martedì 7 febbraio 2012

306

Saranno famosi? Oggi, Luciano racconta... Matteo Mainini.


Matteo Mainini
(Cuggiono (MI), 16/03/1995 - portiere, Squadra Allievi Nazionali)

Nei nostri incontri che hanno lo scopo di far conoscere agli amici del blog la personalità e il carattere dei promettenti  calciatori che si stanno formando nelle giovanili dell'Inter, non avevamo ancora avuto l'occasione di avvicinare un portiere.
Ho scelto di colmare questa lacuna rivolgendomi a Matteo Mainini, vecchio (si fa per dire) cuore nerazzurro e lunga militanza nell'Inter, oltre che giocatore davvero promettente.

Ciao, Matteo, vuoi raccontarci quando e come hai cominciato a interessarti di calcio?
Da bambino, in casa se ne parlava e si seguivano le partite, così l’interesse è venuto naturalmente.

Per quale squadra tifano i tuoi genitori?
Entrambi per l’Inter e anch’io naturalmente ho seguito il loro fulgido esempio. Purtroppo in famiglia c’è anche una pecora (rosso)nera.
(In realtà Serena tifa logicamente anche per il fratellino e quindi indirettamente per l’Inter...
Ndr)

Poi hai incominciato a giocare a calcio…
Sì, a  sette anni, nella squadretta del mio  Paese, il Magnago Bienate, nella quale sono rimasto per due stagioni.

Come mai hai scelto questo ruolo particolare? Di solito i bambini sognano di diventare dei bomber e si finisce per mettere in porta il più scarso con i piedi…
No, non ero troppo scarso, avevo un buon sinistro. E’ che proprio mi affascinava il ruolo. Ero attratto e suggestionato dalle prodezze di Pagliuca.

Quali sono secondo te le doti fondamentali che deve avere un portiere? Quali, pur incrementabili con l’addestramento, sono da considerarsi “naturali”?
Le doti fisiche,  i riflessi, la reattività e la concentrazione sono caratteristiche naturali che comunque si potenziano con il lavoro.  La tecnica, la posizione, il “tempo” in gran parte si acquisiscono.

Quanto conta la “testa” (impegno, serietà, applicazione, voglia di sacrificarsi. Ecc) per un giocatore di qualsiasi ruolo, nella possibilità di fare carriera?
Conta molto, i sacrifici da fare alla nostra età  non sono pochi e senza una grande determinazione non vai avanti. Ma credo che, una volta arrivati nel grande calcio, la “testa “ conti ancora di più.

Qual è a tuo parere la dote più spiccata che possiedi? E una caratteristica che i devi migliorare maggiormente?
Credo di avere buona tecnica e senso della posizione. Ma sono anche le cose su cui devo continuare a lavorare.
 
Come è stato che l’Inter si è interessata di te?
Per merito dell’osservatore Biasiolo (lo stesso che ha portato anche Mira, ndr): già  nel secondo anno  al Magnago ho sostenuto numerosi provini.  Intanto mi aveva cercato pure l’Atalanta, ma naturalmente ho scelto l’Inter.

Con che squadra hai iniziato?
Con i più piccoli: i pulcini C. Con me tra gli altri c’erano Mira e Moreo.

Poi hai seguito tutta la trafila, fino a questa stagione in cui ti sei diviso tra allievi e Berretti.
Sì, e ci siamo tolti negli anni molte soddisfazioni

I portieri fanno parte degli allenamenti in un gruppo a parte, con preparatori specifici. Tu come ti sei trovato?
Benissimo. Sono tutti professionisti straordinari. Poi c’è a sovrintendere quello che considero il numero uno in Italia nel settore: Giaguaro Castellini.

Matteo, tu sei già nella storia delle giovanili nerazzurre per l'impresa compiuta a Firenze, con i giovanissimi nazionali, quando hai  regalato alla squadra la qualificazione insperata (avevamo perso a Milano  0-1) parando tra partita e rigori finali ben tre penalty. C'è un episodio divertente di quel match che vuoi raccontare ai nostri lettori?


Be', diciamo che il primo rigore l'ho parato perché conoscevo Marciano (forte trequartista campano, passato già allora dall'Empoli al Napoli e poi alla Fiorentina, ndr), e sapevo come tirava. Il più divertente è stato l'ultimo della serie finale, in cui ho fatto ricorso a un trucchetto insegnatomi proprio da Castellini. Dopo la penultima parata, sono rimasto a terra, fingendo un dolore alla spalla. Mi sono fatto curare e massaggiare a lungo. Poi sono rientrato tra i pali, sperando che l'esecutore del rigore tirasse dalla parte del presunto infortunio. E così è stato. Non ti dico la gioia generale, dopo la parata decisiva.

Esaurita la parte specifica dell'allenamento, rientravi nel gruppo squadra  e hai lavorato con i vari mister.  Se dovessi indicarne uno che ti ha particolarmente colpito?
Sono tutti bravi, non lo dico per piaggeria. Se devo proprio indicarne uno direi Corti, che mi ha allenato nei giovanissimi regionali e successivamente negli allievi regionali. Di mister Corti impressiona, oltre alla competenza, la serietà e l’impegno nel lavoro, davvero maniacale. Ma citerei anche  Bellinzaghi.

Dimmi un pregio particolare, specifico del settore giovanile nerazzurro.
La capacità di destinare a ogni classe di età un allenatore con attitudini specifiche per quell’ambito di sviluppo, sul piano tecnico e anche psicologico.

E un elemento che si potrebbe migliorare?
Forse nell’ultima parte del percorso formativo, quella che immette nel calcio vero, non sempre si viene valorizzati come sarebbe auspicabile. O almeno come il giocatore riterrebbe auspicabile.

Hai giocato all’estero nei tornei e hai avuto qualche convocazione in nazionale: pensi che sia reale la crisi del settore giovanile nazionale?
Be', se ci confrontiamo con la Spagna probabilmente siamo inferiori. Inghilterra e Germania sono più forti atleticamente, ma ce la giochiamo. Con le altre non c’è alcuna inferiorità.

Che cosa miglioreresti nell’organizzazione calcistica giovanile del nostro Paese?
Non saprei, ma constato che in altri paesi, per motivi che non conosco la crescita sembra essere più precoce. Credo che sarebbe importante  mandare i migliori a giocare con i più grandi. In questi casi, l’ho provato personalmente, si impara molto.

Quindi  tu, arrivato il momento delle scelte, preferiresti andare a giocare in un campionato minore, o allenarti con la prima squadra, giocando poco?
Difficile dirlo ora. Quello del portiere è un ruolo particolare, in cui l’esperienza è decisiva, anche se allenandosi con giocatori forti si impara, indubbiamente.

La tua stagione attuale è stata un po’ tormentata: quasi sempre convocato in Berretti, a volte per giocare e a volte per far panchina (l’Inter ha 2 portieri del ’93 per la Primavera e ben 3 del ’94 per la Berretti) e poche volte schierato con i tuoi compagni “naturali”, gli Allievi. Tra l’altro spesso è capitato che ti allenassi con la Berretti e poi, non avendo giocato, il giorno dopo venivi convocato con gli Allievi... ma, poiché non avevi sostenuto la preparazione con loro, andavi in panca anche lì! Tu dove preferisci giocare?
Non nascondo che ho un  po’ sofferto questa situazione. A me interessa giocare, con quale gruppo, è secondario.

Che rapporti hai con Ivusic, l’altro portiere, insieme a Rigamonti, della squadra Allievi?

I rapporti con Ivusic sono ottimi, fuori dal campo siamo molto amici. Naturalmente tra noi c'è un po' di sana rivalità, ma sempre nella stima reciproca.

Sapresti indicarmi un pregio particolare di Ivusic e, al contrario, un difetto da emendare?
E’ fuori di dubbio che lui abbia una struttura fisica invidiabile (gli ho chiesto recentemente quanto fosse alto, ridendo mi ha risposto: troppo, 1.95. Ndr). In campo deve riuscire a trovare maggiore concentrazione,  secondo me.

Indica un ruolo in cui la nostra squadra Allievi Nazionali dovrebbe rafforzarsi per essere ancora più competitiva.
Difficile, perché i miei compagni sono tutti molto forti. Se proprio dovessi scegliere direi che sarebbe utile una punta.

Che cosa pensi della possibilità, per Adama Guidiala, di affermarsi nel nostro calcio?
Bisogna dargli tempo. Ha grandissima qualità, tecnica e fisicità, ma deve ancora ambientarsi.

Fammi il nome di un portiere del nostro settore giovanile che a tuo parere sia particolarmente promettente.
Costa (’96). Ma anche Pissardo (’98), tra i più giovani.

Tra Belec e Bardi chi ti sembra più forte?
Bardi. E’ un portiere davvero completo.

Quali sono a tuo parere  i migliori portieri italiani ’95 non dell’Inter?
Certamente Lezzerini della Fiorentina, poi anche Mora dell’Atalanta.

Scegli un difensore un centrocampista e una punta italiani, del ’95 non dell’Inter, che consideri particolarmente forti.
Tra i difensori mi piace Madrigali, della Fiorentina; tra i centrocampisti ancora un viola, Capezzi. Tra gli attaccanti forse Petagna, del Milan.

Tra Cincilla e Melgrati, chi preferisci?
Mel è fortissimo, ma  sia pure di poco preferisco Cincio, che mi sembra al momento più reattivo tra i pali.

Dovendo scegliere uno tra Pasa e Benassi, su chi cadrebbe al tua preferenza?
Pasa è fortissimo, soprattutto per l’autorevolezza con cui sta in campo. Benassi però mi ha davvero  impressionato, per la disinvoltura e l’efficacia con cui si è subito inserito.

E tra Garri e Bessa?
Garri.

Stramaccioni dice che spesso i ragazzi in questi casi indicano quello di cui sono più amici.
Nel mio caso non è così, perché mi sono simpatici entrambi. Bessa ha un talento straordinario, ma secondo me al momento Garri lotta di più con e per la squadra.

Veniamo al grande calcio: come allenatore preferisci Mou o Guradiola.
Mou, non c’è partita. Guardiola ha una squadra formidabile e gli prendono tutti i giocatori che vuole. Mou ha stravinto con squadre forti  come l’Inter e più modeste come il Porto.

Ibra o Eto’o?
Ibra forse è più decisivo, ma Eto’o gioca anche per la squadra e certamente è capace di instaurare rapporti più costruttivi con i compagni.

Qual è a tuo parere il più grande portiere che ha avuto l’Inter?
Tra quelli che ho potuto vedere di persona di sicuro Julione, davvero straordinario.

Consideri più forte Julio Cesar o Buffon?
Julio, certamente.

E chi ritieni sia attualmente il miglior portiere al mondo?
Ancora Julio.

E il giocatore “di movimento” più forte al mondo?
Messi, senza dubbio è il più decisivo. 

Hai un procuratore? Se si, da quando ti segue?
Ciro Caruso con Beppe Galli mi stanno seguendo da un paio di anni.

Un paio di domande extra calcistiche: come te la cavi con la scuola?
Si fa abbastanza fatica, perché gli impegni complessivi sono molto gravosi. Direi comunque che fino ad ora me la cavo. Frequento la ragioneria, in una scuola pubblica e spero proprio di riuscire a diplomarmi in tempi brevi.

Quali sono i tuoi interessi extra calcistici, a che cosa ti dedichi di preferenza nel tempo libero?
I  soliti  svaghi e passatempi di tutti i  giovani: amici, ragazze, musica, qualche film.

Frequenti le discoteche?
Ma sì, qualche volta. Mai comunque in prossimità di partite.

Il nostro colloquio con Matteo Mainini termina qui.  
“Maino” ha tutto per costruirsi una brillante carriera e naturalmente tutti i tifosi interisti glielo augurano e se lo augurano. I prossimi mesi daranno un responso molto attendibile. Matteo ne è consapevole e li affronterà con tutta la sua determinazione. Oltre che con le sue indubbie qualità tecniche.

Luciano

Nella foto, Matteo Mainini, portiere e giovane promessa del vivaio nerazzurro. Ragazzo sereno e determinato, di ottime prospettive in quanto dotato di grande talento tra i pali e sfegatato tifoso nerazzurro. Cosa volere di più? Siamo tutti con te, Maino, perché tu possa raggiungere gli obiettivi calcistici che ti sei posto!

306 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   1 – 200 di 306   Nuovi›   Più recenti»
Gio ha detto...

Bella intervista, ancora una volta. Davvero interessanti, in particolare, i giudizi sugli avversari.

Anonimo ha detto...

Samuel stirato, speriamo per il ritorno di CL.
Bisognerà decidere su chi puntare.

giuseppeRC ha detto...

Bisognerà decidere su chi puntare.
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Molto dipenderà dalle caratteristiche dell'avversario e da come decideremo di interpretare la partita. In Champions hanno quasi sempre giocato con un 4-2-3-1 con Remy punta centrale, i fratelli Ayew sugli esterni e Valbuena (o Lucho Gonzales, ora al Porto) mezzapunta. Stante così le cose, farei riscaldare Cordoba, più affidabile in velocità rispetto a Ranocchia. E' anche vero, tuttavia, che difficilmente giocheremo con un atteggiamento diverso da quello visto nel derby o in tantissime altre circostanze. Chivu, sulla carta, rappresenta l'ideale compromesso tra rapidità e stacco di testa, quindi in alternativa a Cordoba terrei in considerazione lui.

olag ha detto...

Piccola info dal Viareggio : Parma-Modena 0-0
Partita a senso unico, di marca parmense, due occasioni e un palo, Modena mai pericoloso.
Bene Jacopo, assenti Mella e Mona, il primo per infortunio,mentre Gaetano fermato da una settimana di febbre.
Giovedi,match clou con i diversamente milanesi.

MarcoB ha detto...

Proprio bella questa INTERvista, un ragazzo con la testa sulle spalle e un giocatore con ottime capacità. Condensate in un'unica persona. Non male per il nostro settore giovanile.
L'Inter ha bisogno di costruire il proprio futuro anche sul senso di appartenenza e lavorare sui propri giovani è l'ideale. Non è facile prendere un giocatore argentino di 22 anni e vederlo con la fascia da capitano ancora a 39 anni...

olag ha detto...

I migliori auguri a Matteo per il prosieguo della stagione, e un saluto a Maino sr.

luciano ha detto...

Complimenti a Jacopo per la bella prova di oggi. Lo aspettiamo tutti a una grande conferma contro il Milan e speriamo che ci possa essere anche Mona.
Io il percorso di Jacopo l'ho in mente: in Primavera del Parma quest'anno. In prima squadra con i ducali il prossimo anno. Poi il ritorno a casa.

La nostra Primavera invece ha qualche problemino: anche vincendo le prossime due partite (cosa tutt'altro che scontata, naturalmente) potrebbe non qualificarsi, se i belgi, contro le stesse avversarie,facessero anche solo un gol in più.

Per quanto riguarda l'eventuale sostituzione di Samuel la vedo dura. Provate a vedere i risultati ottenuti quando mancavano sia Samuel che Motta...
per il momento credo che la prima riserva sia rano, ma ci sono un paio di partite e le gerarchie potrebbero cambiare

carloblacksun ha detto...

e' un peccato perche' Samuel lo stavamo gestendo con una certa oculatezza senza farlo giocare sempre e comunque...

Cisco ha detto...

Il Milan Primavera contro il Gremio tarocco (non è il Gremio Gremio, ma una formazione nata da 4 anni, che gioca dalle parti di Sao Paulo) ha sofferto parecchio ma alla fine ha vinto 2-0. I brasiliani sono scarsissimi (il portiere in particolare è indecente), ma corrono un sacco e fanno girare bene palla.

Basta tenere botta a livello fisico (oggi il Milan era spento e lento) per batterli, quindi penso che il Parma di Galo e compagni avrà vita facile.
Giovedì invece la vedo dura per noi, non so come siate messi a livello fisico ma noi siamo messi proprio male.

Earl ha detto...

L’Inter ha bloccato Mastour e Mattioli

Il responsabile del vivaio nerazzurro Robero Samaden: «Hachim è uno dei migliori giocatori a livello nazionale»


Sembrerà strano ma la Reggiana è conosciuta, nel mondo calcistico nazionale, per il suo settore giovanile e in particolar modo per avere tra le proprie fila uno dei più cristallini talenti giovanili che ci sono in Italia. Stiamo parlando di Hachim Mastour, classe 1998, italo-marocchino che milita nei giovanissimi nazionali e che a giugno si trasferirà all’Inter. Un approdo a Milano ormai certo e assieme a Mastour approderà all’Inter anche il compagno di squadra Alessandro Mattioli, difensore, classe 1998.

«Hachim Mastour lo seguiamo da tempo – rimarca Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter – e lo abbiamo appoggiato alla Reggiana, una società con cui abbiamo ottimi rapporti. A giugno entrerà a far parte della nostra famiglia. Abbiamo già l’accordo».

Samaden non vuole sbilanciarsi sul futuro di Hachim: «A 14 anni è difficile avere delle certezze» anche se conferma che siamo al cospetto di un talento naturale «possiamo dire che per la sua età è uno dei migliori che c’è in Italia. Un giocatore di primo livello». Ma c’è di più: alla corte dell’Inter approderà anche il difensore Alessandro Mattioli. «Dobbiamo ancora trovare un accordo con il presidente Barilli ma con la Reggiana, da sempre, ci sono eccellenti rapporti. La società granata vanta un eccellente settore giovanile. Ho seguito personalmente il vivaio granata e devo dire che chi ha lavorato in questi anni l’ha fatto con competenza e hanno costruito qualcosa di significativo».

«Prima di effettuare degli stage di due o tre giorni – sottolinea Samaden – o la partecipazione a dei tornei internazionali, valutiamo i ragazzi nelle loro società di appartenenza. Così abbiamo fatto con Mastour , Scappi , Mattioli e ancora prima con Minelli. Solo quando hanno compiuto il 14esimo anni di età possono venire a Milano nel nostro centro sportivo. Per questo ho cognizione di causa sul lavoro fatto in questi anni dai dirigenti della Reggiana». Una medaglia che la Reggiana si può puntare al petto.

Nell’Inter milita per il secondo anno consecutivo Federico Scappi che proviene dal vivaio granata. «Lo scorso anno Scappi ha avuto delle difficoltà d’inserimento – prosegue Samaden – com’è logico e naturale». In effetti a giugno Reggiana e Inter si erano accordati per il rinnovo del prestito con diritto di riscatto a favore dei nerazzurri. «Quest’anno Federico sta andando bene nella squadra Berretti di Sergio Zanetti. Sarà confermato? E’ presto per dirlo. A fine stagione faremo le valutazioni del caso, se avrà i meriti per accedere alla squadra Primavera».

luciano ha detto...

Interessante l'Intervista a Mazzola riportata da fcinternews

olag ha detto...

Incredibile siparietto durante la diretta di Milan-Gremio.
Al rigore concesso che sblocca il risultato, il cronista vaca sentire l'accompagnatore dei brasiliani, che interrogato sul penalty, sbotta:< il rigore? come al solito, grazie Milan, grazie Berlusca....>
Rapida dissociazione dei commentatori.
Fama planetaria,per l'altra squadra di Milano.

Cisco ha detto...

Rigore per altro netto... E l'accompagnatore era italiano :p
Francamente tirare in mezzo Berlusconi per un rigore, ribadisco netto, di una partita delle giovanili mi è sembrata una cosa squallida. Dietrologie, politica e merdate varie lasciamole fuori da un calcio che rimane ancora pulito come quello giovanile.
Ovviamente idealmente mi rivolgo all'accompagnatore, non a te Olag.

luciano ha detto...

Eh, Cisco, sai che per essere tu un milanista ti stimo, ma non venirci a raccontare che per esempio a Viareggio le cose siano sempre state pulite.... io ricordo episodi ai tempi di Moggi pazzeschi. Una volta scese negli spogliatoi a protestare con l'arbitro, provocando così all'inizio del secondo tempo l'espulsione di un nostro giocatore, assurda, e la vittoria della juve. ma ci sono tabti altri episodi.
Poi sai il potere corruttore di berlusconi si esercita anche senza un intervento diretto. Un arbitro pavido e interessato può preferire dare una piccola mano.
Stessa cosa per i giornalisti. Non è necessario corromperli. basta far saper con gli esempi che chi agevola avrà dei vantaggi.
Poi il tentativo di circoscrivere all'ambito nazionale la fama di berlusconi è patetico. Purtroppo per noi lo conoscono in tutto il mondo. A prescindere dal fatto che fosse rigore o no

Cisco ha detto...

Luciano quel che intendo dire io è che mi piacerebbe che almeno in ambito giovanile si riuscisse a non fare dietrologie e a non tirare in ballo personaggi più o meno discussi: Moggi, Berlusconi etc...

Quel che mi piace del calcio giovanile è proprio questo suo essere, nella gran parte dei casi, ancora lontano da quel che mi fa vomitare del calcio professionistico: scommesse, magheggi, combine. Ovviamente il livello delle Primavera essendo lo scalino pre-professionismo è il livello in cui già si inizia a vedere contaminata l'aria, ma se almeno noi si riuscisse a non tirare in ballo queste cose credo che faremmo un buon servizio a noi stessi ed allo sport.

Ribadisco, oggi il rigore era sacrosanto, non lo dico perchè sono milanista. Ha senso tirare in ballo Berlusconi per un rigore sacrosanto assegnato ad un torneo di Viareggio?
Anche se non fosse stato sacrosanto, cosa c'entra Berlusconi (o chi per esso) con il Torneo di Viareggio?

Avvocheto ha detto...

Bella intervista: complimenti Luciano e complimenti a Mainini! Come se la cava con le uscite alte in mezzo al traffico? Penso che sia una caratteristica che possa far la differenza tra un buon portiere ed un grande portiere...tra l'altro la scuola italiana mi è sempre sembrata un po' carente da questo punto di vista...
Mi sono sempre chiesto se sia una caratteristica allenabile o meno: ne ho parlato tempo fa con un preparatore atletico ( non preparatore dei portieri), il quale mi diceva che da un lato è difficilmente allenabile perchè certe situazioni in partita sono difficilmente riproducibili in allenamento e, dall'altro, che ci sono alcune capacità di coordinamento che devono essere stimolate sin da bambini, mentre in Italia si preferiscono tradizionalmente effettuare esercizi tesi a sviluppare altre caratteristiche...
Voi che ne dite?
In bocca al lupo a Galo per il prosieguo del torneo!

Avvocheto ha detto...

Vittoria dell'Italia al torneo di Algarve...contro l'Olanda gol decisivo del nostro Lombardi....vai Jeremy!!
@ Luciano: era Cerri il giovane del Parma che speravi venisse da noi?

Anonimo ha detto...

Il nostro Jeremy Lombardi regala all'Italia under 16 la vittoria nel torneo dell'Algarve nella finale contro l'Olanda, risultato 2-1.
Negli incontri precedenti, vittoria per 1-0 contro Israele e sconfitta 2-1 contro il Portogallo, con Sciacca e Lombardi sempre titolari.

Duccio

Anonimo ha detto...

Avvocheto, mi hai bruciato la notizia per un minuto, ma va bene così!!! ;)

Duccio

luciano ha detto...

Sarebbe bello, Avvocheto, se ti rispondesse Maino stesso, oppure Mel, che è stato portiere anche lui, oltre che padre di un portiere. Perché le questioni dei portieri sono troppo specifiche, come dimostra anche il fatto che vengono allenati da un preparatore diverso da quello degli altri 10.

Non c'entra niente, ma ti racconto una delle tante battute del grande Giaguaro. Lui dice sempre che i giornalisti "capissen un c...u" e dice che per esempio dopo una bella parata, magari di pura scena, scrivono che con un gran colpo di reni il portiere X evita il gol. Il Giaguaro ride divertito: "la spinta l'è in di gamb, i reni serven dumà per pissà"

luciano ha detto...

Si, Cerri era uno dei due

giuseppeRC ha detto...

Su RaiTre, lo speciale di Sfide: "Quando la Juventus era in B". Imperdibile!

luciano ha detto...

Altro bellissimo articolo di Sabine.

Intanto un altro spagnolo, Contador, punito per doping (a lui sono stati tolti giri e tour vinti indebitamente, ad altri (per fare un nome a caso, alla juve), no. Per prescrizione.

Una considerazione per gli amici garantisti: Contador si drogava già prima del verdetto o no? E se non fosse stato scoperto, non si sarebbe drogato?

Eppure tutti assolutamente coloro che lavorano nell'ambiente e anche i semplici tifosi che non vogliono chiudere gli occhi, lo sapevano.

come in altri casi eclatanti

Acrobat ha detto...

Ora attendo il turno di Nadal.

Anonimo ha detto...

premesso che io sono un garantista in generale,diamo per scontato che il doping e l'antidoping nel ciclismo sono settori più sviluppati che in altri sport,non capisco come si potrebbe fare ad accusare per sospetti...attenzone luciano non è un attacco una domanda perchè purtroppo lo sanno tutti che il doping viaggia anni luce rispetto all'antidoping,la questione è delicata e non di facile risoluzione

Peppe

Cisco ha detto...

Nadal che, ricordiamolo, si è detto contrario ai prelievi del sangue per il test incrociato sangue/urine. Chissà come mai...

carloboi ha detto...

Bellissima intervista Luciano..certo che questi ragazzi hanno davvero le idee chiare, rimango sempre impressionato.

La squalifica di Contador è molto significativa. Mi sembra palese, cosi come sostiene qualche gornalista, che gli spagnoli hanno esagerato e qualcuno comincia a stufarsi. In difesa di Contador si era persino esposto pubblicamente Zapatero. Ovvio che gli avversari di Contador non vanno a pane e salame, ma la spagna piglia tutto ha cagato fuori dal vaso. Siamo anche nell'anno olimpico...l'avvertimento è stato lanciato.
Rimango fiducioso che qualcosa accada al bluff catalano, se non vederli smascherati come meritano, almeno vederli rifiatare durante una partita di Cl come fanno tutte le altre squadre del mondo....aspetto con curiosità.

Alberto ha detto...

Luciano, visto che hai sollevato la questione Contador ti dico come la stanno vivendo qui in Spagna. Un dramma nazionale. Un'offesa al loro orgoglio, dettata dall'invidia di chi non è capace di vincere tanto quanto lui. Non ho trovato ancora una persona che si lasci perlomeno sfiorare dal dubbio che abbia fatto qualcosa di illecito. E noi ci stupiamo degli exploit degli spagnoli nello sport... A volte viene davvero la tentazione di lasciar perdere.

Anonimo ha detto...

si perdonatemi ma il modo per battere il doping per come la vedo io non esiste,nel ciclismo si dopano pure molti amatoriali,in atletica non ne parliamo,tralasciando che a favor del doping ci sono molecole o associazioni di farmaci che ancora non compaiono come illegali semplicemente perchè non sono "brevettate",i modi per evitare controlli ad esempio nel calcio sono svariati...butto li una provocazione l'unico modo per sconfiggere il doping è non combatterlo,legalizzare il tutto a rischio e pericolo degli atleti,perchè mentre voi puntate il dito contro chi vince o chi è in primo piano ci stanno altri migliaia e migliaia di atleti che sono dopati uguale che non vincono e che probabilmente non vinceranno mai,non bastano i sospetti per smascherare lo sport

Anonimo ha detto...

scusate sono Peppe l'anonimo sopra

carloboi ha detto...

Intanto trovo veramente patetico il tentativo dei vari me(r)dia servi di accendere una rivalità tra le squadre più colluse del globo. La querelle tra conte e allegri è di uno squallore unico...come quando c'era Mourinho, proprio la stessa cosa;))

olag ha detto...

Scusa Peppe,ok la provocazione,ma mi sembra un modo curioso,il legalizzare tutto,altrimenti,altra provocazione,legalizziamo le rapine,così non ammazzano nessuno nel compierle.
A parte gli scherzi,cominciamo con l'usare i mezzi a disposizione,e magari intensifichiamoli verso coloro i quali oppongono rifiuti vs i controlli:male non fare,paura non avere,si dice.
E tanto per far capire che si fa sul serio,togliamo dalla prescrizione il doping;se emerge positività ti squalifico e azzero titoli e vittorie relative,magari applicando la retroattività,anche: o vale solo per le tasse?

Anonimo ha detto...

paragone non proprio calzante il tuo,ma è ovvio che la mia è una provocazione,ma perdonami chi mi vieta di sospettare sul milan sulla juve sul real sul barcellona...o sul novara?benissimo quello che hai detto tu ma sul calcio come applichi questa regola?se trovo tizio positivo che faccio revoco i titoli di squadra?le squadre di calcio hanno le loro farmacie,i ciclisti hanno addirittura anche laboratori e medici/ricercatori alle spalle...puoi inasprire quello che vuoi ma in nessun modo puoi tenere il passo con l'evoluzione del doping,gli atleti vengono monitorati sistematicamente per evitare che i valori non risultino fuori norma,se ne viene fuori qualcuno è perchè magari il metabolismo è anomalo o perchè vi sono interazioni,o anche perchè ci sono controlli non previsti...fatto sta che non cè per me una soluzione,anzi magari puoi capovolgere la mia provocazione...e se fosse vietata qualsiasi molecola?così se sei raffreddato o hai la rinite ti curi e non gareggi,ogni minima traccia di molecole sintetiche e non sarebbe facilmente riscontrabile nelle analisi...

Peppe

luciano ha detto...

Guarda, Peppe, sono due discorsi diversi che riguardano l'accorgersi di chi si dopa e il trovare le prove.
Sull'accorgersi basta non chiudere gli occhi. quando Contador arriva regolarmente a un'ora e l'anno dpo vince tutto, cos'è, maturato in un anno'
Poi ci sono prestazioni che per intensità e continuità non sono possibili a esseri umani: e be', lì qualche sospetto ti deve venire.
Poi ci sono le foto: non dico di confrontare i 18 anni con i 30, perché a 18 non sei ancora formato muscolarmente, ma se a 30 hai 15 kg di muscoli più che a 24, avendo sempre fatto allenamento regolarmente, un sospetto deve nascere.
Poi uno può non voler vedere, per carità, c'è libertà...

per il controllo almeno a livello professionistico, basta fare la carta d'identità del sangue, che segnala ogni mutamento significativo dei valori indicatori.
Se ti discosti, vieni punito e fermato fino a quando i valori non rientrano nella norma. Se ti rifiuti non hai l'autorizzazione a praticare sport professionistici.

Lo so che questa è una semplificazione come quando carlobs dice che non si doveva sostituire Eto'o con Forlan, ma almeno con Cavani (scherzo eh, Carlo). I problemi sono complessi, ma direzioni in cui muovere, anche con i necessari (ma rapidi) approfondimenti scientifici ed etici, ci sarebbero

luciano ha detto...

oggi sono in vena di facilonerie e semplicismi. dopo quello sul doping ne provo un altro.

mi rivolgo a chi non pensa che il declino della squadra sia solo un problema di soldi.

facciamo l'ipotesi che avessimo avuto i soldi per sostituire Mario e Eto'o non con Pazzini e Zarate, ma con Cavani e Sanchez (sembra che fossimo per primi su entrambi, ma poi non avevamo le risorse per chiudere).
Bene, scommettiamo (anche se non c'è controprova) che Motta non se ne sarebbe andato, che Wes sarebbe stato più motivato e che oggi con Motta e Wes al meglio, oltre a Cavani e Sanchez, saremmo in ben altre condizioni?
E probabilmente tutti esalteremmo la vecchia guardia capace di fornire un'imperitura spina dorsale per le imprese dei fuoriclasse citati?
E saremmo felici del progetto, che magari potevano portare avanti anche Benny o Gasp

Anonimo ha detto...

Cisco scrive: Nadal che, ricordiamolo, si è detto contrario ai prelievi del sangue per il test incrociato sangue/urine. Chissà come mai...

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rispondo da appassionato di tennis e di federer.
su nadal e le sue -comunque troppo frequenti- dichairazioni sui controlli, cin andrei cauto. molti tennisti si sono espressi alla stessa maniera e vanno reinserite in un contesto sportivo differente da quello calcistico

non ho seguito molto l'evolversi della vicenda, quindi potrebbero esserci aggiornamenti: la politica antidoping dell'atp era quella di effettuare controlli incrociati sangue/urine, controlli a sorpresa e soprattutto di obbligare gli atleti a comunciare momento per momento -almeno una volta al giorno- la loro posizione e gli spostamenti -non solo durante la stagionea gonsita, ma per l'intero anno-. ecco, questo aspetto della normativa mi sembra eccessivamente restrittivo per gli atleti, svilente. e quindi giustamente criticabile.

che poi la lotta al doping vada fatta con estrema cura e durezza, che il caso spagnolo meriti attenzione, sono assolutsamente d'accordo

die

carlo ha detto...

nel ciclismo e, credo, anche nell'atletica, gli atleti sono già obbligati a comunicare i loro spostamenti.

Nel calcio veniamo daalo scandalo dell'Acquacetosa...

così, giusto per fare amarcord: qualcuno si ricorda di quale squadra erano gli unici giocatori che si sono rifiutati di subire le analisi del sangue dopo una partita?

Così, tanto per ricordare che noi non siamo quella roba lì.
Tra l'altro, mentre qui si discute di progetti, di pulizia del calcio, di identità di squadra, in altri lidi si dottoreggia sulla quantità di newton che distinguono un buffetto da uno schiaffo...
questione di stile.

olag ha detto...

@ Carlo
non essendo quantificabili nel dettaglio i neuroni,meglio dissertare di newton....
Fosse successo all'Ibra nerazzurro, avrebbero chiesto la lapidazione.
A proposito ma lo sbandierassimo codice interno elaborato dal geometra in estate che prevedeva punizioni esemplari in casi simili, che fine ha fatto?

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha un link per seguire la nostra primavera?
Grazie in anticipo.

I-Love-Inter

Acrobat ha detto...

Non c'è un link perchè la Rai trasmette altre partite e ha l'esclusiva, quindi nè audio nè video fino alle 21 quando IC trasmetterà la differita. A meno che non ci sia qualche streaming di cui non sono a conoscenza ovviamente.

Comunque Juan si sta allenando con i grandi, quindi non è a Viareggio.

Guido ha detto...

Alessandro Villa sta facendo la telecronaca su Twitter. Siamo passati in svantaggio, poi pareggio Longo (pare capolavoro) e gol di Daniel Maravilhao.

Mancano 6-7 minuti.

Guido ha detto...

Il gol di Daniel è su rigore, con espulsione annessa di Benedini, Siena in 10.

MarcoB ha detto...

2-1. Adesso diventa più semplice passare agli ottavi...

Acrobat ha detto...

E' finita 2-1. Certo che seguire una partita su Twitter è veramente una cosa ansiogena.

Guido ha detto...

Soprattutto 1-1 sull'altro campo. Dipende da noi al 100% ora.

Gimon24 ha detto...

Vittoria 2-1, in rimonta.
Dai commenti di Alessandro Villa, la partita sembra essere stata complicata con un Siena chiuso e un'Inter poco brillante, soprattutto nel primo tempo.
Formazione: Di Gennaro; Pecorini, Kysela, Mbaye, Alborno; Romanò, Duncan, Crisetig; Bessa; Livaja, Vojtus.
Nella ripresa, al 52' Longo per Vojtus e al 55' Terrani per Duncan.
Gol del Siena su dormita della difesa, pare, con Manganelli, a inizio secondo tempo.
Dopo le sostituzioni, il gol di Longo, sembra molto bello e rigore di Bessa a 8 minuti dalla fine.
Nel recupero, miracolo di Di Gennaro, già autore in precedenza di una grande parata.

Gimon24 ha detto...

Grazie ovviamente a Alessandro Villa per il preziosissimo contributo su Twitter, per quanto seguire così una partita sia effettivamente ansiogeno... ma tutto è bene quel che finisce bene! ;-)
Pari tra Anderlecht e Reggina, 1-1. Siamo in leggero vantaggio, quindi, ma la partita con la Reggina sarà ugualmente difficile e decisiva, poiché i calabresi, vincendo contro di noi (sgraaattt!), si qualificherebbero e sarebbero pure in corsa per il primo posto.
Massima attenzione alla Reggina, allora, e speriamo in una gara che confermi anche una crescita in termini di gioco e non solo di carattere e voglia, così come pare sia stato oggi contro il Siena.

Anonimo ha detto...

Il paragone tra il doping e le rapine colpisce ma non regge.
Il doping non è e non sarà mai una cosa definita, al contrario delle rapine, in tutte le sue fattispecie.
Perché il doping è SEMPRE in fieiri, e l'antidoping può solo rincorrere, si spera con meno "distacco" possibile.
In questo senso o si liberalizza SOTTO controllo medico, con PESANTI responsabilità penali del medico in caso di danni alla salute (e solo per i professionisti), o si elimina la prescrizione: che l'Epo esisteva prima di essere normato, così il Cera e quant'altro; e ve lo dice uno che ha visto gente impasticcarsi col Sustanon, parlo di 40 anni fa....
Le rapine, invece, vanno in prescrizione. Ma si sa cosa siano.

luciano ha detto...

Contentissimo per la vittoria in rimonta, ovviamente, anche se non mi sembra che siamo messi troppo bene: parlo di condizione e brillantezza (a quanto ho letto e sulla base dei risultati).

per quanto riguarda il doping, ripeto che inseguire le sostanze è quasi impossibile: ma controllare i principali parametri del sangue e intervenire sugli "sbalzi" credo proprio si possa fare. E credo sia proprio quello che molti non vogliono.

perché tu puoi prendere una sostanza che non lascia traccia o che non è nell'elenco di quelle proibite. Ma se per esempio il tuo emocromo si alza...E se nessun valore si altera, come fai ad avere benefici?

Anonimo ha detto...

Luciano
puoi accrescere massa muscolare senza alterare le analisi, o perlomeno a distanza di tempo, anche breve, non si trova nulla. O aumentare la resistenza... Allora, almeno, che resti la spada di damocle della sanzione sempre.
Perché se vendere una partita è frode, il doping, oggi, può essere omicidio.
E se un ragazzino, per emulazione, "vende" la partita finisce li, più o meno, se si dopa potrebbe pagarne le conseguenze per sempre.
Allora io che credo nella prescrizione come istituto giuridico di civiltà (diverso è la applicazione di "classe", ma sforiamo...)nel caso del doping ho dubbi che vada applicata, certo non i 2 anni... Che le sostanze c'è chi le prende e chi le da. E chi prendeva il Cera prima che lo stesso fosse scoperto e inserito in lista, sapeva benissimo di doparsi.
O si scende a patti con una qualche forma di legalizzazione, molto difficile, o la repressione deve essere "diversa" dalla normale repressione.
Guarda, parlo avendo collaborato ad alto livello, a programmi contro il doping...

Matteo ha detto...

Complimenti a Luciano per l'intervista,è da un pò che trovi talenti di fede nerazzurra eh eh.

Contento per la primavera,non avendo visto la partita mi baso sulle ultime apparizioni che ho visto:mi sembra che siamo un pochino giù con la condizione,ciò è normale anzi,fisiologico,mica si può correre continuamente per tutta la stagione,anzi penso che contro la reggina si rischia di soffrire di più,penso che si possa fare un pò di turn over con Bando,Pasa,Benassi,Terrani e Falasca.Beh questi che vedono poco il campo sarebbero titolari in praticamente tutte le altre primavere,giusto per capire la bontà della nostra rosa.

Gimon24 ha detto...

Questione come sempre spinosa quella del doping nello sport.
Nel ciclismo, poi... meglio lasciar perdere (perfino a livello amatoriale)! Ma anche per atletica, nuoto e altri sport professionistici si potrebbero fare discorsi analoghi o quasi.

Le argomentazioni in merito sollevate oggi da Luciano, Peppe, Olag e Amstaf, anche se differiscono in certi casi e in determinati punti, sono tutte interessanti e stimolano in modo adeguato la riflessione di tutti noi sul fenomeno. Grave e sempre più diffuso, attraverso sostanze che poi si scoprono essere molto pericolose anche per la salute di chi le adopera.

Sulle rapine (ma il doping non è esso stesso una "rapina" sportiva?), Amstaf, però non sono d'accordo che siano così certe... e lo dico con ironia e amarezza, insieme.
In Italia, non soltanto a causa del calcio e della juve, lo sappiamo bene, direi...

Anonimo ha detto...

Vero, Matteo, ma Stramaccioni mi sembra sempre molto accorto con il turnover. Io penso che farà due-tre cambi al massimo (Benassi e Candido, forse anche Terrani), almeno dal primo minuto.
Senza quel gol all'ultimo minuto del recupero contro l'Anderlecht, saremmo stati primi a sei punti e già certi di qualificazione e primo posto... peccato!!!
Sono d'accordo con Luciano sul fatto che la condizione non sembra al meglio, già da dopo la grande impresa di Lisbona. Impresa che è stata citata con grandissima enfasi dai telecronisti RAI all'inizio di Inter-Anderlecht, ricordando che l'Inter primavera nella coppa dei campioni di categoria aveva eliminato a casa sua lo Sporting Lisbona, fortissimo, imbattuto ovunque e considerato come il "Barcellona" delle giovanili!
Comprensibile che la squadra sia calata un po' anche psicologicamente, non solo fisicamente, però adesso è una partita da dentro-fuori e le squadre di Stramaccioni hanno sempre fatto il massimo in situazioni del genere!!!

Duccio

luciano ha detto...

Non avevo visto l'Intervista televisiva a Bergomi . Ora ho letto la sintesi. grandissimo Zio. Ha ribadito quello che mi aveva detto più volte di persona e che mi aveva fatto entrare in polemica con qualche interista dubbioso, diciamo così.
Io ho visto l'enorme dispiacere nel suo sguardo quando gli ho parlato delle critiche per un presunto atteggiamento anti interista e gli ho chiesto se è vero che fosse milanista.
Io lo Zio ad allenare i nostri ragazzi, lo prenderei subito

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa... non ricordo chi ieri o l'altro ieri citava quella specie di banderuola ignorante e prezzolata che si finge giornalista sportivo di mario sconcerti, riconoscendogli il merito di avere controbattuto non so dove a un qualche delirio da parte di un imbrattacarte di tuttosport.
Leggetevi l'articolo di oggi sul corriere online... fa vomitare, sconcerti: un nome, un destino!!!

Duccio

Anonimo ha detto...

Gimon
le rapine sono "certe" nella norma giuridica, non nel senso che vengano certamente represse, talvolta anche per mancanza di volontà.
Ma il C.P. definisce la rapina, le sue diverse fattispecie, le pene (talvolta più pesanti che per l'omicidio!), le pene accessorie etc. E la differenza fra furto e rapina è codificata.
Il doping lo definisci come principio, non come "fatto", attuazione.
L'elenco delle sostanze, vera "definizione pratica" è sempre indietro e sempre lo sarà. Allora alcune cose vanno considerate: se mi dopo con una sostanza sconosciuta all'antidoping,non è doping, e se fra un anno sarà doping io ne sarò esente...forse l'applicazione della retroattività, normalmente una bestemmia giuridica...
Insomma la battaglia va spostata dall'elenco proibito ad un concetto "filosofico": è doping tutto ciò che altera le prestazioni o migliora il rendimento e via dicendo, tranne le sostanze PERMESSE.
Un abominio giuridico in punta di principio, ma non vedo alternative.
Il

MarcoB ha detto...

Qui http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=vqMPLcyBxNA la diretta di Barcellona - Ajax della NextGen Series orario d'inizio 18.30

Gimon24 ha detto...

Certo, Amstaf, è come tu dici... la mia frase finale del commento precedente voleva solo essere una notazione ironica e amara insieme, appunto, non un rilievo critico a quanto da te scritto prima.

Ben scritto, Duccio: Sconcerti, nomen omen...

Gimon24 ha detto...

Interessante il link della partita del Barcellona contro l'Ajax per l'accesso alla Final Four della NextGen Series. Grazie Marco!

Lo riporto qui così potete accedere direttamente dal blog, se lo volete:

Barcellona-Ajax Amsterdam, NextGen Series

Partita iniziata da 5 minuti e ancora sullo 0-0... caso strano, trattandosi del Barcellona... ;-)

Gas ha detto...

Buona serata, ho letto con interesse la bella intervista di Luciano a Mainini. Sembra veramente un ragazzo serio e determinato, gli auguro anch'io di avere una bella carriera!
Poi quando sono anche interisti, i nostri ragazzi delle giovanili sono ancora più simpatici, non lo si può negare!!
A proposito di giovani, anche se già affermati, volevo chiederti Luciano un commento a questo colpaccio del Bayern Monaco che ha acquistato Shaquiri per nove milioni di euro. Io appunto lo ritengo un colpaccio, tu cosa ne pensi? Grazie come sempre per la risposta, per i tuoi post e per tutte le meravigliose interviste che realizzi ai nostri ragazzi del vivaio!!

Acrobat ha detto...

Per me Shaqiri a quel prezzo è un grandissimo affare, lo svizzero è un giocatore di talento e potenziale. Visto che il Basilea sta svendendo, io spero che andiamo a fare un tentativo per Xhaka che secondo me è anche meglio di Shaqiri...

Bellissima intervista di Strama sulla partita di oggi.

luciano ha detto...

D'accordo con Acrobat e Gas: Shaqiri è un giocatore interessantissimo e il prezzo mi sembra davvero interessante: un talento simile oggi in Brasile lo pagheresti almeno 20 milioni.
D'accordo con Acrobat anche sul fatto che Xhaka sia probabilmente anche meglio. Solo che da fonte diretta so che lui non vuole saperne di venire in Italia. Anche se poi i soldi spesso fanno cambiare le ...scelte di vita e comunque credo che sia già in parola con una inglese, ora non ricordo quale

Gimon24 ha detto...

Al 60', Barça e Ajax 0-1 nella partita dei quarti di finale della NextGen Series.
Discreto Barça, a sprazzi, ma ottimo Ajax che ha sbloccato il risultato al 55' con Fisher, in contropiede solitario (per la soddisfazione di Luciano...).
Fisher eccellente, tra l'altro, durante tutta la partita.
Finora, risultato meritato perché l'Ajax ha avuto più occasioni da gol e ha anche giocato meglio (ebbene sì, a volte capita anche al Barça...). Vedremo comunque a fine partita! Tra i catalani, interessantissimo Dongou, ovviamente, attaccante camerunense del 1995, grande promessa della cantera e attuale capocannoniere del torneo, ma anche Cornejo (1993) sembra avere buoni numeri in velocità.

Gimon24 ha detto...

Raddoppio dell'Ajax... mancano dieci minuti...

Matteo ha detto...

Strano,non avrei pensato che l'Ajax potesse vincere contro il Barcellona,perchè nonostante l'ottima scuola giovanile gli olandesi non avevano così tanto brillato durante il girone.

Godo per i commentatori spagnoli ;-)

Gimon24 ha detto...

Gravenberg scherza la difesa del Barça e mette dentro per Fischer, palo e poi ribattuta in rete... 3-0 Ajax!

luciano ha detto...

Grazie agli amici che con le loro indicazioni mi hanno permesso di vedere almeno frammenti della partita: se arriveremo a incontrare l'Ajax sarà davvero dura. Intanto la Roma ha pareggiato e quindi abbiamo ancora due punti di vantaggio.
Una notizia preoccupante: capello ha lasciato la nazionale inglese

Acrobat ha detto...

Io lo dico chiaramente: se mai dovesse arrivare Capello, mi prenderò un periodo sabbatico della durata della sua gestione.

carloblacksun ha detto...

secondo il mundo deportivo l'ajax avrebbe schierato piu' di un giocatore della rosa della prima squadra...

Capello spero e penso che non arrivera', ma se dovesse arrivare ci sara' tanto da ridere... chissa' quanta empatia riuscira' a creare con l'ambiente... poi capello e' un noto aziendalista in sede di mercato...

AL82 ha detto...

Quello del Mundo Deportivo mi sembra un alibi che non regge: gli unici due ad aver giocato quest'anno in prima squadra sono stati Ligeon e Klaassen (rispettivamente 3 e 4 presenze).

Sul Torneo di Viareggio devo dire che non ho denotato una mancanza di brillantezza anche nel Milan e, in parte, nella Juve, quest'ultima impegnata contro avversari nettamente inferiori. Bouy, per chi lo chiedeva, ha fatto un goal e un assist normalissimi contro una difesa ghanese impresentabile a livello tattico (tutti i goal bianconeri sono stati praticamente con l'uomo solo davanti al portiere) mentre oggi ha agito più basso senza disdegnare gli inserimenti in avanti, non sempre con i tempi giusti.

La tanto osannata Roma è rimasta dietro.

AL82

Gimon24 ha detto...

Ben arrivato, CarloBS...
Vuoi già chiedere la testa di qualcuno, tipo Moratti, Paolillo o Branca, solo perché Capello ha lasciato l'Inghilterra?
Vedi, ad oggi, dei nessi specifici tra questa circostanza e l'Inter?
Mmmh, stai perdendo colpi, mi sa...

Dici che il Mundo Deportivo ha accusato l'Ajax di avere schierato più di un giocatore della rosa di prima squadra contro il tuo povero Barça nella partita di NextGen?
Sarà... io ho visto la partita e non mi è sembrato.
Ho osservato un Barcellona discreto, con individualità molto interessanti in attacco, ma abbastanza fragile e leggero dietro e in mezzo; poi, ho ammirato un Ajax eccellente, con tre-quattro giocatori molto bravi (Fischer, Klaassen, Veltman, Dijks).
Fischer, autore di due gol, è del '94, Dijks del '93, Klaassen del '93 e Veltman del '92.
Anche Crisetig fa parte della rosa di prima squadra e ha fatto qualche minuto qua e la... e quindi, dov'è il problema, lo scandalo... è un classe 1993, gioca con la primavera ed è in età per potere giocare il torneo.
Certo, il Mundo Deportivo, il Barcellona e i suoi tifosi dovrebbero concepire il fatto di potere perdere una partita perché l'avversario è stato più bravo... ma questo non accadrà mai, si sa...
Almeno, stavolta, non hanno acceso gli idranti, è già qualcosa!
Su con la vita, CarloBS, l'Inter di Strama (e Paolillo...) andrà alle Final Four, meritatamente, insieme all'Ajax, all'OM e al Liverpool (ripescato per irregolarità commesse dal Tottenham)... e il tuo Barça, no. Succede....
A proposito, tu l'hai vista la partita?
No, eh... più comodo leggere il Mundo Deportivo per poterne parlare... capisco...

Acrobat ha detto...

Mi chiedo come reagiranno certi utenti della Fabbrica che ciarlavano di una nettissima superiorità della squadra del Barcellona rispetto alla nostra. Permettetemi questa piccola cattiveria.

Matteo ha detto...

Il gioco del barcellona funziona solo con grandissimi interpreti e che corrono come matti tutto il tempo,se viene a mancare uno di questi fattori la squadra può far fatica con una qualsiasi di bassa classifica del nostro tanto vituperato campionato.
Io ho questa personalissima opinione:quelli che osannano il gioco del barça lo fanno per la rilevanza mediatica che viene risaltata dai giornalisti(di cui mediamente il 90% non capisce di calcio).

Gimon24 ha detto...

Giusto per precisare...
Prima io mi riferivo al Barcellona della NextGen Series, quindi alla Juvenil A, con giocatori del ' 93, '94 e '95.
Il Barcellona di Messi, ecc., non c'entra nulla per quel che mi riguarda, com'è ovvio che sia, del resto!
Il Barcellona dei grandi, quello vero, è una squadra fortissima, con un ottimo allenatore, grandissimi campioni e un suo gioco inimitabile. Sul perché sia inimitabile ci sono varie versioni, ma non è questo il punto.
La Juvenil ha delle interessanti individualità, ma almeno oggi come squadra non è stata all'altezza dell'Ajax.
Ajax che peraltro ha anch'esso dei giocatori molto bravi e interessanti.
Poi, che a Barcellona non concepiscano la sconfitta e si debbano sempre inventare di tutto per screditare i (rari) successi degli avversari, questa è una cosa assodata ormai e riguarda grandi e piccini.

Anonimo ha detto...

@ duccio: sono io ad aver segnalato di recente il confronto tra sconcerti e il giornalista di tuttosport.
ho letto l'articolo che hai segnalato e penso sia superfluo dire che non ne condivido le tesi ne' tanto meno l'esito.

nonostante questo confermo -ingenuamente?- il rispetto per il lavoro di scocnerti: non e' il giornalismo che preferisco e non ne condivido le analisi -i dati statistici non esauriscono il senso del gioco e senza interpretazione non hanno nulla da dire, ne' possono essere imaprziali-
..eppure se dovessi leggere o ricercare solo cio' che condivido, finirei per non leggere nulla piu' -figurarsi il giornalismo di casanostra-. forse l'abecedario, nonostante l'altezzosita' e le bizze di alcune lettere..

dopo che ogni tribunale ha riconsociuto l'infondatezza delle accuse mosse all'inter, dopo le ripetute condanne per juventus e chi ha operato nella juve e quindi per la juve, forse e' giunto il momento di interrogarsi anche su cosa significa calciopoli per il resto dell'italia ed evitare che venga assimilata a una questione tra inter e juve. la juve non era la sola -parlano le condanne-. danneggiati non siamo stati i soli -faccio il nome del solo bologna come esempio-.

e'qualcosa cui spesso si reagisce con un (rispetabilissimo e spontaneo) aventino.
a mio avviso le inesattezze, le forzature, gli errori macroscopici di sconcerti dovrebbero attirare attenzione e molta curiosita': sono INDICE piuttosto preciso di cio' che sta accadendo e che non dobbiamo permettere che accada.
se calciopoli passera' agli annali come una fase particoalrmente accesa nella rivalita' tra i due club, non renderemmo onore a chi in quegli anni ha combattuto e senza aver parole da aggiungere ha subito anni dopo offese impensabili e accuse svilenti.

in concomitanza con le scadenze processuali piu' importanti, ho puntualmente letto critiche alla strategia mediatica -nel senso migliore del termine- della societa' inter. sull'argomento, mi sentirei invece di sollevare qualche perplessita' sulla strategia mediatica di noi tifosi.

un esempio di cio' che auspico? il pezzo di porra' su giacinto per il fatto quotidiano.
oppure l'analisi di travaglio sempre per la stessa testata -nessun innamoramento ne' pubblicita' per il fatto quotidiano-. di certe cose dobbiamo iniziare a parlarne non solo su siti in technicolor ;)

die

carloblacksun ha detto...

Gimon ma sei impazzito?

carlo ha detto...

anch'io sono dell'idea che dobbiamo, assieme alle altre squadre penalizzate dal sistema moggi-galliani, riportare mediaticamente alla memoria quello che realmente accadeva.

noi non abbiamo bisogno di alcuna sentenza per capire come andavano le cose: ci sono bastati gli occhi per vedere certi arbitraggi, per capire certe convocazioni pilotate in nazionale, dinamiche di calciomercato deviate, articoli di giornale fantasiosi.
lo stesso travaglio dice le medesime cose: non aveva bisogno di sentenze per vedere, da juventino, certi arbitraggi o muscoli raddoppiati in pochi mesi.

a me basta rivedere la miviola di juve-Inter del 98 (disponibile su youtube): ERA IMPOSSIBILE CHE NESSUNO SE NE ACCORGESSE, SE NON TIFOSO O IN MALAFEDE.
O vedere, sempre su youtube, Sacchi che zittisce i peana dei giornalisti per lo scudetto del 2002.

l'inter dovrebbe far rivedere certe partite. Parlano da sole.

Sconcerti: di solito mi piace molto sentire le sue idee sul calcio.
L'articolo di ieri è imbarazzante, in quanto a pressapochismo e inettitudine.
Mi pare il solito tentativo dei giornalai italiani di dare un colpo al cerchio e uno alla botte per non scontentare nessuno (o scontentare tutti). Non prendere posizione netta, fregandosene della Verità.

Gimon24 ha detto...

Addirittura, CarloBS...?!
No, non mi pare, comunque.
Ma si sa che i pazzi non sono coscienti della loro condizione, quindi non escludo nulla...

Seu Jorge ha detto...

oddio, mi vedo costretto a spezzare una lancia in favore di CarloBS (pensa te :))...spero che Gimon non me ne voglia, sa quanto lo stimo!

Carlo dice sempre quello che pensa, spesso senza riflettere e fare "filtro", e 8 volte su 10 non mi vedo d'accordo sulle sue tesi, però quando non dice niente, non lo accuserei di allusioni o rimandi particolari, non è il tipo..riportava solo una notizia. Almeno io l'ho intesa così

Buona giornata a tutti!

giuseppeRC ha detto...

Prime voci su Capello...com'era prevedibilissimo (e altrettanto banale) aspettarsi...

luciano ha detto...

La voce inquietante su Capello non è quella (assai improbabile) che venga all'Inter. Piuttosto è quella che vada alla juve con incarichi dirigenziali.
Alla juve è tornato il ramo peggiore della famiglia ovini, dietro le quinte è tornato Moggi, in modo più o meno ufficiale sono tornati antichi artefici di vittorie artificiose. E' tornato Conte che tutti sappiamo essere un uomo di Lippi e di Moggi. Sono tornati gli arbitraggi favorevoli. E' rimasto Palazzi che ha fatto il suo "dovere" rilasciando giudizi infamanti sull'Inter senza possibilità di contraddittorio e su materia su cui non aveva potere di indagine. Loro corrono come schegge. Giocano contro il Siena e non riescono a farcela. Tre giorni dopo giocano una partita decisiva contro il Milan, schierano 8 riserve, corrono come pazzi e vincono: hanno ritrovato la condizione in tre giorni...
Se arriva anche Capello, poi manca solo il padre adottivo dell'ovino, quello condannato a diversi anni, ma che ha patteggiato la pena

luciano ha detto...

Forse sono ingenuo ma neppure io avevo visto allusioni particolari nell'intervento di Carlobs. Certo, c'è sempre il solito giochino per cui noi siamo delle deiezioni e gli altri sono splendidi, ma insomma questo una volta assodato è pure tollerabile

Anonimo ha detto...

Che ha combinato il Tot nella nextgen?

Ghigo

Gimon24 ha detto...

Vorrei provare a chiarire degli equivoci che mi sembra siano insorti sul blog dopo la mia risposta a CarloBS su Capello e sulla vittoria dell'Ajax nella NextGen.

Anzitutto, non c'è bisogno di spezzare nessuna lancia, né a favore, né contro.
Conosco CarloBS (virtualmente) da tanto tempo ormai e penso di potermi permettere qualche battuta o considerazione ironica con lui... che peraltro è liberissimo di prendersela, se lo ritiene opportuno, anche se in questo caso specifico non mi sembra che sia così.
In ogni caso, se si ritiene offeso, per chissà quale ragione, o addirittura aggredito (condizione che a lui piace parecchio ritagliarsi addosso qui da noi...), mi dispiace e gli confermo che così non voleva essere e non è.
Parlavo di Capello, di Ajax e di Barcellona, su...

A proposito... che Capello abbia lasciato l'Inghilterra è un fatto.
Che l'abbia lasciata perchè ha già un accordo con Moratti, mi sembra, almeno ad oggi, una scontata, banale e ormai trita e ritrita pantomima mediatica.
L'Inter, come è noto, sia per scelta che per impossibilità pratica, non può controbattere come molti tifosi vorrebbero a queste che, fino a prova contraria, oggi sono soltanto illazioni.
Illazioni, però, che sono molto negative per squadra, ambiente e tifosi.
E infatti le PI ci sguazzano...

Ranieri è il nostro attuale allenatore e ha ancora due obiettivi molto importanti da perseguire.
Se noi tifosi cominciamo a inizio febbraio a dilaniarci con Capello, siamo a posto!
Poi che le società si guardino in giro a marzo, più o meno, per cominciare a programmare cambiamenti, è altrettanto risaputo.
Così come credo che ci saranno in effetti dei cambiamenti all'Inter, forse anche importanti.
Tuttavia, mi sorprenderebbe molto, per diverse ragioni, che questo cambiamento implicasse la scelta di Capello come allenatore.

Capello piace ad alcuni importanti componenti del CdA, ma finora all'Inter non è mai arrivato. E anche questo è un fatto.
Se mai arriverà (e spero che così non sia) o davvero si parlerà di un suo imminente approdo sulla panchina nerazzurra, allora ne parleremo secondo le convinzioni che ognuno ha circa la persona, l'allenatore e tutto quanto il resto.
Cominciare a farlo adesso, mi sembra proprio, scusate tutti, un voler andare a giocare con le PI...

MarcoB ha detto...

Ieri, durante l'intervista che Bergomi ha rilasciato a SkySport, ho di nuovo visto le immagini di uventus-Inter del 1998 e ho notato, a dire la verità, per la prima volta, come in mezzo al capannello di giocatori, tecnici, dirigenti nerazzurri e oltre a Ceccarini ci fosse un solo altro figuro, di bianconero vestito, con parte dei capelli riattaccati, che si prodigava nel difendere l'arbitro e il suo operato.
Quel figuro si chiama Conte. Figura principale, ieri come ora, di una società famosa per il ladrocinio, il doping, la truffa sportiva, i magheggi di palazzo, quanto per le vittorie ottenute con tutti i mezzi, sportivi e non, che la storia dell'uomo preveda.

Nessuno potrà convincermi che la uve di oggi, guidata da uno che si pregia di roconoscere come padre un truffatore riconosciuto e come modello di vita un mafioso dello sport, allenato da uno che è stato un dopato e ha difeso l'indifendibile, i cui giocatori corrono come matti e ricevono nuovamente favori arbitrali senza che nessuno dica nulla, con la stampa di nuovo supinamente schierata, ottenga le proprie vittorie onestamente.
Ieri come oggi LADRI!

carloblacksun ha detto...

nessun problema, figuriamoci...

su Capello era una battuta, non credo certamente che non lo prenderemo, pero' era la notizia del giorno, a meno di voler parlare della partita tra i due innominabili.

Sul Barcelona non volevo far polemica, so che nelle squadra giovanili basta fare giocare due giovani che sono meno giovani per spostare gli equilibri, lo ha fatto la Fiorentina con noi in Coppa Italia, avevo chiesto la stessa cosa a Gimon dopo la partita con lo Sporting e facevo notare la rosicata del MD, cosi' volevo sapere se era vero o no.

Gimon24 ha detto...

Benissimo così, CarloBS! ;-)
E poi, effettivamente, in questi giorni sono un po' "pazzo", forse...

Gimon24 ha detto...

A proposito di "notizie"... sarebbe interessante, a mio parere, quella circa un nostro interesse per Jordan Lukaku, classe '94, esterno sinistro dell'Anderlecht e fratello minore di un anno del più celebre Romelu, attaccante del Chelsea, finora quasi mai utilizzato da Villas Boas, nonostante l'investimento di ben 22 milioni di euro!
Contro l'Inter, Jordan Lukaku mi è piaciuto molto: fisico eccellente e grande corsa; spinta offensiva, ma buone qualità difensive e senso tattico... anche un piede educato, il suo sinistro, insomma un bel prospetto nel ruolo di esterno sinistro di centrocampo.
Staremo a vedere...

Carlo Pizzigoni ha detto...

Tutto è nato dalla conferenza per-partita di Oscar Garcia, l'allenatore del Barça, del Juvenil A, che ha ceduto il ruolo di favorito agli olandesi proprio perché l'Ajax ha fatto scendere dalla prima squadra tre giocatori, Klaassen, Ligeon e Fischer (che non credo abbia mai esordito in Eredivisie ma faccia parte del gruppo della prima squadra, seppure giovanissimo).

Acrobat ha detto...

Che ne pensate di El Kaddouri e Salamon?

Gimon24 ha detto...

Parma-Milan 2-0 al Viareggio, in rete anche Monachello...

Anonimo ha detto...

Intanto il Parma vince 2-0 sul Milan, a segna anche Monachello.
Ciao

Fuxz

Anonimo ha detto...

Credo che io e Gimon stiamo guardando raisport :)

Fuxz

MarcoB ha detto...

...e intanto Monachello ha castigano quelli vestiti di nero e rosso... Parma-ilan 2-0

MarcoB ha detto...

siamo in tre. Cosa non si fa per distrarsi dal lavoro...

Cisco ha detto...

Purtroppo l'avevo detto, il Milan Primavera è in condizioni pessime. Perfino con un Parma terzultimo in classifica riesce a perdere, dopo aver sofferto contro una squadretta brasiliana.

Acrobat ha detto...

Dov'è che la vedete? Io su Raisport 1 ho Palermo-Lazio.

Gimon24 ha detto...

Ottima precisazione, as usual, quella di Carlo Pizzigoni.

Sicuramente avere tre giocatori che fanno parte della rosa della prima squadra, pur non giocando o giocando pochissimi minuti, è un vantaggio.
Ma se l'età dei ragazzi è corretta, non vedo che problemi ci siano, sinceramente... non certo regolamentari!
Fischer è un '94 e Klaassen un '93, mentre Ligeon è un difensore classe '92, così come l'altro difensore, Veltman. E' vero, i due giocavano contro Dongou ('95) e Cornejo ('93), ma nessuno impediva al Barça di schierare due giocatori '92, così come consentito dal regolamento, dalla squadra B. Non l'hanno voluto fare, scelta legittima e anche apprezzabile, e hanno perso, nettamente anche. Un conto, a sconfitta acquisita, è dire che gli avversari erano più forti anche perché utilizzavano qualche giocatore con uno-due anni in più, un altro è piangere e stracciarsi le vesti a causa di questo.
L'Ajax non ha fatto nulla di antisportivo o di non regolamentare e dichiarare che è "come se fosse così", è molto scorretto... un po' come accendere gli idranti se vieni sbattuto fuori a casa tua dall'accesso alla finale di Champions League...

Gimon24 ha detto...

Beh, un occhio, anzi un orecchio, al torneo e a cosa combina il Parma del nostro Jacopo Galimberti, Mona e Mella (purtroppo infortunato), mi sembra obbligatorio darlo, se è possibile...
Incidentalmente oggi giocavano contro la lucchese lombarda ;-)

giuseppeRC ha detto...

Se non ricordo male Fischer venne trattato dalla nostra società con una squadra danese, prima che l'Ajax ce lo soffiasse sul filo di lana. Ricordo bene?

MarcoB ha detto...

e 3. Doppietta di Monachello!

MarcoB ha detto...

e 4!

Gimon24 ha detto...

E vabbé, Parma-Milan 4-0... consentitemi un pensiero per l'amico Olag... immagino il suo sorriso oggi e sono molto contento per lui, Jacopo e Mona!!
Attendiamo un bellissimo report dal nostro amico e inviato super-speciale al seguito del Parma Primavera!!

Un anticipo per tutti voi, intanto.
Olag mi ha appena spedito un sms in cui mi scrive che al Parma hanno annullato un gol regolarissimo e poi non ha sfruttato tre occasioni clamorose...

Anonimo ha detto...

Pure l'anno scorso la lucchese è uscita subito causa pessime condizioni fisiche, salvo poi fare un ottimo girone di ritorno ed averci eliminati (con aiuti della prima ehehe) dalle finali del campionato..
Mentre noi siamo arrivati mal messi a fine stagione..

Anonimo ha detto...

Certo, è vero. Noi però il Viareggio l'abbiamo vinto, mentre loro il campionato (nonostante gli aiuti dei fuoriquota), no!
A chi è andata meglio? :)

Duccio

Cisco ha detto...

Il Milan Primavera ha 7 infortunati, 3 giocatori con la Prima Squadra una condizione indecente e un allenatore scarso... Non contateci per lo scudetto, non so nemmeno se arriviamo alla Final Eight.

Anonimo ha detto...

Certo certo, però è sempre meglio non perdere con loro, e sopratutto arrivare prima in campionato:o
Batterli su tutta la linea eheheh

Ghigo (anche l'altro era mio:D)

Matteo ha detto...

Beh Cisco,voi avete puntato molto di più sui 95'.

Sarà interessante il report di Olag sia per Mona sia per il figlio.

Anonimo ha detto...

non sarei troppo daccordo sull'allenatore scarso,e le mancanze per una squadra primavera contano si al fine dei risultati di campo ma per la "mission" del settore giovanile lasciano il tempo che trovano i risultati di campo e le scusanti annesse,ovviamente abbiamo preso una batosta ed è vero che non siamo stati brillanti ma i giocatori scesi oggi in campo sulla carta non sono da risultato così pesante e non si può giudicare senza aver visto la partita,per lo scudetto tolte roma(oggi ha perso ed ha finito in 9) e fiorentina(ho scoperto solo adesso che hanno preso pure zohore)che sono di un altro livello le altre tra cui noi l'inter la lazio e la juve si equivalgono,a fare la differenza a questo livello basta davvero poco

Peppe

Guido ha detto...

Eh insomma, non l'ho vista, ma sono notizie che fanno sempre piacere...Ancora di più con Jacopo e Mona protagonisti!

Anonimo ha detto...

Insomma, c'e' una bella dose di Inter in questo trionfo sul Milan: Gallinetta, Galimberti, Monachello e Mella (non so se quest'ultimo abbia giocato). Complimenti a tutti!

Forza Inter!

Marin

LOU ha detto...

lasciando i "piccoli" e tornando ai (presunti) "grandi" ......rubando le parole a giuanbrerafucarlo (non esattamente un mio idolo...) direi che questione "capello interessa all'Inter" è del tutto simile ad una "masturbatio grillorum" che in me desta un interesse pari a zero : direi che abbiamo altre urgenze!

Carlo Pizzigoni ha detto...

Bella e lunga intervista a Mino Favini oggi sull'Eco di Bergamo. A domanda: ma hanno mai provato davvero a scippare Favini all'Atalanta? Risposta: qualche anno fa ero a un pelo dall'andare all'Inter.

Mi ha però colpito questo scambio: " Quale, tra i suoi ragazzi potrà un giorno diventare un buon tecnico?" Favini: "Dico Pazzini. Un ragazzo intelligente, cresciuto con valori particolari che esprime sul campo".

luciano ha detto...

Ero a Interello, ma ho seguito quasi minuto per minuto lo svolgimento di Parma Lucchese grazie agli SMS di Olag. Grande partita dei ducali dunque e prestazioni superlative di Galo e Mona. Benissimo così.
A Interello Tassi si allena ormai regolarmente con i compagni dalla ripresa: mi piacerebbe tanto vederlo in campo, soprattutto ora che manca Andy (a proposito, operazione rimandata alla prossima settimana...). A vedere la disinvoltura con cui si muove e tratta il pallone, non si può non sperare..
Una buona notizia per gli amici che leggono: Jeremy mi ha promesso per domani un'intervista, speriamo che la cosa vada in porto, nevicate permettendo, perché certo in questo momento lui è sotto i riflettori. Tra poco dovremmo leggere pure notizie su Cagnano, che spero ci racconti qualche particolare sullo strepitoso Jelasi.
Anche una brutta notizia, che però non rivelo: fonti di prima mano mi hanno raccontato cose assai spiacevoli sulle abitudini di alcuni big della nostra prima squadra
D'accordo con Lou sulla masturbatio grillorum, non su Giuanbrerafucarlo, il più grande e competente giornalista della storia del calcio (per me, naturalmente). E soprattutto un grande interista. Ricordo che una volta gli chiesi di parlarmi dei successi juventini (pre Moggi e pre Agricola): mi ha risposto con tre parole: Mussolini, FIAT-DC, Italia '61

luciano ha detto...

Carlo Pizzi, Mino mi aveva raccontato a suo tempo della trattativa con l'Inter, dicendomi anche le sue perplessità: la grande squadra, d'accordo, il prestigio e tutte le cosepositive facilmente intuibili, persino il non dover più fare tutti i giorni un'autostrada trafficata e pericolosissima (c'erano i lavori per la quarta corsia ed era davvero un caos).
Ma il contro ha prevalso: Mino esagerando naturalmente, diceva: io a Bergamo viaggio con il libretto degli assegni in tasca. se vedo uno che mi piace vado lì e lo prendo. Subito.
A Milano, sarei costretto a vederlo tre volte, a mandare altri osservatori, a confrontare le relazioni, a discutere con i responsabili finanziari. Intanto se lo è già preso un'altra squadra.
Per dire che a volte un'organizzazione più snella può essere più funzionale. In realtà però anche lui si muoveva su segnalazione di una eccezionale rete di osservatori.
Sul Pazzo non so che dire: le doti umane non le conosco, quelle tecniche sono discutibili (non è che si possa insegnare a tutti solo a essere uomini d'area e per il resto, insomma, c'è di meglio...). Per altro non sono neppure sicuro che la grande tecnica come calciatore sia un requisito necessario per insegnare bene ai giovani

Anonimo ha detto...

Con piacere notiamo che segui sempre con affetto il nostro grande Mona...Grazie Luciano perchè con i tuoi commenti ci tieni sempre aggiornati delle prodezze di questo nostro ragazzo...
Ciao Luciano dalla Sicilia

luciano ha detto...

Anonimo siciliano: e come potrei trascurare il nostro centravanti del futuro?

_nero ha detto...

@luciano, @olag: ho voluto editare personalmente la pagina di wikipedia del torneo di viareggio per mettere la doppietta di MONA. Spero torni presto nerazzurro! :)

@luciano: ma quando ritornano a giocare a interello?

Non voglio essere polemico, però spero che adesso crederai che alcune cose che erano riportate sui comportamenti di alcuni elementi della prima squadra non erano solo voci riportate per il male della squadra, ma notizie arrivate da fonti che magari qualche credibilità l'avevano... PURTROPPO :(

ciao
_nero

luciano ha detto...

Nero: per ora di giocare a Interello non se ne parla, anche perché entrambi i campi sono abbondantemente innevati..

Le cose che ho saputo su alcuni nostri big sono diverse da quelle che si riferivano di solito.
E comunque ho detto che io non ci credo. Infatti non le racconto. Qui sta la differenza cognitiva ed etica, se permetti (sempre senza fare polemica) Sparlare è la cosa più facile del mondo. Soprattutto se si sparla di interisti (perché non si incorre nelle ire di nessun pre-potente, al contrario di quello che accadrebbe sparlando - o anche solo dicendo la verità dimostrabile- di milanisti o juventini

olag ha detto...

Ciao a tutti,rientro ora da Sarzana dove ho visto milan-Parma.
Non faro' un vero report, anche perché non conosco ancora nel dettaglio i ragazzi del Parma.
Detto che il risultato e una mini cronaca già la conoscete,diro' che e' stata una bella partita, ben giocata,da un Parma ottimamente messo in campo,che ha giocato senza timori reverenziali con un milan che sulla carta era sicuramente di un altro spessore tecnico,e contava esperienza maggiore, schierando, se non ho contato male, almeno 6/7 nazionali di categoria.
Buona prova di Jacopo,che sta ritrovando ritmo partita e quei meccanismi che diventano automatici solo avendo continuita'.Nel primo tempo in marcatura su Ganz, più volte in anticipo,preciso nelle chiusure e due tre uscite palla al piede a far ripartire la squadra.Nel secondo tempo,sostituito Ganz con Speziale, stessa musica.
Ottima la prestazione di Mona,oltre che autore di una doppietta,vera spina nel fianco della difesa lucchese, sempre pericoloso, e generosissimo a date una mano dietro, quando serve.
Per la gioia di Gimon, Gaetano nel finale si concede anche un tunnel al ' canterano ' Carmona, che non gradisce e se la prende assai.Partita super, quella di Mona, al quale Pizzi concede il giusto tributo di applausi, sostituendolo nei minuti finali.
Ora sotto col Gremio, a questo punto bisogna crederci, e puntare al passaggio del turno,ricordi Gimon? neve say never......

Gimon24 ha detto...

Ricordo, ricordo... ;-)
Ancora complimenti, Olag, per la bella partita di Jacopo e di Mona (tunnel al canterano, non è male...)!
Continua a tenerci informati, mi raccomando, sui progressi e sulle prestazioni dei ragazzi!

Anonimo ha detto...

Perdonami olag se ti va di perdere tempo mi farebbe piacere avere qualche tua impressione sulla primavera del milan,come li hai visti e l'andamento della partita è stato così schiacciante come da risultato?non so dimmi tu qualcosa più nello specifico

Peppe

olag ha detto...

@ Peppe
proverò a risponderti,nonostante intollerabile allergia causata dall'accostamento cromatico.
Quest'anno ho visto la vostra Primavera solo per la partita di Coppa Italia,ed i sei gol subiti francamente mi inducono a pensare che non sia la performance adatta ad esprimere un giudizio.I valori in campo non giustificano un simile risultato,devono esserci altre ragioni.
Ciò detto,il milan ha fatto la sua partita.Aveva in campo due su quattro della difesa tiolare ( Ely e Desole )+ Baldan che non è l'ultimo arrivato.
Centrocampo col capitano Bertoni,hanno inserito Calvano, e c'era il molto nominato 'canterano' Carmona.
In attacco i titolari Ganz e Comi.
Formazione di tutto rispetto, che consta di 8 elementi nel giro della nazionale,e comunque di ben altro tasso tecnico rispetto ai ducali.
A mio parere il Parma ha messo in campo più cuore,e determinazione,lottando con voglia su ogni pallone.Il milan non è stato nullo ha cercato di fare la partita, ma sempre ben controllato da un Parma ben messo in campo e con centrocampo corposo che faceva argine agli inserimenti di Calvano.
Quando il Parma ripartiva in contropiede o sui ribaltamenti,era sempre pericoloso con Mona,e poi con Sprocati,prova ne sia che sono stati annullati due gol,uno sicuramente regolare, e in almeno due occasioni si poteva incrementare il bottino.
La mia impressione è stata di una difesa non sicurissima, un centrocampo col solo Calvano a cercare di inventare qualcosa, ma poco supportato e per nulla aiutato.Nelle poche occasioni in cui ha cercato di fare da solo, con percussioni sulla fascia, non ha mai trovato un appoggio o una sponda per liberarsi alla conclusione.
In avanti,Ganz e Comi mai pericolosi,anche perchè ben annullati dai difensori parmensi, tanto che Dolcetti li lascia entrambi negli spogliatoi a fine primo tempo.
Insomma, non è che il milan non ha giocato e il Parma ne ha approfittato.E' stata a tratti una bella partita, con rovesciamenti di fronte da entrambe le parti,con un Parma bravo a crederci e sicuramente migliore nella gestione della gara.
Spero di esserti stato utile,anche se ancora non mi capacito di aver speso così tanto tempo a scrivere di diversamente milanesi.
Gimon,c'è qualcosa che non va,sto invecchiando.

Narya ha detto...

@Olag

Guarisci presto allora mi raccomando e gira i nostri complimenti al tuo "piccolo" :)

Anonimo ha detto...

Tantissime grazie,dai in fondo in fondo siamo essere umani pure noi,fai i complimenti al tuo ragazzo e alla sua squadra

Peppe

luciano ha detto...

Olag, mettiamola così: nonostante la repulsione e il rischio di contrarre gravissime malattie psicosomatiche hai parlato di una presunta squadra di calcio , per elogiare indirettamente la colonia interista che l'ha distrutta.
Ancora complimenti al grande Pizzi (Pizzi Pizzi, non Pizzi Pizzigoni), ai nostri futuri centrali (di difesa e di attacco) e al nostro ex portiere. Senza dimenticare due esterni non presenti come Diego e Cocuzza.
Forza Inter e per il momento anche forza Parma

olag ha detto...

Narya,
Ciao carissima,grazie, sara' fatto.
Un grande abbraccio -;)

Non so voi, ma a me il ritorno insistente delle voci sul gran bisiaco hanno già guastato il week-end.

luciano ha detto...

Be' Peppe, esseri umani, forse si, ma anche sostenitori dell'arbitrio e dell'illegalità (scherzo eh).

Acrobat ha detto...

Se per il futuro sogno una coppia Galo-Caldi dite che sono un ingenuo? E' anche vero che sognare non fa mai male :-)

luciano ha detto...

Eh, eh, mi spiace non avere un figlio che gioca a calcio, così avrei anch'io la scusa per mandare un grande abbraccio, sia pure virtuale a Narya.

Olag, non ti preoccupare per mascellone, non verrà. Comunque il prossimo mese sarà decisivo: a metà marzo o saremo in corsa per terzo posto e in CL o davvero si entrerà nella fase operativa del cambiamento, che partirà dall'ambito societario e poi includerà quello tecnico e dei giocatori. per ora ci sono solo doversoe esplorazioni, anche se i media ci attribuiranno di tutto (anche per delegittimare chi lavora).
A dare una mano a delegittimare poi ci pensano alcuni tifosi, con le loro stroncature di quanti, se sostenuti dal tifo e stimolati dalla società (che ha dichiarato pubblicamente di averli messi sotto osservazione), potrebbero ancora portarci a risultati per nulla disprezzabili.
Se seguissimo i tifosi, fuori i brasiliani fedrifraghi, fuori gli zanettassi, fuori Wes che vuole andar via e fa flanella; fuori gli acquisti inutili (Palombo, Forlan, Zarate), fuori quelli che erano inutili fino a 15 giorni fa e poi dopo una buona partita vengono invocati a gran voce (Poli), fuori chi non è da Inter (per esempio, Obi e Naga). Fuori chi era finito due anni fa e non si doveva rinnovargli (Milito)
Potremmo giocare così:
Di Gennaro
Pecorini Splendly Samuel (l'unico per cui si può fare un'eccezione) Ibrahima
Fara Poli Duncan Alborno
Bessa Longo.

Non male. Speriamo almeno che comincino oggi a qualificarsi per le fasi finali, a Viareggio...

olag ha detto...

Eh eh Luciano, facciamo così: la prossima volta abbraccero' virtualmente Narya anche per te, sempre che lei sia d'accordo, naturalmente.
Piuttosto, nella tua pur virtuale formazione noto che non hai inserito Lorenzo.
Dimenticanza o scelta tecnica?
Si fa per discutere, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Beh Olag, al suo posto c'è Poli. Sino alla prima partita negativa, quando sarà di nuovo stroncato anche lui, come accadeva del resto prima della penultima partita...

Narya ha detto...

Ehi ma agli abbracci di olag e luciano non si dice MAI di no.

Due splendidi INTERISTI (e con questo ho detto TUTTO) con cui mi trovo sempre in sintonia.

Vedete di riservarmeli non solo virtuali ma anche "de facto" quando verrò a trovarvi :)

luciano ha detto...

Narya, ti aspettiamo con ansia.

Tra poco dovrei incontrare Geremy: spero di non sentirmi dire che i diversamente lucchesi in più di noi lanciano i giovani. Altrimenti gli chiederò notizie di grandi promesse come Fossati, Verdi , Strasser, De Sole, Zigoni, e tanti altri, tutti diventati titolari fissi del Milan subito dopo essere esplosi in Primavera. A differenza dei nostri Faraoni, Obi, e prima Santon, Balotelli, ecc.
La verità è una sola: in una squadra ambiziosa i Primavera più promettenti hanno grandissima difficoltà a giocare, senza aver prima fatto esperienza fuori. Naturalmente, potremmo organizzare anche noi dei trofei Berlusconi (potremmo chiamarli in altro modo però...) e poi raccontare favolette

carlo ha detto...

Beh, a dire la verità strasser e merkel sono infortunati, altrimenti entrerebbero nelle rotazioni.
Secondo me non v. è molta differenza tra inter e loro. Forse loro cercano di mantenere sporre il controllo dei giovani, anche quando giocano fuori...

Acrobat ha detto...

Longo questo difetto di mangiarsi dei gol fatti (questa volta addirittura a porta vuota) deve veramente toglierselo...

Acrobat ha detto...

Grande gol di Longo! Questo ragazzo è veramente strano, sbaglia gol facilissimi e poi fa queste cose qui...

Anonimo ha detto...

Acrobat

però poi la mette sempre :)

I-Love-Inter

luciano ha detto...

Carlo: ma Strasser e Merkel sono rientrati da prestiti: allora noi potremmo contare Biabiany e altri. Io parlo di giovani che trovano subito spazio in prima squadra. E' chiaro che quelli forti dopo un'esperienza altrove possono tornare.

Intanto buon primo tempo a Viareggio: squadra solida, che ha rischiato poco e ha avuto la pazienza di aspettare il momento giusto, che prima o poi doveva venire. Incredibili gli errori di Longo, un ragazzo che segna tanto, ma sbaglia ancor di più. Mi sono piaciuti molto Bessa, (ecco, lui si che lo proverei magari per qualche minuto in prima squadra), Lorenzo, molto più dinamico del solito e Alborno. Un po' fuori dal gioco Liveja, che però non è male. Vivacissino e intraprendente Romanò, non sempre lucidissimo nelle rifiniture. Impressionante la potenza fisica di Marek.
Ora però bisogna continuare così

giudik ha detto...

A proposito di Longo, conosco molti forti attaccanti che da giovani si mangiavano caterve di gol, un esempio può essere Cavani... Una qualità molto importante per un attaccante secondo me è esserci spesso in zona gol, che prima o poi la mira si aggiusta.

luciano ha detto...

bene così. Ci sentiamo più tardi per qualche commento. Il problema principale in un torneo duro come questo, con molte partite ravvicinate che saranno poi seguite dalle finali del NGS è che i veri titolari, per le partite che contano, non sembrano essere più di 14-15

Capt.Cambiasso ha detto...

Buona Inter che, pur senza brillare sotto il profilo del gioco, potevamo fare 5-6 gol tranquillamente.

Pur non giocando una gran partita continuo a vedere doti importanti in Livaja, sia fisicamente che tecnicamente.

Duncan, Crisetig, Kysela, Longo e Livaja secondo me sono giocatori che dovrebbero fare esperienza tra i professionisti per capire di più sul loro futuro. Mi sembrano "sprecati" in primavera, nel senso che secondo me la loro crescita è inferiore rispetto a quella che avrebbero andando a giocare tra i "grandi".

E si torna al discorso "squadre B".. qualcosa di troppo intelligente perchè venga applicato anche in Italia..

LOU ha detto...

...strasser è rientrato, anticipatamente, dal prestito proprio perchè infortunato... merkel era stato prestato dal genoa - comproprietario - per la emergenza infortuni... i nostri, quella degli altri, la chiamano PROGRAMMAZIONE.

Anonimo ha detto...

9 mln in una volta sola non li spendiamo da tempo, e comunque al Bayern va a luglio..

Ma Duncan l'anno scorso dove giocava?


Ghigo

Gimon24 ha detto...

ChistiSimu, sei pregato di non utilizzare qui il termine che hai adoperato prima nel tuo commento che sono stato costretto quindi a cancellare.
Esprimi pure gli stessi concetti, se ti aggrada, ma fallo adoperando parole non volgari.
Grazie.

luciano ha detto...

Una buona notizia, spero, per gli amici del blog: nei prossimi giorni potranno conoscere meglio un giovane dell'Inter che in questo momento è sotto i riflettori per aver condotto la rappresentativa nazionale U16 alla vittoria nel torneo di Lisbona.

Considero questa cosa di buon auspicio. Le nostre giovanili andavano di sconfitta in sconfitta. Poi, con i gol decisivi di Tommy, la nazionale U17 si è qualificata per le fasi finali dell'europeo. Con un gol decisivo di un altro interista, Lombardi anche gli U16 rovesciano questa tendenza negativa.

Speriamo che questi avvenimenti siano augurali e che il riscatto delle nostre rappresentative, possibilmente favorito dalle prestazioni di giovani nerazzurri, prosegua nel tempo.
Senza dimenticare la cospicua presenza di ragazzi del nostro settore nella forte U21 di Ferrara....

A proposito di quello che scriveva qualcuno, auspicando una coppia titolare, nel prossimo futuro, composta da Galo e Caldi, porrei una domanda ai masochinteristi: esiste in Italia una società che controlli un "blocco" di difensori centrali giovani potenzialmente più forti di quelli dell'Inter? Senza citare Rano, noi abbiamo Galo, Caldi, Benedetti Bianchetti e Juan. Il più vecchio ha 20 anni

luciano ha detto...

Duncan lo scorso anno giocava nella primavera nerazzurra, da quando è stato possibile tesserarlo, per l'arrivo dei documenti. Prima si allenava con noi e disputava solo amichevoli e tornei.

carlo ha detto...

Strasser e merkel lo scorso anno hanno gocato in prima.squadra. poi prestati e rientrsti immediatamente. Da noi i rientri mi semvrano più laboriosi. Comunque non mi va di difendere.quelli là. Mi pare che più o meno là politica sia là stessa.mi preoccupa là strana percezione che hanno i nostri ragazzi.
L.operazione bibiany l'ho condivisa: si è dato realmente spazio ad un giovane, non si è dimostrato adeguato al contesto e lo si è rivenduto bene. Esattamente quello che auspico per molti nostri ragazzi.

luciano ha detto...

Voglio esprimere un mio parere su un aspetto della gestione Stramaccioni che mi sta molto a cuore. Voglio farlo quando i giochi sono aperti e potremmo benissimo perdere tutto (sgraat). per dire che il mio ragionamento è indipendente dai risultati, almeno per quanto possibile.

Ecco, una delle cose che mi piacciono di Strama è l'assoluta mancanza di fanatismo ideologico. Non è né un esasperato cultore del pressing alto, del possesso di palla, del titic e titoc; nè un esasperato cultore della difesa arroccata, del lancio lungo sulla punta, del contropiede come unica modalità di gioco.
A Roma con certi giocatori, prediligeva un gioco più manovrato. Qui, con altri giocatori, non rinuncia mai alla manovra, costruita anche attraverso l'apporto di piedi buoni, ma imposta una squadra fondata sulla solidità, sull'equilibrio, capace di difendersi e ripartire, ma anche di organizzare una manovra d'attacco di vasto respiro.

Naturalmente poi il successo di un allenatore dipende da una serie numerosa di altre variabili che non sto a esaminare qui.

Volevo solo dire che sotto questo profilo, Strama (ripeto indipendentemente dai risultati che otterrà legati a mille altri fattori) interpreta il calcio nel modo che considero più valido e convincente. Sempre da semplice appassionato

luciano ha detto...

Dai Carlo: Strasser ha 3 anni in più dei nostri che si vorrebbero inserire. Da noi Couti lo scorso anno ha giocato un po' più del pari età Merkel e molto più di Strasser assai più ...annoso.
Quest'anno pur giocando poco il '92 Casta gioca più dei pari età milanisti, escluso il faraone (a proposito, dove gioca il talento Fossa?) E di '91 come Obi e Fara, non credo nel Milan ne giochino molti.
Non è diversa la politica. Se ti capita il giovane bravo e pronto soltanto un autolesionista non lo fa giocare.

ChistiSimu ha detto...

ok Gimon, scusa.
Avevo espresso il mio rammarico per l'ingaggio di Shaqiri, talento e potenziale fuoriclasse che tutti conosciamo, da parte del Bayern Monaco per soli 9 mln di euro, cifra confermata dalla società bavarese. Più o meno gli stessi soldi, se non di più, venivano offerti in estate per il trentenne Palacio, autore sì di un buon campionato ma giocatore destinato a non poter dare nulla in prospettiva futura. Per stessa ammissione del procuratore, Shaqiri è stato costantemente seguito anche dall'Inter...che però per misteriosi motivi ha ritenuto opportuno non spendere questi soldi, che magari verranno impiegati nell'acquisto del fortissimo e velocissimo Schelotto o nel super-carrarmato Kucka, perchè questi sì, sono i giovani sui quali bisogna puntare, quelli che non sanno fare un uno-due coi compagni e che sanno solo correre appresso alla palla (v. Obi)! Poi però bisogna sorbirsi Paolillo che parla a vanvera di giovani e di FFP, quando regolarmente i giovani migliori finiscono altrove - Coutinho escluso (ma tanto non gioca mai) - salvo che non si tratti di giocatori del Genoa, nel qual caso le antenne di Branca e Moratti si rizzano a dovere.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti
complimenti ai ragazzini x la qualificazioni..non ho visto la partita ma da quello che ho letto non abbiamo fatto male..

dai bene cosi'..

per i grandi si parla del solito commissariamento di Ranieri voi che ne pensate?
penso che se fosse vero non sarebbe una gran cosa...

luciano ha detto...

Se ne parla dove, Lothar? Chi ne parla?

LOTHAR10 ha detto...

ciao Luciano
di la in fabbrica..
pero' che tutti i giorni sono li alla pinetina penso sia una conferma....
tu ne sai qlc?

Acrobat ha detto...

Anche io sono rimasto deluso dal fatto non che non abbiamo preso Shaqiri, ma che non ci abbiamo neanche provato. Shaqiri è un crack annunciato e perderlo a quel prezzo a me fa rosicare parecchio. Pensate ad una trequarti Shaqiri-Coutinho-Lucas dietro a una punta...

luciano ha detto...

Se permetti, credo più a MM che agli utenti della fabbrica. MM ha dichiarato che Ranieri è l'allenatore di quest'anno e del prossimo. Io ci credo, anche se le PI per metterci in difficoltà parlano di tizio e di caio. Intendiamoci, io credo che OGGI questo sia la volontà della società.
Se poi dovessero succedere cose turche, si cambierebbe. Ma questo vale per la juve, per il Milan, per il Napoli e persino per la Roma.
D'altra parte credo anche che siccome le cose turche possono sempre succedere, una società possa e debba fare delle esplorazioni di mercato.
Quanto alla presenza di uomini della società a Appiano, questa mi sembra una norma.
Se non ci fossero le PI scriverebbero che c'è disinteresse e molti utenti di blog si accoderebbero. Se ci vanno è per mettere sotto tutela il mister (e le stesse persone reagiscono nello stesso modo).
Nulla di nuovo, sotto il cielo (nero)azzurro

luciano ha detto...

Spiace anche a me, Acrobat, ma magari ci sarà un motivo, che dici? O pensi anche tu che è solo perché i nostri soldi vanno solo a Preziosi che poi ce li restituisce su conti privati in banche di Nassau, come sembrano credere molti?
E poi, ci sarebbe un elenco lunghissimo di giocatori che io avrei preso e che non abbiamo preso.

LOTHAR10 ha detto...

ok Luciano

ma quante volte in pubblico Moratti afferma (GIUSTAMENTE) una cosa e poi fa l'esatto contrario...

comunque speriamo in bene..

x caso hai notizie x POGDA? ho visto un paio di spezzoni di partita e sono rimasto folgorato..

mi sembrava di rivedere il balo (sotto certi aspetti)

perche' non fanno una follia x lui? visto che dovrebbe essere a parametro zero?

grazie

Acrobat ha detto...

No no ci sono sicuramente motivi, però Shaqiri per prezzo e talento è esattamente il giocatore che andiamo a cercare, considerato che poi è pure un esterno, ruolo in cui siamo scopertissimi... Insomma, sto rosicando parecchio eheh

luciano ha detto...

Anch'io, Acrobat, pur preferendogli di gran lunga Shaka o come cavolo si scrive

Pogda è potenzialmente fortissimo. Ma è gestito da Raiola e sono convinto che tutta questa manfrina sia finalizzata a ottenere un rinnovo molto oneroso, visto che i suoi attuali datori di lavoro non vorranno farselo scappare.
A meno che qualcuno offra la stessa cifra che prenderebbe lì e lautissime provvigioni a Raiola...

luciano ha detto...

Un breve report sulla partita della Primavera, per chi non l'avesse vista e gradisse qualche opinione in più.

Inter schierata con un 4312 molto solido e ben coperto, senza rinunciare alla forza offensiva data da 3 uomini d'attacco, oltre agli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni bassi.
A centrocampo infatti a finaco di Lorenzo (oggi molto dinamico e autore di belle iniziative) due giocatori molto offensivi come Romanò e Alborno.

In questo modo si attacca in forze, ma si difende anche con solidità, perché la Reggina è una squadra tosta, senza grandi individualità (a parte forse il n° 10 che in un'azione si è bevuto tre difensori creando l'unico pericolo). Un loro gol ci metterebbe in gravi difficoltà perché il pareggio non garantirebbe il superamento del turno.

Ma l'equilibrio tattico è confermato anche dall'esclusione di Duncan, certo più incontrista di Alborno.
Quindi ripeto squadra accorta ma anche con ben sei uomii capaci di offendere, oltre agli esterni bassi che per la verità hanno spinto poco.

PoichP loro difendono a 5, chiaro che ci sono pochi spazi. Non soffriamo nulla e prima del gol (al 44° del p.t.) abbiamo tre occasioni clamorose, tutte sbagliate da Longo, che però giustamente c'era.
Poi Longo centra la più difficile.

Nel secondo tempo i calabresi cambiano atteggiamento, sino a aumentare considerevolmente il numero di punte in campo. Ma creano solo l'occasione già ricordata. Non ricordo una vera parata di DiGe.

Noi in contropiede manovrato abbiamo ancora occasioni, sebbene sia evidente l'intenzione di gestire la partita, come mostra il cambio di Alborno con Duncan e spostamento di Lorenzo a sn.

Più tardi il cambio di Livaja con Gio, dà nuova linfa al nostro attacco, per la vivacità e incisività di Terrani, che offre belle palle ai compagni e ottiene il rigore (sbagliato) del possibile 3-0, dopo che inseritosi in area per un calcio piazzato, Splemndly aveva messo al sicuro il risultato.

Brevi pvalutazioni individuali.

DIGE: attento, ma mai chiamato seriamente in causa
PECORA: sempre più sicuro nel ruolo. Viene tagliato fuori una sola volta, dopo un intervento in scivolata che un difensore non dovrebbe fare. Positivissimo comunque
SPLENDLY: ottimo in fase difensiva, segna il gol ma secondo me pecca qualche volta nell'eccedere in rilanci lunghi
MAREK: mi impressiona la sua potenza. Non sarà elegante, non avrà piedi raffinati ma secondo me potrebbe già fare il titolare in B
IBRAHIMA: così così. Ricorre a qualche rudezza di troppo e non si inserisce quasi mai (ma davanti aveva Alborno quindi giusto che tenesse la posizione). Sbaglia qualche appoggio.
ROMANO': grande lavoro, avanti e indietro. Normale che qualche volta non sia stato troppo lucido al momento dell'ultimo passaggio
LORENZO: bravo Lori, così mi piaci. Dinamico, ispirato, qualità e quantità
ALBORNO: prova positiva, anche se credo che ancora esprima solo una parte modesta del suo potenziale. Ma il ragazzo c'è, a mio parere.
LIVAJA: fa intravvedere grandi possibilità, pur giocando troppo decentrato sulla destra: mette una palla gol sulla testa di Longo e si esibisce in alcuni scambi di qualità. Qualche volta un po' egoista. Gran carattere
DANIEL: trasformazione incredibile: lotta e si sbatte com un muscolare qualunque. Forse è meno fresco al momento decisivo, ma così è un perno insostituibile
LONGO: che dire? In media mette dentro una palla gol su cinque che si procura. Ma se se ne procura 10 a partita, va bene così.
DUNCAN solito lavoro di quantità. Entra più che altro per aiutare a gestire, ma si fa comunque sentire con la sua fisicità.
GIO: gioca poco ma dà spettacolo. Non lo prendevano mai. E' ormai una certezza anche a livello di Primavera

Matteo ha detto...

Grazie Luciano per le informazione della Primavera,che oggi purtroppo non ho visto.

Per quanto riguarda Shaquiri che dire,pazienza se l'abbiamo perso se ne prenderà un altro,(cavolo Guarin deve proprio fare schifo,scherzo ovviamente)però diciamo che non me la sentirei di strapparmi i capelli per uno che si confrontava con i titolari del campionato svizzero,non sto dicendo che non sia forte,anzi è molto interessante,ma arrivare a fare queste sceneggiate,mamma mia.

carlo ha detto...

Infatti , Luciano, anche io intendevo dite che le milanesi hanno là, medesima politica sui giovani. E probabilmente noi abbiamo una, media superiore, a parte il faraone e merkel che mi paiono ottimi.
Io ho solo l'impressione, magari errata per ignoranza, che al milan rientrino, quelli buoni, con più facilità.
Ma là cosa peggiore è laos percezione particolare che sembrano avere il nostri del se ttore giovanile.
È indubbio che negli ultimi sei-sette anni là nostra cantera sia stata di un livello nettamente superiore. Mi piacerebbe, per mia deformazione, vedere più giovani provati seriamente, come avvenuto con biabiany. Ma non è una critica arrabbiata, data là bontà del lavoro del nostro settore.
Poi couti e carta non fanno testo: uno è un genio,.che avere dovuto trovate più spazio, l'altro uno che era già professionista, come el sharawi.
sempre bello dialogare con voi!

carloblacksun ha detto...

"Se permetti, credo più a MM che agli utenti della fabbrica. MM ha dichiarato che Ranieri è l'allenatore di quest'anno e del prossimo. Io ci credo, anche se le PI per metterci in difficoltà parlano di tizio e di caio"

Questa la salvo... :) per me qui Luciano ha esagerato, anche se oggi con tutti i complimenti che ha ricevuto si vede che e' su di giri...

ChistiSimu ha detto...

Ranieri è talmente legittimato dalla società Inter che ha chiesto un esterno sinistro offensivo ed è arrivato nessunelli e che non venisse ceduto il suo miglior centrocampista, cosa puntualmente avvenuta.
Acrobat, io pure rosico molto, perchè questa è la tipologia di giovani che serve come il pane a noi: forti, già con discreta esperienza, con costo e ingaggio contenuto: se non ci si butta a capofitto su questi non vedo su chi bisogna farlo.

AL82 ha detto...

Stimolato dalla discussione sui giovani, nostri e altrui, e il loro futuro (rientri, probabili schieramenti ecc.)ho appena fatto un giro in rete per capire com'è la situazione in casa milan e juve.
In primis sono capitato su un forum bianconero in cui scrivono persone che seguono con regolarità (e pare spesso sul campo) le giovanili. Ho fatto queste 'succose' scoperte:
-la nostra primavera è detta 'i prescrittini' ed è ritenuta all'unanimità nettamente inferiore alla loro e a circa 5-6 altre squadre
-hanno parlato a lungo della next gen meravigliandosi di come, cito, un settore giovanile non ai primissimi posti in Italia sia stato invitato a differenza loro, sbeffeggiandoci a lungo (il Tottenham al ritorno ci avrebbe, a parer loro, risparmiati) per poi sminuire il nostro successo in Portogallo.
Pure io che perdo tempo a leggerli :-)
Comunque sia pare che siano stati spesi molti soldi per il settore giovanile (oltre alla metà di Taider che è comunque un '92) e che parlino molto bene di Chibsah e Schiavone mentre Appelt è ritenuto troppo compassato e sicuramente meno pronto e offensivo di Bouy. Ritornando al discorso di partenza e restando nel quinquennio 1987-1992, in giro in serie A e B hanno: Taider (92-Bologna), Sorensen (92-Bologna), Ekdal (89-Cagliari), Giovinco (87-Parma), Giandonato (91-Lecce), Pasquato (89-Torino), Immobile (90-Pescara), Pinsoglio (90-Vicenza), Maniero (87-Pescara), Alcibiade (90-Nocerina), Daud (90-Gubbio), Essabr (89-Crotone), Rossi (90-Brescia) ed Esposito (90-Grosseto) (+ Bianconi (91) che è andato nella serie B belga).
I rossoneri, invece, vantano: Sampirisi (92-Genoa), Albertazzi (91), che dopo una parentesi anonima al Getafe è passato a gennaio al Varese, Beretta (92-Juve Stabia), De Vito (91-Cittadella), Donnarumma (90-Gubbio), Filkor (88-Livorno), Di Gennaro (88-Modena), Osuji (90-Padova), Romagnoli (90-Pescara) e il trio Verdi-Oduamadi-Darmian (rispettivamente 92-90-89 al Torino (+Didac Vilà, classe '89, all'Espanyol).
A livello di prima squadra sempre per quella fascia di età,
Juventus: Caceres,Elia,Bonucci,Vidal,Estigarribia (tutti '87),Marrone (90)(+Marchisio e De Ceglie che sono classe '86)
Milan: Boateng (87), Merkel-De Sciglio-El Shaarawy (92), Strasser (90), Pato (89) (Emanuelson è un '86)
Noi: Castaignos (92), Alvarez (88), Obi (91), Juan (91), Poli (89), Faraoni (91), Zarate (87)(+Nagatomo e Guarini '86).
A voi le conclusioni

AL82

carloblacksun ha detto...

lungi da me voler polemizzare col bravissimo Carlo Pizzigoni, che qualche giorno fa ha negato con decisione il fatto che Gasperini possa aver fatto battute amare su Moratti e sul suo periodo trascorso all'Inter, pero' a quanto leggo la Gazzetta di domani traccia un quadro molto diverso, pubblicando diversi "sassolini"...

Insomma, Benitez si e' tolto i sassolini a Dubai, Leonardo e' fuggito a Parigi via Dubai pure lui, Gasperini si toglie i sassolini e Ranieri "sarebbe" commissariato, non secondo le PI ma secondo Simone Nicoletti, che mi pare tutt'altro che un anti interista.

Certamente questi quattro non sono dei geni alla Jose' Mourinho, ma credo si possa dire che in questo momento fare l'allenatore dell'Inter non e' per niente facile.

Poi certo, si puo' anche dire che dico questo perche' le PI mi hanno fatto il lavaggio del cervello...

carloblacksun ha detto...

@ AL82

Le mie conclusioni:

1) Tu hai dei problemi seri se vai a lurkare su dei forum gobbi, dico davvero.

2) Guarin, Poli e Zarate non sono nostri, son solo in prestito, anche se mi piacerebbe che i primi due fossero nostri, per acquistarli dovremo spendere circa 20 milioni di euro, e non ci credo nemmeno se lo vedo

3) nel calderone finale ci sono fuoriclasse o potenziali tali (Coutinho, El Shaarawy e Pato), ottimi giocatori come Vidal, Marchisio e Boateng e mezze figure tipo Filkor...quindi vado in confusione...bisognerebbe dividere i giocatori in tre fasce (potenziali giocatori da Inter/innominabili - giocatori da serie A medio alta - carne da plusvalenza) e vedere chi ne ha di piu' di ogni fascia, perche' preferirei avere 1 Boateng che 4 Ekdal...

giudik ha detto...

Sul mancato arrivo dell'esterno offensivo tanto richiesto dall'allenatore, io penso che in parte la colpa sia dello stesso Ranieri... se tu vai in conferenza stampa a dire che hai chiesto alla società un rinforzo in un determinato ruolo, è ovvio che chi ha quel tipo di giocatore poi ti spara cifre molto alte

Sulla conferma o no di Ranieri chiaro che saranno i risultati a determinarla, col raggiungimento del terzo posto e una buona champions non vedo perchè si dovrebbe cambiare, a meno che non si liberi qualche big "amato" dal presidente... se invece si continuasse sulla falsa riga delle ultime settimane ovvio che un cambiamento in panca sarebbe necessario, giusto per dare una scossa e nuove movitazioni all'ambiente

luciano ha detto...

Si Carlobs. Però te lo devi appuntare tutto il mio commento. Altrimenti è troppo facile tagliare una cosuccia, estrapolarla, per dimostrare di aver ragione
Per agevolarti, lo ripropongo:
"Se permetti, credo più a MM che agli utenti della fabbrica. MM ha dichiarato che Ranieri è l'allenatore di quest'anno e del prossimo. Io ci credo, anche se le PI per metterci in difficoltà parlano di tizio e di caio. Intendiamoci, io credo che OGGI questo sia la volontà della società.
Se poi dovessero succedere cose turche, si cambierebbe. Ma questo vale per la juve, per il Milan, per il Napoli e persino per la Roma.
D'altra parte credo anche che siccome le cose turche possono sempre succedere, una società possa e debba fare delle esplorazioni di mercato.
Quanto alla presenza di uomini della società a Appiano, questa mi sembra una norma.
Se non ci fossero le PI scriverebbero che c'è disinteresse e molti utenti di blog si accoderebbero. Se ci vanno è per mettere sotto tutela il mister (e le stesse persone reagiscono nello stesso modo).
Nulla di nuovo, sotto il cielo (nero)azzurro"
Come vedi la mia tesi è molto simile a quella di Simone. Ranieri è confermato OGGI, poi decideranno come per tutti i mister i risultati.
la differenza fra quanto dico io e quanto sostiene Simone è che non credo che la presenza di esponenti societari a Appiano non significhi il commissariamento di Ranieri.
Può darsi che sbagli io, può darsi che sbagli lui.
Non ha ancora scritto i Vangeli e il reato di eresia per aver dato un'interpretazione diversa dello stesso fatto non è ancora contemplato, mi pare.

Invece confermo che le PI cercano sempre disperatamente di creare difficoltà all'Inter. Lo facevano con Mou e lo fanno e lo faranno con tutti, finché il sistema mediatico sarà questo.
E confermo che vanno sul velluto perché sanno di trovare una parte del tifo nerazzurro disposta a bersi di tutto, purché crei difficoltà alla società

Guido ha detto...

Ma poi questa storia che se non prendono i giocatori che chiede l'allenatore, allora è delegittimato, non stanno in piedi. Lo disse lo stesso Ranieri: lavoro per l'Inter, mi pagano per lavorare con quello che ho. Perfetto.

La gerarchia è:
- necessità della società
-
-
-
- necessità del tecnico

Come è logico che sia.

luciano ha detto...

L'ultima parte della risposta precedente vale anche per la Gazza, che vedo tu continui ad assumere come verità rivelata.
Un giornalista serio, a Gasparini che dice "volevo tenere Eto'o, cedere Wes e prendere Palacio" avrebbe chiesto:
Mister,con Eto'o e Palacio lei avrebbe avuto una squadra in grado di lottare per i massimi obiettivi.
Invece Wes non è stato possibile cederlo perché ha chiesto troppo al MU e Eto'o è stato doveroso cederlo, perché è stata un iniezione di molte decine di milioni per le nostre casse vuote.
Quindi con Wes al posto di Eto'o e con Forlan, Alvarez, Zarate al posto di Palacio, e gli altri 9 identici a quelli che le stavano bene, ritiene normale dopo dodici giornate essere terz'ultimi in classifica (solo perché l'Atalanta ha avuto punti di penalizzazione) e perdere 3-0 con il Novara?

luciano ha detto...

Bravo Guido, se un allenatore a cui non prendono il giocatore che vuole fosse legittimato, oggi ci sarebbe una carenza totale di allenatori e potrebbero arrivare a chiamare noi.
Tu ed io essendo umili, accetteremmo anche di provare a tirar fuori il meglio dal gruppo, non proprio malvagio, che ci mettono a disposizione.
Poi magari, se facciamo bene...delegittimiamo la società ehehe

Anonimo ha detto...

Grande Al82, sei mostruoso come statistico dei giovani. Se ne hai voglia potresti rispondere a questa domanda, che considero decisiva:
Quanti giocatori dal '90 al '93, allevati o acquistati non importa, sono nelle rose di prima squadra di compagini di serie A e B (comprese quelle estere), tra quelli di proprietà rispettivamente di Inter, Lucchese e galeotti fc?.
Questo secondo me è l'unico dato significativo sulle politiche verso i giovani

luciano ha detto...

L'ultimo intervento è mio

Anonimo ha detto...

vi porto una notizia che magari a molti farà strorcere il naso,ma ad altri che conoscono personalmente il ragazzo farà piacere,...fossati dopo un periodo di ambientamento al latina (lega pro 1 div),ha preso in mano la squadra diventando il faro del loro gioco e fornendo prestazioni sempre in crescendo,a mio parere ha tolto un bel po di ruggine che si portava da 2 anni a questa parte facendo risplendere le sue doti...io inizialmente perplesso della scelta di andare a giocare in lega pro,mi sono ricreduto perchè forse anche mentalmente sta forgiando bene il ragazzo...a latina gioca regista avanzato dietro le due punte,io credo che debba arretrare il suo raggio d'azione salendo di categoria...luciano e olag(ovvio anche gli altri se conoscono il ragazzo) se avete voglia di rispondere e la cosa non vi provoca troppi effetti collaterali come vedete l'evoluzione del ruolo del fossa

Peppe

luciano ha detto...

Caro Peppe, voglio bene al Fossa, come a tutti i ragazzi che sono stati nelle giovanili interisti, quale che sia stata la carriera successiva (con eccezione solo per la militanza tra i diversamente galeotti). Quindi sono contento per i suoi progressi, un po' meno per il fatto che vadano a vantaggio della Lucchese, in prospettiva.
Anche se bisogna dire che tra far bene a Latina e far bene alla Lucchese de noantri c'è un po' di differenza.
Quando l'ho visto giocare, anche al Milan funzionava da regista avanzato. Sulle prospettive future ogni mio discorso sarebbe troppo astratto, non avendolo visto di recente.
Certo la testa per giocare regista arretrato ce l'ha. Sulle altre doti necessarie, staremo a vedere.

Cisco ha detto...

Il Milan paga il disarmo del settore giovanile, degno della Germania post II WW, con l'aggravante che a loro fu imposto, noi ce lo siam cercato scentemente.
Dal 2000 al 2008/2009 il settore giovanile sembrava quasi un fastidio per la società Milan, non si comprava nessuno se non lombardi (manco fossimo in catalogna), non c'erano partnership con le scuole calcio (se non una decina nel nord italia, di cui 6-7 in lombardia), non c'era una struttura definita.

Per questo ad oggi il Milan produce forse meno giovani da A/B di Inter e Juventus. Anche se di gente comunque ce n'è, dico i primi che mi vengono in mente dimenticandone senz'altro qualcuno: i Matri, gli Astori, i Borriello, i Sammarco, gli Abate, gli Antonini, i Cudicini ed oggi una discreta generazione 90-93: Strasser, Merkel, Paloschi, Darmian, Verdi, Oduamadi, Romagnoli, Beretta, Donnarumma, Albertazzi.
Nulla di eccezionale, tranne (secondo me) Merkel e Paloschi, però nemmeno così disastroso.
I frutti si avranno nei prossimi anni, con la generazione '95, che cresce benissimo, qualche '96 non male, i nuovi '97, i '98 che come sai sono gli unici che possono impensierirvi. E spero che anche l'essere passati dall'affiliazione con 10 scuole calcio a 130-140 porti in futuro i suoi frutti.

Comunque che voi siate l'eccellenza in campo giovanile sono il primo a dirlo e a sperare che un giorno il gap venga definitivamente colmato. Certo continuare a cambiare lo staff dirigenziale non aiuta.

Acrobat ha detto...

Ma Aldo Dolcetti da dove è spuntato fuori? Perchè a me sembrava che la Lucchese andasse abbastanza bene con Stroppa...

olag ha detto...

Pappe,conosco Marco personalmente per aver giocato un paio d'anni con Jacopo, oltre che la famiglia, siamo quasi paesani.Proprio recentemente ho parlato di lui con un amico comune che l'aveva appena sentito.
Dopo un periodo iniziale di ambientamento,e' cresciuta di partita in partita la sua presenza in squadra,tanto che ultimamente e' stato riconvocato in nazionale. Pare che Di Biagio straveda, e data la vicinanza, sia spesso a Latina ad osservarlo.
In casa vostra pare che Allegri non sia entusiasta,e abbia forti dubbi sulla soluzione fisica del ragazzo, per questo pur avendolo portato in ritiro, ha preferito che andasse a giocare fuori.La scelta di Latina e' stata personale, di Marco, mentre la società lo avrebbe appoggiato al Monza, per averlo sottocchio.
IO non lo vedo giocare da quando e' a Latina, quindi non ho elementi recenti, ma considero Marco uno dei prospetti classe 92 più interessanti a livello nazionale e forse anche qualcosa in più.
Poi, il calcio e' strano: due anni fa, ai mondiali U17, lui e' stato inserito in una lista compilata da osservatori internazionali che lo includevano tra i 18 migliori prospetti 92 a livello mondiale, mentre El Shaarawi gli faceva panchina.Ora il Faraone e' in serie A e sta convincendo, mentre lui e' in Lega Pro.
Una volta di più, ad ognuno bisogna il tempo necessario, ma riguardo al Fossa, io non avrei dubbi sul fatto che ce la fara' a giocare nel calcio che conta, e gli faccio i migliori auguri perche' possa realizzarsi.

Ps: neve permettendo, se riesco ad arrivare a Sarzana, daro' notizie su Parma-Gremio.

Cisco ha detto...

Acrobat, bella domanda.
Dolcetti è arrivato l'anno scorso, perchè stimato dall'allora Capo degli osservatori Pederzoli e con il ruolo di tattico del settore giovanile: praticamente doveva insegnar tattica a tutte le formazioni del settore giovanile rossonero (credo fino almeno agli Allievi Regionali) con modalità che ignoro. L'obbiettivo teoricamente doveva essere l'impostare uno stile di gioco unico, in Barça-style. Non vedendo giocare le altre formazioni non so a che punto sia questo progetto, ma la Primavera non mi sembra molto ben indirizzata.

Saltato Stroppa, che aveva una fase difensiva molto discutibile (curioso dirlo oggi, dopo che Dolcetti ha preso 8 gol in 2 partite contro la Roma e 4 contro il Parma), si è deciso di promuovere Dolcetti ad allenatore della Primavera, nonostante non avesse mai allenato giovani in vita sua e nonostante il suo pedigree tecnico fosse abbastanza limitato (vice a Firenze, Brescia e Messina e primo allenatore in squadre come l'Honved, il Siofok, il Lecco e la Spal).
La scelta mi lasciò perplesso ai tempi e la perplessità cresce giorno dopo giorno.

Ok, è primo in campionato, secondo me più sfruttando il fatto che voi fisiologicamente abbiate perso punti per colpa della NextGen e che quest'anno la qualità media si sia molto abbassata, ma in Coppa Italia è uscito facendo una figura pessima contro la Roma e al Viareggio rischia di uscire in un girone che ci vede affrontare il Gremio tarocco, il Parma che sarà sicuramente migliorato grazie a Olag Jr and friends ma che comunque è terz'ultimo nel suo girone di campionato ed il Modena, quint'ultimo nello stesso girone.

Che ci siano molti infortunati è un dato di fatto, ma francamente visto che i problemi della prima squadra e della Primavera si sovrappongono sospettosamente (inizio stentato con molti infortuni a Settembre-Ottobre, inizio stentato con molti infortuni a Gennaio-Febbraio) trovo sbagliatissimo considerarli un'alibi. E comunque, come ha detto giustamente Olag nella sua cronaca, anche con gli infortunati la formazione schierata vedeva comunque 3 titolari in difesa (più Iotti che è comunque nazionale e titolare negli Allievi, non l'ultimo arrivato), Calvano, Hottor (strapagato 2 anni fa) e capitan Bertoni a centrocampo e 3 titolari su 3 in attacco.
Se anche Dolcetti avesse a disposizione tutta la rosa, credo che al massimo cambierebbero 3 giocatori (De Sciglio per Baldan, Ferreira per Iotti, Cristante o Valoti per Hottor), 4 se si considera Piscitelli, che comunque è degnamente sostituito da Narduzzo.

giuseppeRC ha detto...

Non so se Gasperini dica il vero o meno, nell'intervista riportata stamattina dalla gazzetta. Che alla squadra servissero tre giocatori anzichè nove è una considerazione che mi trova d'accordo, ma questo è un altro discorso. Su una cosa, però, gli dò ragione al 100%: quando dice che la rosa di una squadra, soprattutto di una grande squadra, deve essere pronta e definita a luglio prima del raduno, e non attendere metà/fine agosto per cedere Eto'o (e Pandev) e comprare due inutilità per (provare a) sostituirlo.

giuseppeRC ha detto...

Scusa CarloBs, non ho letto inFabbrica, cosa si intende per "commissariamento" di Ranieri? Che sta lì a fare il fantoccio? Questo non ci credo!

giuseppeRC ha detto...

E dò ragione a Gasperini nell'affermare che "Ma allora perché chiamare me? Lo sapevano come gioco. Io non mi sono proposto. Sono stato scelto". Gasperini si è dimostrato inadeguato all'Inter, poco malleabile, fissato con un unico schema e con convinzioni tattiche particolari. Ma su questi elementi ha fondato una carriera, e in società Inter dovevano (o avrebbero dovuto) saperlo. Facile poi prendersela con l'allenatore ed esonerarlo dopo un mese, sebbene la decisione di licenziarlo in quel momento era diventata inevitabile.
Ancora ora mi fa molta rabbia quella scelta, perchè sono convinto che senza Gasp! (quanti di noi ne hanno "contestato" l'ingaggio già a giugno?), e più in generale con un allenatore che si accontentasse di proporre cose "normali", saremmo in corsa per lo scudetto.

Guido ha detto...

Eh, comodo fare quello che si attiene ai principi della gestione ideale da dietro la tastiera. Poi c'è il mondo reale, nel quale l'Inter deve vendere e la gestione sportiva ideale diventa un lusso che non possiamo permetterci, e se arriva l'offerta giusta ad Agosto, si cede ad Agosto.

AL82 ha detto...

@carloblacksun 168:

1)ognuno ha le sue croci :-)

2)è chiaro che mi riferissi alla stagione in corso e volessi soltanto riportare un dato puramente statistico. Nell'operazione Poli la Samp ha un'opzione su un nostro giovane che potrebbe essere ceduto in comproprietà per abbassare la cifra del riscatto. Su Guarin dico che qualora si rivelasse idoneo alla causa ci potrebbe stare l'acquisto altrimenti si vedrà.

3)si potrebbe fare una classificazione ma ho il timore che si riveli personale e quindi poco probante. Sui giovani è difficile avere certezze. Il talento precoce lo vedi subito ma non è l'unico fattore determinante. Gli 'amici' zebrati, ad esempio, mi hanno riportato alla mente gente come Chiumiento e Venitucci.

AL82

Matteo ha detto...

Intanto oggi ci dovrebbe essere un'importante partita della beretti con il Pavia,che è molto forte,Luciano qual'è la probabile formazione titolare?Guglio non ha ancora recuperato?

luciano ha detto...

Eh, già, bravo Giuseppe. Io con i sani principi che hai ti affiderei la gestione della società: Niente Wes, perché non si compera un giocatore a fine agosto. Niente Eto'o perché non si vende un giocatore ad agosto inoltrato (però poi obbligo che risarcisca tu la società dei 100 milioni sfumati), niente acquisti per sostituire Eto'o perché troppo tardivi.

Non si capisce perché non chiudano il mercato al 10 luglio, visto che tutte le società quasi tutti gli acquisti li fanno dopo: si risparmierebbe molto.

Poi su Gasp: certo che sapevano come preferiva giocare e l'hanno preso perché aveva ottenuto dei buoni risultati, con la Primavera della juve, a Crotone e anche a genova.

Quello che non sapevano è che con una rosa di 23-24 campioni, solo perché aveva Wes al posto di Eto'o e Forlan Alvarez e Zarate al posto di Palacio, sarebbe arrivato penultimo in classifica (alla dodicesima giornata, non alla seconda).
Non sapevano che dal gruppo di giocatori a disposizione non sarebbe stato capace di estrarre undici giocatori idonei al suo modulo. Oppure che non sarebbe stato capace di cambiare modulo.

Ma io non do colpe particolari a Gasp, che si difende da una brutta figura, come è logico. le colpe sono della gazza, che nell'intervista non gli fa le domande giuste, perché il suo scopo (ben riuscito) è di seminare zizzania tra i tifosi

Avvocheto ha detto...

Povero Gasp, deve essere stato difficile in questi mesi aspettare le sconfitte dell'Inter....nelle ultime 3 settimane avrà tirato un sospiro di sollievo e iniziato a chiamare tutti i giornalisti... I tempi ed i modi della sua intervista sono da biasimare, che vada a bersi una birra con Benitez per sfogarsi...tanto tempo libero ne hanno entrambi.

Vabbè....domani, a meno di imprevisti e di nevicate, vorrei sfidare il gelo per vedermi Vicenza- Inter allievi...magari con l'esordio di Tassi. Nel caso vi farò sapere!

@ Luciano: sono molto curioso di vedere la tua intervista a Geremy...quel ragazzo mi ispira fiducia e simpatia...sarà per la foto ufficiale dell'anno scorso dove aveva una capigliatura che lo faceva sembrare il nipotino di Jimi Hendrix...;)))

Complimenti ai nostri ragazzi per il passaggio del turno ed a Galo e Mona!! Comunque il Viareggio deve essere seriamente ripensato...troppe partite, campi pessimi e nessuna squadra straniera di blasone....spero che non ci tolga troppe energie in vista della NGS

luciano ha detto...

Matteo: sembra che il pavia abbia ceduto tre dei suoi migliori giocatori: uno all'Atalanta e due per giocare in C. Nonostante le assenze rilevanti, se non vincessimo sarebbe davvero un piccolo dramma.
Non so nulla della formazione , perché ultimamente si sono allenati a Bresso. In porta non so, perché ho letto che Dalle Vedove si è allenato con la prima, quindi o lui o Maino
Guglio si allena regolarmente con i compagni, in ogni caso, per cui dovrebbe esserci con Marini e il nuovo oppure Borriello. A sinistra credo Ferrara o Amoruso
In mezzo, niente Pasa né Benassi e non mi ricordo se Garri è a Viareggio. Comunque spazio per Yago, Sarina, Martinelli e Gabbia. Davanti dovrebbero esserci Bello, Isaach e in mezzo Colombi. Con Bocar come alternativa.
Ma sono pure ipotesi

Carlo Pizzigoni ha detto...

Caro CarloBS, non ho proprio capito il tuo appunto. L'intervista della Gazzetta di oggi dice esattamente quello che avevo detto io. Sarà forse per culo o per altro, non so.
Nell'intervita tutta, non negli stralci rilanciati da siti internet Gasp dice chiaramente che non c'è stato feeling con l'ambiente, e assolutamente sottolinea come i ragazzi comunque lo seguissero, prima ch eil suddetto ambiente ( e i cattivi risultati) appianassero l'inizio del progetto. Stop. Nessuna sottolineatura su dissidi con Moratti, soprattutto in nome di una supposta juventinità del Gasp. Che poi, voglio dire, svelo il segreto dell'acqua calda: ti pare che Moratti prenda un allenatore e poi lo cacci ( come più di un giornalista ha spifferato), perché è venuto a sapere che prima di diventare nerazzurro faceva battute su calciopoli?
Altra cosa interessante, guarda caso non ripresa da nessuno, la volontà di cambiare abitudini e modo di giocare dell'Inter, il che necessitava di un po' di tempo ( ma la squadra era con lui).
Ora, ti prego, evita di semplificare concetti che sono un attimo più complessi di come li fai apparire tu.

Sul Pizzi di Parma ( che ho visto allenare allo Scirea di un paio di anni fa) ho però una cosa in comune, Luciano, il paese di nascita!

AL82 ha detto...

Sul ruolo delle PI, che dire, nomen omen. Dal giornalismo sportivo sarebbe lecito aspettarsi preparazione, imparzialità e analisi dettagliate, caratteristiche che nel panorama italiano attuale latitano.
Un paio di giorni fa la gazza riportava i dati inerenti ai km percorsi nella sfida di Coppa Italia fra milan e juve (per i curiosi i secondi avevano percorso circa 11 km in più, grossomodo la distanza che in media percorse un singolo in una partita intera)e mi ha dato l'impressione che fosse più un tentativo di insinuare dubbi che di fare un discorso ampio e utile al lettore a capire dinamiche che nel calcio vengono spesso messe in secondo piano rispetto alle voci di corridoi, giudizi prematuri e discorsi da bar.
Che Gasperini dica 'non mi hanno preso Tizio, Caio e Sempronio' al momento è irrilevante, così come le esternazione di Ranieri possono far discutere ma non danno un quadro esaustivo della situazione. Ammesso e non concesso che l'esterno servisse e la società volesse accontentare il mister, a me sembra più sensato, viste le scarse risorse, spendere per qualcuno che ci possa tornare utile in futuro piuttosto che tamponare e basta. Secondo me, a maggior ragione se resta Ranieri, bisognerebbe valutare la nostra strategia a fine agosto 2012.

AL82

luciano ha detto...

Sempre grande Pizzi. Concordo sulle tue analisi e anch'io ho sperato che Gasp facesse bene, magari con meno trasporto di te, che ami l'innovazione creativa.
Sono d'accordo anche che si dicono un sacco di sciocchezze, tipo prendersela con le dichiarazioni che aveva fatto o l'essere juventino.
Concordo persino sul fatto che sarebbe stato necessario dargli un supporto più adeguato, che la società non ha fatto tutto il possibile. Ma so che al mondo non sempre si riesce a fare quello che si vorrebbe.

A parte questo avrei una domanda per i tifosi antisocietari: ora che sono state pubblicate dichiarazioni di Maradona piuttosto dure sul Mancio, mi aspetto che le raccogliate, come fate sempre puntigliosamente, le prendiate per buone, come fate con tutte le dichiarazioni delle PI e scagliate i vostri strali sul Mancio.
Per equità eh... Io non ce l'ho col Mancio, anzi, gli sono grato, perché con lui è cominciata la nostra grande storia

giuseppeRC ha detto...

Luciano: io sono sempre stato dell'idea che un allenatore debba impostare il modo di giocare di una squadra a luglio, durante il ritiro, e per questo gli servono i giocatori IN QUEL MOMENTO. Gasperini all'inizio del ritiro aveva in rosa Sneijder, Eto'o e Pandev, e una settimana prima dell'inizio del campionato era rimasto a stento solo il primo. Sneijder arrivò il 28 agosto, ma Mourinho aveva già impostato la squadra allo stesso modo di come avrebbe giocato di lì a sei mesi (prima di cambiare a febbraio), ma con Deki trequartista, quindi l'arrivo di Sneijder migliorò la qualità senza rivoluzionare tatticamente la squadra.
Eto'o invece era un cardine dell'Inter, ceduto il 20 agosto e sostituito vergognosamente perchè non c'era più tempo (oltre che soldi, probabilmente).

Poi, riguardo Gasp, lungi da me difenderlo perchè ha fatto schifo, facevo semplicemente notare come tra "la montagna di si" alla panchina dell'Inter, probabilmente poteva affidarsi il compito ad un allenatore che non proponesse un gioco completamente nuovo con una squadra inadeguata a quell'idea di calcio e una società non disposta a spendere per modificare l'assetto della rosa. Ma tanto di sicuro sbaglio io e milioni di tifosi che la pensano come me, ci mancherebbe.

LOU ha detto...

@giuseppe RC ...ma lo sai che gaspersson è arrivato alla fine di giugno? mi stupisce che ci sia gente che dia credito ad un soggetto che - in confusione totale - è riuscito a NON vincere neppure una partita ufficiale su cinque "allenando": il suo score dice 1 pari e 4 sconfitte. Bravo allenatore è chi sa far rendere al meglio i giocatori che ha a disposizione. Non chi è affezionato ad un modulo talismano... che non ha funzionato,infine, neppure al genoa, da dove fu esonerato. Io all'inizio l'avevo appoggiato, ma quando a Palermo mise Wes in panca per scelta tecnica, capii che aveva le partite "contate" e lo scrissi su questo blog o su "Quelli che.."

AL82 ha detto...

@Luciano 174:
Troppo gentile, visto che qualcuno l'avrò sicuramente perso per strada.
Proverò ad accontentarti :-)

@Peppe 176:
Tenendo d'occhio i nostri giovani seguo, seppur non approfonditamente, la Lega Pro e quanto riporti su Fossati è vero. Il ragazzo pian piano si sta imponendo in categoria e potrebbe ritornare nel giro che conta. Al momento dovrebbe essere fuori per infortunio (ha saltato la coppa Italia di categoria) ma non saprei dirti l'entità dello stesso.
La categoria presenta prospetti interessanti. Personalmente mi piace molto Favalli, terzino sx della Cremonese. Fra i tanti si parla molto bene di Cassani del Pergocrema, un '95 su cui pare che i nostri abbiano messo gli occhi, di Brunori Sandri, esterno dx del Foligno, ed Improta, che è appena passato al Genoa.

AL82

luciano ha detto...

Il mio giudizio sull'esperienza di Gasp all'Inter, espresso sinteticamente è il seguente:
gli riconosco tutte le giustificazioni possibili per non aver fatto bene come speravamo (almeno alcuni di noi). Non gliene do nessuna per aver fatto così male.
Perché comunque non aveva un gruppo da penultimo posto in classifica dopo 12 giornate.

Detto questo, lui può rilasciare tutte le dichiarazioni astiose che vuole. A me non importa, come non importerebbe se incensasse la società.

Lamentarsi per come è stato trattato è un suo diritto soggettivo e io non ce l'ho affato con lui per questo.

Come dice il nostro mister attuale, gli auguro (ma davvero) un grande proseguimento di carriera

Anonimo ha detto...

Avvochetto la partita allievi nazionali contro il Vicenza e stata sospesa . Maino sr.

AL82 ha detto...

@Acrobat 179:
Stroppa allena il Sud-Tirol in piena lotta play off nel girone B di Lega Pro I, con la terza difesa. Nella rosa della squadra altoatesina ci sono Santonocito, Schenetti, Chinellato, Fischnaller e il nostro ex Luca Franchini.

AL82

MarcoB ha detto...

Tempo orsono avevo dato merito, unicomerito per la precisione, a Gasperini di essersene andato in silenzio e di essere stato in silenzio. Segno che era uomo vero.
Mi smentisce. Rilascia un'intervista piena di ovvietà, di quelle che si raccolgono ai bar, ma quelli pieni di "ben informati ubriachi" e "splendidi scemi" oppure girando per blog, ma però i blog degli sfigati che utilizzano il calcio per sfogare le proprie frustrazioni. Vedo che ha scelto un tempo che è consono ai suoi discorsi, l'avesse fatto 3 settimane fa si sarebbe preso solo pernacchie adesso, quelli che ho descritto prima, gli danno ragione.
Ma va bene così... ma ho due appunti sulla questione:
1 in conferenza stampa di presentazione l'ha detto lui che non era così fesso da utilizzare solo un modulo e che si sarebbe adattato ai giocatori della rosa. Evidentemente o non capisce ciò che dice o è in malafede.
2. Uno che allena l'Inter, e non il primo Crotone o il Genoa che passino, non deve avere il coraggio di accampare scuse se fa un pareggio (in casa con la roma di allora che perdeva anche in allenamento) e 4 sconfitte. Stia zitto, farebbe migliore figura.

Il giornalismo italiano è morto da tempo, si aspettano sorprese per vederne rinascere un pezzo, ma per quello ci stiamo lavorando e molti ne resteranno confusi e delusi...

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