Buon Natale!
Perché il Natale quando arriva, arriva...
E allora, mangiamolo anche noi, insieme al mister Claudio Ranieri, il panettone e già che ci siamo auguriamoci un 2012 nerazzurro con tante soddisfazioni.
Non mi piacciono particolarmente le autocelebrazioni, specialmente quelle bloggistiche (chiedo scusa per il neologismo azzardato), tuttavia ritengo opportuno scrivere qualche riga su di noi.
Anzitutto, il mio personale ringraziamento va a tutti voi, amici del blog, che in poco più di tre mesi avete reso speciale, anche nei numeri, questo piccolo spazio da me fortemente voluto unicamente per permettere al grande Luciano di esprimere in totale libertà il suo straordinario interismo fatto di competenza, intelligenza, educazione, ironia e tanta, tantissima, passione.
Last but not least, un enorme ringraziamento da parte mia e di tutti, credo, va proprio a Luciano.
Persona eccezionale, Luciano, interista supremo (oh yes!) se ne esiste uno e amico.
Grazie Luciano e grazie a tutti voi, quindi, Buon Natale e felice Anno Nuovo.
E forza Inter, sempre!
Gimon24
Nella foto, il mister Claudio Ranieri, sorridente, e il panettone... un Buon Natale e un felice Anno Nuovo nerazzurro a tutti!
309 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 1 – 200 di 309 Nuovi› Più recenti»Buon Natale a tutti!
Il vostro admin si assenterà per qualche giorno per un viaggetto in estremo oriente.
Fuso orario e connessione wi-fi permettendo, cercherò di mantenere vivo il blog, grazie soprattutto ai contributi di Luciano, già anticipati nel post precedente, anche dalla Cina e da Shanghai...
Cosa non si fa per voi e per l'Inter... ;-)
Buone Feste nerazzurre e speriamo che arrivi qualche bel regalo sotto il nostro albero di tifosi!
Auguri a tutti e grazie a Gimon e Luciano per questo splendido blog interista, continuate così!!
PS. Gimon, per il regalo a noi tifosi va bene anche la befana.. :)
Ciao Gimon e grazie ancora per lo spazio che hai creato
Tanti auguri a tutti di buone feste anche da parte mia e che il 2012 possa essere un anno di soddisfazioni nerazzurre per tutti noi!!!
Duccio
Non ne sono certissimo ma martedì 28 dovrebbero trasmettere su http://www.cuatro.com/deportes/en-directo/ la partita Barcellona-Inter, valevole per il XVI Torneo International Futbol 7 giovanissimi regionali B alle ore 13.20
AL82
L'orario della partita dovrebbe riferirsi a quello di Tenerife, ergo 14.20 italiane.
AL82
Ho appena consumato il pranzo di Natale con indosso la maglia del triplete del Nostro immenso Capitano..... sacro come il bambino nato tra mucche, paglia, mangiatoie, asini..ecc;)))
In attesa di indossare la maglia del mitico "The Wall" Walter Samuel, saluto gli amici del blog.
Scrivo poco ma faccio l'impossibile per leggerVi sempre.
Ovviamente faccio un augurio speciale a Gimon, Luciano ( idolo), Narya, Olag!!
Da sardo faccio morire;)) CarloBS....oggi maialetto agreste da latte cotto alla brace, tenero come il burro, innaffiato con un robusto cannonau...ovviamente con tutto il contorno che la Nostra splendida e sfortunata terra offre...pecorini vari, salumi, dolci tipici..ecc
FORZA INTER!!!
Tanti cari auguri a tutta la fauna del Blog!!!
Inchusa, grazie mille di questo aggiornamento crudele, io dovro' aspettare 7/8 mesi per nutrirmi di quelle cibarie, nel frattempo mi godo un pacchetto di crackers integrali ai 23 gradi di Santa Monica.
Il calciatore Inter del 2011 e' stato secondo me Eto'o, cosi' come quello del 2010 e' stato Milito, quello 2009 Ibrahimovic e quello 2008 Balotelli.
Chi sara' l'uomo del 2012?
ciao a tutti, auguro a tutti gli amici interisti e nn, che qui dimorano, un sincero e sentito Buon Natale, compresi i loro cari... Lasciatemi ringraziare in modo particolare l amico Luciano, che ringrazio personalmente, per le perle che ci regala sempre, sui nostri ragazzi... Un augurio speciale, và propio a tutti loro, per le immense soddisfazioni, che mi/ci stanno regalando... Um abbraccio ad ogniuno di loro.. dai pulcini, alla primavera... grandi ragazzi!! Un grazie come sempre và al mio amico Gimon, per aver pensato a tutti noi, nel creare questo blog e buon viaggio visto che vai in estremo oriente.. Un augurio anche al nostro amato presidente, sperando, che si ricordi di chiamarsi ancora Moratti... come ai bei tempi... altrimenti la penso da 2 anni come Carlobs, che deve cedere se nn può... FORZA INTER
@ Ichnusa
ricambio di cuore -:)
vieni a trovarci più spesso, i tuoi commenti scaldano il cuore.
Boh, un virus mediatico di stirpe gobba si deve essere inserito sul mio pc e mi impedisce di vedere l'ultimo post che viene pubblicato. Quando clicco su "ultimo post" mi viene una videata con il penultimo. E il bello è che accade solo con il nostro blog. Quindi solo adesso , perché ho ridigitato l'indirizzo, per pure curiosità, scopro gli auguri natalizi di Gimon e gli ultimi interventi degli amici. In primo luogo rinnovo a tutti gli auguri di ogni felicità. Poi ringrazio Gimon per i complimenti, certamente eccessivi. Il mio penso che sia l'interismo sano di milioni di tifosi, sostenuto dalla possibilità (questa si anomala) di avere tempo libero e abitare vicino a Interello, oltre che non lontano da Appiano, che però ormai è quasi sempre interdetto ai tifosi.
Passando ai singoli, ringrazio anzitutto Al82 per la bella notizia sulla diretta dei nostri ragazzi. Pensate un po': sbaglierò ma sono convinto che prevarranno sui "canterani".
Ichnusa, oltre che il cuore, come dice Olag, ci scalda anche ...la gola. naturalmente conosco la cucina autentica sarda e ne sono entusiasta. Per altro come di quella siciliana, pugliese, campana, ecc.
Insomma, dai, su questo piano siamo messi bene, in Italia. Un po' meno bene andrà a Carlobs (che ostenta "rinunce alimentari" ma si abbofferà comunque di delizie varie) e anche a Gimon, dal mio punto di vista (so però che lui adora i piatti giapponesi, dunque....). Comunque invidio entrambi (di più Gimon): sarei disposto a nutrirmi davvero di crackers integrali, pur di essere dove sono loro.
Sull'interista dell'anno, per il passato sono d'accordo con la rassegna di Carlobs. Per il futuro non farei una previsione, ma un auspicio. Che l'interista del 2012 sia Ranieri. Vorrebbe dire che si è vinto qualcosa....
Acarlobs faccio anche un augurio particolare: che il 2012 insieme a un anno in più gli porti anche la relativa temperanza (solo verbale eh...).
Saluto con grande gioia il ritorno di Nicolas e gli porgo gli auguri più sentiti. Su MM so che le nostre opinioni divergono, ma non importa. Io sono prudente e temo sia difficile trovare un presidente disposto a metterci più di ottanta milioni l'anno (se va bene).
Ora vi svelo un segreto che farà felice Grind: Gimon è in missione in Oriente per conto dell'Inter, deve "osservare" qualche calciatore promettente.
In conclusione, insieme agli auguri più sentiti, una richiesta a Narya: ti spettiamo con impazienza.
Penso che in serata invierò a Gimon il primo post sul nostro 2011 o meglio sulla prima parte di questa stagione calcistica (con impliciti riferimenti inevitabili alla conclusione di quella trascorsa).
Se come sono orientato, il primo sarà una rassegna con giudizi sull'operato di proprietà, dirigenza, settore tecnico, le polemiche non mancheranno. Ma ricordate che a Natale dobbiamo essere tutti più buoni (anche Carlobs e i Rivelini vari. A proposito, auguri anche a Rivelino, nonostante la sua fede rossonera, che non è una colpa, ma una malattia)
L'augurio di Luciano che Ranieri possa essere l'interista del prossimo anno, mi sembra proprio un bell'augurio!
Speriamo bene...
Io invece faccio gli auguri a tutti di passare buone feste e iniziare alla grande il 2012!
Riguardo ai nostri 99' posto un video di una partita dell'anno scorso dove giocammo proprio contro i blaugrana:Valietti,Russo e Pinamonti veramente ottimi,ma tutta la nostra squadra si dimostra più forte dei pari età catalani.Ecco in questa partita non si possono ammirare nè Spaviero nè(ovviamente)i nuovi acquisti di quest'anno.
Ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=vq2caP-LVZ8&feature=player_embedded
Auguri di buone feste e buon anno a Gimon, Luciano e tutti quanti gli amici del blog!!!
Per me l'interista del 2012 sarà Coutinho, ha troppa classe questo ragazzino per non sfondare... se mette su 2-3 kg di muscoli, ci darà tante belle soddisfazioni!!!
Io spero invece che l'Interista del 2012 sia Moratti, perche' se cosi' sara' vorra' dire che l'Inter sara' tornata ad essere una squadra con ambizioni di vertice.
Tra i giocatori mi auguro che l'Interista del 2012 sia uno tra Alvarez e Coutinho, perche' vorra' dire che avremo almeno un giocatore su cui costruire l'Inter del 2015
Bello questo giochetto, se parliamo di calciatori sono d'accordo con CarloBs sostanzialmente. Tutti grandi goleador, anche se mi sembra un pochetto ingiusto verso chi ha formato il nucleo d'acciaio che ha permesso a questi campioni di esprimersi al meglio.
Per il 2012 temo di accodarmi al desiderio di Luciano, Ranieri significherebbe una qualificazione Champions e forse una prestigiosa semifinale in Europa, su qualche vittoria sono abbastanza scettico, persino nella tanto bistrattata Coppa Italia.
Moratti è fuori concorso, rimane sempre l'Interista dell' anno con distacchi abissali su tutti, non sarà un anno di vacche magre a farmi cambiare idea. La storia fulgida di questo presidente è li sotto gli occhi di tutti.
Grande Ichnusa, se questo maledetto virus gastrointestinale la smette di tormentarmi, scriverò per prima cosa proprio di MM, di Branca, di Ausilio, di Combi, di Paolillo, di Gasp e di Ranieri.
Prevedo polemiche abbastanza vivaci, ma confido nel fatto che il popolo interista (almeno quello maggioritario in questo blog, ehehe) sia dotato di amore immenso per la squadra, ma anche di buon senso, realismo e capacità di distinguere il vero dal falso (soprattutto da quello propalato ad arte).
Buone feste a tutti, seppur in colpevole ritardo!
Qualcuno di voi sa se coi 99, per il torneo in Spagna, c'è anche Yeboah, il centravanti ghanese del Vicenza che aveva già giocato con noi il torneo spagnolo estivo, facendo peraltro faville (non ricordo se capocannoniere o miglior giocatore del torneo)?
Non credo, invece, che ci siano dubbi sulla presenza di Pinamonti, che dovrebbe essere ufficialmente già nostro e che giocherà solo i tornei sino al compimento del quattordicesimo anno
Rettifico la notizia sul XVI Torneo International Futbol 7 al quale parteciperanno i nostri giovanissimi regionali B.
Siamo nel girone B col Siviglia, l'Espanyol e il Villareal. Giocheremo il 27 alle 18 e il 28 prima alle 10:30 e poi alle 18, credo, ora locale.
Le tre partite saranno trasmesse da Canal+ futebol.
Il link, salvo imprevisti, è questo
http://www.ligabbva.com/microsites/bluebbva/#directo
dove si posso leggere tutte le info sul torneo.
All'indirizzo che avevo segnalato precedentemente dovrebbero trasmettere le altre partite due quarti (quindi se passiamo come primi o come una delle due migliori terze), le due semifinali e la finale del 1°posto.
AL82
Altri siti danno la nostra prima partita alle 19:45 ora locale. Appena so delle nuove le comunico.
Non ci resta che aspettare :-)
AL82
Anche io, forse per ultimo, faccio a tutti i miei più cari auguri per delle feste serene e un 2012 felice!
Ribadisco poi i miei ringraziamenti per questo blog a Gimon, Luciano e a tutti i frequentatori assidui e meno di questo fantastico spazio.
Ciao
Grazie per gli auguri a GIMON e LUCIANO, contraccambiati ed estesi a tutti i frequentatori del blog, uno spazio unico per competenza e passione genuina. L'interista dell'anno? Da vecchio nerazzurro, di getto, risponderei i Moratti, tutti, compreso l'Angelo dal quale tutto ha avuto inizio, ma, per restare alla cronaca, spero nel recupero dell'olandesino, garanzia di gioco e risultati anche a livelli che sembrerebbero inarrivabili. E non vado oltre.
La divergenza sull'orario della partita dei giovanissimi in terra spagnola è dovuta ad una questione di diretta/differita.
Il link al commento n.20 è funzionante: ho appena visto il derby di Madrid, vinto dal Real ad un minuto dalla fine con un bel goal di Francisco, se non ricordo male.
Gli orari sono riferiti a quello della Spagna (quindi al nostro) e non a quello di Tenerife, dove si svolge il torneo, che è un'ora dietro a quello italiano.
Ergo la partita dei nostri piccoletti si potrà vedere, salvo imprevisti, al link sopraccitato alle 18 o in differita alle 19:45 (l'uno dovrebbe escludere di conseguenza l'altro).
AL82
La partita non è andata in onda alle 18. Nel frattempo ho visto Maiora-Psg con la vittoria degli spagnoli per 1-0 . Partita equilibrato risolta da un goal di Alemu, regista offensivo con movenze à la Pienaar (se non ho capito male è originario del Kenia e di scuola Ajax), l'unico degno di nota insieme al prestante compagno di squadra Papa, difensore centrale di colore quanto l'arbitro, giusto per dire.
Altri risultati:
Barcellona-Valencia=0-1
Real Madrid-Atletico Bilbao (e non Madrid come avevo scritto prima)=1-0
Maiorca-Psg=1-0
Valencia-Atletico Madrid=0-0
ora tocca a Barcellona-Borussia D. e poi a noi (al massimo siamo dopo Psg-Real Madrid, le partite durano in totale 24 minuti)
AL82
Prima, di Papa, volevo dire 'alto quanto l'arbitro' :-)
Il Barcellona ha appena faticosamente battuto 3-2 il Borussia. I catalani hanno un paio di spilungoni dietro (fra cui Maoudo autore del primo goal con una azione tutta di forza e del fallo del rigore che ha permesso il Borussia di accorciare le distanze sul 2-0 spagnolo), forti fisicamente ma pasticcioni e con poca tecnica di base. Bravi Bobby, un piccoletto tutta corsa e numeri nello stretto, e Alex, numeri da 10 puro e ottima visione di gioco. Non mi ha entusiasmato Oriol, capitano e punta d'area dei blaugrana (una specie di Crouch più veloce in mezzo ai piccoletti tedeschi fra cui c'era un difensore di destra con personalità e tempi di chiusura).
Dopo Psg-Real ci siamo noi alle 19:45 ca.(sono leggermente in ritardo). Il link lo riposto per chi fosse interessato http://www.ligabbva.com/microsites/bluebbva/#directo e qui gli orari delle prossime partite http://www.fundacionellarguero.es/resulultimointer.html
AL82
Grazie ancora al grande Al82. mentre mi appresto a vedere i nostri ragazzi, avviso Gimon che gli ho spedito il post
Al, ma non sono capace io di trovarlo, o non lo danno? Sul sito che tu indichi dice che la prossima partita che trasmettono alle 20, 15 è un'altra, non ricordo quale
Grandissimo Al82!
Luciano basta che cliccli sulla freccia Play al link di Al e parte la diretta.
Ciao
Fuxz
PS Inter vicina al gol :)
http://www.ligabbva.com/microsites/bluebbva/#directo
E' giusto il sito Luciano, in questo momento sta trasmettendo. Streaming a singhiozzo però, almeno a me.
No, l'ho vista bene. Bel primo tempo, teso, combattuto. la miglior occasione forse l'hanno avuta loro con bella parata di Gavazzeni. ottimo Vailetti. Gran lavoro, al solito di Lucca, con poca precisione. Tommaso si è fatto vedere bene ma non è riuscito a risolvere. In evidenza anche Russo e Yeboha, troppo individualisti, però. Zerbin nel finale ha messo una palla un po' troppo larga. Poteva essere il vantaggio
Non so come finirà. grande tensione per me, come se si trattasse della prima squadra
luciano ma il 4 e il 10 chi sono??? FRA
@Luciano:
scusa se non ti ho risposto prima ma ero preso con i ragazzi. Meno male che gli altri siano corsi in tuo aiuto. Ho notato anche io l'errore di grafica ma bastava cliccare play o aspettare (di solito lo streaming parte all'improvviso)
A me si è bloccata ad un minuto dalla fine. E pensare che ho visto senza alcun problema tutte le altre partite.
Devo aver letto da qualche parte (non conosco benissimo lo spagnolo) che alcune partite saranno visibile anche successivamente (forse su youtube).
Un'impressione a caldo: siamo stati finora la squadra più solida e reattiva insieme al Real Madrid. Impressionato positivamente da Lucca. Spaviero paga un po' il fisico, secondo me, mentre Yeboah è un bel peperino ma troppo innamorato del pallone.
AL82
Non so, Fra, non ho fatto caso ai numeri. Ora cercherò di vederli meglio
Il 10 credo fosse Russo.
AL82
Russo è quello che loro chiamano Pio Francesco, abbastanza alto, con buona percussione, porta volentieri palla e ha un ottimo dribbling
Be', ma il secondo tempo non lo fanno?
L'intervallo finora è sempre durato un tempo spropositato quindi ci tocca attendere (ed incrociare le dita, refreshando e cliccando play in modo compulsivo :-P)
AL82
Altro link http://www.as.com/video-directo/futbol-7/ ma anche qui per ora niente secondo tempo...
AL82
Inizio a perdere le speranze, però...che diamine, proprio quando giochiamo noi doveva bloccarsi tutto?
AL82
@Luciano e agli altri:
Ho sudato ma alla fine ho scoperto cos'è successo. La partita è stata sospesa all'intervallo per un blackout e dovrebbe rigiocarsi (visto il calendario fitto credo solo la ripresa) dopo le partite della mattinata di domani, grossomodo alle 14 italiane. Se la notizia che ho letto dovrebbe essere confermata giocheremo domani mattina alle 10.30 contro l'Espanyol, verso le 14 con il Siviglia e alle 18 contro il Villareal. Un vero tour de forse, insomma.
Il torneo mi sembra molto duro ed equilibrato. Poche le individualità che mi hanno colpito finora, quasi tutte in attacco. Mi mancano Villareal ed Espanyol ed ho un giudizio parziale del Siviglia (che mi è sembrato tosto ma fra i singoli ho notato solo il n.10) ma per quanto ho visto finora mi sembra che il nostro gruppo sia complessivamente fra i migliori 3. Real Madrid e Valencia sono le più solide, piedi buoni dietro e piccoletti rapidi davanti. Il Barcellona è quella più temibile in attacco ma ha nella difesa il suo punto debole (più di un'amnesia oggi).
Qui si possono vedere quasi tutti i goal della giornata (manca l'uno a zero del Maiorca sul Psg mentre Valencia-Atl.Madrid si è conclusa a reti bianche) http://www.youtube.com/user/revoluciondecafe1
AL82
tour de force, ovviamente
AL82
Dover giocare tre partite in un giorno potrebbe dare qualche svantaggio, a noi e al Siviglia, che a me è sembrato forte. I pericoli mi sembra siano venuti solo dal centro destra. C'è da dire comunque che noi abbiamo una buona rosa.
Per quanto riguarda gli acquisti, bene l'arrivo di Marco Livaja: operazione intelligente, con il giocatore che non va a occupare un posto da extra e rafforza la primavera.
A differenza di alcuni commentatori, ritengo che la pista sudamericana vada sfruttata a fondo. Non possiamo permetterci di perdere il posto di due extra comunitari. Certo l'ideale sarebbero due tra Lucas, Damiao, Dedé. Ma anche l'arrivo di giovani interessanti e di basso costo non sarebbe male: in sei mesi si potrebbero valutare le loro possibilità nel nostro calcio e se fallissero si potrebbe rivenderli senza perderci e liberando due nuovi posti da extra per il mercato estivo: nomi come Juan, Dybai, Ocampos in questa prospettiva non sono da trascurare.
Juan è una scommessa. Non potendo spendere di più è giusto farla. Sostituirà Caldirola, che deve fare una stagione da titolare perché si possa verificare il suo futuro nel progetto Inter. Quindi Juan non avrà pressioni perché in partenza sarà solo il quarto o quinto centrale e il secondo o terzo esterno. Se poi si adattasse al nostro calcio più rapidamente del previsto, tanto meglio.
Si dice che Branca ha fallito gli ultimi due mercati. Senza soldi, anzi dovendo far cassa, è stato costretto a due cessioni importanti per liberare la società da costi insostenibili. Ma in due anni ha inserito: Couti, Rano, Pazzini, Naga, Alvarez, Poli, Castaignos, Forlan, Zarate, Jona. Altri due o tre li inserirà a gennaio. Più mezzo Kucka. Fuori ha gente del calibro o delle prospettive di Viviano e Bardi. Tutti giovani, tranne Forlan e il Pazzo. Non tutti si affermeranno, ma gli "scarti" eventuali non incideranno sul bilancio. Per me è un efficacissimo rinnovamento, in prospettiva, considerato, ripeto che le nostre finanze non ci permettono di andare su campioni giovani e già affermati
ovviamente non Dybai, ma Dybala
Luciano, con tutto il rispetto ma non sono d'accordo con la tua valutazione dell'operato di Branca negli ultimi due mercati:
1) Coutinho l'abbiamo preso nell'estate 2008, e averlo fatto arrivare l'anno scorso e' stato probabilmente un errore, perche' secondo quanto ci hanno raccontato i nostri dirigenti, se si fosse saputo prima del cambiamento della regola per gli extra, la casella libera non l'avremmo utilizzata per lui.
2) Mezzo Kucka fa ridere, perche' abbiamo preso la meta' che non gioca, e questo forse e' un bene visto come sta giocando la meta' che gioca. Peraltro per mezzo Kucka abbiamo dovuto dare, oltre a un sacco di soldi, anche mezzo Viviano.
3) Ritieni davvero Jonathan un grande inserimento, cosi' come Poli e Zarate??...per fortuna gli ultimi 2 non sono ancora nostri.
4) Per prendere Pazzini e Ranocchia abbiamo sacrificato Destro e Balotelli (oltre a diversi milioni, ma vabbe'). Se oggi ti proponessi di scambiare Pazzini e Ranocchia alla pari con Destro e Balotelli diresti di no? Sicuro sicuro?
5) I costi insostenibili della societa' non erano certo gli stipendi di Balotelli o quello di Eto'o, gente che riempie gli stadi e ti fa vincere partite e campionati. Milito + Forlan prendono praticamente gli stessi soldi di Eto'o (parliamo di costi insostenibili no?) e finora sono stati penosi in quasi tutte le partite in cui hanno giocato. Sui costi insostenibili perche' non ricordare il fatto che abbiamo cambiato 4 allenatori in 10 mesi? Ci siamo incontrati esattamente un anno fa alla presentazione di Leonardo che a sua volta subentrava a Benitez...lo sai che da quel giorno abbiamo cambiato altri due allenatori? Lo sai che abbiamo pagato fior di stipendi e buonuscite? E chi ha proposto / scelto Gasperini, se non Branca e/o il suo capo Moratti? Perche' lo sai vero che Gasperini non l'ho scelto io no?
Luciano, io ho una considerazione e una stima infinita per te, ma certe volte veramente non capisco perche' sostieni con vigore certe posizioni. Posso accettare che tu mi dica che Branca va perdonato perche' negli anni passati ha fatto molto bene, ma non posso accettare che tu dica che negli ultimi due anni non si potesse fare di meglio.
certo, Carlo, basta falsare la realtà e la tesi che si vuole sostenere diventa plausibile.
Allora rimettiamo le cose a posto. Balotelli non c'entra nulla con Pazzini e Ranocchia.
Pazzini è stato pagato pochi milioni + Biabiany e all'epoca era considerato da tutti un colpo storico.
Ranocchia è stato pagato con la metà di Destro + soldi. Avevamo urgente bisogno di un centrale e abbiamo preso il più forte in circolazione cedendo un giovane interessante si, ma ancora nessuno, mentre Rano era il centrale della Nazionale. A dir la verità Destro ancora oggi è nessuno, pur se lascia intravedere buoni numeri.
Per Couti, io non ho detto acquistato, ho detto (rileggi) inserito. E questo almeno è indubitabile.
I costi insostenibili non sono quelli dei giocatori che non puoi vendere. Se devi rientrare da un deficit molto forte devi cedere giocatori che hanno un grande mercato, ti possono fare incassare tanti soldi oltre a ridurre di molto le tue spese.
Milito l'avevi e te lo dovevi tenere. Quindi il suo stipendio non lo devi calcolare. Al momento del rinnovo, lo stesso si presentava come inevitabile. Che poi abbia avuto infortuni in serie questo può succedere con chiunque. La cessione di Balotelli non ha avuto nulla a che vedere con ragioni di mercato e lo sai benissimo. Il Balo purtroppo all'Inter non poteva rimanere.
Con i soldi della cessione di Eto'o abbiamo in pratica acquistato tutti i sei giocatori presi quest'estate. In più, anche calcolando lo stipendio di Forlan, abbiamo risparmiato oltre 60 milioni di ingaggio. Operazione tecnicamente in perdita ma finanziariamente inevitabile. E non certo per colpa di Branca.
Branca è riuscito a vendere Eto'o, far risparmiare alla società 60 milioni e sostituirlo con sei giocatori, di cui 5 giovani, senza farle tirar fuori una lira.
Se il complesso delle operazioni è stato solo buono o eccezionale, lo dirà il futuro, perché quasi tutti i giocatori inseriti non hanno ancora dato il loro meglio, chi per la giovane età, chi per ragioni di ambientamento.
In questo biennio abbiamo inserito in squadra i seguenti giovani: Obi, Faraoni, Couti, Alvarez, Castaignos, Poli, Zarate, Ranocchia Jona e controlliamo due giovani interessantissimi come Bardi e Kucka. Si tratta di 11 giovani. Se di questi 4-5 fra due anni saranno titolari di un Inter buona, avremo fatto un colpo straordinario. Tieni conto che altri due-tre li inseriremo a gennaio e che disponiamo di un gruppo di '93 che qualcuno deve aver comperato, (l'ultimo è Livaja) che sono promesse del livello di ...Destro, quando l'abbiamo ceduto.
Se poi Pazzo si confermerà almeno una buona alternativa e Forlan, come sono convinto, ci darà un contributo di classe ed esperienza importante, se eventualmente rivendendo Jona non ci perderemo o addirittura arriveremo a un top come Lucas, sarà un trionfo.
Perché le cessioni erano inevitabili e con quei soldi si sarà ricostruita un'intera squadra.
Certo se per rattoppare gli errori precedenti anche a Branca fossero stati consegnati 180 milioni di Euro dicendogli di procedere a tre-quattro nuovi acquisti, avrebbe fatto meglio.
Ma non sarà colpa sua se ad altri mettono a disposizione quei soldi e lui deve rinnovare la squadra senza soldi, anzi risparmiando...
Il problema vedi, è che in certi ambienti radical scich (o masochinteristi, come io preferisco definirli, per limitarmi a un un gergo sportivo) criticare tutto e tutti della propria squadra fa figo - non l'ex giocatore).
Invece non si considera che c'è una differenza fra l'Inter del triplete e le altre grandi squadre attuali. L'Inter del triplete era fortissima come squadra. Aveva si la grandissima individualità Eto'o, ma poi aveva 13-14 giocatori ai vertici mondiali nei loro ruoli. Il Milan, per esempio, ha T. Silva e tre grandi fuoriclasse davanti. Il resto poca roba. Il Napoli lo stesso. Il Barça ha tanti buoni giocatori, ma se togli Sanchez, Messi Iniesta, gli altri sono di buon livello. Stessa cosa il Real. O il City.
Vediamo i nostri:
JC: c'è qualcuno di più forte al mondo?
Maicon, Lucio, Samuel, lo stesso Chivu quando è in forma: sicuri che ci siano giocatori più forti al mondo, a parte forse T. Silva e Piquè?
I quattro centrocampisti sono ancora molto forti, ma in ovvio declino: al top Zanetti Cambiasso, Motta Deki avevano ben pochi rivali. Come Wes e Milito davanti.
Si tratta di rinnovare SENZA SOLDI una squadra di 13-14 fuoriclasse assoluti, anzi, cedendo i più onerosi contrattualmente, quindi quelli ancora con un grande mercato. ovvio che chiunque inserisci faccia fatica non solo ad affermarsi, ma anche a giocare.
Sarebbe stato diverso se tu avessi potuto sostituire uno-due pezzi per volta, avendone i soldi. Se balo l'avessi venduto per comperare un sostituto, ad esempio sanchez. Se con quelli di Eto'o avessi potuto comperare Neymar.
Purtroppo non è stato così. E nelle condizioni date, il direttore ha fatto ancora una volta molto bene. perché sa il suo mestiere, come è universalmente riconosciuto da tutti, tranne dai masochinteristi
Ah, dimenticavo, anche il più sprovveduto sa che TUTTI gli allenatori li scelgono i Presidenti, almeno in Italia.
caro signor luciano lei non mi conosce,per prima cosa le dico che è una persona che stimo sia per la competenza calcistica sia per la pazienza che mette in campo per cercare di "educare" tifosi un po ribelli,mi sembra evidente che molti di noi discutono partendo da presupposti differenti,lei difenderà a spada tratta l'inter sempre e cmq,altri invece presi magari dalla prassi giovanile del "tutto e subito" si auspicano una squadra sempre attrezzata alla vittoria;bisogna solo capire che è finito un ciclo,onestamente mi dispiace per qualcuno che non sia stato in grado di godere dei successi dell'inter in questi anni perchè si è perso qualcosa che molto probabilmente sarà difficilissimo ripetere per qualsiasi squadra in italia e per poche all'estero;bisogna adesso cercare di ricreare un ciclo sperando che si riesca a formare una squadra che posso vincere anche solo 1/4 di quello vinto negli scorsi anni...è fisiologico un periodo di transizione ma il tifoso è piagnone per natura e non si accontenta mai,bisogna avere la maturità di arrendersi all'evidenza,l'inter di due anni fa non esiste più e trovare alternative che anche negli anni possano diventare equiparabili ai nostri campioni ormai in declino è un'impresa...per quanto riguarda branca non sarà il numero uno al mondo nel suo campo ma sfido chiunque a fare mercato senza soldi,sicuramente si sarebbe potuto fare di meglio ma il mercato è imprevedibile,puoi spendere 30 milioni per tizio per poi magari accorgerti che nocerino è più funzionale,andare in giro per il mondo con un assegno da 50 mln in tasca anch'io sarei capace a prendere qualcuno,la vera difficoltà è vendere a buon prezzo e state tranquilli che vendere un giocatore dell'inter come delle altri grandi con il superingaggio che si ritrovano non è facile...ovvio poi il mercato lo si fa con gli agganci che si hanno a disposizione,se il milan riesce a prendere nocerino montolivo e taiwo a nulla e perchè procuratori a loro vicini glieli offrono su un vassoio d'argento,diciamo che l'inter per così dire non è che sia simpaticissima a tutti i procuratori...per finire due appunti,il primo onestamente sentire dire a paolillo che tra qualche anno gli altri saranno in difficoltà mentre noi saremo avanti per il fpf mi preoccupa,e non so se ci crede veramente a quello che dice;poi per me è arrivato oggi il momento di cedere il nostro miglior giocatore sneider per garantire un futuro tecnico e economico a questa squadra,ma soprattutto per evitare che ri ripetano casi maicon e milito
signor luciano l'unica critica che le faccio è che secondo me continuare a dire che i vari maicon lucio samuel zanetti deki cambiasso milito quando sono in forma non hanno rivali nuoce all'inter e al ricambio generazionale,perchè onestamente e mi piange il cuore a dirlo per molti la carriera ad altissimi livelli è finita da un po,possono benissimo stare in rosa,ma vedere giocare la juve dove la mancanza di qualità tecnica(escluso pirlo) è compensata da uno strapotere fisico e agonistico vorra pur dire qualcosa?serve gente fresca che abbia corsa e che sappia giocare la palla,adesso che ci penso credo veramente che con due giocatori come boateng e vidal le sorti attuali della nostra squadra sarebbero state diverse
tanti auguri di buone feste a tutti
Domenico
Domenico, innanzi tutto benvenuto tra noi, in questo "club" dove alcuni tifosi interisti, magari in pochi, amano discutere pacatamente della loro squadra, sostenendo anche tesi spesso sbagliate, ma sempre sforzandosi di evitare ogni semplificazione e faciloneria.
Poi ti ringrazio per le tue parole di stima e per il contenuto interessantissimo delle tue argomentazioni.
Che non condivido al 100%, come sempre succede, altrimenti sarebbe inutile aprire un blog.
Concordo ad esempio su tutto il primo paragrafo, compresa la vendita di Wes e i dubbi sulle affermazioni...futuribili di Paolillo: gli altri non sono rispettosi delle norme come noi e troveranno il modo di aggirarle.
Sul resto devo dire che secondo me Jc, Maicon, Samuel e probabilmente Lucio al momento non hanno rivali al mondo, eccettuati gli inamovibili T.Silva e Piqué. Può essere che mi sbagli.
Invece i quattro centrocampisti e Milito non sono più al top. Questo è evidente. Tuttavia panchinarli non è così semplice, perché loro sanno giocare a calcio e quelli arrivati sino ad ora (complice anche la difficoltà finanziaria) no. Si è provato con Muntari, con Mariga, con Poli, ora con Obi. Con Pazzini e con Zarate, con Casta. Si proverà con Kucka, a giugno, sembra.
Ma nessuno di questi è in grado di rinverdire i loro fasti.
Hai ragione tu: con Boateng e Vidal saremmo molto più forti, ma sul mercato ci sono anche gli altri e a volte gli altri hanno più soldi di noi e anche, perché negarlo? possono avere intuizioni migliori. non siamo certo gli unici a capire di calcio (intendo come società eh, non come tifosi).
la questione dei procuratori credo non stia proprio come dici tu. Ci sono importanti procuratori, nazionali e internazionali, con i quali siamo in ottimi rapporti. Con alcuni, anche importantissimi, addirittura abbiamo rapporti privilegiati. In questo momento siamo un po' fuori rispetto a due tre dei più grossi (tra cui certamente Raiola) che però hanno comportamenti ai limiti del consentito: ci sono problemi di comportamenti disinvolti, di "tangenti", e di altro tipo, rispetto ai quali si deve fare una scelta. Se accetti Raiola, lo accetti in toto. Può darsi che la scelta giusta, finche non si scade nell'illegale, sia accettarlo (con i rilanci continui, gli spostamenti frenetici di giocatori, ecc. ). Sinceramente non so dire.
Ma per il resto credimi, l'Inter è mal posizionata a livello di media, non certo a livello di addetti ai lavori
Proprio ora siamo in campo contro l'Espanyol.
http://www.ligabbva.com/microsites/bluebbva/#directo
Colgo l'occasione per salutare tutti e augurarvi, seppur in ritardo, Buone Feste.
Forza Inter!
I-Love-Inter
Che delusione: siamo sotto 1-0 dopo aver preso una traversa e aver mancato una chiara occasione con Yeboah.
Forza ragazzi. dobbiamo chiuderli sulle fasce evitare i loro cross e essere più incisivi davanti.
Alla fine buon risultato, sia alla luce del pareggio fra Siviglia e Villareal, sia per quanto mostrato dall'Espanyol. Nel primo abbiamo avuto molta difficoltà ad uscire in palleggio perchè gli spagnoli ci pressavo alti mentre noi ci ostinavamo a partire in palleggio da dietro. Siamo andati meglio quando è entrato Tommaso, che ha mostrato i suoi numeri(peccato il mancato assist per l'accorrente Russo ad inizio ripresa), e il n.8 a sx, e abbiamo allargato il gioco ma finché davanti non passiamo la palla possiamo solo sperare in un'azione estemporanea.
AL82
1-1 pareggio di Yeboah. Secondo tempo dell'espanol, che costruisce due belle palle gol. Viene poi raggiunto da Yeboah su azione personale. Poi predominio dell'Inter, ma nel finale clamorosa traversa degli spagnoli. All'ultimo minuto poi grande azione di Russo con ottima parata del portiere. L'impressione è che si manchi di un po' di qualità in mezzo, dove pure Lucca lavora moltissimo. Davanti Yeboah è fortissimo fisicamente ma sbaglia molti passaggi. Bene Tommaso e a tratti Russo. Con due pareggi su due gare del girone è tutto aperto, ma davvero quest'anno non sembriamo competitivi al massimo. Dietro quando è entrato Di Jenno, su quella fascia non abbiamo corso più pericoli.
Benino Pinamonti nel primo tempo: era la prima volta che lo vedevo.
Forse nel complesso meglio gli spagnoli, soprattutto in mezzo, ma contando occasioni e traverse probabilmente il pari è giusto. Le squadre sono attrezzate. Non è un caso che tutte le vittorie ottenute finora siano state di misura.
Nel precedente commento parlavo di giocate estemporanee. A ben pensarci il goal dell'Espanyol è forse l'unico goal del torneo su azione corale.
AL82
Il discorso sulla prima squadra è controverso. E' evidente che senza liquidità risulta, non dico impossibile, ma difficilissimo costruire una squadra, ancora più quando il tuo fortissimo 11 base inizia pian piano la sua parabola discendente. Non ne parliamo se per questioni di bilancio devi vendere annualmente i tuoi nomi di punta (apro qui una piccola parentesi sui rinnovi: gli errori li fanno tutti ma sono cause contingenti). Questo quadro così limitante comporta l'attendismo (motivo per il quale alcuni calciatori sfuggono), l'innalzamento del margine di errore e al fare delle scelte che assomigliano tutt'al più a scommesse (vedi capitolo giovani). Ovviamente poi ci sono altri tipi di discorsi che non sono marginali, come il ruolo del procuratore, il fpf, l'appeal del marchio, gli umani errori di valutazione, i media e via dicendo.
Probabilmente l'idea di quest'anno era quella di provare a fare qualcosa di nuovo dopo l'anno del triplete e l'altalenante 2010-2011 (annata comunque vincente, anche se mi dispiace moltissimo per la Supercoppa Europea). In questa direzione si è andati verso un calcio diverso (Gasperini, il richiesto Bielsa)e al sacrificio di un big per ricostruire la squadra (probabilmente doveva essere Wes, poco funzionale al 3-4-3, operazione non riuscita per le offerte basse del UTD). Purtroppo la squadra non è state ricettiva, atleticamente non eravamo al passo e mancando i risultati si è incrinato tutto.
Sugli acquisti fatti quest'anno è difficile dare un'opinione completa. Bisognerebbe, ad esempio, vedere se i soldi risparmiati adesso ci consentiranno di prendere fra gennaio e giugno un nome di punta. Per il resto si è fatto quanto le risorse ci consentivamo. Grandi intuizioni (Casta, forse Alvarez)ed errori(Zarate non ha reso quanto sperato, ad es.). Poi è facile col senno di poi dire meglio questo che quello, tolgo qui e metto lì. Io credo che, come in tutte le cose in cui girano i soldi, esista un microcosmo di cui non tutto è a conoscenza.
Altre cose en passant.
1)Con l'infortunio di Samuel sapevano tutti che avevamo bisogno di un centrale affidabile e avendo metà Ranocchia (uno dei migliori se non il migliore sulla piazza, soprattutto a gennaio)abbiamo virato su di lui. Preziosi ci ha letteralmente estorto Destro perchè è un'affarista ed ha fatto il suo gioco. Nessuno avrebbe fatto quel tipo di operazione, se solo avesse potuto.
2)Pazzini è stato un buon colpo anche dal punto di vista economico. Biabany aveva dimostrato delle pecche e lo abbiamo, a conti fatti, ipervalutato.
3)Kucka era una mossa low-profile. Non possiamo far finta che Viviano ce lo siamo ritrovati per caso. A volte poi le somme riportate dai giornali non sono veritiere. Alle buste Viviano ci è costato 4 mln ca., ergo 2 mln per la metà che abbiamo girato al Genoa. Che poi valga di più è chiaro. Come è chiaro che Nocerino non valga in partenza quella cifra.
4)Con i soldi e senza cambi umorali di regolamento, avremmo sicuramente un Sanchez ed un Hernanes in più.
AL82
Premesso che condivido, nella sostanza, l'analisi di Al82, volevo fare una piccola aggiunta al discorso avviato con Domenico:
Quando parlo di faciloneria mi riferisco a nche a questo, per fare solo un esempio.
Carlo Bs sostiene che il costo insostenibile non era quello di Eto', ma quello di Milito. Se parliamo di giudizi tecnici, non c'è dubbio. ma se parliamo di finanze, il discorso è diverso. Insostenibile è proprio il costo di Eto'o E' Eto'o che rascina i contratti di tutti gli altri e li spinge fuori misura. I 5.5 dati a Milito sono una conseguenza inevitabile dei 10,5 dati a Eto'o. Come era possibile che Milito, con tutto quello che ti ha fatto vincere, non prendesse la metà, dico la metà di Eto'o. E tutti gli altri ingaggi lievitavano in proporzione, perché nessuno sarebbe stato disposto a farsi un mazzo così per prendere un terzo o un quarto di quello che prendeva Eto'o: giocasse da solo, allora, e vincesse da solo le partite. nel momento in cui hai deciso di porre progressivamente un tetto agli ingaggi di 2.5 -3 milioni, il leader, il fuoriclasse può arrivare a prendere 2 milioni in più. Non sette milioni in più. Ecco perché la cessione di Eto'o non ha fatto risparmiare solo settanta ottanta milioni di ingaggio, ma nel tempo molti di più. ecco perché il costo del cartellino di Eto'o è stato relativamente contenuto rispetto ad altre operazioni verificatesi in estate. ecco perché ora si cederà Chivu (se non accetta di dimezzare l'ingaggio e con Eto'o a 10,5 milioni sarebbe stato impossibile chiederglielo). Ecco perché la stessa cosa accadrà probabilmente in estate con Milito. Alla fine risparmierai molto. Ma resterà anche il fatto che se vuoi vincere devi prendere dei fuoriclasse, i fuoriclasse hanno ingaggi altissimi e trascinano gli altri e tu torni in deficit e devi provvedere. E' il ciclo del calcio a cui nessuno sfugge, a meno di avere fondi illimitati. Altrimenti con ingaggi medi, stai in equilibrio di bilancio e sei sei bravo e fortunato costruisci delle discrete squadre.
A memoria, poi, nemmeno negli ultimi momenti rosei non mi sembra che in termini di spesa abbiamo fatto follie. Ibra e Viera erano saldi di calciopoli. Per Motta e Milito sono girati più giovani (nessuno riproponibile ad alti livelli) che soldi. Sneijder era uno scarto. Eto'o è stata un grandissima operazione in entrata e in uscita. Il solo Quaresma ci è costato tanto ma forse qui centra anche un gioco di procuratori (se non erro Mendes era lo stesso anche di Pelè, giocatore che si è perso ma che a me non dispiaceva per nulla).
Di Destro ho già detto mentre Balotelli è andato via non per motivi tecnici e Santon al momento non è stata una grande perdita.
Mi preoccupa più il fatto che molti dei nostri giovani promettenti siano in comproprietà (se non sbaglio, Obi,Benedetti,Natalino e Longo) o coinvolti in altre trattative (Caldirola e Garritano, su cui forse pesa anche il momentaneo parcheggio di Livaja, probabilmente Pasa) o col contratto in bilico.
p.s.
condivido Luciano 57 sulla questione Eto'o. E' quello che io chiamano causa contingente.
AL82
Intanto Espanol e Siviglia hanno fatto pari in una partita con molte occasioni e, direi, una netta superiorità del Siviglia. Anche se all'ultimo secondo una punizione a due a tre metri dalla porta poteva dare il successo all'Espanol.
Si conferma un girone tiratissimo, equilibrato . In teorira se noi giocassimo al massimo potremmo farcela. L'impressione è che i ragazzi siano molto contratti, sbaglino passaggi elementari. Speriamo si tranquillizzino e giochino il resto del torneo come è nelle loro possibilità.
@AL82 : MENDES è - soprattutto - il procuratore di Mourinho.... per il resto sono d'accordo con la tua analisi e con quella di luciano, anche se dissento sulla "valutazione" di alcuni prospetti (tipo Destro)per i quali - a mio avviso - prevale l'aspetto emotivo a discapito di quello razionale
Notizie sul recupero della partita di ieri? Ora sono in campo Villareal ed Espaniol.
Ciao
Fuxz
è finita 0-0,ho l'impressione che i nostri sono molto innamorati della palla...FRA
Sevilla-Inter è terminata 0-0
I nostri saranno anchè bravi presi singolarmente ma non sanno ancora come si gioca a calcio, troppo individualisti.
Edoardo
Incredibile partita: nell'azione dopo il gol del Villareal tiro da fuori di un ragazzo dell'Espaniol che centra l'incrocio dei pali, sul tentativo di tapin rigore per gli attaccanti.
Rigore deviato sul palo dal portiere!!
Fantastico!
Qualcuno sa il motivo per cui partecipiamo a questo torneo? siamo stati invitati per un motivo preciso?
Ciao
Fuxz
ma i nostri hanno fatto solo 1° tempo? O sbaglio?
E' scomparso il mio commento. provo a sintetizzarlo: partita deludente dell'Inter. I nostri ragazzi probabilmente superiori come individualità al Siviglia, non sano giocare collettivamente. In particolare Pinamonti, Lucca Russo e Yeboah sono partiti ogni volta in dribbling solitari, vincendo anche i primi due, ma facendosi bloccare dal terzo avversario. Tommaso è entrato solo negli ultimi secondi. Ingiudicabile. Gavazzeni eroe del match, ha salvato due volte la porta con parate prodigiose, dopo un errore della difesa e dopo una bella azione corale del Siviglia che ha smarcato l'uomo davanti a lui.
Da notare che l'Inter non ha mai schierato i cannonieri Eboui e Rivetti, giocatori potenti ma macchinosi, probabilmente poco adatti a un gioco a sette.
Questa sera purtroppo non potrò vedere la partita decisiva, spero indi leggere una bella notizia.
L?Inter è stata invitata perché ha una grande tradizione di gioco, spettacolo e vittorie in questo torneo e perché le giovanili dell'Inter (soprattutto i più piccoli) in Europa godono di enorme considerazione
Seu hanno giocato il 2° tempo perché il primo si era disputato ieri (e non è finito per problemi di illuminazione).
Però, ragazzi, che organizzazione: ci vorrebbe tanto a fare così anche in Italia? dare in diretta tutte le partite dei tornei giovanili più importanti.... Così si incentiverebbe la passione per questa espressione di sport autentico...
Luciano da noi non mostrano (a parte voi) le partite delle giovanili nemmeno i canali tematici... E basta vedere anche i siti ufficiali e la mancanza assoluta di informazioni decenti sulle giovanili delle varie squadre per capire quanto disinteresse ed ignoranza ci sia sull'argomento.
Forse se la gente capisse quanto puro sia ancora il calcio giovanile, vi sarebbe maggiore interesse. Ma serve qualcuno che glielo faccia capire. E non vedo la voglia di farlo.
Il Villareal ormai è passato. L'Inter deve batterlo questa sera o almeno pareggiare e sperare a 3 punti, nel sorteggio con il Siviglia, oppure di essere ripescata come miglior terza. Se perde, invece, è a casa inesorabilmente.
Ma il Villareal sembra la più forte delle tre avversarie....
E' finita 0-0. Il secondo tempo è andato in onda prima di Villareal ed Espanyol. Noi mai pericolosi (abbiamo tirato solo da fuori e cercato, senza riuscirci, di andare col pallone fino in porta). Tre grandi parate del nostro portierino, probabilmente il migliore del torneo. Loro ci hanno messo più ritmo e faceva circolare meglio la palla.
Il Villareal mi è sembrato la squadra migliore del gruppo. Sarà difficile qualificarsi.
Passano le prime 2 di ogni girone e le due migliori terze. Criteri di qualificazione:1)punti 2)differenza reti 3)numero di reti segnati 4)scontri diretti 5)sorteggio
Gruppo A
Real 7pt. 3 partite 6 fatti 1 subito
Maiorca 6pt. 3 partite 3 fatti 4 subiti
Psg 1pt. 2 partite 1 fatto 2 subiti
Bilbao 0pt. 2partite 0 fatti 3 subiti
Gruppo B
Villareal 4pt. 2 partite 2 fatti 0 subiti
Inter 2pt. 2 partite 1 fatto 1 subito
Siviglia 2pt. 3 partite 0 fatti 0 subiti
Espanyol 2pt. 3 partite 1 fatto 3 subiti
Gruppo C
Valencia 7pt. 3 partite 2 fatti 0 subiti
Atl.Madrid 4pt. 2 partite 3 fatti 2 subiti
Barca 3pt. 3 partite 5 fatti 6 subiti
Dortmund 0pt. 2 partite 2 fatti 4 subiti
Gli ottavi
1a Gruppo C vs. 2a Gruppo A
2a Gruppo C vs. 2a Gruppo B
1a Gruppo A vs. 3a Gruppo B o C
1a Gruppo B vs. 3a Gruppo A o C
AL82
Grazie Luciano. Concordo comuque con le vostre analisi.
Interessantissimo da vedere all'opera ragazzi così piccoli.
Alcuni fisicamente sovrastano i compagni, altri hanno un piedino già delizioso. Peccato però vedere i nostri e altri piccoli giocatorini essere così egoisti e portati al dribbling infinito. Sarebbe per esempio interessante capire se questi difetti (o caratteristiche di gioco), se così possiamo chiamarli dopo aver visto una sola partita, si limano col tempo o meno..(per Luciano)
Mi è piaciuto tantissimo il 6 blaugrana: fisicamente, come giocate semplici, tecnicamente e di cervello, veramente veramente interessante. E chiaramente tanti altri, vatteli a ricordare tutti però..
Mi hai anticipato Luciano ma sono contento che anche tu abbia notato come me la superiorità (non eclatante, sia chiaro) del Villareal e la difficoltà dei nostri a giocare di squadra.
Io ho letto in regolamento e ho capito così ma ho fatto una traduzione personale (non mastico molto lo spagnolo). Per chi volesse capirci di più la può trovare alla voce "reglas del torneo" qui http://www.fundacionellarguero.es/quehacemos.php
AL82
@Seu Jorge:
probabilmente è stato il 6 del Barcellona è stato il giocatore visto finora ma si tratta di valutazioni limitate (poche partite, campo a 7 e via dicendo).
Altri che mi sono piaciuti: Alex (il 10 del Barca), il 2 del Real Madrid (un piccoletto che parte da dietro sul lato dx ma con tanta grinta), l'8 del PSG (piedi buoni ma troppo compassato e timido), l'8 del Dortmund (ben piazzato e bravo in fase difensiva). Poi ci sono altri nomi da tener d'occhio come Oriol, punta del Barca stilisticamente brutta da vedere (ieri l'avevo paragonato ad un Crouch più veloce e tecnico) ma efficace, il 10 del Siviglia, il regista del Maiorca e qualche elemento di Villareal e del Valencia, le due squadre migliori viste fin qui.
AL82
Attenti a non sottovalutare Tommy, che ha classe immensa, ma se avete visto delle inquadrature in primo piano, fisico ancora da bambino, che a volte rende nulle certe intenzioni grandiose, considerando che a 12 anni e mezzo molti ragazzi hanno già iniziato lo sviluppo.
la tendenza all'azione individuale nei nostri c'è sicuramente. Per esempio in Russo e soprattutto in Lucca. Anche Spaviero qualche volta è egoista, ma lui sa anche giocare con la squadra. Direi che il suo è l'egoismo del goleador.
Siamo abituati a giocare a 11 (non so gli altri) e probabilmente la vicinanza della porta accentua l'impressione che si possa puntarla individualmente.
C'è molto lavoro da fare, ma il materiale umano non manca. L'impressione è che quest'anno come squadra siamo leggermente al di sotto dei nostri standard. Ricordate che ho visto la loro partita prima di Inter Atalanta e un osservatore dei bergamaschi telefonò in sede dal campo dicendo: individualmente sono meglio loro, ma come gioco di squadra non c'è partita. Dovremmo vincere agevolmente. Finì 4-1 per loro, anche se adesso li abbiamo superati in classifica. Però, che bravi osservatori hanno....
Sui giovanissimi c'è da dire che se passiamo come terzi abbiamo, salvo cambi in corsa, il quarto di finale subito dopo la partita col Villareal. Qualificandoci faremo comunque 3 partite e mezza nel giro di 7-8 ore.
AL82
Buongiorno a tutti e buone feste, anche se in ritardo
Luciano per caso hai qualche informazione (se si può dire ovviamente) su pogba o qualche movimento in entrata per le giovanili a gennaio? e la primavera rimarrà la stessa o qualcuno andrà via? grazie in anticipo
Stefano
Riguardo ai Giovanissimi la prossima partita è alle 18?Inoltre un parere personale:a quest'età non mi dispiace affatto se i nostri sono degli ottimi giocatori individualisti,il resto verrà dopo,inoltre è da tener conto che verranno aggiunte altre pedine a questa squadra la quale potrà essere molto diversa già tra qualche anno cioè dai Giovanissimi Nazionali.
Un nuovo acquisto della Berretti dovrebbe essere Samuele Folla classe 94 difnsore centrale proveniente dalla Sacilese ( serie D ) Ciao Andrea
Non ho potuto vedere la partita, ma Inter-Villarreal è terminata 1 a 1... I nostri giovani calciatori giocheranno i quarti di finale alle 20.45 contro il Valencia, un vero e proprio tour de force!
Giovanissimi ai quarti. 1-1 col Villareal, con una prova più convincente delle altre, nonostante l'arbitro ci abbia fischiato contro una punizione a due in area (totalmente inventata) a tempo già scaduto che poteva eliminarci e qualificare il Barcellona per il rotto della cuffia. Abbia avuto girare meglio la palla e tirato di più in porta (la grafica a un paio di minuti dalla fine diceva 8 tiri in porta), compreso una mega palla goal sprecata da Yeboah a tu per tu col portiere spagnolo e sulla cui respinta del palo non è riuscito a far centro il nostro n.8 (Ho avuto un problema momentaneo all'audio e non ho capito il nome), un biondino con una specie di cascetto ben messo che ha giocato sulla destra e che per me il migliore in campo).
Il nostro quarto sono alle 20:30/20:45 contro il forte Valencia, giunto secondo come noi solo per differenza reti (l'Atletico Madrid ha rifilato un 4-0 al già eliminato Dortmund).
I telecronisti si sono complimentati dei nostri giovani, definendo la nostra squadra un avversario ostico e un settore giovanile fra i migliori al mondo.
L'Atletico Madrid ha battuto 3-2 il Maiorca e affronterà in semifinale il Real che ha rifilato un secco 2-0 al Siviglia.
L'altro quarto PSG-Villareal.
AL82
Bene..grazie Al per i tuoi resoconti.....
@Al82 il biondino è Pinamonti,io ho visto solo il secondo tempo,ad un certo punto mi è sembrato che Russo sia stato messo a giocare in difesa,molto buone le prestazioni di Lucca,Yeboah e Pinamonti,il Villareal a parte l'ultimo minuto non si è mai reso pericoloso
Per precisione, nel caso dovessimo passare il turno, il nostro avversario sarà il Real Madrid. Al momento Villareal in vantaggio 1-0 sul PSG che ha preso un palo clamoroso.
AL82
@Matteo:
grazie per l'informazione. Russo ha agito un po' più arretrato così come Yeboah, che veniva a prendersi la palla a metà campo facendo anche girare la palla sui lati, soprattutto su quello destro dove c'era Pinamonti che seguiva spesso l'azione d'attacco. Dietro abbiamo fatto la miglior partita. Ora sotto col Valencia, a mio parere la squadra che si è espressa meglio fin qui.
AL82
Ottima notizia quella della qualificazione dei giovani. Il difensore centrale della Sacilese è quello che abbiamo visto qualche tempo fa a Interello in un provino con partita. Era sembrato buono, ma non si può giudicare da così poco. In ogni caso il reparto difensivo centrale della berretti aveva bisogno di un rinforzo
Fuori ai rigori. Peccato per l'errore di Pinamonti, anche perché è stato uno dei migliori della spedizione in terra spagnola. Il Valencia si è dimostrato avversario duro, non è un caso in quattro partite non ha preso nemmeno un goal. Noi abbiamo giocato alla pari ed usciamo con onore.
AL82
Perso ai rigori. Partita con poche occasioni da ambo le parti. Peccato.
@Luciano:
non seguo in diretta i nostri giovanissimi per motivi logistici quindi volevo chiederti cosa ne pensavi complessivamente del nostro torneo, se ti era piaciuto Pinamonti e se qualcuno ti ha deluso.
In questo tipo di campo (e con qualche ragazzo fuori) mi è sembrata buona la fase difensiva (non male Gavazzeni)e troppo individualista la fase offensiva (poco incisivo Russo, pochi spazi per Spaviero, Yeboah una forza della natura da sgrezzare). In mezzo ci è mancato un regista vero, anche se Lucca ha fatto la sua parte ma non mi sembra che abbia i tempi per far girare la squadra. Ovviamente sono opinioni limitatissime e da perfetto profano.
AL82
@AL82 al tuo 89 che condivido, aggiungo che chi ha difeso la porta dell'Internazionale si è sempre comportato molto bene.
Complessivamente la nostra mi è parsa una squadra con buone individualità (a me è piaciuto molto Lucca) ma con pochissimo gioco di squadra dettato probabilmente anche dal giocare a 7 su un campo ridotto.
Altre squadre, Real e Villareal, mi sono sembrate complessivamente più complete sia come organico che come gioco.
Bene, diciamo che la disamina che avete fatto mi trova perfettamente d'accordo. La squadra un pochettino mi ha deluso, lo confesso. E' vero che è uscita senza neppure una sconfitta, ma non ha ottenuto neppure una vittoria. Rispetto a quelle degli anni passati qualcosa è mancato. Bene la difesa, direi sui livelli solti. Gavazzeni, Valietti Lazzarini Di Jenno si sono impegnati al meglio. Come giustamente avete detto tutti il vero problema di questa squadra è la mancanza di un regista, un uomo d'ordine che detti i tempi delle giocate e sveltisca l'azione. per il futuro sarà assolutamente da trovare. E dovrà essere forte. Lucca è uomo di quantità, imprescindibile per partite importanti, ma porta palla diciamo che è un incontrista cursore. Russo e secondo me anche Pinamonti, che ho visto per la prima volta mi hanno un po' deluso. Chiaro che anche loro per qualità e fisico sono imprescindibili. Ma non aver mai provato a giocare scambiando con i compagni, partendo sempre in dribbling senza mai una variante non mi è sembrata una bella cosa. Anche Yeboah mi ha un pochino deluso. Su di lui però si potrà lavorare perché chi non viene dalle nostre fila spesso è in ritardo nella concezione i gioco. certo che Opoku lo scorso anno era un'altra cosa. Magari correva meno per tutto il campo ma disponeva di uno spunto assolutamente irrefrenabile e di doti tecniche superiori. Rivolgo qualche leggero appunto a questi giocatori perché erano e sono nel gruppo dei più bravi, hanno i mezzi per fare molto di più. Tommy invece non ha ancora i mezzi fisici per fare la differenza in questi tornei, anche se io qualche minuto in più glielo avrei fatto disputare. resta un mistero, almeno per me, perché si sia rinunciato completamente all'apporto di Rivetti e Eboui. Soprattutto il primo avrebbe potuto giocare qualche minuto e provare alternative di gioco come il tiro da fuori o il colpo di testa. Anche se è vero che entrambi hanno leve troppo lunghe e scarsa agilità per giocare su campo piccolo. invece qualche minuto avrebbe potuto giocarlo Ghioldi, piccolo ma molto tecnico, che poteva dare qualità in alcuni frangenti. certo che noi diciamo questo, poi magari gli assenti erano infortunati....
Nel complesso una prova direi da 6.5, mentre io li aspettavo a una prova almeno da 8. Anche l'allenatore, che so bravissimo, non mi ha convinto del tutto in questo frangente: non si può lasciar partire sistematicamente e in tutte le partite gli uomini di maggior qualità in dribbling e non intervenire a modificare qualcosa. A me pare, da profano, eh.
Una considerazione su quanto diceva mi pare Matteo prima: attenzione perché di giocatori giovanissimi molto bravi in dribbling ce ne sono a bizzeffe. Quasi tutti poi si perdono. Il talento vero (e innato) consiste nel saper dare la palla di prima al momento giusto e con tocchi giusti, meglio se ispirati. E' vero che anche un portatore di palla o un dribblatore può riuscire, magari in ruoli diversi da quelli che ricopre ora, oppure che un dribblatore può correggersi (migliorare, non perdere il vizio) e imparare a giocare un po' più con la squadra (ricordate Zanetti? i primi tempi di lui ho sentito dire che era uno slalomista, non un giocatore. Però Zano la palla non la perdeva mai...).
Ripeto: nessun ridimensionamento; abbiamo fatto abbastanza bene al cospetto di un forte contesto internazionale. Abbiamo visto le nostre manchevolezze e possiamo lavorare per superarle, sapendo che tutti i giocatori citati hanno qualità importanti, da sfruttare meglio. Sono sicuro che lo faranno. Li aspettiamo con affetto e fiducia ai prossimi impegni.
Mentre ci stiamo riprendendo dalla piccola delusione dei nostri giovanissimi e infuriano i nomi di mercato (tra quelli che circolano oggi una certa emozione mi darebbe soprattutto Damiao, oltre naturalmente ai sempiterni Lucas e Casemiro), dalla Cina arriva la spiegazione del perché non sia "uscito" ancora il post sulla proprietà, dirigenza settore tecnico dell'Inter (valutazione riferita a questo pezzo di stagione, ma con inevitabili riferimenti al passato, prima parte di un ciclo di post che doveva valutare il rendimento delle varie squadre e dei singoli.
In pratica il governo cinese ha bloccato tutti i collegamenti con fb, con twitter, e con tutti i blog stranieri. Quindi Gimon, che si tratterrà nel Paese asiatico fino al 5 gennaio non può collegarsi col blog e tanto meno pubblicare.
Ne consegue che il progetto (anche noi utilizziamo questa leggiadra parola che apre le porte ai misteri dell'infinito) verrà portato avanti in forma ridotta attraverso interventi a puntate sull'ultimo post, quello attuale. Per cominciare oggi metterò in rete, attraverso un nutrito blocco di interventi, la prima parte.
Le Pagelle di Luciano:
1. La proprietà, la dirigenza, il settore tecnico, gli allenatori.
Come avevamo anticipato, un modo per continuare a parlare di calcio in questi giorni di sospensione dell'attività agonistica, senza gettarsi esclusivamente sulle tante bufale di mercato che circolano, può essere quello di provare ad esaminare il “rendimento” fornito in questa prima parte della stagione dalle nostre squadre e dai singoli giocatori.
Proviamo quindi a iniziare questo giochino invernale, estendendolo alla dirigenza in senso allargato.
E' evidente che lil nostro discorso non può essere condotto in termini assoluti. Per esempio, in termini assoluti il Presidente bravo è solo quello che vince. Oppure se acquisto un giocatore a pochi milioni perché faccia la riserva o puntando sua una sua crescita nel tempo, non posso pretendere che sia migliore del titolare, e così via.
Cercherò di considerare ragionevolmente (spero) tutta una serie di fattori che contribuiscono a delineare una realistica aspettativa e di misurare le prestazioni dei singoli in questa dimensione.
La proprietà
Difficile trovare chi ha una posizione intermedia rispetto al Presidente: solitamente o è inviso perché non compra più grandi campioni, o è esaltato da chi comunque considera straordinario quello che ha fatto sino ad ora.
Per provare a dare un giudizio più analitico, cerchiamo di esaminare separatamente gli aspetti del suo modo di essere e del suo operato
Parleremo dunque di: esborso finanziario, scelta dei collaboratori, scelta degli allenatori, umoralità e mancanza di programmazione, organizzazione del marketing, atteggiamento mediatico, limpidezza (giuridica e morale) di gestione, risultati sportivi. E sulla base di tutti questi fattori proveremo a indicare una sintesi numerica
Esborso finanziario: Anche quest'anno, il nostro Presidente ha finanziato la squadra con un esborso di circa 70-80 milioni. Che si somma alle elargizioni, spesso molto più consistenti, di tutti gli anni precedenti.
In Italia nessuno ha avuto un'esposizione maggiore della sua (almeno ufficialmente). All'estero qualcuno si, ma si tratta di poche persone e di situazioni particolari.
Naturalmente si può sostenere che questa esposizione sia frutto di gestioni sbagliate, di incompetenza, sul fronte delle entrate e più ancora delle uscite.
Se parliamo delle uscite, la tesi principale dei critici è questa: non si dovevano fare contratti così lunghi e onerosi a campioni abbastanza in là con gli anni.
Io so che anche grazie a questi contratti abbiamo vinto per sei anni, riportando successi ineguagliabili per chiunque. Si poteva vincere ugualmente non rinnovando ad alcuni? Forse. I sostenitori di questa tesi non possono accampare nessuna controprova, perché nessuno mai in Italia (cioè nelle condizioni reali in cui ci troviamo ad agire) ha vinto altrettanto.
Diciamo che se uno mi promettesse un altro sestennio così, ammonendo che poi avremmo per qualche tempo una crisi di liquidità, accetterei con entusiasmo.
Avevamo una ventina di campioni (tutti indispensabili per vincere). Può darsi che su qualcuno si sia un po' ecceduto rispetto alla durata o all'entità dei contratti (non su Milito, all'epoca, a mio parere), ma nell'insieme sono state fatte le cose necessarie per vincere e adesso si stanno facendo le cose necessarie per assicurare una transizione non traumatica.
Delle politiche di finanziamento in entrata, parleremo più avanti.
La scelta dei collaboratori:
Ritenere che la scelta dei collaboratori (Branca, Ausilio, Paolillo, Ghelfi, Combi) sia sbagliata, consentitemelo, è quanto meno un azzardo. Sono gli stessi collaboratori che hanno permesso le vittorie fantastiche di questi sei anni. A meno che non si voglia sostenere che la sostituzione del vice di Branca abbia determinato il collasso di questo team. Tra l'altro in qualunque gruppo di lavoro col tempo si possono creare delle incompatibilità e il compito del capo, in questo caso, è quello di risolverle.
Con tutto il bene che voglio a Lele, mi risulta difficile immaginare che la soluzione potesse essere nella conferma di Oriali e l'esonero di Branca.
Naturalmente è sempre possibile pensare che un gruppo, anche molto efficiente, anche propiziatore di risultati straordinari, a un certo punto abbia fatto il suo tempo.
Se e quando ci sarà la prova di questo, MM provvederà.
La scelta degli allenatori:
Ecco, se esaminiamo il dopo Mou, questo è un ambito in cui MM ha commesso a mio parere degli errori.
Premetto che io non partecipo al giochino disgustoso di attribuire i meriti a chi mi è simpatico e i demeriti a chi mi è antipatico, per cui per me l'allenatore lo sceglie SEMPRE il Presidente, i giocatori li sceglie SEMPRE il direttore sportivo, al quale il presidente, con Ghelfi, dà il placet.
Benny lo ha voluto fortemente MM, che lo inseguiva dai tempi di Valencia e che in primavera, sapendo dell'addio di Mou, ne aveva bloccato gli incipienti accordi con la juve. MM ha voluto Leo (una scommessa vinta contro tutti, questa). MM ha scelto anche Gasp e poi Ranieri.
Non voglio qui entrare nel merito della scelta di Benny, che a priori per me non si poteva considerare sbagliata, anche se poi la realtà è stata diversa.
L'errore è avvenuto nella scelta di Gasp. Probabilmente ci sono delle spiegazioni. L'Inter di Leo si era risollevata, giocando un calcio offensivo, brillante, con la difesa più alta. Forse si è creduto di proseguire l'esperimento con Gasp (e in effetti se vogliamo essere sinceri gli sprazzi migliori di bel gioco si sono visti proprio con Gasp, per esempio nel primo tempo col Milan).
Ma Gasp non è Leo, il miracolo realizzato da quest'ultimo era chiaramente irripetibile e in più quest'anno a Gasp è mancato Eto'o e, per infortunio, qualche altro giocatore importante.
Resta il fatto che la scelta di Ranieri si poteva anticipare all'estate e forse oggi non avremmo tutti i punti di distacco che ci separano dalla vetta.
Ranieri oggi appare l'uomo adatto per gestire questa fase di transizione, dunque a questo errore, se pure in ritardo, si è posto rimedio.
Umoralità :
Chi parla di umoralità a proposito del nostro presidente non sa cosa dice, non conosce la persona e si presta a ripetere la più volgare insolenza inventata dai nemici dell'Inter e propagandata attraverso i media.
Posso assicurare che la determinazione del nostro presidente è totale. E ci sono le prove.
Guardate l'incrollabile applicazione con cui, per anni, ha perseguito il progetto di creare una grande Inter. Ha speso quantità inaudite di denaro, ha compiuto errori forse inevitabili per chi si affacciava in un mondo del calcio trasformato rispetto a quello di papà Angelo e della sua giovinezza. Ha dovuto lottare consapevolmente contro un sistema marcio, corrotto, che ogni volta gli impediva di emergere usando i metodi più criminali.
Ma ha tenuto duro. Sapeva che ci sarebbe riuscito e ci è riuscito. Sempre tenendosi rigorosamente all'interno della legalità, al contrario di tanti altri competitors.
Non so quanti avrebbero avuto dentro di sé questa forza, oltre che questa disponibilità a “buttare” capitali ingenti.
Spesso si cita Recoba come esempio della umoralità di MM. Ma a parte il fatto che con Recoba ha sbagliato il direttore sportivo di allora, che ha portato il giocatore alla scadenza di contratto, costringendo in qualche modo il Presidente a un contratto oneroso, per evitare che venisse ingaggiato dalla concorrenza (contratto per altro poi spalmato e divenuto più ragionevole), devo dire che l'innamoramento per il Chino l'ho abbastanza condiviso. In un'Inter in cui altri giocatori si chiamavano Gresko, Macellari, Domoraud, Ferrari, Cirillo, e via elencando campioni di questa fatta. Il Chino era il top o quasi.
Le “entrate”: marketing e sponsorizzazioni:
In questo campo, difficile e specialistico, meglio lasciar parlare le cifre. Secondo le quali siamo comunque tra le prime società in Europa (e quindi nel mondo), anche se a una certa distanza da due-tre società straniere che però agiscono in un contesto completamente diverso e hanno alle spalla una storia diversa. Per confrontarci con realtà simili alla nostra, siamo più o meno al livello del Milan, “società più titolata dell'Universo” di cui è proprietario il genio degli affari berlusconi; e siamo molto sopra la juve dell'ovino ringhiante.
Si può sempre migliorare naturalmente e qualcosa in questo senso si sta facendo, come dimostra l'espansione di popolarità in Paesi come Cina e Giappone (dove precediamo tutti tranne Real e Barça) e nei Paesi arabi ricchi. Ma non siamo così disastrati come si vuol far credere.
L'atteggiamento mediatico:
chi critica questo aspetto della politica societaria dice qualcosa di vero. Nel senso che non abbiamo il sostegno che i media, per diversi motivi, riservano ad esempio a Milan, juve, Roma e Napoli. Anzi siamo addirittura avversati piuttosto ferocemente.
Anche qui qualcosa di più si potrebbe probabilmente fare, ma la realtà è un'altra. Se il sistema mediatico in Italia è corrotto e inquinato, se la proprietà è concentrata in poche mani e queste mani appartengono a rivali ostili e spregiudicti, che utilizzano qualunque strumento per sostenere le loro battaglie. Se in Italia non esiste più giornalismo indipendente e d'opinione, ma solo giornalismo schierato sulla base della convenienza finanziaria, di lavoro e di potere, probabilmente è difficile fare di più e di meglio.
Anche se indubbiamente si dovrebbe provarci.
Limpidezza giuridica e morale:
Su questo aspetto basta una sola constatazione: siamo l'unica società con una proprietà ai vertici del calcio italiano da anni a non essersi resa colpevole di trasgressioni alle regole giuridiche fondamentali. Ci sarebbe anche la Roma, ma tutti sappiamo come sia stata salvata dalla bancarotta.
In ogni caso abbiamo vinto tutto e siamo comunque ai vertici, rispettando nel modo più rigoroso legalità e lealtà sportiva. Altri hanno perso senza rispettarle.
Programmazione e risultati sportivi:
Stiamo vivendo una fase di transizione, essendosi concluso un ciclo di trionfi unico.
Abbiamo una squadra di grandi campioni avanti negli anni e con ingaggi elevati. Per questo motivo non possiamo attuare la politica di sostituire nel tempo un campione che lascia con un altro leader, affermato e più giovane.
Dobbiamo cedere qualche campione, per motivi economici o perché al termine della carriera e sostituirlo con giovani da far crescere o con più di un buon giocatore. E dobbiamo sostituire naturalmente gli acquisti precedenti rivelatisi inadeguati (ad es. Mariga, Muntari, Biabiany)
Questa estate abbiamo ingaggiato sei giocatori: Alvarez, Forlan, Zarate, Castaignos, Poli, Jonathan. Dopo che a febbraio avevamo innestato Rano, il Pazzo e Naga. E in estate Couti. Abbiamo portato in prima squadra Obi e Fara, con risultati discreti. Abbiamo acquistato giovani promesse al livello di Primavera o simili. Abbiamo in giro giocatori del calibro di Viviano e Bardi, per citarne solo due. E a gennaio ne arriveranno sicuramente almeno altri due, entrambi giovani.
Insomma, non avremo un progetto straordinario come la Roma, ma una politica dei giovani, magari poco dispendiosa per le cause già viste la siamo facendo anche noi. Aver vinto il girone di CL e esserci riportati al 5° posto in campionato, non mi sembrano risultati disprezzabili, per una transizione.
Certo, per chi è convinto che l'Inter debba solo vincere, per legge divina, è poco. Per chi crede che nello sport esistono anche gli altri e vittorie e insuccessi si susseguono a cicli, non è poco.
Provando a ricapitolare, si può dire che in questa stagione la proprietà abbia commesso un errore (Gasp); che in alcuni casi ci sono margini di miglioramento (finanziamenti in entrata e rapporto con i media). Ma a mio parere almeno sta garantendo la transizioni in condizioni di sufficiente tranquillità e operando sulla base di programmi di ringiovanimento chiari e onerosamente sostenibili.
I risultati sportivi, considerando la fase che stiamo vivendo, sono al momento più che accettabili.
Per questi motivi ritengo che un voto adeguato, riferito alla corrente stagione ma tenendo conto dei condizionamenti precedenti è 8.5
La dirigenza:
Chiaramente si tratta di un ambito in cui l'operato è meno visibile, meno “pubblico”. Il giudizio di conseguenza non può che essere influenzato dagli elementi di professionalità riconosciuti più che dai singoli atti compiuti nel corso di questi mesi.
Paolillo:
E' forse il più odiato dai masochinteristi, perché è colui che si è assunto il compito gravoso di esternare le notizie meno piacevoli.
Lui ha fatto capire a suo tempo l'abbandono prossimo dell'amato Mancio (il discorso dell'80%), lui ribadisce periodicamente la necessità di attenersi alle disposizioni del FPF, lui ci ricorda spesso che non ci saranno spese folli e che anzi potrà essere necessario ricorrere a cessioni dolorose.
Poi lui è il principale responsabile della formulazione del FPF. Il che viene visto negativamente dagli incompetenti che scambiano le cause con gli effetti. Non è colpa del FPF se abbiamo meno soldi da spendere. L'FPF se fosse rispettato (e vedremo quando si applicherà) potrebbe ridurre le conseguenze negative della nostra crisi di liquidità.
Certo, così come è formulato il provvedimenti ha delle falle, favorisce per alcune situazioni i club stranieri, quelli spagnoli in particolare. Ma è un provvedimento frutto di compromessi. E in ogni caso Paolillo ha individuato con chiarezza questi limiti (cfr la sua recente intervista in proposito) e sta lavorando per superarli.
In più, ci assicura con la sua apprezzatissima opera nelle istituzioni una considerazione internazionale di assoluto rilievo.
E la sua super visione garantisce un notevole impulso a tutto il nostro movimento giovanile.
Per questi motivi 8 mi sembra una valutazione adeguata
Ghelfi e Combi:
Sono due straordinari professionisti, ai vertici assoluti nei loro ambienti professionali.
Ghelfi è addirittura il ministro delle finanze di un'azienda di dimensioni mondiali. Magari non sarà simpatico ai tifosi perché il suo compito è quello di far quadrare i bilanci, bloccando operazioni troppo onerose. Ma costituisce una risorsa indispensabile.
Combi negli ambienti accademici è considerato il meglio. E' rigoroso nella tutela della salute degli atleti e per questo a volte in contrasto con qualche allenatore impaziente.
Certo, se poi si crede alle ridicole voci diffuse ad arte dagli avversari e a volte dagli interisti contro, per cui si presterebbe a certificare malanni inesistenti a giocatori affetti da lazzaronite, allora tutto cambia.
Siccome però non sono così ingenuo da cadere in queste trappole miserevoli, la mia valutazione, per entrambi è di 8
L'area tecnica
Il responsabile ultimo è il direttore.
Ausilio, come prima per alcuni aspetti Oriali, è il suo collaboratore. A parte questo è difficile distinguere da fuori competenze, meriti e demeriti. Perciò considereremo unitariamente, diciamo così, l'ufficio.
Il quale ufficio, dopo aver costruito la squadra che ha vinto tutto, ha avuto il compito di gestire la transizione, con scarsissime disponibilità finanziarie.
Sul vecchio nucleo, con qualche dismissione (Matrix...) o cessione (Balotelli, Eto'o), hanno dovuto innestare dei nuovi.
L'insieme degli innesti l'abbiamo già visto in precedenza. Se si escludono Pazzini e Forlan si tratta di giovani o di giocatori che non hanno ancora raggiunto l'apice del rendimento. Ci vorrà almeno un paio d'anni per giudicare la bontà di questo operato. Se da questo gruppo di una decina di giocatori usciranno almeno 3-4 forti titolari dell'Inter futura, l'operazione sarà andata a buon fine.
Bardi, Rano, Alvarez, Obi, Couti, Casta, Poli e forse qualche altro, hanno queste potenzialità.
Teniamo presente questo: i sei acquisti estivi, sono stati realizzati in pratica con i proventi della sola cessione di Eto'o. Mentre i risparmi sul suo contratto sono andati a diminuire il deficit si bilancio.
La squadra così costruita non è certo più l'invincibile armata che aveva stupito il mondo. Ma è pur sempre un gruppo in grado di vincere il girone di Cl e risalire al quinto posto in campionato.
Penso che un 7.5 all'ufficio tecnico si possa assegnare, con la speranza di alzare il voto dopo il mercato di gennaio e ancor più dopo quello estivo, quando forse sarà possibile tornare a contrattualizzarre un vero campione pronto.
Gli allenatori
Gasperini
Purtroppo il lavoro svolto dall'allenatore ex genoano all'Inter non può essere considerato sufficiente, anche se sicuramente esistono per lui delle attenuanti.
Intanto il mister non aveva forza contrattuale e quindi non è riuscito a imporre gli acquisti che desiderava. D'altra parte non possiamo nasconderci che la condizione di allenatore disposto a lavorare con ciò che gli veniva messo a disposizione era una delle necessità societarie.
Ma forse un mister con altro curriculum almeno un Palacio sarebbe riuscito a farselo acquistare.
A Gasp sono mancati (anche per infortuni) gli uomini necessari a far decollare il suo gioco. Anche se non aver adattato il gioco agli uomini di cui disponeva è in qualche modo una colpa.
Tuttavia secondo me la colpa maggiore è stata la mancanza di personalità che non gli ha consentito di farsi seguire ciecamente dal gruppo. Attenzione, non dico che i ragazzi gli abbiano giocato contro. Questo sarebbe un insulto immeritato alla loro grande professionalità. Ma certo Gasp non è riuscito a far dare loro quel qualcosa in più che in certe circostanze può essere decisivo.
Gasp ha perso una coppa, ha iniziato malissimo in Cl ed era in posizione disastrosa in campionato. Per questo il voto non può essere che 5
Ranieri:
Ha dovuto lottare all'inizio contro parecchia diffidenza, per i suoi trascorsi romani e gobbi; per le controversie passate con l'idolo Mou e perché aveva la nomea di perdente di successo.
Ma ha mestiere, esperienza conosce il calcio e i calciatori. Si è dimostrato abbastanza duttile da cercare l'assetto migliore per i giocatori che ha, anziché forzare i giocatori a moduli che non ne rispecchiano le caratteristiche. Ha visto immediatamente quali erano i punti di forza della squadra e ne ha fatto dei cardini consapevoli della ricostruzione, ruotando attorno a loro con buona alternanza gli elementi che per età o qualità al momento sono da considerarsi complementari.
Ha sufficiente prestigio e autorevolezza per farsi sentire in società e sono convinto che riuscirà ad ottenere un paio di giocatori capaci di ovviare alle attuali lacune dell'organico, anche senza ricorrere a spese eccessive.
Anche quest'anno non vincerà, ma potrebbe riuscire a riportarci in posizioni più consone al nostro blasone. In Italia e in Europa.
Per il momento posso dire che se il giorno della sua assunzione mi avessero garantito che a Natale saremmo stati quinti e avremmo vinto il girone di CL avrei creduto di sognare.
Per questo il voto non può essere che un 7.5. Con la speranza che a fine stagione possa ancora lievitare
P.S. il giudizio sull'allenatore evidentemente si estende a tutti i suoi collaboratori
Come si vede, da persona barbosa e sorpassata vado un po' contro le tendenze di moda: oggi si preferiscono "discorsi" di sei sette parole, possibilmente comprendenti almeno 3-4 insulti, insinuazioni, derisioni (di esponenti per cui in teoria si tiferebbe) o accuse.
Mi scuso per essere così retrò. Ma è evidente che c'è sempre la soluzione di non leggere
Analisi come sempre complessa ed esauriente, quella del nostro Luciano.
dato che non ho la sua capacità analitica, al momento mi limito ad affrontare un solo argomento: Moratti.
Parto da un unico , fondamentale assunto: non riesco a pensare ad un presidente migliore per l'inter.
Fossimo un'altro tipo di società mi verrebbero in mente molti nomi, ma visto che siamo l?inter, lui è l'unico personaggio che incarna lo spirito della storia dell'Inter, del suo popolo.
Moratti ha acceso sogni nei nostri cuori: Ronaldo, Baggio, Eto'o, Ibra. Ha riconosciuto la grandezza morale di alcuni giocatori: Zanetti, Cuchu, Toldo e altri.
Ha creato qyualcosa di unico, che solo in nun paese come l'Italia non viene esaltato come dovrebbe, come InterCampus.
L paragone con le spese recenti di Milan e Juce semplicemente non hanno senso: Moratti è reduce da un ventennio di spese eccezionali e da qualche anno di difficoltà della Saras.
Berlusconi ha aumentato, e su questo non c'è discussione, i propri averi depredando il nostro paese. Trovo semplicemente vergognoso che poi utilizzi questi proventi per comprarsi giocatori per rifarsi l'immagine da vincente.
La fiat sta speculando sui diritti dei lavoratori, senza riuscire a vendere auto (tra l'altro, a new York ho visto numerose Smart e Mini Cooper; neanche l'ombra delle 500). E gli Agnelli sperperano soldi col calcio; soldi anche nostri. Per non parlare dello stadio, ottenuto a prezzi di saldo dal comune di Torino, anche qui soldi nostri.
Moratti avrà sempre la mia gratitudine per non avermi costretto a difficili scelte morali.
Non ho mai dovuto far finta di non accorgermi di arbitraggi scientificamente a nostro favore; non ho mai dovuto sospettare di malori dei mei giocatori o dover difendere l'Inter dall'accusa di evasione fiscale.
Certo utlimamente ha sbagliato alcune scelte: Benitez, Gasperini, l'allontanamento di Oriali.
Ma ci sono ancora in ballo scommesse che potrebbero rivelarsi vittorie: Alvarez, Couti, Bardi, Faraoni, Ranocchia, Bessa, Crisetic.
Se questi giovani mantenessero le promesse dovremmo rivedere ogni giudizio.
Certo, adesso mi apsetto due-tre acquisti: Casemiro a prezzo di saldo innanzitutto.
su Branca la mia idea è un po' diversa, ma magari vi annoierò un'altra volta.
Complimenti all'analisi di Luciano, di cui ammiro lo stile e la capacita' di articolare le proprie idee in modo semplice e chiaro.
Naturalmente non condivido il voto a Moratti, che la sera del 22 Maggio fece una promessa sull'arrivo di nuovi campioni e che ora dirige una squadra mai cosi' povera di talento in particolare nel settore offensivo.
Fatico oggi a vedere nella rosa dell'Inter un giocatore che potra' essere titolare con "ragionevole certezza" in un'Inter con grandi ambizioni non dico oggi, ma nel 2015 (a parte Coutinho, ma tutto dipende dall'evoluzione fisica che avra'), e di questo qualcuno deve rendere conto.
Ottima disamina di Luciano, davvero interessante. Su un punto solo non sono completamente d'accordo: su Gasperini.
Al di la della forza contrattuale, secondo me ha dimostrato di capire proprio poco della rosa affidatagli: passi la difesa a 3 che era un esperimento tutto sommato interessante e proponibile, vedere certe situazioni è stato davvero brutto (Zarate sostituito dopo mezz'ora, Castagna in fascia ecc). La partita di Novara una sintesi (oltre ad aver regalato momenti epici a squadre tipo il Trabzon).
Per non parlare della preparazione fisica, ci si è presentati al via del campionato in una situazione imbarazzante che si è trascinata per mesi.
Mi dispiace per il Gasp, ero molto curioso per le idee nuove che portava, ma è stato a mio giudizio veramente disastroso, altro che voto 5.
Ciao
Fuxz
anche io come Fuxz ritengo che il 5 a Gasp sia molto generoso: un allenatore bravo deve cercare di trarre il meglio dalla rosa di cui dispone, e lui si è semplicemente trincerato dietro un modulo.
In più mi ha deluso la sua totale assenza di autocritica. Idem per Benitez.
@ Carlobs: al momento credo che sia prematuro dare giudizi sui nostri giovani. Tra due anni potremo tirare le somme.
Oggi condannerei solo gli arrivi di Jon e Zarate, concedendo il beneficio del dubbio ad Alvarez( anche perchè resta il mistero sulla cifra per cui è stato acquistato).
Ritengo erronee le permanenze di Milito, Muntari eMotta. Ma qui si va sui gusti personali.
Bel pezzo Luciano e in aggiunta vorrei ricordare che sulla scelta errata Gasperini ha pesato molto il poco tempo a disposizione dopo la scelta di Leo di andarsene.
Complimenti a Luciano per l'articolazione del pensiero.
Una sola domanda: in seno a quale organo direzionale vengono delineate le linee guida strategiche dell'organizzazione Inter?
Un'opinione contrastante rispetto a quanto scritto: se l'Ufficio tecnico fosse responsabile del caso Forlan, si meriterebbe un'insufficienza piena. Lo stesso credo accadrebbe in una qualsiasi altra società di livello internazionale, ma forse pecco in esperienza.
Buon anno a tutti!!!
Grazie a Luciano per l'analisi chiara ed in gran parte condivisibile. Mi soffermerei sulla figura del Massimo Moratti. D'accordo in toto con Luciano, aggiungerei un'annotazione di natura personale: a differenza di quanto pensano altri tifosi, non vedo una diminuzione di impegno da parte del Massimo. Piuttosto lo vedo ingessato, come dire, bloccato. Secondo il mio modesto parere non vede l'ora di potersi rimettere in marcia e, se potesse, mandrebbe volentieri a cagare il fpf. E scusate il francesismo.
Dimenticavo: auguroni a tutti i cuori nerazzurri (Scarpinata questa). Chissà che il 2012 non ci faccia sorridere più di quanto, al momento, potremmo realisticamente prevedere.
Condivido tutto tranne il voto a Gasperini. Io gli darei un bel 10. Non tanto per i risultati, quelli si giudicano da soli e a parte, ma perché non ha vomitato giudizi e commenti dopo l'esonero, un po' come continua a fare lo Spagnolo che ha fatto disastri la scorsa stagione.
Ha sbagliato tutto sul campo, si è dimostrato uomo vero fuori dal campo non regalando alla stampa i commenti negativi che la stampa raccoglie, inventa, spande sull'Inter e il suo ambiente.
Giusto a titolo informativo, l'Atletico Madrid ha vinto il torneo di Arona battendo in finale il Villareal per 2-1. I piccoli sottomarini erano più completi come rosa ma i madrileni davanti avevano due punte di colore davvero forti, soprattutto Salomon, per struttura fisica e tecnica (bravo nel proteggere la palla e far salire la squadra, gran tiro, capacità nel dare la palla negli spazi e dribbling) già fatto per questi livelli. Se non ho capito male o lui o Yassine, centrale di centrocampo del Villareal ben strutturato e capace di fare le due fasi, ha vinto il premio di miglior giocatore (se non proprio un trofeo fisico almeno quello morale dei giornalisti che hanno commentato tutte le partite). E' stata una bella partita, combattuta, dove la fatica (due tempi da 20' invece dei 12' canonici) e la forza fisica l'hanno fatta da padrone (c'era un solo piccoletto in campo, Cristian dell'Atletico, fra l'altro pure bravo). Per me i migliori del torneo: Salomon come punta, il n.6 del Barca fra i centrocampisti, uno del Real Madrid fra i difensori e il nostro Gavazzeni come portiere.
Tornando ai nostri colori, sono d'accorso con l'analisi di Luciano su esborso finanziario (aggiungerei che negli ultimi tempi, quelli insomma di cui ho memoria, tutte le squadre che hanno vinto qualcosa di importante sono indebitate. Il fpf nasce per tappare questa falla ma resta una norma, a mio parere, incompleta e di difficile realizzazione. I soldi ci vogliono e Moratti li ha messi sempre, sia per comprare che per coprire i debiti), scelta dei collaboratori (hanno fatto grandi cose con il budget di cui disponevano, al netto dei naturali errori. Dispiace anche a me per Oriali), umoralità e il resto, meno sugli allenatori (non sui voti ma sul fatto che su Gasp e Benitez qualche errore di valutazione che ha rallentato il nostro progetto di rinnovamento, oltre ad altri fattori, lo abbiamo fatto). Sulla programmazione e la rosa rimando il giudizio a giugno 2012 se non oltre (soprattutto gli stranieri vanno valutati dopo un paio di stagioni. I fenomeni si vedono subiti, quelli buoni e utili, ancor più se giovani, vanno plasmati, aspettati, capiti. La serie A è piena di piccoli campioncini di periferia che poi hanno pagato il salto in middle/top club).
AL82
L'analisi di Luciano la condivido.
La stima e l'ammirazione verso Luciano aumentano a dismisura.
L'Inter deve essere onorata di avere un tifoso di questa levatura e di questa competenza.
Io da collega tifoso lo sono
Grazie a Al82 per i report sul torneo spagnolo.
Una domanda aLuciano: se un ragazzo gioca con noi due tornei importanti (come fatto da Yeboah, vuol dire che è sicuramente bloccato per il futuro o può esserci ancora incertezza?
Naturalmente era ovvio che Carlobs non fosse d'accordo. devo dire che non ricordo assolutamente che MM il 22 abbia promesso l'arrivo di nuovi campioni. Forse sbaglierò ma mi sembra proprio il contrario. E comunque, se anche fosse vorrei dire una volta per tutte una cosa: a me di appuntarmi quello che avrebbe detto uno per poi rinfacciarglielo due anni dopo proprio non mi interessa nulla. Di più, non mi interessa nulla di quello che dice un dirigente o un presidente. Ci possono essere mille motivi per dire una cosa. O per negarla. A me interessano solo i fatti.
Sul fatto che nessuno della rosa attuale possa essere titolare nel 2015, lascio Carlobs alle sue gratificanti certezze. Intanto sposterei il discorso al 2013, perché altrimenti se dicessimo nel 2020 avremmo ancora più possibilità di azzeccarla.
Allora nel 2013 non dico che avremo (magari li cediamo, nel frattempo), ma potremmo avere i seguenti titolari: JC, Maicon, Rano, forse Naga, Wes, Alvarez, Couti, forse Obi, forse quelli che arriveranno a gennaio, forse Poli che è più forte di quanto si creda, forse Kucka di cui possediamo la metà. Sono almeno una decina e trascuro tutti i senatori, qualcuno dei quali invece potrebbe resistere. Poi se nel 2013 non saremo ancora competitivi, pazienza. Abbiamo passato 40 anni vincendo in tutto un paio di scudi....che saranno 2-3 anni? Posto che comunque sono convinto che ci risolleveremo prima (ma poi ci risolleveremo da che? Dall'essere quinti in classifica e nello stesso tempo unica squadra italiana ad aver passato il girone di CL come primi? ).
Però tranquillizzo Carlobs: anch'io sarei felicissimo di essere sempre il più forte di tutti. Sarei anche felicissimo di essere l'uomo più ricco e potente del mondo...(forse)
Avvocheto, finché uno non veste la nostra maglia in campionato c'è sempre la possibilità che succeda un imbroglio stranissimo, ma certo all'Inter di solito su queste cose hanno una professionalità eccezionale. Personalmente considero Yeboah e Pinamonti già nostri giocatori, ma non posso dare ad altri la stessa mia certezza. Diciamo che sono nostri, Paolillianamente, al 99,5%. Sperando di essere più fortunato del nostro dirigente.
Però ripeto la mia opinione: a questa squadra serve urgentemente un regista dai piedi buoni, capace di dettare i tempi e con grande visione di gioco. Senza questo innesto, straccerà sempre i più deboli e faticherà con quelli veramente forti. Poi servono altri ritocchi, ma questi verranno fatti sicuramente, come ricordava qualcuno c'è tempo ancora due anni prima di testare per la prima volta il gruppo (che sarà molto cambiato, statisticamente) in un campionato nazionale
Fuxz e Carlo: il 5 è stato dato in considerazione del fatto che non credo si possano attribuire a Gasp tutte le colpe per il fallimento della sua esperienza. Comunque anche qui naturalmente siamo nell'ambito di giudizi diversi ma non clamorosamente inconciliabili
Lambrusco: la tua domanda è interessante, ma credo non esista una risposta univoca. Secondo me le cose avvengono così:
scelta dell'allenatore. Decide il Presidente, sentiti i collaboratori tecnici, in certi casi i giocatori (Zanetti e altri argentini hanno certamente avuto una parte nel consigliare Bielsa), ma soprattutto sentiti anche presidenti di altre società che hanno già avuto i papabili, oltre a procuratori, tecnici e dirigenti di altre società amici. A meno che non ci sia proprio un innamoramento presidenziale (Mancini, Mou, Leo. In quei casi, se anche il Presidente sente qualcuno, considera ininfluenti i pareri ricevuti).
Programmi di mercato: MM Ghelfi e Paolillo fissano le linee finanziarie entro cui quello che abbiamo chiamato "ufficio tecnico" può muoversi.
Riunioni periodiche degli uffici finanziari e di quelli tecnici, spesso con l'allenatore, fanno il punto sugli sviluppi possibili. Naturalmente se l'allenatore ha un carisma assoluto, come quello di Mou, le procedure cambiano alquanto.
Poi è sempre possibile un innamoramento presidenziale, con "regalo" conseguente, anche fuori budget.
Per i giovani già importanti (e costosi) mi hanno detto che l'ultima parola l'ha Paolillo, che può autorizzare un esborso un po' più oneroso dello stabilito. Credo sia vero, ma non ne ho certezza, naturalmente.
Lambrusco, ora ti racconto una cosa, liberissimo di avere valutazioni opposte. Io ho sempre considerato Branca "non colpevole" dell'affare Forlan, perché da un lato mi è sembrata una svista giustificabilissima in ragione della farraginosità delle norme (non a caso credo che siano state cambiate) e dall'altro pho sempre pensato (ben prima del primato conseguito) una cosa tecnicamente quasi irrilievante. Avevamo una trentina di giocatori tanto che abbiamo dovuto escluderne alcuni che poi ci avrebbero anche fatto comodo. Forlana quel prezzo sarebbe stato preso comunque perché era una delle alternative per il gioco offensivo ed era in grado di dare un contributo positivo giocando in campionato e consentendo maggiore freschezza in CL a i vari Milito, Pazzini, Alvarez, Wes, Couti, ecc.
Quando però ho parlato di questa responsabilità di Branca con addetti ai lavori (dell'inter e non dell'Inter), mi sono SEMPRE trovato di fronte a scoppi di ilarità. Davvero, mi chiedevano, hai pensato che sia stato branca ad occuparsi di una questione burocratica di questo tipo?
Lo dico per onestà, poi si pensi ciò che si vuole. Io resto innocentista per i motivi che ho esposto. Infatti per la mia concezione dei rapporti gerarchici, se anche non avesse sbagliato Branca, la responsabilità sarebbe sua, come capo dell'Ufficio.
D'accordo nella sostanza anche con Al82, al quale mi permetto di ricordare che certo, la scelta di Benny e Gasp è stata sbagliata. Ma almeno nel secondo caso, è stata presa in tempi brevissimi dopo che i due prescelti (Leo e Bielsa avevano improvvisamente rinunciato e si era a metà luglio). Tuttavia è vero che c'era già allora la possibilità di prendere Ranieri (in quel caso però non so come accolto dai tifosi)
A domani per eventuali altre discussioni e per il post (sempre frazionato) con i voti per la rosa di prima squadra
Luciano al 116 quando parli dell'esborso per i giovani con autorizzazione di Paolillo, intendi per il settore giovanile? tipo Tassi o Couti (preso a 16 anni)?
O anche a Castaignos che è andato direttamente in prima squadra?
Per curiosità :)
Grazie
Fuxz
...c'è chi, durante una partita di "champions", ha fatto ritirare la propria squadra con un pretesto, causando alla medesima una squalifica di un anno dalle competizioni internazionale, e, dopo vent'anni è ancora - sempre più tronfio - al proprio posto, e noi stiamo ancora a menarcela con la vicenda Forlan, errore scusabile e del tutto ININFLUENTE, dopo quattro mesi, imputandolo - nel dubbio - come colpa grave, a Branca : impagabili...
Grande Lou.
Fuxz: ovviamente non posso risponderti con certezza, perché credo dipenda molto dai singoli casi. Per esempio per Tassi credo ci sia stato un accordo diretto Moratti Corioni, dopo il lavoro preparatorio di osservatori ecc., certo. Per casta, no, credo proprio che sia un acquisto diretto di quello che chiamo "ufficio tecnico" ovviamente sentiti gli osservatori giovanili che l'avevano seguito . In generale penso a giocatori per il cui acquisto si supera il budget disponibile. oppure anche quando si tratta di contrattualizzare giovani promettenti a cifre superiori al minimo federale.
Però sono opinioni che esprimo sulla base di colloqui con questo o quello, non si tratta di certezze. Quelle le lascio a chi vede le carte.
Mi trovo in perfetta sintonia con Luciano,se non altro che io sono un pochino più ottimista sui nostri giocatori più giovani i quali negli ultimi 2 mesi hanno già mostrato di avere delle ottime doti anche per essere titolari nell'Inter del futuro.Inoltre non sottovaluterei le nostre giovanili dove c'è veramente tanta carne al fuoco,nella sola primavera di quest'anno vedo almeno 5 giocatori con elevate possibilità di poter giocare là in alto in prima squadra in futuro.
Vi saluto e Vi auguro in anticipo un buon 2012(personalmente non vedevo l'ora che finisse quest'anno).Auguri a tutti i cuori Interisti.
Luciano una curiosita' ma nella scuola dove eri Preside e' mai stato bocciato qualcuno? Oppure per essere bocciati bisognava fare cose tipo quelle che fece un mio compagno delle medie, che sparo' in classe (sul soffitto per fortuna) con la pistola che aveva sottratto al padre pregiudicato?
scusate ma le considerazioni dei voti vanno fatte sulla storia o sull'attualità?perchè onestamente dare 8 a tutti tranne un 5 a gasperini mi sembra inadeguato ovviamente dal mio punto di vista,poi bisogna sempre partire dagli obiettivi prefissati,se il nostro attuale era l'europa league allora darei anche un 10 a tutti,mi sembra che cmq o siete larghi di voti voi o che forse io avevo una aspettativa differente anche da questa squadra...do i miei voti,premetto che onestamente delle finanze mi importa poco perchè sarò sempre grato dei soldi che ogni anno sgancia di tasca sua moratti per fare vivere questa società,la mia è una valutazione tecnica della società in toto,moratti 5 e 1/2 ok vendere etoo ma almeno reinvestire parte del capitale per dare maggiore competitività,a branca darei un 6 e 1/2 perchè è riuscito a fare mercato con il nulla messogli a disposizione ma le operazioni forlan zarate anche se a basso costo sono risultate ad oggi sbagliate,azzardo per azzardo avrei preferito prenderne uno più giovane non troppo sbarbato e che potesse garantire futuro alla squadra(damiao?),la mancanza di un fuoriclasse oggi si sente molto davanti-alla squadra do un 6- perchè ha pagato si il gasperini iniziale ma poi ha vinto le partite da vincere ma ha perso 6 partite troppe,insomma capisco l'entusismo da filotto ma non abbiamo fatto niente che non potevamo e dovevamo fare contro le "piccole",per me nel complesso sotto le aspettative(poi ognuno ha le sue aspettative ci mancherebbe),ranieri- per me è da 8 pieno,la sua fama di normalizzatore spiega esattamente quello che è riuscito a fare da noi,sistemando ogni ragazzo al suo posto senza strafare e rimettendo in piedi una stagione che era difficilissimo rimettere in piedi per la piega che stava prendendo...per il resto non so ma ho la netta sensazione che stiamo perdendo un anno senza riuscire però a mettere basi per il futuro,isomma togliendo ranocchia e coutinho e forse poli non vedo giovani che potenzialmente possono essere titolari in questa squadra...speriamo bene dai buon anno a tutti
Domenico
Questa sera, il Tg 5 delle 20,00, in un servizio sul recente scandalo/ scommesse riguardante il calcio,parlando di Sartor, ha mostrato un filmato nel quale si vede il giocatore quando vestiva la maglia dell'Inter.
Scegliete voi l'aggettivo per qualificare questa gente.
Io lo avrei,ma la mia educazione non mi permette di scriverlo.
Buon Anno a tutti, anzi no, Buon Anno agli interisti.
@ Luciano 118
Come hai ben detto si poteva prendere Ranieri gia' quest'estate, e l'accoglienza non sarebbe potuta essere piu' fredda di quella che ha ricevuto uno juventino conclamato come Gasperini dopo le sue intelligentissime frasi su Calciopoli, se non altro Ranieri con tutti i suoi limiti e' sempre stato un allenatore capace di adattare il sistema di gioco agli uomini a sua disposizione e non viceversa.
Sul fatto che ci fosse poco tempo a disposizione questa secondo me e' una grave colpa della societa' perche' non credo che Leonardo si sia svegliato una mattina decidendo di non voler far piu' l'allenatore dell'Inter e comunicandolo a Moratti cogliendolo totalmente di sorpresa, e se anche fosse andata cosi' (io non credo) vuol dire che chi lo ha scelto doveva fargli un test di personalita' prima di metterlo sotto contratto.
C'e' un'altra ipotesi, che tu giustamente dal tuo punto di vista rifiuti categoricamente, ma che merita di essere considerata: diversi allenatori tra quelli contattati con curricula ben superiori a quello di Gasperini hanno preferito scegliere squadre di minor prestigio come l'Athletic Bilbao (per il quale tifo) o altre, sapendo dell'intenzione di Moratti di seguire il FPF (usiamo un eufemismo va') e della necessita' di mantenere in rosa un gruppo di giocatori in la' con gli anni e spremuto mentalmente da Mourinho.
Parliamoci chiaro, per un allenatore che non fosse alla canna del gas allenare l'Inter di quest'anno non e' che fosse una prospettiva eccezionale...
Carlobs: nella mia scuola il tasso di ripetenze era perfettamente in linea con la media generale di Milano.
Domenico: è chiaro che tra di noi ci sono delle discrepanze di giudizio, delle valutazioni differenti. Che dipendono da tante cose, come tu stesso evidenzi.
Nella mia intenzione (e pensavo di averlo chiarito) il voto e il giudizio riguardavano il comportamento tenuto in questa stagione. Senza però trscurare i condizionamenti delle stagioni precedenti. Se negli anni precedenti io mi sono indbitato fino al collo per fare le vacanze più belle che esistano al mondo e ora devo rientrare, le aspettative per questo anno saranno ovviamente diverse che se avessi accumulato risparmi, andando in vacanza in bici a Cusano Milanino, per spendermeli ora.
Moratti con i 25 milioni circa di Eto'o (tutti reinvestiti) ha acquistato sino ad ora ben sei giocatori: Alvarez, Castaignos, Jona, Poli, Forlan e Zarate. Più mezzo Cucka. Il risparmio è stato solo sul contratto di Eto'o.
Sfido uno che sostenesse a luglio che disporre di zarate con due soli milioni non fosse un discreto affare. Il costo di Forlan ne fa tutt'ora un ottimo affare, e lo vedremo.
Certo risparmiando quei 5 milioni si poteva prendere damiao. Che cossta però una cinquantina di milioni e non sarebbe venuto senza un contratto tale da trascinare al rialzo tutti gli altri.
certo contano le aspettative. ma conta se le aspettative sono realistiche o meno. Se io ho l'aspettativa di comperarmi tutte le maggiori località turistiche del mondo, ma possiedo 1 milione, resterò molto deluso. Se con un milione mi aspetto di comperare buone case per i miei figli, forse ci riesco. Io che conoscevo la situazione dell'Inter, a luglio ho scritto (ci sono le prove): se arriviamo quinti l'annata è da considerarsi sufficiente. Se arriviamo terzi è da otto. Perché vivo nella realtà per quanto a volte spiacevole, e non mi piace raccontarmi storie.
Quanto ai titolari possibili (futuri) io ci metterei anche Rano e Bardi e forse naga che ha 25 anni ma è un acquisto recente. E poi forse Kucka e probabilmente qualche giovane in arrivo tra gennaio e giugno. Senza molti soldi, non è pochissimo, in due sole stagioni. Però anche qui dipende da quali (e quanto fondate nella realtà) sono le aspettative
Comunque chissà quanto mi massacrerete appena avrò pubblicato le pagelle sui giocatori....
Ma smettila Carlo, di fare l'araldo dell'anti interismo!
Uno come te certamente avrà avversato Gasp per quello che ti piace pensare che lui pensi. io e molti altri non siamo fatti come te. Abbiamo seguito Gasp con curiosità perché era un tecnico che voleva portare delle innovazioni che altrove non erano andate male. Ranieri se non come extrema ratio lo avremmo accettato malvolentieri perché era l'emblema di un gioco redditizio ma superato.
Leo si è proprio svegliato una mattina e ha trovato l'emiro che gli ha proposto un posto di lavoro remunerato dieci volte quello che faceva e 50 volte meno rischioso (un dg con tanti soldi non rischia nulla un allenatore si) Inoltre il lavoro era molto più prestigioso perché sopra di sè non aveva nessuno mentre l'allenatore dipende dalle scelte del direttore. Anche tu e anch'io se ti offrissero improvvisamente un cambio simile accetteremmo al volo. Forse allora hai bisogno di un test della personalità (io li ho fatti, a suo tempo).
Diciamo che forse MM poteva impuntarsi, questo si. Ma il nostro Presidente è un signore e in più non voleva un responsabile frustrato.
Infine mi stupisco: io non ragiono mai sulla base delle interviste mediatiche, che non mi interessano. Ma siccome sono il pane della tua conoscenza dei fatti calcistici, dovresti almeno ricordare che Bielsa ha pubblicamente dichiarato di essere affranto per non aver potuto accettare l'offerta dell'Inter (anche perché non è andato al Barça) ma si era appena impegnato .
Ripeto: magari non è vero. Io non credo a nulla di quello che si dice e si scrive, perché conosco il mondo del calcio. Tu invece fai di queste cose la tua bibbia. Curioso che abbia dimenticato proprio questa dichiarazione. O forse tutte quelle utilizzabili contro l'Inter sono valide. Le altre no.
Nessuno ti massacra, abbiamo aspettative differenti: anche io a inizio stagione mi aspettavo che l'Inter fosse da quinto posto, ma non per questo giudicherei un quinto posto con un voto sufficiente.
Per me per prendere 6 l'Inter deve arrivare al terzo posto, visto che ha gia' perso la Supercoppa Italiana.
Se l'Inter non dovesse arrivare terza vorrebbe dire che almeno una squadra tra Roma, Napoli, Lazio e Udinese le sono arrivate davanti, ovvero squadre con un monte stipendi, un numero di tifosi e dei fatturati inferiore della meta' rispetto a quello dell'Inter, e questo sarebbe abbastanza per definire la stagione insufficiente.
Moratti con i 25 milioni circa di Eto'o (tutti reinvestiti) ha acquistato sino ad ora ben sei giocatori: Alvarez, Castaignos, Jona, Poli, Forlan e Zarate.
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A parte che Castaignos era stato acquistato a Gennaio, ma vogliamo fare la somma dei gol di questi ben sei giocatori e confrontarla con quelli fatti da uno? La cessione di Eto'o forse era inevitabile, sostituirlo con Forlan e Zarate per me e' inaccettabile.
Be' anche la piattaforma è anti interista. Si è mangiata la risposta a CarloBS
Comunque Casta è stato bloccato a gennaio e pagato in estate.
Sulla somma dei gol non vale neppure la pena di risponderti
D'accordo Luciano, allora diciamo che abbiamo sostituito Eto'o come meglio non si poteva.
nessuna delle squadre che citi si è dissanguata per vincere per sei anni di fila tutto quello che abbiamo vinto noi. A volte davvero non capisco se ci fai.
ma nei master americani "passano" uno con questa profonda capacità di analisi dei fattori che portano a un successo o a un insuccesso?
Credo proprio di no, anche per la stima che ho di te, quindi non è questione di questo, ma di rancore che ottenebra le tue facoltà.
Magari invece le mie sono ottenebrate dall'amore. Chissà!
No, diciamo che non abbiamo sostituito Eto'o perché non si poteva. Con quei pochi soldi infatti dovevamo prendere ben sei giocatori e mezzo
Leggo in giro grande disappunto riguardo le ultime mosse di mercato dell'Inter, molti utenti (specialmente) di blog stanno dando di matto esprimendo giudizi sempre più duri ed offensivi verso la nostra società, e forse è per questo che durante il periodo di compra-vendita (sia estiva che invernale) smetto di leggere giornali e siti internet specializzati.
Ho come l'impressione che a dispetto delle frequenti dichiarazioni di Paolillo, del Presidente e di direttori vari, tutti siano convinti che chissà come chissà da dove all'improvviso a gennaio uscirà fuori una quantità di liquidi sufficienti ad ingaggiare i vari Lucas, Casemiro, Damiao (ultimamente di nuovo Tevez) e chi più ne ha più ne metta.......la verità è che come al solito tutti questi pseudo esperti (vedi mediaset, gazzetta, Inter f.c. news, calciomercato.com.....) stanno apparecchiando la tavola per l'ennesima crociata anti societaria, naturalmente una volta appurata la nostra incapacità nel chiudere per uno qualsiasi dei "campioni" sopra citati!!!
Eppure basterebbe osservare i molti segnali per capire come andrà a finire anche stavolta (un mercato di giocatori funzionali, giovani, inesplosi e ovviamente a basso costo), no perchè per esempio (dico lo vedo solo io o cosa?!) sono mesi che stiamo lavorando su uno come Juan Jesus (un buon giovane ma niente di più) senza aver ancora chiuso l'operazione tra l'altro, per poter anche solo limare il prezzo di 7-800.000 Euro?!
Vabbè cambiando argomento, secondo voi una volta rientrato Sneijder che ne sarà di Coutinho, Casta e Zarate dato per assodato l'inserimento di Alvarez nelle rotazioni di prima squadra?
Daniele
Daniele, hai ragione, ovviamente. Ma chi non vuol vedere la realtà non la vedrà mai. Se arriverà un esterno abbastanza affidabile, penso che Zarate potrà essere ceduto subito. Se arriverà uno molto inesperto, no.
Casta nel quale credo molto, per me non è assolutamente pronto. Non so se andrà in prestito, ma la prima squadra penso che la vedrà poco.
Couti si alternerà con gli altri due e in qualche partita potrà giocare con uno di loro (Wes) Almeno spero, perché io non lo cederei neppure in prestito.
Ma il Problema eè Wes. Difficile cederlo a gennaio. ma se la cosa accaadesse, potrebbe arrivare un attaccante un po' più pronto
x Daniele
Per me Ranieri ha capito che non puo' rinunciare a tenere la difesa coperta e ipotizzando che tutti siano in forma, l'Inter che schiererebbe sarebbe un 4-4-1-1 con Motta - Cambiasso centrali, Zanetti a coprire Maicon a destra e Coutinho a sinistra, e Sneijder dietro Forlan con Alvarez primo cambio per le due fasce.
Il problema e' che Ranieri giustamente non puo' contare su Coutinho perche' questi puo' giocare al massimo 45 minuti a settimana prima di rompersi, per cui ci vuole qualcuno piu' affidabile per quella posizione, anche se credo che il minutaggio di Alvarez possa aumentare se continua cosi'.
Castaignos merita di avere piu' spazio, fossi in lui andrei al Novara cosi' non dovrei nemmeno trasferirmi di casa.
Zarate per me e' fuori dai piani, giustamente peraltro, anche perche' e' inutile investire su un giocatore che non e' nemmeno nostro.
Luciano, a me hanno insegnato che alla fine di ogni anno bisogna valutare gli investimenti e gli asset: quanto ti costano e quanto ti fanno guadagnare.
Se un macchinario per 10 anni ti ha fatto guadagnare milioni di $$$ ma non e' piu' adeguato agli standard del mercato, lo dismetti e ne metti uno nuovo, non e' che siccome ti ha fatto guadagnare per anni te lo tieni perche' ci sei affezionato.
Milito nel 2010 ci ha fatto vincere tutto, oggi ci fa perdere perche' costando quello che costa grazie al bluff del rinnovo non decide nessuna partita e ci impedisce di avere le risorse per un rinforzo in attacco, ergo, bisogna fare l'impossibile per rescindere il contratto.
Luciano, sai cosa? Mi piacerebbe molto una tua intervista a Ranieri, vorrei tanto essere nella sua testa per capire cosa pensa dei nostri giovani in chi ha veramente fiducia, se realmente tiene in considerazione la nostra primavera o se la sua priorità sia invece più semplicemente fare quanti più punti possibile mettendo momentaneamente da parte il progetto "Inter giovane e rinnovata"!!
Daniele
X Carlo
Al Milito 2010 avresti rinnovato anche tu dai non scherzare, quel centravanti, quello dello storico triplete era assolutamente uno dei migliori tre giocatori al mondo senza se e senza ma!!
Per quanto riguarda Coutinho e Casta anche io mi sto convincendo che pur di non perderli li vedrei volentieri anche in prestito da qualche parte, sono certo che prima o poi esploderanno, parlo a livello di top player!
Daniele
No Daniele, io ammetto di aver sbagliato quando nel 2009 avrei preso Cavani e non lui (magari non avremmo fatto Triplete) ma nell'estate del 2010 ero contrarissimo al rinnovo, al massimo gli avrei regalato una bella Scaglietti oppure una villa al mare, ma zero rinnovo, perche' il rinnovo presuppone un'aspettativa che Milito mantenesse quel rendimento anche nei 4 anni successivi, e chiunque avesse visto Argentina - Grecia ai Mondiali si sarebbe reso conto che Milito nella stagione 2010 e' stato come Grosso ai Mondiali 2006: un ottimo giocatore con un momento di forma clamoroso
Eh, Daniele, piacerebbe tanto anche a me intervistare Ranieri. Ma non è così facile. per la prima squadra ci sono vincoli importanti. Ti immagini se il mister dà un'intervista a un blogger, tra l'altro assolutamente minore, che pieno viene fuori?
Però qualche cosa si può capire, dai suoi comportamenti (come sai io a differenza di carlobs non tengo in nessun conto ciò che si dice nelle interviste mediatiche, mai. E a volte ho dubbi anche su quello che dicono a me, anche se dal vivo hai più elementi per capire.)
Comunque ragioniamo (o proviamoci): ha messo fuori casta e non l'ha più presentato dopo che aveva segnato il gol della vittoria, ma aveva giocato un pezzo di partita impalpabile. Credo significhi che non lo ritiene pronto, almeno se si vuole cercare di riavvicinarsi ai vertici. Il che non significa che non lo consideri per il futuro.
Couti in qualche spezzone di partita ha fatto bene, ma non l'ha ripresentato con continuità. Sono convinto che sappia di avere tra le mani un talento assoluto, ma anche che sia da utilizzare con molta parsimonia (e non per quello che dice Carlobs, naturalmente).
Alvarez penso che lo consideri il più pronto dei tre. Dovesse confermarsi nel rendimento dell'ultima gara, penso che giocherebbe spesso. Caldirola e Jona proprio non li vede, per motivi diversi. Caldi perché davanti ha troppi campioni: Lucio, Samuel, Rano, Chivu e Cordoba (si anche Cordoba è un campione). Jona perché è spesso infortunato e non giocando con continuità non lo convince.
I due giovani che ritiene abbastanza pronti (ma non molto) sono Obi e Fara. Però per fare davvero strada anche loro devono avere un ruolo marginale. Di qui la richiesta di un centrocampista e di un esterno d'attacco.
Credo comunque che si sottovaluti molto Forlan. Secondo me se starà bene avrà un ruolo importante. La scalata, pur nei limiti del possibile, sarà con uomini esperti e campioni pronti o non sarà.
E i giocatori pienamente affidabili devono essere almeno 15-16. Torniamo dunque alla questione dei due arrivi eventuali. Senza illusioni, ma se si azzeccassero acquisti magari non costosissimi ma di grande sostanza, ci sarebbero prospettive migliori. Se invece devi contare su Obi e Fara....magari li troverai davvero pronti prima, ma perderai inevitabilmente dei punti.
Questa è la mia opinione e non credo, ma posso sbagliare, che quella di Ranieri sia tanto diversa.
Io invece Luciano vedrei l'intervista del nostro allenatore da parte di un blogger comune (a livello mediatico intendo) come finalmente qualcosa di realmente innovativo e di democratico al tempo stesso. Per quanto riguarda il ragionamento su l'utilizzo dei nostri giovani in rosa io la penso come te, purtroppo siamo in una situazione di classifica che non permette molta sperimentazione, ma sai cosa pagherei per avere una squadra b da qualche parte dove poter valutare e apprezzare il valore reale dei nostri prossimi campioni!!?
Carlo, paragonare quel Milito con il Grosso del 2006 non è onestamente proponibile e se vogliamo neanche corretto.
Comunque buonanotte a tutti e auguri di un 2012 sereno e possibilmente colorato di Neroazzurro !!
Daniele
Le Pagelle di Luciano:
2. La Prima Squadra
Julio Cesar: dopo un inizio di stagione non privo di incertezze, anche a causa di qualche acciacco e di una preparazione, di conseguenza, non ottimale per continuità e intensità, JC si è ritrovato alla grande e ha avuto un ruolo assolutamente decisivo nelle ultime prestazioni positive della squadra (sei vittorie su sette incontri).
La sua esplosività, l'eccezionale prontezza di riflessi e la scelta ottimale dei tempi nell' opporsi all'avversario lanciato a rete ne fanno, quando è in forma come in questo periodo, a mio parere il portiere più forte del mondo. Julio credo sia anche l'estremo difensore che quest'anno ha il record di rigori parati.
A trentadue anni compiuti a settembre, deve considerarsi nel pieno della maturità, per un portiere, ed è in grado di garantire prestazioni molto positive e di dare sicurezza alla nostra retroguardia ancora per diverse stagioni.
Il suo rendimento si deve considerare conforme alle attese elevate che si nutrivano nei suoi confronti: 7.5/8
Maicon: l'importanza del colosso la si scopre due volte: quando manca e quando è in campo. A mio parere anche in una stagione non particolarmente felice (soprattutto per questioni di infortuni) come è stata sino ad ora quella attuale, ha confermato di non avere eguali al mondo nel suo ruolo.
Con solo 9 presenze tra campionato e CL, meno della metà del sempre presente Cambiasso, il contributo del trentenne campione brasiliano non è stato pari quantitativamente a quello prestato in altre stagioni. Tuttavia non è un caso che la ripresa del trend positivo della squadra sia coincisa con il suo ritorno.
La sua condizione atletica è apparsa dopo il rientro in crescita di partita in partita e anche se forse non è più in grado di spingere con la continuità dirompente di qualche anno fa, resta un dominatore assoluto della fascia e compensa il leggero calo fisico con l'esperienza e una maggior concentrazione nella fase difensiva. Quando sarà il momento, la sua sostituzione costituirà un vero, grande problema.
Considerando il numero ridotto di prestazioni ma anche il carattere decisivo delle stesse, il suo rendimento stagionale si può ritenere da 7
Lucio: la stagione del trentatreenne centrale difensivo brasiliano è stata fin qui caratterizzata da una buona continuità di presenze e, a mio parere, di rendimento. So che le prestazioni di Lucio sono state spesso criticate per la sua nota tendenza ad avanzare portando palla, col risultato di lasciare scoperta la difesa in caso di ripartenze avversarie.
Riconosco questa tendenza, ma mi pare che essa abbia anche una valenza positiva.
In molte situazioni l'atteggiamento da guerriero indomabile, che prova anche individualmente a ribaltare l'inerzia della gara, ha avuto un effetto di trascinamento sui compagni. In ogni caso nelle ultime partite, quando la disposizione in campo era più razionale, Lucio ha diminuito i suoi raid. E davanti è stato spesso pericoloso, soprattutto su calci piazzati
Nella fase difensiva, in particolare quando ha potuto agire in spazi ristretti, le sue doti atletiche, di tempismo e anche tecniche sono state spesso ancora decisive. Un paio di volte si è “perso” l'avversario, in area, ma questo nell'arco di molte partite, è quasi inevitabile, per qualunque difensore.
Nel complesso la sua stagione può essere valutata da 7
Samuel: le quindici partite (tra campionato e CL) disputate dal trentatreenne difensore argentino, al rientro in squadra dopo un infortunio lunghissimo e di particolare gravità testimoniano l'applicazione e la serietà professionale del giocatore.
Si deve riconoscere che dopo un inizio piuttosto timido e incerto, col recupero di una condizione atletica valida le sue prestazioni sono cresciute di tono, sino a tornare quasi ai livelli dei periodi migliori. Insuperabile nei contrasti, ottimo colpitore di testa e di piede, ha contribuito a dare sicurezza a tutta la difesa. Per contro ha ecceduto qualche volta nei rilanci lunghi, non sempre precisi.
Anche lui, ha spesso saputo rendesi pericoloso in area avversaria, soprattutto sui calci piazzati e nel gioco aereo.
Ritengo che l'insieme delle sue prestazioni possa valere un 7 abbondante, qualcosa più di Lucio perché dopo un infortunio come quello subito, alla sua età, il rendimento è stato anche superiore alle attese.
Ranocchia: solo otto presenze tra campionato e CL per il ventitreenne difensore umbro. Numeri che, sebbene accompagnati dalla realizzazione di un gol decisivo (per lo 0-1 di Cesena) non consentono di giudicare in modo del tutto positivo la stagione del nostro difensore.
In effetti questa doveva essere la stagione della sua definitiva affermazione ai più alti livelli, ma così non è stato. In parte per infortuni e squalifiche, in parte anche per la forte concorrenza nel ruolo.
C'è da dire comunque che Rano, pur lasciando intravedere doti tecniche (soprattutto di eleganza) non comuni, non ha ancora completamente convinto. Difetta un po' di rapidità e soprattutto se viene portato verso l'esterno, da un avversario veloce, va in sofferenza. Stessa cosa se deve subire il contropiede in spazi ampi. Sta sicuramente migliorando come personalità, determinazione e capacità di far valere le sue doti fisiche in spazi ristretti ed è pericoloso in fase offensiva.
Ma per essere il campione che tutti aspettiamo deve ancora lavorare intensamente. La sua valutazione credo non possa andare sopra il 6
Chivu: dodici presenze tra campionato e CL non sono poche per il ventinovenne difensore rumeno, chiuso come centrale (che considera il suo ruolo) e non sempre convincente come esterno. Diciamo che il giocatore non ha mai entusiasmato, anche se ogni volta che è stato chiamato in causa si è disimpegnato con grande tenacia e persino abnegazione.
Sulla fascia viene troppo spesso saltato anche da avversari di non eccelso valore: bisogna riconoscere tuttavia che quasi sempre si è trovato a fronteggiare una zona scoperta, per le carenze difensive di chi gli giocava davanti.
Le sue doti ormai si conoscono a fondo: discreto colpitore di testa (troppo poco per un centrale), piede sinistro molto educato che gli consente di uscire bene in palleggio e riavviare l'azione (quando non ne abusa, perdendo palla, ma un certo rischio si deve correre se non vuoi avere difensori che spazzano solo), in alcune partite è sembrato più valido nel partecipare alla manovra che nel difendere.
In considerazione dell'età non avanzata, dell'esperienza maturata e di alcune sue doti di duttilità e spirito di squadra, potrebbe essere una valida alternativa per più ruoli, se accettasse questa funzione.
Il suo rendimento credo si debba considerare da 6 stiracchiato.
Nagatomo: il venticinquenne Yuto è uno dei giocatori con il maggior numero di presenze e di minuti giocati. Dopo un inizio di stagione in sordina, durante il quale aveva destato molte perplessità, si è ripreso autorevolmente, con il crescere di tutta la squadra e soprattutto con il ritorno al ruolo per il quale era stato acquistato: esterno basso di sinistra.
Nelle ultime partite ha realizzato due gol importanti e soprattutto distribuito assist al termine di discese incontenibili concluse con giocate di alta scuola. In effetti la propensione offensiva (quando parte da lontano, però) sembra essere la sua dote migliore. Anche perché praticamente utilizza allo stesso modo entrambi i piedi
Dietro, invece, anche lui qualche volta è parso in difficoltà., per la ridotta statura (e quindi peso) e per una certa propensione a farsi superare in dribbling, per altro parzialmente compensata dai caparbi ritorni.
Anche se resto dell'idea che qualcuno ancora più forte e completo nel ruolo non guasterebbe (pur se non facile da reperire), la sua stagione in crescendo deve essere considerata positiva, diciamo da 7
Zanetti: Il capitano, trentottenne, è ancora quasi al top come presenze e numero di minuti giocati, nonostante l'ingiusta squalifica subita. E come al solito si è disimpegnato con successo in più ruoli: esterno basso (a ds e a sn), esterno di metà campo, centrocampista centrale. Numerose le sue prestazioni positive in assoluto, solo in un paio di partite si è notata una comprensibile flessione.
Per la prima volta, quest'anno gli ho visto perdere qualche tackle, cosa davvero inconsueta, anche se inevitabile. Per il resto ha mostrato le solite doti che ne hanno fatto un leder assoluto della squadra. Per lui il tempo fatica a scorrere. Negli ultimi anni è pure migliorato come capacità di giocare la palla con i compagni. Non farà più 20 percussioni a partita (forse), ma per il resto ha conservato potenza, scatto, progressione e aumentato il carisma. Ci si poteva aspettare una flessione netta, che per fortuna non c'è stata. Anche per questo la sua stagione merita fino ad ora almeno un 7
Cambiasso: stesso discorso del capitano, con la differenza che lui è stato in campo sempre. Proprio sempre! 16 presenze su 16 in campionato e 6 su 6 in CL, per il trentunenne campione di Baires.
Che inizialmente ha stentato un pochino, lo si deve riconoscere. Già di suo non è un fulmine di guerra, ma nelle prime partite la mobilità era davvero carente. Poi si è ripreso da par suo ed ha proseguito in crescendo.
Straordinario uomo d'ordine, mente pensante del nostro centrocampo, ha mantenuto tempi di inserimento sbalorditivi che, a dispetto della ridotta velocità, gli hanno permesso di realizzare ben 4 reti e di distribuire assist e occasioni da gol. Comanda il pressing della squadra ed è fortissimo nel contrasto: una volta superato, però, in qualche occasione si è fermato esausto, mettendo in difficoltà la difesa.
Va considerato il cardine della squadra e anche per questo ritengo di poter valutare la sua stagione con un positivissimo 7.5
Motta: spesso schernito da frange di tifosi per la sua fragilità, il ventinovenne centrocampista brasiliano ha giocato la metà delle partite, tra campionato e Cl, realizzando due reti e assicurando ancora una volta alla squadra un contributo non trascurabile. Quasi sempre schierato vertice basso del centrocampo, direi che tranne che in un paio di partite, ha ridotto la sua propensione a perdere palla per l'attitudine innata a controllarla e giocarla. Anche lui non ha nella rapidità il suo forte, ma supplisce almeno in fase offensiva, a questo deficit, facendo viaggiare la palla con ottima precisione e qualche volta verticalizzando con efficacia. Sa farsi valere anche in area, soprattutto sulle palle alte.
Il problema che è emerso non riguarda tanto i singoli, quanto l'assortimento del centrocampo, dove almeno 3 titolari su 4 hanno una mobilità abbastanza ridotta. Servirebbe dunque almeno un innesto con caratteristiche diverse. Ma non è facile trovare chi associ a doti di velocità e resistenza caratteristiche tecniche tali da consentire il dialogo con i compagni di reparto e con le punte.
Motta comunque secondo me il suo dovere, con le caratteristiche che gli sono proprie lo ha fatto e mi pare di poter assegnargli quanto meno un 6.5
Obi: senza dubbio il giovane più interessante o almeno più pronto, come dimostrano anche le sue presenze in prima squadra: 13 su 16 in campionato e 5 su 6 in CL. Ha forza, velocità, spregiudicatezza. Deve migliorare molto come capacità di dialogo con i compagni e intelligenza tattica. Anche l’esperienza nella sua nazionale ha contribuito ad accelerarne la maturazione. Sembra in continuo progresso, ma già ora il suo contributo si deve giudicare sufficiente (non dimentichiamo che si tratta sempre di un ventenne). Voto: 6
Faraoni: altro ventenne di buone speranze. Più indietro di Obi nel processo di maturazione e inserimento (Obi del resto lo aveva iniziato lo scorso anno). Come il giovane compagno, anche Fara ha una personalità e una spavalderia innata che gli permettono di reggere agevolmente l’impatto di San Siro. Fara però ha qualche problema in più di Obi. Intanto trovare una collocazione ottimale sul campo. Da difensore certamente lascia qualcosa sul piano fisico e della potenza, da centrocampista esterno non sa saltare l’uomo in dribbling e quindi le sue azioni risultano spesso scolastiche e abbastanza prevedibili. Se pensiamo a lui come a un titolare di una squadra che vuole tornare vicino al vertice, le sue prestazioni attuali per me non sono del tutto sufficienti. Se pensiamo a un giovane in formazione che può già dare un contributo in situazioni particolari 6 presenze complessive per un totale di 390 minuiti), merita un 6 pieno.
Forlan: otto presenze in campionato (440 min.) per il trentaduenne campione uruguagio. Sono numeri chiaramente insufficienti, in relazione anche all’ingaggio abbastanza consistente. Tuttavia un infortunio l’ha tenuto bloccato per molto tempo e ha inciso su questa performance non entusiasmante. Anche sul piano della qualità espressa i risultati non sono sino ad ora stati pari alle attese. Ma anche in questo il giocatore ha delle attenuanti riferite proprio alla necessità di inserirsi con maggior continuità nei meccanismi della squadra. Per altro nelle ultimissime uscite ha dato chiari segni di miglioramento. La valutazione non può che essere insufficiente (5-) anche se non deve suonare come una condanna. Il Cacha avrà tempo e modo di mostrare il suo valore.
Milito: il trentaduenne attaccante argentino ha disputato 18 partite tra campionato e CL realizzando 5 reti (e soprattutto “mangiandosene” numerose altre). Poco per un giocatore con le sue qualità. Segnali positivi concernono il tono atletico, in crescita, anche se non è ancora tornato ai livelli di due anni fa e di prima dei ripetuti infortuni muscolari. A livello tattico e di capacità di giocare con la squadra invece personalmente le sue prestazioni mi convincono più di quelle degli altri attaccanti. Tuttavia è vero che la punta si giudica soprattutto per la sua prolificità. Credo che il principe non tornerà quello del triplete, ma si sta avviando a raggiungere buoni livelli. Per questo scampo di stagione penso che comunque il suo rendimento sia al massimo da 5.5
Pazzini: diciannove partite e 5 gol per il ventisettenne Pazzo. Numeri molto simili a quelli di Milito, con l’aggravante dell’età più giovane e della maggior integrità fisica ma con l’attenuante di trovarsi in una squadra che non pratica un gioco ideale per sfruttare le sue qualità. Chiaro che al Pazzo non si può chiedere di arretrare e contribuire alla manovra: sono doti non nelle sue corde. Eppure proprio in questo per me è stato meritorio, perché ha cercato di farlo, con grande impegno. Il suo rendimento è stato certamente superiore a quello poco rilevante, di Forlan, ma leggermente inferiore a parer mio a quello del principe. Quindi direi un 5+
Alvarez: quattordici partite, due gol e circa 700 minuti giocati lo score dell’argentino. Anche in questo caso le fredde cifre non parlano un linguaggio esaltante. Tuttavia mai come per Alvarez le cifre vanno interpretate. Anzitutto si deve considerare l’età relativamente giovane, le difficoltà di ambientamento in un calcio diverso, molto più tattico e pragmatico, la difficoltà di ritagliarsi un ruolo ideale , il cambio di allenatore, i problemi tecnici e tattici della squadra in cui si è inserito. Dopo un avvio francamente deludente, le ultime prestazioni lasciano bene sperare. Palla al piede non è così lento come sembrava. Inoltre appare più sicuro e determinato,. Sia pure contro il Lecce ha mostrato di saper giocare a tutto campo, muovendosi molto anche se non in modo fulmineo e sapendo ispirare le punte. Servono conferme, ma i segnali incoraggianti mi convincono ad assegnargli una quasi sufficienza (5/6)
Couti: per il più giovane giocatore della nostra rosa, solo sette presenze e 1 gol, in un totale di 325 minuti. Pochissimo, considerando la sua classe e anche tenendo conto della sua età (i suoi coetanei stanno in genere disputando il campionato Primavera). In queste rare apparizioni ha comunque confermato una classe purissima, da possibile futuro fuoriclasse, ma anche una persistente difficoltà di adeguarsi al tasso atletico richiesto dal calcio europeo. Qualche progresso atletico si vede, ma ancora è poco perché Couti possa aspirare a un ruolo immediato di primo piano nella squadra. Da amante del calcio, mi confesso suo tifoso fazioso e gli regalo quel tanto che è necessario per assegnargli un 6 pieno, anche in considerazione della verdissima età, naturalmente
Wes: solo 9 presenze e 1 gol, in circa 660 minuti giocati per il ventisettenne campione di Utrecht, sono indubbiamente un bottino deludente, ben al di sotto delle aspettative. Chiaro che non sono in discussione le sue qualità, destinate a riemergere alla grande, ma la fragilità fisica dimostrata e per alcuni anche lo scarso attaccamento ai colori sociali, la voglia di migrare verso lidi più competitivi, anche se non più remunerativi. Credo naturalmente alla professionalità del giocatore e non raccolgo minimamente queste insinuazioni dei malpensanti (per la vita privata è altra cosa, ma sono rari i giovani ricchissimi campioni che fanno vita monastica). In ogni caso, anche se gli infortuni sono un’attenuante, nel senso che non sono imputabili alla sua volontà e qualità calcistica, resta il fatto che il suo rendimento è stato insufficiente (4.5) e una delle cause delle difficoltà interiste. Cposì come la sua straordinaria vena aveva consentito i più grandi trionfi
Zarate: 18 partite, 1 gol (importante) e 897 minuti per l’attaccante argentino che costituisce forse la maggiore delusione di questa prima parte di campionato. Raramente in partita, Maurito non è riuscito a inserirsi nei meccanismi di gioco dell’Inter, pur avendo avuto non poche opportunità. Sono convinto che possa fare meglio, ma probabilmente dovrà cercare altrove quella fortuna che qui stenta molto a trovare. Anche se sul piano dell’impegno in campo non si può certamente muovergli critiche. E’ un giocatore di buona tecnica, ma completamente anarchico, difficile da inquadrare e troppo poco decisivo perché la squadra possa supportare un uomo con queste caratteristiche. Gli do un 4.5 e gli faccio tanti auguri di riuscire a fare meglio, come è nelle sue teoriche possibilità
Castellazzi: quando è stato chiamato in causa, mi è sembrato più sicuro che in passato
Jona: se resterà, dovrà dimostrare di aver recuperato l’ integrità fisica e di poter far parte di questo gruppo.
Cordoba: ci fosse necessità di utilizzarlo, darebbe comunque garanzie assolute.
Poli: mezzo campionato per mostrare i suoi mezzi che non sono davvero indifferenti
Deki: vale il discorso di Cordoba. Io sono convinto che vedremo altre belle partite del nostro guerriero
Muntari: bocciato dal pubblico e da alcuni atteggiamenti mentali sbagliati, più che dalle sue doti fisiche e persino tecniche.
Casta: grande promessa. Molto futuribile, però
Olag prima del tg5 era stato il turno del tg sportivo di italia uno ,una vergogna incredibile ma la colpa è pure mia che l'ho guardato.
Auguro di cuore un buon anno tutti.
Tra l'altro tutti gli organi di informazione parlano dell'ex interista Sartor. Quando Sartor ha fatto un anno all'Inter e ben due alla juve.
Nessuno che dica: " indagato l'ex juventino Sartor"
Carlobs 139. Che banalità! Sei andato fino in America a fare un master per apprendere quello che un bambino qui impara alle elementari.
peccato che con questa ovvia indicazione, da sola, dopo il triplete avresti dovuto triplicare almeno il contratto di Milito e che, per esempio, se hai maradona che ha fatto una cattiva annata dovresti licenziarlo e sostituirlo. In mezzo, tra un principio teorico ovvio e la politica aziendale ci sta semplicemente la realtà. Che è complessissima, fatta da una serie di fattori e variabili vastissima e che bisognerebbe almeno provare ad analizzare, prima di sparare sentenze.
Certo, è più facile dare lezioni o insultare un presidente che ha fatto qualcosina più di te nel campo degli affari, dandogli del cretino. Perché è evidente che dire a un uomo d'affari che tiene dei macchinari vecchi perché è affezionato, significa dargli del cretino, aziendalmente parlando.
Ma come...?
Luciano dimentichi le caratteristiche più importanti di alcuni Nostri gloriosi calciatori, che ne fanno una rarità nel panorama del calcio mondiale, soprattutto questi ultimi mesi:
-capacità di aggregarsi in una piccola associazione mafiosa all'interno del club
-prevaricazione verso i più giovani con episodi di nonnismo
-unici nel mondo a decidere gli acquisti del calcio mercato estivo
-rubastipendi ad oltranza nonostante l'età
-unici calciatori di un grande club che scelgono allenatore e relativo ingaggio
-calciatori che decidono il modulo in barba alle indicazioni del mister
..questo è il reale segreto dei 16 tituli appena conquistati
A parte gli scherzi, complimenti per l'analisi, assai equilibrata.
Forse io sarei più drastico su Obi, Ranocchia, ma va benissimo cosi;))
Mi trovo sostanzialmente d'accordo con Luciano. Anch'io sarei più drastico con Ranocchia, vero oggetto misterioso - secondo me - in relazione alle referenze che lo hanno accompagnato prima dell'ingaggio da parte della ns dirigenza. E il voto dato a Sneijder credo sia fin troppo elevato, ma non vorrei far polemiche quindi mi limito a dire che più di 2 non vale. Viceversa, alla luce delle motivazioni ben espresse da Luciano, non darei un voto così pesante a Forlan, ma insomma sono dettagli.
Volevo fare gli auguri di buon anno a tutti i frequentatori di questo blog in particolar modo a luciano che ci tiene compagnia con i suoi deliziosi scritti.
grazie Michi, auguri anche a te e a Lele. A proposito, l'otto ci sarete anche voi al torneo? So che avete perso 2-1 contro di noi e che lele ha fatto una buonissima gara, ma non so se ci sarà una finale per il terzo posto. Ev. fammi sapere
BUON ANNO a tutti voi ed ai vs cari !!!!
Senza scomodare masters in economia e quant'altro, e' cosi' difficile realizzare che se sono costretto a vendere il Rolex che mi ha lasciato mio padre, per fare cassa in un momento difficile, non e' che col ricavato mi comprerò un Patek Philippe,altrimenti mi tenevo il mio.
Eh eh Olag: dove hai maturato questa esperienza in orologi di lusso? Sarai mica stato in Svizzera a un master per orologiai...
No Luciano,semplice passione..
il paragone di Olag non e' azzeccato: non ho mai detto che avremmo dovuto sostituire Eto'o con Messi (che potrebbe essere paragonabile al cambio Rolex - Patek Philippe), ma con un attaccante giovane di prospettiva, uno come Lucas o Edu Vargas per esempio (ma ce ne sono tanti altri che io non conosco).
Gli orologi non invecchiano, i calciatori si.
le pagelle di Luciano sono condivisibili in generale, darei un voto in meno a Maicon, che e' stato decisivo quando ha giocato ma ha giocato troppo poco per essere decisivo, e a Milito, le cui prestazioni sono oggettivamente penose per uno che guadagna 6 milioni netti all'anno.
Una domanda per Luciano e Olag: come mai fate spesso riferimento ai miei studi per contestare le mie affermazioni? Io non ho mai detto che siccome ho questo o quel titolo le mie affermazioni sono giuste...
@carloblacksun
Oltre al commento qui sopra,non ricordo di aver mai fatto riferimento ai tuoi studi,verso i quali nutro la massima considerazione.
Quello che non capisco e' come non ci si renda conto che non ci sono piu' i soldi di prima, quindi e' fuori luogo avere la apettative di prima.
Oggi leggevo che dopo le aziende di Berlusconi, la Saras dei Moratti e' fra le più colpite dal ciclone abbattutosi sulle Borse: a fronte di 4mld di capitalizzazioni del 2007, ora varrebbe 500 mln.
Basta a farci prendere coscienza della realtà, o dobbiamo continuare a chiederci perche' Branca non prende Lucas e Bale?
Olag, lo so che non si puo' piu' spendere certe cifre, e che Bale e' fuori mercato, ma se si vuole puntare sui giovani allora non si puo' rinnovare il contratto di Milito a 6 milioni all'anno, quello di Lucio che comunque scadeva nel 2013 e acquistare Forlan.
Alvarez puo' esplodere o meno, ma e' un'operazione intelligente, che non ho MAI criticato, perche' ha 23 anni, prende 1 milione e se non esplode lo rivendi con facilita' rimettendoci poco.
Forlan invece e' costato solo 5 milioni di cartellino, e' vero, ma prende 4 milioni netti che sono 8 lordi, e a fine contratto non lo rivendi piu'.
Io non dico che i senatori debbano essere bruciati vivi, ci mancherebbe, quello che contesto e' che in mancanza di idee migliori si continui a PROLUNGARE ai senatori evitando cosi'
di rinnovare veramente la squadra, come a mio giudizio sta facendo molto bene la Roma, che quest'estate ha inserito tre buoni giocatori come Gago, Lamela e Pjanic, piu' Osvaldo e Bojan che a me pero' non convincono del tutto.
Io non so se la Roma arrivera' davanti a noi, ma secondo me ha inserito delle pedine che domani potranno essere importanti. Noi quest'estate abbiamo preso Alvarez, che finora ha giocato ad intermittenza ma ha fatto intravedere delle buone qualita', e poi Forlan, Zarate, Jonathan... profili che col FPF c'entrano poco o nulla.
Adesso mi si dice che arriva Juan Jesus, che non conosco ma che non pare essere un fenomeno, ma va bene. Ci serviva proprio un vice Lucio-Samuel-Ranocchia-Cordoba? Era il ruolo dove dovevamo spendere le nostre poche risorse?
Io non mi aspetto di sottrarre Fabregas al Barcelona caro Olag, non son cosi' scemo, ma che per raggiungere il terzo posto ci sia sul mercato qualcuno meglio di Kucka e Schelotto permettimi che si possa dire...
A proposito di rinnovamento, sarei molto deluso se case miro andasse alla roma a prezzo scontato.
Da esterno, trovo anche io fastidiosi i riferimenti al percorso formativo di carlobs.
E se Jesus fosse un vice Naga ? Kucka e Schelotto diciamo che a naso costeranno almeno una dozzina di milioni. Due più forti costerebbero almeno 25-30. Poi ti hanno spiegato che stiamo trattando da mesi per limare 2-300 mila euro su un ventenne comunque molto promettente e che costa sui 3.5 milioni e tu pretendi uno più forte di Kucka e Schelotto? Ma i soldi li metti tu?
Senti Carlo, lo so anch'io che il percorso formativo di Carlobs è prestigioso. Infatti mi limito a dire che mi stupisco come con quel percorso così impegnativo spesso, a causa del rancore anti interista che lo domina, non riesca a fare analisi assolutamente elementari che tengano conto almeno un pochino, anche della realtà.
Comunque se ti dà fastidio, evita di leggere le mie risposte a Carlobs.
Se Casemiro andasse alla Roma per pochi milioni dispiacerebbe anche a me. Ma me ne farei una ragione, perché evidentemente significherebbe che non si è ritenuto di spendere i pochi soldi che abbiamo per un giocatore di quel profilo. Io a priori mi fido di più di MM Branca Ausilio, Ranieri Ghelfi Paolillo e dei nostri vari osservatori che dei miei giudizi. Che esprimo per il piacere di discutere, non perché penso che possano insegnare qualcosa a dei professionisti che valutano un'infinità di fattori (tecnici finanziari, comportamentali, di mercato, di procuratori ecc.) a me ignoti. Poi possono sbagliare pur avendo queste informazioni. Figurati io che non le ho...e ho visto 3-4 partite di Casemiro in tv
Felice 2012 per l'Inter e per tutti gli interisti
Auguro al blog un 2012 di serenità e gioia, tanto personale quanto nerazzurra.
Un augurio a tutti, sperando che sia un anno pieno di gioia e a forti tinte nerazzurre
AL82
Le pagelle di Luciano
3. La Primavera
Gli allenatori: Andrea Stramaccioni e Vincenzo Sasso
Il mister e il suo prezioso secondo hanno firmato il contratto con l'Inter in piena estate e di conseguenza la predisposizione dell'organico li ha coinvolti solo parzialmente. Tuttavia i due nuovi tecnici si sono trovati a gestire un gruppo ben assortito, con numerose alternative, grazie anche alla collaborazione con il tecnico dei Berretti, Sergio Zanetti. Ben 33 giocatori sono stai schierati nelle circa 25 partite giocate da settembre a dicembre. Si è scelto di partire con un gruppo molto giovane, tenendo in pratica due soli '92 e promuovendo diversi '94. Solo 5-6 giocatori facevano parte della squadra già nello scorso anno.
Il progetto che i due mister hanno accettato di sviluppare puntava come primo obiettivo sulla preparazione dei singoli alla carriera di calciatori, cercando naturalmente anche di creare una squadra competitiva, dotata di un buon gioco e di personalità “da Inter”.
In questa prima parte di stagione mi sembra che si sia sulla buona strada per il conseguimento degli obiettivi fissati. Numerosi giocatori hanno compiuto indiscutibili progressi, la squadra si è mostrata competitiva in tutte le manifestazioni alle quali ha partecipato e la qualità del gioco espresso è parsa soddisfacente, soprattutto nelle partite più importanti (il derby di campionato, le partite della Nextgen, le due eliminatorie di CI con la Fiorentina). Curiosamente la squadra ha perso qualche punto e giocato meno bene proprio negli incontri sulla carta considerati meno impegnativi. Le spiegazioni possono essere parecchie: dal turn over forzato, alla difficoltà di mantenere sempre il massimo di concentrazione giocando regolarmente ogni 3-4 giorni.
Oltre al gioco spesso piacevole; anche i risulti ottenuti si devono considerare assai positivi, soprattutto se si vincerà il recupero col Varese, riconquistando la vetta della classifica.
Per questi motivi la valutazione dell'operato dei mister si colloca a mio parere tra l'8 e il 9
Raffaele Di Gennaro: Sette partite e 5 gol subiti per uno dei nostri giovani portieri più promettenti, reduce da una serie di infortuni che l'hanno fermato per un anno. Prestazioni confortanti che fanno ritenere del tutto superato il trend negativo, considerato che Raffa non ha perso l’esplosività e la prontezza di riflessi che lo caratterizzano. Lo aspettiamo a conferme sempre più rassicuranti. Voto 6 +
Simone Pecorini: a Pecora do uno dei voti più alti. Non so se sia stato il migliore, ma certamente è quello che ha fatto registrare i progressi più evidenti. Fondamentale il cambio di ruolo. Da esterno basso può esprimere tutta la sua potenza e progressione. In fase difensiva ha margini di miglioramento, ma è già sicuramente affidabile. 11 partite di campionato, per quasi 800 minuti, e 1 gol realizzato; un gol e prove spesso decisive in NG, è il suo score. Voto: 7/ 8
Matteo Bianchetti: di ritorno da Varese dove era stato capitano della Primavera e aveva meritato la nazionale, Matteo dopo il periodo di preparazione con la prima squadra è tornato stabilmente con la primavera (10 partite per 855 minuti e 1 gol) confermando la sua forza. Centrale alto, potente e grintoso, dà sicurezza e solidità al reparto. Una conferma. Voto: 7+
Marek Kysela: 11 presenze in campionato, 990 minuti giocati e un gol, per il centrale Ceko, elemento imprescindibile della linea difensiva. In marcatura è praticamente insuperabile, almeno in categoria. Ha nella forza, nell’elevazione e soprattutto nella concentrazione assoluta le sue qualità migliori. Sempre titolare, nonostante sia a scadenza di contratto: ciò dimostra la considerazione che società e allenatore hanno di lui. Il rendimento a mio parere è stato leggermente superiore a quello di “Bianco”, ma in considerazione dell’età (Marek è un ’92) gli assegno lo steso voto: 7+
Mbaye Ibrahima: 4 presenze in campionato, oltre a quelle importantissime, in NG e in CI , per Ibra, che però da quando è tornato disponibile è stato titolare fisso. Con “Pecora” è stato la grande rivelazione della stagione. Certo, le sue doti si conoscevano, ma la sua capacità di interpretare con tanta sicurezza il nuovo ruolo di esterno mancino ha sorpreso anche chi, come me, ne aveva segnalato le doti calcistiche fuori dal comune. Imbattibile di testa, forte nel contrasto, devastante nella corsa, a Ibra, in considerazione del fatto che è un novembre ’94 assegno un 8 anche in funzione benaugurale
Andrea Romanò: è partito titolare, dopo di che un infortunio l’ha privato del posto per due mesi, prima del rientro a fine novembre. 5 sole partite (e 1 gol) in campionato, oltre alle presenze nelle altre due manifestazioni. Comunque un inizio di stagione positivo per Andrea, al quale giovano i nuovi sistemi di gioco, che gli danno più agio di dispiegare le sue qualità offensive. Si conferma centrocampista di movimento, che ama inserirsi, ma anche capace di generosi ritorni. Giocatore in continua crescita, il rendimento si può considerare da 7
Lorenzo Crisetig: è probabilmente il giocatore più discusso della squadra. Nel senso che le aspettative suscitate da una carriera precedente folgorante hanno esasperato le attese dei tifosi, probabilmente oltre il lecito, considerando che è pur sempre un ’93. Titolare inamovibile e perno del centrocampo (11 presenze e 2 gol in campionato), anche Lorenzo gode di un sistema di gioco che non lo tiene più ancorato davanti alla difesa. Ha fisico, intelligenza calcistica e pur non essendo rapidissimo, buona progressione, palla al piede. Monopiede, a volte perde tempo prezioso (col rischio anche di venir attaccato) quando deve girarsi per portarsi la palla sul sinistro. Studia da calciatore di livello e riuscirà a emendare questa lacuna. Voto: 7
Alfred Duncan: centrocampista di sinistra, dotato di enorme potenza, di corsa e anche in possesso di fondamentali non disprezzabili. E’ stato fermo due anni e dopo il rodaggio di fine stagione scorsa si è imposto alla grande, tanto che per lui si parla di una prossima promozione nella rosa di prima squadra. Lottatore indomito, deve imparare a disciplinarsi maggiormente e a evitare giocate estemporanee , poco producesni. Ma la sostanza del giocatore c’è e credo possa solo migliorare. 9 presenze e 1 gol in campionato, sempre importante nelle coppe. Un “rosso” pesante preso assurdamente: questo il suo score. Il voto è 7+
Daniel Bessa: grande stagione per l’estroso trequartista brasiliano che, con le dieci presenze (e ben 5 gol) in campionato e le reti e le ottime prestazioni in NG si è dimostrato elemento imprescindibile di questa squadra. Le doti tecniche di Daniel non sono mai state in discussione. Ora ha fatto registrare notevoli progressi nell’applicazione (prova anche a partecipare alla fase difensiva) e nella “tenuta”. Sembra anche meglio inserito nei meccanismi complessivi e più tranquillo (nonostante abbia ricevuto un “rosso”), forse perché responsabilizzato. In campo spesso ha comportamenti da leader. Le aspettative su di lui sono grandi. Voto 7.5
Samuele Longo: è il perno dell’attacco interista. Lottatore indomabile e incontenibile, fa reparto da solo, come suol dirsi e possiede anche doti tecniche non disprezzabili, pur non essendo un raffinatissimo. Sarebbe pronto per altri palcoscenici (il Presidente del Crotone, serie B, ha ammesso di averlo richiesto invano all’Inter). E’ un gennaio ’92 e gioca spesso contro avversari più giovani. Tuttavia in campionato ha realizzato solo 4 gol (in 10 partite), di cui tre nelle prime due gare e uno nell’ultima. In mezzo dunque un lungo digiuno, anche se intervallato da reti preziose in NG. Pur considerando molti episodi sfortunati, sembra che per una carriera davvero soddisfacente, debba trovare maggiore lucidità sotto porta. Voto: 7.5
Rodrigo Alborno: 7 partite in campionato, oltre a diverse presenze nelle coppe, per il talentino paraguayano dal quale forse molti si aspettavano qualcosa di più, dopo il battage che aveva accompagnato il suo arrivo (aveva giocato anche nella Cl sudamericana). In realtà Rodrigo ha dovuto affrontare le consuete difficoltà di un giovane alle prese con un cambiamento di vita, oltre che di gioco, così rilevante. Inoltre ha avuto problemi per la definizione del ruolo, in quanto prima dell’esplosione di Ibrahima è stato provato esterno basso. Complessivamente a parer mio ha dimostrato buone qualità destinate ad affinarsi: ha corsa, un ottimo sinistro e anche un buon tiro. Mi aspetto conferme e miglioramenti nella seconda parte della stagione. Voto: 6.5
Riccardo Melgrati e Matteo Cincilla: si sono alternati a difesa della porta (3 presenze ciascuno in campionato) prima dell’arrivo di Tornaghi e Di Gennaro. Hanno mostrato buone qualità e qualche incertezza, comprensibile vista la giovane età (entrambi ’94) e per il fatto che il ruolo di portiere è proprio quello in cui l’esperienza ha un peso maggiore. Sono entrambi da aspettare con fiducia. Voto 6+
Andrea Bandini: tre presenze in campionato (270) minuti per il talentuoso terzino, che in tal modo, pur essendo un ’94, ha avuto la possibilità di accumulare esperienza in categoria. Piede educatissimo, tempi di inserimento ottimi, buone capacità di chiusura, a dispetto di un fisico che deve ancora progredire sul piano della potenza, “Bando” è una sicura promessa che va atteso con fiducia Gli darei un 6/7, augurandomi di poter presto salire con la valutazione
Jacopo Galimberti: Doveva essere l’anno della definitiva affermazione per il forte centrale di Desio, che dopo un buon inizio (3 partite in campionato, con 1 gol, e due in NG) ha un po’ sofferto la concorrenza di Bianchetti e Kysela, complice anche qualche incomprensione con la società. Nelle partite giocate Jacopo ha comunque fatto bene, come affermato anche dal suo allenatore. Al momento forse i due compagni si fanno leggermente preferire per solidità, ma Jacopo ha qualità tecniche superiori, destinate ad imporsi con l’affinamento della potenza atletica. Potrebbe anche decidere di andare a giocare per essere titolare indiscusso, ma solo in prestito: l’Inter non può permettersi di perdere una simile promessa. Il contributo fornito alla squadra non è quello sperato, proprio per l’esiguo numero di presenze, ma per le qualità comunque mostrate gli attribuisco almeno un 6/7
Lukas Spendlhofer: con 4 presenze in campionato, l’austriaco è diventato la prima alternativa ai centrali titolari, dopo l’accantonamento di Galimberti. Centrocampista di origine, il giocatore è stato provato prima come esterno basso, con scarsi risultati e poi come centrale difensivo, ruolo nel quale ha dimostrato di poter avere un buon futuro. Deve migliorare e prendere maggior confidenza con il nuovo ruolo, ma in caso di necessità su di lui si può già contare. Voto: 6+
Marco Benassi: sette presenze in campionato,per il giovane centrocampista del ’94, dimostratosi subito pronto e valida alternativa per il nostro centrocampo. La facilità di corsa, la mobilità e la buona tecnica ne fanno una sicura promessa. Per il rendimento e le potenzialità mostrate, senza dubbio interessanti, merita almeno un 7 pieno.
Roberto Candido: Roby ha sommato 10 presenze in campionato, per un totale di 500 minuti (1 gol) oltre a numerose presenze nelle coppe. Il centrocampista di Lissone ha dimostrato una volta di più di possedere talento e intelligenza calcistica fuori dal comune, doti senza le quali non sarebbe arrivato a questi livelli di selezione, per le evidenti carenze atletiche. Queste ultime tuttavia sembrano in fase di parziale superamento e costituiscono l’unica incognita per sapere se il giocatore diventerà un campione o un buon atleta delle serie minori. Per il momento ci entusiasma con le sue giocate. Il rendimento è da 6/7
Giovanni Terrani: 10 presenze in campionato per circa 650 minuti (2 gol) all’attivo di Giovanni, attaccante esterno del ’94. Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene, nonostante il divario di età con molti compagni e avversari e sebbene la sua struttura fisica sia ancora in forte evoluzione. Merita anche lui un 6/7 per le buone doti tecniche,e la rapidità evidenziate, ma anche per la disinvoltura con la quale ha saputo calarsi nella nuova realtà
Jacob Vojtus: 5 presenze i campionato, con un gol (oltre a quello fondamentale realizzato nella NG contro il Basilea), prima che l’attaccante slovacco venisse tolto di mezzo da un infortunio. Personalmente mi sarei aspettato qualcosa di più dal coriaceo Jacob. Potente, dotato di sufficiente tecnica, buono nel difendere la palla, mi sembra ancora poco mobile e poco incisivo. Lo aspetto con fiducia, ma per il momento il rendimento non mi sembra del tutto sufficiente, in rapporto alle aspettative elevate: 6-
Diego Mella: 8 presenze (330 minuti) e un gol in campionato per l’attaccante esterno di ritorno dal prestito dello scorso anno. Qualche miglioramento si è visto, ma da uno con il suo fisico, la corsa e la buona tecnica era lecito a mio parere aspettarsi qualcosa di più. Nella seconda parte della stagione è chiamato a ulteriori significativi progressi. Per ora il suo rendimento deve considerarsi quasi sufficiente (6-)
Di alcuni giocatori della rosa non parlerò per la insufficienza di elementi valutativi.
Di altri ancora (Pasa, Monachello, Garritano…) tratterò a proposito della Berretti
Intanto sul Corriere appare una dichiarazione di Balotelli sul suo futuro, che vorrebbe a Milano, sponda nerazzurra o rossonera. Incendiamo il blog: lo rivorreste? Io sì, nonostante tutto, a un grande campione (e Mario sicuramente lo è) non si dice di no.
Si,lo riprenderei, perché penso che a tutto ci sia un limite. Se dovesse tornare non sarebbe più per comportarsi come prima. E come capacità non si discute. Ma credo siano tutte balle, compresa la sua dichiarazione.
ciao a tutti
auguro a tutti voi un FELICE 2012 che sia ricco di gioie e serenita'...
FORZA INTER
grande Luciano
x le pagelle sono d'accordo sui giudizi un filo meno sui voti
Io lo riprenderei perche' Balotelli e' di diciotto categorie superiore agli assi che abbiamo tuttora in attacco, e anche se non ho le certezze di Luciano sul fatto che se dovesse tornare non sarebbe piu' per comportarsi come prima, porterebbe - seppur a intermittenza - un briciolo di talento puro nel mare della mediocrita' tecnica e soprattutto atletica del nostro attacco.
Chiederei ad Alberto (e agli altri) invece se preferirebbe il ritorno di Balotelli o l'arrivo di un campione nuovo tutto da scoprire come Damiao o Lucas, perche' credo che non si possa rifiutare il cambio Balotelli - Zarate, ma visto che Mario non arriverebbe gratis bisognerebbe vedere come si potrebbero spendere quei soldi in alternativa...
Come giocatore la mia graduatoria è questa:
1. Balotelli
2. Lucas
3. Damiao
Se arrivasse Lucas però mancherebbe sempre una prima punta: Pazzini è solo discreto, Milito purtroppo è in età
""L'Inter ha venduto Eto'o e non lo ha rimpiazzato. Alla fine chi ha fatto il mercato peggiore, in rapporto a quello che poteva spendere, è proprio la società nerazzurra. Basta vedere gli acquisti di Jonathan, Zàrate e Alvarez".
Questo è il modo di ragionare , giudicando branca il peggior ds dell'anno, del noto.... interista Ivan Zazzaroni. E non solo il suo
@Carlo: imbroglio un po' e ti dico, se Balo avesse messo la testa a posto lo preferirei a chiunque, anche a Lucas. In caso contrario preferirei il brasiliano che comunque proprio scarso non è... Damiao lo conosco troppo poco per poter esprimere un'opinione.
...ben ritrovati ed auguri a tutti... :))
Se proprio, dobbiamo prendere un "pazzo", meglio il Balo che è giovane ed italiano...
Sul fatto che balotelli sia oggi tecnicamente meglio di Milito e Forlan, i nostri due titolari per il ruolo di punta, nessuno può avere dubbi. Magari non diciotto volte, molto molto meno. ma si sa, sparare sui nostri è una vera goduria.
Mario non verrà per moltissimi motivi, ma io sarei entusiasta del suo ritorno (a una condizione che spiegherò poi) sia per motivi calcistici in senso stretto, sia soprattutto perché non ci sono dubbi: lui (purtroppo) è un modello per i giovani; avere Mario significherebbe centinaia di migliaia di giovani interisti in più.
La condizione è questa: a me del circo mediatico, delle maglie baciate o buttate, dei comportamenti stravaganti fuori dal campo interessa 0 (zero). Lui dovrebbe solo impegnarsi a evitare di far di tutto per far perdere all'Inter sul campo (come ha fatto ad esempio con Genoa e Barcellona) quei tituli che i compagni 18 volte inferiori cercavano di conquistare (con successo) lottando disperatamente.
La riconoscenza nel calcio agonistico non deve contare nulla: contano solo le qualità. Nel calcio parlato, il rispetto qualifica chi ne è portatore.
Il Zazza da quando lo hanno cacciato a calci dal salotto neroazzurro, complice la dipartita dell' amico "Roberto" (lui chiama tutti per nome, millantando amicizie inverosimili),tra balli e comparsate in programmi sportivi che guardano a malapena i suoi familiari, dispensa le "perle" che ha riportato Luciano, d'altronde "Mourinho in Italia non ha portato nulla" e "Diamanti è meglio di Sneijdeer"...ecc, non so voi ma io sento il fetore moggiano.
- Mi dispiace ma Balotelli neanche dipinto alla pinetina, mi tengo centomila volte i Milito, Forlan, Pazzini,...ecc, e auspico l'arrivo di qualche giovane probabile campione.
Il Balo è perfetto per la lucchese e tutto il carrozzone mediatico che ammorba la vita civile italiana.Sicuramente ci arriverà dopo il fallimento clamoroso nel City miliardario, cacciato dalla CL dal Napoli di Aronica e campagnaro. CL in cui è stato più decisivo Zarate....(guarda un po)
A fronte di un rubastipendio pseudo-giornalista ballerino ci sono i post di Luciano sui Nostri giovani, scritti con passione, competenza e tanto sacrificio.....dico solo che non è giusto, ma si sconfina in altri discorsi.
Il Presidente, che fuor di dubbio e' il primo tifoso interista,non molti giorni or sono ha dichiarato che Mario lo riprenderebbe a braccia aperte.
Preferisco undici Balo che riempiano giornali di gossip,ma che siano campioni, a undici bravi ragazzi non decisivi.
Tanto,ci criticherebbero e ci criticano, ugualmente, ma almeno,li si potrebbe zittire in nome delle vittorie.
Quindi, non fate i bravi, non serve a un cazzo, e scusate il francesismo, per una volta.
D'accordo con i voti di Luciano sulla primavera se non che darei qualcosa in più a Lorenzo,il quale è vero che è monopiede ma si vede che ci sta lavorando sul destro(deve solo fidarsi un pò di più,è solamente quindi una questione mentale)a me sembra che Duncan sia più monopiede e può essere un problema quando andrà avanti,Luciano quale fra questi centrocampisti classe 93'(Crisetig,Romanò e Duncan)pensi possa fare carriera in prima squadra?
Grazie Luciano per le continue informazioni inoltre ho trovato illuminante questa tua frase che avevi scritto 4 giorni fa: "Il talento vero (e innato) consiste nel saper dare la palla di prima al momento giusto e con tocchi giusti, meglio se ispirati".
Però detto questo,come mai si tende a puntare di più su giocatori individualisti?
Io Balotelli lo riprenderei subito a calci nel culo. Un po' come si dice abbia fatto Materazzi. Per fargli avere il giusto atteggiamento, proprio come si dice abbia fatto Materazzi.
I talenti come lui stanno benissimo con la maglia dell'Inter, basta che abbiano la spocchia non solo fuori ma anche dentro il campo, poi i risultati li danno e arrivano le vittorie.
Matteo hai ragione, ci sono diversi "monopiede", ma il problema per esempio è che Duncan non gioca centrale. Non deve distribuire il gioco, deve andare lui. Se sei in mezzo e perdi tempo per girarti sul piede giusto, rischi di annullare la ripartenza e di favorire l'aggressione avversaria (come qualche volta è successo). Comunque dovessi puntare su uno dei tre che tu citi, direi Lorenzo.
All'altra domanda rispondo così: in tutto il nostro settore giovanile credo ci siano due soli giocatori che sanno fare bene quelle cose: Candido e Mira (oltre a Couti). poi bisogna vedere se hanno le altre doti (passo, fisicità, continuità, ritmo). Perché il calcio è prima di tutto uno sport giocato da grandi atleti. Se sei un grande atleta e sai fare quelle cose, sei un mostro.
Oltre a ciò direi che c'è evidentemente differenza tra i ruoli: io parlo di regista o trequartista. Logico che un centrale difensivo, un mediano, o anche un attaccante esterno non debba necessariamente avere queste caratteristiche. Se le ha non guasta eh....
Come ho detto più volte, Ichnusa, scrivere sui nostri giovani non è un sacrificio, ma un piacere.
Intanto in serata o domani i voti sui Berretti, sempre con post spezzettati, fino a quando quel vagabondo di Gimon non lascerà la Cina (tutta invidia la mia, lo ammetto)
Luciano, sii preciso: quando hanno conquistato i titoli questi compagni (Milito per esempio) erano fortissimi, superiori a Balotelli. E' adesso che sono invecchiati precocemente che sono 18 volte inferiori a Balotelli.
Continuo a credere, Carlobs, che non siano 18 volte inferiori a Balotelli. E non vedo che vantaggio porti alla conoscenza della realtà una simile esagerazione....
PS un po' di invidia anche per i tuoi vagabondaggi, visto che non sono stato mai né in Cina né negli USA. Però la Cina in questo momento mi attirerebbe di più, perché Paese dalle più grandi contraddizioni
Fai un giro qui e vedrai che contraddizioni...
Carletto, ti ringrazio, ma non vengo da Marte. Qualche anno fa con alcuni colleghi ho copubblicato i libri di geogr. economica più adottati (allora) in Italia.
Il fatto è che in Cina convivono feudalesimo, comunismo e ipercapitalismo. E' questo che mi attrae.
Salve,
volevo chiedere una vostra opinione sul inizio tardivo della preparazione. Siamo gli ultimi e gli unici degli grandi a non andare a Dubai (o simili).
paulo
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