto...

Lo spero anch'io, Luciano.
E ti ringrazio molto per avere spiegato perfettamente qual è il modo corretto, a nostro avviso, di porsi di fronte a certe questioni.

Il problema non è essere o meno d'accordo con questo o con quello, qualsiasi opinione è ben accetta su questo blog, purché motivata ed esposta in maniera corretta ed equilibrata, anzitutto, ma anche senza cavalcare facili stereotipi che qui non accettiamo, perché sterilmente polemici ed inconsistenti, in quanto incapaci di arricchire il dialogo ed il confronto tra posizioni anche diverse tra loro.
Sempre ricordandosi, appunto, che non si è dei professionisti del settore, né si ha ambizione a diventarlo, ma solo dei tifosi che si confrontano su una loro passione.

BollitoMisto ha detto...

"Se però l'Arsenal lo volesse davvero e ci desse tanti soldi per prendere un giocatore in grado di aiutarci subito, non sarei disperato. ecco tutto."

Punto di vista interessante e condivisibile in linea teorica, con però una falla, e pure grossa, in linea pratica.
Quando ci hanno dato i soldi di Balotelli chi abbiamo preso in grado di aiutarci subito?
Quando ci hanno dato i soldi per Eto'o chi abbiamo preso in grado di aiutarci subito? Ah già, Forlan, che per metà (in CL), non può aiutarci e per quello che si è visto in campionato, se si dovesse fare il rapporto qualità/prezzo (inteso come ingaggio) è assai peggio di Alvarez o Castaignos o scegliete voi.

luciano ha detto...

Appunto, Bollito misto. certe operazioni le abbiamo fatte per necessità di ridurre il deficit. Adesso questa sarebbe accettabile (non che io la desideri) solo se venisse fatta per rilanciarci tecnicamente.
Comunque Forlan è costato un quarto di Alvarez e qualcosina, poco eh, in carriera ha dimostrato. E non è un matusa.
Ma non mi presto al giochino capzioso di contrapporre un nostro giocatore a un altro nostro giocatore

Anonimo ha detto...

Io penso che Forlan stia deludendo un po', considerando il suo valore e le attese.
Anche Alvarez e Jonathan non stanno per adesso fornendo un contributo significativo, al di là dell'impegno che entrambi mettono.
Castaignos non ha quasi giocato, invece, e Poli è ancora fermo ai box.
Infine, Zarate ha deluso da ala-terzino con Gasperini, ma una volta riportato da Ranieri nel suo ruolo ha fatto vedere anche qualcosa di positivo, pur se a intermittenza.
Insomma finora, per un motivo o per l'altro, i nuovi non hanno dato apporti di sostanza a una squadra che invece ne aveva maledettamente bisogno e subito.
Però la squadra mi sembra in lenta ma continua ripresa con Ranieri, killeraggio di Rocchi a parte.
Con il ritorno in pianta stabile di Maicon e di Sneijder potremo ricominciare a vincere qualche partita e a riassestarci.
A gennaio, poi, qualcosa andrà fatta sul mercato.
Certo, pensare oggi a qualcosa di più di un quinto-sesto posto è dura, per molte ragioni, e non solo per colpa dell'Inter. La stagione è ancora lunghissima, comunque, e tante cose possono cambiare.

Duccio

Narya ha detto...

@luciano

No non ti devi scusare di nulla.Ci mancherebbe.

Probabilmente sono io che sono ipersensibile ma ultimamente provo una forma di profonda idiosincrasia nei confronti di una certa parte della tifoseria che oramai ha individuato in Alvarez la vittima sacrificale.

Anche in una sera come quella di sabato dove ci sarebbe solo da stare uniti e compatti per far fronte all'orda barbarica.

Invece ancora una volta riscontro (sempre sul web perchè gli altri media li evito accuratamente) che quel che è accaduto sabato è ancora una volta responsabilità della proprietà della dirigenza etc etc.

Per carità errori ne son stati fatti e se ne faranno ancora però davvero davanti a quel che è successo ancora una volta è un atteggiamento da parte di alcuni tifosi che mi lascia basita.

Comunque de hoc satis davvero.Serena notte a tutti.

luciano ha detto...

Intanto un'altra piccola delusione viene dai 2000. Derby dominato (due soli tiri in porta del Milan, contro diverse occasioni sfumate per poco dei nerazzurri, riporta l'insospettabile giornalaccio del lunedì), ma terminato 2-2. Inter sempre in vantaggio, raggiunta a pochissimo dal termine, su punizione. Da segnalare che nel Milan ha giocato (e segnato un gran gol, con una corsa imprendibile che è specialità di famiglia) Kyeremateng, il fratellino minore di ben due nostri ex giocatori (uno attualmente è titolare a Monza)

Matteo ha detto...

Interessante la questione Alvarez,a parer mio penso che Luciano non volesse con la frase "avrei schierato Alvarez sulla sinistra. Della tribuna" in qualunque modo denigrare il povero Ricky,fatto sta che a dispetto anche dei miei giudizi il ragazzo penso che ora non sia adatto a giocare titolare,secondo me ora che ritornano alcuni titolari importanti a centrocampo come Stanko e Motta può anche imparare pian piano da loro in allenamento altre che da un pò di tempo da Zanetti e Cambiasso,più qualità c'è in campo meglio è.
Penso a quando Coutinho(che oggettivamente è in prospettiva anche più forte e decisivo di Neymar)l'anno scorso giocava spesso titolare all'inizio di stagione per poi rivelarsi,giustamente data l'età,inadeguato non solo fisicamente ma anche nei movimenti e tempi con la squadra.
Ritengo da un paio di anni il campionato brasiliano più competitivo di quello argentino,questi due giocatori venivano il primo dalla serie b brasiliana e l'altro da un campionato dove negli ultimi 3 anni l'unico giocatore di nota che è uscito è stato Pastore,quindi è probabile che questo campionato si sia abbassato molto di livello(addirittura penso che il campionato dedicato al Nostro Facchetti sia più competitivo).
Bisogna solo aspettare e vedere come questi ragazzi evolvono.Per ritornare a vincere dovremo perdere.

Gimon se vuoi "sbianchetta" pure il mio commento precedente,è abbastanza schifoso ora che l'ho riletto.

Matteo ha detto...

Scritto malissimo...bah

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come possa il povero Alvarez abituarsi al nostro calcio e far vedere le sue qualità in altro modo che giocando titolare e con fiducia. Il problema è sempre quello, si hanno giovani con potenzialità ma non si fanno giocare perchè non pronti. E poi ci si lamenta dei titolari vecchi.
Ma come diventano all'altezza i giovani? Imparano dai campioni in allenamento? ma per piacere.

Fuxz

luciano ha detto...

I giovani con delle qualità ma non pronti vanno a svezzarsi a Chievo, a Cesena e in altri luoghi dove non ci sono ambizioni e la differenza fra loro e qualche titolare non è drammatica. E qui non mi riferisco a Alvarez, ma a tutti.
Nell 'inter devono giocare atleti all'altezza dei compagni di squadra. Possono giocare giovani come Mario, perché il loro ingresso non abbassava il tono del gruppo, anzi.. o come lo stesso Santon degli esordi. Ma sono rarità. Due (tre con Martins, negli ultimi 10 anni).
Questo nel loro interesse, oltre a tutto. perché non penso che giovi ad Alvarez inanellare prove negative.
prendiamo il percorso di Obi; l'anno scorso poche prove. Quest'anno o siamo molto più scarsi noi, o è cresciuto "allenandosi con la squadra" c'è poco da ironizzare.
Chi ha tecnica ma non ha fisico deve mettersi alla pari con il fisico. Poi potrà giocare senza far danni a sè e alla squadra.
Bisogna capira che a 20 anni con un allenamento da atleti veri si mettono chili di muscoli ogni anno. Basta confrontare le foto di tutti i titolari di oggi e quelle di quando erano giovani speranze. Se Mennea a 18 anni correva in 11' e a 25 in 9,8' (faccio per dire) un motivo c'è.
Nel calcio chi è precoce (mario appunto) può essere competitivo già a 18. Altri hanno bisogno di lavorare ancora molto.
naturalmente questo vale solo per chi, come me, pensa che se non sei un atleta vero noi puoi giocare a calcio. Poi, tra gli atleti, emergono quelli con più tecnica. Giovinco oggi è un ottimo giocatore. Ma ha quasi 25 anni. Vi sembra che il suo rendimento sia lo stesso di quando ne aveva 20? E può una squadra con ambizioni perdere per aspettare che Giovinco maturi? E se non ottiene risultati perché aspetta i giovani i tifosi che oggi dicono che i giovani devono giocare, saranno felici o criticheranno?
Ribadisco, io non sono nessuno in fatto di competenza. Ma ho un'opinione. Discutibilissima. per il bene suo e dell'Inter é meglio che attualmente Alvarez non giochi. Poi magari l'avrò detto in odo troppo brusco. Può darsi, ma dall'unico acquisto costoso della stagione mi aspettavo qualcosa di più fruibile. Subito. Le grandi delusioni nascono dai grandi innamoramenti. O almeno dalle grandi speranze.
E io comunque l'aspetto

Anonimo ha detto...

Io faccio però un distinguo: dobbiamo considerare due "classi" diverse di giovani, quelli usciti dalla primavera, che devono ancora saggiare il professionismo, e allora ci sta tutto il discorso.
Per l'altra "classe", cioè giocatori come Ranocchia o Alvarez, che hanno un'età gia più importante, e che non possono,secondo me, andare in prova in società minori. Alla loro età, società tipo Chievo ecc se le devono mangiare a colazione, e per questo l'Inter li deve schierare, e schierare titolari con fiducia.
Ad esempio il Rano, non è pronto, compie errori di inesperienza, ma se non lo fai giocare titolare resterà sempre un mediocre Barzagli di turno.

Fuxz

Matteo ha detto...

Fux la mia era un'opinione generale e forse è il caso di guardare cas per caso(scusate il gioco di parole),è sotto l'occhio di tutti che Coutinho sia migliorato parecchio allenandosi tanto e giocando poco,su questo non ci piove,a parer mio(e vorrei sottolinearle queste parole perchè a quanto pare alcune persone tendono a saltarle,quindi lo ripeto sono opinioni)se Ricky giocasse titolare ci sono più possibilità che si perda che invece sostituisca i nostri titolari(proprio facile eh?),allenandosi può adattarsi a questo calcio senza troppe pressioni sulle spalle e poi ritornare quando sarà più decisivo in campo.
Vuoi un altro esempio di un giocatore che allenandosi con i nostri mostri sacri è migliorato molto?Obi.
Joel(io lo chiamo Gioele un pò scherzosamente)a parer mio era già pronto due anni fà,solo che adesso sta cominciando a prendere il "ritmo" giusto per stare in una squadra come l'Inter,e questo ritmo l'ha preso imparando dai nostri "bolliti"(è un'espressione che non mi sogno minimamente di fare mia ovviamente)in allenamento.

P.S. magari questo commento ti sembrerà aggressivo ma fidati non c'è niente oltre quello che ho scritto.

Anonimo ha detto...

Ribadisco che secondo me, allenarsi con la squadra e basta ha senso se hai 18 anni e vieni dalla primavera, se invece ne hai 23 e devi imparare un altro ritmo e tipo di calcio, lo impari solo giocando una partita vera.

Tranquilli raga si parla e basta :)

Fuxz

Matteo ha detto...

Analizzando caso per caso penso che Ranocchia abbia avuto un attimo di appannamento,siccome è la prima riserva dei due centrali,siccome un buffone l'ha squalificato per tre giornate(ma si può?)ed inoltre fisicamente mi pare che debba riprendersi da un infortunio forse non rischierei di schierarlo,prima si riprende e poi gioca.
Riguardo Alvarez secondo me deve invece allenarsi parecchio senza troppa pressione,ripeto un mio concetto precedente a parer mio dal campionato argentino escono ora giocatori addirittura meno preparati di quelli che escono fuori dal nostro campionato primavera.

Guido ha detto...

Mi colloco in una posizione intermedia sulla questione Alvarez.

L'allenamento è fondamentale, meglio se fatto con campioni. Ma per me è imprescindibile giocare per completare la maturazione: se aspettiamo a fare entrare in rotazione (non titolare definitivo) un giovane finché non è pronto a scalzare i titolari, stiamo freschi.
Se quest'anno Couti non gioca degli spezzoni importanti e qualche partita dall'inizio, credo che avrà perso tempo e rallenterà la crescita.

Quindi sono stato favorevole allo schieramento col CSKA. Forse farlo giocare di nuovo sabato era eccessivo, e infatti credo abbia fatto peggio che in Russia. Ma quando le condizioni sono adatte vanno fatti giocare, possibilmente uno alla volta (Alva, Couti, Casta) e in contesti organizzati.

Non può mai essere il ragazzo che ti fa perdere o pareggiare la partita che invece viene decisa in tutto e per tutto dalle prestazioni dei titolari che ha intorno, secondo me.

Anonimo ha detto...

Ma se Alvarez deve allenarsi parecchio, perchè Ranieri, allenatore professionista, lo schiera titolare in due partite tanto importanti? per questo penso che abbia bisogno di giocare più che allenarsi. Che poi deve abituarsi ai ritmi diversi, ma i ritmi li trovi in allenamento? penso sia diverso fare la partitella a due tocchi o la partita in campionato.
Ranocchia secondo me è al bivio tra il grande giocatore e il Barzagli. Se non sarà titolare quest'anno, a 23 anni (andando per i 24), ho paura che sarà dura per lui.

Fuxz

olag ha detto...

Quindi tra Rano e e Ricky fanno 35 mln ( 23+12 ) per avere un non centrale e un non trequartista, parlando di prontezza.
E allora non era meglio aggregare Caldi gia' l'anno scorso alla prima squadra, fargli giocare un tot di gare, quest'anno ne avrebbe giocate di piu' e comunque avrebbe assolto al compito di prima riserva e 35 mln si impiegavano per qualcuno piu' pronto.
Invece abbiamo mandato Caldi im prestito, quest'anno lo teniamo in tribuna, a Gennaio andra' a giocare, dove magari si valorizzera' e dato che e' in comproprieta' se lo vorremo indietro lo pagheremo caro: sembra il film di Destro, gia' visto.
Lo stesso Longo , per due anni e' stato penalizzato da logiche societarie,si e' fatto valere altrove, prima di esplodere qui , ma ormai meta' appartiene a Preziosi, che pretendera' l'altra meta' il prossimo anno quando gli chiederemo Kucka.
C'e qualcosa che non va?

luciano ha detto...

Olag, ma Longo, quando è esploso? Io non me ne sono accorto. se per esplodere si intende a livello di serie A. caldi certo che poteva giocare lo scorso anno, così veniva pronto prima. Ma calcolando che non giocava titolare neppure in una squadretta del campionato olandese, vuol dire che l'accelerazione nella sua preparazione l'avremmo pagata quanto meno con l'esclusione dalla CL.
Non si può volere la moglie ubriaca e la botte piena: o lanci i giovani ancora immaturi o punti a vincere. le squadre che lanciano i giovani non vincono mai nulla. A meno che, naturalmente, non hai la fortuna di trovarti un giovane che si chiama Totti, Del Piero, Balotelli, Maldini, Bergomi, e pochissimi altri. Tutti predestinati, che si sapeva prima .
Tutti gli altri, anche i medi giocatori (che so gli Aquilani, i Giovinco, i Montolivo, i Chiellini, i Ranocchia, ecc. hanno giocato prima in qualche squadra di bassa classifica o di serie inferiore.
Il problema dei 23 24enni chiaramente è diverso. Ma non si possono perdere punti neppure per Ranocchia e Alvarez. Giocano se sono più forti dei concorrenti nel ruolo. Altrimenti si accomodano. Ranocchia solo per il fatto di giocarsela con Lucio e Samuel è comunque un giocatore adatto alla nostra rosa, oggi. Se poi diventerà un titolare indiscusso meglio.
Alvarez bisogna vedere se è stato un acquisto sbagliato o meno. Può non essere stato sbagliato, perché il giocatore palesemente ha carenze incredibili sul piano atletico. Lavorandoci, col tempo può recuperare parte del deficit e riuscire a far emergere le sue doti tecniche. Se ci riusciremo, bene. Altrimenti sarà stato un acquisto sbagliato. Io non ce l'ho con lui come non ce l'avevo con Biabiany o con Quaresma (lui ha certe doti fisiche e tecniche e non altre, come gli altri due citati e non ha colpa di essere fatto così). Se si rivelasse un acquisto sbagliato (ma non credo), non ce l'avrei neppure con chi l'ha preso. Sbagliare acquisti nel calcio è la cosa più facile di questo mondo. Non esiste nessuno che non sbagli. magari io tenevo Caldirola e non prendendo Ranocchia e Alvarez sbagliavo l'acquisto da 30 milioni. Così avevo due inadatti. Non c'è nulla di semplice nel calcio, se non una cosa: se vuoi anche solo provare a vincere devi mettere in campo gli 11 migliori che hai in quel momento.

luciano ha detto...

Da fcinternews:
"Il designatore arbitrale Braschi, ha difeso il direttore di gara Rocchi che in Inter - Napoli ha commesso alcuni errori come nel caso del rigore con annessa espulsione di Obi. Per Braschi, Rocchi è uno dei migliori arbitri europei e ha soltanto trascorso una serata no che può capitare a tutti."

Si, solo che quando arbitra l'inter gli capitano SEMPRE giornate no. E solo a danno dell'Inter.

Gimon24 ha detto...

Sfiga, Luciano... che vuoi farci! ;-)
E poi, secondo il fogliaccio rosa, Rocchi è affranto... poverino...

olag ha detto...

Non ho detto che Caldi poteva essere titolare all'Inter, ma che avremmo potuto svezzarlonin casa, come stiamo facendo con Ranocchia.Non poteva essere lui la riserva di Lucio e Samuel?Oppure si sono spesi 23 mln per avere una riserva?
Longo e' passato dal non giocare un minuto con Pea, all'essere titolare indiscusso con Strama, e con la Nazionale U20, oltre ad avere richieste da squadre di B gia' sul finire della scorsa stagione,il tutto con l'avallo del Casi che piu' di una volta mi ha detto di non spiegarsi il perché da noi non aveva spazio.
Poi, se a te non piace, e' un altro discorso, ma i fatti parlano per lui.

luciano ha detto...

Olag: non si sono spesi 23 milioni, ma non è questo il punto. Il punto è che se vuoi provare a vincere devi avere come primo rincalzo uno in grado di giocarsela con i titolari e possibilmente uno che in 1-2 anni diventi un leader assoluto. Cioè un titolare in nazionale come Rano e non un aspirante titolare del Vattelapesca Orange.
Poi Rano può rivelarsi un acquisto sbagliato e Caldi diventare un fenomeno. E io me lo auguro (la seconda che ho detto). Ma lo scorso anno tra i due non c'era proprio partita

Gimon24 ha detto...

Allora, cercando a fatica di parlare di calcio, pur sapendo di un Rocchi "affranto"... la questione "Alvarez" tiene banco anche oggi, mi sembra.

Opinioni diverse quelle su Ricky, più o meno favorevoli ad un suo impiego continuativo nell'ottica di un suo più rapido ambientamento al calcio italiano.
Indubbiamente, è un giocatore su cui, anche per il costo "quasi esorbitante" per i nostri standard attuali, si erano focalizzate molte attese.
Forse troppe, ma è ancora prestissimo per poterlo dire.
Sicuramente finora il ragazzo ha deluso, ma le attenuanti, individuali e di squadra, non mancano.
Io faccio il tifo per lui, ovviamente.
Fare il tifo per lui, per me vuole dire ANCHE (non solo, ma anche) cercare di preservarlo da brutte figure ripetute, selezionando i momenti giusti per presentarlo in campo, almeno finché non avrà raggiunto uno standard atletico ed agonistico adeguato al nostro campionato.
Vedremo, non possiamo fare altro.

Gimon24 ha detto...

Olag fa poi un discorso più ampio e va a toccare, in modo come sempre acuto, un nervo scoperto per tutti noi, credo, ossia la mancata o solo parziale valorizzazione di alcuni dei nostri talenti del vivaio, finiti all'interno di scambi di giocatori e di giri di comproprietà, anziché nella rosa della prima squadra, con la possibilità quindi di mettersi in mostra o di fare le prime riserve dei titolari.

Discorso lungo e complesso che porta troppo lontano, forse, ma sicuramente di grande interesse.
Provo a farci un ragionamento su, giusto per contribuire al confronto e alla discussione.

Tecnicamente, è indubbio che affidarsi ad un giovane, a meno che non sia un prodigio, è rischioso e penalizzante, quantomeno nell’immediato (2-3 anni circa).
Questo se devi vincere subito, o provare a farlo, e se non sei, con tutto il rispetto, l’Udinese o il il Palermo, per restare all'Italia.

Puoi fare partire un progetto come ha fatto il Napoli, è vero.
L’abbiamo fatto anche noi a suo tempo e qualche cosuccia in questi sei anni abbiamo portato a casa, in fondo. Vedremo che farà il Napoli...
Altra cosa, non vedo giovani del vivaio nel Napoli, ma solo acquisti anche molto onerosi, a differenza dell’Udinese che comunque, al di là degli indubbi meriti nella selezione di giovani talenti, adotta una politica tutta sua, resa anche possibile, ultimamente, dall’avere una seconda squadra in Spagna, il Granada.
Infine, il Napoli e l’Udinese non mi risulta che abbiano ancora mai vinto nulla, né in Italia né altrove, pur essendo delle belle realtà tecniche, forti e molto competitive.

Fondamentalmente, a parere mio, il discorso affonda le radici su una politica finanziaria, discutibile quanto si vuole ma ormai "obbligata" dell'Inter, per cui i soldi veri sono pochi e le nostre operazioni di mercato si svolgono attraverso queste modalità di scambi oppure con i prestiti onerosi (vera novità interista della stagione 2011-12).
Il mercato si deve autofinanziare, insomma.

(segue)

Gimon24 ha detto...

Pertanto, per dei Motta e Milito acquistati per 15 milioni circa, più Acquafresca, Bonucci, Fatic, Bolzoni e Meggiorini (operazione direi brillante, visto che è arrivato un Triplete e non vedo fenomeni tra i ragazzi ceduti, ma solo buoni giocatori, in certi casi), ci sono poi i Destro (ormai ceduto definitivamente, purtroppo... lui sì che per me è un rimpianto!), i Caldirola, gli Obi, i Longo, addirittura i Garritano, finiti dentro le operazioni Ranocchia, Mariga-Biabiany, Nagatomo.

Mariga e Biabiany sono stati “epurati”, con sommo gaudio di tanti tifosi, per limiti tecnici e, tutto sommato, anche agonistici e di personalità, mentre Ranocchia e Nagatomo il loro contributo lo hanno dato e lo stanno dando.
Non saranno dei fenomeni, non sono nemmeno titolari fissi, ma meno male che ci sono stati (l’anno scorso) e che ci sono adesso...
Ranocchia è un buon difensore che fa ancora diversi errori e che ha un fisico "delicato", diciamo così.
Ha però notevole personalità e grande piede. Attualmente non è un titolare fisso, ma già se la gioca quasi alla pari, sia pure con due campionissimi di 33 anni e passa. E' titolare inamovibile in nazionale, non mi sembra comunque un acquisto sbagliato.
Forse non sarà mai il nuovo Nesta, non lo so, vedremo, ma io in giro non noto dei difensori italiani, classe 1988 e non solo, più forti di lui, oggi.
All'estero, il discorso cambia... e queste sono altre valutazioni ancora. Solo che un giocatore straniero lo devi pagare tutto cash, non in parte sacrificando, sanguinosamente a mio avviso, Mattia Destro.

Sono invece molto d'accordo sull'inutilità di tenere sia Caldirola che Faraoni a fare muffa ad Appiano. O gli si dà un poco di fiducia nelle rotazioni, almeno minima, oppure è meglio mandarli a giocare.
Obi, l'anno scorso non si è solo allenato, ma ha anche giocato, tra un infortunio e l'altro, quantomeno nell'epoca Benitez.
Mandarli a giocare, quindi...
Solo che poi devi trovare una squadra, sufficientemente competitiva, che li faccia giocare se non titolari, almeno con un minimo di continuità (come sta avvenendo con Bardi, Belec e Donati, o da quest'anno anche con Khrin).
Caldirola, l'anno scorso in Olanda ha giocato all'inizio, ma poi ha fatto molta panchina, mi sembra, dopo il cambio del tecnico al Vitesse.
Insomma, non è facile come si legge in giro da parte dei "so tutto io, Branca è un idiota", anzi... poi che si siano fatti ANCHE degli errori di valutazione da parte della società, questo è possibile, diciamo pure sicuro.
Sempre o quasi con il senno di poi e facendo finta di non considerare che non ci sono soldi "veri" in cassa da spendere...

(segue)

Gimon24 ha detto...

Infatti, e concludo, è un circolo vizioso: senza soldi "freschi" non si può fare mercato, non certo a livello di una squadra che vuole essere competitiva in Italia ed in Europa.
Prova ne è che dopo gli ultimi due mercati, operati in “austerity” o quasi, la nostra competitività sia in Italia che soprattutto in Europa, è diminuita.
Questo, al netto di fattori esterni e contingenti (allenatori e progetti tecnici sbagliati o inadeguati, infortuni, ecc.), piuttosto che seriali (l’arbitro Rocchi e i suoi fratellini...).

La Juventus, sappiamo tutti (anche Marchionne...) come ha ottenuto i suoi finanziamenti, per cui da cinque anni circa spende circa 70-80 milioni all’anno, senza peraltro mai vincere nulla, anzi arrivando settima o ottava in campionato.
Tuttavia, grazie a un’operazione immobiliare bieca e scandalosa, avallata dal comune di Torino ai danni dell’intera comunità della città piemontese, la Juventus è riuscita pure a farsi lo stadio nuovo!
Lasciamo perdere, è meglio.

Evidentemente, al di là delle cessioni di Balotelli, Santon ed Eto'o, drammaticamente necessarie al bilancio della società in ottica FPF(mah...) per le plusvalenze che hanno generato, all’Inter non sono entrati altri soldi da nessun movimento in uscita.
Questo è stato e rimane un grave problema.
Non solo italiano e non solo dell'Inter, però!

Solo prestiti, rescissioni o la cessione di Quaresma in Turchia, comunque penalizzante rispetto al prezzo d'acquisto e al rendimento del giocatore.
Anche lo stesso Pazzini è arrivato grazie a un esborso cash (12 milioni) e alla cessione di Biabiany, giocatore tanto vituperato, sicuramente non da top-club, ma comunque capace di passare dalla Banlieu di Parigi al vivaio nerazzurro (firmato in un parcheggio parigino da Casiraghi...), vincere tutto a livello giovanile da protagonista, per poi dopo un paio d'anni in prestito in provincia, segnare in una finale mondiale per club con la maglia dell'Inter.
Tanti che fanno i saccenti in giro sui blog, in modo odioso, ignorante e volgare, nelle loro rispettive professioni (ammesso che ne abbiano davvero una...), non riusciranno nemmeno mai a sfiorare 1/100 di quanto già realizzato da Biabiany nella sua ancora giovane carriera di calciatore (ha solo 23 anni, infatti).

Insomma, gli unici soldoni "reali" nel post-Ibra (arrivato grazie ai soldi "veri" della cessione di Martins in Inghilterra...), visto che anche Balotelli e Santon sono prodotti del vivaio, anzi erano proprio i fiori all'occhiello del nostro vivaio degli ultimi 4-5 anni, l'Inter li ha ottenuti dal settore giovanile.
Questo vale per il cash, ma anche per le possibilità di completare operazioni attraverso scambi di giocatori o di comproprietà.

Mi sembra comprensibile quindi, anche se fa male doverlo accettare, che all’interno di questi scambi finiscano spesso i nostri prospetti migliori, anziché quelli peggiori o meno buoni.
Accà nisciuno è fesso, direbbero a Napoli... ma anche a Genova, a Cesena, a Udine, ovunque!

Ovvio che se Moratti ricominciasse a immettere 150-200 milioni, minimo, ogni estate per l'acquisizione di cartellini di giocatori oppure se arrivasse un principe del Qatar che dicesse "no limits" ai budget di spesa, tutto sarebbe molto diverso e più in linea con le ambizioni di tanto tifo nerazzurro...

tankian ha detto...

Ciao.

Capisco il punto di vista di Olag, penso che un pò tutti gli interisti (ed anche la dirigenza) sarebbero contenti di vedere qualche giovane proveniente dal settore stabilmente in prima squadra.
Naturalmente giovani che dimostrano di essere in prospettiva titolari da Inter. Quindi non fuoriclasse, ma titolari alla Stankovic/Zanetti, per intenderci.

Riconosco però che il pensiero di Luciano è molto razionale.
Vai a spiegare ai Diego, o peggio alle PI che ti prendi N (0,2,3, mai?) anni senza vincere però fai crescere i giovani.

Il sentiero che sembra essersi preso è, in teoria, il migliore.
Cioè campioni vincenti e rodati + giovani da far crescere accanto ai campioni.

L'unica pecca è che è il sentiero più difficile.
Forse impossibile se gli aggiungiamo la quasi totale mancanza di liquidi da investire.

Per Destro è dispiaciuto tantissimo anche a me, però credo che non si potesse fare diversamente.
Non posso esserne certo perchè non so com'era Caldi lo scorso anno.

Però non penso fosse pronto a giocarsi quarti di Champions o un campionato di Serie A da titolare. Rano sulla carta lo era, poi ha giocato malino, ma questo è un altro discorso.

Gimon24 ha detto...

Ciao Tankian!

Sicuramente Ranocchia ha fatto diversi errori, l'anno scorso, ma ha anche fatto partite buone e altre addirittura importanti, come ad esempio a Monaco di Baviera, al ritorno contro il Bayern, dove è stato decisivo nella ripresa.

Ti ricordo anche il modulo "toda joja, toda beleza" adottato da Leonardo, modulo che ci ha permesso sì di vincere tante partite, ma che non mirava certo a esaltare la fase difensiva... il concetto era prendiamo pure 2-3 gol a partita, ma cerchiamo di farne 3 o 4, insomma. Avrei voluto vedere Thiago Silva o chi per lui...

Destro era stato richiesto espressamente da Preziosi per abbattere l'esborso cash per Ranocchia... accà nisciuno è fesso, scrivevo prima.
Anche se l'hanno poi dato al Siena quest'anno in prestito con diritto di riscatto obbligatorio della metà.

Infine, fermo restando che sono sempre e solo opinioni, io credo che Zanetti e Stankovic, per tecnica, classe, intelligenza calcistica e palmares di vittorie, siano dei grandissimi fuoriclasse e non degli ottimi giocatori.
Lo dimostra il fatto che sostituirli, anche a 38 e 33 anni, non è affatto semplice.
All'Inter, almeno.

olag ha detto...

Buffon: ...." il nuovo stadio da' fiducia...."
Rocchi,in prospettiva,ancora di piu'.

Gimon24 ha detto...

Ahahahahahahah, fantastico Olag! :-D

luciano ha detto...

No, credo di non essermi espresso bene. Io dico questo: o sei una squadra che STABILMENTE non ha ambizioni di classifica,che vive per lanciare i giovani e rivenderli, oppure devono giocare non i più giovani ma i più forti.
Per esempio: io non sarei contento di vedere dei giovani del settore stabilmente in prima squadra.

Sarei contento di vedere in prima squadra dei giovani del settore che siano più forti dei concorrenti.

Ed è tutta un altra cosa

Per me essere giovani non dà diritto ad essere in prima squadra. Neppure nella rosa. Essere forti si.

Dice: ma se non giocano come fanno a dimostrare di essere forti? Non lo so: Bergomi e Maldini, ma anche Mario e qualche altro sono andati in prima squadra a 17 anni non perché erano giovani, ma perché erano più bravi dei concorrenti.

Sei giovane e non sei ancora in grado di affermarti nell'Inter, ma forse in futuro lo sarai? bene, non puoi pretendere che io perda punti per farti crescere (tra l'altro esponendoti a critiche malevoli e poco formative).

Vai a crescere a Parma, a Chievo, a Verona, a Gubbio, a Genova. Quando si potrà pensare che sei ragionevolmente in grado di lottare per un posto all'Inter, tornerai.

Siccome non c'è la seconda squadra di proprietà, può darsi che io ti ceda in comproprietà. Se questo è il prezzo da pagare per farti maturare, lo pagherò.

L'unico caso di giocatore di prevedibile futuro interesse per la prima squadra che abbiamo perso è stato Destro.
Dispiace.
Ma lo scorso anno quando ci mancavano i difensori e avevamo già 16 punti di ritardo in classifica, a dicembre, se cedere Mattia era l'unica possibilità di arrivare a Rano, che avreste fatto? Avreste tenuto la comproprietà di Destro e promosso in prima Caldirola? Io no davvero. E sono uno dei più convinti sostenitori di Mattia.

E comunque quello è stato un caso unico.

Secondo me, finita la Primavera, o uno è forte almeno quanto i titolari o ha due alternative: va a giocare dove si può oppure resta, se la società ritiene che possa migliorare di più continuando a lavorare con il gruppo,anche con un utilizzo modestissimo; sempre che ottenga la disponibilità del ragazzo.

Chi è preposto a queste decisioni le prende esaminando le singole situazioni. Poi si può sempre sbagliare.

Ma credetemi, nessuno nemmeno nelle giovanili fa giocare uno più debole di un altro perché così cresce.

Del Piero non ha mai giocato negli allievi perché c'era uno più forte, secondo il mister: L'anno dopo ha giocato titolare fisso: evidentemente era cresciuto. Anche senza giocare. Stessa cosa per Tremo e per tantissimi altri.
La poesia è bellissima, ma il calcio è sport agonistico: tutti giocano per vincere. Nessuno per far crescere.
Tra l'altro, scusami Gimon, ma quali sarebbero i giovani inferiori ai titolari che avveniristicamente il Napoli ha lanciato?
Se ha fatto giocare a suo tempo il giovane hamsik è solo perché lo riteneva più forte del titolare scalzato e infatti l'aveva pagato 6 milioni.

Lo so che queste mie idee sono molto impopolari, soprattutto in un sito che ama i nostri giovani.
Ma io sono convinto che attenersi alla regola del più forte non solo sia giusto e inevitabile, ma giovi pure ai nostri giovani.
Poi è vero, un allenatore e un Ds possono sbagliare un giudizio, nel bene e nel male. Possono pensare che Biabiany sia da Inter e lo riprendono; possono pensare che tutti i giovani che abbiamo ceduto in questi anni (110 sono arrivati in A e B negli ultimi 10 anni!) fossero meno forti dei titolari che avevamo.
Sino ad ora però dubito che ci siano stati casi di questo tipo. A meno di credere che Bonucci fosse più forte di Samuel, Matrix e Cordoba di 4 anni fa circa. Perché questo potrebbe essere l'unico caso.

Gimon24 ha detto...

Scusami tu, Luciano, ma diciamo proprio le stesse cose... se leggi meglio, infatti, io ho scritto: "... non vedo giovani del vivaio nel Napoli, ma solo acquisti anche molto onerosi."
Il "progetto Napoli" cui io facevo riferimento, quindi, si basa su 3-4 anni di acquisti molto onerosi da parte della società di giocatori giovani o mediamente giovani, ancora non affermati ad altissimi livelli, ma comunque non provenienti dal vivaio napoletano. Tutti questi giocatori adesso costituiscono sicuramente un gruppo forte, compatto e competitivo. Vincente, non lo so, vedremo...
Noi lo abbiamo fatto 6-7 anni fa e abbiamo vinto tutto... in Italia, in Europa e nel Mondo.
Adesso è un momento di transizione e di rinnovamento, non facile, almeno sembra per quest'anno.

luciano ha detto...

Certo, Gimon, avevo letto in fretta e mi sembrava di aver registrato un accostamento napoli udinese, che mi sembrava abbastanza impropria. Il Napoli fa operazioni per vincere. L'Udinese per fare affari e siccome sono bravi, riescono pure a stare mediamente in alto. Ma fino ad ora non a vincere

MarcoB ha detto...

Luciano grazie! Mi hai chiarito le idee con un ragionamento semplice ma efficacissimo sull'utilizzo e il ruolo dei giovani in prima squadra.
Dicevi 110 in A e B negli ultimi 10 anni, ci aggiungo: solo il cagliari in serie A senza un giocatore cresciuto nel vivaio dell'Inter o che ha giocato, da acquistato, in prima squadra.
Spendere come l'Udinese per acquistare 10 giocatori potenzialmente da prima squadra tra giovani e meno giovani per poi ogni 2-3 anni venderne uno a 30 o caverne uno ottimo sarebbe semplice, se come l'Udinese fosse "il risultato" qualificarsi alla champions una volta ogni 10 anni.

Gimon24 ha detto...

... appunto, MarcoB, ben scritto!

itar57 ha detto...

ciao a tutti
non ho resistito ed ho registrato una clip da inter channel e l'ho intitolato
"rocchi inter la tradizione continua"
se volete ecco il link sono solo 3 minuti e 43 ma secondo me è un'ottima realizzazione da far conoscere a più gente possibile.

http://www.youtube.com/watch?v=FqQGjKFpCiU

luciano ha detto...

Grazie Itar, fantastico. Non so se Gimon ha le competenze tecniche e se è possibile giuridicamente trasferirlo di qui, magari come post: video + commento. sarebbe utilissimo

Anonimo ha detto...

Tutto giusto e condivisibile quello che dice Luciano, ma vi propongo un altro dubbio che mi assale. Quanto un giovane ha bisogno di giocare titolare con fiducia in una grande squadra per completare la crescita?
Ad esempio il Rano, ha fatto la trafila in B e in A basso livello, non credete che abbia bisogno di un altro step per diventare davvero grande?non pensate che abbia bisogno di giocare titolare nell'Inter, con tutta la pressione le aspettative ecc ecc, prima di diventare davvero grande?anche se attualmente non scalza i titolari?

Fuxz

luciano ha detto...

Fuxz: ma il Rano sta giocando titolare nell'Inter. basta contare le partite giocate dal suo arrivo, al netto di infortuni e squalifiche! Il Rano è uno dei tre titolari per due ruoli. certo che col tempo dovrebbe migliorare ulteriormente. Io spero che diventi un grandissimo. Ma già oggi è un titolare irrinunciabile della Nazionale. Lui si che deve giocare. Caldirola, che io adoro, a cui auguro una carriera strepitosa e penso anche che possa farla, per il mio parere può giocare oggi con noi solo in caso di emergenza estrema. Che poi sia meglio che stia con il gruppo a scegliere o vada ad avere qualche chance in più in una squadra minore, è un fatto che decideranno lui e la società.
Su faraoni, per esempio, penso che la distanza tra lui e Jona e forse anche Naga, sia invece già molto più ridotta. E spero che qualche partita la faccia, magari quando la squadra andrà meglio...

Gimon24 ha detto...

Luciano, ho inserito il link alla fine del post.
Che squallore di arbitro... incomprensibile che faccia ancora parte della categoria e del mondo del calcio!
Anzi, a pensarci meglio, è comprensibilissimo...

luciano ha detto...

C'è un altro esempio che mi sembra possa chiarire la questione.
Il genoa. Il suo presidente in parte forgia giovani nel suo settore giovanile ; in parte ancora maggiore rastrella in giro giovani talenti sui 18 anni.
Il genoa creod abbia meno ambizioni di classifica dell'Inter. eppure i giovani talenti (quelli che compra e quelli che alleva) li fa giocare fuori. El Sharawi a Padova, Bonucci e Ranocchia a Bari, Meggiorini e Fatic non so dove, persino Destro a Siena. E potrei continuare a lungo. Li cede in comproprietà o in prestito, li fa giocare (in modo da non correre rischi lui) Poi se si affermano li riprende o meglio ancora li vende.
Ecco, a me sembra una politica chiara e saggia. Poi se ti trovi un diciassettenne così forte da poterlo far giocare subito, ovvio che lo butti nella mischia. Ma diciamo la verità: sono rarissimi anche per il genoa che ha un livello inferiore e meno ambizioni, questi elementi

tankian ha detto...

Ciao Gimon

Su Rano sì, concordo. Ha avuto alti e bassi. Infatti sono molto curioso di vederlo col modulo di Ranieri quest'anno.

Su Destro, ahimè, diciamo la stessa cosa.

Su stankovic e Zanetti: effettivamente queste sono opinioni se non gusti.
Nel senso che per me è più difficile trovare un Ibra rispetto a un Deki o ad un Zano. Calcisticamente.
Caratterialmente, per orgoglio,grinta, attaccamento alla maglia no.
Ma io infatti sono uno di quelli che vorrebbe vedere Zanetti fino a 50 anni correre per tutto il campo.
E se dovessi scegliere chi vendere tra ibra e Zanetti mai nella vita sceglierei il secondo.

Comunque riporto una chicca, se posso:


"Son deluso per il livello dell'arbitraggio..così scarso..nel senso che è durata 90 minuti questa sua..scarsezza.

Devo dire che anche con l'allenatore si è comportato molto male. Non ha neanche avuto il coraggio di mandarlo fuori nel momento che era in campo ma gliel'ha mandato a dire.

Fare tanti sforzi per trovarsi poi un personaggio che proprio non è all'altezza del suo ruolo è una cosa che da fastidio, è un danno grave alla società e...spero che facciano qualche cosa...spero di non ritrovarmelo più di fronte perchè sinceramente..non fa nessun piacere ed è una persona che mi ha danneggiato e ci ha danneggiato tantissimo."

Mi avete fatto arrabbiare MM animali!!

Gimon24 ha detto...

Esempio assolutamente calzante, Luciano.

Lo stesso fa il Genoa anche per i vari Boakye, Diego Polenta, Raggio Garibaldi, Doninelli, Jelenic, ecc., provenienti direttamente dal loro vivaio.
Sono tutti in prestito in serie B a giocare, chi più chi meno.

Discorso economico e tecnico insieme per il Genoa, come per tutti.

luciano ha detto...

Tankian: MM non può dire che Rocchi è un uomo di Moggi. Noi si

Francesco ha detto...

Ho notato su facebook l'umore nero di Jacopo...e da quel poco che ho letto qui neanche Olag mi sembra tanto sereno (ma forse mi sbaglio).
Ora, lungi da me farmi gli affari di casa d'altri, vorrei solo chiedere a te Olag, SE VUOI PARLARNE ovviamente, se sia successo qualcosa che parecchi di noi temevano.

olag ha detto...

No,Ibreed,non e' successo nulla, anche se la situazione sta evolvendo.
L' umore e' legato ad un aspetto strettamente personale, che esula dal contesto calcio.

Francesco ha detto...

Ok Olag, grazie per la tua disponibilità e cordialità. Come sempre.

olag ha detto...

Itar,Gimon,
mannaggia a voi e ai vostri link.
Sentire Mou commentare con la calma dei forti, le nefandezze di Rocchi, e rivedere Obi espulso per un fallo su Maggio commesso quando era ancora aprile,mi ha messo una malinconia.....

luciano ha detto...

Intanto in attesa di qualche nuovo post (sto pensando a una riflessione generale sul settore giovanile dopo un mese di attività) riassumo una notizia riportata con un piccolo trafiletto sull'inserto della Gazza:
" Milan Channel è in crisi. Ha 35 lavoratori in cassa integrazione, molti stipendi sono stati ridotti e a gennaio per alcuni scatterà la mobilità, anticamera del licenziamento"
In questa situazione è stata assunta la escort di Berlusconi Marysthell Polanco. "fonti interne fanno sapere che la Polanco avrebbe firmato un contratto da 100 mila euro al mese" dice ancora l'inserto Gazza.
Ora, da un lato si sostiene che la società che gestisce Milan channel è esterna al milan (e al suo presidente, che dunque non avrebbe a che fare con questa assunzione. Chi ci crede?).
Dall'altro la Polanco sostiene di aver superato un provino, sulla cui...natura vige il mistero.

ora, a parte ogni altra considerazione, andando che so, all'Università, si potevano trovare centinaia di ragazze di bell'aspetto, capaci di leggere l'introduzione dei servizi sugli allenamenti del milan e disposte a farlo per 1.500 euro o anche meno. Con i soldi risparmiati si potevano reintegrare tutti i cassintegrati.
Da notare che sempre la gazza fa notare come non sia il primo caso di ...casuali incarichi ricevuti dalle papi-girl, evidentemente molto portate per presentare avvenimenti sportivi del Milan. Barbara Guerra e Sara Tommasi hanno già presentato l'Europa League sulle reti Mediaset.

Che cosa c'entra questo con l'Inter. Be' se consideriamo anche i soldi sottratti dall'ovino ai lavoratori fiat abbiamo un bello spaccato dei due principali competitor con cui deve lottare il nostro presidente.
Che qualcuno può pure riempire di contumelie, ma che io mi tengo ben stretto

luciano ha detto...

Intanto, vista la pausa agonistica, le discussioni si concentrano su

arbitraggio di Rocchi

mali dell'Inter

campagna acquisti (questo c'è sempre...)

Sul primo punto, da parte mia si è detto tutto.
Non credo, o meglio spero vivamente che l'inaffidabilità di chi dirige il nostro calcio arrivi al punto di ordire complotti contro l'Inter.
E' vero, in tutte le partite abbiamo subito dei torti. però è ancora presto per accreditare la tesi del complotto, perché di veramente scandaloso c'è solo l'arbitraggio di Rocchi (e prima ancora la sua designazione: questo non scordiamocelo mai. Soprattutto dopo che..... casualmente, Tagliavento era stato designato ad arbitrare un'altra nostra partita delicata).
Tuttavia non si può neppure permettere al milanista Albertini, fazioso vicepresidente della federazione, un commento come questo:
"credo che a volte certe dichiarazioni nel post partita di dirigenti, calciatori e allenatori siano più un investimento sul futuro che vere e proprie denunce di qualcosa che non va".
Aspetto che Albertini si esprima nello stesso modo dopo una serie ripetuta e clamorosa di errori arbitrali a danno del Milan. ma probabilmente Albertini sa che non verrà messo nella condizione di fare commenti di questo tipo.
Comunque io non penso ancora a un complotto fdei vertici calcistici. Avrò tempo per ricredermi, ma spero di non doverlo fare.
Non credo neppure all'errore, però. Troppo lunga è la serie di incredibili danneggiamenti subiti dall'Inter ad opera di Rocchi. Non è possibile pensare che sbagli insistiti nella stessa direzione siano casuali.
probabilmente la spiegazione sta nel caso Moggiopoli e nel ruolo appurato, anche se non punito, che l'arbitro di Firenze aveva nel'organigramma taroccatore.
Moggi è stato "salvato", ma con questo provvedimento, si è salvata anche la sua dipendenza dal boss. Che continua a esercitare coscienziosamente.
Ritengo che MM tutte queste cose non le possa dire per evitare alla squadra guai maggiori. Può far capire il suo pensiero e poi ammorbidire le sue parole. Chi ha voluto capire, ha capito...

luciano ha detto...

Scusate, spero che "Moggi è stato salvato" non sia un lapsus profetico. Evidentemente volevo dire "Rocchi è stato salvato".
Come sopra è saltato un "non" : spero vivamente che....non arrivi..

luciano ha detto...

E' saltato un post: bohh Forse la piattaforma è moggiana

olag ha detto...

Scusa Luciano,vuoi mettere l'intonazione celestiale con la quale vengono scandite la notizie, dalla Polanco?
E poi,anche lei ha famiglia.
E' l'ennesimo atto filantropico, al fine di aiutare persone in difficolta'.
Che poi non ce ne sia una aiutata dal Berlusca che sia brutta e racchia, o che sia al disopra dei 200 mesi,e' una pura malignita'.
Vergognati,leninista.

luciano ha detto...

Non solo leninista. Anche peggio, perché ti ricordo che lui non aiuta solo fanciulle giovani e avvenenti, nonché disponibili. Ma anche i procacciatori delle stesse e tutte le persone eventualmente venute a conoscenza di cose che potrebbero infastidirlo. Quindi anche tu, che lo sottovaluti, sei almeno un terzinternazionalista.
Ps: se é possibile, Gimon recupera il mio intervento, cancellato perché davo del moggiano a Rocchi.
Tra poco dirò la mia suai problemi dell'Inter e sul mercato, che insieme alla discussione dsu Rocchi, nel post cancellato individuavo come i tre elementi in discussione oggi, a proposito di Inter

luciano ha detto...

Il secondo argomento interessante del giorno, mi sembra quello relativo alla nostra difesa. ne parla diffusamente la Gazza, ho visto.
Be', non c'è dubbio che le nude cifre facciano impressione. Siamo la difesa più battuta del campionato...
Però, come al solito le cifre vanno interpretate.
Intanto distinguiamo l'era Gasp dalle partite con Ranieri.
Nel,' era Gasp si è provata una rivoluzione, senza averne forse gli uomini e certamente il tempo. I gol subito sono stai in parte imputabili alla difesa, in parte ai meccanismi i gioco non assimilati, alla insufficiente copertura di centrocampisti e attaccanti. Hanno pesato alcuni errori di JC, le assenze, la necessità di recuperare subito a tempo pieno Samuel, rientrato da un lungo infortunio. Anche la inadeguatezza, come ho sostenuto più volte, dei difensori a praticare un tipo di gioco offensivo. Fuori Cordoba, nessuno dei nostri tre titolari è un fulmine negli spazi profondi, perciò la difesa alta mi è sembrata un po' un suicidio.
L'arrivo di Ranieri probabilmente ha avuto i caratteri di una restaurazione, di una rinuncia (temoranea?) a un sogno. Ma ha riportato concretezza e un minimo di solidità.
Un gol solo preso a Bologna, nessuno fino al 45° con il Napoli. E soprattutto difesa che non è sembrata mai in grave affanno.
Poi il rigore inventato, la squadra in 10 uomini, il gol irregolare convalidato, lo svantaggio e la voglia, generosa, di recuperarlo anche in inferiorità numerica, che ci ha esposto a ripartenze napoletane molto agevolate.

Insomma, c'è qualche buon motivo per sperare che la difesa si stia riassestando. Dovrebbero tornare Rano, Cordoba e Chivu (tre assenze nello stesso reparto...), si dovrebbe recuperare qualcuno a centro campo, in modo da garantire più freschezza e maggiore copertura.. Samuel sembra avviato verso una condizione più soddisfacente e il "mago" Damianò si spera riesca a migliorare l'organizzazione.

Non c'è dubbio che comunque anche in questo settore si avverta l'esigenza di un rinnovamento.
Quegli incompetenti dei nostri dirigenti l'avevano avvertito prima di noi, quando tutti pensavamo che la difesa fosse a posto. Serve un difensore giovane ma già pronto ad alti livelli; in possesso di buona tecnica e prestanza, ma soprattutto veloce, rapido. In qualche direzione si sono mossi. come al solito tutto dipenderà da molti fattori complicatissimi: le offerte di mercato, la concorrenza, le disponibilità finanziarie, i rischi connessi a ogni trasferimento da un Paese all'altro (in Italia non sembra ci siano difensori all'altezza, disponibili), la possibilità, sempre in agguato, di fare un errore di valutazione.
Ma a me pare che il reparto difensivo si possa riprendere e che l'eesersi mossi tempestivamente, da parte dei nostri dirigenti, ci dia qualche speranza di approdare a qualche buona soluzione

luciano ha detto...

Il terzo argomento è proprio il mercato. Sempre di attualità e ancor più quando le cose non vanno benissimo.
Gli altri ( e non parlo delle italiane che fanno scrivere quello che vogliono dai giornali amici) mostrano un super attivismo e una disponibilità finanziaria impressionanti.
Il Real ha già messo sotto contratto Hazard, che piaceva anche all'Inter.
Il PSG sembra aver offerto una cifra fuori dalle nostre possibilità per un altro giocatore che era nel nostro mirino: Tevez.
Ritorna di attualità lo scambio Wes Nani (che non mi convince per nulla, ma non sono un tecnico), mentre si parla di isla e naturalmente dell'anticipato arrivo di Kucka. Quest'ultimo potrebbe servire, ma è chiaro che in mezzo non sarebbe l'uomo della svolta. Toranno di moda anche i nomi di palacio e di lavezzi (per il futuro)
Altri approfondimenti, sarebbero in corso in Brasile, sia sull'improbabile (per il costo) Lucas, sia su un giovane difensore. Mentre Casemiro sembra uscito un po' di scena..
io resto della mia idea di questa estate: a noi servono per riemergere un centrocampista eccelso e una punta da 25 gol in campionato. Poi con il resto ci si può arrangiare.
Ma sarebbe necessario far presto e chiudere sui nostri obiettivi, finché la concorrenza non spingerà i prezzi a livelli impossibili per noi.
Nel frattempo però meglio concentrarsi sugli uomini che abbiamo: non ci faranno stravincere, ma oculatamente e opportunamente utilizzati con consentiranno ancora una stagione dignitosa

luciano ha detto...

Intanto il sito ufficiale, sempre attento ai nostri giovani, ci segnala che Bianchetti Pecorini e Crisetig sono impegnati con la nazionale U17 mentre Cannataro, Pedrabissi e Paramatti sono con l'U19

Giorgio ha detto...

Ciao Luciano!!
Grazie ancora per quello che fai qui, sei quasi una specie di missionario dell'interismo :)
Sui punti del giorno:
1) Rocchi, no comment. Mi fa schifo lui e tutto il sistema che considera ancora possibili certi scandali.
2) La nostra difesa. E' vero che le cifre vanno interpretate e che i fattori esterni (errori arbitrali) hanno inciso, ma anche quelli interni (modulo di Gasp e errori individuali dei giocatori) hanno contribuito. Secondo me purtroppo Walter Samuel è in grande difficoltà e anche Lucio combina almeno un pasticcio a partita, anche se poi magari salva 3-4 situazioni-gol! Julio Cesar, idem. Anche gli altri (Chivu, Ranocchia, Nagatomo) a turno hanno commesso errori. Speriamo che il "mago della difesa" Damiano sappia restituire alla nostra linea difensiva, più in generale alla fase difensiva della nostra squadra, una certa solidità, altrimenti saranno guai seri.
3) Il mercato.
Di già? A ottobre appena iniziato? :)
Scherzi a parte, avremmo bisogno di un centrocampista di grande livello, oltre a Kucka che io non disprezzo comunque, perché credo che sarà molto utile. Questo Lucas mi sembra molto offensivo, ma anche bravo e purtroppo molto costoso! Forse però per noi servirebbe più uno come Casemiro, un mediano dai piedi buoni e dalla grande forza fisica.
Sull'attaccante sono d'accordo in linea generale (chi non vorrebbe un attaccante da 20-25 gol?), però avendo già Milito, Forlan e Pazzini più Zarate e Castaignos (a me piace molto, vorrei potesse avere anche lui una piccola opportunità, nel suo ruolo però e non come a Novara!) forse le priorità sono altrove, anche perché bisognerebbe cedere qualcuno nel caso e sappiamo che non è facile.
Piuttosto, prenderei un difensore centrale, allora, uno forte, tipo Hummels.

Anonimo ha detto...

Luciano, per favore puoi parlare un po' più in profondità delle prospettive future di Pedrabissi, delle sue caratteristiche tecniche, fisiche, caratteriali? Mi sembra un ragazzo in rampa di lancio, a giudicare da come ne scrivi nei report delle partite. Sono molto curioso di saperne di più!!!!! Grazie.
Giacomo "Interista" vero

luciano ha detto...

Giorgio, d'accordo con te sul fatto che sia presto per parlare di mercato. però le voci girano e altre squadre già si muovono. Noi (inteso come società) probabilmente avremo individuato i punti deboli e le necessità. Senza dimenticare che ci sono sempre i due posti vuoti da extra e se non li coli, poi lo sconterai anche il prossimo anno. Nel senso che ora li puoi prendere come vuoi. Se li acquisti a giugno devi liberarti di due in organico.

D'accordo anche sulla difesa: gli errori individuali ci sono stati, quelli di schieramento, soprattutto con Gasp anche. ma proprio il fatto di avere Damianò e Ranieri sembra aver avviato una piccola svolta. Il recupero di infortunati e squalificati, dovrebbe contentire di registrare il tutto al meglio.
D'accordissimo anche su Hummels, mentre sui nomi che si fanno di Brasiliani e olandesi, non saprei.
Dove non concordo del tutto è sulla punta. Tu puoi avere difetti, poi se hai una punta che ti fa gol....se ne parla la volta successiva.
Personalmente poi Castaignos non lo considero proprio, in prospettiva prima squadra, anche se il ragazzo mi piace molto. Fra un paio d'anni almeno ne riparleremo, secondo me.
Dunque abbiamo due prime punte (Milito e Pazzini) e due seconde punte (Forlan e Zarate). Cedendo una prima punta (verosimilmente Milito, visto che sembra avere delle richieste e che non garantisce il ritorno ai suoi standard realizzativi ottimali) potremmo forse arrivare a uno che ci garantisca un bottino di gol superiore e nello stesso tempo ringiovanire la rosa.
Certo, si fa per parlare (visto anche che il campionato è fermo). So benissimo che le chiacchiere sono una cosa e il mercato reale un'altra. E so che in ogni caso un'operazione di questo tipo, se mai venisse decisa, la si farebbe in estate.

BollitoMisto ha detto...

Il problema del mercato è che, in condizioni normali, bisogna reperire 5 nuovi titolari, piaccia o no, tra Gennaio e Giugno.
2 a centrocampo, 2 in attacco (che Zarate con un costo di 16-18 mln tra prestito e riscatto non esiste considerato che Eto'o è stato venduto a 21) e uno in difesa.
Indi, bisogna cacciare la grana. Moratti lo può fare? Bene, bravo, bis, almeno cercheremo di farci rispettare sul campo visto che fuori, vedasi ultima ennesima retromarcia, non ne siamo capaci.
Non lo può fare? Grazie e tanti saluti, a me di ritornare all'epoca dell'Inter simpatica ai nemici non interessa.

luciano ha detto...

Giacomo: Pedra è una punta esterna, dotata di ottima tecnica, che può giocare seconda punta dietro un centravanti boa o largo nello schema a tre. Attualmente gioca anche centrale, sempre nello schema a tre. E' ambidestro, velocissimo negli spazi e possiede un tiro, anche dalla media, davvero importante.
Inoltre è freddo, ha grande fiuto del gol e rarissimamente sbaglia in area.
Non altissimo (sarà sui 172 173 cm reali) è ovviamente deficitario sulle palle di testa, pur avendo un buon "tempo".
Proprio la fisicità abbastanza ridotta è l'unica incognita che vedo per una sua possibile affermazione futura a livelli interessanti.
Dovrà irrobustirsi senza perdere in rapidità. Se ci riuscirà, ne sentiremo parlare ancora molto.
La sua specialità è il "taglio" in diagonale: se servito prontamente da chi ne conosce i movimenti (e ne ha le possibilità tecniche), diventa davvero letale. In qualche modo dunque dipende da chi lo deve servire. Per questo si trova splendidamente con Mira con cui gioca da anni e che possiede piede e cervello calcistico come pochi altri nel nostro settore.
La vera lacuna di Pedra però è di tipo morale, come dimostra il fatto che sia milanista.
Però secondo me è una tara che si può vincere, mandandolo da un bravo psicologo.

A parte gli scherzi, il ragazzo è serissimo, determinato, concentrato al massimo sul calcio e disposto a sacrificarsi per progredire.

Guarda voglio fare anche un'escursione "in partes infidelium": sai qual è un piccolo mio timore?
Pedra assomiglia un po' a Hoxha. L'albanese è leggermente più alto, forse anche un po' più fisicato. E' stato capocannoniere della squadra negli allievi nazionali, ma cede qualcosa a Pedra come spietato esecutore negli ultimi 20 metri. Fabio è forse un po' più esterno, anche se entrambi hanno giocato pure da prima punta.
Però Hoxha dopo la stagione positiva negli allievi è stato dato in prestito a Piacenza e l'anno dopo ha rescisso. Ora è al Varese e affronterà con la sua nazionale le qualificazioni agli Europei U19 (la prima partita domani alle 13.30, forse in streaming sul sito UEFA).
Ci sono però molti motivi specifici che possono spiegare l' involuzione, almeno in chiave Inter, della carriera di Fabio. Forse ne farò un post, anche per chiarire ai giovani che nel calcio non sempre le strade sono spalancate.
Pedra però non deve sbagliare e non sbaglierà. Poi certo, ci vuole anche fortuna e bisogna saper fare le scelte giuste, avendone l'occasione

Anonimo ha detto...

BollitoMisto, mi sembri un po' drastico e ingeneroso, se posso dirtelo, senza polemica.
Non sono d'accordo su alcune cose che scrivi.
Zarate è costato 2 milioni, il riscatto è ancora lontano e finora ha fatto un gol fondamentale per le nostre speranze di passare il girone di Champions nell'unico spezzone di gara in cui ha giocato nel suo ruolo in una partita vera, non come la ripresa contro il Napoli.
E poi, scusa, retromarcia di Moratti rispetto a cosa, non capisco?
Cosa doveva dire più di quello che ha già detto a caldo?
Io non capisco proprio perché ci si attenda da lui la rivoluzione d'ottobre...
Sugli acquisti, posso anche essere d'accordo: due centrocampisti e un difensore forti mi piacerebbero molto. Sui due attaccanti invece non sono così d'accordo. Comunque, c'è una realtà finanziaria da migliorare ed una rosa da sfoltire, prima. Oppure aspettare uno sceicco...
Non è come alla playstation, purtroppo!

Duccio

luciano ha detto...

Purtroppo mi è saltata la risposta a Bollito Misto, che era lunghetta e costruttiva (nei miei intendimenti). Se dopo cena mi torna la voglia di riscriverla, ci riprovo

Anonimo ha detto...

Grazie mille Luciano, speriamo bene con questo ragazzo allora!!!
Peccato solo per quella sua grave lacuna morale!!! :)
Giacomo "Interista" vero

luciano ha detto...

Intanto due brevi approfondimenti sulle partite della Berretti a Varese e degli allievi regionali col milan.

A varese è stata una partita dura, su un campo molto brutto e soprattutto piccolo, dove le nostre manovre faticavano ad esprimersi.
Abbiamo pagato ovviamente l'assenza di due centrocampisti di qualità come Pasa e Del Piero e di una punta come Mona , schierato solo nel finale , per un piccolo infortunio muscolare. Questo senza nulla togliere ai sostituti, che hanno fatto abbastanza bene.
Nonostante questo abbiamo avuto le occasioni per vincere largamente, ma non le abbiamo sapute sfruttare. Soprattutto dopo il vantaggio, loro l'hanno messa sull' intimidazione e si è anche arrivati a una mini rissa.
Vittoria comunque meritatissima, aldilà del punteggio.
Migliore in campo, Guglielmotti, che si è guadagnato il rigore realizzato da Garri e ha segnato, di testa e di prepotenza, il gol della vittoria.

Inter Milan allievi regionali 2-2
primo tempo equilibrato, secondo tempo nettamente a nostro favore. Teniamo il pallino del gioco e andiamo al doppio vantaggio con le reti di D'Auria, su azione manovrata e di Russo (gran tiro da fuori: una specialità della casa).
Poi incomincia la sarabanda delle sostituzioni, perdiamo i punti di riferimento, la manovra non scorre più fluida e veniamo prima avvicinati e poi raggiunti dagli avversari che sfruttano la situazione favorevole e due errori della difesa, forse favoriti da questa situazione di incertezza e confusione.

In ogni caso sembra che complessivamente PER IL MOMENTO ALMENO ci possiamo considerare ancora superiori, anche se di poco.

Naturalmente entrambe le "letture" sono state riferite da persone di parte, anche se affidabili e moderate

MICHI ha detto...

Luciano ti svelo un aneddoto domenica non dovevo venire a vedere inter vicenza ma poi pedra padre mi ha implorato visto che era un po' che non segnava ho dovuto farlo aproffittando della trasferta a cagliari di lele cosi' pedra ha segnato doppietta io sono il suo amuleto portafortuna infatti gli avevo pronosticato i due gol .saluti

luciano ha detto...

Michi: Pedra jr. a questo punto ti deve fare un contratto



Caro Bollito Misto, non credo molto all’autenticità del tuo pseudonimo, perché le tue tesi sono troppo simili a quelle di alcuni amici incontrati in altri blog. Ma non è questo il problema. In fondo uno pseudonimo o un altro non fa differenza. Io mi limito a cercare di contrapporre dei ragionamenti ad analisi che mi sembrano così semplicistiche da apparire più degli sfoghi umorali che dei ragionamenti.
Voglio citare solo due elementi secondo me davvero grossolani: il paragone (in termini finanziari) Zarate Eto’o e l’invito gentile a MM perché se ne vada

Il confronto finanziario tra il costo di Zarate e il prezzo di vendita di Eto’o è con ogni evidenza improponibile.
Sarebbe come dire che invece di comperare un monolocale al Giambellino si poteva comperare l’isola di Antigua (tanto per attenerci alla realtà)
I conti sono presto fatti: immaginiamo contratti quadriennali.

Zarate:
2 milioni di prestito + 14 milioni al momento dell’eventuale acquisto = 16 milioni.
Contratto max a 2 milioni anno per 4 anni (2x2x4)= 16 milioni
Spesa totale in 4 anni 32 milioni. Considerata l’età, una parte di questi soldi può essere recuperata con la cessione del giocatore.
In ogni caso si tratterebbe di 8 milioni di onere all’anno

Eto’o: mancato incasso dei 26 milioni (minimo) della vendita = 26 milioni
Contratto di 10,5 milioni x 4 anni (10,5x2x4)= 88 milioni
Onere totale in 4 anni: 114 milioni. Considerata l’età nessun recupero contrattuale è prevedibile. Non solo. E’ probabile che in presenza di offerte di questo tipo sarebbe stato necessario aumentare l’ingaggio, per trattenere il giocatore. Ma lasciamo perdere
Totale onere annuo: (114: 4) = 28, 5 milioni all’anno.
Il fatto che le condizioni finanziarie siano comparabili per BM mi rallegra. Vuol dire che lui avrebbe la disponibilità e la voglia di colmare di suo questa bazzecola di differenza, visto che la trova irrilevante.


Detto questo, anch’io al momento non sarei orientato, per quel poco che posso giudicare a trasformare il prestito di Zarate in acquisto
(segue)

luciano ha detto...

ora devo andare, la seconda parte della risposta a Bollito Misto, più tardi

MarcoB ha detto...

...evidentemente c'è qualcosa che mi sfugge, devo essere culturalmente impreparato a ricevere le notizie e i commenti dei giornalisti sulla prova di Inter e Napoli di sabato sera.
Giudicare quella partita al netto delle porcate del signor Rocchi è come voler giudicare la carriera imprenditoriale del cavaliere Berlusconi al netto delle legge ad personam.
Ma tutte e due i casi fanno parte della stessa sottocultura mediatica alla quale siamo costretti.
W l'Itallia giornalistica libera ma dipendente.

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti, un po' in ritardo oggi... ma meglio tardi che mai, no?

Ottima definizione, MarcoB, per la stampa (e non solo) italiana... libera ma dipendente.
Molto azzeccata, davvero.

Luciano e Giorgio ritirano fuori il nome di Casemiro e il mio cuore sanguina... è indubbio però che, Casemiro o meno, non ci si possa limitare al solo Kucka a gennaio (ammesso poi che arrivi davvero). Anche perché come giustamente sottolineato da Luciano ci sono ancora due posti da extra-comunitari da occupare in questa futura sessione di mercato.
Vedremo cosa accadrà.
Secondo me arriverano un difensore e un centrocampista, non necessariamente entrambi sudamericani.

Ottimo Michi nel ruolo di amuleto personale di Pedrabissi! Ottimo soprattutto Pedrabissi, a leggere ciò che ha scritto Luciano... ;-)

Infine, BollitoMisto, forse eccessivamente deluso e scoraggiato dai risultati di questo avvio di stagione, non le ha certo mandate a dire al presidente Moratti, sia dal punto di vista mediatico che economico-finanziario.
Uscendo fuori dal commento specifico di BollitoMisto, devo rilevare che questa maniera di vedere Moratti è sempre più diffusa, pare... almeno sul web interista. Io non sono d'accordo, ma nei termini e nei modi giusti, se ne può anche discutere.
Io continuo a ritenere che soprattutto l'aspetto della "non-mediaticità" sia un qualcosa che non si possa assolutamente rinfacciare al presidente e alla società, così toutcourt, visto che dipende da ben altri fattori, com'è noto.
Però mi sembra di capire che ci sia chi si aspetta che Moratti dall'oggi al domani compri un paio di giornali, almeno una rete televisiva e arruoli uno stuolo di pennivendoli e "opinionisti", oltre ai famosi centrocampisti, attaccanti e difensori di livello mondiale...
Il tutto dopo avere battuto i pugni sul tavolo ed alzato la voce, fatto saltare la trattiva per i diritt TV, mandato a quel paese apertamente tutta la lega calcio, la federazione, gli arbitri, la Juve, il Milan, la Roma e il Napoli, i giornali, le tv, il governo, ecc.
L'odio di diversi tifosi verso Moratti è davvero sorprendente e non credo che abbia niente a che fare con il diritto di critica... è solo odio, puro disprezzo, espresso spesso in termini volgari e ignoranti, quando non apertamente strumentali e mistificatori della realtà.

Un'ultima precisazione, tornando a BollitoMisto e alla replica di Duccio... ma che ti ha fatto di male Zarate?
A te come a tanti altri tifosi interisti... a parte segnare un gol meraviglioso e decisivo a Mosca, intendo...

luciano ha detto...

Che ci vuoi fare, Gimon. Spesso le persone deluse diventano i peggiori avversari di chi non le ha gratificate. Sarugia (quello vero) era interista e lavorava all'Inter. L'Inter non l'ha più voluto Oggi vomita bile e insulti che neppure l'ovino. Anche il tifo "deluso" può produrre gli stessi effetti. Così va il mondo....

Gli oivini con i loro Moggi, i Galliani con i loro tirapiedi, i Della Valle, ecc non perdoneranno mai all'Inter di averli ridicolizzati per anni.
Vogliono distruggerla con i media; vogliono distruggerla con le persecuzioni arbitrali e con il revisionismo giudiziario; sanno che i giocatori che l'hanno fatta grande invecchiano.
Ma c'è un ultimo ostacolo da abbattere, senza il quale le loro possibili vittorie sarebbero inutili. Abbattere il Presidente e la dirigenza che hanno creato i trionfi di tutti questi anni.
E per far questo utilizzano spregiudicatamente, attraverso l'opera delle PI , anche i tifosi che si prestano.
Del resto il potere politico attuale non si è retto su questo? Sul far credere alle fasce sociali medio basse che il loro nemico non erano gli speculatori finanziari, la corruzione dilagante, il governo del paese a solo scopo di arricchimento personale e delle varie cricche; gli abusi di privilegi della politica. No, il nemico sono i diversi. Tutti i diversi di qualunque natura: dai "meridionali" agli extra; dagli omosessuali agli islamici e via elencando. E disponendo dell'egemonia mediatica ci sono riusciti benissimo...

luciano ha detto...

Bollito misto dice ancora:
“…Indi, bisogna cacciare la grana. Moratti lo può fare? Bene, bravo, bis, almeno cercheremo di farci rispettare sul campo visto che fuori, vedasi ultima ennesima retromarcia, non ne siamo capaci.
Non lo può fare? Grazie e tanti saluti…”
leggo con molto piacere questo brano di Bollito. Perché per porre un simile aut aut significa che lui possiede i soldi necessari per acquistare l’Inter (facciamo mille milioni?); i soldi per gestirla (facciamo 400 milioni annui, da anticipare, anche se in gran parte rientreranno) e i soldi per campagne acquisti sostanziose (facciamo 200 milioni all’anno?).
Oppure li possiede la persona che lui rappresenta. Dunque si faccia avanti, che verranno verificati natura del tifo, requisiti effettivi di solvibilità per mantenere gli impegni (che andranno presi pubblicamente) e requisiti di moralità (non vorremmo imbatterci in un simil Berlusconi, simil ovino, simil Della Valle, simil Preziosi e via elencando….)

Sul fatto che fuori non siamo CAPACI di farci rispettare, che noia. Ma dove vive Bollito Misto? In quale Paese? Crede davvero di vivere in un Paese dove la giustizia e la legalità hanno qualche chance, anche misera, di affermarsi? Ma su…Bollito, vieni qui quando vuoi a parlare di calcio. Ci fai molto piacere. Ma per queste barzellette, è pieno di siti dove ti sentirai in felice compagnia.

BollitoMisto ha detto...

Gentile Luciano,
replico solo sulla parte oggettiva (il resto è soggettivo e quindi appartiene alla diversa sensibilità di ognuno) relativa al discorso economico.
La tua analisi è probabilmente corretta (dico probabilmente perchè la certezza delle cifre la si avrà solo a bilancia) ma, ahimè, è indubbiamente incompleta perchè si limita alla voce costi e trascura quella ricavi.
Perchè se parliamo solo di costi allora possiamo arrivare all'estremo di dire che conviene vendere tutta la rosa, presentarsi coi Primavera, magari finire in B che i costi li abbattiamo sicuramente.
In verità bisogna valutare anche i ricavi. Con Eto'o avevi molte più probabilità di vincere e quindi di guadagnare soldi. Ma soprattutto avevi la probabilità di centrare il terzo posto che vale la CL dell'anno prossimo. Se non andiamo in CL l'anno prossimo a quanto ammontano i mancati ricavi? Anche quelli vanno conteggiati.
Di sicuro la cessione Eto'o è un'operazione tecnicamente devastante, se non arriviamo terzi in campionato lo sarà anche da un punto di vista economico, un fallimento sotto tutti i punti di vista.
Le cose vanno valutate a 360°

BollitoMisto ha detto...

Infine su Moratti.
Ognuno è libero di esprimersi come vuole sul presidente, un presidente che ha fatto la storia dell'Inter, un presidente che tutti gli interisti ammirano.
Possiamo discutere le sue capacità, le sue abilità, non la sua dedizione e la sua passione.
Ma per favore non si venga a dire che è un povero vessato come un disoccupato Fiat o un cittadino qualunque.
Moratti è un miliardario potente, solo preferisce usare il suo potere e anche la sua influenza mediatica per cose più serie di una squadra di calcio. Io lo capisco e al suo posto farei lo stesso, ma non si dica che non può, lui può ma per svariati motivi non vuole, non gli interessa

luciano ha detto...

Eh eh, gentile Bollito Misto, le tue considerazioni sono davvero simpatiche, anche se, a mio modesto parere, un po' confuse. Infatti tu metti sullo stesso piano le cifre reali e quelle ipotetiche sperate. I soldi che abbiamo disponibili e quelli che sarebbe bello avere per...farli fruttare.
Milione più milione meno, l'operazione Eto'o porta i vantaggi finanziari sicuri che abbiamo detto. Per il resto: "del doman non v'ha certezza". Si potrebbe arrivare in CL anche senza Eto'o. E allora? Si potrebbe non arrivare in CL anche con Eto'o. E allora? Certo, forse è più facile arrivarci con Eto'o, ma bisogna mettere a bilancio, alla voce passivi, un centinaio di milioni in più (di cui forse, se vincerai una parte potrebbe rientrare). Per quello che costa A ME, io sarei per metterceli. Anzi, per essere più sicuro ne metterei altri 200 per prendere Messi. In fondo io quando da mabino giocavo a Monopoli prendevo sempre i palazzi più costosi, sicuro di ritrovarmi alla fine con un sacco di soldi.
Comunque tu mi hai illuminato. Pensavo di prendere casa a Quarto Oggiaro: 90.000 euro. Invece la prenderò a Via della Spiga, operazione tecnicamente molto più conveniente. Perché mi troverò in breve quadruplicato il valore dell'investimento. Che stupido sono stato a non pensarci prima....
Per fortuna qui ci leggono in pochi. Pensa se ci leggessero tutti i presidenti europei, che lezione di gestione delle finanze (altrui) avresti dato gratis: tutti a comperare campioni da centinaia di milioni perché così andrebbero di certo in CL e tecnicamente l'operazione sarebbe conveniente. E noi, anche con Eto'o, non ci arriveremmo più. Di certo.
Comunque se gli telefoni sono certo che lo sprovveduto Ghelfi (gestisce solo dal punto di vista finanziario una piccola azienda come la Saras), farà volentieri tesoro dei tuoi insegnamenti

luciano ha detto...

Su Moratti: che noia, Bollito Misto. Tutti quelli che sono ostili alla nostra proprietà battono sempre lo stesso tasto: Moratti non è un poveraccio, Moratti ha un potere enorme. Mi sembra di sentir parlare un tal Diego. E io cento volte a rispondere sempre la stessa cosa.
Si, Moratti non è un poveraccio. E' uno degli uomini più ricchi del Paese. Altrimenti non avrebbe potuto spendere per l'Inter le centinaia e centinaia di milioni di Euro che ha speso. Tuttavia arriva il momento in cui anche un ricco deve valutare meglio le proprie spese, quando si tratta di centinaia di milioni.
Moratti ha potere? Si, ha il potere di fare del bene. Di aiutare Emergency, di sostenere la rete di Inter campus per esclusivi fini umanitari.
ognuno è libero di credere che in italia i poteri reali non siano in mano solo a mafiosi, disonesti e prepotenti (agli utilizzatori finali, alle cricche loro consociate, ai procacciatori di escort, persino alle escort stesse). E poi agli ovini che piegano lo stato e i lavoratori alle loro esigenze, ai Della valle che si sono messi in cordata con loro - vedi proprietà di corriere e gazza - anche ai Tronchetti, purché stiano nella cordata.
Nel calcio ai maggiordomi di questi potenti: i Moggi, i Meani-Galliani, i Carraro, gli Abete, I Mazzini, i Bergamo, i Palazzi, (nome profetico), persino il Coni.
Moratti potrebbe fare come i Della Valle: entrare in cordata. Non lo fa. Grazie Presidente. Se poi esercita i suoi poteri altrove, non lo so francamante;: un potere industriale, nel suo settore l'avrà di sicuro, gestendo (con altri) una grande azienda.
Ma adesso, torniamo a parlare di calcio? Non so, dicci se a parità di costi preferiresti Casemiro o M'vila e cose simili....