Premessa: il raccordo funziona?
Mentre
la prima squadra continua a deludere e le sue disavventure suscitano
discussioni e divisioni anche aspre tra i tifosi, c'è un mondo Inter, quello
dei giovani, che invece continua a stupire ed entusiasmare: parliamo delle
squadre minori e dei giocatori dati in prestito per maturare.
Quello
che manca, sino ad ora, è il necessario raccordo tra un vivaio che produce
moltissimo e la sua capacità di incidere e contribuire all'auspicabile ripresa
della prima squadra.
Anche
se il discorso è relativo all'innervamento diretto, perché in termini di
contributo globale (cioè anche finanziario) l'apporto non è indifferente.
Senza
andare troppo indietro nel tempo le cessioni di Martins, Balotelli e Santon
hanno consentito finanziamenti cospicui.
Le
cessioni di Bonucci, e qualche altro hanno consentito a suo tempo di arrivare a
Motta e Milito, e così in momenti successivi, attraverso Destro e sino ad
arrivare alla cessione di Colombi al Toro che ha sbloccato l'affare D'Ambrosio,
fortemente richiesto da WM.
Negli
ultimi anni però, di giocatori approdati stabilmente in prima squadra c'è stato
solo Obi, la cui carriera si è poi
temporaneamente bloccata solo per una serie di gravi infortuni.
Ho
scritto più volte (e lo penso con convinzione) che lo scopo di un vivaio è
produrre tanti buoni giocatori. E questo sta avvenendo per noi più che per ogni
altro.
Quanto
alla possibilità di sfornare il campione, o anche solo il giocatore buono per
un innesto immediato, il discorso è molto più complesso: una grande importanza
ha la fortuna o la casualità (il grande giocatore nasce, poi lo si affina, ma
non lo si crea) e poi situazioni contingenti.
Il lancio di un giovane è molto più produttivo in una squadra che funziona, piuttosto che in un gruppo in cui sarebbe il giovane a dover migliorare una situazione difficile.
Il lancio di un giovane è molto più produttivo in una squadra che funziona, piuttosto che in un gruppo in cui sarebbe il giovane a dover migliorare una situazione difficile.
Poi,
non so se sia vero, ma ho letto in un'intervista di Sacchi che altrove si
spendono 50 milioni annui per il vivaio, mentre l'Inter, sempre secondo Sacchi
non arriva a 10 (altre fonti parlano addirittura di 5).
In
Italia, secondo fonti che ritengo affidabili, Milan e Juve spendono molto di
più.
Il
discorso diventa determinante proprio sui grandi giocatori, per i quali sin da
piccoli la concorrenza è enorme.
Un
gruppo di lavoro eccezionale, come quello dell'Inter, riesce a portare a casa
giovani ottimi, qualche volta straordinari, pur con minore disponibilità
finanziaria, anticipando l'intervento
degli avversari.
E
poi da noi c'è un ambiente davvero interessato alla crescita di ogni tecnica
atletica e umana di ogni singolo e non allo sfruttamento immediato di immagine,
con risultati dannosi per la crescita del giovane di qualità.
Rispondendo
alla domanda iniziale, quindi, la mia opinione è che il raccordo funzioni
abbastanza bene, anche se come sempre accade è possibile migliorarlo,
verificandosi alcune situazioni.
Il momento della prima squadra
E'
difficilissimo, come non ammetterlo?
Dopo
il Triplete c'è stata una spirale involutiva molto grave, provocata sicuramente
da errori individuali della proprietà, del gruppo dirigente e dei tecnici
succedutisi in panchina, ma soprattutto, almeno a mio parere, da situazioni di
difficoltà oggettive che ho più volte elencato e perciò non ripeto.
Questo
declino ha coinvolto la qualità della rosa, la stessa qualità della guida
tecnica (nessuno tra gli ultimi mister è
paragonabile al Mancio o a Mou) e, per conseguenza inevitabile, i risultati.
Secondo
alcuni è soprattutto scarsa la rosa, secondo la maggioranza è scarso il mister.
Il
fatto è che obiettivamente non si vede spazio per l'inserimento di atleti delle
giovanili, anche perché l'età della Primavera si è abbassata.
Lo
stesso inserimento di giovani già con esperienza di Serie A è a rischio.
Per
un Taider che ha trovato spazio, c'è stato un Icardi martoriato dagli infortuni
e un Belfodil che non ha convinto il mister, nel lavoro quotidiano.
Lo
stesso Kovacic, in una squadra che non funziona, sta trovando qualche
difficoltà.
Per
questo, almeno se le cose non cambieranno, ha ragione chi dubita che sia
conveniente far rientrare subito i ragazzi che in prestito altrove, stanno
facendo molto bene.
E
non è questione di Mazzarri, come da leggenda metropolitana.
WM
ha fatto giocare per due volte contro la juve Taider, per dire.
Il
problema è che i giovani devono convincerlo in allenamento di poter dare di più
di quelli che sostituirebbero.
E
poi, se schierati, confermarlo in partita.
Ma
WM, un allenatore che non mi ha mai convinto, ma che ho sempre difeso da accuse
che considero viscerali, viene ritenuto colpevole di tutto: di non schierare i
giovani, di non far giocare bene (?) Kovacic, di non aver aggredito a Torino la
juve, in modo tale che Kuz affrontasse su 60 metri di campo Vidal,
invece di aspettarlo, e lo stesso facesse Taider con Pogba.
A
mio parere a Torino qualcosa ha
sbagliato, si fa per amore di discussione; ma nel voler troppo “fare” la
partita.
Un
allenatore italianista avrebbe per prima cosa disposto una marcatura feroce, di
un mastino, su Pirlo.
Non
so se Kova lo ha affrontato a distanza per precisa indicazione del tecnico o
per sua scelta, ma non è questo il problema.
Pirlo
andava forse marcato da un mastino.
Se
Pirlo e Kovacic sono liberi di giocare, fa meglio l'italiano.
Anche
perché lui può appoggiare su grandi giocatori, il croato creerebbe per il nulla
o quasi .
Resta
il fatto, questo sì spiacevole, delle ripetute accuse pubbliche dell’allenatore
ad alcuni giocatori nel post partita.
Accuse
particolarmente gravi quando coinvolgono degli esordienti come in Inter-Trapani.
Ma
di questa linea di condotta l'allenatore sarà chiamato a rispondere in primo
luogo nel confronto con la squadra, dentro lo spogliatoio.
Certo,
dal di fuori l'effetto è sgradevole e
aggiunge ulteriori motivi alla difficoltà al possibile lancio di giovani.
I giovani che fanno esperienza altrove
Limitiamoci
a considerare quelli che sembrano in qualche modo più vicini a un possibile
ingresso più o meno prossimo nel gruppo di prima squadra:
Serie
A
Abbiamo
BARDI, titolare nel Livorno.
Il
giocatore sta facendo bene, pur evidenziando qualche incertezza comprensibile.
C'è
chi dice che non sia migliorato, rispetto allo scorso anno. Io mi permetto di far notare che opporsi a
Tevez o Balotelli è diverso che opporsi a Mancosu e Pavoletti (i migliori
realizzatori di serie B).
So
che molti sarebbero favorevoli al suo lancio, magari incassando soldi dalla
cessione di Handa.
Io
penso che il downgrade sarebbe troppo forte, ponendo a rischio la stessa
progressione del ragazzo.
Meglio
forse che disputi un altro campionato in una squadra di livello medio.
BELFODIL: all'Inter
era chiuso. Ha bisogno di giocare. Concludere la stagione al dovrebbe
giovargli. Ma è difficile pensare a un ritorno immediato, in estate.
DUNCAN: i giudizi sulla sua annata sono contrastanti: c'è
chi lo vede pronto per altri palcoscenici e chi no.
Io
credo che atleticamente sarebbe già pronto per squadre ambiziose. Resta però un
istintivo, abbastanza difficile da inquadrare in schemi razionali e non
sufficientemente forte per essere lasciato libero di esprimersi.
Per
certi aspetti una brutta copia (per ora) di Guarin.
Anche
per lui preferirei una stagione in una squadra media: mi piacerebbe che andasse
al Parma, con Lorenzo: due giocatori che si integrano, per le loro
caratteristiche tecniche e atletiche.
MBAYE: secondo me è uno dei pochissimi già pronti. Non
per essere titolare da noi, ma per essere un membro effettivo dei giocatori
schierabili.
Insomma,
nei primi 18, non venticinquesimo.
Se
poi facessimo anche l'EL sarebbe quasi indispensabile.
BENASSI: gli amici
del blog sanno che io ho un debole, tecnicamente parlando, per Bena: secondo me
il più completo tra i centrocampisti sfornati dal nostro vivaio negli ultimi 20
anni almeno.
Deve
solo irrobustirsi ulteriormente, acquisire esperienza, poi sarà pronto per
obiettivi ambiziosi. Nelle ultime partite a Livorno si è conquistato il posto
di titolare e sembra intenzionato a mantenerlo. La cosa che in lui mi ha sempre
stupito è la personalità. Per questo sono quasi certo (nel calcio di certo non
c’è nulla) che una volta affinato il bagaglio atletico farà molto parlare di
sé.
Per
il suo bene tuttavia non vorrei che tornasse subito in una squadra che comunque
si presenterà al via con molte incognite: cambierà allenatore, giocatori,
modulo, e non tutte le innovazioni potranno funzionare (su Ibrahima il discorso
è diverso, perché il ruolo mi sembra meno delicato).
Una
stagione in una squadra di media classifica (magari lo stesso Torino,
soprattutto se terrà Ventura) potrebbe essere la soluzione migliore.
BIRAGHI: sinceramente Biro mi sta stupendo. Pur conoscendone la velocità, la
qualità molto buona del sinistro e soprattutto la feroce determinazione di
arrivare, non avrei mai pensato a una maturazione così rapida.
Anche
per lui però, prima di venire all'Inter sarebbe opportuna una stagione in una
squadra più ambiziosa del Catania.
LIVAJA: ha confermato sino ad ora quanto si sapeva: il suo
problema non è la tecnica, né la forza fisica: piuttosto deve maturare
mentalmente e non sembra che in questo senso abbia messo a profitto la
stagione. Rimandato il giudizio.
OBI: anche per
lui giudizio rimandato. Non è ancora riuscito, purtroppo, a riprendersi dai
problemi fisici. Tecnicamente e sul piano della corsa, ha già dimostrato che
nella rosa dell'Inter ci potrebbe stare.
(Fine prima parte - continua)
Luciano Da Vite
Nella foto (Inter.it), Ibrahima Mbaye, una delle promesse più importanti dell'Inter.
A gennaio si è rischiato di perderlo nell'affare Hernanes: pericolo scongiurato... per ora.
A gennaio si è rischiato di perderlo nell'affare Hernanes: pericolo scongiurato... per ora.
50 commenti:
"....grazie Branca, io non sono un ingrato."
Purtroppo Luciano non siamo in molti a pensarla così.
Che ne pensi di Vidic ?
@Luciano
Parlando di Benassi dici che l'Inter cambierà allenatore...è una certezza o un auspicio ?
Bel post,Luciano,però mi domando : quanto forte sarà la volontà societaria di tenere questi ragazzi?
Nella sessione di mercato appena conclusa,se il diavolo non ci avesse messo la coda,un paio sarebbero entrati in trattative che avrebbero portato alla cessione,chi subito chi tra qualche mese.
Non sto parlando di essere pronti o meno,ma della possibilità di 'arrivare' ad essere pronti.
Molti li vorrebbero,chi li ha visti crescere sembra apprezzarli meno.
Si è' preso Silvestre pagandolo più di quanto ora ci offrono per Rano,per poi praticamente regalarlo ai biretro.E per arrivare a Rano,si è sacrificato Mattia.
Davvero con un po' più di, diciamo,programmazione, non si potrebbe fare un po' meglio?
Senza polemica,eh.
Luciano cosa mi dice di Amabile, mi sembra un buon rinforzo x i 2000
D'accordo con Luciano sul fatto che Mbaye mi sembra ,al momento , il principale candidato ad un rientro alla casa madre nella prox stagione.
Mi sembra molto centrato l'accostamento Duncan-Guarin..la speranza è che Alfredino ,essendo giovanissimo, riesca a diventare " tatticamente "migliore di Freddy .
Su Livaja ed Obi ,per diversi motivi, nn ci conterei....
non l'ho ancora visto in partita: sono curioso anch'io. Le cifre sono buone. Speriamo.
Riccardo è una certezza senza...certezze.
Olag che si potesse fare meglio è indubbio. Io continuo a pensare che con la visione di allora mezzo Mattia per Rano si dovesse fare. Così come si dovevano fare altre operazioni a scambio (Pazzini Biabiany, se non ricordo male; e quelli con Motta e Milito). Poi i fatti una vita ti danno ragione e una volta no. E' il rischio del calcio.
Non allargherei il discorso a Silvestre perché mi sembra che ci entri poco. Quello è stato un acquisto allora ritenuto necessario, ma risultato sbagliato. I giovani non c'entrano.
Non credo neppure che chi ha visto crescere i giovani creda in loro meno di altri: mi risulta che Ausilio in qualche caso si sia opposto alla cessione, ma poi la società vuole i risultati, l'allenatore anche. La logica di favorire le esigenze della prima squadra (anche immediate se la squadra non sta facendo bene) non è così sbagliata.
E gli scambi, a volte vanno a tuo vantaggio, altre volte no, anche quando non ci sono di mezzo i giovani.
vidic a priori non mi entusiasma neppure un po'. Se viene tifo per lui e spero tanto che faccia almeno un paio di annate buone.
Tanto di cappello per le dichiarazioni di Belfodil, se confermate.
Dispiace per il suo impiego nullo, ma solo ai posteri l'ardua sentenza se sia stato giusto o meno.
Anche io non mi dimnetico quanto fatto da Branca, come mi sembra cristallino che il suo tempo all'Inter sia finito da un po'. Paga per alcuni errori, ma anche perché non si è mai piegato alle dinamiche marchettare legate alla stampa italiana.
Lo stimo anche per questo, anche se credo che in una società dove il peso e l'area della comunicazione non siano mai state curate sufficientemente, avere un DT "sordomuto" non abbia pagato alla lunga, anzi.
Nel calcio di oggi, a fronte di pochi giocatori veramente forti, c'è una grandissima massa di giocatori che definirei medi. Alcuni di questi cosiddetti medi magari, o imbroccando una stagione eccezionale o trovandosi in un constesto armonioso che ne esalta le qualità ne nasconde i limiti, possono ingannarti e indurti a pensare che rientrano nella prima. Esempi? Ranocchia e Bonucci secondo me sono due tipici giocatori medi. Silvestre è un altro di questa categoria. Una squadra vincente può benissimo schierare 3/4/5 giocatori medi basta che gli altri siano dei campioni e che il tutto sia armonico. Per cui non ha senso svenarsi e/o sacrificare dei giovani promettenti per comprare Ranocchia. Metto, per fare un nome, Caldirola. Differenze tra Ranocchia e Caldirola assolutamente minime. Non ha senso spendere 8 ml per un Silvestre o 11 ml per Alvaro Pereira. Metto Bianchetti e Mbaye. Se invece il giovane lo utilizzo per arrivare a un Milito o a un T. Motta il discorso è diverso.
Lucone: mi piacerebbe vedere, se tu fossi un allenatore, se faresti gli stessi ragionamenti A PRIORI.
Per esempio, se ALLORA avessimo perso Rano a favore del Milan e della juve, apriti cielo. E ALLORA Caldirola non giocava neppure in B
Luciano, vorrei chiederti opinioni su Bessa. Non avrei mai pensato vedendolo giocare che avrebbe potuto rischiare di non diventare un professionista. Eppure, sta avendo problemi un pò ovunque, sia per questioni tecniche ma sia pare per incompatibilità ambientale. Ma ha sempre avuto limiti caratteriali? Ho sempre intravisto un maggior talento in bessa piuttosto che in Garritano ad esempio, ed è però altrettanto vero che quest'ultimo è un lottatore quando gioca. Credi che riesca ad avere il carattere per superare le difficoltà dell'impatto nel calcio dei grandi? O è il classico brasiliano che ha bisogno per forza di sentirsi continuamente considerato? Non riesco a capire, eppure tra i '93 sembrava colui con il futuro più assicurato
Oppure credi che per gli allenatori il suo fisico non regge al calcio professionistico di un certo tipo? Inoltre vorrei sapere secondo te se Bandini potrà ambire alla B già il prossimo anno e come se la sta cavando Gabbianelli il quale se non sbaglio, ha giocato ultimamente
Difficile risponderti su Daniel, Sergio. O meglio, hai già detto tutto tu, nel senso che quelli da te citati erano suoi limiti, ma sto parlando almeno di due anni fa, perché in pratica tra infortunio, scarse presenze a Vicenza, quasi nessuna presenza in Portogallo, è da molto che non lo vedo giocare. anche per lui questi sei mesi saranno importanti per cominciare a mostrare qualcosa. Ti dico comunque, per quel che può valere, che quando facevo le interviste ai ragazzi una delle domande secche che ponevo era proprio Bessa o Garri: Quasi tutti hanno risposto Garri. Qualcuno ha aggiunto Garri è un calabrese (intendendo con questo che è tosto tosto). però su queste valutazioni a volte incide l'amicizia.
Su Gabbia, ho notato anch'io che nelle ultime otto partite è sempre stato presente e con minutaggi importanti. Credo che stia crescendo atleticamente (in C se non hai fisicità, fatichi), ma sinceramente non so dirti di più
Sui nostri giovani.
Bardi. Arrivasse l'offertona per Handanovic col nostro portierino si potrebbe cedere lo sloveno a cuor leggero, sulla carta. Poi ripenso alla cessione di Peruzzi per far spazio a Frey e la carta mi appare un po' meno convincente. E a livello internazionale non vedo squadre disposte a svenarsi.
Biraghi. Visto poche volte ma partendo dal fondo ha guadagnato spazio e questo dice tutto.
Mbaye. Secondo me potrebe avere un futuro da centrale di difesa quando affinerà il senso tattico. Da testare in rosa l'anno prossimo
Duncan. Mi aspettavo troppo forse, e di certo il rinunciatario Livorno di Nicola nin ha aiutato la sua crescita. Dopo l'anno scorso meritava più fiducia.
Benassi. Per me è pronto per tornare a casa. Gia completo e formato.
Belfodil. Avrà avuto un approccio letargico ma Mazzarri non s'è speso tantissimo per lui, forse aveva gia in testa Vucinic.
Vorrei tornare al caso Ranocchia. La Gazzetta dello Sport riportava che il giocatore era disposto a rinunciare a gran parte del suo stipendio per giocare ad Instanbul. Ho un amico turco e mi diceva che il Gala offrisse 2,5 MEuro x 5 mesi ! Oggi anche la stampa italiana riporta questa notizia. Vi pare possibile che un giocatore firmi un contratto milionario e 2 anni prima della scadenza si accordi con un'altra squadra ? Ricordate i messaggi che Conte mandava al giocatore ... Personalmente farei allenare regolarmente Ranocchia e non lo convocherei piu' fino a scadenza contrattuale.
Quest'anno non ho mai seguito il Man. Utd: in che condizioni é Vidic? Secondo voi é in grado fisicamente di reggere ancora 1-2 anni a buoni livelli?
Intanto benvenuto, Andrea Carlo (non ricordo un tuo precedente scritto, ma la memoria mi può ingannare.
Sul fatto che un giocatore con due anni di contratto milionario possa accordarsi con un'altra società, non c'è dubbio. Il calcio è fatto così e gli esseri umani pure.
Io invece il Rano lo farei giocare: vuole andare ai mondiali e deve giocare e far bene. Poi eventualmente lo cederei in estate, ovviamente non alla juve
Credo che al momento solo Bardi sembrerebbe quasi idoneo a giocare nell'Inter.
Duncan l'ho visto giocare son apparente indolenza, se non diventa anche più mastino, più cattivo, non credo che servirà all'Inter. Le qualità ci sono tutte, ma a volte mi pare che giochi una sua partita personale, astratta dal tono del match, come se non fosse completamente coinvolto, Aspetto di vederlo davvero cattivo.
Benassi manca di fisico, però sta crescendo, il suo punto forte sono la tecnica, la personalità, l'inteligenza. Aspettando la sua maturazione fisica.
M'Baye, anch'io penso sia il più maturo, ma con giocatori molto forti perde il confronto diretto, forte sì, ma ancora non abbastanza.
Livaja è come Balotelli: non ci sarà mai di testa.
Biraghi discorso simile a M'Baye, è quello che sta crescendo più di tutti e mi pare che abbia l'i telligenza per capire cosa deve fare per migliorarsi. Attualmente lo vedo, in prospettiva, il più forte di tutti (sarebbe Benassi, che però avrà bisogno ancora di qualche anno per maturare fisicamente)
Non capisco invece la situazione di Olsen, anche perché se non gioca, nessun tifoso si può fare un'idea, non potendo vedere gli allenamenti.
Mi dà l'idea di uno altalenante che alterna prestazioni generose agonisticamente ad altre più indolenti. Ma com'è di testa questo giocatore?
Saluti
su bardi ribadirei ancora una volta il mio pensiero...
tende a rimanere impresso il numero dei gol presi piuttosto che di quelli evitati...
e di conseguenza si va poi a sfruculiare anche la cappella piccola o grande che sia facendole le pulci in maniera più precisa...
le pecche della difesa del livorno quindi vanno ad incidere sull'impressione che uno può avere... MA...
reagisce molto meglio di quanto abbia reagito perin lo scorso anno... e mattia quest'anno che si sente più difeso dai suoi ha recuperato alla grande e sta facendo bene...
ripetendo che avrei preferito un doria per francesco, credo che in ogni caso il ragazzo sia pronto anche per s.siro...
deve migliorare nelle uscite alte...
ma su questo fondamentale altri di grido dovrebbero farsi esami di coscienza... tra tutti i baby mi pare il più pronto al salto...
Una informazione dai 96 in prestito.
Federico Simonato dopo un intero girone di andata giocato nella Beretti del Varese con minutaggio totale da lunedì scorso è stato "promosso" nella Primavera del Varese stesso ha esordito in campionato Sabato giocando tutta la partita.
E' poi stato convocato per il Viareggio dove alla partita di esordio (persa 2 a 0) è entrato gli ultimi 20 min.
Oggi pare titolare contro la lazio (partita proibitiva)
diretta tv 17,15
"...cosa ti piace più della storia dell'Inter ?
Mai stati in B.
Orgogliosi di essere estranei agli scandali di calciopoli.
Hernanes capitano !
Bene la presentazione..speriamo che dia la scossa all'ambiente.
Parole anche di Fassone ed Ausilio.......dai che svoltiamo !
Qualcosa non mi quadra : lo scorso anno gli infortuni a catena si diceva fossero dovuti alle troppe partite e alla cattiva preparazione atletica.
Quest'anno, dopo la venuta del mago Pondrelli, si pensava che non ci fossero problemi, invece, oltre alla conizione non ottimale attuale, ricominciano i guai muscolari. Prima Cambiasso ed ora Alvarez smentiscono tutto, vedremo ora come WM si comportera' senza due pilastri : non so se vorra' rinunciare a Kovacic e Guarin, che non sono nelle sue grazie...
Su Ranocchia deve giocare, se dimostra le sue potenzialita' non vedo perche' non dovrebbe rinnovare, e' un giocatore che puo' essere essenziale, deve sentire ( come Kovacic... ) la fiducia di allenatore ed ambiente. Anche Bonucci con noi ha fatto un errore, ma nessuno lo ha messo sotto accusa. Solo da noi chi sbaglia viene pubblicamente rampognato da WM, grosso handicap perche' i propri giocatori si difendono sempre. Intanto si avvicina il giovane Vidic, mentre Fernando si allontana...
Anch' io vorrei un giudizio su Olsen, mi sembrava il piu' pronto ma WM, dopo il Trapani, non lo convoca nenche piu'. Se vai in disgrazia o lui non ti vede sei stroncato ( idem come sopra Belfo prima e Wallace ora ) e non giochi manco se si fanno male i top players di riserva, i Mudy e i Mariga.
Qualcuno mi spiega perche' questi pregiudizi sui giovani ? Non mi si dica che WM li vede male in allenamento, la sua ostinazione nel puntare sui soliti anche se fuori forma mi sembra autolesionismo verso la nostra Inter, WM e' di passaggio e non ha diritto di tarpare le ali a potenziali campioncini per far giocare un mediocre mediano che non voleva nessuno come Kuzmanovic... W i giovani, ma se resta il Mister avranno zero spazio anche se tornano, W i nostri talenti, li vogliamo in rosa dal prossimo anno !
@Avvocheto: absolutamente si
una ventata di ottimismo che ci voleva.
cmq Hernanes ha detto che lui preferisce giocare mezz'ala in un centrocampo a 3. ha detto che gli va bene il mediano a 2 come in Brasile o il trequartista stile lazio, ma è quello il suo ruolo preferito.
e poco prima aveva detto di aver parlato con Mazzarri sul ruolo in campo...
Dadi 59: sono sempre piuttosto attento alle prove di Simonato, che, come forse sai, è un mio "pallino". Sapevo dell'esordio in Primavera, se non sbaglio addirittura come esterno alto.
magari facci sapere come ha giocato contro la Lazio
Claudio non sono d'accordo con la durezza del tuo intervento. Qualcosa di vero in quello che dici potrebbe anche esserci, ma d'altra parte, rimpiangere lo scarso utilizzo di Wallace (per conto mio anche di Belfodil) mi sembra davvero troppo.
Olsen l'ho visto in Primavera, non ricordo la partita e dopo un discreto inizio è scomparso sino ad essere sostituito.
Kovacic gioca quasi sempre. Io cerco di leggere i commenti dei tecnici disinteressati, cioè terzi, dicono tutti che ha delle qualità, che diventerà forte, ma che ora ha molte lacune. Forse il suo utilizzo costante ma non pieno è una scelta corretta
Ho visto in diretta la partita Varese Lazio , un buon varese direi contro una modesta Lazio. Come si vuol dimostrare non ci sono squadre imbattibili , tutto dipende in che modo si gioca e con quali giocatori. Certo lo ripeto per l'ennesima volta se una squadra ha qualità deve essere sfruttata al 100 % . La corsa se unita a qualità da un vantaggio se è solo fisicità è fine a se stessa . Non serve correre se non si sa che zona occupare in campo , se si corre a muzzo il campo non è il posto ideale ( forse l'ovale) . Il Barsa lo insegna si fa correre la palla e si occupano le zone di campo idonee ad ogni giocatore .
le pillole del libro di mazzarri sono vere perle che spiegano senza bisogno di ulteriori particolari moltissime cose...
sulla presentazione...
ha detto cose vere...ma da gran paraculo diciamo la verità...
cmq i complimenti vanno al nuovo responsabile della comunicazione, che non so chi sia, ma è uno bravo davvero...e per i "testi scritti" e per le modalità...
una al giorno...
giacca e cravatta sociali...
luogo IN per l'acquisto importante...
bravi davvero ... e qua lo dico da professionista del settore e non da dilettante da tastiera...
Eh no, Pippo Mauge, non è affatto come dici tu, secondo me.
Prima si deve essere atleti. Se non sei un atleta di livello non puoi giocare a calcio. Poi tra gli atleti emergono quelli che hanno i piedi e/o intelligenza calcistica.
Ho visto Bonucci, persino Niccolai in nazionale. Non ho mai visto un non atleta in serie A.
Il Barcellona lasciamolo perdere dai...
Io, per adesso, rimango stupito più che dal fallimento (temporaneo) di Bessa da quello di Romanò. Nel Crotone non ha praticamente giocato mai ed è tornato in LegaPro nel Prato. Per me aveva tante doti per diventare discreto giocatore da serie A. Tanta corsa, fisico, discreta tecnica, giusta umiltà. Pensavo avrebbe avuto più facilità ad emergere di Crisetig.
luciano.
Cassano forse è una delle poche eccezioni alla tua regola. Fisico da impiegato delle poste. Però talento purissimo.
Scusami Luciano io non ho detto che se hai i piedi buoni e la pancia sei da schierare in campo , dico che la sola corsa non ti porta a niente bisogna avere una buona tecnica e una buon cervello per giocare a certi livelli . Il mio parere e che bisogna trovare la giusta miscela per avere una squadra competitiva . Questo vale per tutti, certo che se sei " obbligato " a schierare sempre determinati giocatori diventa difficile trovare il bandolo della matassa. Poi nella seconda parte dell'andata si è fatto anche bene , ma il tutto è coinciso con l'affrontare squadre non proprio di primo livello. Ma bonucci noi l'abbiamo mandato via dunque penso che non sia stato ritenuto buono . Poi come al solito abbiamo sbagliato. C'è tra i non proprio atletici un certo Pirlo che abbiamo mandato via , ma allora Luciano come mai noi questi campioni non li teniamo , teniamo i Ranocchia , Schelotto , Mariga , mudingai ecc ecc. e chi più ne ha più ne metta. Il Barsa ma dai perché , non è un classico gioco di spazi? Dai Luciano tu hai la tua idea ma non è detto che sia quella giusta . Abbiamo fatto degli sbagli enormi e non vogliamo riconoscerlo. L'anno scorso avevamo un buon gruppo 94 e non abbiamo vinto nulla quest anno mi sa che se andiamo avanti così sarà lo stesso . Basta solo un po' di autocritica e dire che forse non è che siamo molto in gamba come si dice .
Lucone: prova tu a spostare cassano quando ha preso posizione. neppure con il carro attrezzi
la tua lettura è legittima, ma personalmente non condivido nessun passaggio del tuo ragionamento. E il perché l'ho spiegato più volte.
Secondo me, non offenderti è davvero insostenibile contrapporre i Pirlo ceduti agli Schelotto ecc acquistati. Intanto perchè di giocatori buoni ne cedono tutti. poi perché bisogna vedere i soldi di cui disponi in una e nell'altra occasione, poi ancora perché i dirigenti che hanno ceduto Pirlo erano ben altri, che c'entra se siamo o non siamo i migliori?
Siamo INDISCUTIBILMENTE i migliori perché portiamo al professionismo molti più giocatori di tutti gli altri. Poi una volta arrivati lì la strada se la devono fare da soli.
E ti dico una cosa: citami solo un caso di giocatore non valorizzato dalle giovanili dell'Inter e poi affermatosi
Cassano venuto a provare all'Inter è scartato perché ritenuto non fisicamente pronto . Poi non è ancora affermato ma penso lo sarà e Scaccabbarozzi attualmente te in lega pro 2 a Renate e ambito da numerose squadre di A E B.
Dimenticavo Monachello non ancora affermato ma sulla buona strada . Ora però vedremo nei prossimi anni quanti di quelli attualmente pronti come dici tu atleticamente si affermeranno. Sono proprio curioso se si affermerà la corsa o la qualità.
In generale pensare di portare a casa tutti i giovani segnalati come meritevoli è impossibile. Nel mercato globale totale mondiale poi...
E quanti 'che non si potevano proprio perdere' e poi sono spariti.
Visto Ausilio troppo carico per essere uno in uscita. Fassone invece li in mezzo ci sta male a prescindere, anche se sta zitto.
Cassano è sempre stato molto forte fisicamente senza essere mai stato un atleta. La forza fisica è una cosa, essere atleti un'altra.
Vista la sequela dei trasferimenti, direi che é ardito sostenere che Monachello sia sulla strada per l'affermazione...anzi, forse gli ultimi eventi stanno dimostrando proprio il contrario (e lo dico da tifoso che c'era rimasto male quando é andato via).
Concordo su Pap sui sensibili miglioramenti che si vedono a livello di comunicazione...la fiducia in ET continua ad aumentare.
Sui giovani citati nel post da Luciano, direi che l'anno prossimo a mio parere Bardi potrebbe già fare il titolare, l'unico dubbio é sull'atteggiamento che avranno i tifosi. Mbaye potrebbe già starci nei 18, mentre per Benassi e Duncan (che pensavo ad inizio anno fosse il piú pronto) potrebbe essere utile un altro anno in giro. L'unico limite di Obi é il fisico, ma oramai temo stia diventando un limite non superabile
Pippo Mage: forse la storia di Cassano non la conosci bene. Io si, perché l'ho seguita passo passo, parlandone, all'epoca, con tutti gli interessati. nessuno si è sognato di scartare cassano: anzi. La sera in cui vincemmo lo scudetto giovanissimi proprio contro il bari di Cassano, in pizzeria io sostenevo che Cassano era meno forte di trezzi (il nostro uomo migliore). Corso mi ha detto: ne parleremo fra un po' di anni quando vedrai dove è arrivato Cassano e dove Trezzi.
cassano non fu preso perché era agli sgoccioli la stagione di pellegrini e non c'era una lira. per portare cassano a Milano, bisognava trovare una casa e un lavoro alla madre.
Quanto a Scaccabarozzi, non mi risulta che abbia fatto parte della Primavera dell'Inter, cioè che l'Inter abbia portato a termine il percorso di crescita del giocatore. Seci avesser creduto lo avrebbero portato fino in fondo. Invece per qualche anno poteva anche coprire un buco (Tra l'altro giocando sempre poco), ma poi l'ha lasciato indietro.
A Amastaf invece dico che ci sono molti modi di essere atleti
Ci saranno molti modi di essere atleti, io ne conosco pochi. Dopo di che osservando la vita di cassano e leggendo la sua "autobiografia" (SIC!!) ribadisco che non è mai stato un atleta. E' forte fisicamente, specie da FERMO, ma sono cose diverse.
Interessante la segnalazione di Di Biagio per Bianchetti: secondo Gigi, Matteo è quello oltre a Bardi più sicuro di poter vestire la nostra maglia in futuro.
Bianchetti noi non l'abbiamo visto molto perchè giocò poco causa infortuni nella primavera della Next Gen e ha giocato pochissimo nel Verona. Però ha dei grossissimi estimatori. Devis Mangia e Di Biagio stravedono per lui. Sulla carta ha dei numeri non da poco. Grosso fisico (1,90), però al tempo stesso reattivo e veloce, buona tecnica. Pare sia anche un ragazzo serio e determinato. Speriamo abbiano ragione loro. Tu Luciano come lo valuti Bianchetti?
Cassano secondo me oltre a non aver fatto vita da atleta non ha nemmeno di base un gran fisico di atleta. Bassino, non ha doti da scattista, non salta molto, men che meno ha doti da fondista. L'unica qualità fisica genetica che ha avuto è la forza (non la potenza) nelle gambe. Difficile come dice Luciano spostarlo quando si è piazzato.
Io credo che nessuno dei giovani citati da Luciano nel post sia pronto per tornare all'Inter già dall'anno venturo.
Ciò non vuol dire che alcuni di loro, con le prime esperienze di A, abbiano sviluppato qualità interessanti e aumentato le possibilità di far presto ritorno alla base. Secondo me, come sottolinea saggiamente olag al commento n.3, è una questione di programmazione.
Io aggiungerei anche di contesto.
Mi spiego.
La situazione attuale dell'Inter non permetterebbe un inserimento naturale a nessuno dei ragazzi in questione, anche in un programma di reset completo.
Numericamente parlando i nostri giovani potrebbero sostituire i vari Mudingayi, Mariga ecc. e tornare utili per un'eventuale qualificazione in EL (al momento non credo che ci sia il numero sufficiente di locali A e B per la UEFA) ma sarebbe davvero la scelta migliore per la loro maturazione e di conseguenza porterebbe davvero dei vantaggi alla squadra sana e competitiva per il futuro prossimo?
Io credo di no, perchè un conto è avere giovani ''eccezionali'' come il Balotelli dell'epoca manciniana o il Pogba maturo e inserito una macchina di per sè perfetta, un altro e mettere Benassi, bravo per carità, ma che solo nelle ultime domeniche è riuscito a ritagliarsi uno spazio (6 presenze da titolare in 22 gare) in un Livorno che le aveva provate un po' tutte per risalire la china.
Per non parlare di Bardi, il cui ruolo è più delicato di altri.
Sarà sicuramente il portiere del futuro ma quanto tempo impiegherebbe S.Siro ad inghiottirlo dopo i primi errori (e, contateci, ne farà, perchè succede a tutti, anche ai più esperti, forti e smaliziati)?
Il più pronto del lotto sarebbe Obi ma fisicamente non è presentabile da quasi un biennio.
In conclusione condivido i giudizi e le prospettive sui giovani da lui elencati.
Su Duncan vanno aggiunte alcune postille: la squadra (in B il Livorno poteva permettersi un altro tipo di calcio), i compagni di reparto (nel 3-4-2-1 dell'anno scorso aveva più possibilità di impostare rispetto a oggi, soprattutto con l'acquisto di Greco e un centrocampo a 5, tanto è vero che per trovargli spazio è stato provato pure esterno di sinistra) e la preparazione atletica (non va dimenticato che il ghanese è stato impegnato fino a metà luglio al mondiale U20 e a differenza di tanti atleti arrivati in fondo a quella manifestazione hanno una carriera nelle giovanili decisamente più lunga).
Su Mbaye tutto ok ma in EL non è inseribile nelle liste ''speciali''.
Ah...all'appello mancano Khrin e Laxalt.
AL82
@Luciano:
Il nuovo post verrà pubblicato dopo pranzo.
AL82
Al...."Obi il più pronto ."....mi sembra un eufemismo..per vari motivi nn mi sembra un giocatore su cui si possa puntare.
Importante sarà valutare la maturazione tecnico/fisica , ma anche mentale dei ragazzi ed inserirne 273 nella rosa ,anche in considerazione delle ns. necessità .
Importante sarà costruire un'ossatura che possa aiutarli a crescere senza che siano oppressi da una responsabilità eccessiva.
Ad esempio un reparto difensivo che possa contare su
Campagnaro, Vidic, Juan, Andreolli, Ranocchia (o Rolando),
Mbaye, Nagatomo ,D'Ambrosio, Versailko,
darebbe la possibilità ad Ibrahima di crescere ed anche giocare un buon numero di partite...sempre che lui se le guagagni .....chiaramente
Vado un po' fuori tema: ma passata 'a nuttata,sul fronte dirigenziale,come siamo messi?
Perché se a Branca e' stata inviata,come si dice,la lettera di licenziamento,significa che gli altri rimarranno al loro posto?in tutte le operazioni portate a termine,ogni volta non si è mancato di rimarcare come queste siano state portate a compimento con il valido contributo dello staff.E infatti alle presentazioni erano tutti presenti ai lati del nuovo acquisto di turno,a sventolare sorridenti un lembo di maglietta.Anche nell'ultima che hanno combinato, sembra di ravvisare una coralità di intenti.Se è vero che hanno fallito,che se ne vadano tutti,si assuma un nuovo DS che abbia pieni poteri e risponda alla proprietà,come avviene in qualsiasi altra società,del resto.
P.S. Auguri di Buon Compleanno,al grande Beppe neroazzurro!
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